#Dinastia Tudor
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Críticas — Rainha Christina (1933), A Jovem Rainha (2016), Duas Rainhas (2018), A Jovem Rainha Vitória (2009), Trilogia Sissi (1955 —1957), Corsage (2022)
As melhores rainhas Rainha Christina (1933) se popularizou na imponente interpretação de Greta Garbo, ora se vestindo de homem, disfarçada na multidão — longe da politicagem do palácio —, ora peitando dissidentes como uma autêntica monarca. Nesse sentido, A Jovem Rainha (2016) sob rigorosa educação luterana tentou acabar com a Guerra dos Trinta Anos, embora estivesse apaixonada pela dama de…
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#A Jovem Rainha Vitória (2009)#Boêmia#BP Select#Carta a Mersenne#Corsage#Dinastia Tudor#Duas Rainhas (2018)#Edmund Spenser#Elizabeth I#Emily Blunt#Era Vitoriana#Espírito de Verdad#gentileza gera gentileza#ginástica e equitação; anorexia e depressão durante a crise conjugal#glândula pineal#Greta Garbo#Guerra dos Trinta Anos#Habsburgos#Henrique II#Isabel#James McArdle#jejum rigoroso#João Batista#João Paulo II#Kaiser#logo existo#Malin Buska#Margot Robbie#Mark Strong#Miranda Richardson
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John Everett Millais - Londra - Tate Gallery - Ophelia - 1852
Le opere di Shakespeare, in un tempo di consolidamento della dinastia Tudor iniziato dopo la guerra delle Due Rose fra i due rami, Lancaster e York, della casa dei Plantageneti con Enrico VII e proseguito con Enrico VIII ed Elisabetta, interprete dello spirito riformista rinascimentale, e di nuove incertezze per l’umanità con la rivoluzione copernicana, sono celebri per i personaggi che affrontano i drammi dell’uomo. E’ con una messinscena teatrale che Amleto disvela l’assassinio del padre: il teatro è ricerca della verità come nel teatro classico e al contempo “Tutto il mondo è un palcoscenico” (Come vi piace). Fra i personaggi principali vi sono:
- il tiranno Riccardo III di York che conquista il potere (“Ormai l'inverno del nostro scontento s'è fatto estate radiosa ai raggi di questo sole di York e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell’Oceano”) per essere poi sconfitto a Bosworth Field da Enrico VII Tudor (“Il mio regno per un cavallo”);
- l’intrigante Cassio, l’incerto Bruto che antepone la libertà alle necessità della storia, l’opportunista Antonio (“E tuttavia Bruto è un uomo d’onore”), il fantasma di Cesare (“Mi rivedrai a Filippi”) in una tragedia, il Giulio Cesare, che affrontò il problema del potere in un momento in cui la regina Elisabetta poteva morire senza eredi;
- l’ebreo Shylock;
- sobillata dalla tre streghe, l’ambiziosa coppia, nella conquista del trono di Scozia, rappresentata da Lady Macbeth (“Vieni, densa notte, e ammantati del più perso fumo d’inferno, perché il mio affilato pugnale non veda la ferita che fa, e il cielo non possa affacciarsi di sotto la coltre delle tenebre per gridare “Ferma!”) e dal marito (“La vita non è che un'ombra che cammina; un povero commediante che si pavoneggia e si agita sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più; una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e furore, che non significa nulla");
- il dubbioso Amleto, principe di Danimarca, che non sa se credere al fantasma del padre (“Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia”) per vendicarsi dello zio che ha sposato la madre (“Fragilità, il tuo nome è donna) in un dramma poetico (“il mattino dalla sciarpa scarlatta si bagna alla rugiada dell’alta collina ad oriente”) ed esistenziale che prelude al Barocco (“Essere, o non essere, questo è il dilemma: se sia più nobile nella mente soffrire colpi di fionda e dardi d'oltraggiosa fortuna
o prender armi contro un mare d'affanni e, opponendosi, por loro fine?);
- la sfortunata Ofelia, innamorata di Amleto, figlia di Polonio e sorella di Laerte;
- il dispettoso folletto Puck che instilla l’amore (“Se l’ombre nostre offeso v’hanno pensate, per rimediare al danno, che qui vi abbia colto il sonno
durante la visione del racconto e questa vana e sciocca trama non sia nulla più di un sogno Signori, non ci rimproverate, rimedieremo, se ci perdonate. E, come è vero che son sincero, se solo avremo la fortuna di sfuggire ai vostri insulti, a fare ammenda riusciremo. O chiamatemi bugiardo se vi va! Quindi buonanotte a tutti voi regalatemi un applauso, amici miei E Puck a tutti i danni rimedierà”);
- gli innamorati Romeo (“Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù? È l'oriente, e Giulietta è il sole. Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna”) e Giulietta (“O Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome o, se non vuoi, legati solo in giuramento all'amor mio, ed io non sarò più una Capuleti” e “ Che cos’è un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo”).
- il condottiero moresco, veneziano e geloso Otello che si fa convincere dalle insinuazioni del suo alfiere Iago in merito all’adulterio di Desdemona con Cassio;
- Re Lear che diede il proprio regno a delle figlie ingrate;
- Prospero ne La Tempesta (“Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita”).
Le opere di Shakespeare furono rappresentate al Globe Theatre di Londra e vanno inquadrati nella ripresa del teatro dopo le rappresentazioni sacre e i buffoni di corti medioevali: fino alla chiusura dei teatri da parte dei Puritani nel 1642, si trattò in Inghilterra di un fenomeno di massa.
L’italiano Giovanni Florio, la commedia dell’arte, i drammi dell’Ariosto e del Boiardo, la conoscenza inglese di Venezia sono fra le fonti italiane che entrano nel teatro elisabettiano e, soprattutto negli Anni Perduti (1585 - 1592), in Shakespeare.
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O Museu de Londres conta a história da cidade dos tempos pré-históricos aos modernos. Suas coleções tem uma grande variedade de artefatos: de arqueologia a vestuário, passando por estátuas de mármore e pinturas. Além disso, o museu contém uma grande coleção de história urbana. Como sempre, gravitei para a área de história medieval que achei bem interessante com artefatos que remontavam aos Plantagenetas (a primeira grande dinastia) e aos Tudors.
O Museu de Londres também tem um canal muito interessante no You Tube com atualizações frequentes que permitem uma visita não só ao que o museu expõe, mas ao que acontecem por trás da exposição, como a conservação de artefatos. Possuí também vídeos com animações que falam sobre personagens que tem a história contada no museu. O link do canal está aqui.
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Tudor: Il Gigante Nascosto dell'Orologeria di Lusso
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Tra i marchi dell’orologeria di lusso lo scudo di Tudor brilla sempre più. Innovazione, stile e maestria professionale hanno permesso di creare orologi sempre più iconici e ambiti.
In quasi cento anni di storia il marchio svizzero è riuscito a forgiare il proprio personale sentiero nell’industria orologiera svincolandosi dall’ingombrante parentela con Rolex. Negli anni la Tudor è stata capace di trasformarsi ed evolversi fino a diventare uno dei marchi di riferimento del settore. Alla ormai celebre robustezza dei suoi modelli è stato unito uno stile sempre più unico e riconoscibile, capace di affascinare i tanti appassionati del marchio.
Storia del Marchio
La Tudor nasce nel 1926 quando Hans Wilsdorf, già fondatore del colosso Rolex, decise di creare un nuovo marchio di orologi che avesse la stessa affidabilità di un Rolex, ma ad un prezzo più accessibile. Il nome "Tudor" fu scelto per evocare le immagini della dinastia Tudor dell'Inghilterra e un periodo di grandi progressi e scoperte.
Dopo aver registrato il nome e il logo, Wilsdorf iniziò a sviluppare una serie di orologi di qualità eccellente. Il primo grande successo di Tudor arrivò nel 1952, con il lancio del modello Oyster Prince. Questo orologio, con la sua cassa Oyster impermeabile e il suo movimento automatico, fu un enorme successo commerciale e consolidò la reputazione di Tudor come marchio di orologi di qualità.
La vera svolta però è arrivata negli ultimi decenni grazie ad una produzione ormai svincolata dalla casa madre e sempre più indipendente e personale. I vari Black Bay o Pelagos sono la dimostrazione di grandi capacità tecniche e innovazione che sfociano in qualità, precisione, stile e affidabilità... CONTINUA
I MODELLI ICONICI CHI SIAMO!
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Pode indicar mais séries que contém histórias de monarcas? Quero ter conteúdo para um possível rp
Abrindo minha pasta de coisas históricas, não assisto todos ainda, muitos nem finalizei, mas tem conteúdo para ajudar em um rp.
The Royals, quatro temporadas (2015-2018), Amazon Prime. — Ainda não vi.
Versailles, três temporadas (2015-2018), Netflix. — Vi só a primeira temporada, curti, até.
The Crown, cinco temporadas (2016-), Netflix. — Eu gosto muito, parei na terceira temporada.
Bridgerton, três temporadas (2020-), Netflix. — To enrolando pra ver, não fala de monarquia, mas expressa a sociedade londrina.
Rainha Charlotte, uma temporada (2023), Netflix. — Muito boa, amei demais.
Os Últimos Czares, uma temporada (2019), Netflix. — É boa, curtinha também, fala sobre os Romanov.
Sexo, Sangue e Realeza, uma temporada (2022-), Netflix. — Não vi ainda, é tipo um documentário sobre alguns monarcas.
The Great, três temporadas (2020-), Lionsgate+, Amazon Prime e Globoplay. — Eu amo essa, é o maior besteirol da história, porque conta tudo de forma caricata, mas é interessante.
The Serpent Queen, uma temporada (2022-), Lionsgate+, Amazon Prime e Globoplay. — Preciso ver ainda.
Medici: Masters of Florence, três temporadas (2016-2019), HBO MAX. — Não vi ainda.
The Windsors, três temporadas (2016-2020), Netflix. — Vi um ep e me deu preguiça, é um sitcom.
The Spanish Princess, duas temporadas (2019-2020), Lionsgate+, Amazon Prime e Globoplay. — Vi uma temporada só e gostei.
Os Windsors: Uma Família Real, uma temporada (2020), Globoplay. — Não vi.
Sissi, duas temporadas (2021), Globoplay. — Não vi, mas tenho vontade.
The White Queen, uma temporada (2013), Lionsgate+, Amazon Prime e Globoplay. — Preciso ver ainda.
The Tudors, quatro temporadas (2007-2010), Amazon Prime. — Uma das minhas séries favoritas, porque eu adoro a Natalie como Ana Bolena.
Reinado, quatro temporadas (2013-2017), Globoplay e Paramount+. — Só vi duas temporadas, mas curto bastante.
Esses são os melhores, para dar uma noção de cenário. Se quiser ver mais coisas, sugiro procurar alguns documentários, a Globoplay conta com um catalogo muito bom de documentários de monarcas (tem um perfeito da Ana Bolena e da Catarina, a Grande). Pesquisar sobre os Romanov é legal, existem muitos textos sobre a dinastia. Espero ter ajudado.
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Il blog consiglia "Anna Bolena. Potere e seduzione" di Cristina Penco, Diarkos. Da non perdere!
Nessuno avrebbe mai detto che quella particolare fanciulla, che tanto affascinò la nobiltà inglese,potesse cambiare per sempre il corso degli eventi della dinastia Tudor e di tutta l’Inghilterra». Intelligente, libertina, ambiziosa, orgogliosa, vittima innocente e donna scandalosa: Anna Bolena, una delleprotagoniste più famose della storia inglese, divenne celebre per essere stata colei che…
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Los franceses le dicen a todas las mujeres que son hermosas. ¿Eso no es un crimen también?
the tudors
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Mulheres revolucionárias: Elizabeth I
Mulheres revolucionárias: Elizabeth I
Sem nenhuma duvida de quem sucederia o trono, em janeiro de 1559 Elizabeth I foi coroada rainha da Inglaterra. Conhecida como Gloriana, a jovem Rainha das Fadas, desta vez, uma mulher foi recebida de braços abertos pela população. Imagem do Google Mesmo com todos os gritos de aprovação com a nova rainha, ainda restava um obstáculo para Elizabeth, se casar. O que era um grande desafio, pois ela…
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Caterina, la prima moglie Quando entrai nella mia libreria di fiducia "Imagaenaria", diversi anni fa, chiesi a Enzo, librario colto, gentile e perbene, di consigliarmi un romanzo storico che parlasse della dinastia dei Tudor.
#amare i libri#caterina di aragona#dinastia dei tudor#enrico VIII#inghilterra#leggere#libreria#librerie#libri#maggio dei libri#passione per la lettura#philippa gregory#re#regine#romanzi#romanzi storici#tudor#XV secolo
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Resenha #03 | Minha Lady Jane
Depois de acabar esse livro, fiquei muito animada para falar sobre ele e fazia tempo que não sentia uma urgência desse tipo. Estou feliz de finalmente compartilhar esta resenha :)
Minha Lady Jane
Número de páginas: 368.
Período de leitura: 13/07/22 - 21/07/22.
Avaliação:��⭐⭐⭐⭐ + ❤
Minha Lady Jane é um livro de fantasia histórica, escrito em conjunto pelas autoras Cynthia Hand, Jodi Meadows e Brodi Ashton, e publicado pela Editora Gutenberg no Brasil em 2017. Ele faz parte da trilogia The Ladies Janes, em que cada livro aborda uma figura histórica chamada Jane. O primeiro, de que se trata essa resenha, é a releitura do reinado de Lady Jane Grey, uma adolescente de 16 anos que foi Rainha da Inglaterra por 9 dias… até que cortaram sua cabeça.
O destino de jovens monarcas ingleses tende a ser triste. A proposta das autoras é justamente reescrever a história de Jane como elas acreditam que deveria ter sido, adicionando umas pitadas de magia e (muito) humor.
O livro é narrado em 3ª pessoa e alterna entre três pontos de vista: Eduardo VI, o rei moribundo e primo de Jane; a própria Lady Jane, que se vê envolvida numa trama política de que nem queria participar; e Gifford, filho do conselheiro real que, por sua vez, convenientemente aconselhou Eduardo a casar Jane com seu secundogênito.
A manifestação da magia neste mundo se dá pela existência de indivíduos que conseguem se transformar em animais. Estes são conhecidas como e∂ianos e enfrentam a perseguição dos verdádicos (que não têm magia) por toda a Europa durante esse período. O pai de Eduardo, o rei Henrique Tudor, descobriu ser um leão e buscou criar um ambiente mais favorável aos que possuem a magia animal em seu reino. Infelizmente, ainda há muito preconceito e estigma em torno deles, por isso preferem esconder sua identidade.
Na vida real, o rei Henrique aderiu à Reforma Protestante no século XVI e tornou o protestantismo a religião estatal da Inglaterra, o que desagradou a maioria católica da população. A decisão de Eduardo entregar o trono a Jane, sendo ela sua prima e uma herdeira distante na linha de sucessão, foi uma tentativa de manter as leis protestantes criadas por ele e seu pai. Depois de 9 dias de governo, Jane foi deposta por Maria I, irmã mais velha de Eduardo, que era veementemente contrária ao protestantismo. (é um resumo bem enxuto da Dinastia Tudor, existem divergências quanto ao governo de Maria e recomendo que você pesquise mais, caso tenha interesse)
Acho que essa nova roupagem foi uma forma simples e efetiva de aliar o contexto histórico ao aspecto fantástico, pois proporcionou a criação de uma coisa nova, que se desvia bastante da realidade e ao mesmo tempo permite a identificação de referências aos acontecimentos verdadeiros.
Minha parte preferida do livro foi o elenco de personagens. Eles têm personalidades bem definidas e que destoam bastante, o que rendeu interações engraçadas e auxiliou no desenvolvimento dos protagonistas. Os secundários são carismáticos e desempenham papéis importantes, não estavam ali só para preencher o vazio do lado de Jane, Eduardo e Gê – mais do que isso, alguns passaram a impressão de terem os próprios “arcos” se desenrolando em segundo plano. Juntando estes elementos ao conflito externo, eu senti que tudo culminou em uma aventura extraordinária.
O lado humorístico depende muito da percepção do leitor para funcionar. No meu caso, houveram momentos em que rachei de rir, principalmente nos monólogos internos dos personagens. Também me diverti com as “intromissões” ocasionais das narradoras para apontar fatos históricos (totalmente relevantes e verídicos).
O livro não tem a pretensão de ser grandioso – não tem um sistema de magia complexo nem tenta criar uma trama política elaborada – e essa consciência é parte do que faz ele ser tão bom, porque as autoras se veem livres para brincar com clichês envoltos nesse tipo de enredo.
Algo que acho que vale a pena destacar é como as personagens femininas escapam do estereótipo da “personagem feminina forte” tão recorrente em obras da atualidade e são fortes cada uma ao seu modo, seja em planejamento estratégico, habilidades de sobrevivência ou raciocínio lógico, sem abrir mão de traços considerados tradicionalmente femininos.
Um ponto negativo foi que senti falta de ler descrições da arquitetura, às vezes tive de me esforçar para imaginar os arredores em que aconteciam as cenas. Contudo, sinto que isso é uma questão mais pessoal. Eu gosto de passagens descritivas porque ajudam a moldar minha imaginação e me transportar para o universo do livro. Não vi mais ninguém criticando esse aspecto.
Recomendo esse livro para pessoas que gostam de história alternativa ou querem ler algo diferente das fantasias que fazem mais sucesso por aí. Espero que ele te faça dar boas risadas também.
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Dia de la Candelaria y su importancia en la historia de los Tudors
El dia de la candelaria, mejor conocido en Ingles como “Candlemas” se celebra cada 2 de Febrero. Tambien es una fecha importante para los fantaticos de los Tudors, porque en este dia tambien se le recuerda a la primera consorte real de la dinastia Tudor, Isabel de York, esposa de Enrique VII, madre de Enrique VIII de Inglaterra, la Princesa Maria Tudor (Consorte de Luis XII de Francia y Carlos Brandon, Duque de Suffolk), Principe Arturo de Gales, y la Reina Madre de Escocia Margarita Tudor.
Nacio el 11 de Febrero de 1466 durante la Guerra civil donde dos ramas de la dinastia Plantagenet, Lancaster y York (a la que Isabel pertenecia) se peleaban por el trono. El nacimiento de Isabel fue un momento devastador para muchos que apoyaban a su padre, el entonces rey, Eduard IV. Para muchos que apoyaban a la casa real de Lancaster, Eduardo era un usurpador. Sin embargo, su precedesor daba mucho porque desear. Se decia que era dominado por su mujer y que aparte su unico hijo no era suyo. Poniendo a un lado estos rumores, era vital para el nuevo rey casarse con una dama de linaje real para asi validar su derecho al trono. Sin embargo, como su nieto casi un siglo despues, Eduardo demostro que no seria dominado por nadia mas que por si mismo. Sin importarle las negociaciones que su primo (el Conde de Warwick, Ricardo Neville) habia hecho con el Rey de Francia para que Eduardo contrajera matrimonio con Bona de Savoy, este se caso en secreto con la viuda de John Grey, Isabel Woodville. Meses despues de su matrimonio, dio a conocer su union con la viuda, la cual provoco la ira de muchos, incluyendo su primo.Eduardo, feliz por el embarazo de su consorte, estaba preparado para la venida de su nuevo principe. El nacimiento de un heredero varon, pondria fin a las ambiciones Margarita de Anjou (consorte de Enrique VI) y sus partidiarios que veian en su hijo, Eduardo de Westminster, el verdadero heredero al trono. Sin embargo, la naturaleza no lo quiso asi. Una vez que nacio la Princesita, se le aviso al doctor que estaba esperando afuera del cuarto de la reina, su sexo. Cuando se le aviso al rey que era padre de una Princesa en lugar de un Principe, para sorpresa de todos, este no se mostro triste. Si asi lo queria Dios, que mas se le podia hacer. Lo importante era que su primogenital estuviera sana. Cuando el doctor le confirm que su hija en efecto estaba sana, el rey fue de inmediato a ver a su esposa. Para el, esto no era momento para lamentarse. Al contrario, la condicion sana de su hija era prueba que la reina todavia era fertile y que si bien, ahorita ella habia dado luz a una hija, la proxima vez daria luz a un Principe.
Isabel de York jamas se imagino que como primogenital ella seria la clave para que otro conquistador al que tambien muchos de sus rivales lo tacharian de usurpador, fortaliezera su derecho al trono. Conforme han pasado los siglos, Isabel, tal como su tio, Ricardo III, ha estado rodeada de controversia. Esto se debe a que en el siglo 17, George Buck, saco a la luz una carta en la cual se revelo que Isabel tenia intenciones de casarse con su tio. En esta carta, ella se muestra energica con John Howard. Le confiesa que ya no puede aguantar mas, que desea que su tia, Ana Neville, esposa de Ricardo III, se muera para que ella se pueda casar con su tia y asi ser Reina. En sus respectivas biografias de Isabel de York, Alison Weir, Amy Licence, y Arlene Okerlund, se muestran escepticas hacia esta hipotesis. Amy Licence muestra en mas detalle como esta carta de la que George Buck y su tio (tambien llamado George Buck), es una reproduccion de la original que se encontraba incomplete. Para poder comprobar su teoria, los dos la recrearon, incluyendole fecha. Asi pues, esta teoria de la cual antes era una mera hipotesis, se volvio creible.
Independientemente si esta carta haya existido o no, una cosa si es cierta. Despues de la muerte de su esposa, surgieron rumores de que Ricardo tenia planeado casarse con su sobrina. Para callar estas malas lenguas, Ricardo juro frente a sus subditos que no tenia la intencion de desposar a su sobrina. Es muy probable que Ricardo estaba siendo sincere ya que por esas fechas el estaba negociando una doble boda entre el y una Princesa Portuguesa, y entre un noble Portugues y su sobrina. Estas uniones jamas se llevaron a cabo ya que Enrique Tudor, entonces Conde de Richmond, lo reto a batalla. Una vez que Ricardo fue derrotado, Enrique se convirtio en el nuevo rey de Inglaterra.A pesar de que los dos no se conocieran muy bien, tuvieron un matrimonio estable. Cuando el tutor de su hijo primogenitor les aviso de su muerte, estos se consolaron uno al otro. Ese este momento tan importante, que Isabel le recordo a su esposo lo mismo que su padre le habia dicho a su madre, que los dos todavia estaban jovenes y que con el permiso de Dios, tendrian mas hijos.Aunque todavia les quedaba un hijo –el future Enrique VIII- Isabel estaba dispuesta a tener mas hijos para asi asegurar la continuidad de la dinastia Tudor.
Como era propio de mujeres de su rango, Isabel, acompañada por sus damas, entro en confinamiento. El 2 de Febrero de 1503, Isabel dio a luz a una Princesita a la que llamo Catalina, en la Torre de Londres. Temiendo por el bienestar spiritual de la criatura, la Princesa Catalina fue bautizada inmediatamente. La niña habia nacido muy debil, y apenas sobrevivio mas de una semana. Un dia despues de su muerte, su madre tambien fallecio.El dia de la Candelaria para los Tudor jamas tendria el mismo significado que para otros fieles Cristianos. Isabel fue velada por todo el pueblo Ingles. Entre sus seres queridos, los mas impactados por su muerte fueron su esposo y su hijo mejor. Conforme pasaron los años, un culto de adoracion crecio alrededor de esta mujer. Tal como la Virgen Maia durante el dia de su Purificacion, Isabel se convirtio en una figura de adoracion y ejemplo a seguir para todas las futuras reinas consortes.Entre sus mas fieles devotos esta nadie mas que su nieta, la ultima monarca de la dinastia Tudor, Isabel I de Inglaterra. Tal como su abuela, Isabel soñaba en convertirse en un modelo a seguir, pero su ambicion fue mas alla de imitar a la virgen. Su meta era substituir a la Virgen y crear un culto centrado en ella que sobrepasara el de su abuela.
Hoy en dia, el dia de Purificacion o dia de Candelaria, sigue siendo celebrado por varias religiones Cristianas, incluyendo la Anglicana. En algunos lugares, esta fiesta se extiendo por varios dias. Esta fecha casi coincide con la antigua celebracion pagana de Lupercalia donde se celebraba la iniciacion de adolescentes varones que probaban su hombria mediante la caza. Este festival tambien conmemoraba la concepcion de los gemelos fundadores de Roma, Romulo y Remo. Una vez que el Cristianismo se convirtio en la religion oficial de Roma, muchas de estas tradiciones paganas fueron Cristianizadas para aseguar una conversion mas rapida.
#dia de la candelaria#virgen maria#2 de febrero#candlemas#isabel de york#tudors#dailytudors#elizabeth of york#tudor history#historia#british monarchy#religion#catholicism#monarquia inglesa
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Come sarebbero oggi, nella vita moderna, i personaggi più famosi che siamo abituati a vedere nei dipinti dei musei e nei libri di storia? Becca Saladin ha messo insieme le sue più grandi passioni (storia, archeologia e design grafico) e ha iniziato a ricreare con Photoshop i volti realistici dei personaggi della storia che ha amato: l'artista ha poi pensato di condividere lo straordinario risultato di queste sperimentazioni creando un account Instagram dedicato al progetto. 1 - Elisabetta I Tudor, la regina d'Inghilterra che governò dal 1558 fino alla sua morte nel 1603. 2 - Maria Antonietta, la regina di Francia, consorte di Luigi XVI 3 - Enrico VIII Tudor 4 - Aristotele, il grande pensatore greco vissuto dal 384 al 322 a.C 5 - Nefertiti, la regina egizia della XVIII dinastia 6 - udwig van Beethoven, il grande compositore tedesco nato nel 1770. curioctopus.it
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Arazzo di Bayeux - XI sec.
Nel 1428 la pace di Ferrara termina il conflitto fra il Ducato di Milano e Venezia: Bergamo e Brescia passano alla Serenissima. È in quegli anni che le guerre fra le Signorie italiane impediscono di creare un centro forte e quindi l’embrione di uno Stato diversamente da quanto ha luogo negli altri Paesi europei.
La storia d'Inghilterra è profondamente segnata dal rapporto con i popoli scandinavi ed al contempo si lega alla storia europea non solo per ragioni dinastiche, ma anche per la partecipazione ad iniziative comuni quali le crociate.
Alcune date:
793 - Saccheggio dell'abbazia di Lindisfarne da parte di vichinghi danesi che progressivamente si insediano sull'isola contrattando gli insediamenti degli angli e dei sassoni che avevano sostituito i romani.
1042 - Il re anglosassone Edoardo Il Confessore, della casata dei Wessex, muore senza eredi. Il potere è raccolto da Aroldo II.
1066 - Il re anglosassone Aroldo II sconfigge l'esercito norvegese del re Harald III di Norvegia, ma dopo due settimane è sconfitto dal principe normanno Guglielmo I il Conquistatore ad Hastings che diviene re d’Inghilterra fino al 1087 e le cui gesta sono raccontate nell’arazzo di Bayeux. Anche i normanni erano un popolo scandinavo che si era insediato in Francia ed in Italia.
1087 - Il successore Guglielmo II Rufus fronteggia l’antagonismo del fratello e consolida il suo potere in Inghilterra e in Normandia. Morto in un incidente di caccia, gli succede il fratello Enrico I (1100 - 1135 e il nipote Stefano di Blois (1135 - 1154).
1154 - Il figliastro di Stefano di Blois (figlio della moglie Eleonora di Aquitania) Enrico II inizia la dinastia dei Plantageneti e regna fino al 1189.
1189 - Riccardo Cuor di Leone re. Sotto il suo regno è ambientato il romanzo Ivanhoe (Scott, 1820) che racconta la fusione del popolo anglosassone e del popolo normanno.
1199 - Il fratello Giovanni Senza Terra re. Nel 1215 deve accettare la Magna Charta, la base del parlamentarismo futuro.
1381 - Rivolta dei contadini sotto Riccardo II
1399 - Fine della dinastia dei Plantageneti. A causa del protrarsi della Guerra dei Cento Anni, Enrico IV di Lancaster prende il potere
1415 - Provocato dai messaggi del Delfino che gli invia, secondo il racconto di Shakespeare, palle da tennis, Enrico V sbarca in Francia avanzando pretese dinastiche sulla corona francese di Carlo VI e conquista Harfleur. Il 25 ottobre, giorno di San Crispino, gli inglesi prevalgono ad Azincourt grazie agli arcieri (“We few, we happy few, we band of brother”, Shakespeare). Il figlio Enrico VI è poi re di entrambi i regni.
1455 - Scoppia la guerra delle Due Rose dopo le sconfitte subite dagli inglesi in Inghilterra per via di Giovanna d’Arco.
1471 - Enrico IV di York prevale sui Lancaster
1485 - Inizia la dinastia dei Tudor con Enrico IV che sposa Elisabetta di York e può accentrare nello Stato il potere e le ricchezze delle famiglie feudali che si erano combattute nella guerra delle Due Rose.
1516 - Utopia di Tommaso Moro
1603 - Muore Elisabetta I Tudor. Inizia il regno della casata Stuart con Giacomo I che unifica tutte le corone britanniche.
1581 - Tasso, nella Gerusalemme liberata, affronta un tema cavalleresco, come l’assedio di Gerusalemme delle crociate, ma con spirito controriformista ed epico in cui prevalgono la pietà, i sacramenti, la liturgia, lo scontro contro i Turchi (1571) rispetto al fiabesco, all’ironico ed all’amore cortese tipici del rinascimentale Orlando furioso dell’Ariosto (1516).
1605 - Cervantes sancisce il tramonto dell’epica cavalleresca delle chansons de geste con le avventure satiriche di Don Chisciotte, Ronzinante, Sancho Panza e Dulcinea. Il romanzo di Cervantes rivela anche l’inadeguatezza della nobiltà spagnola al termine del Siglo de Oro e lo fa attraverso la follia barocca del protagonista come nell’Amleto di Shakespeare.
1620 - Puritani lasciano l’Inghilterra con il Mayflower.
1635 - La vita è sogno (Calderón de la Barca): il teatro è linguaggio del Seicento
1649 - il figlio di Giacomo I, Carlo, viene decapitato lasciando il potere al puritano e gentry Oliver Cromwell. La rivoluzione inglese dimostra la dimensione anticattolica e liberale inglese, a difesa dei principi della Magna Charta: sacralità della proprietà privata e necessità di rappresentanza in caso di approvazione di nuove tasse.
1661 - Carlo II viene incoronato re del Regno Unito e resta in carica fino al 1685. Gli succede Giacomo II.
1667 - Paradiso Perduto (Milton), ispirato ad una visione puritana
1679 - Habeas corpus
1689 - Guglielmo III d’Orange, marito della figlia di Giacomo II Maria, re d’Inghilterra al termine della Gloriosa Rivoluzione che determina, con il Bill of Rights, l’impossibilità di un sovrano cattolico.
1708 - il Duca di Malborough ed Eugenio di Savoia prevalgono sulla Francia nella Guerra di successione spagnola.
1714 - alla morte di Anna Stuart, figlia di Giacomo II, Giorgio I Hannover è il primo sovrano della casata Hannover
1721 - L’esponente del partito liberale whig Robert Walpole, primo ministro inglese. In questi anni, favorito dallo sviluppo del giornalismo, prende il via il romanzo borghese (il colonialista ed illuminista Robinson Crusoe di Defoe, il satirico Gulliver di Swift, il sentimentale Tom Jones di Fielding, il pre-modernista Tristam Shandy di Sterne). Ad esempio, Robinson Crusoe non è in viaggio per Dio, per il Re, per la Dama, ma per raggiungere la sua piantagione e la società che costruisce è orientata alla produzione.
1727 - Giorgio II re d’Inghilterra
1760 - Giorgio III re d’Inghilterra, in seguito preda di una forma di follia
1773 - Inclosure Act. L’agricoltura vene intrapresa da figure imprenditoriali e produce l’accumulazione originaria del capitale. I contadini si trasferiscono in città.
1816
“D'oro una penna datemi, e lasciate / che in limpide e lontane regioni / sopra mucchi di fiori io mi distenda (Keats)
1820 - dal 1811 reggente, Giorgio IV re d’Inghilterra
1830 - Guglielmo IV re d’Inghilterra
1837 - inizia l’età vittoriana
1838 - Oliver Twist (Dickens) fa la parodia dei romanzi ottimisti dell’epoca e racconta la situazione delle workhouses.
1901 - alla morte della Regina Vittoria, sale al trono Edoardo VII Sassonia - Coburgo - Gotha la cui casata successivamente si denominerà Windsor.
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Série: Reign (2013) - CW
Se trata da vida de Mary Stuart, rainha da Escócia desde bebê, claro que com algumas mudanças convenientes da vida real para a série, porém, no mais mostra os fatos principais da vida de Mary.
Mary passa sua infância num convento na França até seus 15 anos, quando está próxima da idade de casar. Os ingleses a ameaçam dentro do convento, até que ela é mandada para a corte dos Valois, de Henry II e Catherine di Médici.
Ela foi mandada para se casar com o próximo rei, Francis II, mas ao chegar, percebe que a vida é muito mais do que só conto de fadas. Catherine mostra que a corte pode ser bem mais complicada para Mary do que ela espera. Seu dilema será sempre favorecer a Escócia em detrimento da França ou favorecer o país que a abriga, a França?
Essa série me pegou de uma forma que até hoje eu a revejo, porque eles trabalham muito bem o romance, mas também as intrigas da corte, quase sempre com Catherine envolvida e sabendo muito bem escapar delas. Sempre achei que há duas protagonistas na 1° e 2° temporada: Mary e Catherine, na 3° e 4° são três protagonistas: Mary, Catherine e Elizabeth I. Mary sempre é ameaçada pela Inglaterra, e mais ainda com a nomeação da prima Elizabeth (filha bastarda de Henry Tudor), o que as torna rivais e a 3° e 4° temporada mostram muito mais essa rivalidade.
Resumindo, Na 1° e 2° temporadas mostra as dificuldades enfrentadas por Mary na corte francesa, como também um romance muito bem trabalhado (para quem gostar de romance). E na 3° e 4° temporadas, mostra as dificuldades de ser rainha e mulher num mundo machista, no fim Elizabeth e Mary se igualam pois apenas querem proteger seus reinados, igualmente a Catherine que tenta proteger a dinastia Valois a todo custo.
Obs1: Quanto a foto, é porque na 1° temporada também há um triângulo amoroso que se desenvolve na corte francesa com Francis e Bash, que é seu irmão bastardo, de Henry e Diane.
Obs2: Caso não tenha ficado muito clara minha opinião, é a melhor série que achei até hoje, não consigo assistir outras séries de época sem lembrar dessa série hino.
Obs3: A título de curiosidade, Reign se passa entre 1557 a 1587).
"O amor é irrelevante para pessoas como nós" - Francis Valois.
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Faccio schifo in storia che non sia quella inglese della prima metà del 1500, quindi chiedo a te, quando Maria Tudor è stata promessa a Carlo V nel 1525, gli Aragona erano ancora la famiglia regnante in sud Italia? Perché in quel caso se il matrimonio fosse andato in porto praticamente tutta Europa tranne la Francia sarebbe stata sotto controllo diretto o indiretto degli Aragona
Tecnicamente no, perché in pratica Ferdinando II d'Aragona aveva riunito in sé la corona aragonese e castigliana, e quindi alla sua morte nel 1516 la Sicilia e il resto del Sud diventano formalmente "spagnole", in quanto la dinastia solamente d'Aragona si estingue! Era sempre la stessa dinastia a regnare, però, anche se con un nome diverso, quindi non so se conta
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Dia desses, enquanto estava vendo uma porção de vídeos sobre ‘Game of Thrones’, encontrei esse abaixo! Sim, todo mundo está cansado de saber que o enredo da série é ficção e fantasia (hello dragões e zumbis de gelo), o que muita gente não sabe que um conflito histórico muito real inspirou parte da história. Esse conflito foi The War of the Roses (ou a Guerra das Rosas).
A explicação do vídeo é excelente, então não vou explicar novamente, mas, resumindo: quando um rei da Inglaterra medieval morre, seus vários descendentes passaram anos e anos lutando pelo trono, cada um dizendo que tinha um direito maior que o outro. A briga toda só acabou quando começou a dinastia Tudor.
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Agora, eu sempre gostei demais dos Tudors e eles sempre foram fontes para milhares de obras da ficção “baseadas em fatos reais”. Pensando nisso, e para tentar preencher o vazio que ‘Game of Thrones’ deixou em nosso coração, deixo a indicação das minhas versões dos Tudors preferidas:
The Tudors (2007 – 2010): Disponível no Amazon Prime, a série de 4 temporadas conta a história do reinado e, mais importante, dos casamentos do rei Henry VIII. Sim, aquele mesmo, das 6 esposas. É meio novelão, mas os fatos históricos são até que consistentes. O mais legal: o rei Henry VIII é interpretado pelo divido Jonathan Rhys Meyers, seu melhor amigo Charles Brandon é o Superman (Henry Cavill) e a Anne Boleyn é a Margaery Tyrell de GoT.
The White Queen (2013): Uma só temporada, com 10 episódios, disponível na Net Now e Fox Premium. A Guerra das Rosas é o tema central aqui, no meio do conflito das famílias York e Lancaster. A história acompanha Elizabeth Woodville (Rebecca Ferguson, de ‘Missão Impossível’ e ‘O Rei do Show’, uma viúva com 2 filhos, quando ela casa com o recém-coroado rei Edward IV (Max Irons). Atenção à Margaret od Anjou, rainha megera que serviu de inspiração para Cersei Lannister.
The White Princess (2017): Também com uma só temporada de 10 episódios no Net Now e Fox Premium. Essa é quase uma continuação de ‘The White Queen’, contando a história da filha do Rei Edward com Elizabeth Woodwille, Elizabeth York (sim, mesmo nome. Sim, eles adoram esse nome por lá!!). A Guerra das Rosas acabou, Henry Tudor ganhou as batalhas e foi coroado rei. Mas, para promover a paz e unificar a Inglaterra, ele se casa com a herdeira York, filha do seu inimigo. Elizabeth é interpretada pela Jodie Comer, que agora está fazendo o maior sucesso na série ‘Killing Eve’, ao lado da Sandra Oh.
Elizabeth (1998) e Elizabeth: A Era de Ouro (2003): dois filmes, mesma atriz musa Cate Blanchett interpretam Elizabeth I, a última rainha Tudor em diferentes épocas da sua vida. Duas obras primas.
Duas Rainhas (2018): Margot Robbie é Elizabeth I, rainha da Inglaterra e Saoirse Ronan sua prima, Mary Stuart, rainha da Escócia, nesse filme que mostra uma diferente da luta das duas pelo trono e a sucessão do reinado da Inglaterra. A atuação das duas é magnifica.
E, voltando para as séries, temos The Spanish Princess, que será lançada nos EUA agora em maio, no canal Starz. Segue a linha de The White Princess e The White Queen, aqui contando a história de Catharine of Aragon, que casou com o herdeiro do trono inglês, Arthur Tudor. Mas, ele ficou doente logo após o casamento e morreu 5 meses depois. Para manter a aliança da Inglaterra e Espanha e para ficar no pode, ela se casa com o novo herdeiro, Henry Tudor, futuramente rei Henry VIII. Aquele, das 6 histórias. Pois é, fechamos o círculo. E também, Hello Margaery Tyrell!! Quem interpreta Catherine aqui é a atriz Charlotte Hope, que foi a Miranda, namorada diabólica do Ramsey Snow em Got. Como essa ainda não começou, conto para vocês o que achar!
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