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bongiani art museum: "universi possibili / carte, documenti e pagine sparse" @ archivio di stato di salerno
cliccare per ingrandire Dopo la mostra “Carte, cartapecore, scartoffie e pinzillacchere” del 2017 presentata all’Archivio di Stato di Salerno con l’esposizione di antiche pergamene, scritture e documenti originali in un insolito viaggio dentro il passato e il ventre dell’Archivio, a distanza di 7 anni viene presentato nel Salone dell’Archivio di Stato di Salerno un secondo evento dal titolo:…
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#Alessandra Angelini#Andrea Bonanno#Anna Boschi#antiche pergamene#Antonio Baglivo#Archivio di Stato di Salerno#art#arte#Bongiani Art Museum#Cappella di San Ludovico#Carlo Iacomucci#Carmela Corsitto#carte#Cinzia Farina#Coco Gordon#Collezione Bongiani Art Museum#documenti#Elena Marini#Enzo Patti#Ernesto Terlizzi#Filippo Panseca#Francesco Aprile#Franco Panella#Gabi Minedi#Gian Paolo Roffi#Giorgio Moio#Giovanni Fontana#Giovanni Leto#John M. Bennett#Lamberto Pignotti
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Archivio di Stato di Salerno - Ministero della cultura - “Universi Possibili, carte, documenti e pagine sparse”
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Comunicato stampa
Archivio di Stato di Salerno - Ministero della cultura
Piazza Abate Conforti,7 84121 Salerno (SA)
“Universi Possibili, carte, documenti e pagine sparse”
Progetto collettivo “add to & Return”
Un viaggio a ritroso nel passato per poi connettersi con il presente. Una contaminazione totale di diversi modi espressivi in cui la condivisione diventa presupposto essenziale di sedimentazione, stratificazione e dialogo tra momenti diversi divenuti opera contemporanea.
L’Archivio di Stato di Salerno ha il piacere di presentare, venerdì 13 dicembre 2024 alle ore 19.00, la mostra collettiva dal titolo “Universi Possibili, carte, documenti e pagine sparse”, a cura di Sandro Bongiani. La mostra è organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno è costituita dalle opere di 43 artisti italiani e stranieri appositamente invitati a questo importante evento collettivo.
Dopo la mostra "Carte, cartapecore, scartoffie e pinzillacchere” del 2017 presentata all’Archivio di Stato di Salerno con l’esposizione di antiche pergamene, scritture e documenti originali in un insolito viaggio dentro il passato e il ventre dell’Archivio, a distanza di 7 anni viene presentato nel Salone dell’Archivio di Stato di Salerno un secondo evento dal titolo: “UNIVERSI POSSIBILI, carte, documenti e pagine sparse” a cura di Sandro Bongiani che comprende l’utilizzo di undici documenti già presentati nella precedente mostra per essere ora utilizzati come base di lavoro da 43 importanti artisti italiani e stranieri, diversi per età e linguaggio espressivo, invitati a intervenire, ognuno con il proprio vissuto e visione poetica a realizzare l’opera “unica” per questo evento collettivo a Salerno.
Gli artisti invitati: Alessandra Angelini I Francesco Aprile I Antonio Baglivo I John M. Bennett I Raffaele Boemio I Andrea Bonanno I Sandro Bongiani I Anna Boschi I Ryosuke Cohen I Carmela Corsitto I Rosa Cuccurullo I Nicolò D’Alessandro I Marcello Diotallevi I Pablo Echaurren I Cinzia Farina I Luc Fierens I Giovanni Fontana I Marco Giovenale I Coco Gordon I Paolo Gubinelli I Carlo Iacomucci I Ugo la Pietra I Giovanni Leto I Pietro Lista I Oronzo Liuzzi I Maya Lopez I Serse Luigetti I Ruggero Maggi I Mauro Magni I Elena Marini I Gabi Minedi I Giorgio Moio I Mauro Molinari I Franco Panella I Filippo Panseca I Enzo Patti I Lamberto Pignotti I RCBz I Gian Paolo Roffi I Paolo Scirpa I Ernesto Terlizzi I Reid Wood I Rolando Zucchini.
“Universi possibili" è una mostra collettiva pensata espressamente per l’Archivio di Salerno, vuole ribadire prima di tutto il valore primario del documento storico cartaceo come “materiale essenziale da costruzione” dell’opera nella sua qualità storica e espressiva. Il progetto è stato pensato espressamente come una sorta viaggio a ritroso nel passato, per poi connettersi anche con il presente, integrandosi e vivendo in un corpo e una voce unica. Quello che ne viene fuori dalle opere presentate è la sorprendente capacità degli artisti contemporanei a relazionarsi e dialogare con il passato in un procedere assorto e struggente aggiungendo alla storia il presente e prospettando attraverso la visione un unicum collettivo di “nuovi mondi possibili” di rappresentazione poetica.
Una contaminazione del tutto originale di un fare in cui la condivisione e la sintesi diventano presupposto essenziale di sedimentazione e dialogo tra momenti temporali diversi tramutati eccezionalmente in opera creativa. In questa nuova dimensione, tra memoria e invenzione, l’opera creata si anima di nuove suggestioni con significativi interventi grafici e pittorici alla scoperta delle possibili e diverse declinazioni del “documento storico” rinnovato opportunamente da parte degli artisti, ora, i segni del passato e le riflessioni dell’artista si integrano e ci appaiono in forma unitaria di trame e nuovi significati che vanno un po’ oltre il presente e il visibile.
In contemporanea al progetto “Universi possibili” presente nel Salone dell’Archivio di Stato sono visibili nella cappella di San Ludovico adiacente all’Archivio, anche le opere dell’artista Fluxus americana Coco Gordon, con una quindicina di libri tagliati, una serie di opere in metallo in forma di libri-prigione di Giovanni Bonanno creati espressamente per lo spazio della Cappella e le pagine sparse dell’artista Franco Panella a cercare in qualche modo un connubio con il luogo e soprattutto con la memoria di questo importante spazio storico che Umberto Eco definiva come “deposito della memoria” e della vita degli uomini.
Si ringrazia l’Archivio Storico di Salerno e la Collezione Bongiani Art Museum di Salerno per la collaborazione alla realizzazione di questo importante evento.
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Archivio di Stato di Salerno - Ministero della cultura
Presentazione dell’evento con Salvatore Amato, Gabriella Taddeo e Sandro Bongiani
Evento / Salone Archivio di Stato di Salerno:
“UNIVERSI POSSIBILI / Carte, documenti e pagine sparse”
Progetto Internazionale con 43 artisti invitati
Salone dell’Archivio di Stato di Salerno
dal 13 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025 Vernissage venerdì 13 dicembre 2024 ore 19.00 Piazza Abate Conforti, 7 - 84121 Salerno (SA) Email: as- [email protected] Tel: (+39) 089 22 50 44 - Fax: (+39) 089 22 66 41
Vernissage della mostra 13 dicembre 2024 ore 19.00 – 22.00 Orari: lunedì e venerdì 8.00 - 13.30; martedì - mercoledì - giovedì: 8.00 - 17.00
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Evento / Cappella di San Ludovico:
“UNIVERSI POSSIBILI / Carte, libri d’artista e pagine sparse”
Opere di Coco Gordon, Giovanni Bonanno e Franco Panella dal 13 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025
Piazza Abate Conforti, 7 84121 Salerno (SA Email: as- [email protected]
Tel: (+39) 089 22 50 44 - Fax: (+39) 089 22 66 41
Vernissage della mostra 13 dicembre 2024 ore 19.00 – 22.00 Orari: lunedì e venerdì 8.00 - 13.30; martedì - mercoledì - giovedì: 8.00 - 17.00
Evento in collaborazione con l’Archivio di Stato di Salerno e la Collezione Bongiani Art Museum.
Ingresso libero
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FUORIPAGINA Poesia Visiva dalla collezione Roffi a cura di Gian Paolo ROFFIInaugurazione sabato 26 settembre ore 17.00Dal 26 settembre al 25 ottobre 2020“Fuoripagina” fa un’altra tappa del suo già ricco percorso. Dopo l’inizio a Bettona (Perugia) e i passaggi allo Studio “Segni & Segni” di Bologna, al Mac,n di Monsummano Terme, al “Gabbiano” di La Spezia, alla Fondazione Balestra del Castello Malatestiano di Longiano, ora si presenta al MAGI ‘900 di Pieve di Cento.
Gli artisti in mostra sono:Vincenzo ACCAME, Fernando AGUIAR, Paolo ALBANI, Fernando ANDOLCETTI, Davide ARGNANI, Alain ARIAS-MISSON, Nanni BALESTRINI, Vittore BARONI, Gianfranco BARUCHELLO, Alessandro BENFENATI, Mirella BENTIVOGLIO, Carla BERTOLA, Joseph BEUYS, Tomaso BINGA, Julien BLAINE, Irma BLANK, Jean-François BORY, Anna BOSCHI, Antonino BOVE, José A. CACERES, Ugo CARREGA, Luciano CARUSO, Guglielmo Achille CAVELLINI, Sergio CENA, Giuseppe CHIARI, Henry CHOPIN, Cosimo CIMINO, Mario COMMONE, Vitaldo CONTE, Carlo Marcello CONTI, Corrado COSTA, Mauro DAL FIOR, Augusto DE CAMPOS, Haroldo DE CAMPOS, Paul DE VREE, Chiara DIAMANTINI, Marcello DIOTALLEVI, Pablo ECHAURREN, Alberto FAIETTI, Mariapia FANNA RONCORONI, Fernanda FEDI, Bartolomé FERRANDO, Gio FERRI, Luc FIERENS etc
https://www.magi900.com/fuoripagina-poesia-visiva-dalla-collezione-roffi/
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Fuori pagina, la collezione Roffi a Terni
Sabato 28 maggio alle ore 18 al Museo CAOS di Terni Inaugurazione della mostra “Fuoripagina. La Collezione Roffi” a cura di Pasquale Fameli. 143 opere di oltre cento artisti internazionali. Dal 28 maggio al 2 ottobre. AUTORI Vincenzo ACCAME, Fernando AGUIAR, Paolo ALBANI, Fernando ANDOLCETTI, Francesco APRILE, Davide ARGNANI, Alain ARIAS-MISSON, Nanni BALESTRINI, Vittore BARONI, Gianfranco…
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FUORIPAGINA collezione Roffi. Mostra di poesia visiva a Pieve di Cento con riflessi di poeta errante @ma.rea.146 ❤️ (presso Museo Magi'900) https://www.instagram.com/p/CGxnscVHbTM/?igshid=1mfwu9e70wmd
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CAROSELLO. Pubblicità e Televisione 1957 – 1977. In Mostra alla Fondazione Magnani-Rocca
Alla Fondazione Magnani-Rocca si apre un nuovo capitolo nell’indagine della storia della Pubblicità in Italia. La #mostra “Carosello. Pubblicità e Televisione 1957-1977” – allestita alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo presso #parma dal 7 settembre all’8 dicembre 2019, a cura di Dario Cimorelli e Stefano Roffi – segue infatti dopo due anni la prima esposizione dedicata alla storia della pubblicità dal 1890 al 1957. Fu l’occasione per ripercorrere la nascita e l’evoluzione della comunicazione pubblicitaria e in particolare del manifesto, permettendo al visitatore di comprenderne la genesi, dai primi schizzi ai bozzetti, fino al manifesto stampato. Se in quella prima tappa della storia della pubblicità fu possibile ammirare le creazioni di cartellonisti come Leonetto Cappiello, Sepo, Marcello Dudovich o Plinio Codognato. Questa nuova occasione espositiva permette di continuare a seguire l’evoluzione della storia della #grafica pubblicitaria e del manifesto con grandi designer come Armando Testa, Erberto Carboni, Raymond Savignac, Giancarlo Iliprandi, Pino Tovaglia, affiancandola a un nuovo media – la televisione – che con Carosello mosse i primi passi nel mondo della pubblicità. Il visitatore quindi troverà tantissimi, celebri manifesti di quel periodo, affiancati ai bozzetti e agli schizzi, e insieme avrà la possibilità, grazie a una serie di schermi distribuiti nelle sale espositive, di ripercorre l’unicità e l’innovazione degli inserti pubblicitari di Carosello, vincolati al tempo a rigide regole di novità e lunghezza. Si scoprirà così l’universo dei personaggi animati che sono nati con la televisione, come La Linea di Osvaldo Cavandoli, Re Artù di Marco Biassoni, Calimero di Pagot o Angelino di Paul Campani, fino alla moltitudine di personaggi nati dalla matita di Gino Gavioli. Bozzetti, schizzi, rodovetri, storyboard sono gli elementi a complemento della serie di cartoni animati presentati in #mostra. A cui si aggiungono gli inserti pubblicitari in cui sono protagonisti i più importanti cantanti dell’epoca da Mina (Barilla) a Frank Sinatra, da Patty Pravo a Ornella Vanoni e Gianni Morandi o grandi attori come Totò, Alberto Sordi, Virna Lisi, Vittorio Gassman e grandi registi come Luciano Emmer, Mauro Bolognini, Ettore Scola, i fratelli Taviani, oltre a personaggi tv popolarissimi come Mike Bongiorno, Pippo Baudo, Raffella Carrà, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. La cultura di massa – Una selezione dei più importanti oggetti promozionali dell’epoca come l’ippopotamo Pippo, o i gonfiabili di Camillo il Coccodrillo, della Mucca Carolina, di Susanna tutta Panna completano la presentazione della pubblicità dei primi trenta anni della seconda metà del Novecento. Carosello, infatti, ebbe successo anche perché creò e impose i suoi caratteristici personaggi. Umberto Eco all’epoca sosteneva, nel saggio Ciò che non sappiamo della pubblicità televisiva, che si trattava di personaggi ambigui ed esili, di personaggi cioè che, a differenza degli eroi e dei personaggi mitologici tradizionali, non erano «portatori di un’idea» e avevano perso «la nozione di ciò che dovevano simboleggiare». Eppure, forse proprio grazie a questa loro apparente debolezza comunicativa, tali personaggi hanno saputo integrarsi efficacemente con la cultura di massa della società italiana. Hanno saputo cioè diventare vere e proprie “icone”, esseri senza profondità, spesso, come ha sottolineato lo stesso Eco, anche indipendentemente dai prodotti da cui erano nati. La fiabesca rivoluzione dei consumi – La pubblicità di quel periodo – dal 1957 al 1977, non solo televisiva – introdusse una vera e propria rivoluzione nel patrimonio culturale e visivo di tutti. Carosello era trasmesso in bianco e nero, ma per gli italiani era ricco di colori. Aveva infatti i colori del consumo, i colori di un nuovo mondo di beni luccicanti che si presentavano per la prima volta sulla scena sociale: lavatrici, frigoriferi, automobili, alimenti in scatola, etc. Carosello non era semplicemente pubblicità, ma un paesaggio fiabesco dove regnavano la felicità e il benessere, un paesaggio estremamente affascinante per una popolazione come quella italiana che proveniva da un lungo periodo di disagi e povertà. Un paesaggio onirico che esercitava un effetto particolare nei piccoli paesi, nelle campagne e nelle regioni più arretrate, dove rendeva legittimo l’abbandono di quell’etica della rinuncia che apparteneva alla vecchia cultura contadina, in favore dell’opulenza della città e dei suoi beni di consumo. Carosello, dunque, ha insegnato a vivere la modernità del mondo dell’industria, ha insegnato cioè che esistevano dei nuovi beni senza i quali non ci si poteva sentire parte a pieno diritto del nuovo modello sociale urbano, industriale e moderno. E ha insegnato anche come tali beni andavano impiegati e collocati all’interno del modo di vita di ciascuno. Seppure vincolato dalle rigide norme imposte dalla Rai puritana dell’epoca, ha comunque potuto mostrare le gratificazioni e le diverse fonti di piacere che erano contenute nei nuovi beni di consumo. Forse non è un caso che a Carosello lavorassero insieme i migliori creativi e le migliori intelligenze del teatro e del cinema italiano dell’epoca. Le collaborazioni – L’esposizione, fra gli altri contributi, si avvale della collaborazione col prestito di un importante numero di bozzetti originali e manifesti di Carboni, Iliprandi, Testa, Tovaglia del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università di #parma, e di manifesti d’epoca del Museo nazionale Collezione Salce di Treviso e della Collezione Alessandro Bellenda – Galleria L’IMAGE, Alassio (SV), della Fondazione Luigi Micheletti di Brescia, di archivi aziendali e di importanti collezioni private. Per tutta la parte filmica si avvale del contributo dell’Archivio Generale Audiovisivo della Pubblicità Italiana e del personale apporto del suo Fondatore e Direttore, lo storico della pubblicità Emmanuel Grossi. L’Archivio Storico Barilla, da ora disponibile online sul sito www.archiviostoricobarilla.com con oltre 35.000 documenti consultabili, ha messo a disposizione alcuni spettacolari caroselli con Mina (1967) con gli abiti disegnati da Piero Gherardi, costumista di Fellini, rari “rodovetri” utilizzati per le animazioni dei caroselli con Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, per il Gran Pavesi disegnati da Marco Biassoni e alcune storie di Topo Gigio, testimonial per i Pavesini fra il 1963 e il 1975. La #mostra e il catalogo – La #mostra – a cura di Dario Cimorelli, cultore di storia della pubblicità, e Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione, come il precedente capitolo dedicato alla pubblicità del periodo 1890-1957 – è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale, dove, oltre ai saggi dei curatori e alla riproduzione di tutte le opere esposte, vengono ripubblicati testi fondamentali di Omar Calabrese su Carosello e su Armando Testa, a cui vengono affiancati nuovi testi di Emmanuel Grossi su cinema, musica e animazione in rapporto a Carosello, Roberto Lacarbonara sull’attività di Pino Pascali in ambito pubblicitario, Stefano Bulgarelli sulla Scuola modenese di Carosello. CAROSELLO. Pubblicità e Televisione 1957-1977 Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma). Dal 7 settembre all’8 dicembre 2019. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche 1° novembre e 8 dicembre. Lunedì chiuso. Ingresso: € 12,00 valido anche per le raccolte permanenti – € 10,00 per gruppi di almeno venti persone – € 5,00 per le scuole. Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148 [email protected] www.magnanirocca.it Il sabato ore 16.00 e la domenica e festivi ore 11.30, 15.30, 16.30, visita alla #mostra con guida specializzata; è possibile prenotare via mail a [email protected] , oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 17,00 (ingresso e guida). Presentando il biglietto d’ingresso della Fondazione è possibile visitare lo Csac a prezzo scontato www.csacparma.it. Mostra e Catalogo (Silvana Editoriale) a cura di Dario Cimorelli e Stefano Roffi, saggi in catalogo di Omar Calabrese, Stefano Bulgarelli, Dario Cimorelli, Emmanuel Grossi, Roberto Lacarbonara, Stefano Roffi. Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Stefania Bertelli [email protected] tel. 049 663499 La #mostra è realizzata grazie al contributo di: FONDAZIONE CARIPARMA, CRÉDIT AGRICOLE ITALIA. Media partner: Gazzetta di #parma. Con la collaborazione di: AXA XL Art & Lifestyle, parte di AXA XL, divisione di AXA, e di Aon Angeli Cornici, Cavazzoni Associati, Fattorie Canossa, Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico. www.magnanirocca.it Read the full article
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Fuoripagina. La collezione Roffi, Fondazione Tito Balestra, Longiano (FC), July 19 – September 15, 2019
(image: Corrado Costa (2), 1972)
#art#poetry#visual poetry#exhibition#collezione roffi#gian paolo roffi#fondazione tito balestra#corrado costa#1970s#2010s
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dal 13 dicembre, a salerno: "universi possibili. carte, documenti e pagine sparse", mostra collettiva a cura di sandro bongiani
Universi Possibili, carte, documenti e pagine sparse L’Archivio di Stato di Salerno ha il piacere di presentare, venerdì 13 dicembre 2024 alle ore 19:00, la mostra collettiva dal titolo “Universi Possibili, carte, documenti e pagine sparse”, a cura di Sandro Bongiani. La mostra è organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno. Archivio di Stato di Salerno – Ministero della…
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#Alessandra Angelini#Andrea Bonanno#Anna Boschi#Antonio Baglivo#Archivio di Stato di Salerno#art#arte#artisti#asemic#Bongiani Art Museum#Carlo Iacomucci#Carmela Corsitto#carte#Cinzia Farina#Coco Gordon#Collezione Bongiani Art Museum#documenti#Elena Marini#Enzo Patti#Ernesto Terlizzi#Filippo Panseca#Francesco Aprile#Franco Panella#Gabi Minedi#Gabriella Taddeo#Gian Paolo Roffi#Giorgio Moio#Giovanni Bonanno#Giovanni Fontana#Giovanni Leto
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fuoripagina: la collezione roffi al c.a.o.s. di terni
fuoripagina: la collezione roffi al c.a.o.s. di terni
Sabato 28 maggio, alle ore 18:00, il Museo CAOS – Centro Arti Opificio Siri (a Terni, via Franco Molé 25) inaugura la mostra Fuoripagina. La collezione Roffi, ultimo evento della artistica iniziata a gennaio 2022 Inside the CAOS.L’esposizione, nella Sala Carroponte del Museo, curata da Pasquale Fameli, sarà visitabile al pubblico fino a domenica 2 ottobre.Fuoripagina è il titolo che Gian Paolo…
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#Adriano Spatola#Arrigo Lora Totino#Augusto e Haroldo De Campos#Ben Vautier#Bernard Heidsieck#C.A.O.S.#Caos#CAOS - Centro Arti Opificio Siri#Collezione Roffi#concrete writing#Eugen Gomringer#Eugenio Miccini#fluxus#Fuoripagina#Giuseppe Chiari#Gyorgy Galantai#Henri Chopin#Lamberto Pignotti#lettrismo#mail art#materiali verbovisivi#nuova scrittura#Pasquale Fameli#poesia concreta#poesia sonora#poesia visiva#ricerca verbovisiva#Sarenco#Stelio Maria Martini#Studio "Segni & Segni"
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Memorie d’artista: libri d’artista 2008-2019 Collezione di libri d'artista ideata, promossa e realizzata dalla galleria Roberto Peccolo di Livorno. Coinvolti nel progetto cinquantuno affermati artisti del panorama nazionale ed internazionale, appartenenti a generazioni, formazioni, geografie e linguaggi artistici diversi: Barzagli, Bertini, Blank, Buzi, Cecchi, Cecchini, Chopin, Conte, Corsini, Crespo, Dangelo, De Alexandris, De Jong, De Luca, De Mitri, D’Oora, Errò, Fedi, Fontana, Formenti, Gandini, Gini, Gubinelli, Gut, Kemp, La Pietra, Lombardi, Lora-Totino, Lucca, Orlan, Maier, Melcher, Milhaud, Morandi, Morganti, Parant, Peruz, Pescador, Piccolo, Pignotti, Pozzi, Ranaldi, Romanelli, Roffi, Ruffi, Schrank, Spagnoli, Varisco, Vigo, Villeglé, Violetta. La collezione in mostra è presentata in catalogo dai critici Flaminio Gualdoni e Sara Liuzzi.
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