#28 settembre 2019
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Questo è il ponte ferroviario Haoji lungo 1813 chilometri in Cina.
È il ponte ferroviario più lungo del mondo, è utilizzato per il trasporto del carbone.
Il costo totale è stato di circa 28 miliardi di dollari USA.
È stato costruito per trasportare 200 milioni di tonnellate di carbone dalla Mongolia Interna e Shanxi alle province della Cina meridionale.
È un sistema ferroviario pesante con binari calibro 1435
La ferrovia è anche la prima ferrovia da nord a sud della Cina ad essere dedicata al carbone ed è costruita per evitare le strade di trasporto del carbone esistenti che attraversano le città costiere in nave.
La linea riduce il tempo di transito da 20 giorni via mare a soli 3 giorni per ferrovia.
La linea si collega con le ferrovie esistenti in diversi punti per condividere gli impianti di manutenzione.
La velocità di progettazione della ferrovia è di 120 chilometri orari. È gestito da China Railway.
La linea è stata approvata nel 2014 al costo di 27 miliardi di dollari. È stato finanziato dalla China Railway e da varie grandi compagnie minerarie nazionali del carbone.
La ferrovia è stata inaugurata il 28 settembre 2019 (non nel 1980).
Ciò significa che la Cina fa come gli pare per produrre energia! La Russia altrettanto! l'America Idem...
Noi Europei insieme al terzo mondo non abbiamo scampo!
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Shania Twain
Shania Twain, cantautrice canadese e regina del country pop, è una delle donne che hanno venduto più dischi della storia, più di cento milioni di copie.
Scrive testi che parlano d’amore, di empowerment femminile, descrive spaccati di vita quotidiana e mette in luce, con ironia e sarcasmo, il materialismo e la superficialità del mondo contemporaneo.
Più volte in testa alle classifiche mondiali, tre dei suoi album sono stati premiati come dischi di diamante.
Tra i numerosi premi ricevuti spiccano cinque Grammy Awards, due World Music Awards e ben 39 BMI Songwriter Awards.
È inserita nella Walk of Fame del Canada, nella Walk of Fame di Hollywood, nella Canadian Music Hall of Fame e nella Nashville Songwriters Hall of Fame. Le è stata anche dedicata una Barbie.
Per il suo impegno umanitario e per aver dato lustro alla storia della musica, è stata insignita col prestigioso Ordine del Canada.
Nata col nome di Eilleen Regina Edwards a Windsor, in Ontario, il 28 agosto 1965. Ha avuto un’infanzia difficile vissuta in ristrettezze economiche. Il suo patrigno, che l’aveva adottata insieme alle due sorelle dando loro il cognome Twain, picchiava la madre caduta in depressione che, per un periodo, era anche stata accolta in una casa rifugio per donne maltrattate.
Ha iniziato a cantare nei bar all’età di otto anni per aiutare la sua famiglia. L’esperienza nei locali notturni sono stati la sua prima palestra di vita.
A 13 anni è comparsa in un programma della CBC e ai tempi del liceo era la cantante di una band locale che faceva cover.
Quando, nel 1987, la madre e il padre adottivo sono morti in un incidente d’auto, si è trovata a prendersi cura delle sorelle e del fratello.
Nel 1991 ha firmato il suo primo contratto con la Mercury Nashville Records adottando il nome d’arte Shania, che, in una lingua nativa, significa “a modo mio“.
Nel 1993 è uscito il suo primo album, l’omonimo Shania Twain con cui si è fatta notare e anche criticare nella scena country per i suoi videoclip in cui metteva in mostra l’ombelico.
Due anni dopo, insieme al produttore Robert Lange, che intanto aveva sposato, ha pubblicato The Woman in Me rimasto per mesi al primo posto nelle classifiche country e che ha venduto dodici milioni di copie, vinto un Grammy e ottenuto due premi dall’Academy of Country Music.
Come on Over, del 1997, ne ha consacrato il successo internazionale. Rimasto in classifica per due anni consecutivi, con i suoi 40 milioni di copie, è stato il disco di musica country più venduto di tutti i tempi che le ha portato quattro Grammy.
Da allora la sua carriera musicale è stata tutta in ascesa, tour mondiali, importanti collaborazioni, i suoi brani usati per importanti campagne pubblicitarie e serie tv.
Una vita non priva di intoppi e arresti, ha superato la malattia di Lyme e un lungo periodo di depressione ma si è sempre rialzata, con la grinta e l’ironia che la contraddistinguono.
Nel 2011 è stata protagonista di un reality dal titolo ‘Why Not? with Shania Twain‘ andato in onda sul canale americano ‘OWN’ di proprietà di Oprah Winfrey. Nel corso del programma, ha ripercorso tutte le tappe della sua vita, anche quelle dolorose causate dal divorzio col marito, l’infanzia e la difficile adolescenza.
Il 3 maggio dello stesso anno è uscito From This Moment On, il suo libro autobiografico.
Dal 1º dicembre 2012 è stata presenza fissa per due anni di seguito al Caesars Palace di Las Vegas con lo spettacolo residente Shania: Still the One.
Nel 2017 ha pubblicato l’album Now, seguito da un anno di tour promozionali prima di accettare la seconda residenza a Las Vegas Let’s Go! , che ha aperto il 6 dicembre 2019 che si è conclusa il 10 settembre 2022.
Nel luglio 2022 è stato pubblicato un documentario Netflix che ripercorre la sua carriera intitolato Not Just A Girl.
Il 3 febbraio 2023 è uscito il suo sesto album in studio, Queen of Me.
Shania Twain ha partecipato a concerti che hanno fatto la storia, a numerose trasmissioni televisive e recitato in serie tv e diversi film.
Ha sgomitato per farsi apprezzare oltre la sua bellezza e avvenenza fisica ma è stata di ispirazione per tante giovani musiciste, prima tra tutte, Taylor Swift.
È vegetariana e da anni vive in Svizzera.
Nel 2010 ha creato Shania Kids Can, organizzazione che si occupa di assistenza all’infanzia. Sostiene una serie di enti di distribuzione alimentare per persone indigenti.
È una donna grintosa, partita dal niente che è diventata una delle star più potenti del mondo musicale.
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“ Il primo dei “lupi solitari” a entrare in azione è stato il norvegese Anders Breivik: il 22 luglio 2011 ha compiuto la strage di sessantotto giovani radunati per un seminario nell'Isola di Utoya in Norvegia. Gesti come questi fanno scattare l’emulazione. Pochi mesi dopo, il 13 dicembre, c’è una strage a Firenze in pieno centro: due migranti senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, vengono uccisi da un estremista di destra, sostenitore di Casa Pound, Gianluca Casseri, che si suicida per evitare l’arresto. Un altro “lupo solitario”, David Sonboly, un diciottenne tedesco di origine iraniana, il 22 luglio 2016 uccide nove persone nel centro commerciale Olympia di Monaco. Il 3 febbraio 2018, a Macerata un raid razzista: Luca Traini, ventottenne leghista e ammiratore di Hitler, spara dalla propria auto in corsa in alcune zone della città, ferendo sei persone, tutti africani, colpevoli di avere la pelle nera come l’assassino della povera Pamela Mastropietro. Al suo arresto fa il saluto romano. Il 13 maggio 2019, il suprematista Brenton Tarrant uccide a Christchurch in Nuova Zelanda quarantanove musulmani che pregavano in due moschee e ne ferisce altri quarantotto. Sul fucile, usato, c’era scritto il nome di Traini. Prima di compiere un tale orrendo gesto, aveva messo in rete il suo manifesto: “Il genocidio dei bianchi, causato dall'immigrazione di massa”. Il 28 settembre dello stesso anno l’americano Patrick Crusius uccide ventidue persone a El Paso (Texas), ferendone altre ventiquattro. “Difendo il mio Paese dalla sostituzione etnica e culturale portata avanti da un’invasione.” Gli stessi messaggi di odio che si ritrovano sul social di Tarrant. Pochi giorni dopo, il 9 ottobre, un attentato antisemita: Stephan Balliet, ventotto anni, estremista di destra, durante la festa ebraica dello Yom Kippur, prende d’assalto la sinagoga di Halle (Germania), dove si trovano cinquantadue fedeli. Non riuscendo a entrare, uccide a caso due passanti e un ragazzo di vent’anni in una tavola calda. Prima dell'azione aveva pubblicato un documento nel quale affermava che “la radice di tutti i problemi sono gli ebrei”. Per poi aggiungere: “Gli Stati hanno l’obiettivo di uccidere il maggior numero di anti-bianchi, meglio se ebrei”.
Sembra che, nella sola Germania, siano oltre dodicimila le persone appartenenti a gruppi neonazisti. E questi gruppi sono spesso armati. Sempre in Germania, un’altra strage di nove stranieri è avvenuta a Hanau il 20 febbraio 2020. Morto anche il “lupo solitario” che aveva scritto: “Alcuni popoli che non si riescono a espellere dalla Germania vanno sterminati”. Nel solo 2020 sono stati sciolti tre gruppi neofascisti pronti alla lotta armata. Ritornando nel nostro Paese, vorrei sottolineare l’arresto il 22 gennaio 2021 di Andrea Cavalleri, un ventiduenne di Savona. Voleva imitare Anders Breivik e Brenton Tarrant, mosso da un’ideologia suprematista. Contava di realizzare stragi tramite il suo gruppo il “Nuovo Ordine sociale” che propagandava sul canale Telegram “Sole Nero”. È accusato di associazione con finalità di terrorismo, di incoraggiare a compiere massacri nelle scuole. “Io una strage la faccio davvero. L’unica cosa da fare è morire combattendo. Ho le armi. Farò Traini 2.0.” Oltre agli ebrei, il giovane savonese aveva preso di mira anche le donne. “Gli ebrei sono il male primo da eliminare.” In quel giorno saranno dodici le perquisizioni nei confronti di persone legate al giovane ventiduenne, nelle città di Genova, Torino, Cagliari, Forlì, Cesena, Palermo, Perugia, Bologna e Cuneo. Questa è la chiara manifestazione di quanto sia esteso il fenomeno dell'estrema destra e del suprematismo bianco anche nel nostro Paese. “
Alex Zanotelli, Lettera alla tribù bianca, Feltrinelli (collana Serie Bianca); prima edizione marzo 2022. [Libro elettronico]
#Alex Zanotelli#razzismo#demagogia#saggistica#sessismo#Lettera alla tribù bianca#discriminazione#leggere#terrorismo#strage di Utøya#Anders Breivik#Utoya#Norvegia#Diop Mor#Gianluca Casseri#Casa Pound#Firenze#David Sonboly#libri#Monaco di Baviera#Luca Traini#Macerata#Halle#Germania#Pamela Mastropietro#Christchurch#Patrick Crusius#Savona#Brenton Tarrant#Stephan Balliet
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📆 28 Settembre 2019
📍 Circuito di Nevers Magny-Cours
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Cornelia Hagmann Profondità della natura
testo critico Antonio D’Amico
Must Gallery, Lugano 2018, catalogo 056/400
euro 60,00
email if you want to buy :[email protected]
Mostra Lugano, Axion Swiss Bank SA, 27 settembre 2018- 28 febbraio 2019
Nature and art are inseparable in the life of Cornelia Hagmann, as both allow us to fill our lungs with the beauty of the magical world the Swiss artist experiences each time she approaches a canvas anew with her paintbrush, immersing herself in another world, as she herself says, entering “a trance, a meditation, a non-realistic space” where she see images that are not revealed in everyday life.
This “state of grace” to which Cornelia abandons herself allows her to create works that are at the same time harmonious and eccentric, revealing her energy and vitality, through a use of brilliant, luminous and iridescent colour, where her art is like life, that is to say full of colour, “neither black nor white”, but rich with vibrations that enable her to “express the forms of the human spirit”. The forms move and arrange themselves in the landscapes of dreams, a physical and psychological state of well-being that only nature, with all its myriad of secrets and benefits, is able to bestow.
30/12/22
orders to: [email protected]
ordini a: [email protected]
twitter: @fashionbooksmi
instagram: fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr: fashionbooksmilano, designbooksmilano
#Cornelia Hagmann#Profondità matura#art exhibition catalogue#Axion Swiss Bamk Lugano 2018-2019#nature & art#flowers painting#fiori#Must Gallery Lugano#catalogo 056/400#limited edition#fashionbooksmilano
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Lucca: 41enne apparentemente redento molesta nuovamente la ex moglie, arrestato
Lucca: 41enne apparentemente redento molesta nuovamente la ex moglie, arrestato Venerdì pomeriggio, a Lucca, i Carabinieri della Stazione del Cortile degli Svizzeri hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione a carico di 41enne di Lucca, disoccupato, che lo scorso 16 settembre è stato condannato dal Tribunale di Lucca a 2 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia, commesso in danno dell’ex compagna dall’anno 2019 al 28 aprile 2024.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/giornata-internazionale-per-laccesso-universale-alle-informazioni/?feed_id=1707&_unique_id=66f7aba8633ea %TITLE% Nell'ottobre 2019 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 28 settembre Giornata internazionale per l'accesso universale alle informazioni (IDUAI). Perché non è così scontato che le informazioni siano facilmente e completamente fruibili alle persone. Perché alcune nazioni bloccano l'accesso, perché alcune popolazioni non hanno la possibilità economica, perché alcune persone non hanno la capacità cognitiva o tecnica. Anche nella nostra nazione la libertà di stampa non è ai massimi mondiali (https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_della_libert%C3%A0_di_stampa) e il nostro livello di alfabetizzazione (https://short.staipa.it/i4m3r) non aiuta alla capacità media di discernere tra informazioni e Fake News (https://short.staipa.it/fake). L'informazione e la condivisione delle conoscenze sono l'unica strada sicura per il progresso, la libertà e l'uguaglianza. Sembra una battaglia stupida a volte, ma non lo è affatto.
#Giornatamondialedi...#Conoscenza#Cultura#Giornatainternazionaleperlaccessouniversalealleinformazioni#Informazione
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#PANEQUOTIDIANO, «IL FIGLIO DELL’UOMO STA PER ESSERE CONSEGNATO NELLE MANI DEGLI UOMINI»
La Liturgia di Sabato 28 Settembre 2019 VANGELO (Lc 9,43-45) Commento:Rev. D. Antoni CAROL i Hostench (Sant Cugat del Vallès, Barcelona, Spagna) In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli:«Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».Essi però non capivano queste parole:…
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“I sentieri del Grand Tour” a Olevano Romano In occasione delle Giornate Europee del... #archeologia #francescatuscano #grantour #MuseoCivicodiZoologia #olevanoromano #romarché13 #sentieri https://agrpress.it/i-sentieri-del-grand-tour-a-olevano-romano/?feed_id=7001&_unique_id=66f493e24a8d6
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giovedì 26 settembre ore 18h C'ENTRO SUPERCINEMA SANTARCANGELO NicoNote ••• presentazione del nuovo album REGOLA in uscita per NIM New Interplanetary Melodies •••
NicoNote propone una Listening Session, Ascolto collettivo di presentazione del nuovo album: REGOLA suite in 9 quadri ispirata a Hildegard von Bingen (1098-1179) LP Limited edition 200 vinyl & digital su NIM New Interplanetary Melodies/ Big Doings.
Dopo il debutto live alla Certosa di Firenze per PHilhArmonie festival e all'Eremo di Fonte Avellana per I Suoni delle Alte Marche Festival, ecco un nuovo appuntamento di presentazione del nuovo album di NicoNote REGOLA, in uscita in questi giorni per NIM / Big Doings, al C'Entro Supercinema di Santarcangelo P.za Guglielmo Marconi, 1, giovedì 26 settembre alle ore 18h.
NicoNote propone una ''Listening Session'' ovvero un Ascolto collettivo dell'album. Trovarsi insieme, riunire il pubblico per ascoltare, condividere l'ascolto, accogliendo un ascolto profondo, è un evento prezioso. Il nuovo progetto elettronico immersivo dal titolo REGOLA favorisce un ascolto emozionale e profondo.
Programma:
ore 18h • In apertura NicoNote sarà in dialogo con Johann Merrich, ricercatrice indipendente. Organizzatrice di suoni e parte del duo sperimentale L’Impero della Luce, Johann Merrich è ricercatrice indipendente negli ambiti della storia della musica elettronica, dove concentra le sue attenzioni sui contributi delle donne nella costruzione del suono nuovo. È autrice dei libri Breve Storia della Musica Elettronica e delle sue Protagoniste (Arcana Edizioni, Roma 2019) e Le Pioniere della Musica Elettronica (Auditorium Edizioni, Milano 2012).
ore 18,45 h • Ascolto collettivo di REGOLA Q & A con il pubblico
A seguire • aperitivo e ambiente sonoro selezione musicale affidata a DJ Sandro Russo, storico producer Mas Collective e dj della scena clubbing Riviera '90.
Ingresso gratuito
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NICONOTE TORNA A IPNOTIZZARE GLI ASCOLTI CON REGOLA, CONCEPT ALBUM DI ELETTRONICA IMMERSIVA ISPIRATO A HILDEGARD VON BINGEN
Disponibile dal 26 settembre il nuovo disco di NicoNote: REGOLA. Una suite in 9 quadri, ispirata a Hildegard von Bingen (1098-1179) mistica, santa, filosofa del medioevo europeo. Un concept album di elettronica immersiva che chiede un tempo di ascolto dilatato e rituale. Artista trasversale che ha fatto dell’ibridazione dei linguaggi la sua distinzione, NicoNote impiega la voce come strumento dando vita a 9 quadri sonori capaci di condensare il suo percorso tra pratica musicale e performativa. REGOLA è un’esplorazione viscerale senza tempo della natura umana dove i suoni perduti si mescolano a quelli di domani.
Presentazioni REGOLA Live Performance & Listening Sessions: venerdì 13 settembre ore 21h - Basilica della Certosa, Firenze, Festival Fil_Armonia, Live performance domenica 22 settembre ore 17h - Abbazia di Fonte Avellana (PU), Festival 'I suoni delle Alte Marche', Live performance giovedì 26 settembre ore 18h - C'entro - Supercinema, Santarcangelo, Listening Session / Ascolto collettivo sabato 28 settembre ore 21h - Palazzo dei Consoli, Bevagna (PG), Digital Calling Rockin'Umbria, Live performance giovedì 3 ottobre ore 18h - Lo Studio Spaziale, Bologna, Listening Session / Ascolto collettivo giovedì 24 ottobre ore 18h - Libertine Record Shop, Berlino, Listening Session / Ascolto Collettivo
Calendario in aggiornamento
ph by Valentina Solfrini
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LADY-J a Genova il 29/6, con Ika Faccioli in console all'Estoril e la tutor Georgia Mos
Si scrive LADY-J e si legge le DJ ed è il talent pensato per supportare le DJ del futuro, le protagoniste della scena della scena musicale di domani. Nel corso dell'estate 2024, LADY-J sta già facendo scatenare alcuni dei beach club italiani di riferimento, al ritmo di quattro giovani dj. Lo scopo è far crescere il talento di Gloria Fregonese, Ika Faccioli, Nikita Voguel e Dizzy (da sinistra a destra nella foto), queste le quattro DJ in gara. Come? Grazie ad esibizioni in contesti importanti ed ai consigli di colleghi DJ di grande esperienza.
Uno dei punti di forza di LADY-J è infatti che ogni artista viene affiancata da un professionista del mixer già affermato, che possa guidarla verso una carriera di successo. Tra i tutor, ecco Tommy Vee ed Alex Neri, artisti che non hanno certo bisogno di presentazioni.
Ika Faccioli, una delle dj in gara, è protagonista a Genova insieme alla tutor Georgia Mos, una delle dj italiane più affermate, in Italia e nel mondo (insieme nella foto, Ika sulla sinistra e Georgia sulla destra). Originaria di Sanremo, Georgia Mos il 21 giugno scorso si è esibita al mitico Tropicana di Mykonos e spesso si esibisce tra New York, i Paesi Arabi... ed ovviamente in tutta Italia. La tappa di LADY-J a Genova culmina sabato 29 giugno, con un dj set di Ika Faccioli supportata da Georgia Mos all'Estoril. Tutto questo dopo uno scatenato dj set il 28 giugno, sul palco del Radio 105 Summer Festival, in Piazza Vittoria.
Ma chi è Ika Faccioli? Le braccia disegnate dai vintage tattoo, lunghi capelli neri e tanta passione per la musica. Federica Faccioli, è una talentuosa DJ della scena veronese. Inizia a suonare nella primavera del 2017 per alcuni party in città e a settembre 2017 è già resident del Berfi's Club di Verona. Nel 2018 pubblica due singolo "Vostok 6.1 ed "Ideas from Mars" ed apre serate ad artisti come Richie Hawtin, Joseph Capriati, Sfera Ebbasta e Subsonica. Nel 2019 diventa resident del Disco Love di Verona, dove divide la console con artisti del calibro di Cristian Marchi, Mark & Kremont e Djs From Mars. Presto sarà come resident alla console della Praja di Gallipoli.
L'organizzazione di LADY-J è a poi cura di Match Music, realtà con solide radici nella scena musicale come Music TV. Da tempo produce eventi (oltre 350) e brand tour (oltre 130). Non solo: già nel 2012 organizzò She Can DJ, il primo contest italiano per DJ donne. LADY-J prende vita dal vivo, in tanti diversi eventi scatenati on the beach, mentre su LADY-J.it è possibile votare le esibizioni delle dj in gara ed accedere a contenuti video in esclusiva.
LADY-J culmina poi in una finale tutta da vivere, lunedì 29 luglio 2024 al Samsara Beach di Riccione, epicentro del divertimento e della musica in Riviera Romagnola. Dato lo spirito di LADY-J, tutte e quattro le partecipanti prenderanno parte alla finale insieme ai loro tutor.
E non finisce qui. La vincitrice suonerà all'Ibiza Global Festival, uno degli eventi di riferimento nell'estate dell'isola simbolo del divertimento, nel weekend del 9 e 10 agosto '24. L'evento, a ingresso gratuito, invaderà ancora una volta la spiaggia di S'Arenal a San Antonio. Anche se la line-up è ancora da annunciare, è certo che sarà un'epica maratona dance. Nelle scorse edizioni si sono esibiti artisti del calibro di Luciano, Nic Fanciulli, Roger Sanchez, Amémé, Alex Kennon e molti altri. Per questo partecipare, per la vincitrice di LADY-J, sarà un'esperienza irripetibile.
Partner di LADY-J sono poi Shiseido, colosso cosmetico giapponese, insieme a Marionnaud Paris Italia, rinomata profumeria francese. Nei punti vendita Marionnaud presenti nel territorio italiano e online, chi acquisterà un prodotto Shiseido può partecipare ad un concorso per vincere l'accesso il backstage della quarta tappa, quella di Massa Carrara, prevista per venerdì 5 e 6 luglio, tra la spiaggia di Marina di Massa ed il Giò Beach.
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Maggie Smith
Maggie Smith è stata la straordinaria attrice britannica vincitrice di due premi Oscar.
Il primo, nel 1970, per La strana voglia di Jean, come è stata premiata come attrice protagonista interpretando un’insegnante carismatica e non convenzionale che s’impone in un collegio femminile nella Scozia degli anni Trenta. E ancora, nel 1979, si è portata a casa la celebre statuetta come miglior attrice non protagonista per California Suite,��squisita commedia firmata da Neil Simon.
Nella sua lunga carriera, si è dipanata con grazia e maestria tra teatro e cinema.
È una delle poche artiste al mondo ad aver conquistato l’EGOT, il premio simbolico che va a chi vincere l’Oscar, il Grammy, l’Emmy e il Tony Award.
Per i suoi servizi all’arte drammatica è diventata prima Commendatrice e poi Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico.
Dame Margaret Natalie Smith è nata a Ilford, il 28 dicembre 1934, si è formata alla scuola della Oxford Playhouse, per poi distinguersi come interprete delle opere di Shakespeare.
Ha fatto parte della prestigiosa compagnia teatrale dell’Old Vic, fino al suo scioglimento, nel 1963.
Come attrice televisiva ha debuttato nel 1955 in uno show della BBC. Nel 1958 ha ottenuto il primo ruolo da protagonista nel film Senza domani che le era valso la candidatura ai BAFTA come miglior attrice debuttante.
Il ruolo che l’ha consacrata come star è stato quello di Desdemona in Otello, del 1965, accanto a Laurence Olivier, per il quale aveva ottenuto la candidatura ai Golden Globe e all’Oscar.
Ha recitato in numerosi film e produzioni teatrali, particolarmente apprezzata in In viaggio con la zia (1972) e Camera con vista (1985), per cui ha vinto il secondo Golden Globe come miglior attrice.
È stata una fantastica versione adulta di Wendy in Hook – Capitan Uncino, di Steven Spielberg e ha spopolato nel ruolo della Madre Superiora in Sister Act – Una svitata in abito da suora (1992) e Sister Act 2 – Più svitata che mai (1993), diventati dei classici del cinema comico.
Nel 1999 ha recitato in Un tè con Mussolini di Franco Zeffirelli, e nel 2002 è stata ancora candidata all’Oscar per Gosford Park di Robert Altman.
Dagli anni Duemila aveva avuto una rinnovata popolarità grazie ai ruoli della professoressa Minerva McGranitt negli otto film della saga di Harry Potter e della contessa Violet Crawley in Downton Abbey nella serie tv girata dal 2010 al 2015 e nei due film del 2019 e del 2022.
Non si è fermata fino alla fine, gli ultimi film a cui ha preso parte sono stati Downton Abbey II – Una nuova era del 2022 e The Miracle Club, l’anno successivo.
Si è spenta il 27 settembre 2024 a Londra, aveva 89 anni.
È stata un’attrice gigantesca, dall’espressività straordinaria, con una voce e un accento inconfondibili e quell’umorismo inglese che tanto l’ha contraddistinta.
Nella sua recitazione, mai artificiosa, c’è stata eleganza nei gesti, grande ironia, autorevolezza morale, presenza scenica e un carisma naturale. È stata un’artista generosa, che si è messa con rigore e umiltà al servizio della storia.
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LADY-J a Genova il 29/6, con Ika Faccioli in console all'Estoril e la tutor Georgia Mos
Si scrive LADY-J e si legge le DJ ed è il talent pensato per supportare le DJ del futuro, le protagoniste della scena della scena musicale di domani. Nel corso dell'estate 2024, LADY-J sta già facendo scatenare alcuni dei beach club italiani di riferimento, al ritmo di quattro giovani dj. Lo scopo è far crescere il talento di Gloria Fregonese, Ika Faccioli, Nikita Voguel e Dizzy (da sinistra a destra nella foto), queste le quattro DJ in gara. Come? Grazie ad esibizioni in contesti importanti ed ai consigli di colleghi DJ di grande esperienza.
Uno dei punti di forza di LADY-J è infatti che ogni artista viene affiancata da un professionista del mixer già affermato, che possa guidarla verso una carriera di successo. Tra i tutor, ecco Tommy Vee ed Alex Neri, artisti che non hanno certo bisogno di presentazioni.
Ika Faccioli, una delle dj in gara, è protagonista a Genova insieme alla tutor Georgia Mos, una delle dj italiane più affermate, in Italia e nel mondo (insieme nella foto, Ika sulla sinistra e Georgia sulla destra). Originaria di Sanremo, Georgia Mos il 21 giugno scorso si è esibita al mitico Tropicana di Mykonos e spesso si esibisce tra New York, i Paesi Arabi... ed ovviamente in tutta Italia. La tappa di LADY-J a Genova culmina sabato 29 giugno, con un dj set di Ika Faccioli supportata da Georgia Mos all'Estoril. Tutto questo dopo uno scatenato dj set il 28 giugno, sul palco del Radio 105 Summer Festival, in Piazza Vittoria.
Ma chi è Ika Faccioli? Le braccia disegnate dai vintage tattoo, lunghi capelli neri e tanta passione per la musica. Federica Faccioli, è una talentuosa DJ della scena veronese. Inizia a suonare nella primavera del 2017 per alcuni party in città e a settembre 2017 è già resident del Berfi's Club di Verona. Nel 2018 pubblica due singolo "Vostok 6.1 ed "Ideas from Mars" ed apre serate ad artisti come Richie Hawtin, Joseph Capriati, Sfera Ebbasta e Subsonica. Nel 2019 diventa resident del Disco Love di Verona, dove divide la console con artisti del calibro di Cristian Marchi, Mark & Kremont e Djs From Mars. Presto sarà come resident alla console della Praja di Gallipoli.
L'organizzazione di LADY-J è a poi cura di Match Music, realtà con solide radici nella scena musicale come Music TV. Da tempo produce eventi (oltre 350) e brand tour (oltre 130). Non solo: già nel 2012 organizzò She Can DJ, il primo contest italiano per DJ donne. LADY-J prende vita dal vivo, in tanti diversi eventi scatenati on the beach, mentre su LADY-J.it è possibile votare le esibizioni delle dj in gara ed accedere a contenuti video in esclusiva.
LADY-J culmina poi in una finale tutta da vivere, lunedì 29 luglio 2024 al Samsara Beach di Riccione, epicentro del divertimento e della musica in Riviera Romagnola. Dato lo spirito di LADY-J, tutte e quattro le partecipanti prenderanno parte alla finale insieme ai loro tutor.
E non finisce qui. La vincitrice suonerà all'Ibiza Global Festival, uno degli eventi di riferimento nell'estate dell'isola simbolo del divertimento, nel weekend del 9 e 10 agosto '24. L'evento, a ingresso gratuito, invaderà ancora una volta la spiaggia di S'Arenal a San Antonio. Anche se la line-up è ancora da annunciare, è certo che sarà un'epica maratona dance. Nelle scorse edizioni si sono esibiti artisti del calibro di Luciano, Nic Fanciulli, Roger Sanchez, Amémé, Alex Kennon e molti altri. Per questo partecipare, per la vincitrice di LADY-J, sarà un'esperienza irripetibile.
Partner di LADY-J sono poi Shiseido, colosso cosmetico giapponese, insieme a Marionnaud Paris Italia, rinomata profumeria francese. Nei punti vendita Marionnaud presenti nel territorio italiano e online, chi acquisterà un prodotto Shiseido può partecipare ad un concorso per vincere l'accesso il backstage della quarta tappa, quella di Massa Carrara, prevista per venerdì 5 e 6 luglio, tra la spiaggia di Marina di Massa ed il Giò Beach.
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LADY-J a Genova il 29/6, con Ika Faccioli in console all'Estoril e la tutor Georgia Mos
Si scrive LADY-J e si legge le DJ ed è il talent pensato per supportare le DJ del futuro, le protagoniste della scena della scena musicale di domani. Nel corso dell'estate 2024, LADY-J sta già facendo scatenare alcuni dei beach club italiani di riferimento, al ritmo di quattro giovani dj. Lo scopo è far crescere il talento di Gloria Fregonese, Ika Faccioli, Nikita Voguel e Dizzy (da sinistra a destra nella foto), queste le quattro DJ in gara. Come? Grazie ad esibizioni in contesti importanti ed ai consigli di colleghi DJ di grande esperienza.
Uno dei punti di forza di LADY-J è infatti che ogni artista viene affiancata da un professionista del mixer già affermato, che possa guidarla verso una carriera di successo. Tra i tutor, ecco Tommy Vee ed Alex Neri, artisti che non hanno certo bisogno di presentazioni.
Ika Faccioli, una delle dj in gara, è protagonista a Genova insieme alla tutor Georgia Mos, una delle dj italiane più affermate, in Italia e nel mondo (insieme nella foto, Ika sulla sinistra e Georgia sulla destra). Originaria di Sanremo, Georgia Mos il 21 giugno scorso si è esibita al mitico Tropicana di Mykonos e spesso si esibisce tra New York, i Paesi Arabi... ed ovviamente in tutta Italia. La tappa di LADY-J a Genova culmina sabato 29 giugno, con un dj set di Ika Faccioli supportata da Georgia Mos all'Estoril. Tutto questo dopo uno scatenato dj set il 28 giugno, sul palco del Radio 105 Summer Festival, in Piazza Vittoria.
Ma chi è Ika Faccioli? Le braccia disegnate dai vintage tattoo, lunghi capelli neri e tanta passione per la musica. Federica Faccioli, è una talentuosa DJ della scena veronese. Inizia a suonare nella primavera del 2017 per alcuni party in città e a settembre 2017 è già resident del Berfi's Club di Verona. Nel 2018 pubblica due singolo "Vostok 6.1 ed "Ideas from Mars" ed apre serate ad artisti come Richie Hawtin, Joseph Capriati, Sfera Ebbasta e Subsonica. Nel 2019 diventa resident del Disco Love di Verona, dove divide la console con artisti del calibro di Cristian Marchi, Mark & Kremont e Djs From Mars. Presto sarà come resident alla console della Praja di Gallipoli.
L'organizzazione di LADY-J è a poi cura di Match Music, realtà con solide radici nella scena musicale come Music TV. Da tempo produce eventi (oltre 350) e brand tour (oltre 130). Non solo: già nel 2012 organizzò She Can DJ, il primo contest italiano per DJ donne. LADY-J prende vita dal vivo, in tanti diversi eventi scatenati on the beach, mentre su LADY-J.it è possibile votare le esibizioni delle dj in gara ed accedere a contenuti video in esclusiva.
LADY-J culmina poi in una finale tutta da vivere, lunedì 29 luglio 2024 al Samsara Beach di Riccione, epicentro del divertimento e della musica in Riviera Romagnola. Dato lo spirito di LADY-J, tutte e quattro le partecipanti prenderanno parte alla finale insieme ai loro tutor.
E non finisce qui. La vincitrice suonerà all'Ibiza Global Festival, uno degli eventi di riferimento nell'estate dell'isola simbolo del divertimento, nel weekend del 9 e 10 agosto '24. L'evento, a ingresso gratuito, invaderà ancora una volta la spiaggia di S'Arenal a San Antonio. Anche se la line-up è ancora da annunciare, è certo che sarà un'epica maratona dance. Nelle scorse edizioni si sono esibiti artisti del calibro di Luciano, Nic Fanciulli, Roger Sanchez, Amémé, Alex Kennon e molti altri. Per questo partecipare, per la vincitrice di LADY-J, sarà un'esperienza irripetibile.
Partner di LADY-J sono poi Shiseido, colosso cosmetico giapponese, insieme a Marionnaud Paris Italia, rinomata profumeria francese. Nei punti vendita Marionnaud presenti nel territorio italiano e online, chi acquisterà un prodotto Shiseido può partecipare ad un concorso per vincere l'accesso il backstage della quarta tappa, quella di Massa Carrara, prevista per venerdì 5 e 6 luglio, tra la spiaggia di Marina di Massa ed il Giò Beach.
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Le materie prime sono tornate sotto i riflettori
L’oro e il rame raggiungono un primato storico accompagnati da quasi tutti gli altri metalli. In precedenza il cacao, con un’ascesa vertiginosa delle quotazioni seguita da una fase di estrema volatilità tuttora in corso. Le violente impennate del caffè, che si è spinto a livelli di prezzo mai raggiunti da quando esistono i futures. Ma anche il gas, rincarato di oltre il 20% sul mercato europeo dall’inizio della primavera, per tornare sui valori dello scorso dicembre, sopra 35 euro per Megawattora al Ttf. Per ultimo, in ordine cronologico, si è risvegliato il grano: martedì 28 scambiava ai massimi da dieci mesi a Chicago, dopo un picco da marzo 2023 toccato sulla piazza di Parigi. Le materie prime sono tornate sotto i riflettori, con rialzi in gran parte di chiara matrice speculativa sui mercati finanziari, che stanno diventando sempre più diffusi. Ad arginare il rischio di ripresa dell’inflazione resta il baluardo del petrolio, oggi piuttosto stabile anche a causa dell’orientamento dei fondi, che – a torto o a ragione – è molto cambiato rispetto a pochi mesi fa: sul greggio le posizioni lunghe (all’acquisto) degli hedge funds sono diventate «le più deboli da gennaio 2019», fa notare Ole Hansen di Saxo Bank commentando gli ultimi dati Cftc, riferiti alla settimana al 21 maggio. Gli speculatori si sono accaniti in particolare sul Brent, concentrandovi il maggior numero di posizioni corte (ribassiste) da novembre 2020 e accelerando così il ritorno dei prezzi intorno a 83 dollari al barile, dopo essersi avvicinati a 100 dollari nel settembre 2023 aver superato 90 dollari anchein aprile. Un copione completamente diverso sta invece andando in scena sui mercati dei metalli, dove si muovono i protagonisti assoluti dell’attuale rally delle materie prime. Le “scommesse” su ulteriori rialzi dell’oro – che pure ha già corso molto e molto a lungo – sono ai massimi da quattro anni: l’esposizione netta lunga al Comex è aumentata del 12% nella settimana al 21 maggio, a 194mila contratti. Situazione simile per il rame: i dati, sempre riferiti al mercato Usa, indicano posizioni nette lunghe ai massimi da tre anni, intorno a 37.700 contratti, per un valore di circa 17 miliardi di dollari (e ben 116 fondi speculativi coinvolti). Le quotazioni del metallo rosso – che per la prima volta nella storia si sono spinte sopra 11.100 dollari per tonnellata – sono probabilmente vulnerabili, quanto meno nel breve termine: stanno aumentando anche le “scommesse” ribassiste e cresce l’open interest (il numero complessivo di posizioni aperte), osserva Société Générale. Il quadro dei fondamentali del resto oggi non offre un forte sostegno. Lo spunto viene piuttosto dalle prospettive di medio lungo termine: un rischio di forti carenze di rame dovuto allo scarso sviluppo delle miniere e al boom di consumi alimentato da transizione energetica ed intelligenza artificiale. Pierre Andurand, celebre gestore di hedge funds focalizzati su materie prime, ha dichiarato di recente al Financial Times di essere convinto che il rame quadruplicherà di prezzo nel giro di quattro anni, raggiungendo 40mila dollari per tonnellata, man mano che le scorte si esauriranno. Intanto scommettere sul metallo rosso gli ha fruttato ottime performance: il suo fondo Commodities Discretionary Enhanced (da circa 1,3 miliardi di dollari) avrebbe guadagnato oltre l’80% quest’anno, dopo il -55% del 2023, un tonfo dovuto soprattutto a scommesse perdenti sul petrolio. Andurand ora non si fida più del barile: «Penso che tutti noi (i fondi, Ndr) abbiamo perso un sacco di soldi aspettandoci interruzioni dell’offerta che non si sono poi verificate», dice all’Ft, aggiungendo di non aspettarsi «grandi movimenti di prezzo» nel breve proprio perché su questo fronte è subentrata una cautela diffusa. I metalli invece – almeno per ora – hanno ripagato l’interesse degli speculatori. Da aprile in avanti le quotazioni del rame sono arrivate a guadagnare più del 30%, contagiando tutto il comparto: ci sono stati rincari a doppia cifra percentuale nello stesso periodo anche per alluminio, zinco, piombo e persino per il nickel, che era stato affossato da un enorme eccesso d’offerta. In parallelo è aumentata la posta in gioco. Jp Morgan stima che l’assalto dei fondi abbia spinto al record storico il valore delle posizioni aperte sui mercati dei metalli: 227 miliardi di dollari nel caso dei non ferrosi e 215 miliardi per i metalli preziosi. All’oro – che ha da poco aggiornato il record a 2.450 dollari l’oncia ma corre da mesi – si sono accodati di recente anche l’argento (salito ai massimi da 11 anni sopra 32,5 dollari l’oncia) e il platino.Entrambi hanno rilevanti impieghi industriali ed è forse per questo motivo che si sono risvegliati solo in seguito alla straordinaria ascesa del rame. Anche l’argento (usato ad esempio nei pannelli solari) e il platino (che serve per le marmitte catalitiche) beneficiano degli scenari favorevoli che sembrano delinearsi per l’economia, soprattutto negli Usa, dove molti fondi speculativi concentrano la propria attenzione: l’idea di base è che presto i tassi d’interesse scenderanno e la produzione industriale potrà accelerare il ritmo, protetta se necessario da generosi sussidi e barriere commerciali a difesa dalla concorrenza cinese. Questo almeno per quanto riguarda i metalli. Ma lo stesso ragionamento vale anche per chi investe in modo generalizzato nelle materie prime, attraverso indici. La tendenza sta di nuovo prendendo piede, con flussi raddoppiati in aprile per Morningstar (a 2,4 miliardi di dollari) e il 13% dei gestori di fondi che a maggio, secondo il sondaggio di Bank of America, sostiene di essere “overweight” sulle commodities, un record da circa un anno. Anche i rialzi del gas quotato in Europa , come quelli dei metalli, potrebbero in parte dipendere da “scommesse” sulla ripresa dei consumi industriali. Di recente ci sono anche state difficoltà in alcuni impianti di Gnl negli Usa e in Australia, in un periodo di recupero degli acquisti in Asia. C’è stato inoltre il timore di un blocco del gas russo diretto in Austria. Ma i trader “tradizionali”, che scambiano partite fisiche di combustibile, non riscontrano carenze d’offerta, né preoccupano il livello degli stoccaggi o il ritmo delle iniezioni. L’impressione è piuttosto che vi siano all’opera fondi che non conoscono bene il mercato europeo del gas: fondi Usa, nello specifico, che hanno “riscoperto” le materie prime e tendono a scambiare gas con logiche simili a quelle applicate con il petrolio, si legge in un’analisi di S&P Global Commodity Insights. Forse non a caso i forti movimenti di prezzo avvengono soprattutto nel pomeriggio europeo, quando Oltreoceano i trader si mettono al lavoro. Molti fondi, comunque sia, sono guidati da algoritmi. E tra i grandi hedge funds cresce anche il ricorso all’intelligenza artificiale generativa, il che complica anche l’interpretazione di quale sia l’innesco per nuovi acquisti (o viceversa per vendite). Lo stesso vale per i mercati agricoli. Materie prime come il cacao, il caffè e adesso il grano hanno cominciato ad impennarsi a causa di reali timori climatici o comunque relativi all’offerta. Ma quando il rally guadagna troppa forza a un certo punto inizia a vivere di vita propria, alimentandosi di segnali tecnici che inducono molti fondi a seguire il “momentum”. Read the full article
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Roma. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha presentato il Report circa l'attività del Gruppo Integrato Interforze per la ricerca e l'arresto dei latitanti
Roma. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha presentato il Report circa l'attività del Gruppo Integrato Interforze per la ricerca e l'arresto dei latitanti. 7 Febbraio 2024, in occasione della riunione del Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei Latitanti (G.I.I.R.L.), alla presenza del Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza - Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Raffaele Grassi, del Direttore del Servizio Analisi Criminale, Stefano Delfini e dei rappresentanti del Gruppo, è stato presentato, a poco più di un anno dall'arresto del super latitante Matteo Messina Denaro, il Report "Latitanti di massima pericolosità e pericolosi - Attività del Gruppo Integrato Interforze per la ricerca e l'arresto dei latitanti nel periodo gennaio 2019 – dicembre 2023". Il Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei Latitanti, presieduto dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale, è costituito dai rappresentanti dei Comandi Generali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Direzione Investigativa Antimafia, della Direzione Centrale della Polizia Criminale, della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, nonché dell'A.I.S.I. e dell'A.I.S.E., con il supporto del Servizio Analisi Criminale. Il G.I.I.R.L. raccoglie e analizza le informazioni fornite dai suoi componenti per integrare e aggiornare gli elenchi denominati rispettivamente, in base al grado di pericolosità dei soggetti: "Elenco dei latitanti di massima pericolosità del Programma Speciale di Ricerca" ed "Elenco dei latitanti pericolosi". Nel settembre 2023, la composizione del Gruppo è stata integrata da un rappresentante della Polizia Penitenziaria per arricchire di ulteriori notizie il quadro investigativo, soprattutto per quei soggetti che siano già stati detenuti. Nel report è sintetizzata l'attività delle Forze di polizia, relativa al periodo 2019 - 2023, nel corso del quale il G.I.I.R.L ha inserito 64 soggetti negli elenchi: 6 di massima pericolosità (3 affiliati alla 'ndrangheta, 2 alla camorra e 1 all'area definita responsabili di "gravi delitti); 58 pericolosi, comprese 12 donne (28 responsabili di "gravi delitti", 15 appartenenti alla 'ndrangheta, 10 alla camorra, 4 alla criminalità pugliese e 1 a cosa nostra). Dal 2019 al 2023 sono stati assicurati alla giustizia 55 latitanti, di cui 7 di massima pericolosità e 48 pericolosi. Sono attualmente inseriti nell'elenco dei latitanti di massima pericolosità 3 soggetti: Renato Cinquegranella appartenente alla camorra, Attilio Cubeddu responsabile di "gravi delitti" e Giovanni Motisi affiliato a cosa nostra. A questo numero si è giunti dopo gli arresti di Matteo Messina Denaro, Pasquale Bonavota, Francesco Pelle e Rocco Morabito. Dal 1 gennaio 2024 ad oggi sono stati assicurati alla giustizia 3 latitanti pericolosi: Deiana Andrea, responsabile di "gravi delitti", arrestato il 12 gennaio a Città del Messico, Raduano Marco, appartenenti alla criminalità pugliese, evaso dalla Casa Circondariale "Badu e Carros" di Nuoro e arrestato il 01 febbraio in Francia, Troiano Gianluigi affiliato alla criminalità pugliese, evaso dagli arresti domiciliari l'11 dicembre 2021 e arrestato il 30 gennaio in Spagna.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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