#val sm feit
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Serie anime viste & (piùomeno) commentate nel 2022~
[ 2021 ]
[ ☆ ]
🗹 Servamp [12 episodi]
🗹 Planetarian: Snow Globe [OAV]
🗹 (?) Sekaiichi Hatsukoi: Proposal Arc [Film???]
🗹 Given: Untitled [Film]
🗹 Given: Uragawa no Sonzai [OAV]
🗹 Free! Road to the World - Dream [Film]
🗹 Lupin the Third - La donna chiamata Fujiko Mine [13 episodi]
🗹 Inuyasha - The Final Act [26 episodi] → [ x ]
🗹 Kimetsu no Yaiba [26 episodi]
🗹 / ☐ Kekkai Sensen & Beyond [12 episodi (Visti solo gli episodi 1, 2, 6, 11, 12)]
[ ☆ ]
§ Solo una riga o un elenco puntato.
§ 🗹 Fruits Basket 1st Season (1° cour) [14/25 episodi]
🗹 Tokyo Mew Mew New~♡ [12 episodi]
§ 🗹 Hugtto! Pretty Cure (1° cour) [11/49 episodi]
§ 🗹 Shadows House [13 episodi]
🗹 Lord El-Melloi II's Case Files {Rail Zeppelin} Grace note [13+1 episodi]
☐ Fate/Grand Order - Divine Realm of the Round Table Camelot - Wandering; Agateram [Film 1 di 2]
✽ Dato che non stavo facendo abbastanza elenchi, ora ho anche un account Anilist.
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Anime visti nella seconda metà del 2022
Anche se mi piace un sacco parlare degli anime che ho visto, negli ultimi tempi faccio fatica a scriverne. Magari un giorno tornerò a scrivere commenti/recensioni a qualsiasi cosa. Ma intanto, un paio di commenti/recensioni effettivi e pareri brevi!
🗹 Fruits Basket 1st Season (1° cour) 🗹 [Commento breve] Tokyo Mew Mew New~♡ 🗹 Hugtto! Pretty Cure (1° cour) 🗹 Shadows House 🗹 [Commento] Lord El-Melloi II's Case Files {Rail Zeppelin} Grace note ☐ [Commento] Fate/Grand Order - Divine Realm of the Round Table Camelot - Wandering; Agateram
🗹 Fruits Basket 1st Season (1° cour)
[ フルーツバスケット ]
[ 14/25 episodi | 2019 | Studio: TMS Entertainment | SUB ITA su Crunchyroll ]
Capisco perché è così famoso, e sono abbastanza certa l’autrice ci abbia messo un bel po’ di autobiografico.
Non sapessi già come va a finire e se Tooru non avesse proclamato il suo interesse per il gatto, sarebbe la prima volta nella storia della narrativa in cui viene presentato un triangolo il cui esito non è scontato - Forse perché la parte romance, almeno fino ad ora, è molto marginale e il vero focus sono i personaggi?
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🗹 Tokyo Mew Mew New~♡
[ 東京ミュウミュウ にゅ~♡ ]
[ 12 episodi | 2022 | Studi: Yumeta Company, Graphinica | SUB ITA su Anime Generation ]
Vorrei farci un commento più articolato, perché mi è piaciuto un sacco!
Non pensavo avrei mai apprezzato Masaya, né che mi sarebbe piaciuta la coppia Masaya/Ichigo.
Al momento Purin e Zakuro sono un po’ in disparte (E il reel canoro di Zakuro era risparmiabilissimo-), ma Ichigo, Retasu e Mint sono fantastiche. Retasu è meravigliosa e Mint - Oltre ad avere finalmente un vestito accettabile e i capelli sciolti, ché è molto più carina - ha uno spazio, un approfondimento e una caratterizzazione molto migliore dell’originale!
Quiche è uno psicopatico, e sono piacevolmente sorpresa di come l’anime non abbia indugiato nella Quiche/Ichigo, con Ichigo sempre esitante e in guardia nei suoi confronti.
C’è una cura e una sensibilità particolare in questo reboot: è Mint ad introdurre Ichigo al Progetto Mew (Quindi non viene prelevata da due loschi uomini e portata a lavorare da sola in un maid café), così come è sempre Mint a salvare Ichigo da Quiche. È quel girl power fatto bene, indispensabile in un majokko, che serve anche a caratterizzare le personagge e a farle legare.
Poi però c’è l’unica nota stonata di questo reboot altrimenti così carino da continuare a sorprendermi in positivo ogni episodio che passa: Ryou.
Dato che, qui, Masaya è caratterizzato ed è un personaggio effettivo, Ryou perde il suo scopo: Ichigo non ha alcun motivo di accettare la sua corte, è fedele a Masaya; il caffé ha molto meno screentime; tutte le vicende del Progetto Mew includono anche Keiichiro. Ryou entra quindi nel “gruppo adulti” - Non ho capito se gli hanno alzato l’età come alle altre Mew Mew, però... Però hanno tenuto (Sono certa per imposizioni dall’alto, perché non hanno senso cn la sensibilità descritta prima) la scena da creepy stalker in cui va a dare fastidio a Ichigo e Masaya durante ad un appuntamento. Se qui Ryou è nel “gruppo adulti”, è inquietante. Ci sta che abbia una cotta non ricambiata per Ichigo, ho visto che hanno calcato di più la Ryou/Retasu (Anche se ho già visto come va a finire), ma certe scene sono assolutamente fuori luogo.
Quindi, un reboot che mi sta piacendo parecchio - Con l’unico difetto di Ryou. Se seguivate Mew Mew solo per la Ryou/Ichigo, mi spiace, ma non fa per voi.
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🗹 Hugtto! Pretty Cure (1° cour)
[ HUGっと!プリキュア ]
[ 11/49 episodi | 2018-2019 | Studio: Toei Animation | Inedito ]
Alla fine Tayr mi ha convinta. Per ora è notevole, vediamo come continua!
(Cioè, lo so come continua, ma a vederlo è un’altra cosa-)
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🗹 Shadows House
[ シャドーハウス ]
[ 13 episodi | 2021 | Studio: CloverWorks | SUB ITA su Crunchyroll Premium ]
Dalla grafica, pensavo fosse un RPG. Poi ho visto gli episodi della prova: sono sicura l’autore/trice volesse fare un RPG.
La OP è solo strumentale ed è interessante
All’inizio, Kate non dice le cose in modo chiaro perché boh. Okay...?
Edward è un idiota. Non so se l’autore/trice lo consideri un personaggio interessante o carismatico perché, nel caso, ho una brutta notizia... (La ending dedicata a lui aveva una bella grafica, però.)
Una cosa che mi è piaciuta molta è che si riescono ad immaginare le ombre! Pur non avendo una faccia, riuscivo a pensare chiaramente alle loro espressioni!
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🗹 Lord El-Melloi II's Case Files {Rail Zeppelin} Grace note
[ ロード・エルメロイII世の事件簿 -魔眼蒐集列車 Grace note- | Lord El-Melloi II Sei no Jikenbo -{Rail Zeppelin} Grace note- ]
[ 13+1 episodi | 2018-2019 | Studio: Troyca | Inedito ]
Fate/Zero è uno dei miei anime preferiti. Velvet e Iskandar sono la coppia che ho più amato di quell'anime. L'episodio 23 mi ha fatto aprire i rubinetti. La parte con Velvet e Gilgamesh è meravigliosa. Amo Fate/Zero e ho adorato Velvet e Iskandar.
Ci ho messo un po', ma alla fine sono giunta anche allo spin-off dedicato al Velvet adulto, più cinico e disincantato ma sempre tsunderissimo e dunque amabile.
Questa serie mi è piaciuta. Mi ha sorpresa in certi suoi sviluppi, ma altri mi hanno fatto commentare con un "mah".
Ho molto apprezzato le apparizioni di Caules e Shishio, da Apocrypha. Non che fossero chissà quali personaggioni, ma mi ha fatto piacere, sembrava tipo "Cos'è successo ai personaggi di Apocrypha tot anni dopo?".
Poi, Gray. Una cosa che temevo era che Gray potesse essere una Maria Susina, invece è carina e simpatica. Mi è anche piaciuto che ci sia un episodio tutto dedicato a lei, Reines e Luvia - Tre fanciulle e un centro commerciale infestato. Dato il bombardamento mediatico degli ultimi anni (Che ora, per fortuna, sta morendo male) in cui le Vere Donne sono solo quelle che “Io non sono come tutte le altre”, rifiutano con sdegno tutto ciò che è definito "femminile" e non hanno contatti con altre femmine in quanto Stupide Femmine, mi fa sempre piacere vedere ragazze che si crogiolano in frilli "da femmine" e magari non sono BFF ma hanno rapporti positivi di qualche tipo.
Anche Reines rientra nelle sorprese positive: pur presentandosi come una stereotipatissima loli yandereminkia irritante, una volta cresciuta versa più sul sarcastico e il subdolo, ed è decisamente più gradevole.
Kudos per Melvin. È un meme, è l'amico schifosamente ricco che paga per qualsiasi cosa perché sì, è yandere, muore ogni cinque minuti e ha il potere del power up. Cioè.
Mi spiace che Flat e Svin appaiano così poco, pensavo che il party principale fosse composto da Velvet, Gray e loro due. Non tanto perché brillino di chissà che carisma, ma perché una delle più grandi sorprese è stato vedere quanto ben fatto fosse il rapporto insegnante-studente. Personalmente, detesto gli istituti scolastici e mi fa sempre sorridere questa figura mitologica giapponese del professore dedito al suo lavoro e ai suoi studenti, ma qui l’ho trovato reso davvero bene: si sente che c'è un legame tra Velvet e i suoi studenti, che va in entrambe le direzioni. Il fatto che la serie si concluda con il diploma di Svin è una cosa molto carina, e corona quello che per me è una delle tematiche meglio rappresentate di questa serie. Aggiungiamoci poi che la dedizione di Velvet ha motivazioni profondamente disgustose, e niente, è tutto adorabile.
Ecco, Iskandar, appunto. Ora, so che questa serie è tratta da delle novel, e si concentra in particolare su una. Va bene, magari gli altri episodi sono tratti da altre novel, non lo so, non ho capito neanche facendo ricerche. Tuttavia, quando vai ad adattare, magari, tipo, potrebbe essere un po' ripetitivo che il protagonista, ogni accidenti dieci minuti di ogni accidente episodio, si giri in camera e ci ricordi quanto gli manchi papino. Okay. Sì. Abbiamo capito. Anch'io ho pianto. Anch'io amo Fate/Zero. Anch'io penso che Iskandar sia uno dei Servant più fighi del reame. Va bene. Ma sono anche passati dieci anni. Magari puoi ripensarci ogni due episodi? Uno sì e uno no? Non si può proprio fare? No, eh?
Purtroppo, questo costante richiamo a Iskandar ha finito con il desensibilizzarmi. Se in Apocrypha salto per il cammeo e mi sciolgo nel brokoro, qui finisce per rasentare la parodia. Per fortuna che il finale è fatto bene e ha il suo impatto, sennò questo richiamo ossessivo avrebbe finito con il rovinarmelo!
Il "problema" del ripensare di continuo ad Iskandar porta poi a quello che considero il difetto di questa serie: per assurdo, se la parte dei maghi, dei giochi di potere politico e dell'insegnamento è fatta benissimo, la parte Fate è piuttosto debole. Mi dà l’idea che l’autore avesse ben chiari trama e personaggi e poi ci abbia ficcato Fate a forza in un secondo momento.
Sì, il fatto che Velvet voglia rifare una Guerra del Santo Graal per rivedere papino è importante, è un conflitto molto forte, fa vedere fin dove Velvet voglia arrivare e sia disposto a sacrificare, e va benissimo così. Fosse stato solo questo, non avrei detto nulla - A parte l'asfissiante ricordarsi di Iskandar. Ci sono modi più eleganti per farlo.
Però, il fatto che Gray sia uguale identica ad Arturia ha un unico riscontro di trama, ma tale riscontro di trama è solo che l'hanno creata per impugnare la Lancia Superfiga di Arturia e il fatto che sia identica a lei non ci cambia nulla. È solo perché a Fate piace mettere i personaggi principali ovunque e, se a volte il risultato è super azzeccato (Ishtar è bellissima, Ereshkigal è molto carina), in altri è agghiacciante (Nerone). Questo è uno di quei casi in cui il design riciclato è solo stupido: Gray è un personaggio a se stante e, finché non si è tolta il cappuccio, neanche avevo capito si supponeva fosse uguale ad Arturia. Semmai, mi ha dato un po' fastidio: diventa identica ad Arturia solo quando si vede che ha la treccia a corona, quindi perché diamine non si fa una qualsiasi altra acconciatura? Indossa una parrucca? È tipo bambola con i capelli di plastica incollati alla testa? È proprio così assolutamente necessarissimo fare Gray identica-uguale-spiccicata ad Arturia?
Poi arriva "Efestione" e degeneriamo. A parte la classe di aver seriamente preso un personaggio vicino al ricercatissimo papino per umiliare il figlioccio e far dire frasi da bullo che erano stereotipate già vent'anni fa, è Fate, puoi fare quello che vuoi, sii originale! È stranoto che Alessandro Magno avesse seri problemi con suo padre, Velvet vede Iskandar come una figura paterna, e prendi Filippo II e terrorizza Velvet facendogli fare il padre stronzo e portandolo ad empatizzare di più con papino! (Se proprio si vuole mettere una donna, visto che Fate fa cose bizzarre, e fai che ha l'aspetto di Olimpiade, così, giusto per traumatizzare Velvet e Iskandar in un colpo solo.) Prendi Rossane, falle instillare in Velvet il dubbio che lui non sia così speciale per papino basandosi sul suo vissuto personale. È Alessandro Magno, era circondato di personaggi interessanti!
Invece no. Invece abbiamo "Efestione" che dice a Velvet che è scemo e che non si merita Alessandrino. Ringrazio che si scopra che "Efestione" non è davvero Efestione, perché sennò avrei trovato di pessimo gusto aver genderbendato il compagno di Iskandar e aver eterosessualizzato una relazione omosessuale. Insomma, si scopre che la tizia che si è spacciata per “Efestione” è un’ipotetica gemella morta di Iskandar. Ah. Okay. E a noi ce ne frega cosa?
Già a leggere questo mio commento si nota il dislivello tra le tematiche: da un lato c'è il ruolo di insegnante, il rapporto con gli studenti che si fidano del loro professore; c'è la magia, ci sono i giri politici dei maghi, c'è la parte delle investigazioni a tema magico; c'è un uomo che cerca disperatamente di rivedere il suo defunto padre ed è disposto a tutto per farlo. Dall’altro lato c'è una tizia con un carro che dice al protagonista che non è degno di papino gnegnegnè. Dai.
Tornando alle cose belle, ho nominato le investigazioni a tema magico. Per fortuna si tratta di uno dei temi portanti (Visto anche il titolo...) e mi è piaciuto un sacco. In effetti, non mi è capitato troppo spesso di vedere gialli fantasy, dove le modalità dei crimini sono a sfondo magico e vengono date spiegazioni tecniche su magie, mitologie e folklore vari. Mi è piaciuta molto l'atmosfera che viene a crearsi con tutti questi dettagli.
Per concludere, il comparto audio: la opening è solo strumentale. Ultimamente vedo che succede, sarà una nuova moda o un modo per risparmiare su cantanti e compositori? Menzione speciale al fatto che anche qui le musiche sono di Yuki Kajiura: creano un legame ben più elegante e delicato con Fate/Zero, e danno il loro contributo nel creare la bella atmosfera magica della serie.
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☐ Fate/Grand Order - Divine Realm of the Round Table Camelot - Wandering; Agateram
[ フェイト/グランドオーダー -神聖円卓領域キャメロット- | Fate/Grand Order: Shinsei Entaku Ryouiki Camelot - Wandering; Agateram ]
[ 1 Film di 2 | 2020 | Studio: Signal MD (parte 1) | Inedito ]
Io devo tipo ancora finire e postare il commento a Babilonia (Che ho visto nel 2020-), e invece eccomi con quello di Camelot.
Il franchise di Fate mi piace, ma è così vasto che ho deciso di guardare solo ciò che suscita il mio interesse. Babilonia rientrava assolutamente in questa categoria, ma vedendolo mi sono resa conto che, pur avendola apprezzata, quella serie aveva un grosso, enorme, gigantesco problema: Ritsuka e Mash, in teoria i protagonisti, sono incastrati a forza in una storia che non appartiene loro, e a volte gli eventi si piegano in modo assurdo per farli partecipare in un qualche modo. Ah, e poi c'è quel fatto che, essendo un gacha, appaiono 392045 personaggi, ma quelli che servono sono tipo otto e gli altri finiscono per essere vittime sacrificali, belle statuine o non pervenuti.
Comunque, alla fin fine, Babilonia mi è piaciuto. Camelot un po' (molto) meno. Non ho giocato Fate/Grand Order, ma ho visto che chi l'ha fatto garantisce che questo arco sia rushato. Non ne dubito.
Ho deciso di vedere Camelot perché Arturia e Mordred mi piacciono e mi interessava saperne di più sul resto della Tavola Rotonda, perché Ozymanthes e Nitocris mi incuriosivano e perché il protagonista doppiato da Mamoru Miyano certo non si butta via.
Diciamo che la visione non mi ha lasciata esattamente soddisfattissima.
Il primo impatto è senz'altro grafico: certo, non è Ufotable, ma neanche CloverWorks è Ufotable, eppure Babilonia ha la sua personalità e non fa rimpiangere Zero o Unlimited Blade Works. Il Signal MD è sì affiliato della Production I.G, ma non so cosa pensare del fatto che la prima parte l'abbiano fatta loro e la seconda sia passata allo studio madre. Questo per dire che mi ha lasciata un po' perplessa vedere una bella grafica, belle luci, bello tutto e poi le facce sono piatte. Sembra quasi siano state considerate un dettaglio secondario e trascurabile. Il problema è che il resto della grafica non è così sciatta e le facce da frontale contro un muro spiccano parecchio. La considero una cosa abbastanza grave, e non credo servano lezioni di scrittura, regia o recitazione per rendersi conto dell’importanza delle facce.
Sempre ricollegate alla grafica sono le animazioni: le battaglie hanno delle coreografie effettive, si vede che ci sono delle coreografie pensate, eppure non le mostrano, fanno vedere pezzi a caso. Mancanza di budget? Cos'è successo? Avrei capito non avere delle coreografie in mente, ma così non posso non pensare a puri impedimenti tecnici o economici.
Ma mettiamo da parte la grafica. Non è che grafica = qualità (Sia in positivo che in negativo), quindi mi concentro sulla trama.
Forse era meglio rimanere sulla grafica.
La trama, di per sé, è interessante: Arturia riveste il ruolo di antagonista, così come tutta la sua corte. Bello, interessante. Non fosse che le sue azioni non hanno il minimo senso logico. Magari nel gioco è chiarissimo e logicissimo, ma nel film no - Anzi. Quello che viene mostrato è che, un bel dì, la corte di Camelot con castello al seguito è apparsa in quel di Gerusalemme e ha iniziato il suo governo-tirannia sulla povera gente. Il castello è chiuso 24/7, tranne una volta all'anno, dove i cancelli vengono aperti e la povera gente ha l'occasione di entrare nel cortile e avere l'opportunità di venire "scelta", si suppone per vivere una vita migliore. Ovviamente non è così, anzi, gli "scelti" sono solo due-tre persone che vengono risparmiate dalla strage che i cavalieri compiono nel cortile. Il bagno di sangue serve per robe di trama generale di FGO.
Ora, avrei un paio di rimostranze da avanzare in merito a ciò. La prima è: perché acciderbolina Arturia non fa la selezione e basta? È la crudele tiranna invincibile superOP, è circondata di cavalieri fedelissimi invincibili superOP, il suo castello si è letteralmente piazzato in mezzo ad una città senza se e senza ma, nessuno le si oppone, perché deve fare tutto questo teatrino invece di mandare i suoi cavalieri a fare stragi e rapire la "gente meritevole"? Se anche fosse perché è solo una volta all'anno che viene indicata la "gente meritevole" (Ma perché? Che senso ha? Funziona ad orario, poi? Non dura tutto il giorno?), perché non fa entrare più tornate di persone a serata? Che gliene frega? Neanche a dire che è sadica, perché qui Arturia è gelida e spietata, quindi non si può neanche interpretare come un sadismo ridicolo. Insomma, è tutto molto drammatico, molto straziante, molto tutto, ma perché sta succedendo questo? Non sarebbe stato più d'impatto se, ad esempio, la selezione fosse stata un unico evento di trama che avrebbe coinvolto l'intera città in un unico colpo? Magari, come detto, nel gioco ha sensissimo, ma qui ero troppo presa al chiedermi "perché?" per empatizzare più di tanto.
La seconda rimostranza è: un tiranno biondo-occhi-azzurri (quindi arianissimo), circondatx di sottoposti biondi-occhi-azzurri (quindi arianissimi), fa portare DEGLI EBREI in un cortile e li fa massacrare a centinaia? FGO, per dirlo nel modo più delicato possibile, non è un po' pisciare fuori dal vaso? Come cazzo vi è potuta venire in mente una cosa del genere? E quale pensiero perverso ha voluto metterci il volto femminile del franchise intero? Me state a pija p’er culo?
Non dico che non si può fare. Dico che occorre una certa sensibilità per poterlo fare, e magari anche una certa logica di base. Mi ha abbastanza turbata non tanto per il cattivo gusto, quanto per la sua totale gratuità e insensatezza. Se ciò che volevano mostrare era la spietatezza di Arturia, c'erano milioni di altri modi per mostrarlo - Tipo, è una caspiterina di regina BRITANNICA, l'Inghilterra ne ha fatte di cose discutibili! Tutte le nazioni hanno le loro colpe. Non vedo perché trasformare una regina britannica in una capa nazista tedesca e non vedo cosa c'entri il nazismo 1:1 in un gacha che nelle sue varie incarnazioni ha parlato di mitologia, folklore e Storia troppo lontana nel tempo per avere troppo impatto sulla psiche moderna. Quest’ultimo punto mi fa sembrare ipocrita? Forse lo sono, ma credo sia anche il funzionamento base della mente umana. E continuo a trovare tutta la parte della corte di Camelot troppo stupida e insensata.
Gli altri personaggi sono... non entusiasmanti, devo dire. Cioè, Nitocris (Che sarebbe una presunta regina, ma qui viene presentata come strega) è super carina e Sanzang (Che a leggere Xuanzang Sanzang non avevo ricollegato fosse Genjo Sanzo. L’ho capito quando l’ha detto-) fa il suo onesto lavoro, ma più di quello non si ha.
Ozymanthes è Gilgamesh. Punto. Parla come Gilgamesh, si atteggia come Gilgamesh, si muove come Gilgamesh, ha le stesse inquadrature di Gilgamesh, ha lo stesso linguaggio corporeo di Gilgamesh, ha quasi le stesse battute di Gilgamesh, è un sovrano come Gilgamesh - Avete capito. Ho letto che le inquadrature identiche sarebbero volute e sarebbero una citazione a Babilonia. Non sono d'accordo: nel film non viene detto da nessuna parte che Ozymanthes venera Gilgamesh, o vuole essere come Gilgamesh, o sta cercando di emulare Gilgamesh. (Magari nel gioco sì, ma nel film no, e io sto valutando il film.) Se fosse così, le inquadrature identiche sarebbero un tocco artistico fantastico! Però così non è (almeno nel film), quindi il risultato è una poracciata. A questo aggiungiamoci che tutta la corte egizia appare per credo dieci minuti totali, e che quindi Ozymanthes ha tipo quattro minuti di screentime, e capite che le braccia cadono un po' a terra. (Faccio notare che Ozymanthes e Nitocris erano anche nelle immagini promozionali e sembrava avessero un qualche impatto sulla trama. Spoiler: Se ce l’hanno, non è in questo film.)
Se già i personaggi non sollevassero qualche perplessità, aggiungiamoci anche la sequenza di eventi. Suppongo che nel gioco fosse fatto meglio. La scena che mi ha fatto tirare un poderoso vaffa (Perché per me questo primo film è stata un'ora e mezza di delirio) è quella con Serenità. Serenità è una Assassin (Quindi sfigata), nonché una fragile loli mezza nuda, che è stata rapita. Ritsuka, Mash e Sanzang partono al suo salvataggio e, una volta trovata, avviene una scena così commedia ecchi anni '90 da aver provato un violento imbarazzo per chi l'ha dovuta animare: Ritsuka libera Serenità, Serenità gli cade addosso con una serie di inquadrature strategiche e lo bacia. Oh no, Serenità è una fanciulla del veleno e ora Ritsuka rischia la morte, dramma, terrore, disperazione- Ah, no, okay, tutto sistemato in una manciata di petosecondi. Credo la scena duri un minuto e mezzo, succedono ventimila cose insieme, non voglio saperne niente, mi basta la loli mezza nuda ferita che casca addosso all'unico uomo del circondario e gli tira un limone avvelenato davanti alla fidanzata, il tutto in un film con gli inglesi ariani nazisti. Capite perché ero provata?
E poi, in mezzo a tutto ciò, c'è Arash. Arash è la luce in fondo al tunnel, l'ancora di salvezza, o meglio, il poderoso, colossale, gigantesco Deus Ex Machina del film tutto. Sul finale non ho fatto il lancio del cellulare solo perché Arash mi stava simpatico.
Nel finale del primo film (Un film con gli inglesi ariani nazisti e una loli mezza nuda che tira un limone avvelenato al protagonista maschile davanti alla fidanzata, feat. degli egizi che magari hanno pure una trama interessante ma non ce la mostrano e il cui re è la copia carbone di un altro personaggio), c'è la grande battagliona e Arash viene ucciso. Tutti si prendono a botte con chi di dovere, ma poi vedono che, dal castello, Arturia sta preparando il Super Attacco Potentissimo Che Li Ucciderà Tutti. Nessuno sa cosa fare. Nessuno sa come sconfiggerla. La fine è vicina. Stanno per perdere. Nessuno ha la capacità di sconfiggere il Super Attacco Potentissimo Che Li Ucciderà Tutti. Non potendo fare nulla (NULLA!) contro il Super Attacco Potentissimo Che Li Ucciderà Tutti, i personaggi si preparano alla fine - Perché, infatti, il Super Attacco Potentissimo Che Li Ucciderà Tutti li ucciderà tutti. In quel momento, appare Arash, che era morto ma c’è un secondo film e qui nessuno sta facendo niente di utile, tira una Freccia Super Potente Che Mamma Mia Se Ti Devasto Il Super Attacco Potentissimo Che Li Ucciderà Tutti e devasta il Super Attacco Potentissimo Che Li Ucciderà Tutti.
Grazie, Arash.
Ho parlato di un po' tutti, ma mancano i protagonisti. Bedivere è... Bedivere è molto tormentato. E niente, questo è Bedivere. Mi dispiace sia molto tormentato, eh, ma una buona fetta di personaggi di Fate è tormentata, eppure la loro caratterizzazione implica anche qualcos'altro, di solito. Neanche Mamoru Miyano sembrava troppo coinvolto. (E mi fa ridere che, per il crossmedia di Fate, si premurino di mantenere gli stessi doppiatori mentre la kiwipedia mi fa notare che Bedivere, nel diventare un personaggio sempre più di rilievo, ha cambiato quattro doppiatori - prima di Mamoru Miyano, ha avuto Mamiko Noto per il Fate/stay night del DEEN, Shinichiro Miki per la VN su PS2 e Mitsuaki Madono per la VN su PS Vita. Suppongo che un requisito fondamentale per doppiarlo sia avere una M o una doppia M come iniziale.)
Ma basta parlare dei difetti, questo film ha anche dei lati positivi!
Al di là del fatto che Leonardo è un personaggio che fa piacere avere in scena, qui succede qualcosa di incredibile: Ritsuka e Mash hanno un senso, un ruolo effettivo nella storia, e Mash fa qualcosa durante le botte! Bravi, ragazzi, sono commossa! (Anche se non so se questo sia dovuto al fatto che Babilonia aveva dei personaggi molto carismatici e qui abbiamo il coprotagonista che è Molto Tormentato, inglesi ariani nazisti che non sanno fare strategie, cartonati di altri personaggi e fragili loli mezze nude, quindi qualcuno deve pur prendersi la briga di caricarsi in spalla la trama. A parte Arash, dico.)
Poi c'è l'incubo di Bedivere. Ha una grafica particolare, molto evocativa, e trovo che già solo questo basti a mostrare il dolore, il rimorso e la paura e a farti persino empatizzare. Per me, è la parte migliore del film.
Di solito, se sono già usciti tutti, non faccio passare troppo tempo tra i film multiparte. Per quanto abbia letto in giro che la seconda parte è molto migliore della prima, sta di fatto che 'sto film l'ho visto tipo a Novembre e non ho trovato la forza di vedere il secondo. Prima o poi lo farò per completezza - E chissà, magari il secondo film è bellissimo!
Voto neutro e non negativo perché qualcosa che si salva c'è, e il voto negativo lo riservo solo alle porcate pazzesche. Ma, almeno questo primo film, ha un neutro molto risicato.
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Serie anime viste & (piùomeno) commentate nel 2020~ (argh!)
[ 2019 ]
[ ☆ ]
✓(?) Fate/Grand Order - Absolute Demonic Front: Babylonia [21+1 episodi]
✓ Bananya and the Curious Bunch [13 episodi]
✓ Beastars [12 episodi]
✓ Haikara-san ga tooru: The Movie [2 Film]
?✓ La Scomparsa di Haruhi Suzumiya [Film]
? Haikyuu!! - Terra vs Cielo [2 OAV]
✓ Haikyuu!! To The Top (1° cour) [13 episodi]
✓ Ayakashi [11 episodi]
[ ☆ ]
✓ Miraculous World: New York - Eroi Uniti [ Film TV / Episodio speciale 3 in 1]
✓ Hetalia: The World Twinkle [15 episodi]
✓ Toilet-Bound Hanako-kun [12 episodi]
✓ Haikyuu!! To The Top (2° cour) [13 episodi]
➝ Rewatch nostalgico (?)
✓ Card Captor Sakura [70 episodi + 2 Film]
✓ Tokyo Mew Mew [52 episodi]
#val sm robe mie#val sm il giudizio dell'entità#val sm feit#val sm haichiu#val sm lady coccinella#val sm etalia#val sm animanga
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Anime visti nella prima (incrediBBile!) parte del Ventiventi
(O “Di quando sei chiuso in casa e sfoltire le liste di cose da vedere diventa un obbligo”)
[Post fatto ora perché dovrei finire di fare i commenti, ma vabbè, se mi andrà, li finirò in futuro.]
✓(?) Fate/Grand Order - Absolute Demonic Front: Babylonia
[ フェイト/グランドオーダー -絶対魔獣戦線バビロニア- | Fate/Grand Order - Zettai Majuu Sensen Babilonia - ]
[ 21+1 episodi | 2019 | Studio: CloverWorks | Inedito ]
[ Azione, Fantasy, Mitologico/Leggendario, UnSaccoDiBotte ]
→ [ Commento (Post a parte, WIP) ]
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✓ Bananya and the Curious Bunch
[ ばなにゃ ふしぎななかまたち| Bananya: Fushigi na Nakama-tachi ]
[ 13 episodi | 2019 | Studi: Gathering, TMS Entertainment | SUB ITA su Crunchyroll ]
[ Gatti-Banana ]
→ [ Sulla prima serie ]
Il ritorno dei gatti-banana è senza ombra di dubbio la cosa più importante di questo post. Ma come potrebbe non esserlo? Insomma... sono dei GATTI-BANANA! DELLE BANANE CON DENTRO DEI GATTI! DEI GATTI DENTRO DELLE BANANE! CIOÈ!
Appena inizia il primo episodio della seconda serie, si nota qualcosa di "strano". Sembrerebbe una AU: se nella prima serie i gatti-banana vivevano sulla Terra, stavolta li si trova su un piccolo pianeta abitato da soli gatti-banana, piccolo pianeta che ruota intorno alla Terra. Di tanto in tanto, delle miaoteore fanno cadere al suolo degli oggetti provenienti dal grande pianeta azzurro. Protagonisti di questa seconda serie sono ovviamente Bananya e la nuova arrivata Orecchie-A-Penzoloni-Bananya, che tutti garantiscono essere molto puccia.
Ma... (SUPER SPOILERONE!) In realtà, negli ultimi due episodi, Bananya arriva sulla Terra, proprio nella casa della prima serie. Quindi, la seconda serie non è una AU ma un prequel! E c'è di più: Orecchie-A-Penzoloni-Bananya è partita per la Terra per recuperarlo, quindi c'è pure un possibile sequel-hook! Un colpone di scena che di certo non mi sarei mai aspettata da una serie come Bananya. (/FINE SUPER SPOILERONE!)
Ayumu Murase e Yuuki Kaji tornano ad interpretare l'intero cast, indipendentemente da gatti o gatte, con il copione fatto di soli "Nyan!". A loro si aggiunge l'unica voce che parla il linguaggio umano, Kana Yuuki (che se si fosse chiamata Ayumu Yuuki sarebbe stato molto lol), in veste di narratrice, perché non tutti parlano il bananyese.
Un po' mi dispiace che la ending non sia una vera e propria ending ma un "banaaanyaaaaa" pieno di pathos. (?)
Una serie perfetta se avete meno di cinque anni. Ma si parla di gatti-banana, quindi cioè oh è importante!
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✓ Beastars
[ ビースターズ ]
[ 12 episodi | 2019 | Studio: Orange Animation | ITA su Netflix ]
[ Horror, Credetemi è horror, Se Zootropolis avesse avuto il permesso di lasciarsi andare, Furry ]
[Commento di Luglio 2022]
Dato che è passato un po' di tempo, invece di fare un commento effettivo, faccio UN ELENCO! di cose che ricordo mi avessero colpito:
- PsychoLegoshi e il video della opening. C'HO PROBLEMI CO' 'STE COSE OKAY.
- Non mi aspettavo fosse un horror psicologico, ed è un horror psicologico fatto anche bene. In generale, tutto l'aspetto psicologico, con particolare focus sugli aspetti più sinistri e malsani, è uno dei punti forti dell'anime.
- Non mi aspettavo che la dolce love interest del protagonista fosse una super mangiauomini. L'ho trovato interessante ed originale.
- Non mi aspettavo neppure un simile essere espliciti e naturali al proposito del sesso. Forse perché sono animali?
- D'accordo che il protagonista è un lupo, ma forse si esagera un po' nel calcare su quanto sia forte il morso di un lupo. Sì, è forte, ma non è mica un coccodrillo.
- Beastars è uno Zootropolis che non è dovuto sottostare al target per famiglie - anzi. Solo che qui il protagonista è il carnivoro e non l'erbivora e, nonostante Legoshi sia genuinamente buono, non è un peluche indifeso che non viene sfiorato da alcun pensiero violento - anzi.
- L'effettiva presenza di un istinto violento in un protagonista buono è un gigantesco pregio di quest'anime. Viste le cose che succedono, poi, non si è neppure sicuri al 100% che Haru arrivi sana e salva al finale o che Legoshi non faccia niente di negativo.
- Se la parte degli istinti predatori la trovo fatta benissimo, non credo di poter dire lo stesso per quella delle prede. Secondo Beastars, messe alle strette, le prede hanno l'istinto di farsi divorare. Non sono proprio sicurissimissima al mille per mille che l'istinto di autoconservazione funzioni così...
- Avevo sentito parlare della CG dello Studio Orange, e comprendo perché sia così apprezzata!
- Il doppiaggio italiano mi è piaciuto un sacco. A parte l'ottimo lavoro di Meli e della Franceschetti, Flavio Aquilone è sempre più immenso ogni ruolo che passa.
- Ancora una volta. Netflix, Beastars non è (per fortuna) un tuo originale. È un'opera dello Studio Orange, e ancor prima è un'opera di Paru Itagaki. Il manga ha persino vinto svariati premi, tra cui il Manga Taishou. Non è un tuo "originale", se acquisti la licenza di streaming o metti i soldi per la produzione di un adattamento animato di un'opera già esistente.
- In generale, il mio parere è assolutamente positivo!
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✓ Haikara-san ga tooru: The Movie
[ 劇場版 はいからさんが通る 前編 ~紅緒、花の17歳~ | Gekijouban Haikara-san ga tooru (Zenpen) ~Benio, Hana no 17-sai~ | Ecco la Signorina Moderna: Il Film (Prima Parte) ~Benio, splendida diciassettenne~ ]
[ 劇場版 はいからさんが通る 後編 ~花の東京大ロマン~ | Gekijouban Haikara-san ga tooru (Kouhen) ~Hana no Tokyo Dai Roman~ | Ecco la Signorina Moderna: Il Film (Ultima Parte) ~La magnifica grande storia d'amore a Tokyo~ ]
[ 2 Film | 2017-2018 | Studio: Nippon Animation | Inedito ]
[ Shoujo, Commedia, Angst, Soap opera, Melodrammatico, Storico ]
→ Commento WIP
Confronto dei design di Benio: manga, film 2017/2018, anime 1978/1979
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?✓ La Scomparsa di Haruhi Suzumiya
[ 涼宮ハルヒの消失 | Suzumiya Haruhi no Shoushitsu ]
[ Film | 2010 | Studio: Kyoto Animation | Inedito ]
[ Slice of life distorto, Fantascienza, Psicologico, Viaggo nel tempo, Moe Strabordante ]
→ [ Sulla seconda serie ]
Sono trascorsi esattamente dieci anni dall'uscita di questo film. Giustamente, quando mi decido a vederlo, mi appare gente con le mascherine perché si è diffusa una forma molto forte di influenza. Nani the fuck? Ma quante possibilità c'erano?
Comunque. Dato che mi piace la serie di Haruhi, avevo buone aspettative sul film: ne avevo sentito parlare molto bene, con addirittura gente che lo definiva l'arco migliore di tutta la storia. Perché non l'ho visto prima, allora? Beh... per la sua lunghezza.
Siccome Haruhi deve sempre farsi riconoscere, La Scomparsa è il secondo film d'animazione più lungo di sempre, con 162 minuti. Il più lungo è Yamato - L'ultima battaglia, lungo... 163 minuti. Orsù, si potevano fare due minuticini in più ed entrare nel Guinness dei Primati! [Tutte notizie prese dalla Kiwipedia, ovviamente.] Alla fine, ho deciso di vederne un'ora per volta. Grazie a questo espediente, sono riuscita a calcolare perfettamente i tempi, soprattutto se riguardano cose che non vanno.
Questo perché, purtroppo, il film è perfettamente diviso a metà: la seconda metà è bella, è l'Haruhi Suzumiya che si è imparato a conoscere, mentre la prima è una palla micidiale. Ma andiamo con ordine.
I primi venti minuti sono occupati dal prologo. Anche Kyon riconosce che venti minuti per un prologo sono un po' esagerati, ma vabbè, erano carini, non c'è problema. Dopo venti minuti, il mondo di Kyon cambia e la storia non si muove fino al minuto cinquanta. Esatto: dal minuto venti al minuto cinquanta, Kyon va in giro a fare cose inconsulte e non succede niente, ma proprio NIENTE di importante. Altre tempistiche: Kyon scopre che il Taniguchi di quel mondo conosce Haruhi ad un'ora e dieci, finendo per incontrare Haruhi ad un'ora e quindici. A quel punto, finalmente il film torna sui binari qualitativi a cui la serie ha abituato.
Come se non bastasse una mezz'ora abbondante di palla mortale, quei trenta minuti sono conditi anche di scene imbarazzanti, se non proprio ridicole. Comprendo che Kyon sia scosso e poco lucido, ma perché quasi picchiare Taniguchi per fargli dire di Haruhi? Ma che vuoi? Ma che cazz-? Te lo stava dicendo tranquillamente, okay l'agitazione, ma Kyon è proprio fuori di testa. Altra scena ridicola è quando incontra Mikuru: bastava fermarsi al fatto di sapere che ha un neo sul seno, che caspiterina significa "Fammelo vedere?". È un dettaglio che serve a lei per capire che Kyon la conosce, perché mai dovrebbe essere lui a vederlo? Non è fanservice - perché ovviamente Mikuru non si spoglia -, non è neppure per far fare una qualche gaffe a Kyon, perché già il dire di conoscere un dettaglio simile lo fa apparire come un maniaco/guardone/stalker. Insomma, MA CHE CACCHIO!?
Tra il minuto venti e il minuto cinquanta, Kyon è fuori di testa e violento, soprattutto quando non serve, in modo assolutamente gratuito e imbarazzante. Forse serviva per far provare compassione, ma l'unica cosa che mi ha suscitato è il desiderio di prenderlo a ceffoni.
Ma la cosa che più mi ha dato fastidio di tutto il film è la massiccia fanservice moe con Yuki.
Certo, la KyoAni è famosa per il suo moe traboccante, ma qui... Qui si poteva cambiare titolo in Il Moe di Haruhi Suzumiya. L'altra Yuki è timidissima, impacciata, silenziosa, indifesa, persino le inquadrature contribuiscono a far risaltare quanto sia inerme, timorosa e in cerca di affetto, ogni cosa strilla quanto tenera, piccola e indifesa sia l'altra Yuki. Il problema è che è talmente tenero e zuccheroso da essere stomacante.
Soprattutto, l'altra Yuki viene mostrata non come una tenera loli moe, ma come una ragazza che ha un disperato bisogno di aiuto: è così timida da non riuscire neppure a guardare in faccia gli altri, non parla, vive da sola, se non le portano la cena si scorda di mangiare - insomma, ha l'ansia sociale e non è autosufficiente, non è una cazz0 di cosa tenera e carina. Mi fa un po' rabbia anche perché ragazze del genere, nel mondo 3D, non vengono viste come adorabili bamboline da coccolare ma come emo depresse da evitare o perculare. Non so, da un lato mi ha stomacato, dall'altro mi ha fatto rabbia.
Come detto, tutto questo concentrato di WTF? evapora all'arrivo dell'altra Haruhi e dell'altro Koizumi, che FINALMENTE fanno muovere la trama. Da lì in poi, La Scomparsa di Haruhi Suzumiya diventa un bel film. Quindi, se volete vederlo, saltate la mezz'ora wtf?, tanto non succede niente.
Epurato il film dal delirio e dalla fanservice moe, i personaggi risplendono: a parte Haruhi che fa un po' di sana autoironia parlando della se stessa dell'altra dimensione, la scena in cui Kyon finalmente la reincontra è molto bella, è il primo momento di vero coinvolgimento del film e l'esatto istante in cui si sente ogni cosa tornare alla normalità - per Kyon, ma anche per lo spettatore, e per più di un motivo.
Ma i due che più mi hanno colpita sono stati Koizumi e... sì, Yuki.
Riguardo Koizumi, non è tanto lui di per sé quanto il tema che porta: nell'altra versione, lui sta con Haruhi, ma sa che lei sta con lui tanto per e non lo considera davvero il suo ragazzo; una volta scoperto il legame di Kyon ed Haruhi nell'altra versione, arriva a sussurrare di invidiarlo. Da questo, Kyon sembra svegliarsi e realizzare che tra lui e Koizumi potrebbe esserci una rivalità. Non so, mi è parso che Kyon realizzasse come fossero entrambi ragazzi, amici ma possibili rivali per qualcosa, che addirittura ci fosse qualcuno che potesse invidiarlo, lui che se ne stava sempre sulle sue. Koizumi ha pochissimo spazio, ma quel poco che ha mi è molto piaciuto.
C'è poi Yuki, vera protagonista di questo film - nel bene e nel male. Lasciata alle spalle la sua versione moemoe, è attraverso la riflessione di Kyon che risaltano tutte le emozioni che non aveva mai lasciato trasparire: i suoi desideri, il suo voler essere una "ragazza normale", il suo, forse, volersi innamorare. Ed è bellissimo che tutti s'impegnino a proteggerla non perché riscoperta bambolina moe ma perché i suoi capi considerano le emozioni come degli "errori nel programma" e i suoi amici sono lì con lei, a difendere il suo diritto a provare emozioni. Questo è bello e toccante, non la melensa ragazzina moe. Gran tocco di classe, sul finale, che la scena si svolga sotto la neve - yuki, come fanno notare.
Menzione speciale al climax, dove l'altra Ryouko "uccide" Kyon. Sarà per i flash continui (forse un po' da warning epilessia), ma quel punto è davvero coinvolgente.
... Certo, alla fine rimane il dubbio su quando Kyon sia tornato indietro per salvarsi da Ryouko, ma è una domanda volutamente lasciata irrisolta. Chissà che non fosse previsto un approfondimento in futuro. (O c'è già stato in qualche novel non adattata?)
Tutto è bene quel che finisce bene, quindi si passa al lato tecnico.
Molte scene sono accuratissime nel loro realismo, in puro stile KyoAni - ad esempio, suonano alla porta e si vede per bene Yuki che esce dal kotatsu, si alza, fa il giro e va a rispondere. Sul fronte audio, mi ha fatto un po' sorridere il fatto che ci siano spesso ost solenni - così, random, delle ost ultramelodrammatiche, più di una volta. Ribadisco, infine, quanto mi piaccia la voce di Minori Chihara su Yuki; è lei a cantare la ending, che a sorpresa è a cappella. Scelta bizzarra, ma credo che riesca a trasmettere un certo senso di solitudine.
Il mio voto a questo film è ?✓, con ? per la prima parte e ✓ per la seconda. Solo "meh" e non ✗ perché non posso stroncare un'ora di film solo per trenta minuti brutti - soprattutto perché i trenta minuti sono saltabilissimi e tutto il resto del film si fa più che perdonare.
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? Haikyuu!! - Terra vs Cielo
[ ハイキュー!! 陸 VS 空 | Haikyuu!! Riku vs Kuu ]
[ 2 OAV | 2019 | Studio: Production I.G | SUB ITA su Paramount Network ] [ SUB ITA su Amazon Prime Video (In fondo alla playlist) ]
[ Sportivo ]
→ [ Sulla seconda serie ] [ Sull'OAV della seconda serie ] [ Sulla terza serie ]
Ritorna finalmente Haikyuu!!: nuove partite, nuovi fidanzamenti gaylesbo, nuova gente inutile o forse no, partite coinvolgenti... Sì, ma non in questi OAV.
Quando annunciarono che la partita Nekoma vs Fukurodani sarebbe stata in due OAV, rimasi perplessa: la produzione di Haikyuu!! non si è mostrata esattamente bravissima nel riassumere le cose. Quando ho scoperto che Nekoma vs Fukurodani avrebbe preso UN solo OAV perché l'altro avrebbe preso Nekoma vs Nohebi, ho facepalmato.
Per far capire: ad un certo punto del primo OAV, mi sono chiesta perché Kuroo e Kenma fossero in corridoio/spogliatoio e mi sono chiesta se i giocatori potessero uscire dalla palestra/stadio durante un time out. Ecco... non era un time-out. Avevano perso. La partita era finita.
Non mi sono accorta che la Nekoma ha perso contro la Fukurodani.
Sì, c'è Bokuto che fa la superschiacciata, ma mi è parso l'inizio del climax - ora inizia la sfida vera, la Fukurodani è in piena potenza e la Nekoma è pronta a contratt- Ah, era il punto della vittoria? Ah... No, non l'avevo capito.
Credo basti questo piccolissimo aneddoto.
La partita contro la Nohebi... Beh, la Nohebi è una squadra cattivissima che dice le cose cattive agli avversari e mette i propri giocatori in obliquo per coprire la palla che non va fuori per pochi centimetri, per poi garantire al guardalinee che no, no, è proprio andata fuori!
Non si sa perché ci sia un unico guardalinee, non si sa perché non ci siano telecamere, non si sa perché ci si debba fidare dei giocatori e, soprattutto, non si sa perché nessun membro della Nekoma mandi al celebre Paese quelli della Nohebi.
Ad ogni modo, apprezzo che si sia voluto dare un po' di caratterizzazione anche ai serpenti, giusto quanto basta per non farli precipitare nel baratro di "Ma chi è 'sta gente?". E ho ridacchiato per il fatto che, oggettivamente, Kuroo deve essere sostituito perché si è spezzato un'unghia (Sì, so per esperienza che fa malissimo e che perdi diciassordici litri di sangue, ma-).
Gli OAV non sono male, ci sono anche delle scene carine (e, una volta tanto, non ruota tutto intorno alla Karasuno), ma sono sicura che avrebbero potuto dare molto di più.
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✓ Haikyuu!! To The Top (1° cour)
[ ハイキュー!! TO THE TOP ]
[ 13 episodi | 2020 | Studio: Production I.G | SUB ITA su Paramount Network ] [ SUB ITA su Amazon Prime Video ]
[ Sportivo ]
→ [ Sulla seconda serie ] [ Sull'OAV della seconda serie ] [ Sulla terza serie ]
Haikyuu!! To The Top è la quarta serie di Haikyuu!! in two-cour, il primo già trasmesso e il secondo previsto per l'estate perché sarebbe dovuto essere in concomitanza con le Olimpiadi, e invece si è finiti in autunno. Come la prima e la seconda, anche questa serie sarà da 25... Non so voi, ma il fatto che la terza sia da 10 mi rovina il ritmo. (!?)
Questa serie mi ha molto sorpresa. In positivo.
Le premesse non sono delle migliori: durante la seconda serie, la Karasuno ha affrontato perlopiù squadre anonime, non sembravano previsti personaggi memorabili e, leggendo le anteprime degli episodi, si notano il ritorno del terribile muro della Dateko (superato nella prima serie), il ritorno del Re Tiranno Kageyama (abbondantemente superato tra prima e seconda serie) e un love interest per Tanaka (???) - ossia, serpeggiava il terrore di riciclo degli antagonisti, regressione psicologica e romance a caso. Di solito, questi sono tutte spie d'allarme che avvisano che una serie sta andando allo sbando.
Per fortuna, non è affatto così. Anzi: per me, questa prima metà di quarta serie è una delle vette di Haikyuu!! tutto.
E sì che si inizia malissimo, con quello che ritengo essere l'episodio più brutto in assoluto. Per la maggior parte del tempo ha uno strano sapore di recap. Ma perché? A che serve? Siamo alla QUARTA serie, spero si sappia chi sono i personaggi! Okay, sono cambiati regista e character design, mica studio o tanto meno pubblico.
Si fa un tonfo sul fondo quando, immeritatissimamente chiamato per il ritiro superfAigo, Kageyama fa lo str0nzo a pedali con Hinata, visibilmente rimasto male per essere stato ignorato. Certo, Kageyama ha un carattere di sterco, se la tira e non ha una parlata troppo gentile, ma da qui a ghignare in faccia ad un amico deluso e a girare il coltello nella piaga dopo averla cosparsa di sale ce ne passa. Se già in questo primo episodio Kageyama è da prendere a schiaffi come manco Oikawa ha fatto nei suoi sogni più proibiti, si aggiunge il summenzionato fatto che la sua convocazione è straimmeritata: come già detto nel commento alla terza serie, è stato Tsukki a guidare la squadra alla vittoria contro la Shiratorizawa; per quanto Kageyama abbia del talento, è ridicolo chiamare solo lui se in squadra ci sono altri giocatori talentuosissimi come Tsukki, o anche Noya.
Ma l'allenatore della Shiratorizawa è più intelligente, quindi convoca Tsukki... e Hinata lo segue, finendo per fare il raccattapalle. Tutto questo miniarco si annunciava come una combo di cringe, ma si è rivelato bellissimo: nessuno fa lo str0nzo con Hinata, nessuno va a fare cose stereotipate quali vantarsi di giocare mentre lui fa il raccattapalle, anzi, i più vorrebbero giocare con lui e a volte cercano anche di coinvolgerlo. Hinata si trova ad affrontare le sue paure (il suo continuo essere messo in relazione a Kageyama, il trovare una sua identità come giocatore, il suo sentire di essere "rimasto indietro") e, in quei tre giorni, ha alti e bassi, scopre nuove tecniche (tipo che... magari se osservi l'avversario scopri qualcosa) e affina delle sue qualità; finisce con il fare amicizia con altra gente, il tutto in modo indipendente.
E questo è ciò che introduce uno dei più grandi pregi di questa prima parte della quarta serie: finalmente i personaggi hanno spazio, vengono approfonditi, hanno problemi che non sono circoscritti al campo da pallavolo. Fino ad ora, giusto Tsukki (con la vicenda del fratello) e Yachi (con la vicenda della madre) avevano avuto un miniarco dedicato, mentre giusto Oikawa (con il suo odio per i geni), Lev (con tanto di OAV) e Asahi (con il suo trauma per il muro della Dateko) avevano avuto un po' più spazio. Su Kageyama si è sempre stati fin troppo cristallini.
Questa serie, addirittura, dopo aver regalato un bellissimo miniarco ad Hinata, si concentra sui membri del terzo anno: Daichi, Suga, Asahi e Shimizu diventano coprotagonisti, hanno intere scene non strettamente legate alla pallavolo; ci sono ansie, incubi, gite al tempio, aspettativa, responsabilità, il desiderio di riuscire a realizzare il sogno dei loro senpai proprio al loro ultimo anno, il classico decidere cosa fare dopo. Shimizu, in particolare, si vede dedicato un episodio: un approfondimento sul suo passato e uno splendido simbolismo nel "passare il testimone" a Yachi come futura manager della squadra; allo stesso tempo, viene mostrata l'amicizia tra le due ragazze, il modo in cui la più giovane ammira la più grande, un tenero rapporto lesbo senpai-kouhai.
E Kageyama? Kageyama, per fortuna, torna subito normale, ma il karma per la sua str0nzaggine nel primo episodio sarà spietato: al ritiro superfAigo incontra giocatori molto più superfAighi di lui - in particolare, è molto colpito da Atsumu. Certo, capisco che se ti arriva il tipo di Killing Stalking con la voce di Mamoru Miyano che ti dice suadente che "Sei proprio un bambino obbediente", uno resta molto colpito. Ma data la frequenza con cui Kageyama ci ripensa, visto anche il suo ex, non posso che giungere alla conclusione che Tobio abbia problemi con i senpai yandere dalla voce suadente. (lol)
Il ritiro a cui partecipa Hinata, invece, è il raduno dei personaggi secondari: Goshiki dalla Shiratorizawa, Kindaichi e Kunimi dall'Aobajousai, Koganegawa dalla Dateko e Hyakuzawa dalla Kakugawa (... Squadra random). Oltre ovviamente a Tsukki e alla partecipazione straordinaria di Ushiwaka e Tendou. È stato un modo carino per dare spazio anche a personaggi non cartavelina apparsi poco.
A proposito degli altri personaggi, una cosa mi ha un po' perplessa: bello il dare spazio ai personaggi secondari, poi appaiono tutti i personaggi più importanti (la Shiratorizawa, la Nekoma, la Fukurodani, la Dateko)... ma i poveri Oikawa e Iwaizumi no. Solo flashback e flash-e-basta. Neppure nello stadio, così, giusto per una fatturina... Niente. Non capisco perché escludere così tutta l'Aobajousai (pure tipo Kyoutani) ad eccezione di Kunimi e Kindaichi.
Riguardo le premesse che facevano presagire cose poco carine: come già il resto della serie, sono state svolte benissimo.
Il ritorno del terribile muro della Dateko s'intreccia al ritorno del Re Tiranno Kageyama, ma in modo nuovo: Asahi non ha più paura della Dateko, questa sfida serve ad unire la squadra... litigando. Questo perché Kageyama, sotto pressione a causa del ritiro superfAigo, si rivolge ai suoi compagni in modo brusco e arrogante, non per superiorità ma per genuina ansia e volontà di fare le cose per bene; questo, ovviamente, ad alcuni non piace - tipo Tanaka -, che proprio per ferire Kageyama lo chiama Re Tiranno. Non c'è nessuna involuzione, anzi, è uno scontro verbale in cui si arriva esplicitamente a colpire i punti più delicati dell'altro. È poi Hinata a risolvere la situazione, non in modo conciliante ma molto... realista, ecco. Quello che rischiava di essere un miniarco di regressione si rivela invece una manciata di episodi fantastici: ogni membro della squadra ha il suo spazio, si scontra, si sente che ognuno sta prendendo una strada diversa. E mostra, in modo più esplicito che mai, che Kageyama ha sì superato il suo problema, ma non è che è cambiato da un giorno all'altro - deve ancora lavorarci, deve imparare a contenere il suo caratteraccio. Quanto alla Dateko, a parte la comicissima affermazione per cui potrebbe risultare più terribile della Shiratorizawa, non risulta troppo “riciclata” grazie a vari nuovi tecnicismi circa il muro.
Grazie a questa sfida scopriamo anche che la Karasuno ha avuto un'incredibile evoluzione: ora... tenetevi forte... fanno... delle strategie. Non vanno più a caso! Non vanno più allo sbaraglio completo! Hanno delle strategie! Cioè, hanno pensato a cosa fare! (Sì, grazie a questo incredibile sviluppo, le partite sono tornate ad essere belle coinvolgenti, anche se è contro squadre già affrontate come la Dateko.)
Riguardo la sottotrama romance di Tanaka, in realtà è molto lol da un lato e tenera dall’altro. Fila bene anche per un motivo molto semplice: non si sa nulla della quasi totalità dei personaggi, se mi si viene a dire che Tanaka aveva questa amica d'infanzia non vedo perché non crederci. In tutto ciò, non riesco a togliermi dalla testa l'idea che Kanoka sia stata introdotta perché Michimiya non era abbastanza popolare e bisognava in qualche modo rimpolpare la scarnissima componente femminile. (!?)
Per fortuna, i nuovi personaggi non sono tutti comparse che fanno ciao ciao alla telecamera come nella seconda serie. Per quanto poi la Tsubakihara sia abbastanza anonima, la partita contro di loro riesce a coinvolgere. Dei personaggi nuovi, invece, spiccano il già citato Atsumu e Hoshiumi, con l'Inarizaki e la Kamomedai che prospettano partite interessanti.
Per la cronaca: in realtà la prima parte finisce all'episodio 12, il 13 è per invogliare lo spettatore a seguire con tanto di simil-cliffhanger. Ah-ah.
Parlando del lato tecnico, la opening è molto carina e orecchiabile - la ending, purtroppo, neanche me la ricordo. Tra terza e quarta serie è stata fatta una leggera modifica di character design che, in generale, non mi pare sia stata troppo gradita. (QUI qualche confronto/esempio, vecchio vs nuovo.) Personalmente, dopo un po' ci ho fatto l'abitudine, ma mi stupisce che nessuno nomini le nuove animazioni nelle scene d'azione. Non so come si chiami la tipologia, né se si ispirino ad un'opera in particolare, ma sono quelle animazioni dove i disegni perdono quasi tutti i loro dettagli, i contorni sono quasi abbozzati, gli sguardi sono di solito esaltati e la regia impazzisce. *Che descrizione sopraffina*
Da dubbiosa che ero, la prima parte della quarta serie di Haikyuu!! mi ha presa talmente tanto da rimanerci male nell'arrivare al tredicesimo episodio e dover aspettare boh per la prosecuzione. So vagamente che nel manga [SPOILER!] non si sa chi vinca il campionato e che ci sono ben due salti temporali, con la tanto chiacchierata Itachiyama che mi sa neanche appare [/SPOILER!], ma confido che l'anime riesca a tirare fuori il meglio di questa serie, come già ha dimostrato in questi tredici episodi.
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✓ Ayakashi
[ 怪 〜ayakashi〜 | Ayakashi | Ayakashi - Japanese Classic Horror ]
[ 11 episodi | 2006 | Studio: Toei Animation | Inedito ]
[ Storie 1-3: Horror, Folklore giapponese, Storico Storia 2: Romance, Sovrannaturale, Storico ]
→ [ Sullo spin-off ]
Nonostante il meraviglioso Mononoke mi avesse molto colpita (per storia, atmosfera, folklore, GRAFICAAAA), non avevo intenzione di vedere anche Ayakashi. Poi boh, ho deciso comunque di metterlo in lista e tempo dopo, di getto, mi è venuta voglia di vederlo. Suppongo abbiano contribuito il fatto che, delle tre storie narrate, una è comunque quella che ha dato vita a Mononoke e un'altra è tratta da un'opera di Kyouka Izumi. Dato che Bungou Stray Dogs mi ha aperto il mondo della letteratura giapponese, sono sempre ben disposta nel conoscere meglio gli autori a cui sono ispirati i personaggi.
Come già detto, Ayakashi è una raccolta di tre storie, ciascuna con un suo stile grafico. Le tre storie sono Yotsuya Kaidan (La storia del fantasma degli Yotsuya), Tenshu Monogatari (La storia della torre del castello) o "La dea della torre oscura" e Bakeneko.
Nelle prime due storie, la grafica è molto essenziale, comunque accettabile. La prima storia ha un tratto realistico, ad opera del celebre Yoshitaka Amano, mentre la seconda ha un tratto estremamente allungato, quasi solenne. La terza è il palese pilot di Mononoke, quindi character design caricaturale, regia particolare e colorazione "strana" che rende ogni fotogramma un piacere per lo sguardo.
Rimanendo nel lato tecnico, spicca la opening. Non perché sia bella o brutta, ma perché è rap (O hip-hop, faccio schifo a distinguere i generi). Un anime horror incentrato sul folklore giapponese, ambientato nel passato, dalla grafica realista o sperimentale, ha un'opening rap. Ero confusa all'episodio 1 e lo ero all'11. La ending, al contrario, è molto più in linea con il tema dell'anime - molto giapponese, solenne, ma con un qualcosa di malinconico.
La prima storia mi ha talmente inquietata da finire con l'autosuggestionarmi. Anzi, è stato l'ultimo episodio della prima storia (quindi il quarto) ad inquietarmi tantissimo, grazie ad una pseudorottura della quarta parete. Dato che è ispirato ad una storia adattata moltissime volte, soprattutto a teatro, viene usata una rappresentazione teatrale come "cornice" e lo stesso autore è il narratore. Sì, ovviamente tutto questo contribuisce allo sfondamento della quarta parete nel quarto episodio.
Come sarà poi Mononoke, anche Ayakashi contiene una forte denuncia sociale circa la condizione della donna: infinitamente più lieve nella seconda storia, molto più forte nella terza, prominente nella prima.
Nella prima storia, difatti, i due protagonisti maschili raggiungono livelli di str0nzaggine inimmaginabili, e non si può che parteggiare per la protagonista femminile. Dato che la storia è fatta bene, non c'è una netta divisione tra donne vittime e uomini carnefici: un personaggio femminile è una capricciosa, superficiale e spietata ragazzina disposta a tutto per ottenere ciò che vuole, mentre un personaggio maschile è saggio ed è anche colui che vendicherà concretamente le vittime.
Interessante notare che, nonostante la storia parli di una maledizione, si può interpretare tutto come delle allucinazioni dovute al terrore e ad un subconscio senso di colpa, oltre che ad una pazzia sempre più galoppante.
La seconda storia... non ha niente di horror. Ma proprio niente niente, eh. Cioè, nel primissimo episodio (quindi il quinto) ci sono donne che si nutrono di persone facendole avvizzire e una tizia ha serpenti ovunque e due lingue biforcute lunghissime, ma entro la fine dell'episodio già ci si è fatta l'abitudine. Questo è tutto lo strabordante horror della seconda storia - capisco il mettere qualcosa per attenuare l'angoscia della prima e della terza storia, ma insomma, se sono previste tre storie horror qualcosina un pochino più horror, forse-
Non ho letto nulla di Kyouka Izumi, ho solo visto Il prete del Monte Koya nella serie Seishun Anime Zenshu. Non mi era dispiaciuto e avevo notato il tema della "donna indipendente e dominatrice" che sembra caratterizzare l'autore. Non so quanto i quattro episodi siano fedeli alla storia, ma questo tema si trova anche qui: allo Shirasagi-jou vivono solo donne, ovviamente creature sovrannaturali, che per sopravvivere devono mangiare carne umana. Il protagonista (molto broccolone) s'innamora della bellissima e seria principessa, così superiore a tutti da fregarsene di essere vista nuda, così forte da reprimere i suoi sentimenti nascenti per il bene delle sue... sudditi? Assistenti? Ancelle? Vabbè, delle sue coinquiline. Questo perché, qualora s'innamorasse, tutte (per qualche motivo) diverrebbero vulnerabili e mortali. Inutile dire come andrà a finire.
Il tema della "donna indipendente e dominatrice" si realizza anche nel carisma delle due figure protagoniste: molto più complessa e interessante lei, rasente la macchietta lui. È talmente macchietta che, quando sul finale va nello Shirasagi-jou, non dice alla principessa che sta per arrivare un battaglione di soldati deciso ad epurare il palazzo. Sì, se l'avesse detto, si sarebbero potute preparare - o magari sarebbero potute scappare. Non è che non glielo dice per qualche motivo, è solo che è troppo preso dalle sue dichiarazioni d'amore harmony. Giusto per chiarire l'abisso che intercorre tra lui e lei.
La parte della denuncia della condizione della donna, qui, è molto vaga: la si riscontra nella vicenda della madre della principessa che, dopo aver salvato la vita dell'uomo che amava, è stata da lui sfruttata a causa dei suoi poteri; la si riscontra nel fatto che il protagonista lascia la moglie per correre dalla principessa, per quanto vengano date tutte le attenuanti del mondo (lui le lascia una lettera in cui le chiede di considerarlo morto e di chiedere una pensione in quanto vedova, mentre lei spiffera subito ai piani alti il segreto dello Shirasagi-jou, arrivando anche a far loro da guida, per poi scappare urlando quando vede che il suo "adorato" marito sta cambiando aspetto perché si sta demonizzando); la si potrebbe riscontrare nel fatto che il capo uccida donne per capriccio, ma lì è proprio pazzo di suo.
Un'altra cosa da dire di questa seconda storia è che è talmente lontana dall'horror che ci sono addirittura due demonietti a fare da spalle comiche. Sì, ci sono le spalle comiche. Non sono irritanti, sono abbastanza superflui, ma non ci stanno male.
I due demonietti sono doppiati da Kappei Yamaguchi e Masaya Onosaka, mentre i due protagonisti hanno le voci di Hikaru Midorikawa e Houko Kuwashima - insomma, un bel cast! E visto che si parla di vocalità, non si può non citare la catchphrase di questi episodi: WASUREGAMI! Vi sconsiglio di fare un drinking game, perché credo che "wasuregami" (dio dimenticato) venga detto una parola no e dieci sì.
Ah, sempre per rimanere in tema "questa storia non ha nulla di horror": il terrificante vero aspetto della principessa, tenuto nascosto, che ha fatto urlare gente, eccetera è... lei nuda con sei braccia e quattro ali da angelo. Okay...?
Per la terza storia rimando al commento di Mononoke, perché rischierei di diventare ripetitiva dicendo che è bellissimo, super d'atmosfera, con una regia ultrasimbolica (mi dispiace non conoscere tutti i simbolismi giapponesi, so di essermi persa un sacco) e una grafica [inserire solito elogio circa la grafica di Mononoke].
Forse un po' confusionario a causa della presenza di molti personaggi, mi rendo conto che sul finale possa risultare complesso da seguire - quindi è da vedere quando si è ben attenti. Ed è consigliabile usare delle cuffie, perché il finale è un urlo continuo e rischiate di far accorrere tipo tutto il quartiere. (!?)
Unicissima differenza, mi è parso che il Farmacista fosse più loquace. Dopo aver visto la servetta qui, mi fa piacere che sia tornata anche per un arco di Mononoke.
In conclusione, una serie perfetta per chi vuole un po' di horror - psicologico, ma di certo non lesina sangue e qualche body-horror. Guardabilissimo anche da chi è più sensibile allo splatter - difatti io l'ho visto senza problemi.
La prima e la terza storia sono horror. La seconda è un melodramma solenne. Le tre storie sono completamente slegate, quindi si possono vedere in qualsiasi ordine.
In tutto ciò, io l'ho visto di notte. Sì, in effetti ha contribuito molto all'atmosfera. Vi consiglio di farlo~
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