#Avvicinarsi
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ragazzoarcano · 1 year ago
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“Amare le persone come si ama un gatto, col suo carattere e la sua indipendenza, senza cercare di domarlo, senza cercare di cambiarlo, lasciarlo che si avvicini quando ha voglia, essendo felice con la sua felicità.”
— Julio Cortàzar
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jovialdragonstrawberry · 1 year ago
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https://fb.watch/nITbK3ikwX/
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princessofmistake · 1 year ago
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Non c'è nulla che avvicina le persone pi�� in fretta ( anche se, magari, in maniera apparente e illusoria ) di una triste e malinconica comprensione; questa atmosfera di tranquilla partecipazione che mette a tacere ogni timore e ogni difesa ed è comprensibile a un animo fine come a un animo volgare, a uno colto come a uno semplice, è il modo più facile per accomunare due persone, e insieme il più raro: è infatti necessario mettere da parte l' "atteggiamento mentale" coltivato con gli anni i gesti abituali e la mimica ed essere semplici; non so come ( all'improvviso, senza preparazione ) fossi riuscito ad arrivarci, come fossi potuto riuscirci io che brancolavo alla cieca dietro le mie facce fasulle; non lo so; ma lo sentivo come un dono inaspettato e come una miracolosa liberazione.
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Milan Kundera, Lo scherzo
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buscandoelparaiso · 7 months ago
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ma stasera entusiasmante momento di futbol amici
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parmenida · 2 months ago
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Recentemente, in una grande città francese, è apparso nella vetrina di una palestra un poster con l’immagine di una giovane donna magra e abbronzata. Il testo recitava: “Quest’estate, vuoi essere una sirena o una balena?”
Una donna di mezza età, le cui caratteristiche fisiche non corrispondevano a quelle della modella sul poster, ha risposto pubblicamente alla provocazione con queste parole:
"A chi di dovere,
Le balene sono sempre circondate da amici: delfini, leoni marini e umani curiosi. Hanno una vita sessuale attiva, rimangono incinte e danno alla luce adorabili cuccioli di balena. Amano abbuffarsi di gamberetti, giocare e nuotare negli oceani, visitando luoghi meravigliosi come la Patagonia, il Mare di Bering e le barriere coralline della Polinesia.
Le balene sono cantanti straordinarie e hanno persino registrato CD. Sono creature incredibili e quasi prive di predatori, eccetto l’uomo. Sono amate, protette e ammirate da quasi tutto il mondo.
Le sirene, invece, non esistono. E se esistessero, farebbero la fila davanti agli studi degli psicoanalisti per risolvere la loro crisi d’identità: pesce o umano? Anche il terapeuta più esperto si troverebbe in difficoltà.
Non hanno una vita sessuale, perché uccidono gli uomini che si avvicinano. E comunque, come potrebbero? Dove sarebbe ‘quella cosa’? Di conseguenza, non hanno figli. E chi vorrebbe avvicinarsi a una ragazza che puzza di pescheria?
P.S. Viviamo in un’epoca in cui i media cercano di convincerci che solo le persone magre siano belle. Io, invece, preferisco gustarmi un gelato con i miei figli, una buona cena con un uomo che mi fa tremare e del buon cioccolato con le amiche.
Con il tempo, ingrassiamo perché accumuliamo così tante informazioni e saggezza nella testa che, quando non c’è più spazio, si distribuiscono nel resto del corpo. Quindi non siamo pesanti, siamo enormemente colte, istruite e felici."
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manubzzz · 2 months ago
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Quando siamo insieme il tempo si ferma
Lo spazio non esiste se non quel breve istante dell' attesa...quando ad occhi chiusi sento le tue labbra avvicinarsi e prendere possesso della mia lingua...le tue mani stringere il mio corpo e far vibrare la mia pelle...
e tutto il mio essere, palpitante, grida siii ...
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 4 months ago
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Quando l'attesa del piacere è essa stessa il piacere... Oh mio burbero Leopardi, attendo con ansia il mio infausto destino... Attendo con ansia di udire i tuoi passi avvicinarsi per fare di me ciò che brami...
~ Virginia ~
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When the anticipation of pleasure is itself the pleasure... Oh my gruff Leopardi, I anxiously await my ill-fated fate... I anxiously await to hear your footsteps approaching to do with me what you desire...
~ Virginia ~
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fiori-interiori · 5 days ago
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“Era lei. […] La osservai avvicinarsi lentamente. […] In vita mia non avevo mai visto niente di così bello, né di così terribile.”
— Carlos Ruiz Zafón, Il gioco dell'angelo
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scogito · 9 months ago
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Solo chi campa come un interruttore automatico può farsi domande simili. Chi lavora su di sè, chi vuole incontrare davvero se stesso, avvicinarsi al suo Scopo, comprendere il senso del suo cammino, non si spreca in filosofie nichiliste, perché non può fare a meno di interrogarsi sul servizio che è venuto a compiere.
Tuttavia, come io stessa ho sperimentato, è spesso la negazione della vita che ti porta sulla strada opposta. Negazione che indica la tua ostilità nei suoi confronti e non il contrario.
Perciò prima di chiederti quale senso abbia tutto quello che ti circonda, domandati perché non trovi il senso di te stesso.
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raccontidialiantis · 1 month ago
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Non posso nemmeno urlare
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E quando non posso neppure dare sfogo all'istinto e urlare per il dispiacere che mi dai, quando mi scrivi che oggi pomeriggio non ci siamo amati perché stasera devi scopare con lei, che in fondo è ancora tua moglie, io che dovrei fare? Io che per te sto quasi divorziando, stupida scema che altro non sono. Vorrà dire che stasera anch'io sarò a mia volta estremamente carina e disponibile con mio marito, tra qualche ora quando saremo a letto. Lo stuzzicherò un po’. Mi farò montare in tutti i modi che vorrà… e ti assicuro che è uno stallone niente male, malgrado l'età.
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Che credevi: solo perché tu hai quindici anni di meno pensavi di essere il massimo, per una donna matura come me? Terrò in piedi il mio matrimonio, stasera. Lui sarà piacevolmente incredulo e mi ripeterà che mi adora, l'imbecille e ignaro, povero cornuto. Interpreterò il ruolo della moglie secondo manuale: santa con tutti, vera ed esperta puttana a letto col marito. Non incrinerò la superficie apparentemente placida di un'unione ormai di fatto inesistente. Aaah…  rispondi piccato, eh? Ti dà fastidio che io lo faccia godere di me, vero? Be’: lascia che ti dica che anche se sono rosa dalla gelosia, se sei veramente innamorato di me, stasera le concedo solo di farti un pompino rapido.
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Tu accusa pure un mal di testa: sbriga la pratica in fretta e sii fedele alla mia fica, al patto solenne che avevi fatto con me di non toccarla più. Ma so che non lo farai, vero? Come tutti i maschi, quando vedi una passera aperta o un ano che pulsa, tu non resisti. Se vedi il suo culo aperto e pronto ad accoglierti, non ragioni più. Lo so perché lei stessa me l'ha confidato: m'ha detto tutta contenta e gongolante che le piace da morire farsi inculare da te e che tu adori il suo culetto rotondo di pigna secca, bastardo che altro non sei. Intanto, sappi che ho già iniziato la danza di seduzione per mio marito.
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Ecco, adesso sono passate due ore; durante la serata l'ho provocato; gli ho sorriso più volte, l'ho stuzzicato, strusciato, accarezzato e gli ho fatto capire chiaramente che stanotte voglio essere scopata. In questo momento, per tua informazione e maggior incazzatura, sono a letto nuda, bellissima, profumata e mi sto agitando strategicamente… Lui entrando in camera mi ha vista così, completamente nuda ed è già rimasto senza fiato… tra un po’ poserò il telefono sul comodino, mi metterò nuda completamente e a pancia in giù, con un cuscino sotto i fianchi.
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Aprirò un po’ le gambe e aiutandomi con le mani divaricherò le mie natiche davanti ai suoi occhi… Lo farò scegliere: fica o culo. E lui sarà un po’ sorpreso! Anzi: pretenderò di essere prima scopata e poi sfondata nel culo. Gli chiederò rudezza, poveretto: lui che è così educato! Ma prima gli lubrificherò e torturerò per bene l'uccello con quella che tu chiami “quella maledetta lingua: perversa e assassina.” Si, quella che ti fa andare in estasi ma a cui oggi hai rinunciato. Stolto. Villano...
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...e cafone. Lui ha già adesso una bella erezione, arretrati inclusi. Lo vedo avvicinarsi…
“Oh, caro: che vuoi? Si, adesso poso il telefono; finisco le due righe che sto scrivendo a mamma…”
Ciao, stronzo: adesso mi faccio scopare, inculare… e godrò, alla faccia tua. Ora… passo e chiudo. Anzi: passera apro!
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RDA
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unaragazzadaicapellimossi · 7 months ago
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sono in quella fase in cui sono consapevole che nessuno ha bisogno di nessuno, soprattutto raggiungendo " l'età adulta". -E diventato molto complesso avvicinarsi a nuove persone, perché, accogliere una nuova persona nella propria vita implica accettare la possibilità che tutto possa cambiare e distruggere l'equilibrio che si è creato nel corso degli anni. Per farlo si deve incontrare una persona che valga la pena, che ti dia qualcosa che non puoi trovare ovunque, sopratutto, non in chiunque. tuttavia, seppur si incontrasse non è scontato che si accetti lo sconvolgimento. - Eppure, vorrei conoscere nuove persone, ma non sono convinta di essere una persona che valga la pena conoscere, pensiero che mi turba e mi fa sentire molto sola, perché, vorrei realmente avere degli amici.
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thebestofyourgirls · 1 month ago
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nessun tipo di brutta energia dovrà più avvicinarsi. chi mi fa sentire sbagliata e inadeguata può accomodarsi fuori assieme a quelli che non mi danno la giusta importanza.
buon primo giorno dell’anno.🩷
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fatalquiete · 3 months ago
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Ha sbagliato il prefetto di Bologna a consentire una manifestazione di 200 fascisti di CasaPound a pochi passi dalla stazione dove avvenne la strage nera del 2 agosto 1980, rifiutando la richiesta del sindaco, Matteo Lepore, di vietarla, poiché sarebbe stata percepita come una provocazione in una città democratica e antifascista. Infatti, già dal mattino di ieri, la città ha dato vita a ben tre manifestazioni con la partecipazione di migliaia di cittadini.
Nel pomeriggio, uno di questi cortei ha tentato di avvicinarsi alla piazza occupata dai neofascisti, e ne è nato uno scontro con la polizia che ha provocato alcuni feriti, seppur non gravi, da entrambe le parti.
Anziché riflettere sulla gestione assai discutibile della sicurezza e dell’ordine pubblico in una città come Bologna, Meloni, Salvini e persino Piantedosi si sono lanciati in roboanti intimidazioni contro la sinistra che organizza cortei antifascisti. In particolare, il leader della Lega ha accusato i “delinquenti rossi” di aver dato la “caccia al poliziotto”.
Poi, la destra tutta – neofascista e leghista – con i suoi deputati, come un sol uomo, ha invocato la necessità di approvare nuovi provvedimenti restrittivi per la sicurezza.
Le dichiarazioni dei governanti in materia di ordine pubblico, sicurezza e scioperi si sono fatte di giorno in giorno sempre più preoccupanti, e il ministro degli Interni non sta svolgendo quel ruolo super partes che è essenziale per la sua carica istituzionale.
D’altra parte, non dobbiamo dimenticare che Piantedosi era prefetto di Roma quando, il 9 ottobre 2021, i neofascisti diedero liberamente l’assalto alla sede della CGIL.
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al-sapore-di-sigarette · 1 year ago
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"Il suicidio è sempre stato spiegato come sintomo di un disturbo mentale, in realtà è un fenomeno molto più complesso. Prima si pensava banalmente che chi voleva suicidarsi fosse depresso, e che quindi andasse curato con un antidepressivo. Ma non è cosi: molti depressi non arrivano a pensieri di morte, invece chi ci pensa è vittima di un dolore mentale costante, di un senso di fallimento, di angoscia, di sofferenza anche fisica, di un dialogo incessante con sé stesso... e il suicidio si presenta come la migliore soluzione per uscire da quello stato. Più che il desiderio di avvicinarsi alla morte, è il tentativo estremo di allontanarsi da un dolore psicologico divenuto insopportabile. Se questo dolore potesse essere alleviato, o eliminato, si ritroverebbe la voglia di vivere."
La vita di chi resta - Matteo B. Bianchi
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diceriadelluntore · 3 months ago
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Storia Di Musica #350 - Miles Davis Quintet, Relaxin' With The Miles Davis Quintet, 1958
Per essere stata una piccola casa editrice musicale, la Prestige di Bob Weinstock è infarcita di leggende, come ho un po' raccontato in queste belle (per me, e spero pure per chi le ha lette) storie musicali novembrine. Che oggi toccano l'impressionante traguardo dei 350 dischi, e come tradizione vuole tocca a Miles Davis. Weinstock capì agli inizi degli anni '50 che Davis aveva un talento gigantesco sia come musicista ma forse ancora di più come band leader, tanto che fu uno dei suoi più grandi sostenitori ad intraprendere la costruzione di un suo gruppo. E Davis alla prima occasione dimostrerà il suo fiuto per la genialità musicale e nello scegliersi i musicisti, formando quello che è uno dei grandi gruppi di sempre, e apice dell'hard bop. Davis sceglie un giovane sassofonista della scuderia Prestige, John Coltrane, che in pochi anni diventerà uno dei giganti della musica del '900 e quella che è la sezione ritmica per eccellenza del genere: Red Garland al pianoforte, Paul Chambers al basso e contrabasso e Philly Joe Jones alla batteria. Siamo nel 1955: come accennato, Weinstock era uno che metteva la praticità davanti all'estetica, e spinge il quintetto a registrare. I musicisti la prendono come un'occasione per provare come suoneranno il repertorio dal vivo. Davis ha già registrato con la Prestige il suo primo disco da 12 pollici, The Musings Of Miles, nel 1955 con Oscar Pettiford al basso, e vedendo l'aura del personaggio crescere enormemente come seguito, Weinstock pubblicò in vari Lp tutte le registrazioni su disco da 10 pollici che Davis, con varie formazioni, aveva fatto agli inizi degli anni '50. Ai leggendari studi Van Gelder, Davis e il suo quintetto registrano in due date, passate alla storia del jazz: l'11 maggio e il 16 ottobre del 1956. Sono già così affiatati e coesi, la magia e la bravura a livelli così alti, che registrano moltissimo materiale, che il buon Weinstock è ben felice di avere, dato che ha notizie sicure che la Columbia vuole mettersi Davis sotto contratto, cosa che avverrà alla fine dello stessio anno, il 1956. Per questo motivo, e per la bellezza della musica, le intere quattro registrazioni vengono pubblicate come 4 dischi: Cookin' With The Miles Davis Quintet nel 1957, Relaxin' nel 1958, Workin' nel 1960 e Steamin' nel 1961. Sebbene Davis sia già passato ad altre magie stilistiche già nel 1958, quando pubblica quel capolavoro che è Milestones, i 4 dischi sono considerati insieme non solo uno dei gioielli del catalogo Prestige, ma come lo stato dell'arte del bop nella seconda parte degli anni '50.
Scelgo Relaxin' With The Miles Davis Quintet nella tetralogia perchè è unanimemente considerato il lavoro più palpitante e musicalmente ineccepibile, sebbene il repertorio scelto fosse, e da questo il titolo, il lato più intimo e dolce dei brani registrati. In questo disco la tromba di Davis, con i suoi interventi delicati e strutturati sulla ripresa di poche note caratteristiche del brano, diventerà iconica, tanto che chiunque pensi solo di avvicinarsi al suo stile verrà etichettato come "davisiano". Tra l'altro persino nelle versioni rimasterizzate più recenti, quelle del 2005 nientemeno che da Van Gelder in persona, rimangono ancora gli intermezzi di dialoghi all'inizio di ogni brano, dove Davis discute con i musicisti sul da farsi. In scaletta 6 brani, tutti standard, che in questa registrazione troveranno la loro forma definitiva: If I Were A Bell è un brano scritto da Frank Loesser per il famosissimo musical Guys And Dolls (uno dei grandi successi di Broadway, che ispirò il film Bulli E Pupe con Marlon Brando e Jean Simmons), qui è nella sua versione decisiva con gli assoli di Garlad e Coltrane e la tromba di Davis, che qui usa una sordina Harmon che diventerà una sorta di feticcio tra i trombettisti. You're My Everything è una canzone del 1931, altra canzone da un musical epocale è I Could Write A Book di Rodgers e Hart, cantata nella versione originale da Gene Kelly nel musical Pal Joey come It Could Happen To You, tratta dal film della Paramount And The Angels Sing del 1940. Due invece sono i brani scritti da jazzisti: Oleo è un brano di Sonny Rollins, il quale era molto stimato da Davis: i due spesso hanno suonato insieme, ma mai con assiduità, avendo un grande rispetto reciproco. L'altro brano è Woody 'n' You di Dizzy Gillespie, uno dei tre arrangiamenti realizzati da Gillespie per la big band di Woody Herman, anche se all'epoca non venne utilizzato; gli altri due erano Swing Shift e Down Under.
Nasce in questo disco la sintonia musicale quasi sincronica di Davis e Coltrane, che nel 1959 porteranno ai picchi inarrivabili di Kind Of Blue: la sezione ritmica diventerà lo standard, tanto è che Coltrane, che inizierà i suoi lavori solisti proprio con la Prestige, se li porterà appresso.
Il quintetto lavorerà fino al 1960, non senza dissidi e pause, primo fra tutti il fatto che Red Garland porterà Coltrane alla dipendenza dall'eroina, cosa che Davis non gli perdonerà mai (tanto è vero che Garland non suona in Kind Of Blue). Chambers, un genio, anche lui attraverserà una devastante dipendenza dalla droga e addirittura morirà per complicazioni da tubercolosi nel 1963, a 33 anni.
Nel 2006 la Concorde Records, che detiene il catalogo Prestige, pubblicherà in una scintillante confezione box da 4 cd The Legendary Quintet Sessions, che ai 4 capolavori aggiunge 'Round Midnight, presente in Miles Davis And The Modern Jazz Giants e una serie di registrazioni inedite in jazz club e show in televisione. Un tesoro per gli appassionati più accaniti, ma per un approccio genuino e affascinante al jazz basta ascoltare la bellezza del disco di oggi, una delle innumerevoli magie di Miles Davis.
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frammenti--di--cuore · 9 months ago
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delle volte, è necessario andare avanti per riuscire poi a tornare indietro a sistemarti il cuore. Delle volte, è necessario andare lontano per sentirsi vicino a qualcuno, è necessario avvicinarsi ad un passo dal dolore per togliergli la maschera. Delle volte, poche, pochissime volte, devi lasciar fare alla vita, all'aria che respiri, che ti guiderà con un raggio di sole un po' più forte tra le nuvole.
zoe
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