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#semola rimacinata
greedyweb · 8 months
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Pane fatto in casa di Semola e Integrale
Non so voi ma il profumo del pane che si diffonde quando si fa il pane in casa lo adoro. E quello del Pane fatto in casa di Semola e Integrale ha un profumo di famiglia, di cuore e amore. Pane di farina di semola rimacinata e integrale tipico siciliano. Fragrante e profumato 😍 Pane fatto in casa di Semola e Integrale tipico siciliano casareccio 520g di farina di semola rimacinata 100g di farina…
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blogannaleone-blog · 2 years
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Pasta fresca con semola rimacinata
Pasta fresca con semola rimacinata
Sarà capitato anche a voi di voler preparare della pasta fresca e non avere uova a sufficienza. E allora, che fare? Rinunciare a questa amata pietanza o trovare una soluzione diversa? Io ho optato per la soluzione diversa. Avevo solo due uova, ma dovevo preparare almeno 600 gr di pasta fresca. Alla mia mente si è affacciato un ricordo d’infanzia: pochi soldi a casa, mio padre aveva perso il…
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Per voi frolla o riccia?
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INGREDIENTI PER CIRCA 8 SFOGLIATELLE
Per la pasta frolla:
150 g di farina “00”
50 g di semola rimacinata di grano duro
100 g di strutto (o di burro)
80 g di zucchero
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 uovo intero
Per il ripieno:
200 g di acqua
50 g di semola rimacinata di grano duro
Pari peso di ricotta di pecora (circa 200 g)
100 g di zucchero
50 g di canditi (arancia e cedro)
1 uovo
cannella
scorza di limone
sale
20 g di burro
1 tuorlo per spennellare
PROCEDIMENTO:
In una ciotola metti lo strutto o il burro morbidi e aggiungi lo zucchero e lavorali fino a incorporarli;
Aggiungi l’uovo e mescola fin quando non è ben amalgamato, poi unisci la farina e il lievito in due volte;
Amalgama il tutto e poi avvolgi la frolla nella pellicola e falla riposare in frigorifero per almeno tre ore;
In una pentola aggiungi l’acqua, il burro e il sale e porta a ebollizione;
Appena l’acqua sfiorerà il bollore aggiungi la semola a pioggia mescolando con una frusta. Poi mescola con un cucchiaio fin quando il tutto non si staccherà dalle pareti;
Metti la polentina in una ciotola e inizia a mescolare per farlo intiepidire;
Unisci i canditi e sempre mescolando l’uovo e poi la ricotta. Unisci poi anche gli aromi: la cannella e la scorza di limone;
Riprendi la frolla, forma un filoncino e poi delle palline di circa 50/60 g;
Metti il ripieno in una sacca da pasticciere;
Stendi poi le palline a formare un ovale dello spessore di circa 2/3 millimetri, riempi con il ripieno poi chiudi e taglia via l’eccesso di pasta;
Disponi le sfogliatelle su una teglia foderata con carta da forno;
Falle poi riposare un’ora in frigorifero, pennellale con l’uovo e cuocile in forno a 200 gradi per 20 minuti.
Falle intiepidire e spolverizzale con lo zucchero a velo prima di servirle.
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giorginodj69 · 2 years
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Posted @withregram • @tagfooditalia ✅RICETTA DA SALVARE✅ -GNOCCHETTI DI PATATE GORGONZOLA E NOCI * Patate rosse 1 kg * Uova (medio) 1 * Farina 00 300 g * Sale fino 1 pizzico * Semola di grano duro rimacinata q.b. PER CONDIRE * Gorgonzola dolce 200 g * Latte intero 100 ml * Gherigli di noci 60 g Per preparare gli gnocchetti gorgonzola e noci inziate dall'impasto: mettete le patate in acqua fredda e fate bollire fino a quando saranno morbide 1. Versate sul piano da lavoro la farina e fate un buco al centro 2 poi versate qui le patate ancora calde passate nello con lo schiacciapatate 3. Unite anche l’uovo intero 4, il sale 5 e iniziate ad impastare con le mani 6 fino ad ottenere un impasto sodo e compatto. Unite anche l’uovo intero 4, il sale 5 e iniziate ad impastare con le mani 6 fino ad ottenere un impasto sodo e compatto. Formate un panetto omogeneo 7, quindi prelevate delle porzioni 8 e formate dei rotolini 9, spolverizzate con la semola. Dividete i rotolini in piccoli pezzetti da 1 cm 10 con un tarocco o un coltello. Man mano che formate gli gnocchi adagiateli su un vassoio con un canovaccio infarinato 11. Ponete sul fuoco una pentola di acqua e salate al bollore. Tagliate a pezzetti il gorgonzola 12. Tritate le noci 13. Scaldate il latte a fuoco dolce in padella 14, aggiungete il gorgonzola e mescolate per scioglierlo 15. Cuocete gli gnocchi in acqua bollente 16 e attendete che vengano a galla. Intanto aggiungete le noci al condimento 17.  Scolate gli gnocchi 18. Versateli direttamente nella padella con il formaggio 19, mescolate per insaporire 20 e servite con qualche geriglio di noci 21. #ricette #food #foodporn #cucinaitaliana #cucina #foodblogger #instafood #italianfood #cibo #cucinare #foodphotography #foodlover #ricetta #cooking #foodie #ricettadelgiorno #homemade #ricetteitaliane #chef #ciboitaliano #instagood #mangiaresano #yummy #foodstagram #pranzo #recipes #pasta #fattoincasa #gnocchi #healthyfood https://www.instagram.com/p/CnX4yNKN4jE/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Mustazzeddu
Da mangiare fredda, quindi preparati in tempo. Per l’impasto: 125 gr di semola rimacinata; 75 gr di farina 0; 100 gr di acqua tiepida; 14 gr di lievito; 3 gr di sale; 2 gr di zucchero 7 gr di olio; altro poco olio per spennellare i bordi; Per il ripieno: 400 gr di pomodorini; tante foglie di basilico; 15 gr di olio; 2 spicchi d’aglio; sale. Sciogli il lievito nell’acqua tiepida,…
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ockstyle · 1 month
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Li Chiusoni galluresi, ricetta plant-based
Ecco la ricetta plant-based de li Chiusoni galluresi, piccoli cilindri di pasta, di 3 – 4 cm di lunghezza, dalla forma e superficie piuttosto irregolare e ruvida...
Ecco Li Chiusoni galluresi, ricetta plant-based… Li chiusoni sono un tipo di pasta artigianale fatta ad agosto per celebrare il grano nuovo. Somigliano a dei piccoli cilindri di 3 – 4 cm di lunghezza, dalla forma e superficie piuttosto irregolare e ruvida. Anche se hanno tutto l’aspetto degli gnocchetti, mi raccomando non chiamateli così 😉 Ingredienti 400 g farina 0 (o semola rimacinata, se…
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bhaiti · 5 months
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In commercio si possono trovare diversi tipi di farina, che si differenziano in base alla varietà di grano utilizzato, alla macinazione o alla setacciatura. Ogni farina possiede delle caratteristiche utili per determinate preparazioni. 
Farina di grano duro e farina di grano tenero
Innanzitutto, è necessario fare una distinzione fra grano duro, caratterizzato da chicchi traslucidi e consistenti, e grano tenero, dai chicchi opachi e friabili. 
Dalla macinazione di grano duro, ricco di fibre e proteine, si ottengono gli sfarinati, come la semola e il semolino, utilizzati principalmente per la produzione di pasta.
Il grano tenero, meno ricco di proteine e con un indice glicemico più alto, genera le farine che verranno poi classificate in base al grado di abburattamento, ovvero la percentuale di chicco utilizzata. A seconda del tasso di abburattamento, e quindi di raffinazione del chicco, si otterrà la farina 00, 0, 1, 2 o integrale (in ordine dalla più alla meno raffinata), impiegate per tutti gli altri prodotti da forno, sia dolci che salati.  
Farina 00
La farina 00 è la più raffinata in assoluto: durante la macinazione perde infatti sia la crusca (fonte di fibre) sia il germe del grano (fonte di vitamine, sali minerali e amminoacidi). Resta quindi una farina povera di proteine e ricca di amidi e zuccheri.
Il suo utilizzo è molto ampio, anche grazie al gusto neutrale rispetto ad altre farine. Viene utilizzata per tutti i prodotti che devono crescere, come le torte, le focacce, ma anche per preparare la pasta fresca, i biscotti o per addensare le salse. 
Farina 0
La farina 0 è meno raffinata, ma durante la macinazione perde comunque gran parte dei suoi principi nutritivi. Del tutto simile alla precedente, di colore bianco, perfetta per realizzare impasti elastici, con una buona maglia glutinica. È per questo che viene scelta comunemente per preparare pizza, pane e dolci lievitati. 
Farina 1
La farina di tipo 1 contiene maggiori quantitativi di crusca e di germe del grano, che determinano anche un colore leggermente più scuro e un aroma più spiccato. È più ricca di sostanze nutritive, come, proteine, fibre e vitamine. Considerata una farina semi-integrale, è ideale per la preparazione di focacce e pani rustici.
Farina 2
La farina di tipo 2 è quella che si avvicina di più a una farina integrale: la maggiore presenza di crusca, visibile anche a occhio nudo sotto forma di granuli, va a pesare sullo sviluppo della maglia glutinica, ma permette di ottenere prodotti più profumati, saporiti, preservando le caratteristiche nutrizionali. L'utilizzo maggiore è nel campo della panificazione, spesso in abbinamento alle farine bianche. 
Farina Integrale
La farina integrale vede la presenza di tutte le parti del chicco: per questo motivo i suoi principi nutritivi restano intatti, ma è più difficile riuscire a realizzare un prodotto finito soffice e leggero. Anche la farina integrale si utilizza principalmente per preparare il pane, eventualmente prevedendo nell'impasto una percentuale di farina più raffinate.
Farina Manitoba
La farina Manitoba è nata in Canada: la sua resistenza al freddo ha dato vita a una farina di grano tenero molto forte, con alte percentuali di proteine, perfetta per la preparazione di grandi lievitati, come i dolci delle feste o i panificati ad alta idratazione e lievitazione. 
Semola
La semola deriva dalla macinazione del grano duro: in base alle dimensioni dei granelli, di colore giallino, si distinguono la semola (ideale per la pasta fresca, come le orecchiette), il semolino (ideale per gnocchi alla romana o sformati) e la semola rimacinata (ideale per i lievitati). 
Contiene fibre, vitamine e sali minerali, oltre ad avere un indice glicemico più basso rispetto alle farine di grano tenero.
La forza della farina
Oltre scegliere materie prime di ottima qualità, quando si parla di farina è importante anche considerarne la forza, indicata sulle confezioni con il simbolo W. Cosa significa?
Una farina forte (≥ 280 W) ha una maggiore resistenza alla lavorazione, riuscendo ad assorbire elevate percentuali di acqua e a trattenere più anidride carbonica. Il risultato sarà un impasto morbido, capace di dar vita a prodotti voluminosi, come brioche e panettoni, oppure utile per i preimpasti, come la biga.
Al contrario, le farine deboli (≤ 170 W) assorbono minori quantità di acqua e formano una massa glutinica ridotta, quindi si utilizzano soprattutto per prodotti friabili, come i biscotti o i grissini.
Le farine alternative
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lamilanomagazine · 6 months
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Cabina di Regia. Lollobrigida: in prima linea per difendere qualità Made in Italy
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Cabina di Regia. Lollobrigida: in prima linea per difendere qualità Made in Italy  Sono stati resi noti i risultati dei controlli della Cabina di regia interforze nel settore agroalimentare, eseguiti nel periodo che va dal 20 marzo al 5 aprile 2024. Ispezionate oltre 8.100 tonnellate, di cui poco meno di 7.000 tonnellate relative solo al settore cerealicolo e prelevati campioni di prodotto che saranno sottoposti ad analisi presso i laboratori dall'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi (ICQRF). "I nostri prodotti agroalimentari in vendita sul nostro territorio nazionale sono tra i più sicuri d'Europa. I controlli, come dimostrano i report quindicinali rilasciati dalla Cabina di regia interforze, composta da ICQRF, Comando dei Carabinieri, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ringrazio per l'impegno profuso in queste operazioni, a difesa della qualità e a tutela dei cittadini, sono costanti. Il Governo Meloni è in prima linea per difendere il Made in Italy contro le importazioni da Paesi terzi che non rispettano gli standard sanitari, la tracciabilità e le norme sull'origine", così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Le ispezioni sono state effettuate presso i principali punti di ingresso nel territorio nazionale. In particolare, sono stati effettuate 69 ispezioni nei porti di Livorno, Ravenna, Genova, Pozzallo (RG), Messina, Palermo, Salerno, Bari e Brindisi e 52 nei principali valichi e punti di ingresso sul territorio. Inoltre, l'ICQRF e il Comando Carabinieri Tutela Agroalimentare hanno condotto in autonomia ulteriori 78 controlli sul territorio, mentre l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel settore agroalimentare ha monitorato oltre 600 dichiarazioni doganali sui flussi commerciali a rischio, per garantire la correttezza dei traffici, la regolarità e la qualità delle merci. Tra le principali operazioni, si segnala: il sequestro da parte dell'ICQRF Sicilia di 4 tonnellate di semola rimacinata di grano duro, ottenuta dalla lavorazione di grano canadese, confezionata in sacchi bianchi con la dicitura "grano duro siciliano" e la bandiera italiana. L'Agenzia delle Dogane e Monopoli ha individuato un carico di oltre 8 tonnellate di carciofi, provenienti dall'Egitto, non ammesso all'importazione in Italia per motivi sanitari. Gli Ispettori dell'ICQRF Sardegna, con la Guardia di Finanza di Cagliari, hanno sequestrato quasi 2 tonnellate di aglio di provenienza spagnola qualificato in etichetta come prodotto di origine "Italia". Nel corso di operazioni congiunte, la Capitaneria di porto ha eseguito 4 sequestri per un totale di quasi 4 tonnellate di prodotti ittici. Infine, i Carabinieri del Comando Tutela Agroalimentare, ispettori dell'ICQRF e militari della Capitaneria di porto, hanno elevato diverse contestazioni amministrative per violazioni dell'obbligo di indicazione dell'origine dei prodotti nei documenti di trasporto, nel sistema di etichettatura, e carenze nella tracciabilità dei prodotti commercializzati.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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m2024a · 6 months
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Focaccia farcita con cipolle e pomodorini Ingredienti Farina 00 250 g Semola di grano duro rimacinata 250 g Acqua 320 g tiepida Lievito di birra fresco 4 g Olio extravergine d'oliva 20 g Origano q.b. Sale fino q.b. per le cipolle stufate Cipolle dorate 5 Cipolle rosse 5 Pomodorini ciliegino 300 g Acqua 320 g calda Olio extravergine d'oliva q.b. Sale fino q.b. Preparazione Per preparare la focaccia farcita con cipolle e pomodorini mescolate insieme la semola (1) e la farina 00 (2). In una ciotola a parte sbriciolate il lievito fresco (3). Versate 320 g di acqua tiepida e mescolate con le mani per sciogliere il lievito (4). Incorporate la miscela appena ottenuta nelle farine (5) e impastate a mano vigorosamente, sollevando e pressando con le nocche l'impasto finché non avrà assorbito bene il liquido; dovrà risultare morbido e soffice (6). Aggiungete il sale (7) e l'olio (8) e proseguite ad impastare a mano (9). Dovrete ottenere un panetto liscio e omogeneo (10), copritelo con pellicola e ponetelo a lievitare nel forno spento con la luce accesa per 2 ore (11). Nel frattempo occupatevi della farcitura: mondate e affettate le cipolle dorate (12). Fate lo stesso con le cipolle rosse (13). Scaldate un giro d'olio abbondante in una casseruola (14), poi aggiungete le cipolle (15). Salate subito (16), in questo modo le cipolle rilasceranno in cottura la loro acqua e non si bruceranno, quindi unite i pomodorini interi e versate 320 g di acqua calda (17). Mescolate bene, coprite con il coperchio (18) e cuocete a fiamma alta per 4-5 minuti, poi abbassate la fiamma al minimo e lasciate stufare le cipolle per circa 30-40 minuti. Le cipolle dovranno risultare morbide e trasparenti (19). A questo punto oleate un foglio di carta forno e adagiatelo su una teglia rettangolare che misura 28x35 cm (20). Recuperate l'impasto lievitato e spolerizzatelo con poca farina (21). Allargatelo con le mani sulla spianatoia (22), poi stendetelo con il mattarello per creare una forma rettangolare e sottile (23), più grande della dimensione della teglia. Arrotolate la pasta sul mattarello e srotolatela sulla teglia. Passate il mattarello sul bordo per ritagliare il bordo in eccesso (24). Tenete da parte la pasta avanzata del bordo (25) e farcite la focaccia con gran parte delle cipolle stufate e intiepidite (26), tenendone da parte 3-4 cucchiai per farcire la superficie. Ora stendete nuovamente con il mattarello la pasta avanzata (27). Ricreate una sfoglia rettangolare come la prima (28) e adagiatela sulla teglia per ricoprire la focaccia con un secondo strato (29). Sigillate tutto il bordo premendo con le dita per non far uscire il ripieno in cottura (30). Ricoprite la superficie con le cipolle rimaste, bagnandola con il loro fondo di cottura. Condite con un filo d'olio e inumidite con poca acqua, poi insaporite con sale e abbondante origano secco (31).  Bucherellate la superficie con la forchetta facendo attenzione a non bucare lo strato inferiore. Cuocete in forno statico a 180° per 40-45 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire la focaccia farcita con cipolle e pomodorini (32), poi tagliatela con le forbici e servitela a quadratini (33)! Conservazione Potete conservare la focaccia farcita con cipolle e pomodorini in frigorifero per 2 giorni. Consigliamo poi di ripassarla in forno prima di servirla. In alternativa, una volta fredda, è possibile congelare la focaccia a pezzi o intera. Consiglio Se nella prima fase dell'impasto il panetto dovesse risultare asciutto, aspettate qualche minuto prima di aggiungere altra acqua per dare modo alla semola di assorbire al massimo i liquidi. Per questa ricetta potete variare la tipologia di cipolle in base alle vostre preferenze e disponibilità.
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Imparare a fare le orecchiette per allenare la mente
Allenare la memoria impastando acqua e semola rimacinata di grano di duro. Solleticare ricordi sbiaditi sporcandosi le mani di farina facendo le orecchiette. È quanto successo ai pazienti del centro diurno per disturbi cognitivi “Villa Anita” di Terlizzi, in provincia di Bari che per una mattinata, guidati da Arianna Campanella, lady chef Divella hanno preparato la tipica pasta pugliese.    …
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recetteitalienne · 1 year
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greedyweb · 9 months
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BUCCELLATI SICILIANI
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo. Per la frolla: 500g di semola rimacinata (puoi farli anche con 250 farina 00 e 250 di semola rimacinata) 150g di zucchero semolato 150g di strutto 2 uova 5g di ammoniaca per dolci 1 cucchiaio di miele sale, latte o acqua quanto basta Per la farcitura: 500g di fichi secchi…
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blogannaleone-blog · 7 months
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Panini alla crema di nocciole
Questa ricetta è stata realizzata usando il lievito madre, ma la si può realizzare anche usando il lievito di birra, naturalmente servirà un panetto in sostituzione del lievito madre. Ingredienti: 120 gr di lievito madre rigenerato da qualche giorno 120 gr di zucchero 1 uovo 250 gr di latte 200 gr farina Manitoba 200 gr farina 0 100 gr di semola rimacinata 80 gr di burro crema di…
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INGREDIENTI PER LA PASTA:
150 g di farina “0”
150 g di semola rimacinata di grano duro
3 uova
Olio extravergine d’oliva
INGREDIENTI PER IL RIPIENO:
700 g di carne di agnello con l’osso (spalla, stinco, collo)
500 ml di vino bianco
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
1 spicchio d’aglio
5 o 6 foglie di salvia
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
50 g di Parmigiano Reggiano
noce moscata
1 uovo
sale e pepe
burro
olio extravergine d’oliva
PROCEDIMENTO
Prepara un soffritto grossolano con carota, sedano e cipolla. In una pentola dal fondo spesso aggiungi un filo d’olio, fallo scaldare e rosola molto bene e da tutti i lati la carne di agnello;
Quando la carne sarà ben rosolata, toglila dalla pentola e nello stendo fondo fai rosolare le verdure. Aggiungi anche l’aglio, la salvia e, se vuoi, un pezzettino di burro.
Quando le verdure saranno stufate unisci il concentrato e poi rimetti la carne in pentola. A questo punto bagna con il vino, un po’ d’acqua, copri e fai cuocere fin quando la carne non sarà tenerissima. Poi fai raffreddare il tutto.
Quando la carne sarà fredda spolpala e mettila in frigorifero, filtra poi il sugo e metti in frigorifero anche lui;
In una ciotola o su un piano da lavoro metti la farina, forma la fontana e rompi le uova al suo interno, aggiungi un filo d’olio e inizia a rompere le uova, incorporando pian piano la farina fino ad avere una consistenza che ti permetterà di impastare a mano;
Impasta per 5/10 minuti e avvolgi l’impasto nella pellicola per farlo riposare almeno una mezz’ora;
Fai ridurre il fondo di cottura di circa la metà;
Passa la carne al tritacarne o al mixer e aggiungi l’uovo, il Parmigiano, la noce moscata e una mestolata del sugo d’arrosto ridotto. Mescola il tutto fino ad avere un composto morbido ma asciutto;
Stendi la pasta fino ad avere una sfoglia non troppo sottile poi metti dei piccoli mucchietti di ripieno distanziati di circa 2 centimetri, ripiega la sfoglia, fai uscire per bene l’aria e taglia i ravioli della forma che preferisci;
In una padella fai sciogliere una noce di burro con un paio di foglie di salvia e aggiungi il resto del fondo di arrosto;
Cuoci i ravioli in acqua salata per un paio di minuti, scolali direttamente nel condimento e saltali fin quando il sugo non si sarà ristretto. Poi impiatta e servili caldi.
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ilbarattolo · 1 year
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Bianco di Tumminia impasto per pane e pizza
Bianco di Tumminia è la semola rimacina di Molino del Ponte. Azienda siciliana leader nel settore dei grani antichi con la quale siamo riusciti ad ottenere un codice sconto del 10% su tutti i prodotti presenti nello store. Per ottenere il codice sconto iscriviti al gruppo Facebook qui Bianco di Tumminia è una semola rimacinata di grano duro ottenuta quindi da macina a cilindri. Va quindi…
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