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#sale emergenza neve
lamilanomagazine · 2 years
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Terremoto tra Turchia e Siria, oltre 5mila i morti. Un italiano tra i dispersi
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Terremoto tra Turchia e Siria, oltre 5mila i morti. Un italiano tra i dispersi. Sale ad oltre 5mila il bilancio dei morti del devastante terremoto in Turchia e Siria: sarebbero almeno 3.419 le persone che hanno perso la vita nel sisma che ha colpito il sud est della Turchia, mentre l'ultimo bilancio siriano, secondo le ong, è di 1598. In Turchia i feriti sarebbero oltre 20mila. Oltre 8mila persone sarebbero state salvate in Turchia. «Nella notte 312 scosse di assestamento: l'attività sismica nella zona resta alta». Lo ha detto il Vice Presidente turco Fuat Oktay, come riporta la tv di Stato Trt. Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato lo stato di emergenza per tre mesi nelle 10 province del sud est della Turchia che sono state colpite dal terremoto. «L’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri ha rintracciato tutti gli italiani che erano nella zona del sisma. Tranne uno. Si sta cercando ancora un nostro connazionale, in Turchia per ragioni di lavoro. La Farnesina, fino ad ora, non è riuscita ad entrare in contatto con lui». Lo scrive su Twitter il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. Temperature gelide, neve e pioggia stanno ostacolando gli sforzi dei soccorritori, in entrambi i paesi. Anche raggiungere le aree vicine all'epicentro in Turchia si sta rivelando incredibilmente difficile. Sbarcato ad Adana il contingente italiano dei vigili del fuoco inviato in soccorso alla popolazione colpita dal terremoto di ieri. Trasportato con un aereo C130 dell’Aeronautica Militare, partito nella tarda sera di ieri da Pisa con scalo a Pratica di Mare, è composto da 50 vigili del fuoco dei team Usar di Toscana e Lazio. Personale specializzato per la ricerca di dispersi sotto le macerie, che ha operato in analoghe emergenze in Italia e all’estero. Nel gruppo, 11 sanitari e 6 unità del Dipartimento della Protezione civile.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lostradone · 8 years
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Emergenza neve, «gestione Corato sarà esempio per tutti»
Emergenza neve, «gestione Corato sarà esempio per tutti» #AlidelSoccorso #Autostradeperl'Italia
[dropcap font=”trebuchet”]L[/dropcap]a parola d’ordine, insomma la chiave per decifrare l’ emergenza neve appena trascorsa (conclusasi l’11 alla riapertura delle scuole) è “Prevenzione”. È quanto emerso dalla conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la sala verde di Palazzo di Città, due ore intense e cariche di contenuti per illustrare alla cittadinanza i complessi e ramificati…
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libero-de-mente · 7 years
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Populisti della neve
Quando nevicava ed ero piccolo non c'era Facebook. Così la gente invece di lamentarsi per quella strada con un po' di neve lì, oppure un po' la, era costretta ad uscire di casa armata di pala e scope. Ognuno si puliva il pezzo di strada che stava davanti alla propria casa. Mi ricordo che i primi spala-neve che vedevo girare per il paese facevano "il più grosso", mentre il lavoro di fino nelle vie secondarie lo svolgevano i cittadini con senso del dovere civico. Ed erano in tanti, erano i padri di famiglia con i figli più grandi che volevano sentirsi "ometti" e quindi utili al bene collettivo. Nessuno si lamentava, era una cosa naturale quando nevicava. Come il bagnarsi se piove e non hai l'ombrello. Semplice no? Non correvano a scattare foto di "denuncia" perché la Via tal dei tali è ricoperta da 5 cm di neve, per poi postarle su Instagram, perché Instagram non c'era. Anche i marciapiedi, che da regolamento andrebbero puliti a carico dei condomini (o abitazioni) private su cui si affacciano e danno servizio, venivano "ramazzati" per bene con scope di saggina. Mica twittavano con indignazione perché sui marciapiedi si scivolava. Mi ricordo che quando ero bambino la neve per me era pura gioia, per gli adulti era comunque un momento di disagio per le strade. Ma erano aspetti che venivano serenamente accettati di buon grado. Perché una volta, udite udite, la neve ingombrava, la pioggia bagnava ed il sole scaldava. Oggi la neve è "emergenza strade", l'acqua è alluvione ed il sole è anticiclone africano che brucia. Oggi per me la neve è una rottura emerita di coglioni, non per i disagi al traffico, ma per i disagiati del web che implorano, ordinano e si lamentano che in quella via o nell'altra non si è passati con il sale (prima) e lo spazzaneve (dopo). Come se a pubblicare sul web queste lamentele la provvidenza divina provveda. Secondo voi la Protezione Civile e le ditte incaricate alla manutenzione delle strade leggono Facebook per capire quali strade pulire? Non sono migliaia gli operatori in un Comune come il mio, sono volontari in numero ridotto perché di fare il volontario non passa per la testa a nessuno oggi. Meglio i selfie di tendenza che una pala in mano per emergenza. Passano una via (o due/tre) alla volta. Quindi può capitare che qualcuno uscendo si trovi la strada pulita ed altri no, ma poi passano. E se si fa un po' tardi al lavoro perché c'è neve, la prossima volta alzatevi prima come si faceva sempre nei tempi che furono. Sono scesi 6 cm di neve (forse) e la gente vorrebbe gli spalaneve in azione già a quota 3 cm... fa nulla che con poca neve le lame degli spalaneve lavorano male e rovinano l'asfalto. Vorrebbero tonnellate di sale, ah no ci sono quelli che non lo vogliono perché inquina/rovina l'asfalto/corrode gli scarichi. Quindi ci si insulta sul web anche per questo. Quando nevicava ed ero piccolo non c'erano i social, la gente era più savia. Quando non c'erano i social eravamo più sociali, oggi siamo tutti piccoli dei con il nostro piccolo pulpito da cui facciamo piccole considerazioni. Siamo sicuri che i social aiutino così tanto? Un consiglio: cominciamo tutti a spalare un po' di neve, come io ho fatto questa mattina, non tanto ma un pezzettino di selciato ciascuno. Così facciamo un po' di attività fisica, ci si scalda e si riassapora il lavoro manuale che nobilita l'uomo. Ah, dimenticavo, anche i pupazzi di neve sono ben accetti, neh?!
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ALESSANDRIA. ATTIVAZIONE PIANO NEVE
ALESSANDRIA. ATTIVAZIONE PIANO NEVE
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UFFICIO STAMPA
Alessandria, 1° marzo 2018 COMUNICATO STAMPA
A seguito delle avverse condizioni meteorologiche il Comune di Alessandria, in collaborazione con Amag Ambiente, ha disposto l’attivazione del ‘Piano Emergenza Neve’ fino a domenica 25 febbraio. Già dai giorni scorsi, sulla base delle indicazioni fornite dalla Protezione Civile, si è provveduto allo spargimento del sale in città e…
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sciscianonotizie · 7 years
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puglialink · 6 years
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ultimenotiziepuglia · 6 years
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purpleavenuecupcake · 6 years
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Polizia di Stato, monitora l’evolversi delle situazioni meteo e la viabilità
Continua il monitoraggio di Viabilità Italia circa l’evolversi delle situazioni meteo e della circolazione in relazione alle precipitazioni nevose che sono in atto in Abruzzo, Molise e nelle zone collinari di Marche, Puglia Settentrionale, Basilicata e Calabria. Nel corso della notte la neve è scesa anche in provincia di Frosinone, Caserta, Avellino e Salerno, senza gravi ripercussioni sul traffico lungo la grande viabilità. PER GLI AUTOTRASPORTATORI Di seguito l’elenco aggiornato delle misure di sospensione della circolazione per i mezzi superiori alle 7,5t: in provincia di Campobasso e Isernia su tutta la rete stradale ad esclusione dell’autostrada, fino a cessate esigenze; in provincia di L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti fino a cessate esigenze, sull’intera rete stradale ed autostradale di competenza, vale a dire i tratti abruzzesi di A24, A25 e A14; in provincia di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce, Barletta-Andria-Trani, Taranto su tutte le strade ad esclusione dell’autostrada A14 fino a cessate esigenze; in provincia di Matera e Potenza su tutta la rete stradale, ad esclusione dell’autostrada A2, fino a cessate esigenze. Sono in corso misure di gestione del traffico commerciale, con fermi temporanei, reindirizzamenti o stoccaggi in aree di sosta, in attesa del miglioramento delle condizioni di percorribilità delle strade. PREVISIONI METEO Per la giornata odierna persisteranno le nevicate su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, fino a livello del mare, con apporti al suolo da deboli a moderati. Si prevedono apporti fino ad abbondanti tra Abruzzo e Molise alle quote collinari e montane. Nevicate a quote molto basse, localmente fino al livello del mare, anche sui versanti tirrenici della Sicilia e della Calabria meridionale, con apporti complessivamente più abbondanti alle quote collinari e montuose dei citati settori siciliani. Dalle prime ore di oggi, venerdì 4 gennaio, si prevedono inoltre nevicate sulla Campania orientale, sulla Basilicata centro-settentrionale e sul versante ionico centro-settentrionale della Calabria, a quote superiori a 200-400 metri, con possibili sconfinamenti fino al livello del mare, con apporti al suolo deboli, moderati alle quote collinari e montane. Le temperature molto basse in tutta Italia porteranno alla formazione di ghiaccio al suolo nelle zone del Centro-Sud interessate dalle nevicate, gelate che soprattutto alle quote collinari e montuose tenderanno a persistere anche durante il giorno. Nella giornata del 5 gennaio sono previsti fenomeni a carattere residuo e in progressivo esaurimento, su Abruzzo meridionale, Molise, Puglia, entroterra campani e versanti tirrenici di Sicilia e Calabria meridionale, con temperature ancora molto fredde nelle minime del mattino, in lieve rialzo nelle massime diurne, e ancora quindi rischio di gelate diffuse sulle zone interessate dalle precipitazioni dei giorni precedenti. INVITI ALLA PRUDENZA Si richiama l’attenzione di quanti si metteranno in viaggio affinché valutino l’urgenza e indifferibilità degli spostamenti programmati verso le regioni che ancora oggi saranno interessate da precipitazioni nevose diffuse, facciano precedere l’inizio del viaggio da un’attenta acquisizione di informazioni sulla transitabilità delle strade, si mettano in viaggio riposati e mantenendo comportamenti di guida prudenti, rispettando la distanza di sicurezza e con velocità moderata. Il veicolo deve essere efficiente e dotato di mezzi antisdrucciolevoli (catene a bordo o pneumatici invernali montati). INFORMAZIONI SUL TRAFFICO Il rapido evolversi delle condizioni meteorologiche impongono un’attenta valutazione della necessità di mettersi in viaggio. E’ necessario comunque informarsi sulle condizioni delle strade e sulla presenza di eventuali provvedimenti di contingentamento del traffico o di limitazione alla circolazione. Per informazioni aggiornate in tempo reale sul traffico sono disponibili i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE, il canale Twitter del CCISS), le trasmissioni di Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I.. Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è possibile, inoltre, utilizzare l'applicazione VAI (Viabilità Anas Integrata) visitabile sul sito www.stradeanas.it  e disponibile anche per Smartphone sia in piattaforma Apple che Android in “Apple store” ed in “Google play”. Gli utenti hanno poi a disposizione il numero unico 800.841.148 del servizio clienti per informazioni sull’intera rete Anas. Altre informazioni sulla rete autostradale in concessione con numeri e contatti utili sono disponibili sul sito www.aiscat.it, sui siti delle singole Società Concessionarie autostradali, o mediante l’applicazione Myway Truck. CIRCOLAZIONE FERROVIARIA Il Gruppo FS Italiane, con riferimento al bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile, ha predisposto anche per la giornata odierna la fase di emergenza lieve dei Piani neve e gelo su alcune linee ferroviarie di Marche, Abruzzo, Molise, Campania. Puglia e Basilicata. A causa della presenza di nevicate e gelate, aggravate dal forte vento, a carattere di burrasca, che potrebbe peggiorare la situazione con particolari accumuli di neve, in queste regioni i servizi commerciali regionali saranno garantiti mediamente del 70 per cento. Preallerta e presidi preventivi anche in Basilicata, Calabria e Sicilia, in queste regioni non sono però previste riduzioni di treni. LINEE INTERESSATE DALL’EMERGENZA LIEVE Ancona – Porto d’Ascoli/Ascoli Ancona – Pescara Pescara – Sulmona Pescara – Termoli Giulianova – Teramo Sulmona – Terni – L’Aquila Avezzano – Sulmona Avellino – Benevento Battipaglia – Potenza Foggia – Potenza Foggia – Termoli Foggia – Bari – Lecce Bari – Taranto LINEE INTERESSATE DALL’EMERGENZA GRAVE (treni ridotti al 50%) Venafro – Campobasso L’elenco aggiornato dei treni in circolazione sarà disponibile sul sito trenitalia.com e su fsnews.it nella sezione infomobilità. Il Gruppo FS Italiane continua a monitorare l’infrastruttura ferroviaria, per assicurarne l’efficienza e garantirne la piena disponibilità per i servizi delle imprese ferroviarie e, quindi, la mobilità delle persone. Per far fronte in maniera tempestiva a eventuali criticità provocate nelle prossime ore dal maltempo saranno attivi i Centri operativi territoriali nelle regioni interessate, coordinati dalle Sale Operative centrali di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia. Queste le principali azioni previste dal Gruppo FS Italiane: presidi tecnici degli impianti nevralgici, con particolare attenzione ai nodi urbani ferroviari; corse raschia-ghiaccio, per mantenere in efficienza i sistemi di alimentazione elettrica dei treni; allertato il personale delle ditte appaltatrici per garantire la piena operatività degli spazi di stazione aperti al pubblico. Operatori della circolazione, tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici, sono pronti a intervenire in caso di necessità per eseguire specifici controlli sull’infrastruttura e attività di monitoraggio sugli impianti ferroviari. Trenitalia ha previsto misure tecniche e organizzative specifiche per garantire la mobilità delle persone, con locomotive e treni diesel di soccorso pronte a intervenire in caso di peggioramento delle condizioni meteo. Previsto inoltre il potenziamento dei servizi di assistenza ai viaggiatori nelle stazioni interessate per fornire informazioni sulla riprogrammazione dei servizi di trasporto. FS Italiane invita i viaggiatori a tenersi informati sulla situazione della circolazione dei treni anche attraverso i canali di informazione del Gruppo, visitando trenitalia.com infomobilità del sito Rfi.it, ascoltando FSNews Radio, o collegandosi a @fsnews.it, il profilo Twitter di FS. Attivato il numero verde gratuito 800 892021. Read the full article
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tmnotizie · 6 years
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ASCOLI PICENO – L’Amministrazione Provinciale è pronta ad affrontare l’emergenza neve e ghiaccio sulle strade provinciali. Il Servizio Viabilità dell’Ente ha infatti affidato, per l’importo complessivo di circa 472 mila euro, il servizio di sgombro neve per la stagione invernale.
Consisterà nella movimentazione delle eventuali masse di neve presenti sulle carreggiate delle strade provinciali mediante idonei veicoli spartineve, al fine di liberare le arterie stradali e consentire il transito regolare. Il Piano è già operativo dal 15 ottobre nella prima zona stradale interamente montana e, dal primo novembre, nel restante territorio. Il servizio resterà attivo sino al 15 maggio 2018 per la zona montana e, a fine aprile, per le restanti zone del territorio.
Alle gare espletate hanno risposto diverse ditte a dimostrazione dell’affidabilità dell’Ente che intende erogare servizi essenziali per la comunità locale. Il piano neve programmato mette a disposizione circa 80 mezzi e oltre 100 operatori, tra cantonieri e personale esterno, per assicurare la percorribilità nei 43 comprensori in cui è suddivisa la rete viaria provinciale.
La Provincia è attrezzata anche per prevenire l��insidia del ghiaccio, altrettanto capace di creare disagio e problemi alla circolazione. Sono già state acquistate 350 tonnellate di sale da spargere sulle strade ed è stato programmato l’acquisto di ulteriori 300 tonnellate per il proseguo della stagione invernale 2018 – 2019.
Inoltre, in caso di precipitazioni eccezionali, la Provincia potrà avvalersi anche di una turbina come mezzo speciale da impiegare in circostanze di straordinaria emergenza. Con la spesa di 120 mila euro per l’acquisto di conglomerato bituminoso è stato anche attivato un primo intervento per la sistemazione di buche su tratti ammalorati di numerose strade provinciali.
Da evidenziate che il territorio provinciale è suddiviso in 4 zone di competenza. La prima comprende strade ricadenti nei Comuni di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Comunanza; la seconda racchiude le arterie nei Comuni di Palmiano, Roccafluvione, Venarotta, Rotella, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Appignano del Tronto, Folignano e Maltignano.
La terza zona include i Comuni di: Castignano, Cossignano, Ripatransone, Offida, Castorano, Colli del Tronto, Spinetoli, Monsampolo, Monteprandone e San Benedetto del Tronto; la quarta zona contempla i Comuni di Force, Montalto Marche, Montefiore dell’Aso, Carassai e il comprensorio della Val Menocchia.
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allnews24 · 7 years
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il soccorso alpino lo trova e lo salva
il soccorso alpino lo trova e lo salva
Verso le 14 di domenica il soccorso alpino della Pedemontana del Grappa Poco ha ricevuto una richiesta di soccorso per un escursionista scivolato su una lingua di neve ghiacciata lungo il sentiero numero 153, che dalla Valle di San Liberale sale alle Meatte, a Paderno del Grappa. L’elicottero di Treviso emergenza per la scarsa visibilità non è riuscito ad avvicinarsi, è così stato dirottato a…
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theadrianobusolin · 7 years
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Lui è tornato. Non solo nelle sale cinematografiche, ma anche sul fianco del Monte Giano dove CasaPound Italia ha provveduto a ripristinare il tributo arboreo realizzato nel 1939 dagli allievi della Scuola delle Guardie Forestale di Cittaducale per omaggiare Benito Mussolini.“Quella scritta ha superato indenne settant’anni di antifascismo militante, non consentiremo che venga cancellata dal gesto imprudente di uno sciocco”. Così, all’indomani dell’incendio boschivo che aveva devastato la scritta “Dvx”, le tartarughe frecciate si erano mobilitate attivando una raccolta fondi dedicata al rimboschimento della scritta monumentale e la selezione di una task force di vivaisti da coinvolgere nel progetto.Una squadra di circa duecento volontari, ieri, ha sfidato la neve e le asperità del massiccio per portare a termine la “missione”. A fine giornata, rende noto il vicepresidente di Cpi Andrea Antonini, “sono stati ripiantumati e messi a dimora mille pini austriaci, analoghi a quelli andati distrutti, acquistati grazie alla raccolta fondi a cui hanno partecipato tantissimi italiani” (guarda le foto).[gallery 1490701]“Quello di oggi – ha spiegato – è però anche un atto simbolico. Vogliamo che l’Italia, e il Lazio con lei, torni a essere quello che era una volta: un Paese coraggioso e capace di opere straordinarie, come fu quella scritta realizzata durante il fascismo, che ancora oggi rappresenta un presidio indefettibile per la sicurezza del territorio reatino”.Oltre al valore storico, infatti, le radici degli alberi svolgevano una preziosa funzione drenante e il danno ambientale causato dall’avanzata del fuoco ha esposto l’area al rischio di dissesto idrogeologico. Nonostante l’allarme lanciato dall’assessore regionale del Lazio alle Infrastrutture, Politiche abitative ed Enti locali, Fabio Refrigeri, dalla Pisana non sono ancora state stanziate le risorse necessarie alla riforestazione del territorio.“All’epoca dei fatti – tuona il candidato presidente alla Regione Lazio Mauro Antonini – la giunta Zingaretti si è dimostrata assolutamente impreparata a fare fronte all’emergenza, impiegando l’unico elicottero operativo per domare gli incendi della pineta di Castel Fusano”. E conclude: “Dopo il danno la beffa, perché a sei mesi di distanza dal rogo se non ci pensava CasaPound la situazione sarebbe rimasta quella che era”.
Casapound sul monte Giano: Ripristinata la scritta Dux Lui è tornato. Non solo nelle sale cinematografiche, ma anche sul fianco del Monte Giano dove CasaPound Italia ha provveduto a ripristinare il tributo arboreo realizzato nel 1939 dagli allievi della Scuola delle Guardie Forestale di Cittaducale per omaggiare Benito Mussolini.“Quella scritta ha superato indenne settant’anni di antifascismo militante, non consentiremo che venga cancellata dal gesto imprudente di uno sciocco”.
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newspapereco · 8 years
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Il sale sulle strade quando c'è neve: come si usa e perché si tratta di inquinamento http://www.ecoblog.it/post/14517/emergenza-neve-il-sale-sulle-strade-inquina-lambiente
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tmnotizie · 7 years
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FERMO – L’emergenza maltempo e la neve non hanno trovato impreparata la Provincia di Fermo. Il settore viabilità ha monitorato tutta la rete viaria che si estende per circa 760 km e in questi giorni di forti nevicate non ci sono stati particolari criticità. L’intera Provincia, suddivisa in 23 comprensori, ha visto lavorare a pieno ritmo 17 ditte che hanno impiegato circa 40 mezzi.
La Provincia ha messo in campo 20 uomini tra tecnici e operatori oltre ai mezzi per affrontare le emergenze della prima fase riguardante la sistemazione di buche createsi soprattutto nella zona costiera, e per la rimozione di alberi o rami pericolosi, oltre alla vigilanza e spargimento di sale. Il sale impiegato, per la pulizia delle strade, ammonta a circa 300 quintali per ora utilizzato nelle zone dove in relazione alle temperature era prevedibile l’effetto disgelante.
La Provincia di Fermo ringrazia tutti i propri dipendenti che non si sono risparmiati nella gestione dell’emergenza e ringrazia anche le Ditte che si sono attivate in tempi brevi su tutto il territorio. La Provincia, con spirito di solidarietà è intervenuta anche a sostenere il Comune di Fermo e quello di Porto San Giorgio che nella prima fase emergenziale hanno registrato maggiori criticità.
I tecnici della Provincia inoltre sono stati costantemente presenti alle riunioni del C.O.V. (Comitato Operativo Viabilità) convocato dalla Prefettura e quelle del C.O.R. (Comitato Operativo Regionale) convocato dalla Regione Marche per monitorare la viabilità Regionale.
Richiesta stato di emergenza e dichiarazione stato di calamità naturale. Come prassi consolidata e come previsto dalla normativa in materia la Provincia di Fermo si è attivata per richiedere alla Regione Marche la dichiarazione dello stato di emergenza per i danni alla viabilità provinciale e comunale e alle infrastrutture pubbliche e la richiesta dello stato di calamità naturale per i danni causati alle produzioni agricole e alle infrastrutture ad esse collegate.
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tmnotizie · 7 years
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GROTTAMMARE -A Grottammare scuole chiuse domani, martedì 27 febbraio. E’ questo il primo provvedimento del sindaco Enrico Piergallini, dopo la riunione del COC-Centro operativo comunale tenutasi questa mattina in municipio per gestire l’emergenza neve.
Come annunciato dai bollettini meteo, infatti, l’ondata di maltempo siberiano è arrivata anche in Riviera, dove già da ieri sera tutte le forze di protezione civile erano in allerta, attuando il controllo del territorio già dal tardo pomeriggio di domenica e pianificando una serie di attività operative, anche in collaborazione con i privati.
Il “Piano neve” concordato questa mattina prevede, oltre all’ordinanza di chiusura delle scuole e la sospensione dei servizi connessi:
monitoraggio del territorio, con tutto il personale comunale addetto al controllo del territorio, 2 volontari del Gruppo nazionale ambientale, 2 volontari della Protezione civile comunale e personale della Polizia municipale che effettuerà il servizio fino alla mezzanotte e dalle 5 di domani (martedì 27);
reperibilità H24 del personale comunale e dei volontari di protezione civile;
attività dei mezzi per la pulizia delle strade e spargimento di sale su tutte le vie comunali, a partire dalle ore 14 alle ore 19 di oggi e dalle ore 5 di domani (martedì 27).
accordi con i privati possessori di mezzi idonei a rendere le strade percorribili, in particolari zone del territorio comunale.
Nel corso della riunione del COC, infatti, il territorio ad ovest della strada statale – oggettivamente più a rischio di disagi data la pendenza che lo caratterizza – è stato diviso in 4 aree omogenee, per un maggior controllo e garantire interventi in tempi rapidi: Bellosguardo-San Francesco, Montesecco-Collevalle, Valtesino, Oasi dei Monti-Vecchio incasato.
“La scuola è un servizio pubblico e va tenuto in funzione fino a che è possibile – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – molte famiglie hanno bisogno della scuola per poter svolgere il loro lavoro quotidiano. Per questo motivo, avevamo deciso insieme agli altri sindaci dei Comuni della riviera di tenere aperte le scuole oggi. Domani (martedì), con le gelate che molto probabilmente avverranno questa notte, a Grottammare le scuole saranno chiuse. In questo momento, è opportuno discriminare tra le informazioni reali e le false notizie. Nessuna zona di Grottammare  per il momento è isolata”.
Eventuali disagi o situazioni di emergenza possono essere segnalate al seguente numero della Protezione civile: 3295396305. Ulteriori comunicazioni e aggiornamenti saranno pubblicati anche sulla pagina Facebook Città di Grottammare.
Sempre per l’emergenza neve, è stata  rinviata a data da stabilire anche la presentazione del libro “Correre oltre me”, prevista nell’ambito della rassegna “Sguardi di donne”, che avrebbe dovuto svolgersi domani.
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tmnotizie · 7 years
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ASCOLI PICENO – Da ieri notte il Piano neve della Provincia è scattato per tutte le strade provinciali, dalla montagna alla costa, a seguito delle precipitazioni nevose che stanno interessando in queste ore l’intero territorio Piceno. Al momento tutte le arterie provinciali risultano regolarmente percorribili  e aperte al  transito, ad eccezione di quelle già chiuse per ordinanze precedenti come la S.P. n. 199 Castro-Colle-Colle Luce, interdetta al traffico in via precauzionale per pericolo valanghe, collegamento che comunque non viene utilizzato nel periodo invernale.
Da evidenziare inoltre che, con ordinanza prefettizia, dalle 22 di ieri e fino a cessata emergenza, è vietato il transito sulle strade provinciali ai mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate, un provvedimento che è stato adottato anche nelle Province limitrofe e in molte altre della dorsale adriatica.
Il Piano neve della Provincia, ulteriormente potenziato nel Bilancio 2017 con risorse per circa 400 mila euro nel biennio 2017-2018,  è operativo dal 1 novembre scorso ed era stato già attivato sulle aree interne, specie nelle zone dell’entroterra del cratere  sismico. Da ieri notte, come detto,  su tutti e 45 i comprensori in cui è suddivisa la rete viaria provinciale sono entrati in azione i mezzi delle 37 ditte incaricate ad intervenire in caso di emergenza, che hanno lavorato con grande impegno per garantire la percorribilità delle strade.
Inoltre cantonieri e personale della Provincia hanno provveduto a spargere sale in alcuni tratti particolarmente pericolosi o sensibili. Le operazioni di spargimento proseguiranno nelle prossime ore in previsione dell’abbassamento delle temperature e delle gelate notturne.
I tecnici della Provincia stanno monitorando costantemente la situazione e sono in stretto collegamento con la Sala operativa della Protezione Civile aperta in occasione dell’emergenza maltempo per sinergie ed interventi con tutte le istituzioni preposte.
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tmnotizie · 7 years
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PORTO SAN GIORGIO – Il Comune è pronto ad affrontare l’emergenza maltempo. Secondo le indicazioni emerse dalla riunione avvenuta ieri in Prefettura, l’allerta neve riguarderà anche Porto San Giorgio. Il sindaco Nicola Loira ha successivamente convocato una riunione operativa per fare il punto della situazione sul dispositivo degli interventi da mettere in campo ed organizzare il tavolo di lavoro con la valutazione di uomini e mezzi a disposizione.
Sono intervenuti il comandante della Polizia municipale Giovanni Paris, il coordinatore del gruppo comunale di Protezione civile Luciano Pazzi, l’assessore Valerio Vesprini, il dirigente Sauro Censi e i funzionari dell’Ufficio tecnico.  L’allerta meteo diffuso dalla Regione Marche prevede consistenti preciptazioni: nelle giornate di domenica e lunedì è prevista neve anche in pianura.
Il conseguente innalzamento del mare ed il vento teso con raffiche fino a burrasca porteranno ad una crescita del livello dell’acqua: ciò potrebbe ancora una volta ostacolare il deflusso dell’ingente quantitativo di acqua condotta da Rio Petronilla, con la conseguente fuoriuscita di acqua e fango dai tombini. Come accaduto giovedì scorso i fenomeni potrebbero dar luogo ad allagamenti, in particolare nei pressi di corso Castel San Giorgio, via Gentili, via Mazzini piazza delle Marine e del vicino sottopasso.
A tal proposito si richiama l’attenzione di residenti ed esercenti. Riguardo le giornate di domenica, lunedì e martedì prossimi il Comune si è dotato di congrui quantitativi di sale e ha organizzato mezzi e personale. Alla cittadinanza si raccomanda cautela negli spostamenti.  Attenzione massima da prestare anche agli alberi: si rammenta che la copiosa nevicata del febbraio 2012 determinò la caduta di rami e piante.
Pertanto si raccomanda di evitare il transito sotto gli arbusti appesantiti dalla neve. In caso di necessità sarà attivato il Coc (Centro operativo comunale di Protezione civile) che coordinerà le operazioni di pronto intervento, in collegamento costante con il Coc della Provincia e la Prefettura.
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