#Etico

[primepaginequotidiani]

PRIMA PAGINA Giornale Di Brescia di Oggi venerdì, 25 ottobre 2024

[kuze-kurtz]

OLTRE IL VELO DELL'ESSERE

[personal-reporter]

Ecoturismo responsabile: esperienze uniche per avvicinarsi agli Animali in modo Etico

L’ecoturismo, definito come una forma di turismo che si concentra sul visitare luoghi naturali per preservarli e apprezzarli, è diventato sempre più popolare tra coloro che desiderano connettersi con la natura in modo responsabile ed etico. In particolare, le esperienze che coinvolgono gli animali sono diventate un punto focale di questo movimento, poiché i viaggiatori cercano modi per interagire…

[estudioabogacia]

HACKING

"La reivindicación, resignificación y revalorización del hacking desde la perspectiva jurídica"

Read the full article

[geuretea]

100 followers... Wow

That's a lot of followers! 😭😭💜💜💜💜

I'm impressed to know so many of you are interested on my posts, thanks you so much, really!

I'll try my best to keep growing and improving my art

I drew some of my characters celebrating this milestone with fireworks

Thanks to all my moots and followers

<3

[spanishskulduggery]

In my lesson: "¿Se te olvida la respuesta?" or "Do you forget the answer?" It feels like there are too many pronouns at the beginning of that question, plus "olvida" looks like it's in third person (not formal, because it's "te" not "le"). Why isn't it just "¿Olvidas la respuesta?" What is actually bein asked?

This is actually very advanced grammar so bear with me

-

First: se has many uses; typically it's associated with reflexive verbs but it has other uses too

Verbs that take reflexives often end in -se or use se in them; there's lavar "to wash" then lavarse "to wash oneself"

But then some verbs take se as a way to show that the meaning of the verb has slightly changed.

Second: The se + indirect object + verb is part of "superfluous dative" and often comes up in dativo ético

What this basically means is that you're using dative [indirect objects] in a way that seems superfluous, but it does it to show a deeper meaning that is often translated into English as "different" than normal verbs

As an example, ir is "to go" and irse is "to go away"... the use of a se here is translated as very different from the regular ir .....some of them change meaning quite a bit; acordar is "to come to an agreement" while acordarse is "to remember"

...

The addition of the indirect object here also marks who is most affected by verb suddenly being weird. I explain it most often with romper:

Rompí el carro. = I broke the car. [feels intentional] Se rompió el carro. = The car broke down. [on its own] Se me rompió el carro. = "The car up and died on me." [superfluous dative; "the car broke down by itself... and it affects me"]

Though superfluous dative is an umbrella term, the idea of dativo ético or "ethical dative" refers to something I've seen translated as "a deep or profound and intrinsic value attachment that is shown to affect a person via the indirect object"

...Which is to say, "this thing happened (usually by itself or without it being anyone's fault) and it deeply affects them"

The deep/profound value attachment they mean is usually inconvenience or surprise... something unexpected and outside of someone's control

You'll see these expressions where "the bus up and left without me" rather than "I missed the bus" which assumes some kind of control over the situation; or you could see "my tooth fell out from me" instead of "I lost a tooth"

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With olvidar you see this a lot too. People don't always use olvidar by itself as "to forget" because they sometimes see it as being purposeful

You often instead see olvidarse where it's part of that dativo ético... No reason for it to have the reflexive but people would rather say me olvidé (de algo) which comes out like "I forgot all about it" rather than "I (decided) to forget" as olvidar

THEN you get se me olvidó el libro "I forgot the book" which is literally "the book forgot itself to me"

This is the se + indirect object + verb; but keep in mind the olvidar is conjugated according to the object:

Se me olvidó la respuesta. = The answer slipped my mind. Se me olvidaron las llaves. = I forgot my keys.

For your purposes with olvidar it will be:

Se + me/te/le/les/nos/os + olvida + la respuesta

Or in plural it would be the above + olvidan las respuestas

I translate it a lot like "to slip one's mind" rather than "forget" because it feels more passive and helps people understand it more; "the answer slipped my mind" rather than "I forgot the answer"

But both are viable translations, if that makes sense

...

In other words:

se me olvida (la respuesta) "I forget (the answer)", se te olvida "you forget", se le olvida "he/she forgets" or "you (usted) forgets", se les olvida "they forget" / "you all (ustedes) forget", se nos olvida "we forget"

Or you could say "the answer slips (someone's) mind"

Or use se me/te/le/les/nos/os olvidan for plural for "they slip (someone's) mind"

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I'm sorry this was a lot to unpack and understand and trust me this is not the sort of thing that you get taught in classes

If there's anything that didn't make sense, let me know and I'll try to explain it more

[0-twentyone]

Flick X Felix

[veggiechannel]

Nel giugno 2023 il Regno Unito ha ufficialmente introdotto il veganismo etico* (ethical veganism) nel programma di “Religioni e visioni del mondo”. Questa mossa innovativa, sviluppata con il supporto di organizzazioni come The Vegan Society, riflette una crescente consapevolezza su temi legati al rispetto per gli animali e all’ambiente. L’inclusione della filosofia vegan nelle scuole fornisce agli studenti una visione olistica delle sfide etiche e ambientali contemporanee.

[geniousbh]

oi aqui eh a mãe da anon ela esta morta na minha cozinha depois de ler sobre o matias skatista

voces mataram minha filha

honestly? slayed🫦❣💯 mentiraaa vida acorde por favor😟 se você estiver com as botinhas batidas como vai ler mais conteúdo de matias skaterboy maloqueirinho aqui conosco?

[gregor-samsung]

“ Degli anni della mia formazione scolastica l’esperienza più emblematica che mi torna in mente è il sabato fascista: le ore che era obbligatorio trascorrere nella sede del fascio per essere indottrinati. Non che allora noi rifiutassimo o aderissimo alla dottrina di Mussolini, semplicemente la imparavamo a memoria, era un compito come un altro. Imparavamo a memoria anche le poesie, e non è che ne capissimo ogni verso. Ancora ricordo l’articolo primo, che era la base di tutto ciò in cui ogni bravo fascista doveva credere: «Lo Stato è un valore assoluto, niente fuori dello Stato, niente contro lo Stato, niente al di là dello Stato, lo Stato è fonte di eticità». È vero che chi non si presentava al sabato fascista, il lunedì non veniva ammesso a scuola ed era redarguito severamente, ma ciò ci appariva una punizione circoscritta all’ambito scolastico, legata al fatto che non eravamo stati buoni scolari, più che solerti futuri camerati. Non bisogna inoltre dimenticare che non tutti gli insegnanti subordinavano il loro dovere di maestri alle imposizioni del regime. Senza contare che quella dottrina era troppo lontana dal nostro mondo, dalla nostra cultura per far breccia dentro di noi, anzi, aggiungerei, era quasi considerata un’eresia. Sentivo a casa mia e in altre famiglie amiche discuterne, criticarla, rifiutarla: nel nostro Veneto cattolico l’eticità delle leggi era avocata a sé dalla Chiesa.

Solo quando lo Stato fascista cominciò ad applicare i suoi principi con mano pesante, a perseguitare, a processare, a deportare in Germania, a eliminare chi non li rispettava, solo quando l’alleanza tra fascismo e nazismo si fece sempre più stretta e infine, dopo l’8 settembre 1943, i nazisti divennero i veri padroni del territorio, solo allora capimmo che quel «fuori», «contro», «al di là» non erano termini con cui si potesse scherzare. Fu così che alcuni discorsi ascoltati nella mia famiglia, quando si era sicuri di poter parlare, e l’esempio di mio padre, le vessazioni che subiva, ebbero un altro valore. Le parole dei nostri parroci che, nelle prediche della domenica e negli incontri con noi giovani dell’Azione cattolica, invitavano all’amore e alla concordia, al rispetto solo dei dogmi della Chiesa, alla professione della fede, uscirono dalle parrocchie, a volte contro la volontà degli stessi preti. E le leggi razziali del 1938 smisero a un tratto di essere qualcosa di stabilito dal fascismo non tanto per intima convinzione quanto per mera opportunità politica, dovuta all’alleanza con Hitler, con il nazismo; infine ne cogliemmo tutta la portata, mentre, per lungo tempo, non avevamo avuto gli strumenti per decifrarle e non eravamo riusciti a immaginare che si sarebbe creato un sistema spietato per farle rispettare. Dopo l’8 settembre non ci fu più alcuna distanza tra le due dittature. E fu impossibile non schierarsi. “

Tina Anselmi con Anna Vinci, Storia di una passione politica, prefazione di Dacia Maraini, Chiarelettere (Collana Reverse - Pamphlet, documenti, storie), 2023; pp. 10-11.

Nota: Testo originariamente pubblicato da Sperling & Kupfer nel 2006 e nel 2016.

[primepaginequotidiani]

PRIMA PAGINA Il T di Oggi lunedì, 30 settembre 2024

[jorrated]

vô te falar jo, essa galera que estuda medicina/psicologia e não quer trabalhar com gente me dá nos nervos e um leve medo de falar dos meus problemas em caso de psicólogo :[

especialmente porque já tive uma experiência ruim com uma médica me tirando do armário pra minha família

VELHO. NMRL. vontade de matar tds que estudam psicologia e medicina sem querer ajudar as pessoas. genuinamente uma merda pq real tem gente que faz a profissão direito mas mano tem tanta gente maluca bilu tetéia que fode com a cabeca dos clientes mais do que ajuda que estraga tudo.

nao que eu possa generalizar tds psicologos, mas mano. de verdade. tem tanto doente na minha sala, que vota 22 e acha q pessoal n tem dinheiro por opção que da vontade de chorar. aquela coisa neh, nao tem o que eu fazer sobre a situação, mas isso real me da crise de ansiedade sobre a situação da psicologia

[shallicomparetheetolagrenouille]

2023 in books n. 23

Ah, che chicca leggere finalmente una raccolta di gialli della Sellerio - ambisco a comprare anche Una giornata in giallo per avere una completa collezione delle raccolte a tema 'temporale' (una notte, una settimana, un anno e quella che mi manca è appunto 'una giornata').

Tra quelle che ho letto, purtroppo, questa è la più deboluccia, finora. Ci sono dodici racconti, uno per ogni mese dell'anno, e devo dire che non tutti sono riusciti a dare l'idea dell'atmosfera, tranne Camilleri e Piazzese e qualche altro autore. Non me lo sono goduto come avrei potuto, insomma.

Come gialli, nel breve spazio del racconto chiaramente non si possono imbastire trame approfondite, ma una raccolta del genere è ottima per capire di che cosa sono capaci gli scrittori: su cosa si concentrano, come mantengono l'attenzione, che soddisfazione si ha alla fine.

Si sono riconfermati gli autori che anche nelle altre raccolte mi avevano convinto:

Marco Malvaldi

Antonio Manzini

Santo Piazzese

Alessandro Robecchi

Fabio Stassi

Mentre purtroppo devo accettare il fatto che leggere Camilleri è molto difficoltoso per me, il testo non fluisce perché non so predire la parola che seguirà in quasi-dialetto. Peccato, perché il suo è (ovviamente) uno dei migliori.

[aitan]

Acquistiamo in modo compulsivo. Non scegliamo i nostri prodotti, ci lasciamo scegliere da loro e ci facciamo abbindolare da presunte offerte.

Se questo Black Friday ti fermi un attimo a pensare prima di farti prendere dall’ansia di comprare, potresti risparmiare il 100% su ogni prodotto. Oppure potresti comprare in modo responsabile e acquistare #gioosto aderendo alla campagna #GoodFriday per un consumo etico, sostenibile e rigenerativo ♻️

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Questo meme è una traduzione di un post in lingua spagnola realizzata dai miei alunni della 5F dell'Istituto Filangieri di Frattamaggiore nell'ambito di un progetto di PCTO attuato con la Next Nuova Economia.

[aliceisinchains]

Sogno un mondo in cui i medici specializzandi non si sentano gli unici che hanno voce in capitolo ma ascoltino pure altri pareri, anche si tratta di qualcuno più in basso nella gerarchia sociale.

Caro Guido, a te che appari in reparto come l'angelo Gabriele, vedi una persona per un'istante e pensi di aver capito tutto per illuminazione divina(università di medicina), dici di me che non capisco un cazzo quando ti do' una dritta sulla situazione, però la peggiori e quasi ti tocca sedare con una siringa quello che potrebbe essere un parente del demonio, ed infine te ne vai perché in cielo hai tanti impegni: io ti augurerei di non incontrarmi in questo mondo terreno, ma la verità è che non ho bisogno di incontrarti per darti una lezione

[geuretea]

I don't know if I can call this an oc. Anyways, I named him Etico. He seems to be an scarecrow, and, in fact, he is. That shit on his shoulder is (apparently) a crow named Diabolos. There's also a farmer in the story, but I still haven't figured out how to name him

I've been thinking about their story quite too much and I don't know if I should give it a happy ending or not

⬇⬇⬇Ultra secret information do not open 🧐⬇⬇⬇

The project I talked about the other day is still in progress

🐢 ⬅ turtle protecting the ultra secret information (current mood: feeling useless)