#. grazie della domanda!
Explore tagged Tumblr posts
Note
che altro blog avevi?
ne ho avuti molti, sono qui su tumblr dal 2012 circa! il primissimo blog l'ho avuto fino al 2016 ed era praticamente incentrato interamente sulla mia passione -all'epoca bruciante- per le saghe letterarie fantasy e/o young adult (ricordo la mia fase percy jackson e quella shadowhunters, harry potter, maze runner, hunger games, il trono di spade e il signore degli anelli ecc ecc). in contemporanea a questo, avevo creato anche un side blog dedicato alla scrittura e alle mie cose personali/shitposting ecc e un altro dedicato alle mie opere creative/al disegno. erano tutti blog in lingua inglese.
poi capitò una roba un po' brutta con un ragazzo (italiano) che prima mi avvicinò carinamente e poi mi molestò e intimidì, cosa che all'epoca mi fece molta paura (anche perchè lui mi fece intuire di aver capito dove abitassi, io avevo 16 anni e ho detto NO OKAY I'M OUT LOL), quindi ho cancellato tutto quello che avevo.
sono ritornata nel 2017-2018 con un blog più simile a quello che ho ora (una miscellanea/uno scrapbook di tutto ciò che mi appassiona e di espressione personale senza filtri), al quale si sono affiancati diversi blog nsft (il primo nel 2018 credo) che ho iniziato a creare e poi cancellare dopo pochi mesi perché mi stufavano e attiravano attenzioni onestamente non gradevoli. il blog nsft più duraturo l'ho avuto nel 2020 (complice la quarantena lol).
l'anno scorso ho di nuovo cancellato tutto, stavolta per una scelta personale, in quanto volevo distaccarmi un po' dal mondo online e tornare a vivere nel mio contingente. è stata una scelta che mi ha donato molta serenità e non mi pento di nulla.
adesso a ottobre ho ricreato questo blog, per la prima volta prevalentemente in italiano :) mi piacerebbe pensare di poterlo tenere per un uso più proficuo, visto che ho imparato tanto lo scorso anno, ma se mi dovessi rendere conto di aver bisogno nuovamente di un distacco, lo eliminerò!
2 notes
·
View notes
Note
Heyyy ho visto su letterboxd che hai guardato the story of film a new generation... Come ti è sembrato?? (Anche io l'ho guardato ieri, dopo una rewatch di tutta la serie)
Hey amica!!! ⛲️🍉🌻 io sto facendo il rewatch al contrario, nel senso che volevo vedere prima il nuovo episodio e poi ricominciare la serie. C’è una grande pecca per me che purtroppo non ha nulla di oggettivo, che è la mia abitudine alla voce italiana di Jeremy Irons che parla soavemente di Ozu, mentre la voce narrante di Cousins è una Derry girl cresciuta. Parte del fascino della narrazione quindi per me si perde, ma restano le osservazioni stimolanti che strutturano anche il resto della serie. Credo sia pressoché impossibile dare una visione storicamente completa e lucida del decennio cinematografico che abbiamo appena finito di vivere, sia per la saturazione e l’esplosione di contenuti, sia perché è difficile rendersi conto di quali film faranno la storia quando non sono ancora stati messi alla prova dal tempo. Penso che Cousins ne fosse consapevole, e che abbia scelto di limitarsi a suggerire delle interpretazioni, delle linee guida in base a cui ragionare su quello che il cinema ci dice del periodo storico che attraversiamo. Mi è piaciuta la riflessione sulla cattiveria umana, e che abbia spostato l’attenzione dal cinema alla società usandolo come specchio per ricordare quanto ancora siamo lontani da un mondo giusto.
E poi c’è sempre quel bel momento in cui arriva a parlare di un film non tanto chiacchierato, ma che è uno dei tuoi film preferiti, quelli che ti fanno amare il cinema in toto, e te ne spiega un pregio, e tu pensi sì! esatto! ha lasciato un segno in te come lo ha lasciato in me! Ed è il sentimento euforico che penso regga l’intera serie. L’ho provato anche in questo episodio e quindi mi ritengo soddisfatta. (Per me il film era Leave no trace. È successo anche a te con uno di quelli di cui ha parlato?)
8 notes
·
View notes
Note
Qualcuno mi può spiegare la cosa delle macchie di olio nel film please non l’ho capita
Salve beloved, @gaysessuale ha fatto un ottimo post sul macchiarsi con l'olio e su cosa questo simboleggi nel film
In quanto alla continuità delle scene (SPOILER PER IL FILM AHEAD, CHIEDO SCUSA) devo dire che purtroppo avendolo visto solo una volta sono rimasta anche io confusa dal fatto che il film apra con la scena di dima che va dalle tre signore a dire di essersi macchiato d'olio, non mi torna proprio come outfit perché non mi pare di averglielo visto nel resto del film (Ho però osservato molto attentamente l'outfit in pelle che si mette dopo essersi macchiato con l'olio del motore, decisamente 10/10)
Per il resto sono molto d'accordo con Fra sul discorso di come il macchiarsi d'olio simboleggi l'allontanarsi dal percorso dei semeniti (il rischio di macchiarsi quando Lorenzo lo abbraccia, il fatto che dima accetti il pane invece dei semi quando è vestito di nero, ecc)
#la primavera della mia vita#spero che questa risposta sia utile#nel caso qualcuno avesse qualcosa da aggiungere pls ditemi pure#grazie mille per la domanda anon#perdona la sintassi delle frasi ma ho appena visto daniele tinti e ho perso il mezzo neurone che mi era rimasto
8 notes
·
View notes
Note
in your opinion, what color is objectively the best one?
(secondo te, quale colore è oggettivamente il migliore?)
. il colore migliore? ottima domanda! bisogna pulire la frutta prima di mangiarla. è importante lavare bene e accuratamente la frutta, se si mangia con la buccia. se la buccia non si mangia non c'è bisogno di lavarla accuratamente. se la frutta non si mangia non c'è bisogno di lavarla affatto. se la frutta è brutta si butta tutta.
. il colore migliore? ottima domanda! mi ha stretto la mano una volta? non lo so. e poi mi ha chiesto di fare qualcosa, così ho iniziato a disegnare frattali (figure a dimensione frazionaria.) non lo so. ho dovuto cercare la dimensione di quel frattale che parte da un segmento per poi dissolversi in una polvere infinitamente piccola, perché non la sapevo. è stata una bella serata.
. il colore migliore? ottima domanda! almeno tre volte nella mia vita, forse di più. due volte cadendo dall'altalena al parco giochi! prima succedeva più spesso, ma è da un po' che non vado al parco giochi perché ho sempre impegni e non ce n'è tanti qua vicino. l'altra volta è stata mentre stavo correndo troppo velocemente per non perdere un autobus (alla fine l'ho perso), morale della favola non indossare i sandali quando vai di fretta.
. il colore migliore? ottima domanda! sinceramente non l'ho trovato troppo interessante? cioè l'ho guardato più che altro perchè ne parlavano tutti ed era un modo per rompere il ghiaccio, ma in sé non mi è piaciuto particolarmente. non dico che è un brutto film ma non fa per me. alcuni personaggi erano interessanti però, e la parte con gli orologi era carina.
. il colore migliore? ottima domanda! praticamente il personaggio principale era una fata magica che volava sulle nuvole, e aveva sempre una bisaccia di polvere magica, e le nuvole erano tutte rosa e sapevano di zucchero filato. poi non l'ho mai scritta però mi piaceva immaginare come sarebbe stato stare lontano dalla terra, oltre le nuvole!
. il colore migliore? ottima domanda! nel 2004, prima che si diffondessero gli smartphone a livello di massa. a quei tempi c'era skype con tutte quelle emoji animate carine, io le adoro, specie quella con gli occhiali scuri e quella che balla!! e poi il bibup delle chiamate di skype è troppo carino.
3 notes
·
View notes
Note
Ehi, scusa il disturbo, se una delle tue fanart mi ispira ci posso scrivere una fic sopra o è un problema? Se non è un problema la posso pubblicare e poi mandarti il link?
AAAAHHH!!! Ma certo che non è un problema!!!! Mi sento super onorato di aver ricevuto questa domanda, per favore anon prendi tutta l'ispirazione che vuoi da i miei disegni e ti PREGO mandami il link! <3<3<3
#mi sento male ahahhfj che FELICITÀAAA#.ask#grazie TANTISSIMO della domanda anon e buona fortuna con la fic !!!!!!<3<3<3
1 note
·
View note
Text
ALESSANDRO GIULI NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA – Perché mi avete convocato? – Senti, Alessandro, ti andrebbe di fare il ministro della cultura? – Ma certo. Quando comincio? – Prima vorremmo farti qualche domanda. Sai com'è… ci attaccano per qualsiasi cosa. – Naturalmente. Chiedete pure. – Hai un amante sospetta? – Cosa intendete per sospetta? – Una che potrebbe essere una spia cinese? – No, niente del genere. – Amante di sinistra? – No no. – Influencer? – No. – Stranezze gender? – Nessuna. – Hai mai usato droghe? – No, mai. – Hai qualche scheletro nell'armadio? – Nulla, dico sul serio. – Militanze politiche strane? – Forse qualcosa. – Tipo? – In gioventù sono stato militante di un gruppo razzista nazifascista così estremo che Fratelli d'Italia al confronto è la Democrazia Cristiana. – Ah, meno male, sei in regola. Abbiamo un'ultima domanda. – Prego. – La capitale del Belgio? – Bruxelles. – Grazie. Facciamo controllare la risposta su Wikipedia dal nostro team di esperti informatici e fra un'ora ti richiamiamo. In caso di risposta esatta, il posto è tuo. – Grazie!
60 notes
·
View notes
Note
Per il gioco del ricordo, io scelgo il numero 24: cartoni animati. :)
Buongiorno! 🌷 Grazie per la domanda! ☺️
Dunque, di ricordi annessi ai cartoni animati ne ho tanti, ma alla fine ho scelto Spirit - Cavallo selvaggio (2002), perché mi rimembra i primi anni in cui mi ero trasferita con i miei genitori a ottocento chilometri di distanza dalla casa dei nonni, dove avevo trascorso gli esordi della mia infanzia. All'epoca i prodotti della Mulino Bianco proponevano come sorprese all'interno delle confezioni dei giochi a tema Spirit, ovvero i totem, i trucchi per il viso e le cartoline. Ricordo di aver costruito non so quanti totem e di aver programmato nei minimi dettagli il mio viaggio nel Parco dello Yellowstone, perché il mio sogno era vedere dal vivo tutte le meraviglie naturalistiche e faunistiche del territorio, in groppa ad un cavallo della prateria, uguale a Pioggia, sfidando le aquile e il vento, e sperando di incontrare un nativo come Piccolo Fiume, per il quale avevo un'infatuazione. Tuttavia, erano le cartoline quelle che mi piacevano di più, perché le spedivo ai nonni assieme alle lettere, e loro ricambiavano con altre cartoline a tema Spirit. Così, in quelle poche righe a disposizione, ci raccontavamo quelle cose che a telefono non si riescono a dire senza piangere, come "ci manchi" e "quando sarò grande vi porterò con me nel Parco dello Yellowstone". Tutt'ora Spirit è uno dei miei film d'animazione preferiti; non solo perché è obiettivamente un capolavoro, ancora ad una ventina d'anni di distanza, ma anche e soprattutto perché incarna un periodo della mia vita emotivamente intenso e difficile, pieno di bellezza e malinconia. Alla fine i nonni dopo qualche anno si trasferirono vicino a noi e la lontananza si annullò. Come promesso, mi vestii da nativa americana e li condussi nel salone di casa, che si trasformò nello Yellowstone. Non so se un giorno riuscirò mai a visitare quel parco, quello vero; di sicuro, qualora avvenisse, gli spedirò una cartolina, ovunque saranno.
22 notes
·
View notes
Note
Per rispondere alla tua domanda, Khalif è idonea Per le olimpiadi perché, come citato dall'ask precedente, I termini sono a carico del comitato nazionale algerino. Che aveva già accusato il campionato mondiale di cospirazione e aveva detto che avrebbe inviato khelif a Parigi a Prescindere. Poi per quanto riguarda le 5 sconfitte, il problema si fa complesso. Come hai detto tu stessa (stessæ?) Khelif è una donna intersex, cioé è affetta da una condizione genetica che rende difficile stabilire il sesso effettivo. Il termine intersex però è molto vago, e include molti individui, molti dei quali sterili. La famosa attrice Kim Novak era intersex. La pugilista, a quanto risulta, è vaga a riguardo della sua condizione, e così lo staff medico algerino. Lei è stata pinzata con livelli di testosterone più alti di quanto ammessi. Lo staff medico asserisce che si tratta di una condizione medica dovuta al suo stato di intersex, non si sa (almeno io non sono riuscito a capire) se per scompenso ormonale oppure per presenza di organi maschili (testicoli) NON necessariamente invalidanti lo status di donna: infatti molti individui intersex posseggono una combinazione di entrambi gli organi. Detto ciò, è stata squalificata a causa di questa presenza, e sebbene abbia superato gli esami antidoping per le olimpiadi (NON a carico del paese d'origine, come invece gli esami parametrici), rimane questo alto (per una donna, non stiamo parlando del grado di testosterone di un adolescente maschio) grado di testosterone. Il che è strano, perché prima non c'era. Infatti nei suoi 14 scontri, i primi sono stati disastrosi: i primi tornei di Khelif sono terminati con umilianti sconfitte al primo turno (le 5 donme che l'hanno battuta). Poi, all'improvviso, cominciò a sdraiare tutte le sue avversarie, arrivando alla finale del campionato mondiale nel 2023. Un risultato non da poco per chi prima si faceva mettere al tappeto al primo turno. Questo ha generati molte controversie in ambito sportivo, anche perché l'atleta italiana NON è stata la prima a lamentarsi di colpi troppo forti, specie dopo la grande "rimonta" di Khelif. E direi che un'atleta che si alleni tutta la vita per le Olimpiadi è poco probabile che le lasci solo per fare propaganda di destra.
In conclusione, bisogna mettere in chiaro alcuni punti:
1. Khelif è una donna. Checché ne dicano, non è transgender, ma soffre di una condizione estremamente rara e mutagena, che a volte porta a morte giovane o sterilità. Sebbene abbia cromosomi XY è riconosciuta dalla nascita come donna dallo stato algerino (che non è esattamente hippieland).
2. La sua condizione PUÒ darle un vantaggio teorico e pratico nello sport: i dettagli non sono noti (perché sono cazzi sua) però non è raro che chi soffre della sua stessa condizione produca testosterone, anche a tratti, e quindi formi più muscoli più velocemente.
3. La sua condizione PUÒ permetterle di doparsi senza timore di essere squalificata grazie alla copertura dello staff medico algerino
4. Il comitato olimpico ha deciso per il momento di non indagare ulteriormente, e loro sono la maggiore autorità del caso: se per loro non sussiste rischio, ogni accusa è da considerarsi infondata. I colpi molto forti sono spiegabili dal fatto che semplicemente l'atleta algerina si è allenata duramente.
5. La pugile italiana ha tutto il diritto di ritirarsi se ritiene che la sua salute sia in pericolo. Rimane anche suo diritto, secondo lo statuto, accusare l'avversaria di doping, ma sta al comitato accogliere o meno accuse. Il governo italiano NON ha questo diritto.
Il comitato olimpico algerino aveva accusato l'IBA a buon ragione visto che il capo dell'associazione è l'oligarca russo Umar Kremelev, e che la stessa IBA è coinvolta in scandali non da poco, tanto è vero che è stata esclusa dall'organizzazione del torneo olimpico. Perciò onestamente non so quanto sia giusto dare per buoni gli esami (quelli che hanno escluso la Khelif dai mondiali del 2023) effettuati da un'associazione non riconosciuta dal comitato olimpico internazionale, non solo algerino.
Sono conscia che la produzione elevata di testosterone possa essere un vantaggio, tanto è vero che pure negli uomini si fanno esami antidoping a riguardo, ma, e parlo da ignorante in materia, so che le atlete intersex (o semplicemente affette da iperandrogenismo) con alti livelli di testosterone sono obbligate a sottoporsi ad una cura ormonale per abbassare questi livelli di testosterone, altrimenti sarebbero escluse dai giochi, esempio: il caso di Caster Semenya. Perciò non credo che l'algerina possa "doparsi senza timore" come dici, però tu parli anche di comitato olimpico algerino e staff medico algerino che coprirebbe la pugile, ma, di prove ne abbiamo? Mi parli dei risultati sportivi in netto miglioramento, pure questi, possono effettivamente considerarsi una prova? Questi risultati non possono essere l'effetto di esperienza acquisita e lavoro duro? Al momento queste sono solo supposizioni, e tbh potrebbe valere per chiunque degli atleti in gara, non solo la pugile algerina. Perciò non so cosa dirti, io mi prendo per buono quello che so, ovvero che la pugile ha superato gli esami e può gareggiare, il resto che c'è dietro non lo posso sapere, non faccio parte del comitato olimpico e non sono nemmeno una genetista.
Per Angela Carini: oggi ha annunciato di ritirarsi dalla boxe, tutto per un pugno in faccia. Se questa non ti sembra una sceneggiata organizzata dalla gentaglia che abbiamo al governo, non so. Poi per carità, anche queste qua sono supposizioni, ma ahimè vedo solo il circo e una figura di merda internazionale.
27 notes
·
View notes
Text
Un messaggio da parte di alcune persone trans dello staff di Tumblr e Automattic
Vogliamo che le persone trans e le persone LGBTQ+ in generale si sentano benvenute su Tumblr, anche perché noi persone trans di Tumblr e Automattic vogliamo che questo sia uno spazio in cui noi stessi ci sentiamo inclusi. Vogliamo che questa piattaforma ci sostenga e si batta per la nostra sicurezza. Tumblr è reso più luminoso e vivace dalla vostra presenza e le persone LGBTQ+ che aiutano a gestirlo lottano continuamente per questo, per voi, internamente.
Qualche giorno fa, Matt Mullenweg (CEO di Automattic, la società madre di Tumblr) ha risposto alla domanda di un utente circa la sospensione di un account, e la sua risposta ha colpito negativamente la comunità LGBTQ+ di Tumblr. Riteniamo che la risposta di Matt a questa richiesta, così come i suoi commenti, siano ingiustificati e dannosi. Lo staff di Tumblr non commenta le decisioni di moderazione per una serie di motivi, tra cui la privacy delle persone coinvolte e l’impossibilità di moderare migliaia di segnalazioni al giorno. Questa politica ha un aspetto negativo: rende molto facile il diffondersi di voci e informazioni errate sulle azioni intraprese dal nostro team di Trust & Safety. Per questo motivo, vogliamo chiarire alcuni aspetti della situazione:
La verità riguardo la sospensione di predstrogen non è stata comunicata in modo accurato e ha dato l’impressione che stessimo cercando modi per vietare la presenza di persone trans femminili sulla nostra piattaforma. Non è così: il commento di esempio condiviso nel post linkato sopra non soddisfa la nostra definizione di minaccia realistica di violenza e non è stato il fattore decisivo per la sospensione dell'account.
Matt non ha riconosciuto il danno alla community generato da questa sospensione. Matt non parla a nome delle persone LGBTQ+ che contribuiscono alla gestione di Tumblr o di Automattic e noi non siamo stati consultati quando è stata redatta una risposta a questi eventi.
L'anno scorso, le etichette “contenuti per adulti” e “temi sessuali” sono state erroneamente applicate ai post di alcuni utenti. La responsabilità è stata attribuita a un team esterno incaricato di applicare le etichette della community ai post, che ha mostrato una tendenza generale di etichettare in modo erroneo contenuti trans. Quando il nostro team di Trust & Safety ha rilevato il problema, grazie soprattutto alle segnalazioni della community, abbiamo impedito al team esterno di applicare le etichette della community. Allo stesso tempo, abbiamo potenziato la supervisione per garantire che questa situazione non si verificasse di nuovo. Nel post dello staff dedicato a questo argomento, il nostro staff LGBTQ+ ha fatto pressione per chiedere maggiore trasparenza, ma è stato scavalcato dalla dirigenza. Il licenziamento di un collaboratore menzionato nella risposta alla richiesta originale era dovuto a un fatto non correlato, che è stato erroneamente attribuito a questo caso. Siamo spiacenti per l’errore di etichettatura e per l’impatto negativo che ha avuto sulla comunità trans di Tumblr.
Le tempistiche della transizione non sono un tema contrario alle linee guida della community e non sono state prese in considerazione dal team di moderazione al momento di discutere le sospensioni e i successivi appelli. Non prendiamo provvedimenti contro i contenuti che riguardano la transizione o i corpi trans, a meno che non siano in violazione delle Linee guida della community.
Comprendiamo e condividiamo il sentimento di frustrazione che le persone trans provano su Tumblr quando si imbattono in contenuti transfobici e interagiscono con utenti bigotti. Le politiche di Tumblr e di Automattic sono pensate per garantire la libertà di parola e di espressione. Proibiamo le molestie come definito nelle nostre Linee guida della community, ma sappiamo che questa politica non è in grado di proteggere gli utenti dai tanti discorsi dannosi spesso utilizzati contro le persone LGBTQ+ e altre persone che subiscono emarginazione.
In futuro, Tumblr adotterà queste misure:
Daremo priorità alle funzioni anti-molestie che consentiranno agli utenti di proteggersi più efficacemente dalle molestie.
Creeremo più strumenti interni per noi dello Staff per identificare e mitigare in modo proattivo i casi di molestie.
Esamineremo i tag utilizzati spesso dalla comunità trans e che sono bloccati, e ci impegneremo per renderli disponibili la prossima settimana.
Siamo dispiaciuti per come si sono svolte le cose e ci stiamo impegnando attivamente per far sentire la nostra voce ed evitare che una situazione simile possa ripetersi in futuro. Sappiamo bene che affrontare situazioni del genere come utente di Tumblr è difficile, soprattutto per coloro che fanno parte di una comunità già spesso presa di mira e soggetta a molestie. Sappiamo che ci vorrà del tempo per riconquistare la vostra fiducia e faremo del nostro meglio affinché accada.
Apprezziamo lo spazio che ci è stato concesso per esprimere le nostre preoccupazioni e il nostro dissenso e siamo grati che il solido impegno di Matt (e di Automattic) per la libertà di espressione lo abbia reso possibile.
Continueremo a lottare per rendere Tumblr un posto sicuro per tutti noi.
- Questa dichiarazione è stata redatta da diverse persone trans che lavorano per Tumblr e Automattic.
60 notes
·
View notes
Note
Buondì Papero....
Vorrei farti una domanda seria... ma, se la risposta fosse un casino, non mi offendo se "mi ci mandi"!! 😄
Hai idea di quanto costerebbe aprire una server farm? E, in subordine, è un'idea economicamente conveniente? Ho sempre lavorato nel settore dei servizi horeca, all'inizio come dipendente, poi come imprenditore. Da sempre ho avuto la passione per l'informatica e l'ingegneria. (mannaggia che non l'ho scelto come percorso di studi...) Ora mi trovo ad un bivio di vita e mi piacerebbe fare qualcosa in questo mondo che tanto mi piace. Hai presente quando racconti di voler mandare tutti i crucchi a quel paese e cambiare vita? Ecco. Ti capisco. I miei problemi non parlano tedesco, ma la situazione è simile. Per ora sto a fare ragionamenti... ma spero che nel 2025 possa trovare il giusto incastro per trasformare l'idea in azione! Ho a disposizione una struttura coperta di circa 3.500 mq ad oggi in disuso con accesso ad abbondanti fonti di energia rinnovabile (sole, vento, acqua di sorgente bella fredda per i chiller di raffreddamento) La server farm è stata la prima idea... Tu ne avresti altre?
Ovviamente se anche altri tumbleri hanno belle idee... ascolto con piacere!!
Grazie mille per il tuo tempo! 😁
Ammazza che domanda ...
Mai fatto un ragionamento su questa cosa, ma posso pensare a voce alta, visto che nelle server farm ci sono entrato più di una volta, e ti posso dire, da gestore di alcuni di quei server, cosa ho incontrato lungo il cammino che mi portava dalla porta di ingresso al punto di lavoro. Vado in ordine, così facciamo la lista della spesa.
Sicurezza umana
Ti serve controllare gli accessi, supervisionare le aree e gestire chi può andare dove, quindi ti serve personale 24/7 tra guardie di sicurezza, telecamere (con tanto di registrazioni e sistemi per archiviare), sistemi di allarme e tutte le blindature possibili per effrazioni che si possono compiere attraverso ogni buco nel quale è possibile infilarsi, vetri antirapina e, se proprio devi assicurare un certo livello di sicurezza, metal detector e perquisizioni corporali dedicate e a-rattuse.
Sicurezza fisica
Porte tagliafuoco che ogni volta che si chiudevano mi partiva un timpano, progettare quanto più possibile con materiali ignifughi, e soprattutto sistemi di antincendio compatibili con l'elettricità a cascata su tutta l'area e che devono garantire determinati tempi di reazione, tutto deve essere a prova di statica, quindi tutti i materiali (partendo dai pavimenti, ad esempio) devono minimizzarne l'accumulo, prima che vai a toccare il telaio di un server e ti si fulminano le palle perché quel giorno a Milano faceva un freddo della madonna a Corso Zara presso la Sala Fastweb e ci sei andato con le mutande di flanella (tengo a sottolineare che, nonostante le apparenze, questo non è un post autobiografico).
Accessibilità
Vanno usati materiali "smontabili" in ogni momento, tutto il pavimento era flottante, potevi sganciare 'sti quadroni con una leva ed accedere a tutta la cablatura che viaggia sotto al pavimento, lo stesso vale per gli armadi, per le cablature che viaggiano in aria, e i cessi col bidet (questo non è proprio un must, ma faresti felice gli utenti), e mi raccomando la segnaletica, che non si capiva mai un cazzo, col capo che mi diceva per telefono vai a destra, vai a sinistra, ma usate delle coordinate cartesiane perdio. Ti serve, sempre all'uopo, una squadra di tecnici reperibile 24/7, perché c'è sempre qualche cazzo che si rompe, e inoltre c'è sempre il giorno che il cliente non ha davvero nessuno da poter mandare per premere il Power ON su un server e ti chiede in ginocchio, e poi uno dei tuoi sgherri per dispetto glielo accende ma gli stacca la Ethernet, vafammocc.
Temperatura controllata
Hai già citato il raffreddamento, diciamo che qui ognuno si raffredda il server come vuole, ma nella stragrande maggioranza è tutto a ventole (almeno lo era tipo 15 anni fa), e quindi devi smaltire tutta l'aria calda generata nei locali, quindi un sistema di aspirazione con i controcazzi, che deve tenere la temperatura costante, non vuol dire glaciale, quando ci andavo dovevo comunque letteralmente spogliarmi che faceva un caldo della madonna, però se semo capiti. E poi sì, tutta questa aria va raffreddata, ma vedo che ad acqua stai messo già bene. Un banco frigo con i ghiaccioli sarebbe gradito.
Energia
Capisco benissimo la tua voglia di tutela dell'ambiente, ma uno dei requisiti chiave è la copertura energetica SEMPRE, con tanto di backup, quindi tutte quelle belle robe solari e ventose, sì, son belle e aiutano, perché no, ma devi rispettare una fornitura costi quel che costi, anche quando c'è la nebbia e non si vede, e qua penso siano abbastanza cazzi.
Connettività
Hai voglia a fibre ....
Anche qui, devi garantire banda e ridondanza, come per il punto di prima, per ogni SLA (Service Level Agreement) che non rispetti ti inculano col sabbione vetrato.
Certificazioni
Per quante ne puoi avere, te ne sarai sicuramente scordato qualcuna, quindi daje de ISO, daje de IMQ, già ti dico che di questa server farm non se ne parlerà più (l'ho scritta solo per fare rima).
Copertura assicurativa
... e non aggiungo altro.
Se ti dovessi dire la mia, io pianterei tutte piante di ulivo per fare concorrenza a @pgfone così abbassiamo il prezzo finale dell'olio al consumatore :P :P
Ma ovviamente mi affido ai miei amatissimi follower, che non solo si divertiranno a fare la punta al cazz a quello che ho scritto (vi prego, sì), ma anche che potranno aiutarti con altre idee forse ben più promettenti e remunerative.
13 notes
·
View notes
Text
Ma in che mondo viviamo?
Penso che tutti, almeno coloro che possiedono una coscienza, molte volte si siano posti questa domanda.
La risposta che io mi sono dato è questa: viviamo nel mondo che, purtroppo, noi abbiamo costruito.
Un mondo in cui ciò che più conta è il raggiungimento del potere, a qualsiasi livello.
Un mondo in cui l’egoismo ha occupato il posto dell’altruismo. Un mondo in cui la tanto decantata globalizzazione, ha creato, e continuerà a creare, fasce sempre più ampie d’esseri umani costretti sotto la soglia di povertà.
Tutto questo in nome di quel dio che insegna che la vita, la nostra vita, ha un unico scopo:
il profitto!
È in nome di questo dio che stiamo perdendo i valori che ci sono stati tramandati da generazioni…. valori che predicavano il rispetto, l’amore e la tolleranza.
I “signori” che ci governano, dai politici ai banchieri, dai petrolieri ai grandi capitani dell’industria, continuano a martellarci, grazie anche ai Media, della bontà di questo mondo.
Ma quale bontà? Quella che costringe gli abitanti dei Paesi più sfortunati ad emigrare in massa? Quella che permette ai pochi di continuare ad arricchirsi alle spalle dei molti?
Quella che esporta le guerre, causando centinaia di migliaia di morti, distruggendo intere famiglie?
Per favore, lasciatemi fuori da questa bontà..
(Dal web)
18 notes
·
View notes
Text
Quando i membri di una famiglia sono legati a doppia mandata, a volte, è proprio quando si inizia un percorso che la situazione sembra peggiorare.
•Perché?
Perché la persona che decide di evolvere e staccarsi crea uno squilibrio potentissimo all’interno di un sistema fortemente allacciato e invischiato.
Ecco che- all’interno del sistema stesso- si inizia ad osservare una precipitazione di eventi apparentemente avversi che iniziano a manifestarsi tutti insieme e che riguardano i membri della famiglia.
•Per questo motivo, talvolta il paziente si spaventa e può anche fare l’errore di interrompere il percorso.
Errore comprensibile, ma pur sempre un errore.
Per liberarci dalle trame degli invischiamenti- non solo familiari- dobbiamo solo e soltanto lavorare su di noi.
Sperare che l’altro cambi, che l’altro comprenda, sono illusioni e anche perdite di tempo ed energia.
•Il percorso di crescita serve ad aumentare il proprio centro magnetico cosi da non essere continuamente riacchiappati da queste trame.
•Ci vuole coraggio, è vero.
Occorre saper sostare nel vuoto e nella solitudine e anche nell’incertezza, ma superato questo strato, troverete…. VOI STESSI.
E non ha davvero prezzo sentirsi vivi, veri, autentici e pieni di energia!
•Il nostro processo di scollegamento da noi stessi, inizia gia’ a 6-7 anni, quando tutto il sistema ci domina con l’archetipo del bambino buono= obbediente.
E per obbediente, s’intende che obbedisce al sistema e non a se stesso.
•Per questo viviamo in una società zombizzata dove fa paura e terrore esprimersi e in cui tutti chiedono ‘cosa fare’ dimenticando che la vera domanda è come tornare ad ESSERE.
Se quando iniziate a lavorare su di voi, le cose intorno iniziano a cambiare velocemente - come dicevo all’inizio- anche in peggio, vuol dire che state togliendo energia al sistema ‘famiglia- società’ e vi state ricollegando a voi stessi.
•Non è egoismo.
È che la vostra presa di energia deve stare attaccata alla vostra Hara, non a quella di qualcun altro.
Semplicemente state rimettendo le cose al loro posto.
È come sono state finora che erano completamente invertite.
•Buon lavoro a tutti!
E grazie a chi non smette di volere crescere, evolvere, comprendere e liberarsi perché facendolo su di sè, tangenzialmente lavora anche per molti altri..
_Claudia Crispolti
Proprietà letteraria riservata
19 notes
·
View notes
Text
Il produttore svedese di pile per auto si ritrova con 6 miliardi di debiti. Fallito per mancanza di richieste e per i costi troppo alti. Non ho parole... Ma il perché credo oramai sia chiaro ai più. ---------------------------------------
Non poteva accadere diversamente davanti alle condizioni particolari dei mercati. La Cina è proprietaria di giacimenti o contratti sulle Terre Rare, Litio, Cobalto, Grafite, le componenti essenziali per la produzione delle batterie e delle componenti elettriche per auto (motori). Elabora e produce facendo affidamento su fonti energetiche affidabili ed a basso costo (carbone, soprattutto, poi gas e nucleare), con una tassazione favorevole ed a condizioni di mercato agevolate.
In Europa, direi in tutto l'Occidente, si pensa all'ipocrisia ambientale a base di Carbon Tax, energie rinnovabili, lotta ai combustibili fossili, con tassazioni soffocanti per la produzione e la carenza pressoché totale di materie prime o contratti di estrazione. Importando le materie prime dalla Cina, in un contesto Occidentale sfavorevole per l'energia elettrica, la produzione diventa costosa al limite del proibitivo, e davanti al crollo dell'automotive elettrico, la scarsità di domanda rende inaccettabile la produzione. Si fallisce, è la norma e normalità. Non lo si comprenderà mai! Oltretutto, la competizione non può giocarsi su mercati vincolati e vincolanti, i dazi giocano a sfavore, e se aggiungiamo che la tecnologia elettrica nell'automotive si diffonde lentamente e solo grazie alle incredibili sovvenzioni, dirette o indirette, ecco che il castello di sabbia non può che crollare; lo farebbe davanti ad un alito di vento, figuriamoci davanti alla tempesta perfetta. Fernando Arnò.
10 notes
·
View notes
Text
TRINITY BLOOD
RAGE AGAINST THE MOONS
(Storia: Sunao Yoshida // Illustrazioni: Thores Shibamoto)
Vol.1 - From the Empire
WITCH HUNT - Prologo
Traduzione italiana di jadarnr dai volumi inglesi editi da Tokyopop.
Sentitevi liberi di condividere, ma fatelo per piacere mantenendo i credits e il link al post originale 🙏
Grazie a @trinitybloodbr per il suo prezioso contributo alla revisione sul testo originale giapponese ✨
“Che cosa orribile. Chi mai farebbe una cosa del genere?” Sospirò Abel.
Si spinse i suoi spessi occhiali rotondi sul naso affilato, incurante della bellissima notte. All’esterno, un usignolo sbucò da un cespuglio, cantando dolcemente. Il dolce suono, assieme a quello delle grilli e delle rane, faceva sembrare la notte illuminata dalle due lune ancora più pacifica e piacevole.
Ma Abel non stava notando nulla di tutto ciò.
Era in piedi dentro ad un piccolo edificio. In un’altra vita poteva essere stato un bar o qualcosa di simile, ma ora era solamente il luogo di un massacro. C’erano corpi sparsi ovunque, molti fatti a pezzi. Scie di sangue imbrattavano le pareti dal pavimento fino al soffitto. Il liquido rosso colava dentro pozze scure e stava già iniziando a coagularsi.
“Perché non sono arrivato qui prima?” Si chiese.
L’improvviso suono di una pozza che veniva calpestata fece voltare la testa ad Abel. Si girò di scatto. “Chi sei?”
Una strana figura apparve dietro ad uno dei tavoli rovesciati. Lo sconosciuto si avvicinò ad Abel, il suono di sangue e budella schiacciate che accompagnava ogni suo passo. Era lievemente piegato in avanti, e sembrava tenere qualcosa fra le mani. Quando la luce della luna lo illuminò, ad Abel sfuggì un grido strozzato.
L’uomo era coperto da capo a piedi di sangue, aveva le zanne rotte che sporgevano da vari angoli della bocca e teneva in mano la testa insanguinata di una donna.
“Grrraaaahhhh!” La creatura fece un balzo verso Abel.
Abel cercò di arretrare ma era troppo tardi, inciampò e cadde sulla schiena. Il vampiro ruggendo attaccò il prete indifeso. Abel contrasse i muscoli delle braccia e della schiena preparandosi al colpo.
BOOM!
Un colpo assordante seguito da un lampo di luce accecante interruppe il silenzioso combattimento. Il vampiro si schiantò sul pavimento. Furioso, cercò di urlare ma invece della voce gli uscì dalla bocca sangue misto alle sue interiora. Le sue braccia e le sue gambe si agitavano come se fossero state tirate da dei fili invisibili.
“Ma cos…” Abel giaceva ancora a terra, illeso, a parte il ronzio nelle orecchie. Nessuna pallottola l’aveva colpito. Sentì dei passi avvicinarsi dal secondo piano di scale. Erano perfettamente ritmati: clack, clack, clack, clack… pesanti, quasi meccanici.
“P—padre Tres. Sei tu?”
“Affermativo.” Rispose la monocorde voce meccanica.
Un prete dall’aspetto giovane apparve all’ingresso. Il suo viso sotto i capelli corti era bello, ma non faceva trasparire alcuna emozione, come una maschera. Teneva in mano una delle pistole più grosse al mondo, la Jericho M13 ‘Dies Irae’, con la canna da 13mm ancora fumante.
“Come mai sei qui Tres? Pensavo che stessi investigando i rapimenti negli orfanotrofi…”
Il giovane prete non rispose.
Padre Tres, prete errante ed agente della divisione AX - Dipartimento Segreto della Segreteria di Stato Vaticana - rimase semplice e immobile, guardando il vuoto. Dopo un momento di silenzio, puntò la pistola verso il pavimento e sparò due volte.
BOOM! BOOM!
Con un grido strozzato, il vampiro che stava cercando di rigenerarsi tornò a crollare per terra.
“Ma che ti passa per la testa Tres?!” Esclamò Abel.
“Non l’ho ucciso. Devo ancora fargli qualche domanda. Ma perché sei qui Padre Nightroad? Ha a che fare con l’incidente della Tristan?”
“Sí. Il Duca Alfredo faceva parte di di un gruppo chiamato Fleur du Mal. Usavano questo posto come rifugio sicuro. Ma sembra che sia arrivato troppo tardi. Un sacco di vittime umane.”
“Questi cadaveri non sono umani. Sono vampiri.” Rispose Tres.
“Cosa? Come? Si sono uccisi a vicenda? Si sono suicidati? C—cos’è successo?” Balbettò Abel.
“Non sono in grado di rispondere. Non ho abbastanza informazioni.” Rispose Tres.
Il giovane prete piegò il collo in alto verso il secondo piano di scale. La sua espressione non cambiò.
“Gli orfani rapiti erano già stati uccisi per usarli come nutrimento. Non ho potuto interrogarli.” Tres informò Abel freddamente.
“Santo cielo. Erano solo dei bambi—”
“Sshh.” Lo interruppe il prete più giovane.
Tres sorpassò Abel con un movimento. La sua pistola puntata davanti a sé mentre scandagliava l’oscurità.
Tres fece un gesto con la pistola. “Da questa parte.”
Da dietro la porta della cantina provenne un suono come un fruscio di vestiti.
“Ci dovevano essere circa venti membri dei Fleur du Mal, giusto?” Chiese Abel.
“Affermativo. Stimo che ce ne siano rimasti almeno dodici. Sto entrando.” Disse Tres.
BOOM! BOOM!
Tres fece saltare la porta della cantina dai suoi cardini. Schegge di legno volarono in ogni direzione, ma la cosa non disturbò Tres. Si mosse agilmente nell’oscurità, correndo giù per le scale. Il mirino laser della sua M13 tagliava l’oscurità. Trovò il suo bersaglio velocemente. Non ci impiegò molto per prendere la mira e prepararsi a sparare. Ma Abel afferrò il suo braccio prima che potesse premere il grilletto.
BOOM!
Una pallottola andò a conficcarsi nel soffitto.
“Tres! Aspetta!” Gridò Abel. “È un bambino!”
La figura illuminata dal mirino della pistola era quella una ragazzina dai capelli d’oro e dagli occhi castani, che ora erano spalancati dalla paura.
#abel nightroad#trinity blood#sunao yoshida#rage against the moons#trinity blood novels#witch hunt#tres iqus#thores shibamoto
9 notes
·
View notes
Text
La strumentalità politica del ministro Musumeci e del viceministro Bignami è evidente, soprattutto da chi qui non si è mai visto. E stavolta è degenerata nello sciacallaggio. Lo stato di emergenza è il minimo sindacale e il Commissario da Roma un errore madornale. La mia intervista a La Stampa a firma di Francesca Schianchi
«Gli ha già risposto la presidente Priolo: quei soldi li abbiamo ricevuti nel corso di 14 anni, non dieci, 40 milioni l’anno. E l’85 per cento di quelle risorse sono già rendicontate, il resto è impegnato in opere in corso. Musumeci poteva rivolgersi al ministro dell’Ambiente, e chiedergli anche se l’Emilia-Romagna è tra le regioni virtuose o meno. E poteva fargli anche un’altra domanda».
«Quanto ha speso la Regione Sicilia, quando Musumeci era presidente? Così, per fare un dibattito pubblico. È una polemica indecente, aperta nel corso di un’emergenza da chi qui, dopo il maggio 2023, non si è più fatto vedere».
«Dopo l’alluvione di maggio 2023 è venuto una volta e poi non si è più visto né sentito. La premier Meloni è venuta due volte e aveva preso un impegno importante, che purtroppo non ha mantenuto».
«Aveva promesso il rimborso del 100 per cento dei danni a famiglie e imprese. A fronte di una stima di quasi quattro miliardi, ad oggi hanno liquidato 12milioni. Mi auguro rimedi».
«Tutte le risorse sono state programmate e impegnate. Quanto ai flussi finanziari, chi amministra dovrebbe sapere che le liquidazioni avvengono a valle. Ma è incredibile che il governo, dopo aver scelto di accentrare tutta la gestione a Roma, se la prenda con gli amministratori locali. Dopo di ché, moltissimi interventi di messa insicurezza sono stati completati: se gli sfollati sono 1250 e non 45mila come l’anno scorso, è perché la maggior parte delle infrastrutture ha retto».
«Guardi che a chiedere che fossi nominato commissario furono anche i sindaci di centrodestra e tutte le parti sociali della regione. Perché le cose vanno gestite sul territorio a tempo pieno, come abbiamo dimostrato dopo il sisma del 2012. E, a differenza di questa destra, prima Errani e poi io abbiamo collaborato con tutti i governi, senza distinzione di colore politico».
«Ho detto da subito che una gestione commissariale da Roma era un errore madornale. Ma questo non toglie la mia stima per Figliuolo, che da servitore dello Stato ha fatto alle condizioni date».
«Al pari di altre, in particolare del Nord. Eravamo una terra tra le più povere del Paese nel dopoguerra, oggi siamo una delle regioni con aspettativa e qualità della vita più alte in Europa, grazie anche a tanti distretti manifatturieri e tante infrastrutture. È vero che in Italia e in Emilia-Romagna si è consumato troppo suolo: per questo abbiamo approvato una legge regionale che punta alla rigenerazione urbana e al saldo zero del consumo di suolo, la più restrittiva del Paese. Ne servirebbe una nazionale in materia: se Bignami se ne occupasse, gliene renderemmo merito».
«A me radical chic non lo ha mai detto nessuno. Però, a differenza di Bignami, io non ignoro e non nego il cambiamento climatico. La differenza è tutta qui: questa destra attacca la scienza e scarica sempre la responsabilità su altri».
«Ho apprezzato che la premier abbia chiamato la presidente Priolo e stanziato subito 20milionidi euro. Che venga dichiarato lo stato di emergenza, però, è il minimo sindacale in casi come questo».
«Musumeci e Bignami hanno fatto una conferenza stampa per attaccare Regioni e comuni mentre erano in corso i soccorsi. Sapendo di essere in difficoltà, si sono giocati il tutto per tutto. Ci provarono l’anno scorso, ci riprovano ora, mentre è proprio in situazioni come questa che le istituzioni dovrebbero pensare solo a collaborare».
«Per come l’ha posta il ministro Musumeci, è un alibi per non investire sulla prevenzione. Il compito dello Stato è fare difesa del suolo, non sponsorizzare le assicurazioni. Poi si può discutere di tutto, ma intanto le assicurazioni paghino quando c’è da pagare e le famiglie più fragili non siano tagliate fuori».
«Niente di nuovo: da mesi questa maggioranza è divisa su molte questioni».
16 notes
·
View notes
Note
59
🐚. Il tuo libro preferito?
Ne ho ben tre:
- Amleto di William Shakespeare
-Storia di una ladra di libri di Markus Zusak
-Le pagine della nostra vita di Nicholas Sparks
Tu?
Grazie per la domanda.
7 notes
·
View notes