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lamilanomagazine · 5 months ago
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Bolzano: Polizia arresta pluripregiudicato straniero, il Questore emette Foglio di Via Obbligatorio
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Bolzano: Polizia arresta pluripregiudicato straniero, il Questore emette Foglio di Via Obbligatorio. Nel corso dei consueti servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio, mentre transitava in zona, una Pattuglia della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato veniva inviata dalla Centrale Operativa della Questura presso la Sala Giochi e Scommesse “ADMIRAL CASH CADE”, che si trova in Via Innsbruck 11, a seguito di una richiesta di intervento pervenuta sul numero di emergenza “112 NUE”, formulata dagli Addetti alla vigilanza del Locale. La richiesta di aiuto faceva riferimento ad un cliente che già aveva manifestato strani comportamenti, fissando insistentemente con lo sguardo alcuni impiegati mentre giocava alle macchinette “Slot”. Costui, ad un certo momento, dopo aver bevuto l’ennesima birra ed aver urinato su una macchinetta VLT, improvvisamente perdeva il lume della ragione, tanto da alzarsi dalla postazione di gioco, iniziare ad urlare come un forsennato e distruggere con violenza arredi ed apparecchiature. I danni provocati all’Esercizio pubblico, secondo una prima stima ammonterebbero a circa 50.000 Euro. Per motivi di sicurezza, pertanto, venivano fatti confluire in zona tutti gli Equipaggi della Polizia dislocati sul territorio urbano. Alla vista delle Pattuglie della Polizia l’esagitato si dava alla fuga, inseguito dagli Agenti;  rintracciato nei pressi di Ponte Campiglio, veniva immediatamente bloccato mentre aveva iniziato a gettare sul  manto stradale vasi di fiori posizionati sulle ringhiere ad arredo urbano, ad imbrattare la carreggiata ed a mettere a serio rischio e pericolo la circolazione dei veicoli. Fatto salire a forza sulla “Pantera” e condotto in Questura, all’atto di scendere dal veicolo di servizio il soggetto si scagliava come una furia contro gli Agenti, cercando di colpire con una testata al volto uno di essi che gli si era parato davanti, nonché sferrandogli violenti calci al ginocchio ed alla mano, per poi farlo bersaglio di uno  sputo in faccia. Calci e pugni venivano inoltre scagliati contro gli altri Poliziotti, causando ad uno di essi lesioni guaribili in 5 giorni, diagnosticate dal Pronto Soccorso dell’Ospedale cittadino ove l’Agente è stato visitato. A seguito dei controlli effettuati sulla Banca Dati del Ministero dell’Interno,  il soggetto veniva identificato per tale A. T., 42enne cittadino albanese residente a Tuenno, frazione di Ville D’Anaunia (Trento), con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità quali false attestazioni o dichiarazioni a Pubblico Ufficiale, detenzioni di stupefacenti ai fini di spaccio, inosservanza provvedimenti dell’Autorità, mancata esecuzione dolosa dei provvedimenti del Giudice, violenza sessuale, minaccia, rapina, lesioni personali, violenza minaccia a Pubblico Ufficiale, resistenza a Pubblico Ufficiale., ubriachezza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, in regola con il Permesso di Soggiorno rilasciato dalla Questura di Trento. Durante le operazioni di Polizia Giudiziaria ed i rilievi foto-dattiloscopici eseguiti Polizia Scientifica, l’uomo seguitava a mantenere una condotta violenta, minacciando il Personale di Polizia con le seguenti frasi “VI FACCIO VEDERE IO, VI AMMAZZO, APPENA ESCO DA QUI VE LA FACCIO PAGARE AMMAZZANDOVI”. Messo in condizioni di non nuocere ulteriormente, ammanettato e dichiarato in arresto per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato, l’individuo veniva rinchiuso presso le Camere di Sicurezza a disposizione della Autorità Giudiziaria. In considerazione della gravità di quanto accaduto e valutati i precedenti a suo carico, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha inoltre emesso a carico A. T.  la Misure di Prevenzione Personali del Foglio di Via Obbligatorio, con divieto di far ritorno nel Comune di Bolzano per i prossimi 4 anni, e del Divieto di Accesso in tutti gli Esercizi Pubblici della Provincia di Bolzano per i prossimi 3 anni; inoltre, la sua posizione verrà segnalata alla Questura di Trento al fine di procedere alla Revoca del Permesso di Soggiorno. “Quasi ogni giorno, oramai, si è costretti a registrare una aggressione nei confronti di un Agente di Polizia durante un intervento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica: l’ennesimo verificatosi negli ultimi tempi a Bolzano – ha evidenziato con rammarico il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori –. Non è ammissibile che chi rappresenta lo Stato, nel fare rispettare la legge, debba subire sistematicamente insulti e violenze. Per questo motivo è stato deciso di procedere all’arresto ed all’allontanamento dal nostro Paese di chi ha dato ripetute dimostrazioni, anche in modo violento, di non rispettarne leggi ed Istituzioni”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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gttuenno · 2 years ago
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Nuova commedia: Oscar
Il Gruppo Teatrale Tuenno è lieto di presentare la nuova commedia con cui debutterà sabato 25 febbraio 2023 nel teatro di casa: Oscar, di Claude Magnier.
Eccone la trama:
Umberto Costanzi è un imprenditore di successo nel campo dei cosmetici: soldi, reputazione e una bella casa dove vive con moglie e figlia.
Una vita tranquilla la sua, che prosegue regolare nella sua grigia e perfetta quotidianità.
A rompere questa monocromia con i lampi di colore della vita vera ci penserà il suo impiegato Bruno Piffer, che confesserà un furto inaspettato e darà il via ad un turbinio di equivoci che stravolgeranno la vita del povero Costanzi, un colpo di scena dopo l'altro.
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lefotografie · 6 years ago
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Lago di Tovel.
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thehyperfocal · 7 years ago
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Lago di Tovel
30 Aprile 2018 - A circa 1200m, nella provincia di Trento, si trova il lago di Tovel, situato nell’omonima valle. E’ un posto incantevole, che nulla ha da invidiare ai vicini laghi alpini, anche se è molto meno famoso. Si narra, inoltre, che un tempo, a causa di un’alga presente nelle sue acque e nutrita dal naturale fertilizzante prodotto dalle mucche in alpeggio d’estate, il lago si tingesse di rosso. Purtroppo ora non accade più, ma anche nel suo naturale colore azzurro-verde il lago non è per niente male e e merita ben più di una visita.
Foto scattate a mano libera con il grandangolo e la Pentax. Poi ce n’è anche una dove ho fatto anche una lunga esposizione col cavalletto.
April 30, 2018 - At about 1200m, in the province of Trento, is the lake of Tovel, located in the homonymous valley. It is a lovely place, which has nothing to envy to the nearby Alpine lakes, although it is much less famous. It is also said that once, due to an alga present in its waters and nourished by the natural fertilizer produced by cows in summer pastures, the lake is dyed red. Unfortunately now it does not happen anymore, but also in its natural blue-green color the lake is not bad at all and emits more than a visit.
Pictures taken freehand with the wide angle lens and the Pentax. And there is one where I also did a long exposure with the easel.
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donalddelahaye · 7 years ago
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#nature : Bach bei Tuenno by franzf33 http://ift.tt/2yjPGLR
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eda11y · 7 years ago
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Bach bei Tuenno by franzf33
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superbnature · 8 years ago
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Dambel Val di Non by Guerrini Stefano by guerrinistefano
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sacchy · 8 years ago
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Lake Tovel #lagotovel #lago #lagorosso #redlake #tovellake #riservanaturale #Trentino #Trentinoaltoadige #tuenno #lagoghiacciato #icedlake #snow #Mountain #nature Light
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enrilandi · 7 years ago
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Lago di Tovel, altitudine 1200m circa, Val di Non, Trentino. #nofilter #lagoditovel #tovel #lake #lago #lac #see #italia #italy #trentino #trento #valdinon #valdisole #nones #clouds #water #reflex Summer #sky #nature #walking #trekking #alps #alpi #alpen #brenta #dolomiti #dolomites #tuenno #cles (presso Lago di Tovel)
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abunayeem · 3 years ago
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casa cavaion – Il Cremolino unica squadra piemontese nei campionati nazionali
casa cavaion – Il Cremolino unica squadra piemontese nei campionati nazionali
Il massimo campionato di tamburello open scatterà nel end of the week di sabato 2 e domenica 3 aprile. Saranno dodici le squadre a darsi battaglia, una soltanto delle quali piemontese, il Cremolino, società della provincia di Alessandria. Nessuna formazione astigiana sarà computer based intelligence nastri di partenza. Cinque I quintetti mantovani partecipanti: il Castellaro, campione in carica, il Solferino, il Ceresara, la Cavrianese ed il Guidizzolo. Due le veronesi, il Cavaion ed il Sommacampagna, due le trentine, il Sabbionara ed il Tuenno, una bergamasca, l’Arcene, ed una trevigiana, vale a desperate il neopromosso Fontigo.
Pur non avendo squadre in lizza la provincia astigiana, da sempre fucina di giocatori di elevata caratura, sarà serbatoio importante per assorted compagini della “A” 2022. A partire ovviamente dal Cremolino, che si presenterà al through con un assetto di chiara impronta astigiana, comprendente I confermati Francesco Tanino, Daniele Ferrero e Ivan Briola, oltre artificial intelligence nuovi Mattia Zanotto (dal Sabbionara) e Luca Lorenzin (dal Montemagno, muro). In organico anche il confermato Fabrizio Campanella.
Nel turno inaugurale il Cremolino dovrà subito vedersela in trasferta con una tra le rivali più temute, ossia il Castellaro scudettato (foto). Esordio casalingo per gli alessandrini la settimana successiva contro un’altra società di elevato livello tecnico, il Sommacampagna, nel 2021 al terzo posto in campionato. Dopo la trasferta a Sabbionara altra sfida da brividi per I piemontesi, chiamati advertisement ospitare il Solferino. Dopo un avvio quanto mai ostico, la stagione proseguirà con I confronti, in ordine cronologico, contro il Ceresara (trasferta), Cavrianese e Guidizzolo, entrambe in casa, Tuenno (trasferta), Fontigo (in casa), Cavaion (trasferta) e infine, ultimo turno d’andata, contro l’Arcene, sul campo di casa.
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giorgioranu · 6 years ago
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Dolomiti del Brenta #naturelovers #awesome_earthpix #liveauthentic #thecreative #livefolk #mountainlove #naturephoto #main_vision #landscape_captures #awesome_earthpix #natureaddict #rsa_rural #awesomeearth #nature_wizards #ig_italy #instaitaly #igersitaly #loves_italia #iphoneography #iphoneonly #iphonesia (presso Tuenno)
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lefotografie · 6 years ago
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View of Lake Tovel from the shore.
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pinzillacchera · 7 years ago
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Lago di Tovel
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Lago di Tovel, Trento, Italia.
Le acque del lago di Tovel, d'estate, fino all'anno 1964, si coloravano di rosso. Vi spiego perché. La principessa Tresenga divenne regina dopo la morte del padre, re di Ragoli. Gli abitanti di Ragoli speravano che lei non si sposasse mai, altrimenti tutte le ricchezze del loro regno sarebbero finite nelle mani di un sovrano straniero. Tuttavia, per la sua bellezza e ricchezza, Tresenga aveva molti pretendenti. In nome della libertà del suo popolo, lei li rifiutò tutti. Eppure Lavinio (o Lavinto, boh), re di Tuenno, ne rimase offeso, così decise di radere al suolo Ragoli con il suo grande esercito. Tresenga ne fu informata e insieme con il suo popolo si prepararono allo scontro. Marciarono fino alle sponde del lago di Tovel, dove incontrarono il nemico. Qui si consumò una sanguinaria battaglia che vide soccombere fino l'ultimo dei cittadini di Ragoli. Anche Tresenga morì, uccisa dalla spada di Lavinio. Il suo sangue e quello di tutti i suoi sudditi colorarono il lago di rosso. Da quel giorno, ogni estate il lago si arrossisce per ricordare il coraggio degli abitanti di Ragoli e della loro regina. Purtroppo la verità è molto più noiosa: le responsabili del colore rosso erano delle piccole alghette (Tovella sanguinea). Si alimentavano grazie al carico organico apportato dalle deiezioni delle mandrie di bovini che pascolavano nei pressi del lago. Queste sono molto diminuite in numero a partire dagli anni Sessanta e con esse il rossore del lago.
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gttuenno · 5 years ago
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Repliche di Un marito ideale
Grazie a tutti coloro che sono venuti a vederci a Tuenno!
Prossime repliche in programma:
Romallo, sabato 22 febbraio, ore 21
Cles, venerdì 28 febbraio, ore 21 rinviata a data da destinarsi
Lizzana, sabato 28 marzo, ore 21
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freedomtripitaly · 5 years ago
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A quasi 1200 metri di altitudine, il lago di Tovel è uno dei più bei laghi alpini. Sono tantissimi i turisti, forse troppi, che ogni weekend si recano nella Val di Non, all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta, in Trentino, per una gita attorno al pittoresco specchio d’acqua, circondato da un bellissimo bosco di conifere ricche di fauna selvatica. Incastonato come una gemma tra le meravigliose Dolomiti del Brenta, era noto fino agli Anni ’60 per un particolarissimo fenomeno cromatico che, durante l’estate, vedeva le acque tingersi di rosso e, proprio per questo motivo, era chiamato “lago rosso”. Si diceva che l’evento fosse legato a una leggenda, quella di Tresenga, figlia dell’ultimo re dei Ragoli, che rifiutò un pretendente molto importante, il Re di Tuenno, e che, per questo motivo, venne uccisa insieme a tutta la popolazione proprio sulle rive del lago che, da quel momento, iniziò a colorarsi di rosso. A ricordare questa triste storia, c’è una scultura lignea della principessa nascosta tra gli alberi. In realtà, la spiegazione è più scientifica: le acque del lago assumevano una colorazione rossastra per via di una particolare alga, concentrata lungo la sponda Sud del lago, quella che oggi è chiamata Baia rossa. D’estate sono in molti a organizzare pic-nic lungo le rive lacustri o a prendere il sole sulle spiaggette che lo circondano. In autunno, quando le foglie degli alberi si tingono dei colori del foliage, poi, il lago di Tovel diventa un quadro d’artista che tutti vogliono ammirare. Qui c’è folla in ogni stagione, insomma. Folla rumorosa, maleducata, che rischia di disturbare la quiete del luogo e degli animali che ci vivono. Ecco perché si sta pensando di introdurre un numero chiuso: per visitare il lago di Tovel potrebbe ben presto essere necessario prenotare. Per raggiungere il lago c’è una sola strada, la provinciale 14 della Val di Tovel. A qualche centinaia di metri dal lago c’è un parcheggio dove bisognerebbe lasciare l’auto per poi proseguire a piedi, ma molti turisti preferiscono arrivare comodamente fin sul lungolago direttamente con la macchina. Volendo, lo si può raggiungere anche a piedi, risalendo la Val di Tovel, seguendo il sentiero delle Glare, ma solo gli escursionisti appassionati scelgono questo percorso. Qualcosa di simile è già stato attuato la scorsa estate al lago di Braies, in Val Pusteria. Per tre mesi, da luglio a settembre, sono stati limitati gli ingressi alle auto per l’ultimo tratto di strada che porta allo spettacolare specchio d’acqua color smeraldo. Sono stati organizzati dei pullman che, da diverse località della zona, hanno condotto i turisti al celebre lago reso ancor più famoso – e frequentato – per essere stato il set della fiction Tv “Un passo dal cielo”. Il piano scelto dalle amministrazioni locali per risolvere il problema dell’overtourism pare avere funzionato. Come un quadro d’artista, anche il lago di Tovel, così come Braies, è un’opera di Madre natura e dovrebbe pertanto essere tutelata, limitando gli accessi a pochi visitatori che potranno così goderne appieno. https://ift.tt/2NFuer3 Il lago di Tovel sarà a numero chiuso: la proposta A quasi 1200 metri di altitudine, il lago di Tovel è uno dei più bei laghi alpini. Sono tantissimi i turisti, forse troppi, che ogni weekend si recano nella Val di Non, all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta, in Trentino, per una gita attorno al pittoresco specchio d’acqua, circondato da un bellissimo bosco di conifere ricche di fauna selvatica. Incastonato come una gemma tra le meravigliose Dolomiti del Brenta, era noto fino agli Anni ’60 per un particolarissimo fenomeno cromatico che, durante l’estate, vedeva le acque tingersi di rosso e, proprio per questo motivo, era chiamato “lago rosso”. Si diceva che l’evento fosse legato a una leggenda, quella di Tresenga, figlia dell’ultimo re dei Ragoli, che rifiutò un pretendente molto importante, il Re di Tuenno, e che, per questo motivo, venne uccisa insieme a tutta la popolazione proprio sulle rive del lago che, da quel momento, iniziò a colorarsi di rosso. A ricordare questa triste storia, c’è una scultura lignea della principessa nascosta tra gli alberi. In realtà, la spiegazione è più scientifica: le acque del lago assumevano una colorazione rossastra per via di una particolare alga, concentrata lungo la sponda Sud del lago, quella che oggi è chiamata Baia rossa. D’estate sono in molti a organizzare pic-nic lungo le rive lacustri o a prendere il sole sulle spiaggette che lo circondano. In autunno, quando le foglie degli alberi si tingono dei colori del foliage, poi, il lago di Tovel diventa un quadro d’artista che tutti vogliono ammirare. Qui c’è folla in ogni stagione, insomma. Folla rumorosa, maleducata, che rischia di disturbare la quiete del luogo e degli animali che ci vivono. Ecco perché si sta pensando di introdurre un numero chiuso: per visitare il lago di Tovel potrebbe ben presto essere necessario prenotare. Per raggiungere il lago c’è una sola strada, la provinciale 14 della Val di Tovel. A qualche centinaia di metri dal lago c’è un parcheggio dove bisognerebbe lasciare l’auto per poi proseguire a piedi, ma molti turisti preferiscono arrivare comodamente fin sul lungolago direttamente con la macchina. Volendo, lo si può raggiungere anche a piedi, risalendo la Val di Tovel, seguendo il sentiero delle Glare, ma solo gli escursionisti appassionati scelgono questo percorso. Qualcosa di simile è già stato attuato la scorsa estate al lago di Braies, in Val Pusteria. Per tre mesi, da luglio a settembre, sono stati limitati gli ingressi alle auto per l’ultimo tratto di strada che porta allo spettacolare specchio d’acqua color smeraldo. Sono stati organizzati dei pullman che, da diverse località della zona, hanno condotto i turisti al celebre lago reso ancor più famoso – e frequentato – per essere stato il set della fiction Tv “Un passo dal cielo”. Il piano scelto dalle amministrazioni locali per risolvere il problema dell’overtourism pare avere funzionato. Come un quadro d’artista, anche il lago di Tovel, così come Braies, è un’opera di Madre natura e dovrebbe pertanto essere tutelata, limitando gli accessi a pochi visitatori che potranno così goderne appieno. Il celebre lago trentino è uno dei più belli delle Alpi, ma rischia di essere distrutto per colpa dei turisti. Ecco la proposta per tutelarlo.
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oubliettemagazine · 5 years ago
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Concerto del coro sardo di Usini e del coro alpino di Tuenno: la musica come mezzo di aggregazione e scambio interculturale
Concerto del coro sardo di Usini e del coro alpino di Tuenno: la musica come mezzo di aggregazione e scambio interculturale
“La musica è la lingua dello spirito. La sua segreta corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l’anima di colui che ascolta.” – Khalil Gibran
Coro sardo di Usini
Era la sera dell’8 settembre a Usini, un paese del Logudoro, in Sardegna.
Sera di cielo stellato, di refoli di vento leggeri a spazzare via la calura, di bandierine che addobbano le strade di colori.
Sera di calca in piazza, con…
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