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Il lavoro del chatter: la solita truffa dei corsi per guadagnare
Negli ultimi tempi il lavoro del chatter ha guadagnato molta visibilità grazie ad alcuni “fuffa guru” con le loro promesse di guadagni facili e consistenti. Tuttavia, dietro queste promesse si nasconde sempre una realtà ben diversa.
In questo articolo parlerò del fenomeno del chatter, analizzando le promesse fatte dai venditori di corsi e ti spiegherò perché molti di questi corsi si rivelano essere solo una truffa ben orchestrata.
In questo articolo non si diffama alcun formatore e non verrà deprecato il mestiere del chatter. Ti spiegherò perché, chi ti dice che con il lavoro del chatter puoi guadagnare cifre importanti, oppure un secondo stipendio, sia un ciarlatano bello e buono.
In cosa consisterebbe il lavoro del chatter
Il chatter, nell’ambito delle aziende, è la figura che si occupa di gestire le comunicazioni via chat con i clienti o con possibili clienti. Questo ruolo può includere la risoluzione di problemi tecnici, la gestione delle domande sui prodotti, il supporto alle vendite e altre forme di assistenza clienti. In teoria, il lavoro del chatter richiede buone competenze comunicative, una certa empatia e la capacità di risolvere rapidamente i problemi.
In poche parole, il chatter è colui che anziché stare al telefono come una centralinista, dovrebbe stare dietro ad una chat, di Messenger, di WhatsApp o di altri programmi di messaggistica a chattare con i clienti o con i prospect.
Io, da esperto di marketing e professionista di questo settore da 15 anni come termine lo trovo onestamente un po’ ridicolo. Generalmente chi fa questo lavoro l’ho sempre chiamato “addetto al customer” service oppure “addetto al customer care” se il chatter fa assitenza clienti. Mentre ho sempre chiamato questo lavoro “addetto alle vendite” oppure semplicemente “responsabile commerciale” se fa vendita.
Tuttavia la parola chatter per definire una professione ci può anche stare: è colui che chattando, risolve problemi a dei clienti oppure cerca di trasformare in clienti persone che magari stanno chiedendo informazioni, convincendole della bontà del prodotto.
Hai mai richiesto delle informazioni in una chat di un sito di un’azienda per un prodotto? Probabilmente la persona che ti ha risposto dall’altra parte poteva chiamarsi chatter.
E fin qui, nulla di strano e nulla di illegale. È pur sempre un lavoro. Ma quando arriva la truffa? Proseguiamo con la lettura.
La promessa fuffosa dei corsi per chatter
Abbiamo detto che il chatter, di per sé, è un lavoro come un altro. La truffa del lavoro del chatter arriva tuttavia quando qualche imbonitore nei social pubblicizza un corso per diventare chatter come la risposta a tutti i tuoi problemi economici.
Molti corsi per chatter sono pubblicizzati con promesse allettanti: lavorare da casa, flessibilità oraria, guadagni elevati o una carriera dinamica. Gli annunci spesso sottolineano storie di successo di persone che, grazie a questi corsi, sono riuscite a trasformare la loro vita, guadagnando cifre considerevoli con pochi sforzi. Purtroppo, la realtà è spesso molto diversa da queste storie di successo.
Quante di queste promesse hai già sentito?
Impara a fare il chatter e guadagna da casa! Seconda entrata con il lavoro del chatter Giada, 5.000 € al mese facendo la chatter Scopri la storia di Elena, chatter da 7.000 € al mese
Sono certo che hai sentito un sacco di questi proclami o simili.
E dimmi, tu credi che sia davvero possibile, chattando con le persone come farebbe una centralinista, portarsi a casa importanti guadagni o un secondo stipendio?
L’illusione dei guadagni facili
La promessa di guadagni facili è uno degli elementi più attraenti per chi cerca di entrare nel mondo del chatter. Tuttavia, una volta acquistato il corso, molti scoprono che il lavoro è molto più impegnativo e meno remunerativo di quanto pubblicizzato. I compensi promessi si basano spesso su scenari ideali e irrealistici, mentre la realtà del lavoro quotidiano è ben diversa. I chatter in realtà sono spesso pagati a cottimo o con tariffe orarie molto basse, e raggiungere gli obiettivi di guadagno pubblicizzati è quasi impossibile.
Chi fa veramente soldi?
La verità scomoda è che i veri guadagni vengono fatti da chi vende i corsi, non da chi li segue. Questi venditori di corsi utilizzano tecniche di marketing aggressive per convincere le persone che diventare un chatter sia un’opportunità d’oro. Spesso, utilizzano testimonianze manipolate o addirittura false per creare un’immagine di successo. Inoltre, i venditori di corsi tendono a vendere un sogno piuttosto che una realtà fattibile, sfruttando le speranze e i desideri di chi cerca un miglioramento economico.
Per questo motivo le persone che cadono in questi corsi sono le persone disperate, coloro che sono senza lavoro da qualche tempo, in cerca di redenzione, in preda alla noia, e vogliono trovare un’opportunità veloce per uscire dalla loro condizione.
La struttura dei corsi
Esaminiamo più da vicino la struttura di questi corsi. Generalmente, i corsi per diventare chatter includono moduli su come comunicare efficacemente via chat, come risolvere problemi comuni, e talvolta anche tecniche di vendita. Tuttavia, molti di questi corsi sono poco approfonditi e offrono informazioni che potrebbero essere facilmente trovate gratuitamente online. I contenuti spesso non giustificano il prezzo elevato richiesto, e molti corsisti si ritrovano con un bagaglio di conoscenze scarso e poco applicabile nel mondo reale.
Le testimonianze e le recensioni
Un altro aspetto da considerare sono le testimonianze e le recensioni. Mentre molte testimonianze di sedicenti formatori sembrano positive, è importante capire che molte di esse sono selezionate o addirittura fabbricate per dipingere un quadro roseo. Recensioni genuine spesso rivelano la delusione e la frustrazione di chi ha seguito i corsi, scoprendo che il lavoro non è né così facile né così remunerativo come promesso.
Sono certo che nei profili Instagram o nei canali YouTube di questi esperti chatter avrai trovato decine e decine di recensioni di studenti che dicevano di guadagnare bene e di aver fatto fortuna.
Fai bene attenzione a queste recensioni perché potrebbero essere false o ottenute con l’inganno. Certi fuffa guru sono molto bravi a chiedere agli studenti una recensione positiva in cambio di un piccolo sconto, e molto spesso queste recensioni, vengono rilasciate ancora prima che lo studente inizi il corso. Molto spesso lo studente, preso dall’entusiasmo di aver iniziato il corso o essere in procinto di farlo, è talmente coinvolto che lascia una video recensione.
È importante quindi informarsi su questi studenti, e sarebbe opportuno conoscere la partita iva degli studenti che fanno delle video recensioni in cui parlano molto bene del corso, per valutare se effettivamente stanno guadagnando oppure no.
C’è la storia molto triste di uno studente che fece una bellissima recensione del corso di un fuffa guru dicendo che stava guadagnando bene, e dopo pochi mesi stava cercando lavoro come lavapiatti.
La realtà del lavoro del chatter
Lavorare come chatter può essere una scelta valida per alcuni, ma è fondamentale avere aspettative realistiche. Il lavoro richiede molta pazienza, abilità comunicative, e la capacità di gestire situazioni stressanti. Inoltre, i guadagni non sono sempre garantiti e possono variare notevolmente a seconda del datore di lavoro e del settore.
Quanto guadagna realmente un chatter?
Secondo il sito Jooble.org un chatter, o meglio, un operatore di chat, guadagnerebbe 18.972 € lordi, ossia indicativamente 1200 € netti in busta paga per 12 mensilità. Guadagni ben distanti dalle decine di migliaia di € promessi dai fantomatici fuffa guru che popolano la rete. Quindi non diciamo stupidaggini. Da quanto in qua uno è diventato ricco o libero da pensieri lavorando in un call center chattando con clienti?
La possibile trappola del marketing piramidale
In alcuni casi, i corsi per chatter si avvicinano pericolosamente al marketing piramidale. Gli iscritti sono incentivati a reclutare altri corsisti, guadagnando commissioni sulle vendite dei corsi piuttosto che sul lavoro di chatter effettivo. Questo modello crea una situazione in cui i veri guadagni derivano dal vendere il corso, piuttosto che dal lavoro promesso.
La fuffa della formazione costosa per fare il chatter
Il mestiere del chatter può essere una valida opportunità di lavoro per alcune persone, ma è essenziale avvicinarsi a questa carriera con consapevolezza e realismo. Lasciamo perdere quindi le promesse di guadagni facili, sono prarticamente sempre sinonimo di truffe e raggiri.
I corsi che promettono guadagni facili sono, in realtà, truffe che sfruttano le speranze delle persone. Prima di investire tempo e denaro in un corso, è fondamentale fare ricerche approfondite e avere aspettative realistiche. Solo così sarà possibile evitare delusioni e truffe.
In buona sostanza, pagare 1.000 € una persona che ti insegni a chattare, è una vera e propria presa in giro. Non è necessario a mio avviso spendere così tanti soldi per avvicinarsi a questa professione. Esistono corsi molto più economici o consigli gratuiti online per approcciarsi a migliorare la propria dialettica per chattare con le persone.
Anche io stesso, per lavoro, mi trovo nella situazione di dover portare avanti delle trattative via mail o chat, e sicuramente se sapessi chattare meglio, potrei ottenere migliori risultati e chiudere più contratti. Tuttavia mai e poi mai mi sognerei di pagare 1.000 € una persona perché me lo insegni, sarebbe una follia. Oltretutto, le persone che si professano chatter professionisti e vogliono insegnartelo hanno la metà dei miei anni.
Quali domande devi fare a colui che ti vuole vendere il corso da chatter
Ci sono alcune domande che ti devi fare e che puoi fare alla persona che ti propina il corso da chatter.
Per quali aziende avrebbe lavorato la persona che ti vuole insegnare a diventare chatter? Se il suo corso costa 300 €, 500 €, o più soldi, è opportuno che l’insegnante sia una persona esperta. Fatti dire per quali azienda ha lavorato nella sua carriera. Ci sono delle testimonianze di studenti che dicono diguadagnare molti soldi? Allora è possibile conoscere la partita iva delle persone che hanno lasciato queste testimonianze? In questo modo potrai verificare se i loro guadagni sono veri o se sono tutte bugie. Si può vedere un’anteprima del corso? Si possono vedere delle lezioni tecniche di prova per valutare la bontà del corso? Se la persona che vende il corso da chatter non vuole darti risposta oppure dà delle risposte vaghe, lascia perdere, è semplicemente una presa in giro bella e buona per venderti un corso che in realtà si rivelerà inutile.
Non avere fretta nell’iniziare un corso, sarà la tua rovina. Se ti fai prendere dall’ansia del formatore di turno che ti dice che il prezzo è valido solo per oggi, finirai con il dargli i tuoi soldi senza pensarci, perdendoli. Prendi il tempo necessario per valutare la credibilità di un formatore, se ti sembra affidabile, se ha risposto a tutte le domande di cui sopra. Se il formatore ti mette fretta, ti pressa, ti dice che devi compilare il contratto e versare i soldi subito per iniziare il corso, sta utilizzando delle leve di vendita poco etiche e si tratta sicuramente di un ciarlatano dal quale stare alla larga.
Un formatore serio, un’ente di formazione serio, no nha un’offerta valida solo per oggi. L’offerta valida solo per oggi (e se metti giù il telefono perderai l’offerta per per sempre) è una bella stupidaggine, solo per metterti fretta e incassare subito i tuoi soldi. Sanno benissimo che se ci pensi un attimo di più o leggi articoli come questo e ragioni un po’ con la tua testa, non avrebbero mai i tuoi soldi.
Conclusioni
In sintesi, credi solamente ai formatori che ti propongono un corso tecnico, in cui ti spiegano bene che cosa ti insegneranno. Credi ai formatori che hanno esperienza e che non hanno paura di dirti per quali aziende lavorano o hanno lavorato. Non fidarti mai dei formatori che millantano guadagni, che ti dicono che con il loro metodo, corso o sistema potrai guadagnare in modo facile: è sempre la premessa di una bella fregatura. Ti invito quindi a leggere questo mio articolo in cui ti spiego come capire la differenza tra un insegnante serio e un ciarlatano da evitare. Leggi inoltre questo altro mio articolo per non farti imbonire dai vari ciarlatani.
Se desideri degli approfondimenti e chiedere ad una community un parere su un chatter in particolare, ti consiglio caldamente di iscriverti al gruppo Fufflix su Facebook e di visitare Fuffapedia, altra community legata ai fuffa guru e ai furbetti del web.
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Il Mito del Lavoro del Chatter: Promesse Facili o Truffe Ben Congeniate?
Negli ultimi anni, il mondo del lavoro è stato invaso da una nuova moda: diventare chatter, un professionista che lavora gestendo comunicazioni via chat. Questo ruolo ha attirato l’attenzione di molti, soprattutto grazie ai “fuffa guru” che promettono guadagni facili e consistenti attraverso costosi corsi di formazione. Ma cosa c’è di vero dietro queste promesse? È davvero possibile guadagnare cifre astronomiche semplicemente chattando? In questo articolo approfondiremo il fenomeno, analizzando le promesse dei venditori di corsi e smascherando le truffe più comuni.
Il lavoro del chatter: la solita truffa dei corsi per guadagnare Negli ultimi tempi il lavoro del chatter ha guadagnato molta visibilità grazie ad alcuni “fuffa guru” con le loro promesse di guadagni facili e consistenti. Tuttavia, dietro queste promesse si nasconde sempre una realtà ben diversa.
In questo articolo parlerò del fenomeno del chatter, analizzando le promesse fatte dai venditori di corsi e ti spiegherò perché molti di questi corsi si rivelano essere solo una truffa ben orchestrata.
In questo articolo non si diffama alcun formatore e non verrà deprecato il mestiere del chatter. Ti spiegherò perché, chi ti dice che con il lavoro del chatter puoi guadagnare cifre importanti, oppure un secondo stipendio, sia un ciarlatano bello e buono.
In cosa consisterebbe il lavoro del chatter Il chatter, nell’ambito delle aziende, è la figura che si occupa di gestire le comunicazioni via chat con i clienti o con possibili clienti. Questo ruolo può includere la risoluzione di problemi tecnici, la gestione delle domande sui prodotti, il supporto alle vendite e altre forme di assistenza clienti. In teoria, il lavoro del chatter richiede buone competenze comunicative, una certa empatia e la capacità di risolvere rapidamente i problemi.
In poche parole, il chatter è colui che anziché stare al telefono come una centralinista, dovrebbe stare dietro ad una chat, di Messenger, di WhatsApp o di altri programmi di messaggistica a chattare con i clienti o con i prospect.
Io, da esperto di marketing e professionista di questo settore da 15 anni come termine lo trovo onestamente un po’ ridicolo. Generalmente chi fa questo lavoro l’ho sempre chiamato “addetto al customer” service oppure “addetto al customer care” se il chatter fa assitenza clienti. Mentre ho sempre chiamato questo lavoro “addetto alle vendite” oppure semplicemente “responsabile commerciale” se fa vendita.
Tuttavia la parola chatter per definire una professione ci può anche stare: è colui che chattando, risolve problemi a dei clienti oppure cerca di trasformare in clienti persone che magari stanno chiedendo informazioni, convincendole della bontà del prodotto.
Hai mai richiesto delle informazioni in una chat di un sito di un’azienda per un prodotto? Probabilmente la persona che ti ha risposto dall’altra parte poteva chiamarsi chatter.
E fin qui, nulla di strano e nulla di illegale. È pur sempre un lavoro. Ma quando arriva la truffa? Proseguiamo con la lettura.
La promessa fuffosa dei corsi per chatter Abbiamo detto che il chatter, di per sé, è un lavoro come un altro. La truffa del lavoro del chatter arriva tuttavia quando qualche imbonitore nei social pubblicizza un corso per diventare chatter come la risposta a tutti i tuoi problemi economici.
Molti corsi per chatter sono pubblicizzati con promesse allettanti: lavorare da casa, flessibilità oraria, guadagni elevati o una carriera dinamica. Gli annunci spesso sottolineano storie di successo di persone che, grazie a questi corsi, sono riuscite a trasformare la loro vita, guadagnando cifre considerevoli con pochi sforzi. Purtroppo, la realtà è spesso molto diversa da queste storie di successo.
Quante di queste promesse hai già sentito?
Impara a fare il chatter e guadagna da casa! Seconda entrata con il lavoro del chatter Giada, 5.000 € al mese facendo la chatter Scopri la storia di Elena, chatter da 7.000 € al mese
Sono certo che hai sentito un sacco di questi proclami o simili.
E dimmi, tu credi che sia davvero possibile, chattando con le persone come farebbe una centralinista, portarsi a casa importanti guadagni o un secondo stipendio?
L’illusione dei guadagni facili La promessa di guadagni facili è uno degli elementi più attraenti per chi cerca di entrare nel mondo del chatter. Tuttavia, una volta acquistato il corso, molti scoprono che il lavoro è molto più impegnativo e meno remunerativo di quanto pubblicizzato. I compensi promessi si basano spesso su scenari ideali e irrealistici, mentre la realtà del lavoro quotidiano è ben diversa. I chatter in realtà sono spesso pagati a cottimo o con tariffe orarie molto basse, e raggiungere gli obiettivi di guadagno pubblicizzati è quasi impossibile.
Chi fa veramente soldi? La verità scomoda è che i veri guadagni vengono fatti da chi vende i corsi, non da chi li segue. Questi venditori di corsi utilizzano tecniche di marketing aggressive per convincere le persone che diventare un chatter sia un’opportunità d’oro. Spesso, utilizzano testimonianze manipolate o addirittura false per creare un’immagine di successo. Inoltre, i venditori di corsi tendono a vendere un sogno piuttosto che una realtà fattibile, sfruttando le speranze e i desideri di chi cerca un miglioramento economico.
Per questo motivo le persone che cadono in questi corsi sono le persone disperate, coloro che sono senza lavoro da qualche tempo, in cerca di redenzione, in preda alla noia, e vogliono trovare un’opportunità veloce per uscire dalla loro condizione.
La struttura dei corsi Esaminiamo più da vicino la struttura di questi corsi. Generalmente, i corsi per diventare chatter includono moduli su come comunicare efficacemente via chat, come risolvere problemi comuni, e talvolta anche tecniche di vendita. Tuttavia, molti di questi corsi sono poco approfonditi e offrono informazioni che potrebbero essere facilmente trovate gratuitamente online. I contenuti spesso non giustificano il prezzo elevato richiesto, e molti corsisti si ritrovano con un bagaglio di conoscenze scarso e poco applicabile nel mondo reale.
Le testimonianze e le recensioni Un altro aspetto da considerare sono le testimonianze e le recensioni. Mentre molte testimonianze di sedicenti formatori sembrano positive, è importante capire che molte di esse sono selezionate o addirittura fabbricate per dipingere un quadro roseo. Recensioni genuine spesso rivelano la delusione e la frustrazione di chi ha seguito i corsi, scoprendo che il lavoro non è né così facile né così remunerativo come promesso.
Sono certo che nei profili Instagram o nei canali YouTube di questi esperti chatter avrai trovato decine e decine di recensioni di studenti che dicevano di guadagnare bene e di aver fatto fortuna.
Fai bene attenzione a queste recensioni perché potrebbero essere false o ottenute con l’inganno. Certi fuffa guru sono molto bravi a chiedere agli studenti una recensione positiva in cambio di un piccolo sconto, e molto spesso queste recensioni, vengono rilasciate ancora prima che lo studente inizi il corso. Molto spesso lo studente, preso dall’entusiasmo di aver iniziato il corso o essere in procinto di farlo, è talmente coinvolto che lascia una video recensione.
È importante quindi informarsi su questi studenti, e sarebbe opportuno conoscere la partita iva degli studenti che fanno delle video recensioni in cui parlano molto bene del corso, per valutare se effettivamente stanno guadagnando oppure no.
C’è la storia molto triste di uno studente che fece una bellissima recensione del corso di un fuffa guru dicendo che stava guadagnando bene, e dopo pochi mesi stava cercando lavoro come lavapiatti.
il lavoro del chatter la solita fuffa
La realtà del lavoro del chatter Lavorare come chatter può essere una scelta valida per alcuni, ma è fondamentale avere aspettative realistiche. Il lavoro richiede molta pazienza, abilità comunicative, e la capacità di gestire situazioni stressanti. Inoltre, i guadagni non sono sempre garantiti e possono variare notevolmente a seconda del datore di lavoro e del settore.
Quanto guadagna realmente un chatter? Secondo il sito Jooble.org un chatter, o meglio, un operatore di chat, guadagnerebbe 18.972 € lordi, ossia indicativamente 1200 € netti in busta paga per 12 mensilità. Guadagni ben distanti dalle decine di migliaia di € promessi dai fantomatici fuffa guru che popolano la rete. Quindi non diciamo stupidaggini. Da quanto in qua uno è diventato ricco o libero da pensieri lavorando in un call center chattando con clienti?
La possibile trappola del marketing piramidale In alcuni casi, i corsi per chatter si avvicinano pericolosamente al marketing piramidale. Gli iscritti sono incentivati a reclutare altri corsisti, guadagnando commissioni sulle vendite dei corsi piuttosto che sul lavoro di chatter effettivo. Questo modello crea una situazione in cui i veri guadagni derivano dal vendere il corso, piuttosto che dal lavoro promesso.
La fuffa della formazione costosa per fare il chatter Il mestiere del chatter può essere una valida opportunità di lavoro per alcune persone, ma è essenziale avvicinarsi a questa carriera con consapevolezza e realismo. Lasciamo perdere quindi le promesse di guadagni facili, sono prarticamente sempre sinonimo di truffe e raggiri.
I corsi che promettono guadagni facili sono, in realtà, truffe che sfruttano le speranze delle persone. Prima di investire tempo e denaro in un corso, è fondamentale fare ricerche approfondite e avere aspettative realistiche. Solo così sarà possibile evitare delusioni e truffe.
In buona sostanza, pagare 1.000 € una persona che ti insegni a chattare, è una vera e propria presa in giro. Non è necessario a mio avviso spendere così tanti soldi per avvicinarsi a questa professione. Esistono corsi molto più economici o consigli gratuiti online per approcciarsi a migliorare la propria dialettica per chattare con le persone.
Anche io stesso, per lavoro, mi trovo nella situazione di dover portare avanti delle trattative via mail o chat, e sicuramente se sapessi chattare meglio, potrei ottenere migliori risultati e chiudere più contratti. Tuttavia mai e poi mai mi sognerei di pagare 1.000 € una persona perché me lo insegni, sarebbe una follia. Oltretutto, le persone che si professano chatter professionisti e vogliono insegnartelo hanno la metà dei miei anni.
Quali domande devi fare a colui che ti vuole vendere il corso da chatter Ci sono alcune domande che ti devi fare e che puoi fare alla persona che ti propina il corso da chatter.
Per quali aziende avrebbe lavorato la persona che ti vuole insegnare a diventare chatter? Se il suo corso costa 300 €, 500 €, o più soldi, è opportuno che l’insegnante sia una persona esperta. Fatti dire per quali azienda ha lavorato nella sua carriera. Ci sono delle testimonianze di studenti che dicono diguadagnare molti soldi? Allora è possibile conoscere la partita iva delle persone che hanno lasciato queste testimonianze? In questo modo potrai verificare se i loro guadagni sono veri o se sono tutte bugie. Si può vedere un’anteprima del corso? Si possono vedere delle lezioni tecniche di prova per valutare la bontà del corso? Se la persona che vende il corso da chatter non vuole darti risposta oppure dà delle risposte vaghe, lascia perdere, è semplicemente una truffa bella e buona per venderti un corso che in realtà si rivelerà inutile.
Non avere fretta nell’iniziare un corso, sarà la tua rovina. Se ti fai prendere dall’ansia del formatore di turno che ti dice che il prezzo è valido solo per oggi, finirai con il dargli i tuoi soldi senza pensarci, perdendoli. Prendi il tempo necessario per valutare la credibilità di un formatore, se ti sembra affidabile, se ha risposto a tutte le domande di cui sopra. Se il formatore ti mette fretta, ti pressa, ti dice che devi compilare il contratto e versare i soldi subito per iniziare il corso, sta utilizzando delle leve di vendita poco etiche e si tratta sicuramente di un ciarlatano dal quale stare alla larga.
Conclusioni In sintesi, credi solamente ai formatori che ti propongono un corso tecnico, in cui ti spiegano bene che cosa ti insegneranno. Credi ai formatori che hanno esperienza e che non hanno paura di dirti per quali aziende lavorano o hanno lavorato. Non fidarti mai dei formatori che millantano guadagni, che ti dicono che con il loro metodo, corso o sistema potrai guadagnare in modo facile: è sempre la premessa di una bella fregatura. Ti invito quindi a leggere questo mio articolo in cui ti spiego come capire la differenza tra un insegnante serio e un ciarlatano da evitare. Leggi inoltre questo altro mio articolo per non farti imbonire dai vari ciarlatani.
Se desideri degli approfondimenti e chiedere ad una community un parere su un chatter in particolare, ti consiglio caldamente di iscriverti al gruppo Fufflix su Facebook e di visitare Fuffapedia, altra community legata ai fuffa guru e ai furbetti del web.
In definitiva, il lavoro del chatter può rappresentare un’opportunità di guadagno, ma solo se si affronta con consapevolezza e realismo. Diffidate delle promesse di facili ricchezze e dei corsi costosi che garantiscono risultati miracolosi. Ricordate di valutare attentamente i formatori, di verificare la loro esperienza e di non lasciarvi influenzare dalla pressione di acquisti immediati. Solo con un approccio critico e informato si possono evitare delusioni e truffe.
Se siete interessati a scoprire come distinguere un formatore serio da un ciarlatano, leggete il nostro articolo dedicato o unitevi alla community di Fufflix su Facebook per condividere esperienze e opinioni.
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La moda milanese è ripartita: tanti marchi alla sfilata dell’evento Milano Fashion Day
La Milano Fashion Week riparte con gli eventi in presenza e lo fa in grande stile all’Organics SkyGarden by Redbull, all’interno dell’Hyatt Centric Milan Centrale.
Una serata in cui si respirava un’aria di una quasi normalità dopo un lungo periodo di restrizioni.
In una location esclusiva con una vista panoramica e mozzafiato sulla capitale della moda meneghina, hanno presentato le loro collezioni i seguenti brand: Anna Rock, Muchmoney, Amor Y Odio, Gabriela Rigamonti, Skylab, Nina 27, Anna Salvigni, B17 Fashion, Karakorum, Da-Mò e Aghè Mare.
Un’intesa full immersion tra tradizione, innovazione e cambiamento.
In Passarela ha sfilato per il brand B17 la showgirl e influencer Elena Morali con il suo fidanzato a guardarla in prima fila Luigi Maria Favoloso.
Tanti gli addetti del settore e gli ospiti Vip accorsi all’evento tra cui l’Avvocato Ivano Chiesa con la moglie Elisa, l’ex tronista Jessica Antonini, l’archeologo e opinionista Aristide Malnati, l’ex pupa Rosy Dilettuso, Elena Morali che ha sfilato per il brand B17 accompagnata dal fidanzato Luigi Favoloso, la conduttrice televisiva e blogger Morena Zapparoli insieme al compagno Antonio Presta, l’attore e modello internazionale Davide Clivio, l’ex gieffino Biagio D’Anelli, Silvy Lubamba, la ballerina internazionale Lucia Colosio, La Modella Paladina del LGBT Jasmone Lo Bianco, le influencer Francesca Nardo, Elena Nicole Pasqualotti e Mariapia Cuomo, le tiktoker ed influencer Cassandra Tejada, Melissa Tejada, Giada Bosetti, Aurora Baruto, Angelica Giustolisi e Mura.
L’evento è stato condotto dalla nota conduttrice televisiva Ylenia Totino ed organizzato da Andrew Sardelli e da Marco Rosselli, in collaborazione con l’agenzia Ap-Servizi.
Sponsor ufficiale dell’evento la nota scuola di massaggi Diabasi.
Le modelle sono state truccate e acconciate dal gruppo Elihair Agency Milano che grazie alla sua professionalità ha esaltato la bellezza delle modelle provenienti dall’organizzazione dell’evento e da varie agenzie di moda: la The Fashion Model Management, la MM Model Management e Miro Fashion.
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Triste che tu non sia riuscito a vedere il nostro settore ripartire . Sei e sarai sempre la persona più umile e talentuosa che abbiamo avuto l'onore di conoscere.. Ci stringiamo attorno a Paola e ai tuoi bellissimi GianMaria e Giada❤. Buon viaggio @coccodj .🙏🏻🙏🏻🙏🏻 #claudiococcoluto https://www.instagram.com/p/CL6XneMlM1t/?igshid=s3vw9sggx71n
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KON-ICE: piselli e patate.

Non è food porn né porn... si parla di peni e vagine, di mortaio e di pestello, di testa di tartaruga e porta di giada, di lingam e yoni, di mastro di chiavi e guardia di porta, di agganci a latitudini basse, di liaisons dangereuses, dell’apostrofo rosa tra le parole ‘si scopa?’ dell’unione dei corpi nell’estasi suprema che è propria dell’idillio dell’amore.
GLOSSARIO DEI TERMINI
Pene: è un clitoride che si è allungato verso l’ottava settimana di vita fetale. La funzione principale è quella di espellere lontano dai piedi il prodotto di scarto del metabolismo renale e in seconda istanza quello di essere introdotto in cavità altrui ed espellere un brodo di girini chiamato ‘sperma’. Per quanto ci mettiate buona volontà, la seconda cosa la farete molto molto meno della prima. Il pene misura tra 12 e i 18 cm (con una media di 15 cm) e la sua lunghezza dipende dalla genetica e da fattori intrinseci ormonali. Averlo lungo non serve a nulla e dopo capirete il perché.
Vagina: è un pene che si è spiaccicato verso l’ottava settimana di vita fetale. La funzione principale è quella di espellere sui piedi il prodotto no, eventualmente quello lo fa la vulva (vulva-->vagina+uretra)... la vagina è chiamata così perché significa ‘fodero di spada’ in latino e quindi anatomicamente serve solo a infilarci il pene dentro. Oppure a NON infilarci il pene dentro, mica è obbligatorio. La profondità del canale vaginale, a differenza della lunghezza del pene, è proporzionale all’altezza della portatrice, quindi avere un pene johnholmico senza stare copulando con Brienne di Tarth, significa dare delle gran mazzate sul collo dell’utero... per niente piacevoli, visto che il clitoride sta altrove.
Clitoride: dopo l’ottava settimana di vita fetale i fasci nervosi che concorrono alla ricezione dello stimolo piacevole nell’uomo si distribuiscono nel glande e nella faccia anteriore dell’asta del pene, mentre nella donna si organizzano in quello che assomiglia a uno xenomorpho in fase embrionale
Il clitoride è un iceberg di cui vediamo solo la punta... punta che è là dove è bene che tutti i maschietti sappiano essere. VERO CHE LO SAPETE?
Sperma: non cura l’acne femminile e non è nutriente, perlomeno, non più del moccio che vi esce dal naso. La sua funzione è quella di veicolare centinaia di migliaia di piccoli girini magici che contengono metà di un voi che vorrebbe tanto ricongiungersi con un altra metà all’interno di un Ovetto Kinder che, considerate le difficoltà chimico-anatomico-fisiche, si trova collocato sul Monte Everest.
Nonostante tutto, complice la bieca e sconvolgente ignoranza dei più basilari meccanismi di fisiologia umana, sembra che il sabato sera scalare la montagna con successo sia parecchio facile, dia fruttuosi risultati e arricchisca le lobby della pillola del giorno dopo.
PROBLEMI DI PENI
Appurato che la lunghezza non costituisce problema se non per una scenografica percezione culturale pompata dall’industria del cinema di settore, è indubbio che, in maniera minore rispetto alla controparte femminile, pure i maschietto soffrono le pene del pene.
In assenza di circoncisione (una pratica poco diffusa in Italia che consiste nello stuprare un neonato tagliandogli via la pelle del pisello per nessuna ragione medica valida), il pene a riposo è coperto da un lembo di pelle chiamato prepuzio. La mancata pulizia del glande, la maggior parte del tempo coperta da questo lembo di pelle, può portare a infiammazioni e a infezioni ma in genere quasi tutti i problemi sono dati da eccessiva frizione autoindotta o eteroindotta o da contatto con altrui parti del corpo infette, perché nella sua qualità di mucosa esterna, difficilmente il pene può contrarre infezioni in modo autonomo.
Ciò non toglie che, al pari della sacrosanta e importantissima palpazione del seno femminile, anche il maschio dovrebbe mensilmente stoccazzarsi scroto e testicoli per controllare che non ci siano parti dolenti o anomalie anatomiche.
VAGINE COMPLICATINE
La donna è decisamente più sfigata... cioè no, pessima scelta di termini... decisamente più sfortunata.
Il demiurgo le ha cacciato l’apparato riproduttore accanto a due apparati escretori e questo significa che la vagina deve costantemente difendersi da aggressioni feroci, la maggior parte delle quali, però, a opera della propria stessa portatrice.
Lavaggi troppo frequenti o con prodotti troppo aggressivi che alterano il pH, biancheria molto figa ma che sega in due o cuoce al vapore la passera, sesso sfrenato senza adeguata lubrificazione e accortezza...
Poi ci credo che vi viene la cistite.
Mentre l’andrologo o l’urologo sono figure pressoché sconosciute per i Figli di Adamo (a torto, intendiamoci), il ginecologo continua a rimanere il migliore amico della donna, una creatura tutt’altro che fragile ma che ha una dotazione fisiologica necessitante di grande manutenzione ordinaria e spesso, purtroppo, straordinaria.
Trattatela bene questa vagina, facendo sesso protetto e tenendola sotto controllo, perché anche se non avete intenzione di usarla per scodellare quella forma di vita parassita il cui tempo di incubazione dentro la vostra pancia dura nove mesi, in ogni caso il tempo non vi è amico e certi errori di manutenzione si potrebbero sommare fino a farvi correre il rischio di essere lasciate a piedi. E la metafora spero l’abbiate capita.
P.S. Per tutti quelli che si chiedono ‘Ma dove sta l’emergenza?’, plot twist: lo è, fidatevi.
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Acea, la nuova campagna luce e gas: "Come noi", rivoluzione in bolletta Acea Energia, la società di vendita del Gruppo Acea, presenta al mercato un’offerta commerciale destinata ai clienti del mercato libero che sempre più chiedono trasparenza e semplicità. La nuova offerta luce e gas si chiama 🔝“Acea come noi” 🔝 e consente al cliente, con un contributo mensile fisso, di pagare luce e gas alle condizioni del mercato all’ingrosso, riservato agli operatori energetici. “Acea Come Noi” garantisce quindi la trasparenza di un prezzo verificabile in qualsiasi momento. Il prezzo, per quanto riguarda l’energia elettrica, equivale ad una media mensile dell’indice PUN, Prezzo Unico Nazionale e, per il gas, fa riferimento all’indice TTF, Title Transfert Facility (sempre su media mensile). Gli indici di riferimento sono pubblici e saranno disponibili sul sito web di Acea Energia per essere costantemente monitorati. L’offerta è rivolta non solo al settore residenziale, ma anche a quello delle piccole e medie imprese e partite iva, con l’obiettivo di assumere sempre più il ruolo di operatore di fiducia, di consolidare il ruolo di partner leader per i servizi energetici nei territori di riferimento, puntando anche a nuove aree geografiche, al segmento dei servizi gas e ai nuovi servizi Smart Home e Smart City. 🔌 AGENTE ACEA ⚡️ : ✅ GIADA +39 353 3905396 ✅ Via delle rose,21 Ladispoli ✅ [email protected] 🚘VIENI A TROVARCI 🚙🚙 #cerveteri #ladispoli #cerenova #santamarinella #santasevera #tragliatella #fiumicino #aranova #Torrimpietra #valcanneto #sanmartino #manziana #bracciano #anguillarasabazia #tolfa #allumiere #Civitavecchia #labianca #sannicola #romacapitale #roma #fregene #maccarene #Palidoro #trevignano #orioloromano #ostia #ostialido #FianoRomano #calypsosky (presso Calypso Sky) https://www.instagram.com/p/CI3_kpEA4mW/?igshid=1gtpwlyzcymfj
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Romanzi rosa contemporanei con eroine imperfette
Salve a tutti, eccomi con un nuovo post dedicato a una nuova lista di libri che mi è stata richiesta. E’ facile trovare romanzi rosa dove l’eroe maschile ha dei gravi difetti fisici come degli arti amputati o cicatrici di guerra, o traumi psicologici, o soffre di malattie croniche, oppure altri tipi di handicap, mentre è molto più difficile trovare dei libri rosa dove sia l’eroina femminile ad avere queste caratteristiche e nonostante questo riesca a trovare l’amore… Ancora più difficile se cerchiamo dei libri rosa contemporanei, non storici e in italiano. Credetemi in questo caso diventa quasi impossibile. Mi chiedo perché sia così? Questa sorta di maschilismo letterario in questo tipo di trame esiste perché rispecchia la realtà, e quindi un maschilismo reale che lo scrittore si limita a dipingere? Oppure è un preconcetto presente nella mente dello scrittore di romanzi rosa? E’ più facile che una donna accetti questo tipo di problemi/difetti in un uomo, che non un uomo in una donna, veramente o è solo un’idea sbagliata che oggigiorno sarebbe meglio sfatare? Vorrei sentire le vostre opinioni in merito.
Non nascondo poi come mi abbia rattristato vedere che invece in lingua inglese sia più facile trovare romanzi rosa con questo tema, che i problemi siano del personaggio femminile e non maschile resta raro, ma non come da noi. Tenete conto che io sto parlando in ambito romanzi rosa contemporanei, non storici, e non romanzi di altro genere, se allarghiamo il cerchio è possibile trovare più romanzi che parlino di disabilità, ma restano pochi, è un tema più trattato da libri autobiografici, o comunque non fiction, che fiction. Eppure ho accettato la sfida e ho trovato alcuni titoli che corrispondono alla richiesta: ’libri rosa contemporanei con eroina con problemi fisici o mentali’, sono pochini purtroppo, se voi ne conoscete altri elencateli pure nei commenti.
Iniziamo con dei libri recenti:

La matematica dell'amore di Helen Hoang
Stella Lane pensa che la matematica sia l'unica legge che regoli l'universo. Nel suo lavoro si serve di algoritmi per prevedere gli acquisti dei clienti, e questo le ha assicurato più denaro del necessario ma l'ha privata di un minimo di esperienza con gli uomini. Non aiuta il fatto che Stella sia affetta da Asperger e che i baci alla francese le ricordino uno squalo che si fa pulire i denti da un pesce pilota. La soluzione per i suoi problemi è una sola: fare molta pratica, con un bravo professionista. Ecco perché assume un gigolò, Michael Phan, un vero esperto nel settore, che accetta di guidarla in un articolato programma di lezioni: dai preliminari alle posizioni più ardite. In poco tempo Stella non solo impara ad apprezzare i suoi baci, ma anche tutte le altre cose che Michael le fa provare, e la loro “insensata” collaborazione inizia ad assumere uno strano senso, tanto da insinuare in lei il sospetto che l'amore sia la logica da seguire…
Irresistibile di Rachel Gibson
A causa di un'infanzia infelice Georgeanne Howard (soffre di dislessia) ha cercato la protezione di un marito ricco, molto più vecchio di lei. Ma al momento delle nozze si rende conto di non poter sposare un uomo che non ama. Così lo abbandona all'altare e per fuggire chiede l'aiuto di uno degli invitati, John Kowalsky, superstar dell'hockey. E troppo tardi questi si accorge di aver dato un passaggio proprio alla promessa sposa del proprietario della sua squadra. Ora vuole liberarsene, ma non prima di aver sfogato l'improvvisa passione che li sta travolgendo. Sette anni più tardi, John incontra di nuovo Georgeanne a una cena di beneficienza, scoprendo che da quella lontana notte è nata una figlia. Determinato a divenire parte della loro vita, dovrà però affrontare il boss e mettere a rischio la propria carriera…
Butterfly Tattoo di Deidre Knight
Rebecca, un’ex celebrità rimasta ferita in seguito all’attacco di un fan pazzo, si è ritirata dalle scene, certa che nessuno potrà mai guardare oltre il suo aspetto sfigurato. La scintilla tra lei e Michael giunge inattesa, così come il legame quasi mistico con la figlia. Per la prima volta, tutti e tre si trovano costretti a esaminare le loro cicatrici alla luce dell’amore. Ma fidarsi è difficile, soprattutto quando non sei sicuro a cosa credere quando ti guardi allo specchio. Alle cicatrici? O alla verità?
9 novembre di Coleen Hoover
È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice.
Passiamo poi ad alcuni titoli più vecchi e di difficile reperibilità, li potete trovare solo nell’usato:
La canzone delle stelle di Sandra Canfield
La sedicenne AmyAnn è diventata improvvisamente sorda a causa di un incidente. Arrabbiata ed impaurita ha bisogno di aiuto per imparare come affrontare quel nuovo mondo silenzioso e in suo soccorso arriva Claire Rushing insegnate e artista. Sorda dalla nascita Claire intende mostrare ad Amy che può fare tutto nonostante la sua sordità, eccetto forse riuscire ad avere una relazione seria con un uomo non sordo. Infatti Claire è rimasta scottata in amore e non intende cadere di nuovo per l’uomo sbagliato, come Nash Prather…
Altalena di cuori di Sally Mandel L’amore… un sentimento profondo ed esclusivo che fa battere forte forte il cuore, un sentimento negato a Sheila, il cui cuore, troppo fragile a causa di un difetto congenito, viene messo a rischio anche dalla minima emozione. Ma quando Fred entra improvvisamente nella sua vita, fino a quel momento solitaria e triste, anche per Sheila si apre la porta della felicità… ma a quale prezzo?
Dietro al cancello di Alison Fraser Per la prima volta in vita sua, Adam Carmichael è innamorato. Fuggito a Hollywood, dove conduce una vita dissoluta con l’amante di turno, è ossessionato da Serena, il ricordo di lei lo tormenta, e ben presto si arrende all’evidenza di questo sentimento nuovo ed esaltante. Lui, il celebre scrittore, cinico e libertino, è caduto nella trappola di quegli occhi di giada. Occhi perduti nel sogno, occhi che guardano ai confini della realtà cercando i fantasmi di un passato che sarebbe meglio dimenticare. Serena, chiusa nel suo mondo di silenzio e d’ombre, è prigioniera di un segreto angoscioso e Adam sa che solo lui, con il suo amore, può aiutarla a uscire da quella gabbia…
Figli di un Dio minore di Mark Medoff (questa in realtà è una sceneggiatura, non un romanzo, ma è stata pubblicata anche come libro) ll dramma racconta la complicata storia d'amore tra James Leeds, un carismatico insegnante in una scuola per non udenti, e Sarah Norman, una ragazza sorda molto intelligente che lavora come bidella nella scuola.
La luce nella piazza di Elizabeth Spencer Margaret Johnson è in vacanza a Firenze con la figlia Clara, che si innamora di un giovane del luogo, Fabrizio Naccarelli. Margaret lascia che la figlia frequenti il fiorentino, ma quando si rende conto della serietà dei sentimenti dei due giovani la donna si pente di aver lasciato che le cose andassero così avanti. Infatti, pur avendo ventisette anni, Clara è ritardata mentalmente a causa di un violento colpo al capo subito da bambina. Margaret porta via la figlia da Firenze per cercare di farle dimenticare Fabrizio, ma nessuna delle due riesce a godersi Roma, dato che Clara si strugge per la nostalgia e la madre si rende conto che la frequentazione con Fabrizio ha fatto maturare la figlia che forse può vivere una vita più piena di quella che aveva creduto possibile. Resta solo un problema. Deve dire la verità a Fabrizio e alla sua famiglia che credono Clara solo un poco troppo ingenua… oppure tacere per la felicità della figlia?
Alcuni titoli fantasy:
Signore dell'abisso (Royal House of Shadows Vol. 4) Di Nalini Singh Per salvarli da un oscuro stregone che li vuole morti, il re e la regina di Elden nascondono i quattro figli negli angoli più remoti del regno. Solo un segnatempo magico collega gli eredi alla Casa Reale, e ora il tempo per riconquistare ciò che è loro per diritto di nascita sta per scadere… Micah non ricorda il suo passato,il regno di Elden e i suoi fratelli. Conosce solo il suo presente e L'Abisso che custodisce dove finiscono le anime dei dannati. Ma Liliana sa chi è Micah poichè è figlia del suo nemico, lo stregone Oscuro che ora siede sul trono. Invaghita di Micah farà di tutto per fargli ricordare il suo passato e per aiutarlo a riconquistare il Regno prima che sia troppo tardi. Pur scrivendo in fondo una favola fantasy e pur riprendendo il super usato tema di La bella e la bestia, Nalini ha avuto l'intelligenza di variarlo facendo in modo che il ruolo della Bella fosse di un personaggio brutto e bistrattato da anni di abusi. E il ruolo della Bestia è invece interpretato da un uomo bellissimo, ma coperto da una maledizione che si manifesta fisicamente in un'armatura nera. Ha così rinnovato la storia pur mantenendone il fascino senza tempo, e arrivando a mescolarla con le eterne fiabe di Cenerentola e il brutto anatroccolo, creando così un mix a cui nessuna donna può resistere.
La ragazza della torre (Quadrilogia di Bitterbynde Vol.1) di Cecilia Dart-Thornton Trama: In un mondo in cui creature misteriose infestano la terra degli uomini e vagare da soli nella notte vuol dire andare incontro a morte certa, gli umili servi che vivono nella Torre di Isse, al servizio dei Cavalieri della Tempesta, non riescono a credere ai propri occhi quando una giovane, muta e dal volto sfigurato, si presenta sporca e affamata alla loro porta. Senza alcun ricordo della sua vita passata, e senza neanche conoscere il suo nome, dopo anni di umiliazioni la ragazza decide di fuggire e di cercare l'unica persona che può guarirla e restituirle così una vita. Romanzo d'esordio dell'autrice, è anche il primo della trilogia “The Bitterbynde”.
E infine chiudiamo la lista con libri di autrici italiane:
Ritorna di Martina Tognon Quando Sarah ha chiuso il rapporto con Robert a causa della malattia che l’aveva colpita ha fatto una scelta generosa o egoista? Difficile giudicare. Ogni decisione per quanto ponderata causa sempre conseguenze inaspettate, il tempo cambia le persone e le circostanze e quando dopo dieci anni i due si incontrano di nuovo sapranno superare il passato che li divide?
Non cercavo qualcuno da amare di Amabile Giusti Aron ha trentadue anni, ed è un ricco avvocato di New York. Durante una causa pro bono si vede costretto a rappresentare Jane in giudizio, e non può fare a meno di notarla. Jane è così diversa dalle donne che di solito frequenta, così delicata e misteriosa, così poco propensa a cadergli fra le braccia, da esserne incuriosito suo malgrado. Il coraggio di Jane, la sua sensibilità, la sua sensualità inconsapevole lo spingono a voler scoprire cosa nasconde.
E ora alcuni titoli non disponibili in italiano.. Sarebbero potuti essere molti di più, perchè la scelta era ampia, vi ho proposto titoli letti da me che mi sono piaciuti e di autrici che amano e scrivono spesso questo tipo di trame. Se avete altri suggerimenti scriveteli pure nei commenti.
The Australian di Lesley Young
Charlie Sykes non è come le altre persone, estremamente intelligente ed estremamente incapace di una vita sociale normale, non ha mai avuto una diagnosi di autismo e ha sempre considerato la sua diversità come un punto di forza che le permetteva di non essere intralciata dagli strani comportamenti della gente cosiddetta normale. Ma ora, dopo aver dedicato tanti anni a prendersi cura della madre, ha deciso che è il momento di cercare di capire gli altri e di integrarsi almeno un poco con loro se vuole trovare un compagno con cui condividere la vita. Così si trasferisce in una nuova città dove nessuno la conosce, e trova lavoro come segretaria di un importante uomo d’affari che rimane sconvolto dalla sua schiettezza.
Night Into Day di Sara Canfield
Quando gli occhi della celebrità dello sport Patrick O'Casey incontrarono quelli di Alex Farrell su un'affollata pista da ballo di New Orleans, entrambi sentono il desiderio di correre. Lui vuole scappare via con lei, mentre lei vuole scappare da lui… solo che non può perché Alex soffre di una grave forma di artrite. Non può correre è vero, ma ha imparato a convivere con la sua malattia, e ha aperto un'agenzia di viaggi per portatori di handicap, è completamente autosufficiente, ma dopo aver conosciuto Patrick questo non le basta più. Vorrebbe accettare il suo amore ma è convinta che lui meriti una donna perfetta non certo lei perciò Patrick dovrà convincerla che lei è “perfettamente imperfetta”.
Phantom Waltz by Catherine Anderson
Ryan Kendrick non poteva non innamorarsi di Bethany Coulter. Dolce, divertente, passionale, matura eppure ingenua e amante dei cavalli quanto lui. Lei è perfetta se non fosse per un insignificante particolare. Un incidente l’ha confinata su una sedia a rotelle e lei ha giurato a sè stessa che non avrebbe più aperto il suo cuore ad un uomo dopo le delusioni che ha già vissuto a causa del suo handicap. Sarà dura per Ryan convincerla che insieme possono superare ogni ostacolo.
My Sunshine by Catherine Anderson
Cinque anni fa, la vita di Laura Townsend è stata quasi distrutta quando un trauma cranico ha compromesso la sua capacità di parlare e l'ha costretta ad abbandonare una brillante carriera. Nonostante le sue difficoltà, non ha mai perso il suo spirito vivace o il suo carattere solare. Ora ha un nuovo fantastico lavoro in una clinica per animali e un nuovo capo affascinante che le riempie il cuore di desiderio. Ma il veterinario Isaiah Coulter merita una donna integra, non ciò che ne resta, o almeno questo è ciò che pensa Laura. Lui ha delle idee molto diverse.
Blue Skies by Catherine Anderson
Carly Adams si sente come se le fosse stata data una nuova vita. Nata con una rara malattia agli occhi, era cieca fino a quando una recente operazione non le ha ripristinato la vista. Ora è ansiosa di sperimentare tutto ciò che il mondo ha da offrire, comprese le dolci chiacchiere di un bel cowboy. Ma non è preparata per le conseguenze, soprattutto quando una notte di passione bruciante si traduce in una gravidanza che minaccia la sua vista e tutti i suoi sogni per il futuro.
Out of the Blue Di Sally Mandel
Una volta un'atleta appassionata, Anna Bolles ha visto la sua vita cambiare radicalmente dopo una diagnosi di sclerosi multipla cinque anni fa. Ora riempie le sue giornate con la vivacità della vita a New York City, insegnando in una scuola privata, ma chiudendo la porta a ogni possibile storia d'amore. Fino a quando Joe Malone non entra nella sua vita. Uomo d'affari, pilota e fotografo amatoriale, Joe ha tutto, tranne la felicità. Vede molto di più in Anna della sua diagnosi e vuole accompagnarla in un viaggio di scoperta, se glielo permetterà.
Flirting with Fame by Samantha Joyce
Elise Jameson è l'autrice segreta dietro la serie cult di Viking Moon. Ma quando una sconosciuta inizia a farsi passare per lei, la diciannovenne, dolorosamente timida e sorda, inizia a rendersi conto di tutte le possibilità che si sta lasciando scappare. Può davvero nascondersi nell'ombra per sempre? E soprattutto vuole davvero farlo?
Love is blind di Annabelle Costa
Da quando un incidente d'infanzia l'ha lasciata con gravi deformità facciali, Sophie Pasternak si è sentita ripetere il suggerimento incredibilmente offensivo: Perché non esci con un ragazzo cieco? Da parte di amici e ficcanaso. Dopo tutto, chi altro se non un cieco potrebbe amare qualcuno che assomiglia a lei? Ma mentre trascorre gli anni in solitudine lavorando in biblioteca e vivendo indirettamente attraverso i romanzi nei suoi autori preferiti, Sophie inizia a chiedersi se non ci sia in fondo qualcosa di vero in quel consiglio sprezzante.Poi incontra Colin Kelly, un veterano che ha perso la vista in combattimento. Colin è l'uomo più sexy che Sophie abbia mai incontrato ed è anche l'unico uomo che condivide la sua profonda passione per la lettura, motivo per cui chiede l'aiuto di Sophie per imparare il braille. Sophie si ritrova ad innamorarsi perdutamente di Colin … e sospetta che lui provi la stessa cosa. L'unico problema?Colin Kelly non ha idea del suo aspetto e lei è terrorizzata che lui scopra la verità.
Not If I See You First by Eric Lindstrom
Parker Grant non ha bisogno della visione a raggi x per vedere attraverso di te. Ecco perché ha creato le regole: non trattarla in modo diverso solo perché è cieca e non approfittarne mai. Non ci saranno seconde opportunità. Basta chiedere a Scott Kilpatrick, il ragazzo che le ha spezzato il cuore.Quando Scott riappare improvvisamente nella sua vita dopo essere stato via per anni, Parker sa che c'è solo un modo per reagire: evitarlo. Ha già abbastanza per la testa, come provare per la squadra di atletica (è vero, i suoi occhi non funzionano ma le sue gambe funzionano ancora), dare consigli ai suoi compagni di classe dolorosamente ingenui e darsi stelle d'oro per ogni giorno in cui non ha pianto dalla morte di suo padre, tre mesi prima. Ma evitare il suo passato si rivela impossibile. E più Parker scopre nuove cose sul passato di Scott, più inizia a capire che le cose non sono sempre come sembrano e che forse, solo forse, alcune Regole dovrebbero essere infrante.
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Nella settimana della moda sfilano settanta abiti degli studenti del corso di fashion design

Ph. Stefano Cesaroni
È stato un successo. Meritato, cercato, voluto. Settanta abiti in passerella e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone che hanno riscosso l’applauso del PratiBus Discrit, retaggio industriale nel cuore della capitale ed oggi sede di eventi. Adrenalina nell’aria ed emozioni allo stato puro per #LRW Luxury rewear, progetto del corso di Fashion Design. I temi sono quelli della sostenibilità e della nuova ricerca tipologica.

Ph. Stefano Cesaroni
Gli abiti sono destrutturati e ricostruiti con un appeal fortemente artigianale mostrando nuove tendenze nelle applicazioni, nei ricami e nei tagli. Giacche sartoriali si contaminano di nuovi dettagli in trama e ordito, camicie ripetute creano abiti pret à porter, trench maschili diventano corpetti sagomati su gonne asimmetriche, interno come esterno, cuciture a vista, mix and match diventano concetti chiave per “tornare al futuro”.
Ph. Stefano Cesaroni
Ph. Stefano Cesaroni
Si guarda avanti senza dimenticare il passato e soprattutto rispettando l’ambiente. Questa l’indicazione nell’Accademia di Belle Arti presieduta da Ennio De Vellis. Insieme ai ragazzi, nel backstage, c’è il direttore Loredana Rea. Lei, insieme agli insegnanti, a dare la carica. Ci sono Giuseppe Iaconis, Alessandra Di Pofi, Stefano Cesaroni, Stefania Di Marco, Ciro De Lucia e Paola Iannarilli. Loro i docenti che hanno dato vita a tutto questo in collaborazione con Antonio Anzalone per il progetto di video art e Luca Spatola, Anna Iaboni, Raffaele Menicacci e Asia Deeb per le riprese audio/video.
Ph. Stefano Cesaroni
Ph. Stefano Cesaroni
Indispensabile, per la partecipazione alla Fashion Week romana, la sinergia avviata tra l’Accademia e la Camera di Commercio di Frosinone, con in primis il presidente Marcello Pigliacelli, al fine di promuovere la collaborazione tra Istituzioni e Aziende del territorio.
Ph. Stefano Cesaroni
Ph. Stefano Cesaroni
Obbligatorio citare gli studenti: Song Aiyang, Giulia Baende Bolingo, Davide Bottoni, Simone Cagiati, Samantha Caponera, Arianna Cerbone, Letian Chen, Anna Chovares, Giovanna Fiore, Alessandra Gricia, Antonella La Grasta, Zhu Lin, Beatrice Loconte, Claudia Minna, Monia Lubrani, Leonardo Marinelli, Annina Moffa, Carmen Moffa, Valentina Neccia, Sharon Pacitto, Martina Patella, Chiara Rossi, Sara Piacentino, Sahaar Haji Rezaei, Giada Santoro, Sofia Sarie, Alessia Tomei, Wu Yunging, Chen Wen Wen.
Ph. Stefano Cesaroni
Ph. Stefano Cesaroni

Ph. Stefano Cesaroni
ART IN PROGRESS
L’Accademia di Belle Arti di Frosinone è il luogo privilegiato per imparare a coniugare le conoscenze specialistiche e i principi teorici e, soprattutto, per innescare uno scambio proficuo tra creatività, tecnologia ed estetica attraverso adeguate metodologie di insegnamento. È l’Istituzione statale preposta alla formazione artistica terziaria di riferimento per il Lazio Meridionale. Si distingue per un’equilibrata proporzione numerica docenti/studenti, tale da consentire la fruizione dei laboratori, la frequenza di percorsi individuali di formazione e crescita e da stimolare una significativa produzione culturale, che negli ultimi anni ha permesso la realizzazione di una serie importante di progetti di intervento sul territorio e di respiro internazionale.
L’offerta formativa vanta eccellenze ampiamente riconosciute nell’ambito dell’Alta Formazione Artistica. Sono attivi corsi di primo e secondo livello in Pittura, Scultura, Decorazione, Scenografia, Grafica d’Arte, Media Art, Graphic Design, Fashion Design, Arte sacra contemporanea, Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico, Pittura – Arte pubblica, Grafica d’Arte – Illustrazione. I numerosi workshop e seminari, attivati annualmente, ampliano la specificità delle competenze favorendo confronti diretti con professionisti di chiara fama.
L’internazionalizzazione è cresciuta progressivamente nell’ultimo decennio, affidata non solo all’azione dell’ufficio Erasmus, ma anche a un numero rilevante di protocolli d’intesa e convenzioni, stipulate con istituzioni universitarie e culturali di paesi stranieri. La presenza di studenti provenienti dall’Europa, dal Medio e dall’Estremo Oriente ha consentito, infatti, l’apertura di collaborazioni di studio e di lavoro, consolidando il ruolo trainante per la crescita del territorio.
Il CORSO DI FASHION DESIGN
La scuola di Fashion Design dell’Accademia di belle arti di Frosinone si presenta come il primo corso sperimentale statale in Italia dal 2001. Triennio e biennio specialistico caratterizzano un percorso formativo che accompagna lo studente attraverso le diverse materie teoriche e laboratoriali per una formazione completa.
Progettazione, graphic design, illustrazione, fotografia di moda, sartoria, workshop dedicati permettono esperienze creative e di studio al fine di acquisire conoscenze e competenze per diventare professionisti del settore. Contemporaneità e ricerca, uno stretto rapporto tra la fase progettuale, la realizzazione pratica e la comunicazione sono il segno distintivo di un’offerta formativa specifica, che ha come obiettivo la creazione di un prodotto seguito in tutto il processo evolutivo e pubblicato attraverso la partecipazione a fashion week, esposizioni e concorsi internazionali.
Altaroma – #LRW Luxury. Applausi per l’Accademia di Belle Arti di Frosinone Nella settimana della moda sfilano settanta abiti degli studenti del corso di fashion design È stato un successo.
#LRW Luxury#LRW Luxury rewear#Accademia di Belle Arti di Frosinone#Alessandra Gricia#Alessia Tomei#Altaroma#Anna Chovares#Annina Moffa#Antonella La Grasta#Arianna Cerbone#Beatrice Loconte#Carmen Moffa#Chen Wen Wen#Chiara Rossi#Claudia Minna#Davide Bottoni#Giada Santoro#Giovanna Fiore#Giulia Baende Bolingo#Leonardo Marinelli#Letian Chen#Martina Patella#Monia Lubrani#PratiBus Discrit#Sahaar Haji Rezaei#Samantha Caponera#Sara Piacentino#Sharon Pacitto#Simone Cagiati#Sofia Sarie
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Asd Judo Frascati: la squadra Allieve vice campione regionale, 3 bronzi individuali Frascati (Rm) – L’Asd Judo Frascati applaude il suo settore di ginnastica ritmica. Paola Tumco, Alessia Lollobattista, Giada Caputo e Benedetta Rumiz hanno conquistato il secondo posto nella finale del trofeo regionale disputata nei giorni scorsi a Velletri.
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ROMA CARTOON FESTIVAL: c'è una nuova fiera in città! published on Cosplay Hub
ROMA CARTOON FESTIVAL: c'è una nuova fiera in città!
Il Roma Cartoon Festival sbarca per la prima volta nella Capitale. Dal 23 al 25 giugno, al Guido Reni “District”, si inaugura la 1° edizione dell’evento dedicato agli appassionati del fumetto e del cosplay.
Roma Cartoon Festival è una miscela di ingredienti di prima scelta, nel contesto del Guido Reni District, una tre giorni dedicata al mondo dell’intrattenimento: comics e games. Appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di fumetti, musica, collezionismo e cultura tradizionale giapponese.
GLI OSPITI
Quasi cinquant’anni di carriera lo hanno portato a diventare uno dei pilastri storici della storia dell’animazione, lavorando a molteplici serie di successo tra cui “Judo Boy”, “Speed Racer”, “Gatchaman” e “Tekkaman” fino ad arrivare al suo più grande successo: “Ken il guerriero”.
Ad animare le tre giornate, il gotha del fumetto nazionale e internazionale. Direttamente dal Giappone, in esclusiva, Masami Suda, il disegnatore e animatore di alcuni dei cartoni animati più famosi, noto al grande pubblico per la serie animata di “Ken Il Guerriero”. Masami presenterà al pubblico del Roma Cartoon Festival una selezione dei suoi più celebri disegni. Altra famosa firma dell’iper pop contemporaneo, dal Canada presente a Roma, Camilla D’Errico che esporrà alcune delle sue bellissime opere. Diversi anche i nomi che rappresenteranno il panorama italiano del fumetto, come Giada Perissinotto, Emiliano Tanzillo, Marco Gervasio, Stefano Intini, Corrado Mastantuono e Lorenzo Pastrovicchio.
Immancabile la partnership con la Scuola Romana dei Fumetti, che offre agli artisti della nuova generazione la prestigiosa occasione di collaborare con docenti conosciuti a livello internazionale.
AREA GAMES
Per gli amanti dei giochi, il Cartoon Festival è un vero e proprio parco dei divertimenti. E’ prevista un’area dedicata ai giochi da tavolo, ai wargames e ai retrogames, dove campioni di oggi e di ieri potranno sfidarsi e confrontarsi con l’aiuto delle associazioni culturali romane presenti e i giochi che i più grandi editori nazionali porteranno in demo per tutti coloro che vorranno partecipare. La manifestazione collabora infatti con le più grandi case editrici: Asmodee, uno dei principali editori e distributori di giochi europei con una rete di vendita estesa in 44 nazioni e dV Giochi, casa editrice italiana di giochi da tavolo e di carte fondata nel 2001 e tuttora attiva.
AREA COSPLAY
Parteciperanno al Roma Cartoon Festival anche numerosi gruppi da tutta Italia, del coloratissimo mondo dei Cosplayer, che intratterranno i grandi e i più piccoli, portando in vita i personaggi più amati e conosciuti dei film, dei fumetti con scenografie e attività.
L’area Cosplay ospiterà Lightning Cosplay, direttamente dalla Germania, per la sua prima volta in Italia pronta ad autografare il suo libro.
LA GARA COSPLAY
Domenica 25 giugno si svolgerà la gara Cosplay! Selezionata tra i migliori Cosplayer nazionali e internazionali, la giuria, composta da personaggi del calibro di Lightning Cosplay, Layla, Daisy e Artemis Entreri Cosplay, assegnerà, oltre ai premi classici, il premio speciale RCF: un viaggio in Giappone.
CONCERTI
Cartoon Festival è anche musica. Con un concerto live ogni sera: Giorgio Vanni animerà il sabato sera (24 giugno) con le sigle dei cartoni animati e la domenica (25 giugno) si chiuderà in bellezza con i Gem Boy, il gruppo bolognese famoso per le sue canzoni parodia.
AREA JUNIOR
Finalmente per questa occasione è stato ideato uno spazio pensato per le famiglie, l’area Junior, dove i più piccoli potranno divertirsi con i mattoncini LEGO, partecipare alla lotteria Area Junior, che metterà in palio il premio dei desideri di ogni bambino: 4 ticket per il parco Disneyland Paris per un nucleo familiare e inoltre frequentare un lab su misura per i bambini organizzato dalla Scuola Romana Fumetti. Cosa volere di più?
Per i più curiosi nella tre giorni del fumetto verranno presentate le ultime novità del mondo dei giochi e videogiochi con un’area dedicata agli espositori del settore e stand originali giapponesi, dove poter trovare e comprare fumetti da collezione, gadget e tante altre sorprese.
Mostre, spettacoli, incontri, workshop interattivi, spazi food, musica e molto altro ancora è la prima edizione del Roma Cartoon Festival. Un’energia nuova e colorata che sarà da stimolo a tutti i Peter Pan di ogni età per incontrarsi, appassionarsi e darsi appuntamento all’anno seguente.
FOCUS ON: LIGHTNING COSPLAY
Laura, conosciuta come Lightning Cosplay, ha affascinato il mondo sin dal 2012 con i suoi costumi e armature elaborati e dettagliati da videogiochi come The Elder Scroll, World of Warcraft e Diablo. Ha lavorato con molte grandi società di videogiochi come Blizzard, Bethesda e Square Enix. Il mondo fantasy è una delle sue grandi passioni.
Laura ha partecipato a numerose convention, condiviso la sua conoscenza attraverso workshop e panel e pubblicato il suo terzo libro alla fine dello scorso anno. Ha vinto molti grossi premi e partecipato come giudice a numerose competizioni internazionali. Parteciperà al Roma Cartoon Festival come presidente di giuria al Cosplay Contest di domenica e valuterà il lavoro dei partecipanti.
Il sabato ci sarà un Q&A con lei sul palco, per parlare dei suoi lavori e dei suoi prossimi costumi! Potrete trovarla al suo stand nell’Area Cosplay per fare una foto con lei, ammirare i suoi bellissimi costumi e ricevere qualche consiglio per il vostro prossimo progetto cosplay.
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MACERATA – La richiesta delle risorse necessarie in un documento presentato in un web meeting all’assessore Moreno Pieroni e sottoscritto dagli amministratori di tutti i 55 Comuni della provincia. Gli amministratori dei 55 Comuni della Marca Maceratese hanno incontrato l’assessore regionale al turismo Moreno Pieroni in un web meeting per mettere l’attenzione sulle prospettive dello sviluppo turistico, uno dei settori più gravemente colpito dalle misure del distanziamento.
“Di fronte a questa nuova grande batosta chiediamo un intervento straordinario della Regione sui progetti della Marca Maceratese per affrontare insieme i prossimi mesi. Il nostro obiettivo è ripensare la promozione e l’accoglienza indirizzandola prima di tutto al turismo di prossimità. La nostra provincia ha 300.000 abitanti e nel prossimo anno saranno loro il target privilegiato delle nostre azioni, insieme ai cittadini dei territori più vicini”.
Inizia così la serie di proposte contenute nel documento sottoscritto da 72 amministratori dei 55 Comuni della rete della Marca Maceratese e sottoposto all’assessore regionale Moreno Pieroni. L’incontro è stato preparato dagli amministratori collegati in chat e impegnati nel grande lavoro di rete che in questi anni ha fatto crescere la realtà di MaMa.
“MaMa è nata in un altro grave momento di emergenza, subito dopo il sisma e da subito ci siamo messi insieme creando questa straordinaria rete come infrastruttura di sviluppo del territorio – ha ricordato Stefania Monteverde vicesindaco e assessore alla cultura e turismo del Comune di Macerata che ha guidato l’incontro in qualità di coordinatrice del MaMa. – Questa volta però non siamo all’anno zero, e siamo pronti a reagire insieme. Ma ci serve, come tre anni fa, il sostegno e la condividisione con la Regione”
Positiva la risposta dell’assessore Moreno Pieroni: “MaMa è una realtà che va valorizzata come sistema territoriale ed è l’interlocutore ideale perché unisce tutto il territorio. In questo momento la Regione sta lavorando a nuovi programmi di sviluppo che puntano al turismo marchigiano in particolare nelle aree interne, e su questo ben vengano progettualità . Siamo pronti a impegnare un pacchetto di risorse straordinarie. Tutta la disponibilità a collaborare per un progetto di sviluppo del territorio”.
L’occasione è stata utile anche per un confronto allargato su tanti temi: turismo di prossimità, la sicurezza per gli eventi, la promozione rivolta all’interno della regione e a quelle limitrofe, Risorgimarche, l’organizzazione di visite guidate, le disposizioni per i balneari, le nuove regole per l’accesso ai luoghi di cultura. Tanti i temi messi sul piatto dagli amministratori in via telematica.
Da parte della Regione l’assicurazione che tutte le questioni sono al vaglio degli organi politici e tecnici e che entro il 20 maggio verranno fornite le linee guida per le modalità di attuazione di eventi e ricettività. Alla base l’intenzione, confermata dal governatore Luca Ceriscioli, di voler far ripartire la stagione turistica per il 29 maggio.
“Chiediamo di sostenere nell’immediato queste nostre azioni – prosegue il documento degli amministratori, – una nuova attività di valorizzazione mirata ai cittadini del territorio e a quelli limitrofi attenti a una mobilità in sicurezza; il coordinamento e promozione delle attività delle imprese e delle associazioni del terzo settore attraverso il portale https://ift.tt/2B3jHjt; la realizzazione del progetto MaMaBus, in collaborazione con le imprese del trasporto pubblico locale, un bus turistico alla scoperta degli itinerari del territorio; la promozione del brand MaMa nei canali social e nel marketing della Regione Marche.”
“È una sfida complessa che non si risolverà in pochi mesi – continuano gli amministratori – Ma ci auguriamo che anche questa volta l’assessorato alla Regione Marche riconosca il grande lavoro fatto in sinergia con le linee regionali, la capacità di essere rete anche con le imprese e il Terzo settore, il valore dei Comuni nella governance dei territori.
Gli amministratori dei 55 Comuni della provincia di Macerata che hanno partecipato alla redazione del documento, e all’incontro sono: Roberto Morelli, vice sindaco e assessore al Turismo di Apiro; Stefano Montecchiarini, assessore al Turismo di Appignano; Alessio Vita, sindaco di Belforte, Simone Ambrosi, consigliere di Belforte, Cristina Gentili e Serenella Marano sindaco e consigliere di Bolognola, Luca Giuseppetti e Giovanni Ciarlantini sindaco e consigliere di Caldarola, Riccardo Pennesi consigliere di Camerino, Leonardo Roselli vice sindaco Camporotondo, Elisabetta Torregiani assessore al Turismo di Castelraimondo, Sandro Riccioni vice sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Giuseppina Feliciotti sindaco di Cessapalombo, Martina Coppari, assessore alla Cultura di Cingoli, Maika Gabellieri assessore al Turismo di Civitanova, Mirko Mari e Laura Seri sindaco e consigliere di Colmurano, Monica Sagretti assessore al Turismo di Corridonia, Debora Brugnola assessore al Turismo di Esanatoglia, Marco Grandoni consigliere di Fiuminata, Sandro Botticelli e Matteo Falzetti sindaco e assessore al Turismo di Gagliole, Filomena Moretti e Chiara Maurizi assessore e consigliere di Gualdo, Fabrina Muci e Bruno Achilli vice sindaco e consigliere di Loro Piceno, Stefania Monteverde vice sindaco e assessore a Cultura e Turismo Macerata, Maria Boccaccini e Givanni Ciccardini assessore al Turismo e consigliere di Matelica, Cecilia Cesetti e Simone Settembri sindaco e assessore al Turismo di Mogliano, Gaia Boldrini vice sindaco di Monte Cavallo, Mauro Spinelli assessore al Turismo di Monte San Giusto, Matteo Pompei e Valentina Carassai sindaco e assessore al turismo di Monte San Martino, Cinzia Paolucci assessore al Turismo di Montecassiano, Alessandra Perugini assessore al Turismo di Montecosaro, Angela Barbieri sindaco di Montefano, Orietta Mogliani e Giada Giorgetti vice sindaco e assessore al Turismo di Montelupone, Valentina Salvucci assessore di Morrovalle, Mario Baroni sindaco di Muccia,
Claudia Santancini consigliere con delega alle attività turistiche di Penna San Giovanni, Enrico Vissani e Simone Mastrocola assessore e consigliere di Petriolo, Alessandro Gentilucci sindaco di Pieve Torina, Matteo Cicconi e Giada Montefiori sindaco e consigliere di Pioraco, Sara Simonicini sindaco di Poggio San Vicino, Mauro Romoli e Marco Ranzuglia sindaco e assessore di Pollenza, Angelica Sabbatini assessore al Turismo di Porto Recanati, Tommaso Ruffini assessore al Turismo di Potenza Picena, Rita Soccio assessora alle Culture e Turismo di Recanati, Roberto Silvetti consigliere di Ripe San Ginesio, Isabella Parrucci del Comune di San Ginesio, Vanna Bianconi vice sindaco di San Severino, Vanda Broglia sindaco di Sant’Angelo in Pontano, Luca Piergentili e Franco Ceregioli sindaco e assessore al Turismo di Sarnano, Marta Pierozzi assessore di Sefro, Michele Borri assessore di Serrapetrona, Gabriele Santamarianuova sindaco di Serravalle, Silvia Luconi e Silvia Tatò vice sindaco e assessore alla Cultura e Turismo di Tolentino, Luana Moretti assessore di Treia, Marta Pantanetti e Cristina Arrà vice sindaco e assessore di Urbisaglia, Romina Cecola del Comune di Ussita, Lolita Ciuffoni responsabile Valorizzazione del Territorio di Valfornace, Patrizia Serfaustini e Tonino Aureli vice sindaco e consigliere di Visso.
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SELEZIONE MISS GRAND PRIX A SIDERNO: BUONA LA PRIMA. FOTOGALLERY
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SELEZIONE MISS GRAND PRIX A SIDERNO: BUONA LA PRIMA. FOTOGALLERY
Con la prima selezione regionale del concorso nazionale Miss Grand Prix, ha preso ufficialmente il via domenica sera alla Galleria “Montecarlo” di Siderno la stagione 2020 del concorso di bellezza che accompagnerà tante aspiranti miss verso il sogno della corona.
Organizzata dall’agente per la Calabria, Massimo Spanò e presentata da Rosy Urso, la prima selezione ha visto sfilare in passerella 15 ragazze in t-shirt ufficiali “miss grand prix” e casual prima e in abito elegante poi.
Numeroso il pubblico presente che non ha fatto mancare il proprio calore e sostegno alle tante ragazze giunte da ogni parte della Regione e che con la loro bellezza, simpatia e intelligenza hanno fatto breccia anche nella giuria di esperti che ha dovuto assegnare 5 fasce ad altrettante 5 miss. Davvero un arduo compito visto il livello delle partecipanti.
Le ragazze che hanno conquistato le prime fasce sono:
Nicole ABATE di Montepaone vince la fascia “Miss Grand Prix Auto”; Sonia BARILLARI da Catanzaro è “Miss Grand Prix Fitness”; Caterina MAFRICA di Reggio Calabria è “Miss Grand Prix Moto”; Noemi ESPOSITO TARANTINO da Catanzaro vince “Miss Grand Prix Talento” mentre Veronica LANZA da Catanzaro indossa la fascia “Miss Grand Prix Calcio”.
Mentre la qualificata giuria è stata presieduta da Sabrina Santacroce, promoter esclusivista per la Calabria del Tenore pentonese Amerigo Marino – anche componente della giuria e super ospite della serata. E ancora Ludovica Beautyart – collaboratrice per il makeup del concorso; Maria Fragomeni – collaborazione eventi; Carmen Guttà – della Carmen Hear Style, parrucchiera ufficiale.
Una serata-spettacolo all’insegna del bel canto, ma anche della danza con l’esibizione di Giada Guzzo – ballerina e coreografa, collaboratrice del concorso. Tra i momenti più magici anche la sfilata dei piccoli modelli e modelle che, teneramente sicuri di sè, hanno rubato la scena per diverse uscite alle splendide modelle.
Momenti di spettacolo, di moda, eleganza, bellezza e arte sono stati impreziositi dai bijoux di Barbara e immortalati dagli scatti di Anna Schipani e Silvana Esposito, fotografe ufficiali del concorso.
Tra i media partner: Miraflores Press, Calabriawebtv.it, La Nuova Calabria, Il quotidiano. Fonico Andrea CIRILLO.
Per essere ammesse al concorso le aspiranti debbono essere in possesso dei seguenti requisiti: essere ragazze italiane e/o straniere, residenti in Italia; Età compresa tra i 14 e i 30 anni (inferiore ai 18 anni occorre l’autorizzazione scritta dei genitori o di chi ne fa le veci); Avere un’altezza minima di un metro e sessantotto.
Dalla prossima selezione potranno partecipare i bambini. Inoltre sono aperte le iscrizioni per Mister Italia che potranno essere effettuate sulla Focalizza Agency pagina facebook oppure telefonando al 392/6209281.
“Mister Italia” insieme al concorso femminile leader nel settore, Miss Grand Prix sono eventi nazionali organizzati da Claudio MARASTONI, una prestigiosa vetrina capace di promuovere le bellezze dei vari territori e che ha anche rappresentato un trampolino di lancio in passato di attrici e modelle.
R.U.
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Yasuko Kanno (Japan), Shape of the moment, brooch, silver, steel Premio Gioielli in Fermento 2019 Awarded Artist per l’assoluta autenticità nell’interpretazione del concetto di qualità, rappresentata in modo essenziale e delicato: una forza tanto determinata quanto di grande raffinatezza for the great authenticity in interpreting the concept of quality, here represented in an essential and delicate way: a force so determined as masterfully refined
Gioielli in Fermento 2019 SEARCHING FOR QUALITY The exhibition shows quality in 49 works by art jewelers coming from 22 different countries.
ALLA RICERCA DELLA QUALITA’ L’esposizione rappresenta la qualità in 49 opere degli autori di gioielleria contemporanea internazionale, provenienti da 22 paesi del mondo.
Inaugurazione e Premiazione | Award Ceremony and Exhibition Opening
thanks to Amministrazione Comunale Castel San Giovanni (Piacenza) Italy Assessorato alla Cultura e Settore Pubblica Istruzione Comune di Castel San Giovanni Biblioteca Comunale Villa Braghieri
Regione Emilia Romagna Assessorato alla Cultura Provincia di Piacenza Comuni di Alta Val Tidone, Borgonovo Val Tidone, Sarmato, Ziano Piacentino
Allied Group Le Arti Orafe Jewellery School Firenze JOYA Art Jewellery & Objects Klimt02 & Hannah Gallery Putti Art Gallery Ocana Barcelona
AGC Associazione Gioiello Contemporaneo Associazione Nazionale Le Donne del Vino – Delegazione Emilia Romagna Associazione La Valtidone Confluenze Festival DeA Associazione Culturale
Gaiamaya, Altrove I’m somewhere else, Spazio Esperienze Piacenza, Mossi 1558, Santa Giustina, Tenuta Pernice, Cantine Ceci, Palazzona di Maggio, Podere dell’Angelo, Almayer Bistrò , Dal Pane al Vino, La Soaza, SPV Srl, TEP Srl, Allied Group Castel San Giovanni warehouse, Agrirelais S.Uberto Grintorto, Il Giardino di Laura, Katia Hairstyle
Giuria Jury members 2019
Renzo Pasquale artista e docente, Padova artist and teacher
Agita Putti gallerista e collezionista Art Gallery Putti, Riga (Lettonia) gallerist and collector
Julia Wild saggista e docente, Trier University of Applied Sciences, Department of Design (Germania) Faculty member, essayist
Alba Polenghi Lisca, Maria Rosa Franzin e Eliana Negroni (in delega per LeArtiOrafe Jewellery School ) – Giuria studenti Jury for students section
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Yasuko Kanno JP, Shape of the moment, spilla/brooch, silver, steel – Premio Gioielli in Fermento 2019 Allied Award
Sara Shahak IL, Sometimes purple, spilla/brooch, iron, enamel, lacquer, rubber paint, velvet powder, glass paint, miniature glass balls, stainless steel, Premio Gioielli in Fermento 2019 #gallery
Mariantonietta Davoli IT, C2H5OH, collana/necklace, gros-grain ribbon, waxed cotton cord, polyester, Gioielli in Fermento 2019 Putti Art Gallery Special Mention
Corrado de Meo IT, Il Terroir, spilla/brooch, silver, wood, papier maché, acrylic paint, oxides, nitro paint, Gioielli in Fermento 2019 Jury Honourable Mention
Mineri Matsuura JP, Metamorphosis, spilla/brooch, oxidized silver, stainless steel, paint, Gioielli in Fermento 2019 AGC Special Mention, Klimt02 Special Mention
Michela Boschetto IT, IN-armonia, collana/necklace, papier maché, oxidized silver, Gioielli in Fermento #gallery special mention
Cristina Crescenzio IT, Premio Allied Group – Città di Castel San Giovanni – Sezione Studenti Liceo Artistico Pietro Selvatico 5°corso serale
Ognyana Teneva, Royal Academy of Fine Arts, Antwerpen BE – Student AGC Special Mention
Segnalazioni della Giuria:
Miki Asai , Maura Biamonti , Martina Obid Mlakar
Segnalazioni di AGC:
Nahoko Fujimoto per la raffinatezza compositiva e la precisione tecnica Chiara Lucato per l’evoluzione nella ricerca personale Francesca Mo per la sintesi compositiva e l’uso dei materiali Yiota Vogli per la particolarità del lavoro, volto alla sua composizione formale
Premio del pubblico:
Eriko Unno 21 voti Mariantonietta Davoli 21 voti
catalogo | catalog
Miki Asai JP Sara Barbanti IT Maura Biamonti FR/IT Michela Boschetto IT Elisabetta Carozzi IT Sébastien Carré FR Lluís Comín CAT/ES Mariantonietta Davoli IT Corrado De Meo IT Ylenia Deriu IT Fabiana Gadano AR Juanjo García Martín ES Nataša Grandovec SI Susanne Hammer DE/AT Ildikó Juhász-Dora NZ/HU Yasuko Kanno JP Ji Young Kim KR Vanessa Kubach DE/IT Mia Kwon DE/KR Julie Lake US Ariel Lavian IL Ria Lins BE Ioli Livada CY/GR Chiara Lucato IT Lieta Marziali IT/UK Mineri Matsuura JP Francesca Mo IT Olivia Monti Arduini IT Viktoria Münzker SK/AT Sogand Nobahar IR/IT Martina Obid Mlakar CH/SI Liana Pattihis UK/CY Mabel Pena AR Rosanna Raljević Ceglar SI/HR Stefano Rossi IT Sara Shahak IL Gian Luca Staffolani IT Laura Stefani & Eva Franceschini IT Claudia Steiner AT Yoko Takirai & Pietro Pellitteri JP/IT Eva Tesarik AT Deniz Turan TR Barbara Uderzo IT Eriko Unno JP Federico Vianello IT Yiota Vogli GR Qiana Wang CN Laura Zecchini IT
Sezione Studenti | Students section
Elena Carraro Scuola d’Arte e Mestieri CPV – Vicenza (Italy) Agostina Laurenzano Escola Massana – Barcelona (Spain) Mirella Mazzariol Academie des Beaux Arts d’Arlon Ognyana Teneva Royal Academy of Fine Arts – Anversa (Belgium) Menzione speciale AGC – sezione Studenti Melissa Tripi The Manchester Metropolitan University (UK) Federica Vecchi Scuola Orafa Ambrosiana (Italy) Premio Città di Castel San Giovanni 2019 LAO-sezione Allievi Maria Elena Abbate Istituti Vicenza (Italy) Xin Liao Lorenzo De’Medici Italian International Institute Firenze (Italy)
EASD Valencia ES Department of Product Design, Jewellery and Object Design Jewellery project design Class (2^ level) Heidi Schechinger, Docente Teacher
Cristina Alises Sheila Gadea Muñoz Clara Gil Gual Leticia Lorena Muñoz Cantón Agnieszka Nowicka Edwin Suconota
IED Istituto Europeo di Design – Milano IT Giulia Savino, coordinatore – Arianna Caressa, assistente. assistant Giulia Savino, Federica Sala, Chiara Scarpitti, Loretta Baiocchi Docenti, teachers
Lina Al-Dzhazzar Premio Città di Castel San Giovanni 2019 LAO sezione Allievi Francesca Espinosa Francesca Locati Beatrice Marini Francesca Michelini Premio Città di Castel San Giovanni 2019 LAO sezione Allievi Giada Pignedoli Giada Pirovano Matteo Riboni Francesca Zilli
IED Istituto Europeo di Design – Torino IT 2^ anno Corso Design del Gioiello e accessori Jewellery and Accessories Design Class 2^ yr Daniela Bulgarelli, coordinatore, Dante Di Lilla, Lia Lenti Docenti, Teachers
Francesca Azais Gaia Cozzi Dajana Ferrara Elena Frigerio Marzia Gasparotto Yana Gavrylyuk Shuang Liang Premio Città di Castel San Giovanni 2019 LAO sezione Allievi Marzia Marangon Giulia Milan Arianna Orla Delia Perna Ruggiero Premio Città di Castel San Giovanni 2019 LAO sezione Allievi Giorgia Pezzano Ilaria Zardo
L.A. P.Selvatico, Padova IT
Classe 4^ Diurno – Classe 5^ Serale 4th yr. Daytime Class – 5th yr. Evening Class Laboratorio Metalli, smalti e oreficeria Metals, enamelling and goldsmithing workshop Luisa Corasaniti, Giorgio Fiorenzato, Claudio Pastorello, Graziano Visintin, Docenti di laboratorio Workshop teacher Adelina Mummolo, Tecnico di laboratorio serale e diurno Daytime and evening workshop technician
Premio Città di Castel S.Giovanni 2019 Le Arti Orafe sezione Master: Cristina Crescenzio Matteo Fattore Aurora Filippi Matteo Martinis Leonardo Maurizio Giorgia Prandin Veronica Santello
L.A. Vittoria, Trento IT Classe 4^ – 4th yr. class M.Brunelli, L.Sebastiani, F.Baldi Docenti, Teachers
Albamarialuisa De Bona
L.A. G.Sello, Udine IT Classe 5^ – 5th yr. class Mariagiorgia Pacini Docente, Teacher
Leonardo Appio Joshua Aere
TADS Tarì Design School – Caserta IT Jewellery design Course Chiara Scarpitti, Docente Teacher
Marzia Blasi Désirée Calabria Emanuele Casale Premio Città di Castel San Giovanni 2019 LAO sezione Allievi Davide Ciuffreda Anna Maria Fioretto Ilaria Forte Elisabetta Lotito Erica Magliano Fabio Malafronte Silvia Martino Ginevra Porzia
Students Section 2018
L.A. B.Cassinari, Piacenza IT Maria Luisa Imperiali, Docente, Teacher Valeria Chiarelli – Premio Città di Castel San Giovanni 2018 – categoria Allievi
Lavori di gruppo | Workgroups
Istituto G.Marcora IT Campus Agroalimentare di Piacenza – I.P.A.A.S. Marcora di Castel San Giovanni
Premio 2019 Award Yasuko Kanno (Japan), Shape of the moment, brooch, silver, steel Premio Gioielli in Fermento 2019 Awarded Artist…
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Glam Observer cerca una Stagista!
Glam Observer cerca una Stagista!
Glam Observer è il primo sito in italia a parlare di moda e carriera. Definito dalle lettrici internazionali come “Il Business of Fashion per giovani ragazze in carriera”, lo scopo di Glam Observer è quello di essere una guida per tutte le ragazze che vogliono lavorare nella moda e raggiungere il successo in questo settore. Stiamo cercando una stagista che lavorerà direttamente insieme a Giada…
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29-11-2017: N. Maccarese – Vicovaro 0-1 Sedicesimi di Finale Coppa Italia Promozione Lazio Gara di ritorno
Gli impegni lavorativi mi permettono di essere libero nel pomeriggio ed essendo venuto a conoscenza della disputa del ritorno dei sedicesimi di finale della Coppa Italia di Promozione laziale, opto per N. Maccarese – Vicovaro, curioso e speranzoso di vedere una minima presenza ospite, di cui svariate persone mi hanno parlato molto bene.
I tempi della storica Giada Maccarese (trascorsi importanti nella massima serie regionale laziale), fondata nel 1934, sono ormai finiti da qualche anno, ma un gruppo di appassionati ha voluto ricreare un progetto calcistico qui a Maccarese, un piccolo borgo del comune di Fiumicino, ridando vita alla nuova squadra denominata Nuova Maccarese.
Arrivo nel particolare impianto cittadino “Emilio Darra” sotto una leggera pioggerellina e svolgo tutte le pratiche prima di entrare sul rettangolo verde, intrattenendomi con i cordiali dirigenti locali che mi parlano della società e della partita di andata terminata 3-3 in rimonta, con tre gol negli ultimi dieci minuti.
La mia attenzione però viene subito rapita da altro e sporgendomi vedo un manipolo di tifosi intonare cori. Sono i tifosi ospiti, presenti nonostante la poca importanza della partita e che, sobbarcandosi svariati km di mercoledì pomeriggio, hanno scelto di segure comunque la loro squadra in questa manifestazione collaterale della sesta serie del calcio italiano.
La N. Maccarese si trova al penultimo posto del girone A, mentre il Vicovaro occupa i piani alti di quello B (la Promozione laziale conta ben 4 gironi) e dopo il pareggio dell’andata, che avvantaggia i padroni di casa, gli ingredienti per un bell’incontro ci sono tutti.
Appena metto piede in campo mi accorgo che la pioggia caduta copiosamente fin dal mattino, ha reso il campo molto allentato, creando delle vere e proprie pozze in diversi punti del manto erboso. Poi alzando gli occhi noto che nella tribuna dei locali saranno presenti solo una trentina di appassionati, aggettivo più appropriato non ci sarebbe per definire chi, nonostante pioggia e freddo, ha deciso di assistere a questo incontro. Inoltre sono presenti una ventina di tifosi ospiti con tanto di striscione e stendardi attaccati.
Con l’entrata delle squadre in campo gli ultras ospiti accendono una torcia ed un paio di fumogeni, uno verde ed uno arancione, a richiamare i colori sociali della squadra.
Nella prima frazione, non essendoci tifo tra le fila dei padroni di casa, gli ultras arancio-verdi sono gli assoluti protagonisti e tifano costantemente per una buona mezzora, accompagnando i cori con discreti battimani. Poi riscaldano l’ambiente accendendo un’altra torcia e seppur con la squadra in dieci uomini da qualche minuto, al quarantunesimo possono esultare per il gol siglato su punizione dai loro ragazzi in campo. Tutti i giocatori si portano sotto il settore a festeggiare questa importante marcatura che permetterà poi di passare il turno.
Nel secondo tempo, sotto una sempre più insistente pioggia, il tifo cala rispetto alla prima frazione con pause e cori che si alternano. Così, dopo pochi minuti accendono ancora una torcia e la buttano a terra, senza creare problemi, ma solo per formare un fumo più duraturo e persistente.
Nel frattempo le tenebre calano lentamente tanto da rendere necessaria l’accensione dell’impianto d’illuminazione. Mentre il campo, ormai ridotto ad un pantano, continua a reggere e far rimbalzare il pallone, invece sugli spalti gli ospiti regalano l’ultima perla della giornata, alzando al cielo tutti gli stendardi che hanno con sé.
Al fischio finale esultano con la squadra per il passaggio al turno successivo, chiedendo inoltre ai propri calciatori la conquista della Coppa, mentre lentamente prendono la via che porta agli spogliatoi.
Vado via contento e soddisfatto per aver potuto ammirare l’ennesima realtà ultras tra le tante che propone la nostra nazione, con la speranza di rivederli in un prossimo futuro.
Marco Gasparri
N. Maccarese – Vicovaro, Coppa Lazio: la passione nei bassifondi del calcio 29-11-2017: N. Maccarese - Vicovaro 0-1 Sedicesimi di Finale Coppa Italia Promozione Lazio Gara di ritorno…
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Artusi: due 100 e una settimana alla corte di Gualtiero Marchesi
A Esame di Stato terminato, l’Istituto Alberghiero “Artusi” di Casale Monferrato conta due 100: Valentina Benini e Jurgen Gjeci, rispettivamente frequentanti le classi V^ A settore Sala/Vendita e V^A settore Enogastronomia , sono gli allievi che hanno tenuto alto il nome della scuola casalese. Valentina ha discusso una tesina dedicata alla “Grappa Veneta”, mentre Jurgen ha presentato alla commissione un elaborato su “La Concezione Ciclica del Tempo”. Ma i riconoscimenti, all’Artusi, non finiscono qui. In base alle valutazioni ottenute dagli studenti nelle materie d’indirizzo, due maturandi hanno concorso per essere ammessi ad una settimana di prova presso l’ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Gualtiero Marchesi. Anche qui Jurgen Gjeci si è distinto per il settore Enogastronomia, mentre per Sala/Vendita il merito va a Rebecca Ferrero (96/100). In quest’ultima impresa, gli allievi sono stati seguiti e sostenuti dai docenti Proff. Paolo Pozzuolo e Carlo Bruno Aloi. Di seguito le votazione delle due classi quinte: ARMANNI LUCA 78, ACCORNERO SIMONE 70, AUDINO SERENA 94, AMANI RADIA 62, BASILI THOMAS 72, BENINI VALENTINA 100, BELLADONNA ROBERTO 61, BOTTINO RACHELE 70, BIANCO ANGELA 87, DAVID NATALIA FRANCESCA 82, CADAMURO VALERIA 82, FERRERO REBECCA 96, CASALINO CARLA 76, GUARINI GIADA 82, CENEDESE ALESSANDRO 78, LOVATO GIACOMO 80, COBBA CRUZ NICOLE YSANGELA 68, MARANGONI LUCREZIA 82, DI PIETRO SARA 60, NAPOLITANO FRANCESCA SIMONA 69, GAMBERA CRISTINA 73, SCALSI SARA 71, GIUNIPERO ENRICO 73, STOPPA SARA 74, GIUSTI ALESSANDRA 73, TAFURI SOFIA 86, GJECI JURGEN 100, GJOZI RENALDO 89, GOBBO MATTIA 62, LIKA ANDERSON 73, LOMBARDI DANIELE 83, MIGLIARDI ALESSANDRO 72, POZZA MATTIA 60, SARAVESI FABIO 76, VALENTE GIORGIA 85, ZAPELLI RICCARDO 81, SCANDALUZZI MORRIS 60. http://dlvr.it/PTqKlD
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