#trofeo rally renault
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jteam-it · 2 years ago
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Il sogno, da terzo assoluto, di Lovisetto
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crosscountryrally · 3 years ago
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Dimitry Sotnikov (camiones) y Guerlain Chicherit (autos) ganan el Silk Way Rally 2021
Un sólido debut tuvo el nuevo camión Kamaz K5 en el rally cross country al llevarse una victoria dominante en el Silk Way Rally 2021 con Dimitry Sotnikov. El piloto ruso ganó tres de las cinco etapas para vencer en el evento con una ventaja de  4 minutos y 36 segundos sobre Siarhei Viazovich de MAZ. Viazovich ganó la última especial, pero no fue suficiente para recuperar distancia con Sotnikov, que le entrega su primer trofeo a esta nueva generación de camiones.
“Logramos justificar el esfuerzo del equipo, durante varios meses todos trabajaron muy duro, día y noche. Por lo tanto, esta victoria es para todo nuestro equipo, para todos los fanáticos, para todos los que ayudaron a construir el camión. No surgió ni un solo problema técnico durante la carrera” comentó el vencedor Dimitry Sotnikov en la meta de la competencia disputada en Rusia.
En los autos, Guerlain Chicherit volvió en lo más alto al ganar el Silk Way Rally después de varios años fuera de la competición en el rally cross country. Sin dudas será un evento motivante para Chicherit, que planea regresar al Dakar en 2022. Chicherit pilotó un Century CR6 del equipo de Mathieu Serradori en este evento. Se unieron a Chicherit en el podio, Denis Krotov en su segundo podio consecutivo en el Mundial FIA y Jerome Pelichet.
La próxima ronda del Mundial de Cross Country FIA es el Rally de Marruecos en octubre. 
Clasificación Camiones
Dmitry Sotnikov (KAMAZ) 6:59:53
Siarhei Viazovich (MAZ) +4:36
Anton Shibalov (RUS), KAMAZ  +5:37
Eduard Nikolaev (KAMAZ) +17:42
Ayrat Mardeev (KAMAZ)  +28:26
Marten van der Brink (Renault Trucks) +43:14
Clasificación Autos
Guerlain Chicherit (Century) 7:03:09
Denis Krotov (MINI) +9:12
Jerome Pelichet (Optimus) +22:24
Sergei Kariakain (Can-Am) +41:51
Jean-Luc Pisson (PH-Sport Zephyr) +49:57
Pavel Lebedev (Can-Am) +1:01:47
Imagen:  Kin Marcin/Red Bull Content Pool
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lurally · 5 years ago
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Trofeo Aci Como a Re e finale nazionale a Pinzano
Trofeo Aci Como a Re e finale nazionale a Pinzano
Il 38° Trofeo ACI Como si è confermato uno straordinario palcoscenico e uno degli appuntamenti rallistici dell’anno più importanti a livello nazionale con un record di partecipazioni e soprattutto dovuto alla grande Finale Nazionale ACI Sport Italia Rally Cup. A vincere tra i finalisti è stato Corrado Pinzano che nell’assoluta del Rally ACI Como è giunto secondo alle spalle di Alessandro Re e…
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livornopress · 3 years ago
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Andrea Volpi torna al rally di Chiusdino alla guida della Renault Clio S1600
Andrea Volpi torna al rally di Chiusdino alla guida della Renault Clio S1600
Dopo l’esaltante secondo assoluto al Trofeo Maremma del mese scorso, il pilota di Portoferraio torna “all’antico” salendo di nuovo su una due ruote motrici, con al fianco sempre Michele Maffoni. Portoferraio (Isola d’Elba, Livorno), 17 novembre 2021 Dopo tre stagioni di gare con le trazioni integrali Andrea Volpi questo fine settimana torna “all’antico”, alle trazioni anteriori, nello specifico…
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autoitaliaevolution · 8 years ago
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Da quando il gruppo FCA ha assunto la sua attuale configurazione, diventando uno dei più estesi gruppi sul mercato dell’automobile, i vari marchi che lo compongono hanno ricoperto ruoli specifici con target di mercato diverso. Ad esempio Alfa Romeo col suo rilancio in chiave sportiva, Fiat molto più “popolare”, Lancia ormai ridotta alla sola Y e così via…
Tuttavia tutti questi marchi hanno perso una componente importante della loro storia, l’impiego nelle competizioni. Addirittura tutto il gruppo, escluso il marchio Abarth, che però si riduce ai monomarca, non ha nessun programma di Motorsport ( ricordiamo che Ferrari fa marchio a se stante).
Anche i marchi “americani” del gruppo, seppur meno blasonati delle parenti italiane, hanno marchi sportivi come Dodge e Mopar che però non vengono impiegati in competizioni di alcun tipo ( in maniera ufficiale almeno).
Eppure le altre case impiegano risorse ed energie per competere e prevalere in varie discipline, ad esempio Renault ha un programma sportivo tra i più completi (fino alla F1) , che si riflette negli allestimenti sportivi di molte delle sue auto.
Allo stesso modo Peugeot ha investito e dominato in gare come la Dakar, la Pikes Peak e i campionati rally.
Il gruppo Volkswagen, nonostante il ritiro da WRC e WEC, causato dal Diesel-gate, non ha rinunciato a competere nei campionati TCR, WEC dove è ancora presente con Porsche, Campionati GT con Bentley e Lamborghini e mondiali rally con la Skoda.
Col marchio Audi invece è ancora presente nel DTM dove battaglia con BMW e Mercedes.
Quindi perché FCA non investe in alcune di queste competizioni per confrontarsi con gli altri marchi ed ottenere maggiore visibilità e favore di pubblico?
Vediamo tra i marchi “nostrani” del gruppo quali potrebbero essere le possibilità partendo dalle auto presenti nel marchio e aiutandoci con alcuni render per valutarne l’efficacia.
ALFA ROMEO
Tra tutti, il marchio che più incarna lo spirito sportivo, ma che al momento non si misura in pista, se non per l’impegno di preparatori privati, come Romeo Ferraris che porta in pista la Giulietta nel TCR. Proprio la Giulietta potrebbe essere uno dei modelli da impiegare e sviluppare per le competizioni, insieme ovviamente alla Giulia, modello che tutti vorrebbero vedere dare battaglia con le rivali tedesche in pista ( come nel WTCC di qualche anno fa con la 156) o meglio ancora nel DTM per onorare le gesta della 155. Inoltre i rumors di un possibile ingresso di Alfa in F1 ha riacceso la speranza nei tifosi che la vorrebbero vedere competere il marchio in tutte le maggiori competizioni.
Alfa Romeo SE-048,BNC Design
Alfa Romeo F1 2017, BNC Design
Giulia DTM,LP Design
  FIAT
Anche Fiat, per quanto nell’immaginario collettivo sia un marchio da “utilitarie”, ha sempre avuto un posto di riguardo nelle competizioni, con auto che hanno segnato la storia delle competizioni. Tra i modelli attualmente in gamma, sarebbe la Tipo la scelta migliore da sviluppare per un eventuale impiego in gara, soprattutto in configurazione 5 porte, come mostrato in alcuni render (di una eventuale versione TCR) che riportiamo di seguito. Recentemente invece una Pandakar ha concluso la massacrante edizione della Dakar, diventando la prima Fiat a concluderne una.
Pandakar 2017
Fiat Tipo Rally, LP Design
Fiat Tipo TCR BNC Design
ABARTH
In questo caso il legame con le competizioni è ancora più forte, ma la 500 è limitata ai campionati momomarca, mentre la 124, recentemente declinata in versione R-GT, ha esordito al rally di Monte Carlo solo grazie all’impegno di un team privato.
Trofeo 500 Abarth
500 Abarth
124 R-GT
LANCIA
Chi mastica di motori, quando dice Lancia, pensa ai rally, dove S4, Delta, Stratos e 037 hanno lasciato un segno così profondo da entrare nella leggenda. Ma guardando l’attuale condizione di Lancia non può non scappare la lacrimuccia, la sola Y infatti non è certo la migliore delle eredità di cotanta storia, ed è difficile immaginarla impiegata in gare di rally o altro, anche se qui di seguito vi mostriamo un render di una sua eventuale versione WRC.
Le Lancia da rally
Lancia Y WRC, render BNC Design
MASERATI
Per la casa Modenese il discorso è leggermente diverso, essendo un marchio che punta al “lusso in chiave sportiva”, tuttavia la uscente GranTurismo è stata sviluppata  in versione GT4, e impiegata in diverse competizioni.
Ma si tratta appunto di un modello a fine carriera, bisognerà aspettare se la sua sostituta verrà impiegata alla stesso modo, oppure se la stessa Alfieri di prossima uscita potrebbe avere una versione da corsa.
GranTurismo GT4
GranTurismo GT4
In questa mancanza di impegni ufficiali delle case c’è comunque da ammirare l’impegno di team, preparatori e piloti privati che hanno realizzato versioni da corsa di modelli del gruppo, riempiendo di gioia i cuori degli appassionati che possono così veder correre le vetture italiane…Ferrari a parte.
  Render di BNC Design e LP Design.
#FCA e il #motorsport, vetrina importante o investimento inutile? Cosa ne pensate? Da quando il gruppo FCA ha assunto la sua attuale configurazione, diventando uno dei più estesi gruppi sul mercato dell'automobile…
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f1mister · 6 years ago
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¿Cómo es Fernando Alonso fuera de los circuitos? Descubrimos la faceta del Fernando Alonso emprendedor y con grandes desafíos por afrontar.
    Fernando Alonso es mucho más que un piloto de Fórmula 1. El asturiano de 37 años se define como un verdadero “racer” (corredor) y vive su vida más allá del deporte. Con una calidad como piloto absolutamente demostrada a lo largo de casi dos décadas en la Fórmula 1, ahora ha decidido abandonar la categoría reina para asumir nuevos retos… profesionales y empresariales.
En realidad, fuera de la pista ya hace tiempo que los asume. Alonso es un emprendedor y empresario exitoso, que luce su propia marca de ropa por todo el mundo y que tiene en marcha su propio museo y circuito de karts en Oviedo, la ciudad que le vio nacer.
Descubramos y paso a paso qué es lo que ha llevado a Fernando Alonso a ser considerado como uno de los mejores pilotos de todos los tiempos y cómo se ha convertido en uno de los más exitosos hombres de negocios. 
Según los datos que maneja el portal Business Insider, Alonso ganó el año pasado 33 millones de euros, lo que le convirtió en el 39º deportista con mayores ingresos del planeta.  
  Alonso, el tercer deportista mejor pagado del mundo
Según la lista Forbes, Fernando Alonso ocupó en 2017 el 39º puesto en el ranking de deportistas mejor pagados. Su calidad como piloto es indiscutible y su reputación ante las marcas le hace ser una pieza fundamental en cualquier equipo para conseguir patrocinadores.
    El tercer piloto mejor pagado de la F1, solo tras Vettel y Hamilton
A pesar de que sus resultados deportivos sean bastante pobres por culpa del coche que tiene, Fernando Alonso sigue estando en el podio de pilotos mejor pagados en la Fórmula 1 con unos ingresos aproximados de 29 millones de euros. A día de hoy y siempre tomando en cuenta datos estimados, Alonso solo está por detrás de Vettel y Hamilton. El alemán se embolsó en 2017 37 millones de euros y Hamilton 45 millones.
Es el segundo deportista español mejor pagado
Según los datos de Business Insider, Alonso fue en 2017 el segundo deportista español mejor pagado, por detrás del tenista Rafael Nadal (38 millones de euros) y por delante de Marc Gasol (20 millones).
  Forjó su destino en categorías inferiores
Alonso empezó a correr en karts con solo 3 años y quién le iba a decir lo que venía después. Pronto demostró su valía en campeonatos nacionales, ganó el campeonato junior de karting en tres ocasiones y la Copa Cinco Continentes (o, lo que es el equivalente, el Mundial de Karting) en 1997. En 1999 ganó la Fórmula Nissan y un año después, en el 2000, se ganó la Superlicencia para poder correr en F1 en la Fórmula 3000.
15 curiosidades que no sabías sobre Fernando Alonso
  Debut en Minardi cedido por Renault y Flavio Briatore
Gracias a la ayuda de Adrián Campos, que apostó por él en su salto a los monoplazas, Fernando Alonso se hizo un hueco entre las grandes promesas del automovilismo y despertó la atención de la F1. Recibió su primera oportunidad en la categoría reina con Minardi en 2001, cedido por Renault.
Un año después, tras las buenas sensaciones que dejó en Minardi, Flavio Briatore lo incorporó al equipo Benetton Renault. Fue probador en 2002, antes de darle la oportunidad de su vida en 2003.
  Alonso se convierte en imagen de Renault en España
Tras su fantástico debut con Renault en 2003 y después de su primera victoria en el GP de Hungría de aquella temporada, estaba claro que había mucho por llegar. Junto a una marca tan valorada en España como es Renault, Alonso se hizo un hueco en los espacios publicitarios de cualquier medio. Famosos se hicieron sus spots promocionando los productos de la marca del rombo.
Todos aprovecharon el tirón mediático de Alonso, un ídolo en España
El español promocionó diferentes productos de las marcas afines a sí mismo (Viceroy, por ejemplo, que fue su sponsor personal) o de patrocinadores de sus equipos. Telefónica en el caso de Renault, Vodafone en el caso de McLaren o del Banco Santander en sus días como piloto de Ferrari. 
  Con Viceroy llegó a tener su propia línea de relojes
Carteles de la marca lucieron por toda España y diferentes anuncios en televisión convirtieron a Alonso en su imagen.
  Alonso entra en el mundo de la moda con Kimoa
Junto a diferentes amigos y socios, Fernando Alonso presentó en 2017 su propia marca de ropa, llamada Kimoa. El español luce desde entonces los logos de la marca por todo el mundo y en su participación en las 500 Millas de Indianápolis llegó a millones y millones de personas gracias a su enorme repercusión.
En 2018, Kimoa se convirtió en patrocinador del equipo McLaren, y también ha acompañado a Alonso en numerosas aventuras, como las 24 Horas de Le Mans o las 24 Horas de Daytona. Así mismo apoyan a otros deportistas, como el piloto de rallys José Antonio “Cohete” Suárez.
  Se calcula que Alonso tiene un patrimonio de 210 millones de euros
Después de casi 20 años en la F1 y toda una vida en las carreras, según las cifras que maneja Business Insider, Alonso cuenta con un patrimonio de 210 millones de euros.
Marcas españolas como Telefónica o Banco Santander apostaron por él
Marcas de nuestro país, como Telefónica en su época con Renault, o el Banco Santander en su época con Ferrari, apostaron por Fernando Alonso y le apoyaron en su camino en estos equipos. A lo largo de su carrera, el asturiano también ha contado con apoyo de patrocinadores como Silestone, Lois, Leaseplan, Mutua Madrileña y un largo etcétera.
  Derrotó a Michael Schumacher
Una de las batallas más espectaculares de Fernando Alonso es la que mantuvo con Michael Schumacher durante la temporada 2006. El piloto asturiano batió al siete veces campeón en un igualado campeonato. ¡No todos los pilotos pueden presumir de haber batido al más laureado de todos los tiempos! Si aún no lo había hecho, se terminó de ganar el respeto de la F1 y de todos sus aficionados.
  Alonso y Ferrari: el segundo español de rojo
Fernando Alonso aterrizó en el año 2010 en Maranello, cumpliendo su sueño de la infancia. Fue el segundo español que se vistió de rojo para participar en grandes premios de F1, después de que lo hiciera Alfonso de Portago en las primeras carreras de la historia de la categoría reina. En cinco temporadas, Alonso demostró ser un piloto ganador, con hambre de títulos, pero Ferrari se vio eclipsado por Red Bull.
En 2015 inauguró su Circuito-Museo
Fernando Alonso abrió en 2015 las puertas de su Circuito-Museo en La Morgal(Oviedo). Allí permanecen todos los coches de F1 con los que ha corrido el piloto español, los monos que ha lucido y todos los trofeos que ha ganado. Junto al museo se encuentra el circuito de karts diseñado por él mismo.
  El “fenómeno Alonso” supera nuestras fronteras
Alonso ha firmado un acuerdo para impulsar el automovilismo en China y construirá 40 pistas de karting en el gigante asiático. Así mismo, pondrá en marcha cinco escuelas de formación vial y un proyecto de e-sports. Sobre esto último, en el año 2017 Fernando anunció la creación de su propio equipo de automovilismo virtual.
  Reside en España
Aunque durante años vivió en Suiza y en Dubái, lugares que le permitían viajar por todo el mundo de una forma relativamente fácil, cerca de grandes aeropuertos, en 2016 Alonso decidió volver a España.
  Es un gran ídolo en Estados Unidos.. ¡y volverá para triunfar!
Fernando Alonso corrió en 2017 las 500 Millas de Indianápolis junto a McLaren y pronto se metió al público en el bolsillo. Hizo un gran debut, llegó a liderar la carrera, pero a falta de pocas vueltas para el final rompió motor y abandonó. Su primer entrenamiento fue seguido por millones de personas y la Indycar creció en público fuera de sus fronteras gracias a la llegada de Alonso.
En 2019 volverá a intentar ganar las 500 Millas de Indianápolis y podría convertirse en el segundo piloto de la historia en alzase con la Triple Corona. Quién se lo iba a decir cuando se subió a su primer kart con solo 3 años…   
La entrada La fortuna de Alonso más allá de la Fórmula 1 aparece primero en Todo sobre autos y velocidad.
via Todo sobre autos y velocidad
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tmnotizie · 6 years ago
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SP’INETOLI –  Un numeroso pubblico ha assistito alle evoluzioni dei piloti impegnati nella seconda edizione del Formula Challenge sui 932 metri del tracciato ricavato nella Zona Artigianale di Pagliare del Tronto. Alla regia dell’evento l’appassionato staff della Pro Loco Pagliare-Spinetoli-San Pio X, con la collaborazione del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e dell’Automobile Club.
La validità acquisita per il Trofeo nazionale Zona Nord potrebbe essere l’anticamera per l’assegnazione di una futura titolazione di Campionato Italiano. Suddivisi in sette gruppi (per 11 categorie), i partecipanti hanno dato vita ad un lungo programma di batterie, tre manches per gruppo, con classifica stilata con la somma delle due migliori prestazioni.
Il pronostico ha dato ragione a Luca Filippetti di Loreto, che con il suo prototipo E2SS Luca’s Car-Suzuki non ha avuto problemi nel regolare l’ascolano Giovanni Pancotti nel proprio gruppo aggiudicandosi anche la classifica assoluta, bissando così la vittoria dell’edizione 2017.
Ad un meritato secondo posto troviamo il maceratese Samuele Martinelli (Peugeot 106) vincitore del Gruppo A, ed al terzo l’ascolano Federico Leoni su Subaru Impreza. Più ravvicinate le prestazioni, sull’ordine dei decimi, dal quarto posto assoluto dell’ascolano Massimo Di Ferdinando (migliore del Gruppo Attività di Base) fino al settimo del milanese Emanuele Raul Giora, che si è aggiudicato il Gruppo Racing Start.
Gli altri vincitori di Gruppo sono stati l’ascolano Giorgio Romanelli su Peugeot 206 GT (Racing Start Plus), il giovane ascolano Emidio Luzi su Peugeot 106 (E1 Italia) e Gabriele Giardini di Fossombrone su Citroen Saxo che ha piegato di soli sette decimi il senigalliese Manuel Passini  su Peugeot 106 nel Gruppo N, il più combattuto.
Marco Neroni, presidente della Pro Loco Pagliare-Spinetoli-San Pio X, soddisfatto della riuscita dell’evento: “E’ andato tutto bene e dobbiamo ringraziare l’AmministrazIone Comunale e gli sponsor che hanno creduto nell’iniziativa, ed anche il Vespa Club Spinetoli che ci ha dato una mano. Per il prossimo anno speriamo di poter ottenere la titolazione tricolore e di poter migliorare il percorso per salire ancora in qualità.”
Classifica assoluta: 1° Filippetti (Luca’s Car LF001-Suzuki) in 4’47”108; 2° Martinelli (Peugeot 106 S16) 4’59”420; 3° Leoni (Subaru Impreza) 5’08”889; 4° Di Ferdinando (Peugeot 106 Rally) 5’10”494; 5° Giardini (Citroen Saxo Vts) 5’12”873; 6° Passini (Peugeot 106 S16) 5’13”571; 7° Giora (Volkswagen Lupo) 5’15”060; 8° Romanelli (Peugeot 206GT 16V) 5’19”591; 9° Toscani (Renault Clio) 5’21”609; 10° Aloisi (Volkswagen Lupo) 5’24”437.
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rallyes-info · 6 years ago
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RALLYES.INFO > Primer triunfo para Gil Antunes en el Trofeo Clio R3T Iberia
El piloto luso Gil Antunes dominó la prueba del Trofeo de Renault desde los primeros kilómetros, alzándose con la victoria final.
El Trofeo Clio R3T Iberia 2018 de rallyes celebró su segunda cita de la temporada sobre suelo portugués, en Castelo Branco, localidad cercana a Coímbra, escenario además de la sexta prueba puntuable para el certamen portugués ..
. Más info en > https://rallyes.info/internacional/primer-triunfo-para-gil-antunes-en-el-trofeo-clio-r3t-iberia/ . #WRC | #Rally | #Rallye | #Rallyes | #NoticiasRallyes | #NoticiasWRC | #RallyesInfo | #WRCNoticias | #NoticiasRally | #RallyNoticias | #RallyEspaña | #RallyDeEspaña | #RallyCataluña | #RallyCatalunya | #RallyRACC‬
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barbosaasouza · 6 years ago
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All Vehicles in The Crew 2
There are hundreds of vehicles in The Crew 2, and players who want a little slice of everything will want a good overview of what’s on offer. Though there are a lot of vehicles, they’re not all unique models. A few of the same models appear in the game under different “editions” which affect various mechanics, so while they might look similar, they will handle differently.
All Vehicles in The Crew 2
All the vehicles in The Crew 2 can be seen in the catalog section of the pause menu. Make sure to check out our guide on how to buy vehicles if you’re not sure how to get your hands on more. One caveat of getting a new vehicle is increasing the amount of followers you have, as some of the better vehicles are locked behind popularity levels.
Cars
Abarth 124 rally 2017
Abarth 124 spider 2017
Abarth 500 2008
Abarth 500 2008 Monster Truck Edition
Acura NSX 2017
Alfa Romeo 4C 2013
Alfa Romeo 8C Competizione 2007
Alfa Romeo 8C Competizione 2007 Touring Car Edition
Aston Martin V12 Zagato 2012
Aston Martin V8 Vantage S 2012
Aston Martin Vanquish 2012 (Club)
Aston Martin Vulcan 2016 (Ultimate)
Audi R8 Coupe V10 plus 2016
Audi TT RS Coupe 2017
Bentley Continental Supersports 2010
Bentley Continental Supersports 2010 Touring Car Edition
BMW M Performance M4 Racing 2014
BMW M2 2017
BMW M4 2014
BMW M5 2011
BMW M5 2011 Drift Edition
BMW X6 M 2010
BMW Z4 GT3 2011
BMW Z4 sDrive35is 2011
BMW Z4 sDrive35is 2011 Drift Edition
BMW Z4 sDrive35is 2011 Rally Raid Edition
Cadillac Escalade 2012
Cadillac Escalade 2012 Rally Raid Edition
Cadillac Escalade 2012 Touring Car Edition
Cadillac Eldorado Brougham 1957
Chevrolet Camaro RS 1969
Chevrolet Camaro RS 1969 Rally Raid Edition
Chevrolet Camaro RS 1969 Rally Cross Edition
Chevrolet Camaro RS 1969 Touring Car Edition
Chevrolet Camaro SS 2010
Chevrolet Camaro SS 2010 Drift Edition
Chevrolet Camaro SS 2010 Rally Raid Edition
Chevrolet Camaro SS 2010 Rally Cross Edition
Chevrolet Camaro SS 2010 Monster Truck Edition
Chevrolet Camaro SS 2010 Touring Car Edition
Chevrolet Camaro Z28 1971
Chevrolet Camaro ZL1 2017
Chevrolet Corvette C2 1963
Chevrolet Corvette C3 1968
Chevrolet Corvette C6R 2005
Chevrolet Corvette Stingray 2014
Chevrolet Corvette Stingray 2014 Drift Edition
Chevrolet Corvette Stingray 2014 Drag Race Edition
Chevrolet Impala Sport Sedan 1967
Chevrolet Impala Sport Sedan 1967 Touring Car Edition
Chevrolet Silverado 1500 2009 Touring Car Edition
Chevrolet Silverado 1500 2010
Chevrolet Silverado 1500 2010 Monster Truck Edition
Chevrolet Silverado 1500 EVO 1 2010 Rally Raid Edition
Chevrolet Silverado 1500 EVO 2 2010 Rally Raid Edition
Chrysler 300 SRT8 2013
Citroen C3 Racing 2017
Dodge Challenger R/T 1970
Dodge Challenger SRT-8 392 2012
Dodge Challenger SRT-8 392 2012 Drift Edition
Dodge Challenger SRT-8 392 2012 Drag Race Edition
Dodge Challenger SRT-8 392 2012 Rally Raid Edition
Dodge Challenger SRT-8 392 2012 Rally Cross Edition
Dodge Challenger SRT-8 392 2012 Monster Truck Edition
Dodge Challenger SRT-8 392 2012 Touring Car Edition
Dodge Challenger SRT Hellcat 2017
Dodge Charger R/T Hemi 1969
Dodge Charger R/T Hemi 1969 Drift Edition
Dodge Charger R/T Hemi 1969 Rally Cross Edition
Dodge Charger R/T Hemi 1969 Touring Car Edition
Dodge Charger SRT-8 2012
Dodge Charger SRT-8 2012 Rally Cross Edition
Dodge Charger SRT-8 2012 Touring Car Edition
Dodge SRT Viper GTS 2013
Dodge SRT Viper GTS 2013 Drift Edition
Dodge SRT Viper GTS 2013 Drag Race Edition
Dodge Viper Competition Coupe 2003
Dodge Viper SRT-10 Coupe 2010
Ferrari 365 GTB4 Competizione 1971
Ferrari 458 Italia GT2 2011
Ferrari 458 Speciale 2014
Ferrari 488 GT3 2016
Ferrari F12 Berlinetta 2013
Ferrari F40 1987
Ferrari F40 LM 1989
Ferrari Laferrari 2014 (Icon 600)
Ford F-150 Raptor Race Truck 2017
Ford F-150 SVT Raptor 2010
Ford F-150 SVT Raptor 2010 Monster Truck Edition
Ford F-150 SVT Raptor 2010 Touring Car Edition
Ford F-150 SVT Raptor EVO 2 2010 Rally Raid Edition
Ford Focus RS 2010
Ford Focus RS 2010 Drift Edition
Ford Focus RS 2010 Drag Race Edition
Ford Focus RS 2010 Rally Raid Edition
Ford Focus RS 2010 Rally Cross Edition
Ford Focus RS 2010 Touring Car Edition
Ford Focus RS 2016
Ford Focus RS RX 2016
Ford GT 2005
Ford GT 2005 Drift Edition
Ford GT 2005 Touring Car Edition
Ford GT 2017
Ford Mustang GT 2011
Ford Mustang GT 2011 Drift Edition
Ford Mustang GT 2011 Drag Race Edition
Ford Mustang GT 2011 Rally Raid Edition
Ford Mustang GT 2011 Monster Truck Edition
Ford Mustang GT 2011 Touring Car Edition
Ford Mustang GT Fastback 2015
Ford Mustang GT Fastback 2015 Drift Edition
Ford Shelby GT500 2013
Honda Civic Type R 2016
Hummer H1 Alpha 2006
Hummer H1 Alpha EVO 1 2006 Rally Raid Edition
Hummer H1 Alpha EVO 2 2006 Rally Raid Edition
Jaguar C-X75 concept 2013
Jaguar F-Type SVR Coupe 2017
Jeep Grand Cherokee SRT 8 2012
Jeep Grand Cherokee SRT 8 2012 Rally Raid Edition
Jeep Grand Cherokee SRT 8 2012 Monster Truck Edition
Jeep Wrangler 2012
Jeep Wrangler EVO 1 2012 Rally Raid Edition
Jeep Wrangler EVO 2 2012 Rally Raid Edition
Koenigsegg Agera R 2012
Koenigsegg Regera 2015
Lamborghini Aventador LP 700-4 2012
Lamborghini Aventador LP 700-4 2012 Drift Edition
Lamborghini Gallardo LP 570-4 Super Trofeo 2013
Lamborghini Gallardo LP 570-4 Superleggera 2011
Lamborghini Huracan LP6 10-4 2015
Lamborghini Huracan LP620-2 Super Trofeo 2015
Lamborghini Miura SV 1971
Lamborghini Murcielago LP640 2006
Lamborghini Murcielago LP640 2006 Drift Edition
Lamborghini Murcielago R-GT 2003
Lamborghini Veneno 2013
Lancia Delta S4 1985
Lancia Rally 037 1982
Lotus Evora GTA 2012
Lotus Exige S 2013
Lotus Exige S 2013 Rally Cross Edition
Maserati Gran Turismo S 2009
Maserati Gran Turismo S 2009 Touring Car Edition
Maserati MC12 2004
Maserati MC12 versione Corse 2006
Mazda MX-5 2016
Mazda MX-5 2016 Touring Car Edition
Mazda RX7 2002
Mazda RX7 2002 Drift Edition
McLaren 12C 2013
McLaren 12C GT3 2014
McLaren F1 1993
McLaren P1 2013 (Ultimate)
Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut Coupe (W196) 1955
Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut Coupe (W196) 1955 Touring Car Edition
Mercedes-Benz C 63 AMG Coupe Black Series 2012
Mercedes-Benz Mercedes-AMG C 63 Touring Car 2016 (Pre-order)
Mercedes-Benz Mercedes-AMG C-Coupe Touring Car 2012
Mercedes-Benz Mercedes-AMG GT 2015
Mercedes-Benz Mercedes-AMG GT3 2015
Mercedes-Benz SL 63 AMG (R230) 2009
Mercedes-Benz SL 63 AMG (R230) 2009 Touring Car Edition
Mercedes-Benz SLR McLaren 722 Edition 2007
Mercedes-Benz SLR McLaren 722 GT 2007
Mercedes-Benz SLS AMG (C197) 2010
Mercedes-Benz SLS AMG GT3 2011
Mercedes-Benz X-Class 2017 Rally Raid Edition
Mini Cooper S 2010 2010
Mini Cooper S 2010 2010 Rally Cross Edition
Mini Cooper S 2010 2010 Touring Car Edition
Mini S Countryman All4 2013
Mini Cooper S Countryman All4 2013 Rally Cross Edition
Nissan 370Z (Z34) 2013
Nissan 370Z (Z34) 2013 Drift Edition
Nissan 370Z (Z34) 2013 Drag Race Edition
Nissan 370Z (Z34) 2013 Rally Raid Edition
Nissan 370Z (Z34) 2013 Rally Cross Edition
Nissan 370Z (Z34) 2013 Monster Truck Edition
Nissan 370Z (Z34) 2013 Touring Car Edition
Nissan 370Z Nismo 2016
Nissan 370Z Nismo 2016 Drift Edition
Nissan Fairlady Z 432 (PS30) 1970
Nissan Fairlady Z 432 (PS30) 1970 Rally Cross Edition
Nissan GT-R 2015
Nissan Skyline GT-R (R34) 2002
Nissan Skyline GT-R (R34) 2002 Drag Race Edition
Nissan Skyline GT-R (R34) 2002 Rally Raid Edition
Nissan Skyline GT-R (R34) 2002 Rally Cross Edition
Nissan Skyline GT-R (R34) 2002 Monster Truck Edition
Nissan Skyline GT-R (R34) 2002 Touring Car Edition
Pagani Huayra 2012
Pagani Zonda F 2005
Pagani Zonda R 2008
Peugeot 3008 DKR Maxi 2018 (Icon 300)
Porsche 911 GT3 Cup 2017
Porsche 911 GT3 RS 2016
Porsche 911 Turbo 3.6 1993
Porsche 918 Spyder 2015
Porsche 959 Raid 1985
Proto Alpha Mark II 2018
Proto Buggy 2017
Proto HuP One 1930
Proto HuP One 1930 Touring Car Edition
Red Bull RB13 2017
Renault New Renault Megane R.S. 2018
RUF 3400 K 2007
RUF 3400 K 2007 Drag Race Edition
RUF 3400 K 2007 Rally Raid Edition
RUF CTR-3 2007
RUF CTR-3 2007 Drag Race Edition
Saleen S7 Twin-Turbo 2005
Saleen S7R 2000
Shelby Shelby GT500 1967
Shelby Shelby GT500 1967 Drift Edition
Shelby Shelby GT500 1967 Touring Car Edition
TVR Sagaris 2004
Volkswagen Golf GTI 2014
Volkswagen Race Touareg 3 2011
Volkswagen Touareg NF 2011
Bikes
BMW R1200GS Adventure 2014
BMW R1200GS Adventure 2014 Rally Raid Edition
BMW S1000RR 2015
Ducati Diavel 2015
Ducati Hypermotard 2015
Ducati Hypermotard 2015 Rally Raid Edition
Ducati Monster 1200 S 2015
Ducati Monster 1200 S 2015 Rally Raid Edition
Ducati Panigale R 2015
Harley-Davidson Iron 883 2017 (Pre-order)
Harley-Davidson Street Glide 2017
Indian Chief Dark Horse 2015
Indian Scout 2015
Kawasaki GPZ 900 R “Ninja” 1984
Kawasaki KX450F 2015
Kawasaki KX450F 2015 Street Race Edition
Kawasaki KX450F 2015 Rally Raid Edition
Kawasaki Ninja H2 2015
Kawasaki Z1000 ABS 2015
KTM 1190 RC8 R 2015
KTM 1290 Super Duke R ABS 2015
KTM 450 EXC 2015
KTM 450 EXC 2015 Street Race Edition
KTM 450 EXC Red Bull Edition 2015
KTM 450 Rally 2015
MV Agusta F4 RR 2017
Suzuki RM-Z450 2016
Boats
DCB M31 Widebody 2018
Frauscher 1414 Demon 2016
ICE Marine Bladerunner 35 2017
Proto Brawler 2017
Proto Horney 2017
Proto Leopard 2017
Proto Offshore MK1 2017
Proto Offshore MK2 2018 (Icon 400)
Proto Sportsman NZ Edition 2017
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Vector V40R 2018
Planes
Granville Brothers Aircraft Gee Bee R-1 1934
Granville Brothers Aircraft Gee Bee R-1 1934 Aerobatics Edition
Harmon Rocket HR III 2018
Harmon Rocket HR III 2018 Aerobatics Edition
North American P-51 Mustang Strega 1945
North American P-51 Mustang Strega 1945 Aerobatics Edition
Pilatus PC-21 2002
Pilatus PC-21 2002 Aerobatics Edition
Slick Aircraft Slick 360HP 2017
Slick Aircraft Slick 360HP 2017 Aerobatics Edition
Supermarine Spitfire MK IX 1942
Supermarine Spitfire MK IX 1942 Aerobatics Edition
WACO Aircraft Corp. WACO YMF-5D Super 2018
WACO Aircraft Corp. WACO YMF-5D Super 2018 Aerobatics Edition (Icon 200)
Zivko Edge 540 V3 2016
Zivko Edge 540 V3 2016 Aerobatics Edition
Helicopter
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friz · 6 years ago
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Il pilota Vimotorsport su Osella FA 30 Zytek LRM ufficiale ha concretizzato l’impresa e vinto la 68^ edizione della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna. Sul podio uno scatenato Fattorini e di nuovo Degasperi, entrambi con le Osella FA 30 Zytek
Trento, 1 luglio 2018 – Finalmente Christian Merli ci è riuscito, il pilota della Vimotorsport sulla Osella FA 30 Zytek LRM ufficiale ha vinto la 68^ Trento Bondone, la gara di casa ed il driver del Team Blue City ha riportato il nome di un trentino nell’albo d’oro della leggendaria gara dopo 48 anni, imponendosi sui difficili 17,3 Km con il tempo di 9’21”53. Con il primato al 5° round di campionato Italiano Velocità Montagna Merli balza in testa alla serie tricolore ACI, prendendo punti anche per la FIA International Hill Climb Cup e per il TIVM, le altre due importanti validità della competizione perfettamente e meticolosamente organizzata dalla Scuderia Trentina. Seconda piazza per il giovane orvietano di Speed Motor Michele Fattorini, incontenibile sulla Osella FA 30 Zytek curata dal Team Trentino/Fattorini Motorsport, finalmente a punto ma con la quale il giovane umbro non ha osato nell’esordio al Bondone sulla monoposto di gruppo E2SS da 3000 cc dotata di gomme Avon. Ha bissato il risultato del 2017 Diego Degasperi, nuovamente ed onorevolmente 3° sul podio di casa sulla Osella FA 30, dopo delle prove servite a migliorare un set up inizialmente non ottimale per la lunga e guidata gara coadiuvato dalle gomme Pirelli.
-“Si realizza il sogno di una vita vincere la Tento – Bondone. Il sogno di ogni pilota ed in particolare di ogni trentino – ha esclamato Merli emozionato – dopo le prove abbiamo migliorato il set up per favorire al meglio l’ottimo lavoro della gomme Avon, che si sono comportate egregiamente, abbiamo anche risolto qualche noia ai freni. Forse ci è mancato qualcosa nel complesso della messa a punto per puntare al record, ma la gioia è ugualmente tanta e difficile da descrivere. Dopo un paio di brividi non ho esagerato, bravi davvero i diretti avversari”-.
-“Sono estremamente soddisfatto e dedico il risultato a tutto il Team Trentino e ad Osella – sono state le parole di un commosso Fattorini – abbiamo lavorato tutti senza sosta e credendoci sempre, dopo Ascoli abbiamo visto che qualcosa era davvero cambiato ed oggi ne abbiamo la conferma. Anche ieri nella seconda salita un problema elettrico ci ha privati di ulteriori riscontri, ma in gara ci abbiamo creduto ed è arrivato questo risultato”-.
-“Il Bondone è la gara di casa, è la gara che vale una stagione ed ho voluto essere presente a tutti i costi, anche se speravo nel 2° posto. Sono gare e occorre accettare il verdetto – ha dichiarato Degasperi – Sono soddisfatto ma mia spettavo di più, probabilmente il fondo scivoloso non ha aiutato, anche se ho migliorato la prestazione rispetto al 2017. Fattorini è stato bravo. ieri abbiamo visto che il set up non era ottimale ed abbiamo apportato delle regolazioni, in gara non ho preso rischi eccessivi, arrivare in fondo era troppo importante”-.
Appena sotto al podio formato dai prototipi monoposto di classe regine, si è piazzato un sempre efficace e bravo Federico Liber, il veronese Federico Liber sempre più leader della classe 1600 delle monoposto, ma soprattutto saldamente al comando del tricolore Motori Moto, per via del propulsore Suzuki della sua Gloria C8P, che verso il finale ha avuto qualche problema elettrico. Fino in top five con un guizzo di orgoglio il lucano Achille Lombardi sulla agile e scattante Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc del Team Puglia, con cui ha vinto il gruppo delle biposto E2SC, davanti all’esperto pugliese di Driving Experience Ivan Pezzolla, autore di ottimi passi in avanti nello sviluppo dell’Osella PA 21 BMW, anch’essa da 1000 cc ma di preparazione Team Catapano, biposto un pò in crisi di freni sul finale. In 7^ posizione assoluta Francesco Turatello, il padovano vincitore e di nuovo leder tra le biposto di gruppo CN, con motore derivato dalla serie, sulla Osella Fastronik equipaggiata con gomme Pirelli. Ottava piazza per l’unico straniero in top ten, il maltese Matthew Zammit sulla radical SR4 di classe E2SC 1600, che ha preceduto Mirko Venturato il pilota di casa sulla Gloria C8 Light. Top ten completata dal milanese Stefano Crespi su Osella PA 21 EVO del Team Faggioli, con cui il protagonista della serie europea è salito sul secondo gradino del podio di CN.
Appena fuori dai primi 10 uno straordinario Lucio Peruggini che in gruppo GT ha nuovamente sbaragliato tutti al volante della Ferrari 458 GT3 di preparazione AF Corse -“Una gara perfetta, auto e gomme al top, non ho mai guidato così forte e con tanta precisione” – è stato il commento del campione pugliese. Il foggiano di AB Motorsport ha chiarito le proprie intenzioni sin dalle prove ed ha respinto caparbiamente gli attacchi della concorrenza riportandosi in testa al tricolore di categoria. Secondo in ottima rimonta il padovano Luca Gaetani su Ferrari 458 GT3, dopo delle prove poco rassicuranti, in gara il driver insieme ai tecnici RAM ha trovato le opportune soluzioni, malgrado si scivolasse un pò troppo. Terzo sul podio il padron di casa Marco Cristoforetti che su Porsche 997 GT3 è soddisfatto ma sperava in qualcosa di più, come Giuseppe Ghezzi, altro pistard trentino sulla 997 di Stoccarda, 4° alla fine, mentre il romano Marco Iacoangeli non è andato oltre il 5° posto sulla BMW Z4 in week end non positivo per un set up poco efficace e qualche noia di troppo ai freni. In GT Cup nuovo redditizio successo per il calabrese Rosario Iaquinta sulla Porsche 991 curata dall’AC Racing, mentre Sebastiano Frijo (terzo) su Porsche ha lamentato un fondo un pò scivoloso. Sperava in qualcosa di meglio il padovano di Supechallenge Roberto Ragazzi che è comunque salito sul podio GT Cup, davanti a Stefano Artuso che in ogni modo ha voluto essere presente al Bondone ed al volante di una prestigiosa vettura come la Ferrari 458.
Tra le estreme silhouette del gruppo E2SH ancora un acuto per l’imprendibile bolognese di CST Sport Manuel Dondi su Fiat X1/9, l’attempata vettura che il campione in carica e leader di categoria cura in proprio, si è rivelata agile e molto energica lungo i tornanti trentini, nonostante un sottosterzo anomalo in un tornante, costato del tempo. Seconda piazza per l’esperto Michele Ghirardo sulla Lotus Exige, che anche se in debito di agilità, ha staccato l’austriaco Stolz su Porsche 935, seguito a sua volta dal teramano Marco Gramenzi, che ha ulteriormente progredito nello sviluppo della Alfa 4C MG AR 001 Furore, adesso con sistema di sterzata di serie ma efficace. In gruppo E1 la vetta è andata al ceko Karel Trneny sulla Skoda Fabia molto generosa di cavalli, ma sul podio è salito il campano della Scuderia Vesuvio Luigi sambuco, molto a suo agio sul tortuoso tracciato al volante dell’Alfa 155 con cui ha vinto a classe 2000, seguito da Damiano Schena sulla Renault Clio Cup. A ridosso del podio con il successo pieno in classe 1600 si è piazzato il piemontese Giovanni Regis, che finalmente ha messo opportunamente a punto la Peugeot 106, nonostante uno stato fisico non ottimale alla massacrante gara. Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer ha vinto in gruppo A, il pluricampione altoatesino della Scuderia Mendola è tornato a dare una prova di carattere propria di un più volte campione ed ha “Guidato con il Cuore” come lui stesso ha affermato, per respingere i decisi attacchi dei due bravi rallisti di casa Tiziaono Nones su Ford Focus WRC e Giorgio De Tisi su Ford Fiesta WRC, arrivati nell’ordine dopo che entrambi hanno deliziato il pubblico con numeri di guida spettacolare. Tra le cilindrate fino a 2000 lo scalatore e rally man veneto Ivano Cenedese si è imposto con la Renault Clio RS, davanti al triestino Paolo Parlato su Honda Civic. In classe 1600 questa volta il pugliese Rino Tinella ha vinto al volante della Peugeot 106, dopo una caparbia prova che conferma la buona direzione tricolore intrapresa. Soltanto 4° il veneto Michele Mancin non ancora a posto con la Citroen Saxo con cui ha seguito Mazzonelli e Parisi rispettivamente su Renault Clio e Clio Super 1600. In gruppo N vittoria trentina in rosa per Gabriella Pedroni che ha portato la Mitsubishi Lancer davanti a tutti nella sua gara e non ha nascosto l’emozione al traguardo. Un risultato con il quale la lady di Pavè Motorsport allunga in vetta al tricolore di categoria ed al Trofeo Femminile. Sul podio anche Denis Adami su BMW M3 ed il ceko Peter Ambruz su Mitisubishi. Sotto al podio il lucano Rocco Errichetti tornato a fare il pieno di punti in classe 1600 con la Citroen Saxo sempre più a punto. Sfortuna in quella che considera la gara di casa per Antonino Migliuolo su Mitsubishi, il pilota originario di Sorrento in un week end stregato è stato fermato dalla trasmissione in prova e dal cedimento del fissaggio di una ruota in gara.
Pochi i punti tricolori decisivi quelli assegnati in gruppo RS+ con il successo di Dario Baruchelli sulla MINI Jhon Cooper Works, gemella di quella del rallista Roberto Mogentale, che hanno preceduto sul podio Gianluca Grossi primo delle aspirate su Renault Clio RS, davanti a Marco Cappello in proficua gara test sulla Peugeot 208 R2 da 1600 cc.
In gruppo Rs tra le sovralimentate della RSTB nuovo acuto del reatino Anotnio Scappa, che con la MINI John Cooper Work ha polverizzato il record di categoria ed ora è solo al comando del tricolore, estremamente soddisfatto della prestazione che ha condiviso con la squadra e con la Driving Experience di cui è portacolori. Seconda Posizione per il trentino Stefano Zanardelli, che su MINI John Cooper Works dell’AC Racing ha portato fin sul podio l’iniziativa a favore della ricerca contro la fibrosi cistica “Un Sogno per Vincere”, insieme ad Alex Zaninelli, bresciano ma trentino d’adozione, su vettura gemella, il messaggio non solo è passato, ma si rafforza affermando che se correre è guarire per un giorno, vincere è guarire, nello sport e nella vita. Terza piazza di RSTB per Oss Pegorar anche lui su MINI. Tra le auto derivate dalla serie RS aspirate, un successo da record per il calabrese Claudio Gullo, che così fa cinquina stagionale al volante della Honda Civic Type-R ed allunga pesantemente in testa al tricolore, al suo ritorno a Trento dopo otto anni. Secondo un sempre più aggressivo Antonio Vassallo, il salernitano che non ha sbagliato nulla sulla Renault Clio e si è complimentato con il vincitore. Terza piazza per il giovanissimo Lukas Bicciato, l’altoatesino figlio d’arte contento della sua prestazione all’esordio al Bondone e su su una vettura che cura esclusivamente in proprio, dopo una partenza nervosa ma compensata con una guida aggressiva.
Classifica primi 10: 1 Merli (Osella FA 30 EVO LRM) in 9’21”53; 2 Fattorini (Osella FA 30 Zytek) a 10”88; 3 Degasperi (Osella FA 30 Zytek) a 18”00; 4 Liber (Gloria C8P) a 25”41; 5 Lombardi (Osella PA 21 Jrb BMW) a 35”47; 6 Pezzolla (Osella PA 21 BMW) a 45”08; 7 Turatello (Osella Fastronik) a 46”33; 8 Zammit (Radical SR4) a 55”70; 9 Venturato (Gloria C8 Light) a 58”72; 10 Crespi (Osella PA 21 EVO) a 1’06”41.
Classifica gruppi in gara: RSTB: 1 Scappa (MINI JCW) in 11’44”86; 2 Zanardelli (MINI JCW) a 22”49: 3 Pegorar (MINI JCW) a 1’02”64. RS: 1 Gullo (Honda Civic Type-R) in 12’18”18; 2 Vassallo (Renault Clio RS) a 7”88; 3 Bicciato (Honda Civic Type-R) a 28”56. RS+: 1 Baruchelli (MINI JCW) in 11’57”10; 2 Mogentale (MINI JCW) a 13”17; 3 Grossi (Renault Clio) a 16”21. N: 1 Pedroni (Mitsubishi Lancer) in 11”25”82; 2 Adami (BMW M3) a 24”73; Ambruz (Mitsubishi Lancer) a 29”54. A: 1 Bicciato (Mitsubishi Lancer) in 10’54”12; 2 Nones (Ford Focus WRC) a 3”97; 3 De Tisi (Ford Fiesta WRC) a 6”48. E1: 1 Trneny (Skoda Fabia) in 10’50”74; 2 Sambuco (Alfa 155) a 22”22; 3 Schena (Renault Clio Cup) a 34”83. GT: 1 Peruggini (Ferrari 458 GT3) in 10’29”93; 2 Gaetani (Ferrari 458 GT3) a 4”69; 3 Cristoforetti (Porsche 997 GT3) a 7”17. E2SH: 1 Dondi (Fiat X1/9 AR) in 10’31”20; 2 Ghirardo (Lotus Exige) a 34”38; 3 Stolz (Porsche 935 DP2) a 1’07”53. CN: 1 Turatello (Osella Fastronik) in 10’07”86; 2 Crespi (Osela PA 21 EVO) a 20”08; 3 Caruso (Osella PA 21 EVO) a 45”16.
Classifiche CIVM dopo 5 gare: Assoluta: 1 Merli 50; 2 Magliona 60; 3 Cubeda 52,50.
Calendario CIVM 2018: 4-6 maggio 44^ Alpe del Nevegal (BL); 25-27 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 8-10 giugno 61^ Coppa Selva di Fasano (BR); 22-24 giugno 57^ Coppa Paolino Teodori (AP); 29 giu -1 lug 68^ Trento-Bondone (TN); 20-22 luglio 8^ Salita Morano-Campotenese (CS); 3-5 agosto 28° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 17-19 agosto 53° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 31 ago – 2 set 36^ Pedavena-Croce D’Aune (BL); 14-16 settembre 60^ Monte Erice (TP); 21-23 settembre 64^ Coppa Nissena (CL); 5-7 ottobre 24^ Luzzi – Sambucina (CS).
Milena Gabanelli da http://www.lanostratv.it
Serata Tesero 6
Serata Tesero 5
serata Tesero
Serata Tesero 1
I giovani e il lavoro – Cles
Augsburg
L’aula del Consiglio provinciale di Trento, foto http://www.walterviola.it
http://www.salto.bz
Enrico Letta, http://www.oggi.it
en.wikipedia.org
L’incrocio di Dermulo da http://maps.google.it
foto David Fontanari
http://www.sassuolo2000.it
http://www.ilmattino.it
Paolo Panebianco, presidente Associazione Comunità e coordinatore regionale Nursing Up, sindacato professioni sanitarie infermieristiche
Margherita Hack, foto http://www.tumblr.com
Carmen Noldin, assessore al volontariato Comunità Valle di Non
da sinistra Giuseppe Vergara, Mario Magnani, Paolo Panebianco
L’Ospedale Santa Chiara di Trento, http://www.wikipedia.org
I giovani e il lavoro – Cles
http://www.nocensura.com
La presentazione de “L’Italia dei democratici” alla http://www.festademocratica.it
http://www.formiche.net
I partecipanti al Festival della gioventù dell’Euregio il 20 marzo 2013 a Villa Bortolazzi. Foto su http://www.europaregion.info
Tutta la “squadra” del Partito democratico del Trentino
In Regione
Versione 3D di un tabellone elettorale
en.wikipedia.org
wikiprestiti.org
http://www.areeprotette.provincia.tn.it
italyinfo.it La Regione, senza confine a Salorno
Alla festa Anffas
Serata Tesero 2
Trentino TV – Mario Magnani
Serata Tesero 4
Serata Tesero 3
http://www.investintrentino.it
Serata a Baselga
I giovani e il lavoro – Cles
Serata a Baselga
I giovani e il lavoro – Cles
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I giovani e il lavoro – Cles
Con i candidati del Partito Democratico del Trentino in Alta Valsugana
http://www.cooperazionetrentina.it
foto di Alberto Gianera
I candidati alle primarie del 13 luglio 2013. Da sinistra Alexander Schuster, Ugo Rossi, Mauro Gilmozzi, Alessandro Olivi, Lucia Coppola
http://www.controlacrisi.org
maps.google.it
http://www.anvolt.org
http://www.trentotoday.it
da http://www.lettera43.it, foto dell’Ansa
I giovani e il lavoro – Cles
La sede dell’Ufficio Euregio di Trentino-Alto Adige-Tirolo a Bruxelles. http://www.alpeuregio.org
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2018_CIVM_Trento_Gara.pdf
Christian Merli vince la Trento-Bondone 2018 Il pilota Vimotorsport su Osella FA 30 Zytek LRM ufficiale ha concretizzato l’impresa e vinto la 68^ edizione della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna.
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vivirasturias · 7 years ago
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●El R-GT construido por la marca de Turín se alza con un título nacional en su primera campaña inmerso dentro del Campeonato de España de Rallies de Asfalto
●Álvaro Muñiz y Antonio Solórzano han logrado, además, el segundo puesto entre los vehículos Dos Ruedas Motrices (2RM), y el octavo en la clasificación final
●La unidad del equipo SMC Junior Motorsport, patrocinada por Afrasa, ha culminado la temporada de su debut marcando el mejor tiempo en la última especial del certamen
El Campeonato de España de Rallies de Asfalto (CERA) 2017 ha despedido la temporada este fin de semana, en Madrid, ante una notable presencia de aficionados, con una prueba compuesta por dos etapas, desarrollada entre el Circuito del Jarama, las carreteras de la sierra norte de la comunidad, y, a su vez, las correspondientes a la provincia de Ávila, que, como cabía esperar, ha resultado idónea a las prestaciones y cualidades del Abarth 124 Rally.
El bólido italiano, uno de los modelos más novedosos del campeonato, causante de gran expectación entre los espectadores de todas las pruebas (diez en total: Córdoba, Gran Canaria, Tenerife, Ourense, Ferrol, Oviedo, Llanes, Santander, Alicante y Madrid) que ha disputado a lo largo del año, ha culminado la campaña de su estreno como integrante del CERA reportando el Trofeo de España de GT en el regreso de Abarth al mundo de la competición.
Todo un éxito para la marca del escorpión, que ha sido resultado del fantástico trabajo en equipo que han desarrollado todos los integrantes del proyecto, y de la perfecta simbiosis que se ha establecido entre SMC Junior Motorsport, Álvaro Muñiz, Antonio Solórzano y el Abarth 124 Rally.
El piloto coruñés ha exprimido al máximo el potencial del R-GT construido por la marca de Turín, en pos de maximizar las opciones matemáticas con las que contaba antes de la última cita para poder adjudicarse también el Trofeo de España de Dos Ruedas Motrices (2RM). Con ese objetivo en mente, el gallego ha extraído hoy la quintaesencia al deportivo transalpino, propiciando una espectacular remontada con la que se ha resarcido por la penalización de 70 segundos que había sufrido, a consecuencia de un problema técnico, durante la etapa de ayer.
Así, Muñiz y su copiloto, Antonio Solórzano, se han aupado hasta la segunda posición de su categoría, asegurándose, de esa forma, una suma muy valiosa de puntos que, aunque por poco, no ha sido suficiente para que la dupla del equipo SMC Junior Motorsport haya podido hacer doblete de Madrid, donde, igualmente, han dejado su impronta, y la del Abarth 124 Rally, anotándose el mejor tiempo absoluto en el último tramo de la temporada, celebrado sobre el trazado del Circuito del Jarama.
El R-GT italiano ha completado finalmente como octavo clasificado de la general su primera participación en el Rally Comunidad de Madrid-RACE. Punto final a una temporada plagada de novedades y aprendizajes, enfocada especialmente a implementar su adaptación a los diferentes trazados del Campeonato de España de Rallies de Asfalto (CERA), que se ha saldado con tres triunfos en el Trofeo de España de Dos Ruedas Motrices (2RM), el título de la categoría GT, y la octava plaza dentro de la clasificación final del certamen. Unos resultados más que satisfactorios para Abarth en su regreso a la disciplina de los tramos cronometrados.
“El equipo y la marca han tratado el coche con muchísimo cariño, han puesto todo el empeño y el trabajo del mundo para que las cosas salieran bien. Así se ha demostrado con la remontada que nos hemos marcado durante la última etapa, después de la penalización que nos pasó factura el primer día. Desde su debut hasta aquí, el Abarth 124 Rally ha tenido una evolución espectacular. Creo que hemos sido muy rápidos.
Hemos cumplido uno de los objetivos, ganar el Trofeo de España de GT, y del otro, que era conseguir también el de Dos Ruedas Motrices (2RM), nos hemos quedado cerca. Sólo nos ha faltado un poco de constancia, porque a nivel de velocidad hemos sido muy rápidos. Estoy muy satisfecho de haber dado un título y tres victorias a Abarth en su regreso a la competición. Me siento también orgulloso de mi rendimiento, después de bastantes años sin haber podido disputar el Campeonato de España de Rallies de Asfalto (CERA) al completo. Mañana mismo comenzaremos a pensar ya en el año que viene”, ha señalado Álvaro Muñiz al terminar el Rally Comunidad de Madrid-RACE.
Además de contar con la presencia de algunos vehículos míticos de la historia de la compañía, y varias unidades de los modelos más espectaculares de su gama actual, el service de Abarth España, uno de los que mayor afluencia de público ha recibido en el transcurso del fin de semana, ha acogido también la última competición presencial del desafío Abarth Rally.
Numerosos aficionados de todas las edades han contrastado los tiempos que han podido ir registrando durante las dos jornadas de carrera con el videojuego Dirt Rally® y las gafas de realidad virtual (VR) para PlayStation® 4.
Además, en la asistencia de SMC Junior Motorsport se ha dado a conocer también la unidad del coqueto y atractivo Abarth 500 R3T con el que el ganador de la selección final de #AbarthRally podrá participar la próxima temporada en dos pruebas del CERA como piloto oficial de la marca del escorpión.
  CLASIFICACIÓN TROFEO DE ESPAÑA DE DOS RUEDAS MOTRICES (2RM):
1º- Álvaro Muñiz (Abarth 124 Rally) – 224,4 puntos
2º- Julio Martínez (Porsche 996 GT3 Cup R 2001) – 111,4 puntos
3º- Ármide Martín (Porsche 997 GT3 Cup R 2010) – 215 puntos
CLASIFICACIÓN GENERAL TROFEO DE ESPAÑA DE DOS RUEDAS MOTRICES (2RM):
1º- Javier Pardo (Peugeot 208 R2) – 237,4 puntos
2º- Adrián Díaz (Suzuki Swift S1600) – 217 puntos
3º- Álvaro Muñiz (Abarth 124 Rally) – 215 puntos
4º- Roberto Blach (Peugeot 208 R2) – 199 puntos
5º- Francisco Cima (Renault Clio R3T) – 119 puntos
  El Abarth 124 Rally brilla en Madrid y se alza con el Trofeo de España de GT ●El R-GT construido por la marca de Turín se alza con un título nacional en su primera campaña inmerso dentro del Campeonato de España de Rallies de Asfalto…
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jteam-it · 2 years ago
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Jteam si scalda in vista del Città di Bassano
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luisdemen · 7 years ago
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El Grand Prix de la Ciudad de México será la 18° fecha del Campeonato 2017 que para esta su campaña número 68 disputará un total de 20 carreras, que comenzaron el 26 de marzo en Australia y finalizarán el 26 de noviembre en Abu Dabi.
Para conocer un poco más acerca de los pilotos del equipo Renault Sport F1 te presentamos algunos de sus logros y afinidades:
“Renault siempre ha jugado un gran papel en el mundo de los deportes de motor y eso me lleva a increíbles recuerdos: en su temporada con Renault (Benetton), Michael Schumacher no sólo ayudó a hacer de Alemania una nación de la F1, él también despertó mi entusiasmo y determinación por la competición. Como parte de la familia Renault, quiero desarrollar el coche y escribir nuevas historias de éxito”.
Nico Hülkenberg
Piloto #27
·       Fecha de nacimiento: 19 de agosto de 1987 ·       Lugar de nacimiento: Emmerich am Rhein, Alemania ·       Estado civil: soltero ·       Altura: 1.84m ·       Peso:74 kg ·       Hobbies: Ciclismo de montaña, cine, tenis        
Logros a la fecha dentro de la F1 ·       Debut en la F1: GP de Bahrein 2010 (Williams) ·       Escudería(s) Anterior(es): Williams (2010), Force India (Piloto de Pruebas 2011, titular 2012), Sauber (2013) y Force India (2014-2016) ·       1 Pole ·       2 Vueltas más rápidas ·       396 Total de puntos
 Logros a la fecha en el automovilismo deportivo ·       En 2002 se convirtió en campeón de karts júnior de Alemania y al año siguiente ganó el campeonato alemán de karting. ·       Ganador absoluto de la prueba de resistencia de las 24 Horas de Le Mans de 2015 en su primera participación. 
“Estoy muy contento de unirme al equipo Renault Sport Fórmula Uno. Ser un piloto de Fórmula 1 para un equipo fabricante es un honor y espero recompensar la fe de Renault en mí con mis mejores actuaciones en pista. La trayectoria de Renault Sport Formula One Team es emocionante y estoy orgulloso de unirme en un momento tan importante en su historia”.
 Carlos Sainz
Piloto #55
·       Fecha de nacimiento: 1 de septiembre de 1994 ·       Lugar de nacimiento: Madrid, España ·       Estado civil: soltero ·       Altura: 1.77m ·       Peso: 66 kg ·       Padres: Es hijo del doble campeón mundial de rallies Carlos Sainz ·       Hobbies: Deportes y caza
Logros a la fecha en el automovilismo deportivo ·       En el 2010, a la edad de 15 años, Sainz saltó a la Fórmula BMW Europa, con el equipo EuroInternational, ganando el trofeo al mejor piloto novato del año ·       En 2011 participó en la Fórmula Renault 2.0 Norte-Europea, donde quedó campeón con 3 carreras por disputarse, convirtiéndose en el piloto más joven en conquistar el campeonato con 10 victorias y 17 podios. ·       En 2014 se convirtió en Campeón de la Fórmula Renault 3.5, siendo el más joven en conquistar este título.
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Nico Hülkenberg y Carlos Sainz, el equipo Renault Sport de F1 El Grand Prix de la Ciudad de México será la 18° fecha del Campeonato 2017 que para esta su campaña número 68 disputará un total de 20 carreras, que comenzaron el 26 de marzo en Australia y finalizarán el 26 de noviembre en Abu Dabi.
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lurally · 5 years ago
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CIR, Rally Due Valli: ultimo atto del Renault Clio R3 Top
CIR, Rally Due Valli: ultimo atto del Renault Clio R3 Top
A Verona questo fine settimana prenderà il via la trentasettesima edizione del Rally Due Valli, penultimo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally ed ultimo atto del Clio R3 Top. Il Trofeo Renault ha conosciuto il suo campione in occasione del precedente appuntamento di Alba, dove Federico Bottoni e Daiana Ramacciotti hanno festeggiato il titolo anzitempo con ben 97,25 punti nel loro…
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jteam-it · 2 years ago
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Un secondo di resistenza, per Molo, al Casentino
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jteam-it · 2 years ago
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Casentino, scatta il rush finale per Molo nell'IRC
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