#CURA
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mariliva-mello · 11 months ago
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O processo fere, mas o propósito cura.
Mowana Débora
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irene23world · 5 months ago
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isolarmi è la mia forma preferita di cura
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ocaraantipatico · 5 months ago
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Hoje tudo aquilo que não é leve, eu não quero. Eu não alimento mais, internamente, os grandes dramas e apegos. Estou soltando tudo o que não me traz paz e alegria.
— Ruan Guimar
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cuando-fingi-quererte · 3 months ago
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Culiemos porque necesitamos dopamina para curar la depre.
— G'
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ninoelesirene · 1 year ago
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Ci si innamora
Per affinità di ferita
Ma ci si ama
Per reciproca cura.
Si innamora chi si specchia,
Ma ad amare è chi guarda.
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1driedpersimmon · 27 days ago
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Full Cura Au story
Bonus:
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io-rimango · 11 months ago
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Inspiegabilmente divento il posto sicuro di tutti ma nessuno diventa il mio. Oggi ho pensato che per una volta vorrei provare cosa significa poter poggiare la testa sulla spalla di qualcuno e dirgli con un filo di voce “anche io ho bisogno che tu ti prenda cura di me”.
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verso-abstracto · 1 year ago
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Un abrazo en silencio es lo más efectivo para unir un corazón roto, aunque en el proceso, brote todo el dolor en un mar de lágrimas, porque sí, sanar duele; y la cura más que en las palabras, esta dentro de un abrazo.
Rizowl
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ignorvnte · 9 months ago
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El fino arte de aprender a reconstruirse en silencio.
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libero-de-mente · 1 month ago
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LA LETTERA DEL TRADIMENTO
Mi è difficile scrivere questo post, a dirla tutta non so neanche perché rendo pubblico questo mio sentimento, cosi grave e profondo che sto provando.
Forse una sorta di liberazione personale, di qualcosa che ho dentro e che fa tanto male. Un qualcosa che farà sicuramente sorridere con perfidia alcune persone che mi sono consanguinee. Se mi leggeranno, dai loro profili blindati e privatissimi.
Oggi sono passato da mia madre, semplicemente per scrivere la lista della spesa da farle domani. Quella settimanale del sabato a cui lei ci tiene tanto ancora. Oltre a sistemarle le medicine nei porta pillole.
Il taccuino su cui scrivevo, per poi strappare il foglio e mettermelo in tasca, è finito. Cerco nello scrittoio e trovo un quadernetto di quelli tascabili. Si la lista della spesa l'ho scritta, ma tra quello che mi sono messo in tasca con un cura, c'era anche una paginetta scritta. Tempo fa.
"Settembre 2015", così inizia la paginetta. La calligrafia è quella di mia madre, non ci si può sbagliare. Il tratto della penna più fluido e deciso, non tremante e pieno di pause come quando scrive oggi.
Sono passati nove anni da quella confessione scritta su quella paginetta. Uno sfogo che mia madre ha scritto, nello sconforto e nell'incredulità più totale. Un dolore, il suo, che penso sia riuscito a sconfiggere la sua resistenza mentale un anno fa. Facendola precipitare in un declino cerebrale senza ritorno.
Ho letto poche righe per capire il contenuto, l'ho messo in tasca e poi con calma me lo sono letto a casa. Il tradimento.
L'essere traditi porta a una condizione interiore di crollo delle tue certezze, un punto fermo e d'appoggio che viene a mancare. All'improvviso. La certezza dell'incertezza, comprendere che chiunque faccia parte della tua vita può farti volutamente del male.
Questo sentimento diventa devastante quando a tradirti, a pugnalarti alle spalle, è un figlio. Un essere umano che hai voluto, accudito e protetto. Ma che al momento di diventare un uomo ti violenta il cuore, depreda di tutto materialmente e sentimentalmente. Lasciandoti solo e completamente privo di ogni certezza, con la consapevolezza di quanto spietato possa diventare un essere umano.
Le sue parole lette tutte d'un fiato con il cuore in gola mi hanno lasciato una devastazione interiore, alzando lo sguardo dal foglio ho guardato i miei figli. Ho provato a immaginare se uno di loro, in futuro, si comportasse come mio fratello ha fatto con mia madre. E ancor prima con me.
Chi conosce la mia famiglia sa. Alcuni nonostante sentenze e giudizi definitivi ha scelto di seguirlo, di appoggiarlo, altri di trovare soddisfazione personale per quanto successo. Attestati di solidarietà, di conforto mai pervenuti. Un senso di pietà per le loro anime aride lo provo comunque, anche se da anni ho cercato di alzare muri a protezione. Per non sentire, per non vedere.
Faccio del mio meglio per far ricredere mia madre sul fatto che un figlio sa anche essere parte e sostegno, della vita di un genitore, fino alla fine. Lo farò anche quando la sua ragione, oramai compromessa, non ricorderà più neanche chi sarò io.
Oggi era felice che gli facessi la spesa, oggi aveva tanta voglia di dettarmi la lista della spesa, contenta di essersi ricordata tutto. Senza dovermi dire "c'era ancora qualcosa ma non me lo ricordo".
Se devi dimenticare qualcosa, madre, dimentica il dolore che ti ha provocato. Dimentica lui e continua serena con me.
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mostro-rotto · 2 years ago
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Qualcuno una volta disse: "Ti piace prenderti cura delle persone perché guarisce quella parte di te che aveva bisogno di qualcuno che se ne prendesse cura"
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mariliva-mello · 11 months ago
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Não existe dor incurável para Deus. A não ser aquela que você ainda não entregou pra Ele!
M a r i l i v a Mello
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futurirubati · 7 months ago
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ocaraantipatico · 5 months ago
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Em um dia, almejamos que as coisas se desenrolem conforme nossa idealização. No outro, percebemos que as coisas terem "dado errado" foi, na verdade, a melhor coisa que aconteceu. E essa percepção é verdadeiramente libertadora!
— Ruan Guimar
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manekinekocake · 4 months ago
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julsenbastian · 4 months ago
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Julsen Bastian
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