#Calogero Barba
Explore tagged Tumblr posts
Text
Stamattina la premiazione del Concorso di Pittura in memoria del Cav. Calogero Barba “La Repubblica su tela”
Presenti, tra le autorità civili e militari, il Sindaco di Favara Antonio Palumbo, il Presidente del Consiglio Comunale Miriam Mignemi, il vicesindaco Antonio Liotta, il luogotenente Arnese in rappresentanza della Tenenza di Favara ed il Maestro Vincenzo Patti. Alla cerimonia hanno partecipato tutte le Scuole Secondarie di Primo Grado di Favara. Un concorso di Pittura partecipato che ha impegnato la commissione nel dover selezionare soltanto 3 opere tra le 16 arrivate alla finale di questa mattina. Tante le menzioni speciali mentre si sono aggiudicati i primi tre premi in denaro rispettivamente l’alunna Eva Bruccoleri della 2 D dell’Istituto Comprensivo “Camilleri” in ex aequo con Arlene Messinese della 1 A dell’Istituto “Brancati”, secondo posto invece per Sofia Vitello della 3 E dell’Istituto “Falcone Borsellino” mentre si sono aggiudicati il primo posto Sofia Cucchiara e Russello Flavia della 3 C dell’Istituto “Guarino”. Un risultato eccellente per la prima edizione - hanno dichiarato nel corso del loro intervento gli organizzatori, il Commendatore Marongiu e l’Avv. Adriano Barba - nel ricordare il Cavaliere Calogero Barba siamo felici che abbiamo portato all’attenzione dei ragazzi i valori ed i principi della Costituzione e della nostra Repubblica. Adesso ci diamo appuntamento al prossimo anno per la seconda edizione”. Al termine della manifestazione di premiazione il Commendatore Marongiu ha voluto fare dono ai presenti di una copia della Carta Costituzionale. Read the full article
0 notes
Text
Total Fluxus 1962/2022 Vecchie Glorie Quest’anno ricorre il 60° anniversario della nascita del movimento internazionale Fluxus. Anche l’Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista di San Cataldo non poteva sottrarsi alla celebrazione di un doveroso omaggio ai protagonisti del Fluxus che hanno rivoluzionato il linguaggio dell’arte attraverso la contaminazione e l’ibridazione della pratica…
View On WordPress
#1962/2022#amaci#archivio#Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista#art#arte#azioni#Calogero Barba#fluxus#Fluxus Internationale Festspiele Neuester Musik#George Maciunas#San Cataldo#Total Fluxus#Wiesbaden
0 notes
Text
DIARIO DI UNA QUARANTENA
• GIORNO 6
Il campionato sospeso.
La notizia ufficiale è arrivata, con disperazione di buona parte dei calciofili che speravano nelle partite televisive per rendere meno pesante la quarantena, il campionato di serie A è sospeso.
Come se non bastasse l’emergenza ci ha privato anche della Formula 1, del basket, della boxe, del ciclismo, della corsa di tartarughe e di qualsiasi altra disciplina sportiva immaginabile. Una tragedia nella tragedia.
Torniamo alla disciplina calcistica, il tam tam nella chat di condominio è diventato il trend topic, uno dei momenti per superare la reclusione casalinga grazie al campionato di calcio, delle coppe europee viene inesorabilmente a mancare.
Gli hashtag #comecazzofacciamo, #ilcalciononsitocca, #mitoccaascoltaremiamoglie o #senzacalciomuoio sono diventati virali.
L’ingegno dell’uomo però esce proprio quando egli è messo con le spalle al muro. Così Simeone Pedone caposcala della scala A lancia la sfida a Calogero Brocchetti suo pari grado della scala B: una sfida di calcetto a cinque in cui i due capi scala saranno gli allenatori.
Inutile dire che il Brocchetti, che vanta nella sua gioventù quattro presenze nella prima squadra della A.S. Oreta nella stagione ’76-’77, non sé l’è fatto ripetere due volte: Sfida accettata. Del resto il Pedone è da sempre il suo rivale, oriundo spagnolo Pedone è stato centravanti nella stagione ’72-’73 nella prima squadra spagnola del Deportivo La Carogna.
Il campo per la sfida è il cortile retrostante il condominio, lo spazio dove ci sono gli ingressi dei garage, il locale immondizia e la sala condominiale. Su questo cortile asfaltato si affacciano finestre e balconi delle camere da letto e dei bagni.
Per rispettare le regole imposte dal Dcpm i giocatori indosseranno sopra le rispettive divise delle sagome circolari di cartone preparate dalle sapienti mani delle loro mogli e dei rispettivi figli, riciclando dal locale immondizia i cartoni delle pizze a domicilio, delle scatole varie dei pacchi consegnati a casa ai compulsivi degli acquisti online. Da noi è forte la concorrenza del colosso Priapon che vende di tutto.
Le sagome circolari del raggio di cinquanta centimetri, che sommati alla stessa misura di un altro cerchio fanno giusto un metro, gira intorno alla vita dei calciatori e si sostiene con due corde elastiche porta pacchi che s’incrociano come due bretelle.
Visti dall’alto i giocatori sembrano dervisci roteanti che girano su se stessi. Le regole sono state cambiate di comune accordo tra gli sfidanti per rispettare il Dcpm (Domani Chiunque Può Morire), niente contatti fisici. Le intenzioni di un’azione devono essere espresse verbalmente come ad esempio: “Tackle da dietro”, “Tunnel”, “Ti ho stoppato”, “Ti ho rubato il tempo”, “Colpo di tacco” e via dicendo.
L’arbitro sarà il signor Frederick Fydriszewski, polacco che abita in Italia da trent’anni, nessuno lo vuole in squadra perché ora che lo chiami per farti passare la palla l’azione è finita. Quindi gli permettono di fare l’arbitro con il soprannome di El Polaco. Pare che sia stato proprio Pedone a soprannominarlo così alla spagnola.
Oltre ai due guardalinee abbiamo il VAR, diretto da Filippo Lupini il nerd (vedi ep. 3 ndr) che con una Go-Pro segue le azione in tempo reale collegandola al suo PC portatile dove può rivedere le azioni.
Il tifo è caldo, tre quarti della palazzina è affacciata a finestre e balconi incitando ognuno la propria squadra di scala. Tra gli spettatori noto che c’è anche il Maestro Osvaldo Lastono, per me è starno vederlo interessato al gioco del calcio. Il Maestro Lastono, che ha l’aspetto di Giuseppe Verdi nel vederlo con barba e capelli bianchi, fu Direttore Musicale del monumentale Teatro cittadino La Chiocciola nel lontano 1971.
La partita ha inizio tra le grida assordanti delle due ali del condominio che delimitano lo spazio del cortiletto, dal mio balcone mi sembra di osservare dei ragazzi che giocano ai dischi volanti, la palla non la vedi perché i piedi sono coperti dalla circonferenza di cartone. Durante le mischie, anche quelle più accese, i giocatori rispettano il Dcpm e quando gli animi si scaldano mimano la testata o la manata, oppure il calcetto provocatore e dall’altra parte l’avversario di turno urla fingendo di essere stato colpito, portandosi le mani al volto o sulla caviglia.
Sembra tutto surreale, sembra un gioco di mimi. Presto le urla d’incitamento si trasformano in risate oppure in mutismi di chi rimane deluso dell’evolversi delle azioni. Così finte. Anche dopo un gol i giocatori esultano facendo finta di saltare abbracciati, in realtà tengono le braccia a forma di cerchio davanti a loro e saltano da soli. La partita finisce otto a sei per la scala B.
L’unico ad aver applaudito sincero alla fine della partita è stato il Maestro Lastono, che complimentandosi ha detto che era dai tempi dei balletti al Teatro La Chiocciola che non vedeva delle pose di chassé, attitude, en dehors, allongé, brisé e una meravigliosa entrechat royal simile a quella de le ballet de la nuit eseguito come se fosse Nureyev, forse si riferiva all’entrata in sforbiciata con cui un giocatore della scala B ha segnato un magnifico gol, ma nessuno ha osato contraddirlo visto che lacrimava dalla gioia.
Ci sarà di sicuro una rivincita, magari quando il Dcpm ce lo permetterà, perché cosi con i dischi di cartone non ci si può abbracciare ed è importante potersi abbracciare. Ce ne stiamo accorgendo ora che non possiamo farlo.
Mi chiamo Juri Quarantino e questo è il mio diario di quarantena.
Pagina 6 (to be continued)
- @libero-de-mente
#Libero De Mente#Diario di una quarantena#Juri Quarantino#racconto#ironia#coronavirus#covid#dcpm#sarcasmo#calcio#sospensione#divertente#vita in condominio
7 notes
·
View notes
Text
“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi”
COMUNICATO STAMPA
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi”
a cura di Sandro Bongiani
Dal 29 agosto al 28 novembre 2020
Inaugurazione: sabato 29 agosto 2020, ore 18.00
S’inaugura sabato 29 agosto 2020, alle ore 18.00, la mostra collettiva internazionale a cura di Sandro Bongiani dal titolo: “Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi” che lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’artista italiano Ruggero Maggi, uno dei più interessanti artisti contemporanei nati negli anni cinquanta. Una importante mostra collettiva internazionale in concomitanza anche della speciale ricorrenza del suo settantesimo compleanno, presentando 289 opere di 295 artisti presenti su un totale corpus grafico di ben 388 opere arrivate da ogni parte del mondo.
Ruggero Maggi inizia la sua attività di artista negli anni '70 con lavori incentrati sulla poesia visiva, sulla mail art, copy-art, laser art e olografia caratterizzati anche dall’inserimento di “estratti” di vita reale. Con il passare degli anni queste strutture “interferenti” all’interno dell’opera sono diventate sempre più evidenti, in un rapporto di intensa “osmosi”, in cui a partire dal 1989 gli arcaici elementi naturali convivono con componenti tecnologici, fino alle opere recenti dove il concetto “Artificiale /Naturale” tra ”sincronismo concettuale e emozionale” assume un ruolo predominante consegnandoci una realtà in cui l’azione umana coincide con quella morale, in un complesso intrico di rimandi e di sollecitazioni. Sandro Bongiani nella presentazione a questa rassegna scrive: “un continuo interesse verso la natura e la dimensione umana in un complesso rimando di sollecitazioni e interferenze, di sottintesi e nascosti richiami in cui l'azione coincide sinteticamente con il tempo provvisorio e oscuro dell’uomo. In questa particolare condizione, la sua ricerca marginale di confine “più vera di natura” ha saputo prendere corpo e manifestarsi in una sintesi poetica accorta che condivide le urgenze estreme della vita ed i contrasti inquieti della nostra malandata società contemporanea”.
Artisti presenti:
Christian Alle Dino Aloi Antonio Amato Lutz Anders Leslie Atkins Paola Baldassini Franco Ballabeni Calogero Barba Fabiola Barna Donatella Baruzzi Pier Roberto Bassi Umberto Basso Keith Bates Elisa Battistella Lutz Beeke Giacomo Beffa Lancillotto Bellini Milena Bellomo C. Mehrl Bennett John M. Bennett Luisa Bergamini Mariarosa Bergamini Pedro Bericat Carla Bertola Diane Bertrand Rita Bertrecchi Massimo Biagi Gabriele Bianconi Lucia Biral Manuel Xio Blanco Antonio Bobò Rovena Bocci Norbert Bockmann Kika Bohr Giovanni Bonanno Adriano Bonari Anna Boschi Rosa Bosco Maria Cecilia Bossi Marzia Braglia Hans Braumüller Rossana Bucci Joachim Buchholz Anna Maria Buonapace Viviana Buttarelli Fulgor C. Silvi Mirta Caccaro Alfonso Caccavale Glauco Lendaro Camiless Loretta Cappanera Guido Capuano Lamberto Caravita Cascadia Artpost Bruno Cassaglia Antonia Mayol Castello Gianpiero Castiglioni Renato Cerisola Bruno Chiarlone Simonetta Chierici Silvia Cibaldi Cosmo Cinisomo Circulaire132 Maria Antonietta Claretto Anna Maria Cognigni Ryosuke Cohen Mabi Col Francesco Cornello Enzo Correnti Carmela Corsitto Crackerjack Kid Maria Credidio Anna Maria Crescenzi Laura Cristin Carla Crosio Rosa Cuccurullo Crescenzio D'Ambrosio Nicolò D’Alessandro Diana Danelli Marc De Hay Ko De Jonge Mario De Leo Antonio De Marchi Teo De Palma Adolfina De Stefani Albina Dealessi Michel Della Vedova Antonio Di Michele Debora Di Bella Elena Di Felice Maura Di Giulio Fabio Di Ojuara Franco Di Pede Marcello Diotallevi Giovanna Donnarumma Mike Dyar Eart Art Mimmo Emanuele Rita Esposito Ever Arts Cinzia Farina Fernanda Fedi Gretel Fehr Domenico Ferrara Foria Ivana Ferraro Luc Fierens Giuseppe Filardi Anna Finetti Alessandra Finzi Aaron Flores Maurizio Follin Roberto Formigoni Kiki Franceschi Nicola Frangione Piet Franzen SIDAC Giglio Frigerio Ivo Galassi Daniele Galdiero Rosalie Gancie Antonella Gandini Attilia Garlaschi Claudio Gavina Ombretta Gazzola Roberta Ghisla Roberto Gianinetti Mario Giavino Ed Giecek Gino Gini Guglielmo Girolimini Lino Giussani Coco Gordon Bruno Gorgone Daniela Gorla Claudio Grandinetti Elke Grundmann Paolo Gubinelli Giovanni Gurioli _Guroga Karl Friedrich Hacher Hanrahan Peter Hide 311065 Uwe Hofig Slanye Huang Carlo Iacomucci Ibirico Gennaro Ippolito Robert James Benedetta Jandolo Janus Edition Isabel Jover Magda Lagerwerf Felipe Lamadrid Giusi Lazzari Ettore Le Donne Nadine Lenain Pascal Lenoir Alfonso Lentini Marialisa Leone Giovanni Leto Pino Lia Pierpaolo Limongelli Pietro Lista Oronzo Liuzzi Serse Luigetti Ruggero Maggi Olga Maggiora Nadia Magnabosco Mailarta MailArtMartha Loredana Manciati Antonio Mancini Antonello Mantovani Angela Marchionni Renzo Margonari Patrizio Maria Dorian Ribes Marinho Laura Marmai Max Marra Calogero Marrali Maria Grazia Martina Maribel Martinez Gianni Ettore Andrea Marussi Anna Maria Matone Anja Mattila Michelangelo Mayo Monica Mazzone Pierluigi Meda Massimo Medola Myriam M. Mercader Miche Art Universalis Monica Michelotti Virginia Milici Gabi Minedi Antoni Mirò Annalisa Mitrano Henning Mittendorf Mauro Molinari Domingo Sanz Montero Maya Lopez Muro Museuvofmailart Keiichi Nakamura Giuliana Natali Katerina Nikoltsou Aldo Nodari Pierangela Orecchia Clemente Padin Lucia Paese Franco Panella Katia Paoletti Linda Paoli Paola Pareschi Sjoerd Paridaen Enzo Patti Giuseppe Pellegrino Remy Penard Walter Pennacchi Mariella Perani Marisa Pezzoli Riccardo Pezzoli Tarcisio Pingitore Horvath Piroska Valentina Poli Veronique Pozzi Painè Nadia Presotto Daniele Principe Tiziana Priori Gina Pritti Giancarlo Pucci Fabrizio Randini Cesar Reglero Gaetano Ricci Angelo Ricciardi Isabella Rigamonti Carla Rigato Ina Ripari Costantino Rizzuti Ilaria Rizzuti Jaume Rocamora Gian Paolo Roffi Claudio Romeo Piero Ronzat Giovanni Ronzoni Lorenzo Rosselli Manuel Ruiz Ruiz Marialuisa Sabato Hikmet Sahin Piero Sani Sergio Sansevrino Antonella Sassanelli Antonio Sassu Anna Maria Saviano Roberto Scala Duccio Scheggi Peter Schubert Lars Schumacher Jörg Seifert Cesare Serafino Lucio Serafino Tiziano Serafino Domenico Severino Noriko Shimizu Maria Josè Silva – Mizè Pietro Silvestro Cecilia Solamito Luigino Solamito Alberto Sordi Cristina Sosio Lucia Spagnuolo Celina Spelta Ciro Stajano Honoria Starbuck Giovanni e Renata Strada Rod SummersVec Elisa Taiola Franco Tajariol Nello Teodori Ernesto Terlizzi Gian Paolo Terrone Elsa Testori Roberto Testori Thierry Tillier Paola Toffolon Renata Torazzo Micaela Tornaghi Horst Tress Alan Turner Stefano Turrini Mikel Untzlla Sigismund Urban Valdor Generoso Vella Silvia Venuti Ada Vera Verbena Daniele Virgilio Alberto Vitacchio Antonio Zenadocchio Rolando Zucchini.
RUGGERO MAGGI / Biografia
Dal 1973 si occupa di poesia visiva e libri d'artista (Archivio Non Solo Libri); dal 1975 di copy art e arte postale (Archivio Amazon); dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1980 di X-ray art e dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi: “Caos italiano” 1998; “Caos – Caotica Arte Ordinata Scienza” 1999 – 2000; “Isole frattali” 2003, “CaoTiCa” 2004, “Attrazione frattale” 2006, “Caos e Complessità” 2009, “Caos, l’anima del caso” 2010, “Caotica.2014” Lodi e Jesi.
Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” (1993) esposta nel 1995 al Museo d’Arte di San Paolo (BR).
Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.
2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.
2008 presenta come curatore il progetto “Profondità 45 – Michelangelo al lavoro” sul rapporto Arte -Tecnologia. Nel 2008 a Villa Glisenti (BS) ed all’Art Centre della Silpakorn University di Bangkok, per un simposio artistico italo-thailandese dedicato alle problematiche del riscaldamento globale, realizza l’installazione “Ecce ovo”.
2009 cura l’installazione site-specific collettiva “Prima o poi ogni muro cade” all’interno di PLAZA: OLTRE IL LIMITE 1989-2009 XX Anniversario della caduta del Muro di Berlino in Galleria del Corso a Milano; evento successivamente presentato a Villa Pomini a Castellanza (VA) e Spazio Luparia a Stresa.
2010 “GenerAction – un promemoria per le generazioni” progetto di Mail Post.it Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo - Gallarate.
2011/2013/2015/2017 presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto presentato successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR), palazzo Ducale di Genova e presso la Biblioteca Laudense di Lodi.
2014 PadiglioneTibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina.
2016 “TERRA/materiaprima” progetto di Mail Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo – Gallarate.
2016 presenta Padiglione Tibet al Castello Visconteo di Pavia.
2017 presenta la 1 Biennale Internazionale di Mail Art a Venezia – Palazzo Zenobio
2018 Padiglione Tibet partecipa alla Vogalonga (Venezia)
2018 installazione “Erosioni in pinzimonio” - Poetry and Pottery Un’inedita avventura fra ceramica e poesia visiva - CAMeC centro arte moderna e contemporanea La Spezia
2018 installazione CaraPace - Museo Tecnico Navale - La Spezia
2019 “Onda Sonora” libro collettivo – V Biennale del Libro d'artista - Napoli
2019 ARTNIGHT Venezia – Padiglione Tibet - videoproiezione 2011.2019. Storia di un padiglione per un paese che non c'è - Magazzini del Sale, Reale Società Canottieri Bucintoro
2019 riceve il Premio alla carriera - PREMIO ARTE IN ARTI E MESTIERI 2019 – XIX EDIZIONE - Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" - Suzzara (MN)
2020 “#GlobalViralEmergency / Fate Presto” L’arte tra scienza, natura e tecnologia - Spazio Ophen Virtual Art Gallery – Salerno
“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi”
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
Via S. Calenda, 105/D - Salerno, Tel/3937380225
e-mail: [email protected]
Gallery: http://www.collezionebongianiartmuseum.it
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
1 note
·
View note
Photo
Curatela e ideazione del progetto
ACINQUE Un archivio d’immagini e parole per la Sicilia
Seconda mostra alla Legatoria Prampolini via V. Emanuele II 333 - Catania
dal 17/11/2019 - al 21/11/2019
A un anno esatto dalla prima mostra a Palermo (presso l’Oratorio di San Mercurio), s’inaugura il 17 Novembre alle ore 19.00, nella rinnovata Legatoria Prampolini di Catania (Via Vittorio Emanuele II, 333) la seconda tappa espositiva del progetto ACINQUE - Un archivio d’immagini e parole per la Sicilia. Una raccolta di circa sessanta libri d’artista di formato A5 (210 x 148 mm), realizzati mediante diverse tecniche: dal disegno alla pittura, dalla fotografia digitale al collage, accomunati da un unico tema, ovvero il patrimonio materiale e immateriale della Sicilia
Il progetto è stato ideato nel 2018 da Giuseppe Mendolia Calella, curatore e co-fondatore della piattaforma sulle arti visive Balloon Project, contestualmente al ciclo di eventi per la rassegna ATTRAVERSO nell’ambito di Palermo Capitale della Cultura. In quell’occasione era stata lanciata una call in cui s’invitavano artisti, scrittori, fotografi, e operatori culturali di ogni sorta, a realizzare un libro in copia unica o tiratura limitata.
Dopo il successo della prima mostra palermitana, la call è stata riaperta e l’archivio si è arricchito di nuovi contenuti.
In occasione della seconda mostra dell’archivio sarà presentato un folio edito in collaborazione con la casa editrice Moondi contenente testi critici di Cornelia Lauf, Aurelia Nicolosi e Giuseppe Mendolia Calella, traduzioni di Gesualdo Busacca.
Autori in mostra:
Roberta Abeni, Fabrizio Ajello, Vanessa Alessi, Daniela Ardiri, Calogero Enzo Barba, Ludovica Antonella Barba, Vincenzo Barba, Marcella Barone, Davide Basile, Gaetano Blaiotta, Giovanna Brogna Sonnino, Luca Hugo Brucculeri, Gesualdo Busacca, Laura Cantale, Gianluca Capozzi, Carmen Cardillo, Federico Caruso, Claudia Castello, Mario Chiavetta, Maria Grazia Cipolla e Giacomo Simonetta, Alessandro Costanzo, Paolo Cremona, Eleonora Cumer, Mariella Cusumano, Gabriele D'Angelo, M. Elena Danelli, Melania De Luca e Gianluca Monaco, Pasquale De Sensi, Stefania Di Filippo, Francesco Di Giovanni, Demetrio Di Grado, Giuseppe Anthony Di Martino, Giorgio Distefano, Zoltan Fazekas, Alessandro Federico, Manuel Fois, Rosa Franceschino, Rosolino Ganci, Loly Ghirardi, Lillo Giuliana, Alessio Guano, Olga Gurgone e Valentina Scalzo, Vincenzo Ingrascì, Angelo Licciardello e Sebastiano Sicurezza, Sara Lovari, Mario Margani e Andrea Nicolò, Laura Maugeri, Susy Manzo, Giuseppe Mendolia Calella, Gaetana Milazzo, Pietro Milici, Rosa Lucia Motta, Claudio Parentela, Francesco Pietrella, Ettore Pinelli, Maurizio Pometti, Salvo Rivolo, Francesco Rinzivillo, Flavia Rossi, Gabriella Sapienza, Stefania Scamardi, Caterina Scandurra, Giuseppe Scandurra e Lucilla Scalia, Federico Severino, Demetrio Scopelliti, Samantha Torrisi, Ilenia Vecchio, Marilena Vita, Vincenzo Zancana.
0 notes
Text
una morte dignitosa loro non l hanno avuta
Anni 1990 Vincenzo Miceli (23 gennaio 1990), geometra e imprenditore di Monreale, ucciso per non aver voluto pagare il pizzo. Giovanni Trecroci (7 febbraio 1990), vicesindaco di Villa San Giovanni. Emanuele Piazza (16 marzo 1990), agente di polizia strangolato e sciolto nell'acido. Giuseppe Miano (18 marzo 1990), mafioso pentito. Nicola Gioitta (21 marzo 1990), gioielliere. Gaetano Genova (30 marzo 1990), vigile del fuoco sequestrato e ucciso perché ritenuto un confidente della polizia. Il suo corpo verrà ritrovato 8 anni dopo in seguito alle dichiarazioni del pentito Enzo Salvatore Brusca. Giovanni Bonsignore, (9 maggio 1990), funzionario della Regione Siciliana. Rosario Livatino (21 settembre 1990), giudice di Canicattì (AG). Giovanni Salamone (12 gennaio 1991), geometra, imprenditore edile e consigliere comunale di Barcellona Pozzo di Gotto. Nicolò Di Marco (21 febbraio 1991), geometra del comune di Misterbianco (CT). Sergio Compagnini (5 marzo 1991), imprenditore. Antonino Scopelliti (9 agosto 1991), giudice. Libero Grassi (29 agosto 1991), imprenditore attivo nella lotta contro le tangenti alle cosche e il racket. Serafino Ogliastro (12 ottobre 1991), ex agente della polizia di Stato. Ucciso a Palermo da Salvatore Grigoli con il metodo della lupara bianca perché i mafiosi di Brancaccio sospettavano fosse a conoscenza degli autori dell'omicidio di un mafioso, Filippo Quartararo. Al processo, Grigoli si autoaccusava dell'omicidio indicando altri 7 complici. Salvo Lima (12 marzo 1992), uomo politico democristiano, eurodeputato ed ex sindaco di Palermo strettamente legato alla mafia, sebbene non direttamente affiliato a nessuna famiglia, costituisce il trait-d-union tra Cosa Nostra e i livelli alti dello Stato, quali, tra gli altri, Giulio Andreotti. Salvatore Colletta e Mariano Farina (31 marzo 1992), due ragazzi di 15 e 12 anni scomparsi che si ritiene siano stati vittime di "lupara bianca"[senza fonte]. Giuliano Guazzelli (4 aprile 1992), maresciallo dei carabinieri. Paolo Borsellino (21 aprile 1992), imprenditore ed omonimo del giudice Paolo Borsellino. Strage di Capaci (23 maggio 1992): Giovanni Falcone, magistrato; Francesca Morvillo, magistrato, moglie di Giovanni Falcone; Antonio Montinaro, agente di polizia facente parte della scorta di Giovanni Falcone; Rocco Dicillo, agente di polizia facente parte della scorta di Giovanni Falcone; Vito Schifani, agente di polizia facente parte della scorta di Giovanni Falcone. Il mafioso pentito Giovanni Brusca si autoaccusò di aver guidato il commando malavitoso che sistemò l'esplosivo in un tunnel scavato sotto un tratto dell'autostrada A29 all'altezza di Capaci e fu lui a premere il pulsante del radiocomando che causò l'esplosione, proprio nel momento in cui passavano le auto di scorta del giudice Falcone. Vincenzo Napolitano (23 maggio 1992), uomo politico democristiano, sindaco di Riesi. Strage di via d'Amelio (19 luglio 1992): Paolo Borsellino, magistrato; Emanuela Loi, agente di polizia facente parte della scorta di Paolo Borsellino (prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio[senza fonte]); Walter Cosina, agente di polizia facente parte della scorta di Paolo Borsellino; Vincenzo Li Muli, agente di polizia facente parte della scorta di Paolo Borsellino; Claudio Traina, agente di polizia facente parte della scorta di Paolo Borsellino; Agostino Catalano, agente di polizia facente parte della scorta di Paolo Borsellino. Dalle recenti indagini si è scoperto che i mandanti dell'attentato, messo in atto con un'autobomba parcheggiata sotto casa della madre del giudice Borsellino, vanno ricercati non solo all'interno di Cosa nostra ma anche negli ambienti della politica e dei servizi segreti deviati. Rita Atria (27 luglio 1992), figlia di un mafioso, muore suicida dopo la morte di Paolo Borsellino, con il quale aveva iniziato a collaborare. Giovanni Lizzio (27 luglio 1992), ispettore della squadra mobile. Ignazio Salvo (17 settembre 1992), esattore, condannato per associazione mafiosa e ucciso su ordine di Totò Riina per non aver saputo modificare in Cassazione la sentenza del maxiprocesso che condannò Riina all'ergastolo. Paolo Ficalora (28 settembre 1992), proprietario di un villaggio turistico. Gaetano Giordano (10 dicembre 1992), commerciante. Giuseppe Borsellino (17 dicembre 1992), imprenditore, padre dell'imprenditore Paolo Borsellino ucciso otto mesi prima, quest'ultimo omonimo del giudice Paolo Borsellino. Beppe Alfano (8 gennaio 1993), giornalista. Strage di via dei Georgofili a Firenze (27 maggio 1993): Caterina Nencioni, bambina di 50 giorni; Nadia Nencioni, bambina di 9 anni; Angela Fiume, custode dell'Accademia dei Georgofili, 36 anni; Fabrizio Nencioni, 39 anni; Dario Capolicchio, studente di architettura, 22 anni. Strage di via Palestro a Milano (27 luglio 1993): Carlo La Catena, Sergio Pasotto, Stefano Picerno (vigili del fuoco); Alessandro Ferrari (agente di polizia municipale); Moussafir Driss (extracomunitario). Pino Puglisi (15 settembre 1993), sacerdote, impegnato nel recupero dei giovani reclutati da Cosa Nostra nel quartiere Brancaccio a Palermo, controllato dalla famiglia Graviano. Viene beatificato il 25 maggio 2013. Cosimo Fabio Mazzola (5 aprile 1994), ucciso perché ex fidanzato della moglie del mafioso Giuseppe Monticciolo; la donna figlia del capomafia Giuseppe Agrigento, accettò di non sposare Mazzola perché non appartenente al suo ambiente. Liliana Caruso (10 luglio 1994), moglie di Riccardo Messina, pentito. Agata Zucchero (10 luglio 1994), suocera di Riccardo Messina, pentito. Calogero Panepinto (19 settembre 1994), fratello di Ignazio Panepinto, assassinato il 30 maggio dello stesso anno. Pietro Sanua (Corsico, 4 Febbraio 1995) Domenico Buscetta (6 marzo 1995), nipote del pentito Tommaso Buscetta, ucciso da Leoluca Bagarella. Carmela Minniti (1º settembre 1995), moglie di Benedetto Santapaola, detto Nitto, boss catanese. Pierantonio Sandri (3 settembre 1995), giovane di Niscemi, sequestrato e ucciso perché testimone di atti intimidatori, il corpo occultato è stato recuperato 14 anni dopo, in seguito alle rivelazioni di un pentito. Paolo De Montis (21 settembre 1995), Finanziere Mare, originario di Santa Giusta (OR), venne ucciso e il suo corpo abbandonato presso la discarica di Bellolampo, poco fuori Palermo. Serafino Famà (9 novembre 1995), avvocato penalista catanese, ucciso a pochi passi dal suo studio perché era un esempio di onestà intellettuale e professionale. Giuseppe Montalto (23 dicembre 1995), agente di custodia dell'Ucciardone, ucciso per ordine del boss Vincenzo Virga. Giuseppe Di Matteo (11 gennaio 1996), figlio del collaboratore di giustizia Santino Di Matteo, ucciso e disciolto in una vasca di acido nitrico. Luigi Ilardo (10 maggio 1996), cugino del boss Giuseppe Madonia, ucciso poco prima di divenire un collaboratore di giustizia. Santa Puglisi (27 agosto 1996), giovane vedova ventiduenne di un affiliato a un clan mafioso, picchiata e uccisa nel cimitero di Catania insieme al nipote Salvatore Botta di 14 anni. Antonio Barbera (7 settembre 1996), giovane di Biancavilla (CT), massacrato a diciotto anni con una decina di colpi di pistola in testa, in un agguato in "contrada Sgarro" (Catania). Gli omicidi non hanno ricevuto alcuna condanna dal processo, celebrato nell'aula bunker del carcere "Bicocca" di Catania; il processo è stato celebrato anche in Corte d'appello e in Cassazione, senza che la famiglia del ragazzo venisse informata. Antonino Polifroni (30 settembre 1996), imprenditore di Varapodio (RC), assassinato perché non aveva ceduto ai ricatti e alle estorsioni mafiose. Giuseppe La Franca (4 gennaio 1997), avvocato, assassinato perché non voleva cedere le sue terre ai fratelli Vitale. Giulio Giuseppe Castellino (25 febbraio 1997), Ferito gravemente alla testa con colpi di arma da fuoco il dott. Giulio Giuseppe Castellino, dirigente del Servizio d'igiene pubblica presso la Usl di Agrigento. Castellino è stato per oltre un decennio ufficiale sanitario a Palma di Montechiaro (AG), dove abitava. Consigliere Comunale ed Assessore nel Comune di Palma di Montechiaro per diverse volte. Nel novembre 1997 furono sparati colpi di lupara contro il portone della sua abitazione. Castellino spirerà il 25 febbraio.[4] Gaspare Stellino (12 settembre 1997), commerciante, morto suicida per non deporre contro i suoi estorsori Giuseppe Lo Nigro[5] (1º dicembre 1997), imprenditore edile, scomparso da Altofonte, in provincia di Palermo ancor'oggi di lui nessuna traccia. Domenico Geraci (8 ottobre 1998), sindacalista di Caccamo, in provincia di Palermo, la cui morte è, ancor'oggi, ignota. Stefano Pompeo (22 aprile 1999), ragazzo ucciso per errore al posto di un potente boss locale. Filippo Basile (5 luglio 1999), funzionario della Regione Siciliana. Sultano Salvatore Antonio (21 luglio 1999), ragazzo ucciso per sbaglio dentro una sala da barba nel quartiere San Giacomo a Gela in provincia di Caltanissetta.
Vincenzo Vaccaro Notte[9] (3 novembre 1999), imprenditore di Sant'Angelo Muxaro (AG), assassinato perché non accettava i condizionamenti mafiosi UNA MORTE DIGNITOSA LORO NON L'HANNO AVUTA
3 notes
·
View notes
Link
0 notes
Text
Favara, è possibile stabilizzare i precari comunali. Mignemi: ringrazio l'on. Pisano e tutto il gruppo di FdI
Adesso - ci dice Miriam Mignemi, Presidente del Consiglio Comunale di Favara - non ci sono margini di dubbio, l’amministrazione comunale della città può procedere con l’iter di stabilizzazione dei precari del Municipio, portando i contratti da tempo determinato a tempo indeterminato". Mignemi ci fa capire che c'è stato un vero lavoro sinergico da parte di tutti i consiglieri comunali in carica che hanno interessato i loro deputati regionali e nazionali. A livello nazionale è stato interessato, proprio da Miriam Mignemi, l'on. Calogero Pisano di Fratelli d'Italia. Ora è la stessa Mignemi che vuole ringraziare lui e tutto il gruppo consiliare FDI e il Presidente del direttivo provinciale, Adriano Barba. L'On. Pisano, dice Mignemi, ha prestato ascolto alle specifiche richieste, data la fattispecie delle condizioni finanziarie del nostro e di altri Enti della provincia, incontrandomi più volte e incontrando anche i dipendenti comunali. In ultimo - continua la Presidente del Consiglio - abbiamo incontrato nuovamente il Sindaco per ulteriori rassicurazioni sul via libera a procedere. Proprio qualche giorno fa, su Facebook, il 29 febbraio scorso, l'on. Pisano scriveva: VITTORIA: Il Milleproroghe è legge, ora STABILIZZARE i PRECARI. Con la pubblicazione della legge di conversione del decreto Milleproroghe, con all'interno l'emendamento di cui sono firmatario che prevede la stabilizzazione dei precari degli Enti locali siciliani, si conclude l'iter legislativo che, tra le altre cose, consente ai comuni di procedere all'assunzione a tempo indeterminato di centinaia di lavoratori. Una battaglia vinta ed un impegno mantenuto che mi rende particolarmente felice e orgoglioso perché si aprono le porte di un futuro sereno per centinaia di famiglie. TUTTO, PER LA MIA TERRA Il Consiglio Comunale in questa battaglia non si è risparmiato - scrive la Presidente - ed è stato determinante perché si sviluppasse l’iter burocratico all’Ars, e per questo ringraziamo i deputati ragionali della nostra provincia e il Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e poi con il lavoro dell’On. Pisano, adesso la legge ci consente di stabilizzare il personale, dopo decenni di attese". "Può iniziare un nuovo capitolo per i dipendenti comunali fin’ora precari e per le loro famiglie - conclude Miriam Mignemi-. Certi che l’amministrazione comunale avvierà subito l’iter di stabilizzazione". Read the full article
0 notes
Photo
21 giugno, museo sociale danisinni facebook.com/story.php?story_fbid=10213781162634270&id=1562747770&sfnsn=mo Museo Sociale Danisinni, artisti in collezione: Maurizio Accardi, Maria Agata Amato, Emilio Angelini, Francesco Aprile, Luigi Arini, Toti Audino, Toni Baldi, Daniela Balsamo, Tiziana Baracchi, Calogero Barba, Giuliana Barbano, Leonardo La Barbera, Valerio Bellone, Mirella Bentivoglio, May Bery, Giovanni Bonanno (Sandro Bongiani), Rossana Bucci, Cristiano Caggiula, Adele Cammarata, Liliana Cammarata, Gai Candido, Emma Caprini, Serena Carpinteri, Aurelio Caruso, Nicola Console, Valeria Di Chiara, Antonio Lo Cicero, Cosimo Cimino, Kiki Clienti, Mario Mario Lo Coco, Ryosuke Cohen, Marco Commone, Carmela Corsitto, Antonio Curcio, Nicolò D'Alessandro, Donmay Donamayoora, Cinzia Farina, Vincenza di Fede, Fernanda Fedi, Nicola Figlia, Francesco Fiorista, Ivo Galassi, Toti Garraffa, Sara Garraffa, Rosario Genovese, Attilio Gerbino, Gino Gini, Marco Giovenale, Lillo Giuliana, Francesco Grasso, Alessio Guano, Carla Horat, Michele Lambo, Alfonso Lentini, Alfonso Leto, Antonio Liotta, Renato Lipari, Oronzo Liuzzi, Barba Antonella Ludovica Barba, Ruggero Maggi, Sergio Mammina, Egidio Marullo
#Adele Cammarata#Alessio Guano#Alfonso Lentini#Alfonso Leto#Antonio Curcio#Antonio Liotta#Antonio Lo Cicero#artisti in collezione: Maurizio Accardi#asemic#asemic writing#Attilio Gerbino#Aurelio Caruso#Barba Antonella Ludovica Barba#Calogero Barba#Carla Horat#Carmela Corsitto#Cinzia Farina#Cosimo Cimino#Cristiano Caggiula#Daniela Balsamo#Donmay Donamayoora#Egidio Marullo#Emilio Angelini#Emma Caprini#Fernanda Fedi#Francesco Aprile#Francesco Fiorista#Francesco Grasso#Gai Candido#Gino Gini
0 notes
Photo
21 giugno, museo sociale danisinni facebook.com/story.php?story_fbid=10213781162634270&id=1562747770&sfnsn=mo Museo Sociale Danisinni, artisti in collezione: Maurizio Accardi, Maria Agata Amato, Emilio Angelini, Francesco Aprile, Luigi Arini, Toti Audino, Toni Baldi, Daniela Balsamo, Tiziana Baracchi, Calogero Barba, Giuliana Barbano, Leonardo La Barbera, Valerio Bellone, Mirella Bentivoglio, May Bery, Giovanni Bonanno (Sandro Bongiani), Rossana Bucci, Cristiano Caggiula, Adele Cammarata, Liliana Cammarata, Gai Candido, Emma Caprini, Serena Carpinteri, Aurelio Caruso, Nicola Console, Valeria Di Chiara, Antonio Lo Cicero, Cosimo Cimino, Kiki Clienti, Mario Mario Lo Coco, Ryosuke Cohen, Marco Commone, Carmela Corsitto, Antonio Curcio, Nicolò D'Alessandro, Donmay Donamayoora, Cinzia Farina, Vincenza di Fede, Fernanda Fedi, Nicola Figlia, Francesco Fiorista, Ivo Galassi, Toti Garraffa, Sara Garraffa, Rosario Genovese, Attilio Gerbino, Gino Gini, Marco Giovenale, Lillo Giuliana, Francesco Grasso, Alessio Guano, Carla Horat, Michele Lambo, Alfonso Lentini, Alfonso Leto, Antonio Liotta, Renato Lipari, Oronzo Liuzzi, Barba Antonella Ludovica Barba, Ruggero Maggi, Sergio Mammina, Egidio Marullo
#Adele Cammarata#Alessio Guano#Alfonso Lentini#Alfonso Leto#Antonio Curcio#Antonio Liotta#Antonio Lo Cicero#artisti in collezione: Maurizio Accardi#asemic#asemic writing#Attilio Gerbino#Aurelio Caruso#Barba Antonella Ludovica Barba#Calogero Barba#Carla Horat#Carmela Corsitto#Cinzia Farina#Cosimo Cimino#Cristiano Caggiula#Daniela Balsamo#Donmay Donamayoora#Egidio Marullo#Emilio Angelini#Emma Caprini#Fernanda Fedi#Francesco Aprile#Francesco Fiorista#Francesco Grasso#Gai Candido#Gino Gini
0 notes
Photo
21 giugno, museo sociale danisinni facebook.com/story.php?story_fbid=10213781162634270&id=1562747770&sfnsn=mo Museo Sociale Danisinni, artisti in collezione: Maurizio Accardi, Maria Agata Amato, Emilio Angelini, Francesco Aprile, Luigi Arini, Toti Audino, Toni Baldi, Daniela Balsamo, Tiziana Baracchi, Calogero Barba, Giuliana Barbano, Leonardo La Barbera, Valerio Bellone, Mirella Bentivoglio, May Bery, Giovanni Bonanno (Sandro Bongiani), Rossana Bucci, Cristiano Caggiula, Adele Cammarata, Liliana Cammarata, Gai Candido, Emma Caprini, Serena Carpinteri, Aurelio Caruso, Nicola Console, Valeria Di Chiara, Antonio Lo Cicero, Cosimo Cimino, Kiki Clienti, Mario Mario Lo Coco, Ryosuke Cohen, Marco Commone, Carmela Corsitto, Antonio Curcio, Nicolò D'Alessandro, Donmay Donamayoora, Cinzia Farina, Vincenza di Fede, Fernanda Fedi, Nicola Figlia, Francesco Fiorista, Ivo Galassi, Toti Garraffa, Sara Garraffa, Rosario Genovese, Attilio Gerbino, Gino Gini, Marco Giovenale, Lillo Giuliana, Francesco Grasso, Alessio Guano, Carla Horat, Michele Lambo, Alfonso Lentini, Alfonso Leto, Antonio Liotta, Renato Lipari, Oronzo Liuzzi, Barba Antonella Ludovica Barba, Ruggero Maggi, Sergio Mammina, Egidio Marullo
#Adele Cammarata#Alessio Guano#Alfonso Leto#Antonio Curcio#Antonio Lo Cicero#artisti in collezione: Maurizio Accardi#asemic#asemic writing#Attilio Gerbino#Aurelio Caruso#Barba Antonella Ludovica Barba#Calogero Barba#Carla Horat#Carmela Corsitto#Cinzia Farina#Cosimo Cimino#Cristiano Caggiula#Daniela Balsamo#Donmay Donamayoora#Egidio Marullo#Emilio Angelini#Emma Caprini#Fernanda Fedi#Francesco Aprile#Francesco Fiorista#Gai Candido#Gino Gini#Giovanni Bonanno#Giuliana Barbano#Ivo Galassi
0 notes
Photo
21 giugno, museo sociale danisinni facebook.com/story.php?story_fbid=10213781162634270&id=1562747770&sfnsn=mo Museo Sociale Danisinni, artisti in collezione: Maurizio Accardi, Maria Agata Amato, Emilio Angelini, Francesco Aprile, Luigi Arini, Toti Audino, Toni Baldi, Daniela Balsamo, Tiziana Baracchi, Calogero Barba, Giuliana Barbano, Leonardo La Barbera, Valerio Bellone, Mirella Bentivoglio, May Bery, Giovanni Bonanno (Sandro Bongiani), Rossana Bucci, Cristiano Caggiula, Adele Cammarata, Liliana Cammarata, Gai Candido, Emma Caprini, Serena Carpinteri, Aurelio Caruso, Nicola Console, Valeria Di Chiara, Antonio Lo Cicero, Cosimo Cimino, Kiki Clienti, Mario Mario Lo Coco, Ryosuke Cohen, Marco Commone, Carmela Corsitto, Antonio Curcio, Nicolò D'Alessandro, Donmay Donamayoora, Cinzia Farina, Vincenza di Fede, Fernanda Fedi, Nicola Figlia, Francesco Fiorista, Ivo Galassi, Toti Garraffa, Sara Garraffa, Rosario Genovese, Attilio Gerbino, Gino Gini, Marco Giovenale, Lillo Giuliana, Francesco Grasso, Alessio Guano, Carla Horat, Michele Lambo, Alfonso Lentini, Alfonso Leto, Antonio Liotta, Renato Lipari, Oronzo Liuzzi, Barba Antonella Ludovica Barba, Ruggero Maggi, Sergio Mammina, Egidio Marullo
#Adele Cammarata#Alessio Guano#Alfonso Lentini#Alfonso Leto#Antonio Lo Cicero#artisti in collezione: Maurizio Accardi#asemic#asemic writing#Attilio Gerbino#Aurelio Caruso#Barba Antonella Ludovica Barba#Calogero Barba#Carla Horat#Carmela Corsitto#Cinzia Farina#Cristiano Caggiula#Daniela Balsamo#Egidio Marullo#Emilio Angelini#Emma Caprini#Fernanda Fedi#Francesco Aprile#Francesco Fiorista#Gai Candido#Gino Gini#Giovanni Bonanno#Giuliana Barbano#Ivo Galassi#Kiki Clienti#Leonardo La Barbera
0 notes
Text
Chi sono gli assessori designati dai due candidati a sindaco di Favara?
Domenica 24 e lunedì 25 ottobre prossimo si vota per eleggere il nuovo sindaco di Favara. Ecco chi sono gli assessori designati dai due candidati a sindaco. CANDIDATO A SINDACO: ANTONIO PALUMBO ASSESSORI DESIGNATI: 1) LIOTTA Antonio nato a Favara (Ag) il 05/01/1946 2) MORREALE Antonella nata ad Agrigento il 24/01/1981 3) ATTARDO Calogero nato a Favara (Ag) il 15/11/1975 4) SCHEMBRI Emanuele nato a Salon (F) il 22/06/1961 5) VACCARO Pierre nato a Braine-Le Comte (B) il 18/01/1965 6) MOSSUTO Laura nata ad Agrigento il 08/04/1979 7) AIRO’ FARULLA Angelo nato ad Agrigento il 20/12/1983 CANDIDATO A SINDACO: SALVATORE MONTAPERTO ASSESSORI DESIGNATI: 1) CHIAPPARO Mariafilì nata a Canicattì (Ag) il 15/04/1969 2) PITRUZZELLA Leonardo nato a Licata (Ag) il 28/05/1982 3) RUSSELLO Carmela nata a Favara (Ag) il 25/01/1969 4) BARBA Anna nata a Favara (Ag) il 08/07/1962 5) GIUDICE Salvatore nato ad Agrigento il 02/12/1981 6) DI MICELI Valerio nato ad Agrigento il 16/08/1974 7) BUNONE Mimmo nato ad Agrigento il 05/06/1996 Read the full article
0 notes
Text
Favara. Operazione antidroga, al via gli interrogatori
Sono fissati per venerdì mattina gli interrogatori delle quattro persone arrestate dai carabinieri della Tenenza di Favara, nell’ambito di un'inchiesta antidroga della Procura di Agrigento. Gli indagati sono stati raggiunti dall'ordinanza di custodia cautelare, agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella. Si tratta dei fratelli Giuseppe e Rosario Papia, rispettivamente di 63 e 60 anni, di Favara (gestori del circolo ricreativo, ritenuto una centrale dello spaccio), Calogero Salvaggio, 51 anni, di Cattolica Eraclea, e Rosario Saieva, 60 anni, di Favara. Indagati a piede libero altre due persone di Agrigento. Secondo l'accusa, i quattro arrestati si occupavano di spacciare la cocaina a Favara, mentre gli altri due di rifornire di polvere bianca, il quartiere del Villaggio Mosè, e la zona balneare di San Leone. Nel collegio della difesa, tra gli altri, gli avvocati Giuseppe Barba, e Salvatore Virgone. Read the full article
0 notes
Text
#GlobalViralEmergency / Fate Presto L’arte tra scienza, natura e tecnologia
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
“#GlobalViralEmergency / Fate Presto”
L’arte tra scienza, natura e tecnologia
a cura di Sandro Bongiani
con la collaborazione di Ruggero Maggi e Giuseppe Denti
Da lunedì 30 marzo a sabato 13 giugno 2020
“La vita non è altro che un incessante e temporaneo succedersi di presenze e di azioni in attesa di una possibile catarsi o di un prossimo dissolversi” Giovanni Bonanno.
S’inaugura lunedì 30 marzo, alle ore 18.00, la mostra collettiva internazionale ad invito a cura di Sandro Bongiani dal titolo: “#GlobalViralEmergency / Fate Presto”, una mostra nata in soli 20 giorni con la partecipazione di 72 artisti contemporanei invitati che si sono confrontati da diverse latitudini del globo sul problema della pandemia planetaria da COVID-19, mettendo in mostra le contraddizioni dell’attuale società dei consumi e dei valori calpestati.
Non è la prima volta che gli artisti prendono posizione in prima persona riguardo i problemi esistenziali politici e sociali, ciascuno lo ha fatto con le proprie sensazioni contrastanti, mettendo in luce l’essenza problematica e vera del nostro esistere, nella convinzione di poter essere in qualche modo ancora utile a questa precaria società. Quello che noi stiamo vivendo con l’emergenza risulta molto complesso e quando mai difficile da cancellare. Oggi, l’intero pianeta si trova, impegnato in questa lotta contro il tempo, di come risolvere questa catastrofe che di colpo si è presentata all’orizzonte, che di fatto ha cambiato le nostre abitudini, la nostra percezione del mondo e di come progettare il prossimo futuro. Tutto non sarà più come prima, la vita, la cultura, l’arte e ciò che abbiamo attorno dovranno per forza di cose cambiare e rimodularsi per essere ancora credibili. Per essere partecipi e attivi a questo disastro planetario noi del Bongiani Ophen Art Museum di Salerno abbiamo attivato in soli venti giorni un progetto on-line di Net Art con una mostra interattiva virtuale visibile 24 ore su 24 in tutte le parti del mondo, sia per sollecitare la politica, la finanza, l’intera collettività e anche lo stesso mondo dell’arte ad un sussulto di orgoglio alla ricerca di una qualsiasi forma di riscatto e di rinascita. In questa sofferta condizione di disagio collettivo l’unica cosa importante che potevamo fare, utilizzando la rete di Internet, è stato chiedere agli artisti cosa pensavano dell’attuale situazione, dello stato di isolamento collettivo e globale in cui ci siamo improvvisamente ritrovati. Dopo questa catastrofe, con tutte le gallerie e gli spazi culturali chiusi, questa è di fatto l’unica mostra possibile e realizzabile in tutto il pianeta terra. In mostra sono presenti in forma digitale gran parte delle ricerche artistiche in atto, un campionario significativo di riflessioni dell’attuale panorama dell’arte al di fuori da strategie precostituite e mercantili del già assuefatto sistema ufficiale dell’arte. Insomma, l’altra faccia nascosta della medaglia con le conseguenti dissonanze reattive e divergenti di diversi artisti non uniformati rispetto alle convinzioni di comodo che il sistema culturale e ufficiale dell’arte, in tutti i modi possibili, ha deciso da lungo tempo di celare e di lasciare volutamente fuori dalla porta.
Lo abbiamo fatto utilizzando, come sempre, la nostra importante piattaforma virtuale no-profit tutta italiana di arte contemporanea che da oltre dieci anni gestiamo, una realtà sperimentale altamente efficiente degna di essere considerata tra le poche e più interessanti startup presenti in tutto il mondo del web. Non una occasionale improvvisazione da web come fanno oggi le gallerie ufficiali dell’arte che, di colpo, hanno riversato i contenuti del proprio lavoro nel web ben sapendo di aver poca competenza a tal proposito. Di fatto, siamo forse l’unica galleria, seppur virtuale, in grado di attivare oggi proposte ad ampio respiro. Tutto ciò ci rende fiduciosi permettendoci di fare cultura no-profit con un serio e ragionato programma di eventi, facendo conoscere gli artisti e l’arte contemporanea nel mondo senza alcun interesse speculativo e commerciale. La tecnologia per lungo tempo osteggiata e considerata la rovina del nostro tempo, oggi ci viene in soccorso, la ritroviamo amica e partecipe in questa condizione di isolamento e di disagio sociale facendoci sentire con internet e i diversi social più vicini in questo malaugurato e insopportabile isolamento diffuso. Come giustamente avverte Christian Caliandro in una sua annotazione “e difficile pensare che, al termine dell’emergenza, tutto tornerà come prima,” Tutto non sarà uguale a prima. E’ sicuro che da questa emergenza, da ora in poi, ogni cosa non sarà più come un tempo, dipenderà ovviamente da noi, da quello che sapremo fare per ritrovare la voglia di sopravvivenza e forse di rinascita da questo immane e problematico calvario collettivo. Che sia la nostra, davvero, di buon auspicio a una possibile e probabile rinascita del genere umano. Sandro Bongiani
Artisti presenti: Adolfina De Stefani ITALIA I Alberto Vitacchio ITALIA I Alessandra Angelini ITALIA I Alessandra Finzi ITALIA I Alexander Limarev RUSSIA I Alfonso Caccavale ITALIA I Anna Boschi ITALIA I Antonio Sassu ITALIA I Bruno Cassaglia ITALIA I Calogero Barba ITALIA I Carl T. Chew USA I Carla Bertola ITALIA I Cinzia Farina ITALIA I Claudio Grandinetti ITALIA I Claudio Parentela ITALIA I Claudio Romeo ITALIA I Coco Gordon USA I Emilio Morandi ITALIA I Enzo Patti ITALIA I Ernesto Terlizzi ITALIA I Fernando Aguiar PORTOGALLO I Filippo Panseca ITALIA I Francesco Aprile ITALIA I Franco Di Pede ITALIA I Franco Panella ITALIA I Gabi Minedi ITALIA I Gennaro Ippolito ITALIA I Gianni Marussi ITALIA I Giovanna Donnarumma ITALIA I Giovanni Bonanno ITALIA I Giovanni Fontana ITALIA I Giovanni Rubino ITALIA I Giuseppe Denti ITALIA I Guido Capuano ITALIA I Ina Ripari ITALIA I Ivana Frida Ferraro ITALIA I Jack Seiei GIAPPONE I James Felter CANADA I John M. Bennett USA I John Held USA I Jose Molina SPAGNA I Kiki Franceschi ITALIA I Lamberto Caravita ITALIA I Lamberto Pignotti ITALIA I Lars Schumacher GERMANIA I Leonor Arnao ARGENTINA I Linda Paoli ITALIA I Luc Fierens BELGIO I Lucia Spagnuolo ITALIA I Luisa Bergamini ITALIA I Maria Credidio ITALIA I Mariano Bellarosa ITALIA I Maribel Martinez ARGENTINA I Mauro Molinari ITALIA I Maya Lopez Muro ARGENTINA I Natale Cuciniello ITALIA I Oronzo Liuzzi ITALIA I Paolo Gubinelli ITALIA I Paolo Scirpa ITALIA I Patrizio Maria ITALIA I Pier Roberto Bassi ITALIA I Patrizia Tictac GERMANIA I Rachelline Centomo MESSICO I RCBz USA I Reid Wood USA I Rosalie Gancie USA I Ruggero Maggi ITALIA I Ryosuke Cohen GIAPPONE I Serse Luigetti ITALIA I Teo De Palma ITALIA I Virgilia Milici ITALIA I Vittore Baroni ITALIA.
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
#GlobalViralEmergency / Fate Presto
L’arte tra scienza, natura e tecnologia
Inaugurazione: lunedì 30 marzo 2020, ore 18.00
Via S. Calenda, 105/D - Salerno, Tel/Fax 0895648159
Archivio Ophen Virtual Art 2937380225
e-mail: [email protected]
Web Gallery: http://www.collezionebongianiartmuseum.it
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
#GLOBALVIRALEMERGENCY
#GlobalViralEmergencyFatePresto
0 notes
Text
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
“ARTISTAMPS / INTERFOLIO ALL’ENCYCLOPEDIE COVID-19”
a cura di Sandro Bongiani
Da martedì 28 aprile a sabato 28 giugno 2020
Inaugurazione: martedì 28 aprile 2020, ore 18.00
“La vita non è altro che un incessante e temporaneo succedersi di presenze e di azioni in attesa di una possibile catarsi o di un prossimo dissolversi” Giovanni Bonanno
La mostra vuole indagare un diverso approccio all’arte e alle ricerche in atto. Dopo la Collettiva Internazionale “#Globalviralemergency /Fate Presto”, ecco un altro evento sul problema urgente della pandemia capitalistica globale da Coronavirus 2020 dal titolo “ARTISTAMPS / Interfolio all’Encyclopedie Covid-19”, con una lettura puntuale di come intendere l’Artistamps d’artista. Una indagine planetaria che vuole sottolineare la diversa creatività prodotta dagli artisti “marginali attivi” non uniformati al sistema ufficiale dell’arte. Lo scopo della mostra è stato quello di creare una serie di “Interfoli” collettivi, sei in tutto, per un possibile volume enciclopedico del problema COVID-19 che potesse aggiornare idealmente quel compendio del sapere sulla realtà naturale degli eventi e dei meccanismi che regolano e magari sconvolgono, come per esempio oggi, l’umana l’esistenza. Insomma, una sorta di pagina aggiuntiva inserita in un libro, in una nuova enciclopedia tra pagina e pagina per inserire appunti, - oppure come in questo caso – delle immagini, dei francobolli d’artista pensati come una interferenza e una presa di posizione tra i dati noti e meno noti della conoscenza umana.
Con il termine Artistamps, si intendono i "Francobolli d'Artista", le creazioni grafiche degli artisti (francobolli errati, non ufficiali e non postali) che orbitano di preferenza nella Mail Art, nella Poesia visiva e più in generale nella cosiddetta arte Concettuale, opere che ricordano e reinterpretano in maniera originale le affrancature emesse dai Servizi postali ufficiali delle varie nazioni. Perché possano venire considerati francobolli d’artista (artistamps), i lavori devono avere forma di francobollo, che poi questa forma base venga spesso stravolta fa parte dell’operazione artistica, sempre nel limite che essa sia ancora riconoscibile e quindi possa essere ancora recepita visivamente in quanto tale. Per far sì che un limite venga davvero superato occorre che ci sia la premessa e quindi l’illusione di avere in mano un “francobollo”. Tuttavia, se sono “in forma di francobollo”, non vuol dire necessariamente che i francobolli d’artista “lo sono davvero” quindi, non sono semplici creazioni tipografiche a valore legale in funzione di una reale spedizione postale.
Si considera provvisoriamente la forma di un francobollo per indicare una funzione momentanea, per poi, magari trovare subito dopo un diverso ordine e sbocco linguistico, diventando molto spesso efficace messaggio poetico capace di viaggiare e superare barriere e limiti fittizi. Le opere di Artistamps, spedite per posta viaggiano da un capo all’altro del pianeta e molto spesso si completano con i timbri. buste, e i francobolli sono la chiara testimonianza di un viaggio che si arricchisce sempre più di nuove proposte comunicative diventando molto spesso parte dell'opera stessa. Ecco svelato il potere dirompente, trasformatore e liberatorio della parola “In Forma” capace di dominare, nonostante la provvisoria condizione di condividere in parte le caratteristiche base di un francobollo. In questa rassegna internazionale vengono presentati 6 fogli collettivi di 12 Artistamps ciascuno con 72 opere da altrettanti artisti internazionali che si sono confrontati da diverse latitudini del globo sul problema urgente della pandemia capitalistica planetaria da COVID-19, mettendo in mostra, le difficili contraddizioni dell’attuale precaria società dei consumi.
Artisti presenti: Adolfina De Stefani ITALIA I Alberto Vitacchio ITALIA I Alessandra Angelini ITALIA I Alessandra Finzi ITALIA I Alexander Limarev RUSSIA I Alfonso Caccavale ITALIA I Anna Boschi ITALIA I Antonio Sassu ITALIA I Bruno Cassaglia ITALIA I Calogero Barba ITALIA I Carl T. Chew USA I Carla Bertola ITALIA I Cinzia Farina ITALIA I Claudio Grandinetti ITALIA I Claudio Parentela ITALIA I Claudio Romeo ITALIA I Coco Gordon USA I Emilio Morandi ITALIA I Enzo Patti ITALIA I Ernesto Terlizzi ITALIA I Fernando Aguiar PORTOGALLO I Filippo Panseca ITALIA I Francesco Aprile ITALIA I Franco Di Pede ITALIA I Franco Panella ITALIA I Gabi Minedi ITALIA I Gennaro Ippolito ITALIA I Gianni Marussi ITALIA I Giovanna Donnarumma ITALIA I Giovanni Bonanno ITALIA I Giovanni Fontana ITALIA I Giovanni Rubino ITALIA I Giuseppe Denti ITALIA I Guido Capuano ITALIA I Ina Ripari ITALIA I Ivana Frida Ferraro ITALIA I Jack Seiei GIAPPONE I James Felter CANADA I John M. Bennett USA I John Held USA I Jose Molina SPAGNA I Kiki Franceschi ITALIA I Lamberto Caravita ITALIA I Lamberto Pignotti ITALIA I Lars Schumacher GERMANIA I Leonor Arnao ARGENTINA I Linda Paoli ITALIA I Luc Fierens BELGIO I Lucia Spagnuolo ITALIA I Luisa Bergamini ITALIA I Maria Credidio ITALIA I Mariano Bellarosa ITALIA I Maribel Martinez ARGENTINA I Mauro Molinari ITALIA I Maya Lopez Muro ARGENTINA I Natale Cuciniello ITALIA I Oronzo Liuzzi ITALIA I Paolo Gubinelli ITALIA I Paolo Scirpa ITALIA I Patrizio Maria ITALIA I Pier Roberto Bassi ITALIA I Patrizia Tictac GERMANIA I Rachelline Centomo MESSICO I RCBz USA I Reid Wood USA I Rosalie Gancie USA I Ruggero Maggi ITALIA I Ryosuke Cohen GIAPPONE I Serse Luigetti ITALIA I Teo De Palma ITALIA I Virgilia Milici ITALIA I Vittore Baroni ITALIA.
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
“ARTISTAMPS / INTERFOLIO ALL’ENCYCLOPEDIE COVID-19”
Inaugurazione: martedì 28 aprile 2020, ore 18.00
Via S. Calenda, 105/D - Salerno, Tel/Fax 0895648159
Archivio Ophen Virtual Art 2937380225
e-mail: [email protected]
Web Gallery: http://www.ophenvirtualart.it/
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
0 notes