#teatro magico
Explore tagged Tumblr posts
Text
Todo sopro que apaga uma chama, reacende o que for pra ficar.
16 notes
·
View notes
Text
voltei de onde nunca deveria ter ido.
1 note
·
View note
Text
Saba - Teatro Magico low table
cred: designpublic.com
0 notes
Text
De qué le sirve al hombre ganar el mundo si pierde su alma...
Católico
@teatro-magico-solo-para-locos
#hombre#batalla cultural#antiprogresismo#escritor#pensamiento critico#nueva derecha#hombre de fe#catolicos#católico en tumblr#@teatro magico solo para locos
38 notes
·
View notes
Text
Aprender você sem te prender comigo.
4 notes
·
View notes
Text
youtube
Poesia pura da realidade ✨
{O amor é um laço e não um nó
É um passo de cada vez}
Distancia sim, separa menos que orgulho
Precisamos mais de pontes e não muros
Fica claro que é o escuro que vem pra mostrar
#acalmaraalma#pensologoexisto#sentimentos#reflexões#poesia#laço#laçoenãoumnó#otm#vídeo#YouTube#o teatro magico#gustavoanitelli#Fernandoanitelli#arte#artistaslivres#artistasautônomos#criatividade#palhaço#música#spotify#gostosuras
4 notes
·
View notes
Photo
PRIMA PAGINA Il Quotidiano Del Sud di Oggi domenica, 27 ottobre 2024
#PrimaPagina#ilquotidianodelsud quotidiano#giornale#primepagine#frontpage#nazionali#internazionali#news#inedicola#oggi nostro#futuro#senza#solitudine#zero#solo#deciso#eduardo#magico#teatro#storia#dicendo
0 notes
Text
"Indossare una maschera"
La letteratura è piena di citazioni a riguardo, quasi sempre questa metafora viene utilizzata come figura retorica per descrivere l'atteggiamento di auto-protezione di tante persone che "indossano una maschera" per proteggere la propria sensibilità le proprie debolezze, le emozioni
Il punctum è sempre lo stesso: davanti a chi possiamo toglierci questa protezione e mostrare chi siamo veramente?
Penso però che molte volte la indossiamo anche per proteggere gli altri, succede, quando ad esempio per dare sicurezza recitiamo la parte della persona forte e decisa e senza paura, quando mostriamo allegria ilarità e sorridiamo per dare conforto a chi in quel momento è giù di corda, oppure quando ci mostriamo comprensivi di fronte a chi ha commesso un errore e cerchiamo di sdrammatizzare e minimizzare per non farlo sentire in colpa. Tutti quanti, tutti i giorni, chi più chi meno, recitiamo una parte come attori di teatro, qualche volta per proteggere noi stessi altre volte per proteggere gli altri. Sono pochi i momenti in cui siamo veramente lo specchio del nostro io interiore, ci togliamo queste maschere o queste corazze, o in qualsiasi altro modo si voglia chiamarle, solo davanti a poche persone, quelle poche a cui possiamo confidare tutto e non sentirci giudicati. Sono quasi sempre anime simili alle nostre, molto sensibili e molto altruiste, quelle rare persone che sentono anche il dolore degli altri.
Per questo motivo, per non ferirle e non farle soffrire, molto spesso indossiamo anche con loro delle "maschere buone", le togliamo solo in quei rari momenti in cui abbiamo veramente bisogno di comprensione e di affetto, e queste persone fanno lo stesso con noi. Ma quando succede che due individui affini si aprono completamente nello stesso momento denudando la propria anima accade come un miracolo, avviene una connessione che ha qualcosa di magico, si diventa un'unica entità, ci si sente più forti e al sicuro.
Può accadere semplicemente parlando, confidando le proprie paure e i propri desideri, anche soltanto sorridendo insieme, oppure durante un lungo abbraccio silenzioso. Abbiamo bisogno di indossare queste maschere per vivere, ma anche per apprezzare quella meravigliosa sensazione che proviamo quando, con chi è come noi, ce ne possiamo tranquillamente spogliare.
Cit. Smokingago
7 Novembre 2024
50 notes
·
View notes
Text
A volte la fortuna consiste semplicemente nel trovarsi nel posto giusto al momento giusto, proprio come a volte l’ispirazione è fare la cosa giusta nel modo giusto. Sono due possibilità che ti capitano solo se svuoti il cuore da ambizioni, scopi e progetti e ti abbandoni completamente al momento magico che ti offre il destino.
Gregory David Roberts – Shantaram
Ph Dennis Hopper
5 notes
·
View notes
Text
Mio caro tesoro, ti scrivo di nuovo, perché sono solo e perché mi secca tenere continui dialoghi mentali con te, senza che tu ne sappia nulla o tu mi possa rispondere [...] Io ti ho viva davanti a me e ti porto in palmo di mano, e ti bacio dalla testa ai piedi, e cado in ginocchio davanti a te, e sospiro: «Madame, io vi amo». E davvero io ti amo, più di quanto abbia amato il Moro di Venezia. Il mondo falso e corrotto coglie tutti i caratteri in modo falso e corrotto. Chi dei miei numerosi calunniatori e nemici dalla lingua biforcuta mi ha mai rimproverato di essere chiamato a recitare la parte di primo amoroso in un teatro di seconda classe? Eppure è così. Se quei furfanti avessero avuto dello spirito, avrebbero dipinto da una parte «i rapporti di produzione e di commercio» e dall'altra me ai tuoi piedi. "Look to this picture and to that" ["Guardate questo ritratto e quello"] — vi avrebbero scritto sotto. Ma furfanti stupidi sono costoro e rimarranno stupidi in saecula saeculorum. Una assenza momentanea fa bene, perché quando si è presenti le cose sembrano troppo eguali per distinguerle. Persino le torri da vicino hanno proporzioni nanesche, mentre le cose piccole e quotidiane, considerate da vicino, crescono troppo. Così è per le passioni. Piccole abitudini le quali con la vicinanza che esse impongono assumono forma appassionata, scompaiono non appena il loro oggetto immediato è sottratto alla vista. Grandi passioni che per la vicinanza del loro oggetto assumono la forma di piccole abitudini, crescono e raggiungono di nuovo la loro proporzione naturale per l'effetto magico della lontananza. Così è con il mio amore. Basta che tu mi sia allontanata solo dal sogno e io so immediatamente che il tempo è servito al mio amore per ciò a cui servono il sole e la pioggia alle piante, per la crescita. Il mio amore, appena sei lontana, appare per quello che è, un gigante in cui si concentra tutta l'energia del mio spirito e tutto il carattere del mio cuore. Io mi sento di nuovo un uomo, perché provo una grande passione, e la molteplicità in cui lo studio e la cultura moderna ci impigliano, e lo scetticismo con cui necessariamente siamo portati a criticare tutte le impressioni soggettive e oggettive, sono fatti apposta per renderci tutti piccoli e deboli e lamentosi e irrisoluti. Ma l'amore non per l'uomo di Feuerbach, non per il metabolismo di Moleschott, non per il proletariato, bensì l'amore per l'amata, per te, fa dell'uomo nuovamente un uomo. Mia cara, tu sorriderai e ti chiederai come mai tutto a un tratto divento così retorico? Ma se potessi stringere il tuo cuore al mio cuore, tacerei e non direi parola. Poiché non posso baciare con le labbra, sono costretto a farlo con il linguaggio e le parole... In realtà molte donne sono a questo mondo, e alcune di esse sono belle. Ma dove ritrovo un volto nel quale ogni tratto, anzi ogni piega risveglia i ricordi più grandi e più dolci della mia vita? Nel tuo viso soave io leggo persino le mie sofferenze infinite, le mie perdite irreparabili, e quando bacio il tuo dolce viso riesco ad allontanare con i baci la sofferenza. «Sepolto nelle sue braccia, risvegliato dai suoi baci» — cioè nelle tue braccia e dai tuoi baci e io regalo ai bramini e a Pitagora la loro teoria della rinascita e al cristianesimo la sua teoria della risurrezione [...] Addio tesoro mio. Ti bacio migliaia di volte insieme alle bambine. Tuo Karl
Lettera d’amore di Karl Marx alla moglie Jenny Manchester, 21 giugno 1856
6 notes
·
View notes
Text
I bambini e le loro paure quotidiane. Come affrontarle senza timori e con il sorriso? A Zoomarine Halloween formato famiglia con “Smaschera la tua paura - il ritorno” con la partecipazione dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Roma e dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Mostri, fantasmi, zombie. Non sono certo solo queste le paure quotidiane dei bambini. Alcune sono tipiche dell’età evolutiva, altre dipendono dalla storia individuale di ogni soggetto e per questo, a volte, potenzialmente possono essere infinite. Nel “mese da brivido” per eccellenza, che ormai da tempo è associato all’arrivo della Notte di Halloween, il parco Zoomarine rilancia la seconda edizione di una campagna educativa che lo scorso anno ha avuto un grande successo: «Smaschera la tua paura - il ritorno», con la partecipazione dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Roma e dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Lo scopo è proprio quello di fornire alle famiglie una serie di consigli per aiutare i genitori ad affrontare i timori quotidiani dei propri figli, come il buio, gli insetti, la visita dal dottore e la puntura, il dentista, i mostri, i rumori assordanti, la separazione dei genitori e tante altre, grazie all’intervento di alcuni professionisti pronti a dispensare suggerimenti pratici ed utili a vincere i disagi. Il parco alle porte di Roma, diretto da Alex Mata, si prepara così a lanciare i suoi appuntamenti di (non) paura per fare in modo che i bambini possano divertirsi e giocare con i personaggi fantastici presenti nel parco e le cinque aree tematizzate in cui è diviso, senza dover avere terrore di vivere i vari week end di una festa formato famiglia. Dal regno di Harry (con tanto di bacchetta magica donata nella cena a tema di martedì 31 ottobre con tanti cosplayer) agli spettacoli di magia, con travolgenti laboratori speciali per apprendere i segreti nascosti dietro le performance dei bravissimi maghi del Club Magico Italiano sezione Roma. Uno show nello show nel quale bambini e ragazzi potranno imparare giochi di prestigio con lezioni gratuite, divertenti e colorate. Nel parco vestito a festa, popolato di zucche, scheletri, streghette, ci sarà anche il Teatro della (non) Paura con un palco sul quale si esibiranno attori e performer che potranno essere raggiunti anche dagli stessi che riceveranno un simpatico attestato che dimostrerà come hanno sconfitto la paura. Sarà, inoltre, possibile divertirsi con le varie attrazioni sempre aperte e visitare i percorsi educazionali con gli animali. Grande attesa poi per il 31 ottobre con sedici spettacoli, ventun attrazioni, fantastiche cene con cinque dimostrazioni e tanti artisti. Per i teenagers e gli adulti tre nuovi i percorsi: l’Orfanotrofio: Nel sottoscala, nel buio sussurrano i bambini persi, le Creature del bosco: dove è preferibile non entrare da soli, non urlare, e non fare il minimo rumore, il Galeone Maledetto con un labirinto all’interno della nave pirata, dove le anime dei caduti sono imprigionate. Tante altre sorprese, come l’attesissimo arrivo di Luli Pampin domenica 29 ottobre e il laboratorio delle zucche, dove i bambini potranno intagliare o pitturare la propria zucca insieme a tutta la famiglia per un Halloween davvero indimenticabile.
2 notes
·
View notes
Text
Lunedì di fuoco.
Sembrava che questa estate fosse più finlandese visto che pioveva spesso e di giornate calde tipiche estive non cer ne sarebbero state, invece tra l'umido di ieri e il caldo di oggi sembra che la bella stagione voglia farsi perdonare, speriamo che non sono i classici due giorni belli e poi dieci di pioggia e freddo, l'estate deve essere estate anche se qua non c'è il mare, cosa che mi porta una tristezza infinita. Ma non importa perché ho comunque molte cose da fare e non sto a bighellonare o a cercare scuse le devo fare. Leggendo le notizie, più o meno sempre quelle, leggo che un tale Angelo Duro che di mestiere fa il comico ha imbrattato i suoi stessi cartelloni pubblicitari, quelli del suo spettacolo, a Taormina dove si esibirà questa sera niente poco di meno che al Teatro Antico, quella meraviglia costruita dai greci con scenografia naturale dell'Etna. Ricordo che sto tizio era all'ultimo sanremo come ospite e tanti lo applaudivano online, pensai mai sentito nominare vediamo cosa dice per fare ridere, lo cerco e con mio stupore vedo che oltre a non fare ridere, se lui è un comico io sono Buster Keaton, è un cretino che dice solo brutte parole e ha dei monologhi terrificanti che i miei temi delle medie erano scritti meglio. Li per li, ai tempi del festival, pensai "Va bè tanto il festival è oramai un baraccone di saltimbanchi e nulla a che fare con la musica" ma dimenticai che è comunque una piattaforma mediatica potente, ma sto idiota non pensavo avesse ancora spazio, ripeto se questa è la comicità che vi fa ridere c'è un grosso problema, senza fare nomi ma penso che parecchi comici del passato vorrebbero uscire dalle tombe e prendere sto idiota a calci nel culo. Siamo alla frutta, direbbe qualcuno, no, dico io, stiamo andando verso Idiocrazy su un piano inclinato, nei tempi che viviamo è semplice andare da un qualsiasi social alla tv o sui giornali come fenomeno del momento o nuovo fenomeno perché è una questione di numeri, fai 47836875103847305 visualizzazioni e quindi sei popolare, magari per quei famosi 15 minuti di cui Andy parlava, aveva ragione, perché magari nel video che diventa virale dai il massimo di te, hai il tuo top, il tuo momento magico dove riesci ad esprimerti al meglio, ma se sei un coglione resti un coglione, come quel tizio. Semplicemente direi a Cateno, sindaco di Taormina, di non fare esibire sto stronzo e bloccargli lo spettacolo, una cazzata i politici riescono sempre a tirarla fuori in ogni occasione.
Cambiando discorso, ieri ho visto Il ritorno di Casanova ultimo film di Salvatores, una storia che profuma di tempi che passano, Gabriele è un grande regista e come sempre conferma questa mia frase, mi è piaciuto molto, l'intensità delle immagini e la bravura degli attori principali e dei secondari, Servillo-Bentivoglio ho detto tutto, da al film quell'impatto emotivo che elimina anche i dialoghi intensi che alcune pellicole mettono in risalto per raccontare allo spettatore una storia che si cela dietro tutto il film, dando a chi guarda la possibilità di riflettere sui temi che affronta la pellicola. Bello molto bello, l'ho già detto? Guardatelo, vi metto il trailer.
youtube
2 notes
·
View notes
Text
Destilas dulzura, amor, deseo y lujuria...
@teatro-magico-solo-para-locos
66 notes
·
View notes
Text
Será que a noite virá num vilarejo? Eu vejo a ponte que levará o que desejo. Admiro o que há de lindo e o que há de ser, você.
0 notes
Text
Cinza
Desalegria da cor
Na retina
A rotina avança
Praça, acuada entre muro e massa
Natureza resiste à fumaça
A pressa, o concreto opressor
Céu arranhado
Janelas, tramelas cerradas
Ideias congestionadas
Trancas em todo coração!
Não há vagas
Descaso ocupando calçadas
Na avenida a cabeça divaga
Matutando explicação
A cidade que pulsa em mim
Também me expulsa
A cidade que pulsa em mim
Também me expulsa
#acalmaraalma#pensologoexisto#sentimentos#poesia#reflexões#spotify#música#leiologopenso#o teatro magico#otm#trupe#mágico#magiadasverdades#cinza#trechosdemúsica#mpb#música brasileira#pulsa
1 note
·
View note