#specie protetta
Explore tagged Tumblr posts
noneun · 1 year ago
Text
Non tutti i cacciatori sono bracconieri, ma tutti i bracconieri sono cacciatori. E non sorprende che chi uccide per divertimento possa uscire dalle larghe maglie della legalità e compiere atti ancora più crudeli, come questo.
Il fatto che lo sciacallo dorato sia una specie protetta non è un deterrente, evidentemente.
18 notes · View notes
mchiti · 1 year ago
Text
tw white italian man flirting with me on ig
Tumblr media
0 notes
mezzopieno-news · 1 year ago
Text
L’ORICE DICHIARATO ESTINTO 20 ANNI FA TORNA IN NATURA
Tumblr media
L’orice cornuto a scimitarra (Oryx dammah), chiamato anche orice del Sahara, è la prima specie ad essere stata declassata nella lista di animali da conservare dell’International Union for Conservation of Nature (IUCN) extint in the wild, invertendo il processo di estinzione che lo stava facendo sparire.
Un tempo diffuso in tutto il Nord Africa, la sua popolazione subì un crollo drastico a causa della siccità prolungata e alla caccia per le sue lunghe e pregiate corna e per la carne. Nel 2000 la specie fu dichiarata estinta in natura e da allora rimase presente solo in cattività. Oltre 220 istituzioni zoologiche diedero vita ad un programma globale di riproduzione e nel 1985 un progetto di recupero guidato dallo Zoological Society of London e dal Sahara Conservation Fund incominciò a studiare un programma di lunga scadenza per la sua reintroduzione in natura. Nel 2016, 21 orici dalle corna a sciabola furono restituiti allo stato selvatico in Ciad in un’area protetta. Circa sei mesi dopo il rilascio, il primo cucciolo di orice dalle corna a sciabola nacque in natura dopo più di 30 anni, avviando un processo che oggi ha portato alla nascita di 510 orici dalle corna a scimitarra selvatici.
Uno studio pubblicato sulla rivista Science, ha dimostrato che il lavoro degli zoo di conservazione ha ottenuto il risultato di invertire l’estinzione, riuscendo a verificare il recupero di 95 esemplari di animali e piante estinti che dal 1950 sono sopravvissuti grazie alle pratiche di conservazione e alle cure della scienza.
___________________
Fonte: Zoological Society of London; Sahara conservation; foto di Stanislav Ferrao
Tumblr media
VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Tumblr media
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno
22 notes · View notes
daniela--anna · 25 days ago
Text
Stagione dei fiori nel parco nazionale
Glacier
Il parco nazionale dei ghiacciai (in inglese: Glacier National Park), è situato nel Montana, al confine con le province canadesi dell'Alberta e della Columbia Britannica.
La zona protetta include due catene montuose, oltre 130 laghi, oltre 1 000 specie di piante e centinaia di diverse specie di animali.
Questo vasto ecosistema incontaminato si estende su oltre 4 000 km² di territorio ed è stato definito il cuore dell'"ecosistema continentale".
#parconazionale
3 notes · View notes
libero-de-mente · 1 year ago
Text
Avviso per tutti quelli che gettano la gente tra i lupi. Attenzione, sono finite le feste e siamo tutti in sovrappeso. Gettandoci tra i lupi rischiate solo di schiacciare i lupi, che sono una specie protetta. Potremmo farne fuori tre o quattro con una sola rotolata dal pendio. Poi se si estinguessero i lupi non vi resterebbe che gettarci tra i criceti. Ma ci pensate? Leggere frasi del tipo “mi hanno buttato tra i criceti, ne sono uscito capo orda”. Alla fine vi roderemo le palle, sappiatelo.
1 note · View note
b0ringasfuck · 2 years ago
Text
2 notes · View notes
alwayshappeningsblog · 2 years ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
CHI SIAMO?
Siamo Daniele e Claudia, da Genova.
Si, forse l'ennesima coppietta online che fa viaggi.
MA ci sembrava davvero un peccato non poter rendere pubblico un diario che, pagina dopo pagina, vuole raccogliere continue esperienze in giro per il mondo.
Mostrare, insomma, attraverso i nostri occhi quanto ci sia del bello là fuori. Quanto, anche nella vita di tutti i giorni perché no, si possa provare meraviglia e stupore se si è disposti a guardare. Perché, appunto, something is always happening.
Cercheremo quindi di condividere qui e su Instagram alcuni dei nostri scatti, informazioni e alcuni dei più bei attimi vissuti.
In particolare nelle foto qui sopra ci trovavamo al #ColledelNivolet in occasione del compleanno di Daniele.
Il Colle del Nivolet è un valico alpino situato all'interno dell'area protetta del #ParcoNazionaledelGranParadiso, vicino al confine italo-francese ad ovest.
Facilmente raggiungibile in auto, è caratterizzato da una vasta prateria ed è famoso per i suoi laghi alpini incontaminati. Si possono osservare camosci, stambecchi, marmotte oltre che diverse specie di uccelli. In particolare durante la nostra visita abbiamo avvistato le simpatiche marmotte, che dominano l'intero colle.
Ammirando il panorama e godendoci l'aria frizzantina a più di 2600 metri di altezza abbiamo fantasticato su come potesse apparire questo posto al tramonto o alla sera (purtroppo il nostro viaggio nel pomeriggio ci avrebbe portato altrove), dato che la sua conformazione e le poche tracce dell'uomo le donano un qualcosa di selvaggio e addirittura primordiale. Infatti poco dopo abbiamo scoperto che è uno dei luoghi più bui d'Italia, almeno tra quelli accessibili tramite strada asfaltata, perché gode di schermature da parte delle montagne verso la pianura e le grandi città, ed è quindi relativamente immune dall'inquinamento luminoso.
Ideale quindi per osservare le stelle e il cielo in notturna grazie anche alla sua altitudine che riduce le interferenze dell'atmosfera terrestre.
Insomma, un luogo magnifico.. un paradiso appunto!
Ci torneremo sicuramente, fermandoci anche per la notte grazie alla presenza di un grande rifugio con bar.. non vediamo l'ora di ammirare un cielo pazzesco.
Tumblr media Tumblr media
2 notes · View notes
rosaleona · 2 years ago
Text
Guarda "Il mistero dei LEONI divoratori di uomini dello Tsavo" su YouTube
youtube
In questo filmato si parla in modo specifico dei leoni ma sono esistite anche tigri mangiatrici di uomini in India e leopardi che hanno fatto altrettanto in Asia e in Africa.
Ai tempi degli imperi coloniali il problema veniva risolto dal Cacciatore Bianco che piantava una pallottola nel cranio della belva. Si potrebbe pensare che ai giorni nostri la situazione verrebbe risolta diversamente, catturando l'animale per metterlo...dove? In uno zoo? In un'area protetta?
È però anche giusto ascoltare quel che spiegano gli zoologi/etologi/esperti di grandi felini come quelli citati nel filmato.
Spiegano che veniamo scelti come prede in casi di emergenza, come le carestie, o quando l'esemplare è troppo vecchio per cacciare prede più veloci o ha problemi ai denti per cui gli riesce difficile masticare la coriacea carne degli animali selvatici (mentre la nostra, invece, è bella tenera).
Spiegano che quando un predatore si abitua a considerarci una preda, si specializza a cacciarci, così come ci sono individui che si specializzano nel cacciare zebre, gnu, gazzelle.
Spiegano che la madre insegnerà questa tecnica di caccia ai figli, che quindi si specializzeranno a loro volta nel cacciare persone.
Spiegano che per tutte queste ragioni, l'unico modo di salvare le persone che lì vivevano consisteva nell'abbattere l'intero branco.
Penso sia il caso di tenere a mente queste considerazioni nel dibattito ora in corso se sia giusto uccidere o meno l'orsa che in Trentino ha sbranato il giovane che si allenava nel bosco.
Chi è contrario all'abbattimento dice che non si può uccidere un orso perché si è comportato da orso. Giusto, ma non mi pare che la sentenza di morte si basi sull'accusa "Non si è comportata come nei film Disney, quindi è cattiva".
È proprio il fatto che si sia comportata nella sua natura da predatrice a renderla pericolosa.
Penso che allo stato attuale nessun etologo può essere certo che in futuro quest'esemplare non attaccherà ancora le persone.
Inoltre è una madre, ha partorito due cuccioli l'anno scorso. E se, come i leoni dello Tsavo, dovesse insegnare ai suoi figli a predare le persone?
Anch'io sono animalista. Anche a me piange il cuore ad uccidere un esemplare di una specie in via di estinzione ma in questo caso specifico penso sia la soluzione migliore.
2 notes · View notes
captaingiadamoltotempoblr · 21 days ago
Text
Blue feather
Parte VII
Fruscii e rumori di rami spezzati si mischiavano alle voci e versi di gazze e corvi, svegliandola di soprassalto. Gei aprì gli occhi che era ancora notte, con il senso di paura che investiva l’aria. I suoi genitori la spinsero velocemente fuori dal nido obbligandola a prendere il volo prima che il ramo che accoglieva il loro riparo cadesse al suolo, avvolto dalle ombre come che se il terreno brulicasse di qualcosa. Dardi scuri e sibilavano dal basso e arti cercavano di arrampicarsi sui tronchi come dei tentacoli. Gei sentiva il panico montarle dentro mentre non riusciva a svegliarsi da quell’incubo. Le grida gracchiate degli altri uccelli ora erano tanto forti da assordarla, le ombre che la circondavano si erano fatte tanto spesse da non lasciar trapelare nemmeno la luce della luna tra le fronde degli alberi, e gli alberi stessi stavano cadendo spezzati o avvolti da ombre scure. Sentì gli artigli suo padre iniziare a strattonala per obbligarla a farla muovere, iniziando a serpeggiare tra gli alberi il più velocemente possibile. Vedeva sua madre aprire la strada e Gei provava come poteva a seguire i suoi movimenti ma non era mai andata così veloce, infilandosi in pertugi e schivando ostacoli e altri corvi in fuga. Dietro di lei suo padre le impediva di rimanere indietro gracchiando agitato per incitarla, per farle sapere che era dietro di lei e che sarebbe andato tutto bene. Dal basso un dardo rischiò di colpire la madre davanti a lei ma Gei la vide spostarsi velocemente di lato evitandolo e lasciando che saettasse verso l’alto, accorgendosi solo dopo del secondo dardo che davanti a lei le stava andando dritto incontro. Avrebbe dovuto sterzare, seguire la traiettoria della madre, ma la punta del dardo che la stava raggiungendo la fece esitare per paura di non riuscire a schivare in tempo. L’aveva già raggiunta. Degli artigli la spinsero da dietro spingendola di lato e il dardo la mancò di un soffio conficcandosi nel petto del padre che l’aveva protetta. Gei riprese velocemente il controllo della traiettoria frullando forte le ali mentre vedeva il padre precipitare al suolo. Senza neanche pensarci si getto in picchiata per raggiungerlo pigolando forte ma gli artigli di sua madre la afferrarono al volo dai suoi per trascinarla in volo di peso mentre gracchiava disperata. Continuò a volare veloce tra i rami sentendosi inseguita e trascinando Gei per le gambe fino a quando non raggiunse il limitare della foresta, lasciandola andare gettandola oltre le fronde. Gei aveva continuato a battere le ali solo perché era l’unica cosa che in quel momento nel panico riusciva a fare, riprendendo a fatica il controllo in quota e restando al fianco della madre mentre superavano il limitare della foresta, e che le gridava di continuare a volare e non voltarsi. Poi un sibilo appena dietro di lei spense anche la voce della madre e panico e tristezza riempirono il cuore di Gei, che avrebbe voluto voltarsi ma continuò a volare verso sud pigolando sconvolta, più forte di quanto avesse mai fatto. Sentendo i suoi lamenti e il rumore dei dardi che la inseguivano sovrastare persino il fragore del vento.
Gei si svegliò di soprassalto nel cuore della notte, sentendo ancora le grida e le voci dei corvi e dei suo genitori, e con davanti agli occhi il panico e la distruzione nelle ombre.
Un lieve pigolio teso le uscì dal becco sentendosi tremare. Fuori non sembrava essere sorto ancora il sole ma non voleva uscire dal suo piccolo rifugio, non se ad avvolgerla c’erano delle ombre. Ancora tremante si rannicchiò infilandosi sotto il Fjdrhamr per coprirsi e sentire quelle lunghe penne che la avvolgevano. Le ricordavano le ali rassicuranti dei suoi genitori e le notti di tempesta in cui vi ci si nascondeva sotto alla ricerca di un posto sicuro, e un secondo triste pigolio le sfuggì prima di provare a riposare ancora un po', solo per non dover fissare il buio oltre il suo piccolo nido.
Gei Specie - Gazza (pica pica) Fase di vita - Pulcino Ambientazione - Fantasy
Basato sul manuale "Be Like a Crow", GDR in solitaria di Tim Roberts (Critical Kit) e portato in versione italiana da Mana Project Studio.
0 notes
weirdesplinder · 1 month ago
Text
Il mio anno 2024 in libri e premio libro blog 2024
Il 2024 è stato un anno piuttosto duro per quanto mi riguarda, di resistenza direi, dove ho dovuto sopportare tanto, per poi arrivare a dei cambiamenti che desideravo da tempo. Spero che il 2025 sia migliore. Parlando di libri nel 2024 ho letto più che nel 2023 il che è positivo, ma tra questi libri sono pochissimi quelli che mi sono piaciuti, il che è negativo.
Nel 2024 ho portato avanti la lettura di diverse serie che leggo veramente da tantissimi anni come:
-LA SERIE IN DEATH di J.D. ROBB, di cui ho letto i libri:
Payback in death (Libro 57 della serie) a gennaio 2024
Random in death (Libro 58 della serie) a febbraio 2024
Passions in death (Libro 59 della serie) a settembre 2024
Inediti in italiano
Una serie gialla che come sapete seguo da decenni, ma che non mi stanca mai, perchè sono molto affezionata ai suoi protagonisti, ma devo ammettere nessuno di questi tre libri mia ha incantato erano tutti abbastanza prevedibili come indagini.
-LA SERIE PSY CHANGELING di Nalini Singh, di cui ho letto:
Storm echo (Libro 21 della serie) a gennaio 2024
Inedito in italiano
che mi ha parecchio deluso tanto da farmi saltare la lettura dei due libri successivi che ho visto avevano come protagonisti changeling ancora orsi e leopardi. Non possiamo avere specie acquatiche, o uccelli, o che ne so, cavali, cervi, qualsiasi cosa ma basta felini o lupi o orsi per favore. Ho bisogno di qualcosa di nuovo qui. Veramente.
-LA SERIE CONFRATERNITA DEL PUGNALE NERO, di J.R.WARD di cui ho letto:
The Beloved (Libro 22 della serie) a maggio 2024
Link: https://www.mondadoristore.it/THE-BELOVED-JR-Ward/eai802226489405/
Trama: Nalla, la figlia di Zsadist, ha condotto una vita protetta. Protetta da suo padre e dalla Confraternita, che l'hanno tenuta lontana dalla guerra mortale con la Lessening Society, e questa protezione inizia a starle stretta. Nate è giovane guerriero della confraternita che non ha niente da perdere e niente per cui vivere. Torturato in un laboratorio umano da giovane, poi maledetto dall'immortalità, pensa solo alla vendetta e alla morte. La Confraternita gli ha perciò affidato una missione sottocopertura molto percicolosa e lui aspetta con ansia il momento in cui finalmente potrà morire quando ecco che tra lui e Nalla scatta l'istinto di accoppiamento tipico dei vampiri predestinati. Ora Nate ha qualcosa da perdere e cui vivere.
Avevo smesso di leggere questa serie al libro 14 più o meno, ma l'ho ripresa in mano perchè finalmente si tornava a parlare dei confratelli originali e in particolare di Z, il mio preferito. Ma purtroppo lui ha un ruolo veramente minore nel libro e sua figlia è insopportabile.
-LA SERIE MERCY THOMPSON di PATRICIA BRIGGS, di cui ho letto:
Winter lost (Libro 14 della serie) a luglio 2024
Inedito in italiano
che mi è piaciuto nonostante avesse una trama molto semplice che si risolve praticamente da sola perchè mi erano mancati tanto i personaggi di questa serie. Leggere questo libro è stato come reincontrare dei vecchi amici che conosci da anni e venire aggiornato su cosa succede al momento nella loro vita. Inoltre sono felice che i personaggi siano rimasti coeerenti con loro stessi in tutti questi anni. Sono sempre loro, e questo è raro.
Passiamo ora ai nuovi romanzi letti nel 2024:
A gennaio 2024 ho letto: The Road to Roswell, di Connie Willis
Inedito in italiano
Quando l'equilibrata Francie arriva a Roswell, nel New Mexico, per il matrimonio a tema UFO della sua compagna di stanza del college, non immaginava certo di venire rapita da un alieno con un corpo simile a un'erbaccia e una massa di tentacoli fulminei. Né Francie è l’unica sua vittima. In poco tempo, a loro si uniscono un affascinante truffatore di nome Wade, una dolce vecchietta con una dipendenza dai casinò, un pensionato con un enorme camper e un amore per i vecchi western, e un pazzo a caccia di UFO che è completamente convinto che l'alieno abbia intenzione di sondarlo e/o conquistare il pianeta. Ma più Francie conosce l’alieno, più si convince che non sia un invasore, ma che sia guai e bisognoso d'aiuto. Solo che lei non sa come aiutarlo, e nemmeno quale sia il problema.
La mia opinione: ho amato i romanzi sui viaggi nel tempo di questa autrice, ma non ho assolutamente capito questo libro di non bene indentificato genere che è un po' scifi, un po' commedia, un po' assurdo, un po' metafora dei problemi della società contemporanea e parecchio confuso.... e questo suo essere un mix di tante cose fa sì che nessuna sia molto riuscita. Non lo consiglio.
A maggio 2024 ho letto:
La Serie Esilio nel Pliocene di Julian May formata dai libri:
La terra dai molti colori (The Many-Colored Land)
Link: https://amzn.to/3yZAJjI
Trama: Nell'anno 2034 Theo Guderian, un fisico francese, fa una scoperta rivoluzionaria, ma inutile: inventa un congegno che permette il trasferimento istantaneo nel passato tramite una distorsione temporale. Il viaggio è però di sola andata e le coordinate spazio-temporali del punto di arrivo sono immutabili: si tratta di una zona della valle del fiume Rodano nell'idilliaca epoca del Pliocene, sei milioni di anni fa. Tuttavia a poco a poco questa scoperta così sottovalutata, si rivela utile: anche nell'utopistica società del XXII secolo, in un mondo che sembra aver raggiunto la completa felicità e la perfezione tecnologica, esistono degli “spostati”, degli individui scomodi che vogliono fuggire attraverso questa porta in un misterioso passato.
2. Il collare d'oro (The Golden Torc)
Link affiliato: https://amzn.to/45pSt3S
Trama: Proseguono le avventure del gruppo di esiliati del secolo ventiduesimo che attraversarono un portale temporale per tuffarsi tra gli sconosciuti pericoli del Pliocene, un’epoca lontana sei milioni di anni nel passato. Al posto dell’idilliaca desolazione che si attendevano avevano però trovato una proto-Europa dominata da due razze aliene: i cavallereschi Tanu, belli e arroganti, e i rinnegati Firvulag, malevoli nanerottoli eterni rivali dei Tanu. Rimasti divisi in due gruppi, gli umani erano caduti nelle mani di queste due antichissime razze. Elizabeth Orme, che un tempo, nel suo mondo natìo, era una «Grande Maestra Metapsichica» e che, oranonostante il controllo dei Tanu, riacquista pian piano i poteri perduti. E c’è Bryan Grenfell, un antropologo alla ricerca del perduto amore, e Aiken Drum, un avventuriero dotato di un talento e un’ambizione davvero sfrenati. Accanto alla loro vicenda si snoda parallelamente la storia di un altro gruppo di umani miracolosamente sfuggiti alla schiavitù imposta dai Tanu e guidati da Felice Landry, una ragazza atletica che possiede incredibili poteri psi. Questo gruppo, con l’ambiguo aiuto dei Firvulag, decide di assalire la roccaforte stessa dell’impero dei Tanu subito prima del Grande Combattimento rituale che si svolge ogni anno tra Tanu e Firvulag.
3. Il re non nato (The Nonborn King)
Link affiliato: https://amzn.to/3Rrwfc0
Trama: Alla fine de Il collare d’oro Felice Landry, una ragazza atletica dotata di incredibili capacità mentali, aveva provocato un gigantesco cataclisma che aveva distrutto la capitale del regno dei Tanu e messo fine alla loro dominazione e Aiken Drum, un altro giovane umano dotato di grandi poteri, uomo non nato da ventre di donna, ne approfitta per dichiararsi re e usurpare il loro trono. Ma il suo regno non sarà né facile né incontrastato, perché contro di lui si batteranno forze disparate, come il gruppo degli umani liberi, la folle Felice Landry, che ha giurato a se stessa di distruggerlo, e i rivitalizzati Firvulag, che ora sovrastano di numero la coalizione di uomini e Tanu guidata da Aiken.
4. L'avversario (The Adversary)
Link affiliato: https://amzn.to/3xqgKdp
Trama: Il breve regno di Aiken Drum è già in pericolo: i Firvulag vogliono distruggere sia i Tanu che i terrestri in un terribile Gotterdammerung e un’altra minaccia, forse ancor più pressante, incombe: c’è un altro uomo che possiede poteri anche più forti di Aiken e che sta per giungere dalla Porta del Tempo. È Marc Remillard, l’Avversario, l’Istigatore della Ribellione Metapsichica, che aveva quasi conquistato l’intero Milieu Galattico futuro e che ora sta fuggendo con i suoi seguaci nel passato.
Ho dato ben 4 stelle su Goodreads a questi libri e le meritano tutte, un'opera purtroppo oggi dimenticata nel nostro paese, non più ripubblicata dopo gli anni 80', ma a mio avviso imperdibile per gli amanti della fantascienza e del fantsy che qui venegono mischaiti tra di loro. Romanzi corposi, che affrontano molte tematiche e tutte con dovizia di particolari ben approfonditi e studiati. Sono un pochino datati nel linguaggio lo ammetto e anche la sintassi a tratti risulta un po' legnosa per un lettore d'oggi, specie in lingua originale come li ho letti io, ma una buona nuova traduzione in italiano a mio avviso risolverebbe il problema. E le tematiche: poteri mentali alieni e umani, libertà individuale dell'uomo opposta al bene comune visto come ragggiungibile solo attraverso un controllo molto serrato, alieni che ricordano le leggende faeries... sono tematiche sempreverdi e attuali. Inoltre la trama è viva interessante, varia e l'autrice non ha paura di far morire o soffrire profondamente i personaggi.
Durante le vacanze estive 2024 ho letto anche:
Il famiglio, di Leigh Bardugo
Link affiliato: https://amzn.to/3y8nopi
Trama: In una Madrid diventata da poco capitale del Regno e pervasa dalla furia controriformistica dell'Inquisizione, la giovane Luzia Cotado, conversa orfana di entrambi i genitori, cerca di sopravvivere come meglio può, nascondendo a tutti le sue origini e, soprattutto, la sua capacità di compiere milagritos, piccole magie. Un giorno, però, la signora della casa presso la quale presta servizio si accorge del suo dono e di lì in poi la obbliga a farne sfoggio davanti ai suoi ospiti, nel patetico e disperato tentativo di migliorare la posizione sociale della sua famiglia ormai decaduta. Ma quello che inizia come un semplice divertimento per nobili fiacchi e annoiati prende ben presto una piega pericolosa perché Luzia attira l'attenzione di Antonio Pérez, ex segretario ora in disgrazia di Filippo II. Per riconquistare il favore del re, ancora provato dalla sconfitta della sua armada, Pérez decide di indire un torneo per trovare un campione che diventi l'arma decisiva nella guerra estenuante contro la regina eretica d'Inghilterra.
La mia opinione: purtroppo questo libro mi ha delusa. Cerca di essere un romanzo storico con tocchi di fantastico e, a tratti, data l'ambientazione spagnola sembra voler aspirare allo stile sudamericano ad esempio dell'Allende...ma non ci arriva mai. E dalla'altra parte non è abbastanza ricco di particolari storici per essere un serio romanzo storico, quindi resta in un limbo che non mi ha convinto a piano. Ma quello che proprio non mi è piaciuto sono i personaggi principali. Ho trovato la protagonista molto incoerente: mi nascondo da una vita per non venire bruciata al rogo però voglio che gli altri mi vedano e mi ammirino.... Il protagonista maschile sarebbe già meglio ma la sua background storia viene secondo me rivelata troppo tardi e non nel modo migliore...e non ho capito com'è che al'improvviso si piacciono.... Per me è no, ma apprezzo questa autrice e ho grandi speranze per la conclusione della sua serie La nona casa di cui attendo l'uscita del terzo libro. Non ho letto il secondo della serie per non rimanere in sospeso anni con l'ennesimo cliffhanger.
A settembre ho letto:
Blood over bright haven, di M. L. Wang
Inedito in italiano
 Link affiliato: https://amzn.to/47q0Mxu
Trama: La prima donna mai ammessa in un prestigioso ordine di maghi svela una cospirazione segreta che potrebbe cambiare per sempre la pratica della magia. Da vent'anni, Sciona dedica ogni momento della sua veglia allo studio della magia, alimentata da un desiderio folle di raggiungere l'impossibile: diventare la prima donna mai ammessa all'Alto Magistero dell'Università della Magia e dell'Industria. Quando Sciona finalmente realizza la sua ambizione e diventa un'alta maga, scopre che le sue sfide sono appena iniziate. I suoi nuovi colleghi sono determinati a farla sentire sgradita e, invece di un assistente di laboratorio qualificato, le danno un custode. Ciò che né Sciona né i suoi coetanei capiscono è che il suo taciturno assistente non è sempre stato un custode. Dieci anni fa, era un cacciatore nomade che perse la sua famiglia nel pericoloso viaggio dalle pianure selvagge alla città. Ma ora vede l’opportunità di comprendere le forze che hanno decimato la sua tribù, lo hanno cacciato dalla sua terra natale e hanno mantenuto i privilegiati al potere. All'inizio, il mago e l'esterno hanno un rapporto litigioso. Ma lavorando insieme, scoprono un antico segreto che potrebbe cambiare per sempre il corso della magia, se non li farà uccidere prima.
La mia opinione: bel romanzo, che nonostante alcune mancanze, tra cui un world building piuttosto ridotto, riesce ad essere sia interessante per il modo in cui viene descritta la meccanica della magia, sia coraggioso per il suo finale. I personaggi funzionano, la trama funziona. Una lettura piacevole che consiglio. Il fatto sia utococlusivo e non parte di una serie poi è un plus.
Sempre a settembre per il podcast Amiche di drama e trama, visto che dovevamo recensire un pessimo film tratto da un libro, ho letto il libro in questione:
The idea of you, dell'autrice Robinne Lee
Link affiliato: https://amzn.to/3ZoWdS8 Trama: Solène Marchand, proprietaria trentanovenne di una prestigiosa galleria d'arte a Los Angeles, porta la figlia adolescente Isabelle a conoscere la sua boyband preferita. L'ultima cosa che si sarebbe aspettata, però, era di avvicinarsi pericolosamente a Hayes Campbell, frontman degli August Moon, famosi in tutto il mondo. Ma Hayes è brillante, sicuro di sé ed elegante, e l'attrazione tra i due è immediata. Il fatto che abbia solo vent'anni complica ulteriormente le cose. Quella che inizia come una serie di incontri clandestini in varie città si evolve rapidamente in una relazione appassionata. È un viaggio che attraversa i continenti, mentre i due navigano nei mondi più disparati: dalle tournée negli stadi alle fiere d'arte internazionali, fino a rifugi appartati. E per Solène è tanto un recupero della sua parte più vera, quanto una riscoperta della felicità e dell'amore. Quando la loro storia diventa un fenomeno virale, sia Solène che la figlia Isabelle sono il bersaglio di fan accaniti e media insaziabili. Saprà l'amore essere più forte dei pregiudizi e del gossip?
La mia opinione: fortunatamente il libro è meglio del film, tutte le scene più cringe stupide o senza senso del film nel libro non c'erano, e ci siamo chieste perchè mai le hanno aggiunte? Perchè la figlia della protagonista è molto più grande nel film ma la fanno comportare come la bambina di otto anni del libro? Perchè i fan nel film sembrano trattare male i loro idoli o essere cringe e nel libro invece sono normali? Perchè nel film i protagonisti si incontrano per la prima volta davanti a un gabinetto mentre nel libro normalmente a un firmacopie? domande senza risposta, ma posso rassicurarvi che il romanzo è leggibilissimo, mentre il film inguardabile. Certo è un libro leggerissimo ma se uno ha voglia di un romance contemporaneo veloce da leggere può essere una lettura piacevole.
A novembre ero in un mood scifi e ho letto la Trilogia fantascientifica/apocalittica “Heartland aliens”, di Joshua James, formata dai libri: Invasion, Uprising e Judgement
Inedita in italiano
 Link affiliato: https://amzn.to/4i9SbnM
Trama: Quando gli alieni arrivano sulla terra, la piccola città di Little Creek non è certo più preparata del resto del pianeta. Senza avvisare e senza essere provocati le creature iniziano a devastare tutto e tutti e nel caos che ne segue uno strano gruppo di persone è costretto ad unire le forze per poter sopravvivere: una reginetta di bellezza con qualcosa da provare, una negoziante con qualcosa da nascondere, un teenager in cerca di vendetta e un veterano di guerra disperato di salvare di tutti. Insieme questi malcapitati dovranno trovare il modo non solo di resistere e sopravvivere, ma anche di combattere gli alieni. Chi sono? Cosa vogliono? Come possono essere fermati? Devono trovare risposta a queste domande o non sarà solo Little Creek a cadere ma tutta l’umanità.
La mia opinione: questa trilogia mi ha piacevolmente sorpresa,la trama è la classica già vista in molte invasioni aliene o film apocalittici, ma i personaggi principali sono interessanti ben scritti credibili e il primo libro mi ha veramente preso. Il secondo lievemente meno, e il terzo chiude la storia troppo in fretta e con troppa facilità. Il nemico viene eliminato così facilmente che il lettore resta stupito e deluso. Inoltre la tipologia di alieni/funghi mi ha leggermente stufato.
A dicembre sull'onda del telefilm Hanno ucciso l'uomo ragno, la vera storia degli 883, ho deciso di leggere il libro autobiografico di Mauro Repetto intitolato Non ho ucciso l'uomo ragno, perchè la sua figura, che quando ero piccola non mi era mai interessata e non avevo capito, dopo la visione della serie tv aveva iniziato ad interessarmi.
Link al libro: https://amzn.to/3ZG7XiX
Il libro si legge in poche ore sono solo 150 pagine che volano via tra l'altro senza molti particolari che avrei invece voluto sapere. Però se non altro ho avuto conferma di alcuni fatti raccontati nel telefilm.
iniziati i giorni di vacanza a fine dicembre ho deciso di recuperare almeno alcuni dei libri che avevo in wishlist da mesi e accellerare il mio ritmo di lettura con molte delusioni purtroppo.
Sempre sullì'onda di una mia voglia di scifi ho letto:
Some desperate glory, di Emily Tesh
Inedito in italiano
Già essendo uno young adult ha per me delle mancanze enormi nella costruzione dei personaggi, ma in parte posso sorvolarle, proprio tenendo conto della fascia d'età dei protagonisti e del pubblico a cui è destinato questo libro, ma non posso tollerare incoerenze e estrema confusione di trama. Specie in un genere, lo YA, che si prefigge di solito di essere chiaro o quantomeno facilmente capibile. Ad un certo punto il libro vuole entrare nel genere viaggio nel tempo, che però non è viaggio nel tempo, ma lo è , ma solo in parte, in parte è simulazione, in parte altre dimensioni, in parte bolle di tempo, in parte boh nessuno lo sa. E la macchina senziente che è stata creata da una razza aliena per portare avanti il bene comune dell'universo e prevede il futuro decidendo di conseguenza chi eliminare e chi tenere decide di eliminare il pianeta terra eliminando quasi completamente la razza umana ma poi alla protagonista in cerca di vendetta per questa piccola cosuccia dice io non decido nulla non mi assumo la responsabilità è chi mi comanda che decide. Peccato che chi la comanda dica di non sapere nulla e gli stessi alieni che l'hanno creata non sanno più come funziona....quindi scusate abbiamo eliminato la terra ma non è colpa di nessuno. E poi tanto possiamo tornare indietro nel tempo, creare realtà alternative quindi che importa no?
Poi ho letto il paranormal romance Golden (serie The Golden Wolf, #1), di Shannon Mayer
Inedito in italiano
Mi ha attirato l'idea di partenza di una licantropa maledetta da una strega che invece di trasformarsi in lupo diventa un golden retriver. Ma è utilizzata male e diventa una cosa secondaria se non terziaria all'interno di una trama confusissima che è l'insieme di un botto di trame simili già lette e scritte meglio da altri. Ad in certo punto sembra di essere entrati dentro in Thor Ragnarok senza Thor e senza Loki e senza niente se non nomi già sentiti lì….
Mentre preparavo un post per il blog relativo ai Goodreads choice awards mi ha incuriosito uno dei romanzi vincitori che ho quindi deciso di leggere:
La stagione del coraggio, di Kristin Hannah
Link affiliato: https://amzn.to/4fMJ9KW
Trama: "Anche le donne sanno essere eroiche." Per la ventenne Frances "Frankie" McGrath, studentessa di infermieristica, questa frase è una rivelazione. Cresciuta nell'idilliaco mondo assolato della California del sud e protetta dai suoi genitori di idee conservatrici, si è sempre vantata di fare la cosa giusta, di essere una brava ragazza. Ma è il 1966, il mondo sta cambiando, e Frankie si ritrova all'improvviso a immaginare un futuro diverso, così, quando suo fratello parte per il Vietnam, lei decide di arruolarsi nel Corpo infermieristico dell'esercito. Inesperta come gli uomini mandati al fronte, Frankie è sopraffatta dal caos e dalla distruzione della guerra: ogni giorno è una scommessa tra la vita e la morte, tra la speranza e il tradimento.
La mia opinione: la cosa più bella di questo libro è senza dubbio l'idea che sta alla sua base: onorare le donne americane che hanno operato come infermiere durante la guerra in Vietnam. Una guerra oggi ricordata come profondamente sbagliata che si preferisce non nominare o che se viene nominata, lo è con disprezzo addirittura o rifiuto. Ma chi ha servito la sua patria lo ha fatto credendo di essere nel giusto, ed è giustissimo ricordare durante un conflitto, il personale medico, da qualunque parte stia, opera solo per salvare delle vite. Da un punto di vista letterario però il romanzo è piuttotso basico sia come sintassi, che come stile, che lessico, che come coinvolgimento emotivo. Non raggiunge mai quelle altezze che un argomento del genere meritava, a mio avviso. Ma ciò lo rende probabilmente più facilmente fruibile da un pubblico di lettori più vasto che non vuole troppi dati storici o geografici, troppi particolari o dettagli di procedure mediche… Io li avrei voluti. Non si sofferma mai nel dettaglio sulle procedure mediche adottate dallae protagonista o dai medici che la circondano, sulle probabili epidemie che colpivano gli alloggiamenti. La crudezza e la realtà della guerra vengono raccontate, ma mai fino in fondo, se non in un paio di punti che però vengono fatti passare dinnanzi alla protagonista molto velocemente e poi quasi più nominati. E la protagonista non mi ha generato empatia, per nulla. Avrei preferito sinceramente conoscere la storia di Barb o Ethel, le due amiche di Frankie, sia durante che dopo la guerra, che non la sua, poichè mi sono sembrati due personaggi molto più interessanti, e più vividi, più attivi, che non la protagonista, di famiglia privilegiata, che parte in guerra quasi per un motivo futile, poichè la decisione era stata presa prima del lutto che la colpirà. E poi per tutto il libro Frankie sembra quasi sempre preda delle azioni altrui o delle influenze altrui, specie degli uomini di cui si innamora. Ha dei momenti di chiarezza e coraggio, certo, ma i suoi momenti migliori vengono raccontati in fretta, con poche righe di riassunto, mentre i suoi momenti peggiori nel dettaglio. Avrei voluto leggere dela centro che poi ha aperto per le infermieri reduci di guerra, vederlo sorgere passo passo, invece la rinascita di Franckie viene riassunta in poche righe per dare spazio di nuovo nel finale alla sua storia d'amore. Probabilmente non è giusto ma continuavo nella mia mente a pargonare questo romanzo a Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons o Molokai (L'isola dei fiori rossi) di Allan Brennert o Storia di una suora di Kathryn Hulme, e sinceramente non c'è proprio paragone.
Visto che avevo letto la stagione del coraggio Goodreads mi ha consigliato di leggere: La vita impossibile, di Matt Haig
Link affiliato: https://amzn.to/4j3oIvY
Trama: Quando Grace Winters, insegnante di matematica in pensione, riceve in eredità da un’amica che ha perso di vista da tempo una casa cadente su un’isola del Mediterraneo, la curiosità ha la meglio su di lei. Arriva a Ibiza con un biglietto di sola andata, senza guida turistica e senza progetti per il futuro. Tra aspre colline e spiagge dorate, Grace va in cerca di risposte sulla vita dell’amica, e sulle circostanze della sua fine. Quello che scopre è più strano di quanto si sarebbe mai sognata. Ma per immergersi in quell’impossibile verità, Grace dovrà prima scendere a patti col suo passato.
La mia opinione: Lo stile di scrittura devo dire che mi è piaciuto molto, l'idea delle lettere per raccontare questa storia così fiabesca le dona quel pizzico di realismo in più. Ti racconto questo, poi sta a te crederci oppure no… ci dice la narratrice. E' un racconto nel racconto e questo ci riporta alla fiaba nella sua versione tradizionale, ma con dati oggettivi piazzati ad arte. Molto intelligente e la cosa funziona bene. Ho apprezzatao veramente la prosa, lo stile, la forma, molto poco l'argomento devo ammettere, fin troppo….didascalicamente moralizzante. Ci sta che ci sia un insegnamento c'è in ogni fiaba, ma qui proprio te lo vogliono ficcare così bene in testa che è fin troppo ovvio, fin troppo chiaro e visibile persino per una fiaba. Forse sono io che non sono abbastanza green per apprezzarlo…può darsi. Ma è una morale green talmente moderna e talmente piazzata lì in bella vista che per me stride con la 'fiaba' dove alla morale ci dovresti arrivare tu.
Dato poi che finalmente a fine 2024 ho ripreso a guardare sia K-drama (Judge from hell) che C-drama (Blossom) ho deciso di leggere un libro chiaramente ispirato ai kdrama:
The God and the Gumiho (Fate's Thread, #1), di Sophie Kim
Inedito in italiano
Link affiliato: https://amzn.to/41ZJhDu
Trama: Kim Hani, la gumiho (un potente spirito gatto a nove code) un tempo terribile conosciuta come la Volpe Scarlatta, trascorre le sue giornate lavorando in un bar e cercando di non lasciare che un certo cliente la infastidisca. Seokga, un dio imbroglione caduto dal cielo per il suo tentativo di colpo di stato ai danni del fratello, trascorre le sue giornate dando la caccia ai demoni per tornare fra gli dei e infastidendo un particolare gumiho. Quando un demone dell'oscurità fugge dagli inferi e la Volpe Scarlatta emerge dal nascondiglio prima di svanire rapidamente, a Seokga viene offerta una possibilità di redenzione: ucciderli entrambi e i suoi peccati saranno perdonati. Ma Hani è pronta a fare qualsiasi cosa per impedire a Seokga di assicurarla alla giustizia, anche a ingannarlo nelle sue indagini.
La mia opinione: Carino. Chiaramente ispirato ad un tipico drama coreano come struttura e personaggi. Sa molto di già visto e già sentito, inoltre è molto più semplificato come trama di un kdrama. I personaggi principali hanno carattere, i secondari no purtroppo e la trama generale il cattivo da sconfiggere e l'indagine per trovarlo sono alquanto deboli e prevedibili. Mi ha deluso sinceramente volevo di più.
Poi ho visto che un'autrice che seguo da anni aveva scritto un nuovo romanzo, e potevo non leggerlo? Così ho letto:
Into the Broken Lands, di Tanya Huff
Inedito in italiano
Link affiliato: https://amzn.to/3W06jGv
Trama: Distrutte dalle guerre tra maghi, le Terre Brulle metteranno alla prova i legami familiari e di amicizia, la forza e la sanità mentale. Per salvare la loro gente, gli Eredi di Marsan non hanno altra scelta che entrare ogni tot di anni nelle Tere Brulle distrutte dalle guerre tra maghi, per prelevare il carburante che tiene accesa la fiamma che si dica protegga il loro regno dagli abomini creati dalle guerre passate. Il viaggio è possibile solo grazie a un'arma creata dagli stessi maghi che distrussero ogni cosa. Un'arma che era stata creata per proteggere. Un costrutto senziente. Una specie di persona non nata, ma costruita, che negli anni si è sempre di più umanizzata vivendo a contatto con la gente del confine. Il viaggio metterà in discussione tutto ciò in cuil'erede di Marsan crede di sapere sull'arma ma soprattutto su se stesso e sull'umanità.
La mia opinione: questo è un classico libro fantasy autoconclusivo scritto molto bene che racconta una storia breve ma con tutti i temi principali del genere condensati e mixati a temi leggermente più innovativi come ad esempio il rendere l'arma magica un mostro stile Frankenstain, che desidera essere umano, la scelta di intercalare la cronaca del viaggio attuale con quella del viaggio precedente fatto generazioni prima. Ma non gli ho dato più di tre stelle su Goodreads perchè l'ho trovato troppo prevedibile. Forse ho letto troppi fantasy, forse sono diventata schizzinosa, fatto sta che il poter capire fin dall'inizio chi sarebbe stato plagiato dal male tra i viaggiatori e chi sarebbe probabilmente sopravvisssuto, mi ha tolto ogni aspettativa e curiosità durante la lettura.
E arriviamo finalmente all'ultimo libro che ho letto quest'anno:
The Teller of Small Fortunes, di Julie Leong
Inedito in italiano
Link affiliato: https://amzn.to/3BLIwUa
Trama: Tao è un'indovina che viaggia da un villaggio all'altro con solo il suo fidato mulo come compagnia. Racconta solo "piccole" fortune: se grandinerà la prossima settimana; quale ragazzo bacerà la cameriera; quando la mucca partorirà. Sa per amara esperienza che le grandi fortune portano con sé grandi conseguenze... Anche se è una vita solitaria, è migliore di quella che si è lasciata alle spalle. Ma una piccola fortuna diventa inaspettatamente qualcosa di più quando un ladro (semi) riformato e un ex mercenario la reclutano nella loro disperata ricerca di una bambina perduto. Presto vengono raggiunti da una fornaia con la passione per l'avventura e, ovviamente, da un gatto un po' magico. Tao intraprende un nuovo percorso con compagni tanto generosi quanto piccole le sue fortune. Ma mentre abbassa le mura che vaev aeretto intorno al suo cuore per protezione, le ombre del suo passato si avvicinano e dovrà decidere se rischiare tutto per preservare la nuova famiglia che non avrebbe mai pensato di poter avere.
La mia opinione: sono felicissima di essere riuscita a leggere questo libro entro la fine dell'anno perchè mi ha veramente risollevato dopo parecchie letture deludenti. Quando leggi tanto e nulla ti piace ad un certo punto credi di essere tu ad avere qualcosa che non va e non i libri. Poi preò arriva un bel romanzo finalmente che ti appaga e capisci che non eri tu il problema ma quei libri mediocri. Ecco questo libro mi ha fatto capire che non ero io il problema. Finalmente un fantasy autoconclusivo carino, piacevole, semplice, ma ben scritto, con bei personaggi tutti simpatici, nessun cattivo se non persone che hanno per un attimo perso la via, un bel lieto fine dove nessuno salva il mondo e nessuno è predestinato a farlo, nessuno ha poteri incommensurabili, nessuno crede di sapere tutto. E' un fantasy cozy familiare racchiuso in un piccolo mondo con piccoli o grandi problemi che riguardano persone normali con vite più o meno normali che mi ha veramente riscaldato il cuore. Era veramente una lettura particolarmente adatta al Natale scritta bene in modo chiaro lineare veramente piacevole perchè comunque nella sua semplicità fa veramente vivere i personaggi non si limita a delinearli. E' una lettura che mi ha sconvolto? Un capolavoro indimenticabile? No, assolutamente, ma è un bel libro, con una trama non prevedibile e credetemi questo è già tanto al giorno d'oggi e spero veramente che verrà tradotto in italiano e pubblicato anche nel nostro paese. Se sapete leggre in inglese vi consiglio veramente di leggerlo.
Sono stata indecisa fino all'ultimo se dare il premio di LIBRO BLOG 2024 a questo romanzo oppure a La terra dei molti colori di Julian May in rappresentanza del capolavoro che è la sua serie Esilio nel Pliocene. Il romanzo di May è senza dubbio un'opera molto più complessa matura e non c'è paragone tra le due, a livello letterario, ma è anche di difficile reperibilità, specialmente nel nostro paese. Perciò alla fine ho deciso di assegnare il PREMIO BLOG 2024 a The Teller of Small Fortunes, di Julie Leon.
Se vi è piaciuto questo video vi piaceranno anche:
Vi racconto la SAGA DELL’ ESILIO NEL PLIOCENE di Julian May: https://weirdesplinder.tumblr.com/post/753828012982779904/vi-racconto-la-saga-dell-esilio-nel-pliocene-di
Recensione a caldo di The Beloved di J. R Ward: https://youtu.be/-xU2MThBUo8?si=iecyLvFSLOxHT0x4
Recensione di Il famiglio di Leigh Bardugo: https://youtu.be/DaCeeSqHsEk
Recensione di Blood over bright haven: https://youtu.be/dH9IRrAYnoo?si=d_ngM83BDFZ8FJ5m
Recensione a caldo della Trilogia fantascientifica/apocalittica “Heartland aliens”, di Joshua James: https://youtu.be/ppYV5lUQhlc
Recensione del libro Non ho ucciso l'uomo ragno, di Mauro Repetto:https://youtu.be/e7Z6vUa1yzY
Podcast Amiche di drama e trama: The idea of you recensione del film e del libro: https://youtu.be/z21D2OYUD-o
1 note · View note
noneun · 2 years ago
Text
"Lo stato di salute dell'esemplare Jj4 non giustifica l'intervento eutanasico nell'urgenza, così come prospettato in conferenza [da Fugatti], ma richiede una analisi complessiva della gestione dei plantigradi presenti sul territorio provinciale. Non si rilevano al momento pericoli verso la popolazione in quanto Jj4 risulta catturata e custodita. L'orso risulta specie protetta tutelata con legge dello Stato"
Eh ma Fugatti vuole vendetta, non gliene frega niente né che JJ4 non sia più un pericolo, né che l'abbattimento sia contro la legge.
7 notes · View notes
oladivecenter · 2 months ago
Text
Immersioni e Snorkeling a Tenerife: Un Paradiso Sottomarino
Tenerife, la più grande delle isole Canarie, è una destinazione rinomata non solo per i suoi paesaggi vulcanici spettacolari e il clima mite tutto l’anno, ma anche per il suo mondo sottomarino unico. Le acque cristalline che circondano l’isola offrono un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di immersioni e snorkeling. Che tu sia un sub esperto o un principiante, Tenerife ha qualcosa di speciale da offrire a tutti.
I migliori luoghi per immersioni e snorkeling a Tenerife
Las Galletas Situata nella parte meridionale dell’isola, Las Galletas è una delle località più popolari per le immersioni. Qui troverai acque calme e una ricca varietà di vita marina, inclusi banchi di barracuda, razze e, con un po' di fortuna, tartarughe marine. Le formazioni rocciose sottomarine e i fondali sabbiosi creano un habitat perfetto per l’esplorazione.
Los Cristianos Vicino al vivace porto di Los Cristianos si trovano numerosi siti di snorkeling ideali per chi desidera esplorare la fauna marina senza immergersi troppo in profondità. Le acque tranquille e poco profonde rendono questa zona perfetta per le famiglie e i principianti.
El Puertito Questo piccolo villaggio di pescatori sulla costa sud-occidentale è famoso per le sue tartarughe marine. El Puertito è uno dei migliori luoghi per lo snorkeling, dove è possibile nuotare accanto a queste creature maestose in un ambiente tranquillo e protetto.
Montaña Amarilla Un sito ideale per le immersioni, Montaña Amarilla si distingue per le sue affascinanti formazioni rocciose vulcaniche e la sua incredibile biodiversità. La visibilità in questa zona è eccezionale, permettendo ai subacquei di osservare polpi, murene e una varietà di pesci colorati.
Las Eras Per i subacquei più esperti, Las Eras offre un’esperienza più tecnica con discese più profonde. Le grotte e i canyon sottomarini ospitano aragoste, cernie e razze, rendendo questo sito un’avventura emozionante per i sub più audaci.
Cosa aspettarsi
Tenerife vanta acque limpide con una visibilità che può superare i 30 metri, rendendo l’esperienza di immersione e snorkeling ancora più spettacolare. La temperatura dell’acqua varia dai 19°C in inverno ai 24°C in estate, rendendo le immersioni piacevoli tutto l’anno.
Le condizioni del mare sono generalmente calme, specialmente sulla costa meridionale e occidentale dell’isola. Tuttavia, è sempre consigliabile affidarsi a centri di immersione professionali per garantire la sicurezza e godere al massimo dell’esperienza.
Attrezzatura e preparazione
Se non hai la tua attrezzatura, non c’è problema! Tenerife è ricca di centri di immersione e snorkeling che offrono tutto il necessario, dalle maschere alle bombole. Inoltre, molti centri organizzano corsi per principianti e tour guidati per subacquei esperti.
La magia della vita marina
Il mondo sottomarino di Tenerife è un caleidoscopio di colori e specie. Potrai ammirare tartarughe marine, razze, banchi di pesci colorati e persino delfini. Per i più fortunati, non è raro incontrare squali angelo, una specie protetta e innocua, e il famoso pesce pappagallo.
Consiglio – Ola Dive Center
Per un’esperienza subacquea indimenticabile, consiglio vivamente l’Ola Dive Center. Questo centro si distingue per la professionalità, l’esperienza e la passione del suo team. Offrono corsi per tutti i livelli, tour guidati nei migliori siti di immersione dell’isola e un’attenzione particolare alla sicurezza e al rispetto dell’ambiente. Con Ola Dive Center, scoprirai il meglio che Tenerife ha da offrire sotto la superficie del mare, creando ricordi che dureranno una vita.
0 notes
mezzopieno-news · 2 months ago
Text
NELLE AZZORRE NASCE LA PIÙ GRANDE AREA MARINA PROTETTA D’EUROPA
Tumblr media
Una nuova estesa area marina protetta è stata istituita nell’Atlantico orientale, al largo delle coste delle Azzorre. La sua creazione contribuisce a far diventare la Azores Marine Protected Area Network la più grande superficie tutelata del Nord Atlantico e una delle più vaste al mondo.
Con una superficie di 287.000 chilometri quadrati di oceano, è vasta circa quanto l’Italia. L’area proteggerà coralli di acque profonde, balene, delfini, squali, mante, pesci ed ecosistemi che comprendono specie uniche oltre alle caratteristiche sorgenti idrotermali sottomarine che danno ospitalità a una fauna e flora di particolare rarità. “Si tratta di un risultato per le Azzorre che si fa guida con l’esempio a livello nazionale, europeo e internazionale nella protezione e gestione di una parte vitale del nostro pianeta: il mare. Ci auguriamo che la nostra decisione ispiri altre regioni che devono agire per garantire la salute futura del pianeta”, ha affermato José Manuel Bolieiro, Presidente del Governo Regionale delle Azzorre.
Nel 2018 diversi scienziati hanno partecipato a spedizioni scientifiche nelle Azzorre per aiutare a identificare le aree prioritarie da proteggere. Utilizzando strumenti ad alta tecnologia come telecamere subacquee per valutare aree costiere, di mare aperto e di acque profonde, le spedizioni hanno aggiunto nuove informazioni sulla loro biodiversità, nonché sull’impatto dell’attività umana. La decisione su cosa e come proteggere è stata presa attraverso rilevamenti e un processo altamente partecipativo guidato dal governo regionale. All’ultimo summit, nel 2022, il mondo ha concordato di proteggere il 30% della terra e dell’oceano entro il 2030. Attualmente, solo l’8% dell’oceano è protetto in qualche modo e meno del 3% è completamente o altamente protetto.
___________________
Fonte: Azores Government
Tumblr media
VERIFICATO ALLA FONTE Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Tumblr media
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno
4 notes · View notes
daniela--anna · 2 months ago
Text
Tumblr media
La cinciarella è una specie protetta.
Nella tradizione popolare è simbolo di libertà e di speranza,
e la sua presenza nei giardini e nei boschi è considerata una benedizione. 🐦
1 note · View note
novazzanodjm-100 · 3 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Activist toad / Rospo attivista
In 1994, a biotope was discovered that is home to the “emerald toad,” a species thought to be extinct. For local people, the presence of this animal takes on an almost transcendent value, as very few people have had the opportunity to see it in person. The discovery takes place in an area located on the border between an industrial zone, meadows intended for extensive cultivation and a high-traffic road. The importance of this discovery leads to the designation of a part of the area as a nature protection zone of national importance, removing it from any urbanization or concrete projects (the only case in the whole of Novazzano). To make the point, the surrounding green fields, excluded from the protected area, remain today classified as soil reserves, ready to be sacrificed if needed for new construction.
Nel 1994 viene scoperto un biotopo che ospita il "rospo smeraldino", una specie ritenuta estinta. Per la popolazione locale, la presenza di questo animale assume un valore quasi trascendente, poiché sono pochissime le persone che hanno avuto l'opportunità di vederlo dal vivo. La scoperta avviene in un'area situata al confine tra una zona industriale, prati destinati a coltivazioni estensive e una strada ad alto traffico. L'importanza di questa scoperta porta alla designazione di una parte del territorio come zona di protezione della natura d’importanza nazionale, sottraendola a qualsiasi progetto di urbanizzazione o cementificazione (unico caso in tutta Novazzano). Per rendere l’idea i campi verdi circostanti, esclusi dall'area protetta, rimangono oggi classificati come riserve di suolo, pronti per essere sacrificati in caso di necessità per nuove costruzioni.
0 notes
viunews · 3 months ago
Text
Sequestrati esemplari di specie protetta di coralli all'aeroporto Punta Raisi
Sequestrati esemplari di specie protetta di coralli all'aeroporto Punta Raisi.
Palermo – Un’importante operazione di tutela della biodiversità è stata portata a termine dai Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo presso l’aeroporto “Falcone e Borsellino”. Nell’ambito delle attività di vigilanza e contrasto sul commercio di specie protette, sono stati sequestrati 34 esemplari appartenenti alle famiglie dei coralli “scleractinia”, “fungidae”, “tubiporae” e delle…
0 notes