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#stortignaccolo
troyetta · 2 years
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se te ne capita uno bruttino, stortignaccolo, col prepuzietto infiammato o dello sborrino piccolopiccolo
i soliti
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tabaccheriadivenere · 6 years
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Grazie @andreapichigraziani per avermi fatto visita in Tabaccheria e soprattutto per aver dispensato ottimi consigli... Spero ci saranno altre occasioni dove poter scambiare due chicchiere... A presto.. #Puglia #moladibari #cts #tabaccheriadivenere #italiano #sigari #italiani #Kentucky #stortignaccolo #affinato #longfiller #spingarda #supertuscan #aureo #cospaia #ilsigaroitaliano #cigar (presso Tabaccheria Di Venere) https://www.instagram.com/p/Bs83WTtlw7P/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=18dg8pt4xtst8
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campanauz · 3 years
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Alice mi ha chiesto di farle la treccia. Sono cresciuta con due fratelli maschi e ho scoperto di essere parecchio impreparata nell'opera. Per cui mi sono armata di video di YouTube e ho cominciato ad esercitarmi, con risultati beh, diciamo da principiante.
"Alice, la mamma non è tanto brava ma promette di impegnarsi e di imparare" le ho promesso, dopo mezz'ora di improperi tra i denti e un bruchino di treccia stortignaccolo. "Ma no mamma, tu vuoi fare troppe cose: il lavoro, la patente, la mamma, non puoi fare tutto! Stai tranquilla, fa lo stesso."
Io non so se mi merito una bimba così gentile.
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giancarlonicoli · 3 years
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AI LIMITI DELLA...DOCENZA – LANGONE: “FURONO 12, SU 1.225, I PROFESSORI UNIVERSITARI CHE NEL 1931 SI RIFIUTARONO DI GIURARE FEDELTÀ AL REGIME FASCISTA. QUALCUNO MI DICA QUANTI SONO STATI I PROFESSORI UNIVERSITARI CHE NEL 2021 HANNO RIFIUTATO DI RICEVERE IL VACCINO IN ANTICIPO, PER NON SCAVALCARE VECCHI E MALATI. UNDICI? DIECI? NOVE? ANCOR MENO?..."
 I DODICI PROFESSORI UNIVERSITARI CHE RIFIUTARONO DI GIURARE FEDELTA AL FASCISMO  
Camillo Langone per “il Foglio”, pubblicato da “Anteprima. La spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti”
Furono 12, su 1.225, i professori universitari che nel 1931 si rifiutarono di giurare fedeltà al regime fascista. Qualcuno mi dica quanti sono stati i professori universitari che nel 2021 hanno rifiutato di ricevere il vaccino in anticipo, per non scavalcare vecchi e malati. Undici? Dieci? Nove? Ancor meno? Magari tre professori di filosofia morale, due di pedagogia sociale?
Fatemeli conoscere, voglio inchinarmi al loro cospetto... Ovviamente i no vax non contano, contano soltanto i docenti desiderosi di fare il vaccino però senza sottrarlo a persone più bisognose.
I dodici eroi degli anni Trenta dimostrarono che, per quanto difficile, non è impossibile coniugare accademia e rettitudine. Se scoprissi che quest'anno nessun professore ha respinto lo schifosetto, stortignaccolo privilegio del vaccino anticipato dovrò dire che negli atenei italiani moralità e dignità sono estinte come il dodo dell'isola Maurizio.
E che la definizione data nel 1909 da Gaetano Salvemini all'università di Napoli ("scuola superiore di mala vita") merita di essere rispolverata ed estesa.
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toscanofilo · 7 years
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Una lenta fumata tra passato e futuro
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Il 2018 è l’anno in cui il Sigaro Toscano celebra i suoi 200 anni di storia: un percorso lungo fatto di casualità, aneddoti e successi… ma com’è cambiata l’immagine del Toscano nel corso della sua lunga vita?
Da quel famoso acquazzone del 1815 sono cambiate molte cose, eppure quel sigaro chiamato affettuosamente “stortignaccolo” ha lasciato una traccia profonda nell’immaginario collettivo italiano e non solo. Ma a chi è rivolto oggi il Sigaro Toscano e cosa rappresenta a duecento anni di distanza?
Come tutti sanno, il Toscano non nacque da un progetto definito, ma da un imprevisto rovescio a dir poco provvidenziale. Quei piccoli sigari di “scarto”, forti e intriganti, presto divennero un simbolo di svago quotidiano, una rituale piacevolezza intima e personale. Oltre al suo sapore, quale fu la vera forza del Toscano? Da semplice prodotto destinato ai quartieri poveri di Firenze, il Sigaro Toscano si diffuse rapidamente in tutte le case, nei bar e nei luoghi pubblici, senza alcun tipo di connotazione sociale. Fu questo il segreto vincente.
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Il gusto del Toscano s’insinuò come abitudine quotidiana tra aristocratici, commercianti, operai e contadini, senza distinzioni sociali. Il basso costo dei sigari e il loro gusto peculiare ne fecero un prodotto di assoluto successo. Giuseppe Garibaldi, combattente mercenario ed eroe dei due mondi, amava fumare il Toscano così come Vittorio Emanuele II, discendente della famiglia nobile dei Savoia e primo Re d’Italia.
Se per il poeta Giuseppe Ungaretti il Toscano rappresentava la vicinanza al mondo del proletariato, il regista Sergio Leone “invitava” la star hollywoodiana Clint Eastwood a tenere un toscanello tra le labbra! Nel corso di duecento anni, artisti, pittori, musicisti, politici e gente comune hanno vissuto avvolte dalla stessa nuvola densa e corposa… del sigaro Toscano.
Oggi, invece, chi sono i fumatori dell’erede dello “stortignaccolo”? I tempi cambiano velocemente e il Toscano, eccellenza del made in Italy anche all’estero, ha cambiato nuovamente volto.
Continua certamente ad essere un sigaro amato dagli esperti, da chi se ne intende, da chi lo assapora lentamente e più volte per carpirne la paletta aromatica, la sapidità, il grado di piccantezza oppure l’umidità. Eppure, parallelamente alla categoria degli “aficionado”, il sigaro Toscano si è affermato in modo evidente tra giovani, donne e hipster, diventando un simbolo di stile, eleganza e moda.
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Certo, per chi guarda al Toscano con un occhio nostalgico sarà un po’ difficile accettare questa realtà, ma la storia di questo sigaro dimostra di non aver mai posto barriere, né di classe né di genere. Il sigaro Toscano del nuovo millennio si è scrollato di dosso quell’immaginario comune che lo associava ad un target composto necessariamente da fumatori esperti con parecchi anni di fumo lento alle spalle.
Oggi il Toscano, difficile negarlo, è trendy, di largo consumo e, ancora una volta, ha abbattuto ogni barriera conquistando un pubblico sempre più vasto e giovane di consumatori. Non è un caso che, negli ultimi anni, alcuni prodotti siano stati pensati proprio per nuovi appassionati che vogliono scoprire con curiosità ed entusiasmo questo mondo affascinante. Sigari leggeri o aromatizzati non tentano di escludere il pubblico esperto, ma hanno l’obiettivo di rivolgersi anche alle nuove generazioni.
I tempi corrono, cambiano velocemente e con loro è giusto che cambi anche il nostro amato Toscano, legato alla tradizione ma adeguato al mondo che gli ruota attorno! Il Toscano è una passione per tutti e non esclusiva: appartiene a chi scrive recensioni, a chi lo gusta abbinandolo ad un bicchiere da bere, a chi ama tenerlo spento e a chi lo considera un accessorio da abbigliamento o simbolo di stile.
“Un mezzo sigaro toscano e una croce da cavaliere non si negano a nessuno”, Vittorio Emanuele II
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applesickness · 5 years
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Continua la storia dello stortignaccolo pom-pon! Ve lo ricordavate? Ora posso svelarvi un segreto: Ebbene sì! L’orso pom-pom ha avuto anche il suo bravo corpicino ed è poi andato a fare del bene. Qui lo vedete sul comodino di una stanza d’ospedale per essere il coraggiosissimo portafortuna della mia mammina. Credo abbia fatto bene il suo lavoro. Ora riposa, in una casa piena di amore! 🐻❤️🧸 . . . #crochet #uncinetto #ganchillo #amigurumi #wool #cotton #stitch #yarn #hook #sew #handmade #craft #diy #work #love #doll #toy #stuffed #custom #crochetaddict #crochetersofinstagram #teddy #teddybear #pompom #yarnpunk #madeinitaly #fattoamano #cosedatuna #tunalovesyou (presso Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/B9PoBN9ISL8/?igshid=kuk5mtlc6n76
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tabaccheria-rizzi · 7 years
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Lo Stortignaccolo è composto di soli tabacchi nazionali, coltivati e lavorati in modo tradizionale: una fascia di pregiato Kentucky della Valtiberina, scostolata a mano presso la nostra manifattura a Sansepolcro, avvolge il ripieno, composto da una selezione di Kentucky della Valtiberina e del Beneventano di prima qualità, fermentati naturalmente e poi stagionati sei mesi. Come una volta, le sigaraie stendono manualmente la fascia e i macchinari provvedono al confezionamento: dopo aver superato attenti controlli, i sigari finiti vengono lasciati riposare per almeno 4 mesi prima di essere inscatolati. Forma: Bitrococonica Costruzione: Short Filler Fascia: Kentucky della Valtiberina Ripieno: Selezione di Kentucky della Valtiberina e del Beneventano Fermentazione: Tradizionale Stagionatura: 4 mesi Aromi: Equilibrati ed intensi Forza: Media Durata: 1 ora circa
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lazyfish73 · 7 years
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Mi sono resa conto che quest'anno #Frankie e #Kawasaki compiono 6 anni.Come vola il tempo!Sembra ieri che recuperavamo questi 2 scriccioli,Kawa una salsiccetta che stava in una mano e Frank un ragnetto stortignaccolo XD #kitty #love #cat #cats #gatto #gato #chat #neko #katzen #instacat #specialneeds #oneeye #soft #furey #pet #mypet #ilovemycat #petsagram #instacat #catsagram #mylove #biscottino
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