#stiamo facendo CAGARE
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ma la scarpa volante del gallo??
#cosa in assoluto più emozionante di questo primo tempo#stiamo facendo CAGARE#as roma#uel#andrea belotti#football#italian stuff
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non so come dire alla mia prof che la tesi che sto facendo mi fa completamente cagare e che vorrei cambiare argomento, credo che già stiamo a due, porcamaddddddddddddddddddd
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stiamo facendo così cagare che la dea fortuna ha avuto pietà di noi
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a noi interessa poco se stiamo facendo cagare e dobbiamo fallire, siamo comunque un popolo petty e dobbiamo ricordare l’11 luglio 2021
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Ottobre è passato velocemente e Novembre va anche più veloce. Devo finire quella cazzo di tesi che mi sta mangiando la testa. Ho scritto 3 canzoni, "l'alfa di mio cugino", "noi", "figli delle stelle". Sono così scemo che le canticchio pure. Questo perché il tipello, ricco da schifo, ha una stanza di produzione ma non c'ha mai prodotto nulla e io scimmiottando la sua ricchezza gli ho detto di fare un gruppo indie, io scrivo, lui suona, qualcuno canta. Non si farà nulla, ma le canzoni ci sono. Ho dipinto due tele e un po' di fogli sparsi e ho scritto 4 capitoli di qualcosa che non ha ancora senso. Cioè le cose le sto facendo, cappelli con la macchina da cucire di mia madre, cose all'uncinetto, cene e altro, eppure boh, mi sento di perdere tempo nel senso di sentirlo scorrere e non farci nulla.
A lavoro ho mandato a cagare uno dei piani alti (da manco un mese), pausa pranzo, gli altri al cellulare, io facevo un cappello, lui mi dice "anziché perdere tempo potresti lavorare" e io "anziché guardare me potresti lavorare", è partito qualche vaffanculo di cuore. Di contro c'è che la "presunta fidanzata" (giuro che non ho chiaro questo rapporto tra noi, cioè non c'è nulla di fisico o nulla più di una semplice amicizia, ma Cristo siamo proprio la coppietta che sta insieme da 7-10 anni con gelosie, scazzi e silenzi) mi dice "vabbè pure tu mettiti al cellulare come noi" e nada, uncinetto no, Instagram si.
Ho conosciuto due ragazze nuove. La prima per caso a una serata giochi da tavolo/ruolo. Intesa e confidenza da subito, una cena a casa di gruppo e ora ci mandiamo reel di ricette, cose di cibo, e prossimi argomenti da cena. Il tipello me la critica ma il tipello ha gusti da ragazzo ricco e annoiato. La seconda a lavoro, più grande, più esperienza, parliamo di foto, disegni, tatuaggi e boh, abbiamo un botto di interessi in comune. Oggi le ho fatto un origami di un corvo solo perché il suo prossimo tatuaggio deve essere un corvo. Stiamo a sti livelli qua. "presunta fidanzata" mi voleva menare e ha smontato ogni mio entusiasmo.
A rileggermi mi sento come il 15enne che scriveva sul diario con quel corsivo illeggibile. Qui è un ricordarmi di cose, lì era uno sfogarsi incessante tra disillusioni e famiglia strozzante. A rivedere mio fratello, rivedo me, stesse paranoie, più complessi nel doversi rapportare alla narrazione che i miei hanno creato di me. "gigi lavorava e studiava". "gigi non aveva un fratello che lo aiutava". "gigi s'è fatto da solo". "gigi ora lavora e vive da solo". Che a mio fratello lo capisco pure se odia la percezione che si è creata intorno a me, e pur con tutto l'affetto che cerco di dargli, con tutto il conforto e l'amore fraterno che posso riversargli addosso, questa distanza dovuta a una riverenza che non dovrebbe esistere la sento e mi fa male. La differenza è che lui ha scelto lettere e io mi ero buttato su biotecnologie. Lui tutto impaurito da una strada scientifica e io che gli ho messo sotto il naso il programma di lettere.
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no in realtà sono italian* e di sinistra è solo che mi sembri davvero fuori luogo. non è che tutti gli americani sono stupidi perché ne hai di stupidi nell’inbox che non sanno come funziona la corte suprema, & dark humor is a thing che peraltro secondo me difenderesti se stessimo parlando di sfottò per stereotipi regionali italiani. quindi.
carissim* genio, e chi ti dice che difendo gli sfottò regionali italiani?
parli con una a cui DANNO FASTIDIO LE BATTUTE SULLA POLENTA A PELLE e a cui fanno ribrezzo il 99% degli sfottò regionali in generale perché so vecchi, non fanno ridere e specialmente nel clima attuale non servono a un cazzo di niente. ma stai male che pensi che giustifico la roba che fondamentalmente prima comincia bene e poi finisce con la terronia? no, car*, a me le battute regionali per stereotipi fanno cagare. mi fanno cagare quelle sui napoletani ladri (e al liceo non vuoi sapere quanto mi rompevano perché gli dicevo che non erano divertenti ooooh wait a moment HO MEZZA FAMIGLIA CHE ABITA A NAPOLI), mi fanno cagare quelle sui milanesi imbruttiti che se la tirano, mi fanno cagare quelle sui siciliani mafiosi e chi più ne ha più ne metta. quindi leviamoci immediatamente di mezzo sta presunzione perché proprio non esiste. SECONDO TE LI DIFENDEREI, un cazzo. ci posso stare in una situazione dove siamo tutti a fare battute pessime senza offenderci ma in generale mi fanno cagare.
punto due: ari-carissim*, in usa ci sta il 18% di analfabeti.
che sono sessanta milioni di persone.
la gente nella mia inbox in teoria avrebbe studiato perché la userbase di tumblr non è gente che non ha fatto il college.
e ho gente che non sa della corte suprema. ho fatto un anno di tutoraggio gratis a studenti americani che andavano in un’università da 20k dollari all’anno e non sapevano manco che in inglese esistevano le preposizioni e non è la cosa peggiore che mi sono sentita dire, e vedo in continuazione uscite di gente di sx americana cosiddetta progressista che sono fondamentalmente classismo e se non arrivi a capire che facendo le battutine idiote sull’incesto in alabama fanno i danni perché la gente soggetto delle cosiddette battutine poi pensa che a washington/ny/la/posti *progressisti* non gliene sbatte un cazzo dei loro problemi e poi vota trump (e tbh come dargli torto, visto che la sx americana si sbatte il cazzo dei problemi di questa specifica categoria sociale da almeno almeno fine degli anni ‘70 ma se parliamo dei poveri in alabama ti posso tranquillamente dire che la sx americana non se ne è mai sbattuta manco per niente ma sia mai), quindi scusa tanto se mi urta vedere che persone che si dicono di sx poi se ne sbattono della gente di cui dovrebbero preoccuparsi solo perché lmao incesti lmao poveri bianchi ignoranti razzisti e poi piangono la mattina che scoprono che tutto il sud e il midwest che fino all’altro giorno chiamano backwards senza battere ciglio votano trump. ma va. e visto che a me l’idea di trump 2020 fa anche orrore, pardon se ogni tanto faccio il cazzo di post che vede solo la gente che mi segue che tanto al 99% la pensa come me quindi è fondamentalmente inutile.
lmao. ma io sono fuori luogo quando dico roba sulla quale mi sono documentata per metà della mia vita per interesse e non per altri motivi che al 99% non la sanno tre quarti degli ammmmericani non interessati e manco vado a dirla a loro allo stesso modo in cui è fuori luogo uno italoamericano che pensa che al capone era un benefattore?
anon per piacere, esci da tumblr e vai a farti un’iniezione di vita reale perché non è che se questi devono fare le battute sceme per i loro **regionalismi** (che non sono regionalismi - n’hai capito che è una questione infinitamente più complicata) uno che sa da dove vengono i regionalismi in questione allora li deve automaticamente trovare divertenti.
also: qui non stiamo a parlà di dark humor. stiamo a parlare di una cazzo di situazione in cui tre secoli di sistema sociale classista abbestia in cui la gente con i soldi pagava per fare si che le scuole pubbliche fossero di basso livello e andava a intimidire i genitori di non mandare i figli a scuola oltre le elementari perché poi sia mai che non volessero fare lo stesso mestiere dimmerda portava a una percentuale non bassa di gente che campava in situazioni che neanche nei peggiori porcili, non so se ci siamo capiti, e sti cazzo di incesti succedevano in percentuali alte perché la gente che non andava a scuola e non concepiva di poter fare altro nella vita che il lavoro da schifo in questione poi non se ne andava da casa e stando in isolamento indovina che succede, non è divertente manco per un cazzo. e non è dark humor fatto da locali che vogliono fa le battute per sdrammatizzare o rielaborare, solitamente è fatto da gente che lì non ci abita e non sa un cazzo delle circostanze o del perché esiste sto cazzo di stereotipo.
ma scusa tanto se a vede le battute sull’alabama messe sopra la fanart presaperilculo della ship incest mi gira lo stomaco.
btw, visto che non ci stiamo capendo, metto le foto di sto famoso libro sotto il cut così rendo l’idea:
(questo era come la tizia stuprata dal padre e suo figlio campavano negli anni 80 quando li aveva intervistati sto giornalista, ma lol dark humor amrite? sadie era la madre, fred era il padre)
e per tornare agli incesti e alla storia del sapone:
ah.
regionalismi.
dark humor.
anon per piacere bella che sei di sinistra ma vedo che sei di sx quanto gli americani di sx che tanto finché facciamo dark humor sulla gente più sfigata di noi facendo finta che è privilegiata va tutto bene.
godspeed ma scusa se dopo sta roba non mi pare proprio divertentissimo.
ciaone.
#io boh ma anvedi le cose che devo leggere#cristoddio#MA POI NON L'HO TAGGATO#NON ERA IN RISPOSTA A NESSUNO#MA POSSO DIRE QUELLO CHE CAZZO ME PARE SUL MIO DI BLOG O CHE#mica ho cercato la lite gesuddio#aho rega non ce la potete fa proprio eh#va bene va bene va bene in verità#Anonymous#ask post
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Ever Night, Commento A Caso
Lo so, sono in un ritardo pazzesco nel fare questo commento, ho ormai passato la metà stagione e non ho ancora scritto uno straccio di commento riguardo questa serie, ma ero troppo impegnata a suicidarmi i neuroni con i commenti di The Untamed, problemi??
Ora che ho finito, posso finalmente scrivere questo benedetto commento che, ve lo dico, sarà un commento fatto completamente a caso (come se gli altri avessero una logica).
Dunque, Ever Night mi sta piacendo molto. Mi piace il fatto che sia un incrocio tra Game of thrones, The Untamed, The Legend. È un bel mix tra fantasy e gioco del trono, gioco del trono che però si è completamente arenato da quindici puntate a questa parte.
IO VOGLIO GLI INTRIGHI.
VOGLIO TRADIMENTI.
VOGLIO GENTE AVVELENATA.
VOGLIO SANGUE.
VOGLIO COMPLOTTI.
Sarò sincera: sono molto stupita che arrivata all'episodio 37 l'imperatore SIA ANCORA VIVO. Se questa serie fosse stata GoT sarebbe morto nel giro di sei episodi.
La parte politica è completamente ferma. È ormai da troppo tempo che stanno dando più spazio alla parte magica.
Per non parlare di quei personaggi di cui non si sa assolutamente nulla da secoli. Il fratello dell'imperatore, il principe dello Yan, il boss della banda... dove diavolo sono? Cosa stanno facendo? Io capisco che bisogna seguire le vicende del protagonista, ma se non mi fai vedere i personaggi in scena per 10/15 episodi, io poi mi scordo della loro esistenza.
Parlando di politica, mi piaceva all'inizio la principessa. Altezzosa, intelligente, attiva, ambiziosa, pensavo mi avrebbe dato grandi soddisfazioni sul gioco del trono, invece non so più quanti episodi sono che non fa altro che chiacchierare con Sang Sang o con altra gente, oppure curare le ferite del fratello.
Se la principessa mi sta deludendo, mi piace invece l'imperatrice. Quello che mi piace di più è che qui non abbiamo il classico e banalissimo rapporto matrigna cattiva/Cenerentola della situazione. Qui l'imperatrice è buona, ci tiene alla ragazza, la considera la sua famiglia, e non ha alcuna intenzione di farle del male. Anzi, è quasi il contrario. Bello anche il conflitto dell'imperatrice, combattuta tra suo marito e il regno, e il suo popolo.
Il Terzo Principe mi fa morire dalle risate perché è un vero caso umano. Viziato, dispettoso, cattivo, arrogante, prepotente, questo ragazzo non è stato educato come si deve (imperatore e principessa, parlo con voi), ed è davvero senza speranze.
La parte fantasy è più copiosa.
(Sì, sto scrivendo a caso)
Dunque, abbiamo l'Accademia Tang capitanata da Fu Zi che si fa aiutare da vari maestri. Fu Zi è impegnato in un tour intorno al mondo ormai da mesi, mentre i maestri sono tutti pazzi. Uno che passa tutto il giorno su un'altalena secondo voi è normale?
Battute a parte, mi piacciono molto, sono simpatici, saggi e intelligenti, e sopratutto mi è il modo in cui hanno accolto il loro nuovo "fratellino" tra loro.
Poi abbiamo Xiling, e su questo dirò solo una cosa: DEVE BRUCIARE.
TUTTA XILING DEVE BRUCIARE.
E TUTTI I SACERDOTI DELLA "LUCE" (ma quale Luce??!!?)
E SOPRATTUTTO QUELLA VECCHIA STREGA DI CUI NON HO IMPARATO IL NOME MA STICAZZI PERCHÉ TANTO DEVE MORIRE PRESTO.
Xiling per me rappresenta i cultori di The Untamed. Sono un branco di pecore ipocrite.
Ora parlo dei personaggi.
Il protagonista.
Mi piace e non mi piace. È un bel personaggio, particolare nel suo essere una "pippa" che deve imparare a coltivarsi invece che partire dall'essere già un genio assoluto. Non lo trovo un personaggio particolarmente interessante, ma è simpatico, sbruffone, sfacciato, schietto, diretto, e mi strappa sempre vari sorrisi.
La cosa che mi fa storcere il naso è la recitazione. L'attore non fa cagare, ho visto di peggio. E ci sono momenti in cui mi piace, ma quando c'è da tirare fuori l'emotività la sua faccia sembra una papera di gomma. Non ce la può fare.
Sang Sang.
La amo. Ho imparato il suo nome già nel primo episodio (cosa rara per me) da quanto mi è rimasta impressa.
Simpatica, adorabile, pratica, sveglia, furba, e soprattutto arraffa soldi, e io LA ADORO.
Sono contenta che stia avendo una sua storyline separata dal protagonista, perché cominciava a diventare ripetitivo vederla sempre al suo fianco a fargli da mangiare.
Carinissimo il rapporto che si è venuto a creare con il Maestro, colui che è alla ricerca del Figlio degli Inferi... cioè lei.
Ebbene sì, perché @dilebe06 lo ha intuito fin dai primi episodi che Sang Sang è il nuovo Re Della Notte 2.0.
Prevedo tragedie.
He Mingchi
Lui mi piace assai. È un po' il Baelish della situazione. Un personaggio che trama nell'ombra e che osserva in silenzio. Se scarseggia di coltivazione spirituale, va però forte sulla scaltrezza. Peccato che il gioco del trono sia, come ho detto, momentaneamente fermo. Ma mi aspetto ancora qualcosa da lui. Ti prego non mi deludere!
E comunque il precettore che lo tratta a pesci in faccia ce l'ho ancora legato al dito.
Mo ShanShan
Credo sia il mio personaggio preferito. Credevo fosse una tizia tutta sognatrice e delicata, e invece negli ultimi episodi mi ha sorpreso assai.
(Ehm ehm... la ship partita super cliché anche no...)
Ma devo ammettere che lei e Ninq Que sono molto carini. E il loro rapporto è costruito e fatto bene, non troppo sdolcinato, ma anche con alcune discussioni interessanti.
ShanShan è gentile, educata, determinata, coraggiosa, combattiva, onesta, leale, spontanea, genuina.
Mi piace l'apertura mentale che sta sviluppando grazie alla compagnia del protagonista. È una buona evoluzione.
La sto amando veramente tanto.
Long Qing.
IL MIO VERO AMORE.
Mi basta guardarlo per amarlo.
Altezzoso, arrogante, freddo, distaccato, rigido di mentalità, orgoglioso, ambizioso, ma ha anche dei difetti.
Il suo problema è questo: ci crede troppo.
Non gli è bastato fallire all'esame dell'Accademia Tang, non gli è bastato essere battuto da un mediocre coltivatore. Non ha affatto messo in discussione se stesso, le sue capacità o i suoi ideali. È rimasto ancorato alla convinzione di essere il Figlio della Luce, il principe perfetto di Xiling, una creatura mistica e straordinaria che guarda gli altri come se fossero dei poveri pezzenti.
POVERO AMORE MIO CHE HA PERSO I SUOI PUNTI SPIRITUALI.
La sua vita è finita, non ha più senso, è un completo fallimento. Mi chiedo come farà d'ora in avanti.
E mi chiedo che faccia farà la Maniaca dei Fiori, tanto orgogliosa del suo perfetto principe, quando lo verrà a sapere. Sono curiosa di vedere se continuerà ad amarlo.
Lo so, non ho scritto un commento molto lungo, ho solo buttato giù qualche concetto giusto per farmi il punto della situazione. Ho anche notato che la prima metà della serie è servita come conoscenza e preparazione a quello che sto vedendo adesso. Abbiamo conosciuto i personaggi e il protagonista ha iniziato a coltivare, ma questo si poteva fare in 15/20 episodi. Solo adesso stiamo entrando nel vivo della storia. Solo adesso trovo la storia davvero eccitante.
E poi, dato il grande quantitativo di personaggi, ho impiegato oltre trenta episodi per trovare il mio preferito. Non mi era mai successa una cosa così.
E infine...
Sono la coppietta dei fiori, sdolcinati, perdono miele da tutte le parti, ma la scena della proposta, a me continua a piacere.
Il Principe di Xiling, in fondo, ha stile.
#ever night#long qing#ning que#sang sang#mo shanshan#xiling#c drama#chinese drama#fantasy drama#asian drama#costume drama#fantasy#serie
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Capitolo 53 - Il Capitano Kirk, il discorso e il discorso sulle ex
Nel capitolo precedente: Eddie ed Angie si sentono al telefono tutti i giorni, si avvicina il giorno del concerto a Portland, Meg ci sarà insieme a Grace e Laura, Angie mancherà. Cornell torna a casa all’alba e trova Eddie seduto davanti alla porta di Angie, che gli racconta di aver viaggiato tutta la notte perché voleva tornare a casa. Angie ed Eddie finalmente si rivedono dopo il bacio.
***
“Cosa cazzo ho appena visto?” Meg accanto a me ride e applaude di gusto assieme al piccolo capannello che si è formato nel parcheggio attorno ai nostri amici.
“Vuoi della candeggina per disinfettarti le cornee?” le suggerisce Stone, alla mia destra, sporgendosi in avanti, tenendo il braccio allacciato alle mie spalle “Vado a chiedere dentro?”
“Beh, però sono da ammirare” sottolineo io.
“Per il coraggio e la totale mancanza di ritegno? Eccome!” risponde lui serissimo.
“No. Cioè, anche. Io mi riferivo alla loro scelta artistica?”
“Artistica?” Meg mi guarda con sospetto, prima di venire trascinata via da Jeff e Laura, per avvicinarsi tutti e tre ai fenomeni che hanno appena concluso l'esibizione.
“Sì beh, avrebbero potuto giocare facile scegliendo una WMCA o una In the navy, invece sono andati sul pezzo di nicchia”
“Oddio, di nicchia...”
“Ammetterai che non è il classico pezzo da party dei Village People” faccio spallucce e mi volto, accennando un passo di ritorno verso il locale.
“In effetti...” Stone mi segue e stavolta mi aggancia prendendomi per mano.
“Si sono pure dovuti inventare la coreografia”
“Eheh è vero, hai ragione” mi sorride e mi da una piccola stretta e a questo punto sbotto.
“COSA?”
“Che?”
“Cosa cazzo stai dicendo, Stone?” ribadisco piantandomi poco lontano dall'ingresso del locale.
“Hai assunto droghe che ti stanno salendo adesso?” Stone mi guarda smarrito, ma sempre con un sorrisino trattenuto a stento.
“Vieni!” cambio direzione e lo trascino di nuovo verso il parcheggio, ma sul retro, più precisamente verso il furgone della band.
“I Village People ti hanno dato suggerimenti subliminali su come trascorrere il resto della nottata?” domanda mentre gli faccio segno di aprire la portiera.
“Vedo che allora ti è rimasto un po' di senso dell'umorismo anche per me!”
“Gracie, che ti prende?” apre il van e allarga le braccia mentre io faccio il giro per salire davanti dal lato del passeggero.
“Sali e te lo dico”
“Allora?” una volta chiusi nell'abitacolo, ancora quel sorrisino del cazzo.
“Cosa ti sta succedendo, Stone?”
“A me? Cosa sta succedendo a te semmai...”
“Non mi hai presa per il culo neanche una volta da quando ci siamo visti!”
“Che?!”
“Va bene l'essere affettuoso... anche se, lo ammetto, a volte al telefono avrei voluto gridare 'Esci da questo corpo!' perché non ti riconoscevo più”
“Non... non capisco”
“Ma per lo meno ci scherzavi con me, insomma, eri sempre tu, sebbene ricoperto da uno spesso strato di melassa. Stasera non fai altro che darmi ragione, cazzo!”
“Non devo?”
“No!”
“Sicura?”
“Certo che sono sicura, io voglio il vecchio Stone, non la sua copia sbiadita. Se è così che sei quando hai una ragazza, beh, non sono certa di voler ricoprire quel ruolo”
“Oh. Questo è davvero curioso” Stone mi guarda stupito e il sorrisetto ora non cerca nemmeno più di nasconderlo.
“Cioè, io lo voglio ricoprire il ruolo, voglio dire, mi piaci... Solo non riesco a capire cosa ti sta succedendo ultimamente”
“E' curioso perché tutte le mie ex hanno sempre preferito la copia sbiadita”
“Le tue ex?”
“Anzi, la pretendevano”
“In che senso?”
“Nel senso che si mettono con me, ma poi regolarmente pretendono di cambiarmi... 'Dovevi proprio farla quella battuta?'... 'Non farmi fare figure!' … 'Mi hai detto che mi avresti chiamata alle 7. Sono le 7:01, che cazzo stavi facendo?'... 'Devi proprio trascorrere tutta la serata del tuo concerto con quelli della tua band?'... 'Devi proprio suonare stasera?' … 'Perché hai preso in giro il mio vestito? Il mio disco? Mia madre? Il mio cane?'... Che ogni volta mi veniva da dire, insomma, dove sei stata fino ad ora? Con chi sei uscita? Non mi conosci? Pensavo volessi stare con me”
“Io non ti voglio cambiare, mi vai benissimo così”
“Davvero?”
“Sì, puoi chiamarmi anche un quarto d'ora dopo, dormire con la tua chitarra o con Jeff e insultare tranquillamente tutto il mio guardaroba” conto sulle dita tutte le cose che può fare e finalmente Stone si volta verso di me.
“Anche venti minuti dopo?”
“Anche un'ora!”
“Addirittura?”
“Sì! Queste sono stronzate, non sono mica quelle le cose importanti!”
“Allora... beh, sembra che tu abbia superato il test” si prende il mento tra le dita come per pensarci su, poi mi schiocca un bacio sul naso e scende dal furgone come se niente fosse, raggiungendo poi il mio lato e aprendo la portiera.
“Eh?”
“E a pieni voti!”
“Che test?”
“Lo stress test di Stone Gossard”
“E che diavolo sarebbe?”
“Quello che non hai retto neanche per... mmm... cinque ore” Stone guarda l'orologio al suo polso per quantificare la durata della serata e io esco incredula dal van.
“Mi stai dicendo... che l'hai fatto apposta?”
“Certo”
“E le telefonate?”
“Anche.” sta per chiudere il furgone con la chiave e la mia faccia perplessa lo spinge ad essere un po' più esplicativo “Oh quello era per capire se sei una psicopatica appiccicosa. Invece è venuto fuori che sei una normale ragazza con normali dubbi sul tipo con cui ha appena iniziato a uscire”
“Quindi se io ti avessi assecondato...”
“... ti avrei scaricata al volo” chiude la sicura e mi prende di nuovo per le spalle, stampandomi un bacio veloce sulle labbra.
“Al volo?”
“Beh, no, ovviamente mi sarei comportato bene e avrei aspettato che ci rivedessimo, per parlarne di persona” ci avviamo verso l'ingresso posteriore del locale e io non posso fare a meno di scoppiare a ridere.
“Ahahah ma col cazzo! Mi avresti scaricata alla grande per telefono, anzi, probabilmente avresti chiesto a Jeff di farlo al posto tuo”
“Dio, mi conosci sul serio!” si ferma di colpo, mi afferra per i fianchi e mi tira a sé divertito.
“Sì. E nonostante questo voglio stare con te, pensa che folle...”
“Beh, quando ho detto che sei normale ho usato un chiaro eufemismo”
“Quindi adesso cosa siamo? Insomma, stiamo insieme, stiamo uscendo o cosa?”
“Tu cosa vuoi che siamo?” domanda appoggiando la sua fronte alla mia.
“Beh, voglio stare con te... però voglio fare le cose con calma”
“Uh che coincidenza! E' proprio quello che voglio anch'io” si stacca di colpo da me e mi prende ancora per mano mentre ci rincamminiamo.
“Però, calcolando che abbiamo anche già fatto il discorso, direi che siamo già un bel po' avanti”
“Il discorso?”
“Sulle ex”
“Ah, quello!”
“Beh, non mi hai raccontato i dettagli ma...”
“Direi che ne possiamo benissimo fare a meno” risponde secco, scuotendo la testa.
“E poi manca la parte sui miei ex”
“Possiamo fare a meno anche di quella?”
“Non sarai mica geloso, Gossard”
“Nah, è solo che le storie sui casi umani mi mettono troppa tristezza”
“Ah-ah”
“Hai detto che ti piace il mio senso dell'umorismo e ora te lo tieni” scherza mentre mi accarezza delicatamente il dorso della mano col pollice.
“Posso ripensarci un attimo?”
“No. Adesso mi hai anche chiamato per cognome per fare la simpatica alternativa, non puoi più tornare indietro”
“Altre osservazioni prima di entrare?” gli chiedo quando siamo di fronte alla porta.
“Sì, una. Quante M&M's hai ucciso per fare quella gonna?”
“HA! LO SAPEVO CHE TI FACEVA CAGARE”
“Non sai che fatica stare zitto per tutto questo tempo. E l'ho fatto solo per te, dovresti apprezzarlo”
************************************************************************************************************************************
“Ehi, hai visto Mike?” Eddie mi incrocia nel parcheggio e pone la sua domanda alla persona sbagliata.
“Mmm no, l'ultima volta che l'ho visto stava mimando un tango con Cantrell lungo quella balaustra, mentre gli altri Village People facevano la ola”
“E' stato davvero... intenso”
“Ora non saprei. Oh, sai cosa? Dovresti provare a individuare le coordinate del punto in cui mi trovo io in questo momento e calcolare quello esattamente agli antipodi sulla superficie terrestre perché è molto probabile che si trovi lì” vomito tutta la mia bile sul povero Eddie, che rimane interdetto per un po'.
“Ok”
“Oppure lo trovi dentro” aggiungo calmandomi.
“Ok, grazie Meg.” Eddie mi sorride e fa per andarsene, ma torna un secondo sui suoi passi “Mike non ce l'ha con te, vuole solo starsene un po' per conto suo per non fare casini”
“Sì, beh, io non posso aspettarlo in eterno” allargo le braccia per poi incrociarle di nuovo e stringermi nel mio giacchino. Fa freddo stasera, cazzo.
“Tranquilla, lo sa” Vedder mi fa un cenno e se ne va, lasciandomi qui come una cogliona.
Certo che lo sa, lo sa benissimo. Forse è quello che spera, ci conta proprio che io mi stufi di aspettarlo. Basterebbe che io mi trovassi qualcun altro e lo toglierei dai guai, no?
“Scusa? Scusa!” sento chiamare alle spalle e mi volto per vedere se per caso ce l'hanno con me.
Due tizi apparentemente intossicati da alcol o altro si avvicinano sorridendo e sgomitandosi. Sì, purtroppo ce l'hanno con me.
“Sì?”
“Ciao! Scusa, io e il mio amico qui siamo nel bel mezzo di un... di un...” il biondo non trova le parole, l'amico coi dread interviene in suo aiuto.
“Di un dilemma”
“Bravo! Di un dilemma. Solo tu ci puoi aiutare”
“Non sapete decidere chi è il più stronzo dei due?”
“Ahahahah che forte!”
“Te lo dicevo che aveva la faccia simpatica”
“Non sappiamo decidere qual è la cover più brutta tra: Hotel California rifatta da Al B. Sure e Under my thumb di Sam Kinison. Conosci?”
Ma che cazzo.
“La prima, sicuro”
“Seeeeeeeeeeh! Visto, che ti dicevo, ho vinto io!” il biondo urla e si batte il petto come un gorilla.
“Fanculo, vinci sempre tu, non è giusto”
“E cos'avresti vinto?” domando per capire dove vogliono andare a parare questi due cazzoni.
“La possibilità di provarci con te, tesoro!”
“Non è che hai un'amica?” domanda il compare, ancora sconsolato.
“Bene, hai avuto la tua possibilità. E' andata male. Ciao!” li saluto con ampi gesti delle braccia e mi allontano rapidamente.
“Dai perché? Dove te ne vai?”
“Ragazzi, dovete cambiare tecnica perché giuro che questo non solo è il peggior approccio che mi abbiano fatto, ma anche il peggiore a cui io abbia mai assistito in generale”
Mike, mi dispiace, ma visti gli uomini che ci sono in giro, temo che la soluzione ai tuoi problemi sia ancora molto lontana.
Rientro nel locale proprio mentre Vedder sta uscendo, assieme a un paio di amici di Mike. Ecco perché lo cercava.
“Buona notte Meg!”
“Ciao”
Se ne va? Dove? Mah. La sala sembra ancora più grande ora che i concerti sono finiti e c'è un po' meno gente di prima a occupare la pista e a ballare con la playlist del dj.
“Baby here I am, I'm the man on the scene!” un Mike, ma non quello che stavo cercando io con lo sguardo, mi urla nelle orecchie cantando e saltellandomi alle spalle.
“Ehi Starr, ho saputo da fonte attendibile che non sei niente male come ballerino”
“Eh sì, la tua coinquilina è rimasta molto soddisfatta” mi prende le mani e accenna dei passi di danza.
“Sì, nonostante la tua mano veloce!” ribatto strizzandogli una chiappa.
“Shhhhh non dirlo troppo forte! Se Jerry ci sente si prende male di nuovo e si rimette in testa di pestarmi” Mike si ferma improvvisamente guardandosi attorno e facendomi segno di tacere.
“L'ha fatto?”
“Nah, lui parla parla, ma alla fine non lo fa mai. Però c'è sempre una prima volta”
Mentre Starr mi illustra i suoi timori il mio sguardo vaga nella folla e incrocia un cappello alla Stevie Ray Vaughan che conosco bene. Due ragazze stanno parlando con quel cappello.
“AHAHAHAHAHAHAH mi fai morire!” gli do una spintarella, ma lui non si scompone.
“Ok, non mi sembrava questa gran battuta, però...”
“Ahahah sì ma ridi lo stesso, ok?? Ridi, cazzo!” lo prendo per le spalle e lo scuoto.
“Sei fatta?”
“Fai finta che ci stiamo divertendo un mondo, capito? AHAHAHAH!” gli getto le braccia al collo e forse finalmente questo troglodita coglie qualcosa.
“Aaaaaah ci sono! Mikey ci sta guardando, è così?” ha colto, ma non ha capito che se si gira manda tutto a puttane.
“Non guardare!” gli prendo la testa tra le mani e gliela raddrizzo con la forza.
“Ehi stai calma... volevo solo vedere se era con qualche ragazza”
“Te lo dico io: sì. Contento?”
“Beh sì, perché se ci sono tipe di mezzo tu ti incazzi” sorride sornione e mi fa quasi più incazzare delle ragazze.
“Oh grazie! E questo ti renderebbe felice per quale motivo esattamente?” gli chiedo minacciosa, prendendolo per il collo di nuovo, ma con meno delicatezza.
“Perché più ti incazzi più ti vuoi vendicare, più io posso approfittare della situazione!” risponde ammiccando con le sopracciglia e facendo per allungare le mani.
“Sei proprio un coglione” scuoto la testa e mollo la presa, andandomene e piantandolo da solo in mezzo alla pista.
“Meg dove vai?” Mike, sempre quello sbagliato, mi segue mentre mi dirigo verso il bar e mi raggiunge al bancone “Dai, stavo scherzando! Siamo amici, no?”
“Ok”
“Però se vuoi fare quello che sta facendo la tizia con la bandana io ci sto, questo ed altro per un'amica in difficoltà”
Mi giro e vedo che la ragazza in questione si è appena tirata su la maglietta davanti a Mike, che non si scompone in mezzo a un gruppetto di maschi ululanti. L'amica prima ride come una matta, poi la imita.
“Ammazzati, Mike” sibilo dopo aver mandato giù alla goccia il whiskey appena ordinato.
“Chi? Io o lui?”
“Entrambi”
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Lunedì. Strano giorno per un concerto, specialmente per l'ultima data di un tour. In realtà, da quello che mi ha detto Eddie, inizialmente era previsto suonassero venerdì scorso, ma poi c'è stato qualche problema ed è slittato tutto a lunedì, così da regalare ai ragazzi un weekend lungo di libertà. Questi doni sono ancora più belli quando sono inaspettati. Un po' come la mia lezione saltata di oggi. Ho impiegato la mattinata per fare tutte le commissioni e le faccende del giorno, ho pranzato con calma, ho studiato un paio d'ore per non sentirmi in colpa, ho fatto anche una torta, che invece mi farà sentire parzialmente in colpa, e ora sono libera. Libera di fare una piccola modifica ai miei piani con Eddie. Una botta di culo mi fa trovare parcheggio proprio sotto casa sua, prendo la torta, entro grazie a un ragazzo, vestito di tutto punto per andare in bici, che mi tiene il portone aperto e mi infilo su per le scale.
E se lo disturbo?
Ma no che non lo disturbi.
Starà riposando dopo il turno.
Il suo turno è finito da ore, non ha un cazzo da fare.
Magari mi presento proprio nel bel mezzo della composizione di un nuovo pezzo e gli faccio perdere l'ispirazione.
Beh, se proprio ti dice che ha da fare-
Non lo direbbe mai, Eddie è troppo gentile!
Se proprio ti rendi conto che è impegnato gli lasci la torta e te ne vai, dopotutto lo vedrai stasera al concerto.
Non è lo stesso.
Lo puoi vedere quando cazzo vuoi, Angie.
E se non è in casa?
Se non è in casa non ti apre.
Se c'è Jeff?
Vorrà dire che la torta se la mangerà lui, basta con queste menate del cazzo!
Se c'è un'altra ragazza?
Ma chi?! Eddie è talmente asociale che l'unica che ha rimediato sei tu.
Arrivo all'appartamento e attraverso la porta chiusa si sente l'inconfondibile voce di Ian MacKaye. Questo è Eddie, sicuro. Suono il campanello e la musica viene di poco abbassata, la porta si apre quasi subito, in un piccolo spiraglio.
“Ehi!” Eddie mi saluta, socchiude velocemente la porta per levare la catenella e la riapre al volo.
“Ciao E-” mi trascina a sé e praticamente senza accorgermene mi ritrovo dentro casa, abbracciata a lui nel bel mezzo di un bacio.
“Che ci fai qui? Che ore sono? E' tardi?” Eddie fa per guardarsi il polso, che però è senza orologio, per poi accennare qualche passo all'indietro.
“Sono le quattro e mezza, Eddie”
“Aspetta, ci dovevamo vedere adesso? Scusa, ma ho la testa un po' confusa in questo momento” ciao rughette sulla fronte di Eddie, mi siete mancate.
“Eheh no, si era detto stasera al concerto, non ricordi?” stamattina l'ho intravisto al mini market è ho fatto una capatina veloce prima di andare all'università. Per un pelo non ci faceva sgamare da Hannigan a baciarci davanti ai gelati.
“Già! Non avevi da fare oggi?”
“Sì, ma in facoltà ho scoperto che mancavano due professori, quindi mi si è liberata la giornata” appoggio la torta sul tavolino all'ingresso prima di fare qualche danno.
“Fantastico!” esclama con forse un po' troppa enfasi, tornando ad abbracciarmi.
“E ho pensato... beh, di farti una sorpresa”
“Ancora più fantastico!” mi prende le braccia e se le allaccia attorno al collo prima di baciarmi di nuovo.
“Non ti ho disturbato?”
“Figurati”
“Sicuro?”
“Mi stavo giusto rilassando un po'”
“Rilassando? Coi Fugazi?”
“Lo sai che sono fatto a modo mio.” Eddie strofina il naso sul mio e le sue fossette sono ben oltre il livello di guardia “Come sei bella oggi”
“Hai fumato?”
“Non puoi... tipo... accettare i complimenti e basta ogni tanto?”
“Certamente potrei. Resta il fatto che hai fumato” le mie narici non mentono, tantomeno la sua faccia.
“Sì. Ma il fumo non c'entra col fatto che sei bella”
“Ok. Ne hai ancora un po'?”
“Certo mia regina!”
Ho scoperto che mi piace passare il tempo con Eddie. Wow, che grande scoperta! Mi è sempre piaciuto ovviamente. Solo che, beh, dopo che è successo... quello che è successo, temevo che le cose sarebbero cambiate, che non saremmo più stati noi, che nulla sarebbe più stato lo stesso. Invece è esattamente lo stesso. Siamo amici, ridiamo, scherziamo, parliamo di qualsiasi cosa, usciamo assieme, tutto come prima. Da quando è tornato ci siamo visti tutti i giorni. Venerdì pomeriggio abbiamo giocato a basket, sabato è venuto alla tavola calda in chiusura, ieri abbiamo fatto un altro giro a Pike Place. Insomma, è tutto uguale a prima. I baci, le coccole e le pomiciate sono un extra, un di più, delle piacevoli parentesi che nulla tolgono al resto. Va tutto a gonfie vele e sono certa che continuerà così. Finché nessuno dei due parlerà della faccenda, è ovvio. Meg trova incredibile che nessuno di noi abbia detto niente, io invece credo sia il segreto del successo di questa cosa. Voglio dire, anch'io vorrei capirci qualcosa, capire cosa siamo: stiamo insieme, non stiamo insieme, siamo fidanzati, siamo amici... Io non ho delle grandi esperienze in fatto di relazioni: con Sean l'abbiamo deciso a tavolino cosa fare assieme, mentre Martin me l'ha chiesto con un biglietto; poi ci sono stati Drake e Dave con cui, in modo totalmente diverso, ho avuto delle storie/non storie, nessuno ha detto niente, non si sa nemmeno se sono iniziate, ma si sa che sono finite da sole; infine Jerry, beh, limitiamoci a stendere un velo pietoso. Insomma, sono passata dai fidanzamenti infantili alle relazioni adulte, in mezzo c'è il vuoto e io non ho la più pallida idea di come si faccia da adulti a capire se si sta insieme o no. Si fa un discorso vero e proprio? Oppure uno dei due comincia spontaneamente a riferirsi all'altro chiamandolo il mio ragazzo o la mia ragazza e da lì ci si considera implicitamente una coppia? Nessuno dice un cazzo e se non ci siamo ancora mandati affanculo dopo N mesi allora stiamo insieme? Si diventa coppia dopo un lasso di tempo minimo di sesso esclusivo? Come faccio a capire se sto con Eddie? E' poi tanto necessario capirlo? Oddio, in teoria sì, Angie, se non vuoi prenderla nel culo come con Jerry Cantrell. Hai il diritto di sapere cosa sta succedendo e decidere se ti sta bene o no. Il fatto è che a me sta così bene questa cosa, con Eddie, così com'è, che ho una paura fottuta di fare o dire la cosa sbagliata e mandare tutto in merda. Eddie è la cosa più bella che mi sia successa da tantissimo tempo. A Jerry volevo bene, in un certo senso gliene voglio ancora, non posso negarlo, ma con lui non ho mai avuto l'intesa, la complicità, persino l'intimità che ho con Eddie, anche se di intimo in senso stretto non ci ho fatto un bel niente. E se lo volesse fare? CAZZO, SE VOLESSE FARLO ADESSO?! Stravaccarsi sul divano con Eddie ad ascoltare post-punk, mangiare torta al cioccolato e assumere sostanze che tolgono le inibizioni: non esattamente la miglior ricetta per la castità.
“Ahahah questa è stata proprio una grande idea” Eddie agguanta altri due quadrati di torta, uno lo ingurgita subito e l'altro se lo appoggia sulla coscia, che continua a sfregare contro la mia.
“E non sapevo del tuo appetito indotto”
“E' una grande idea indipendentemente dalla ganja. Prendine un altro pezzo” suggerisce masticando.
“No, io basta, ne ho mangiato un quarto da sola!”
“E allora? Metà l'ho mangiata io, ne resta ancora un altro quarto” diventa improvvisamente serissimo nell'indicare le varie frazioni della torta col coltellino sul piatto.
“Quello è per Jeff”
“Ma Jeff non è qui ora...” sussurra con fare seducente, come se mi stesse proponendo di cornificare un fidanzato con lui e per fortuna non ho nessun fidanzato perché Eddie sa essere molto convincente, anche adesso che ha due fessurine al posto degli occhi e non riesce a concentrarsi per più di dieci secondi senza ridere. Anzi, quando ride è ancora peggio.
“Ma mi fa piacere se la trova quando torna a casa, così può assaggiarla anche lui”
“Sei così altruista” mi sposta all'indietro una ciocca di capelli che ricade subito allo stesso posto e mi da un piccolo bacio, poi un altro, poi un altro ancora e continua a sorridere così tanto che ho paura mi cavi gli occhi con quelle guance. Mi prende per i fianchi e mi tira delicatamente su di sé. Cioè, questo è quello che vorrebbe fare, ma in realtà io rimango dove sono.
“Ehm Eddie?”
“Sì?”
“La torta” indico il dolce che rischia di spezzettarsi sulla sua gamba.
“Oops!” mi lascia andare e prende la fetta, addentandola di gusto.
Questo divano è un disastro, ci sono briciole ovunque.
Fortunatamente non è casa tua e non te ne frega niente.Concentrati su altro!
Il lato B di 13 songs è finito e stavolta opto per andare a spegnere lo stereo. Ci serve un diversivo.
“Vado un attimo in bagno!”
“Ok”
Il mio monologo interiore continua, sia sulla tazza che al lavandino, mentre mi lavo le mani.
Perché sono così?
Perché sei stupida.
Perché mi blocco? Con Eddie mi sento a mio agio... e allora perché ho questi momenti di imbarazzo totale?
Perché è una cosa fresca, ti ci devi ancora abituare.
Ma abituare a cosa? Alle effusioni con un bel ragazzo? Dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo! Dovrei essere di là con lui adesso e non qui in fissa sulla mia faccia davanti allo specchio.
La canna che ti sei fatta potrebbe essere responsabile della fissa, il resto è solo insicurezza. Cerca di comportarti normalmente, rilassati e non pensarci troppo.
Hai detto niente...
Esco dal bagno e torno nel salotto, dove Eddie non c'è più. Probabilmente se ne sarà andato, lasciandomi un biglietto con scritto RISOLVI I TUOI CAZZO DI PROBLEMI.
Non può andarsene, è casa sua, cretina.
Ah. Già.
“Ehi eccoti! Stavo cercando da bere. Ci sarebbe una bottiglia di vino rosso, che aprirei più che volentieri con te, ma non oggi. Col concerto e il resto meglio non fare cazzate, che dici?” Eddie spunta dalla cucina con un cartone di succo ACE e due bicchieri.
“Eheh sì, forse è meglio” rispondo mentre gli prendo dalle mani il bicchiere per me.
“Questa è roba di Jeff, sana e vitaminica” me lo riempie e poi passa al suo, appoggia il cartone sul tavolino e si siede sulla poltrona.
Sulla poltrona, certo. Brava Angie, complimenti, gli hai mandato il messaggio di stare alla larga. Faccio un bel sorso di succo e appoggio il bicchiere sul tavolino, Eddie mi fa dei gesti e mugugna qualcosa che non capisco perché lo fa mentre beve.
“Come? Vuoi qualcosa?”
“Mmh”
“Le sigarette?” chiedo indicando il pacchetto.
“Il telecomando, guardiamo un po' di tv, ti va?” chiarisce finalmente. Eddie che vuole guardare la tele? Mi sa che ho esagerato col messaggio subliminale.
“Che c'è? Vuoi fare un sonnellino?” ma perché non chiudo questa cazzo di bocca? Ci prova e lo respingi, cerca un riempitivo per passare il tempo e devi prenderlo per il culo. Non ti va mai bene un cazzo.
“Eheh dormire no, giusto un po' di relax” risponde allungandosi e appoggiando il bicchiere vuoto sul bordo del tavolino. Lo sposto un po' più al centro onde evitare che caschi, così in bilico, poi prendo il telecomando per Eddie.
“Tieni”
“Grazie, Angie” faccio per andare verso il divano, ma Eddie mi prende per il braccio prima e per i fianchi poi e nel giro di due secondi mi ritrovo seduta sulle sue ginocchia.
“Eddie! Dai, che fai?”
“Dove credevi di andare?”
“A sedermi, non posso stare mica qui così...” mi giro per guardarlo mentre parlo, facendo leva sullo schienale della poltrona.
“Ah no? E perché?” mi prende per un ginocchio e mi solleva la gamba in modo che sia perpendicolare alle sue.
“Perché non posso starti così buttata addosso” lui invece continua anche con l'altra gamba e ora sì che gli sto proprio in braccio.
“Chi lo dice?”
“Sono pesante, Eddie, ti schiaccio...” finisce che ci addormentiamo così e lo soffoco nel sonno.
“Io non sento nessun peso” bugiardo.
“E' la droga, ti ha anestetizzato”
“Ahahah Angie, ci vuole di più di un paio di canne per anestetizzarmi, fidati” Eddie mi stringe il fianco e con l'altra mano mi sta ancora accarezzando le ginocchia sopra i jeans.
“Ma sei scomodo...”
“Non sono mai stato così comodo in tutta la mia vita” sentenzia e appoggia, anzi, lascia cadere la testa sul mio petto.
“Se lo dici tu...”
“Tu sei comoda?” chiede rialzando di scatto la testa. Ri-ciao rughette!
“Sì...”
“Perfetto,” mi bacia in una maniera che quasi cado da questa cazzo di poltrona, poi mi passa il telecomando “allora accendi”
“Ok, cosa metto?”
“Fai tu”
Comincio a fare zapping, sperando di trovare qualcosa da cui possa partire uno spunto di conversazione e per fortuna non ci metto molto.
“Uh! Ci sono le repliche di Star Trek! Ti piace?”
“Lo vedevo da piccolo. Diciamo che ero più per i supereroi e le sitcom che per la fantascienza, però me lo ricordo”
“Quindi quella nuova non l'hai vista? The next generation?”
“Mmmm no”
“Beh, fa niente, anch'io preferisco questa classica. Però non è male, sai?”
“Eheh ok”
“Se non ti va cambio”
“No Angie, va benissimo” mi prende il telecomando dalle mani, alza il volume e lo infila da qualche parte tra il bracciolo e il cuscino della poltrona.
“ODDIO MA E' ARENA!”
“Che sarebbe?” chiede Eddie, un po' stranito dal mio improvviso entusiasmo.
“E' una puntata storica! Il Capitano Kirk contro il Gorn, hai presente?”
“Ehm non è che me lo ricordi più di tanto, come ti ho detto”
“Ah se avessi visto questo episodio te lo ricorderesti, credimi!” mi sistemo meglio sulle ginocchia di Eddie.
“E' bello?”
“E' uno dei migliori episodi in assoluto!” mollo la spalliera e il bracciolo della poltrona e mi allaccio al collo di Eddie.
“Oh! Figo”
“E contiene la scena di lotta più penosa della storia della televisione americana”
“Che?”
“Forse anche mondiale, ma non ho gli strumenti per azzardare questa ipotesi”
“Come fa a essere tra le puntate migliori se ha una scena che fa schifo?”
“Non si può spiegare, non capiresti”
“Nel senso che è talmente brutta che è bella?”
“Sì, ma no. Non proprio. Diciamo che Star Trek è anche questo”
L'episodio è già iniziato, anche se non da molto, quindi faccio un breve riassunto a Eddie. L'attacco su Cestus 3, la battaglia spaziale tra l'Enterprise e la nave nemica, i Metron che si incazzano perché gli hanno invaso il settore.
“Praticamente gli fanno fare una specie di processo per duello?” domanda Eddie, che mi tiene ancora saldamente tra le sue braccia. Quando gli si addormenteranno gli arti e precipiterò da questa poltrona gli dirò Te l'avevo detto!
“Esatto! Il processo per combattimento. Come dire, siete venuti a rompere il cazzo a casa nostra, ora prendiamo voi due capitani delle navi, vi piazziamo in questo pianeta deserto e ve la vedete tra di voi finché uno non muore”
“Chi resta vivo vince”
“Sì, e chi muore perde e condanna anche la sua nave”
Eddie segue l'episodio in silenzio, o è molto concentrato o è fatto. Ora sono io ad appoggiare la testa sulla sua spalla. In fondo è solo Eddie, perché dovrei agitarmi? Non so se è merito del Capitano Kirk o del contatto forzato sulla poltrona, ma mi sento molto più rilassata.
“Mi sa che ho fumato troppo, vedo tutto al rallentatore” commenta dopo un po' e io rido sotto i baffi.
“Non sei tu, è così la scena”
“In che senso?”
“E' questo il combattimento osceno che ti dicevo, è a velocità normale”
“Stai scherzando?”
“Ahahah no”
“Che cazzo era quel pugno a due mani?”
“E' il colpo preferito dal Capitano Kirk! Lo usa spesso”
“Sì ma non serve a un cazzo”
“Dettagli”
“E perché quell'alieno è così lento?”
“E' massiccio, non può essere troppo agile”
“Non è riuscito a dargli neanche un calcio! Ecco ora lo sta stritolando”
“Ma il Capitano risponde cercando di strozzarlo”
“Non ce la farà mai”
“Invece sì, con la mitica mossa delle-”
“Manate in testa?! Ahahahahah”
“Vedi? L'ha stordito”
“Scappa!”
“Non può, lo deve affrontare per forza”
“Che cazzo fa adesso?”
“Gli tira un sasso”
“Ma quello è un armadio a quattro ante, che cazzo gli fa il sasso?”
“Il Metron gli ha detto che avrebbero trovato sul pianeta le risorse necessarie”
“Se lo ammazza con quel sassolino urlo”
“Deve pesare un sacco. Guarda, guarda la plasticità nel lancio”
“Ecco, ahahahahah! Come volevasi dimostrare non si è neanche spostato”
“L'ha fatto incazzare ancora di più”
“Dove va? Cristo sì! Quello sì che è un sasso”
“Vuole ricambiare tirandogli un asteroide in pratica”
“Che figura di merda per il Capitano dell'Enterprise”
“Taci, eretico! Kirk non si discute”
“Dai, non puoi negarlo, sta facendo veramente schifo”
“Però sa schivare gli asteroidi”
“Se vanno avanti così questo combattimento potrebbe durare per anni”
“Eheh fortunatamente finisce prima”
“Sicura? Non sta andando avanti ancora oggi, vero?”
“No no, a un certo punto finisce”
“Meno male”
E il finale dello scontro arriva: Kirk costruisce una specie di mortaio con del bambù, diamanti e delle polveri colorate trovate sul pianeta, spara e stende il Gorn.
“Quindi MacGyver non ha inventato niente?” domanda Eddie, facendomi scoppiare a ridere.
“Eheheh no, esatto”
“Non lo ammazza?”
“No. Questa diciamo che è la parte più bella dell'episodio”
Seguiamo l'episodio fino alla fine: Kirk risparmia il Gorn perché capisce che in fondo voleva solo difendere il suo territorio, il Metron è colpito dalla pietà del Capitano, un tratto che non si aspettava di trovare negli umani, e risparmia entrambi.
“La morale è positiva alla fine”
“Sì, c'è ancora speranza per l'umanità”
“Ma... quel combattimento faceva veramente cagare, non ce la faccio” Eddie molla la presa sulle mie gambe per coprirsi la faccia con la mano mentre ride.
“Non posso negarlo. Però devi capire che è del 1968”
“Già, è vero, scusa. E' così che si combattevano gli alieni-lucertola all'epoca”
“Eheh sì, ora ne sappiamo molto di più sugli alieni-lucertola, ma allora si faceva così”
“Comunque avremo dovuto registrarlo per riguardarlo alla moviola, non ho capito bene cosa stava succedendo durante lo scontro, erano troppo veloci”
“Ahahahah”
“Come possono mandare in onda una cosa così violenta a quest'ora? Non pensano ai bambini?”
“Sei più simpatico quando guardi Star Trek, me lo devo annotare”
“Non c'entra Star Trek”
“Ah già, è il fumo. Prendo nota ugualmente”
“No, neanche quello”
“E allora cos'è?”
“Sei tu”
“Oh...”
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“Hai sentito anche tu?” Angie si stacca di colpo dal nostro bacio e si guarda attorno.
“Cosa?”
“Un rumore”
“Che rumore?”
“Non so, qualcosa che sbatte”
“Boh, avrò lasciato una finestra aperta” alzo le spalle e torno a baciarla.
“Dal corridoio non ho visto finestre aperte, prima, quando sono andata in bagno” insiste.
“E allora non c'è stato nessun rumore” le do un buffetto sul naso e ci riprovo.
“Ma io sono sicura di aver sentito qualcosa” niente da fare.
Pensavo fosse tranquilla adesso. Prima era così tesa... anche se non capisco il perché. Cerco in tutti i modi di metterla a suo agio.
“Magari veniva da fuori, no?” le tolgo i capelli dal viso e le accarezzo la guancia, le prendo il mento tra le mani e...
“Non so, mi sembrava più da questa parte” spiega indicando genericamente l'ingresso e il corridoio.
“Come dicevo, magari qualcuno che è rientrato a casa e ha sbattuto la porta”
“Sì... può essere... hai ragione” finalmente mi sorride e io posso riprendere da dove avevamo lasciato.
Almeno finché qualcuno non suona il campanello, un suono che, diversamente da quello immaginario di prima, sentiamo bene tutti e due.
“Hanno suonato” Angie scivola via dalle mie ginocchia e resta pietrificata in piedi, al centro del salotto.
“Già... vediamo chi è che rompe.” mi alzo malvolentieri e vado ad aprire “Jeff?”
“Ehi, scusa amico, ho dimenticato le chiavi” il mio coinquilino entra e lancia lo zaino a terra.
“No problem. Ma che ci fai qui? Non avevi il turno fino alle sei?”
“Infatti. Sono quasi le sei e mezza, Ed” Jeff ride mentre si toglie la giacca e la appende all'attaccapanni.
“COSA? Di già?”
“Ho capito che Violet ti stava sul cazzo, ma se fossi in te l'orologio che ti ha regalato io lo metterei, ti farebbe comodo” mi da due pacche sulle spalle, incrocia le braccia e mi guarda. Sorriso a duecento denti.
“Me ne comprerò un altro...” annuisco e faccio per tornare in salotto. Mi giro e mi aspetto di trovare Jeff che mi segue, invece è ancora lì, impalato, nell'ingresso, che ride. Che cazzo ride?
“Vado a fare una doccia al volo, in teoria abbiamo il soundcheck tra mezz'ora” finalmente si schioda dalla sua posizione sull'attenti e si infila diretto nel corridoio.
“CIAO JEFF!” lo chiama Angie dal salotto e Ament fa un piccolo dietrofront.
“Angie! Ciao! Non ti avevo vista!” entro anch'io nella stanza e vedo Angie, capotto addosso e borsa a tracolla. Non dico che mi aspettavo di vederla come prima, spalmata sulla poltrona con la camicetta sbottonata, però...
“Eh andavi veloce...”
“Che ci fai qui? Non dirmi che stasera non vieni?” Jeff fa il finto incazzato e Angie non ci casca.
“Vengo, vengo. Ho solo fatto una scappata per portarvi una cosa” lei non fa in tempo a indicargli il piatto che subito il bassista si avventa sulla torta.
“Cioccolato! Grande Angie, sei mitica. Soprattutto perché l'hai portata solo a noi e non agli altri membri della band”
“Avrei voluto, ma portare una torta all'Off Ramp mi sembrava un po' scomodo”
“Scomodissimo, infatti, meglio così!” ribadisce lui con la bocca piena.
“Non dovevi farti la doccia? Non eravamo in ritardo?” gli domando avvicinandomi ai due.
“Ma sì, tanto i suoni all'Off Ramp fanno sempre cagare. Se ci aspettano bene, se no sticazzi”
“Va beh, allora io vado” Angie si smarca da Jeff, e anche da me.
“Di già?” protesto io.
“Sì, direi che avete da fare”
“A questo punto aspetta e vieni direttamente con noi al locale, no?” Jeffrey ha l'idea del secolo.
“Già! Se hai pazienza un secondo andiamo tutti assieme” mi unisco anch'io alla proposta.
“Grazie, ma... non posso, ho un paio di commissioni da fare che non posso rimandare eheh. Ci vediamo stasera!” Angie infrange le mie speranze e corre via verso l'ingresso.
“Ciao Angie, grazie per la torta” Jeff la saluta e si siede col piatto in mano, tagliando un'altra fetta. Mi stupisco che non la stia rompendo direttamente con le mani. Forse è perché c'è ancora lei. Ancora per poco.
“Ciao ragazzi!” si ferma e si affaccia al volo un ultima volta verso di noi, facendo ciao-ciao con la mano, per poi scomparire. Non faccio neanche in tempo a fare un solo passo per raggiungerla e salutarla come si deve che sento già la porta aprirsi e chiudersi.
Ma che cazzo...?
“Ho interrotto qualcosa?” sto ancora cercando di capire cos'è successo quando Jeff mi fa la domanda.
“No”
“Sicuro? Mi sembra ci fosse una bella festicciola in corso...” il mio amico indica la mia camicia abbandonata a caso sul tavolino, i mozziconi nel posacenere e i bicchieri.
“Sicuro. Ehm... torno subito” rispondo facendo qualche passo all'indietro.
“Dove vai?”
“Devo... cazzo, mi sono dimenticato di dire una cosa ad Angie”
“Ah sì? Che cosa?” Jeff incrocia le gambe sul divano e continua a ridermi in faccia.
“Una cosa... di lavoro... torno subito” schizzo fuori e mi precipito giù per le scale.
Io non ho detto nulla a Jeff, ma ho come il sospetto che abbia capito qualcosa. Beh, d'altronde aveva già capito prima, non è mica scemo. Che poi, io glielo direi anche. Però ho intuito che Angie non vuole che nessuno lo sappia. Da cosa l'ho intuito? Beh, vediamo... forse dal fatto che venerdì sera, dopo aver passato un pomeriggio fantastico solo noi due, quando siamo andati tutti insieme al pub scozzese qui sotto per festeggiare la fine del tour, lei mi ha a malapena rivolto la parola sedendosi il più lontano possibile da me? O perché sabato sera, quando sono passato da Roxy e ci stavamo tenendo per mano, lei ha mollato subito la mia non appena è apparsa Meg? Capisco siano pochi giorni, però non vedo perché ci dovremmo nascondere.
“Angie!” la raggiungo tra il secondo e il primo piano e la sua faccia quando mi vede è decisamente perplessa.
“Eddie? Che c'è?”
“Che vuol dire che c'è? Cos'era quello?” mi fermo, qualche gradino più in su.
“Quello cosa?” domanda e sembra davvero non capire.
“Questo” rispondo, facendole ciao-ciao con la mano e scendendo di un paio di gradini.
“Un gesto universale di saluto?”
“E non hai dimenticato niente?” alzo gli occhi al cielo e scendo ancora.
“Non so... che ho dimenticato?”
“Tipo... questo?” arrivo al suo gradino, le prendo il viso tra le mani e la bacio.
“Oh intendevi questo” commenta imbarazzata.
“Sì, proprio questo.” aggiungo con un altro bacio veloce “Perché sei andata via salutando così?”
“Beh, c'era Jeff...”
“E allora?”
“Rischiavamo che ci vedesse”
“Ripeto: e allora?” Angie e io non ne abbiamo ancora parlato, insomma, tutte le volte che io provo a parlarle di noi, lei cambia argomento e finora ho fatto finta di nulla. Dopotutto sono solo pochi giorni. Ma forse è arrivato il momento di affrontare il discorso.
“Eddie...”
“Che c'è di male se ci vede? Prima o poi lo verrà a sapere, o no?”
“Sì, ma... non lo so” lo sguardo di Angie scivola a terra.
“Non vuoi che lo sappia nessuno, questo l'ho capito. Ma non ho capito perché”
“Solo per il momento”
“Non ti ho chiesto quando, ma perché”
“Perché... lo sai come sono i ragazzi... non si fanno i fatti loro” inizia a farfugliare gesticolando.
“Angie”
“Sei nella band dei miei amici e se succedesse qualcosa-”
“Angie, ti svelo un segreto: agli altri non frega un cazzo di noi. Sì, possono fare due battute, scherzare, spettegolarci su due minuti, ma poi ognuno torna alla sua vita e ai suoi problemi. Non ruota tutto attorno a noi”
“Eheh lo so!”
“E allora?”
“Vorrei solo aspettare un po' prima di dirlo, tutto qui”
“Non è che dobbiamo dirlo, non dobbiamo fare annunci, solo... smettere di nasconderci. E i nostri amici mangeranno la foglia”
“Se aspettiamo un attimo prima di fargliela mangiare?”
“Ti vergogni di me”
“Cosa? Ma figurati, che cazzo dici?!”
“E allora cos'è, non ti fidi?”
“Non è quello, Eddie”
“Perché se non ti fidi, allora dimmi cosa devo fare per farti avere fiducia in me”
“Non devi fare niente”
“Io non sono Jerry” se lei non vuole nominare l’elefante nella stanza, sono io a doverlo fare.
“Oddio, lo so!”
“Lo sai? Sicura?”
“Certo che lo so, altrimenti non sarei qui con te”
“Io non ci sto a nascondermi perché io non ho nulla da nascondere, ok? Cosa sono? Il nuovo non-ragazzo? Il fidanzato segreto del momento?”
“Io... che hai detto scusa?” Angie finalmente mi guarda, solo che lo fa come se avesse visto un fantasma.
“Che non ci sto e-”
“No, quello che hai detto dopo” Angie si appoggia alla ringhiera della scalinata, aggrappandovisi con entrambe le mani.
“Che non ho niente da nascondere?”
“Dopo ancora?”
“Il fidanzato segreto”
“Sì, quello! Ecco...in che senso, scusa?” mi chiede con gli occhi sgranati.
“Come in che senso? Nel senso che sono il tuo ragazzo e nessuno lo sa, non-”
“Sei... sei il mio ragazzo?”
“Beh, sì... o no?” io avevo capito di sì. Forse non avevo capito un cazzo.
“Sì sì! Cioè, non lo so, non ne abbiamo parlato...” gli occhi sono di nuovo bassi e io mi avvicino.
“Non ne ho parlato perché mi sembravi un po' a disagio, ogni volta che provavo ad affrontare l'argomento...”
“Lo so, è vero... è colpa mia”
“Colpa? Che colpa? Non c'è nessuna colpa? E'... è nata questa cosa ed è una cosa bella e ci stiamo frequentando. E ti imbarazza un po' parlarne perché è appena iniziata, non c'è nulla di strano”
“Quindi... cosa siamo... io e te?” mi chiede e lo sento che le costa tanta fatica parlare così schiettamente.
“Tu cosa vuoi che siamo?”
“Te l'ho chiesto... ehm, te l'ho chiesto prima io” ribatte accennando un sorriso. Il solito, irresistibile.
“Stiamo insieme”
“Ok”
“Per te invece?”
“Anche per me”
“Perfetto” le prendo le mani e gliele stacco dalla ringhiera, baciandole assieme.
“Quindi... non ti stai vedendo con nessun'altra?” mi chiede e io le darei una testata, ma di quelle forti!
“No, Angie, non mi vedo con nessun'altra...” poi d'improvviso, un sospetto “Perché tu ti vedi con qualcun altro?”
“Cosa? No!”
“Sicura?” non è che tutta questa discrezione e l'imbarazzo sono solo dovuti al fatto che �� uscita con qualcun altro? Dopotutto non ne abbiamo mai parlato, quindi non abbiamo mai stabilito quanto questa cosa fosse esclusiva o no. Con chi cazzo esce? Chiunque sia se la vedrà con-
“Certo, con chi vuoi che mi veda?”
“Non lo so, dimmelo tu”
“Non mi vedo con nessuno, Eddie. Solo con te” stavolta è lei a prendermi la mano e a stringerla delicatamente nelle sue, accarezzandone il dorso, poi le dita e infine il palmo, studiandola attentamente, senza guardarmi.
“Ok”
“Allora stiamo insieme”
“Già... allora... andiamo a dare a Jeff la bella notizia?”
“Eddie, per favore”
“Scherzavo! Scherzavo!”
“Solo per qualche giorno, teniamocela per noi... ok?”
“Ok, mia regina”
#pearl jam fanfiction#grunge fanfiction#eddie vedder fanfiction#fanfiction in italiano#stone gossard#mike starr#eddie vedder#jeff ament#pearl jam
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Komatsu San, l'EP "Anime / Gymcel" e un'estate di evoluzione musicale
Abbiamo incontrato Komatsu San, artista bergamasco in continua evoluzione musicale. Il sound del suo nuovo EP "Anime / Gymcel" sembra una bella evoluzione 'pop' rispetto alle tue più recenti produzioni "noise". "E' vero, Il nuovo EP è un po' l'evoluzione naturale dei miei pezzi precedenti. La volontà è quella di mantenere il vibe 'disagiante', ma di puntare su un sound più melodico. Più intimo, direi". Il nuovo EP si può ascoltare qui: https://spoti.fi/3uUGCtr
In che direzione musicale stai andando?
Non smetterò mai di dire che la direzione musicale che ho intrapreso è la migliore che potessi prendere. Non faccio più finta di essere qualcuno che non sono e racconto la quotidianità nel modo più cinico e cristallino possibile. Penso che tanta musica dovrebbe fare altrettanto; fare troppo "gioco di ruolo" fa perdere spontaneità all'arte e la compromette sul piano qualitativo.
"Anime" ha un testo divertente, che però fa pensare... In effetti, come canti "la realtà fa cagare" per cui voler vivere nel mondo degli Anime" non sembra mica poi sbagliato. O no?
Ovviamente si tratta di un'esagerazione, ma non nego di aver scritto 'Anime' in un periodo molto difficile della mia vita. Penso che semplicemente bisogna trovare la propria dimensione e godersi la realtà, che per quanto breve è per assurdo la cosa più duratura che abbiamo. Diciamo che la mia posizione è la seguente: la realtà fa cagare se la guardi dal punto di vista dal quale ti hanno inculcato a vederla, ma se cominci a pensare che in fondo non è così complicata forse puoi tornare a godertela.
"Gymcel" è una ballad minimale a metà tra malinconia e provocazione. Che rapporto è giusto avere con il proprio corpo oggi? Come si fa a scegliere tra un workout e una pera?
Il corpo è l'unica cosa che possediamo realmente. Spesso ce lo dimentichiamo perché siamo sommersi di cose, ma vale sempre il detto donnesco che "il troppo stroppia". Ricordiamoci che anche gli antichi greci avevano dei corpi statuari ma non soffrivano di disturbi alimentari e men che meno della body dysmorphia che caratterizza gran parte dei "Gymcel" di oggi. Allenatevi con moderazione.
Come si fa condensare tanto contenuti in canzoni che durano meno di 3 minuti? Tra sarcasmo, malinconia e tenerezza, di contenuto ce n'è...
Impiegando tutto lo sforzo creativo nel renderle pregne di contenuti e meno in marketing. L'importante è che siano uno spaccato di ciò che penso, il resto è accessorio.
Che stai facendo di bello in questo momento personale, al di là della musica?
Sto continuando a produrre musica elettronica come facevo prima ma solo per diletto personale, non penso la farò mai uscire. Ogni tanto me ne esco con dei pezzi come Anime e Gymcel e allora mi adopero per portare a termine qualcosa di costruttivo da condividere.
E per qualche che riguarda locali e divertimento? Che tendenze e/o novità ti sembrano degne di nota?
Ultimamente mi sto trovando più a mio agio a suonare nei centri sociali. Per quanto adori i locali "tradizionali", il centro sociale mi offre un'interazione col pubblico e un'intimità senza eguali.
E a livello musicale, cosa stiamo ballando in questa calda estate 2022? E tu, che musica ascolti in questo periodo? Qual è l'artista che stai ascoltando di più?
Ultimamente ascolto molta musica estiva. Mi piace tantissimo il reggaeton e amo ballare sul dembow. Oltre alle solite hit dance dell'estate. Sarò basic, ma ho l'onestà intellettuale di dire che non ho bisogno di musica troppo 'cervelloide' per essere allegro.
Come vedi il presente ed il futuro di chi fa musica rock 'easy' e/o da ballo, ovvero propone un bel mix di "cultura" e divertimento?
I miscugli sono sempre un'ottima idea, sono fonte di confronto tra gruppi sociali diversi e creano sempre movimenti e realtà nuove. Spero abbandoneremo presto la musica rock nella sua accezione più classica del termine, per concentrarci sull'infusione del rock nella club culture moderna.
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Komatsu San, l'EP "Anime / Gymcel" e un'estate di evoluzione musicale
Abbiamo incontrato Komatsu San, artista bergamasco in continua evoluzione musicale. Il sound del suo nuovo EP "Anime / Gymcel" sembra una bella evoluzione 'pop' rispetto alle tue più recenti produzioni "noise". "E' vero, Il nuovo EP è un po' l'evoluzione naturale dei miei pezzi precedenti. La volontà è quella di mantenere il vibe 'disagiante', ma di puntare su un sound più melodico. Più intimo, direi". Il nuovo EP si può ascoltare qui: https://spoti.fi/3uUGCtr
In che direzione musicale stai andando?
Non smetterò mai di dire che la direzione musicale che ho intrapreso è la migliore che potessi prendere. Non faccio più finta di essere qualcuno che non sono e racconto la quotidianità nel modo più cinico e cristallino possibile. Penso che tanta musica dovrebbe fare altrettanto; fare troppo "gioco di ruolo" fa perdere spontaneità all'arte e la compromette sul piano qualitativo.
"Anime" ha un testo divertente, che però fa pensare... In effetti, come canti "la realtà fa cagare" per cui voler vivere nel mondo degli Anime" non sembra mica poi sbagliato. O no?
Ovviamente si tratta di un'esagerazione, ma non nego di aver scritto 'Anime' in un periodo molto difficile della mia vita. Penso che semplicemente bisogna trovare la propria dimensione e godersi la realtà, che per quanto breve è per assurdo la cosa più duratura che abbiamo. Diciamo che la mia posizione è la seguente: la realtà fa cagare se la guardi dal punto di vista dal quale ti hanno inculcato a vederla, ma se cominci a pensare che in fondo non è così complicata forse puoi tornare a godertela.
"Gymcel" è una ballad minimale a metà tra malinconia e provocazione. Che rapporto è giusto avere con il proprio corpo oggi? Come si fa a scegliere tra un workout e una pera?
Il corpo è l'unica cosa che possediamo realmente. Spesso ce lo dimentichiamo perché siamo sommersi di cose, ma vale sempre il detto donnesco che "il troppo stroppia". Ricordiamoci che anche gli antichi greci avevano dei corpi statuari ma non soffrivano di disturbi alimentari e men che meno della body dysmorphia che caratterizza gran parte dei "Gymcel" di oggi. Allenatevi con moderazione.
Come si fa condensare tanto contenuti in canzoni che durano meno di 3 minuti? Tra sarcasmo, malinconia e tenerezza, di contenuto ce n'è...
Impiegando tutto lo sforzo creativo nel renderle pregne di contenuti e meno in marketing. L'importante è che siano uno spaccato di ciò che penso, il resto è accessorio.
Che stai facendo di bello in questo momento personale, al di là della musica?
Sto continuando a produrre musica elettronica come facevo prima ma solo per diletto personale, non penso la farò mai uscire. Ogni tanto me ne esco con dei pezzi come Anime e Gymcel e allora mi adopero per portare a termine qualcosa di costruttivo da condividere.
E per qualche che riguarda locali e divertimento? Che tendenze e/o novità ti sembrano degne di nota?
Ultimamente mi sto trovando più a mio agio a suonare nei centri sociali. Per quanto adori i locali "tradizionali", il centro sociale mi offre un'interazione col pubblico e un'intimità senza eguali.
E a livello musicale, cosa stiamo ballando in questa calda estate 2022? E tu, che musica ascolti in questo periodo? Qual è l'artista che stai ascoltando di più?
Ultimamente ascolto molta musica estiva. Mi piace tantissimo il reggaeton e amo ballare sul dembow. Oltre alle solite hit dance dell'estate. Sarò basic, ma ho l'onestà intellettuale di dire che non ho bisogno di musica troppo 'cervelloide' per essere allegro.
Come vedi il presente ed il futuro di chi fa musica rock 'easy' e/o da ballo, ovvero propone un bel mix di "cultura" e divertimento?
I miscugli sono sempre un'ottima idea, sono fonte di confronto tra gruppi sociali diversi e creano sempre movimenti e realtà nuove. Spero abbandoneremo presto la musica rock nella sua accezione più classica del termine, per concentrarci sull'infusione del rock nella club culture moderna.
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VAFFANCULO
MA VUOI VEDERE CHE IO UN PUGNO AL MURO LO TIRO PRIMA CHE LUI TIRI GIÙ ME
MA COS’È
MA SIETE SERI TUTTI SIAMO SERI TUTTI MA IO. IO SONO SERIA O COSA
DIOCANE CI POTETE SCOMMETTERE CHE NON MI AMMAZZO NÈ OGGI NÈ DOMANI NON MI INTERESSA CON QUANTI LIVIDI ESCO IO NON MI AMMAZZO NÈ OGGI NÈ DOMANI OKAY
MICHELA METTITELO IN TESTA
E DIOCANE SE DEVO FARMI DEL MALE E ABUSARE DI ME STESSA PSICOLOGICAMENTE E RIMETTERMI IN SITUAZIONI ORRENDE LO FARÒ
MA STA A VEDERE COME LO FACCIO
MA DIOCANE GUARDA LI RIATTIVO TUTTI I BAD COPING MECHANISMS NON ME NE FREGA UN CAZZO LO SA DIO QUANTO È BRUTTO QUANTO FA SCHIFO QUANTO FA MERDA QUANTO NON HA UN CAZZO DI SENSO MA SE LA SCELTA È TRA RIDURMI UNO STRACCIO ED AMMAZZARMI GUARDAMI COME SCELGO LA PRIMA. SE DEVO STARE IN SILENZIO DA SOLA AL BUIO PER DIECI GIORNI ATTACCATA AL LETTO CON LE BENZODIAZEPINE LO FACCIO. I DON’T CARE HOW UGLY IT GETS I WILL GET MYSELF OUT OF THIS PER IL MOMENT ALMENO. MA CHE STIAMO SCHERZANDO MA VAFFANCULO
E LO SO CHE DA FUORI NON HA SENSO MA IO STA BATTAGLIA LA STO FACENDO OKAY E FA CAGARE PERCHÈ DECIDERE DI STARE QUA A RESPIRARE NON HA SENSO VS TUTTE LE RAGIONI CHE HO PER FINIRE DALL’ALTRA PARTE MA COL CAZZO CHE MI AMMAZZO
FOSSE ANCHE SOLO PER FINIRE IL MAESTRO E MARGHERITA FOSSE ANCHE SOLO PER ANDARE IN SPA FOSSE ANCHE SOLO PER IL TATUAGGIO FOSSE ANCHE SOLO PER LETTERATURA RUSSA 3 FOSSE ANCHE SOLO PERCHÈ BECKY STA MALE SE IO STO MALE FOSSE ANCHE SOLO PER RIVENDICARE IL MIO DIRITTO DI ESSERE SBAGLIATA E VIVA ALLO STESSO TEMPO FOSSE ANCHE SOLO PERCHÈ POI SE UNO MUORE NON PUÒ MANGIARE LA NUTELLA NÈ PORTARE A SPASSO BECKY NÈ ANDARE AL LIBRACCIO CON L’ARIANNA E PORCAMADONNA A ME STE COSE PIACCIONO VA BENE OKAY SÌ
DIOCANE GUARDATE QUANTO NON MI AMMAZZO
DIOCANE GUARDATE
VAFFANCUL MICHELA TU NON T’AMMAZZi TACI BASTA
FATTI STO MALE E TACI E PULISCITI LA FACCIA
#STACCATEMI LE MANI SE PROVO A CANCELLARE STA MIN CHIATA#QUANTO PUÒ ESSERE FUORI DI TESTA UNA PERSONA (1) U N A#personal shit
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E se dovessi raccontarci cosa, di preciso, dovrei dire? Che è stata una storia incasinata, complicata, caotica, piena di alti e bassi. Che erano litigi, periodi in cui decidevamo che era meglio non vedersi e addirittura non parlarsi, perché "forse noi siamo questo, due persone che periodicamente si mandano a cagare", me lo hai detto tu, ricordi? È stato l'anno più sentito che io abbia mai vissuto, è stato un anno dove mi svegliavo la mattina e, periodicamente, c'era qualcuno a cui dare il buongiorno. Ma siamo state anche qualcosa di bello, qualcosa che non si riesce a dimenticare dal giorno alla notte. È proprio vero che alle volte l'amore non basta, perché quello non mancava, ma erano problemi più grandi che ci sovrastavano. E, di nuovo, siamo a uno di quei periodi, periodi in cui entrambe ci facciamo più male che bene, ma sento che questa volta è un qualcosa di definitivo, ci stiamo facendo troppo male, anche questo me lo avevi detto tu, ricordi?
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l’alzheimer che non t’aspetti.
Che mi piaccia o no, sto invecchiando. In realtà lo stiamo facendo tutti ma, parlandoci chiaro, io lo sto facendo apparentemente più in fretta di voi. Perché dopo i trenta-trentacinque anni è veramente difficile continuar a immagazzinare dati nel proprio cervello come quando si è giovani. Ne parlavo tra amici qualche sera fa e notavamo come durante il periodo del liceo riuscivamo a sommare formazioni su formazioni, cambi di line-up, titoli di dischi, eccetera. Io stesso ricordavo quando in una fase di vinil-nerdismo conclamato, intorno ai diciotto anni, al posto delle solite pecore, prendevo a elencare i nomi dei componenti dei gruppi finché il sonno non sopraggiungeva. Lo so, fa paura solo a scriverlo adesso, ma a suo tempo mi faceva assopire con una malcelata convinzione di essere perfino uno “tosto” – che cazzata. Se non lo avete mai fatto, provateci. Dead Kennedys del 1978: Geoffry Lyall, “Jello Biafra”, Raymond Pepparell e Bruce Slesinger. Deep Purple del 197O: Ian Gillan, Ian Paice, Roger Glover, John Lord e Ritchie Blackmore. Cannibal Corpse del 1991: Chris Barnes, Jack Owen, Bob Rusay, Paul Mazurkiewicz e Alex Webster. Insomma, se rimanete infognati più di cinque minuti sulla pronuncia del quarto senza addormentarvi, potete fondare il Fight Club. Un'ammissione, questa, che non è per forza marchio d'infamia. Un ricordo se non altro interessante. Quanto meno per cercare di comprendere in paragrafi ciò che è accaduto ieri l’altro al di là del deterioramento dei miei neuroni, ormai tragicamente inattuali. Come mai, andando oltre il deperimento cognitivo tipico dell'età che avanza, ho letto un intero articolo sui Red House Pantiers di Mark Kozelek, pensando ai Red Temple Spirits di William Faircloth. Certo, occorre una certa dose di ottimismo o una qual si voglia coscienza ascetica per non ridurre il tutto al (mio) rincoglionimento che avanza. E' necessaria una certa sospensione dell'incredulità per credere che questa cosa (chiamiamola così) accada spesso tra molti addetti ai lavori con voli pindarici e capriole di senso che manco fossimo al circo Togni (mentre si pensa spesso a noi come una sorta d'enciclopedia ambulante). Invece oramai la confusione regna sovrana: molti colleghi cercano di continuo un confronto con Google per non incappare in strafalcioni degni di Paperino – che comunque accadono e con una certa frequenza. (Se avete un minimo di cognizione di ciò di cui stiamo parlando, il fatto che si tratti di due band a 5 km di distanza, San Francisco la prima, Los Angeles la seconda, nate tra il 1987 e il 1989, giocherà come attenuante rispetto a chi se ne va affanculo per conto suo senza passare dal via – è storia recente quella di tale Fabian Wolff del Die Zeit che ha recensito tutto un disco di Jim James parlandone come se fosse il nuovo Jens Lekman.)
Ma cerchiamo di non essere prevenuti, vedendo solo il dito e non la luna. E la luna, in questo caso, è il gioco all'accumulo che si sta tramutando in gioco al massacro. Anche con una buona dose di plausibile contestazione nei confronti di una critica sempre più insipida e stolta, quando andiamo a tirare le somme, a volere essere eclettici come Wilson o a voler fare i tuttologi tipo Scaruffi non ci si capisce più un tubo; e allora o vado di massicce dosi di fosforo (ne vendono anche in farmacia a prezzi piuttosto economici) o vivo con il rischio concreto di combinare, appunto, pasticci degni di Paperino (un John Greenwood al posto di Duke Garwood là, un AESOP al posto di A$AP di qua, o viceversa di lì). Nel nuovo corso della musica, oltre la crisi che inesorabilmente avanza, c'è anche questo guazzabuglio di nomi conformi, simili e assonanti a complicare le cose. E allora viene il sospetto – o l'illuminazione (si fa per dire) – che questo non sia null'altro che lo spin-off del capitolo sulla mancanza di idee nel postmoderno del quale si è già parlato in lungo e in largo, il cui traguardo finisce come sempre in terra ostile per noi critici del “Come faccio per farmi notare”. Non ha molta importanza ai fini dell'analisi se questo puzzi di giramento di frittata, perché non si vuole stabilire cosa fa cagare e cosa no, ma tentare di capire il fenomeno da un punto di vista logico e, se vogliamo, “storico” visto che i suoi effetti minano la credibilità di chi scrive e lo scambio di informazioni tra pari – quanto è frustrante accorgersi di parlare tra amici di due cose diverse? Ma non cincischiamo. Va riconosciuto che il sottotesto comunicativo è almeno affascinante: al contempo summa e antitesi dell'attuale spasmodica voglia di visibilità in qualsiasi social media. Se infatti negli 6O′s gli Earth di Brirmingham, autori di uno blues rock dalle tinte plumbee, ben se ne guardarono di essere confusi con gli americani Rare Earth autori di soul vagamente psichedelico accasati da poco nella monolitica Mowtown e cambiavano così il loro nome in Black Sabbath, adesso accade l'esatto contrario. Almeno sembra a guardarsi attorno, se tra gli Iceage e gli Ice Age c’è solo uno spazio in mezzo a dividerli. La ricerca sembra volta a un nome che sia, per così dire, confondibile con altri. La ricerca di un nome rintracciabile, anche solo per puro caso, nel girovagare in rete. La ricerca di un nome consono al proprio sound ma con una certa dose di paraculata di cui un tempo forse ci si sarebbe vergognati (Chet Faker un tempo non l'avrebbe scelto nemmeno una spoof band). La ricerca di un nome che vuole colpire le masse, ma che nella realtà non si turba nemmeno di somigliare a quello di altre cinque (Dear Hunter gemelli diversi di Deerhunter che somigliano ai Deer Hoof che rimandano ai Deaf Hoof chiudendo il cerchio coi Deaf Hunter). Il nome ambiguo. Il nome subdolo. Politicamente scorretto e smargiasso - con o senza buona fede. Dai, che diamine, sfido chiunque a non fare confusione tra i Royal Blood e i Royal Baths o Dead Letter Circus e Dead Letter Chorus (se già non vi è successo).
La trovata poi dell'inversione di lettere è un gioco di prestigio da applausi, “Io parlavo degli Otep, non degli Opeth!” sentito sul serio dire in giro, ma quello che non mi torna è altro. Passi per le similitudini (diciamo) contenutistiche (tra Everytime I Die e As I Lay Dying stiamo lì insomma), le versioni ridotte (King Gizzard & The Lizard Wizard e i Lizzard Wizzard, oppure i Rage Against The Machine e i Rage, band tedesca e nomignolo dato alla band di Freedom), il vecchio gioco della dissacrazione (The Rutles nei confronti dei The Beatles ha fatto storia) e il grottesco (che Ryan Adams non sapesse dell'esistenza di un Bryan Adams prima di scegliere il suo secondo nome come d'arte, al posto del ben più innocuo David Adams, non ci crede nemmeno sua madre). Scusa, mi stavi parlando di Crystal Stilts o Crystal Castles? Ma come mai mi/ci capita di non riuscire a fissare a memoria questo o quell'altro nome, inteso sia come insieme di persone che suonano che come nome e basta? Forse è colpa dell'aumento esponenziale delle band in giro. Forse non siamo più in grado di gestire lucidamente questo groviglio di realtà. Forse non c’è più la consapevolezza o, meglio, c’è una consapevolezza complice che il nome non solo non conta più di tanto (se i Joy Division si fossero chiamati Giovanni & Gli Epilettici non ne avremmo comunque percepito lo spessore?) ma non conta proprio più nulla (gli X o gli XX o anche gli XXX, anchesticazzi) come gran parte del suono che producono (e se per voi XX e Joy Division giocano sullo stesso piano non è affare mio). Oppure forse il mondo della musica si è metabolizzato e trasformato in altro mentre noi stiamo ancora fermi ai dirci quanto erano fighi i Fugazi. Certo è che il divertimento del gioco delle somiglianze va scemando in fretta e, soprattutto, non vale la candela. Fino a divenire irritante quanto basta da decidere anche di abbandonare la nave, come fanno tutti quei miei colleghi che non segnano un nome nuovo dal debutto degli Arctic Monkeys nel 2OO5 o giù di lì e che gli altri si fottano pure. Oltretutto col passare degli anni riuscire sommare nuovi dati per districarsi in questa matassa risulta sempre più difficile, molto più difficile. E' risaputo che rimangono più impressi nella memoria i ricordi dei primi anni di vita, mentre gli altri diventano più incerti, aperti e imprevedibili. Mia madre si ricorda cosa ascoltava in macchina con mio padre nella strada tra Ragusa e Monterosso Almo (In The Air Tonight di Phil Collins e L’Appuntamento di Ornella Vanoni) da neo-assunta ma non chi era l’ospite di Fabio Fazio la settimana scorsa. Per ricordarsi tutto bisognerebbe affidarsi a un miracolo (o essere autistici) e neanche così è detto che basti.
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MA VERAMENTE VUOI SPACCARTI DI SOLDI GRAZIE A INTERNET???
grazie a internet... certo... ma davvero pensi che pubblicare qualche post su Facebook o nei gruppi speri di far decollare un messaggio o un post virale tramite il quale avrai gente disposta ad entrare nel tuo business investendo soldi, tempo, incazzature e delusioni?
Soprattutto quando tramite una tastiera ti rivolgi ad un pubblico che già per orgoglio vuole difendere con le unghie e i denti il proprio business, anche se gli sbatti in faccia una realtà fatta di numeri dove loro giocano a fare i soldi e tu li guadagni, conto corrente alla mano.
Se stai facendo solo questo cazzo svegliati! sei dietro a un monitor... vuoi parlare con un monitor o vuoi guardare negli occhi le persone ed essere sicuro di non prendere per il culo nessuno? O peggio ancora prendere per il culo te stesso...
Attenzione.. con il web si possono fare palanche di soldi, ma i soldi li devi investire, e tanti, più di quelli che puoi permetterti ora per farti pubblicità se vuoi farli SOLO in questo modo. Se sei bravo, ottieni più di quanto spendi.
quanti utenti ha Facebook Italia?
quanti usano Facebook per fare soldi rispetto a chi ci cazzeggia?
numeri... servono i numeri altrimenti ora che mi stai leggendo stiamo parlando solo di hobby.
Facebook Italia ha una media di 28 MILIONI DI UTENTI ATTIVI AL MESE. (stima giugno 2016).
L’utente medio penserà: Dio santo! ho trovato una miniera d’oro! Ho un potenziale di 28 milioni di persone al mese di persone attive su Facebook Italia alle quali proporre il mio business così posso diventare ricco io e anche loro!
SBAGLIATO! Nel tuo cervello è ancora installata la mentalità del criceto che gira all’infinito dentro una ruota. Se non hai cambiato ancora definitivamente in positivo la tua situazione economica, stare in questo momento dietro al monitor del PC equivale esattamente ad alzarsi tutti i giorni alle 7 del mattino e tornare sfiancato la sera dopo 10 ore di lavoro, con busta paga provvisoria, sottopagato.
28 milioni di utenti attivi su Facebook... pensi che più persone conosceranno il tuo business e più diventerai ricco.
SBAGLIATO! A 9 persone su 10 non frega un beneamato cazzo del tuo business perché non tutti siamo imprenditori, anzi... la gente vuole vedere quanti soldi puoi fare con il minimo sforzo. Questa è la realtà.
Numeri... servono numeri....
La gente vuole che gli sbatti in faccia l’estratto conto con almeno 5K al mese, solo allora puoi pure convincerli che mangiando patate puoi cagare dobloni d’oro.
Questa è la verità....
E quindi?
- Ti ho appena detto che se vuoi fare soldi solo tramite il web devi poter investire inizialmente più di quanto ora puoi permetterti;
- Ti ho appena detto che non puoi rinchiudere la tua vita dietro un monitor altrimenti sei solo un criceto lobotomizzato che ha translato la routine quotidiana da lavoratore comune attraverso un PC
- Ti ho appena detto che su 10 persone con le quali chatti davanti un monitor, 9 ti chiedono info e nella migliore delle ipotesi, ti mandano a fanculo.
COSA DEVI FARE?
1) Devi essere sicuro di far parte di un business dove per iniziare servono poche, pochissime persone per arrivare a 5K al mese, entro un anno; Non 50/100/500 affiliati in prima linea.
2) Devi investire soldi. Se sei in un business dove non puoi investire, rimani pure tutta la vita dietro al PC a giocare al piccolo imprenditore chimico.
3) Devi prendere il telefono e parlare con le persone;
4) Devi riuscire ad organizzare eventi o qualsiasi altra cosa dove incontri persone, non solo indirizzi IP
5) Devi essere disposto/a a litigare con tua moglie/marito/fidanzata/o se questa persona vive in un’altra realtà che non sia la tua, così come devi essere disposto a perdere quelle persone che pensavi fossero vicino a te perchè vedevano la vita come la vedevi tu una volta.
6) Devi essere disposto/a a superare il panico, in qualunque situazione possa manifestarsi, la timidezza te la devi scordare
7) Devi essere capace di dubitare di te stesso ogni singolo giorno e un minuto dopo prenderti a calci nelle palle perché lo hai appena fatto.
Questi sono i miei 7 comandamenti, se vuoi far parte della mia squadra, contattami.
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1 Nome completo. Chiara Manavella
2 Età. 18
3 Orientamento sessuale. etero, amo le tette ma assolutamente etero
4 Altezza. 1.80 :/
5 Quando sei nato? 1 luglio ‘98, un buon giorno per nascere
6 Hai una cotta per qualcuno? nha, ma mi piace uno -niente cotte-
7 Luogo preferito. mare del nord dalla costa sud dell’irlanda
8 Numero di scarpe. 39 ^^
9 Abbigliamento preferito gotico-gotic lolita
10 Colore degli occhi. verdi
11 Colore dei capelli. al momento rossi, ma inside azzurri/viola
12 Vacanze preferite? con il mio uomo (quanto lo avrò)
13 Rapporto con i tuoi genitori. con mia madre nessuno e non voglio avere niente a che farci, con mio padre lo stiamo recuperando
14 Come ti senti? libera, padrona di me ma non ancora felice
15 Tattoo e piercing che hai? una stella, una frase e una scritta; 16 orecchini, lingua, entrambi i nipple, navel e inverse
16 Tattoo e piercing che vorresti? cappello del cappelaio con frase, frase sulla spalla, canzone sulla spalla, quadrifoglio e cavigliera, finire il braccio; voglio rifare i nipple
17 Ti piace più baciare o essere baciato? essere baciata
18 Preferisci un bacio rubato o un bacio studiato? sempre spontaneo, ma che sia preso e voluto
19 Guancia, labbra o altre parti del corpo? labbra
20 Hai mai baciato l’ultima persona che ti ha scritto? eh si, lui **
21 L’ultima volta che hai tenuto per mano qualcuno? erik mercoledì
22 Faresti mai sesso con l’ultima persona che ti ha inviato un messaggio? ma lo faccio già hahaha
23 Hai parlato con un tuo ex ultimamente? fortunatamente no
24 Hai perso la verginità? un bel po’ di tempo fa, ma non è si perde
25 C’è qualcosa per cui sei eccitato/a? voglio rivederlo
26 Hai mai ricevuto la “buona notte” e il “buon giorno”? certo, e sono una delle piccole cose belle della vita
27 Ti sei mai depilato le gambe negli ultimi tre giorni? ma no, con luce ogni 15gg un mese, non di più
28 Preferisci la musica a tutto volume o a un volume ragionevole? sempre al massimo
29 C’è qualcuno del sesso opposto a cui puoi raccontare tutto? si
30 Quanto spesso falsifichi i tuoi sorrisi? raramente
31 L’ultima volta che hai abbracciato qualcuno? sempre mercoledì: ok scopare ma gli abbracci sono d’obbligo
32 Se potessi incontrare qualcuno, chi sarebbe? marylin manson
33 Ti dà fastidio quando qualcuno usa il proprio corpo per ottenere qualcosa? non è una bella cosa quindi mai più: ok divertirsi ma INSIEME non sono un oggetto
34 Hai un paio di skinny jeans? lo sono tutti, li adoro
35 In cosa spendi tutti i tuoi soldi? tatuaggi
36 Di solito ascolti le persone o sono loro che ascoltano te? both
37 Dormi molto o poco? poco, ho l’insonnia cronica
38 Profumo preferito? playboy rosa e nero e acqua di Giò
39 C’è qualcuno di cui ti fidi, anche se non dovresti? forse lui.. o nascerà qualcosa di bello o sarà una grandissima inculata
40 Ti piace l’odore della benzina? a chi non piace?
41 Sai toccarti il naso con la lingua? ho la lingua corta :/
42 Hai conoscenti in prigione? michi ci era stato anni fa
43 Comprato preservativi? eh si, sarebbe grave il contrario
44 Fatto sesso in pubblico? si ma in auto hahaha
45 Fumato erba? si ma poche volte
46 Fatto uso di droghe? qualche volta
47 Fumato sigarette? certo, fumavo anche parecchio
48 Bevuto alcol? bevo troppo molte volte
49 Sei vegetariano/vegano? sono stata vegetariana per un periodo
50 Mai stato sovrappeso? ma no
51 Mai stato sottopeso? si, diverse volte
52 Ti sei mai tinto i capelli? ma certo! ho iniziato a 12 anni e non ho più smesso!
53 Pisciato fuori? ma no hahaha
54 Cosa vuoi per il tuo compleanno? un salto con il paracadute
55 La tua canzone preferita. two fingers
56 Una canzone che ti fa sorridere. molte nightcore
57 Una canzone che invece ti fa piangere. requiem for a dream
58 Una canzone che ti è stata dedicata da una persona che ti ama o che ti ha amato. i miss you dei blink 182, ma è stato tanto tempo fa
59 Una canzone che invece odi. happy. fa cagare dio boia
60 Una canzone che per te segna un evento importante. wings
61 Hai mai dormito con dei peluche o bambole? ma certo, non sono un mostro insensibile eh
62 Ti piacerebbe essere al centro dell'attenzione? se mi sento sicura di me in quella situazione si
63 Ti piaci? non molto, ma è un periodo che sto abb bene con me stessa per la prima volta dopo tanto tempo
64 Cosa cambieresti di te stesso? via i nei e molto più bassa
65 Cosa manterresti invariato? occhi e bocca
66 Gli amici sono la tua seconda famiglia? la mia famiglia me la farò da me con il mio uomo
67 Sei felice? non lo so
68 Credi che sia giusto fare sesso al primo appuntamento? non è sbagliatp, deve essere spontaneo. Se mi piace e mi trovo bene perchè no? basta sia spontaneo e ci sia sintonia
69 Perdoneresti un tradimento da parte del partner? mai.
70 Serie tv preferite? criminal minds
71 Sai guidare? si **
72 Hai tanti amici? molti conoscenti, pochi amici ma veri
73 Hai paura del buio? no, mi piace
74 Di che colore sono le tue mutande preferite? pizzo nero
75 L'ultima volta che hai sorriso. forse a un suo messaggio
76 L'ultima volta che hai detto: ti voglio bene. tanto tempo fa
77 Sono lisci o ricci i tuoi capelli? a metà, uno schifo ma li tengo lisci
78 Che shampoo usi di solito? a caso, voglio solo il mio lisciante
79 Parli molto o molto poco? troppo
80 Ti piace andare a scuola? mica tanto
81 Hai mai provato a scrivere un libro? nha, non è da me
82 Scrittore preferito? palaniuck e buckowskij
83 Il cibo che odi. l’insalata. fa cagare dio cane
84 Sei d'accordo con la moda :se fumo sono figo? nha, che poi dipende cosa intendi te per “sono figo”
85 Se potessi dare un pugno in faccia a qualcuno a chi lo daresti? luca per come si è comportato e chiara, ma più di uno
86 L'ultimo messaggio che ti ha emozionato? forse uno quando ci credevo ancora molto, molto tempo fa
87 Quali paesi vorresti visitare? perù, texas, islanda
88 Dove vorresti vivere? danimarca
89 Ti hanno mai picchiato? ci siamo menate e lei se le è prese
90 Se vincessi dieci milioni di euro cosa ti compreresti come prima cosa? tatuaggi! poi casa e la arrederei come voglio poi.
91 Una cosa che ti rende felice? le serate tranquille con le amiche
92 Una persona che ti attrae fisicamente? per ora nessuno
93 Cosa ti fa innamorare in una persona? carattere, voce, le piccole attenzioni, il parlare, gli abbracci, le coccole
94 Ti depili le parti intime? ma per fortuna si! poi vallo a trovare un uomo che ti vuole con, e poi che schifo!
95 Mai ubriacato? molte volte
96 Cosa stai indossando ora? pantaloni in pelle e camicia nera
97 Il colore delle tue mutande? nere
98 Del tuo reggiseno? azzurro
99 Cosa ti piace fare nel tempo libero se rimani a casa? ascolrae musica, dipingere
100 E se esci? shopping, camminare a caso
101 Il tuo sogno erotico più hard? due uomini, ma non lo farei
102 Cosa ti rifaresti dal chirurgo plastico? tetteee, voglio le tette
103 Se tuo figlio/a fosse gay sarebbe un problema? certo che no
104 Vodafone, Tim, Wind o 3? tim young
105 Cosa bisogna avere dalla vita? amore: essere amati e amare incondizionatamente e alla follia
106 Hai mai pensato al suicidio? molti anni fa
107 Ha fatto male la prima volta? veramente tanto ma per poco e lui ci sapeva fare per fortuna
108 Porti le lenti a contatto/occhiali? lenti, sto malissimo con gli occhiali e senza non vedo nulla
109 Di dove sei? torino
110 Sei mai stato da uno psichiatra/terapeuta? no ma una psicologa nell’infanzia avrebbe aiutato
111 Hai qualche fobia? direi di no
112 Ti sei mai avvicinato alla morte? oh yes: embolia polmonare massiva. si sono stupiti che io sono ancora qua, e ci sono stronzi!
113 Qual è la tua stagione preferita? inizio autunno
114 Pensi che qualcuno provi dei sentimenti per te? no
115 Pensi che qualcuno stia pensando a te in questo momento? spero di si ma non ne sono così sicura
116 Hai mai pianto per un ragazzo/a? hai voglia, troppo
117 Avete mai desiderato qualcuno non potrai mai avere? no
118 C'è qualcuno che non dimenticherai mai? luca nel bene e nel male è stato veramente importante
119 Hai dei fratelli? per fortuna no
120 Il tuo primo bacio? al cinema a 14 anni con uno veramente orribile, che schifo.
121 La tua prima volta? alcuni anni fa in auto, ma l’ho vissuta bene
122 Hai le persone che vuoi vicino a te? per fortuna si
123 O sono lontane? abb vicine dai
124 Amici a distanza? matteo, era.
125 Amore a distanza? era a genova, mai più.
126 Sei fidanzata? ma no
127 Vuoi fidanzarti? mi piacerebbe, ma facendo con calma dal punto di vista sentimentale, non credo di riusce a lanciarmi a pieno ora
128 Ti piacciono le coccole? tantissimo
129 I baci? devono essere desiderati, passionali e profondi baby
130 Gli abbracci? sono la cosa più bella del mondo
131 Credi più alle parole o ai gesti? gesti, le parole illudono
133 Apprezzi quello che ti viene fatto? si
134 Fai sorridere la gente? a volte si
135 Alba o tramonto? tramonto, o alba dopo un festone
136 Mare d’inverno o d’estate? assolutamente d’inverno
137 Mai rubato? un cartello stradale, vale?
138 Perché ti sei iscritto a Tumblr? è bello e mi sento una da tumblr
139 Posizione preferita. a 90 con gli schiaffi veramente forti
140 Se al/la tuo/a partner venisse voglia di provare qualcosa che ha visto in un film porno tu che faresti? ci sto, è giusto assecondarsi
141 Mai visto video porno? ma si hahaha
142 In compagnia? con il mio ex :’)
143 La tua fantasia sessuale più ricorrente? niente di che, farlo violento e da legata
144 Nutri interesse sessuale anche per persone del tuo stesso sesso? proprio per niente, mi piacciono gli uomini virili
145 Cosa pensi dei film porno? che danno una visione distorta, non è bene imparare a fare sesso dai porno
146 Ogni quanto ti masturbi? quando mi va ma non spesso, preferisco scopare
147 Dormi con o senza vestiti? se sono da sola pigiamoni, con il partner nudi entrambi è bellissimo
148 Come sfoghi la tua rabbia? dicendo in faccia ciò che penso o tirando di boxe sul ring
149 Sei il tipo di persona che vorresti avere come amico/a? si
150 Dov'è il tuo migliore amico/a in questo momento? all’uni
151 Risparmi o spendi subito i soldi che ottieni? risparmio e risparmio per poi spendere tutto in poco tempo
152 Quante relazioni hai avuto? serie 2
153 Sei contento/a della persona che sei diventato/a? credo di si
154 Credi nella fortuna? no, uno la fortuna se la crea
155 Se avessi un figlio maschio e uno femmina, come li chiameresti? guido e marla
156 Se ricevessi dei regali da un anonimo? mi farebbe piacerer ma poi partirebbe l’indagine a capire chi è
157 Se dovessi andare a vivere dall'altra parte del mondo? danimarca
158 Se vincessi alla lotteria, cosa faresti? prima cerco il vero amore, poi mollo tutto e me ne vado con lui in giro per il mondo
159 Se potessi cambiare nome, lo cambieresti? Con quale? iris, il nome che voleva darmi mia madre ma non ha avuto il coraggio
160 Se il genio della lampada ti offrisse 3 desideri quali sarebbero? incontrare l’uomo della vita, vivere con lui e morire insieme, avere soldi infiniti
161 Se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo cosa cambieresti? direi la verità a mio padre subito
162 Se ti offrissero un viaggio, dove vorresti andare? londra
163 Se dovessi scegliere tra amore e amicizia? amore
164 Se potessi, cosa cambieresti del tuo carattere? più forte e più libera
165 Se potessi incontrare il tuo idolo chi sarebbe? manson
166 Hai animali domestici? lady, la mia lupa
167 Qual è l’ultimo manga che hai letto? nana
168 Ultima cosa che hai bevuto? sidro di mele
169 La pagina web più visitata oggi? face
170 Hai mai frequentato due persone contemporaneamente? no.
171 Hai mai perso qualcuno di speciale? si..
172 Sei mai stato depresso/a? lo ero da bambina
173 Ti sei mai ubriacata e poi hai vomitato? si, diverse volte
174 Incontrato qualcuno che ti ha cambiato la vita? non ancora
175 Capito chi sono i tuoi veri amici? per fortuna si
176 Credi in te stesso? mica granchè
177 Cioccolato bianco o nero? bianco con nocciole
178 Cosa ti piace di te? la forza del carattere, non mollo
179 Hai cicatrici sul tuo corpo? solo una, di michi
180 Il ricordo più bello legato alla tua infanzia? non c’è
181 Frase che dici più spesso? non sempre chi erra si è perso
182 Peggior difetto? mi illudo
183 Stai mangiando? patatine
184 Stai bevendo? il sidro di prima
185 Stai aspettando? un suo messaggio
186 Vuoi sposarti? in futuro si, assolutamente
187 Meglio rimpiangere di non aver tentato o pentirsi di averlo fatto? bisogna sempre agire e mai pentirsi
188 Giorno o notte? notte
189 Labbra o occhi? occhi
190 Storiella o relazione seria? relazione seria incondizionata e illimitata
191 Essere o apparire? sempre essere
192 Un obiettivo? diventare avvocato
193 Sei mai stato arrestato? ma per fortuna no!
194 Cosa fai quando ti senti giù? essere respinta, certe critiche
195 Cosa dice l’ultimo messaggio che hai ricevuto? sul crescere e spegnere l’infantile che è in noi ma non sono d’accrodo
196 Quale è l’ultimo libro che hai letto? 1984
197 Quale è l’ultimo film che hai visto? collateral beauty
198 Sei solito portare rancore nei confronti delle persone che ti hanno fatto un torto? vendetta
199 Stai indossando calze? calzini rosa
200 Cosa faresti se avessi un ultimo mese di vita? paracadute, proverei molte droghe, tantissimo sesso
201 Per te, cosa rende grandiosa una relazione? l’intesa e la fiducia
202 Quale è la migliore decisione che tu abbia mai preso? rifiutarla
203 Dimmi la prima cosa che ti viene in mente sentendo la parola “cuore”. sole, amore la canzone dio cane
204 Dolce o salato? dolce
205 Coca cola cola o tè? coca cola
206 Tè alla pesca o al limone? pesca!
207 A quale domanda avresti paura a rispondere sinceramente? la ferita pi�� grande che ho
208 Quale mezz’ora della tua vita rivivresti, avendone la possibilità l’ultima sera a londra o quella sera a sestri
209 Quale parte della tua vita cancelleresti? l’infanzia, tutta
210 Con quale celebrità musica dormiresti? brad pitt
211 Hai la possibilità di partire in questo istante. Dove andresti? ovunque, saltare sulla moto e via
212 Pensi di essere davvero bravo a: parlare sinceramente e abbracciare
213 Pensi di essere davvero male a: illudermi
214 Sei una cattiva persona? non credo
215 Sei gentile con tutti? non proprio tutti tutti
216 Hai mai avuto un amico immaginario? no
217 Dici 10 fatti sulla tua camera: tutti i disegni sono fatti da me, le lucine sono di aliexpress, la lampada al plasma l’ho presa a londra, il letto dovevo prenderlo più grande, non ho più spazio nell’armadio, ho troppi gingilli, è incasinata come me, non c’è più il bong, lo stereo è a puttane e ci sono le mie scarpe preferite
218 Un libro che desideri leggere. fight club 2 appena ho tempo
219 Descrivi la tua libreria da sogno: tutto palaniuck e buckowski, ordinata per genere e autore
220 3 aggettivi per definirti? pazza, sensibile, sincera
221 Il tuo punto debole? proprio la sensibilità
222 Come ti vesti di solito? punk/emo/goth
223 Cosa ti dicono più spesso? che sono una pazza
224 Un sogno ricorrente? perdermi, ma è più un incubo
225 Una figura di merda che hai fatto? ho detto che abortirei tutti i down con vicino una compagna di classe con problemi
226 Cosa fai se un gatto nero ti attraversa la strada? lo accarezzo
227 Di cosa hai paura? di essere sola nella vita
228 Genere musicale? rock, rap, metal
229 Vai in discoteca? qualche volta
230 Per cosa ti batteresti fino al rischio della vita? per amore
231 La violenza serve a risolvere i problemi? a volte si
232 Ti potresti mai innamorare di una persona che non ti piace fisicamente? non credo, se ne hai il rifiuto non la vivrai mai bene: può non essere perfetta ma piacerti con i kg di troppo ma piacerti, ma se ha qualcosa di disgustoso è ipocrita dire che è superabile
233 Ti piace disegnare? amo colorare
234 Invidi qualcuno? nha, forse solo chi è amato sinceramente ma come idea, nessuno di concreto
235 Convivenza o matrimonio? matrimonio!
236 Gli uomini e le donne quanto sono diversi? eh si per fortuna
237 Cosa ne pensi di quelli che vanno a puttane? sono soli
238 Quelli che si drogano? i tossichelli hanno un carattere non abb forte per sopravvivere, gli altri poveri diavoli infelici altri festaioli
239 Come ti immagini fra 20 anni? sposata, innamorata, con figli
240 Come hai conosciuto Tumblr? da amici e per fama
241 Qualcuno che conosci nella vita reale legge il tuo Tumblr? si
242 Qualcuno che conosci nella vita reale è iscritto a Tumblr? si
243 Sei mai uscito con una persona conosciuta su Tumblr? no, solo quelli che conoscevo già da prima
244 Ti sei mai pentito di aver fatto sesso con qualcuno? no
245 Sei mai stato giudicato male per aver fatto qualcosa? Se sì, cosa si, per la mia visione libera del sesso e per certe reazioni eccessive ma non me ne fotte un cazzo
246 Qual è la cosa più ridicola/imbarazzante che hai fatto da ubriaco? e chi se lo ricorda? forse stare per terra con il singhiozzo
247 Ti sei mai dichiarato alla persona che ti piaceva, essendo ubriaco? no, che schifo
248 Hai mai rivelato un segreto, essendo ubriaco? si hahaha
249 Hai mai bevuto talmente tanto da dimenticare tutta la serata? proprio tutta no, ma molte parti si
250 Hai mai fatto qualcosa di talmente pessimo da non averne mai parlato a nessuno? no
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