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Riscaldamento globale e cambio dei venti di El Niño
El Niño non sta solo alterando il clima ma anche il mare. Tutti gli effetti di El Niño: non influenza nettamente soltanto il clima ma anche un aspetto chiave dei mari. Giornalista pubblicista ed esperto copywriter, ho accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. Per Libero Tecnologia scrivo nella sezione Scienza. Nel corso degli ultimi anni si è fatto un gran parlare di el Niño, considerando il contributo evidente di tale evento all’innalzamento delle temperature nel corso del 2023. Il suo impatto, però, non si è ancora concluso. Al tempo stesso occorre ancora comprendere al meglio tutti i suoi possibili impatti climatici e non solo. Gli scienziati hanno infatti confermato come possa anche alterare la chimica delle acque costiere. La ricerca su El Niño Chi ha ottenuto risposte a dir poco interessanti in merito a El Niño è un team del Jet Propulsion Laboratory della NASA. Sono state sfruttate delle osservazioni satellitari per riuscire a monitorare la salinità della superficie oceanica globale. Dati relativi a un decennio, precisamente dal 2011 al 2022. Questa caratteristica è molto importante, dal momento che può dirci tanto su come l’acqua dolce cada, scorra ed evapori tra terra, atmosfera e oceano. È quello che chiamiamo ciclo dell’acqua, come ci hanno ben insegnato a scuola. Le variazioni di salinità, da un anno all’altro, in prossimità delle coste, sono fortemente connesse a ENSO, ovvero a El Niño Southern Oscillation. Un’espressione che tiene conto tanto del fenomeno citato quanto della sua controparte, La Niña. L’ENSO influenza le condizioni meteo di tutto il mondo, seppur in maniere differenti. El Niño si lega a temperature oceaniche più calde della media nel Pacifico equatoriale. Ciò porta piogge e nevicate abbondanti negli USA sud occidentali e siccità in Indonesia. Schemi invertiti, invece, durante La Niña. Guardando ai dati del 2015, gli scienziati hanno rilevati come ci sia stato un effetto notevole sul ciclo dell’acqua globale. Minori precipitazioni sulla terraferma e minore deflusso fluviale, con conseguenti livelli di salinità al ribasso, fino ad aree distanti 200 km dalla costa. I dati sulla salinità Il riscaldamento globale ha mostrato ai ricercatori una trasformazione del ciclo dell’acqua. Nel processo rientra un aumento considerevole degli eventi estremi di precipitazione e deflusso. Gli impatti sono maggiormente rilevabili tra terra e mare, ovvero nelle acque costiere. Ecco le parole di Severine Fournier, l’autrice principale dello studio presso il JPL: “Data la sensibilità sia alle precipitazioni che al deflusso, la salinità costiere potrebbe fungere da campanello d’allarme. Si indicano altri cambiamenti in atto nel ciclo dell’acqua”. Ha osservato come alcune acque costiere nel mondo non siano ben studiate, nonostante il fatto che il 40% della popolazione mondiale, circa, viva nell’arco di 100 km dall’area costiera del proprio Paese. Uno dei motivi è rappresentato dal costo esoso dei misuratori fluviali e altri sistemi di monitoraggio. Si sottolinea così l’importanza degli strumenti satellitari. La missione Aquarius è stata lanciata nel 2011 e ha sfruttato la sensibilità dei radiometri per riuscire a evidenziare i più sottili cambiamenti nelle emissioni di radiazioni a microonde dell’oceano. Tutto ciò è frutto di una collaborazione tra NASA e CONAE, ovvero l’agenzia spaziale argentina. A ciò si aggiungono i dati della missione SMOS dell’ESA e la missione SMAP della NASA. L’insieme ha consentito ai ricercatori di scoprire che la salinità superficiale delle acque costiere riesce a raggiungere la media planetaria massima, 34,50 unità pratiche di salinità, ogni marzo. In seguito scende alla media globale minima verso settembre. Differente il discorso in oceano aperto, con un ciclo che vede il minimo della salinità superficiale da febbraio ad aprile e il massimo da luglio a ottobre. Ciò perché il volume d’acqua consente di subire meno l’effetto del deflusso dei fiumi e dell’ENSO. Read the full article
#condizionimeteo#ElNiño#ENSO#esplorazionespaziale#missioneAquarius#Nasa#SeverineFournier#superficieoceanica
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Il 45enne agrigentino disperso in mare: ricerche ancora senza esito
Il 45enne agrigentino disperso in mare: ricerche ancora senza esito Le forti raffiche di vento e le avverse condizionimeteo-marine hanno reso temporaneamente... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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Altro nuovo #record dei livelli di #gasserra. Lo dice l'#Organizzazionemeteorologicamondiale (#Omm) nel #bollettino pubblicato oggi. Questa #tendenza a lungo termine, dicono gli #esperti, si traduce in "#impatti sempre più gravi dei #cambiamenticlimatici, con #temperature in #aumento, #condizionimeteo più #estreme, #stressidrico, #innalzamento del livello del #mare e #perturbazione degli #ecosistemi marini e terrestri !!!!! salviamoci salvando il #Pianeta !!!! #seasy #seasy_blog #seasy_fbp #wd57 #walsat #vk #vkpost http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/inquinamento/2019/11/25/climanuovo-record-gas-serraeventi-sempre-piu-estremi_d92aa9a7-aad8-4d44-9eca-0d33c83ba5cc.html https://www.instagram.com/p/B5Wz3hjowKI/?igshid=81ntgcslxhyt
#record#gasserra#organizzazionemeteorologicamondiale#omm#bollettino#tendenza#esperti#impatti#cambiamenticlimatici#temperature#aumento#condizionimeteo#estreme#stressidrico#innalzamento#mare#perturbazione#ecosistemi#pianeta#seasy#seasy_blog#seasy_fbp#wd57#walsat#vk#vkpost
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Polizia di Stato, monitora l’evolversi delle situazioni meteo e la viabilità
Continua il monitoraggio di Viabilità Italia circa l’evolversi delle situazioni meteo e della circolazione in relazione alle precipitazioni nevose che sono in atto in Abruzzo, Molise e nelle zone collinari di Marche, Puglia Settentrionale, Basilicata e Calabria. Nel corso della notte la neve è scesa anche in provincia di Frosinone, Caserta, Avellino e Salerno, senza gravi ripercussioni sul traffico lungo la grande viabilità. PER GLI AUTOTRASPORTATORI Di seguito l’elenco aggiornato delle misure di sospensione della circolazione per i mezzi superiori alle 7,5t: in provincia di Campobasso e Isernia su tutta la rete stradale ad esclusione dell’autostrada, fino a cessate esigenze; in provincia di L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti fino a cessate esigenze, sull’intera rete stradale ed autostradale di competenza, vale a dire i tratti abruzzesi di A24, A25 e A14; in provincia di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce, Barletta-Andria-Trani, Taranto su tutte le strade ad esclusione dell’autostrada A14 fino a cessate esigenze; in provincia di Matera e Potenza su tutta la rete stradale, ad esclusione dell’autostrada A2, fino a cessate esigenze. Sono in corso misure di gestione del traffico commerciale, con fermi temporanei, reindirizzamenti o stoccaggi in aree di sosta, in attesa del miglioramento delle condizioni di percorribilità delle strade. PREVISIONI METEO Per la giornata odierna persisteranno le nevicate su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, fino a livello del mare, con apporti al suolo da deboli a moderati. Si prevedono apporti fino ad abbondanti tra Abruzzo e Molise alle quote collinari e montane. Nevicate a quote molto basse, localmente fino al livello del mare, anche sui versanti tirrenici della Sicilia e della Calabria meridionale, con apporti complessivamente più abbondanti alle quote collinari e montuose dei citati settori siciliani. Dalle prime ore di oggi, venerdì 4 gennaio, si prevedono inoltre nevicate sulla Campania orientale, sulla Basilicata centro-settentrionale e sul versante ionico centro-settentrionale della Calabria, a quote superiori a 200-400 metri, con possibili sconfinamenti fino al livello del mare, con apporti al suolo deboli, moderati alle quote collinari e montane. Le temperature molto basse in tutta Italia porteranno alla formazione di ghiaccio al suolo nelle zone del Centro-Sud interessate dalle nevicate, gelate che soprattutto alle quote collinari e montuose tenderanno a persistere anche durante il giorno. Nella giornata del 5 gennaio sono previsti fenomeni a carattere residuo e in progressivo esaurimento, su Abruzzo meridionale, Molise, Puglia, entroterra campani e versanti tirrenici di Sicilia e Calabria meridionale, con temperature ancora molto fredde nelle minime del mattino, in lieve rialzo nelle massime diurne, e ancora quindi rischio di gelate diffuse sulle zone interessate dalle precipitazioni dei giorni precedenti. INVITI ALLA PRUDENZA Si richiama l’attenzione di quanti si metteranno in viaggio affinché valutino l’urgenza e indifferibilità degli spostamenti programmati verso le regioni che ancora oggi saranno interessate da precipitazioni nevose diffuse, facciano precedere l’inizio del viaggio da un’attenta acquisizione di informazioni sulla transitabilità delle strade, si mettano in viaggio riposati e mantenendo comportamenti di guida prudenti, rispettando la distanza di sicurezza e con velocità moderata. Il veicolo deve essere efficiente e dotato di mezzi antisdrucciolevoli (catene a bordo o pneumatici invernali montati). INFORMAZIONI SUL TRAFFICO Il rapido evolversi delle condizioni meteorologiche impongono un’attenta valutazione della necessità di mettersi in viaggio. E’ necessario comunque informarsi sulle condizioni delle strade e sulla presenza di eventuali provvedimenti di contingentamento del traffico o di limitazione alla circolazione. Per informazioni aggiornate in tempo reale sul traffico sono disponibili i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE, il canale Twitter del CCISS), le trasmissioni di Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I.. Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è possibile, inoltre, utilizzare l'applicazione VAI (Viabilità Anas Integrata) visitabile sul sito www.stradeanas.it e disponibile anche per Smartphone sia in piattaforma Apple che Android in “Apple store” ed in “Google play”. Gli utenti hanno poi a disposizione il numero unico 800.841.148 del servizio clienti per informazioni sull’intera rete Anas. Altre informazioni sulla rete autostradale in concessione con numeri e contatti utili sono disponibili sul sito www.aiscat.it, sui siti delle singole Società Concessionarie autostradali, o mediante l’applicazione Myway Truck. CIRCOLAZIONE FERROVIARIA Il Gruppo FS Italiane, con riferimento al bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile, ha predisposto anche per la giornata odierna la fase di emergenza lieve dei Piani neve e gelo su alcune linee ferroviarie di Marche, Abruzzo, Molise, Campania. Puglia e Basilicata. A causa della presenza di nevicate e gelate, aggravate dal forte vento, a carattere di burrasca, che potrebbe peggiorare la situazione con particolari accumuli di neve, in queste regioni i servizi commerciali regionali saranno garantiti mediamente del 70 per cento. Preallerta e presidi preventivi anche in Basilicata, Calabria e Sicilia, in queste regioni non sono però previste riduzioni di treni. LINEE INTERESSATE DALL’EMERGENZA LIEVE Ancona – Porto d’Ascoli/Ascoli Ancona – Pescara Pescara – Sulmona Pescara – Termoli Giulianova – Teramo Sulmona – Terni – L’Aquila Avezzano – Sulmona Avellino – Benevento Battipaglia – Potenza Foggia – Potenza Foggia – Termoli Foggia – Bari – Lecce Bari – Taranto LINEE INTERESSATE DALL’EMERGENZA GRAVE (treni ridotti al 50%) Venafro – Campobasso L’elenco aggiornato dei treni in circolazione sarà disponibile sul sito trenitalia.com e su fsnews.it nella sezione infomobilità. Il Gruppo FS Italiane continua a monitorare l’infrastruttura ferroviaria, per assicurarne l’efficienza e garantirne la piena disponibilità per i servizi delle imprese ferroviarie e, quindi, la mobilità delle persone. Per far fronte in maniera tempestiva a eventuali criticità provocate nelle prossime ore dal maltempo saranno attivi i Centri operativi territoriali nelle regioni interessate, coordinati dalle Sale Operative centrali di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia. Queste le principali azioni previste dal Gruppo FS Italiane: presidi tecnici degli impianti nevralgici, con particolare attenzione ai nodi urbani ferroviari; corse raschia-ghiaccio, per mantenere in efficienza i sistemi di alimentazione elettrica dei treni; allertato il personale delle ditte appaltatrici per garantire la piena operatività degli spazi di stazione aperti al pubblico. Operatori della circolazione, tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici, sono pronti a intervenire in caso di necessità per eseguire specifici controlli sull’infrastruttura e attività di monitoraggio sugli impianti ferroviari. Trenitalia ha previsto misure tecniche e organizzative specifiche per garantire la mobilità delle persone, con locomotive e treni diesel di soccorso pronte a intervenire in caso di peggioramento delle condizioni meteo. Previsto inoltre il potenziamento dei servizi di assistenza ai viaggiatori nelle stazioni interessate per fornire informazioni sulla riprogrammazione dei servizi di trasporto. FS Italiane invita i viaggiatori a tenersi informati sulla situazione della circolazione dei treni anche attraverso i canali di informazione del Gruppo, visitando trenitalia.com infomobilità del sito Rfi.it, ascoltando FSNews Radio, o collegandosi a @fsnews.it, il profilo Twitter di FS. Attivato il numero verde gratuito 800 892021. Read the full article
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