Tumgik
#terra Magica
gai0la · 6 months
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yharnamesque · 9 months
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I think Gale Baldur's Gate should be allowed to use Comet Azur
We should find a way to let Gale learn Comet Azur
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l-una-c · 2 months
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please reblog! i know im not a popular blog, but i wanna see what people think
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I just realized something.
The majority of the episodes Lena’s in take place mostly at night: “Beagle Birthday Massacre/Breakout”, “Terror of the Terra-firmians”, “Jaw$”, “Nightmare on Killmotor Hill”, “Shadow War”, “Phantom and the Sorceress”, or she’s in a location where it has dim lighting or is completely dark: “Terror of the Terra-firmians”, “Other Bin of Scrooge McDuck”, “Friendship Hates Magic”, and “Nightmare on Killmotor Hill”.
However, whenever something impacts her in a positive way, there’s a light shining on her, she’s in a well lit room or outside in the sunlight.
• In “Beagle Birthday Massacre/Breakout”, when she first meets Webby and they hit it off, the sun is setting. At the end of the episode, the sun is rising when she officially befriends Webby and the boys.
• In “Terror of the Terra-firmians”, when Beakley says she misjudged her and insists she’s allowed to be at the mansion whenever she wants, there’s a bright light shining down on them.
• At the end of “Jaw$”, the sun is rising when Lena realizes she doesn’t deserve to be treated the way that Magica’s been treating her and tries to walk away.
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• There’s a light shining on Lena when she’s completely defied her aunt and is about to come clean to Scrooge in “Other Bin of Scrooge McDuck”.
• In “Friendship Hates Magic”, only when Lena gets over her jealousy and accepts Violet, do they escape from the shadow realm and return to the manor with Lena eventually returning to her physical form.
• At the end of “Nightmare on Killmotor Hill”, it’s morning when the kids go outside and confront Magica, Lena realizes she’s in fact worth something to her friends and she doesn’t have to fear or feel like she needs to rely on her aunt anymore.
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• Lena shares moments with her family in “Challenge of the Senior Junior Woodchucks”. During the graduation ceremony she wraps her arm around Ty. Outside, she continues showing support for Violet. She, along with her dads celebrate Violet’s victory in a room that’s flooded with fire light.
• It’s morning at the end of “Phantom and the Sorceress”, after Lena gains her own magic and is able to defeat Blot, the girls go back to the mansion and see Scrooge and the boys are back safe.
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• In “Split Sword of Swanstantine”, it’s a clear day. Lena now possesses the ability to freeze time and delve into people’s mindscapes. She’s finally comfortable using her powers to help Huey, along with sharing with him how it’s okay to embrace your insecurities.
• At the end of “Last Adventure”, it’s another clear day as she makes a bracelet for May, reassuring her that she and June belong with them.
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All of this could’ve been seen as foreshadowing the entire time.
Am I looking too much into this? Probably.
I just find it interesting how significant light is whenever something positive happens for her character.
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soldan56 · 11 months
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- Zia Giorgia?
- Sì?
- È vero che tu governi il Paese?
- Io e altre persone, sì.
- È difficile?
- Molto. Certi giorni però è anche bello. Per esempio domani inauguro a Roma una mostra su Tolkien.
- Chi?
- Non conosci Tolkien? Ma, tesoro mio, è uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi. L’autore del Signore degli Anelli, il mio romanzo preferito. Un libro che mi ha cambiato la vita.
- Perché?
- Perché ha influenzato la mia persona e definito quelli che oggi sono i miei ideali politici.
- E di che parla?
- È una grande storia. Un’epica fatta di onore, coraggio, fratellanza e cameratismo. Vedi, c’è questo piccolo gruppo di impavidi che deve sconfiggere un esercito molto più numeroso e attrezzato.
- Come i partigiani?
- Eh no! No cazzo! Non come i partigiani!
- …
- Scusa, io… scusami, non so che m’è preso. Mi spiego meglio: c’è questo manipolo di combattenti che muovendosi fra i boschi…
- Come i partigiani.
- No! Non sono come i partigiani! Sono diversi! Sono una compagnia, un pugno d’uomini, una… una…
- Brigata?
- Una squadra! Una squadraccia! La squadraccia dell’anello. Tosti, gagliardi, virili! Aragorno, Gimlio, Legolazzo!
- E che fanno?
- Fanno la marcia su Rohan.
- La che?
- Non importa. Ti basti sapere che questi sono uomini d’altri tempi, individui tutti d’un pezzo, come non se ne scrivono più. E insieme uniscono le forze per…
- Resistere?
- Assolutamente no! Semmai per difendere i confini della Terra di Mezzo. Pensa che nella squadraccia c’è un nano, un elfo, un umano, un…
- Che bello, sono inclusivi.
- Non sono inclusivi! Porca mignotta non possono essere inclusivi! Loro cercano l’omogeneità culturale. Via gli orchi, via i goblin, via pure gli elfi. Si tollerano i nani giusto perché ce li abbiamo in coalizione.
- Ma tu hai detto…
- Silenzio. C’è Aragorno, destinato a diventare re…
- Re?
- Reazionario. Il leader forte di cui la Terra di Mezzo ha disperato bisogno. E poi ci sono gli hobbit.
- Cosa sono gli hobbit?
- Sono i veri protagonisti della storia. Un popolo fiero e genuino che vive isolato dal mondo in una magica terra incontaminata chiamata Contea. E nella Contea trascorrono liete giornate in comunità bevendo e fumando erba rilassante.
- Come un centro sociale.
- Col cazzo! Un centro sociale! Come t’è venuto in mente?! È una comune hobbit!
- E che differenza c’è?
- Che questi stanno a piedi nudi e ballano e cazzo è un centro sociale.
- Te l’avevo detto.
- Ma non è neanche la Contea il punto. Il punto del libro è… è la guerra, il conflitto, le battaglie.
- Le battaglie contro chi?
- Contro Sauron e il suo malvagio regime. No, aspetta. Non regime, mi correggo: regno. Regno di Mordor che si trova dietro a un cancello di colore opposto al bianco…
- Cioè nero.
- Per cortesia, è solo un colore, non strumentalizziamolo. Si rischia di farlo diventare la solita coperta di Linus della sinistra. Insomma, questo Sauron ha creato una specie di stato autonomo dentro la Terra di Mezzo…
- Tipo la Repubblica di Salò?
- C’hai dodici anni! Dove cazzo hai imparato cos’è la Repubblica di Salò?
- A scuola.
- Devo assolutamente parlare con Valditara… Insieme a Sauron, che per quanto ne sappiamo potrebbe pure venir fuori da certi ambienti contestatori e sovversivi, ci sono i suoi cavalieri del colore non rilevante. Si chiamano Nazghul.
- Sembra nazisti.
- E invece no. E se volesse dire studenti? Se volesse dire zecche buoniste a cavallo di mostri alati? Mo conosci pure la lingua di Tolkien! Arrogante! Comunque non vorrei che adesso passasse l'idea sbagliatissima che i neri son tutti i cattivi e gli altri tutti buoni. Per dire, Saruman è bianco ma è anche cattivo.
- Okay. Chi è Saruman?
- Un tizio che parla da un balcone.
- E quando non parla dal balcone?
- Bonifica.
- Zia…
- …
- Perché fai così?
- Così come?
- Ti affanni nel tentativo disperato di accostare questo libro alla destra radicale?
- Be’, non ne abbiamo tanti.
- D’accordo, ma evidentemente questo non funziona.
- A noi piace questo.
- Perché proprio questo?
- Perché se riusciamo a trovare un modo per farci associare ad Aragorn e Frodo, in questa Storia vinciamo noi.
Non è successo niente
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gregor-samsung · 1 month
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“ A volte penso di appartenere a un’altra specie; questo pensiero che avanza in me assurdo come una mostruosità, contraddetto dall’apparenza ordinaria dei miei tratti e dalla mappa fantastica dei cromosomi, ha il potere di rasserenarmi. Nelle rare lezioni che ascoltai quando vagabondavo per le università, le uniche che ebbero il potere di incatenare la mia attenzione, richiamandomi alla coscienza strane e diverse emozioni, mostravano il mirabile codice della specie. Di esso rimanevo stupita come se la spirale della vita fosse un’altra possibile versione della chiave musicale del violino; una sorta di vibrazione sfuggita alla deflagrazione originaria da cui ogni cosa prese forma. Non volli imparare la catena di formule che, intrecciandosi in una magica danza, non ripeteva mai se stessa e con certezza assoluta custodiva l’identità unica di ogni nuova vita. Mi sembrò sempre che la riduzione di un simile prodigio all’apprendimento sterile del nome scientifico, la sua evocazione dotta e assurda nelle luce morta dei laboratori, avrebbero aperto, attirandola su noi, la catena infinita e ottusa del dolore. Bisogna essere molto ciechi per aggiungere nuove sofferenze all’eredità di dolore lasciata da chi è passato prima di noi!
Così, quando in un paese qualunque, forse nell’emisfero australe o nel silenzio dimenticato degli Incas, qualcuno ha trovato serbata la chiave della vita nel cuore indifferente di una pietra, come se questa fosse la cellula di un corpo o la memoria atomizzata dell’unica esplosione, io ho avuto la conferma di ciò che sempre pensai. Nello spartito della vita, risuoniamo tutti con un’unica nota le cui vibrazioni mutano impercettibilmente per la materia che ci accade di essere. Allo stesso modo, ho orrore dell’onnipotenza feroce, della dogmatica sordità, che traccia il confine fra ciò che è sano e il suo contrario. Tremo di fronte all’arroganza impietosa dei corpi sani, all’oscena prepotenza della loro forza; alla sicumera gloriosa con cui avanzano nell’universo pretendendo di esserne i padroni invulnerabili. Niente è più vano e folle di questa illusione: bisogna essere un po’ di pietra e d’albero; un po’ di mare e di tuono per ricordarsi la nota originaria; bisogna essere un po’ mostri per sentire risuonare la meraviglia e l’orrore di altri mondi lontani. In me vive il dubbio che l’errore genetico, da cui prendono vita creature mostruose e tenerissime; piccoli tartari con gli occhi all’insù, dalla memoria prodigiosa di Pico della Mirandola che suonano a volte come angeli, o vecchi-bambini destinati a vivere un quarto di secolo, nascosti come ragni nelle case per non offendere la proterva salute dei normali, incarni un’altra razza. O forse creature di altri spazi; abitanti di pianeti lontani, i cui frammenti vitali caddero errando, nel luogo sbagliato. Questo spiegherebbe la malinconia commovente di certi occhi fissati nel vuoto, che guardano mondi perduti e sorridono solo a essi, resistendo a tutte le seduzioni della nostra inutile umanità. La follia infine; non so se i suoi segni siano iscritti nell’abbraccio elicoidale della vita e neanche se appartenga al codice segreto di un’altra specie precipitata sulla terra. Credo piuttosto che essa sia un tramite; un sesto senso rimasto aperto per vocazione o per destino, dove le mostruosità svelano la propria origine autentica. In altri luoghi, lontani dagli orridi tavoli vivisettori che in nome della scienza profanano oscenamente i misteri della vita e della morte; in altri tempi da quelli in cui l’angoscia ci stringe a vivere, i folli furono celebrati come creature divine, nelle quali circolava libera la sapienza onnisciente. Erano tempi e luoghi dove la sadica struttura normativa che ci conculca non aveva ancora vinto, né aveva ancora sedotto l’intera umanità al peccato originario dell’invidia e alla pestilenza della sua vanità coattiva. Così essa non tollera che una creatura fugga al giogo delle rivalità fra uguali e, attraverso i mondi della follia, scelga l’identità eversiva a cui lo destinava l’unicità della sua nascita. Con un ukàse che non ammette eccezioni, l’alieno viene piegato all’annientamento dei suoi mondi e il veleno sottile dell’invidia raggiunge il suo centro creativo distruggendone le centraline. Ridotto a un’oscurità senza mostri e a un silenzio senza presagi, finalmente appartiene alla specie. “
Mariateresa Di Lascia, Passaggio in ombra, Feltrinelli (collana I Narratori), 1995¹; pp. 116-117.
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barrenwomb · 8 months
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sessione finita e bocciata a tutti i miei esami, anyway hru
personalmente mi sento abbastanza uno schifo perché sto avendo tipo la terza crisi di mezza età della mia vita e alla mezza età ci vuole ancora abbastanza tempo. la coinqui mi ha ricordato che prima o poi andrà a convivere con il ragazzo e che quindi io sono una persona fondamentalmente sola. ultimamente il mio umore è tre metri sotto terra a limonare con qualche anima in pena (la mia). te lo dico così, boh, mal comune mezzo gaudio ma a parte tutto mi piacerebbe avere la parolina di conforto magica che ti fa stare meglio ma non ce l'ho. anche perché è oggettivamente una merda ciò che mi dici, quindi inutile star qui a dirti eh va be' fa niente poi ci riprovi. sinc io ho toccato il fondo tante volte e comunque alla fine sono riuscita a concludere qualcosa e ad arrivare da qualche parte e quando dico fondo dico fondo. alla fine penso che in un modo o nell'altro ce la si fa sempre. non sto necessariamente parlando di esami e università. comunque boh non so perché ma è così. sarà un po' l'universo un po' l'istinto di sopravvivenza un po' il fatto che sei vivo e devi vivere e quindi, a parte casi estremi, non è che puoi fare altro. quindi un giorno ti svegli e ti dici ah ok boh allora va bene sono qui e sto facendo questa cosa e non ho più pensieri catastrofici o almeno non con la stessa frequenza di prima. incredibile. ti chiederei di venire a drogati con me ma forse non è una buona idea quindi il consiglio è: fai una lunghissima doccia calda e usa tutto il flacone di bagnoschiuma e anche quello di shampoo e poi metti così tanta crema per il corpo e così tanto deodorante e altre robe profumate che dopo ti si offuscano i sensi e svieni nel letto oppure vomiti. ma almeno sembri una caramella. bacini tvb università merda
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arcobalengo · 1 year
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NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
Libera stampa. L’offensiva ucraina è fallita, ma guai a chi lo dice (in Italia)
Nessuno in Italia scriverebbe mai che la controffensiva ucraina è stata un fallimento, nonostante la stampa americana lo dica da mesi. Una frase così chiara certificherebbe il fallimento di un’intera classe politica e mediatica. Pensate a tutti quei direttori di reti televisive, speaker radiofonici, leader di partito, direttori di istituti di ricerca sulla politica internazionale, schierati contro la diplomazia all’inizio della guerra per la sconfitta della Russia. Potreste mai immaginare che la classe mediatica riconosca di essere moralmente e politicamente corresponsabile della tragica situazione in cui l’Ucraina si contorce con Mario Draghi che viene riproposto come una pietanza che si ripropone al Quirinale verso il giorno più stomachevole della Repubblica Italiana? I signori dei media ricorrono a due strategie per non dire che la controffensiva è un fallimento: la strategia della “lente d’ingrandimento” e quella del “domani è un altro giorno”. La strategia della “lente di ingrandimento” ingigantisce conquiste ucraine talmente limitate che, cartograficamente parlando, non sono nemmeno visibili sulla mappa. È il caso di Andriivka, a sud di Bakhmut, che equivale grosso modo alla conquista di Villa Lazzaroni a Roma sulla Tuscolana. Con la differenza che Villa Lazzaroni ospita qualche piccolo ripostiglio per gli utensili, mentre Andriivka non ha nemmeno quelli essendo stata rasa al suolo al costo di decine di migliaia di ucraini uccisi e una quantità impressionante di mezzi Nato distrutti. Conquistare Villa Lazzaroni in una settimana è un fallimento reale; conquistarla dopo oltre tre mesi di devastazioni e sofferenze umane indicibili è un fallimento fantasy. La ragione per cui i media ingigantiscono la conquista di Andriivka si spiega con l’intreccio nefasto tra potere politico, giornalismo mainstream e dipartimenti di scienza politica all’italiana. Crosetto sarà presto chiamato a inviare nuove armi per la distruzione definitiva dell’Ucraina e, quindi, i soliti (s)giornalisti e i soliti (s)direttori di dipartimento dovranno spiegare che la strategia di Biden funziona. Conquistare Villa Lazzaroni in tre mesi di super-massacri e centinaia di bambini ucraini sotto terra dimostra che Ursula von der Leyen ha capito tutto della guerra in Ucraina. Se poi il teatro dell’assurdo vacilla, ecco intervenire la strategia del “domani è un altro giorno”. Agli italiani bisogna sempre spiegare che la vittoria arriverà domani perché la Nato aveva dimenticato di inviare l’arma magica. Gli ucraini vinceranno grazie agli Himars. Anzi no, grazie ai Samp/T di Crosetto. Anzi no, grazie agli Abrams. Anzi no, grazie alle bombe a grappolo. Anzi no, grazie ai 40 caccia di quarta generazione in primavera però la Russia ne ha 1000 subito. La strategia del “domani è un altro giorno” consente di rimandare all’infinito il giorno in cui le televisioni dovranno dichiarare che l’Unione europea è guidata da una classe politica fallita sorretta da una classe mediatica e accademica iper-corrotta. Mi raccomando: si tenga nascosto agli italiani che la Russia ha ammassato circa 100.000 soldati, 900 carri armati e 555 sistemi di artiglieria per lo sfondamento dell’oblast di Kharkiv. Con il dissanguamento per Villa Lazzaroni, vorrò vedere come Kiev respingerà un assalto frontale di quel tipo. Ecco il paradosso: quando una classe politico-mediatica è perfettamente fallita, si rappresenta come perfettamente vittoriosa. Crosetto aiuta il Corriere della Sera e il Corriere della Sera aiuta Crosetto. In tal modo, un po’ con lo scotch, un po’ con collanti odorosi meno nobili, gli zombie si compattano.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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Chi l'avrebbe mai pensato che per vivere un po' di magia celtica sarebbe bastato andare ai colli della mia città in questa notte di San Giovanni e seguire la tradizione di questa festa nella versione cristiana che non si discosta di molto dalla Beltane celtica, anche qui fanno da protagonisti il legame della vita contadina con i quattro elementi e i balli "attorno" al fuoco, oltre che l'acqua come purificazione e il salto del fuoco come prova per suggellare una promessa ed anche l'acqua-rugiada da tenere in un barattolo di vetro sul davanzale della finestra durante una notte di luna piena, il che somiglia davvero molto al rituale dell'acqua lunare, tant'è che anche in questo caso al mattino bisogna lavarsi il viso con quest'acqua caricata di energia spirituale; inoltre entrambe le feste segnano l'inizio dell'estate.
La festa di San Giovanni
La notte di San Giovanni tra il 23 e il 24 giugno si celebra una festa antichissima probabilmente risalente all'epoca italica, è la festa dei fuochi tant'è che dopo 6 mesi da questa festa ci troviamo nel periodo natalizio con un fuoco che contiene il sole che si fa via via più debole e con le giornate sempre più corte, mentre durante questa festa che corrisponde al giorno più lungo dell'anno abbiamo il fuoco di San Giovanni che purifica e che segna l'inizio del periodo più importante del ciclo calendariale agrario cioè il tempo del raccolto. Altro elemento purificatore è l'acqua, infatti il rituale del ramajietto prevede due prove quella dell'acqua e quella del fuoco da fare insieme alla persona che si sceglie come compare o commare a fiure.
In questa notte magica fiorisce la felce e quindi è la notte perfetta per scambiarsi dei mazzi di erbe aromatiche, i ramajietti, in cui ogni pianta ha la sua simbologia. Come ad esempio l'iberico, l'erba di San Giovanni i cui fiori gialli ricordano il sole e dai quali se vengono strofinati esce un succo rosso che richiama il sangue versato da San Giovanni, e attraverso questo scambio si rafforza il legame di solidarietà e d'amore tra le due persone che diventano più che parenti, appunto compare quindi come un padre e commare come una madre.
Un tempo questa festa avveniva nelle buie campagne dove a illuminare c'erano tanti fuochi accesi in ogni contrada, e si aspettava l'alba danzando la quadriglia intorno al fuoco e andando in spiaggia ad attendere il sorgere del sole e dentro al sole si doveva riuscire a vedere la testa di San Giovanni che si bagna per tre volte nell'acqua, inoltre una volta arrivata l'alba ci si bagnava nella rugiada come ad iniziare una nuova vita purificati, oppure si raccoglieva la rugiada in dei barattoli di vetro e dopo averla lasciata sul davanzale della finestra per tutta la notte ci si lavava il viso purificando così anima e mente oppure ancora si rompeva un uovo e si conservava l'albume dentro un bicchiere d'acqua tenendolo sul davanzale della finestra, al mattino l'albume aveva preso una forma particolare e la tradizione vuole che la forma di un grande e maestoso veliero simboleggi un anno meraviglioso, mentre quella di una barchetta più piccola un anno un po' così così in cui bisogna darsi da fare e remare per renderlo migliore.
Questa quindi è una festa contadina legata al ciclo calendariale agrario motivo per cui il simbolo del ramajietto è proprio un mazzetto di nove erbe aromatiche e medicinali legate quindi alla natura e ai suoi elementi: il sole e quindi il Fuoco, l'Acqua, l'Aria e la Terra che si ritrovano insieme in questo simbolo. Queste erbe rappresentano le sensibilità come la vista, l'olfatto e la meraviglia della natura, motivo per cui la civiltà contadina ricorreva a queste piante nel momento del bisogno.
Il rituale del ramajietto:
Viene prima di tutto pronunciata la promessa di volersi sempre bene davanti alla fontana:
Cumpare e cumparozz facemc ste nozz
Se ci vulem bene a lu paradise c'artruvem
Se male ci purtem a l'infern ci niem
Dopo aver pronunciato insieme questa promessa per sugellarla ci si abbraccia.
Dopodiché tenendosi per mano si fa il salto del fuoco e infine se questo vincolo viene accettato con impegno si conferma riconsegnandosi il ramajietto il giorno di San Pietro e Paolo, quindi dopo una settimana di riflessione.
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Costumi tradizionali:
Per quanto riguarda le dame, queste indossavano abiti tradizionali del paese in cui vivevano, perché ci sono differenze tra i paesi sulla costa e quelli dell'entroterra in particolare i colori vivaci e il corpetto più alto e robusto per la costa e più basso ad esempio nel chietino, inoltre il costume della costa poteva venire arricchito di seta, frutto del commercio marittimo dell'epoca. Entrambe impreziosite con la classica presentosa abruzzese, anch'essa con le sue varianti in base alla zona, si tratta di un gioiello con intarsi in filigrana a riccioli o ad altre forme, dorata e a forma di stella con molteplici punte e uno o più cuori al centro. Inoltre l'abito cambiava nel momento in cui sposandosi si andava a vivere in un paese differente, indossando quindi quello del posto.
Invece gli uomini indossavano tutti delle vesti molto simili tra loro perché non volevano essere riconosciuti.
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brunodiniz · 11 months
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A noite è magica E vem noa abraçar Cobrir-nos com suas estrelas E com teu luar Distantes no passado E hoje tão perto Somos mais nesse momento Que nossos meros pensamentos Somos terra e céu Somo fogo e ar Somos a razão indomada De amar e mais amar.
(Adriano Hungar)
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athena-111 · 11 months
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🐇╰•★ SPIRIT WORK/ COMPANHIA ESPIRITUAL
🧍‍♀️bom vocês sabem que eu sou a pior professora possível porém está aqui meu post sobre trabalho com espíritos e companhias espirituais!
✩o que é spirit work? : basicamente é a prática de trabalhar com espíritos. Para cada encarnado nesse mundo, tem perto dele em média 3 espíritos desencarnados. Eles podem ser bons ou ruins. Alguns espíritos vagam pela terra, outros estão no mundo astral, alguns ainda em planos mais distantes, e por isso precisam ser evocados.
✩quais são os espíritos que existem? : vários. Podem ser aqueles que já morreram, como ancestrais ou guias. Podem ser os que estão presos na terra, os rancorosos obsessores. Podem ser espíritos do plano astral: yokais, espíritos animais, espíritos das flores, fadas, sereias, dragões, magos. Podem ser anjos ou demônios. Exus e egregoras gregas. Alguns estão aqui para ajudar, outros vagam no objetivo de acabar com a vida de pessoas, por diferentes motivos.
✩como trabalhar com espíritos? : 1. tradicionalmente você evoca espíritos (evocar=para fora; invocar=para dentro de si) em rituais cerimoniais para fazer pedidos diretos a eles, ou conversar. É um método avançado e o espírito pode ou não se manifestar fisicamente dependendo do seu nível de clarividência (capacidade de enxergar espíritos); 2. Métodos divinatórios: espelhos de scrying sendo a melhor forma, já que possibilita ver o espírito. Tarot, baralho cigano, pêndulo e etc; 3. Em templos astrais, ehhh também é uma técnica avançada mas dentro deles você pode chamar seres da forma que quiser; 4. Viagens astrais, meu método favorito, já que a limitação da matéria não existe. Você pode tocar no espírito, viajar por outros planos e etc. é um método intermediário, nem todas as pessoas tem a capacidade de se projetar astralmente.
✩o que são companhias espirituais?: bom, o nome é bem autoexplicativo 🧍‍♀️ são parceiros do plano espiritual. Eles podem ser de variadas espécies, dependendo do seu objetivo. Eu tenho um kitsune e um mago, por exemplo. Eles procuram companhias humanas, românticas ou platônicas, e em troca disso irão ajudar o seu companheiro humano com as habilidades que ele tem. Podem ajudar a estudar, dar um boost na sua prática magica, ensinam línguas e matérias, te protegem, cuidam de sua saúde mental, ajudam em projeções astrais, a se comunicar com outros espíritos, a conquistar um amor específico, a arranjar algum emprego, etc. Eles não são seres que você escolhe e diz “quero que ele tenha x poder e y habilidade”, não, eles são como seres humanos que possuem suas próprias áreas de conhecimento.
✩como é a relação humano-companheiro espiritual?: é uma relação mútua, eles não são seus escravos. Você precisa alimentá-lo, dar a ele seu tempo e fazer coisas que faria com outro ser humano. Ler com ele, assistir filmes, sair para fazer comprar, conversar com ele. Cada espírito tem sua própria personalidade, então talvez x companheiro não se adapte bem a y companheiro. Eles também sentem raiva, tristeza e felicidade como qualquer um de nós.
✩ok, mas COMO eu “adquiro” um?: bom, falando seriamente existem diversas formas🧍‍♀️ se você é médium e trabalha com esses seres provavelmente já sabe, mas basicamente você apenas faz uma viagem pro plano astral e acha um espírito que esteja disposto a ficar com você. Você irá conversar com ele sobre os interesses dois dois, personalidades e o que esperam um do outro para ver se há compatibilidade. Feito isso, você vai conectar o espírito a um vessel, um anel, colar, algo do tipo. Será como sua casa. É algo que você tem que carregar sempre consigo, porque é sua ponte de conexão com ele. A segunda forma é a mais segura e qualquer um pode fazer: adotar um espírito 🧍‍♀️ é, não é uma frase bonita, mas é o que é. Ha pessoas especializadas que estão dispostas a fazer uma “adoção” espiritual, obviamente pagando. Não são muito baratas porém, e muitas vezes não acessíveis. Mesmo assim, não é uma prática imoral já que o espírito mesmo está procurando um companheiro e está ciente de todo o processo. Você irá dizer pro magista qual raça, personalidade, aparência e habilidades você quer e ele tentará encontrar algo parecido. Obviamente você não vai ter 100% do que quer, já que você não pode fazer um espírito totalmente fiel ao que quer.
✩livros recomendados para quem quer começar a trabalhar com espíritos: Consorting with spirits e summoning spirits (the art of magical evocation) são os únicos que eu recomendo 👩‍🦯 o primeiro é pago e sim eu já tentei achar o pdf até no inferno mas simplesmente não tem. É o melhor livro sobre o assunto, porém, então o dinheiro vale a pena.
advertências: 1. não vá sair tentando evocar espíritos se você não tem domínio na magia cerimonial. As chances de você evocar um espírito errado que vai te obsidiar é bem grande 🧍‍♀️2. Essa é básica mas não tente adotar um espírito se você não domina os métodos divinatórios, especialmente o uso do pêndulo. Pra que um companheiro se voce nao vai se comunicar com ele? 3. Se você não entende o básico sobre esses seres, também não faça isso… como alimentá-lo, como fazer oferendas e tudo mais, eles precisam disso 4. A ideia de ter dragões e fadas perto de si parece ser boa, mas não peça por esses seres antes de uma profunda pesquisa. Kitsunes por exemplo são espíritos que muitas vezes não tem medida sob suas brincadeiras, são caóticos e suas energias são densas. Dragões são seres soberanos e estritos que podem revirar sua vida de cabeça pra baixo sem você estar preparado, são seres disciplinados e sérios. Fadas… bom, elas são elementais 🧍‍♀️ elementais normalmente não morrem de amores por seres humanos, tiram suas coisas do local e fazem um caos. Muito se fala sobre ter um companheiro succubus ou incubus, mas eles são seres extremamente DENSOS, podem afetar negativamente suas relações por sentimento de posse, possuem uma energia sexual muito grande e podem drenar seu companheiro. Não façam nada apenas porque em filmes parece ser legal, PESQUISEM.
•. ✶
.· *✩. SOBRE MEUS COMPANHEIROS
✵ ˚ : · no momento eu tenho 2 comigo: um kitsune e um mago. Eles deixaram que eu os introduzisse pra vocês, porém sem revelar seus nomes. O primeiro espírito chamarei de 🦊 e o segundo de 🧙‍♂️.
sobre 🦊: ele possui olhos vermelhos e pele pálida, cabelo comprido e preto. Esse aqui eu adotei pois não tinha experiência em vales de raposas. Como qualquer kitsune, tem uma personalidade brincalhona e é muito charmoso. É muito apegado a mim e inicialmente não queria outras companhias perto de mim 👩‍🦯 pode me dar problemas por ter uma natureza trickster, mas eu desenrolo. Sua comida favorita é japonesa, gosta de rock e filmes de drama.
Suas habilidades incluem: mentoria, boost nas minhas magias (principalmente quando se trata de carisma e beleza), me ajuda a estudar, a focar e ter disciplina. Me ajuda a evocar espíritos da goetia e me protege durante todo o processo. Também me ajuda a ler tarot.
sobre 🧙‍♂️: Ele é um espírito shapeshifter, o que significa que pode mudar de forma. Sua aparência verdadeira é muito matura, mas para mim ele aparece com sua forma mais jovem. Tem cabelos escuros e olhos verdes, possui uma tatuagem de cobra no pescoço. É sério e calmo, diferente do 🦊. Gosta de música clássica e comida típica brasileira. Ama ler e assistir filmes de comédia.
Suas habilidades incluem: viagem astral, me ajudar a ver espíritos, exercitar minhas habilidades psíquicas, também me ajuda a chamar espíritos, clareia meus pensamentos e cuida da minha saúde mental junto a mim, me ensina a manipular energia, protege minha energia pra que eu não fique drenada após um ritual, tem domínio na magia digital e me ajuda a passar os feitiços pros subliminals, me ensina ciências exatas e naturais, também me ajuda a fazer provas, a manifestar as coisas pro mundo físico, me da uma aura de comando e controle especialmente útil pras minhas magias de controle.
Mais uma vez, obrigada por acompanhar até aqui! Espero que eu tenha esclarecido algumas coisas sobre esse tipo de prática 🎀 Athena.
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amphiaria · 10 months
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10 characters, 10 fandoms, 10 tags:
Tagged by @carrionbeast
1. Himemiya Anthy (Revolutionary Girl Utena)
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2. Akemi Homura (Mahou Shoujo Madoka Magica)
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3. Tsukino Usagi (Sailor Moon)
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4. Tifa Lockhart (Final Fantasy VII)
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5. Amy Rose (Sonic the Hedgehog)
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6. Suigintou (Rozen Maiden)
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7. Makise Kurisu (steins;gate)
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8. Beatrice (Umineko no Naku Koro ni)
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9. Furude Rika (Higurashi no Naku Koro ni)
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10. Terra Branford (Final Fantasy VI)
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Tagging @nocakeno @rincewitch @abbulark
@crunchbuttsteak @utenaisms @sailoreuterpe
@missmassacre @adaloveslace @quasiimodo @chang-e-official
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valehour · 2 months
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I find it so funny how bad comet azur actually is as a spell despite its view as OP. Like. It’s most famous uses are dependent on 1) terra magica 2) cerulean hidden tear and 3) fighting one of the four bosses in this game that’s actually weak to this caster setup.
Like there’s always a clip of Mohg getting nuked floating around but that’s exclusively because he’s one of the only guys this actually works on. And if you fuck the setup you’re now one full FP bar down anyway lmao.
It’s very unserious
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maamlet · 1 year
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going to a thing where i am likely to see people i havent seen in. 9 years. so im really trying to just perform the terra magica comet azur of raw transgender sex appeal*
*without having my tits out!!!
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alola03 · 14 days
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Tagged by @hoshimagico!! Thank you Hoshi!
List your ten favorite characters from ten separate fandoms.
Wouldn't say I'm active in any fandom but anyway…here's some characters I like! (And in no particular order)
N (Pokémon)
Homura Akemi (Madoka Magica)
Meryl Strife (Trigun)
Mako Mankanshoku (Kill La Kill)
L (Death Note)
Sonic (Sonic the Hedgehog)
Hinata Hyuuga (Naruto)
Chiaki Nanami (Danganronpa)
Terra Branford (Final Fantasy VI)
Asriel (Undertale)
Ok that's 10! I'm supposed to tag 10 people but I don't really want tag that many people…so I'll just say I tag anyone who see this and wants to do it!
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frittamista · 26 days
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Vorrei tornare ad un momento bello e spensierato. I gonfiabili dove trascorrevo le domeniche, buttarsi in discesa rotolando, stare con altri bambini mai visti prima e gridare di gioia per l’entusiasmo e il senso di vertigine (nuovo) prima di buttarsi giù. Le prime scivolate erano più composte perché avevo paura di farmi male, poi però alcuni facevano capriole in discesa, altri sdraiati ma al contrario, qualcun altro direttamente in piedi camminando fino a cadere e lasciandosi accartocciare fino a terra. Tanto era morbido e non ti succedeva niente. Non c’erano preoccupazioni, vivevi sapendo di esistere forse ma non ne sentivi il peso. Eri come un filo d’erba e ti bastava e manco te ne importava. C’erano gli altri ad occuparsi di te. Di ciò che dovevi indossare, mangiare. La cosa stupenda era l’istintività. Cristo che cosa magica. Non facevi difficoltà a dire di No. “Fai amicizia con quella bambina Nicole, giocate insieme”
-No!
Da piccoli, siamo molto chiari sui nostri bisogni. Andiamo di pancia e questa cosa negli anni si perde e facciamo fatica a riconoscere cosa davvero vogliamo, facciamo fatica a dire “No, non mi piaci.” “Non sono più amica tua perche ora dici anche i segreti a Sara e non mi va bene.”
Niente paroloni o strategie per dire la verità. Schiettezza. Trasparenza. Forse quando ci diciamo qualche cazzata, quel brusio che sentiamo, quel fastidio, sono i bimbi che siamo stati a dirci “ma che cazzo fai, ma sii chiaro dai”
Voi che ne pensate? Mi farebbe piacere parlarne con qualcuno di questo!
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