#rimosso
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ho ripreso a tenere un diario dei sogni. inizio sempre per divertimento, continuo per pena nei confronti del mio subconscio e smetterò come al solito per disgusto verso me stessa
#certe cose è bene che rimangano sepolte. o dimenticate#per vostra info la scorsa notte ho sognato che mi veniva rimosso un verme solitario di 347923847 metri dall'intestino
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Tizianone nazionale risveglia i bambini dal coma
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in onore dell'ultima giornata di serie ass ricordiamo i momenti piu iconici della stagione 2023/2024 inizio io:
giroud che si mette in porta e fa clean sheet
la bestemmia di bryan in diretta con multa annessa
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Not me walking in the main squadre of Milan wondering why there's so many TV cameras and completely forgetting that Berlusconi's funeral will happen in this very same square tomorrow morning. A guy was like "it's for the funeral" and in my head I fully went "wait..who died that deserves this kind of attention and the biggest church in Italy for their funeral?!"
#the answer was Berlusconi#italy#berlusconi#maronnn ragaaaa io già rimosso che era morro perchè tanto È MORTO#mine
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ma come dusan ancora infortunato 😭 aspettavo le partite della serbia solo per rivederlo in campo
#che poi io non ho manco capito cos'ha#boh#forse lo sapevo e l'ho rimosso?#forse non lo hanno mai detto?#non so
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ho guardato la prima puntata di un professore 2 e mi sono resa conto che non mi ricordo una mazza
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Alcune delle altre opere presenti:
Museo del gatto ad Amsterdam
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Ho archiviato, riposto, staccato, taciuto, ridefinito, nascosto, scacciato, fuggito, riformulato, rivisto, aggirato, soppiantato, contrapposto, ridimensionato, sbollito, ridiscusso, registrato, trasceso, smontato, alleggerito, ponderato, omesso, bilanciato, buttato all’aria, trascurato, rimosso, ignorato, ridotto al silenzio.
Eppure.
#ninoelesirene#pensieri#frasi#persone#riflessioni#sentimenti#letteraturabreve#emozioni#aforismi#eppure
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Auguri con il nuovo presepe più inclusivo e laico.
Non contiene animali per evitare accuse di maltrattamenti.
Non contiene Maria perché propone l'immagine di una donna prona al patriarcato.
Quella del falegname Giuseppe non c'è perché il sindacato non ne autorizza l'uso.
Gesù Bambino è stato rimosso perché non ha ancora scelto il suo sesso, se sarà maschio, femmina o qualcos'altro.
Non contiene più i Magi, perché potrebbero essere migranti e uno di loro è nero (discriminazione razziale, xenofoba).
Non contiene una stella cometa per ridurre l'impatto ambientale e l'inquinamento luminoso, inoltre, non contiene più un angelo per non offendere gli atei, i mussulmani e le altre credenze religiose.
Infine abbiamo eliminato la paglia ,a causa del rischio d'incendio, perché non conforme alla norma europea 69/2023/CZ .
È rimasta solo la capanna realizzata con legno riciclato proveniente da foreste conformi agli standard ambientali ISO e alta mt 2,70 il minimo per ottenere l'abitabilità.
IN OGNI CASO AUGURI DI CUORE .
❤️
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ZIA PERÒ COSÌ È UN PO' TROPPO SANREMO
#EEEEEEEEEEEH#APOLLOOOOOO#mare fuotag#avevo rimosso e continuo a dimenticarmi che parteciperà sul serio
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serenissimo maggio a milano insomma ✨
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Per i polemici e i dubbiosi: - “poveraccio” non è inteso come “povera stella”, ma come povero e basta, visto che non mi risulta che i capitani d’impresa si mettano a sfilare portafoglia alla stazione. - se aumentare le pene servisse davvero a qualcosa basterebbe mettere l’ergastolo su tutto. - sì, i pubblici ufficiali condannati per abuso d’ufficio sono pochi. Ma non sono tutti innocenti. Spesso di tratta di prescrizioni e spesso di difficoltà nel dimostrare la colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio. - se poche persone commettono oggi abuso d’ufficio è proprio perché l’abuso d’ufficio è reato. Se davanti a un autovelox tutti rispettano i limiti di velocità è perché sono tutti rispettosi automobilisti o perché c’è l’autovelox? E cosa accadrebbe se l’autovelox venisse rimosso? Emilio Mola, Instagram
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non per andarti contro o cose, però guarda che le due atlete, Imane Khelif dell'Algeria e Lin Yu-Ting di Taiwan, che gareggiano alle Olimpiadi di Parigi nella categoria sono state precedentemente squalificate da un campionato del mondo femminile per avere "cromosomi XY". Praticamente, sono stati svolti i campionati mondiali di boxe femminile nel marzo del 2023, ospitati a Nuova Delhi, in India. Tuttavia, l’evento è stato segnato da polemiche dopo che Umar Kremlev, presidente dell'International Boxing Association (IBA), ha annunciato la squalifica di più pugili dal campionato. Kremlev ha detto che i dirigenti dell'IBA si erano incontrati verso il gran finale del campionato per discutere di "equità tra delle atlete e professionalità", dopo che sono state sollevate preoccupazioni sul sesso biologico di alcuni partecipanti. Ha aggiunto che dopo "una serie di test del DNA", l'IBA "ha scoperto atleti che stavano cercando di ingannare i loro colleghi e fingere di essere donne". Parlando a TASS News, Kremlev ha affermato che i test avevano dimostrato che le atlete in questione "avevano cromosomi XY ed erano quindi esclusi dagli eventi sportivi". Tra gli squalificati c'era Imane Khelif, la pugile algerina, la quale avrebbe dovuto sfidare Yang Liu della Cina nella finale dei pesi welter. Khelif è stato rimosso dalla lotta per la medaglia d'oro e al thailandese Janjaem Suwannapheng, che aveva perso contro Khelif in semifinale, è stato invece permesso di procedere a combattere Yang. In una dichiarazione pubblica, l'IBA ha scritto che "un pugile dell'Algeria, Imane Khelif, è stato escluso dai campionati mondiali di boxe IBA a causa del mancato rispetto dei criteri di ammissibilità dell'IBA". Ma il Comitato Olimpico Algerino ha negato le affermazioni dell'IBA, attribuendo la squalifica di Khelif a una "cospirazione" per impedire all'Algeria di avere una medaglia d'oro nella boxe. Mentre alludevano vagamente al fatto che Khelif è stato colpito per "motivi medici" che circondano alti livelli di testosterone, hanno aggiunto che avrebbero sostenuto il viaggio di Khelif alle Olimpiadi di Parigi del 2024 a prescindere. Ma dopo la controversa squalifica, una pugile si è fatta avanti per discutere della sua esperienza (simile a quella della Carini) combattendo Khelif sul ring al campionato. "Quando ho combattuto con lei mi sono sentita molto fuori dalla mia profondità", ha scritto la pugile messicana Brianda Tamara su X. "I suoi colpi mi hanno fatto molto male, non credo di essermi mai sentita così nei miei 13 anni come pugile, né nel mio sparring con gli uomini. "Grazie a Dio quel giorno sono uscita dal ring sana e salva, ed è un bene che finalmente se ne siano resi conto"", ha detto Tamara Brianda.
Sostanzialmente, l’algerina ha potuto partecipare alle olimpiadi di Parigi perché le linee guida per l’ammissibilità sono a compito del paese di provenienza.
C’è anche da ricordare che Angela Carini si era dichiarata pronta per l’incontro (rispondendo alle accuse della destra), dicendo: “Io devo adeguarmi a quello che ha deciso il CIO, quindi domani andrò sul ring e darò tutta me stessa“.
le frasi fra “” non sono mie parole
Cioè fammi capire, stanno umiliando una donna, ci stanno facendo becera propaganda sopra, e vieni qua a scrivermi 'sto MUCHO TEXTO e a fare la punta al cazzo su come nel 2023 l'IBA, ente sportivo non riconosciuto dal comitato olimpico internazionale (ansa), l'abbia esclusa dai mondiali? È idonea per le Olimpiadi, e lo era anche nel 2021, non lo fosse stata l'avrebbe esclusa anche il comitato olimpico, quindi cosa?
E Tamara Brianda (ma anche la nostra Angela Carini) ci spiegasse allora perché 5 donne sono riuscite tranquillamente a battere la Khelif senza piangere (x)
E Angela se ne andasse a quel paese, col suo NON salutare l'avversaria ha dimostrato una bassezza unica
Ma veramente, non hai di meglio da dire? A volte l'empatia vale più di un "ACHTUHALLY ☝️🤓"
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Il mainstream s'è dimenticato in fretta di Biden: trattato da irrilevante, rimosso come fosse l'attentato a Trump, una chiesa o sinagoga in fiamme o la fuga dall'Afghanistan abbandonando vagoni di armi.
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Mattina partita scoppiettante! Ieri le persone per cui lavoro hanno notato che non esiste più il loro canale youtube (che hanno momentaneamente (?) rimosso dopo che ho preso il virus che è entrato in qualunque account a fare danni :F) quindi oggi ho fatto finta di gnente sulla mia colpevolezza ma ho fatto finta di scoprire le mail dove yt avvisa di tutto e spiegato cos'è successo e mi sto pure prendendo i complimenti e i grazie perché senza di me non l'avrebbero mai capito A PROPOSITO C'È SALVEZZA? QUALCUN SA SE ME LO RI ATTIVERANNO? POSSO FARE QUALCOSA?
Poi stanno venendo dei muratori a cui avevo chiesto un minimo di preavviso e loro hanno preso alla lettera la cosa e quindi il preavviso è stato di ben 4 ore! Ho sistemato la casa alla bene e meglio e il mio cervello malato però non può concepire di far entrare persone in casa senza che questa sia perfettamente linda allora ho detto dai faccio girare anche un po' di palo santo e quindi adesso ho i muratori che sono imminenti col gatto fatto come una pigna perché il palo santo lo droga ed è qui a sfattare di brutto
dovrei iniziare l'hashtag #barzelletta
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" «Tu, vieni con me!», intimò una guardia di sicurezza in borghese a mia madre. «Perché?». «Lo sai benissimo perché!». La trascinò per il braccio facendola sfilare lungo la coda infinita delle casse, i pantaloni di tre taglie più grandi, su cui inciampava a ripetizione per tenere il passo dell'uomo. Ci spintonò dentro a quello che sembrava più uno sgabuzzino che un ufficio. Il capo della sicurezza era già lì a darci il benvenuto, le sue lenti da vista appoggiate pigramente sulla testa grassa e pelata. «Mia mamma non ha fatto nulla. Perché ci avete portato qui?». La guardia che ci aveva trascinato nel cubicolo strappò la borsa dalle mani di mia madre. Lei oppose resistenza, ma lui la lanciò immediatamente al capo. Senza mai toglierci lo sguardo di dosso, il ciccione ne estrasse un tubetto di fondotinta già parzialmente rimosso dalla confezione di plastica. Ce lo sventolò sotto gli occhi con fare derisorio e schioccò la lingua per esprimere disapprovazione. La donna che mi aveva predicato l’onestà fino a vomitare, a quanto pare era una ladra. Peggio, aveva scelto di rubare il fondotinta più economico del negozio, neanche lontanamente vicino al suo colore, perché in Italia cosmetici per neri non esistevano. Ma i veri ladri erano loro.
Il nuovo centro commerciale aveva già risucchiato la vita delle maggiori attività indipendenti della valle. Ci erano riusciti esibendo la crème de la crème della cucina italiana: risotti scotti e patate troppo unte, verdure bagnate di sale e spruzzate di pesticidi insieme a banane più verdi delle lattughe. La rete di consegna del pane caldo fatto a mano collassò quasi subito. Per risparmiare pochi spiccioli, papà fu uno dei primi traditori a surgelare lotti di pane dal centro commerciale, per poi scongelarli giorno per giorno. Prima ci avventuravamo fino a Celadina per comprare la carne direttamente dal macellaio di fiducia, col grembiule sempre macchiato di sangue. Adesso caricavamo nel carrello polpette ibride e bistecche impanate precotte. Fu poi il turno della pizza. Quella calda e filante sfornata dal forno a legna del nostro pizzaiolo fu sostituita da quella congelata e smunta di una nota marca. E quel poco che avevamo risparmiato nell'affare del diabolico centro commerciale, lo perdevamo ogni volta che c’impilavamo mozzarella e prosciutto, nel tentativo di imbellire la pizza precotta e di renderla mangiabile. Il colosso aziendale aveva fatto piazza pulita, distruggendo quei piccoli riti quotidiani che tessevano la rete di un’intera comunità. Famiglie che facevano giornalmente avanti e indietro dalla lattaia, dal panettiere, in merceria, dal sarto, dal ciabattino. Scambiando due chiacchiere con Giulio, mentre suo figlio ci metteva una vita a tagliarti una fetta di salame. O facendo gossip con Marino, il sarto che non osava sollevare un ago prima di metterti un bel bricco di caffè sul fornello. Adesso se n’erano andati tutti, un’intera generazione di disoccupati. Le strade del centro divennero un deserto. Al loro posto, estranei monitoravano il nuovo centro commerciale attraverso telecamere di sicurezza. "
Marilena Umuhoza Delli, Negretta. Baci razzisti, Red Star Press (collana Tutte le strade), 2020. [ Libro elettronico ]
#Negretta. Baci razzisti#letture#immigrati#umiltà#razzismo#Marilena Umuhoza Delli#letteratura italiana contemporanea#discriminazione#Lombardia#narrativa#Bergamo#Italia#maleducazione#disprezzo#bambini#educazione#stranieri#citazioni letterarie#traumi#stigma#proletariato#ricordi d'infanzia#proletari#Rwanda#centro commerciale#intolleranza#anni '80#piccolo commercio#vita di provincia#madre e figlia
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