#FestivalDiCannes

[gonagaiworld]

Lo Studio Ghibli riceve la Palma d'Oro onoraria a Cannes: per la prima volta il festival premia un gruppo Hayao Miyazaki è nella classifica delle 100 persone più influenti del mondo per il 2024 del Time. Info:--> https://www.gonagaiworld.com/lo-studio-ghibli-riceve-la-palma-doro-onoraria-a-cannes-per-la-prima-volta-il-festival-premia-un-gruppo/?feed_id=446200&_unique_id=66202a7860dcf #FestivaldiCannes #StudioGhibli

[topicsfromatoz]

ALAIN DELON È MORTO ALL'ETÀ DI 88 ANNI

Alain Delon, una figura leggendaria del cinema francese, è morto all'età di 88 anni, come riportato dai media francesi, citando i suoi tre figli. L'iconico attore è morto nella sua casa di Douchy, vicino a Parigi. Delon è stato una forza dominante nel cinema francese e internazionale, soprattutto negli anni '60 e '70. Ha raggiunto una vasta fama con il suo ruolo ne Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti, ma è stato il suo ritratto di un solitario sicario in Le Samouraï (1967) di Jean-Pierre Melville a consacrarlo come icona cinematografica. La sua persona fredda ed enigmatica, combinata con il suo aspetto affascinante, lo ha reso una presenza costante in numerosi film polizieschi e d'avventura. Tra questi La Piscina (1968), un thriller psicologico teso, e Borsalino (1970), dove ha recitato accanto a Jean-Paul Belmondo. Delon ha continuato a brillare anche in film successivi come Parole de Flic (1985), dimostrando il suo fascino duraturo. Nel 2019 è stato insignito della prestigiosa Palma d'Oro alla carriera al Festival di Cannes, in riconoscimento del suo contributo al cinema lungo decenni. La scomparsa di Delon segna la fine di un'era nel cinema francese, lasciando un'eredità di interpretazioni indimenticabili.

#AlainDelon #CinemaFrancese #LeggendaDelCinema #IlGattopardo #LeSamouraï #AttoreFrancese #FestivalDiCannes #IconaDelCinema #StoriaDelCinema #EreditàDiAlainDelon

Alain Delon, star del cinema francese, attore di Le Samouraï, Il Gattopardo, cinema degli anni '60 e '70, vincitore della Palma d'Oro, Festival di Cannes, icona francese, film polizieschi, storia del cinema, cinema europeo, Douchy vicino a Parigi, media francesi, La Piscina, Borsalino, Parole de Flic, eredità cinematografica, Jean-Pierre Melville, Luchino Visconti, figura seducente, persona solitaria, morte di Alain Delon, attore leggendario, cinema del XX secolo,

[agrpress-blog]

Kevin Costner, successo a Cannes con "Horizon: an american saga" Standing ovation al Festival di Cannes... #cannes #festivaldicannes #Horizon #KevinCostner #western https://agrpress.it/kevin-costner-successo-a-cannes-con-horizon-an-american-saga/?feed_id=5348&_unique_id=664c2b5630495

[isacopraxolu]

Festival di Cannes – Ana Taylor-Joy riporta le donne al centro: buona la prima per “Furiosa” #festivaldicannes #tfnews #anataylor #tfnews #16maggio #tfcinema #tfcultura

[multisalaplanet-blog]

"Io sono stato e resto un uomo d’onore. Sono loro che hanno tradito gli ideali di cosa nostra, per questo io non mi considero un pentito." #Iltraditorefilm #cannes2019 #festivaldicannes #iltraditore #marcobellocchio #pierfrancescofavino #tommasobuscetta #cinemaitaliano #follow #mafia #director https://www.instagram.com/p/BxKS_NMlAhW/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1bf8e3anwd7qk

[evatremila]

Eva Longoria brilla sul red carpet del Festival di Cannes: una sfilata da diva! Come vuole la tradizione del Festival di Cannes, chi sfila per prima sul Red carpet nella serata inaugurale poi diventa la regina di questo evento mondano e cinematografico senza eguali. Chi è la Queen di questa edizione? Eva Longoria! ... Continua a leggere.. https://www.eva3000.com/eva-longoria-brilla-sul-red-carpet-del-festival-di-cannes-una-sfilata-da-diva/?feed_id=182&_unique_id=6287bf75e3f00

[luigicassandra]

Hi Kim! 🎬🎥📽 Thanks! 👏 #kimkiduk #kimkidukfilms #kimkidukdirector #kimkidukmovies #moviedirector🎬🎥 #screenwriter #filmproducer🎬 #filmeditor #sudcoreano #winnerofthegoldenlion #winnerofthesilverlion #festivaldivenezia #certainregard #festivaldicannes #films #coccodrillo #yasaengdongmulbohoguyeok #lisola #siijesanghwang #indirizzosconosciuto #badguy #primaveraestateautunnoinvernoeancoraprimavera #lasamaritana #ferro3lacasavuota #larco #pietà #moebius #oneonone #ilprigionierocoreano #grazie❤🇮🇹 @kimki_dukk https://www.instagram.com/p/CIsJVF2h3K1/?igshid=1nb808aizpcsd

[awardseasonblog]

#Mubi ha rilasciato per il mercato americano il trailer dell'ultima fatica del prolifico regista tedesco #WernerHerzog, #FamilyRomance, LLC, presentato con successo all'ultimo #FestivaldiCannes, questo documentario girato in lingua giapponese ruota attorno ad un'azienda specializzata nel fornire storie d'amore, amici, famiglia, tutto per soldi. La storia principale vede come protagonista un uomo che viene assunto per impersonare il padre scomparso di una ragazza di 12 anni. Un ritratto amaro ma realistico sulla necessità contemporanea di cercare a tutti i costi un legame, fabbricare una qualsiasi connessione solo per trovare un po' di felicità nella condivisione. TRAILER: https://youtu.be/5cjaFZg2jyQ https://www.instagram.com/p/CB5vgjLoYpr/?igshid=1xo6034h0cr1t

[photographerforlove]

***

[lovewellnesscouple-blog]

Abbiamo sempre visto questo luogo in televisione 📺 e a Pasqua 2019 siamo qua davanti un mese prima del prestigioso Festival #palaisdesfestivalscannes . 🇫🇷 . . . 🇺🇸 . . . . . #palaisdesfestivalscannes #palaisdesfestivals #redcarpet #palaisdesfestival #pasqua2019 #cinema #cannes #emozioniuniche❤️ #cannes2019 #vip #france #italiancouple #festivaldicannes #influenceritalia #festivaldecannes #weekenddipasqua #luxurylifestyle #cinemaetv #happyeaster #loveforever #gratitudine #momentiindimenticabili❤️ #graziegraziegrazie #moments #lovelife #couplegoals #noi❤️ #lovewellnesscouple_lifestyle #lovewellnesscouple (presso Palais des Festivals, Cannes) https://www.instagram.com/p/BwmDGv3B12J/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=uavd88x62cv9

[agrpress-blog]

Cannes 2024: Cate Blanchett incanta il Festival Cate Blanchett ha dominato il red carpe... #cannes #cateblanchett #festivaldicannes #GuyMaddin #Rumors https://agrpress.it/cannes-2024-cate-blanchett-incanta-il-festival/?feed_id=5341&_unique_id=664c28baa166c

[multisalaplanet-blog]

"La mafia non esiste. Cosa Nostra si chiama. Noi la chiamiamo così" ✖️✖️✖️ IL TRADITORE di Marco Bellocchio Unico film italiano in concorso per la Palma D'Oro al 72° Festival di Cannes ➕➕➕ Dal 23 maggio al PLANET #iltraditore #cannes2019 #festivaldicannes #marcobellocchio #pierfrancescofavino #iltraditorefilm https://www.instagram.com/p/Bw9C2k0Fi_A/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=7ifjmjem10z8

[lesilla]

The always classy Cate Blanchett's​ chose Le Silla black heels to step on the red carpet of the 71st annual Cannes Film Festival for the screening of the movie 'Capharnaum'.

www.lesilla.com

[gonagaiworld]

Earwig e la strega di Studio Ghibli nella selezione virtuale di Cannes 2020 #earwigelastrega #festivaldicannes #goromiyazaki #ilcastelloerrantedihowl #studioghibli #toshiosuzuki

[awardseasonblog]

La #Russia ha scelto per gli #Oscars2020 la pluripremiata pellicola di #KantemirBalagov #Beanpole per il #BestInternationalFeatureFilm già vincitrice del #FIPRESCI all'ultimo #FestivaldiCannes #Uncertainregard La vicenda è ambientata nel 1945 a Leningrado. La seconda guerra mondiale ha devastato la città, demolendo i suoi edifici e lasciando i suoi cittadini a brandelli, fisicamente e mentalmente. Due giovani donne cercano significato e speranza nella lotta per ricostruire la propria vita tra le rovine. Nella storia degli Oscar la Russia ha conquistato 7 nomination e vinto l'ambita statuetta una sola volta nel 1994 con il film Bruciato dal sole di Nikita Mikhalkov https://www.instagram.com/p/B2z9pUXo34C/?igshid=dtin0xfpd713

[itsnerdpool-blog]

Dogman, la recensione.

Nuovo Articolo https://www.nerdpool.it/2018/05/24/dogman/

Dogman, la recensione.

Introduzione.

Festival di Cannes 2018, un calabrese riceve un premio, non un premio qualunque, bensì il premio come migliore attore protagonista.

L’attore è Marcello Fonte, il film è Dogman, il nuovo film di Matteo Garrone.

Dogman è un film strano,ho fatto davvero fatica a capire cosa scrivere in questa recensione. Il film racconta la vicenda del canaro della Magliana, un drammatico fatto di cronaca degli anni ’80. La pellicola mette ben in chiaro i problemi delle zone periferiche romane, e riesce a far immergere completamente lo spettatore nel degrado di un quartiere abbandonato a se stesso.

La fotografia molto scura e cupa e la regia, fatti di campi larghi, che riprendono la spogliatezza dei set del film, aiutano ancora l’immersione dello spettatore nell’ambiente del film.

Trama.

Marcello è un uomo minuto, che possiede un piccolo negozio di tolettatura per cani, che sono, insieme alla figlia, le uniche cose che ama e che lo aiutano ad andare avanti nella vita. Per arrotondare spaccia cocaina, che lo porta ad avere contatti con Simone, pugile dilettantistico che torchia e tiene sotto scacco i tanti negozianti della zona, sentendosi il boss della zona. Il protagonista, oltre a procurare la droga al pugile, lo aiuta in una serie di furti. Simone constringerà Marcello a fare un colpo direttamente dal suo negozio, per il quale, il nostro protagonista, sarà incastrato. Si farà quindi un anno di carcere al posto di Simone, che non dividerà il bottino con lui. Questo farà scattare Marcello che inizierà ad organizzare la sua vendetta.

Il film dura circa un’ora e quaranta, ma la noia non è mai presente. La durata è perfetta, una durata maggiore, infatti, avrebbe portato il film ad essere noioso e ridondante. La pellicola riesce perfettamente a far entrare lo spettatore nella mentalità del personaggio, grazie a delle scene oculate e che permettono di prendere respiro tra una scena e l’altra.

L’interpretazione di Marcello Fonte e di Edoardo Pesce (Simone) è davvero di alto livello, nonostante i due attori non siano molto mainstream, nel panorama cinematografico italiano.

La pellicola quindi scorre molto fluida, tanto da non sentirlo per nulla, nonostante la crudezza e “brutalità” che aleggia per tutto il film.

Conclusioni.

Personalmente il film mi ha abbastanza disorientato, Garrone vuole far provare allo spettatore una certa empatia con il protagonista, ma per tutto il film non ho potuto far a meno di pensare che condannerei il comportamento di Marcello, che non è riuscito a prendere una posizione e ad affrontare le sue paure; d’altra parte non posso far a meno di pensare che i suoi comportamenti sono stati pilotati dalla paura di ripercussioni su sua figlia e sui suoi cari cani.

La visione di questo film è consigliabile a tutti, esclusi i bambini, e andrebbe pubblicizzato di più, perché grazie a questi film il cinema italiano riuscirà finalmente a riprendere vita.