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Un segno, una divisione che a volte si fonde, a volte scompare. In questo caso è netto ma in lotta, tra ciò che sta sopra e ciò che è destinato a stare sotto. È ordine e disordine, è forza e quiete allo stesso tempo. Nella sua immensità, si diluiscono anche i nostri pensieri. #mare (presso Spiaggia Delle Giache Bianche) https://www.instagram.com/p/CUSPBeiDHyi/?utm_medium=tumblr

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#ruderi di #architetture rurali … un patrimonio da salvaguardare, spazi ancora pieni di progettualità. #sicilia #sicily #architettura #rural #archigram #archilovers #instatravel #instagood #italia #italy #igersitalia #igsicilia (presso Sciacca, Italy) https://www.instagram.com/p/CUSOAHajBus/?utm_medium=tumblr

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Love Letter to Plywood. By Tom Sachs Un video a tratti didattico ma che racconta una storia d'amore, quella tra un artista e il suo "pennello", in questo caso, pannello!

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Il "design" è un invenzione del secolo scorso o è sempre esistito? Quando vedo ed analizzo oggetti come questi, ho la sensazione che, almeno i principi sul quale si basa il design, siano sempre esistiti. Una parte importante dell'artigianato, specie quello presente nella tradizione rurale, é sempre stato custode è portatore di quei principi che hanno fatto il design industriale. Questo oggetto è fatto per essere prodotto in serie, con le tecnologie a disposizione in quel momento - in quel determinato luogo, composto da materiali locali, il legno di abete, che rende questa panchina leggera, facile da spostare quando la sera viene rincasata. Quindi funzionale, come quella maniglia in centro, che permette di sollevarla con una sola mano. Le gambe, inclinate verso l'esterno, garantiscono stabilità e robustezza, perché questa panchina era pensata durare a lungo in un territorio, come quello montano, dove spostarsi costava fatica e tempo. #riflessioni #design #altoadige #sudtirol #rural (presso Val D'ultimo)

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Dettaglio: pergola composta da pilastri in marmo di Lasa tagliati CNC lisci e pali in larice decorticato, high tech / low tech. Materiali locali e metodi costruttivi antichi, elementi architettonici tradizionali rivisitati in chiave contemporanea, ecco cosa vedo in una semplice tettoia improvvisata nello stabilimento di Lasa Marmo. #lasamarmo #marmo #whitemarble #lasa #laas #altoadige #sudtirol #architecture #thinkglobalactlocal (presso Lasa Marmo)

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Non smetterò di seminare poesia in questo mondo arido.

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Una inclinazione naturale mi porta a riconoscere i miei stato d'animo nell'immobile sofferenza delle cose.

Se una notte d'inverno un viaggiatore / Italo Calvino

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Segni indelebili di antiche tradizioni. La raccolta della resina era un tempo una pratica comune in Italia, e veniva fatta, di solito, per scopi farmaceutici. #rurale #segni #paesaggioculturale #italia #pesaro #marche (presso Parco Regionale Monte San Bartolo)

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Cosa succederebbe se un edificio fosse così leggero da staccarsi e sollevarsi in aria in un giorno di vento? Questa è la domanda che Tomás Saraceno si è posto quando ha sviluppato Solar Bell, il progetto finale della serie di opere d'arte create per accompagnare l'espansione del porto di Rotterdam. Con Solar Bell l'artista visionario Tomás Saraceno condivide i suoi sogni utopici di una terra nuova, sottratta al mare, ma con la stessa forza di gravità. Solar Bell è una scultura volante, la visione di una piazza sospesa, una torre di osservazione che si libra in aria.

Questa scultura segue una serie di lavori in cui Saraceno esplora il vento e le strutture sonore. Lo stesso progetto Cloud City di Saraceno, ancora in corso, dove le città galleggiano sopra le nuvole, è alimentato interamente da energie rinnovabili rispettando gli ambienti sociali umani. Come ha detto RB Fuller, non c'è una crisi energetica, c'è una crisi d’ignoranza." “ Giocare è uno dei processi di apprendimento nella vita. È la coltivazione di quello che noi pensiamo non sia possibile", dice Saraceno. “Fluttuando nell’aria, i confini tradizionali tra terra e spazio, tra arte, architettura e scienza vengono superati."

Solar Bell è costruita utilizzando le più recenti tecnologie nel campo dei materiali leggeri e delle tecnologie energetiche sostenibili; la sua leggerezza è tale per cui può essere completamente sollevata dal vento. Per migliorarne il design, Saraceno e il suo team hanno lavorato a stretto contatto con la Facoltà di Ingegneria Aerospaziale del TU Delft, nei Paesi Bassi. Il design utilizza robusti, ed estremamente leggeri, tubi in fibra di carbonio e pannelli solari flessibili per rendere il suo peso inferiore a quello dell'aria. Le vele sono realizzate con pannelli solari sottili come fogli di carta. Il design di Solar Bell si basa su un modello di un tetraedro modulare, o piramide a quattro facce, inventato da Alexander Graham Bell durante i suoi primi studi sul possibile volo umano. Bell ha fatto importanti scoperte nel campo del trasporto aereo e nella costruzione di strutture di questo tipo, ed osservò che la struttura geometrica più forte del cosmo conosciuto – l’octet truss – aveva la stessa struttura reticolare spaziale che Buckminster Fuller poi seguì nella sua cupola geodetica.

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Iniziata nel 2013, l’idea centrale della serie Open Fields è la questione della rappresentazione del paesaggio francese e della sua cattura con uno specchio di 80x120 cm collocato in situ. Lo specchio diventa strumento di ricostruzione del paesaggio con il fuoricampo di fronte ad esso e la creazione di una doppia lettura. Nella costruzione delle sue immagini, Guillaume Amat è interessato a creare una nuova prospettiva nel contesto dell’immagine, sfocando i confini tra realtà e finzione. La sovrapposizione degli scatti e la frammentazione degli spazi creano nuove percezioni, giocando con le prospettive e le inquadrature.

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Che perforino una moneta da dieci centesimi per fare un anello d’oro, comprimano ritagli di pelle nelle gambe dei tavoli o modellino il pluriball nei vasi, tutti i progettisti selezionati per “Extra Ordinary” – in mostra alla Aram Gallery di Londra –  si distinguono per intraprendenza, immaginazione e audacia. In questo modo scoprono nuovi punti di vista sulle cose che ci circondano.

Fuori dall’ordinario, questi designer hanno scoperto un’estetica sorprendente, creato strutture con materiali di rivestimento, inventato metodi nuovi e sofisticati per il riciclaggio e modificato processi produttivi esistenti. I loro lavori mettono in discussione i canoni di valore e bellezza, e propongono nuove strade per l’artigianato e l’industria.

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UrbanCampsite settles in the newest part of Amsterdam, the Centrumeiland of IJburg, surrounded by the IJ lake with a view of island Pampus and the village Durgerdam. UrbanCampsite is looking to attract a wide scaled audience to explore the Centrumeiland, and to change their vision and attitude towards the place. This goal is achieved by creating an outdoor exhibition, extraordinary sleeping accommodations created by a variety of artists and architects transforming recyclable materials, seen as garbage by most, into functional bedrooms, an exciting landscape, workshops and performances.      

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Senza meraviglia non c'è conoscenza.

Aristotele

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Consumi di suolo, in Italia una vera piaga..

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Un fenomeno drammatico e purtroppo in espansione, quella della migrazione ambientale, qui una breve anteprima del fotoracconto di Alessandro Grassani, in mostra a Milano.

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L’arte disturba. L’arte, disturba!

Museion, Bolzano - 20.III.2015