#trekking urbano
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brunopino · 1 year ago
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Muoversi con gusto. Trekking urbano ad Aiello Calabro, 1.12.2023
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panchicha · 11 days ago
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riccardofranchinilucca · 3 months ago
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🚶‍➡️ LE PAROLE D’ORO. LUCCA L’itinerario delle “Parole d’Oro” offre agli escursionisti un’esperienza ricca di storia e bellezze naturali. Questo percorso di trekking, segnato dal sentiero n. 128, ha inizio presso la chiesetta romanica di San Quirico a Guamo. Da qui, un breve tragitto conduce alla valle del Rio San Quirico, un’area conosciuta per il suo antico acquedotto e i suoi impianti di captazione dell’acqua. Il nome “Parole d’Oro” deriva da una scritta in ottone che adorna un ponticello lungo il percorso, il cui lucente riflesso ha ingannato i contadini dell’epoca, facendoli credere che fosse d’oro. Questa incisione commemora la costruzione dell’acquedotto progettato per portare acqua alla città di Lucca, un’opera iniziata sotto la supervisione del Regio Architetto Lorenzo Nottolini su incarico di Maria Luisa di Borbone, Duchessa di Lucca. L’iscrizione, che ancora oggi si può leggere, recita: KAR.LVD.BORB.I.H.DUX.N.AUG.AQUIS.E.PLURIBUS FONTIUM ORIBUS. COLLIGENDIS. ET AD URBANOS PONTES LARGIUS PERDUCENDIS.MONUMENTO.AETERNO.PROVIDIT.DUCATUS. SUI. ANNO. VI Tradotta, la scritta celebra Carlo Ludovico di Borbone, il quale provvide, nel sesto anno del suo ducato, a raccogliere le acque da molteplici sorgenti e a portarle, tramite l’acquedotto, fino alle fontane della città, un’opera concepita per durare in eterno. L’escursione di 7 chilometri, con un dislivello di 570 metri, si snoda attraverso un paesaggio verdeggiante, risalendo la valle fino al crinale sovrastante, dove il sentiero si incrocia con la carrareccia che collega Vorno a Santallago. Lungo il cammino, gli escursionisti possono ammirare le casette di Gallonzora e, poco oltre, l’osservatorio astronomico ambientometrico. La camminata prosegue aggirando il Monte Vallone fino al valico di Prato a Sigliori, per poi incontrare la strada forestale che porta a Sant’Andrea e, successivamente, quella di Santallago. 🇬🇧 🚶‍➡️ THE “PAROLE D’ORO” TRAIL. LUCCA The “Parole d’Oro” itinerary offers hikers a journey rich in history and natural beauty. This trekking route, marked as trail no. 128, begins at the Romanesque church of San Quirico in Guamo. From here, a short path leads to the valley of the Rio San Quirico, an area known for its ancient aqueduct and water collection systems. The name “Parole d’Oro” (Golden Words) comes from a brass inscription that adorns a small bridge along the route. Its shiny reflection once deceived local farmers, making them believe it was gold. This inscription commemorates the construction of the aqueduct designed to bring water to the city of Lucca, a project initiated under the supervision of the Royal Architect Lorenzo Nottolini on the orders of Maria Luisa of Bourbon, Duchess of Lucca. The inscription, which can still be read today, states: KAR.LVD.BORB.I.H.DUX.N.AUG.AQUIS.E.PLURIBUS FONTIUM ORIBUS. COLLIGENDIS . ET AD URBANOS PONTES LARGIUS PERDUCENDIS.MONUMENTO. AETERNO.PROVIDIT.DUCATUS.SUI.ANNO . VI Translated, the inscription celebrates Charles Louis of Bourbon, who, in the sixth year of his duchy, provided for the collection of water from multiple springs and its conveyance through the aqueduct to the city’s fountains, a work conceived to last forever. The 7-kilometer hike, with a 570-meter elevation gain, winds through lush landscapes, climbing up the valley to the ridge above, where the trail intersects with the cart track connecting Vorno to Santallago. Along the way, hikers can admire the small houses of Gallonzora and, just beyond, the environmental-astronomical observatory. The walk continues around Monte Vallone to the Prato a Sigliori pass, then meets the forest road leading to Sant’Andrea, and finally to Santallago.
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storycritica · 4 months ago
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6 motivi (controintuitivi) per vedere La città che cammina Di Fiorella Frau
Hai sentito parlare di questa strana performance, per certi versi l’idea ti attira, eppure ti sembra fuori dalla tua portata, o dalla tua zona di comfort. Ti capisco! Ma prima di decidere che non fa per te, lascia che ti racconti la mia esperienza. La settimana scorsa ho partecipato a un workshop sulla comunicazione nell’ambito degli spettacoli dal vivo, con focus sul teatro. Oh, la mia gioia quando ne sono venuta a conoscenza! Tanto più che il programma prevedeva alcune uscite didattiche. Che meraviglia, mi sono detta, andremo a vedere uno spettacolo teatrale. A teatro. Seduti in comode poltroncine. Con l’aria condizionata.
E invece no. Lo spettacolo, ho scoperto dopo l’iscrizione, si intitola La città che cammina ed è una performance itinerante in cui il pubblico segue gli attori lungo un percorso cittadino della durata di circa quattro ore. Quattro. Ore. L’ideale per una che, di solito, non cammina nemmeno sotto tortura. Ma l’amore per il teatro smuove mari e monti e, a quanto pare, persino me. Quindi, forza e coraggio! Sarà una bella avventura, me lo ripeto come un mantra per autoconvincermi che non me ne pentirò al primo kilometro. Speriamo bene.
Punto di partenza: quello di tanti viaggi verso casa. L’incontro è alla stazione, uno dei pochi luoghi di Cagliari che conosco davvero. Oggi però andrò in un’altra direzione, la più lontana possibile dalla familiarità di casa mia. Gran parte del gruppo è già lì. C’è un sacco di gente! Possibile che così tante persone non vedano l’ora di farsi una simile sfacchinata? Devono essere amanti del trekking urbano. O forse c’è davvero qualcosa di unico in questa esperienza.  Faccio il biglietto. Corro in bagno. Ommioddio, come farò a trattenere la pipì per quattro ore?  Torno dagli altri e comincio a guardarmi intorno. I miei compagni di viaggio. Penso che condivideremo una piccola magia che in qualche modo ci unirà per sempre, e l’emozione inizia a farsi sentire. Poi le istruzioni; poche, chiare, semplici: niente telefoni, state compatti, potete abbandonare il percorso quando volete, non parlate. Perché ognuno ha il suo modo di assaporare il momento, e le chiacchiere potrebbero disturbare, dicono. E con chi processa il mondo attraverso la parola come la mettiamo? Perché io “parlo ergo sum”, non sono neppure certa che gli eventi accadano se non diventano oggetto di un discorso. Inspiro a fondo. Ok, un’altra sfida. Saranno le quattro ore più lunghe della mia intera esistenza.  Non ne avevo la minima idea.  Ancora non lo sapevo, ma stavo per affrontare un pellegrinaggio interiore passeggiando nel silenzio affollato della mia coscienza. E oggi ho 6 ottimi (sebbene a prima vista controintuitivi) motivi per consigliarlo a tutti. Tutte le foto che seguiranno sono di Laura Farneti
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Mettere in dubbio la realtà
Lo spettacolo si svolge lungo le strade, in mezzo alla vita che scorre. Ma ancor prima di intraprendere il percorso, ero già consapevole che qualcosa di inusuale avrebbe spezzato quella banale continuità. Così, nella ricerca di una breccia, il confine tra reale e fantastico si è assottigliato al punto da togliermi ogni sicurezza: chi erano i performer e chi invece si trovava lì per caso? Quali eventi erano programmati e quali stavano semplicemente accadendo ignari del mio passaggio? Ho scandagliato ogni cosa con occhi nuovi e più attenti che mai a ciò che mi circondava. Improvvisamente tutto era possibile, persino l’assurdo.
2. Sentirsi osservati  A differenza del teatro più tradizionale, però, in questo tipo di performance lo sguardo non è a senso unico, dalla platea al palco; lo spettacolo diviene una sorta di specchio bidirezionale in cui lo spettatore è contemporaneamente osservatore e osservato. Abbiamo esplorato piazze, vicoli, quartieri. Luoghi abitati. Alcune persone hanno fatto finta di nulla, scambiandoci forse per un ordinario gruppo di turisti, ma molte altre invece ci hanno fissato a lungo, hanno sorriso, commentato. Ho finito per sentirmi, mio malgrado, parte dell’esibizione. Catapultata dall’altra parte con la veemenza delle occhiate curiose e invadenti, mi sono chiesta ancora una volta dove fosse la linea che delimita la finzione dalla verità: un bel promemoria del fatto che in teatro, contrariamente alla credenza comune, non ci sono bugie.
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3. Stare nel disagio Non è stato facile, in un primo momento, resistere all’imbarazzo. Mi sono ritrovata a rimpiangere l’anonimato della penombra in platea, il potere di giudicare non vista. Camminando nella città, con la città, ho dovuto fare una fatica in più: quella di essere chiamata in causa per le mie reazioni, per la mia presenza. Non più spettatrice passiva, ma attiva fruitrice di avvenimenti che mi coinvolgevano in prima persona. La rassicurante distanza che di solito mi separa dal palcoscenico, totalmente azzerata; indugiando nel senso di sconfinamento in spazi privati, ho vissuto il teatro con un’intensità mai sperimentata prima.
4. Riflettere sui propri limiti Mi sono sentita piccola, sbagliata, fuori luogo, nel confronto con contesti tanto lontani dal mio quotidiano. Angoli di città in cui la natura è padrona o scorci affrescati dal degrado, poco importava dove fossi: ogni passo mi portava a interrogarmi su di me. Sul perché delle mie sensazioni, sulle ragioni che mi muovono giorno dopo giorno, sul mio rapporto col mondo, su ciò che conosco e ciò che ignoro. Ho compiuto un salto introspettivo nel vuoto dello stupore. Sarà stato il silenzio, oppure la fatica fisica, a fare da catalizzatore, o sarà stata la voglia di arrivare in fondo al mistero di quelle storie appena accennate che si stavano dispiegando intorno a me; sarà stato il cielo che mi si è scurito addosso, o forse il fiato che mancava per lo sforzo, e per la paura, e per la meraviglia. Di certo è stato un piano ben congegnato, un percorso studiato nei minimi dettagli per far assaporare il dolce della scoperta e l’amaro dello sgomento. Un viaggio nelle vite degli altri che ho potuto fare solo a condizione di abbattere muri e allentare la mia corazza.
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5. Cadere nella tana del Bianconiglio E con le difese azzerate, sprofondare nell'eccezionalità e nell'incredibile è stato un attimo infinito. Ho visto una ragazza blu che se ne stava assorta in angoli remoti e in luoghi frenetici, ho osservato una donna pregare col canto, poi sparire e trasformarsi sotto ai miei occhi, ho sentito un cane parlare. Ho attraversato le viscere della città guardandola dall'alto, mentre la città dall'alto guardava me attraverso strane persone silenziose sul ciglio di un burrone. Ho assistito all'intimità di riflessioni e drammi personali, a un colpo di fortuna da uno su un milione, e infine al ritorno dell'uomo a Madre Natura. Ho fatto la spesa più bizzarra del mondo con un ragazzo mascherato, ho ballato. A volte “per sempre” è solo un secondo, scriveva Carroll. A volte, sono quattordicimilaquattrocento.
6. Fidarsi del processo Ma dopo quattro ore, i muscoli affaticati, i piedi doloranti, nella mia mente non c’era più spazio per la bellezza. Volevo solo tornare a casa, volevo che finisse.  Mi giravano in testa dubbi, ripensamenti, e una frase in loop: “chi me l’ha fatto fare?”. Non capivo più nulla, non volevo capire, non mi interessava più. Ma non potevo tornare indietro da quel punto in poi, troppo fuori mano per andarmene da sola. Quindi sono rimasta, impiegando tutte le mie forze per evitare i crampi che sentivo arrivare. Finché ho udito di nuovo la musica, e ho visto la fine, l’ultima tappa, ed è tornata la magia. Tutto ha avuto di nuovo un senso. Dovevo solo avere fiducia, una capacità che purtroppo di questi tempi si esercita sempre meno. Allora ho compreso appieno la potenza di ciò che avevo appena vissuto, ma è stato solo qualche giorno dopo, raccontandolo a qualcun altro, che ho realizzato davvero. E contro ogni mia aspettativa, mi sono ritrovata a pensare che, nonostante tutto, sarebbe bello rifarlo. È proprio vero che il teatro fa miracoli.
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elgremiomaestro · 7 months ago
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Mundos 101
En el contexto de juegos de rol como Dungeons & Dragons (D&D) y la creación literaria, hay una amplia variedad de tipos de mundos que puedes explorar. Estos mundos pueden servir como telones de fondo emocionantes para tus historias y campañas. Aquí te describo algunos de los tipos de mundos más populares y lo que los hace únicos:
1. Mundos de Alta Fantasía
Estos son mundos donde la magia es prevalente y juega un papel importante en la sociedad y la cultura. Reinos épicos, dioses activos, criaturas míticas y héroes poderosos son comunes. Ejemplos icónicos incluyen el mundo de El Señor de los Anillos de J.R.R. Tolkien y Forgotten Realms en D&D.
2. Mundos de Fantasía Oscura
En estos mundos, la atmósfera es más sombría y las historias a menudo exploran temas de desesperanza y decadencia. La magia puede ser peligrosa y corrupta, y los héroes son a menudo defectuosos o anti-héroes. Ejemplos incluyen Westeros de Game of Thrones y el mundo de Warhammer.
3. Mundos de Ciencia Ficción
Estos mundos se centran en tecnologías avanzadas y exploración espacial, y pueden incluir elementos como viajes interestelares, inteligencia artificial y encuentros con alienígenas. Pueden ser optimistas y centrados en la exploración, como Star Trek, o más grises y distópicos, como el universo de Blade Runner.
4. Mundos Post-Apocalípticos
Tras algún desastre catastrófico, estos mundos muestran a la humanidad luchando por sobrevivir. Los entornos pueden ser devastados por guerras, desastres naturales o pandemias. Ejemplos incluyen Mad Max y el mundo de Fallout.
5. Mundos de Horror
En estos mundos, el miedo y el terror son elementos centrales. Pueden combinar elementos sobrenaturales como fantasmas y monstruos, o centrarse en el horror psicológico y la supervivencia. Ejemplos son Silent Hill y Resident Evil.
6. Mundos Steampunk
Estos mundos mezclan tecnología y estéticas inspiradas en la era victoriana, con una fuerte presencia de maquinaria a vapor y engranajes. A menudo hay un fuerte énfasis en la aventura y la exploración. Ejemplos incluyen Mortal Engines y el juego de rol Eberron en D&D.
7. Mundos de Espada y Brujería
Se centran en historias de acción y aventura en entornos fantasiosos, con un enfoque en héroes combatientes y magia misteriosa y a menudo peligrosa. Son típicamente menos políticos y más centrados en la aventura personal y las proezas heroicas. Ejemplos clásicos incluyen Conan el Bárbaro.
8. Mundos Urbanos de Fantasía
Estos mundos son a menudo versiones de la Tierra moderna donde elementos mágicos y criaturas sobrenaturales están ocultos o integrados en la sociedad. Ejemplos incluyen el mundo de Harry Potter y The Dresden Files.
9. Mundos Dystópicos
Son sociedades futuristas donde las cosas han tomado un giro hacia la opresión y el control extremo. Suelen explorar las consecuencias de las políticas autoritarias o el control tecnológico excesivo. Ejemplos notables son 1984 de George Orwell y The Hunger Games.
10. Mundos de Realismo Mágico
Estos mundos son generalmente reconocibles como la Tierra contemporánea, pero con elementos mágicos sutiles que son aceptados como parte normal de la vida. Ejemplos incluyen las obras de Gabriel García Márquez y Big Fish.
Cada tipo de mundo ofrece diferentes oportunidades y desafíos para contar historias y diseñar juegos. Elegir el tipo de mundo adecuado para tu juego o historia puede ayudarte a establecer el tono, las reglas y las expectativas que guiarán la experiencia de tus jugadores o lectores.
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fabioperes · 7 months ago
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Kit de EDC Urbano @tugawolfoutdoor Boas amigos, aqui vos trago mais um dos meus kits de EDC Urbano, anda sempre na minha mochila, espero que gostem, qualquer dúvida deixem nos comentários, partilhem e subscrevam o canal, abraços e até breve. 😉👌🤩🤩🙏 @tugawolfoutdoor #lojahomemdomato #edcurbano #edcpouch #urbanedc #everydaycarry #tugawolfleatherwork #tugawolfoutdoor #cutelarianacional #leathercraftsman #leatherknifesheath #bushcraftknives #bushcraft #survivalgear #survival #cursosdesobrevivencia #camping #hiking #trekking #naturelovers #knifemaking #madeinportugal #helikontex#tugawolfgearandtools #5csobrevivencia #10csobrevivencia #edcpouch #edctools #edcoftheday via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=YAkc15Njpxc
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Pesaro: è la settimana di Cagli fra nuove escursioni guidate e mostre
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Pesaro: è la settimana di Cagli fra nuove escursioni guidate e mostre. Fino al 14 aprile è il Comune di Cagli il nuovo protagonista di '50x50: Capitali al quadrato', il progetto simbolo di Pesaro 2024 che vede i cinquanta Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, a turno, Capitale per una settimana lungo il 2024; special partner '50x50 Capitali al quadrato' Banca di Pesaro - Credito Cooperativo. Il ricco programma si intitola 'Dans l'éternité les choses de l'homme' e propone giorni fitti di occasioni tra mostre, trekking, nuove tappe di 'Castelli nascosti', presentazioni editoriali e molto altro grazie anche al coinvolgimento delle scuole del territorio. Presenti gli immancabili appuntamenti di Cosa c'è DOP. Alla conferenza erano presenti: Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro; per Cagli, il sindaco Alberto Alessandri e la vicesindaca con delega alla cultura Benilde Marini; Sandro Pascucci direttore Teatro e curatore Centro Scultura Contemporanea, Agnese Trufelli vice direttrice Confcommercio Marche Nord, Andreina De Tomassi e Antonio Sorace/Casa degli Artisti di Sant'Anna del Furlo, Mariella Gnani docente restauratrice della Scuola di Conservazione e restauro dell'Università degli Studi di Urbino, le docenti Silvia Moscioni e Metella Ragni, l'artista Giovanni Termini. Così Daniele Vimini: Cagli ha risposto in modo forte alla chiamata da Capitale, lo ha fatto con una grande programmazione di questi giorni, con un racconto articolato sul territorio che tocca l'essenza dei temi di Pesaro 2024 facendo cultura anche attraverso l'accoglienza. Il calendario molto partecipato è realizzato grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, riuscendo così a rafforzare la proposta del progetto che andrà oltre la settimana con un respiro lungo e continuerà anche i prossimi mesi durante l'anno. Coinvolti tanti artisti e le scuole mettendo in campo tutte le linee di azione creativa: dal contemporaneo, allo storico, alla parte musicale, al trekking fino alla parte enogastronomica con l'immancabile proposta di Cosa c'è DOP. Il sindaco Alberto Alessandri: è con gioia e orgoglio profondi che interpreteremo per questi giorni il ruolo di "capitale culturale territoriale" assieme alle altre 50 'capitali' che danno vita e identità alla Provincia di Pesaro Urbino. Lo faremo grazie al tessuto culturale che caratterizza la nostra città ricca di tradizioni e innovazioni, di vicende culturali e artistiche passate e contemporanee, di grande affezione locale e importante prestigio globale. Cagli ha così l'occasione di ribadire il suo essere unico: entusiasta, propositiva, dinamica e ardente come vuole la sua radice etimologica. Ringrazio tutte le persone e le realtà associative, imprenditoriali, i soggetti culturali e artistici, che hanno dato vita ad un programma degno di una 'Capitale'. Comune di Cagli 'Dans l'éternité les choses de l'homme' CALENDARIO fino al 14 aprile 2024 LUNEDI 8 APRILE - Salone degli Stemmi Palazzo Pubblico INAUGURAZIONE DELLA SETTIMANA con la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Presenti: il sindaco Alberto Alessandri, il vicesindaco e assessore alla cultura Benilde Marini, il direttore teatro e curatore centro di scultura contemporanea Sandro Pascucci, i dirigenti scolastici Edoardo Virgili e Luciano Antonelli. Verrà presentato il progetto dell'allievo Stefano Siligeni - tecnologie informatiche. - PERCORSO DI TREKKING URBANO A cura delle allieve e degli allievi dell'Istituto Celli. Visita ai luoghi che saranno sede di studio della settimana: San Domenico – San Francesco - Torrione Martiniano - Chiostro di San Francesco - Inaugurazione della mostra fotografica ART IN SCHOOLS - THE FACES OF INNOCENCE in collaborazione tra le seconde della scuola secondaria di primo grado F.M.Tocci e la Besharat Arts Fondation. Interventi di Edoardo Virgili Dirigente, Saro Di Bartolo artista-autore. Il progetto nasce da una collaborazione tra Comune di Cagli e Istituto Comprensivo F.M. Tocci (secondarie di primo grado) e Fondazione Besharat con sede a Atlanta, grazie all'artista internazionale Saro di Bartolo. L'intento è la "sensibilizzazione" su arte, cultura, senso civico e valorizzazione. I ragazzi della scuola sceglieranno la "loro" foto e ne dovranno "produrre" una antagonista che rispecchi la nostra società. La mostra delle foto degli artisti Saro di Bartolo e Hartmut Schwarzbach insieme a quelle dei giovani e delle giovani della scuola sarà visitabile durante tutto il 2024.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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Kosovo: un mosaico da scoprire
Il Kosovo, situato nel cuore dei Balcani, è una giovane nazione con una storia complessa e affascinante. Dichiarata indipendente dalla Serbia nel 2008, la Repubblica del Kosovo è ancora un territorio conteso, riconosciuto da 101 stati membri dell'ONU, tra cui l'Italia. Un viaggio nel tempo Le tracce del passato permeano il Kosovo. Il sito archeologico di Visoki Dečani, patrimonio mondiale dell'UNESCO, testimonia la presenza di un'antica civiltà illirica. Nel corso dei secoli, il territorio è stato conteso da imperi romano, bizantino e ottomano, lasciando un'eredità di culture e religioni diverse. La maggioranza della popolazione è di etnia albanese e di religione musulmana, mentre una minoranza serba, concentrata nel nord del paese, professa la fede ortodossa. Capitale pulsante del Kosovo Pristina, la capitale, è un vivace centro urbano in continua evoluzione. La moderna architettura si affianca a edifici storici come la Moschea di Sinan Pasha e la Cattedrale ortodossa di Cristo Salvatore. Il Kosovo Museum ospita reperti archeologici e manufatti che raccontano la ricca storia del paese. Paesaggi mozzafiato Il Kosovo vanta una natura incontaminata e suggestiva. Le montagne innevate del Rugova offrono panorami mozzafiato e sentieri ideali per escursioni e trekking. Il Parco Nazionale di Bjeshkët e Nemuna, con i suoi laghi cristallini e la foresta rigogliosa, è un'oasi di pace e biodiversità. Sfide e speranze Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, il Kosovo si confronta con diverse sfide. La disoccupazione, soprattutto tra i giovani, rimane un problema significativo. La corruzione e la criminalità organizzata ostacolano lo sviluppo economico e sociale. Il dialogo con la Serbia, mediato dall'Unione Europea, è ancora in corso per trovare una soluzione definitiva alla questione dello status del Kosovo. Un futuro promettente Nonostante le difficoltà, il Kosovo guarda al futuro con speranza. Il giovane paese ha un forte desiderio di integrarsi nella comunità internazionale e di costruire un futuro migliore per i suoi cittadini. Lo sviluppo del turismo, l'attrazione di investimenti esteri e il rafforzamento delle istituzioni democratiche sono le priorità del governo kosovaro. Il Kosovo è un paese ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Le sfide che deve affrontare sono numerose, ma la sua gente è resiliente e determinata a costruire un futuro di pace e prosperità. Foto di jorono da Pixabay Read the full article
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hotelvictoriavillacuritiba · 9 months ago
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Curitiba para Aventureiros: Trilhas e Passeios na Natureza
Curitiba, conhecida por sua arquitetura icônica e cultura vibrante, também oferece uma infinidade de oportunidades para os amantes da natureza e da aventura. Se você é um aventureiro em busca de novas experiências ao ar livre, Curitiba é o destino ideal. Neste artigo, vamos explorar algumas das melhores trilhas e passeios na natureza que a cidade tem a oferecer. E para uma hospedagem que complementa sua jornada de aventura, escolha os renomados Hotéis Nacional Inn, como o Victoria Villa Curitiba.
Os Diferenciais da Nacional Inn: Por que é a Melhor Opção ao Usuário
Antes de mergulharmos nas aventuras ao ar livre em Curitiba, é importante destacar os diferenciais que tornam a Nacional Inn a escolha ideal para sua hospedagem. Com uma rede de hotéis e resorts em todo o Brasil, os Hotéis Nacional Inn oferecem acomodações de luxo que proporcionam conforto e comodidade aos viajantes. Desde quartos confortáveis até suítes premium, além de uma variedade de comodidades, como piscinas, Wi-Fi gratuito e estadia com café da manhã, a Nacional Inn garante uma experiência memorável em hospedagem.
Trilhas e Passeios na Natureza em Curitiba
Parque Barigui: Um dos maiores parques urbanos da cidade, o Parque Barigui oferece uma série de trilhas e caminhadas que permitem aos visitantes explorar a exuberante vegetação local, além de avistar uma variedade de aves e animais selvagens. Uma ótima opção para quem busca uma experiência de contato direto com a natureza sem sair do perímetro urbano.
Parque Tanguá: Com suas belas paisagens de cânions, lagos e cascatas, o Parque Tanguá é um dos pontos turísticos mais populares de Curitiba. Além das trilhas que circundam o parque, os visitantes podem desfrutar de passeios de pedalinho no lago e apreciar o pôr do sol deslumbrante.
Parque Estadual de Vila Velha: Localizado a uma curta distância de Curitiba, o Parque Estadual de Vila Velha é conhecido por suas formações rochosas impressionantes, como os famosos arenitos e furnas. As trilhas guiadas pelo parque oferecem aos visitantes a oportunidade de explorar essas formações únicas e aprender sobre a história geológica da região.
Serra do Mar: Para os mais aventureiros, a Serra do Mar oferece uma série de trilhas desafiadoras que levam os caminhantes através de densas florestas, cachoeiras e mirantes panorâmicos. Uma experiência única para os amantes do trekking e da natureza selvagem.
Por que Escolher a Nacional Inn em Curitiba
Ao embarcar em suas aventuras na natureza em Curitiba, escolher a Nacional Inn para sua hospedagem oferece diversos benefícios:
Localização estratégica próxima aos principais parques e áreas de natureza da cidade, facilitando o acesso e deslocamento.
Quartos confortáveis e suítes premium, proporcionando uma estadia relaxante e revigorante após um dia de atividades ao ar livre.
Wi-Fi gratuito em todas as áreas do hotel, garantindo conectividade para compartilhar suas aventuras com amigos e familiares.
Ofertas especiais de pacotes de viagem para tornar sua estadia em Curitiba ainda mais econômica e conveniente.
Conclusão: Uma Aventura na Natureza com a Nacional Inn em Curitiba
Explorar as trilhas e passeios na natureza em Curitiba é uma maneira emocionante de vivenciar a beleza natural e a biodiversidade da região. E para uma hospedagem que complementa sua jornada de aventura, escolha os renomados Hotéis Nacional Inn, como o Victoria Villa Curitiba. Com acomodações de luxo, serviços modernos e uma localização privilegiada, a Nacional Inn garante uma experiência memorável em Curitiba.
Para mais informações sobre hospedagem e dicas de viagem, não deixe de conferir o blog da Nacional Inn em https://blog.nacionalinn.com.br/. E para reservar sua estadia no Hotel Victoria Villa Curitiba, visite https://www.nacionalinn.com.br/hoteis/hotel-victoria-villa-curitiba. Aproveite sua aventura na natureza em Curitiba e vivencie toda a beleza que a cidade tem a oferecer!
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perfettamentechic · 10 months ago
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Stile "Gorpcore"
Stile Gorpcore: incentrata sull'incorporazione di capi di abbigliamento a tema escursionistico e da montagna. #stilegorpcore #gorpcore #tendenzamoda #perfettamentechic
Gorpcore è una tendenza della moda in cui i capispalla tipicamente progettati per le attività ricreative all’aperto vengono indossati come streetwear. Ovvero … ... indossare abbigliamento outdoor funzionale in uno stile urbano e trendy. Gorpcore include capi tecnici come piumini, scarponi da trekking e felpe. Sebbene la tendenza abbia una base pratica, gorpcore è stata accolta anche per il suo…
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brunopino · 1 year ago
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Muoversi con gusto. Trekking urbano ad Aiello Calabro. Appuntamento mercoledì 29 novembre 2023
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Torino: trekking urbano tra le Luci d'Artista
Le passeggiate, rese possibili dalla collaborazione tra MetroTrail e Fondazione Torino Musei, sono lunghe indicativamente dai 6 ai 7 chilometri e durano circa 2 ore e mezza: le date in calendario sono sabato 2 dicembre, ore 17.30; mercoledì 6 dicembre, ore 20.30; mercoledì 27 dicembre, ore 20.30; venerdì 12 gennaio 2024, ore 20.30.    ITINERARIO 1 – PARCHI, GIARDINI E LUCI D’ARTISTA: 7,9 km:…
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telodogratis · 1 year ago
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#NewsPA - Sabrina Figuccia: "Gli studenti dello Zen e dello Sperone alla scoperta del liberty palermitano"
“E’ stato il liberty palermitano il protagonista della Giornata nazionale del percorso urbano del trekking, un nuovo modo per coniugare turismo ed attività fisica, a cui hanno partecipato decine di studenti palermitani, tra i quali alcuni della “Giovanni Falcone” dello Zen e della “Sandro Pertini” dello Sperone”.  ​Read More “E’ stato il liberty palermitano il protagonista della Giornata…
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umbriajournal · 1 year ago
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05 Trekking urbano tra arte antica e arte contemporanea from Umbria Journal TV on Vimeo.
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💛 BUON SABATO DA SANTA MARIA Oggi 19 novembre, benvenute e benvenuti a Zinevra: - alle 10.00, trekking urbano organizzato da APT Rovereto INFO: https://www.visitrovereto.it/vivi/eventi/visite-guidate-rovereto/ - alle 14.00, visita guidata a palazzo Betta Grillo, organizzata da Quercus con Touring Club Trentino INFO: [email protected] Nella foto: scendendo in Santa Maria, prima della fontana delle Due Spine 💛 GOOD SATURDAY FROM SANTA MARIA Today, 19 November, welcome to Zinevra: - at 10 a.m., urban trekking organised by APT Rovereto INFO: https://www.visitrovereto.it/vivi/eventi/visite-guidate-rovereto/ - at 2 p.m., guided tour of Palazzo Betta Grillo, organised by Quercus with Touring Club Trentino INFO: [email protected] In the photo: going down Santa Maria, before the Due Spine fountain @rigenera_rovereto @confcommercio_vallagarina @comunerovereto @visitrovereto @touringclubtrentino #giardinodisantosvaldo #bettagrillo #salita #vicoliitaliani #italianlanes #italiantowns #trentinodascoprire #visitrovereto #instarovereto #sottoportico #fontanadelleduespine #zinevra #sabatoitaliano #sabatoitaliano🇮🇹 #vicoliromantici #italianalps #rovereto #vallagarina (presso Via Santa Maria) https://www.instagram.com/p/ClIoe6FjDNe/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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personal-reporter · 3 years ago
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Torna 'Artigianato&Aperitivo': il trekking urbano per scoprire le botteghe toscane
Torna ‘Artigianato&Aperitivo’: il trekking urbano per scoprire le botteghe toscane
Sedici appuntamenti in sette città toscane: torna il trekking urbano di ‘Artigianato & Aperitivo’ alla scoperta degli antichi mestieri artigiani della Toscana.  (more…)
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