#Enrico Molo
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Il sogno, da terzo assoluto, di Lovisetto
Continua a leggere cliccando qui > https://www.jteam.it/il-sogno-da-terzo-assoluto-di-lovisetto/
#ACI Sport#Adriano Lovisetto#Enrico Molo#International Rally Cup#IRC#Ivan Gasparotto#Jteam#Lancia Rally 037#Matteo Gambasin#Paolo Menegatti#Rally Citta Di Bassano#Rally Storico Citta Di Bassano#Renault Clio Super 1600#Rudy Tessaro#Skoda Fabia Rally 2#Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige#Trofeo Rally Zona#TRZ
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Domina Coral Bay e The Beach a Sharm: una fuga al caldo con show da non perdere
Anche in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo, Domina Coral Bay, a Sharm El Sheikh, offre tutto ciò che serve (e molto di più) per una esclusiva vacanza invernale al caldo. Il Mar Rosso, a poche ore di volo dall'Italia (4 da Milano e 3 da Roma), è un paradiso che i turisti italiani negli anni hanno imparato ad amare e possono frequentare anche in questo periodo.
Se viaggiare per turismo in alcune zone del mondo oggi non è possibile, il Corridoio Turistico Covid Free tra Italia con Sharm El Sheikh e Marsa Alam resta aperto. Lo conferma Viaggiare Sicuri, il sito ufficiale del Ministero degli Esteri dedicato alla Salute in Viaggio a questo link: http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimento/saluteinviaggio/coronavirus/Corridoi-Turistici
Chi ha voglia di regalarsi o regalare una fuga invernale al Domina Coral Bay deve però fare presto, perché l'immenso resort è quasi completamente esaurito, come del resto aveva previsto nello scorso novembre Enrico Toniazzi, Group CEO di Domina.
Dopo la riapertura dei corridoi turistici tra Italia e Mar Rosso il flusso di prenotazioni non si è mai arrestato e turisti di tutto il mondo, non certo solo italiani, continuano a scegliere Domina per la qualità assoluta della sua offerta turistico alberghiera. Offerte speciali dedicate ai turisti italiani sono disponibili su Domina.it, via mail [email protected] o chiamando lo 0283451600.
Le feste al Domina Coral Bay sono decisamente magiche. Ad esempio, al The Beach, nuovo spazio creato e gestito da professionisti italiani della ristorazione e dell'intrattenimento, oltre a una mare da sogno e a cucina d'eccellenza, c'è un cast artistico di livello assoluto, formato da ben 24 artisti (ballerini, performer) e 6 cantanti.
Tra loro, come special guest, ecco Eliza G, cantante italiana semifinalista a The Voice Italy nel 2019 molto amata in tutto il mondo e Saint Paul Dj. Giovanni Ciacci e Claudia Peroni, da sempre amici di Domina, presentano i vari show da vivere in famiglia o con gli amici. La parte riservata agli eventi serali di The Beach oggi è dotata di un grande tendone trasparente in grado di ospitare 500 persone. Riassumendo, i dinner show al The Beach, a cura di Glamour Show, sono da non perdere.
COS'E' DOMINA CORAL BAY
Domina Coral Bay, a Sharm El Sheikh, in Egitto, sul Mar Rosso, è un immenso resort italiano, uno dei più grandi al mondo (oltre 1,2 milioni di mq e circa 2.500 camere). Dà lavoro a 1500 persone, tra cui molti manager italiani. Domina Coral Bay è in Egitto, ma è anche una grande isola felice, un vero paradiso a poche ore di volo dall'Italia. Si sviluppa su una spiaggia privata lunghissima (1.8 km), ed al suo interno si trova di tutto: 8 alberghi, 3 ristoranti a Buffet, 7 ristoranti à la carte, 3 ristoranti sulla spiaggia, un Beach Club, un Casinò, l'unico Diving Center con molo privato di tutta Sharm, la più grande SPA di tutto il Sinai e moltissimo altro.
The Beach sul sito Domina Coral Bay
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la data dell'offensiva era stata fissata un anno esatto dopo Caporetto. Ma la notte del 24 ottobre il peso dell’attacco è sostenuto solo dalla IV Armata del generale Gaetano Giardino sul Monte Grappa, perché l'azione sul Piave viene rinviata a causa della piena del fiume, che scardinava i ponti gettati sull'altra riva. La svolta arriva tra il 28 e il 29 ottobre. L'VIII Armata del generale Enrico Caviglia finalmente varca in forze il Piave (...). La mattina del 30 ottobre due squadroni di lancieri di Firenze a cavallo, provenienti da Conegliano, entrano a Vittorio (...). Un centinaio di chilometri più a Ovest lungo il fronte, a Serravalle all'Adige (presso Rovereto) la mattina del 29 ottobre un capitano dello Stato Maggiore austriaco – e di madrelingua italiana, Camillo Ruggera – delegato dal generale Weber von Webenau, espone la bandiera bianca e si presenta agli italiani per chiedere un armistizio. (...) Il 31 ottobre il generale Weber, plenipotenziario austriaco, riceve la risposta del Comando supremo italiano di Abano Terme, con l'indicazione di Villa Giusti (sulla strada tra Padova e Abano) come sede delle trattative. Ma i colloqui si svolgono in un clima di tensione crescente. Nella riunione decisiva, iniziata alle ore 15 del 3 novembre, si arrivò vicini al punto di rottura, perché il generale Pietro Badoglio, sottocapo di Stato Maggiore e plenipotenziario italiano, proponeva di posticipare l'armistizio alle ore 15 del 4 novembre (e così poi sarà), giustificando la dilazione con la difficoltà delle comunicazioni con il fronte. Da parte austriaca la richiesta appariva invece un espediente per ottenere una vittoria più grande, con una maggiore quantità di prigionieri. In effetti già nel pomeriggio del giorno 3 era entrata a Trento la cavalleria italiana e nel porto di Trieste aveva attraccato il cacciatorpediniere Audace (che darà poi il nome al molo dello sbarco). (...) A Villa Giusti finalmente, poco dopo le ore 18.30 del 3 novembre, si mettono le firme sul trattato. Gli eredi proprietari della villa - famiglia Lanfranchi - hanno conservato la sala con il tavolo di legno laccato in nero, su cui fu firmato l'armistizio, e quasi tutti gli arredi dell’epoca. Su una parete c'è anche una riproduzione in bronzo del Bollettino della Vittoria, firmato dal capo di Stato Maggiore italiano Armando Diaz e preparato dall'ufficio stampa con la collaborazione, fra gli altri, di due giovani ufficiali: Ferruccio Parri, che diventerà nel 1945 il primo presidente del Consiglio nell'Italia libera e Giovanni Gronchi, che sarà eletto nel 1955 presidente della Repubblica. Di suo pugno il generale Diaz aggiunse la chiosa: «I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo, risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza».
https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2018-10-30/4-novembre-1918-serravalle-villa-giusti-cronaca-un-armistizio--113527.shtml?uuid=AEcfJ6XG
Fu una vittoria vera? Certo. Di fatto fu la vittoria che determinò la fine della Grande Guerra su tutti i fronti pochi giorni dopo, il giorno 11 dell’undicesimo mese, alle ore 11.
E’ un problema degli austro-ungheri (patito soprattutto dalle genti nel Nordest occupato) il fatto che il loro esercito fosse letteralmente alla fame, a riserve esaurite nell’immane offensiva del giugno precedente - la Battaglia del Solstizio, in cui gli ufficiali motivavano i soldati all’assalto con l’idea di impadronirsi dei depositi viveri italiani. Qualche decennio dopo gli inglesi ad El Alamein, gli americani nel Pacifico o i russi a Berlino per lo stesso motivo mica fecero sconti o si auto-celebrarono meno, anzi .... Impariamo da quelli che si auto-definiscono vincenti.
Di fatto, dopo il fallimento dell’offensiva sul Fronte Occidentale del giugno 1918 parallelo alla Battaglia del Solstizio - “Friedensturm”, assalto per la pace - i tedeschi sul Fronte Occidentale pianificavano ed eseguivano da mesi con ordine e metodo una serie di ritirate strategiche di contenimento in territorio franco-belga, mirando a una pace vantaggiosa; rovinò il piano proprio la “spallata” finale italiana e il conseguente sbandamento austriaco, anticipato peraltro nel più remoto fronte greco-balcanico (ma anche lì c’erano italiani a combattere) e la prospettiva dell’apertura di un nuovo fronte sud in Baviera impossibile da gestire.
Certo, ci furono anche rivolte per fame delle popolazioni interne sobillate “dagli ebrei” (i socialisti borghesi), causa della sconfitta secondo la successiva propaganda hitleriana, ma esse andarono fuori controllo solo dopo e grazie a Vittorio Veneto.
Una grande vittoria italiana, sottovalutata sia da noi che all’estero.
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LOTD: Cagliari Nuovo Molo di Levante
(from: http://www.ibiblio.org/lighthouse/sar.htm)
Cagliari Nuovo Molo di Levante (East Breakwater)
Date unknown (station established 1856). Active; focal plane 13 m (43 ft); green flash every 3 s. 11 m (36 ft) tapered round concrete tower with lantern and gallery. Tower painted white; lantern and gallery painted green; lantern roof is gray metallic. Trabas has a photo, Angelo Cefalù has a 2019 photo, Enrico M. Pisu has a closeup 2022 photo, and Google has a satellite view. Located at the end of the east breakwater of the traditional (eastern) harbor. Accessible by walking the mole. Site open, tower closed. ARLHS SAR-041; EF-1276; Admiralty E1057; NGA 8502.
(full photo found here; ©Angelo Cefalù)
#lotd lighthouses lighthouseoftheday pharology pharology101#Cagliari Nuovo Molo di Levante#sardinia#italy
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Pomeriggi.
Era difficile prendere argomenti seri con quel tramonto. Loro due, al molo, insieme, mentre il sole affondava dietro l’orizzonte.Insieme…Enrico doveva proprio dirglielo.“Mi manchi” ammise.“Sono qui” disse lei.“È quando ci sei che mi manchi di più. Quando siamo insieme. Quando non ci sei, quando sei soltanto un fantasma del passato o il sogno di un’altra vita, allora è facile.”“Oh” rispose lei.…
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Enrico Rava, Fred Hersch “The Song Is You”
Enrico Rava, Fred Hersch “The Song Is You”
ECM, 2022 “The Song Is You” Enrico Ravy i Freda Hersach jest płytą z gatunku tych, o których trudno nawet marzyć, że kiedykolwiek powstaną. Niespodzianki jednak zdarzają się i teraz możemy cieszyć się mistrzowską muzyką w wykonaniu dwóch wielkich gwiazdorów jazzu. Panowie koncertowali wspólnie już w ubiegłym roku, a w listopadzie 2021 spotkali się w Auditorio Stelio Molo RSI w Lugano, na sesji…
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Donne nella botanica
Bonita la botanica fa esperimenti e raccoglie esemplari di piante da anni. Assieme a Yan, il suo l'apprendista, ne ha portate un po' con lei per darci una mano con la resa della nostra fattoria. Per questa Giornata delle donne, preparati a scoprire nuove tecniche di coltivazione e scopri nuove varietà di prodotti con Bonita la botanica e Yan l'apprendista.
Devi essere almeno di livello 12 per ricevere l'invito pop-up all'evento Donne nella botanica. Se non lo ricevi, forza la chiusura del gioco o riavvia il dispositivo.
L'evento Donne nella botanica si tiene dal 10 al 28 marzo. Avrai dunque 19 giorni per completare tutte le missioni evento e vincere Enrico l'aiutante per un periodo limitato! È un cane aiutante che raccoglie guanti e strumenti per i ricercatori.
Per iniziare a giocare, visita il laboratorio di coltivazione.
Riceverai in ricompensa la valigetta di bambù per equipaggiarti al meglio mentre ti immergerai in questa avventura botanica. La valigetta di bambù è piena di oggetti che puoi usare nelle tue prossime missioni che coinvolgono la miniera, il laghetto e altri luoghi.
Luogo di interesse temporaneo: serra a cupola
Nel corso di questo evento, questo centro sarà la tua area di raccolta di oggetti destinati alle ricette. Per esempio, produrrà i rametti di bacche di sambuco necessari per i biscotti alle bacche di sambuco nella Fase 1.
Aiutanti temporanei: Bonita la botanica e Yan l'apprendista
Puoi acquistare gli aiutanti Bonita la botanica e Yan l'apprendista per farti da guida. Con il loro aiuto otterrai oggetti evento rari più spesso!
Nuovi oggetti e dove trovarli:
Fase 1
Bacche di sambuco: serra a cupola, radura della nonna, laghetto del nonno, miniera Beltempo, molo, animali da premio e mulino.
Fase 2
Tomatillo : radura della nonna, laghetto del nonno, miniera Beltempo, molo, mulino e animali da premio.
Fico d'india: serra a cupola.
Fase 3
Patata messicana: radura della nonna, laghetto del nonno, miniera Beltempo, molo, mulino e animali da premio.
Germoglio di felce: serra a cupola.
Fase 4
Broccolo romanesco: radura della nonna, laghetto del nonno, miniera Beltempo, molo, mulino e animali da premio.
Sedano rapa: serra a cupola.
Fase 5
Piante rampicanti: radura della nonna, laghetto del nonno, miniera Beltempo, molo, mulino e animali da premio.
Caucciù: serra a cupola.
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Copia Ridotta by Enrico Fragale Esposito
Cool hat with moon-print from Danish label Molo...buy at Scandimini £ 8,40 Jersey Turtle Neck East End Highlanders...buy at Shan and Toad $ 27 Sweatshirt Galaxy Stella McCartney Kids...buy at Smallable € 45,60 Pants slim Douuod Kids...buy at Smallable € 61,60 Sneakers GGDB Yoox € 173
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Tre su quattro, a Schio, per Jteam
Continua a leggere cliccando qui > https://www.jteam.it/tre-su-quattro-a-schio-per-jteam/
#Adriano Lovisetto#Citroen C3 Rally 2#Enrico Molo#Enrico Tessaro#Francesco Pozza#Giovanni Toffano#Ivan Gasparotto#Jteam#Matteo Gambasin#Paolo Menegatti#Rally Citta Di Schio#Renault Clio Super 1600#Skoda Fabia Rally 2#Vanessa Garbo
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Domina Coral Bay - Sharm El Sheikh si avvia verso il tutto esaurito per Natale e Capodanno
"Siamo in over over booking". Enrico Toniazzi, Group CEO di Domina, riassume così la positiva ripresa del turismo italiano a Sharm El Sheikh. Dopo la riapertura dei corridoi turistici tra Italia e Mar Rosso il flusso di prenotazioni non si è mai arrestato.
"Il ritorno del turismo italiano a Sharm, in particolare al Domina Coral Bay, è già oggi davvero molto importante. Il resort, una struttura dedicata a chi cerca vacanze 'deluxe' ma accessibili, è tornato ad essere più che mai il punto di riferimento per i turisti italiani", spiega Toniazzi.
Chi ha voglia di passare le feste di fine d'anno al caldo, a poche ore di volo dall'Italia, deve quindi prenotare in fretta. "Anche se Domina Coral Bay è una struttura immensa, stiamo andando velocemente verso il tutto esaurito. Rimangono pochissime camere disponibili. Quest'anno il natale e l'ultimo dell'anno saranno più belli che mai", continua.
E come sta andando invece il turismo internazionale al Domina Coral Bay? I turisti dei paesi dell'Est e di tutto il mondo continuano a scegliere Sharm? "Il mercato del turismo internazionale a Sharm era già ripartito il 9 agosto scorso, determinando un incremento della domanda eccezionale e quindi anche un aumento delle rate alberghiere elevatissimo. In un panorama come questo, Domina Coral Bay è diventata ancora più importante per tutti i mercati. Infatti la qualità della nostra offerta turistico alberghiera è riconosciuta come eccellente in tutti i paesi del mondo", racconta Enrico Toniazzi, COO di Domina.
Sono poi molte le piacevoli novità riservate ai turisti italiani in arrivo a Sharm. "In particolare, segnalo le nuove proposte di pacchetto turistico per gli hotel più prestigiosi. Sono offerte di altissimo livello, che mancavano in tutta Sharm. Chi vuol vivere emozioni indimenticabili ha nel Domina Coral Bay sempre più il suo punto di riferimento sul Mar Rosso", conclude Toniazzi.
Ad esempio, i turisti italiani trovano servizi esclusivi dedicati a loro presso gli hotel Prestige e King. Da sempre poi, all'interno di Domina Coral Bay, a disposizione dei nostri connazionali c'è il Consolato Generale Italiano.
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Domina Coral Bay, a Sharm El Sheikh, in Egitto, sul Mar Rosso, è un immenso resort italiano, uno dei più grandi al mondo (oltre 1,2 milioni di mq e circa 2.500 camere). Dà lavoro a 1500 persone, tra cui molti manager italiani. Domina Coral Bay è in Egitto, ma è anche una grande isola felice, un vero paradiso a poche ore di volo dall'Italia. Si sviluppa su una spiaggia privata lunghissima (1.8 km), ed al suo interno si trova di tutto: 8 alberghi, 3 ristoranti a Buffet, 7 ristoranti à la carte, 3 ristoranti sulla spiaggia, un Beach Club, un Casinò, l'unico Diving Center con molo privato di tutta Sharm, la più grande SPA di tutto il Sinai e moltissimo altro.
https://www.dominacoralbay.com https://www.facebook.com/dominacoralbay.sharm.el.Sheikh
https://www.instagram.com/dominacoralbay/
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- il molo -
Ph: Enrico Burani @eb50mm
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In tutta sicurezza il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta le Giornate di primavera all’aperto, in programma in Campania sabato 27 e domenica 28 giugno
È piacevole e istruttivo aggirarsi in mezzo a una vegetazione che non si conosce. Le solite piante, come qualsiasi oggetto che ci sia noto da tempo, non ci suscitano alcun pensiero, e a cosa vale guardare senza pensare?, Johann W. Goethe, Viaggio in Italia
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta le Giornate di primavera, in programma in Campania sabato 27 e domenica 28 giugno e in oltre 200 luoghi di più di 150 località d’Italia.
Parchi e giardini storici monumentali, riserve naturali e orti botanici, boschi e campagne, alberi millenari e piante bizzarre, sentieri immersi nella natura e passeggiate nel verde urbano, giardini pubblici da riscoprire e giardini privati segreti che si svelano al pubblico: sono solo alcuni dei luoghi che si potranno visitare su prenotazione e nel rispetto delle norme di sicurezza, grazie all’infaticabile spinta organizzativa dei gruppi di volontari delle delegazioni FAI sparsi in tutto il Paese.
Un’iniziativa per risvegliare la curiosità e l’intelligenza dinnanzi a ciò che ci circonda, per interrogarci come Goethe su ciò che abitualmente vediamo ma non conosciamo se non superficialmente, e che vedrà protagonisti anche tutti i Beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano, per l’occasione anch’essi concentrati su proposte “all’aperto” declinate sul patrimonio verde.
Infine, durante le Giornate FAI all’aperto verranno svelati per la prima volta al pubblico, a pochi mesi dall’accordo tra il FAI e la Fondazione Museo di Palazzo Moroni, gli imponenti Giardini di Palazzo Moroni a Bergamo, oltre quattro ettari di verde tra le mura della Città Alta: l’omaggio del FAI alla città che ha drammaticamente sofferto l’emergenza sanitaria e che necessita di ritrovare il benessere e la bellezza che solo la natura può offrire.
Questa nuova edizione delle Giornate FAI si carica di un significato speciale ed emblematico: il momento storico che stiamo vivendo ha imposto a tutta la collettività di riorganizzarsi e reinventarsi, e il FAI è pronto per tornare a offrire al pubblico una intensa esperienza di visita, nel rispetto della massima sicurezza per tutti, cogliendo l’occasione per mettere al centro della propria proposta il patrimonio all’aperto del nostro Paese.
Otto le aperture in Campania, tutte su prenotazione obbligatoria online su www.giornatefai.it. Per partecipare sarà richiesto un contributo per il FAI. Le prenotazioni devono pervenire entro e non oltre venerdì 26 giugno alle ore 15.
Baia di Ieranto
Come di consueto sarà aperto il sentiero naturalistico dell’affascinante Baia di Ieranto, Bene FAI in Campania con visite guidate speciali accompagnate da attività incentrate sul “patrimonio verde”. Il pubblico, infatti, potrà scoprire peculiarità e rarità, aneddoti e curiosità sulla natura curata e protetta nel Bene FAI attraverso piccole lezioni di botanica e visite accompagnate da esperti agronomi o giardinieri.
Molo San Vincenzo a Napoli
Passeggiata sul mare anche a Napoli dove si potrà andare alla scoperta della storia del Molo San Vincenzo attraverso il racconto delle guide dell’Associazione Friends of Molo San Vincenzo. Il Viceré Conte di Olivares affidò nel 1596 a Domenico Fontana il progetto di ampliamento e sistemazione del porto, ma i lavori furono interrotti improvvisamente e si poté soltanto unire alla terraferma l’isolotto dove sorgeva la torre di San Vincenzo, costruita sotto Carlo d’Angiò come baluardo difensivo del Castel Nuovo. Successivamente venne unito con la terraferma dando inizio alla forma attuale. Delle vestigia storiche oggi rimane ben poco. Il molo è utilizzato per ormeggiare barche sequestrate ed è presente un antico bacino di carenaggio che all’epoca era un’eccellenza d’impianto idrico dove era possibile riparare le navi. Da anni si cerca una soluzione per rendere fruibile questa meravigliosa passeggiata.
Rione Terra a Pozzuoli
Una passeggiata alla scoperta dell’anima che dà vita alla città di Pozzuoli, sospesa tra mare e vulcani.
Prima tappa: Darsena dei pescatori puteolani. Ai piedi del Rione Terra di Pozzuoli vi è la Darsena, riparo, ancora oggi, per piccole imbarcazioni e gozzi dei pescatori della città. Qui sorge la chiesetta dell’Assunta a mare, costruita nel 1621, e la bottega dell’ultimo maestro d’ascia dei Campi Flegrei.
Seconda tappa: Piazza 2 Marzo. Le scale di Portanova conducono al Rione Terra. Esse furono sempre utilizzate, dal 194 a.C. fino al 1970, anno nel quale la rocca dell’antica Puteoli fu evacuata in maniera forzata per il bradisismo.
Terza tappa: Piazza della Repubblica. È la piazza principale del centro storico di Pozzuoli, in essa un tempo si faceva il mercato.
Quarta tappa: Rione Terra di Pozzuoli. Il Rione Terra è il primo nucleo abitato della città di Pozzuoli. La rocca è costruita su uno sperone tufaceo alto 33 metri, circondato sui tre lati dal mare.
L’Esedra e il Parco di Villa Campolieto a Ercolano
C’è un miracolo architettonico e paesaggistico nel fertile territorio partenopeo che aspetta solo di essere scoperto: è l’itinerario delle ville di delizia del “Miglio d’Oro”. Quella che sembra essere solo una strada di 25 km, assume toni incantevoli di grazia e bellezza per merito delle “delizie di corte”. Stiamo parlando delle ben 122 ville settecentesche del vesuviano, che da San Giovanni a Teduccio giungono quasi ai confini di Torre Annunziata, nella provincia napoletana. Tra le irrinunciabili, eccezionale è Villa Campolieto che dopo 6 anni di restauro grazie alla Fondazione Ente per le Ville Vesuviane, è stata riportata al suo antico splendore. Si potranno ammirare le sceniche scale ellittiche con vedute da favola sulle isole e sul Golfo di Napoli, le suggestive stanze affrescate con scorci illusionistici, il roseto e il palmeto monumentale.
Le Basiliche di Cimitile a Nola
Il Complesso basilicale nacque grazie alla lungimiranza e alla cultura di Meropio Ponzio Anicio Paolino (San Paolino), che arricchì con una vera e propria fioritura di basiliche e costruzioni assistenziali il sito cimitilese. Tra la fine del secolo IV secolo ed il primo trentennio del V furono due in particolare le basiliche più grandi ed importanti: la Vetus, cioè quella dedicata a San Felice, e la Nova. Le due basiliche, unite tra loro all’altezza della sepoltura di Felice, costituirono il cuore della Città Santa, e furono riccamente decorate ad affresco con scene ispirate al Vecchio e Nuovo Testamento. Oltre alle aree delle basiliche Vetus e Nova, si innalzarono altre costruzioni, come la basilica dei Martiri, e una miriade di costruzioni assistenziali (celle per i pellegrini, ambienti con fontane, punti di ristoro e riposo), nonché il famoso Monasterium di Paolino.
A Benevento la passeggiata in bicicletta nella Contrada di Sant’Angelo a Piesco
Situata lungo il fiume Calore, a circa 7 Km da Benevento, Contrada Sant’Angelo a Piesco è attraversata dalla pista ciclo-pedonale “Paesaggi sanniti” realizzata dalla Provincia di Benevento. La zona ricade all’interno del Corridoio Ecologico Regionale e nell’Oasi “Zone Umide Beneventane” gestita dalla LIPU. La contrada mantiene una vocazione agricola ed è quasi totalmente immune da inquinamento acustico e luminoso. Lambita dal fiume Calore, le cui rive sono caratterizzate da una rigogliosa flora igrofila ed una consistente fauna acquatica, rappresenta un’area naturalistica dove è possibile imbattersi in specie di uccelli stanziali, quali, ad esempio, l’airone cenerino, la garzetta, la nitticora. Nella contrada, inoltre, si può godere del fascino di un paesaggio caratterizzato da alberi imponenti, anse fluviali, spiaggette deserte, e di uno splendido punto di vista, dal basso, verso il centro storico di Castelpoto, arroccato su una aspra collina.
Cupola maiolicata della Chiesa della SS. Annunziata a Salerno
La decorazione della cupola della chiesa dell’Annunziata è stata realizzata con riggiole “ambrogette” e montate su legno con un sistema antichissimo, avvitate senza l’impiego di colle o cemento, un sistema straordinario e molto resistente. Le ambrogette sono state realizzate dal Maestro Giancappetti su disegno della scultrice e ceramista Enrica Rebeck, che ha scelto anche i colori, e con l’intervento dell’arch. Antonio Carluccio progettista del recupero artistico e strutturale della chiesa dell’Annunziata. In effetti un reale riscontro storico su eventuali preesistenze di decori ceramici sulla cupola non è stato trovato. Non sono, quindi, mai esistite ambrogette o altri reperti storici appartenenti alla cupola, ma proprio questa falsa memoria ha alla fine permesso di ancorare il progetto ad un immaginario collettivo più forte del vero, il mito ricreato e reso “reale”.
La Villa Comunale di Salerno
Dal 1874 prende avvio la realizzazione dei giardini pubblici in prossimità del teatro Verdi, secondo un progetto dell’arch. Casalbore. Nel corso degli anni si succedono lavori che rendono l’area della villa fruibile dal pubblico, fino a divenire l’area più alla moda della Salerno ottocentesca. I giardini si estendevano sino al palazzo Edilizia, poiché in quel periodo non era ancora stato edificato il palazzo della Prefettura, la cui costruzione ne limiterà l’estensione. Nel 1997 il progetto di recupero della Villa Comunale di Salerno ad opera dell’arch. Enrico Auletta è stato affrontato con le metodologie del restauro conservativo, non perseguendo la mera ricerca del ripristino delle condizioni originarie. Si è così scelto di ampliare la fase analitica di acquisizione di dati di tipo storico, floristico, funzionale per delineare un quadro sintetico di informazioni sulle qualità ancora presenti o recuperabili secondo lo spirito più proprio, il genius loci e la storia.
Masseria Mozzi-Masseria delle sorgenti Ferrarelle nell’Alto Casertano
L’Oasi Ferrarelle FAI è una delle realtà territoriali più interessanti dell’Alto Casertano. Un’area di paesaggio Italiano in cui Natura e Territorio si fondono con Industria e Cultura con un forte senso di Responsabilità Sociale di Impresa. All’interno dell’Oasi, la Masseria Mozzi, oggi sede dell’Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti Ferrarelle e punto di ristoro dei visitatori, un tipico esempio di casa rurale dei primi dell’800, di recente sottoposta ad un attento restauro conservativo.
Il FAI persegue dalla nascita l’obiettivo di riavvicinare gli italiani alla natura e al paesaggio, per riscoprire e coltivare una “cultura della natura”. La nostra missione si basa sul principio che “si protegge ciò che si ama e si ama ciò che si conosce”: comprendere la natura, dunque, si rivela il modo per educarci a “proteggerla”. Ecco perché il FAI dalla crisi generata dalla pandemia ha cercato di cogliere un’opportunità e per la prima volta, dopo 35 edizioni di Giornate FAI, presenta un programma di aperture interamente dedicato al rapporto tra Cultura e Natura, coinvolgendo i Beni e i territori in cui operano, nell’ambito della missione del FAI, le sue Delegazioni. Sarà sorprendente guardare l’Italia con occhi nuovi, e scoprire tutte le sue molteplici sfumature di “verde”.
Prendere parte alle Giornate FAI è anche un modo per partecipare alla missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione, che negli oltre due mesi e mezzo di chiusura ha interrotto tutte le attività, dalle visite nei Beni ai cantieri di restauro, agli eventi nazionali. Ora il FAI è ripartito, per questo, oltre al contributo minimo – 3 euro per chi è già iscritto al FAI, 5 euro per i non iscritti – richiesto all’atto della prenotazione online, tutti i visitatori potranno iscriversi al FAI con le quote agevolate (riduzione di 10 euro) presso tutti i luoghi aperti e i Beni della Fondazione.
PRENOTAZIONE ONLINE OBBLIGATORIA entro e non oltre Venerdì 26 giugno alle ore 15 sul sito WWW.GIORNATEFAI.IT fino a esaurimento posti.
Per partecipare alle Giornate FAI all’aperto sarà richiesto un contributo per il FAI.
Tutti i fondi raccolti saranno destinati alle attività istituzionali della Fondazione.
La raccolta contributi avverrà prima dell’evento all’atto di prenotazione con la richiesta di un contributo per il FAI minimo (tramite carta di credito e paypal), per iscritti FAI a partire da 3€, per non iscritti a partire da 5€.
medici, infermieri e personale sanitario
Il FAI ringrazia tutto il personale sanitario per il coraggioso impegno profuso nel corso dell’emergenza Covid-19 regalando l’iscrizione ordinaria da effettuarsi durante gli eventi nazionali o presso i Beni della Fondazione
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MODALITÀ DI VISITA IN SICUREZZA
Nel rispetto delle normative, il FAI ha adottato misure che permettano al pubblico di partecipare all’evento nella massima sicurezza. Le visite si svolgeranno solo su prenotazione in determinati turni, a gruppi ristretti. Una volta prenotato il turno di visita, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e le norme da rispettare: oltre all’obbligo di presa visione dell’informativa sulla sicurezza, si ricorda l’obbligo di indossare la mascherina durante la visita, di mantenere il distanziamento sociale di 1,5 metri, di disinfettare le mani con gli appositi gel situati all’ingresso del percorso e di attenersi in generale alle indicazioni date dal personale e dai volontari, seguendo le informative poste all’inizio del percorso. Si chiede di rinunciare alla visita qualora, nei 14 giorni antecedenti, la persona abbia avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°, e/o abbia presentato qualsiasi sintomo influenzale, e/o abbia avuto contatti con persone risultate positive al COVID -19. Il FAI, nell’ambito dei protocolli di sicurezza adottati per la prevenzione dal contagio da Covid – 19, si riserva inoltre la facoltà di rilevare all’ingresso la temperatura dei visitatori tramite appositi dispositivi.
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Le Giornate FAI all’aperto 2020 sono rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate. Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo nella lista dei luoghi visitabili e impegnata insieme alla Fondazione in importanti attività di sensibilizzazione sul corretto riciclo del materiale plastico. FinecoBank, realtà leader nel trading online e nel Private Banking, è il prestigioso Main Sponsor dell’evento perché da sempre sostiene il valore del patrimonio. Rekeep, principale gruppo italiano attivo nel facility management e amica amico del FAI dal 2018, che sostiene l’evento in qualità di Sponsor. Grazie anche a Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, dell’azienda Leonardo, che valorizza il patrimonio archivistico-museale industriale, Golia Herbs che sostiene gli eventi verdi, Nespresso, nuovo importante sostenitore della Fondazione. Infine grazie a DHL Express Italy, che rinnova per il sesto anno consecutivo il suo sostegno al FAI in qualità di Logistic Partner.
L’iniziativa si svolge con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia per la collaborazione la Commissione europea, da alcuni anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza in Italia. Si ringraziano, inoltre, Regione Lazio, Regione Toscana e Provincia Autonoma di Trento per il contributo concesso.
Anche in questa edizione speciale di Giornate FAI il Servizio Pubblico Rai conferma il proprio impegno per i beni culturali e paesaggistici italiani. Il FAI in questi anni è riuscito a raggiungere tanti sfidanti obiettivi anche grazie alla costante collaborazione della Rai che non è solo un broadcaster, ma un partner narrativo fondamentale nel racconto del nostro patrimonio storico artistico, naturalistico e paesaggistico a tutti gli Italiani. Le nostre storie, le storie del FAI diventano così anch’esse patrimonio di tutti.
Grazie di cuore alle 128 Delegazioni, ai 97 Gruppi FAI, ai 96 Gruppi FAI Giovani e ai 4 Gruppi FAI ponte tra culture, che anche in questi mesi difficili non hanno mai perso l’entusiasmo e la passione che da sempre li contraddistingue. Grazie a tutti i gruppi di volontari sul territorio che sono riusciti a organizzare le aperture di luoghi eccezionali, a quelli che collaborano con i Beni del FAI e a tutti coloro che a vario titolo stanno supportando questa iniziativa; un ringraziamento particolare per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione alla Protezione Civile e ai suoi volontari, e all’Arma dei Carabinieri per il loro contributo alla sicurezza dell’evento. Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari degli oltre 160 luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni, e le 150 amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa, comprendendone l’importanza e il significato di ripartenza.
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Giornate FAI all’aperto In tutta sicurezza il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta le Giornate di primavera all'aperto, in programma in Campania sabato 27 e domenica 28 giugno…
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Potrei avere un rimpiattino?
ANCHE A PALERMO ARRIVA IL “RIMPIATTINO”, INIZIATIVA DI CONFCOMMERCIO FIPE E COMIECO
INSIEME PER UNA NUOVA CULTURA ANTISPRECO AL RISTORANTE
“Potrei avere un rimpiattino?”, è la frase che potrà essere presto ricorrente in numerosi ristoranti di Palermo e provincia, così come avviene già in centinaia di locali italiani, per portare a casa cibi e bevande avanzati e non consumati. No allo spreco del cibo, sì al recupero e alla donazione di prodotti alimentari. Nell’ambito delle iniziative che Confcommercio Palermo sta sostenendo e promuovendo per una cultura che favorisca il contrasto allo spreco alimentare e per favorire l’adozione di comportamenti responsabili, e anche nell’ottica di un modello di sviluppo sostenibile e di economia circolare, arriva anche in città e in provincia il “Rimpiattino”, quello che nei paesi anglosassoni prende il nome di “doggy bag”. Il “Rimpiattino”, quando si mangia fuori casa, sarà la principale “arma” contro lo spreco alimentare. Un progetto, portato avanti da Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi - e Comieco - Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo di carta e cartone - che si propone, attraverso il coinvolgimento diretto del mondo della ristorazione, di fare della “doggy bag” una pratica sempre più consolidata nella cultura dei palermitani e, chissà, presto anche dei siciliani. L’iniziativa, già promossa e avviata su tutto il territorio nazionale, è stata presentata in Confcommercio Palermo – il capoluogo è l’unica città della Sicilia - nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, il presidente dell’Associazione pubblici esercizi di Palermo Antonio Cottone, il presidente regionale della Fipe Dario Pistorio e gli operatori che hanno aderito. Collegato via skype il vice direttore di Fipe nazionale collegato via skype Luciano Braga.
“L’impegno verso la sostenibilità deve coinvolgere tutto il mondo imprenditoriale così come le istituzioni – spiega la presidente Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio -. Riteniamo che l’adozione di un modello di sviluppo e di crescita sostenibile possa diventare ed essere percepito dal tessuto imprenditoriale, come un’occasione di sviluppo ed un ambito strategico di una cultura d’impresa che si basi su azioni di responsabilità che possano dare valore al nostro futuro. Vorremmo che il 2019 fosse l’anno in cui finalmente si possa dare concretezza ad una serie di iniziative ed attività sui temi del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. In questa direzione – aggiunge Patrizia Di Dio - diverse sono le iniziative “in cantiere” che Confcommercio sta sostenendo e promuovendo e il “Rimpiattino”, è uno di questi progetti, in tal caso per garantire la riduzione degli sprechi lungo tutta la filiera agroalimentare, favorendo il recupero e la donazione dei prodotti in eccedenza attraverso il coinvolgimento diretto del mondo della ristorazione”, conclude Patrizia Di Dio.
“Siamo già molto soddisfatti di partire con una trentina di adesioni, ma il nostro impegno sarà quello di allargare al massimo il “Rimpiattino” cercando l’adesione di tutti i nostri associati – spiega Antonio Cottone, presidente Fipe Palermo -. Finalmente si istituzionalizza e formalizza un modus operandi che già in tanti adottano, già da anni permettiamo ai clienti di portare via il cibo avanzato, ma adesso la prestigiosa partership con Comieco ci gratifica perché ci permette di dare al cliente un contenitore che sarà certamente più apprezzato rispetto all’anonima vaschetta in alluminio. Il fine ultimo – conclude Cottone - è quello di sensibilizzare tutti noi operatori della ristorazione alla lotta allo spreco dei cibi”.
“Palermo tra le dieci città in cui Fipe nazionale ha pensato di avviare il progetto – ha spiegato Dario Pistorio, presidente Fipe Sicilia – ma da oggi coinvolgeremo tutti i nostri soci delle altre città per avviare il Rimpiattino anche nelle altre province siciliane”.
"Rimpiattino è una scelta che sintetizza perfettamente lo spirito dell’iniziativa e l'impegno messo in campo dal mondo della ristorazione contro lo spreco alimentare - commenta il presidente nazionale di Fipe Lino Enrico Stoppani -. Non un vero e proprio neologismo ma un concetto che riporta alla cultura, tutta italiana, del "rimpiattare", ovvero del saper rielaborare gli avanzi del giorno precedente perché il cibo non si spreca non solo per ragioni economiche ma per rispetto alla fatica ed al lavoro necessari per portarlo in tavola”.
“Oltre a rappresentare un’opportunità per poter contribuire alla lotta allo spreco alimentare, i nuovi rimpiattini in cartoncino sono anche degli oggetti ‘d’autore’, pratici e riutilizzabili in ogni occasione - commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco -. Allargare l’adozione di questa buona pratica è un ulteriore passo avanti nella crescita di comportamenti responsabili e sostenibili. Come la raccolta differenziata di carta e cartone che nella città di Palermo sta crescendo sensibilmente, basti pensare che nel 2018 l’incremento è stato del 16% rispetto all’anno precedente”.
Ecco le attività che ad oggi hanno aderito a Palermo e provincia
Palermo: La Braciera in villa; Quattro Venti; La Braciera; Osteria dei Vespri; Ballarò Food; Ciccio passami l’olio; Pasticceria Costa; Ciccio in pentola; Villa Costanza; Ethnic Enothec; Euribia; Camus; Pasticceria Recupero; Ristorando; Ristorante Al Molo; Fadoro; Ristorante Lo Scudiero; Bar, pasticceria, gastronomia Rosanero; Rosanero XX Settembre; Bar, pasticceria, gastronomia; pizzeria La Cubana. Bolognetta: Le Angeliche; Ficuzza: Antica Stazione Ferroviaria; Termini Imerese: Baglio Imera, Alla buon’ora, Buzzetta, Bar Bevuto; Ustica: Tonino Basile.
I nuovi dati Fipe sullo spreco alimentare nella ristorazione italiana
Il lancio ufficiale del "rimpiattino" è stato per Fipe l'occasione per fare il punto sull'impegno e l'attenzione alla sostenibilità messa in campo dai bar e ristoranti italiani, con particolare riferimento al tema dello spreco alimentare. Secondo la ricerca condotta dall'ufficio studi Fipe emerge che negli ultimi anni è notevolmente cresciuta la sensibilità dell'opinione pubblica e delle imprese della ristorazione sul tema dello spreco alimentare. Secondo l'80% dei ristoratori intervistati il problema dello spreco di cibo nei loro esercizi viene considerato rilevante (tra questi il 50,6% lo considera addirittura molto rilevante).
In quale fase di processo si spreca maggiormente? Secondo i dati Fipe il consumo finale è il momento in cui avviene il maggiore spreco di cibo (per il 51,6% dei ristoratori), seguito dall'approvvigionamento e dalla preparazione, pressoché considerati a pari merito (rispettivamente dal 25,4% e dal 25,0% del campione).
Qual è la principale ragione del problema? Il 55% dei ristoratori rileva che spesso si spreca molto cibo al ristorante perché i clienti non mangiano tutto quello che hanno ordinato, insieme ad una questione di atteggiamento: nonostante infatti sia elevata la quantità di cibo che resta sulla tavola, raramente i clienti chiedono di poter portare via gli alimenti non consumati, evidenza dichiarata dal 69% degli intervistati. Lo stesso problema avviene per il vino. I motivi alla base di questo gap risiedono principalmente, secondo gli imprenditori, nell'imbarazzo (55%), seguito da scomodità (19,5%) o indifferenza (18,3%).
Di fronte all'atteggiamento della clientela come si comportano i ristoratori? In base all'indagine Fipe il 43% dei ristoratori propone di sua iniziativa di portare via quello che non è stato consumato, seguito da un 34% che lo fa raramente e da un restante 24% che non lo fa mai. Tuttavia il 90% dei ristoranti è già attrezzato con comuni contenitori in alluminio per consentire ai clienti di portarsi via il cibo ordinato e non consumato. Infine, nonostante solo il 30% dei ristoratori conosca l'iniziativa promossa da Fipe e Comieco, ben il 92% si dichiara favorevole mentre il 66% è pronto ad aderire.
di Patrizia Di Dio Articolo originale https://ift.tt/2UX6OzU
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ANCONA – Agenda Estate, gli eventi dal 30 agosto al 2 settembre 2018
Giovedì 30 agosto
FESTIVAL ADRIATICO MEDITERRANEO, seconda giornata
h 6.00 Passetto- Concerto all’Alba Luciano Pompilio – Corde mediterranee
h 17.00 La Feltrinelli Ancona Presentazione di Il passo dell’acero rosso. Alberi, pecore e macerie di Matthias Canapini
Incontro h 18.15 Foyer Auditorium Mole Vanvitelliana Diritti e Rovesci, a cura del Garante dei diritti – Ombudsman delle Marche Incontro sul “Diritto al lavoro e alla dignità” con Aboubakar Soumahoro e Stefania Prandi, autrice di “Oro Rosso”
Proiezione alle 19,15 del documentario “L’oro blu” alla Mole, alla presenza del regista Flavio Oliva e dei ricercatori CNR-Ismar
Incontro h 19.30 FARgO – Faro del Cardeto Quartetto Se.Go.Vi.O
Concerto h 21.15 Mole Vanvitelliana di Bombino (Gomour Almoctar) – Ingresso €12
22.30 Presentazione di La chiave di cioccolata di Enrichetta Vilella al Wine Not Hotel Palace
h 23.00 Porto Antico – Frontiere Mr Jod Concerto
44° Festival del dialetto di Varano, alle ore 21:30 la compagnia degli Intronati di Tolentino presenta “Lu sequestru” di G.Teobaldelli, regia di G.Gesueli
A TCI PORTO Festival- Molo Rizzo, Porto Antico, ore 21, “Sulla luna, ti ci porto”, laboratorio per bambini; ore 21,30 Incontro: “Talk, il mondo che i ragazzi salveranno”
Venerdì’ 31 agosto
FESTIVAL ADRIATICO MEDITERRANEO, terza giornata
h 6.00 Passetto – Concerto all’Alba Giuseppe De Trizio – Flumine
h 17.00 La Feltrinelli Ancona Presentazione di Chi Brucia. Nel Mediterraneo sulle tracce degli harraga di Marco Benedettelli
Incontro h 18.15 Foyer Auditorium Mole Vanvitelliana Diritti e Rovesci, a cura del Garante dei diritti – Ombudsman delle Marche incontro “Diritto di scrivere e liberà di parlare”: Turchia 2018” con Hakan Gunday che dialoga con Marco Ansaldo
Incontro h 19,15 alla Mole “Media e crisi dimenticate” con Loris de Filippi (Medici senza Frontiere) e i giornalisti Pierfrancesco Curzi e Barabara Curzi e Schiavulli a cura di MSF
h 19.30 FARgO – Faro del Cardeto Concerto di Gabriele Giuliano
Concerto h 21.15 Mole Vanvitelliana A.T.A – Acoustic Tarab Alchemy Concerto – Ingresso €8
h 22.30 Presentazione di Sulla Schiena del Drago di Enrico Mariani e Francesco Mazzanti alla Vineria Il Bugigattolo
h 23.00 Lazzabaretto – Frontiere dj Apeless Mindfields – electronic sounds colors and territories Concerto
Con replica il 1° e il 2 settembre, alle ore 18 e 18,30 DEPOSITI APERTI , visite straordinarie ai depositi della Pinacoteca civica F. Podesti . Quota di adesione: 5 euro.
Prenotazione obbligatoria al n. 071.222.5047 o scrivendo a [email protected]
Il Museo Tattile Statale Omero propone una singolare performance itinerante lungo le sale: saranno le statue a raccontare i loro ricordi, sogni ed emozioni tra vanità e ironia.
“SE LE STATUE POTESSERO PARLARE…” è il titolo di questa speciale serata in cui i visitatori potranno ascoltare quanto può essere civettuola la Venere di Milo, vanitosa la cupola di Santa Maria del Fiore, scocciato il David di Michelangelo, in crisi d’identità l’imperatore Augusto e molto altro. A dar voce alle statue saranno gli attori dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – sezione Ancona: Daniela Bottegoni, Luciano Carnevali, Daniele Casarola, Maurizio Mazzieri, Samuele Mazzieri, Barbara Roefaro, Stefania Terré, Lucrezia Violante; con la partecipazione di Francesca Santi, operatrice del Museo Omero.
Lo spettacolo avrà una durata di circa 20 minuti; al termine la Cantina Castrum Morisci di Moresco offrirà una degustazione dei propri vini.
L’evento è organizzato dalle volontarie del Servizio Civile Nazionale.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 071.2811935 o all’indirizzo [email protected]; massimo 30 persone per ciascuno dei tre turni previsti (ore 21, 21.30, 22); età minima 8 anni. Il Museo sarà aperto solo per gli spettatori della performance.
Alla chiesa di Portonovo ore 21, 30 a cura di ITALIA NOSTRA e Gruppo Speleologico Ancona, “SERATA PER GIGLIOLA” E PERFORMANCE “DENTRO LA MERAVIGLIA” DEDICATA ALLA SCOPERTA DELLA GROTTA GRANDE DEL VENTO-
44° Festival del dialetto di Varano – alle ore 21:30 la Compagnia del Gallo di Pesaro presenta “Quasta do’ la mett?” testo e regia di Paolo Cioppi
A TCI PORTO Festival- Molo Rizzo, Porto Antico, ore 21, 30 Concerto della band Tetes de Bois
Sabato 1 settembre
Dalle ore 19, piazza del crocifisso, Archi: I PATTI NON HANNO COLORE …….E VANNO RISPETTATI, manifestazione di sensibilizzazione cittadina sul congelamento di fondi stanziati e già concessi dallo Stato con il Piano Periferie, a 96 città italiane, tra le quali la Città di Ancona. Verranno proiettati su un maxi schermo le slide ed i video relativi ai progetti di riqualificazione finanziati dal bando periferie, sono previsti interventi da parte degli amministratori locali e di alcuni cittadini dei quartieri interessati. Nella zona pedonale sotto gli Archi giovani musicisti suoneranno brani in acustica mentre bar e ristoratori del quartiere serviranno aperitivi e cena all’aperto.
FESTIVAL ADRIATICO MEDITERRANEO- QUARTA GIORNATA
h 6 .00 Passetto-Concerto all’Alba Sandor Szabò – Tra Oriente e Occidente
h 17.00 La Feltrinelli Ancona Presentazione di Il Silenzio del Mare di Asmae Dachan
Incontro h 18.15 Foyer Auditorium della Mole Vanvitelliana Diritti e Rovesci, a cura del Garante dei diritti – Ombudsman delle Marche Alessandro Barbano presenta Troppi Diritti
Incontro ore 19 alla Mole- Tra Europa e Libia: Il Mediterraneo, frontiera di diritti negati” a cura di AMNESTY INTERNATIONAL con Matteo De Bellis e Paolo Pignocchi
Incontro h 19.30 FARgO – Faro del Cardeto Hyper+
Concerto h 21.15 Mole Vanvitelliana Mezsecsinka Concerto – Ingresso €8
h 22.30 Presentazione di La musica vuota di Corrado Dottori
h 23,30 al Porto Antico- Frontiere- Sangennarobar dj set
44° Festival del dialetto di Varano
h 18- Gruppo folk Canti popolari: La Pasquella di Varano”
h 19,45 Serata finale e premiazione di VARANO CANTA
A seguire la compagnia Amici del Teatro di Loro Piceno presenta “Toccata e fuga” di D.Benfield, regia di E.Forti
Domenica 2 settembre
FESTA DEL MARE (presentazione domani alla stampa, ore 12)
44° Festival del dialetto di Varano– h 18 La musica popolare delle Marche al sud Itali con le bambine della Compagnia del Solstizio mediterraneo (Luna Dance)
h 19,45: Premiazione compognie teatrali
Commemorazione del varanese Dino Socionovo, recentemente scomparso
A seguire la compagnia teatrale Il Focolare di Loreto (fuori concorso) presenta “Da giovedì a giovedì” di A. De Benedetti, regia di R.Papa
Mostre
Prosegue fino al 3 settembre alla Mole, sala Boxe, con il patrocinio del Comune di Ancona econ il sostegno degli Ospedali Riuniti, promosso dalla Fondazione Ospedale Salesi Onlus l’iniziativa “Kostabi sostiene il Salesi”: si tratta della mostra personale del pittore Mark Kostabi , ingresso libero.
Prosegue fino al 16 settembre al Museo Tattile statale Omero FORME SENSIBILI, apertura ore 18. Paolo Annibali, Egidio Del Bianco, Giuliano Giuliani, Rocco Natale, Valerio Valeri, a cura di Nunzio Giustozzi. Cinque artisti marchigiani a significare, nell’originalità delle loro poetiche, gli orientamenti della scultura contemporanea. Quasi quaranta le opere – tra sculture, disegni e bozzetti frutto delle ricerche più recenti – fatte di diversi materiali cui si riconosce una sorta di “vocazione formale”, un’anima sensibile. L’argilla dipinta, il legno, il travertino, i metalli, lavorati o assemblati, ma anche carte, stoffe, spaghi di un’inedita qualità tattile, offrono, tra figurazione e astrazione, sviluppi espressivi inattesi e forma e materia si modulano vicendevolmente, raggiungendo una mirabile sintesi.
INGRESSO LIBERO- VISITE GUIDATE tutti i sabati e le domeniche alle ore 18. Costo: 4 euro a persona; gratuito: disabili e loro accompagnatori, bambini 0-4 anni.
Prenotazione consigliata: [email protected] – tel. 0712811935.
LABORATORI CREATIVI PER FAMIGLIE
24 e 31 agosto ore 18-20; 7 settembre ore 17-19
Costo: 4 euro a partecipante; gratuito: disabili e loro accompagnatori, bambini 0-4 anni. Prenotazione obbligatoria:[email protected] – INFO 0712811935.
Fino al 24 ottobre è possibile visitare presso la Biblioteca Benincasa una nuova mostra libraria e documentaria. Si tratta della mostra “Tra editoria e letteratura: A. Gustavo Morelli editore e tipografo ad Ancona tra Otto e Novecento”, incentrata su una figura notevole nel panorama culturale cittadino tra Otto e Novecento: il tipografo editore A. Gustavo Morelli (1852-1909). La mostra è visitabile presso lo Spazio d’Ingresso della Benincasa, in Via Bernabei 30, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.
Durante il periodo estivo (luglio e agosto), sarà visitabile il mattino, dalle 9 alle 13.30 e di pomeriggio anche il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.La mostra espone anche tra l’altro una lettera del pittore Francesco Podesti, di cui Morelli pubblicò due opere. Della mostra è disponibile un catalogo presso la Sala di lettura e a richiesta si effettuano visite guidate.
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SAIL 2016 - Meteorsharing conclude il 2016 con l'evento di Natale - 2016
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/682b780a9c797e1606bfc0eaaea6a3ab/tumblr_inline_pqicehkrDH1suwdjx_540.jpg)
Venezia, 19 dicembre 2016 - Si è conclusa nel weekend con l'evento di Natale la stagione 2016 di Meteorsharing, l'associazione sportiva veneziana presieduta da Alberto Tuchtan. Un format già collaudato per un'evento che negli anni è cresciuto sempre di più e che quest'anno ha visto la partecipazione nelle vesti di testimonial di due dei velisti italiani più forti e titolati: Enrico Zennaro otto volto campione del mondo e fresco vincitore, proprio nelle acque veneziane della Venice Hospitality Challenge e della Veleziana e Federica Salvà, olimpionica nella classe 470 ad Atlanta 1996 e Sydney 2000. Dopo il meeting di presentazione dell'evento tenutosi presso l'Hotel Ritz ad Abano Terme i team partecipanti si sono quindi spostati a Venezia all'interno del Marina Sant'Elena, il moderno Marina situato in centro città, dove a bordo delle imbarcazioni Meteor hanno disputato sia alcune regate di flotta che alcuni appassionanti match-race sotto lo sguardo attento dei due testimonial. "Possiamo ritenerci davvero soddisfatti - spiega con il sorriso sulle labbra Alberto Tuchtan - perché l'ottima riuscita di questa manifestazione ci conferma che il nostro format sta piacendo sempre di più, così come si è rivelata una scommessa vincente quella di portare questo tipo di manifestazione all'interno delle Darsene. Devo assolutamente ringraziare Enrico Zennaro e Federica Salvà che hanno accettato il nostro invito e con la loro grande esperienza hanno sicuramente aggiunto importanza all'evento." L'attività agonistica è stata preceduta e seguita da interessanti lezioni teoriche dove Enrico Zennaro e Federica Salvà hanno avuto modo di dare utili consigli ai partecipanti. "È sempre molto interessante partecipare a questo genere di eventi, in questo caso nelle vesti di testimonial/coach. Avere la possibilità di interagire con equipaggi di vari livelli che si sfidano in condizioni severe come può essere un week end di dicembre, fa capire come l'interesse per questo sport non ha stagioni, età e livelli di bravura. Potersi misurare ed arricchire le proprie conoscenze veliche su vari argomenti, è uno stimolo a proporre eventi di questo genere in modo più frequente e alla portati di tutti" ha commentato Federica Salvà. La sommatoria delle classifiche delle regate di flotta e delle regate a match race ha visto dominare lo Splash Sailing Team di Fabrizio Pigatto davanti al team Meteorsharing, al team Jago Performance, al team Origami Project e al team Dark Horses. A sottolineare l'importanza per la diffusione dello sport della vela di eventi come quello organizzato da Meteorsharing è Enrico Zennaro:"La formula dello stadium racing all'interno di una darsena è sicuramente vincente non solo perché permette a chi regata di divertirsi ma anche perché permette agli spettatori presenti sul molo di imparare vedendo gli errori dei concorrenti grazie anche alle spiegazioni dei coach. Sono un velista ancora in attività - continua Zennaro - quindi per me non regatare ed essere il testimonial di una manifestazione mi imbarazza un po' ma sono sempre di più le occasioni dove la mia presenza è richiesta anche sotto questa veste." Alberto Tuchtan traccia quindi un bilancio al termine della stagione:"L'anno che si sta per concludere per noi è stato ricco di soddisfazioni e tra questi ricordo con particolare piacere la conquista per il secondo anno consecutivo del Titolo Italiano Meteor a squadre, la vittoria al campionato invernale di Desenzano, il Rally della Laguna e la Tramezzino Cup, la neonata competizione dedicata ai meteor ed inserita all'interno della Cooking Cup della Compagnia della Vela. Devo ringraziare i nostri partner Be Board, Camonte e Santero 958 che ci hanno accompagnato in tutti i nostri eventi che sono sempre più numerosi e hanno visto la nostra flotta impegnata in numerosi campi di regata italiani così come devo citare nei ringraziamenti Lucia Mauro che insieme a me collabora alla realizzazione di questi appuntamenti. Siamo già al lavoro per il 2017, pronti per una stagione ancora più ambiziosa."
FROM http://www.navigamus.info/2016/12/meteorsharing-conclude-il-2016-con.html
http://www.navigamus.info/2016/12/meteorsharing-conclude-il-2016-con.html
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Stagione delle vacanze!
Il raccolto è stato abbondante quest'anno in fattoria ed è ora giunto il momento di fare una vacanza e rilassarsi un po'. Gli aiutanti sono pronti per andare a fare un picnic. Irene l'istruttrice sta arrivando insieme a Enrico l'energico per assicurarsi che ti diverta e che sperimenti diverse attività. Scopri l'estate in modo tutto nuovo partecipando a una caccia speciale e giocando.
Unisciti a Irene l'istruttrice e a Enrico l'energico per esplorare nuovi luoghi e trovare tutti i tesori nascosti durante la Stagione delle vacanze! Completa 5 fasi dell'evento e vinci una visita di 30 giorni da parte di Iolanda l'incantevole!
Se hai raggiunto almeno il livello 12, si aprirà un pop-up con l'invito all'evento Stagione delle vacanze. Per visualizzare l'aggiornamento, potrebbe essere necessario forzare la chiusura del gioco o riavviare il dispositivo.
Puoi dare inizio alla tua vacanza visitando l'area picnic, comodamente situata in un giardino con coperte stese a terra qua e là. Vai a goderti la natura sull'erba con cuscini e cesti di frutta.
Per avviare l'evento, tocca il pulsante con il cavallo per volteggio.
Per completare le fasi, dovrai produrre oggetti della Stagione delle vacanze a tempo limitato ed evadere gli ordini.
Puoi anche acquistare il pass della Stagione delle vacanze per goderti le ricompense VIP:
Tema da vacanza
Ricompense della fase x2
Aiutante in ricompensa potenziato
Luogo di interesse temporaneo: area della caccia al tesoro
L'area della caccia al tesoro è un'area temporanea dove puoi ottenere gli oggetti evento necessari in ogni ricetta.
Ad esempio, vi troverai il bicarbonato necessario nella fase 1.
Aiutanti temporanei: Irene l'istruttrice ed Enrico l'energico
Puoi acquistare Irene l'istruttrice e/o Enrico l'energico come aiutanti affinché ti diano una mano a completare l'evento Stagione delle vacanze. Avrai maggiori probabilità di trovare rari oggetti evento accettando il loro aiuto.
Nota: Irene l'istruttrice e/o Enrico l'energico sono aiutanti temporanei, pertanto resteranno in fattoria solo per la durata dell'evento. Per massimizzare i vantaggi che conferiscono, è consigliabile ottenerli il prima possibile.
Nuovi oggetti e dove trovarli:
Fase 1
Bicarbonato - Area della caccia al tesoro, radura, laghetto, miniera, molo, mulino e animali da premio
Fase 2
Asparagi - Radura, laghetto, miniera, molo, mulino e animali da premio
Mostarda di albicocca - Area della caccia al tesoro
Fase 3
Olive verdi - Radura, laghetto, miniera, molo, mulino e animali da premio
Cipolline - Area della caccia al tesoro
Fase 4
Ananas - Radura, laghetto, miniera, molo, mulino e animali da premio
Arachidi - Area della caccia al tesoro
Fase 5
Rametti - Radura, laghetto, miniera, molo, mulino e animali da premio
Piante rampicanti - Area della caccia al tesoro
Ricompense evento
Fase 1: 2 chiodi del granaio, 8 semi lampo e 5 guanti dorati
Fase 2: 3 lucchetti del granaio, la spilla Golosone e 8 semi lampo
Fase 3: 3 chiodi del granaio, 4 bollini d'argento, 2 bollini d'oro e 8 guanti dorati
Fase 4: 10 chiavi, 3 bollini d'oro e 8 guanti dorati
Fase 5: Iolanda l'incantevole (aiutante temporanea che può essere utilizzata per 30 giorni)
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