#sofferenza vicaria
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cooperatoresveritatisinfo · 9 months ago
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La sofferenza theologia crucis negli insegnamenti e nella vita di san Padre Pio
Ringraziando Sr. Maria Immacolata Savanelli, FI, condividiamo questa raccolta-meditata e pubblicata dal Settimanale di Padre Pio nel Numero 8 del 25 febbraio 2018 Padre Pio non ha rifuggito la sofferenza nella sua vita, l’ha invece abbracciata ed affrontata come modo unico per stare con Gesù sulla croce.Padre, tu ami ciò che io temo. Risposta: Io non amo la sofferenza in se stessa; la chiedo a…
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Darwish riesce a far soffrire quando il suo ‘io’ letterario soffre, quando i suoi personaggi o i suoi fantasmi o i suoi idoli soffrono. La cosa straordinaria è che, in questa sofferenza prolungata che è stata ed è la vita sua e del suo popolo, riesce, nonostante tutto, a essere talmente chirurgico da ferirti come un lampo o una pugnalata: in modo inaspettato, silenzioso e lancinante.
Ti prende a morsi Darwish, e fa sempre male, anche se lo sapevi già, anche se l’avevi previsto. È l’incomunicabilità di un dolore non condivisibile e non comprensibile che ci fa soffrire tanto; è l’impossibilità di un’esperienza vicaria, di una testimonianza muta; è l’indifferenza iscritta nella vita quotidiana e lontana da quell’agonia che ci colpisce in pieno petto nella speranza di sovrapporsi al frastuono delle bombe, di sopravvivere all’oblio.
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ildiariodibeppe · 9 months ago
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La “sofferenza vicaria” di Cristo
REDAZIONE evangeli.net (tratte da testi di Benedetto XVI)
(Città del Vaticano, Vaticano)
Oggi, Gesù predice, per la terza volta, la Sua passione e si presenta quale quest’ “uno” che, obbediendo al Padre, soffre offrendo la salvezza a “tutti”. Gli ultimi studi teologici mettono in rilievo la parola “per”, comune alle quattro narrazioni dell’Eucaristia; una parola che può essere considerata importante non solo della narrazione dell’Ultima Cena, ma della figura stessa di Gesù.
“Per” indica un “atteggiamento a favore dell’esistenza”: l’Essere di Gesù non è un vivere per sé stesso, ma per gli altri; e questo non solo come un aspetto qualsiasi della Sua esistenza ma come quello che Lo definisce più íntimamente. Il Suo essere è, in quanto essere, un “essere per…”
-Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la Sua vita per il riscatto di molti! E’ questo il nuovo culto: Gesù attira l’umanità alla Sua obbedienza vicaria. Partecipare nel Corpo e nel Sangue di Cristo significa che Egli risponde “per molti” –per noi- e, nell’Eucaristia, ci accoglie tra questi “molti”.
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padrepiopietr · 3 years ago
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Padre Pio e il mistero della sofferenza vicaria
Padre Pio e il mistero della sofferenza vicaria
San Pio da Pietrelcina, santo portentoso e dono della divina Provvidenza, è stato uno dei casi più eclatanti e “potenti” di anime immolate per la salvezza degli uomini. E mai come in questo tempo storico di devastazione teoretica e morale in cui gli uomini corrono rovinosamente sulla strada della perdizione, la carità soprannaturale di questi uomini è assolutamente necessaria. (more…)
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cristianesimocattolico · 4 years ago
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Giacinta di Fatima e la sofferenza vicaria
Giacinta di Fatima e la sofferenza vicaria
L’esempio di Santa Giacinta di Fatima a tutti quei cattolici che negano il valore della “sofferenza vicaria”. Continue reading
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italianaradio · 5 years ago
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DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione della prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/diocesi-di-locri-gerace-indizione-della-prima-visita-pastorale-del-vescovo-francesco-oliva/
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione della prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione della prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione della prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva Lente Locale
R. & P.
Al popolo di Dio, che è in Locri-Gerace!
Nel sesto anno del mio ministero pastorale, dopo tante visite alle parrocchie in occasione di celebrazioni o avvenimenti particolari, accogliendo la parola delSignore “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati”, ho la gioia di annunciare la mia prima Visita pastorale a cominciare dai malati e da quanti sono nel bisogno. E’ una visita speciale, perché rivolta a coloro, che, per le loro condizioni personali e di salute, possono essere solo visitati o perché immobilizzati nelle loro case a causa di una malattia grave o perché, essendo bisognosi, non hanno voce se non quella della comunità parrocchiale. Anche se è insolito pensare ad una visita pastorale ai malati ed agli indigenti, ne sento il bisogno. Incontrare il mondo della sofferenza e delle povertà del territorio diocesano, chiedere a chi soffre l’offerta del proprio sacrificio e della propria sofferenza a favore della nostra Chiesa mi sembra la prima opera pastorale.
Con queste intenzioni, consapevole che la visita agli ammalati mette a contatto con le fragilità, le debolezze e le difficoltà delle nostre famiglie, conoscendo la gravità dei problemi che sta attraversando il mondo della sanità nella nostra Regione e le tante emergenze della nostra comunità,
Dopo aver sentito il Consiglio presbiterale,
INDICO
LA PRIMA VISITA PASTORALE
AL MONDO DELLA SOFFERENZA E DELLE POVERTA’
DELLA DIOCESI DI LOCRI-GERACE.
La visita pastorale avrà inizio la I domenica di Avvento (1° dicembre 2019) a cominciare dalla VICARIA SUD, secondo il programma che sarà concordato con i Vicari foranei e presto pubblicato. E si protrarrà per la durata dell’anno liturgico 2019/2020.
Questa Visita pastorale è l’occasione, per affidare la nostra Chiesa a chi vive quotidianamente l’incontro con Gesù attraverso l’esperienza del dolore o si trova in situazioni di bisogno, ma anche per chiedere di pregare per la nostra Chiesa. E’ sentirmi anch’io attratto da Lui: “Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi” (Mt 25,35-36). A quanti sono in queste situazioni chiederò di vivere la loro condizione né come prova né come condanna, ma come partecipazione ai patimenti del Signore in attesa della definitiva liberazione.
Immagino sia un tempo di grazia per me anzitutto e per la nostra Chiesa. Visitare gli ammalati e quanti sono nel bisogno, per essere visitati dal Signore. Incontrare loro, per incontrare il Signore. Poter mettere nelle loro mani un’intenzione particolare: pregare per i sacerdoti, per la pace nella nostra Chiesa, e soprattutto per le vocazioni sacerdotali e religiose. 
Affido al Direttore dell’ufficio di pastorale sanitaria ed al Direttore della Caritas diocesana l’incarico di voler predisporre quanto necessario per gli incontri di preghiera, la visita agli ammalati nelle case e nelle strutture sanitarie, gli incontri con le Caritas parrocchiali e le associazioni di volontariato e con quanti operano nei servizi sociali. Nella Visita mi avvarrò della collaborazione dei Vicari foranei per la vicaria di competenza, del Coordinatore della pastorale integrata, dei diaconi e degli operatori di curia, laddove sia necessario nell’organizzazione di aspetti concreti e per altri adempimenti specifici.
Chiedo ai presbiteri, ai consacrati ed alle consacrate, ai diaconi, ai ministri straordinari della Santa Comunione, ai fedeli laici, di collaborare nello svolgimento della Visita, secondo le possibilità di ciascuno. Mi aspetto da tutti l’accompagnamento nella preghiera.
Affido alla Beata Vergine Maria, salute degli infermi, ogni incontro, ogni condivisione, ogni stretta di mano, ogni lacrima, perché portino beneficio alla nostra Chiesa.
Il Signore benedica tutti, soprattutto i malati, i fratelli e le sorelle con disabilità, quanti cercano pane e futuro. Ci conceda in abbondanza il dono del Suo Spirito, perché possiamo incontrare nel malato, nel povero, nell’emarginato il volto sofferente del Signore Gesù.
La gioia di essere testimoni credibili del Vangelo sia la nostra forza. Amen.
Mons. Francesco Oliva
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione della prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva Lente Locale
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione della prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva Lente Locale
R. & P. Al popolo di Dio, che è in Locri-Gerace! Nel sesto anno del mio ministero pastorale, dopo tante visite alle parrocchie in occasione di celebrazioni o avvenimenti particolari, accogliendo la parola delSignore “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati”, ho la gioia di annunciare la mia prima Visita […]
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione della prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva Lente Locale
Francesca Cusumano
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padrepiopietr · 3 years ago
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Tornare a soffrire
Dedicato a chi nega la “sofferenza vicaria”: per la salvezza di una sola anima Padre Pio sarebbe stato disposto a tornare sulla terra per continuare a soffrire. (more…)
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italianaradio · 5 years ago
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DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione delle prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/diocesi-di-locri-gerace-indizione-delle-prima-visita-pastorale-del-vescovo-francesco-oliva/
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione delle prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione delle prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione delle prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva Lente Locale
R. & P.
Al popolo di Dio, che è in Locri-Gerace!
Nel sesto anno del mio ministero pastorale, dopo tante visite alle parrocchie in occasione di celebrazioni o avvenimenti particolari, accogliendo la parola delSignore “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati”, ho la gioia di annunciare la mia prima Visita pastorale a cominciare dai malati e da quanti sono nel bisogno. E’ una visita speciale, perché rivolta a coloro, che, per le loro condizioni personali e di salute, possono essere solo visitati o perché immobilizzati nelle loro case a causa di una malattia grave o perché, essendo bisognosi, non hanno voce se non quella della comunità parrocchiale. Anche se è insolito pensare ad una visita pastorale ai malati ed agli indigenti, ne sento il bisogno. Incontrare il mondo della sofferenza e delle povertà del territorio diocesano, chiedere a chi soffre l’offerta del proprio sacrificio e della propria sofferenza a favore della nostra Chiesa mi sembra la prima opera pastorale.
Con queste intenzioni, consapevole che la visita agli ammalati mette a contatto con le fragilità, le debolezze e le difficoltà delle nostre famiglie, conoscendo la gravità dei problemi che sta attraversando il mondo della sanità nella nostra Regione e le tante emergenze della nostra comunità,
Dopo aver sentito il Consiglio presbiterale,
INDICO
LA PRIMA VISITA PASTORALE
AL MONDO DELLA SOFFERENZA E DELLE POVERTA’
DELLA DIOCESI DI LOCRI-GERACE.
La visita pastorale avrà inizio la I domenica di Avvento (1° dicembre 2019) a cominciare dalla VICARIA SUD, secondo il programma che sarà concordato con i Vicari foranei e presto pubblicato. E si protrarrà per la durata dell’anno liturgico 2019/2020.
Questa Visita pastorale è l’occasione, per affidare la nostra Chiesa a chi vive quotidianamente l’incontro con Gesù attraverso l’esperienza del dolore o si trova in situazioni di bisogno, ma anche per chiedere di pregare per la nostra Chiesa. E’ sentirmi anch’io attratto da Lui: “Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi” (Mt 25,35-36). A quanti sono in queste situazioni chiederò di vivere la loro condizione né come prova né come condanna, ma come partecipazione ai patimenti del Signore in attesa della definitiva liberazione.
Immagino sia un tempo di grazia per me anzitutto e per la nostra Chiesa. Visitare gli ammalati e quanti sono nel bisogno, per essere visitati dal Signore. Incontrare loro, per incontrare il Signore. Poter mettere nelle loro mani un’intenzione particolare: pregare per i sacerdoti, per la pace nella nostra Chiesa, e soprattutto per le vocazioni sacerdotali e religiose. 
Affido al Direttore dell’ufficio di pastorale sanitaria ed al Direttore della Caritas diocesana l’incarico di voler predisporre quanto necessario per gli incontri di preghiera, la visita agli ammalati nelle case e nelle strutture sanitarie, gli incontri con le Caritas parrocchiali e le associazioni di volontariato e con quanti operano nei servizi sociali. Nella Visita mi avvarrò della collaborazione dei Vicari foranei per la vicaria di competenza, del Coordinatore della pastorale integrata, dei diaconi e degli operatori di curia, laddove sia necessario nell’organizzazione di aspetti concreti e per altri adempimenti specifici.
Chiedo ai presbiteri, ai consacrati ed alle consacrate, ai diaconi, ai ministri straordinari della Santa Comunione, ai fedeli laici, di collaborare nello svolgimento della Visita, secondo le possibilità di ciascuno. Mi aspetto da tutti l’accompagnamento nella preghiera.
Affido alla Beata Vergine Maria, salute degli infermi, ogni incontro, ogni condivisione, ogni stretta di mano, ogni lacrima, perché portino beneficio alla nostra Chiesa.
Il Signore benedica tutti, soprattutto i malati, i fratelli e le sorelle con disabilità, quanti cercano pane e futuro. Ci conceda in abbondanza il dono del Suo Spirito, perché possiamo incontrare nel malato, nel povero, nell’emarginato il volto sofferente del Signore Gesù.
La gioia di essere testimoni credibili del Vangelo sia la nostra forza. Amen.
Mons. Francesco Oliva
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione delle prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva Lente Locale
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione delle prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva Lente Locale
R. & P. Al popolo di Dio, che è in Locri-Gerace! Nel sesto anno del mio ministero pastorale, dopo tante visite alle parrocchie in occasione di celebrazioni o avvenimenti particolari, accogliendo la parola delSignore “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati”, ho la gioia di annunciare la mia prima Visita […]
DIOCESI DI LOCRI GERACE Indizione delle prima visita pastorale del vescovo Francesco Oliva Lente Locale
Francesca Cusumano
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padrepiopietr · 5 years ago
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Padre Pio, Fatima e il mistero della sofferenza vicaria
«Maria è l’unica sorgente che ha fatto sgorgare padre Pio e Fatima – si legge in Padre Pio nella sua interiorità, scritto da don Negrisolo, don Castello e Padre Manelli –. Due momenti di un’unica azione soprannaturale gestita da Maria, che ha il fine di stabilire il Trionfo del suo Cuore Immacolato, perché si realizzi il Regno di Cristo. È il fine per cui lavorò padre Pio, gloria vivente di…
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