#unimi
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avalonishere · 25 days ago
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hinducosmos · 2 years ago
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Deotsidh, Baba Balaknath 1980s. Publisher: Bharat Picture Publishers, Delhi. Deotsidh is a pilgrimage town in Barsar tehsil, Hamirpur district, Himachal Pradesh, India. (via The University of Milan)
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sp0a · 5 months ago
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sillylilcowboyhat · 2 years ago
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How ironic that so far the system I've had to fight the hardest with to get my name changed has been the gender clinic hospital 🙃
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vaerjs · 1 year ago
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In questo periodo post laurea e di precariato tendo a sentirmi spesso inadeguata. Mi guardo intorno dicendo, lo avrò anche io, farò anche io quell’esperienza, andrò anche io in quel posto. Ho un’agenda, di quelle super carine di mr. Wonderful in cui annoto tutti i corsi di formazione e i master che vorrei prendere. Nel blocco note invece ho un elenco di tutti i testi consigliati per il primo anno del master di interior design a UniMi. ✨
Mi guardo intorno e vorrei essere una spugna per assorbire tutta la bellezza che vedo, per farne tesoro e bagaglio. Vorrei fare tirocini di ogni sorta, in ogni campo, apprendistati ovunque e imparare quante più cose possibili.
Di recente tutti questi desideri hanno fatto sì che mi concentrassi sulle mie mancanze. Non ho questo, non ho quello, non posso fare questo, non ho ancora fatto quello. Tutto nella mia mente diventava un gigantesco No 👎 e, di conseguenza, come accade sempre quando ci dimentichiamo di essere corpo anima e spirito connessi e interdipendenti, il mio umore è calato drasticamente e il mio corpo ha iniziato a mandarmi segnali di allarme.
L’Universo ti guarda le spalle! – recita mille e mille volte ancora un testo di Noor Hibbert che ho terminato da poco. La mia fede fa sì che io chiami quell’entità in modo diverso, ma i concetti espressi che vogliono mettere insieme spiritualismo e psicologia in qualche modo ci riguardano tutte e tutti. Quante volte l’istinto i ha chiesto ci fermarci e riposarci e noi presi dai nostri obiettivi, dai nostri impegni, non lo abbiamo ascoltato? Quante volte abbiamo rimandato quella serata tranquilla al suono di uno di quei detti che ripetono sempre le signore qui: “riposerò da morta!”
Oggi respiro. Non mi alleno nemmeno. Perché il mio corpo chiede lentezza, la mia anima chiede silenzio.
Oggi sono.
Ed è sufficiente.
#vaerjs
#spiritualismo #curapersonale #selfcare
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sbircialanotiziamagazine · 20 days ago
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cinquecolonnemagazine · 3 months ago
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Daltonico quasi un maschio su dieci, un gioco da tavolo svela il disturbo
(Adnkronos) - È daltonico quasi 1 maschio su 10, contro meno di 1 femmina su 100, ma il disturbo che comporta una visione alterata dei colori spesso viene diagnosticato solo in età adulta. Scoprire di soffrirne, quindi, non è un 'gioco da ragazzi'. Ma può diventarlo grazie a ColorFit, un table game realizzato dall'università Statale di Milano con la collaborazione dell'università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, nell'ambito del progetto Game4CED avviato nel 2023 per offrire nuovi strumenti per una pratica scolastica di maggiore accessibilità per i bambini daltonici. Daltonico quasi un maschio su dieci, l'iniziativa L'iniziativa è coordinata da Alessandro Rizzi, docente di Progetto multimediale e Colorimetria del Dipartimento di Informatica UniMi, e coinvolge per l'ateneo meneghino gli assegnisti Carlo Alberto Iocco e Daniele Aurelio, insieme ai ricercatori del Dipartimento di Educazione e Scienze umane di UniMoRe. "Oltre 5 anni fa - racconta Rizzi - abbiamo voluto indagare il livello di accessibilità ai giochi da tavolo moderni da parte dei giocatori daltonici". Infatti "la sensibilità degli editori di giochi da tavolo, che si rivolgono a un mercato che vede più di 5mila nuovi titoli prodotti in tutto il mondo nel 2020 e" fa registrare "una crescita esponenziale, sta cominciando a considerare i giocatori daltonici nello sviluppo dei nuovi giochi. Un pubblico di potenziali clienti che è di poco meno del 10% tra i maschi e meno dell'1% tra le femmine". E' nato così ColorFit , presentato anche durante primo Board Games Research Meeting che si è svolto il 18 luglio in Statale. Un momento di confronto che ha coinvolto a vario titolo la comunità dei professionisti dei giochi da tavolo, riporta l'ateneo in una nota" Giochi da tavolo I giochi da tavolo non sono solo un momento di svago - precisa Rizzi - ma sono anche uno strumento estremamente efficace per la trasmissione del sapere e per attirare l'attenzione verso temi importanti e delicati. Si propongono infatti come un'alternativa ai videogiochi con caratteristiche a volte diametralmente opposte, circa il coinvolgimento delle persone, il tipo di attenzione che generano, la gestione del tempo e la socializzazione che ne risulta". Altri prodotti sono in fase di sviluppo: Color Catch, un gioco a squadre in cui si ottengono le carte tramite lo schema della somma additiva dei colori; Mushrooms Forest, dove i giocatori si sfidano nella raccolta di funghi colorati, e Colorology, in cui i giocatori si sfidano con l'obbiettivo di creare la catena di colori corretta senza poter comunicare tra loro. [email protected] (Web Info) Foto di Jan Van Bizar da Pixabay Read the full article
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stranotizie · 7 months ago
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L'ematologo: "Nuovo Jak inibitore riduce sintomi splenomegalia e migliora anemia" Francesco Passamonti "Risolvere il problema dell'anemia e avere un minor numero di pazienti con mielofibrosi che sono trasfusioni-dipendenti potrebbe sicuramente impattare molto sulla loro qualità e quantità di vita, perché il paziente trasfusione-indipendente vive di più e meglio" e questo "è un dato estremamente importante". Lo ha detto Francesco Passamonti, professore ordinario di Ematologia, Università degli Studi di Milano e direttore di Struttura complessa, dipartimento di Oncologia e Onco-Ematologia del Policlinico di Milano, intervenendo questa mattina a Verona in un incontro con i giornalisti organizzato da Gsk, in cui sono state presentate le ultime novità terapeutiche per la cura di questa neoplasia del midollo osseo caratterizzata dalla proliferazione di globuli rossi anomali e dall'accumulo di tessuto fibroso. "I problemi principali del paziente con mielofibrosi sono la splenomegalia", ingrossamento della milza, "la presenza di sintomatologia sistemica e l'anemia o la piastinopenia - spiega Passamonti - I farmaci attualmente impiegati per la cura della mielofibrosi, i Jak inibitori ruxolitinib e fedratinib, approvati in Italia e rimborsati per la prima linea ruxolitinib e per la prima e seconda linea fedratinib, riducono la splenomegalia e migliorano i sintomi sistemici, ma possono anche peggiorare l'anemia. Recentemente, ha ricevuto approvazione", anche in Europa, un nuovo Jak inibitore, "momelotinib, per il paziente con mielofibrosi anemico perché questa molecola ha dimostrato di migliorare non solo la splenomegalia, ma anche l'anemia"."Alle nuove molecole per la cura della mielofibrosi, infatti - illustra il professore - chiediamo di affrontare anche il problema dell'anemia, perché il 20% di questi pazienti richiede trasfusioni e si devono recare all'ospedale inizialmente una volta al mese, poi ogni 3 settimane, poi ogni 2, ogni una e anche 2 volte a settimana, perché ovviamente nel tempo c'è un minimo di refrattarietà alle trasfusioni e, soprattutto, la malattia progredisce". Negli accessi all'ospedale, spesso il paziente deve "essere accompagnato da un caregiver", cosa che comporta una "perdita di giorni di lavoro per entrambi e un impatto sociale estremamente importante". A livello clinico, inoltre, "c'è soprattutto un accumulo di ferro nel cuore, nei reni, nel fegato. La cosa non dà problemi in 6 mesi, ma in anni. Quindi un'anemia cronica trasfusione-dipendente può avere una serie di problemi". "La mielofibrosi, definibile rara data l'incidenza di 1,2-1,4 nuovi casi nei 100mila abitanti/anno - prosegue Passamonti - ha degli aspetti che noi chiamiamo mielopoliferativi come la leucocitosi, la splenomegalia, la presenza di una sintomatologia sistemica come febbre, sudorazione e calo di peso e, in molti pazienti, si accompagna anche a effetti di citopenia, cioè anemia e piastinopenia, che rappresentano degli 'unmet medical needs', cioè delle aree in cui oggi non abbiamo terapie". Certo "la fisiopatologia della mielofibrosi non è del tutto definita - aggiunge lo specialista - ma interessa l'attivazione di una via cellulare, la via Jak-Stat, che svolge un ruolo essenziale perché coinvolta nelle funzioni metaboliche e immunitarie e nell'emopoiesi. Dal 2005 in poi abbiamo capito anche la patogenesi di questa malattia", che nell'85% dei casi presenta mutazioni in almeno uno di 3 geni: Jak2 (prevalenza 50-60%); Mpl (prevalenza 5-9%); Calr (prevalenza 20-35%). "Quando il gene Jak2 è iperattivo, si attiva la produzione di globuli bianchi emoglobina e piastrine". I farmaci Jak inibitori "sono in grado di rallentare la pathway, la via cellulare Jak-Stat, iperattivata dai geni Jak2, Mpl e Carl. Ovviamente, tutte queste molecole Jak inibitori, agendo sulla Jak-Stat, possono migliorare la splenomegalia e la sintomatologia sistemica, ma determinare anche anemia e piastinopenia". Momelotinib ha dimostrato invece di migliorare anche l'anemia. Il farmaco, infatti - è stato ricordato nel corso dell'evento - oltre a inibire Jak1 e Jak2 inibisce anche un altro target (Acvr1), riducendo efficacemente la produzione di epcidina, ripristinando l'omeostasi del ferro e aumentando i livelli di emoglobina, migliorando sintomi costituzionali, splenomegalia e citopenie". I Jak inibitori "non rappresentano l'unica opzione terapeutica che abbiamo nella mielofibrosi - conclude l'ematologo - Il trapianto di midollo osseo allogenico è l'unica procedura che oggi noi abbiamo per guarire, ma può essere indicata nel 10-15% dei pazienti ed è una procedura ad alto rischio vita". {} #_intcss0{display: none;} Fonte
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writtenmemxries · 7 months ago
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Pensiero del giorno se potessi scriverei la tesi di laurea sull'omosessualità repressa di John Lennon ma non credo che unimi sia pronta per questo
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ef-fetto-notte · 9 months ago
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ip https://en.wikipedia.org/wiki/Inner_product_space https://it.wikipedia.org/wiki/Norma_(matematica) Spazi di Hilbert def formali e teoremi https://pagine.dm.unipi.it/alberti/didattica/corsi/12-13_APV2/APV2_12-13_appunti-GA.pdf def molto informale da sp topologico a sp hilbert https://dainoequinoziale.it/resources/scienze/matematica/hilbertspace.pdf
in ita, def tra formale e informale, più strutt della precedente https://www.mathone.it/spazio-hilbert/ prodottto interno alcuni esempi https://en.wikipedia.org/wiki/Inner_product_space#Some_examples mm https://it.wikipedia.org/wiki/Norma_(matematica) prodotto scalare su uno spazio vett, in ita, molto formale e brackettato https://it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_scalare prodotto scalare cioè dot product in english, in inglese, meno formale parte da es numerici di vettori https://en.wikipedia.org/wiki/Dot_product Dis di Cauchy - Schwarz https://en.wikipedia.org/wiki/Cauchy%E2%80%93Schwarz_inequality
Spazi di Hilbert bla bla bla e seq di def e teoremi di unimi (as usual, mah) http://www.mat.unimi.it/users/payne/Hilbert.pdf
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sp0a · 1 year ago
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checolorehaunanimabruciata · 10 months ago
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aggiornamento sul monologo scritto nello spogliatoio del negozio: dopo 3 anni di silenzio stampa ho scritto alla psicologa da cui andavo e il 1 febbraio ho una seduta per un consiglio su cosa fare.
ho seriamente paura che quell'ora non mi basti e che debba ricominciare ad andarci e onestamente non ne ho le possibilità economiche in quanto stagista che è già tanto se ha uno stipendio, tra l'altro la tutor mi tratta in modo più decente da quando mi ha visto avere il secondo crollo depressivo, che era per questa cosa e questa situazione, e boh, io convintissima che non mi confermeranno e che a fine Marzo tanti saluti e si tornerà alla routine di prima.
ho cercato e psicologia ha la triennale ma per diventare effettivamente psicologa devo fare la magistrale, entrambe ovviamente a numero chiuso e ovviamente con pochi posti e ho già l'angoscia se devo essere sincera, per cui perfetto, il test d'ingresso è a giugno da quello che ho capito, in UniMi non si capisce in realtà perché il sito è strutturato a merda ma ok.
sono oggettivamente stanca, questa situazione ha peggiorato tutto di gran lunga e l'unica cosa positiva nella mia vita è M che, anche se a distanza perché non è qui a casa mia, mi sta aiutando più di chiunque altro.
io non so davvero cosa devo fare e tutto questo mi sta pesando più di quanto pensassi.
ho perso 5 anni della mia vita non facendo nulla e avendo a fianco gente che non mi spronava a fare di più o a provarci, tolti i miei che però lo hanno sempre fatto nel modo sbagliato..
insomma, non so più cosa dire, ci risentiamo al prossimo aggiornamento.
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paolamonzini · 1 year ago
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Sabato 16 dicembre 2023 alle ore 15 presso la Libreria GRIOT di Roma si terrà la premiazione delle due tesi vincitrici della II edizione del Premio in ricordo di Paola Monzini, rivolto alla valorizzazione di tesi magistrali e di dottorato sul fenomeno della tratta degli esseri umani, il sex work e altre forme di sfruttamento dei migranti, le forme di violenza e di negazione dei diritti nei confronti delle donne migranti e rifugiate, le migrazioni forzate e i viaggi attraverso il Mediterraneo.
Il premio è dedicato al ricordo del contributo scientifico e umano offerto da Paola Monzini, ricercatrice indipendente scomparsa nel 2017, tra le pioniere in Italia e a livello internazionale in questo ambito di studi.
Quest'anno i premi andranno a: Camilla Vianini per la migliore tesi magistrale dal titolo "Gender in Securitization Theory: A feminist analysis of smuggling and trafficking governance in the EU" e a Silvia Di Meo per la migliore tesi di dottorato dal titolo "Donne alla frontiera. Memorie e resistenze femminili contro il sistema dei confini nel Mediterraneo. Una ricerca etnografica lungo la rotta dalla Tunisia alla Sicilia".
Il Premio, sostenuto dalla campagna di crowdfunding promossa dall’Archivio delle Memorie Migranti-AMM, è realizzato con il patrocinio di: Centro di Documentazione “L’Altro Diritto” (UNIFI), CROSS-Osservatorio sulla Criminalità Organizzata (UNIMI), Escapes. Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate (UNIMI), Forum Internazionale ed Europe di Ricerche sull’Immigrazione-FIERI, Fondazione Empatia Milano-FEM, LARCO-Laboratorio di Analisi e Ricerca sulla Criminalità Organizzata (UNITO).
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sustainable-art-magazine · 1 year ago
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Mostra personale dell’artista Antonietta Viganone presso gli spazi D&G Martini a Milano
A poco più di un anno dalla sua costituzione, la Fondazione Antonietta Viganone ETS, presieduta da Francesco Fabbiani, organizza presso gli spazi espositivi DG Martini, corso Venezia n. 15 a Milano, la mostra personale dell'artista Antonietta Viganone, con la curatela artistica e scientifica di Marco Eugenio Di Giandomenico.
L'iniziativa ha un duplice target promozionale: la presentazione del programma di attività 2024 della Fondazione e l'esposizione di alcune opere (sculture) della Viganone.
La Fondazione, costituita su disposizione testamentaria dell’artista Antonietta Viganone (esecutrice testamentaria: dott.ssa Domenica D’Elia) e iscritta al RUNTS nel settembre del 2022, nel valorizzare il patrimonio e la memoria della fondatrice svolge attività di studio e ricerca, formazione e promozione in campo artistico e culturale.
Antonietta Viganone (1928 - 2022) è stata pittrice, scultrice, incisore, scrittrice e autrice di libri d’artista. Docente di storia dell’arte negli istituti di istruzioni secondaria, ha realizzato, in quasi sessant’anni di attività di produzione artistica, più di 500 incisioni e stampe d’arte e più di 200 opere di pittura e scultura. Compagna di vita del noto editore di libri d’artista Franco Sciardelli, nel 2004 ha realizzato la stele in memoria del Maresciallo Capo Croce d’Onore Daniele Ghione, vittima dell’atto terroristico a An Nassiriya (Iraq) il 12 novembre 2003, esposta permanentemente in luogo pubblico a Finale Ligure (SV). E’ stata autrice di illustrazioni e incisioni per libri d’artista, promuovendo anche opere letterarie di grandi personalità della cultura del ‘900, tra cui Leonardo Sciascia. Ha partecipato a mostre e manifestazioni di rilievo internazionale e le sue opere sono acquisite al patrimonio di importanti istituzioni culturali.
La Fondazione Viganone, sotto la direzione artistica e scientifica del critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico e in linea con la volontà della fondatrice, vuole costituire una sorta di laboratorio permanente di approfondimento di tematiche artistiche e di promozione dell’arte contemporanea, sostenendo con borse di studio il percorso formativo in discipline umanistiche di studenti meno abbienti. Sostiene, infatti, con cinque borse di studio il Corso di Perfezionamento post universitario di Sociologia Visuale, Filosofia Estetica, Psicologia Analitica e Critica D'arte dell’Università degli Studi Statale di Milano, diretto da Federico Boni (professore ordinario UNIMI). Nel 2024 è previsto un contributo anche a un istituto di scuola secondaria ove Antonietta Viganone ha insegnato storia dell’arte negli ultimi anni della sua carriera scolastica.
«La Fondazione Antonietta Viganone – afferma il presidente Francesco Fabbiani – vuole interagire con università, accademie, istituzioni culturali nazionali e internazionali, pubbliche e private, nel promuovere l’arte e la memoria della sua fondatrice, e la produzione artistica contemporanea. Nel 2024 abbiamo previsto un programma di attività denso e interessante, tra cui l’organizzazione di una mostra personale dell’artista presso l’Università Cattolica Comillas di Madrid».
All’evento è prevista la partecipazione di varie autorità istituzionali e accademiche, nonché di personalità del mondo dell'arte, della cultura e delle professioni.
L'evento gode del patrocinio del Comune di Milano (Municipio 1), dell'Università Cattolica Comillas di Madrid, di Ethicando Association e del Centro Studi Orange Table, nonché del supporto mediatico di Betting On Italy, Beesness Magazine, Estro Digitale.
La partecipazione è possibile solo su invito, previa registrazione al link eventribe:
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evoldir · 1 year ago
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Fwd: Graduate position: UMilano.CaveAdaptationGenomics
Begin forwarded message: > From: [email protected] > Subject: Graduate position: UMilano.CaveAdaptationGenomics > Date: 23 June 2023 at 05:40:25 BST > To: [email protected] > > > PhD position in population genomics and cave adaptation in Milan, Italy > > The PhD in Sustainable Development and Climate Change (IUSS Pavia, > https://www.phd-sdc.it/) has a 3-year open position (fully financed) > at the University of Milan (UNIMI), to work on the theme "Conserving > the evolutionary potential of endemic species under global changes", > under the supervision of Dr. Raoul Manenti, Pr. Francesco Ficetola and > Dr. Stéphanie Sherpa, from the Department of Environmental Science and > Policy of UNIMI. > > Research description: > Italy is among the European countries with the largest number of endemic > species. Endemic amphibians and cave invertebrates will be used as > models, because of their vulnerability to climatic and habitat changes, > and because they are particularly suitable for both modelling and genetic > analyses. The aims of the project are: 1) Measuring genetic diversity > in representative amphibian and subterranean invertebrate species using > genetic markers covering the whole genome (e.g. rad-SEQ, exome capture); > 2) Linking genetic variation with present-day environmental variation > (e.g. along climatic gradients) and phenotypic variation (behaviour, > morphology). This allows to identify local adaptations that are expected > to better persist under climate change scenarios. > > Suggested skills for this research topic: > The candidate should possess a background on evolutionary and ecological > themes and a general knowledge of molecular sciences basis. A certain > knowledge of amphibian biology and / or subterranean biology could be > useful, but it is not mandatory. We are looking for candidates with > a strong interest on the use of genetic/genomic tools to study the > evolution of intraspecific diversity. Applicants for the position will be > hard-working, enthusiastic, independently motivated and willing to lead a > significant part of the research project, and will join a highly-dynamic > work group, with a strong emphasis on research excellence. > > Details on the application: > Full details on the application are available at: > https://ift.tt/AlhS9Va. The application can be performed > at: https://ift.tt/Xk4OMp7. The deadline is the 17th > of July at 13.00 (Italian time). Nevertheless, before the application, > interested students are strongly encouraged to contact us before the > 8th of July for more details on the planned activities. The net salary > will be around 1200€ / month and is tax exempt. For foreign students, > the cost of medical insurance will be around 250€ / year. > > Contact: > [email protected] > [email protected] > [email protected] > > > > Stéphanie Sherpa
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sbircialanotiziamagazine · 25 days ago
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