#temperamenty
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the four temperaments (humours) 🏛
a deep dive into the four temperament theory !
having its origins lie in the ancient medical system of "humourism," the temperaments is possibly the oldest system of typology that we know of ! it is said to have emerged from mesopotamia, gaining more attention once greek physician hippocrates developed it into a medical theory.
he believed that our behaviour, emotions, and susceptibility to specific diseases, could be explained by an excess or lack of certain bodily fluids ("humours") — blood, yellow bile, black bile, and phlegm.
later, greek physician galen developed this concept into a proper typology system in his work "de temperamentis." the fluids/humours would eventually become known as "sanguine, "choleric", "melancholic," and "phlegmatic." a group of four personality types!
but what do they all mean? ↷
sanguine - ☁️
hot/wet — associated with the element of air, the season of spring, infancy, and the liver.
the enthusiastic pleasure-seekers, those that love to daydream and make new friends. they tend to be creative, sensitive, gregarious, optimistic, and charismatic. in accordance with the humoral theory, if you had a tendency to be happy, it could be assumed that it's because you have too much blood. under stress, the sanguine can become flighty, conceited, and careless.
strong enneagram correlation(s) = sp2, sx2, sx3, sp7, so7, sx7, so8, sx8
choleric - 🔥
hot/dry — associated with the element of fire, the season of summer, youth, and the gallbladder.
the pushy strivers, those that aim to lead and get the job done quickly. they tend to be assertive, passionate, aggressive, stubborn, and no-nonsense. in accordance with the humoral theory, if you had a tendency to be angry, it could be assumed that it's because you have too much yellow bile. under stress, the choleric can become irritable, impatient, and unstable.
strong enneagram correlation(s) = sp3, so3, sp8, so8, sx8, so1, sx1
melancholic -🪵
cold/dry — associated with the element of earth, the season of autumn, adulthood, and the spleen.
the abstract analysts, those that seek perfection and structure. they tend to be thoughtful, pessimistic, independent, non-practical, and critical. in accordance with the humoral theory, if you had a tendency to be sad, it could be assumed that it's because you have too much black bile. under stress, the melancholic can become selfish, rigid, and depressive.
strong enneagram correlation(s) = sp4, so4, sx4, sp5, so5, sx5, sp6, so6, sx6, sp1
phlegmatic -💧
cold/wet — associated with the element of water, the season of winter, old age, and the brain/lungs.
the relaxed peacemakers, those that find comfort in routine and calmness. they tend to be reserved, rational, observant, bashful, and consistent. in accordance with the humoral theory, if you had a tendency to be calm, it could be assumed that it's because you have too much phlegm. under stress, the phlegmatic can become sluggish, detached, and reclusive.
strong enneagram correlation(s) = sp5, sp9, so9, sx9
these are just my basic run-downs, i recommend you do your own research into the topic, too !
now, typing yourself is simple !
all it really takes is some degree of self-awareness and the ability to discern which one resonates with you the most. there are many ways that you can land on a temperament. some people end up relating to one so very much that they end up being "dominant" of a single type. what does this entail? well, it's quite straightforward. a person can simply relate to a temperament to a drastically more significant degree than another. for example, someone who is a "sanguine [dom]" must relate to the sanguine temperament much more than the other three.
those that cannot pick just one, however, typically end up with a "blend". but what is that? simply put, a blend is when an individual fuses together two temperaments. for example, i am a "melancholic-choleric", a blend of "melancholic", and "choleric". this means that i relate to melancholic the most, but choleric is extremely relatable as well, to a degree where it stands out and cannot be ignored.
there are many different types of blends, such as phlegmatic-sanguine, choleric-sanguine, phlegmatic-melancholic, so on, and so forth.
the best part of all? there are no contradictions !
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#typology#temperament#temperaments#4 temperaments#four temperaments#the four temperaments#sanguine#choleric#melancholic#phlegmatic
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1) Not all men, non tutti i maschi sono così, non potete generalizzare.
Non generalizzo, ma non vedo per quale ragione dovrei lodare qualcuno per non essere un assassino. Quando un uomo si sente in dovere di precisare di essere diverso da un tizio che controlla, rapisce, aggredisce, uccide una donna che cosa vuole esattamente, un applauso? Una medaglia? Riceviamo forse un premio per non essere criminali?
Non commettere violenza è il livello base di convivenza civile: non si dipinga il minimo della decenza come una prova di virtù.
Se poi la paura è legata alle relazioni (“le donne hanno paura degli uomini, resterò scapolo tutta la vita”), si sappia che per chiunque l’intimità è anche vulnerabilità. Il timore d’essere temuti credo possa almeno pareggiare con il timore di subire violenza, no?
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2) Cherry picking e benaltrismo (Non c’è un aumento di casi! E allora i maschicidi? Gli infanticidi? E allora i paesi islamici?)
Primo. Se si parla di violenza sulle donne il tema è la violenza sulle donne, se ritenete meritevoli di dibattito altri temi fatevi i post vostri.
Secondo. L’allarme sociale si crea di fronte a fenomeni statisticamente rilevanti, non necessariamente in numeri assoluti. Esibire il grafico che mostra che le vittime femminili di omicidio restano costanti negli anni, come se quel dato fosse una vittoria, mostra la mancata comprensione della tendenza, visto che, a fronte della generale diminuzione dei reati (e degli omicidi) la mancata flessione delle vittime femminili non può essere interpretata positivamente.
Terzo. Il fatto che le donne in Iran siano perseguitate e oppresse non rende sopportabile la violenza di genere altrove, né rende capricci o voluttà le rivendicazioni femministe.
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3) Volemosebene, basta guerra tra i sessi!
Denunciare la violenza di genere, riflettere sul patriarcato non significa, né ha mai significato, odiare i maschi, né ingaggiare un derby donne contro uomini, ma casomai criticare un certo tipo di maschi (ma pure di femmine, che ne adottano retorica). In altri termini, significa riconoscere l’egemonia culturale che il privilegio maschile ha imposto e impone. E far emergere questo conflitto, non tra maschi e femmine, ma tra patriarcato e parità, richiede anche argomentazioni forti e toni aspri: nella lotta contro disuguaglianze e discriminazioni, il bon ton non è un requisito essenziale.
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E, quanto a retorica, anche in buonafede, sappiate che non abbiamo bisogno di sentirci dire che doniamo la vita o che siamo esseri angelicati: siamo tutte diverse, con idee, temperamenti, caratteristiche differenti, così come i maschi, così come chiunque. Abbiamo bisogno, e abbiamo diritto, tuttə, di avere potere sul nostro corpo, sul nostro spazio, fisico, psicologico e sociale. Abbiamo bisogno di elaborare e rivendicare, di vivere e di convivere, di legarci restando persone, individualità che esistono non solo in funzione di qualcuno o di qualcosa.
E tra i maschi non cerchiamo, né dovremmo cercare, eroi, salvatori, giustizieri o principi azzurri. Se davvero, sinceramente, autenticamente, non per provocazione o polemica, temete il femminismo e non cogliete problemi nel modello patriarcale, ma vorreste non essere parte del problema, siateci alleati. Riconoscete il privilegio di cui godete (che non è una colpa, è un vantaggio), iniziando da quello della parola: per una volta, lasciate il palco, il microfono, il megafono, l'editoriale, l’ospitata in tv. E chiedete, leggete, ascoltate, cercate di capire e non convincetevi subito di esserci riusciti. Imparate a condividere e rilanciare le parole altrui: ci sono persone che parlano veloci per l’abitudine di essere interrotte, ci sono discorsi che meriterebbero ascolto invece che lezioni, ci sono voci che andrebbero amplificate.
E quando si ha un privilegio il miglior servizio è farsi cassa di risonanza.
Roberta Covelli
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Infondo cosa vuol dire divo? sono semplicemente Marcello.
Gli uomini della mia generazione sono cresciuti con miti di ogni natura, il divismo era un immagine mistica, onirica, negli occhi dello spettatore. Sognare rendeva leggeri, creativi, romanzieri. Lo ammetto a volte da ragazzo, da bambino, l'ho fatto anche io, ho usato i miei sogni, sceneggiato speranze e mi sono riscoperto a vivere molte vite ritrovandomi poi, con il successo, in una visione divistica negli occhi dello spettatore. Io, Divo! Infondo cosa vuol dire divo? sono semplicemente Marcello, la forma più concreta dell'uomo, nella sua bellissima e intera fallibilità. Sono il contrasto perfetto, più adeguato, più discutibile. Mi domando, come possa la gente trovare in me, un esempio di uomo da divizzare. Il divismo, forma-immagine così astratta in una realtà sostanziale da rifuggire. Ecco forse, cosa spinge a trovare in me il divo, una fuga che permetta leggerezza, quella sottile irraggiungibilità che alimenti la voglia e il desiderio, proprio come accade in amore. Ma divo io, non mi ci sento affatto. Privilegiato, fortunato, pubblicizzato sono aggettivazioni più opportune. I divi hanno temperamenti più spigolosi, definiti, a cui io sento di non appartenere, mi appartengono i mezzi toni, perché gioco in rimessa. Il divo è una figura eterea, e a me piace il concreto, prendere tutta la bellezza, io apprezzo il tangibile. Il divo elargisce sogni, io pezzi di cinica verità, mentre stai sognando. La differenza è sottile, intelligibile, dolcissima. Non sento di appartenere ad una immagine ma ad una riconoscibilità della stessa. Sento di essere entrato in un vortice, in una fenomenologia, ma ne rifuggo fortemente l'etichetta, la forma, il confine, il concetto, la sua volgarità sottile. È l'unico potere che ho, l'unico tratto più acuto, più spigoloso che mi concedo per difesa mentre tu, rimani a sognare.
#marcello mastroianni#best actor#latin lover#telefonamitra20anni#federico fellini#movies#biografy#storytelling#film photography#mastroianni marcello gif#moviegifs#original photographers#Spotify
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Abito da cocktail con scollo a V: la fusione perfetta di eleganza e sex appeal
In un banchetto abbagliante, un abito adatto ti aggiungerà senza dubbio molto fascino. L'abito da cocktail con scollo a V, con il suo design unico e il suo temperamento elegante, è diventato la prima scelta di molte donne. Questo vestito non solo mostra l'eleganza femminile , ma integra anche abilmente elementi sexy per farti distinguere dalla massa.
Gli abiti da cocktail con scollo a V sono ugualmente diversi nelle scelte di colore. Che si tratti del classico bianco e nero o del rosso e blu brillante, possono mostrare temperamenti diversi. Puoi scegliere il colore giusto in base al tono della tua pelle e alle tue preferenze , il che rende questo vestito il migliore per te.
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Anche da un tale punto di vista puramente quantitativo, i giorni della nostra vita non sono uguali fra loro. Per percorrere i giorni, i temperamenti un po' nervosi, come allora il mio, dispongono, al pari delle automobili, di diverse "velocità". Vi sono giorni montuosi e malagevoli che richiedono, per superarli, un tempo infinito, e giorni in discesa che si lasciano attraversare di gran carriera, cantando.
Marcel Proust, "Alla ricerca del tempo perduto" , volume primo, Dalla parte di Swann; parte terza: Nomi di paesi: il nome
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Temperamenti!
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13, 28, 31, 32, 45, 124
13. Dlaczego rozpadł się Twój ostatni związek?
Przez kompletnie inne wizje przyszłości i zupełnie odwrotne temperamenty
28. Jakie imię żeńskie/męskie podoba Ci się najbardziej?
Z żeńskich to Julia i Łucja, z męskich to chyba Antoni, ze względu na skrót
31. Najlepsze wspomnienie z tego roku?
Ciężko stwierdzić, chyba nie mam takiego
32. Najgorsze wspomnienie z tego roku?
Jak wóz roztrzaskałem miesiąc temu ;]
45. Poznałeś tutaj kogoś? Oznacz
Kurwa, jak miałbym oznaczyć każdego, z kim tu rozmawiałem to by mi tryby wyjebały, tak więc trochę tych ludzi było, aczkolwiek to lata temu
124. Rozmawiałeś z kimś stąd? Poznałeś czyjś głos?
Jak wyżej. Rozmawiałem, słyszałem ;)
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ATMOSFERICA. Stagioni e temperamenti. Il nuovo progetto di Rebecca Moccia per Casa Zegna
Una installazione site specific di Rebecca Moccia nell’ex giardino d’inverno di Casa Zegna
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[Donne di cristallo][Germano Romano]
Due donne, due personalità, due temperamenti. Le loro vite si incontrano per caso e si legano fino alla fine. Questo racconto si basa su argomenti specifici, come l’omosessualità, la fuga dall’Africa con barche di rifugiati, rapimenti, omicidi e su tutti la sindrome di Stendhal. Sara & Amina sono due donne costrette a difendere la loro unione combattendo innanzitutto contro il sessismo, ma anche…
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#2023#Donne di cristallo#fiction#gay#Germano Romano#Italia#LGBT#LGBTQ#libri gay#Narrativa#narrativa italiana#Sara & Amina#StreetLib
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Omegaverse - Max
- 23? – nie oceniał, sam się umawiał z różnymi, ale tu mamy początek 20 a tutaj 30 lat. Już na pewno inne światopoglądy. – Nie sądzę aby Sam spodobało się to nad czym teraz pracujesz.
W zakładzie każdy wiedział, że to był pewien układ między nimi. Jednak z tego układu Sam miała coś więcej niż jak dobry seks. Lubiła się powozić, trochę pokazać to, że jest ponad innymi, w szczególności omegami. W końcu z jakiegoś powodu to ona została wybrana. Bo każdy kto sypiał z Masonem był wybrany, nigdy to nie było na odwrót.
- Mason, to poważne czy tylko wymiana jednej na drugą? – ostre spojrzenie dało mu jasną odpowiedź. Coś się szykowało, coś większego. Adam już wiedział, że zmiany nadchodziły i o dziwo bardzo drobna, dominująca omega miał je przynieść. Nie wyglądało to też jakby miało to przyjść z łatwością, ścierały się zapewne temperamenty. A on znając życie będzie pomiędzy tym wszystkim.
W normalnym życiu, Max miał tak naprawdę bardzo dobre karty. Pytaniem było tylko czy chciał je odsłaniać i dla kogo. Dla dominującej alfy, która wykorzystała jego słabość nie miał zamiaru odsłaniać zupełnie nic. Pas, rezygnuje z gry. Tylko, że za każdym razem jak odmawia, odsyła i zniechęca to wyższy jeszcze bardziej się nie poddaje. A jemu, tak trochę, tylko odrobinę, to imponuje.
Niski pomruk, na który Mason sobie pozwolił sprawił, że w dole żołądka coś pociągnęło Goodwina. To było kurewsko dobre czuć to pożądanie. Nawet rozpalony wzrok nie oddał tego tak bardzo jak ten instynktowny pomruk. A przecież paradoksalnie Max właśnie cały siebie zakrył. Od stóp aż po szyje miał na sobie materiał, który oczywiście podkreślał jego wąską sylwetkę, zaokrąglone biodra i to jaki był malutki. I nawet jeżeli biżuteria nie była szczero złota, to wystarczała aby odkręcić jego błysk w oku i na policzku. To wszystko jednak były dodatki, które podkreślały jego wypielęgnowane ciało. To samo, które trochę się spięło, na ten ułamek sekundy kiedy starszy okrążał auto, wyczuwając tą nutkę nieodpowiedniego zapachu. Perfumy czy ktoś inny? Może ten typ z wczoraj co mu machał? Nie mógł być tego pewien.
- Gdzie jedziemy?
- Zobaczysz.
Czy właściwie spodziewał się jakiejś lepszej odpowiedzi? Może i byłby niezadowolony gdyby nie to, że widział jak dłoń mocno zaciskała się na drążku od skrzyni biegów, zapewne powstrzymując się od wylądowania na jego udzie. Słodkie. Właśnie dlatego Max nachylił się bardziej w jego stronę i przyjrzał się jego profilowi. Oczywiście alfa nie dała się wyprowadzić tym z równowagi.
Restauracja była bajerancka, taka w której nigdy nie był. Tylko na samym początku poczuł niepokój, ale szybko go zamaskował. Chłonął cały pokaz szefa kuchni, bo najwidoczniej przy nim nie mieli zamiaru rozmawiać, dopiero kiedy wszystko się zakończyło a oni zostali z jedzeniem sami mogli poruszyć jakieś tematy. Przecież nie mieli spędzić tego wieczoru w ciszy, prawda?
- Wszystkie omegi, którym chcesz zaimponować tutaj zabierasz czy tylko te, które chcesz przeprosić za swoje chujowe zachowanie?
Jak zwykle słodki. Bez zająknięcia jadł zupę, która była pierwszym daniem.
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Michael Volpe e la storia di un italiano di Londra in Do I Bark Like a Dog?
Di Roberta Leotti @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND Dopo il successo di "Noisy at the Wrong Times" , la prossima primavera esce il nuovo libro di Michael Volpe. Do I bark like a dog? ... il 24 marzo potete scoprirlo anche voi Nascere o vivere in un luogo non basta per sentire l'appartenenza ad un paese. Lo sa bene Michael Volpe che nel suo secondo memoir illustra il suo essere Italiano pur essendo nato e vissuto in Inghilterra. I suoi genitori sono emigrati italiani, anche se il padre se ne va di casa quando aveva sei mesi, lasciando soli la madre e gli altri suoi tre fratelli. Proprio dalla madre e dalla cerchia di familiari ed amici italiani che si forma e si radica il suo essere 100% Italiano. L’autore, che ringraziamo per averci fatto leggere in esclusiva il libro, racconta il suo sentirsi diverso dai suoi coetanei inglesi, e allo stesso tempo quel sentirsi a casa ogni volta che veniva in Italia con la madre in estate. Il libro riporta anche aneddoti divertenti di queste vacanze, come di un suo incidente con la zip, e come sia riuscito scatenare una discussione animata tra alcuni suoi familiari accorsi per aiutarlo. Non c'e' niente di più Italiano che parlare di cibo; anche leggendo Do I bark like a dog? ci si fa l'idea di queste grandi tavolate per pranzi di famiglia eterni o ancora le conversazioni chiassose, i temperamenti accesi dei commensali. Il profumo dei ricchi piatti nostrani che nella sua infanzia erano perlopiù sconosciuti ai sudditi di Sua Maestà, ma che finivano per conquistare per esempio, i compagni di scuola non appena avevano la fortuna di rimanere a pranzo. Una forma di condivisione e di accoglienza, quella del cibo, tutta italiana; una tradizione che Volpe ha portato con sé anche nella sua seconda casa, quella dell’Opera Holland Park (OHP). Epiche le lasagne nights che Michael Volpe cucinava personalmente per la compagnia del teatro, da lui battezzate “Lidia’s Lasagne”. Pensate che Michael Volpe ha lasciato l'OHP nel 2020, ma a suo dire questa ricetta della madre pare sia ancora disponibile sul sito. Un amore quello dell’opera nato nella scuola inglese, anche se forse gli albori sono da ricercare nelle canzoni napoletane che si ascoltavano a casa da piccolo e che cantava la madre. Nelle sue riflessioni, l’autore sembra riconoscere nelle trame delle opere italiane che porta in scena molte similitudini con gli struggimenti e i dolori che lui stesso ha vissuto. ... Continua a leggere su www.
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28 Ottobre 2023
*ESSERE INCLUSIVI*
"Perché tutti siano una cosa sola. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato." (Gv 17,21) Vivere l'amore reciproco è il modo di essere costantemente in comunione. L'amore reciproco unisce pensieri diversi, temperamenti opposti, culture contrastanti, creando comunione tra tutti. Il discorso di Gesù è sempre inclusivo: tutti. Chiunque legga questa frase si sentirà interpellato. Questo è il suo grande progetto, l'unità tra tutti. E il modo per realizzarlo inizia con "l'amatevi gli uni gli altri". È questo tipo di comunione che crea l'amore reciproco, una comunione che porta alla piena unità tra di noi.
Apolonio Carvalho Nascimento
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Muti-Bucci, al Ravenna Festival il potere di Due regine
Due sovrane, due donne, due diverse religioni, due temperamenti opposti, due visioni della politica, della vita, dell’amore, due destini. Così Elena Bucci e Chiara Muti diventano Due regine, ovvero Mary Stuart vs Elizabeth Tudor o Elizabeth Tudor vs Mary Stuart, nello spettacolo in arrivo al Ravenna Festival il 18 e 19 luglio, di cui firmano insieme anche la regia, dal testo della stessa Bucci.…
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Milano: Serata William Forsythe: Blake Works V, La prima delle prime alla Scala
Milano: Serata William Forsythe: Blake Works V, La prima delle prime alla Scala. William Forsythe torna alla Scala e con un inedito per la Compagnia scaligera. Dopo aver rappresentato nel corso delle passate Stagioni alcuni dei suoi più famosi pezzi storici, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala diventa parte del suo sviluppo creativo: Serata William Forsythe - Blake Works V, in scena dal 10 al 30 maggio è il coronamento di un progetto iniziato sette anni fa con Blake Works I, creato per il Balletto dell'Opera di Parigi nel 2016. Ognuno dei quattro Blake Work successivi è stato un progetto unico, con differenti selezioni musicali, coreografie e dimensioni degli ensemble con cui Forsythe ha lavorato. La produzione per il Teatro alla Scala è la prima versione completa di questo lavoro. "La tradizione per il coreografo americano William Forsythe - commenta Marinella Guatterini, che curerà questo incontro - è sempre stata il balletto, la danse d’école che tutti conoscono, o dicono di conoscere: un’eredità che per almeno quarant’anni nella sua lunga carriera è stata tuttavia “questionable”, da esplorare, partendo dalle teorie di Rudolf Laban e andando oltre, sempre fluttuando, cangiando, aggrappandosi a un pensiero che vola senza porsi confini, e secondo lo Zeitgeist del momento, i cangianti temperamenti sociali, le nuove estetiche, le diverse teorie sul linguaggio e della comunicazione in generale. Dunque, la Serata Forsythe offerta dal Teatro alla Scala è un dono che merita di essere sviscerato. Profondo e incorruttibile sperimentatore, Forsythe ha riancorato la danza al suo specifico di movimento tout court puntando anzitutto sulla distinzione tra danza e coreografia, arti sorelle ma diversissime e perciò erodendo, massacrando, abbandonando sempre il certo per l’incerto, sino a negare la necessità che il pensiero coreografico abbia bisogno del corpo per esprimersi, come è accaduto nei suoi applauditissimi “oggetti coreografici” esposti in musei e accolti in festival importanti. Incapace di non sorprendere e non sorprendersi (per il modo in cui lavora) aveva appena terminato di esplorare le affinità tra balletto ed hip hop- e vedremo come -quand’ecco che la pandemia e l’interesse per la musica di James Blake lo ha ricondotto al suo primo amore nella forma più pura e semplice.”Lettere d’amore per il balletto” questo Blake Works V ma... con una strizzata d’occhio".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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