#teatro danza a palermo
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Flashdance il Musical: Emozioni e Hit degli Anni Ottanta Arrivano in SiciliaDue date imperdibili a Palermo e Messina per lo show cult diretto da Enzo Paolo Turchi
Preparatevi a rivivere la magia di "Flashdance il Musical", l'adattamento teatrale del celebre film che ha segnato un'intera generazione.
Preparatevi a rivivere la magia di “Flashdance il Musical”, l’adattamento teatrale del celebre film che ha segnato un’intera generazione. Con le iconiche hit degli anni Ottanta come “What a Feeling”, “Maniac”, “Gloria” e “I Love Rock ‘n’ Roll”, il musical porterà sul palco la storia di Alex Owens, una giovane operaia saldatrice che sogna di diventare una ballerina professionista. La trasposizione…
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oggi a roma, alle ore 18, incontro alla fondazione isabella scelsi: "un 'decennio lungo' di sperimentazione musicoteatrale a roma intorno al 1970?"
Alessandro Mastropietro (Università di Catania, autore di Nuovo Teatro Musicale fra Roma e Palermo, 1961-1973, LIM-Nuova Consonanza 2020) dialoga con Daniela Tortora (musicologa, Conservatorio di S. Cecilia – Roma) e Patrizia Veroli (storica della danza, Roma) su alcuni temi legati alle pratiche artistiche interdisciplinari romane del periodo, con la partecipazione testimoniale di Fabio…
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#Alessandro Mastropietro#art#arte#Conservatorio di S. Cecilia#Daniela Tortora#danza#Danza Volo Musica Dinamite#Fabio Sargentini#Fondazione Isabella Scelsi#Fondazione Scelsi#L&039;Attico#LIM-Nuova Consonanza#Music and Dance U.S.A.#musica#musica contemporanea#musicologia#Nuovo Teatro Musicale fra Roma e Palermo#Patrizia Veroli#pratiche artistiche interdisciplinari#sperimentazione#sperimentazione musicale#teatro#Università di Catania
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Gaetano Palermo in residenza per “The Garden”
12 Giugno 2023 - 21 Giugno 2023
E’ iniziato lunedì 12 giugno e proseguirà fino al 21 giugno il primo periodo di residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Gaetano Palermo in collaborazione con Sara Bertolucci e Luca Gallio. Il progetto selezionato dalla Chiamata Pubblica ERetici. Le strade dei teatri percorso di accoglienza, sostegno e accompagnamento critico per giovani artisti under 28 del panorama nazionale – quarta edizione sarà seguito in questa fase dal tutoraggio e accompagnamento critico del professor Gerardo Guccini.
In questa fase di lavoro gli artisti incontreranno per la prima volta anche il gruppo di dieci giovani spettatori dell’Emiila-Romagna, selezionati dallo stesso bando come Custodi delle Residenze che vivranno per un week end in residenza all’Arboreto seguendo e partecipando al processo creativo in corso, seguiti e stimolati alla visione dal percorso pensato per loro da Silvia Ferrari - La Corte Ospitale e Michele Montolli - L’Arboreto Teatro Dimora.
***************************************************************** The Garden, con la regia di Gaetano Palermo, la drammaturgia vocale e performance di Sara Bertolucci, tecnica audio/luci e sound-design a cura di Luca Gallio, è il giardino delle delizie ricercate, delle aspirazioni proibite, un paradiso artificiale tutto da fare. Secondo una parabola rabbinica assai amata da Benjamin, nel regno messianico le cose sono come sulla terra, ma appena un po’ spostate. La performance intende indagare la misura e il senso di questo spostamento attraverso una coreografia del gesto e delle posture su cui si innesta una partitura vocale scritta per e in collaborazione con Sara Bertolucci.Parte fondamentale della ricerca drammaturgica è il Kulning, canto della tradizione svedese e nordeuropea praticato dalle donne non solo per richiamare gli animali e sfuggire alle belve selvatiche ma anche per comunicare alla natura i propri timori, desideri e amori. Questo canto, di cui Sara è interprete specialista, viene ripreso e reinterpretato a scopi espressivi e non filologici e viene utilizzato come leitmotiv dell’intero lavoro, per la sua capacità di evocare il vuoto e la distanza, nonché la fragilità e la potenza della condizione umana nella sua solitudine e gettatezza.Il movimento ma anche la voce diventano strumenti di indagine del sentimento umano dell’angoscia, della tensione costante tra mania e sfinimento, erotismo e noia, desiderio e deiezione. E lo fanno a partire da una prospettiva non logocentrica ma centrata sul corpo e, in particolare, sul corpo femminile, rispetto alla cui rappresentazione si adotta una prospettiva critica e di messa in discussione di modelli socioculturali precostituiti.Sul piano coreografico, infine, l’idea centrale è quella della reiterazione fino all’estenuazione dell’azione e del gesto, su livelli ritmici “naturalistici” per lo più diffusi e piani ma in costante crescendo. Il riferimento principale non è alla danza come movimento a sé stante e astratto ma alla danza intesa concettualmente come articolazione di un dato di movimento attinente al reale e alle sue funzioni quotidiane, come il camminare, il mangiare o il dormire. Questa attinenza al reale del movimento ritorna nel rapporto con gli oggetti, i quali non solo lo influenzano ma anche lo determinano, divenendo quasi soggettività autonome capaci di relazione e dialogo, in una tensione con la performer che rasenta la personificazione e porta con sé i toni impalpabili dell’assurdo.
#residenza creativa#custodi delle residenze#eretici 4#progetto eretici#gaetano palermo#the garden#performing arts#corte ospitale#teatro dimora
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Bologna, Attorno al Museo la rassegna dedicata al 44° anniversario della Strage di Ustica
Bologna, Attorno al Museo la rassegna dedicata al 44° anniversario della Strage di Ustica Il 27 giugno 2024 ricorre il quarantaquattresimo anniversario della Strage di Ustica, che causò la morte di 81 persone in viaggio tra Bologna e Palermo su un DC9 della compagnia Itavia, in una sera di inizio estate del 1980, di guerra aerea, come ricordato dal Giudice Rosario Priore nella sua sentenza ordinanza del 1999. Manca ancora un pezzo è il tema scelto per la XV edizione di Attorno al Museo, la rassegna organizzata dall'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica al Parco della Zucca, dove sorge il Museo per la Memoria di Ustica del Settore Musei Civici di Bologna con l'installazione permanente di Christian Boltanski attorno al relitto del DC-9 e in dialogo con esso, e, accanto, il "Muretto di Andrea", dedicato alla memoria del giornalista Andrea Purgatori, scomparso lo scorso anno, che alla strage di Ustica dedicò gran parte della sua vita. Dal 27 giugno al 10 agosto arte, teatro, musica, poesia, danza si confrontano ancora una volta con la strage, che nel corso di questi 44 anni ha continuato a sollecitare la necessità della riflessione e rielaborazione artistica e culturale, forse più di qualsiasi altro evento nella storia del nostro Paese. Un anniversario che si arricchisce quest'anno di due importanti notizie: da un lato la costituzione, da parte della Regione Emilia-Romagna, Il Comune di Bologna e l'Associazione dei Parenti, di una Fondazione per la gestione e la promozione del Museo per la Memoria di Ustica; dall'altro la decisione della Giunta Comunale di Mantova, città natale della Presidente dell'Associazione Daria Bonfietti, di intitolare alle vittime della strage di Ustica un giardino nella zona di Valletta Paiolo, quartiere dove risiedevano due delle cinque vittime mantovane. Tanti sono i protagonisti e le protagoniste del mondo della cultura, dell'arte e dello spettacolo che hanno voluto essere presenti anche quest'anno alla rassegna con produzioni originali che, a partire dalla strage, arrivano a riflettere sul presente. Giovedì 27 giugno alle 11.30 a Palazzo d'Accursio il sindaco Matteo Lepore incontrerà i parenti delle vittime. Saranno presenti il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e la presidente dell'Associazione Parenti delle Vittime della strage di Ustica Daria Bonfietti. L'incontro sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube del Comune di Bologna. L'apertura della rassegna serale Attorno al Museo al Parco della Zucca è affidata nella stessa giornata alle 21.15 allo spettacolo Sempre, ovunque con te mi troverai di Concita De Gregorio, in cui parole e musica si intrecciano partendo dalla cronaca per arrivare alla poesia, "l'unica capace di raccontare la verità che abita l'animo". Sul palco le canzoni e la voce di Erica Mou diventano la musica che guarisce le ferite della memoria. Viaggio notturno per mare è il titolo della videoinstallazione di Jacopo Rinaldi a cura di Laura Brambilla costruita sulle immagini del relitto del DC-9 Itavia sul fondale marino girate nell'ambito della missione "Opera – Operazione di Recupero Aeromobile", che a partire dal 27 aprile 1987 diede avvio al recupero dei resti del velivolo consentendo al Giudice Rosario Priore di scrivere la verità sulle cause del disastro aereo. Il video sarà proiettato in alcuni luoghi della città, tra cui il MAMbo, Bologna Welcome e le sedi Tper di via di Saliceto e via Lame, a partire dalle 20 del 27 giugno e per tutta la notte, e al termine dello spettacolo all'interno del Parco della Zucca. L'opera di Rinaldi consente di immergersi nell'abisso marino riportando a galla la drammaticità dell'evento nello spazio pubblico della città. Il progetto è realizzato in collaborazione con MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna. La rassegna continua giovedì 4 luglio alle 21.15 con Stefano Massini per Ustica, in cui l'autore restituisce un affresco della storia italiana degli anni Ottanta in parole e racconti che nel suo stile caratteristico e travolgente 'toccano il cuore e la mente' per non dimenticare, fare memoria e ricordare la necessità di fare chiarezza sulle tante vicende ancora oscure della storia italiana. Giovedì 11 luglio è la volta del concerto, in collaborazione con il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, dei Pulse Percussion Duo, al secolo Mattia Grassi e Pierfrancesco Semeraro, viaggio sonoro fatto di energia esplosiva, che porta le percussioni a esplorare un ampio repertorio musicale, dalla musica classica a quella popolare e contemporanea. 3D Soundscape - La Battaglia per Ustica è il titolo dell'opera sonora ideata da Oderso Rubini e composta da Carlo Cialdo Capelli, musicista e compositore, in occasione del terzo anniversario della morte di Christian Boltanski, che sarà presentata domenica 14 luglio alle 19: una partitura polifonica realizzata a partire dalle voci degli 81 altoparlanti – uno per ogni vittima – che compongono l'installazione dell'artista francese, che si allarga fino a creare un viaggio immersivo, rievocando le profondità marine e restituendo da un lato il senso della fragilità umana, dall'altro un messaggio di speranza, determinazione e coraggio. Una toccante e significativa esperienza d'ascolto che offrirà al pubblico fino al 10 agosto un modo diverso di vivere l'installazione permanente del Museo per la Memoria di Ustica (da venerdì a domenica alle 17.30 e nelle serate di rassegna alle 21 e al termine degli spettacoli). Alla memoria di Andrea Purgatori, che ha dedicato gran parte della sua vita di giornalista di inchiesta alla strage di Ustica, è dedicato venerdì 19 luglio, nel primo anniversario della sua scomparsa, il concerto di Francesco Cafiso e Alessandro Lanzoni, entrambi enfants prodiges della musica jazz e oggi tra i più affermati musicisti in ambito nazionale e internazionale, in una serata in collaborazione con il Bologna Jazz Festival. La danza d'autore di Virgilio Sieni sarà protagonista nello spettacolo Esistenze, in prima assoluta mercoledì 24 luglio: un mosaico di sette brevi danze dedicate e intervallate, misurate e sospese dalle parole che alcuni visitatori hanno lasciato nel guestbook del Museo, passando davanti al relitto, contribuendo a tracciare un punto di vista che si muove sempre verso noi. A David Riondino il compito di chiudere la rassegna sabato 10 agosto con La Notte di San Lorenzo: il poliedrico artista fiorentino reciterà testi poetici e narrativi legati al tema del volo, uno dei temi maggiormente presenti nella letteratura di tutti i tempi, da Luciano di Samosata a Giovanni Pascoli. Accanto a lui Monica Demuru, le cui canzoni si intrecceranno alle letture sospese tra nostalgia e speranza, tra malinconia e vitalità. Gli spazi esterni del Museo per la Memoria di Ustica si arricchiscono, durante le giornate della rassegna, dei disegni realizzati nel corso dell'anno dagli studenti e dalle studentesse di alcuni istituti scolastici romagnoli, frutto delle visite al Museo e degli incontri con l'Associazione dei Parenti, che raccontano il punto di vista dei ragazzi e delle ragazze rispetto all'esperienza del Museo e al racconto della strage. In una sorta di museo a cielo aperto, i disegni andranno a completare le installazioni già presenti sui muri esterni, accanto alle celeberrime vignette del settimanale satirico Cuore. Anche quest'anno si rinnova la collaborazione con il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, dove il 21 giugno nella Sala delle Ciminiere apre al pubblico (fino al 29 settembre) P E R S O N O M A L I A, mostra personale di Robert Kuśmirowski a cura di Lorenzo Balbi e Marinella Paderni con l'assistenza curatoriale di Sabrina Samorì: volontà dell'installazione dell'artista polacco, noto per il suo approccio alla creazione di ambienti immersivi che combinano elementi visivi, sonori e sensoriali, è quella di richiamare soprattutto i più giovani ad approfondire il loro legame con una vicenda che non li ha direttamente coinvolti ma che ha segnato la storia del Paese, affidando al linguaggio del contemporaneo una riflessione sulla memoria collettiva in un particolare momento di ripiegamento della storia su se stessa. Per tutte le serate della rassegna le Cucine Popolari di Bologna in collaborazione con il Centro Sociale Antonio Montanari prepareranno i "Piatti della solidarietà", nell'ambito del progetto La memoria in tavola. In collaborazione con Tper, il bus "vestito" con l'immagine coordinata della rassegna Attorno al Museo circolerà per le strade di Bologna a partire dal 27 giugno. Come di consueto, in corrispondenza delle date di tutti gli eventi in programma il Museo per la Memoria di Ustica propone aperture straordinarie con i seguenti orari: giovedì 27 giugno dalle 11 alle 14 e dalle 19 alle 24; 4, 11, 14, 19, 24 luglio e 10 agosto dalle 20 alle 23. In queste serate, ad eccezione del 27 giugno, il Dipartimento educativo MAMbo propone una visita guidata gratuita al Museo alle 20: la prenotazione è obbligatoria scrivendo alla mail [email protected] entro le 13 del giorno precedente. Negli altri giorni restano invariati gli orari di apertura estivi del Museo, validi dal 28 giugno al 29 settembre: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. La rassegna fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena. Il programma completo è disponibile sul sito www.attornoalmuseo.it Attorno al Museo è realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna; Assemblea legislativa Regione EmiliaRomagna; Settore Musei Civici di Bologna | Museo per la Memoria di Ustica; Città metropolitana di Bologna; Comune di Bologna; Bologna Unesco City of Music. Con il patrocinio di: Rai Media partner: Rai Radio 3. Si ringraziano: TPER; Legacoop Bologna; Gruppo Hera; Coop Alleanza 3.0; Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios; Officina Immagine; Bologna Jazz Festival; Conservatorio G.B. Martini; Centro Sociale Antonio Montanari; Cucine Popolari Bologna. Per informazioni: www.attornoalmuseo.it www.associazioneparentiustica.it www.museibologna.it/ustica... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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#CulturaPA - "In volo": la nuova stagione del Teatro Biondo di Palermo tra prosa, danza e musica, per un cartellone ricco di novità, classici e nuove scritture
Ventisette spettacoli distribuiti tra Sala Grande e Sala Strehler, di cui diciotto produzioni o coproduzioni, un progetto speciale con la coreografa Carolyn Carlson, una fiaba danzata con gli artisti di Aterballetto e una grande mostra per celebrare i novant’anni della scenografa e costumista Santuzza Calì. Read More Ventisette spettacoli distribuiti tra Sala Grande e Sala Strehler, di cui…
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Estetica e coreografia dark di Marco Goecke
Quando mio padre diceva ai suoi colleghi di lavoro che suo figlio stava studiando per diventare coreografo, loro dicevano: "Ah, come Pina!".
Marco Goecke è nato a Wuppertal (la città di Pina Bausch) nel 1972. Dopo aver completato la sua formazione in danza classica a Monaco si è diplomato nel 1995 al Conservatorio Reale dell'Aia. Da subito poi, ha iniziato a lavorare come danzatore all'Opera di Stato di Berlino e al Theater Hagen dove, nel 2000, ha creato la sua prima coreografia intitolata Loch.
A partire da quel momento Goecke ha creato diversi lavori per la Noverre-Society con ballerini del Balletto di Stoccarda e per il New York Choreographic Institute che lo ha invitato. La sua cifra stilistica è stata apprezzata da subito, infatti, ha ricevuto sin dagli esordi diverse commissioni che lo hanno portato a lavorare con numerose compagnie come Les Ballets de Monte Carlo, il Norwegian National Ballet, il Pacific Northwest Ballet di Seattle e il Berlin State Ballet. Nella stagione 2005/2006 Marco Goecke è stato nominato coreografo in residenza presso il Balletto di Stoccarda e la stagione successiva presso lo Scapino Ballet di Rotterdam. Dall'anno 2013/2014 è coreografo associato presso il rinomato Nederlands Dans Theater e dal 2019 al 2023 è stato Direttore dello Staatsballett Hannover dove oggi è coreografo associato oltre all'essere Artist in Residence della Gauthier Dance.
Nel 2015 è stato nominato coreografo dell’anno dalla rivista TANZ ed è dell'anno successivo lo spettacolo che lo ha reso conosciutissimo in Italia: Nijinski (ricevendo, peraltro, sempre nel 2016 il premio Danza&Danza come miglior coreografo). Creato per la Gauthier Dance il suo Nijinski, dopo essere stato portato in scena, nel 2021 entra nel repertorio del Balletto del Teatro Massimo di Palermo.
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Sempre nel 2016, esce per la Königshausen & Neumann di Würzburg, la monografia di Nadja Kadel, Dark Matter. Achtzehn ausgewählte Choreographien von Marco Goecke 2003-2015.
A Spoleto 66 lo scorso luglio, Goecke ha partecipato con l'omonimo trittico di coreografie particolarmente rappresentative della sua estetica.
«Il motore del mio lavoro è l’angoscia, può diventare una fonte di speranza. Quello che cerco di fare con i movimenti veloci del mio vocabolario è rendere visibile e palpabile l’ansia per trasformarla in bellezza. Fuggire dal corpo, scappare dai propri limiti».
Più volte la sua danza è stata definita dark, cupa. Proprio per l'urgenza di Goecke di attingere al sentire interiore e profondo le sue coreografie sono poesie visive mai didascaliche ma fortemente legate ad una precisa estetica. Esito sono coreografie forti come radici e - allo stesso tempo - delicate come petali. Il suo lavoro è, anche per questo, sempre basato sulla relazione con i danzatori e le danzatrici, con cui si approccia in modo non gerarchico. Insieme all'ensemble viene a crearsi, prova dopo prova, un forte legame scaturito dalla condivisione della ricerca. Quest'ultima, come già accennato, è sempre affacciata sul vissuto emotivo che viene poi tradotto nel linguaggio di Goecke. Il meccanismo che si instaura è, come ha affermato in un'intervista curata da Maggie Foyer per Danza&Danza (1) - «come un segreto».
«Non c’è bisogno di comprendere la danza da cima a fondo, non si può capire tutto, sarebbe noioso. Meglio lasciare scivolare ciò che si vede a un livello più profondo».
Il repertorio di Marco Goecke approderà a Scenario Pubblico con il danzatore dello Staatsballett Hannover Rosario Guerra, dall'8 al 12 maggio 2024 nell'ambito del Catania Contemporanea/Fic Fest.
(1) Maggie Foyer, Marco Goecke, in «Danza & Danza» magazine bimestrale n.303 marzo-aprile 2022 anno XXXVII prima pubblicazione 25 febbraio 2022.
a cura di: Sofia Bordieri
#Youtube#scenariopubblico#Marco Goecke#ficfest#catania#danzacontemporanea#workshop#rosario guerra#danza#dance
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Buenos Aires: Un'Esperienza di Tango, Cultura e Gusto
Buenos Aires, la "Parigi del Sud," ha dimostrato di essere molto più di una semplice città; è un'affascinante mescolanza di eleganza europea, passione latina e una vivace scena artistica. Il mio viaggio attraverso la capitale argentina è stato un viaggio emozionante tra la storia dei barrios, l'intensità del tango e i sapori irresistibili della cucina locale.
La vibrante piazza centrale, la Plaza de Mayo, è stata la mia prima tappa. Circondata da edifici storici come la Casa Rosada, sede del governo, e la Cattedrale Metropolitana, questa piazza è stata testimone di molti momenti cruciali della storia argentina. Camminare tra le sue piastrelle con i disegni dei "Madres de Plaza de Mayo" è stato toccante, ricordandomi l'importanza della lotta per i diritti umani.
Per immergermi nella cultura di Buenos Aires, ho esplorato il colorato quartiere di La Boca. Le case dipinte di vari colori, i murales vivaci e la passione per il calcio che permea l'aria creano un'atmosfera unica. Il famoso Caminito, con le sue strade pedonali animate da artisti di strada e tangueros, è un vivace spaccato di vita argentina.
Il tango è l'anima di Buenos Aires, e non c'è posto migliore per sperimentare questa danza appassionata che nel quartiere di San Telmo. Ho trascorso serate avvolto dalla musica di bandoneón, cullato dai passi eleganti dei ballerini di tango in milongas tradizionali. La connessione tra la musica, la danza e l'emozione è stata palpabile, regalandomi un'esperienza indimenticabile.
La visita al maestoso Teatro Colón, uno dei teatri dell'opera più importanti al mondo, è stata un'immersione nella magnificenza artistica di Buenos Aires. L'architettura sontuosa e le performance spettacolari hanno reso questo luogo un santuario per gli amanti dell'arte.
Buenos Aires è famosa anche per la sua straordinaria cucina. Ho assaporato gli squisiti asados argentini, i barbecue a base di carne di qualità superiore, nei tradizionali ristoranti come le parrillas di Palermo. Le empanadas ripiene e i dolci medialunas sono diventati i miei compagni perfetti per una pausa culinaria.
Infine, le notti di Buenos Aires si sono animate nei quartieri di Palermo e Recoleta. La Zona Rosa, con i suoi bar alla moda e i locali notturni, ha offerto una vivace esperienza notturna, con musica dal vivo, balli e un'atmosfera festosa.
In conclusione, Buenos Aires è un mix affascinante di storia, cultura e passione. Ogni barrio, ogni angolo della città racconta una storia unica, arricchendo l'esperienza di chiunque la visiti. La capitale argentina è una danza senza fine tra tradizione e modernità, un viaggio emozionante che si svela attraverso i suoi suoni, i suoi colori e i suoi sapori avvolgenti.
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Venerdì 19 gennaio 2024 alle ore 20.30 l’Accademia Filarmonica Romana, per il primo appuntamento con la danza nel 2024, porterà in scena al Teatro Olimpico - piazza Gentile da Fabriano, 17 - la Cenerentola del regista e coreografo Luciano Cannito, con Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru. Lo spettacolo è prodotto da Fabrizio di Fiore per Roma City Ballet Company, una fra le più recenti formazioni italiane, composta esclusivamente da artisti selezionati con audizioni internazionali, e che si è già conquistata un posto di rilievo nel panorama nazionale. In scena fino a domenica 21 gennaio, il balletto in due atti, su musica di Sergej Prokof’ev, vede protagoniste nei ruoli principali le due stelle internazionali Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru, “principal dancers”del Teatro dell’Opera di Berlino, che si affiancano al Corpo di Ballo di Roma City Ballet e a Manuel Paruccini, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma nel ruolo della matrigna “en travesti”. A firmare regia e coreografia Luciano Cannito (già direttore artistico del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Massimo di Palermo e del Balletto di Roma) , che si avvale dei costumi di Giusi Giustino (costumista e direttrice della sartoria del Teatro San Carlo di Napoli) e delle scene di Michele Della Cioppa (direttore degli allestimenti scenici del Teatro dell’Opera di Roma). «Ciò che più mi premeva di rendere con la musica di Cenerentola», raccontava Prokof’ev, «era l’amore poetico tra lei e il principe, la nascita e il fiorire del sentimento, gli ostacoli su questa via, la realizzazione di un sogno. Ho cercato di far sì che lo spettatore non rimanesse indifferente alla sventura e alla gioia. Ho composto Cenerentola nel solco della tradizione del balletto classico russo». La favola più amata, a quasi ottant’anni dalla sua prima rappresentazione (22 novembre 1945, al Teatro Bol’šoj di Mosca, con la coreografia di Rostislav Zakharov), continua ad appassionare il pubblico di ogni età, registrando sold out in ogni sua riedizione. La storia di Cenerentola narra di una fanciulla già orfana di madre, ridotta in povertà e, alla morte del padre, angustiata dalle sorellastre e dalla matrigna. Tuttavia, lei non smette di sognare, aspettando il suo principe azzurro che alla fine troverà e sposerà. Con l’aiuto della fata e di un pizzico di magia il sogno diventa realtà. Nella versione di L. Cannito, coreografo particolarmente attento alla struttura narrativa del balletto, la storia si arricchisce di un pizzico di follia, comicità e divertimento senza tralasciare la spettacolarità, soprattutto nelle scene del secondo atto con il grande salone da ballo. «I grandi Balletti, anzi, i grandi titoli di balletto classico», racconta Cannito, «affascinano e stimolano l’immaginazione, ci riportano a mondi fatti di magia, di sogno, di fantasia. Il balletto della storia universale di Cenerentola aggiunge al fantastico del racconto attraverso le immagini e la grande danza, il fantastico del desiderato da tutti: realizzare i nostri sogni nei momenti più bui della nostra vita e soprattutto realizzarli quando non ce lo aspettavamo più». Cenerentola - regia e coreografia: Luciano Cannito; musica: Sergej Prokof’ev; interpreti: Iana Salenko, Dinu Tamazlacaru, Manuel Paruccini; costumi: Giusi Giustino; scene: Michele Della Cioppa; luci: Alessandro Caso; produzione: Fabrizio di Fiore per Roma City Ballet Company, in collaborazione con Accademia Filarmonica Romana - rimarrà in scena al Teatro Olimpico fino a domenica 21 gennaio 2024 (orario: venerdì 19, ore 20.30; sabato 20, doppio spettacolo ore 16.30 e 20.30; domenica 21, ore 16.30).
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Presto ospiti di Domina Zagarella Sicily Francesca Tocca, Raimondo Todaro, Nunzio Stancapiano e Cosmary Fasaelli
Tra gli ospiti dei resort Domina sparsi in giro per il mondo, spesso si fanno notare personaggi tv. Succede perché chiunque si rilassa facendosi coccolare al sole dallo staff di Domina, vip compresi. Il mare di Sharm, al Domina Coral Bay, è un vero paradiso, a sole 4 ore di volo dall'Italia, è semplicemente unico. Quello di Domina Zagarella Sicily, a Santa Flavia (Palermo), regala altrettante emozioni, così come i piatti dei ristoranti della struttura, compreso l'esclusivo The Beach Luxury Club e le escursioni nell'interno.
Proprio a Domina Zagarella sono presto Francesca Tocca e Raimondo Todaro, celeberrimi professori di danza di Amici, veri amici di Domina. Con loro sono in arrivo anche altri due volti noti: Nunzio Stancapiano, allievo della scuola di Amici '21 e la sua fidanzata Cosmary Fasanelli, anche lei allieva della scuola di Amici ed oggi Velina del celeberrimo show Striscia la notizia.
Non c'è niente di programmato, ma chissà che qualcuno di loro non decida di regalare agli ospiti di Domina una performance estemporanea. Nel grande teatro e sul palco di The Beach Luxury Club ognuno di questi quattro ballerini sarebbe senz'altro protagonista, ma tutti sarebbero affiancati dai tanti professionisti del corpo di ballo di Domina, pieno di talenti internazionali.
Senz'altro, negli spazi del resort, Francesca Tocca, Raimondo Todaro, Nunzio Stancapiano e Cosmary Fasaelli si concederanno per qualche selfie insieme agli altri ospiti di Domina. Quando si è in vacanza presso una struttura Domina i ritmi rallentano e il relax aumenta a dismisura.
Cos'è Domina
https://www.domina.it/
Da più di 30 anni, milioni di ospiti da tutto il mondo vivono emozioni uniche e indimenticabili negli hotel e nei resort Domina. La cultura italiana di tutte le realtà del gruppo è il segreto del successo di una marca che fa dell'innovazione il suo spirito guida. Tra le strutture gestite dal gruppo, l'immenso Domina Coral Bay Hotel, Resort, Spa & Casino a Sharm El Sheikh; Domina Zagarella Sicily; Domina Borgo degli Ulivi sul Garda; Domina Milano Hotel & Congress; Domina St. Petersburg; Domina Novosibirsk; Domina PK Parkhotel Kurhaus. Domina, happiness in your free time.
Cos'è The Beach Luxury Club
https://www.thebeachluxury.com/
The Beach Luxury Club è un sogno total white da vivere sulla spiaggia di Domina Coral Bay, a Sharm El Sheikh o a bordo piscina, di fronte al mare di Santa Flavia (Palermo), presso Domina Zagarella Sicily, con vista sul Golfo di Porticello. Lo staff solletica il palato con piatti di ispirazione mediterranea, sushi e thai, alle 9 del mattino alle 2 di notte. Di giorno si ozia comodamente sdraiati sui lettoni a baldacchino. Di sera ci si godono dinner show internazionali.
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L’Estate in Musica 2023 del Teatro Massimo di Palermo
Il Teatro Massimo di Palermo fino a settembre proporrà una stagione estiva davvero da non perdere, grazie a un ricco programma di appuntamenti diffusi tra il Teatro di Verdura, il teatro di Piazza Verdi, il Chiostro della biblioteca comunale Leonardo Sciascia e la fattoria di Danisinni. Per la prima volta a Palermo, il 20 e il 21 luglio alle 21.15 ci sarà Zorba il greco, balletto di grande successo, creato dal coreografo Lorca Massine sulla musica di Mikis Theodorakis, composta per il film del 1965, interpretato da Anthony Quinn e Irene Papas, e adattata per il balletto dallo stesso compositore, che racconta la storia di amicizia fra Zorba il greco e il turista americano John. A interpretarlo è il Corpo di Ballo del Teatro Massimo insieme a Dan Haja, solista ospite e prima ballerina del Teatro dell’Opera di Cluj, insieme all’Orchestra e al Coro del Teatro Massimo diretti da Danila Grassi. Contralto Myrtò Bocolini. Maestro del Coro Salvatore Punturo. Direttore del Corpo di ballo Jean-Sébastien Colau. Si prosegue il 23 luglio con Tribute to Burt Bacharach, che rinnova la collaborazione tra l’Orchestra Jazz Siciliana-The Brass Group e l’Orchestra del Teatro Massimo, un omaggio al compositore americano recentemente scomparso sotto la direzione del maestro Domenico Riina. La voce è di Lucy Garsia, all’armonica Giuseppe Milici. Ed è sempre la danza ad essere protagonista il 29 luglio al Teatro di Verdura, con il Gala Wellber & Dance con il Corpo di Ballo del Massimo insieme alle étoiles ospiti Silvia Saint-Martin e Francesco Mura, primi ballerini dell’Opera di Parigi ed ospite della serata è Jacob Reuven, uno dei più apprezzati virtuosi di mandolino. L’ultimo appuntamento al Verdura è il 2 agosto, alle 21.15, con Young in green, un concerto che nasce dall’ accordo di collaborazione siglato dai sovrintendenti Marco Betta per la Fondazione Teatro Massimo e Michele dall’Ongaro per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dal 2 al 13 luglio alle 21:15 è il Chiostro della biblioteca comunale ad ospitare Diari di viaggio, tre concerti che impegnano l’Orchestra del Teatro, guidata per l’occasione da tre direttori di diversa estrazione musicale e provenienza geografica. Il 7 luglio alle 21.15 ci sarà alla Fattoria di Danisinni, Short Opera-La traviata, l’opera musicale con cui la Fondazione Teatro Massimo prosegue il lavoro avviato in alcuni dei quartieri della città con OperaCity Danisinni e Istant Opera Noi Sperone, ideato e diretto dal regista Marco Canzoneri, arricchito dalle immagini video di Gianluigi Toccafondo e dalla scenografia creata ad hoc da Stefano Canzoneri In parallelo con gli appuntamenti al Teatro di Verdura, alla biblioteca comunale e alla Fattoria di Danisinni, si sviluppa un ricco calendario anche in Teatro, dalla Sala grande al Foyer alla Sala pompeiana che ospita contemporaneamente la mostra di opere di Elisabeth Scherffig che illustrano i manifesti della stagione 2022/23 del Teatro. Il 20, 21 e 23 giugno, alle 20.30 nel Foyer del Teatro per Musica del tempo che verrà saranno presentate le composizioni commissionate dal Teatro Massimo ai tre compositori siciliani Giovanni Di Giandomenico, che presenta L’educazione del vento, per piccola orchestra e coro maschile; Alberto Maniaci autore di In nomine Matris, cinque storie per coro e orchestra; e Giuseppe Ricotta con The Creation suite, per coro femminile e orchestra. Invece il 22 giugno alle 20:30 debutta in Sala Grande "L’altro", l'opera corale, scritta e diretta da Gery Palazzotto. per raccontare, a seconda dei punti di vista, la memoria che si cela nell’attualità e la realtà che tende a oscurare il ricordo. Tornano il 5, il 12, il 13, e il 30 luglio, alle 19, in Sala Grande, gli Immersive concert, un format di successo che propone pagine celebri del repertorio operistico italiano, da Rossini a Verdi a Bellini per riscoprire l’acustica perfetta e la bellezza di uno dei teatri storici più grandi d’Europa. Il 9 luglio alle 20.30 saranno i Carmina Burana di Carl Orff a suonate nella Sala grande del Teatro nell’inconsueta versione per due pianoforti e percussioni con il Coro e i percussionisti dell’Orchestra del Teatro Massimo diretti da Salvatore Punturo.. Quattro concerti per arpa saranno eseguiti il 15, il 16, il 22 e il 23 luglio alle 19.00 in Sala Pompeiana, che ospiterà fino a novembre la mostra delle opere di Elisabeth Scherffig, l’artista tedesca a cui, in collaborazione con la Fondazione Palazzo Butera, il Massimo ha affidato la creazione dell’immagine grafica della stagione 2022/23. Il 19 luglio, alle 20:30, Kids Journey, in Sala Grande, sarà un altro viaggio musicale tra le note di Georges Bizet, Bruno Coulais, Alberto Maniaci, Ennio Morricone, Salvatore Nogara, Gerald Oswald con la Massimo Youth Orchestra e il Coro di voci bianche. Infine il 25 luglio, alle 20.30 in Foyer , saranno le giovani voci della Cantoria dirette da Giuseppe Ricotta a intonare le musiche di Johannes Brahms, Antonio Fortunato, Giuseppe Ricotta, David Lang, Ola Gjello, Nunzio Ortolano, Moses Hogan, Huddie Ledbetter insieme al Quintetto d’archi della Massimo Youth Orchestra e, dal 28 luglio al 4 agosto, per Piano Young si esibiranno in Foyer alle 20:30 i pianisti della Massimo Youth Orchestra Enrico Gargano, Claire Monteleone, Riccardo Di Giovanni e Vittoria D’Agostaro. Read the full article
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INFIOROSA 2023 a Favara. Stasera si parte. La manifestazione entra nel vivo
Da stasera e fino a domenica entrano nel vivo le manifestazioni legate a INFIOROSA 2023, la prima infiorata artistica a Favara – Festival dei Fiori e del Wedding. Da questo pomeriggio (venerdì 21 aprile) tantissimi gli espositori che si concentreranno tra Piazza Cavour, Piazza Vespri (madrice) e il Castello Chiaramonte. Tre giorni di grandi eventi e particolari attrazioni. Parlando degli spettacoli serali che avranno inizio alle ore 20e30, stasera si comincia con balera in piazza, domani sera lo spettacolo di Sasà Salvaggio, domenica lo spettacolo di Lello Analfino. Tutto sarà esaltato dalla bellezze di molte modelle e modelli locali che sfileranno con incantevoli abiti da sposa, sposo, cerimonia. Spazio anche le sfilate di abiti per i più piccoli. Intanto stanno riscuotendo davvero un particolare interesse i due tappeti che si trovano all’interno del Castello Chiaramonte di Piazza Cavour. E’ un continuo via vai di gente curiosa che viene per ammirarli e che rimane stupita dalla loro bellezza. Purtroppo le immagini non riescono a restituire la stessa emozione che si prova nel vederli dal vivo. Consigliamo di venire a guardarli di presenza. I due tappeti sono stati realizzati in due giorni, con fiori e materiale vegetale, da 23 Maestri infioratori di Noto giunti appositamente venerdì scorso. Rimarranno ancora visibili e visitabili fino a domenica prossima. Uno dei due tappeti floreali ritrae l'immagine dello stemma comunale della città di Favara, l'altro invece, a forma circolare riporta l'immagine della Triscele, conosciuta comunemente anche come Trinacria o Triquetrasi (la raffigurazione di un essere mitologico con tre gambe), simbolo della Sicilia. Ma il fiore sarà protagonista assoluto anche dei prossimi eventi. Vedremo il fiore in una veste diversa dal consueto che ne mostrerà la versatilità. Ecco il fiore, già diventato un tappeto, che potrà diventare pure uno splendido abito. Eh si, perché, INFIOROSA 2023, è magia, favola e amore anche con defilè di alta moda di abiti da sposo e sposa, cerimonia uomo, donna e bimbi. La manifestazione si svolgerà in tre intense giornate. Ampio spazio anche a eventi paralleli con mostre artistiche, canto, ballo, degustazioni, animazione, teatro, artigianato…. Per permettere a tutti (anche a chi viene da fuori città) di vivere a pieno l’intera manifestazione, INFIOROSA EVENTI ha pensato al FABARIA FOOD. Oltre alle attività ristorative già presenti in piazza Cavour, tutta Piazza Vespri (davanti la Chiesa Madre), diventerà lo spazio dedicato al food. Ecco il programma più in dettaglio: Venerdì 21 aprile 2023 Dal pomeriggio, nella Sala del Collare del Castello Chiaramonte, ci sarà una esposizione di libri e quadri. Inoltre ci sarà una particolare esposizione di piante Bonsai che durerà per i tre giorni della manifestazione (fino a domenica 23 aprile); Stasera, con inizio ore 20e30, balera in Piazza con l’esizione della Scuola di Danza “Fantasy Dance Accademy” e intrattenimento del duo “Belli Freschi”. Sabato 22 aprile 2023 Dalle ore 20e30 delle magnifiche sfilate di moda coordinate da Salvatore Palermo, l’esibizione del duo “Li Causi”, l’esibizione della scuola di danza Crazy Dance Studio, l’esibizione dell’artista Lillo Crapanzano e lo show di Sasà Salvaggio che lascia già presagire il pienone in piazza Cavour. Domenica 23 aprile 2023 Si comincia già alle 19 con l’esizione della scuola di danza “Movida Dance”. Poi seguiranno le sfilate di moda sempre coordinate da Salvatore Palermo, l’esibizione dell’artista Luigi Bunone con coreografia danzante a cura della scuola di danza Crazy Dance Studio, l’esibizione dell’artista Lello Analfino. Anche in questo casi si annuncia il pienone in piazza Cavour. Read the full article
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Danza orientale con Sabah Benziadi a Palermo
Corsi di danze orientali a Palermo
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1) Danza del ventre per principianti e avanzato.
2) Danze folcloristiche
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- Corsi di aggiornamento per insegnati di danze orientali
- Master per insegnati di Danza orientale
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- Ad ogni allievo/a verrà rilasciato attestato di frequenza alla fine del corso fine giugno.
- Corsi preparazione coreografia
- Corsi Preparazione alle gare
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--https://it.wikipedia.org/wiki/Sabah_Benziadi
Sabah Benziadi
Direttore artistico MigrArti Film Fest
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Tel: +393392190606-
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preferenze.Quest'accademia, specializzata in coreografie orientali vi proponiamo vari tipidi danza:El TannuraOuled NailDell'amoreDel bastoneDei sette veli Contro la desertificazione (della coreografa Sabah)Della spadaDarwish dei Sufi di Wad SufDel ventreKabyleDel AlaouiTuaregKalyleCon i loro movimenti armoniosi, i costumi colorati e di grande effetto e i suggestivi ritmi della musica orientale, le ballerine Sabah Benziadi renderanno magico il vostro ricevimento regalando a tutti uno spettacolo elegante, che vi trasmetterà grandi emozioni e allegria in un giorno così speciale.
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Accademia danze orientali internazionale ASD
Direzione artistica di Sabah Benziadi Via Antonio De Saliba 30
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Ci siamo.
Vi aspettiamo il 16 febbraio al teatro Lux per rivivere le scene e le emozioni dei musical che hanno fatto la storia in un raccontato entusiasmante.
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#Manifesta12PA - Sabato 30 settembre al Teatro Massimo il debutto di "Anna" il balletto di Vincenzo Veneruso. Dirige l'Orchestra Paolo Buonvino
Debutta sabato 30 settembre alle 20:00 al Teatro Massimo di Palermo, “Anna”, la nuova creazione di danza contemporanea per il Corpo di ballo del Teatro, diretto da Jean-Sébastien Colau. Read More Debutta sabato 30 settembre alle 20:00 al Teatro Massimo di Palermo, “Anna”, la nuova creazione di danza contemporanea per il Corpo di ballo del Teatro, diretto da Jean-Sébastien Colau. Feed RSS –…
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ANDERSEN'S SOLITUDE - IL MUSICAL (La solitudine di Andersen) DEBUTTO IL 24 E 25 MARZO 2017 AL TEATRO ORIONE DI PALERMO #andersenssolitude #teatro #palermo #sicilia #italia #broadway #westend #nyc #london #performer #canto #danza #recitazione #spettacolo #cultura #prove #palco #amore #life #live #music #musical #musicals #fabrizioromagnoli (presso Teatro Orione Palermo)
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Corso di DANZA DEL VENTRE all’ Accademia danze orientali ASD di Palermo. 👍🏼*****
🤩💃🏽💃🏽🎬 un successo con questi. ragazzi ✅
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Il linguaggio del corpo
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Riconosciuta dal Ministero dei beni attività culturali MIBACT (spettacolo , cinèma)
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I nostri spettacoli sono stati effettuati :
🎭Teatro Massimo il grande
🎭Teatro Politeama
🎭Teatro Greco di Taormina
🎭Teatro di Segesta
🎥 Tempio Volubilis
🎭Teatri di Palermo
🎬Casting Cinema
♦️Casting Zechino D’Oro
💋❤️e casting Danza
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