#Egle Sommacal
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colonna-durruti · 3 months ago
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Non affido ad alcun Dio volontà e speranze. Lo dico con rammarico… Non credo in Dio. Credo nella fratellanza, nella ‘pietas’ e nella ‘con-passione’, il ‘soffrire insieme’ al mio prossimo, che sono caratteristiche cruciali del cristianesimo. Invidio coloro che confidano nel divino: sarà una banalità, ma credo siano donne e uomini più felici di me.
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fallimentiquotidiani · 3 years ago
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"E così veniamo avanti
Simili in tutto a quelli di ieri
Aggrappati a un'immagine
Condannata a descriverci
Dimmi, non è così?
E poi ci ritroviamo
Divisi da nuove alleanze
Senza più nulla da nascondere
Solo più accorti
Nel mostrare i punti
Dove la vita ristagna
Le cattive abitudini
Quasi sempre appagate
E ci sediamo
In un camerino affollato
In un treno che parte
Continuamente sospesi
Tra questo corpo e la scena
Le nostre ore canoniche
Le nostre ore contate
Ancora troppo presto
Per organizzare il proprio sgargiante declino
Ma non abbastanza da non averne un'idea
Io non ti cerco
Io non ti aspetto
Ma non ti dimentico"
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spilladabalia · 2 years ago
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Massimo Volume - Alessandro
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psychodollyuniverse · 4 years ago
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MOLTHENI - SENZA EREDITA’ 
Un giorno del 2009 Umberto Maria Giardini decise di ritirare dalle scene il personaggio Moltheni, per sostituirlo con un altro nuovo di zecca, al quale diede il suo vero nome, continuando a produrre album di grande valore, nonostante la presenza di una discontinuità anche stilistica. Poi, all’improvviso, giusto dieci anni più tardi, la decisione di recuperare parte del materiale rimasto inedito da quella virtuosa avventura giovanile, opportunamente rivisitato con cura e attenzione artigianale. Tutto ri-registrato all’alba del 2020, con la presumibile prospettiva – poi naufragata nell'immediato - di portare i frutti di questo lavoro in tour, per proporli accanto al repertorio storico. Il risultato è “Senza eredità”, un disco dal sapore “antico”, ma sospeso in una sorta di bolla atemporale che lo fa percepire come senza età. Un solo brano è stato composto di recente, “La mia libertà”, posto come programmatico proclama a inizio scaletta. Il resto è riemerso dagli archivi di Francesco Virlinzi (grazie all’opera di certosina ricerca compiuta dalla madre del produttore, prematuramente scomparso) e di Massimo Roccaforte, il chitarrista storico di Carmen Consoli. Fra i musicisti coinvolti nell’operazione, spiccano le prestigiose collaborazioni di Riccardo Tesio, Egle Sommacal e Carmelo Pipitone, oltre che dello stesso Roccaforte. Alcune di queste canzoni avevano trovato forma compiuta già all’epoca, tanto che (è il caso di “Ieri”) vennero persino suonate dal vivo durante l’ultimo tour a nome Moltheni, per poi essere accantonate in favore di soluzioni che – secondo la visione del cantautore - meglio si sposavano con la nuova estetica ricercata. Dentro ci ritroviamo molto del Moltheni più introspettivo, specie nelle tracce acustiche, dove Umberto dimostra di aver mandato a memoria la lezione dei grandi songwriter folk, facendola propria, per produrre trame in grado di scavare nell’animo, lasciando profonde cicatrici. E’ il caso di “Estate 1983”, “Sai mantenere un segreto?” e “Tutte quelle cose che non ho fatto in tempo a dirti”, molto efficace nella sua estrema semplicità. In altri frangenti apprezziamo la dinamica e l’elettricità, specie in “Il quinto malumore” (in Rete ne troverete vecchie versioni live), episodio che farà la gioia dei fan della prima ora, quelli che adorarono una scrittura e un registro vocale in grado di mantenersi in prodigioso equilibrio fra la Consoli e gli Afterhours. Su tutto si stende quel velo di malinconia che quasi fa male, tipico di tutti i periodi della carriera di Umberto Maria Giardini. Dopo la parentesi più “rock” dell’ottimo “Forma Mentis”, “Senza eredità” rappresenta una nuova coraggiosa ricerca del cambiamento, all’interno di un percorso artistico contrassegnato da una sensibilità e una bellezza davvero rare.
https://www.ondarock.it/
UN GRAZIE IMMENSO A MOLTHENI/UMG PER AVERCI REGALATO L’ALBUM ITALIANO PIU’ BELLO DI QUESTO DISASTRATO 2020.
@psychodolly
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nonecosiimportante · 4 years ago
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MASSIMO VOLUME - LUNGO I BORDI (WEA, 1995)
Lo dico spesso e non mi stancherò mai di ripeterlo, in Italia chi sa fare musica c’è, c’è sempre stato. Il problema è che quando la proposta si fa complessa, colta, forbita, tendiamo ad ignorarla preferendo canzonette dove cuore fa rima con amore. Ma ci sono vette artistiche che vanno considerate, ascoltate, diffuse. I Massimo Volume in questo senso sono la vetta di quel rock underground che in Italia non ha mai (purtroppo) fatto breccia. Emidio Clementi, Egle Sommacal e Vittoria Burattini hanno dato vita e voce ad un progetto unico, non solo nel panorama italiano. Il loro suono è figlio di quei vagiti post-rock provenienti da Lousville (Slint), di quella rabbia controllata, formalmente perfetta (Fugazi) e di quella perfezione formale (King Crimson) che oltreoceano ha fatto sfracelli. Ma Emidio e soci non si sonno limitati a copiare come molti loro colleghi hanno fatto. Hanno aggiunto molto di loro, hanno reso il tutto personale. La loro musica non colpisce le orecchie, va dritta al cervello, stordisce, annienta a livello emotivo. Musica che si sposa splendidamente con le liriche recitate, declamate, urlate ma mai cantate di Emidio Clementi. Parole semplici, dirette, che raccontano le alienazioni della quotidianità, il disagio del vivere normale, l’imperfezione dell’essere umano. Storie agghiaccianti di vita vera, vissuta, punteggiate, sottolineate, più spesso innalzate dal suono della chitarra di Egle (indiscutibile talento nostrano) che assurge a protagonista per poi nascondersi divenendo semplice sfondo di un pensiero che prende forma lentamente per poi deflagrare. Lungo I Bordi è probabilmente il capolavoro di un gruppo che non è mai stato capace di essere banale. I Massimo Volume vanno ascoltati. Punto.
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sinapsinews · 5 years ago
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Massimo Volume live da Novembre nei club italiani
Dopo la pubblicazione dell’album della band via al tour musicale
I Massimo Volume sono tornati, lo scorso 1° febbraio, con un disco che ha convinto tutti, critica e pubblico. “Il nuotatore”, pubblicato da 42 Records (Cosmo, I Cani, Colapesce, Andrea Laszlo De Simonee tanti altri), è un disco vitale, unico. Il punto d’incontro perfetto tra i primi lavori della band, quelli che in qualche modo…
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senzalinea-blog · 6 years ago
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Tanta attesa per il nuovo album dei Massimo Volume La notizia è di quelle importanti: a sei anni di distanza da “Aspettando i barbari”, i Massimo Volume ritornano con un nuovo album, il primo realizzato "in trio" dal nucleo storico della band (Egle Sommacal, Emidio Clementi, Vittoria Burattini).
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koufax73 · 6 years ago
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Des Moines, "Like Freshly Mown Grass": la recensione
Des Moines, “Like Freshly Mown Grass”: la recensione
Like Freshly Mown Grass è il nuovo album di Des Moines, prodotto da Egle Sommacal. Des Moines è Simone Romei, musicista di Reggio Emilia con una profonda passione per il folk inglese degli anni ’60 (Nick Drake, Bert Jansch), l’American Primitive Guitar (John Fahey, Robbie Basho) e la tradizione americana prebellica.
Il primo album omonimo del 2015, coprodotto e registrato da Andrea Rovacchidei…
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giacomopapetti · 7 years ago
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Giovanni Ferrario Alliance new video "Shipbuilding" is out. Rilettura di un magnifico brano di Elvis Costello. Giovanni Ferrario: voce, Wurlitzer e Jazzmaster Egle Sommacal: Les Paul Emanuele Maniscalco: piano G.P.: basso Nelide Bandello: batteria Rec e mix Pierluigi Ballarin ALPHA DEPt. recording studios
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spaziozut · 6 years ago
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ZUT all'interno della rassegna Re:play presenta: Massimo Volume / Auditorium San Domenico Foligno 21 Marzo 2019 ore 21.30
A sei anni di distanza da Aspettando i barbari, i Massimo Volume ritornano con un nuovo album, il primo realizzato "in trio" dal nucleo storico della band (Egle Sommacal, Emidio Clementi, Vittoria Burattini). Il nuovo album, di cui non si conoscono dettagli e titolo, ha però già una data di uscita precisa: il 1 febbraio del 2019.
Un ritorno sulle scene importante e atteso e che porta con sé anche un carico di novità: il nuovo album infatti uscirà per 42Records, una delle più importanti etichette indipendenti italiane (I Cani, Cosmo, Colapesce, Andrea Laszlo De Simone, Any Other, Giardini di Mirò e tanti altri) e il booking sarà curato da DNA concerti. Un binomio collaudato e che darà vita a un tour che per la prima volta porterà i Massimo Volume a calcare i palchi di alcuni dei più prestigiosi teatri italiani.
I Massimo Volume sono una colonna della musica italiana. Una vera e propria leggenda. Si sono formati nel 1991 a Bologna e hanno all’attivo sei dischi: Stanze (Underground records, ’93); Lungo i bordi (Wea, ’95); Da qui (Mescal, ’97); Club Privé (Mescal, ’99); la colonna sonora sonora del film Almost blue (Cecchi Gori 2001) di Alex Infascelli e il live Bologna nov. 2008 (Mescal, 2009), Cattive Abitudini (LA Tempesta, 2010), Aspettando i barbari (La Tempesta, 2013). Nel 2008 per il Museo del cinema di Torino hanno rimusicato il film La caduta di casa Usher di Jean Epstein più volte, in seguito, portato anche in tour.
Prevendite qui: https://www.diyticket.it/events/Musica/1912/massimo-volume
Per informazioni: t. 389 0231912 [email protected]
Si ringraziano: Music Outlet Foligno, Music Service Calderini, SUbA Recording Studio, Degustazioni Musicali, Rockin' Umbria, City Hotel & Suites, Wuemme Palestra
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fallimentiquotidiani · 6 years ago
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Eravamo la cornice di un romanzo medievale Noi gli eletti riuniti in una casa che cadeva a pezzi immersi nel silenzio dei pomeriggi d'agosto e fuori fuori la peste
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dyingforbadmusic · 7 years ago
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Egle Sommacal - Interview
During the last months I’ve had the pleasure to spend some time with Egle Sommacal and there are some thoughts I can’t get out of my head since I met him. The subtractive attitude that let you catch the purest and more abstract perception of emotions, the lacking meaning of words and the fleeting beauty of the sky beyond the city where you live your everyday suburban and domestic life. by Simone Romei
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pinonuvola · 6 years ago
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Pino Nuvola è il progetto solista di Stefano Durighel, chitarrista veneto. Il suo ultimo lavoro, Fremor Arborum, nasce sulla riva di un fiume, al limitare del bosco. Come unica compagna una chitarra acustica, leggera e perfetta per suonare all'aperto, tra gli alberi. Le nove tracce di Fremor Arburum, "il sussurro degli alberi", sono il frutto di una ricerca interiore e sonora durata quasi un anno. Il risultato è un lavoro maturo e vitale, un album pizzicato sulle corde, che accompagna l'ascoltatore in un viaggio visionario tra praterie statunitensi, paesaggi alpini e crateri lunari. 
Pino Nuvola ha aperto i concerti di Chris Brokaw, Egle Sommacal, Jozef van Wissem e Michael Chapman.
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tmnotizie · 6 years ago
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MACERATA – Macerata racconta 2019 entra nel vivo. Torna la fiera dell’editoria Marche Libri, che sarà inaugurata il 3 maggio alle 16.30 nello spazio ex Upim di viale Matteotti, con un brindisi di apertura con i vini di Terroir Marche.
Marche Libri è l’unica fiera editoriale presente nella Regione Marche nella quale è possibile incontrare le migliori case editrici che operano nel territorio. La formula originale di questa fiera, totalmente gratuita, dà la possibilità alle case editrici marchigiane di gemellarsi con altre realtà nazionali ospitandole nei propri stand e ampliando lo sguardo del visitatore ad altre realtà nazionali.
L’ingresso alla fiera è gratuito e possibile nei seguenti orari 3 maggio 16:30 alle 20, 4-5 maggio 10:30  alle 13 e dalle 16 alle 20.
Le case editrici presenti sono Affinità Elettive, Altreconomia, Andrea Livi Editore, Aras Edizioni, Biblohaus, Bravi, Carima Arte, Cattedrale, Centro Studi “Carlo Balelli”, Centro Studi S.Claudio al Chienti, Controvento Editrice, Claudio Ciabochi Editore, Edizioni degli animali, Edizioni Portatori d’acqua, Edizioni Nisroch, Exòrma, Edizioni Ephemeria, Edizioni Medardo Arduino, EUM – Edizioni Università Macerata, EV, UT, Fara Editore, Giaconi Editore, Giometti & Antonello, Il Formichiere Editore, Il Lavoro Editoriale, Ilari Editore, Incaute voci, Italic Pequod, Lavieri Edizioni, Le Mezzelane, Liberi Libri, Librati Edizioni, Libri d’aMare, Lirici greci, Metauro Edizioni, Montag, Quodlibet, Raffaello Editrice, Seri Editore, Simple Edizioni, Toutcourt Edizioni, Ventura Edizioni, Vydia Editore, Zampa Editore, Zefiro Edizioni. Libreria Comune del festival gestita da Libreria La Bottega del Libro e Libreria Del Monte.
Sul fronte egli incontri dopo la pausa del primo maggio, il 2 maggio si inizia con un appuntamento dedicato ai bambini  della scuola primaria con Maria Paola Pesce & Book on a tree in “Raccontami la casa che vorresti” , giochi creativi per inventare e raccontare al Museo della scuola “P. O. Ricca”. Il primo turno è alle 08.30, il secondo alle 10.30, prenotazione 391 7145274 – [email protected].
Alle 9.30 al Cinema Italia si aprirà la sezione scrittura del Premio Macerata Racconta Giovani (scuole primarie e secondarie di primo grado, conduce Lucia De Luca), cui seguirà alle 14.30 alla Biblioteca Mozzi Borgetti la Sezione Booktrailer (scuole secondarie di secondo grado e Accademia Belle Arti di Macerata, conduce David Miliozzi). L’iniziativa è in collaborazione Centro Commerciale Val di Chienti e il patrocinio del Garante regionale dei diritti della persona della Regione Marche.
L’antropologo e sociologo britannico esperto di studi culturali, Iain Chambers tratterà de La questione mediterranea all’auditorium UNIM alle ore 16.30 interverrano Filomeno Lopes, Paola Persano, Masturah Alatas, Uoldelul Chelati Didar. Coordina Mauro Gentili. L’incontro in collaborazione con il dipartimento di Giurisprudenza dell’UNIMC è valido come formazione per insegnanti, educatori e avvocati. (scheda http://bit.ly/2ZMxGFy )
Ancora al Museo della Scuola “P. O. Ricca”, ore 17,  protagonisti i bambini con C’era una volta, anzi ora … le storie di un tempo raccontate con le parole a cura del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Master “Ars In Fabula”. Prenotazione 391 7145274, [email protected]
La Luna a Dondolo & Fabulous Children,  con la Cassettiera delle Storie da esplorare, annusare, gustare, toccare sarà alle ore 17 sarà al Centro commerciale Val di Chienti (Prenotazione 344 3829107 – [email protected] ).
Sul fronte dei libri, l’autore Massimo Lanzavecchia presenterà Benedetto edito da Vydia, la storia di un ufficiale e carbonaro da Napoleone alle soglie dell’Unità introduce Francesco Adornato (Biblioteca Mozzi Borgetti, ore 18,00) (scheda http://bit.ly/2WddzOF ).
Il Re di Bangkok, invece è il libro che racconta la storia della Thailandia contemporanea attraverso la vita di Nok, un vecchio ambulante cieco che vuole andarsene dalla città.             Scritto da Chiara Natalucci, Sara Fabbri, Claudio Sopranzetti, sarà presentato alle 19 alla Galleria Antichi Forni (scheda http://bit.ly/2WaaJtA )
L’universo sovietico che ha suscitato per circa settant’anni entusiasmi e avversioni è al centro del libro di Gian Piero Piretto, docente di cultura russa all’Università Statale di Milano, Quando c’era l’Urss. 70 anni di storia culturale sovietica. Accompagnato dalle suggestioni musicali di Hari Delorian (Classical Hooligans), l’incontro è valido anche come formazione per insegnanti e educatori e si terrà al teatro della Filarmonica alle 21.15. (scheda http://bit.ly/2vv3eBQ )
L’intensa giornata del 2 maggio si concluderà con lo spettacolo Schegge di Shrapnel (Cinema Excelsior, ore 22,45) con Wu Ming 2declamazioni, Egle Sommacal  chitarre, Yu Guerra basso e synth Cesare Ferioli batteria e sampler. Schegge di Shrapnel è una progressione di emozioni forti, dirette, ispirate dalle testimonianze di chi venne mandato a morire sui campi di battaglia di quella che è una delle più atroci e vergognose guerre: la prima guerra mondiale (scheda http://bit.ly/2DEYAp8).
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enricocassi · 7 years ago
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Un reading/concerto in cui si alterneranno canzoni in acustico a letture del suo ultimo libro Gite , un breviario da ombrellone per l’estate e da bagno caldo per l’autunno.
Il repertorio sarà composto da alcuni misteriosi brani inediti, più altri brani estratti dai suoi vari dischi solisti e dalle più recenti collaborazioni.
Alessandro Fiori
Alessandro Fiori, cantautore, violinista, attore, pittore e scrittore italiano, nasce ad Arezzo nel 1976.
Compie studi musicali dall’età di undici anni, imparando a suonare violino e pianoforte.
A quattordici anni inizia a scrivere canzoni accompagnandosi con la chitarra del padre prima e col pianoforte poi.
Si diploma all’Accademia d’arte drammatica Piccolo Teatro Città di Arezzo.
Tra i fondatori di band come MARIPOSA, Amore, Craxi, Assodifiori, Stres e Betti Barsantini, ha collaborato con Tristan Honsinger, Marco Parente, Paolo Benvegnù, Cesare Basile, Enrico Gabrielli, The Zen Circus, Danilo Gallo, Dimartino, Colapesce e molti altri.
Ha all’attivo tre album da solista: Attento A Me Stesso (Urtovox, 2010), Questo Dolce Museo (Urtovox, 2012) inserito nel settembre 2013 nella rosa dei cinque finalisti della Targa Tenco nella categoria Album Dell’Anno e Cascata (Viceversa Records, 2013).
Nel 2013 si aggiudica il PIMI 2013 (premio organizzato dal Meeting delle Etichette Indipendenti) come Miglior Solista.
Dal 2014 è attiva la sua etichetta indipendente Ibexhouse che include anche uno studio di registrazione (Studio Rudere) dove cura in prima persona la direzione artistica di lavori propri ed altrui.
A novembre 2017 è uscito per Woodworm/Ibexhouse il suo nuovo album: Plancton.
Edoardo Chiesa
Edoardo Chiesa è nato nel 1985 e da quando ha dieci anni studia chitarra prima classica e poi moderna.
Nel frattempo approfondisce il linguaggio del rock, del blues e del jazz con il maestro Marco Cravero.
Frequenta anche seminari e masterclass di perfezionamento con Robben Ford ed Enrico Rava.
Nel 2006 è finalista del concorso Un anno a Londra con GuitarX indetto dalla rivista Chitarre.
Dal 2011 insegna chitarra moderna.
Nel 2008 è cofondatore e ad oggi ex membro del progetto Madame Blague con cui incide un disco di canzoni inedite in inglese dal titolo Pit a Pat che esce nella primavera del 2013 per Dreamingorilla Records.
La sua passione per la musica cantautorale e per i racconti di ogni genere lo portano piano piano a spostare il suo interesse musicale verso il songwriting.
Nasce così il suo primo disco da cantautore Canzoni sull’alternativa, uscito a marzo 2015 per L’Alienogatto / Dreamingorilla Records.
La promozione del disco lo porta in tour per il tutta Italia in circa 100 date, ad aprire concerti di artisti come Francesco Tricarico, Ettore Giuradei, Egle Sommacal (Massimo Volume), Bandabardò ma anche a partecipare ai due appuntamenti del festival Collisioni (a San Daniele del Friuli e a Barolo) e all’evento Repubblica Next di Genova.
Vince il contest Su la testa 2015.
Canzoni sull’alternativa è stato selezionato tra le migliori 50 opere prime in gara per il premio Tenco 2015.
Nel 2016 è finalista del concorso New sound of acoustic Music dell’acoustic guitar meeting di Cremona e nell’estate 2017 partecipa per il terzo anno consecutivo al Collisioni Festival di Barolo e partecipa all’Imperia Unplugged Festival condividendo il palco con Ermal Meta.
http://ift.tt/eA8V8J
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koufax73 · 6 years ago
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Des Moines: nuovo album e release party
Des Moines: nuovo album e release party
È stato pubblicato online il teaser che annuncia l’uscita del nuovo album di Des Moines.
Sabato 6 ottobre si terrà il release party al Mattatoio Culture Club di Carpi. Ad appena sette mesi dall’uscita dell’ep Backwoods, Simone Romei (Des Moines) ritorna il 13 ottobre con l’album Like freshly mown grass. Il lavoro è stato prodotto da
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