#@pensieri-liberi-nella-mente
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Il vento soffia leggero
Tra le onde del mare agitato
In contrasto di un cielo limpido
Privo di nuvole
Ascolto il rumore della natura
Dal fruscio delle ali del gabbiano
Alle pinne dei pesci
Che si muovono liberi senza catene
Quelle catene che ci tengono
Aggrappati ad un passato lontano
In cui siamo rimasti incastrati
Non riuscendo ad andare avanti
Cerchiamo chi ci liberi
Per correre verso un'uscita
Che significa futuro
Cit.@pensieri-liberi-nella-mente
#vento#mare#onde#cielo#gabbiano#pesci#libertà#catene#futuro#frasi mie#poesia mia#pensieri-liberi-nella-mente
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La leggenda dell’albero della vita
Un bel giorno, un giovane ragazzo, mentre camminava, vide un albero, completamente isolato. Ripensò allora a ciò che aveva appreso lungo il suo cammino, ovvero che esisteva una connessione tra lui e il resto del mondo, e che per questo doveva essere in grado di comunicare anche con gli alberi.
Decise allora di rivolgersi proprio a quell’albero che se ne stava solitario su quel campo. Gli si avvicinò, e cominciò a parlargli, chiedendogli il permesso di avvicinarsi ancor di più, per condividere con lui il proprio campo di energia.
L’albero acconsentì con gioia. “Sono venuto a condividere le mie esperienze con te”, gli disse. “Vuoi vedere quello che ho visto nella mia vita?” “Certo, sono felice di questo dono.”
Il corpo del ragazzo si avvicinò e abbracciò l’albero. Non appena a suo agio, il ragazzo iniziò a portare alla sua mente tutte le immagini più amate nella sua vita. Il mare e le onde, le montagne e la neve, gli estesi campi che attraversano i paesi, le grandi città affollate da persone che corrono frettolose verso nessun luogo, gli animali liberi e quelli in cattività, i libri, la televisione. Il giovane mostrò all’albero i suoi percorsi di vita ed esperienze, accompagnate da intensi sentimenti, come amore, odio, paura, speranza, amicizia, condivisione e solitudine.
Improvvisamente il ragazzo si sentì in colpa: stava mostrando all’albero tutto ciò che è in grado di muoversi, di poter vedere altri paesaggi, altre parti del pianeta, mentre invece l’albero non poteva spostarsi da quel punto della terra, costretto a rimanere nel mezzo di un campo vuoto.
“Oh, mi dispiace albero, non volevo renderti triste!” “Triste? Oh, piccolo uomo, l’unico modo che ho di sperimentare la tristezza è attraverso i vostri sentimenti. Tutto ciò che hai condiviso con me, quello che hai visto e sentito con il cuore, non era affatto nuovo per me. Le mie radici sono nella terra e i miei rami nel cielo, il mondo non è un mistero, né lo sono i suoi mari e monti, le sue valli e i suoi cieli.
Le persone hanno pensieri e pensano molto. E grazie a questi pensieri, noi riusciamo a sentire. Noi sentiamo tutto ciò che viene da un uomo o un animale, da un vegetale o dal cielo. Piccolo uomo, tu hai bisogno di viaggiare per vedere il mondo, noi abbiamo bisogno di toccare solo la brezza. Quello che non si vede, in realtà esiste Tutto ciò che esiste, esiste ovunque. Non abbiamo bisogno di andare da nessuna parte per essere ovunque. Noi alberi siamo benedetti. Vai in pace giovane uomo e vieni da noi, se ti senti solo di nuovo”.
Il ragazzo, in soggezione, si scostò di qualche metro dall’albero. Quello che avrebbe dovuto rattristare l’albero in verità aveva reso triste lui. Quello che non conosceva prima, il bisogno di poter credere, la necessità di toccare, annusare, parlare, sentire … improvvisamente si rese conto che tutto quello che pensava di aver raggiunto, di fatto già esisteva nella natura di tutte le cose. Essere connessi non è un obiettivo da raggiungere, è sufficiente ricordare la natura di ognuno. L’albero della vita è uno dei simboli cabalistici più antichi ed importanti.
L’albero stabilisce la comunicazione fra i tre livelli dell’universo: la terra, tramite le sueradici; la superficie, tramite il tronco, ed il cielo, attraverso i propri rami. L’albero è quindi l’epicentro del mondo, che stabilisce la relazione tra terra e cielo. L’albero della vita sorge da un insieme che simboleggia la madre terra, dalla quale nasce la vita
#frasi vere#pensierihot#amore#artists on tumblr#poets on tumblr#photographers on tumblr#original photography#sexy#art#love
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Lokah Samastha Sukhino Bhavantu : possano tutti gli esseri del mondo vivere felici e liberi e che i pensieri, le parole e le azioni della mia vita contribuiscano in qualche modo a quella felicità e libertà per tutti. Om shanti. Pace nella mente, nella parola e nel corpo. Samyavastha Yoga ********************** Lokah Samastha Sukhino Bhavantu: may all beings in the world live happily and free, and may the thoughts, words, and deeds of my life contribute in some way to that happiness and freedom for all. Om shanti. Peace in mind, speech and body. Samyavastha Yoga
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Al più presto
Ho voglia di sentirti.
Piano, nelle mie parole educate, quelle che corteggiano con calma, con delicatezza. Quelle che voglio farti sentire, una ad una, entrare nella pelle. Guardandoti, parlandoti a voce bassa, con lo sguardo nel tuo. Parole negli occhi e nelle orecchie, parole negli sguardi e nei gesti. Mentre cammini e mi senti sulle spalle, mentre bevi un bicchiere di vino e mi sorprendi sul collo. Frasi nascoste in mezzo ad altre, che so che riconosci dai piccoli silenzi improvvisi che ti cambiano l’espressione. Ed è quello il momento che voglio vivere, quando sento un brivido attraversare la tua pelle, quando il sorriso è appena accennato e le frasi si interrompono. Piano, entrando dentro di te con la lentezza di un tempo sospeso, che ritorna anche nei pensieri del dopo.
Quando poi ti torneranno in mente le sensazioni del sentirti desiderata, del sentirti voluta, ripasserai ogni singola frase, ogni singola parola, ogni piccolo gesto e le mani che ti hanno versato da bere, aperto la porta, sfiorato il braccio inavvertitamente, le potrai sentire sulla pelle, sul collo nudo, sfiorarti e conoscerti. Le potrai vivere sui capezzoli nudi, riempirsi del tuo seno. Le vorrai sentire percorrere la schiena, accarezzarla con movimenti lenti. Ho voglia di sapere che i tuoi pensieri saranno liberi, saranno veri, saranno pieni di calore. Le mie mani prenderanno tutto quello che hai immaginato guardandomi andare via, tutto quello che hai voluto quando ci siamo detti di ritrovarci al più presto. perché quel più presto sarà ora, sarà nelle mie labbra sulle tue, sarà in parole dirette, esplicite, in desideri segreti, confessati senza remore. Sarà sul tuo corpo nudo, tra le tue gambe aperte, nelle tue mani che mi tengono la testa, per farmi sentire il tuo piacere in bocca. Il più presto sarà nel volerti tenere stretta con le mani sui fianchi mentre entro dentro di te, mentre ci muoviamo insieme, e insieme sentiamo il calore avvolgerci i corpi uniti. Il più presto sarà prima del più presto in cui ci incontreremo di nuovo: sarà lì, dove i pensieri diventano brividi, dove le immagini si trasformano in piacere da gustare nella testa e nel corpo.
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E con la fine del mese di ottobre finisce anche questa avventura denominata PhoTober🍁
Questa terza edizione è stata quella con il numero di partecipanti più alto e questo mi fa credere che l'idea sia piaciuta, il che significa aver raggiunto l'obiettivo di quest'anno: trasmettere più good vibes possibili!
Pertanto ci tengo a ringraziare con tutto il cuore tutti i partecipanti sia quelli che hanno partecipato attivamente sia chi ha diffuso anche solo una foto dando il suo contributo alla riuscita di questo progetto e tutti i tumblerini che hanno apprezzato le foto lasciando un like, un commento o un reblog...
GRAZIE 🥰
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Di seguito una sorta di classifica riassuntiva del numero di foto inviate e pubblicate da ogni partecipante e il rispettivo premio, ovvero il numero delle proprie foto presenti nel collage finale 📸
@emot-iv
XXXXX fine 1° settimana
XXXXX fine 2° settimana
XXXXX fine 3° settimana
XXXXXX fine 4° settimana 🏁6
@persa-tra-i-miei-pensieri
XXXXX fine 1° settimana
XXXXX fine 2° settimana
XXXXX fine 3° settimana
XXXXX fine 4° settimana 🏁6
@wwweirdworld
XXXXX fine 1° settimana
XXXXX fine 2° settimana
XXXXX fine 3° settimana
XXXXX fine 4° settimana 🏁6
@vincentp17
XXXX fine 1° settimana
XXXX fine 2° settimana
XXXXX fine 3° settimana
XXXX fine 4° settimana 🏁5
@laragazza-dalcuore-infranto-blog
XXXXX fine 1° settimana
XXX fine 2° settimana
XXX fine 3° settimana
XXX fine 4° settimana 🏁4
@qwertybisworld
XXX fine 1° settimana
XXXX fine 2° settimana
XXX fine 3° settimana
XXXX fine 4° settimana 🏁4
@pensieri-liberi-nella-mente
XXX fine 1° settimana
XXXX fine 2° settimana
XXX fine 3° settimana
XXX fine 4° settimana 🏁4
@lionsweet
XXX fine 1° settimana
XX - fine 2° settimana
XXX fine 3° settimana
- 🏁3
@37storms
XXX fine 1° settimana
XX - 🏁2
@whateverpeoplesayiwas
XXX fine 1° settimana
XX -🏁2
@cicciuzza
XXX fine 1° settimana
-🏁1
@immagini-in-azione
XXX fine 1° settimana
- 🏁 1
@mariateresa50
-
-
-
XXX 🏁1
@tulipanico
XX -🏁1
@immaterial-sound
X -
-
-
X-🏁1
@luposolitario00
X -🏁1
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#fotografia#foto#scatto fotografico#fotografare#fotografi#partecipanti#grazie#post conclusivo#photober#photober 2023#inktober#inktober 2023#divertimento#tumblr#photographers on tumblr#photo#photos#photography#photographer#fotografie#collage#collage fotografico#reportage fotografico#tutti insieme#good vibes#vibrazioni positive#buone vibrazioni#ottobre
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Raccontatemi cosa vi passa per la mente
Spesso, nella vita, ci troviamo sommersi dai nostri pensieri, dalle nostre emozioni, da domande che ci tengono svegli la notte o da riflessioni che ci accompagnano nei momenti di quiete. In questo spazio, io cerco di dare forma ai miei pensieri, alle mie intuizioni e alle esperienze che vivo, condividendoli con voi.
Ma oggi, vorrei fare qualcosa di diverso.
Vorrei ascoltarvi.
Siamo tutti protagonisti di una storia, quella che scriviamo ogni giorno con le nostre scelte, i nostri errori, le gioie e i dolori. E credo che ognuno di noi, in fondo, abbia qualcosa di unico da dire, una prospettiva da offrire. Magari un tema che non ha ancora trovato voce, una domanda che vi frulla in testa da tempo, o anche solo un pensiero che vorreste vedere trasformato in parole.
Ed è qui che entri in gioco tu.
Mi piacerebbe che, in questo piccolo angolo di mondo digitale, anche voi poteste contribuire. Avete qualche argomento, idea o riflessione che vi sta a cuore? Qualcosa che vorreste che io esplorassi, una domanda alla quale cercare una risposta, o un tema che non avete ancora avuto modo di affrontare? Vi invito a lasciarmi i vostri pensieri, suggerimenti o provocazioni, in modo completamente anonimo.
Che si tratti di grandi questioni esistenziali o di piccoli interrogativi quotidiani, ogni tema è benvenuto. La vita, dopotutto, è fatta di dettagli, così come di grandi svolte. E proprio questi dettagli possono trasformarsi in qualcosa di significativo, se condivisi e rielaborati insieme.
Non abbiate paura di aprirvi. Questo spazio è per voi, per noi.
Potete essere completamente anonimi e liberi di esprimervi senza giudizi o aspettative. Io prenderò i vostri suggerimenti e proverò a dar loro voce, con il rispetto e l’onestà che questo spazio si merita.
Non vedo l’ora di scoprire cosa avete da raccontare. Grazie di cuore, per ogni piccolo pensiero che vorrete condividere.
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All’inizio le dissi: – Tu sei la mia scommessa d’amore.
Si prova questo a sentire nuovamente
e finalmente qualcosa dopo tanto tempo.
Se l’abbiamo persa o vinta alla fine
io non lo saprò mai.
Eppure il tempo è un assassino.
A volte ci dispiace persino accorgerci
che è la vita stessa a permetterci di dimenticare, di sopravvivere ai dolori,
a metterci davanti l’estrema consapevolezza che prima o poi tutto passa, che tutto finisce esattamente come noi.
Tutto o quasi, direi.
Perché sa anche regalarci quei pochissimi attimi che non se ne vanno, restano ricordi indelebili.
Sono quelli così diversi dal resto, quelli che, anche se non ti volti indietro a guardarli, tornano a specchiarsi dentro di te, ogni tanto. Insomma quei pochi attimi che non riesci a strappare e buttare, piccole ombre che ti seguono, di cui non ti liberi.
Certi attimi valgono anni d’attesa.
Di lei mi ricorderò sempre un momento di desiderio infinito.
Un momento di quelli che a descriverli con le parole non ci riesci mai fino in fondo.
Eravamo sul mio divano e la mia mano era andata a cercarla nel suo posto più intimo. Da molto sognavo, desideravo quel momento, così tanto da sentire la passione smisurata di un uomo che vuole amare la sua donna senza potersi trattenere nemmeno un minuto di più.
Eppure d’improvviso, seguendo il contorno delle sue labbra, incrociando i suoi occhi, la mia mano si è fermata, rimanendo immobile fra le sue gambe.
Forse in quell’istante era lei ad aver penetrato con i suoi occhi la mia mente.
Mi sembrava quasi di profanare il suo corpo, avvolto da una luce eterea, da una purezza estrema, disarmante.
Lei era la perfezione in miniatura, così fragile, così bella, così indifesa, con le sue piccole mani che avevo cercato di stringere in ogni momento possibile per tutta la sera.
La guardavo: il suo volto era così sereno, abbandonato.
Lei dipendeva dai miei movimenti ed io dalla mia commozione mentale.
Mi sembrava di guardarla come lei non era riuscita a vedersi mai.
Mi sembrava potesse pensarsi ancora più bella di quel che sapeva di essere in quell’istante, attraverso il mio sguardo.
E se lei avesse potuto guardarsi coi miei occhi si sarebbe innamorata del mio desiderio, perché era dentro quel desiderio, fermo così, come d’incanto , che avevo capito di provare ancor più di ciò che credevo.
Ci siamo guardati a lungo e forse si fa l’amore anche così, con gli occhi negli occhi,
i pensieri nei pensieri.
Tutto ciò che ricordo era questo infinito, pazzesco, irrefrenabile desiderio di starle addosso e non per sesso.
Per annusarla, per sprofondare nel suo odore, per fissarmelo come una seconda pelle.
Poi l’enfasi era ripresa, facemmo fatica
ad uscire di casa.
Nel viaggio di ritorno per riaccompagnarla
io le tenevo la mano nella mia, avevamo in sottofondo solo la musica
e quella pace interiore di un silenzio che non spaventa, racconta.
Racconta quel punto in cui le parole si fermano a riposare.
Resterà eternamente quella notte di pace immensa.
Poi la vita spesso divide, sottrae, liquida precocemente eppure chissà, forse questa
è una piccola illusione a cui noi umani non smetteremo mai di credere.
Voglio credere che ovunque saremo e in qualsiasi modo andranno le nostre vite, ogni tanto, in un piccolissimo angolino del cuore, quella sensazione tornerà a scaldarci dal freddo.
Lei sorriderà e io lo avvertirò, perché il suo sorriso toglieva il fiato agli alberi.
In quel piccolissimo angolino del cuore non entrerà mai nessun altro, lo abiteremo solo noi.
Io mi ci rifugerò, quando avrò bisogno di assaporare ancora la pace, l’aria di quella notte, un respiro ultraterreno.
Lei mi ripenserà, quando la vita l’avrà consumata, succhiata, vissuta fino
al midollo.
Ma non avrà mai nessun rimpianto
e nemmeno io.
Perché continueremo ad abitarci ogni tanto
e nel ricordo dei nostri passi sulle foglie
dei viali autunnali, quelle che calpestate
per amore trasformano in suono il rumore,
la ritroverò sempre un po’...
Massimo Bisotti
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Sogni, solo sogni,
liberi, eterei pensieri
sogni,
e niente di più
Sogni imprigionati nella mia anima
rinchiusi nella mia mente
Sogni,
amici immaginari
dove l'anima
si perde
per qualche istante di solitudine.
G.C.
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Esiste una bellezza che non teme l’avanzare del tempo e la stanchezza dei giorni grigi. Sono i ricordi di un'età vissuta con il passo leggero, il sorriso spontaneo, senza motivo, i pensieri sciolti privi di affanno e liberi di spaziare nella limpidezza di un cielo azzurro come non mai. Scorrono nella mente veloci, consolanti e penso che questa vita possa ancora sorprendere, basta non arrendersi e credere che la bellezza è in noi, nei dettagli nascosti di un tempo frenetico che dobbiamo rallentare, sentendo il respiro di quello che non abbiamo mai perso. (F)
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Solitudine e Malinconia
Due bestie che divorano la mente
Come insetti divorano la menta
Quando arrivano non te ne liberi
Cerchi di scappare, trovare una fuga
Ma ti raggiungo, ti bloccano
Tutto diventa buio
Tutto si spegne
Il vuoto ti trascina nell'abisso
Cit. @pensieri-liberi-nella-mente
Senza fondo, senza scampo
#malinconia#solitudine#compagnia#pensieri personali#frasi mie#vuoto#tristezza#pensieri#pensieri-liberi-nella-mente
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Pensieri che volano liberi nella mente
come farfalle che sanno di primavera,
alcuni leggeri come piume al vento,
altri pesanti come macigni da sollevare.
Pensieri che sciamano come api laboriose,
a volte dolci come miele appena colto,
a volte amari come il fiele che sa di cose
che non si possono dimenticare del tutto.
Pensieri che danzano come foglie d'autunno,
alla deriva tra il cielo e la terra,
a volte lievi come un soffio di vento,
a volte pesanti come la paura che serra.
#pensieri#frasi#citazioni#tumblr#frasi belle#frasi tumblr#frasi d'amore#artists on tumblr#frasi vere#frasi tristi#citazione tumblr
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Photober good vibes: Il cielo quando esci dal lavoro, ti carica di positività 😎
Autore foto: @pensieri-liberi-nella-mente
#fotografia#foto#scatto fotografico#inktober#photober#pensieri#cielo#lavoro#sunset#sky#nuvole#luce#positività#pensiero positivo#good vibes#vibrazioni positive#buone vibrazioni#sensazioni#emozioni#ricarica di energia#fotografare#photober 2023#inktober 2023
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Che senso ha…
una frusta che vibra nell'aria
senza lasciare un segno nella tua mente?
Che senso ha…
una corda che lega il tuo corpo
e lascia libera la tua mente?
Che senso ha…
il tuo collare se i tuoi pensieri sono liberi?
Che senso ha…
..un gioco che lascia vuota… “la tua mente”.
Conte Eros
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All’inizio le dissi: – Tu sei la mia scommessa d’amore.
Si prova questo a sentire nuovamente e finalmente qualcosa dopo tanto tempo.
Se l’abbiamo persa o vinta alla fine io non lo saprò mai.
Eppure il tempo è un assassino.
A volte ci dispiace persino accorgerci
che è la vita stessa a permetterci
di dimenticare, di sopravvivere ai dolori,
a metterci davanti l’estrema consapevolezza che prima o poi tutto passa, che tutto finisce esattamente come noi.
Tutto o quasi, direi.
Perché sa anche regalarci quei pochissimi attimi che non se ne vanno, restano ricordi indelebili.
Sono quelli così diversi dal resto, quelli che, anche se non ti volti indietro a guardarli, tornano a specchiarsi dentro di te, ogni tanto. Insomma quei pochi attimi che non riesci a strappare e buttare, piccole ombre che ti seguono, di cui non ti liberi.
Certi attimi valgono anni d’attesa.
Di lei mi ricorderò sempre un momento di desiderio infinito.
Un momento di quelli che a descriverli con le parole non ci riesci mai fino in fondo.
Eravamo sul mio divano e la mia mano era andata a cercarla nel suo posto più intimo. Da molto sognavo, desideravo quel momento, così tanto da sentire la passione smisurata di un uomo che vuole amare la sua donna senza potersi trattenere nemmeno un minuto di più.
Eppure d’improvviso, seguendo il contorno delle sue labbra, incrociando i suoi occhi,
la mia mano si è fermata, rimanendo immobile fra le sue gambe.
Forse in quell’istante era lei ad aver penetrato con i suoi occhi la mia mente.
Mi sembrava quasi di profanare il suo corpo, avvolto da una luce eterea, da una purezza estrema, disarmante.
Lei era la perfezione in miniatura, così fragile, così bella, così indifesa, con le sue piccole mani che avevo cercato di stringere in ogni momento possibile per tutta la sera.
La guardavo: il suo volto era così sereno, abbandonato.
Lei dipendeva dai miei movimenti ed io dalla mia commozione mentale.
Mi sembrava di guardarla come lei non era riuscita a vedersi mai.
Mi sembrava potesse pensarsi ancora più bella di quel che sapeva di essere in quell’istante, attraverso il mio sguardo.
E se lei avesse potuto guardarsi coi miei occhi si sarebbe innamorata del mio desiderio, perché era dentro quel desiderio, fermo così, come d’incanto , che avevo capito di provare ancor più di ciò che credevo.
Ci siamo guardati a lungo e forse si fa l’amore anche così, con gli occhi negli occhi, i pensieri nei pensieri.
Tutto ciò che ricordo era questo infinito, pazzesco, irrefrenabile desiderio di starle addosso e non per sesso.
Per annusarla, per sprofondare nel suo odore, per fissarmelo come una seconda pelle.
Poi l’enfasi era ripresa, facemmo fatica ad uscire di casa.
Nel viaggio di ritorno per riaccompagnarla io le tenevo la mano nella mia, avevamo in sottofondo solo la musica e quella pace interiore di un silenzio che non spaventa, racconta.
Racconta quel punto in cui le parole si fermano a riposare.
Resterà eternamente quella notte di pace immensa.
Poi la vita spesso divide, sottrae, liquida precocemente eppure chissà, forse questa è una piccola illusione a cui noi umani non smetteremo mai di credere.
Voglio credere che ovunque saremo e in qualsiasi modo andranno le nostre vite, ogni tanto, in un piccolissimo angolino del cuore, quella sensazione tornerà a scaldarci dal freddo.
Lei sorriderà e io lo avvertirò, perché il suo sorriso toglieva il fiato agli alberi.
In quel piccolissimo angolino del cuore non entrerà mai nessun altro, lo abiteremo solo noi.
Io mi ci rifugerò, quando avrò bisogno di assaporare ancora la pace, l’aria di quella notte, un respiro ultraterreno.
Lei mi ripenserà, quando la vita l’avrà consumata, succhiata, vissuta fino al midollo.
Ma non avrà mai nessun rimpianto e nemmeno io.
Perché continueremo ad abitarci ogni tanto e nel ricordo dei nostri passi sulle foglie dei viali autunnali, quelle che calpestate per amore trasformano in suono il rumore, la ritroverò sempre un po’.
Massimo Bisotti
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Sri Ramana Maharshi Citazioni
- Chi è Dio?
- ‘Colui che conosce la mente’
- Il mio sé, lo spirito conosce la mia mente.
- ‘Quindi tu sei Dio; per di più la sruti dichiara che esiste un solo Dio colui che conosce. Qual è la luce che ti fa vedere?’
- Il sole di giorno, la lampada di notte.
- ‘Attraverso quale luce vedi queste luci?’
- Attraverso gli occhi
- ‘Attraverso quale luce vedi l’occhio?’
- La luce della mente
- ‘Attraverso quale luce conosci la mente?’
- Il mio sé
- ‘Tu sei quindi la luce delle luci.’
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‘Raggiungi il cuore tuffandoti nel tuo profondo alla ricerca del sé’
‘Nel loto del cuore si trova la coscienza pura e immutabile, sotto forma di sé. Una volta eliminato l’io questa coscienza del sé conferisce la liberazione dell’anima.’
‘Non rendendosi conto di essere mossi da un’energia che non è loro, certi sciocchi sono tutti affaccendati nella ricerca di poteri miracolosi. Queste pagliacciate sono come le vanterie di uno storpio che dica ai suoi amici: “se mi aiutate a reggermi, quei nemici fuggiranno di fronte a me”.’
‘Mentre in realtà è Dio a sostenere il fardello del mondo, l’io impuro considera suo il fardello’
‘Se un passeggero seduto in una carrozza, che può sostenere qualunque peso, non posa il suo bagaglio a terra ma si ostina a tenerlo sulle spalle, di chi è l’errore?’
‘Se, in virtù della pratica, la percezione “io solo lui, io sono il Signore della caverna”, si stabilisce fermamente in voi, così fermamente come adesso è stabile nel vostro corpo la nozione di essere un io individuale, e in tal modo vi ponete come Signore della caverna, l’illusione di essere il corpo perituro svanirà come l’oscurità davanti al sole che sorge.’
‘Il cuore che ha la forma della pura consapevolezza si trova sia dentro che fuori non ha né interno né esterno’
‘Quello invero è il cuore essenziale’
‘La consapevolezza può essere definita il cuore di tutti gli esseri’
‘Grazie alla pratica di fondere l’io nel cuore puro che è totale consapevolezza, le tendenze della mente così come il respiro saranno messi sotto controllo’
‘Eliminate ogni attaccamento all’io’
‘Fai la tua parte nel mondo, o eroe, in ogni momento. Tu hai conosciuto la verità che è il cuore di tutte le apparenze di qualsiasi tipo. Senza distoglierti da tale realtà, gioca nel mondo, o eroe’
‘Eroe che ha ucciso la morte’
‘Colui che ha trovato la verità brillerà di uno splendore, un’intelligenza e un potere sempre crescenti’
‘La mente di chi è libero dall’attaccamento è inattiva anche mentre agisce’
‘Le persone non istruite sono più facili da salvare di coloro che sono colti ma pieni di sé. Gli analfabeti sono liberi dalle grinfie del demone orgoglio, liberi dalla malattia dei molti pensieri e parole che affollano la testa; sono liberi dalla folle corsa alla ricchezza’
‘Per quanto un uomo possa guardare al mondo come a una pagliuzza e avere tutto il sapere sacro sul palmo della mano, sarà difficile per lui sfuggire alla schiavitù se cede alla vile meretrice: l’adulazione’
‘Se dimoriamo sempre nel sé, chi mai può esserci estraneo? Che importanza ha ciò che la gente dice? Che importanza hanno la lode e il biasimo?’
‘Tieni l’advaita nel tuo cuore. Non applicarlo mai all’azione’
‘Quando l’io muore e diventa quello, solo il sé di pura consapevolezza resta’
dal supplemento alla ��Realtà in quaranta stanze’ (Bhagavan Ramana Maharshi) da 'Opere' Ubaldini Editore
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Sogni solo sogni,
Liberi,
Eterei pensieri,
Liberi,
E niente di più.
Sogni,
Imprigionati nella mia anima,
Racchiusi nella mia mente.
Sogni,
Amici immaginari,
Dove l'anima si perde
Per qualche istante di solitudine.
C.G.
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