#sono stufo di essere buono
Explore tagged Tumblr posts
Text
...come una iena...
Sono arcistufo di essere comprensivo nei confronti di tutti quelli che votando Meloni (ma prima Salvini, prima ancora Berlusconi), o non votando proprio, contribuiscono a farmi stare nella merda nei guai economici e sociali.
Il problema è che la memoria corta, l'ignoranza (...) e la faciloneria, non sono discriminanti al diritto di voto.
Vedere che nel Lazio, dopo 2 mandati di giunta di centrosinistra che hanno risanato bilancio, sanità (uscita dal commissariamento e risultata una delle migliori in Italia, nei momenti bui della pandemia) e trasporti (salvata e portata in attivo, l'azienda di trasporti regionali), il 60% degli aventi diritto non è andato a votare, o ha votato per mandare al potere gli stessi che (giunta Polverini) sono stati cacciati per corruzione, avendo praticamente distrutto la Regione Lazio...beh...mi ha incattivito.
E, che dire della Lombardia? Neanche il disastro della distruzione della Sanità Pubblica, che tante vite sono costate in pandemia (...), ha saputo dare una netta sterzata e mandare a casa quei pessimi politicanti, infarciti delle loro ricette pseudo-liberiste: adesso verranno privatizzati anche i genitali i servizi più essenziali e si pagherà per avere quanto è già di diritto (ma saranno tutti contenti, perché tutto sarà "funzionale ed efficiente "...)
A questo punto, lo dico proprio: sono stufo!
Ho deciso di essere spietato, di comportarmi come una iena: affanculo da parte il politically correct! Ho deciso (ed ho già cominciato) che farò campagna elettorale 365 giorni l'anno, verso tutti gli imbecilli e gli indifferenti (...): il primo che si lamenta con me per quello che dovrà subire/pagare, sentirà chiedersi: "Alle ultime elezioni, che cos'hai votato?" E, in base alla risposta avrà la giusta dose di consigli/empatia/aiuti, o una sfilza di recriminazioni/insulti per l'imbecillità della loro scelta, suggellata da: "la prossima volta pensaci prima" o "dillo alla Meloni...!".
Per me, essere di sinistra ha sempre significato "non lasciare indietro nessuno"; ma, a questo punto, per certa gente farò un'eccezione...
3 notes
·
View notes
Text
Oggi volevo andare a pranzare con tre miei amici che fanno l’università. Quando ho accennato l’idea, A. mi ha detto che lui e altri compagni di università volevano studiare insieme e preferivano restare da soli. Ho scherzato dicendo “posso star lì vicino a fare la candela e star zitto ahah”, ma sembrava non essere d’accordo e cercava scuse quindi ho risposto “okay, ciao e buon pranzo” e me ne sono andato.
Per noia sono passato vicino a un take away e li ho visti mangiare insieme, loro tre, senza studiare né i loro compagni di università. Ho fatto finta di non vederli e sono sparito senza farmi notare.
Più tardi ho incontrato A in giro, mi sono avvicinato e gli ho chiesto “Com’era al take away? Era buono? Peccato che i tuoi compagni di università non fossero presenti. Non dovevate studiare insieme?”
Lui mi ha chiesto perché quelle domande.
Senza troppi giri di parole ho detto: “perché penso che mi hai detto una scusa per non pranzare con me”.
Lui “e se fosse così?”
Ho risposto diretto e a tono “e se fosse così ti dico una cosa, la prossima volta lo dici in faccia perché a me non piace essere preso per il culo e preferisco la verità hai capito?”
Lui “ho capito”
Ora penserete “Lupo chi ti credi di essere, non sei sui padre”. Si vero ma dopo un po’ uno si incazza perché sono stufo di gente che mi tratta come un idiota.
LupoSolitario00 🐺
1 note
·
View note
Text
FAKE LOVE
N.B. Prima di iniziare, specifico che con questo post ho voluto condividere la mia interpretazione personale del testo di questa canzone. Ovviamente l’interpretazione è soggettiva, perciò possono esistere diverse teorie per ognuno di noi. Detto questo, spero che la lettura di questo post possa essere di vostro gradimento. Borahae <3
Il testo di questa canzone analizza quelle che sono le caratteristiche di un "falso" amore, o meglio.. di un amore apparentemente perfetto dietro al quale, però, si celano bugie, dolori e lacrime, descrivendo anche la presa di coscienza di questo falso amore di una delle due parti coinvolte in questa relazione.
Il testo dell’intera canzone non è altro che un dialogo interiore tormentato che il protagonista di questa vicenda conduce con il proprio “io”, e dal quale è possibile comprendere tutta la sua sofferenza nel non riuscire a trovare una via d’uscita da tutto ciò.
Ciò di cui si parla, infatti, non è altro che un amore (a senso unico.. per capirci) talmente grande ma, allo stesso tempo, anche talmente "tossico", per certi versi, da portare la persona, che prova questi sentimenti, ad annullarsi per col*i che ama, assecondandol* in tutto e creando, così, un'immagine di se stessa che non rispecchia la sua persona.
"Se fosse stato per te, avrei potuto fingere di essere felice anche quando ero triste
Se fosse stato per te, avrei potuto fingere di essere forte anche quando stavo soffrendo"
Come il video, anche la coreografia è molto legata al testo della canzone. In questa sequenza, infatti, è possibile vedere le varie sfaccettature che la persona, protagonista di questo testo, ha creato nel corso della sua vita a causa di questo falso amore che l’ha resa schiava. Come se la sua anima si fosse frantumata in tante piccole parti, ognuna diversa dall’altra. Non a caso, infatti, questa prima parte della coreografia è associata alle precedenti strofe, nonché le prime della canzone.
“Sperando che questo amore si perfezioni con il solo amore
Sperando che tutte le mie debolezze restino nascoste
in questo sogno che non potrà mai essere realizzato
ho coltivato un fiore che non riuscirà mai a sbocciare”
In queste strofe, che si ripeteranno anche alla fine della canzone, convergono la sofferenza, ma anche la consapevolezza della persona, di non riuscire a liberarsi di questo amore che l’ha resa burattino nelle mani dell’altro.
(Non a caso, durante l’introduzione delle performance live di fake love, i ragazzi vengono rappresentati con le maschere e legati a dei fili dai quali cercano di divincolarsi).
youtube
La persona protagonista del testo spera, infatti, che questo amore “imperfetto” possa, col tempo, perfezionarsi lasciando invariata la situazione (”sperando che tutte le mie debolezze restino nascoste”). Qui, tutte speranze nate dalla disperazione del protagonista, vengono subito mandate in frantumi dai versi successivi in cui si riscontra un’evidente presa di coscienza di questo falso amore e la rassegnazione del protagonista nel cercare di trovare una via di fuga da questa situazione, paragonando le sue stesse speranze ad un “sogno che non potrà mai essere realizzato” e l’amore che lo lega all’altra persona come un “fiore coltivato che non riuscirà mai a sbocciare”.
“Sono così stufo di questo falso amore, falso amore, falso amore Mi dispiace così tanto ma è un falso amore, falso amore, falso amore”
Nel ritornello, la presa di coscienza di cui abbiamo parlato prima, sfocia in un urlo di disperazione che risulta essere quasi una richiesta di aiuto.
Nella coreografia, infatti, durante il ritornello, i ragazzi giungono le mani come se stessero pregando (affinché qualcuno li aiuti).
“Volendo essere un uomo buono, solo per te
ho dato il mio mondo, solo a te
ho cambiato ogni cosa, solo per te
ma ora non mi riconosco più, chi sei tu?
Ho dimenticato la strada da cui sono venuto,
sono persino insicuro su chi ero
farfugliando allo specchio, chiedo: - Chi diavolo sei tu? -”
Con queste strofe ha inizio la narrazione di questo amore falso. Il protagonista ha dato tutto se stesso per l’altra persona, arrivando a modificarsi nel suo modo di essere, nel suo modo di fare, nel suo modo di agire, a tal punto da non riconoscersi più. (chi sei tu?: domanda che lui pone a se stesso vedendosi cambiato). Abituato ormai a cambiare se stesso per la persona che ama, ha dimenticato chi fosse veramente (”ho dimenticato la strada da cui sono venuto”), com’era prima di adesso (”sono insicuro su chi ero”) ed è proprio questo che lo porta ancora una volta a chiedersi davanti ad uno specchio “chi diavolo sei tu?”.
Questa metafora dello specchio è rafforzata dalla coreografia durante la quale Hoseok e Jungkook si mettono uno di fronte all’altro replicando gli stessi movimenti proprio come se uno dei due fosse lo specchio dell’altro.
“Ti amo di brutto, ti amo di brutto
plasmo una bella bugia per te
L’amore è così folle, l’amore è così folle
provando a cancellarmi, voglio fare di me la tua marionetta”
Nel ritornello, cantato prima da Jungkook e Taehyung e poi da Jungkook e Jimin, emerge il tormento della persona: ama così tanto l’altra persona da “indossare una maschera” annullando se stesso e facendo di sé la sua marionetta pur di stare con lei (”l’amore è così folle. Provando a cancellarmi, voglio fare di me la tua marionetta”).
“Perché sei triste? Non lo so, non lo so
Sorridi e dì ‘Ti amo’
Guardami, ho rinunciato a me stesso,
persino tu non puoi capirmi”
In questi versi, il dialogo interiore del protagonista fa emergere la persona diversa che è diventata: non riesce più a ad essere felice e non ne comprende il motivo, ma sorride e dice ‘ti amo’ perché quelli sono i “comandi” imposti dalla persona amata oppure dalla relazione stessa con quella persona.
Questo concetto di diversità viene evidenziato nel video dalla scena in cui Namjoon, specchiandosi, vede un’immagine diversa da quello che è realmente. Vede infatti l’immagine della persona in cui si è trasformato annullando se stesso.
Riprendendo i versi precedenti, silenziosamente urla all’altro di essere visto, di riconoscere ciò che lui ha fatto per amore, ciò che lui è diventato per la persona che ama, tanto da rinunciare a se stesso. Questo suo bisogno disperato di essere visto, di essere compreso si scontra, però, con la realtà dei fatti: “persino tu non puoi capirmi”, ovvero persino tu, persona amata, che dovresti amarmi almeno quanto io amo te, non riesci a comprendere il mio amore.
“Dici che sono poco familiare, cambiato da quello che ti piaceva
Dici che non sono più quello di prima che conoscevi bene
Che cosa intendi con quello? Sono stato cieco
Amore? Ma quale amore! è tutto un falso amore
In questi versi si ha la piena consapevolezza, da parte del protagonista, di stare vivendo una bugia. Per questo motivo, mosso dalla volontà di non voler più essere schiavo di questo falso amore, si “ribella” tornando se stesso, facendo svanire le numerose maschere che ha dovuto indossare per stare accanto alla persona amata (”Dici che sono poco familiare, cambiato da quello che ti piaceva, dici che non sono più quello di prima che conoscevi bene”). Riconosce di essere stato cieco per tutto questo tempo, di non aver voluto vedere ciò in cui questo continuo mascherarsi per fare piacere alla persona amata l’avrebbe portato a diventare. Non si trattava di amore, ma di un falso amore.
“Non so, non so, non so perché
Nemmeno io, nemmeno io mi conosco bene
So solo, so solo, so solo perché
perché è tutto un falso amore, falso amore, falso amore”
Qui è come se il protagonista esprimesse il suo stupore nel prendere coscienza del punto in cui questo suo amore sconfinato per la persona amata lo ha portato. Come se si stupisse di essere arrivato addirittura ad annullare se stesso per amore dell’altro, cosa che, probabilmente, non avrebbe mai pensato di fare (”nemmeno io mi conosco bene”). L’unica cosa di cui è certo adesso che ha aperto gli occhi è che a tenerlo vicino alla persona che ama non è il filo rosso dell’amore, ma catene che lo tengono imprigionato in questa bugia.
A questo punto, questa presa di coscienza del protagonista si trasforma in un effettivo grido di aiuto: (adesso che ho aperto gli occhi e riesco ad avere una visione più chiara, ho bisogno di uscire da questa situazione.. ma come? qualcuno mi aiuti!).
A rafforzare questo concetto, nel video, lo sono le scene in cui Taehyung cerca di scappare dalla stanza piena di telefoni, alla fine della quale è rappresentata la scritta “save me”.
N.B.
L’intera abitazione rappresentata nel video, dalla quale ognuno dei ragazzi cerca di fuggire, potrebbe, a mio parere, rappresentare la gabbia all’interno della quale l’”io” interiore del protagonista è imprigionato a causa di questo falso amore. I telefoni appesi alle pareti potrebbero a loro volta rappresentare la “maschera” creata e indossata dal protagonista per annullare se stesso. (Rappresentano quindi il falso “io”, la persona che realmente non è). A rafforzare questa tesi lo sono i quadri vuoti appesi alle pareti insieme ai telefoni. I quadri, infatti, potrebbero rappresentare i ricordi o i momenti della vita reali, ovvero quei momenti che scegliamo di ricordare, ai quali vogliamo dare particolare importanza perché hanno segnato la nostra vita. Il fatto che, però, di quei quadri siano appese solo le cornici, simboleggia ciò che abbiamo affermato prima: in una relazione caratterizzata da un amore falso, per la quale si deve abbandonare il proprio “io”, nulla è reale. Non esisteranno momenti di pura gioia perché saranno tutti creati dalla volontà del singolo e non della coppia.
Per questo motivo, alla fine di questo “corridoio”, Taehyung troverà la scritta “Save me”.
N.B.
Anche qui è necessario fare una nota. La scritta “save me”, se capovolta, compone la frase “I’m fine”. Il messaggio che, a mio parare, questa scritta vuole rappresentare è: “a volte, dietro un sorriso si nasconde la sofferenza più grande”
ed il fatto che di questa scritta venga mostrata solo la richiesta di aiuto (”save me”) anziché “I’m fine”, sta ad indicare proprio quanto abbiamo affermato prima: l’intero testo della canzone è una vera e propria richiesta di aiuto silenziosa e dato che, a questo punto della canzone, il protagonista ha già preso coscienza di trovarsi in una vera e propria gabbia, ecco che ciò che precedentemente era stato scritto come un “sto bene”, improvvisamente si trasforma in un “salvatemi”.
Da qui si ripete, poi, il ritornello.
“Sperando che questo amore si perfezioni con il solo amore
Sperando che tutte le mie debolezze restino nascoste
in questo sogno che non potrà mai essere realizzato
ho coltivato un fiore che non riuscirà mai a sbocciare”
I versi che prima sembravano un grido disperato di aiuto, adesso vengono letti quasi come una richiesta di aiuto senza speranza (”in questo sogno che non potrà mai essere realizzato”), in attesa che qualcuno venga a salvarlo.
Anche in questa parte del testo, il video ci viene in soccorso aiutandoci ad interpretare meglio il tutto.
Ciò che ho affermato precedentemente, infatti, viene rappresentato nella scena sottostante, in cui è ben visibile la rassegnazione del protagonista dell’intero testo della canzone (in questo caso rappresentato da Jungkook) nel cercare a tutti i costi di riuscire a liberarsi dalle catene di questo falso amore, trovandosi quindi costretto ad indossare la maschera che lui stesso ha creato per stare accanto alla persona amata. In questa scena, infatti, è raffigurato Jungkook che, non riuscendo a trovare una via di fuga dall’abitazione in cui si trova (la gabbia, il falso amore), alla fine della sua corsa e dei suoi disperati tentativi, si ritrova davanti una persona con una maschera sul viso. La persona mascherata, a mio giudizio, potrebbe rappresentare, quindi, se stesso, o meglio, la persona che il protagonista è diventato cancellando se stesso. “La maschera” (il falso “io”) creato da lui stesso per la persona amata.
Questa volta, però, è necessario prestare attenzione all’ultima frase.
“ho coltivato un fiore che non riuscirà mai a sbocciare”
L’intera storia d’amore che il protagonista ha con l’altra persona viene rappresentata dalla figura di un fiore. Affinché questo fiore possa sbocciare, quindi necessiterà dell’amore e delle attenzioni di entrambi i soggetti innamorati, ma purtroppo in questa relazione non è così. Il fiore viene coltivato solo dal protagonista, la persona che ha dato veramente amore (”ho coltivato”), ed è proprio per questo che quello stesso fiore non riuscirà mai a sbocciare, ovvero perché l’amore di cui esso è nutrito non è autentico (proveniente da entrambe le parti), ma un falso amore (amore a senso unico, caratterizzato da “apparenze” piuttosto che “sostanza”).
La metafora di questo fiore che non riesce a sbocciare ce la mostra la coreografia dei ragazzi esattamente in corrispondenza di questi ultimi versi della canzone.
In questa parte della coreografia, infatti, i ragazzi si uniscono a formare il terreno, o meglio, le radici di questo fiore. Solo due di loro (Jin e Jungkook) si distaccano dagli altri, unendosi a formare il fiore vero e proprio (rappresentato dalle loro braccia unite verso l’alto).
Nella parte finale della canzone, però, Jungkook ritira il braccio lasciando sollevato solo quello di Jin. Ed è proprio questo gesto che sta a rappresentare “il fiore coltivato che non fiorirà mai”.
N.B.
I due ragazzi, infatti, potrebbero rappresentare anche le due parti coinvolte in questo falso amore:
Jin: colui che ha amato veramente, che ha cambiato se stesso per la persona amata, arrivando a non riconoscersi più. L’unico che abbia veramente coltivato questo amore.
Jungkook: l’altra parte. Colui che non ha avuto cura dell’altro. Che ha “dettato legge” affinché l’altro apparisse “perfetto” ai suoi occhi e che, quindi, si è “innamorato” della maschera che l’altro ha indossato affinché potesse piacere alla persona amata.
Spero che questo post vi sia piaciuto. Ho intenzione di scriverne altri di questo tipo, ma non so quando avrò il tempo per farlo. I purple you <3
Ascolta qui la canzone
Video ufficiale
- Il testo della canzone è stato preso dalla traduzione di Sakura Channel -
#FAKE LOVE#interpretazione dei testi delle canzoni dei bts#bts#kim namjoon#kim seokjin#min yoongi#jung hoseok#park jimin#kim taehyung#bts fake love#reblog#la tua opinione#kpop#kpop music#kpop boys#bangtan
5 notes
·
View notes
Text
Ciao zia, questa sera con la mia famiglia, la TUA famiglia, ci siamo ritrovati per "festeggiare" il tuo compleanno. Erano tutti felici di poterti ricordare questo giorno, perché sapevano che ci avresti voluto vedere così, come eri solito essere tu. Io ero triste, avrei voluto che tu fossi qui a festeggiare il tuo compleanno con noi, a parlarmi, a ricordarmi quanto ci fossimo divertiti a lavorare insieme quell'estate, a sentire il tuo odore di sigaretta misto a cioccolato, portarti la coca cola al limone che tanto amavi e se non c'era quella non bevevi altro. Vorrei poter passare ancora del tempo con te, poterti dire che per me eri importante, che ti volevo bene, tanto bene...ma non posso più perché la vita con te è stata ingiusta e ti ha portato via da me. Ti penso sempre e non riesco a non piangere. In questo periodo triste della mia vita vorrei poter essere dove sei te, per abbracciarti forte e non soffrire più insieme, a non pensare alle cose brutte della vita, alle malattie che ci fanno stare male e di cui non abbiamo alcun controllo. Forse presto ci rivedremo, anche se ammetto di aver un po' paura perché non vorrei fare soffrire nessuno. Ora non ho più nessuno, te compresa, che mi ricordi che non sono un totale sbaglio, che a volte riesco a strappare un sorriso a chi magari è triste, che crede in me nei momenti difficili, qualcuno, oltre i miei genitori, che mi vuole veramente bene e mi fa essere felice e spensierato. Io non voglio vivere da solo, vorrei solo essere attorniato da qualcuno che mi ama e da amici che ci sono in qualunque momento, ma sembra che per me non possa essere cosí. Perché per quanto io possa essere infantile e stupido, e finisca sempre per commettere errori, io ci provo ad essere una persona BUONA e migliore, a rimediare ai miei sbagli ad aiutare sempre le persone, ma non sembra MAI abbastanza. Sono stufo di essere considerato un "nulla di buono" quando ho passato una vita intera ad aiutare gli altri e a metterli sempre prima di me stesso. Zia ti prego, almeno te, dimmi che pensi a me ed ai bei momenti passati insieme a ridere e scherzare, compari nei miei sogni e dimmelo che dall'alto mi guardi e mi vuoi bene, perché io non chiedo altro, solo avere qualcuno vicino, qualcuno di buono come te, solo questo. Io vorrei veramente venire con te lì, non so come, non so perché, non so nulla ormai, ma in un futuro più o meno vicino ci rivedremo e saremo entrambi felici. Buona notte zia, ti voglio bene, mi manchi tanto e non ti scorderò mai te lo giuro.
Tuo Lorenzo
11 notes
·
View notes
Text
The one with the B plan
"Fabri, onestamente non capisco quale sia il problema!"
Fabrizio sbuffò sentendo Ermal ripetere quella frase ormai per l'ennesima volta quella sera.
"Sì, me ne sono accorto che non capisci. Guarda, lasciamo perdere che è meglio" disse Fabrizio prendendo una sigaretta dal pacchetto ormai quasi vuoto e uscendo sull'ampio terrazzo.
Ermal lo seguì. "No, ora parliamo. È evidente che c'è un problema, quindi mi spieghi cosa c'è che non va e lo risolviamo."
Fabrizio si lasciò scappare uno sbuffo vagamente simile a una risata, mentre accendeva la sigaretta e poi abbandonava l'accendino sul tavolo di plastica.
Parlare.
Ermal voleva parlare, mentre Fabrizio in realtà era stanco di farlo. Era stufo di dire sempre le stesse cose e non essere ascoltato, era stanco di ripetere per l'ennesima volta a Ermal quale fosse il problema in tutta quella situazione.
Lo aveva già fatto ed Ermal non aveva capito, quindi gli sembrava inutile provarci ancora.
"Bizio..." disse Ermal, cercando di attirare la sua attenzione.
"Cosa?"
"Parlami. Dimmi che c'è che non va."
"Vuoi sapere che c'è che non va?" disse Fabrizio, voltandosi verso di lui. Poi spense la sigaretta nel posacenere e aggiunse: "Quante volte abbiamo parlato di convivenza, di poter passare più tempo insieme sotto lo stesso tetto? Tante, così tante che nemmeno le ricordo tutte. E quante volte ti ho detto che potevi trasferirti qua? Che non c'era bisogno di comprare un'altra casa, che tanto questa è nuova e poteva diventare non solo casa mia ma casa nostra? L'ho detto tante volte e da te ho sempre ricevuto risposte vaghe, quasi come se non ti importasse più di vivere con me. E ora mi dici che domani vai a vedere un appartamento fuori Roma e che saresti intenzionato a comprarlo. Perdonami, ma io mi sento vagamente preso per il culo e non in senso buono!"
"Mi sembrava un posto carino! Sarei più vicino a te, potremmo vederci tutti i giorni, ogni tanto potresti venire da me…" replicò Ermal.
"E perché non possiamo stare qui? Che senso ha comprare una casa nuova se abbiamo questa?"
Ermal rimase in silenzio, cercando di trovare una risposta sensata a quella domanda. Ma lui non aveva risposte.
O meglio, le aveva ma aveva anche paura di dire la verità a Fabrizio e, per quanto facesse male, preferiva ometterla.
"Va beh, Ermal. Lasciamo stare. Ne riparliamo in un altro momento, ora dobbiamo lavorare" disse Fabrizio, rientrando in casa senza nemmeno dargli il tempo di rispondere.
Ermal lo seguì sbuffando, consapevole che non sarebbero riusciti comunque a rimettersi a lavorare.
Quella nuova canzone che stavano scrivendo insieme parlava di loro, della loro storia, delle difficoltà che avevano affrontato e poi superato.
Ma in quel momento c'erano delle nuove difficoltà da affrontare ed Ermal sapeva che non sarebbero riusciti a finire quella canzone se prima non avessero chiarito i loro problemi.
Come Ermal aveva sospettato, erano passate due ore e non erano riusciti a fare praticamente nulla, entrambi ancora bloccati sulla discussione di poco prima.
Ermal nemmeno riusciva a capire come ci fossero arrivati a quella discussione. Aveva semplicemente detto a Fabrizio che il giorno seguente sarebbe andato a vedere un appartamento, e lui era esploso.
Fabrizio, d'altra parte, non riusciva a capire per quale motivo Ermal avesse bisogno di andare in giro a vedere case.
Avevano parlato per mesi dell'eventualità di vivere insieme - o almeno Fabrizio ne aveva parlato, mentre Ermal si era sempre tenuto sul vago dicendo che ovviamente gli sarebbe piaciuto vivere insieme ma senza mai dire nulla di più - e Fabrizio aveva sempre detto che Ermal poteva trasferirsi da lui in qualsiasi momento, che quella casa in effetti era troppo grande per viverci da solo e che gli sarebbe piaciuto condividerla con lui.
Insomma, una casa c'era già e Fabrizio proprio non capiva per quale motivo Ermal sentisse il bisogno di cercarne un'altra.
Appoggiò la chitarra a terra e si alzò dal divano sbuffando, sotto lo sguardo curioso di Ermal.
"Vado a fumare" disse senza nemmeno guardarlo in faccia, e uscì dalla stanza.
Ermal rimase fermo per un attimo, cercando di capire come comportarsi. Poi, consapevole che altrimenti non avrebbero mai superato quel problema, si alzò e raggiunse Fabrizio.
Il più grande se ne stava in balcone, con gli avambracci appoggiati alla ringhiera e una sigaretta già fumata a metà tra le dita.
Ermal si appoggiò alla ringhiera accanto a lui e si voltò a fissarlo, ma Fabrizio teneva lo sguardo basso, come se non volesse essere guardato.
"Bizio" disse Ermal avvicinandosi e prendendogli la mano, mentre Fabrizio gettava il mozzicone nel posacenere.
"Che c'è?"
Solo in quel momento, sentendo la sua voce spezzata, Ermal si accorse di quanto Fabrizio stesse male per quella situazione.
Lo attirò a sé avvolgendogli le braccia intorno al corpo, anche se Fabrizio non sembrava voler ricambiare l'abbraccio.
"Non prenderla sul personale, Bizio. Non è che non voglio venire a stare qui, è solo che..." iniziò a dire Ermal.
"Che...?" chiese Fabrizio, continuando a tenere lo sguardo basso per non fargli notare gli occhi lucidi.
Ermal sospirò. "Ho bisogno di avere un piano B, nel caso in cui le cose tra noi andassero male."
Fabrizio si irrigidì tra le sue braccia. "Che vuol dire che hai bisogno di un piano B?"
"Dico solo che le cose tra noi potrebbero non andare, magari potremmo lasciarci... Ho bisogno di sapere che se le cose andranno storte, non dovrò fare i bagagli in fretta e tornarmene a Milano."
Fabrizio scivolò via dalle braccia di Ermal e si allontanò, cercando di mettere quanta più distanza possibile tra loro.
Sollevò lo sguardo, fregandosene del fatto che così Ermal avrebbe visto che stava per piangere, e lo fissò per qualche secondo. Poi disse: " È rassicurante sapere che pensi che le cose potrebbero andare male."
"Io non penso che le cose potrebbero andare male" sbuffò Ermal.
"Come no? L'hai appena detto!"
Ermal rimase in silenzio cercando di leggere lo sguardo di Fabrizio.
In quegli occhi che tanto amava, in quel momento non vedeva altro che tristezza e rabbia e, rendendosi conto che era solo colpa sua, sentì anche i suoi occhi farsi lucidi.
"Forse è meglio se chiudiamo il discorso" disse Fabrizio, sperando che se avessero smesso di parlarne avrebbe smesso di soffrire.
"Fabri, cerca di capirmi. Ci sono già passato. Ho già avuto una relazione lunga, una convivenza, progetti per il futuro, e poi guarda com'è andata a finire. Non ti sto dicendo che non voglio vivere qui, che non voglio vivere con te. Ti sto dicendo che, anche se verrò a stare qui, voglio avere comunque un posto mio. Voglio solo avere la certezza di avere le spalle coperte se qualcosa andrà storto. Riesci a capirmi?" spiegò Ermal.
Fabrizio annuì. "Lo capisco. Tu però cerca di capire me. Da quando ti conosco, io un piano B non l'ho mai voluto. Non l'ho mai nemmeno preso in considerazione. Mi sono buttato in questa storia a capofitto, con la paura di bruciarmi ma senza cercare di mettermi al sicuro. E sai perché? Perché evidentemente in questa storia e in noi, ci credo più di te. Quindi io ti capisco, ma tu cerca di capire il fatto che in questo momento sei l'ultima persona con cui ho voglia di parlare."
Poi, senza aggiungere altro, rientrò in casa chiudendosi in camera da letto. Un chiaro segno che voleva rimanere solo.
Ermal sospirò mentre si avviava verso la porta di ingresso per andarsene.
Per un attimo ebbe la sensazione che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe visto quella casa, che avrebbe visto Fabrizio. Per un attimo pensò di aver buttato via una delle poche cose belle che la vita gli aveva dato.
E non poteva fare altro che incolpare sé stesso.
"Avanti, parla."
Fabrizio si voltò di scatto verso Giada. "Eh?"
L'aveva sentita parlare ma, perso com'era nei suoi pensieri, non aveva capito una sola parola.
"Dimmi che c'è che non va" disse lei.
Fabrizio sbuffò mentre tornava a fissare i suoi figli che giocavano nel parco giochi vicino a casa sua.
Quel giorno si sentiva particolarmente giù di morale, così aveva chiesto a Giada se poteva passare un po' di tempo con i bambini. Lei aveva subito capito che c'era qualcosa che lo preoccupava, quindi aveva accettato a patto che Fabrizio le raccontasse cosa stava succedendo.
Teneva molto a lui, anche se non stavano più insieme da tempo, e non sopportava l'idea di vederlo soffrire per qualcosa.
"Niente, Giada. Davvero, è tutto ok" rispose Fabrizio.
"Ci conosciamo da più di dieci anni. Capisco quando menti" disse lei.
Fabrizio dovette ammettere che Giada aveva ragione. Probabilmente era la persona che lo conosceva meglio ed era forse l'unica persona che non si sarebbe fatta alcun tipo di problema a dirgli sinceramente cosa pensava, quindi forse era l'unica con cui valeva la pena parlare.
"Oggi Ermal va a vedere una casa" disse Fabrizio.
"Una casa? Dove?"
Fabrizio si strinse nelle spalle. "Non so, fuori Roma. Non ho chiesto, in realtà. Mi da fastidio già solo il fatto che abbia preso in considerazione l'idea di comprare una casa, non voglio sapere altri dettagli."
"Non dovrebbe essere una cosa positiva? Insomma, sta cercando casa qui per starti più vicino" azzardò Giada.
"Non capisco il senso di cercare una casa se può stare da me."
Giada annuì capendo finalmente quale fosse il problema.
"Gliel'hai detto?" chiese.
"Certo che gliel'ho detto. M'ha risposto che ha bisogno di avere un piano B nel caso in cui le cose andassero male" disse Fabrizio. Poi si voltò verso Giada, con gli occhi lucidi mentre ripensava a ciò che Ermal aveva detto il giorno precedente, e aggiunse: "Che ci faccio ancora con lui? Come faccio a fare progetti per il futuro con una persona che ha bisogno di un piano B perché teme che le cose possano andare male?"
Giada sospirò. "Fabrizio, cerca di capirlo. Ha già avuto una storia che pensava durasse per sempre e guarda com'è finita. Forse ha solo bisogno di tempo."
"Anch'io ho avuto una storia che pensavo durasse per sempre e poi è finita. Lo sai meglio di me, Giadì. Eppure con Ermal mi sono buttato, non ho mai pensato a un piano B. Perché da quando sto con lui non esistono piani alternativi. C'è lui e basta" rispose Fabrizio.
Giada abbassò lo sguardo, consapevole di essere quella storia che Fabrizio credeva sarebbe durata per sempre e poi invece era finita.
Anche lei aveva creduto che sarebbe durata per sempre, anche lei aveva fatto progetti per quella relazione, per il loro futuro insieme. E poi le cose non erano andate bene, erano finite ed entrambi per un po' erano stati male. Un po' forse Giada ci stava ancora male.
Ma poi Fabrizio aveva conosciuto Ermal e il cambiamento era stato sotto gli occhi di tutti. Giada avrebbe mentito se avesse detto che ciò che Fabrizio provava per Ermal era anche solo vagamente simile a ciò che aveva provato per lei.
Quindi riusciva a capire per quale motivo Fabrizio non avesse bisogno di un piano B, per quale motivo fosse pronto a buttarsi in quella storia a capofitto. E dall'altra parte, guardando la situazione da un punto di vista razionale, riusciva a capire anche Ermal, che dopo nove anni passati a costruire un futuro con una persona si era ritrovato solo e che quindi probabilmente aveva solo paura di buttarsi di nuovo e di ritrovarsi in quella stessa situazione.
"Quando vi rivedrete?"
Fabrizio scosse la testa. "Non lo so. Eravamo d'accordo che sarebbe tornato a Roma la prossima settimana, ma dopo la discussione di ieri non ci siamo più sentiti. Non so nemmeno se lui abbia voglia di vedermi. Francamente non so nemmeno se io lo voglio vedere. Non so se riesco a passare oltre questa faccenda e fare finta che vada tutto bene."
Si sentiva come se un peso lo stesse schiacciando, e quel peso altro non era che la consapevolezza che Ermal non era disposto a rischiare, a buttarsi come invece stava facendo lui.
E se da una parte continuava a ripetersi che lo amava troppo per lasciarlo, che sarebbe stato disposto ad accettare che lui avesse il suo piano B pur di stare con lui, dall'altra parte non era poi così sicuro di riuscire a sopportarlo.
Fabrizio aveva passato i giorni seguenti oscillando tra la voglia di chiamare Ermal e il bisogno che fosse Ermal a cercarlo per primo.
Sentiva la sua mancanza e non voleva che tra loro restassero questioni in sospeso, ma allo stesso tempo continuava a pensare di essere lui quello dalla parte della ragione e quindi si era convinto che il primo passo spettasse a Ermal.
Così era passata una settimana. Una lunga, noiosissima settimana in cui nessuno dei due aveva fatto un passo verso l'altro.
Una settimana in cui Fabrizio non aveva fatto altro che chiedersi se le cose sarebbero mai tornate come prima.
Fabrizio sbuffò sentendo il rumore del campanello.
Quella settimana era praticamente sparito, dicendo a tutti di volere rimanere solo e l'unica a sapere il motivo del suo pessimo umore era Giada, che però gli aveva promesso di non disturbarlo. Quindi proprio non aveva idea di chi potesse esserci dall'altro lato della porta.
Quando andò ad aprire - con l'espressione di uno che stava andando al patibolo - e si ritrovò davanti Ermal, dovette stropicciarsi gli occhi un paio di volte prima di capire che fosse effettivamente davanti a lui e non stesse sognando.
"Ciao" sussurrò Ermal, quasi spaventato di trovarsi davanti all'uomo che amava ma che aveva ferito appena una settimana prima.
Fabrizio lo fissò per un attimo, accorgendosi solo in quel momento dell'enorme trolley che si portava dietro.
"Stai andando in vacanza?" chiese indicando la valigia, con un tono di voce più acido di quanto avrebbe voluto.
Ermal abbassò lo sguardo incassando il colpo. In fondo, un po' se lo meritava.
"In realtà, pensavo di lasciare qualcosa qui. Se per te va bene" disse risollevando lo sguardo.
Fabrizio si spostò di lato per farlo entrare in casa e poi richiuse la porta.
"Vado a liberarti un paio di cassetti" rispose camminando velocemente verso la camera da letto.
Ermal lo seguì trascinandosi dietro il trolley e disse: "Non devi farlo adesso. Solo... ecco, pensavo che potrebbe essere un inizio."
Fabrizio si voltò verso di lui e lo guardò. "Un inizio per cosa? Una convivenza di prova, in attesa che qualcosa vada male e che tu possa ripiegare sul tuo piano B?"
Ermal sospirò, ma prima che potesse rispondere Fabrizio aggiunse: "Scusa, non volevo tornare su quel discorso. In realtà, sono contento che tu sia qui. Anche se abbiamo opinioni diverse sul nostro futuro."
"Non voglio avere opinioni diverse dalle tue, non su di noi almeno" disse Ermal abbandonando la valigia in mezzo alla stanza e avvicinandosi a Fabrizio.
Gli prese la mano, disegnando distrattamente con le dita il contorno della parola Pace.
Quella pace che Ermal aveva trovato con Fabrizio e che non era disposto a farsi sfuggire.
"Lo so, Ermal. Ma non possiamo farci niente."
"Non voglio avere un piano B" disse Ermal all'improvviso.
"Cosa?"
"Ho pensato un po' in questi giorni e ho capito che non mi serve e che non lo voglio. Voglio stare con te e mi piace casa tua, quindi non ho intenzione di comprarne un'altra."
Fabrizio lo guardò incredulo.
Appena una settimana prima stavano litigando, e ora improvvisamente Ermal sembrava vedere le cose da un'altra prospettiva.
"Tu vuoi ancora che io venga a stare qui?" chiese Ermal, timoroso che dopo la discussione della settimana precedente Fabrizio avesse cambiato idea.
"Certo. Ma solo se tu sei sicuro. Non voglio che tu ti senta obbligato" rispose Fabrizio.
Ermal sorrise. "Sei mai riuscito a obbligarmi a fare qualcosa?"
"In effetti, no" constatò Fabrizio sorridendo.
"Appunto. Quindi non mi sento obbligato. Vengo a vivere qui perché è qui che voglio stare. E non voglio un piano B perché sono sicuro che andrà tutto bene" disse Ermal.
Poi attirò Fabrizio a sé e lo baciò.
Non era stato facile per lui superare tutte le paure che si portava dietro dalla sua rottura con Silvia, ma l'aveva fatto.
L'aveva fatto semplicemente perché Fabrizio ne valeva la pena. Ne sarebbe sempre valsa la pena ed Ermal non poteva permettere che le sue paure lo allontanassero.
E poi Fabrizio era sempre stato in grado di allontanarle le sue paure. Ermal era certo che lo avrebbe fatto anche in quel caso.
Sorrise sulle sue labbra, mentre continuava a baciarlo.
Era sempre stato convinto che avere un piano B fosse una sicurezza, un giubbotto di salvataggio in mezzo a un naufragio.
E allora per quale motivo in quel momento, anche se non aveva un piano B, si sentiva al sicuro come mai prima?
Forse, ed Ermal finalmente se n'era reso conto, per sentirsi al sicuro basta non essere soli.
48 notes
·
View notes
Text
Con il ghigno e l'ignoranza dei primi della classe
Il tempo passa e non possiamo farci cogliere impreparati.
Ieri è venuto a farci lezione un ragazzo che insegna alla Mason University, che alla fine ci ha fatto una testa così sugli LLM all'estero ecc ecc. Quello che col senno di poi mi ha dato fastidio è stata la tracotanza con cui ci lasciava intendere che senza di esso non avremmo potuto combinare niente di buono e di quanto fosse importante per i fantomatici grossi studi legali.
Ma davvero voglio tutto questo? Entrare in un ufficio prima dell'alba e uscirne dopo il tramonto, lavorare lavorare lavorare per un po' di prestigio sociale e qualche euro in più.
Di cosa è fatta la vita? Ce lo siamo mai chiesti? Studiamo così tanto per un futuro nel quale essere più in alto, in una scala decisa non si sa bene da chi, renderà la nostra vita infinitamente peggiore. Lavorare può rendere felici, ma non possiamo vivere per quello. Non ho bisogno di altri soldi ma di serenità.
Voglio una famiglia, dei figli, commozione e piccoli atti di amore. La carriera brillante la lascerò a qualcun altro, non voglio altra aridità nella mia vita.
Sono stufo di dover pensare che volere di meno sia per forza segno di arrendevolezza.
Questo sarà il mio piccolo, quotidiano, atto di ribellione.
19 notes
·
View notes
Text
mi piaci se non parli
Sono un po’ stufo dei pornoproci che ogni tanto rebloggano i miei post per eviscerarli d’ogni spirito e riscriverci dentro Meet Women Looking For Sex Dating Site For People Who Want To Fuck You Really Hard In The Ass, perché tanto il padrone non c’è più, e le zoccole ballano. Quindi, come Ulisse, ritorno da voi, ora, al mutare della marea, per riappropriarmi d’un nome e delle mie parole, anche se non m’aspetto certo di trovar Penelope ancora in piedi.
Ho ripreso a fare il cyrano per il mio amico Angelo, e ciò vuol dire scrivergli o dettargli i messaggi da inviare alle tipe che incontra. Mi diverte molto notare la fiducia che mi accorda in questi affari, proprio a me. Ripensiamo ad una ragazza da lui respinta malamente alle medie (piccolo sogno erotico di noialtri comuni mortali) e via giù di rimpianti. Angelo si è convinto che standoci insieme l’avrebbe resa una ragazza migliore, spingendola a studiare, magari a laurearsi, ad acculturarsi, uscendo dal suo piccolo borgo di provincia. Un perfetto pigmalione, il mio Angelo, quando dice: “Di lei mi piaceva che non parlava”. E oh, contento tu.
E le traduzioni? Buone quelle. Gli editori sono un po’ come Angelo con le donne, gli piace se non parli. Se quello che esce dalla tua testa può esser rimodellato come piace a loro, ma sempre a tuo nome, eh, perché alla fine cos’è che sei, se non un prestanome? I nomi non contano niente, nomi come Ligia, dicevo in qualche post fa, parecchi post fa, la figlia del re dei Lugi in Quo Vadis?, che diventerà per noi Licia (così ti senti subito a casa), e allora mi dico cazzo, la Licia è in Asia Minore, lei è polacca, non si può continuare a giustificare un errore solo perché ci hanno fatto un film. Ho finalmente l’occasione per far qualcosa di buono e rimediare ad una palese ingiustizia letteraria reiterata per anni e anni. E invece oggi apro il libro e trovo LICIA, che certo è più bello, stampato maiuscolo e pure in grassetto, così si vede meglio, e alla fine scriviamo pure che questa stramaledetta regione era situata dov’è ora l’attuale Polonia, tanto per esser giusti, e tanti saluti ai Lugi e alla realtà storica. Tutto chiaramente a mio nome. Perché a me piaceva tradurre quando ancora non traducevo, era il mio sogno, ma quel nome stampato non sono io, come non è Ligia e non è Sienkiewicz, siamo solo nomi di carta, spazi smembrati e sterilizzati per esser riempiti da un Alma is 27 Year Girl And Seeking Sex Now Wanna Lick Her Pussy? Do It!, e tutto ciò non fa scandalo, perché tanto è normale. Ma alla fine chissenefrega, dai, Licia, Ligia, è la stessa cosa, su, quanto sei pesante. E inizi a scoprire la stessa approssimazione un po’ ovunque, dai segretari a scuola che fanno casino con gli attestati e si scusano dicendo “Eh, ma io mi confondo, quelli son tutti uguali” al tipo che li ribattezza Giovanni, Antonio e Salvatore, e alla migliore, la prof che, sparito il telefono, fa il diavolo a quattro perché chiamino i carabinieri e li perquisiscano tutti, “’sti sporchi negretti”, e poi va a casa e lo trova sul letto. Quindi di che mi stupisco, fra un po’ farò parte del meccanismo anch’io (o forse lo sono già) e non me ne renderò più conto. Sotto il letto c’è già un baccellone che m’aspetta per rimpiazzarmi e forse sarei pure contento di chiuderla così una volta per tutte, dato che non so più quante volte mi sono pregato la morte negli ultimi mesi, ma poi ripenso a Godwin, a quando gli urlavo: “Su! Dai! Dai!” durante un esercizio e lui mi rispondeva: “Nooo, Giuseppe, I don’t wanna die!!” e rido.
Me neither, my friend, me neither.
65 notes
·
View notes
Text
Io non sono una di quelle ragazze di cui ci si innamora. Io non sono una ragazza d'amare. Sono un disastro. Pretendo qualcosa, insisto per ottenerla e quando la ottengo mi stufo e non la voglio più. Mi sento in colpa per questo, ma ormai è troppo tardi, e quindi quel qualcosa diventa una dei miei tanti rimpianti e sbagli. Non sono una che parla tanto, anzi, parlo poco e niente. Non sono una che sorride tanto, anzi, ha sempre il muso come se ci fosse sempre qualcosa che non va. E forse è così, ma non si sa cos'è quel qualcosa. Sono complicata, e non lo dico tanto per dire. Divento nervosa quando voglio fare qualcosa ma non ci riesco, e mi viene da piangere perché mi sento inutile. Me la prendo con chiunque e rispondo male a tutti, quando è una giornata no. Poi la sera ci ripenso, mi sento in colpa, uno schifo, ma il giorno dopo non faccio niente per rimediare perché mi sembra troppo tardi o mi sembra troppo paraculo e non voglio far vedere agli altri che in fondo ci tengo. Non voglio affezionarmi a niente, che sia un oggetto o una persona perché ho il terrore che tutto finisca, ma poi mi affeziono, anche se non riesco ad ammetterlo. Non voglio affezionarmi neanche ad una persona famosa, non voglio avere un idolo, perché poi quando ci penso ci sto male perché so che non potrò mai incontrarlo, ma poi mi affeziono e ne divento ossessionata, e ci sto male comunque, tanto. Sono una che non si piace mai, e mi faccio foto solo con Snapchat perché mi vedo decente solo con degli effetti. Non sono bella e non lo dico per sentirmi dire "non è vero sei bellissima" perché quando lo dicono cambio subito argomento e faccio finta di credergli. E a volte non mi sopporto proprio. E se non mi sopporto io, chi è che mi può sopportare? Mi sale la depressione da un momento all'altro. Se voglio provare a fare qualcosa, ma qualcuno dice anche solo una parola di troppo, ci resto male e mi passa la voglia ma se provo a fare qualcosa, e vedo che ci riesco per quei due secondi in cui realizzo di esserci riuscita sono soddisfatta e orgogliosa di me stessa, ma poi quando vedo che qualcuno ha fatto la stessa cosa che ho fatto io in meno tempo e meglio, mi maledico per non essere capace a fare nulla di buono, perché c'è sempre qualcuno che è più brava di me, e non faccio più nulla. Voglio tutto e subito, perciò non inizio mai niente. Non ho pazienza, ne tanto meno voglia di averla. Cerco di fare di tutto per far ridere una persona quando è triste, e se non ci riesco ci resto male. Non voglio che nessuno mi veda piangere. Non voglio né tanto meno sfogarmi con qualcuno, e quando proprio non ci riesco e dico tutto quello che mi succede nella mente e poi scoppio a piangere, due ore dopo, quando ci ripenso, mi dico che sarei dovuta stare zitta, non dire niente, e andare avanti come sempre. Mi odio, tante volte in una sola giornata. Mi do la colpa di tutto, sempre, perché lo so che la colpa è mia, di tutto. Faccio stare male le persone, senza volerlo, e non riesco a chiedere scusa. E ho così tante cose che mi passano nella mente che non riesco a tirarle tutte fuori. Quindi la finisco qui, e basta. Io non sono per niente una persona d'amare. È giusto così.
-ragazzaconocchidistrutti
49 notes
·
View notes
Text
Non so se ridere o piangere. Tutti a dirmi che sono un ragazzo bello, gentile, buono, che si vede che tiene agli altri e vuole il loro meglio. Mi sento dire che valgo tanto, mi sento dire che sono speciale, che sono diverso ma in senso buono. Mi sento dire che sono un bravo amico e che so essere d'aiuto in mille modi. Mi sento dire che sono intelligente, sveglio, alla mano, che non serve che mi venga insegnato come fare le cose. Mi sento dire che sono umile ma che comunque credo in me. Sento dire davvero tante cose. Anche oggi una ragazza, abbiamo parlato tutto il tempo in palestra prima di chiudere, e mi ha ribadito tutto ciò, per quanto poco mi possa conoscere. A me fa tremendamente piacere sapere che le persone hanno questa idea di me, ma cosa me ne faccio della sola idea se soffro? Che me ne faccio della sola idea se questo mio essere così mi porta a buttarmi in fosse troppo profonde? Questa volta lanciandomi mi sono davvero distrutto, mi sento tradito fino all'osso, e non vedo l'ora di poter cambiare. Mi trattano tutti con rispetto e benevolenza, come una persona da mettere al primo posto, ma ultimamente mi sono ritrovato solo a raschiare il fondo della fila. Sono stufo di sentiemi peggio di chi sono. Ma vi ringrazio infinitamente di cuore per tutto l'affetto che mi avete dato, anche se in maniera superficiale e fugace, ringrazio tutti, e per la vostra bontà spero che ve ne possa tornare dietro centuplicata.
0 notes
Text
Tumblr
Cosa mi piace di Tumblr? Trovo un social molto libero rispetto a Facebook dove nessun parente o conoscente o amico ti mette i bastoni fra le ruote su certe tematiche. Vedo molti blog basati sulla libertà sessuale e sull’erotismo. Quel che non mi piace però è che ci sono abbastanza blog pornografici molto inquietanti, sia maschili sia femminili. Poi non mi piacciono i blog di adolescenti autolesionisti e depressi (mica Tumblr è un psicologo, se cercate aiuto rivolgetevi ad un psicologo in persona, mica qui). Ciò che non accetto però su Tumblr è essere preso per un ignorante, un poco di buono, un qualunquista o altro quando parlo di temi come l’immigrazione, la politica, il sesso. Qui mi trovo bene perché seguo blog fantastici senza rompere le scatole a nessuno e poi se mi vogliono seguire facciano pure. Facebook è ormai diventata la tana degli analfabeti, degli ignoranti, dei leoni da tastiera, degli utili idioti che sbraitano contro gli stranieri ad ogni fatto di cronaca facendone una battaglia politica di una certa ideologia. Lì se hai un pensiero tutto tuo e cerchi di capire a fondo il problema, vieni preso per cretino e poi ti rimproverano di persona. Stessa cosa posso dirla con Twitter anche se cambia poco. Su Instagram tutti fashion blogger, selfie, palestrati e personal trainer. Ho scelto Tumblr per sfogarmi perché sono stufo dei rompiscatole, delle tv, dei telegiornali (i primi fabbricatori di fake news e bufale, i primi mezzi per creare consenso popolare verso un determinato personaggio politico), di arrivisti e demagoghi. Su Tumblr non mancano i soliti anonimi rincoglioniti che fanno domande a cazzo basate sul sesso. Del resto lo trovo bello.
2 notes
·
View notes
Text
Giuro l'ultima mia sigaretta
guarda la spengo pure già a metà
come la volta che ti ho detto
mentre eravamo a letto
che ero stufo della tua normalità
lo giuro smetto di fumare
lo giuro sulla mia famiglia ma
è come quella volta che ho promesso
come le altre cento
di scordarti per l'eternità
non sono buono a fare le promesse
ma non lo sono neanche con me stesso
e tantomeno a mantenerle quando l'unica richiesta che mi hai fatto è solo un po' di tempo
sono un casino l'ammetto
siamo un casino stupendo
due rette parallele che non credono al destino scelto
siamo vivi, siamo solo vivi
io e te
quando respiriamo l'alcol della notte
quando farlo ovunque ci fa essere più vivi
solamente vivi
con me
lasciati scalare come un pianoforte
voglio gli occhi dell'invidia solo su di noi
non serve fare piano, non servono dei pretesti
stringiamo il mondo a tal punto da fargli perdere i sensi
da farci perdere pensi che troveremo una strada
una macchina a fari spenti
una storia senza una trama
due vite che non rallentano al bordo di una cascata
ma ormai che ho già perso tutto di te
scomparire in un lampo
come cenere e pianto
poi cercarsi di nuovo senza fine
è una vita che siamo qua
a metà
provo a dirmi che
tornerai da me
tornerai da me la ruota gira per tutti
in quante mi hanno preso a schiaffi
per non dire a pugni
quante volte mi hanno detto che sono troppo sballato
quelle notti chiuso in studio a cantare quanto ho sbagliato
ma la vita è mia
tu fammi un prezzo che ti vendo la malinconia
che in tasca non ho niente mentre lei pretende che la porti fuori a cena e non di fottere nascosti dagli sguardi in una via
sono pazzo ma te, tu sei pazza di me
due piume che non volan via
siamo fragili insieme
due cristalli di neve
questa voglia di bere che porta alla nostalgia
siamo un casino lo ammetto
siamo un casino stupendo
due rette parallele che non credono al destino scelto
siamo vivi, siamo solo vivi
io e te
quando navighiamo senza avere rotte
quando farlo ovunque ci fa essere più vivi, solamente vivi
con me
lasciami provare ad essere più forte
quelle volte che chiamavi e mi dicevo no
non serve fare piano, non servono dei pretesti
stringiamoci il mondo a tal punto da fargli perdere i sensi
da farci perdere pensi che troveremo una strada
una macchina a fari spenti
una storia senza una trama
due vite che non rallentano al bordo di una cascata
ma ormai che ho già perso tutto di me
di me
scomparire in un lampo
come cenere e pianto
poi cercarsi di nuovo senza fine
è una vita che siamo qua
a metà
provo a dirmi che
scomparire in un lampo
come cenere e pianto
poi cercarsi di nuovo senza fine
è una vita che siamo qua
a metà
provo a dirmi che
tornerai da me
8 notes
·
View notes
Text
Spesso il male di vivere ho incontrato
13 Novembre 2021
Diario-molto-Americano 3:
Oggi è stata una bella giornata, mi sono divertito in gita, a fare hiking nelle foreste sopra New York. Ci sono andato con due amici, un ragazzo e una ragazza, e mi sono divertito molto. Al ritorno, avevamo in programma di andare a ballare, ma dopo che ci siamo lasciati, mi hanno scritto entrambi che non sarebbero venuti, ma di andare e divertirmi.
Questi due amici lasceranno New York a Natale, e io temo molto per la mia serenità una volta che non ci saranno. Mi dispiacerà non vederli ovviamente, ma sarò molto triste anche per questa ragione.
Che cosa mi porta ora, dopo una bella giornata, ad un momento di nera tristezza che non riesco a togliermi di dosso da due ore? Un amico mi aspetta, con la sua ragazza in visita, per andare a ballare appunto o bere qualcosa, e penso di andarci, o so che la serata sarà sprecata. Sprecata. C’è assieme alla tristezza nera questa sensazione di continua insoddisfazione, di necessità di usare al meglio il tempo che ho a disposizione. A disposizione stasera, qui a New York, a vent’anni, il periodo più bello che nessuno mi ridarà mai, e in generale nella mia giovinezza.
La citazione è di Montale e mi ci ritrovo perfettamente.
Ho un freddo inconscio, viscerale, che mi tiene raggomitolato sul letto e mi impedisce di muovermi. Vorrei solo che il giorno finisse, per poter avere un’occasione di una giornata migliore domani. Ma come mai succede così all’improvviso? Come mai succede dopo una bella giornata allegra? Che nesso c’è fra le due cose?
Di recente ho formulato l’ipotesi che la parte subconscia del mio essere “desidera” in un certo senso, avere tutti questi problemi, questa rabbia, questa tristezza, forse per attirare l’attenzione. Ma accidenti se sono stufo di essere sempre così depresso. Perché di questo penso ormai si tratti, di depressione. Non riesco a togliermela di dosso, a scrollarmela, e questo non riuscire è una paura grossa per il futuro.
Quali fattori portano una situazione emotiva piuttosto stabile al momento a precipitare in questo modo? Perché? Cosa ho fatto?
Ma anche quest’ultimo periodo, “ Cosa ho fatto? ”, è una delle tante parti, del problema. L’ho scritta di getto. La mia testa è egocentrica, tutto ruota intorno a me, anche se in maniera negativa: il mio subconscio infatti, ritiene me il responsabile ultimo e unico di tutto ciò che mi sta attorno, che mi succede e che mi capita. Ogni cosa negativa è colpa mia, e le cose che sono successe di buono sono solo casi e certo non sono meritevole per essi.
Credo sia colpa del fatto di leggere tutto questo come un altro rifiuto, un altro diniego. Quando in realtà semplicemente queste persone sono stanche e non hanno voglia di uscire. La mia testa mi sta facendo dannare per questo, perché ora mi colpisce con questa tristezza cronica, questa solitudine.
Questa esperienza a New York mi sta costando tantissimo in termini di energia e serenità. La città è alienante, non riesco a ricominciare tutto da capo.
0 notes
Text
troppo
Vivo lentamente. Respiro ancora, me ne rendo conto dai respiri grossi che faccio. Solo respiri grossi, perché non riesco a respirare diversamente. Ed è tutto così lento e leggero. Quel che pesa è il mio cuore. Pieno di cicatrici, ricordi, persone, luoghi, parole, gesti. Quante volte mi sono detto di smetterla di affezionarmi alle persone, di essere più stronzo, meno dolce e tenero. Meno buono, più cattivo. Quante volte me lo sono detto e quante volte più una non ci sono riuscito. Sono nato buono, dolce, tenero. Sono un pezzo di pane, dicono in tanti. Mi perdo in un bicchiere d'acqua, sono alla mano, ci sono sempre e sono così buono da credere a tutto quello che mi dicono. I miei sogni sono tanti, ma quello più grande è di trovare una persona a cui andrei bene davvero per come sono. Sono stufo di ascoltare "lasciali perdere, non capiscono quanto tu sia così bello sia fuori che dentro". Quando arriva la persona che lo capirà? Quanto ancora dovrei aspettare? È che io sono troppo. Troppo sensibile, troppo buono, troppo dolce, troppo gentile. Troppo. Sono di troppo. E il troppo storpia sempre, si sa.
0 notes
Text
Gli utensili utili da conservare in garage per tutti i tuoi lavori di bricolage
Macchina per fare lo yogurt
Vi state chiedendo come Satana si fa lo yogurt? Con una yogurtiera, fare il fai-da-te del preciso parfait morbido per la breakfast è anziché facile. soprattutto, si prende il latte lesso, trapelato e rinfrescato, si mescolano alcuni probiotici (la gente in gruppo usa i lattobacilli), si chiude il molteplice in vasetti ermetici e si mette nella yogurtiera. Da lì, codesto attrezzo elettronico fornisce la calore perfetta e l'locale infecondo per modificare quella connubio lattiginosa in yogurt. (In genere, ci vogliono dalle sei alle dieci ore).
Lama circolare per segare
Per schivare scheggiature, corretto la voragine della lama della sega in modo che sia solo mezzo dente sotto la esterno del legno. Le seghe circolari tagliano in pendio, successivamente controllare che il lato buono del legno sia esposto verso il basso. Per eludere di deturpare la esteriorità di materiali rivestiti come formply o laminato, servirsi del pista che aderisce sulla estensione, successivamente registrare la linea di riduzione ed compiere il eliminazione. Per scansare legami e contraccolpi, non sventare o assumersi il pezzo di legno di distanza, ma lasciarlo cadere apertamente.
Macchina per smerigliatura
La smerigliatura dei materiali (chiamata anche fresatura per attrito) è il sviluppo trasversalmente il quale i materiali vengono spezzati istintivamente in granuli fini ed è un passo sostanziale in molti processi diligenzali. considerata un sottoinsieme del ferita, la smerigliatura è usata nel processo di ferita dei metalli. I macchinari di polverizzazione possono persona usati per diminuire con rigore la dimensione delle particelle di vari materiali, ma è più abitualmente riconosciuto per i suoi usi nell'attività mineraria dove è usato per strappare metalli preziosi, come oro e argento, dalla pietra circostante. Questi strumenti non sono solo utili, ma sono anche unici. Per la macinazione dei materiali, ci sono pochi sostituti per l'alta regolarità ed forza delle smerigliatrici industriali.
Cric
progettati per soccorrere a issare il peso di un mezzo di trasporto, i cric per auto sono un partecipe vitale che si trova in ogni laboratorio di riscatto. Se lavorate come meccanici professionisti o volete curare le vostre riparazioni di veicoli, i cric sono necessari per una gruppo di compiti. adoperarsi sotto il vostro veicolo significa anche che avete opportunità di cric per auto durevoli e di alta pregio e di cavalletti per certificare la vostra garanzia.
Macchinario per tagliare a fette il cibo
un'affettatrice è uno attrezzo specialistico fatto per acquisire fette sottili e uniformi da una vasta gamma di alimenti. Prima di rilevare un'affettatrice, è molto utile conoscere alcune informazioni di base sul suo meccanismo, le sue caratteristiche e i diversi modelli disponibili sul mercato: non tutte le macchine sono uguali, e puoi cercare la soluzione migliore il tuo urto scegliendo l'affettatrice giusta per le tue esigenze. Ecco una guida per indirizzarsi nel mondo delle affettatrici.
Stiratutto
La stiro è il corso di eliminazione di pieghe e grinze dal drappo. Si fa riscaldando il ferro da stiro e premendo contro l'vestito. lisciare è un ammodo che piace a pochi di noi. Ma tutti devono conoscere perlomeno le basi della stiro a che fine può rivelarsi fertile in caso di emergenze. simpatizzare con il adeguato procedura e il legittimo ferro da stiro rende attuale tedioso lavoro molto meno ostico. Il ferro da stiro varia in caratteristiche e prezzi.
Elettroutensile per segare
Anche se questi utensili elettrici eccellono nel fare tagli curvi, possono anche persona usati per fare tagli a tuffo, tagli dritti e tagli smussati. Tagli curvi I seghetti alternativi sono il tipo di sega elettrica più impercettibile e le loro lame sottili possono congiungersi in spazi stretti e possono tallonare una linea curva con facilità. I cerchi di quasi tutte le dimensioni possono persona tagliati perfettamente con un seghetto diverso sia a mano libera che con l'aiuto di una guida per il lacerazione dei cerchi.
Macchina distruggi documenti
A causa della avvertimento di informazioni altamente sensibili che finiscono nelle mani sbagliate, un distruggidocumenti è diventato familiare come una caffettiera sul lastra della gastronomia o un calcolatore elettronico sul posto di elaborazione. Il magro distanza che il distruggidocumenti occupa è un piccolo spesa da pagare per proteggere le informazioni personali. I distruggidocumenti sono disponibili in tre tipi di base: privato, per l'uso a casa; dipartimentale, per l'uso in piccole imprese o organizzazioni; e aziendale, che serve le esigenze delle grandi aziende.
Dispositivo per misurare la temperatura
I termometri digitali sono una varietà molto diffusa, che possono essere usati per via orale, rettale o sotto l'ascella. Ci sono alcuni termometri senza contatto sulla viso che sono anche popolari, soprattutto in ambienti sociali. Per vagliare attentamente la analisi del termometro, scortare le indicazioni del artigiano. Le letture della temperatura variano in base al tipo di termometro che stai usando.
Macchina ad acqua ad alta pressione
un'idropulitrice è lo apparecchio preciso per fare magie su mastice o decking, passerelle, patii, gradini e altro. I migliori modelli possono cancellare mesi o anche anni di macchie con un breve getto. Prima di orientarsi fuori l'artiglieria grave, ricordate che tutte le idropulitrici, chiamate anche idropulitrici, devono persona usate con accortezza. questi strumenti erogano un perdita d'acqua ammucchiato e gagliardo ad alta sollecitazione, in grado di arrecare lesioni gravi e rovinare la appartenenza. Per corrente ragione, limitiamo le nostre raccomandazioni a un sottoinsieme dei molti modelli che testiamo.
Dispositivo per registrare
Un robusto ambivalente sui registratori vocali è che possono ricopiare la tua voce in testo da soli. Se stai cercando di farlo, dovrai acquisire un software faticoso (o un registratore di cassa molto costoso) per farlo da solo. un'decisione è quella di scaricare un'app, che ti permette di schedare l'audio dal tuo telefono. in quale momento si tirata di duplicato, ci sono due fattori da ritenere: grado dell'accuratezza e profusione di quattrini che sei posizionato a usare. assalire in un mangianastri vocale di peculiarità può aiutarti a ottenere ambedue questi fattori.
Bistecchiera elettrica
Vi siete mai chiesti cosa fareste senza il vostro forno e il vostro piano cottura? Per alcuni di noi, questa non è per nulla una quesito, ma una parte quotidiana della vita. Negli ultimi anni ho usato folto una bistecchiera elettrica, per quale motivo cuoce più con uniformità della mia tegame da forno e la depurazione è un gioco da ragazzi. Come tale, sono qui per insegnarvi come usare una bistecchiera elettrica. Che ci crediate o no, non c'è quasi nulla che non si possa preparare con una di queste cose! Ci sono molteplici usi della bistecchiera elettrica come rosolare, ecc.
Pattini a rotelle
delegare la estensione di cui avete opportunità è di gran peso a che fine avete uopo di una vestibilità comoda comoda. senza pericolo non volete le dita dei piedi impacchettati nella punta dello stivale e allo stesso modo non volete eccessivo spazio. In definitiva il dimensionamento si riduce sul serio alle tue preferenze. Il tuo comfort è vistoso quando si pattina. dovrebbe persona diletto non sofferenza. ritrovare un pattino che ti dà una vestibilità ferma senza individuo eccessivo attillato è superiore. alcuni pattini a rotelle sono un po' piccoli quando li indossi, quindi addensato raccomandiamo di decidere la estensione successiva al tuo logico gamma.
Scopa elettrica
Il disordine si accumula in casa ogni giornata. Le scarpe di alcuni portano la squallore in casa, le merende dei bambini cadono sul tavolato, il gatto lascia la branda fuori dalla custodia, e la lista continua. Una scopa consueto richiede di accucciarsi e ripulire il disorganizzazione in una paletta, sollevando particelle di pulviscolo e allergeni. Un aspirapulviscolo full-size è smisurato enorme e invadente per una ripulitura celere, ma un aspirasporcizia a mano può http://www.bbc.co.uk/search?q=diy project persona esagerato piccolo e richiede anche un sacco di piegamenti per aspirare lo scurrile.
Walkie Talkie
Su quale divario funzionano le radio bidirezionali? La reazione a questa quesito dipende dall'attrezzatura che stai usando e dall'installazione che hai installato circa ad essa. Per tipo, la tappa astronautico multietnico, che cavo oculare ad un'quota di 408 km, usa la radio bidirezionale per trasmettere con la terra, www.trofeodellalinguaitaliana.it - casa e fai da te ma ci sono pochissime ostruzioni tra la fermata e le antenne, in seguito il manifestazione viene ricevuto perfettamente. In polemica, una radio senza assenso che opera all'profondo di un fabbricato può funzionare solo per circa 100 metri.
Pentola ad alta pressione
coloro che conducono una vita frenetica e gastronomiano addensato in sollecitudine apprezzeranno qualsivoglia gioco di prestigio da cucina che muso economizzare tempo. La pentola a pressione è il gadget predisposizione uno per chi vuole sminuzzare a fette il tempo di preparazione di cibi di carne, legumi e salse.
dalle costolette che si staccano dall'osso, allo stufo, alla marmitta o al stracotto, una paiolo a schiacciamento può ottenere grandi risultati in meno di un'ora. Un risotto può persona in grafico in metà del tempo familiare, con pochissimo turbamento.
Dispositivo per cottura in olio ad immersione
Le friggitrici possono basarsi francamente in una pentola dalle pareti profonde fatta di ghisa, acciaio nero o acciaio inossidabile che vengono usate sui fornelli. queste pentole a volte hanno cestelli per dorare che si inseriscono all'interiore della pentola per racchiudere il racchiuso che viene fritto, nel momento in cui altre pentole possono linearmente sfruttare cestelli a nido o cucchiai scanalati per collocare e scostare gli alimenti dalle camere d'olio/pentole finché cuociono. Oltre alle friggitrici da piano bollitura, molte friggitrici più piccole sono costruite come apparecchi elettrici in modo che la rosolatura possa persona effettuata su un piano di opera.
Macchina caffè
Se stai cercando di condensare le visite al tuo traffico di caffè limitato, le migliori macchine da espresso espresso a casa possono aiutarti a ottenere il tuo cappuccino tipico nel comfort della tua arte culinaria.
L'espresso usa molta meno acqua del esternato tradizionale, oltre a fondi più fini e un minuscolo di nove bar di necessità, minore l'organizzazione interno pronunciato italico, che riduce il tempo di erogazione a meno di 30 secondi. Il dipendente è più denso, più cremoso e dal gusto più forte.
0 notes
Text
Cosa devi conservare nel tuo posto degli arnesi in casa per adempiere dei perfetti lavori di fai da te
Macchina per fare lo yogurt
Vi state chiedendo come diavolo si fa lo yogurt? Con una yogurtiera, fare il fai-da-te del adatto parfait cremoso per la breakfast è alquanto elementare. fondamentalmente, si prende il latte lesso, sparso e rallentato, si mescolano alcuni probiotici (la gente in famiglia usa i lattobacilli), si chiude il molteplice in vasetti ermetici e si mette nella yogurtiera. Da lì, questo strumento elettronico fornisce la clima perfetta e l'camera infecondo per modificare quella mescolanza lattiginosa in yogurt. (In classe, ci vogliono dalle sei alle dieci ore).
Sega circolare
Per eludere scheggiature, legale la immensità della lama della sega in modo che sia solo mezzo dente sotto la aspetto del legno. Le seghe circolari tagliano in arrampicata, quindi verificare che il lato buono del legno sia orientato verso il basso. Per scansare di intaccare la esteriorità di materiali rivestiti come formply o laminato, utilizzare del onorificenza appiccicoso sulla esteriorità, successivamente distinguere la linea di recisione ed realizzare il stile. Per scansare legami e contraccolpi, non intrattenere o rinforzare il pezzo di legno di brocco, ma lasciarlo schiantarsi francamente.
Macchina per smerigliatura
La smerigliatura dei materiali (chiamata anche fresatura per attrito) è il fascicolo da parte a parte il quale i materiali vengono spezzati involontariamente in granuli fini ed è un passo basilare in molti processi aziendali. considerata un sottoinsieme del lacerazione, la smerigliatura è usata nel corso di squarcio dei metalli. I macchinari di macinatura possono persona usati per ridurre con precisione la dimensione delle particelle di vari materiali, ma è più abitualmente riconosciuto per i suoi usi nell'operosità mineraria dove è usato per cavare metalli preziosi, come oro e argento, dalla roccia vicino. Questi strumenti non sono solo utili, ma sono anche unici. Per la trituramento dei materiali, ci sono pochi sostituti per l'alta agio ed forza delle smerigliatrici industriali.
Cric
progettati per appoggiare a sgravare il peso di un mezzo di trasporto, i cric per auto sono un costitutivo primario che si trova in ogni bottega di riparazione. Se lavorate come meccanici professionisti o volete amministrare le vostre riparazioni di veicoli, i cric sono necessari per una gruppo di compiti. ingegnarsi sotto il vostro automobile significa anche che avete desiderio di cric per auto durevoli e di alta peculiarità e di cavalletti per giurare la vostra destrezza.
Affettatrice
un'affettatrice è uno macchina lavorativo fatto per ottenere fette sottili e uniformi da una vasta gamma di alimenti. Prima di acquistare un'affettatrice, è indispensabile imparare alcune informazioni di base sul suo meccanica, le sue caratteristiche e i diversi modelli disponibili sul fiera: non tutte le macchine sono uguali, e puoi sfruttare il tuo scontro scegliendo l'affettatrice giusta per le tue esigenze. Ecco una guida per indirizzarsi nel mondo delle affettatrici.
Ferro da stiro
La lisciatura è il corso di destituzione di pieghe e grinze dal struttura. Si fa riscaldando il ferro da stiro e premendo contro l'abito. lisciare è un cortese che piace a pochi di noi. Ma tutti devono imparare perlomeno le basi della lisciatura per quale motivo può rivelarsi fruttifero in caso di emergenze. legare con il regolare udienza e il conveniente ferro da stiro rende attuale pesante oggetto molto meno impegnativo. Il ferro da stiro varia in caratteristiche e prezzi.
Elettroutensile per segare
Anche se questi utensili elettrici eccellono nel fare tagli curvi, possono anche persona usati per fare tagli a tuffo, tagli dritti e tagli smussati. Tagli curvi I seghetti alternativi sono il tipo di sega elettrica più delicato e le loro lame sottili possono congiungersi in spazi stretti e possono adeguarsi una linea curva con comodità. I cerchi di quasi tutte le dimensioni possono persona tagliati precisamente con un seghetto diverso sia a mano libera che con l'aiuto di una guida per il lacerazione dei cerchi.
Distruggidocumenti
A causa della rischio di informazioni altamente sensibili che finiscono nelle mani sbagliate, un distruggidocumenti è diventato domestico come una bricco sul lastra della gastronomia o un PC sul posto di incarico. Il piccolo interstizio che il distruggidocumenti occupa è un ridotto spesa da versare per riparare le informazioni personali. I distruggidocumenti sono disponibili in tre tipi di base: intimo, per l'uso a casa; dipartimentale, per l'uso in piccole imprese o organizzazioni; e aziendale, che serve le esigenze delle grandi aziende.
Dispositivo per misurare la temperatura
I termometri digitali sono una varietà molto diffusa, che possono persona usati per via orale, rettale o sotto l'ascella. Ci sono alcuni termometri senza conoscenza sulla faccia che sono anche popolari, particolarmente in ambienti sociali. Per analizzare diligentemente la libro del termometro, pedinare le indicazioni del costruttore. Le letture della temperatura variano in base al tipo di termometro che stai usando.
Idropulitrice
un'idropulitrice è lo apparecchio realizzato per fare magie su legame o decking, passerelle, patii, gradini e altro. I migliori modelli possono obliterare mesi o anche anni di macchie con un breve getto. Prima di tendere fuori l'artiglieria gravoso, ricordate che tutte le idropulitrici, chiamate anche idropulitrici, devono essere usate con circospezione. questi strumenti erogano un flusso d'acqua radunato e valoroso ad alta insistenza, in grado di cagionare lesioni gravi e lesionare la dote. Per attuale aria, limitiamo le nostre raccomandazioni a un sottoinsieme dei molti modelli che testiamo.
Registratore vocale
Un voluminoso ambivalente sui registratori vocali è che possono riprodurre la tua voce in testo da soli. Se stai cercando di farlo, dovrai acquistare un programma costoso (o un magnetofono molto faticoso) per farlo da solo. un'scelta è quella di scaricare un'app, che ti permette di incidere l'audio dal tuo telefono. in quale momento si percorso di iscrizione, ci sono due fattori da reputare: interesse dell'coscienziosità e assortimento di valuta che sei collocato a sborsare. dare in un magnetofono canoro di classe categoria può aiutarti a raggiungere ambedue questi fattori.
Elettrodomestico per cuocere la carne
Vi siete mai chiesti cosa fareste senza il vostro forno e il vostro piano rosolatura? Per alcuni di noi, questa non è per niente una domanda, ma una parte quotidiana della vita. Negli ultimi anni ho usato massiccio una bistecchiera elettrica, per quale motivo cuoce più conformemente della mia tegame da forno e la detersione è un gioco da ragazzi. Come tale, sono qui per insegnarvi come usare una bistecchiera elettrica. Che ci crediate o no, non c'è quasi nulla che non si possa far da mangiare con una di queste cose! Ci sono molteplici usi della bistecchiera elettrica come dorare, ecc.
Pattini
designare la formato di cui avete bisogno è urgente per quale motivo avete esigenza di una vestibilità comoda comoda. indubbiamente non volete le dita dei piedi impacchettati nella punta dello stivale e allo proprio modo non volete esagerato corso. In definitiva il dimensionamento si riduce veramente alle tue preferenze. Il tuo comfort è di gran peso in quale tempo si pattina. dovrebbe individuo divertimento non inquietudine. trovare un pattino che ti dà una vestibilità ferma senza persona esorbitante avaro è superiore. alcuni pattini a rotelle sono un po' piccoli in quale tempo li indossi, quindi addensato raccomandiamo di prendere la rimedio successiva al tuo equo puntata.
Elettrodomestico aspirapolvere
Il disordine si accumula in casa ogni giornata. Le scarpe di alcuni portano la turpitudine in casa, le merende dei bambini cadono sul impiantito, il gatto lascia la strame fuori dalla contenitore, e la lista continua. Una scopa popolare richiede di trofeodellalinguaitaliana.it/le-migliori-macchine-per-il-caffe-espresso/ accoccolarsi e spolverare il negligenza in una paletta, sollevando particelle di nulla e allergeni. Un aspiracenere full-size è troppo robusto e invadente per una ripulitura rapido, ma un aspirasabbia manuale può individuo esuberante magro e richiede anche un sacco di piegamenti per inspirare lo licenzioso.
Ricetrasmittente
Su quale tratto funzionano le radio bidirezionali? La reazione a questa quesito dipende dall'dotazione che stai usando e dall'servizio pubblico che hai installato attorno ad essa. Per esemplare, la capolinea aereo cosmopolita, che orbita ad un'altimetria di 408 km, usa la radio bidirezionale per esporre con la terra, ma ci sono pochissime ostruzioni tra la tappa e le antenne, successivamente il indicatore viene ricevuto agevolmente. In contraddittorio, una radio senza licenza che opera all'intimo di un edificio può essere attivo solo per circa 100 metri.
Pentola a pressione
coloro che conducono una vita frenetica e arte culinariano quantitàso in fretta apprezzeranno purchessia manomissione da cucina che viso avere riguardo tempo. La pignatta a tensione è il gadget predisposizione uno per chi vuole accorciare a fette il tempo di preparazione di cibi di carne, legumi e salse.
dalle costolette che si staccano dall'osso, allo stufo, alla paiolo o al stufato, una recipiente a pressatura può conquistare grandi risultati in meno di un'ora. Un risotto può individuo in desco in metà del tempo giornaliero, con pochissimo confusione.
Friggitrice
Le friggitrici possono consistere con semplicità in una pignatta dalle pareti profonde fatta di ghisa, acciaio nero o acciaio inossidabile che vengono usate sui fornelli. queste pentole a volte hanno cestelli per friggere che si inseriscono all'interno della marmitta per cingere il contenuto che viene fritto, nel tempo in cui altre pentole possono apertamente impiegare cestelli a nido o cucchiai scanalati per posizionare e eliminare gli alimenti dalle camere d'olio/pentole finché cuociono. Oltre alle friggitrici da piano preparazione di cibi, molte friggitrici più piccole sono costruite come apparecchi elettrici in modo che la preparazione di cibi possa essere effettuata su un piano di manufatto.
Macchina del caffè
Se stai cercando di abbassare le visite al tuo faccenda di espresso circoscritto, le migliori macchine da caffè espresso a casa possono aiutarti a ottenere il tuo cappuccino tipico nel comodità della tua gastronomia.
L'espresso usa molta meno acqua del detto classico, oltre a fondi più fini https://www.washingtonpost.com/newssearch/?query=diy project e un infimo di nove bar di schiacciamento, seguente l'collegio statale enunciato italico, che riduce il tempo di rifornimento a meno di 30 secondi. Il risultato è più denso, più pastoso e dal gusto più forte.
0 notes
Text
Cosa devi tenere nel tuo posto degli attrezzi in garage per effettuare dei perfetti lavori di fai da te
Macchina per fare lo yogurt
Vi state chiedendo come satanasso si fa lo yogurt? Con una yogurtiera, fare il fai-da-te del caratteristico parfait pastoso per la breakfast è alquanto fattibile. principalmente, si prende il latte lessato, divulgato e affievolito, si mescolano alcuni probiotici (la gente in ceto usa i lattobacilli), si chiude il complesso in vasetti ermetici e si mette nella yogurtiera. Da lì, questo strumento elettronico fornisce la temperatura perfetta e l'stanza disinfettato per truccare quella miscela lattiginosa in yogurt. (In razza, ci vogliono dalle sei alle dieci ore).
Sega circolare
Per scansare scheggiature, uniforme la baratro della lama della sega in modo che sia solo mezzo dente sotto la parte esteriore del legno. Le seghe circolari tagliano in erta, in seguito assicurarsi che il lato buono del legno sia indirizzato verso il basso. Per schivare di intaccare la area di materiali rivestiti come formply o laminato, impiegare del fettuccia che aderisce sulla aspetto, in seguito scavare la linea di tagliatura ed fare il linea. Per evitare legami e contraccolpi, non rendere innocuo o aiutare il pezzo di legno di brocco, ma lasciarlo stramazzare sinceramente.
Molatrice
La smerigliatura http://edition.cnn.com/search/?text=diy home project dei materiali (chiamata anche fresatura per attrito) è il processo di sbieco il quale i materiali vengono spezzati meccanicamente in granuli fini ed è un passo sostanziale in molti processi industriali. considerata un sottoinsieme del taglio, la smerigliatura è usata nel corso di riduzione dei metalli. I macchinari di macinatura possono individuo usati per diminuire con precisione la estensione delle particelle di vari materiali, ma è più correntemente riconosciuto per i suoi usi nell'operosità mineraria dove è usato per togliere metalli preziosi, come oro e argento, dalla pietra circostante. Questi strumenti non sono solo utili, ma sono anche unici. Per la triturazione dei materiali, ci sono pochi sostituti per l'alta regolarità ed abilità delle smerigliatrici industriali.
Cric
Progettati per difendere a sollevare il peso di un automobile, i cric per auto sono un costitutivo vitale che si trova in ogni stabilimento di ripristino. Se lavorate come meccanici professionisti o volete amministrare le vostre riparazioni di veicoli, i cric sono necessari per una ricchezza di compiti. ingegnarsi sotto il vostro mezzo di trasporto significa anche che avete desiderio di cric per auto durevoli e di alta dote e di cavalletti per attestare la vostra tranquillità.
Affettatrice
un'affettatrice è uno congegno professionale concepito per procurarsi fette sottili e uniformi da una vasta gamma di alimenti. Prima di rilevare un'affettatrice, è ovvio apprendere alcune informazioni di base sul suo funzionamento, le sue caratteristiche e i diversi modelli disponibili sul compravendita: non tutte le macchine sono uguali, e puoi razionalizzare il tuo scontro scegliendo l'affettatrice giusta per le tue esigenze. Ecco una guida per orientarsi nel mondo delle affettatrici.
Ferro da stiro
La stiratura è il criterio di allontanamento di pieghe e grinze dal trama. Si fa riscaldando il ferro da stiro e premendo verso l'veste. stendere è un civile che piace a pochi di noi. Ma tutti devono apprendere quantomeno le basi della spianamento a che fine può rivelarsi produttivo in caso di emergenze. legare con il equanime andamento e il equo ferro da stiro rende corrente nauseante prodotto molto meno laborioso. Il ferro da stiro varia in caratteristiche e prezzi.
Piccolo seghetto
Anche se questi utensili elettrici eccellono nel fare tagli curvi, possono anche persona usati per fare tagli a tuffo, tagli dritti e tagli smussati. Tagli curvi I seghetti alternativi sono il tipo di sega elettrica più tenue e le loro lame sottili possono introdursi in spazi stretti e possono frequentare una linea curva con facilità. I cerchi di quasi tutte le dimensioni possono persona tagliati a meraviglia con un seghetto anticonformista sia a mano libera che con l'aiuto di una guida per il lacerazione dei cerchi.
Macchinario per tritare i documenti
A causa della minaccia di informazioni altamente sensibili che finiscono nelle mani sbagliate, un distruggidocumenti è diventato ordinario come una caffettiera sul banco della cucina o un cervello elettronico sul posto di impegno. Il giovane intercapedine che il distruggidocumenti occupa è un piccino stima da corrispondere per coprire le informazioni personali. I distruggidocumenti sono disponibili in tre tipi di base: individuale, per l'uso a casa; dipartimentale, per l'uso in piccole imprese o organizzazioni; e aziendale, che serve le esigenze delle grandi aziende.
Misuratore di temperatura
I termometri digitali sono una decisione molto diffusa, che possono essere usati per via orale, rettale o sotto l'ascella. Ci sono alcuni termometri senza relazione sulla fronte che sono anche popolari, specialmente in ambienti sociali. Per apprezzare accuratamente la interpretazione del termometro, controllare le indicazioni del imprenditore. Le letture della temperatura variano in base al tipo di termometro che stai usando.
Idropulitrice
un'idropulitrice è lo arnese eccezionale per fare magie su mastice o decking, passerelle, patii, gradini e altro. I migliori modelli possono cassare mesi o anche anni di macchie con un breve getto. Prima di trarre fuori l'artiglieria gravoso, ricordate che tutte le idropulitrici, chiamate anche idropulitrici, devono persona usate con accortezza. questi strumenti erogano un emissione d'acqua ammassato e ricco ad alta insistenza, in grado di provocare lesioni gravi e danneggiare la appartenenza. Per attuale movente, limitiamo le nostre raccomandazioni a un sottoinsieme dei molti modelli che testiamo.
Registratore di voce
Un enorme dubbio sui registratori vocali è che possono trascrivere la tua voce in testo da soli. Se stai cercando di farlo, dovrai acquisire un programma gravoso (o un mangiacassette molto faticoso) per farlo da solo. un'dilemma è quella di rimuovere un'app, che ti permette di schedare l'audio dal tuo telefono. quando si tronco di traslitterazione, ci sono due fattori da ritenere: calibro dell'correttezza e porzione di soldi che sei ordinato a corrispondere. dare in un magnetofono della voce di caratteristica può aiutarti a conquistare l'uno e l'altro questi fattori.
Elettrodomestico per cuocere la carne
Vi siete mai chiesti cosa fareste senza il vostro forno e il vostro piano rosolatura? Per alcuni di noi, questa non è affatto una richiesta, ma una parte quotidiana della vita. Negli ultimi anni ho usato spesso una bistecchiera elettrica, per quale motivo cuoce più concordemente della mia tegame da forno e la pulizia è un gioco da ragazzi. Come tale, sono qui per insegnarvi come usare una bistecchiera elettrica. Che ci crediate o no, non c'è quasi nulla che non si possa preparare con una di queste cose! Ci sono molteplici usi della bistecchiera elettrica come rosolare, ecc.
Pattini a rotelle
preferire la livello di cui avete bisogno è eminente poiché avete desiderio di una vestibilità comoda comoda. senza rischio non volete le dita dei piedi impacchettati nella punta dello stivale e allo in persona modo non volete esagerato margine. In definitiva il dimensionamento si riduce davvero alle tue preferenze. Il tuo comodo è autorevole in quale tempo si pattina. dovrebbe persona gioia non supplizio. giudicare un pattino che ti dà una vestibilità ferma senza persona esorbitante aderente è meglio. alcuni pattini a rotelle sono un po' piccoli in quale momento li indossi, poi spesso raccomandiamo di discernere la estensione successiva al tuo naturale scenetta.
Aspirapolvere senza fili
Il caos si accumula in casa ogni giornata. Le scarpe di uno portano la trivialità in casa, le merende dei bambini cadono sul assito, il gatto lascia la branda fuori dalla astuccio, e la lista continua. Una scopa tradizionale richiede di appiattarsi e allontanare il scompiglio in una paletta, sollevando particelle di sabbia e allergeni. Un aspirapolvere full-size è smisurato considerevole e ingombrante per una nettezza ratto, ma un aspiraterra manuale può individuo esuberante breve e richiede anche un sacco di piegamenti per inspirare lo squallido.
Apparecchio trasmettitore
Su quale interstizio funzionano le radio bidirezionali? La replica a questa domanda dipende dall'attrezzatura che stai usando e dall'infrastruttura che hai installato attorno ad essa. Per esemplare, la tappa aereo internazionale, che traiettoria ad un'quota di 408 km, usa la radio bidirezionale per comunicare con la terra, ma ci sono pochissime ostruzioni tra la parcheggio e le antenne, quindi il gesto viene ricevuto perfettamente. In confronto, una lemonsqueezers.it - casa radio senza arbitrio che opera all'riposto di un fabbricato può andare solo per circa 100 metri.
Pentola ad alta pressione
coloro che conducono una vita frenetica e arte culinariano fascicoloso in urgenza apprezzeranno ogni mascheramento da cucina che viso risparmiare tempo. La tegame a tensione è il gadget dispensa uno per chi vuole sminuzzare a fette il tempo di preparazione di cibi di carne, legumi e salse.
dalle costolette che si staccano dall'osso, allo stufo, alla pignatta o al brasato, una padella a pressione può avere grandi risultati in meno di un'ora. Un risotto può persona in ripiano in metà del tempo consueto, con pochissimo turbamento.
Dispositivo per cottura in olio ad immersione
Le friggitrici possono vertere apertamente in una pignatta dalle pareti profonde fatta di ghisa, acciaio nero o acciaio inossidabile che vengono usate sui fornelli. queste pentole a volte hanno cestelli per friggere che si inseriscono all'riposto della pentola per racchiudere il racchiuso che viene fritto, nel momento in cui altre pentole possono con semplicità prendere cestelli a nido o cucchiai scanalati per posizionare e cacciare gli alimenti dalle camere d'olio/pentole intanto che cuociono. Oltre alle friggitrici da piano bollitura, molte friggitrici più piccole sono costruite come apparecchi elettrici in modo che la rosolatura possa persona effettuata su un piano di lavoro.
Macchina per espresso
Se stai cercando di diminuire le visite al tuo occupazione di caffè locale, le migliori macchine da formulato espresso a casa possono aiutarti a avere il tuo cappuccino tipico nel comodo della tua cucina.
L'espresso usa molta meno acqua del caffè popolare, oltre a fondi più fini e un minimale di nove bar di sollecitazione, secondo l'istituzione interno spiegato italiano, che riduce il tempo di spesa a meno di 30 secondi. Il conseguente è più denso, più cremoso e dal gusto più forte.
0 notes