#Chicchi di Caffè AL Cioccolato
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Chicchi di Caffè AL Cioccolato
I Chicchi di Caffè al Cioccolato de La Perla di Torino sono una delizia irresistibile. Ogni chicco di caffè, selezionato con cura, è avvolto in un ricco strato di cioccolato fondente, creando un connubio perfetto di sapori intensi. Questa squisitezza è ideale per gli amanti del caffè e del cioccolato, offrendo un'esplosione di gusto ad ogni morso.
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I grandi marchi: Coppa del Nonno
Un gelato dall’inconfondibile forma di tazzina da caffè, che simboleggia il sapore dell’estate, tra vacanze al mare e gite fuori porta… La Coppa del Nonno, storico prodotto della Motta Gelati, venne ideato nella primavera del 1955 e, se un tempo si poteva acquistare solo nei bar e negli stabilimenti balneari, con il passare degli anni e con l’evoluzione della distribuzione alimentare, è diventata disponibile quasi in ogni stagione. Grazia alla forma a tazzina di caffè la Coppa ha ideato un meccanismo associativo nella mente del consumatore fin dalla sua prima apparizione, rimasto inalterato nel tempo attraversando tre generazioni di consumatori. E questo inossidabile fascino vintage, che vede oltre un miliardo di coppe vendute in 62 anni e che se fossero accostate coprirebbero la distanza di 72.000 km, che ne ha fatto la fortuna negli anni del boom economico. Sul finire degli anni Cinquanta il regista Roberto Rossellini gustava la sua coppa a Cinecittà, tra una ripresa e l’altra, come disse una volta Christian De Sica “Avevo otto anni. Mio padre mi portò sul set del film Il generale Della Rovere. Il teatro 5 era pieno di neve finta, papà e Vittorio Caprioli si rotolavano, feriti a morte, ma non morivano mai. Rossellini diceva: “Fate un po’ de meno. Dai, mo’ basta… e morite!” e intanto mangiava la Coppa del Nonno”. Circa 60 anni dopo il rapper come Fedez in un brano dice che “Io sono sempre fresh, anche con la Coppa del Nonno”. Da una decina d’anni alla Coppa del Nonno storica si è aggiunta la gamma dei Nipotini, che si rivolge ai consumatori più giovani che strizzano l’occhio al mondo glam degli energizzanti, senza discostarsi troppo dal gusto, più tranquillizzante e familiare, della tazzulella ‘e café di danieliana memoria. Ma per far assaporare tutta la bontà della Coppa anche a quei consumatori che non amano il gelato in coppetta, negli anni la ricetta tradizionale è stata declinata in altri formati. Come il cono, caratterizzato dallo stesso gusto della coppetta ed arricchito da una cialda croccante e dai chicchi di cioccolato al caffè, a cui sono seguiti i Mini Coni, più piccoli ma dello stesso delizioso gusto. Senza dimenticare i Chicchi, dei bon bon di cremoso gelato al caffè con una croccante copertura al cacao dell’Ecuador e il barattolino di gelato, per un’esperienza ancora più unica grazie ai pezzetti di cioccolato al latte. Anche il mondo delle Coppe si è arricchito con nuove varianti come quella al Cappuccino e, dal 2022, il Macchiato al Caramello e Macchiato alla Gianduia, per chi ama un’esperienza di gusto nuova ma non vuole rinunciare al fascino vintage della Coppa del Nonno. Read the full article
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Diciamocelo: almeno per noi italiani fare il caffè con la moka è come imparare a camminare. Un blasone necessario, che ci fa avanzare di un passo nell’età adulta. È un processo spesso appresso per imitazione: in questo passaggio vengono trasferiti anche i tanti vizi di forma legati a questa pratica. «La verità è che fare il caffè con la moka è difficilissimo», spiega Moreno Faina, direttore dell’Università del Caffè Illy. Del resto lo facciamo al mattino appena svegli, quando non siamo proprio al 100 per cento. Possiamo migliorare, possiamo migliorarci: ecco gli errori da non fare quando si prepara il caffè con la moka.
Quale moka scegliere
Iniziamo dalle basi. La moka deve essere in alluminio o in acciaio. «Uno dei problemi più comuni quando si prepara il caffè è evitare di bruciarlo – spiega Faina – alcune caffettiere in commercio, come la Pulcina, hanno la caldaia conformata in modo tale da ridurre l’impatto del cosiddetto effetto stromboliano», cioè quell’accattivante gorgoglio che ci fa dire “Il caffè è pronto!”. Che in realtà è un segnale tutt’altro che positivo.
Le dimensioni (della polvere) contano
Partendo dalle due specie di caffè più comuni – Arabica e Robusta – si passa a farsi comporre miscele su misura o a scegliere quelle più adatte al proprio gusto negli scaffali dei supermercati. «La diversa composizione della miscela avrà anche un contenuto di caffeina variabile». È preferibile acquistare polvere di caffè già macinata perché, a meno di non avere uno strumento professionale per sbriciolare i chicchi, si rischia di bruciare il risultato col calore meccanico. Inoltre, può risentirne anche la granulometria.
«La dimensione della materia che andiamo a mettere in caffettiera è importante per ottenere una buona tazzina. La polvere di caffè viene attraversata dal vapore acqueo, questo risale attraverso il caffè e ne estrae i componenti. Se la granulometria è troppo grande, il passaggio potrebbe essere troppo rapido con una scarsa estrazione delle sostanze dal caffè. Se la polvere è troppo compatta, l’estrazione sarà più lenta e difficile. Quindi l’acqua andrà a bruciare il caffè. La giusta granulometria della polvere permette un’estrazione costante».
Ottenuti i grani perfetti, bisogna fare attenzione a quanto caffè si mette nella caffettiera. «Tecnicamente nel filtro di una moka da tre dosi vanno inseriti tra i 15 e i 17 grammi di caffè. In assenza di una bilancia digitale, usiamo un cucchiaino, rasando la polvere alla fine. Questa non va né battuta né compattata: deve essere soffice per non opporre resistenza al vapore. Non è vero che, compattando la polvere, si avrà un caffè più forte. Sarà solo più bruciato».
Fattore acqua
Se siete dei puristi del caffè, il vostro palato vi ha già detto che l’acqua del rubinetto non è proprio il massimo per preparare una buona tazzina. «Purtroppo quella che arriva dall’acquedotto può avere sentori di cloro. A meno che non si abbia un impianto domestico di filtraggio, è preferibile utilizzare l’acqua minerale naturale in bottiglia». Attenzione alla temperatura: deve essere fredda. Se si ha fretta, si può essere tentati di usare l’acqua calda per velocizzare il processo di estrazione. Il pericolo è quello di ottenere un caffè veloce, ma bruciato. Poi c’è la giusta quantità. Nel rito di iniziazione alla caffettiera, ci è stato detto di riempire la caldaia dell’acqua della moka almeno fino a metà della valvola. E da quel momento abbiamo continuato a sbagliare. «Il volume deve sfiorare il dispositivo perché se l’acqua dovesse coprirla, si andrebbe a incrostare, rendendo vano il suo effetto protettivo».
Questione di tempo
Per ottenere un buon caffè bisogna avere pazienza, almeno per due-tre minuti. Secondo l’Università del caffè Illy è questo il tempo ottimale per far fare alla caffettiera un buon lavoro. Si parte con la fiamma bassa, per garantire la graduale e corretta estrazione di tutte le sostanze dalla polvere di caffè. Completata l’operazione, il caffè fuoriuscirà a circa 65 gradi. Per evitare di portare la caffettiera all’effetto stromboliamo, rimaniamo lì, accanto al fornello e aspettiamo, tenendo la moka aperta per prevenire il temuto gorgoglio eruttivo. Avremo il 15-50 per cento di caffè in meno, ma il risultato sarà perfetto.
La tazzina perfetta
Il caffè è pronto, è il momento di servirlo. Ma prima, aiutandovi con un cucchiaino, mescolate il liquido scuro emerso nella moka: il caffè più denso, fuoriuscito all’inizio dell’estrazione, si mescolerà a quello finale, più acquoso. Qualche consiglio edonistico per fare le cose per bene. Scaldiamo la tazzina con dell’acqua calda: l’effetto sarà completamente diverso. Inoltre, se potete, evitate di zuccherare il caffè. Solo così si potrà fare una degustazione sensoriale degna di questo nome. Per lo stesso motivo, l’acqua va bevuta prima e non dopo aver accostato le labbra alla tazzina.
La degustazione
Se abbiamo fatto tutto per bene e se la miscela è di buona qualità, «nella tazzina percepiremo l’amaro (sempre un po’ più prevalente in moka), l’acido e il dolce. Il caffè deve avere una leggera densità (naturalmente diversa da quella del bar), deve essere leggermente viscoso, ricco e non deve lasciare un retrogusto astringente, che potrebbe farci venir voglia di bere subito». Per poterlo apprezzare davvero, prendiamo un primo sorso, chiudiamo la bocca e facciamo roteare il liquido. Inumidite la superficie della lingua e, tenendo la bocca chiusa, ispirate col naso per percepire tutti i sentori aromatici. «Per avere una sensazione gustativa più intensa, teniamo il naso chiuso con le dita. Quando avremo pervaso la bocca, apriamo e scopriamo un’altra dimensione». Tecnicamente ci sono circa 1.000 composti aromatici legati al caffè, anche se le famiglie più importanti sono 60. In una buona tazzina sentiremo gli aromi di fiori e frutta, ma anche di caramello o cioccolato fondente. I difetti olfattivi legati al caffè sono simili a quelli prodotti dal prosciutto lasciato all’aria per una settimana o all’olio d’oliva ossidato (che di frequente deriva dalla moka, dalla polvere o dalla conservazione).
Come pulire la moka
Il vero tasto dolente nella preparazione del caffè con la caffettiera è la pulizia di questo oggetto. C’è chi, spugna e retina alla mano, si dà da fare per grattare ogni minimo residuo. C’è chi conserva la granitica convinzione che la moka non vada lavata per rafforzare “il vero aroma” del caffè. Nel primo caso si abraderà il materiale, rendendolo più poroso e ricettivo ai residui. Ciò porterà (più lentamente) alla stessa conseguenza della moka lasciata sporca: la creazione di odori e sapori indesiderati, causati dall’ossidazione. Fra questi, il più comune è il rancido, creato dalla stagnazione degli oli essenziali contenuti nel caffè. «Non pulire la moka è un errore grave. Il consiglio è quello di usare acqua bollente e, qualora si renda necessario, un detersivo neutro, non profumato».
Adotta una nuova moka
Dato che la pulizia e l’usura possono danneggiare la moka, non dobbiamo fare l’errore di sacralizzare questo oggetto. «Ogni tanto la moka va rinnovata. Se toccando la parte interna del raccoglitore superiore, si sente che il metallo è liscio, significa che è ancora ben protetta. Se ci sono asperità, va sostituita tutta la macchinetta del caffè». Bisognerebbe cambiarla ogni due-tre anni circa. Tutto passa, anche le nostre amate caffettiere.
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Facile intuire che sia un #torrone al #caffè dai chicchi incastonati nelle decorazioni lungo il #tronchetto al #cioccolato, ancor di più se poi passate in #pasticceria e avvertite quel profumo inconfondibile da sempre racchiuso in una tazzina di caffè. #coffee #pastry #coffeelove #coffeepassion #coffeelover #coffeelovers #pastrychef #sweet #torronemorbido #seccia #pasticceriaseccia #patisserie #pasteleria #pastryart #coffeetaste #yummy #tasty #yummy #delicious #goodmorning #bonjour #like4likes #likeforlikes #like4like #likeforlikes #torronedeimorti (presso Pasticceria Seccia) https://www.instagram.com/p/B3_w9d8If5z/?igshid=18qpiq1wy0kci
#torrone#caffè#tronchetto#cioccolato#pasticceria#coffee#pastry#coffeelove#coffeepassion#coffeelover#coffeelovers#pastrychef#sweet#torronemorbido#seccia#pasticceriaseccia#patisserie#pasteleria#pastryart#coffeetaste#yummy#tasty#delicious#goodmorning#bonjour#like4likes#likeforlikes#like4like#torronedeimorti
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PRANZO 10 - DAL NULLA AL TUTTO
ANTIPASTI - Fetta di melone dolce di Licata avvolta con plateale promiscuità in una fetta sottile e delicata di prosciutto di suino nero dei Nebrodi. Barchetta di melone giallo abbondantemente abitata da palline di melone bianco e giallo, un accenno di erba cipollina gamberi appena cotti e banali chicchi di uva bianca. Vino bianco , fermo e delicato
PRIMO - Trionfo di anelletti alla Palermitana : anelletti cotti e versati in un orgia di ragù e melanzane dentro una teglia, quindi ripassati in forno a formare una crosta croccante di formaggio fuso e pasta. In aggiunta pasta ditalini in sugo dolce di triglia di scoglio con una piccola pioggia di buccia di mandarino e un accenno di prezzemolo. Vino rosso, o rosato
SECONDO - Asparagi saltati in padella avvolti delicatamente in una sottile sfoglia di pescespada affumicato ed accarezzato da un piccolo velo d’olio ed un sempre presente senso di limone. Involtini di pesce spada dove sottili fettine di pesce sono state imbottite di pan grattato, pecorino, un accenno di olio e ricoperti di mollica di pane di semola e serviti con arance dolci di Ribera. Trancio di Alalonga cotto alla brace con cipolla di Tropea saltata in Padella e lavorata in agrodolce con aceto di casa e zucchero. Contorno di insalata di patate alla siciliana con patate in pasta gialla, acciughe e sottaceti. Vino bianco tipo fermo, fruttato Chardoney o Inzolia
DOLCE - Torta Bianco e Nero : profiterole ripieni di candida e morbida panna, immersi in una crema gianduia con sentore di nocciole e un gusto dominante di cioccolato, ricoperti di spesse e generose scaglie tentatrici di cioccolato al latte. Da abbinare a vino alle mandorle di Taormina. Per finire liquori a base di carciofo selvatico dell’ Etna ; Amaro al carciofo, Amaro carciofo e arancia rossa, grappa aromatizzata al carciofo selvatico.
D’obbligo un caffè nero bollente e un riposino di bellezza per recuperare le energie.
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Faro - Caffè Specialty Una delle più rinomate caffetterie specialty, dove il caffè è una ragione di vita. Viene lavorato solo caffè Arabica di singole piantagioni, certificate come prodotti agricoli di eccellenza. Sant'Eustachio il Caffè dal 1938 Un'antica torrefazione a legna nata negli anni '30. La miscela e' realizzata con pregiati caffè 100% arabica superiore, tostati lentamente a legna. La Casa Del Caffè Tazza d'Oro al Pantheon Molto turistico, sempre affollato, ma un'istituzione se si parla di caffè. Nata nel 1946 come torrefazione è una di quelle caffetterie che da settant'anni porta avanti una tradizione, la difende e la celebra, ogni giorno. TRAM DEPOT Un altro caffè specialty della Capitale che vale la pena gustare, nella location particolare del Tram Depot. Il caffè nasce dalla selezione accurata dei chicchi di caffè di piccole piantagioni del Sudamerica, dell’America Centrale, dell’Africa e dell’India, dove si rispettano l’ambiente e chi ci lavora. Castroni Cola di Rienzo Un'altra antica torrefazione romana. Il suo caffè proviene da piantagioni di Centro America, Indonesia e Africa, una vera garanzia quando ci si vuole regalare una pausa caffè. Tra l'altro Castroni non è solo caffetteria, ma bistrot e alimentari. Roscioli Caffè Anche qui siamo di fronte ad una lunga tradizione, portata avanti dalla famiglia Roscioli, sin dal 1872. Inoltre il caffè lo puoi accompagnare ad un'ottima pasticceria prodotta nel laboratorio interno. Sciascia Caffè 1919 Una Caffetteria nata dalla famiglia Sciascia nel 1919, ed amata dagli amanti del caffè tradizionale. Vengono usate due miscele l'arabica e la robusta, dove si può alternare un espresso ad un caffè con cioccolato fondente, una crema di caffè ad un gran cappuccino . . . . . #semoromani #roma #visitareroma #romaedintorni #ingiroperroma #romalovers #igroma #cosafarearoma #cosavederearoma #italy #travels #europe #romeitaly #rome #rom #ローマ #ローマを訪問 https://www.instagram.com/p/Cdp48GFNtNb/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#semoromani#roma#visitareroma#romaedintorni#ingiroperroma#romalovers#igroma#cosafarearoma#cosavederearoma#italy#travels#europe#romeitaly#rome#rom#ローマ#ローマを訪問
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Ritter Sport
Il Ritter Sport è una tavoletta di cioccolato prodotta dalla tedesca Alfred Ritter GmbH & Co. KG. Ogni tavoletta consiste in un quadrato di 100 grammi di cioccolato, al latte o fondente, talvolta farcito, a sua volta suddiviso in 16 quadratini distribuiti secondo uno schema 4 a 4.
Ogni gusto presenta un incarto di colore differente.
#C72920 wafer loacker
#552724 chicchi di caffè
#7E190B uvetta e nocciole
#993421 mousse al caramello all'arancia
#A63B26 uvetta e anacardi
#893A2A biscotto
#853C2D schoko-brownie
#76392A biscotto
#89482F stracciatella
#875C4B eiscafé
#6F3A25 nocciole intere
#572D1C caffè espresso
#9F6E59 mousse al cacao
#E6652B arachidi
#432416 nocciole intere senza lattosio
#D8632D tortilla chips
#684A38 fondente con biscotti al cacao
#85644D kakaosplitter
#1B0C00 fondente extra (71% cacao)
#F07000 mandorle salate e miele
#F07100 mousse al caramello
#DD8832 crema catalana
#E89034 nocciole al caramello
#D09B45 noccio biscotto
#D7A03D cappuccino
#E8B340 yogurt alla pesca e al frutto della passione
#F9AE00 speculoos, biscotti speziati
#F1DAA4 bianco con nocciole intere
#D3B257 tesoro d'oro
#D8C794 mousse alla vaniglia
#FCBE00 cornflakes
#947E2B yogurt, miele, nocciole e glucosio
#FFEB8E ripieno di crema bourbon vaniglia
#FDF7D0 bianco con cornflakes
#FAE661 wafer fragola e vaniglia
#E9F654 mousse alla pera al brandy
#B2BC49 nocciole e meringa
#84971C fondente con mandorle intere e quinoa
#E0FE5B yogurt al limone
#B7D545 fondente (40% cacao)
#9EC333 bianco con mandorle
#96B149 nocciole
#789334 croccantedi nocciole
#53823D mandorle tritate
#4E9646 nocciole (variante)
#1B9935 nocciole tritate
#056D2F mandorle caramellate
#006037 mandorle intere
#00A9AA menta
#4797AC bianco con cocco e riso soffiato
#24A8DB latte delle alpi
#4FA1D1 macaroon al cocco
#006CB7 latte
#84B0D4 cocco
#549DD9 biscotti e crema
#0059A3 senza lattosio
#0060B0 macadamia
#3374BA latte delle alpi con crema pralinata
#2D6AB2 schoko-duo
#325B9F cioccolatte al latte (35%)
#1B45A6 cioccolatte al latte
#101F56 gianduia
#00008A nocciole e riso soffiato
#2A2055 yogurt di fragola, mirtillo e mora
#9F2D90 fondente con nocciole intere e amaranto
#A23A7C fondente 60%
#A60062 yogurt alla mora
#F9F7F8 yogurt
#ECA1C3 yogurt e fragola
#0B0206 fondente con mousse al cioccolato
#C00950 mirtillo rosso e nocciole
#771439 fondente (50% cacao)
#AF4B6A yogurt lampone e mirtillo rosso
#B8172D rum, uvetta e nocciole
#AC2A38 fondente con nocciole intere
#E3000F fondente con marzapane
#A22830 ripieno di crema all'amarena
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𝗣𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗰𝗼𝘁𝘁𝗮 𝘇𝗮𝗳𝗳𝗲𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗲 𝗹𝗶𝗺𝗼𝗻𝗰𝗲𝗹𝗹𝗼
𝙄𝙣𝙜𝙧𝙚𝙙𝙞𝙚𝙣𝙩𝙞:
250g panna fresca
0,2g zafferano in polvere (2 bustine)
40g zucchero
35g limoncello
3g gelatina in fogli
𝗧𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗰𝗮𝗳𝗳è 𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗱𝗼𝗿𝗹𝗲
𝙄𝙣𝙜𝙧𝙚𝙙𝙞𝙚𝙣𝙩𝙞:
25g farina di mandorle
5g cacao amaro
5g caffè in polvere
25g zucchero di canna (io muscovado)
30g burro di mandorle
La punta di un cucchiaino di lievito
Un pizzico di sale
𝗣𝗲𝗿𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗴𝗮𝗻𝗮𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹 𝟳𝟴%
𝙄𝙣𝙜𝙧𝙚𝙙𝙞𝙚𝙣𝙩𝙞:
10g cioccolato fondente al 78%
15g panna fresca
𝗣𝗲𝗽𝗶𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝗼𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗯𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼
𝙄𝙣𝙜𝙧𝙚𝙙𝙞𝙚𝙣𝙩𝙞:
q.b. chicchi di caffè
q.b. cioccolato bianco
𝗣𝗲𝗿 𝗱𝗲𝗰𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲:
Foglioline di menta
Pistilli di zafferano
instagram
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Bordò: il biotipo marchigiano Il quarto vitigno al mondo per superficie vitata di Carol Agostini La versione dell'azienda Clara Marcelli è di straordinario spessore e carattere, maestria ed eleganza, che la fanno da padrone in un vino che spicca per la sua anarchica indipendenza da gusti già sentiti; insomma, mi sono innamorata di questi vini che abbiamo assaggiato in degustazione lo scorso fine ottobre, partendo dall'annata 2011 fino la 2017. Dal 2011 anche l'azienda agricola Clara Marcelli inizia a produrre il suo Bordò che chiamerà Ruggine grazie all'avvicinamento con l'enologo Casolanetti. Annata 2011 Ruggine Marche rosso IGT in abbinamento: un primo piatto di spaghetti di grano duro antico Senatore Cappelli con vongole veraci, con riduzione di agrumi con lo stesso vino, arancia e pompelmo canditi a pezzetti per guarnizione. Annata 2012 Ruggine Marche rosso IGT in abbinamento: primo piatto di vellutata di patate e rabarbaro adagiati sopra dei piccoli filetti di trota salmonata con dei ciuffi di salsa di sambuco, in guarnizione fiori eduli colorati. Annata 2014 Ruggine Marche rosso IGT in abbinamento: secondo piatto di tagliata di oca con riduzione dello stesso vino e frutti rossi freschi, polvere di cacao e chicchi di caffè ricoperti da cioccolato fondente. Annata 2015 Ruggine Marche rosso IGT in abbinamento: antipasto di gamberi rossi siciliani leggermente sfumati nello stesso vino adagiati su una riduzione di piccoli frutti rossi. Annata 2017 Ruggine Marche rosso IGT in abbinamento: antipasto di carpaccio di Chianina con emulsione di olio evo e frutta rossa fresca con agrumi, tartufo e funghi freschi crudi, tagliati sottili. . . #stampa #carolagostini #sommelier #foodandwineangels #degustazione #ricette #claramarcelli #wine #friends #writer #foodandwine #job #like #life #madeinitaly #wineporn #foodporn #tasting #taste #work (presso Cantina Clara Marcelli) https://www.instagram.com/p/CYTakh7Np69/?utm_medium=tumblr
#stampa#carolagostini#sommelier#foodandwineangels#degustazione#ricette#claramarcelli#wine#friends#writer#foodandwine#job#like#life#madeinitaly#wineporn#foodporn#tasting#taste#work
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Tendenze colore capelli 2020
Galería de Sfoglia {{imageCount}} p immagine “La parola d'ordine sarà Color Glow: non si giocherà più su creare colorazioni fashion dai contrasti accentuati ma si punterà sull'esaltazione delle chiome naturali giocando piuttosto con la texture e la qualità dei capelli che Saranno resi luminosi e traslucenti, sani e brillanti , ravvivati sì da sfumature ma sempre soft e ben calibrate, maicesscessive, che regalino tridimensionalità e movimento ”. Questa la tendenza principale secondo Salvo Filetti, diseñador de cabello de Compagnia della Bellezza. E la tendenza, brillante, mutuata dal maquillaje, presupone chiome curatissime, che puntano sulla qualità, in ossequio al diktat di stagione che vede il ritorno di una certa attitudeine borghese, dopo gli eccessi "coloristici" delle passate stagioni. Questo, almeno, è ciò che hanno voluto determinare le collezioni dei saloni, che hanno espresso una palette cromatica che punta sui colori della terra. “Il colore esalta la naturalezza e la morbidezza dei movimenti. Le tonalità toccano le note cangianti avellana antigua, argilla fina cruda a soffici tonalità blush “béton brut”, grigio effetto cemento naturale, dalla pioneristica carica espressiva ”, spiegano i colorist de la marca Art Hair Studios de Wella. Mentre da The Best Club fanno sapere: “La tecnología de los colores de la última generación moltiplica la cuantità dei riflessi. La luce enfatizza tonalità calde e fredde insieme, regalando tocchi ora opalescenti e metallici, ora profondi e multisfaccettati ”. I COLORI DELLA TERRA: DAL MARRONE AL ROSSO L'ispirazione colore di stagione è legata alla natura e al cibo: fiori e frutti, semi e ortaggi, spezie y salse creano una palette variegata e multitono per biondi, castani, rossi e bruni. Orchidee e uve merlot, chicchi e polvere di caffè, castagne e zucche, anice stellato y barrette al cioccolato sono i riferimenti principali per colorazioni piene e golose. Indola ha creado una paleta de colores para las decisiones automáticas: la inmersión en un escenario imprescindible con tonalità autunnali super portabili, que se mezcla mal en un acabado especial y multi-riflesso. Ven tonalità color intenso caffè e cioccolato alla base contrastate da toni ramati per creare un risultato colore sorprendente che non passa inosservato. Rame acceso, ispirato all'Irlanda, elegante e trasparente, è il colore di punta della stagione per James hair Club by Wella, che nella collezione The Dreamers declina il rosso nelle sue infinite varianti, dal mogano fino a tocchi di albicocca, per giocare con La vastità cromatica di una paleta che avvolge, infonde serenità e inebria di magia. Per La Biosthetique, tonalità ibride come i ramati freddi che si fondono attraverso leggere schiariture alla morbidezza del miele, il beige che prende forza se accostato ai biondi naturali e infine i marroni metallici che si illuminano di viola Ma la nuova stagione muestra una serie di marroni nocciola. Uno di questi es Hazel, un castaño brillante con un delicado riflesso de pesca. I BIONDI Dorato oppure algido. Attraversato da contrasti cromatici o pieno e intenso. Il biondo è il colore della femminilità che ogni acconciatore declina in modo sartoriale per farne una proposta esclusiva. Framesi sceglie due biondi molto diversi, mentre by Jean Louis David le sfumature del miele si mescolano tra loro per creare riflessi che danno massima luminosità. Tema Colore Capelli Segui Vedi anche: Colore capelli 2020: tutte le sfumature più belle Capelli 2020: guida ufficiale a tutti i trend Colore capelli 2020: tutte le tendenze da seguire! Colori capelli 2020: trattamento naturale e spa per capelli Colore capelli cioccolato e caramello, la scelta passepartout del 2020 Henné sui capelli biondi: pro e contro
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Tendenze colore capelli 2020: tutte le novità in salone
Davines
Evos
Evos
Kemon
Kemon
Mixart by Framesi
Compagnia della Bellezza
Davines
O.Zone Concept
Compagnia della Bellezza
Compagnia della Bellezza
Mixart by Framesi
O.Zone Concept
Indola
Indola
La Biosthetique
La Biosthetique
O.Zone Concept
Davines
Cotril
Cotril
Franck Provost
Franck Provost
Cotril
Franck Provost
Framesi
Framesi
Framesi
Jean Louis David
Jean Louis David
Schwarzkopf
Schwarzkopf
Schwarzkopf
Framesi
Framesi
Framesi
Framesi
Framesi
Art Hair Studios by Wella
James Academy by Wella
James Hair Fashion by Wella
Mitù by Wella
Schwarzkopf
James Academy by Wella
Mitù by Wella
Mitù by Wella
Oribe
The Best Club by Wella
“La parola d’ordine sarà Color Glow: non si giocherà più su creare colorazioni fashion dai contrasti accentuati ma si punterà sull’esaltazione delle chiome naturali giocando piuttosto con la texture e la qualità dei capelli che saranno resi luminosi e traslucenti, sani e brillanti, ravvivati sì da sfumature ma sempre soft e ben calibrate, mai eccessive, che regalino tridimensionalità e movimento”. Questa la tendenza principale secondo Salvo Filetti, hair designer di Compagnia della Bellezza. E la tendenza, glowing, mutuata dal make up, presuppone chiome curatissime, che puntano sulla qualità, in ossequio al diktat di stagione che vede il ritorno di una certa attitudine borghese, dopo gli eccessi “coloristici” delle passate stagioni.
Questo, almeno, è ciò che hanno voluto determinare le collezioni dei saloni, che hanno espresso una palette cromatica che punta sui colori della terra. “Il colore esalta la naturalezza e la morbidezza dei movimenti. Le tonalità toccano le note cangianti ancient hazelnut, raw argilla fino a soffici tonalità blush “béton brut”, grigio effetto cemento naturale, dalla pioneristica carica espressiva”, spiegano i colorist del brand Art Hair Studios by Wella. Mentre da The Best Club fanno sapere: “La tecnologia dei colori di ultima generazione moltiplica la quantità dei riflessi. La luce enfatizza tonalità calde e fredde insieme, regalando tocchi ora opalescenti e metallici, ora profondi e multisfaccettati”.
I COLORI DELLA TERRA: DAL MARRONE AL ROSSO
L’ispirazione colore di stagione è legata alla natura e al cibo: fiori e frutti, semi e ortaggi, spezie e salse creano una palette variegata e multitono per biondi, castani, rossi e bruni. Orchidee e uve merlot, chicchi e polvere di caffè, castagne e zucche, anice stellato e barrette al cioccolato sono i riferimenti principali per colorazioni piene e golose. Indola ha creato una palette di colori autunnali decisi: il rosso diventa un must-have di stagione con tonalità autunnali super portabili, che se miscelate creano un finish delicato e multi-riflesso. Come tonalità intense color caffè e cioccolato alla base contrastate da toni ramati per creare un risultato colore sorprendente che non passa inosservato. Rame acceso, ispirato all’Irlanda, elegante e trasparente, è il colore di punta della stagione per James hair Club by Wella, che nella collezione The Dreamers declina il rosso nelle sue infinite varianti, dal mogano fino a tocchi di albicocca, per giocare con la vastità cromatica di una palette che avvolge, infonde serenità e inebria di magia. Per La Biosthetique, tonalità ibride come i ramati freddi che si fondono attraverso leggere schiariture alla morbidezza del miele, il beige che prende forza se accostato ai biondi naturali e infine i marroni metallici che si illuminano di viola Ma la nuova stagione mostra una serie di marroni nocciola. Uno di questi è Hazel, un castano brillante con un delicato riflesso di pesca.
I BIONDI
Dorato oppure algido. Attraversato da contrasti cromatici o pieno e intenso. Il biondo è il colore della femminilità che ogni acconciatore declina in modo sartoriale per farne una proposta esclusiva. Framesi sceglie due biondi molto diversi, mentre per Jean Louis David le sfumature del miele si mescolano tra loro per creare riflessi che danno massima luminosità.
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PRANZO 06 - LE DELIZIE DELLA TERRA LA BELLEZZA DEL MARE
ANTIPASTI - voglia di mare: fettine di salmone adagiate vicino a pesce spada affumicato zebrato da glassa di aceto balsamico, pescespada marinato, pizza calda, pioggia di chicchi di melograno,tartare di tonno, crudo di gamberi con insalatina fresca, insalata di mare con polipo e calamari, e un accenno di cozze. Vino bianco freddo, giovane e fermo
PRIMI PIATTI - Spaghetti con pomodorino Pachino fresco e gamberoni, tagliatelle con funghi porcini freschi saltati in padella con un accenno di prezzemolo. Vino rosè fresco e delicato o bianco mosso
SECONDI - Tentazione di cozze gratinate con pan grattato, poco formaggio e prezzemolo. Sarde al forno con zucca gialla e ricotta e petali di cipolla tagliata, spiedini di melanzane fritte avvolte intorno a delicato primo sale, abbondanza di broccoli passati al forno con caciotta paesana adagiata mollemente su di essi. Vino bianco mosso
DOLCE - Cassata Siciliana casalinga : una cintura di pasta di mandorla che racchiude due sottili fette di pan di spagna che contengono ricotta di pecora e di mucca vaccina lavorate al setaccio contenenti canditi di frutta e piccole gemme di cioccolato amaro, il tutto guarnito di glassa di zucchero e frutta candita. Da accompagnarsi con vino bianco alle mandorle di Taormina.
Niente caffè se non al risveglio dal sonnellino : un doppio moro: caffè caldo versato su uno strato di cioccolato caldo il tutto ricoperto di panna e nocciole dell’ Etna.
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Buongiorno e buon mercoledì! Il freddo è arrivato e il mal di gola pure... 😬 ma non potrebbe essere sempre estate?!?! Beh, per dare un po' di sollievo alla mia gola in fiamme 🔥, colazione fredda (che però mi fa venire i brividi ❄️, anche se non so se dipende da quello o se mi sta venendo la febbre 🤒...) con tortino overnight di avena al cioccolato, yogurt greco, pomo, ribes e melograna... Mangiamo e speriamo bene 🤘... Macros 373 kcal 51c 25p 6f Ingredienti 400 ml di acqua (oppure 200 ml di acqua e 200 ml di latte a vostra scelta) 60 gr di fiocchi di avena 10 gr di cacao amaro magro in polvere 1 cucchiaino di caffè solubile 150 gr di yogurt greco senza grassi (senza lattosio per me) 50 gr di pomo a fette Ribes e melograna per decorare Cuocere l'avena nell'acqua (o acqua e latte) con il cacao in polvere e il caffè solubile fino a che non ha assorbito praticamente tutto il liquido. Versare in uno stampo da dolci in silicone e mettere in frigo tutta la notte. Al mattino capovolgere su un piatto, ricoprire con lo yogurt greco, il pomo a fette, il ribes e i chicchi di melograna #colazione #fitfam #gymlife #iifym #nutrizione #ricettefacili #fitchef #diarioalimentare #gymfood #mangiaresano #fitnessfood #cucinalight #benessere #fitness #light #dieta #cucinaleggera #breakfastlover #alimentazione #breakfast #colazionezymil https://www.instagram.com/p/BaqH368Fvtt/?igshid=fvciyl5qqh7i
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aaaaaaaaaaaaaah... il the...
lasciate che vi spieghi cos’è il the.
il the è conforto. il calore che irradia dalla tazza e il profumo che arriva alle narici sono il buongiorno migliore che un amante del the possa sperare.
il the è piacere. ognuno ha i suoi the preferiti. io personalmente amo il Bancha. è leggero ma caffeinato a sufficienza per una giornata di lavoro che inizia dopo una nottata di sonno normale. ha un gusto saporito ma leggero, che va giù con piacere, scaldandoti dentro e donandoti endorfine a ogni sorso. per le nottate toste ho una miscela di the nero, chicchi di caffé e cioccolato che è una bomba. sveglia e orgasma allo stesso tempo. una gioia. per le giornate in cui mi sento di rompere la routine, ho un paio di ottimi the turchi con il loro gusto forte ma dolce. il the si beve in ogni stagione. sottolineo ogni. il vero amante del the lo beve anche a 35° all’ombra. che poi abbiano inventato the a infusione fredda è solo un piacere in più.
il the è persistenza. il contenuto di caffeina non è dissimile da quello di una tazzina di caffè, ma è diluito in almeno 250cl. è più lento a entrare in circolo ma il suo effetto dura di più. evita la botta da caffeina ma il suo sorseggio costante durante la mattina e il primo pomeriggio (passate alle tisane dopo le 16, mi raccomando), aiuta la concentrazione e migliora l’umore.
il the è ritualità. ogni the ha la sua temperatura e quantità da infilare nella bustina (sì, io li compro sfusi). aprire la busta e sentire il loro profumo che aspettava solo di essere liberato è solo il quarto degli step. prima si lava la tazza, poi si riempie di acqua alla temperatura corretta, poi si prende la bustina e poi si apre la busta per riempire la bustina. infine si inzuppa la bustina e si aspetta il tempo di infusione necessaria al primo sorso. in una società ansiosa e caotica come la nostra, prendersi il tempo di farsi il proprio the è un’abitudine piuttosto sana.
ah, si parlava di salute? ah boh, io mi idrato e godo della sua esistenza, se c’è altro è un plus.
Salve, ci sono benefici nel bere tè ogni giorno? Ho sentito in giro che farebbe benissimo a causa degli antiossidanti e tutto il resto, molti lo trattano come una cosa miracolosa, ma io sono scettica sinceramente. In più la dose di caffeina assunta sarebbe abbastanza alta no? Non potrebbe avere effetti negativi, che vanno ad annullare quelli (secondo me molto pochi) degli antiossidanti? Troppe domande, e ho troppa poca competenza per risolverle ahahah
Credo che @firewalker abbia scritto in merito più di un post...
Comunque non credo il beneficio dell’integrazione con antiossidanti superi gli effetti collaterali di una dose di caffeina che - vado a memoria - per una tazza di tè sia simile a quella di una tazzina di caffè.
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{New post} 🤩 Buongiorno! siamo già a giugno!😝 Quindi iniziamo con una nuova ricetta fresca e facile da fare 👉 la CREMA AL CAFFÈ ☕ super golosa preparata con soli 3 ingredienti 🙌😜 . 📍SALVA LA RICETTA 📍 Ingredienti: 40 g di caffè solubile 200 ml di acqua fredda (è importante) 200 g di zucchero semolato bianco chicchi di caffè al cioccolato (opzionale) . Come si fa: Nella ciotola della planetaria, unite il caffè solubile e lo zucchero e mescolate con un cucchiaio. Versate l'acqua fredda e azionate la frusta. Montate per 5 minuti, fino a che non avrete un composto spumoso e fermo. Versate in bicchieri o coppette e riponete in frigorifero fino al servizio. Servite la crema al caffè con una spolverata di cacao amaro e chicchi di caffè al cioccolato. . . . . . . #cookingwithjuliaitaly #cookingwithjulia #buongiorno #goodmorning #crema #caffè #coffee #dolcealcucchiaio #3ingredienti #picsoftheday #bloggallineincucina #bloggaline #aifb #foods #foodiesroma #ricettaestiva #caffetime #cremacaffe #instafood #foodphotographer #foodblogger (presso Roma, Italia / Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/CPpXdNAtmwJ/?utm_medium=tumblr
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Torta fredda vegana con yogurt al caffè
Torta fredda vegana con yogurt al caffè
Ingredienti
200 g di biscotti secchi vegani
85 g di margarina (o burro di soia)
220 g di panna da montare vegana
250 g di yogurt di soia al caffè
1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo
½ cucchiaino di polvere di caffè
Chicchi di caffè q.b.
Scaglie di cioccolato q.b.
Strumenti
Tritatutto
Tortiera apribile dal diametro di 18-20 cm
Fruste elettriche
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