#yandere manhua
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𝖄𝖆𝖓𝖉𝖊𝖗𝖊 𝕽𝖆𝖐𝖎𝖊𝖑 𝕰𝖉𝖊𝖓𝖛𝖊𝖓𝖓𝖊 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗
( + ᴹᴵᴺᴼᴿᴱ ʸᴬᴺᴰᴱᴿᴱ ᴾᴸᴬᵀᴼᴺᴵᶜᴼ ᴹᴬᴿᴵᴬᴺᴺᴱ ᴱᴰᴱᴺᵛᴱᴿᴿᴱ)
𝔒𝔭𝔢𝔯𝔞 ➵ Into the light, once again
𝔄𝔳𝔳𝔢𝔯𝔱𝔢𝔫𝔷𝔢 ➵ Comportamento yandere, yandere platonico Marianne, viaggio nel tempo, morte, menzione di torture, manipolazione, Avvelenamento, Minacce di morte, tentato Suicidio, omicidio, veleno, Mc mentalmente instabile, Marianne bara costantemente, possibile parte 2.
𝔓𝔞𝔯𝔬𝔩𝔢 ➵ 8184
⟢𝙿𝚛𝚎𝚌𝚎𝚍𝚎𝚗𝚝𝚎 / 𝚂𝚞𝚌𝚌𝚎𝚜𝚜𝚒𝚟𝚘 ⟣
C’è voluto del tempo, più di quanto pensavi in realtà, ma alla fine sei arrivata alla conclusione che: non è un sogno. Risvegliarti nella tua stanza di quando eri solo una giovane debuttante, con i chiari ricordi di qualcosa che era successo ma che nessuno ricordava, poteva essere un sogno…
…Ma non lo era.
Questo sotto certi versi era ironico. Avevi commesso qualcosa, che a occhi sconosciuti, ti avrebbero fatta diventare la cattiva della storia, se mai questa fosse stata una storia, eppure hai comunque una seconda possibilità. Quel genere di possibilità che poteva rivelarsi un bene e un male, un arma a doppio taglio. Una peccatrice a cui era stata data una possibilità di redenzione. O una possibilità di Vendetta, ma faceva davvero differenza tra le due cose? Non quando avevi avvelenato con successo il tuo fidanzato - non che futuro imperatore - e tra la lista dei possibili colpevoli tu non eri nemmeno compresa. Troppo innocua o troppo stupida? Non ne avevi idea, ma ridere alla frustrazione delle principesse e dei principi preoccupati per il fratello non deve avergli dato molti dubbi. Avevi tutto il diritto di fare quello che hai fatto! Non eri una pedina in mani crudeli, non eri un pezzo di argilla da modellare a loro piacimento e tanto meno una marionetta nelle mani di un giocattolaio. Eri tratta con sufficienza. Un ridicolo pezzetto di un piano molto più complesso.
Hai fatto diversi test per provare che tutto questo era reale, che sei tornata indietro e non era un sogno. Hai cercato vecchie cicatrici che ti eri procurata per alleviare lo stress della competizione al trono o che ti erano state fatte successivamente al tuo attentato. Hai Indagato su alcune situazioni che ricordavi fossero accadute, realizzando che altre che ricordavi lontanamente fossero appena accadute. Una certa contessa non era incinta di un figlio bastardo, anzi non era proprio sposata con il marito che avrebbe tradito. Nessun cavaliere era stato giustiziato ingiustamente e nessuna storia d’amore tra un qualche mago e una popolana che sarebbe diventato un romanzo apprezzato in tutto l’Impero. Ma soprattutto nessuna cicatrice di tutti gli abusi che avevi subito gli ultimi mesi prima di morire, e il principe Rakial era vivo. Maledettamente vivo e non in pericolo di vita, come lo avevi lasciato. Forse la prova più tangibile l’ultima.
Sei palesemente tornata indietro nel tempo, non sai come o perché. Ma hai deciso comunque crederci. Anche se sarebbe era stupido da parte tua non crederci a prescindere. Non quando maghi talentuosi abitavano tutto l’Impero, sotto la guida della famiglia Imperiale. Ti sei assicurata infine di capire in che anno eri… 5 anni e qualche mese prima della tua morte. Era già qualcosa immaginavi, contando che, per quello che potevi ricordare, Rakial ci aveva messo molto tempo a notarti. Non come se l'avesse fatto davvero a tuo parere. In realtà eri certa che fosse semplice evitare di avere a che fare con loro. Sarebbe bastato stargli lontano, e evitare sua sorella minore, forse il tuo vero ostacolo in realtà o così l’avevi sempre vista. Marianne era in qualche modo coinvolta in tutto quello che era successo, ma non sapevi fino a che punto lo fosse. Sia riguardo alla tua fine che agli strani eventi che hanno coinvolto Edervenne e Elmir. Non hai nemmeno dubbi sulla sua implicazione nella tua fine, e hai sospettato fino all’ultimo che lei avesse incastrato la principessa Alissa e in qualche modo il essere una specie di Santa ti ha solo aiutato a sospettare anche di più. Lo sapevi anche quando ti avevano assicurato che non era così e che era crudele da parte tua dare la colpa alla vittima. Ma nessuno sospetta mai della vittima, d'altronde. Sarebbe stata una mossa astuta da parte sua. Hai ignorato tutti e non avevi decisamente tutti i torti. Solo che nessuno ti avrebbe comunque riconosciuto per questo.
Il piano completo - non molto strutturato in realtà, niente di complicato - prevedeva che tu non avessi contato con nessuno dei due fino a che non avessi trovato un altro modo per fuggire. Il che avrebbe potuto significare un fidanzamento fuori Edenverre o avere un ruolo come ambasciatore per conto di Edenverre in un altro luogo. Elmir era conosciuto per essere un luogo molto pacifico, anche se dubitavi ci saresti mai andata, sapevi di un conflitto tra Elmir e Edervenne che sarebbe diventato intenso in futuro.
Hai incrociato le braccia quasi senza pensarci, senza badare a qualsiasi etichetta potesse esserci. Secondo quello che potevi ricordare il motivo del tuo fidanzamento con Rakial è una sorta di apparenza sociale. Dopo la morte di Alissa, Rakial ha perso influenza e di conseguenza, per rafforzare il potere, che ha preso la decisione di fidanzarsi con la figlia dell'ambasciatore di Vandrova. Tu. Non potevi sapere se funzionava davvero così o avrebbe dovuto sposare una principessa da Vandrova. Anche se non ci eri mai stata si dice che le principesse hanno un aspetto magnifico e fuori dal comune. Parenti delle fate si chiacchiera a Edervenne, anche se ne dubitavi fortemente, ma li hai lasciati parlare. Non avevi un gran motivo per imbarcarti in un'impresa così inutile.
Hai sospirato di sollievo e con ancora un filo di controllo in corpo, hai lasciato scendere le braccia in una posizione più comoda ed elegante. Nessuno sembra accorgersene. Per tua fortuna durante tutta la sera sei riuscita a non farti notare, o semplicemente incontrarli. E’ stato relativamente semplice. Marianne era circondata costantemente di troppe attenzioni preoccupate per la sua salute, per notarti tra la folla in cui ti sei mescolata. Invece Rakial era troppo indifferente e impegnato a parlare con qualcuno per accorgersi di una qualsiasi nobildonna, in mezzo ad altre qualsiasi nobildonne.
Se Selene fosse stata anche solo un pò dalla tua parte ti avrebbe concesso di non essere notata. Speravi disperatamente lo fosse anche se non è la vendetta che stai cercando.
Hai rigirato il bicchiere tra le tue dita annoiata dalla conversazione, non ricordavi nemmeno come e quando sei riuscita a mescolarti a questa manica di pettegole. Non potevi negarlo di esserlo anche tu, ma quello di cui parlavi tu era qualcosa di diverso; Niente coppie, niente matrimoni e niente adulazioni a giovani nobili. Sul serio non potevi parlare di Aconito come se fosse un qualsiasi vino costoso? Credi di no. Soprattutto ora. Da come hai registrato, Alissa è già stata giustiziata da quasi 3 mesi e parlare di qualcosa come veleno - anche se non era quello che era stato usato - non era un’idea molto saggia. Si stavano ancora cercando persone sospette e coinvolte nell'incidente. E poi questa festa era in onore di Marianne che si era rimessa, quindi avresti rovinato solo l’atmosfera, attirando le attenzioni che volevi evitare.
❝ E voi Lady (nome)? ❞ ❝ mmh? scusatemi ero distratta…❞ Ti sei destata dai tuoi pensieri con un'apparenza imbarazzata. I loro sguardi chiamavano una risposta. Non pensavi fossero interessate a te in quanto persona, ma solo come punto di un futuro pettegolezzo. ❝ Beh… avete un anno più di sua altezza il principe Rakial, eppure non avete nemmeno un interesse.❞ Da quando i principi venivano usati come metodi di misurazione dell’età? Comunque avevi quasi due anni di differenza da lui, solo 4 mesi Ti impedivano di completare l’anno. Scandisci la voce con una leggera tosse. ❝ Oh beh… penso di non aver trovato ancora qualcuno con cui condividere la vita… e poi da dove viene mia madre, è normale iniziare il corteggiamento in una così tarda età.❞ Hai ridacchiato in modo fin troppo finto per essere credibile, ma le altre dame ci sembrano essere cadute. Non ti sembravano molto sveglie in effetti.
❝ Giusto, vostra madre non è di Edenverre! ❞ Disse una ❝ Si dice che condividete molti tratti della sua città natale.❞ Un’altra non poco distante aveva continuato il discorso della precedente colpite dal stesso entusiasmo. Anche se era vero. Tu somigliavi più a qualcuno di Vandrova, che di Edenverre. E così ti stava bene. Il discorso era scivolato via con facilità mentre qualcuno citava di essere stata a Vandrova. Tu non ci sei mai stata e non avevi un spiccato interesse nel andarci nell’immediato futuro, se mai non fosse l’unica soluzione per sfuggire al tuo imminente declino.
Hai ripreso ad ignorare oziosamente la conversazione, spostandoti ogni tanto con il gruppo per prendere da bere, o semplicemente per appartarvi, parlando per qualche breve istante, solo per rispondere alle domande delle più curiose. Per il momento eri riuscito a manovrare i movimenti affinché non incontrassi nessuno dei due. In ogni caso non è così difficile evitarli, Rakial non lasciava mai i pressi del palco dedicato ai reali - ci sei stata seduta molte volte nelle tua vita precedente. - Mentre Marianne, sempre accompagnata da qualcuno, proclamava dolci lodi a qualcosa che non ti eri curata di ascoltare. Non che in ogni caso fossi rimasta così vicina abbastanza allungo da sentirlo. A volte li perdevi di vista, persi in mezzo alla folla danzante e alle grandi colonne decorate. Forse avresti dovuto fare più attenzione, ti ricordavi a mente, sarebbe stato spiacevole incontrarli.
Qualcuno strattona il tuo complesso di strati di tulle e seta color panna. Un colore anonimo, il più anonimo ed elegante che hai trovato. Abbassi lo sguardo, con l’intento di rimproverare il bambino impertinente e fuori controllo che forse ti aveva notata. Ma che poi avresti cacciato con la scusa di essere impegnata. Solo che in quel momento il bambino fastidioso sarebbe stato davvero molto meglio del grazioso viso minuto di Marianne. Hai allargato gli occhi mentre ti afferra la mano che ti era caduta istintivamente al fianco. Una catena. Questo poteva sembrare in questo momento mentre non accenna a spostarla. Una sorta di promemoria del passato - o del futuro? - che ti era impresso addosso. Sentivi un mucchio di farfalle volare nelle tue orecchie e facevano un sacco di rumore, no aspetta, erano persone. Tante persone, una folla di persone. Tutte che guardavano dalla vostra parte, entrambe. Tu e Marianne. Parole soffocate su qualcosa come ‘essersi affezionata?'. No no no no. NO.
❝ Buona Serata Lady (nome), state bene? Perché siete qui tutta sola? ❞ ❝ Non sono-❞ Ti sei voltata ed effettivamente eri sola, chissà da quanto tempo. ❝ Sembrate pallida va tutto bene?❞ Hai posato di nuovo il tuo sguardo su Marianne che ora sorrideva ❝ Se volete posso tenervi io compagnia!❞ Non era una domanda, per quanto potesse suonare come tale. C’è voluto qualche minuto prima che tu potessi mettere insieme qualcosa di sensato e anche solo vagamente formale, distante ed educato.❝ Sarebbe per me un onore ricevere la compagnia di vostra altezza, ma non vorrei annoiarvi o ancora peggio sforzarvi. Ho sentito che vi siete appena rimessa.❞ Marianna teneva ancora stretta la tua mano - che non dava segni di voler lasciare - mentre pensava attentamente a quello che avevi detto. Non potevi scappare, non che lei volesse che tu scappassi era palese da come teneva la catena sua mano sulla tua. Ti sentivi come in quei giorni in prigione, aspettando inesorabile il giudizio che precede una fine lugubre. Il fiato veniva a mancare quasi come se il tuo corpo avesse deciso che era meglio morire, che finire nelle loro mani. Se non fossi così intenzionata a sopravvivere gli avresti dato anche ragione.
La principessa pensò per un attimo a cosa dire, mentre giocava incurante con le dita della tua mano più grande, rispetto alla sua. Dava la strana impressione che volesse rivelare qualcosa che teneva segreto e che solo tu avessi dovuto sapere. Un piano forse. Ma dubitavi sarebbe successo in mezzo a tutta questa folla di gente. ❝ In realtà io stavo cercando proprio te…❞ Hai sentito il cuore affondare, la consapevolezza di non averlo predetto ti ha colpito in pieno. ❝ma sembra quasi ti stessi nascondendo.❞ Un brillante sorriso sostituì l’espressione di dubbio. Ti sei d’attratto accorta che ti aveva chiamata per nome nome prima. Eppure non vi eravate incontrate prima. Anche se era stata lei a presentarti a Rakial nella tua vita precedente, sarebbe comunque dovuto accadere tra un anno e mezzo rispetto ad adesso. Ma hai liquidato tutto in un certo senso, attutendo la tua paranoia con l’intuizione che c’era sempre stato un piano più complesso dietro. Nella scorsa vita ti aveva fatta entrare in campo nel momento più opportuno per lei.
❝ Ma immagino sia solo perché eravate con quelle signorine.❞ Disse e si sporse per guardare le nobildonne con cui eri prima. Stanno ancora chiacchierando ancora animatamente dall’altra parte della sala. Non sembra si siano accorte della tua mancanza. Ti sei maledetta per non essere stata abbastanza attenta da stare al loro passo, di esserti distratta, e di aver sottovalutato questa bambina demoniaca. ❝ Marianne dove sei finita??? ❞ Riconosci la voce bassa e fredda, anche se non molto controllata. Hai cercato di allontanarti ma la mano di Marianne te lo ha impedito. Non capivi come questa bambina ancora parzialmente in convalescenza potesse essere così forte. O sei tu ad essere diventata più debole tutto in un momento. ❝ Sono qui fratello. ❞ Rakial appare con la sua espressione preoccupata. Se non fossi così contraria alla loro presenza o non li trovassi colpevoli della tua fine, come quella di Alissa, avresti potuto dire che erano carini. Ma tu eri ancora ovviamente contraria a loro.
Rakial si fermò per vedere come Marianne stava sorridendo e un respiro lasciò le sue labbra. ❝ Sono spiacente lady… ❞ ❝ (nome)! ❞ Non sei stata tu a completare la frase, e anche se avessi voluto non ne hai avuto il tempo, Marianne ti ha preceduto. ❝ Si certo. Sono spiacente Lady (nome), per aver attirato tanta attenzione così ingiustamente su di voi.❞ Non era la prima volta che lo faceva, solo che nessuno lo poteva ricordare apparte te e tu non eri disposta realmente a perdonarlo. Soprattutto quando sembrava il vero intento Marianne metterti al centro di qualsiasi attenzione indesiderata, a maggior ragione quando quella sembrava un modo per affiliarti a loro. Tutti in quel momento avrebbero potuto fraintendere, e l’unica cosa che ti sarebbe rimasta da fare sarebbe continuare a fingere che ti stesse bene stare con loro.
Dovevi evitarlo!
Attualmente il modo migliore era liquidare la conversazione nel modo più distaccato possibile, come se la loro presenza non fosse quella di due reali. ❝ Non c’è bisogno delle vostre scuse nei confronti di una umile ragazza. Sono io a dovermi scusare per aver rubato il tempo vostro, e della principessa.❞ Una punta di delusione si accese negli occhi di Marianne e forse non sembrava aspettarsi quel genere di risposta. Non avevi avuto incontri del genere con loro nelle tue vite passate, erano solo piombati all’improvviso nella tua tranquillità un giorno come tanti, senza che tu potessi prevederlo. Ma nemmeno visto sotto questo punto di vista e con le conoscenze che avevi adesso, avresti risposto come oggi a quel tempo, troppo ignara.
❝ Fratello penso che dovremmo invitare Lady (nome) a bere qualcosa con noi, infondo l’ho disturbata io. ❞ Non aveva lasciato la tua mano nemmeno quando aveva preso quella del fratello nella sua. Recitando un ultimo disperato tentativo di tenerti lì abbastanza tempo da far comprendere la tua importanza. Rakial ha guardato intensamente come la piccola mano di Marianne si aggrappava alla tua e come tu, in realtà, ti comportassi come se non lo stesse facendo. C’era qualcosa di famigliare, ma lo ha lasciato andare subito dopo, tanto che non sei riuscita a percepirlo nemmeno. ❝ Non ne vedo la necessità, vostre alte-❞ ❝ Sono io ad insistere questa volta. State molto a cuore a mia sorella quindi non vedo perché non concedere il beneficio del dubbio.❞ Ti sei sentita un giocattolo nelle mani di inquieti giocattolai… Ma forse se avessi resistito il tempo di un drink ora non avresti dovuto più rivederli in futuro. Ti sei annotata mentalmente di chiedere ad Uriel di darti qualcosa per simulare sintomi di un’influenza. Debole e malata non saresti stata più inclusa nel cerchie di quei due.❝ Anche se temo che una festa non sia il luogo ideale. Posso offrirle un the la settimana prossima. Marianne li adora.❞ Tu no invece, tu avevi iniziato ad odiarli proprio perché piacevano a quei due. Marianne annui fragorosamente, dimenticandosi per qualche istante che tu avevi cercato di allontanarti emotivamente da entrambi solo un attimo fa. ❝ Si si~ Mi piace molto come idea! ❞ ❝ Allora così sia.❞ Non hai avuto voce in capitolo per fermare tutto ciò. La tua mente si è maledetta per l'ennesima volta per la tua distrazione e semplicemente hai pensato a un altro piano. Dovevi solo far fallire il the party giusto?
Il tuo piano era fallito ancora prima che potesse iniziare davvero.
Non è passata neppure una festa a corte prima che tu fossi tirata nei piani di Marianne e nelle lotte di potere di Rakial. Eppure quello che avevi desiderato era semplice: fuggire. Ma forse non sarebbe stato possibile per te, in questa vita come in quella precedente. Non ti è stato possibile rinunciare ad incontrarli a quel thé che la principessa aveva organizzato. Marianne, Rakial e tu. Speravi che se ne sarebbero dimenticati, poteva capitare e tu di certo non ne avresti fatto una tragedia né ti saresti premurata di ricordarglielo. Ma l’invito ufficiale è infine arrivato e quindi non ti è stato possibile dimenticarlo o ignorarlo. Pensavi che il tuo tono scortese e irragionevole avrebbe fatto desistere la curiosità di Marianne nei tuoi confronti o semplicemente eliminare le tue possibilità come consorte o imperatrice a corte. Ma neppure quello era servito, le parole e spiegazioni di Marianne avevano dato un diverso significato alle tue azioni, comportamenti e parole. Niente è stato compreso come lo hai pensato e Rakial ha espresso solo il desiderio di avere un nuovo incontro, questa volta privato con te. Persone mature vi aveva definite. Se essere matura implica più incontri con lui avresti rinunciato ad esserlo. Ma poi sono arrivati sempre più inviti e lo stupore degli abitanti del ducato svanì come era arrivato, lasciando solo spazio a Felicità. Eri riuscita ad attirare la benevolenza della famiglia Imperiale portando prestigio di conseguenza anche al Marchesato, e poi alla vicina Vandrova. La maggior parte erano eventi a cui tu non eri invitata - o interessata -, incontri con altri membri della famiglia imperiale, dove questi ultimi sembravano apprezzare la tua presenza, una semplice giornata in privato con il principe o occasionalmente Marianne.
Poi un giorno, non particolarmente grigio e non particolarmente allegro, ti aveva chiesto di parlare. Solo tu, lui e L’imperatore. Un odore di delusione si era mescolato alla disperazione e alla rassegnazione che non avevi possibilità di fuggire da questo. ❝ Vieni cara, accomodati. ❞ Il salotto era accomodante ma non accogliente come avresti pensato, e il tono di voce dell’imperatore aveva più o meno lo stesso effetto solo molto peggio. Non c’erano posti in cui tu potevi sederti per stare lontana da Rakial e la disposizione accurata del servizio da the suggeriva che saresti stata vicino a lui. Ti sei seduta con un leggero malumore che nascondi per quello che riesci. Rakial prende un sorso di the con quell’espressione di chi finalmente riesce ad avere il controllo di qualcosa. Come se per la prima volta dopo una vita intera, qualcosa andasse per il verso giusto. Come era stato deciso e programmato.
❝ Non è molto tempo che frequenti il palazzo, vero? ❞ Hai spostato lo sguardo sull’uomo quando ha iniziato a parlare e ti sei trovata a concordare con la sua affermazione, anche se tu non l'avevi mai desiderato. E non sei stata neanche desiderosa di ampliare la cosa anche nella tua vita precedente ❝ Esatto vostra Maestà. ❞ Lui rise alla tue parole distanti e formali. ❝ Penso che dopo oggi tu possa far cadere le formalità, (nome) cara…❞ Lo avevi previsto arrivare, non eri una persona così ignara dopo tutto, ma ti ha spiazzata ugualmente. ❝… Vorrei un fidanzamento immediato da te e Rakial. ❞ Hai stretto i tessuti della gonna morbida che scivola ancora delicatamente lungo le tue gambe. Smetti solo quando la mano del principe si è posata sulla tua per frenare un qualsiasi attacco che avresti avuto successivamente.
❝ Ma so anche delle tradizioni di Vandrova, quindi ho chiesto già in precedenza la vostra mano a vostro padre.❞ Non eri una che seguiva le tradizioni ma questo non ti ha impedito di farglielo credere, ovviamente. Il periodo di corteggiamento a Vandrova era qualcosa di serio e iniziava l’interesse dall’uomo fino alla richiesta della mano della futura sposa, questo processo durava circa qualche mese se non anni in molti casi e avvolte la sposa poteva esserne inconsapevole. Decisamente non lo hai visto arrivare, ma come potevi aspettarti che volessero procedere alla maniera di Vandrova. Infondo calcolando il tempo che avevi passato dal tuo vero primo incontro in questa vita con Rakial non erano passati molti mesi. Quindi era qualcosa già programmato. Il vostro incontro a quel ballo era programmato, e avresti giurato che anche nel tua vita passata fosse programmato.❝ Non capisco, vostra Maestà. Cosa ci avete visto in me. Infondo avrebbe più vantaggi per il paese a sposare una principessa di Vandrova e non una comune nobildonna. ❞ L’imperatore non si fermò e prese un sorso della bevanda ambrata che gli era stata servita. ❝ Non è qualcosa che ti deve preoccupare. Abbiamo già preso accordi con Vandrova.❞
Giusto.
Il fatto che tu avessi cambiato vita non voleva per forza dire che loro sarebbero cambiati. Come allora, nemmeno adesso ti avrebbero detto quale era l’intento reale. ❝In ogni caso, sarà organizzata una cerimonia per annunciare ufficialmente il fidanzamento… ❞ Hai smesso di ascoltare persa nei tuoi pensieri. Hai annuito forse occasionalmente. Hai rimescolato i pensieri varie volte negli ultimi mesi. Niente che tu avevi progettato sembrava funzionare. Una sensazione di insensibilità ti percosse le braccia, e poi tutto il resto del corpo. Ogni speranza stava lentamente svanendo. Non eri riuscita a cambiare niente, eri esattamente allo stesso punto della prima volta, solo prima del previsto e con la consapevolezza di quello che sarebbe successo.Niente di quello che suggeriva Uriel, e niente di quello che proponevi ad Uriel sembrava funzionare. Tutto questo sembrava solo sempre più prevedibile a Marianne e al resto della sua famiglia che sventava tutto e ti gettava sempre più verso Rakial, che a sua volta sembra infatuato dalla tua sola presenza. Sarebbe stato troppo chiedere all’unica persona che era davvero tua amica di far qualcosa contro di Loro, in fondo era al loro servizio. Davvero non c ‘era nulla che tu potessi fare per fuggire…
❝ Rimani qui vado a prenderne un altro. ❞ Rakial ti ha passato il suo calice di vino chiaro, leggermente rosato, forse qualcosa di più tendente al lilla. Un misto di frizzante con profumo di fiori, che sapevi non essere normale. Non era di certo qualcosa che poteva piacere a qualcuno come Rakial. No. Eri certa che non gli piacesse, lo aveva fatto intuire chiaramente in passato e nella tua scorsa vita. Non era decisamente normale, questo era più simile all’odore di un veleno così familiare che potevi quasi esserne compiaciuta. Hai visto una certa ironia, il veleno che avevi usato anticamente per cercare di ucciderlo era dentro il suo bicchiere che ora era nelle tue mani.
Aconito.
Non ricordavi che avessero mai attentato alla sua vita in questo modo, o lo avevano nascosto bene o semplicemente non era mai accaduto in origine. Ma non fa alcuna differenza domandarselo, solo tu possedevi ricordi della vita passata quindi anche se lo avessi chiesto nessuno ti avrebbe dato credito al tuo farneticare. Forse saresti solo considerata pazza o delirante, o ancora avrebbe attribuito la colpa allo stress per l’organizzazione del fidanzamento. Hai fatto girare il liquido all’interno del bicchiere con mosse casuali pensando a cosa farne. Era fuori discussione che lo avvertissi, saresti stata classificata nel problema, e di certo non saresti riuscita a scambiarlo senza che sospettasse qualcosa o che sospettasse di te in generale . Potevi rovesciarlo, ma era pericoloso anche per contatto. Quindi la cosa meno naturale ma la più plausibile per te era ingerirlo, ed è quello che hai fatto. Tutt’uno fiato, prima dell’arrivo di Rakial e Marianne.
Secondo quello che potevi ricordare da quello che ti aveva detto Uriel, aveva un’azione abbastanza veloce, circa 30 minuti. Il che dava tutto il tempo a Uriel, sempre al fianco di Marianne, di evitare di intervenire per salvarti se mai l'avesse scoperto. Era il vostro patto, non vi sareste messo i bastoni tra le ruote e vi sareste aiutate fino in fondo. Avrebbe creato uno scandalo? Ovviamente. Ne saresti uscita viva? Speravi di no. Ti sei ricomposta quando sono arrivati, ed hai solo finto che stessi guardando l'esibizione della violinista sul piccolo palco a margine della sala da ballo. Offri un sorriso di cortesia mentre Rakial ti parla ❝ Se avevi cosi sete potevi dirmelo ti avrei portato un altro bicchiere.❞ Quale comune figlia di un Marchese chiederebbe mai ad un principe di portarle da bere. Ma lui forse ti aveva semplicemente messa sul suo stesso piano da quando si era iniziato a parlare di un certo fidanzamento.
❝ Non ce ne è bisogno.❞ Hai risposto il più educatamente e distantemente possibile. Probabilmente se avessi ingerito altri liquidi avresti rallentato il processo del veleno. Il tuo sguardo si posa brevemente su quello di Uriel che ti stava guardando come chi stava cercando qualcosa e un’espressione di consapevolezza lo colpì. ❝ Lady (nome) siete sicura di stare bene?❞ Uriel aveva iniziato a chiamarti con una tale distanza da quando hai iniziato a far parte delle cerchie di Marianne. Raramente siete riuscita a rimanere da sole quindi la normalità è diventato questa. La domanda del mago era sospetta, e forse era un campanello di allarme per i due reali. Erano passati più o meno 25 minuti da quando avevi ingerito il veleno, e sentivi già una certa fatica e difficoltà nel respirare, ma ti sembra di starlo nascondendo discretamente. Forse anche il tuo incarnato non aveva un bell'aspetto, dato che Rakial è impallidito quando passò da guardare il mago a te con un sguardo di terrore. ❝ Tutto bene, devo essere solo stan-❞ ❝ (Nome) parla.❞ Hai guardato il principe, come a dargli la colpa. Il tuo sguardo gli stava dando la colpa e lui forse stava arrivando alla soluzione senza che tu parlassi per forza. Ti sei sentita in colpa di avergli dato la soluzione. Non la meritava. Doveva sprofondare nella disperazione come avevi fatto tu.
❝ Ce ne andiamo. Abbiamo bisogno di un medico. ❞ Forse era comune per la famiglia imperiale rischiare la vita in questo modo, e da quello che potevi ricordare potevi confermarlo. Ed ora che hanno sventato per miracolo ‘ l’attentato’ nei confronti di Marianne tutto il protocollo per questo genere di attentati era decisamente più tempestivo. Ti sei allontanata e sentivi le tue gambe tremare, come se non riuscissi più a reggere il tuo stesso peso. Metti le mani avanti per allontanarlo, tutto gli avresti concesso ma toccarti era fuori discussione. Il solo pensiero ti aveva causato del ribrezzo. ❝ Vostra altezza ve l’ho già detto, sto bene. E’ solo stanchezza.❞ Hai fatto un passo indietro quando Rakial ne ha fatti due in avanti, questo è quello che le tue gambe ti hanno concesso nonostante il peso che sembravano portare di colpo. Nessuno nella sala sembrava accorgersi di quell’avvenimento e ti stava bene così. ❝ Non stai bene, devo portarti via. ❞ Lui non doveva fare proprio niente, non aveva nessun obbligo verso di te. Tu eri solo una sorta di dovere politico e non volevi essere trattata come se fossi una fidanzata o un’amante. ❝ (nome) ti prego ascolta il fratello.❞ Questa volta è stata Marianne ad intervenire, con quell’aria preoccupata, o era finta? Ogni sua espressione ti sembra finta o calcolata, quindi immaginavi non facesse eccezione nemmeno questa volta. Nemmeno quando tu eri in difficoltà, e non volevi il loro aiuto.
Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi Non lo volevi.
Ti senti delirante mentre la tua mente inizia a sfarfallare in mille tonalità diverse dalla realtà che sapevi di conoscere e ricordare, hai percepito un brivido percorrere la tua spina dorsale. Tisei ripetuta che fosse normale, d’altronde avevi ingerito del veleno.❝ Vi ho già detto che sto bene! ❞ E’ arrivato il secondo principe che forse sembrava aver compreso che qualcosa non andava. Hai fatto un’altro passo indietro mentre Marianne spiega spaventata la situazione al secondo principe. Il passo successivo, più faticoso del precedente, è stato il tuo ultimo. Sei caduta a terra tremante, permettendo al principe di avvicinarsi senza difficoltà, o almeno quasi. ❝ FERMO DOVE SEI, NON TI AVVICINARE!!!❞Hai urlato disperata attirando inevitabilmente gli sguardi della sala, che piombò nel più gelido dei silenzi. Rakial si era avvicinato quasi del tutto, solo qualche metro lo teneva distante e incapace di aiutarti. Il suo sguardo mutò dalla preoccupazione alla fredda sorpresa. Hai tossito portando la mano alla bocca. Una sostanza viscosa ha bagnato la stessa mano e hai compreso il perché dello sguardo di Rakial. Hai sentito la tua mente scivolare e vibrare verso qualcosa di insensibile. Il bicchiere in vetro che tenevi in mano ti è scivolato dalla mano che ora era diventata altrettanto insensibile. Stavi lentamente cadendo nell’oscurità, riservi uno sguardo al principe che stava parlando. Non riuscivi a sentire quello che voleva dire, era tutto ovattato al punto che niente era udibile. Hai visto più persone intorno a te che volevano aiutarti. Non sei riuscita a riconoscerli.
Hai maledetto a bassa voce lo stordimento e il fischio in fondo alla tua testa man mano sempre più forte, fino a sparire nella tua mente. In realtà tutto è svanito in quella placida e confortevole oscurità oscurità.
Hai canticchiato al mago che entra nella tua stanza, o maga, non ti era chiaro, ma non aveva ugualmente importanza. Il tuo aspetto non era uno dei migliori e i tuoi vestiti non erano tirati a lucido come i capelli e il trucco. Eppure a nessuno dei due poteva davvero importare. Ti sei unicamente permessa di essere felice di un viso amico. ❝ Oi (nome), hai finito di saltare le lezioni?? ❞ Non era il modo di riferirsi alla figlia di un Marchese ma a te non fa molta differenza. Non eravate mai stati nobile e mago, solo semplici amici. Getti la testa all'indietro e posi il tuo indice lungo e fino sotto il labbro inferiore. ❝ Non ero semplicemente interessata a quello che aveva da dire quella vecchiaccia❞ Una risata esce soave dalle labbra del mago e semplicemente ti porge un libro.
I caratteri del titolo sono illeggibili a causa dell’usura. Il cuoio era nero e complicati intrecci dorati percorrono il dorso usurato . Forse anche il titolo una volta aveva lo stesso colore scintillante. Le pagine ingiallite erano costellate di segnalibri. Alcuni con colori vibranti, altri più polverosi, altri ancora erano dipinti di fiori esotici altri invece di erbe che non potevi riconoscere.❝ Cosa dovrei farci? ❞ ❝ Apri dove c’è quello nero.❞ Tra i vari colori c’è un solo segnalibro nero, l’unico in realtà, ma risaltava poco con il cuoio scuro della copertina. Hai preso lo spunto per aprirlo e vedere un misto di parole stampate con inchiostro - per lo più date - scritte quasi del tutto illeggibili e sbavate, e infine diverse immagini della stessa pianta, in fasi diversi della sua crescita e in diversi utilizzi. ❝ Aconito?❞ ❝ Già❞ Hai riflettuto attentamente dopo aver letto il titolo. Ti sei soffermata su ogni lettera per essere certa di aver letto bene. Hai cercato attentamente a cosa volesse dirti mostrandoti quelle pagine ❝ E cosa dovrei farci?❞ Forse lo stava aspettando, infatti i suoi occhi brillarono alla domanda. Con quell’eleganza che tanto lo caratterizzava spostó il libro in mezzo, indicando un disegno. Era fatto con inchiostro e quello che sembrava gesso colorato. Il fiore raffigurato era al massimo della sua fioritura e bellezza - come scritto brevemente nella descrizione. ❝ Beh, vedi cara futura marchesa, - cita sempre il tuo futuro titolo ogni volta che aveva qualcosa di grandioso da dire - l’aconito è una pianta estremamente tossica per un essere umano, eppure estremamente comune qui a Edenverre… ❞ Non capivi ancora cosa voleva dirti, ti stava mostrando così casualmente una qualsiasi pianta nociva per lei, come per il mago e pretendeva che lei capisse. ❝ Uriel non mi piace quando generalizzi in questo modo. Parla chiaramente.❞ Il ragazzo rise e sposto il dito su una riga specifica del libro. Non aveva molto di straordinario, non era evidenziata da qualche segno e non aveva appunti ai margini che le spiegasse qualcosa che la facesse sembrare importante e difficile.
❝ L’aconito ha tossine che agiscono sul sistema nervosa, tuttavia è estremamente lento nell'agire e facile da riconoscere gli effetti… ❞ Iniziò a leggere le righe che aveva indicato, e il fatto che la stesse tirando per le lunghe ti stava innervosendo. ❝ …Ma se lavorata in un preciso modo, può diventare un veleno letale, senza molti sintomi visibili e difficile da rintracciare. ❞ Terminato di leggere, ha estratto una ampolla trasparente da una delle tasche della sua veste da mago. Sull'etichetta era scritto aconito con diversi disegni sbavati. Il vetro dell’ampolla era opaco ma si poteva ancora distinguere il colore lilla del liquido. Il tappo il sughero era sigillato a dovere con sostegni di cordicelle e quella che sembrava resina.❝ E il fato vuole che io sia riuscita a distillare quella pianta fino a renderla un veleno ancora più letale. Non è stato affatto semplice, sai? E solo tu lo sai! Ritieniti fortunata per questo, non tutti avrebbero questa fortuna.❞ Hai alzato un sopracciglio perplessa, non per le sue manie di protagonismo o per il suo ego smisurato, ma semplicemente per quello che ti ha presentata.❝ E con questo? Mi stai per caso dicendo che vuoi uccidermi? o che vorresti morire così un giorno? Non sei molto furbo se questo è il tuo scopo!❞ Un sorriso sghembo si aprì sulle tue labbra, alla sfacciata affermazione. Solo successivamente scoppiata a ridere insieme al ragazzo, dopo che lui ti aveva rimproverato per la tua scarsa fiducia in lui.
Il suo caschetto di capelli ruggine andò a coprirgli parzialmente il viso per le risate. Neanche il fermaglio posizionato su uno lati, era servito per impedire che succedesse e i suoi occhi corvini lacrimavano per lo sforzo, mentre la sua pelle olivastra assume tonalità rossastre. ❝ Davvero niente del genere. Ho solo pensato che se volessi uccidere qualcuno… potresti utilizzare questo così io saprei che sei stata tu e ti aiuterei a farla franca. E lo stesso se dovesse succedere a me.❞ Ti consegnò l’ampolla legata ad una cordina in metallo. Era una specie di ammonimento questa frase, come a prenderti in giro per la tua audacia sfiducia in lui, eppure tu lo avevi preso sul serio. Poi anche Uriel ha inizia a pensarla come una cosa seria. ❝ E va bene. Ma non pentirtene se dovessi uccidere il principe in persona.❞ ❝ Anche in quel caso ti proteggerei….
a proposito!❞ Ti sei allarmata quando si è alzato di scatto, serrando il libro e spingendolo sulle tue gambe. Inchioda i pugni ai fianchi per mettere in evidenza la nuova veste da mago, fluida e scura, decorata con dettagli preziosi e luminosi. ❝ Allora che ne pensi? Sono stato promesso a mago personale della Principessa Marianne.❞ Ricordavi quel nome, era una qualche figlia dell’imperatore che era stata trovata di recente e introdotta al castello imperiale. Per quanto ne sapevi aveva appena 8 anni, e aveva insoliti occhi dorati e capelli candidi, ma non sei davvero tipo da semplice gossip di corte. Avresti a mala pena ricordato i nomi dei principi e delle principesse, figuriamoci una comparsa dal nulla da qualche breve periodo.
Ogni membro della famiglia imperiale aveva diversi maghi che lavoravano sotto i loro stretti ordini. Ognuno un numero diverso al loro comando, dipendeva per lo più dall'importanza e la vicinanza al trono. Il principe ereditario -il più anziano tra i figli dell’imperatore- era quello che ne possedeva di più, anche se non si sentiva molto parlare di questo. Lo sapevi solo grazie alle chiacchiere della nobiltà più alta che incontravano i tuoi genitori e da questi ultimi.
❝ Sono stato proposto dal mio insegnante e sono stato preso. Sono il primo. ❞ Sembrava così orgoglioso che era quasi un peccato mandarlo giù dalla sua nuvola di fantasia. Hai riso quasi intenerita.❝ Primo e unico, è troppo indietro della linea successione per avere importanza per Imperatore. ❞ ❝ Almeno che non diventi una Santa, allora avrebbe un numero pari a quello del Principe Rakial❞
Ti sei voltata brevemente a guardarlo e molte parole non dette potevano essere udite. Ha accennato per un motivo concreto questa volta. Non è una di quelle cose che ti viene da supporre tutti i giorni. Non tutti i giorni una principessa diventa una Santa e dubitavi fosse mai accaduto. ❝ Ha una fede solida, e inoltre… l’ho vista compiere dei gesti pari ad un miracolo.❞ Sei rimasta in silenzio guardando il ragazzo ❝ In più è stato provato che non è una maga. ❞ Poi hai guardato il libro. ❝ … Penso anche su una santa possa funzionare questo veleno no?❞ Hai riso e Uriel rimase basito sul tuo cambio precoce di argomento. Un rimprovero ti arrivò dal mago che proteggeva la principessa che avrebbe servito. Era il suo compito come suo mago farlo, eppure non era qualcosa di serio.
Non avete più parlato di quello e hai nascosto l’ampolla di veleno, eri incurante che davvero ti avrebbe dato almeno un pò di soddisfazione nella tua vendetta.
-
Ti sei svegliata con la testa che pulsa, e con la malinconia e il tradimento di un vecchio ricordo. Apparteneva alla tua vita precedente. Ne eri più che certa di questo, nonostante l’intrecciarsi di queste vite che ti ha portato confusione e uno strano rimescolamento di ricordi, tuttavia potevi ancora ricordare che non eri mai tornata così indietro con la tua età questa volta. Hai lavorato duramente per cercare di trovare una posizione più comoda per i tuoi arti pensanti e doloranti solo per trovare difficile anche solo il pensiero di dover compiere un tale sforzo. Come se una decina di macigni fossero stati posizionati su ogni parte del corpo per rallentare i tuoi movimenti. Estremamente doloroso. Anche il semplice aprire gli occhi era faticoso, ma hai ugualmente portato a termine l’azione. Il pensiero del veleno che avevi ingerito è ritornato come una maledizione e la sensazione dolce del liquido con il frizzante del vino persiste ancora in bocca, forse senti anche il sangue. Un secondo ti sei chiesta cosa fosse successo dopo essere svenuta. Come avessero fatto a salvarti, in che condizioni eri durante tutta la tua incoscienza. Rakial ha pianto per te o semplicemente ha ignorato il tuo malessere una volta che il pubblico si era dissipato? Non eri certa lo avresti ami scoperto veramente, ma ha comunque una sottile e indifferente importanza.
La stanza in cui eri, era buia, ma ancora si può intravedere dei raggi penetrare da qualche buco tra le tende spesse che coprivano le finestre. Non sei riuscita a riconoscere la stanza in sé, ma l’arredamento costoso e antico dalle tonalità del blu reale e del bianco perlaceo ti hanno suggerito che era l’ala del castello riservata al principe ereditario. Negli ultimi anni della tua vita, prima di venire considerata colpevole, avevi soggiornato in questa ala del castello. E per quanto puoi non avere una buona memoria quello stile era inconfondibile. Per qualche ragione ti sei sentita ancora più vulnerabile e ingabbiata. ❝ Ti sei svegliata finalmente!❞ Ha parlato qualcuno e hai semplicemente spostato lo sguardo sulla figura alla tua destra, senza la possibilità di completare qualsiasi altro movimento. Rakial, in uno stato disastroso e disordinata, sedeva su di una sedia vicino al letto in cui eri adagiata. Il suo abbigliamento era lo stesso della festa solo mancava la giacca elegante e le medaglie ornamentali. ❝ Hai la minima idea di quanto mi hai fatto preoccupare. Io e Marianne! ❞ Era sempre lei, lei e Rakiel, che riguardava, mai te direttamente ma ormai ci eri abituata ❝ Per fortuna quel mago è riuscito ad aiutarti…❞ Si mise le mani sui capelli in modo frustrato.
Era palese che si trattasse di Uriel. Da sempre era interessato ad argomenti macabri e atipici, ma forse era per quello che era riuscito ad essere riuscito ad essere riconosciuto come un grande mago. I suoi interessi e curiosità lo hanno portato a scoperte e progressi mai avvenuti prima. Questo in passato ha solo favorito la fama e il prestigio di Marianne. Già… Uriel era proprio una persona bella e straordinaria, e per quanto i fini di Marianne fossero macabri lui aveva mantenuto una certa integrità e fascino , ma non aveva comunque mantenuto la sua promessa. Ma la cosa ti era solo adesso. Ti sentivi tradita, tradita dall’unica persona di cui ti fidavi e che credevi non ti avrebbe mai consegnato alla famiglia imperiale. Ma forse il giuramento alla corona valeva più della vostra lunga amicizia…
…Poi hai realizzato. Una freccia che ti ha trapassato il cuore e l’orgoglio… È stato Uriel a mettere il veleno nel bicchiere di Rakiel ma in realtà era sempre stato destinato a te. È stato Uriel a salvarti per conto del principe, lasciando una buona impressione del vostro rapporto da fidanzati. Uriel aveva deciso che tu meritassi di stare in questa famiglia. Uriel ti aveva condannata a un ciclo infinito di dolore. Lui ti aveva indotto a ripetere questo destino. Non hai pianto, per quanto ne sentissi il bisogno, era qualcosa che ti è difficile fare e che non ti eri ancora abbassata fare. Il tuo più grande amico aveva deciso il tuo futuro al tuo posto, e non mettevi in dubbio che ci fosse Marianne dietro a tutto questo. ❝ Marianne era così preoccupata per te. Era qui fino a qualche minuto fa… ti vede già come una sorella. ❞
❝ Credi davvero che io sia così stupida da non averlo capito?❞
Ti sei coperta gli occhi con il braccio. Eri stanca fisicamente e mentalmente, e il veleno che dovevi ancora smaltire insieme alla sola presenza del principe aveva reso il tuo mal di testa solo più doloroso. ❝ Pensi che non sappia che siete stati voi a pianificare tutto questo? Forse non sei coinvolto direttamente, ma questo non ti tira fuori da tutto il resto.❞ Una risata amara arrivò al principe seduto ora sul bordo del letto a baldacchino, troppo vicino a te. Hai perso l’istante in cui si era spostato ma sospettavi fosse mentre evidenziava la preoccupazione di Marianne. Potevi soffocare se potessi, ma non ti lascerebbe morire in ogni caso. ❝ Voi di Edenverre siete tutti uguali…❞ Hai sempre preferito dimenticare che anche tu avevi sangue di Edenverre, per il bene tuo e della tua vendetta. ❝ Non so di cosa stai parlando (nome). Penso che l’effetto del veleno non sia ancora scomparso e che tu stia solo delirando. Chiamerò qualcuno per risolvere la cosa.❞ Hai riso un’altra volta, solo più forte. Rakial si è fermato sui suoi passi, quando aveva utilizzato la sua scusa per allontanarsi. ❝ Sai… tutto questo non sarebbe dovuto succedere… o almeno non adesso e non a me...❞ Quando il Principe si voltò per verificare il tuo stato effettivo, ti trovò seduta, le gambe al petto e la testa gettata all’indietro con lo sguardo rivolto al soffitto. Come in attesa di qualcosa, forse stai ancora cercando il modo migliore per dirlo, esiste davvero un modo giusto?
Un lungo respiro lascia le tue labbra. Il dolore poteva sembra evaporare per qualche secondo, e poi ritornare quando ti sei fermata in quella nuova posizione. Ti sei dimenticata delle giunture e dei tendini rigidi e doloranti, del sangue che faceva fatica a circolare e del tuo respiro lento e affannato. Solo per un istante sentivi di avere un certo controllo. Sentivi di poterlo far sprofondare nella disperazione ma solo per un attimo. Quello racchiuso nella preoccupazione dei tuoi movimenti affrettati e improvvisi.❝ Allora io ti volevo morto… anzi ti voglio ancora morto…❞ continuavi parlando senza davvero pensarlo ma a questo punto solo la verità ti avrebbe libera… speravi che ti odiasse e ti classificate come criminale oppure mettesse in esilio all’impero. ❝ Eri in fin di vita dopo che che ti avevo avvelenato con il medesimo veleno che ora circola nel mio corpo… ironico non trovate, vostra altezza… ❞ Le tue parole erano anch'esse piene di veleno e lo sguardo della persona che ora odiavi infinitamente di più, era su di te. Un insieme di timore e confusione. Una amara vendetta.
Ecco forse il poter essere libera non ti bastava più o semplicemente perché sapevi di non poterlo avere. Ti sei rassegnata alla cruda realtà. Tu non saresti mai fuggita da lui. Da lui e da Marianne. Ora come ora la vendetta suonava in un modo decisamente più melodioso e possedeva un sapore più dolce e freddo di quanto potessi ricordare. Li avresti portati all’inferno con te. ❝ Aconito… Normalmente non sarebbe stato così difficile da individuare, ma distillato nel modo giusto può silenzioso e imprevedibile e molto più letale…❞ Tu eri viva per miracolo. Solo perché era stato Uriel a crearlo ed eri certa avrebbe creato anche un antidoto o un modo per fermare il veleno. Hai preso fiato, è difficile parlare in una linea scorrevole quando i tuoi polmoni non erano in grado di reggere anche solo una normale respirazione.. ❝ … Era il nostro codice. Lo avevamo deciso una volta. Non saremmo dovute intervenire l’una con l’altra, solo aiutarci a portarlo a termine.❞ Ti sei fermata e il sorriso insieme alla risata scomparvero con la stessa velocità con cui erano apparsi. Gli occhi sono freddi e indecifrabili, nessuno avrebbe mai potuto dire cosa stessi pianificando. Niente era leggibile nel tuo comportamento.
A questo punto Rakial doveva aver capito che si trattava del mago di Marienne. Gli aveva raccontato tutto, come gli era stato ordinato da Marianne, di questa promessa e che non sarebbe dovuto intervenire e nemmeno lei. Uriel aveva messo il veleno sotto ordine di Marianne e (Nome) lo aveva ingerito di sua volontà. Tuttavia Uriel aveva infranto questa strana promessa infantile e aveva seguito l’ordine datogli di salvarti. Ti sei voltata di scatto a guardarlo. La profondità del tuo sguardo lo colpì ancora di più. Infatuato e perso per la donna che lo voleva morto. Se ne avesse la possibilità e i mezzi lo avrebbe ucciso all’istante e ancora poteva trovarlo piacevole e intrigante. La sua fidanzata lo voleva morto, ironico e stupendo. Non era spaventato, solo sorpreso e affascinato. Ne voleva di più, non importa come. Non voleva distruggerla, sarebbe finito tutto così in fretta. La voleva per sé da amare e ammirare.
❝ Se volete tenermi al vostro fianco bene! Ma sappiate che finché avrò vita in questo corpo, non diventerete Imperato e non avrete vita facile.❞
#x reader#yandere x reader#yandere manhwa x reader#yandere manhua#yandere into the light once again#yandere into the light once again x reader#yandere rakial#yandere rakial edenverre#yandere platonico marianne#yandere platonico marianne edenverre#yandere rakial x reader#yandere rakial edenverre x reader#yandere platonico marianne x reader#yandere platonico marianne edenverre x reader#rakial#rakial edenverre#Rakial x reader#rakial edenverre x reader#platonico marianne#platonico marianne edenverre
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Hi! I've seen other people do this. Here's mine >< .
WLC TO MY ACCOUNT!
⋆ ˚。⋆୨୧˚ about me !! ˚୨୧⋆。˚ ⋆
Hi! Im unlisted, or you can call me un.
I enjoy reading yandere stories but sometimes there's characters who aren't written for! (>_<)
I made this so I can write them instead. I'm not a professional writer nor practice writing so i'm sorry! English is also my second language.
⋆ ˚。⋆୨୧˚ Who/What do i write for? ˚୨୧⋆。˚ ⋆
I write for.. alot of manhua/manhwas/webtoons/anime etc. Alot.. actually. But mostly action ones! So you can just pop any character and the comic they come from. :3 ! Also please don't rq nsfw
But some of them are
- JJK (Jujutsu Kaisen)
- Lookism
- Return of the heavenly demon
- The ember knight
- Drug eating genius
- Teacher Baek.
And more! ><
Feel free to request ! although i might not do it if it doesnt pique my interest.
(Name-Comic-Prompt.) (*≧∀≦*)
#MASTERLIST#masterlist#newbie#yandere#yanderemasterlist#yandere master list#request yandere#webtoon#manhua#yandere manhua#yanderea#yanderws#yanderes#masterlist yandere#masterlist 4 yandere#unlisted
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Finally posted chapter 7! 😭🎉🎉🎉
I made a meme btw!
And yes, this is a warning :)
#yandere manhwa x reader#manhwa#trash of the count's family#yanderefic#yandere x y/n#cale henituse#yandere x reader#manhua#i have to be a big baddie#i have to be a great villain
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The past rewritten itself ~
This is a thought that you can request any character you want if u don't know what character I write for then please read the master list first that's all
“NO!!” A man shouted from the crowd. As he tried to reach out to you. But it's too late as the blade comes and stabs you in your heart.
You were left there…dying slowly as blood started to spill out of you.
The man manages to get on ‘stage’ and cradle you in his arms sobbing.
“No…y/n sob don't please!” The man cried.
As the crowd begin to lessen he carries you in his arms but he was stopped by the guards who later on snatched the corpse from him.
All he can do is watch you get taken away again.
This…is what happens when you frame your own wife. Saying that she's been sleeping with a lot of men and accusing her of carrying another man's child…
When in reality…it was you (himnot readers) all along.
Now…what really happened?
Can you guess?
#female reader#anime#x reader#manga#yandere#platonic#request are open#my ocs#oc x reader#killer peter#twisted wonderland#random#you can reblog if you want#many more#manhwa#manhua#male x female
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I can't wait for the final chapters to be translated, hoping for a happy ending
He's a red flag but in fictional work it just hits different like... 🚩😍
#Please please please recommend me stuff where the ML is like him#dreaming freedom#yandere boy#yandere male#yandere#manhwa#manhua#manhwua#mangacap#romance manga#possessive#red flags#manga couple#Free in dreams#yandere girl
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Two totally different wavelengths
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THE SCRIPT SHOP OF DREAM
A rich girl who has lingering feelings for her tutor finds herself stuck inside a role-playing game and has to give her character a happy ending however, she finds someone inside the game who looks exactly like her first love.
Other titles: Bookstore of Dreams; Dream of Dust Opera House; Script Shop of Dream
#the script shop of dream#bookstore of dreams#dream of dust opera house#script shop of dream#manhua review#manhua#manhua recommendation#drama#shoujo#fantasy#adventure#romance#yandere male#yandere boy#yandere#obsessive#obsession#obsessive love#possesive love#posessive
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hii i saw u say you write for dreaming freedom and u take requests for smut ! i was wondering if you could write an nsfw fic for dreaming freedom, preferably with siyun in a crazed state because he thinks jeongmin might leave him and then jeongmin tries to calm him down with sex
heyy sorry if im late !! here it is <3 sorry i didnt get the notification for this ask idk why 😭
Outline: Jeongmin would never leave Siyun, right? Right???
Content Warnings: yandere, smut, p in v, unprotected sex (wrap it up yall), praise, reassurance, angst? ish??, breeding kink if you squint, petnames (baby), hickeys, squirting. lemme know if i missed anything <3
Featuring: Siyun Baek, Jeongmin Choi
A/N: not proofread. enjoy! sorry it was late. word count: 984
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Siyun simmers in his seat as he waits for Jeongmin to come home. This past week, he’s been very good with keeping himself in check. But Jeongmin is taking so long today.
His mind swirls with thoughts, and though he tries to stop it, he finds himself going crazy over the thought that Jeongmin isn’t coming back.
In the middle of his mental breakdown, Jeongmin finally returns. The door swings open and she looks around, before spotting Siyun pacing in the middle of the living room, shaking his head frantically. He doesn’t even notice her until she drops her grocery bags and taps his shoulder.
“Siyun?” She says tentatively, looking at Siyun with a concerned expression.
Siyun’s red, teary eyes light up when he realizes that she’s back. Immediately, he grabs her in his arms and starts rambling.
“Thank god you’re back, I thought you left me! Why did you take so long? Where did you go? Did you see anyone else?” He starts bombarding Jeongmin with questions, his eyes panicked as he has an emotional collapse.
He grabs Jeongmin’s face in his hands and looks at her with a crazed expression. Gently, she tries to calm him down as he lets go and begins to pace again, quicker than before.
“Baby, relax. I’m right here.” She tries to reassure him, but he doesn’t listen. He only keeps freaking out, tearing up. He drives himself mad again as all the possibilities of where she could’ve gone spin in his head.
Before he can fall further into his spiralling, Jeongmin gently pulls his face down and kisses him firmly in an attempt to calm him down.
Siyun loosens up ever so slightly, before tensing up yet again when Jeongmin guides his hand to her breast.
She doesn’t stop kissing him, sliding her free hand back and forth against his chest. Siyun sighs slightly, beginning to fondle Jeongmin’s chest carefully. She pushes him onto the couch and reaches down to his belt, unbuckling it without breaking the kiss.
Finally, a few seconds after she’s pulled his belt off, Jeongmin pulls away and takes a deep breath, panting heavily while Siyun continues to knead her breasts.
Without saying anything, Siyun helps her pull her shirt off, pulling her down on top of him and kissing her neck. Jeongmin sighs in relief at having successfully calmed him down, reaching behind her back to undo her bra.
She lets it fall to the living room floor before slithering her hand back to Siyun’s pants, pulling them down just enough so that she can see the bulge in his boxers.
With practiced poise, she moves down and hovers in front of his crotch, looking up at him with a “may I?” expression. As expected, he nods, his face turning slightly red.
Jeongmin nods back, pulling down Siyun’s boxers and watching as his cock springs up, the tip wet with pre cum. She grabs it and rubs her thumb over his tip, looking at it curiously.
“Wait-” Siyun sits up, moving away from Jeongmin and then pulling her toward him by her waist. “I wanna be inside you…” He says shyly, rubbing the back of his head.
With a small smile, Jeongmin nods and pulls down her sweatpants, leaving her in just her panties. “You feeling better now?” She asks as she shifts onto his lap, wavering above his thick cock.
“Mhm. Sorry for freaking out.” He mumbles, gliding one hand to her chest again and pinching her nipple. Her eyes twitch as she lets out a shaky breath.
She presses down a little, teasing him by leaving his tip right at her entrance. “Ready?” She asks. Eagerly, Siyun nods, helping her onto his cock as she lets out a soft moan.
Siyun presses his forehead to Jeongmin’s, muttering out small apologies and “thank you’s” while she gets adjusted to his size. She takes in a sharp breath as she begins to move.
“Kinda hurts…” She mutters, shutting her eyes tightly. “Sorry, I should’ve prepped you.” Siyun leans down and presses a kiss to her jaw before moving to her breasts and sucking on them to try and distract her from the pain.
Jeongmin bounces up and down carefully, breathing out soft whines and moans. “Fuck, you feel so good.” Siyun encourages, his voice muffled by his mouth on her tit. “Keep going, I love you so much.” He mumbles.
Subtly, he uses his free hand to go between her thighs and rub Jeongmin’s clit. “N-ngh-” she gasps, her head falling back. Siyun quickly grabs her by the chin and forces her to watch as he pleasures her.
The sensation of his dick hitting her g-spot so perfectly, along with his soft flicks of her clit makes her head spin. “Don’t stop…” She hiccups, her eyes tearing up just a little.
“Thank you, thank you, god you feel amazing.” Siyun grunts out, spreading Jeongmin’s wetness across her slit. “G-gonna make me cum, fuck-” he cuts himself off with a moan, his fingers rubbing across Jeongmin’s clit faster and faster.
“A-ah- Siyun!” Jeongmin exclaims, breathing heavily as she feels a knot in her stomach begin to tighten. “S-siyun, I’m close!”
“Say it again.” He orders, biting into her neck and leaving hickeys in his wake.
“I’m close, I’m so close, fuck Siyun!” She moans, her eyes practically rolling to the back of her head as she feels the knot snap. Her pussy sprays as she squirts on Siyun’s cock, her cunt spasming.
“God, you’re messy, aren’t you?” Siyun chuckles, still pulling her up and down on his dick, almost splitting her open. “Gonna cum too baby, can I cum inside?” He asks ever so sweetly, in a way that makes it impossible to say no.
Jeongmin nods mindlessly, still reeling from her orgasm, and not too long after, she can feel Siyun’s hot ropes of cum spill into her cunt, filling her up and leaving her satisfied as ever.
As she catches her breath, Siyun helps her off of him, watching as his cum seeps out of her pussy. With a small smirk, he shoves two fingers inside of her.
“Hey!” She gasps, letting out an overstimulated wince.
“You barely ever let me cum inside. I gotta make sure this doesn’t go to waste, right? Maybe if I knock you up, you won’t leave me.” Siyun grins boyishly, plugging his cum inside her stuffed cunt.
“Thank you, baby. I love you.” He mumbles shortly after, pressing a kiss to her cheek and sighing contently while he grabs a tissue from the coffee table to clean her up.
“I love you too, Siyun.” Jeongmin hums, scooting over to him and hugging him tightly.
#dreaming freedom#smut#jeongmin#jeongmin choi#siyun baek#siyun#romance#manhua#manhwa#fanfic#fanfiction#dreaming freedom smut#i wrote this at like 1 am#sorry lol#ask me anything#yandere
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.𖥔 ݁ ˖ you'll see my face, in every place, but you can't catch me now.
-> "Make a wish."
REQUESTS ARE CLOSED!
⋅ᯓᡣ𐭩
airi, she/her, minor, animal lvr, daydreamer, infp, multifandom writer, omniromantic bisexual, half-dead, half fairy, child of hades, always open to moots :3
-> rules
(a/n: im a minor so don't be freaky)
ps. fic ideas are appreciated, especially for fandoms that aren't pjo! (and you can just send me random thoughts about characters as well, I love that sorta thing)
-> PERCY JACKSON (BOOK SERIES)
magic in the making...
-> PERCY JACKSON (TV SHOW)
magic in the making...
->HEROES OF OLYMPUS
Yandere! Athena x Demigod! Darling - general hcs (fem reader)
yandere PJO! Hades x demigod! darling - general hcs
yandere! Hestia x fem! mortal! Reader - ♡ general hcs
yandere PJO! Percy Jackson x demigod! darling X yandere HOO! Jason Grace - general hcs
->TWILIGHT SAGA
magic in the making...
->TRIALS OF APOLLO
magic in the making...
->DORK DIARIES
magic in the making...
->MAGNUS CHASE
magic in the making...
->GREEK MYTHOLOGY
magic in the making...
->SEDUCE ME THE OTOME ( WOMEN ONLY)
magic in the making...
->HARRY POTTER HOGWARTS MYSTERY
magic in the making...
->CHALLENGERS
magic in the making...
->THE HUNGER GAMES
magic in the making...
->THE BALLAD OF SONGBIRDS AND SNAKES
magic in the making...
->SCREAM (ALL 6 MOVIES)
magic in the making...
->TCOAAL (THE COFFIN OF ANDY AND LEYLEY)
magic in the making...
a/n: I don't support the incest part of this game so nothing for that!!
->JENNIFER'S BODY
magic in the making...
->PROJECT SEKAI
magic in the making...
->KPOP
A/N: I will only write for girl groups!!
magic in the making...
->PRETTY LITTLE LIARS
A/N: only the girlies!
magic in the making...
->HEATHERS
magic in the making...
->GIRL FROM NOWHERE
magic in the making...
->CARMEN SANDIEGO
magic in the making...
->AMERICAN HORROR STORY (coven, murder house, asylum, 1984 and apocalypse only!!)
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->MCU/MARVEL
A/N: once again, I will only be writing for the females!!
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->MIRACULOUS LADYBUG
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->BLUE LOCK
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->SPY X FAMILY
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->DDLC
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->EVER AFTER HIGH
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->HARRY POTTER
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->THE FOLK OF THE AIR
A/N: ask me about these after a couple of months, I still need to finish the series lol
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->ALL FOR THE GAME
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->MLP
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A/N: please ask if I write for the specific one you want first!!
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!! IMPORTANT A/N: The fandoms listed below are the ones I won't write for very often or when I do, it'll probably not be reqs or asks ♥ !!
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a/n: I used to keep up with this show only from 2018-2022 so I still gotta watch the latest season, so no reqs for that yet!!
!PLEASE ASK IF THERE'S A PARTICULAR FANDOM YOU WANT ME TO WRITE FOR THAT ISN'T MENTIONED HERE!!
#— airi's works : 𓏲🐚 ๋࣭ ࣪ ˖✩࿐࿔#scream#manga#manhua#percy series#yandere#pjo hoo toa#the folk of the air#blue lock#yandere greek gods#norse mythology#magnus chase#gidle#(g)i dle#twice#aespa#itzy#ive#everglow#gfn#x reader#american horror story#miraculous ladybug#project sekai#pretty little liars#heathers#harry potter#my little pony
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I didnt put a background cause I don't know what will suit it
I wanted to draw myself but got lazy so I made that figure into a y/n ❣️
#manhua#I'm soo gonna include him in my fic#i have to be a great villain#chibi fanart#chibi art#y/n#yandere manhwa x reader#Qin Xian#qin xian#i have to be a big baddie
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warning (tw:noncon?)
I was a little hesitant to post this , but I just can’t get it out of my head and I need to know if what I am thinking it’s a story or just my imagination messing with me. but I’m trying to find (?) a manga or a fic where the reader or the female protagonist wakes up after a night of noncon with their yandere, and maids clean them up . I don’t even remember if the maids were sympathetic or cold . Help I think this was just my imagination
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Comics made for men r so funny. What is this
#manhua#manhwa#comic#comics#i raised the yandere villian empress#<- sauce#the plots meh so far#idk tho
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The Cold Commander by Day Cries in My Arms at Night (Manhwa)
Created by: 风月入怀
Genre: Sci-fi/Romance
You'd think by the title that I should actually love this one, but it's a headache to read thanks to the machine translations and the five billion watermarks on it. Really what pulls me through is the Ying Yu specifically during his susceptibility phase (or what I call it, baby mode), because otherwise god this one was a bit of a headache to read at times. There is about 69 chapters to this as of writing this.
The story starts out in a spaceship with commander Ying Yu and assistant/ doctor Gu Weilin fighting in a battle. They are able to win, but Ying Yu ends up injured and is healing in one of the medical bays. We learn from Gu that Ying Yu is actually an experiment done by the military, that has part incubus in his blood. Ying Yu and Gu actually were childhood friends, but due to the experiment, Ying Yu's memory was erased before he went into military training, and Gu found that she could work besides him again and took the chance. Ying Yu ends up waking up and pins down Gu. Gu realizes that Ying Yu is in his susceptibility mode and braces for something bad to happen, only for Ying Yu to recognize and call her by their childhood name. He becomes incredibly clingy afterwards wanting her attention and being afraid of her leaving. After calming him down,(via sleeping with him), the next day she ends up running into Duke Ying, Ying Yu's father and one of the commanders. After confirming that no one but her saw him in his susceptibility phase, the Duke makes Gu promise to stay silent about it. Ying Yu wakes up, having no memory of what exactly happened during his susceptibility state, but does recognize that someone was in his room last night. He tries to figure out who it was by asking assistant Gu to find her. Gu ends up going home as a vacation to a loving family and ends up going to an arranged date because of her grandfather. During the date, Ying Yu keeps on calling Gu to ask her for random things he's misplaced, until he ultimately just files over to pick her up. After finding the item, Ying Yu ends up calling his dad to try to find out the woman that was in her room, only to have his dad yell at him for chasing insignificant things. Ying Yu ends up paying Gu to suspend her vacation for now so that she can take care of him. She ends up basically doing a bunch of menial tasks for Ying Yu (getting him candy, pouring him water, taking care of him before he sleeps) before he gets drunk one day and ends up turning back into his baby form (susceptibility phase) version of him. This phase lasts until the next day, which is troublesome for Gu as they cannot continue their work without him. The Duke ends up getting both of them picked up after finding out, with Gu having to convince Ying Yu to go to sleep inside of his pod so he can go back to normal. He does eventually go back to normal, though he still wishes to find out who exactly he slept with. They go to a fancy dinner together after their work is completed and she ends up meeting Ying Yu's to be fiance. After this, Gu resigns as assistant (but is still the ship's doctor) as she shouldn't have to deal with Ying Yu's baby mode now that he has someone else. She ends up taking her vacation afterwards, but Ying Yu calls her a ton, not realizing that she's resigned from her position as assistant. During her vacation with her family, she ends up having to fight invading aliens for a bit before Ying Yu comes to save them.
Gu ends up giving her medical support to those around her after the incident, and even sees her former date, though is called up by Ying Yu to treat his wounds. Ying Yu gets jealous that there's another man in her life, which is why he basically gets her to go up on the ship to treat him instead of the various of other people getting affected by the alien attacks. Of course, Gu ends up going back to help on Earth, while Ying Yu essentially googles how to keep Gu by his side, with the two options being to give her a raise or to marry her. Ying Yu, being a yandere, of course decides that marriage is the better option, and uses an excuse of Gu picking up his watch to come over to her house. After a brief encounter with Gu's parents, Ying Yu pretty much pulls out the marriage certificate and tries to get Gu to marry him, to which Gu, understandably refuses. Gu later passes out because she was drugged (?) by Ying Yu and kidnapped into his place. Gu is understandably upset that she just got kidnapped against her will. Ying Yu handcuffs Gu and then forces her to sign a contract before letting her go. After this, she actually checks to see what's going on with her body, only to find that she is pregnant. Gu and Ying Yu do some lovey dovey stuff as per contract, with Ying Yu obviously picking up signs that she is pregnant without knowing that he's pregnant. Ying Yu ends up bringing Gu to an island, to where Gu learns about Ying Yu's biological mother, who was imprisoned on the island after getting pregnant with Ying Yu. She basically tells Gu to be careful when being with Ying Yu as she doesn't want her to end up like her. The president calls her, and Gu learns that a huge percentage of Ying Yu's memories that were erased were related to her, even seeing that they had to torture him in order to get rid of these memories. He also reveals that because he is too dependent on Gu, he's forced Ying Yu to go through his susceptibility mode again so that he can be with another woman, to which Gu in panic runs back. Upon going there, we see that the woman that was sent in was rejected and that Ying Yu has returned back into baby mode. He is very clingy and has apparently hurt his tail, so Gu has to come in and patch it up. After being very cute and Gu trying to make up reasons for him to avoid trying to touch her stomach, the two eventually end up sleeping next to each other until Gu has to wake up the next morning to visit her mother at the hospital. Ying Yu turns back to normal the next day, having no idea what happened, though for some reason his tail and horns are still there. The two end up going to a ball together despite I believe Ying Yu still being engaged (which, don't worry, the person he is engaged to is in love with another lady). She asks the commander and Ying Yu if she can take a two month vacation, but Ying Yu ends up kidnapping her (again) and chaining her inside of the space ship until she finishes her work (and gets fed by Ying Yu). Ultimately, Ying Yu's mother comes to save Gu, stating that she was the one who told her to take the leave so that she could help her (Ying Yu's mother) with her pregnancy (or at least, under that lie).
After Ying Yu bargins with her so that he can come visit, Gu is able to take her vacation to take care of their child. Ying Yu finds out that Gu is pregnant, demanding that she tell him who the father is, to which Gu refuses. After getting angry for a while and taking care of Gu when she's sick, Ying Yu leaves, and Gu wakes up to find out that the news of her pregnancy has been told to her parents already. Ying Yu finalizes their marriage to Gu's parents, to which Gu gets angry as nobody told her, which also leads to Ying Yu's parents having a spat. Ying Yu is able to convince the president to back down. Ying Yu does finally find out that Gu's child is his, and his mother talks to him about Ying Yu's older brother, a failed experiment that was exiled, as he's apparently smuggled himself back into the country. After some more cute moments, Ying Yu goes back into baby mode, getting jealous of his own child, before eventually trying to take care of Ying Yu and her child after finding out it's his. Ying Yu's brother is able to make it onto the island and makes an arrangement with Ying Yu's mother. Some more cute moments and Gu finds out she's adopted, and that she actually has some sort of fairy heritage.
I kind of don't want to be too harsh on this manhwa because I think the main issues I have with it are less about the actual story and more about the translation (because let's be honest, machine translation takes far too much brain power to interpret what's going on in the story), but it does very greatly affect how I feel about it because it's hard to write a proper recommendation when you're not sure what's going on. There are a ton of points where I don't actually understand what's going on with Ying Yu and Gu, and am just guessing, because some parts are just really confusing. As with most manhwa, it does go fairly fast, but the pacing was at least a bit more reasonable as compared to some other ones I've read.
Really what's making me hold on is Ying Yu's baby mode (because of course) and the sci fi element to it. In general, I find that sci fi is one of those genres that really lacks any yanderes, which is a shame because it has a lot of potential with making some pretty interesting plot elements. This one cheats a bit because there are also elements of fantasy in it (specifically Ying Yu being part succubus and I guess Gu being a fairy), but for the most part it is more or less set in a sci fi world, with everyone using holographic watches, fighting aliens and working on space ships. Gu as a doctor works pretty well since it gives her and Ying Yu and excuse to be together more often, as she has to take care of his baby mode, and it makes her status pretty important. Maybe a bit too much, honestly I think these people really need to give her a break because every time she asks for any time off, something happens like she gets kidnapped, or Ying Yu makes up an excuse to come see her and bring her back to work, or aliens attack. They probably could have done more with the sci fi element, but I think even seeing it used in a yandere story is enough for me at this moment. I'll probably change my mind if I ever see more sci-fi like stories come out in the future. The other one, which is completely on my love of sub yanderes, is of course Ying Yu's baby mode. Ying Yu normally is pretty controlling, albeit stupid (seriously, none of the signs of her being pregnant got through to you at all?) though he does have his childish moments, though honestly I don't really like him as a character as much since he's pretty much the type of cool love interests these stories tend to have. He does have yandere moments of course, such as kidnapping Gu, not once, but twice, trying to get them married against Gu's wishes and being generally possessive and jealous, but baby mode Ying Yu has my heart because he's really cute. It is a little weird though since it's implied that he did sleep with Gu despite seemingly having the mentality of a child (this isn't confirmed, of course, but he does act a bit too much like a child, and this is from someone who likes adult characters who are childish), so it does feel a bit strange when baby mode Ying Yu is supposedly sleeping with Gu and also crying because he can't bandage his own tail. Still, I never get any rights for sub or even very cute yanderes in most stories, so I have to take my wins where I can. He's really clingy and can get jealous, only wanting to be with Gu and even kicking out the other lady they tried to send to him so that he would sleep with her. While he does show up quite a decent amount of times in the story, I still wish he would show up more, or even try to talk about why it seems baby mode Ying Yu remembers Gu and not normal Ying Yu. The whole Gu being pregnant thing was fine, I suppose, but it didn't really leave too much impact on me other than Gu trying her hardest to hide it from Ying Yu and failing, and I guess now that we know Gu is also a fairy, we're going to have a really powerful fairy/succubus on our hands, so that's going to be interesting.
Honestly, a lot of the plot is a bit lagging since it's more or less building up the relationship between Ying Yu and Gu, but it does get interesting when Ying Yu's brother takes place. I don't think it's necessarily a bad thing, it is just something to keep in mind. That being said, if you are look for that cute and clingy yandere and some sort of scifi element shaped hole in your yandere readings, this one is probably a good one to read through. Just maybe don't think too much about the translations and watermarks.
#The Cold Commander by Day Cries in My Arms at Night#male yandere#yandere#yandere boy#recommendations#ongoing#manhua
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Propaganda:
Kilgrave: He starts off with a terrible Villainous Crush on Jessica after seeing her beat up some thugs and later has her murder Luke Cage's wife. Returning to Jessica's life after a kidney transplant due to a bus crash, Kilgrave starts displaying the "I just want to get back together" attitude with her. After his ploy with reconstructing her house fails, his sanity begins to deconstruct and he begins developing a rage towards her and anyone who loves her in any sense, which is not helped by her immunity to his powers. By the end of the series, he comes back full circle and shows the old crush attitude on Jessica... only to find out it was a ruse before getting his neck snapped. (Source: tv tropes)
Fu Shenxing; After falling for He Yan for real, he becomes insanely possessive, forcing her to divorce her husband after he has his men chop off his finger. After she escapes, he goes days without eating or sleeping, relentlessly tracking her down. And after finding out she's pregnant with Yuan Ze's child, he forces her to have an abortion, despite her pleas and protests.
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