#Commossion
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kingdomblade · 9 months ago
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Finished commission for Jointsmoker, who I worked with to create this character from the ground up!
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nono-trash · 5 months ago
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I have a ref sheet com slot open! Can be an existing oc or a custom !
For 60$ it comes with a front & back view, 2 chibis with clothes, and close ups!
+10$ for an extra bust. +15$ for a feral version!
Completion for a large com is usually a month and a half max.
My birthday is on the 18th and I want to buy myself a dreamie as a birthday present to myself
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mothoka · 2 months ago
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AM as a human would either be a computer nerd or a military commander.
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zuccherodisqualo · 7 months ago
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sia benedetto il cinema vicino casa che fino a ieri ha proiettato Past Lives e che mi ha dato la locandina originale gratis
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I have...commissions...
Only gonna do 5 slots for now (cos I don't wanna take on more than I can handle!!)
£15 each, fully coloured and shaded halfbodies like the examples below!!
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(Adding another character would be another £5)
I'd really appreciate it if you could commission me!! I've wanted to start commissions for a while, but I've never actually managed to get people to buy them, so it would mean SO much if you could!!
Hope ya'll are having a nice day :)
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missfingers · 2 years ago
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i have more followers and mutuals now so um [shakes like a chihuahua] https://dollycreations.carrd.co/ commissio n? me ? i can make you
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creatures ..
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prophetofhuntokar · 2 years ago
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Had fun drawing this gorgeous gal 🕷
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greenbor · 27 days ago
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Avrei voluto dirti tutto per arrivare al tuo cuore, ma c'erano troppe cose da dirti per non perdersi e diventare troppo; allora ho preferito donarti nel silenzio la mia anima, il mio sorriso, il mio desiderio, le mie lacrime commosse per un tuo abbraccio.
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narzissenkreuz-ordo · 3 months ago
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posting these here. i dont have the energy for full scale commossions (with two still in my backlog) but ive been vibes sketching these guys out
hmu if youre interested !!!
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paitei4234 · 2 months ago
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I just found your blog and I’m blown away by your art!! It’s genuinely impressive that you’re able to make stick figures out of such 3D shapes. I keep scrolling and get so amazed the further I go, especially the sketches!!
I’ve been really struggling to make my art look so 3D and dynamic! If you have any tips and/or are fine sharing sketch lines for something you’ve made, I’d really appreciate it :D
Okei.
Skill issue.
Just kidding.
Although I am not a professional 3D or dynamic expert. But I can share my self-study experience.
I think this post is a good example.
If you pursue 3D, you must know the status of people or objects at different angles. If you pursue dynamics, you must know the arc of motion, or inertia, of people or objects.
Dynamics are like extending the concept of 3D.
...Pursuing 3D and dynamics is not a bad thing.
There are all kinds of teachings on the Internet from ancient times to the present… but have you taken the time to practice according to the teachings step by step?
Or maybe you just have empty thoughts and are wandering in circles, struggling, and longing for someone to give you some remedies?
(Google Translate)
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intotheclash · 11 months ago
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L'inizio
“A poco a poco devi creare intorno a te una nebbia; devi cancellare tutto ciò che ti circonda, finché non si possa dare più nulla per scontato, finché più nulla è certo o reale…”
Questa frase, giunta chissà da dove, gli trapanò la testa in un nanosecondo e invase il suo cervello a ranghi compatti, come una falange dell’antica Roma.
Fortunatamente il foro prodotto permise anche alla musica, che proveniva dal potente impianto stereo poggiato sulla libreria, di entrare e ricamarsi il suo spazio, con un subitaneo effetto benefico.
“C’è un tempo per andare dritti giù all’inferno, c’è un tempo per tornare a saldare il conto…”
La musica e le parole che gli fecero drizzare i peli delle braccia e allargare il cuore, erano quelle della Gang, uno dei suoi gruppi preferiti. Il migliore nella vasta costellazione delle band italiane. Li aveva sempre amati, fin dal loro esordio, oramai molti anni prima. Li aveva ascoltati crescere, passo dopo passo, aveva approvato e condiviso senza riserve la scelta di passare dall’inglese all’italiano per la scrittura dei testi, anche se, lo sapeva con certezza, non sarebbero comunque mai arrivati a tutti con la dovuta forza. Peccato. E peccato anche non averli mai incontrati di persona. Chissà, forse le cose sarebbero potute andare diversamente. Chissà!
“Quando un uomo decide di fare una determinata cosa, deve andare fino in fondo, ma deve prendersi la responsabilità di quello che fa. Qualunque cosa faccia, deve prima sapere perché lo fa e poi deve andare avanti con le sue azioni senza dubbi o rimorsi…”
Queste invece erano le parole del Libro. Dischi e libri insieme. Mescolati tra loro, impastati col suo stesso sangue, a formare un unico corpo con la consistenza del cemento armato e l’elasticità di una tela di ragno.
A ciò stava pensando l’uomo intento a radersi, ben piantato di fronte allo specchio del bagno. E radersi, per lui, non era una semplice operazione quotidiana di pulizia, che so, come lavarsi i denti o farsi la doccia,ma un vero e proprio momento catartico, una pulizia, vero, ma quasi più interiore che esteriore. Del resto anche la stanza da bagno somigliava più ad un luogo di meditazione e purificazione, piuttosto che al luogo che tutti conosciamo e vogliamo che rimanga. Era amplissima e luminosa, bianca, completamente bianca, muri, maioliche, sanitari, cornice dello specchio e la lunga mensola che correva su tre lati delle pareti: tutto rigorosamente bianco. Le uniche concessioni al colore e che davano carattere al luogo erano: la sedia a dondolo in bambù ed una stampa raffigurante l’Urlo di Munch; poste una di fronte all’altra.
“Bruciami l’anima, fammi ridere il sangue nel cuore, bruciami l’anima…”
Questo era il disco.
“C’è di male che una volta che ti conoscono, tu sei una cosa data per scontata e, da quel momento in avanti, non sarai più capace di rompere i legami dei loro pensieri. Io personalmente amo la libertà ultima di essere sconosciuto…”
Questo invece era il libro.
“E passala sta cazzo de palla, Salvato'! E’ vero che l’hai portata tu, ma ci dobbiamo giocare tutti! Cazzo!”
Questa era una voce nuova! E non proveniva né dal libro, né dal disco.
L’uomo terminò di radersi, si risciacquò il viso con abbondante acqua fresca e si affacciò sul vicolo sottostante. Un gruppo di una decina di ragazzini stava giocando al calcio in strada. Era una partita vera, cinque contro cinque, chi arriva prima ai dieci goal segnati, e i maglioni gettati in terra erano le porte regolamentari. La scena lo commosse e lo riportò indietro nel tempo, in un’altra galassia. Anche lui, secoli prima, era stato uno di quei monelli e si era battuto come un leone con i suoi coetanei, nei vicoli del suo paese, così simili a quelle vie della vecchia Roma che, in senso lato, erano diventate la sua nuova dimora.
Ma non aveva tempo per affogare nel miele dei ricordi. Con uno schiocco della lingua li ricacciò indietro e tornò alle sue faccende. Ammirò per l’ultima volta allo specchio il suo lavoro, approvò con un accenno di sorriso il disegno perfetto del pizzetto e si passò ripetutamente il palmo della mano sui corti capelli neri a spazzola. Gli sarebbe piaciuto rasarli a zero, lo aveva anche fatto tempo prima, molto tempo prima, ma si era accorto che dava troppo nell’occhio. Troppe persone lo notavano e non poteva permetterselo; così aveva optato per quel taglio anonimo.
Era vero che, negli ultimi due o tre anni, i pelati erano tornati di moda ed erano cresciuti in maniera esponenziale. E anche se le teste rasate erano ancora ben lungi dal raggiungere il numero delle teste di cazzo, si poteva tranquillamente affermare che la forbice si era ristretta.
Andò in camera ed iniziò a vestirsi. Erano le otto di sera di un bel sabato di fine settembre. L’aria era fresca e pulita e lui aveva un appuntamento cui non poteva mancare. Indossò il suo impeccabile vestito nero, comode ed eleganti scarpe di pelle, anch’esse nere, infilò la pattada sarda nella tasca interna della giacca e fece poi scivolare la sua trentotto special nella fondina ascellare perfettamente nascosta dal taglio dei suoi abiti. Infine spense la luce ed uscì in strada. Il lupo era sceso dalla montagna. La caccia era iniziata.
“Il mondo è un luogo misterioso. Specialmente al tramonto.”
Era di nuovo il libro a far udire la propria voce.
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libriaco · 1 year ago
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Basta la parola
Amare le parole come D’Annunzio per la loro bellezza e sonorità, è amore da amatori superficiali e offensivo per l’onore, per l’orgoglio, per l’anima delle parole: le quali invece si volgono commosse e riconoscenti a chi come Leopardi le scruta nell'intimo e manifesta tanta amorosa curiosità per il segreto, per i segreti che ciascuna di esse racchiude. Leopardi sale tante volte al lirismo su per le scale dell’etimologia.
A. Savinio, Nuova enciclopedia [postumo, 1977], Milano, Adelphi, 2011
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moodybats · 1 month ago
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Maria Commossion
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Commission of my OC Maria 🦇🩷
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justshali · 1 year ago
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Commossion for @/caravanviva on Twitter
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taigatigertt · 6 months ago
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Chibi-Manga commossion
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Doin some halfbody commissions rn!! They're £10 each on PayPal, fully coloured and shaded!
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