#riduzioni TARI
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Saldo TARI 2024: scadenza e modalità di pagamento ad Alessandria. Il Comune adotta PagoPA per semplificare le operazioni tributarie
Il Comune di Alessandria ha emesso il saldo della TARI 2024, fissando la scadenza del pagamento a lunedì 16 dicembre 2024. Questo conguaglio, basato sulle tariffe approvate con la delibera del Consiglio Comunale n. 62 del 18 luglio 2024, rappresenta l’ultima rata dovuta per l’anno corrente. Modalità di pagamento tramite PagoPAIl Comune ha aderito alla piattaforma nazionale PagoPA, che consente…
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livornopress · 2 years ago
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Tari, azzerata a 8mila famiglie e riduzioni per altri 12mila nuclei familiari
Tari, azzerata a 8mila famiglie e riduzioni per altri 12mila nuclei familiari
Luca Salvetti sindaco di Livorno Livorno 30 aprile 2023 – Tari, azzerata a 8mila famiglie e riduzioni per altri 12mila nuclei familiari Lo svincolo di risorse e accantonamenti determinato dall’efficienza nelle riscossioni, dalla revisione puntuale della spesa e dal successo in diversi contenziosi  ci permette oggi di poter avere a disposizione 25,9 milioni da spendere da subito..- Lo Dichiarana…
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toventre-blog · 2 years ago
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Stampa&tributi del 28 marzo 2023
Riscossione e rimborsi: revisione all’insegna di semplificazione e velocità. Nel decreto bollette anche la proroga che salva i Comuni usciti dal dissesto. Per la tregua fiscale proroga last minute. In futuro un ravvedimento operoso semplificato e un codice di condotta fisco-contribuente. Adempimento Imu ko se non previsto per legge. Occupazioni abusive, no Imu. Le riduzioni Covid Tari per le…
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Ecco cosa dice il GOVERNO alle PARTITE IVA nel DECRETO CURA ITALIA di oggi sugli "AIUTI FISCALI"
Care partite iva,
1) le imposte che scadevano oggi, 16 marzo, le potete pagare, a seconda dei casi, tra due mesi o tra ben 4 (quattro) giorni; ma ce le pagate tutte, per intero, senza nessuno sconto
2) le imposte ed i contributi di competenza di questi mesi di crisi, il cui versamento scadrà da maggio in avanti, ce le pagate tutte, per intero e senza proroghe.
3) Se però siete in uno dei settori in crisi gravissima, perché magari vi abbiamo fatto chiudere (bar, ristoranti, alberghi), vi diamo un mese in più per pagare; ma pagate tutto, per intero, comunque
4) Se anche in questi mesi di crisi non avete guadagnato e non guadagnerete nulla, i contributi inps fissi ve li facciamo pagare lo stesso, senza riduzioni e senza proroghe
5) Gli studi di settore (ora Isa) non li sospendiamo. Quindi ipotizzeremo che abbiate ottenuto anche nei mesi di crisi una quantità minima di ricavi, pur essendo magari rimasti chiusi per legge
6) Ai dipendenti paghiamo lo stipendio con la cassa, anche se non lavorano, perché giustamente devono mantenere la famiglia. Voi partite iva alla cassa integrazione non avete diritto, ma vi diamo lo stesso una elemosina di 600 euro. Ma solo per un mese, poi basta.
7) Ai dipendenti concediamo congedi retribuiti o bonus baby sitter per badare ai bambini, che giustamente non possono stare a casa da soli. A voi partite iva no, tanto se vi abbiamo chiuso l'attività ve li potete guardare voi, e se l'attivita' l'avete tenuta aperta, potete caricateveli sul furgone e portarveli dietro.
8) Nessuno ha parlato di sospendere la TASI e la TARI per il plateatico non usufruito durante il periodo di chiusura forzato dei ristoranti e dei bar.
Dal governo più a sinistra della storia repubblicana italiana, cosa c'era da aspettarsi se non la condanna a morte delle tanto odiate partite iva?
(Cit.Dott.Davide Nicco)
sono scioccato da queste decisioni
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nardonews24 · 4 years ago
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TARI - A GALATONE BOLLETTE PIÙ LEGGERE E AIUTI PER FAMIGLIE E IMPRESE
TARI – A GALATONE BOLLETTE PIÙ LEGGERE E AIUTI PER FAMIGLIE E IMPRESE
Ok del Consiglio comunale al piano finanziario sui rifiuti: riduzioni fino al 50% per le famiglie con reddito basso, taglio del 100% della parte variabile per le attività commerciali più colpite dalla pandemia Continue reading
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sciscianonotizie · 4 years ago
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San Giorgio a Cremano. Riduzioni ed esenzioni Tari per l’anno 2021 Procedimento semplificato rispetto allo scorso anno. Sostegno a famiglie e attività produttive http://dlvr.it/S4GvdY
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sinapsinews · 4 years ago
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San Giorgio a Cremano - Riduzioni ed esenzioni Tari per l'anno 2021. 
San Giorgio a Cremano - Riduzioni ed esenzioni Tari per l'anno 2021.
Procedimento semplificato rispetto allo scorso anno. Sostegno a famiglie e attività produttive San Giorgio a Cremano, 22 luglio 2021 – Approvata in giunta la delibera sulle agevolazioni Tari rivolte alle utenze domestiche e non domestiche. D’accordo con l’assessore Giuseppe Giordano, il Sindaco Giorgio Zinno conferma il sostegno economico a famiglie e operatori economici, al fine di far fronte…
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ilportico · 4 years ago
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TARI, RIDUZIONI DEL 100% AGLI ESERCIZI COMMERCIALI COLPITI DALLE CHIUSURE
TARI, RIDUZIONI DEL 100% AGLI ESERCIZI COMMERCIALI COLPITI DALLE CHIUSURE
Nel corso del Consiglio comunale di Novellara che si è tenuto martedì 29 giugno è stata approvata la delibera che prevede la riduzione della TARI per le utenze non domestiche interessate dalle chiusure o che hanno subito restrizioni dell’attività nel corso dell’emergenza sanitaria. Le riduzioni riguardano la quasi totalità degli esercizi commerciali, includendo anche palestre, associazioni,…
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livornopress · 3 years ago
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Tari, Collesalvetti approva la riduzione del 25%
Tari, Collesalvetti approva la riduzione del 25%
30Collesalvetti (Livorno) 30 luglio 2022 – Tari: approvate le riduzioni sulla tassa dei rifiuti per l’anno 2022 Il Consiglio Comunale di Collesalvetti questa mattina ha approvato le riduzioni tariffarie sulla tassa dei rifiuti Tari. Visto il decreto Legge 50 del 17/05/2022 cosiddetto “DECRETO AIUTI”,  convertito in legge  n. 91 del 15/07/2022, questa amministrazione ha deciso di utilizzare nei…
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toventre-blog · 2 years ago
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Stampa & Tributi del 13 marzo 2023
Definizioni agevolate a un bivio. Corti tributarie, verso l’accorpamento degli uffici giudiziari. Lo sgravio della pretesa incide sulla sanzione. Omessa comunicazione, l’Imu resta ridotta se il dato è conoscibile. Esenzione Ici, l’attività didattica va dimostrata. Rendita da categoria D con stima diretta. Rifiuti assimilati, sono illegittime le riduzioni Tari per scaglioni.  #Imu #newsletter…
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lucasmasala86 · 4 years ago
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Uta, approvate in Consiglio Comunale le nuove tariffe Tari: riduzioni per i cittadini
Uta, approvate in Consiglio Comunale le nuove tariffe Tari: riduzioni per i cittadini
Leggi la notizia su Casteddu Online Uta, approvate in Consiglio Comunale le nuove tariffe Tari: riduzioni per i cittadini
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piusolbiate · 4 years ago
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La Tari spiegata bene
OGGETTO: Dichiarazione di voto relativa al punto 1 in o.d.g. del Consiglio Comunale del 07.11.2020 avente ad oggetto – TARI – APPROVAZIONE PIANO ECONOMICO FINANZIARIO 2020 – AVVIO AL RECUPERO DEI RIFIUTI – ISTITUZIONE DEL CONTRIBUTO COMPENSATIVO PER EMERGENZA SANITARIA.
 Prendendo atto che l’Autorità per Energia, reti ed Ambiente (ARERA) ha introdotto, dal 2020 e per tutti i Comuni, un nuovo  sistema di redazione dei Piani Economici Finanziari TARI, l’Amministrazione, dopo approfondite analisi, porta alla nostra attenzione per l’approvazione, il Piano Finanziario per l’anno 2020 al fine di definire i nuovi criteri di calcolo, adottando il metodo tariffario per il servizio integrato di gestione dei rifiuti (MTR).
Per l’anno 2020, la determinazione delle tariffe Tari, deve necessariamente tener conto del minor gettito relativo alla Caserma, a seguito di contestazione da parte della stessa per l’errata classificazione in classe 25B istituita nel 2013 e attraverso la quale si prevedeva una tariffa analoga a quella per le attività come supermercati, ipermercati, ecc. nonchè alla definizione della controversia con la stipula di un accordo stragiudiziale sottoscritto nel 2019. Tale minor gettito da quest’anno  è quantificato in Euro 146.421,00.
Per il 2019 il minor gettito frutto di una negoziazione, e pari ad Euro 70.938,00 è stato coperto senza alcun aggravio per i cittadini utilizzando l’apposito fondo istituito in bilancio.
L’analisi approfondita e puntigliosa della Giunta è stata portata avanti quindi con l’obiettivo primario di tutelare i cittadini, doveroso sempre, ma oggi più che mai visto il momento economicamente difficile; sono state vagliate tutte le possibilità con una visione a 360 gradi delle diverse opzioni percorribili.
Questa amministrazione, lavorando con coscienza, non ha lasciato nulla di intentato allo scopo di calmierare l’aumento delle tariffe e questo sforzo deve essere letto come un segno tangibile di attenzione nei confronti di tutti, con un focus particolare sulle utenze non domestiche, dato che sarebbero state le più penalizzate in un momento, come quello attuale, di grandi difficoltà.
La scelta ritenuta più equa ed equilibrata ha mirato a non toccare le utenze domestiche, garantendo loro anche un leggero decremento rispetto allo scorso anno (che ricordiamo, a seguito dell’ultimo bando firmato prima dell’insediamento di questa amministrazione, aveva visto aumenti tariffari medi del 27%,), ma allo stesso tempo sgravando, ove possibile, i rincari della parte non domestica, dato che per omogeneità di categoria, avrebbe dovuto assorbire la quota non più versata dalla caserma. Senza questi interventi, le tariffe sarebbero aumentate anche del 40%.
Applicando invece le riduzioni del 35% sulla parte variabile del tributo, legate alle chiusure per l’emergenza Covid , e portando a bilancio 40.000€ di riduzioni previste per l’avvio al recupero dei rifiuti per le aziende aventi diritto, si è riusciti a contenere, per il 2020, gli aumenti entro il 10%, attingendo dal bilancio del Comune oltre 100.000 euro che non sono stati riversati sui contribuenti non domestici. 
Si è tenuto ulteriore conto delle difficoltà contingenti delle famiglie con la previsione di ulteriori esenzioni o riduzioni da applicare singolarmente, previa presentazione di specifica richiesta che dovrà essere confermata da apposita relazione dei Servizi Sociali.
Il gruppo consiliare “Più Solbiate” ritiene che tutti questi sforzi e approfondimenti siano meritevoli della più ampia approvazione e vadano nella direzione di principi di cura e attenzione che hanno ispirato questo gruppo a lavorare per essere qui oggi.
Per tutti questi motivi il nostro voto sarà favorevole.
Solbiate Olona, 07.11.2020
Per Lista civica Più Solbiate La capogruppo Clara Manuela Franchetti   
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nardonews24 · 4 years ago
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CONSIGLIO, VIA LIBERA ALLE RIDUZIONI TARI E ALLA FOGNA NELLE MARINE
CONSIGLIO, VIA LIBERA ALLE RIDUZIONI TARI E ALLA FOGNA NELLE MARINE
Riduzioni Tari, arriva l’ok dal Consiglio comunale. Nella seduta di ieri sera – in modalità telematica – l’assise ha approvato a maggioranza (15 voti favorevoli, 5 contrari, 2 astenuti) il nuovo piano tariffario, che come anticipato nei giorni scorsi prevede significativi vantaggi per famiglie, professionisti e imprese. Non ci saranno, infatti, avvisi di pagamento “a saldo” rispetto ai bollettini…
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uldericodl · 4 years ago
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Tari Viareggio, Zucconi (FdI): assurdo la riduzione riguardi solo alcune categorie!
Tari Viareggio, Zucconi (FdI): assurdo la riduzione riguardi solo alcune categorie!
  Leggiamo con stupore che nel consiglio comunale di domani, dove andrà al voto la delibera di approvazione della Tari per l’anno 2021, saranno previste riduzioni solamente alcune categorie e in maniera assiri minima. Incredibilmente per tutte le altre categorie, che rappresentano uno dei settori trainanti dell’economia di Viareggio, non sono previsti sconti: parlo delle attività alberghiere e…
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andreamassarisindaco · 5 years ago
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🛡 RIFIUTI, FIDENZA DALLA PARTE DELLE IMPRESE LA TARI GIU’ DAL 10 AL 20% 🛡 ➡ Il Comune presenta un pacchetto di 336.568 euro, 250.000 euro dei quali a favore delle attività più colpite dal covid La tariffa rifiuti di Fidenza per il 2020 lascerà nelle tasche della Comunità 336.568 euro, per proteggere in modo particolare le imprese che durante il lockdown hanno dovuto fermare la loro attività. Negozi, alberghi e agriturismi, botteghe artigiane, ristoranti, bar potranno contare su una riduzione media che va dal 10% al 20%. Così il Sindaco Andrea massari presenta “una nuova misura che si va ad aggiungere al pacchetto di interventi varati sino ad oggi, per le categorie economiche, per le famiglie e le associazioni. Sostenere le imprese significa dare una mano a chi investe sul territorio e crea reddito e occupazione. Un obiettivo essenziale in mezzo al mare tempestoso dell’emergenza covid”. 💲 250.000 EURO PER LE ATTIVITÀ PIÙ COLPITE DAL COVID Come funziona il pacchetto da 336.568 euro? Una parte di 250.000 euro è stanziata dal Comune per proteggere le imprese più colpite dal Covid. In particolare, ci sarà la totale esenzione Tari per tutte le attività che hanno ottenuto dal Comune una occupazione di suolo pubblico extra, per poter compensare il numero di coperti e di spazi clienti che avrebbero perso all’interno dei locali, per effetto delle misure anticovid. A questa misura si sommano riduzioni delle tariffe (sulla parte variabile, l’unica su cui può agire). Ad esempio: una riduzione del 25% per le imprese e le attività con codici Ateco che hanno dovuto chiudere; riduzione del 75% per alberghi, agriturismi e b&b; riduzione del 33% per ristoranti, pizzerie, pub, pasticcerie, bar ecc; riduzioni del 50% per le attività sportive. Oltre a ciò sono previsti fondi per il terzo settore (associazioni, 55.000 euro) e 31.568 euro da spalmare su famiglie e imprese. ♻ LE NUOVE TARIFFE E LE TEMPISTICHE Per il 2020 ci saranno nuove tariffe obbligatorie per legge e per tutti i Comuni, da adottare entro il 31 dicembre. Tariffe calcolate con il nuovo metodo dell’Autorità di regolazione Energia, Reti e Ambiente (Arera) denominato MTR (metodo tariffario rifiuti). Fidenz (presso Fidenza, Italy) https://www.instagram.com/p/CDTKn-4COB-/?igshid=1juw37yip8qw6
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purpleavenuecupcake · 5 years ago
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Lunedì sarà una giornata campale per le imprese e il popolo delle partite Iva. Tra il versamento dell’Iva e delle ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori, l’Ufficio studi della CGIA stima che saranno chiamate a pagare al fisco 26,9 miliardi di euro.
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Oltre a questo importo, tutte le imprese dovranno versare i contributi previdenziali dei propri dipendenti ed eventuali collaboratori: gli artigiani, i commercianti e i lavoratori autonomi, inoltre, verseranno all’Inps anche i propri. “Verosimilmente – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo - lo Stato incasserà in un solo giorno un importo pari alla dimensione economica della prossima manovra di bilancio. Una cifra da far tremare i polsi, anche se è bene ricordare che si tratta di una partita di giro. Le imprese, in qualità di sostituto di imposta, entro lunedì dovranno versare l’Iva incassata nelle settimane precedenti dalla propria clientela e l’Irpef di competenza delle proprie maestranze. Tuttavia, non mancheranno casi in cui sarà difficile onorare questa scadenza; purtroppo, la mancanza di liquidità sta tornando ad essere un problema assillante, soprattutto per tantissime piccole e micro imprese”. Con una pressione fiscale complessiva sulle imprese italiane che, secondo gli ultimi dati della Banca Mondiale (Doing Business), ammonta al 59,1 per cento dei profitti commerciali, contro una media presente nell’Area dell’Euro del 42,8 per cento (16,3 punti in meno che da noi), il segretario della CGIA Renato Mason afferma: “Sebbene la congiuntura economica non volga al bello, lo sforzo fiscale richiesto alle nostre imprese non ha eguali nel resto d’Europa. Nonostante la giustizia civile sia lentissima, il credito sia concesso con il contagocce, la burocrazia abbia raggiunto livelli ormai insopportabili, la Pubblica amministrazione rimanga la peggiore pagatrice d’Europa e il sistema logistico-infrastrutturale registri dei ritardi spaventosi, la fedeltà fiscale delle nostre imprese rimane comunque molto elevata.” Visto il dramma che sta vivendo in questi giorni il centro storico di Venezia e tutto il litorale della provincia lagunare, Paolo Zabeo sottolinea: “Abbiamo apprezzato che nel giro di un paio di giorni l’esecutivo abbia approvato una misura che destina alle famiglie e agli imprenditori veneziani 20 milioni di euro per iniziare a fronteggiare i danni subiti. Ma questi soldi, molto probabilmente, arriveranno ai destinatari non prima di 2/3 mesi. Se, invece, il Governo avesse sospeso il versamento delle tasse e dei contributi che dovranno essere pagati lunedì, così come ha deciso il Comune di Venezia per la Tari, gli artigiani, gli esercenti e i piccoli commercianti avrebbero potuto respirare un po’ e affrontare con maggiore liquidità a disposizione i primi costi che sono chiamati a sostenere in queste ore per rimettere in piedi le proprie attività”. Oltre a pagare troppo, nell’ultimo anno il rapporto tra fisco e imprese è stato completamente rivoluzionato. Dopo l’introduzione della fatturazione elettronica che ha debuttato ad inizio anno, dallo scorso 1° luglio è scattata una nuova scadenza per le partite Iva con volume d’affari superiore ai 400.000 euro. Ovvero, l’obbligo di memorizzazione e di invio telematico dei corrispettivi. Operazione che dal 2020 sarà estesa a tutte le attività economiche. Questo scenario evidenzia come il rapporto fiscale tra le aziende e l’Agenzia delle Entrate stia cambiando rapidamente, ancorché non vi siano sostanziali benefici in termine di riduzione delle tasse con altrettanta rapidità. Da quest’anno, inoltre, c’è un’altra grossa novità: i tanto criticati studi di settore sono stati sostituiti dagli ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale). Un nuovo strumento che in fase di applicazione ha messo in gravi difficoltà gli stessi addetti ai lavori, come le associazioni di categoria e i commercialisti; figuriamoci gli imprenditori. Insomma, ci troviamo di fronte a un cambiamento epocale che rischia di tradursi, però, solo in un aumento dei costi legati alla burocrazia fiscale. Se qualcuno non rispetta la scadenza di pagamento prevista per lunedì 18 novembre, cosa gli succede ? L’ordinamento tributario, ricorda l’Ufficio studi della CGIA, impone al contribuente una sanzione dell’1 per cento dell’importo da versare al fisco per ogni giorno di ritardo entro il 15° dalla scadenza. La percentuale sale al 15 per cento se il pagamento viene effettuato entro il 90° giorno dalla scadenza. Per omesso pagamento o per versamento effettuato dopo 90 giorni dal termine previsto per legge, la sanzione sale al 30 per cento dell’importo da versare all’erario. Indipendentemente dal ritardo, sono altresì dovuti gli interessi legali pari allo 0,8 per cento dell’importo da pagare. Va ricordato che le sanzioni possono essere fortemente ridimensionate usufruendo dell’istituto del “ravvedimento operoso”, a condizione che si versi sia l’importo omesso che la sanzione (opportunamente ridotta) e gli interessi. Le riduzioni, ovviamente, diminuiscono con il passare del tempo di pagamento.
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“È utile segnalare che il gettito riportato nell’elaborazione che presentiamo quest’oggi – afferma il ricercatore dell’Ufficio studi Andrea Vavolo - è stato stimato sulla base dell’andamento registrato negli ultimi anni. Altresì, si è tenuto conto delle principali modifiche legislative intervenute nel frattempo. Infine, va precisato che, da calendario, la scadenza per tutti i versamenti indicati in questo report era prevista per oggi, 16 novembre. Essendo un giorno pre-festivo, per legge il pagamento slitta a lunedì 18”.
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Il peggio, comunque, deve ancora arrivare. La scadenza del prossimo 30 novembre, che essendo di sabato slitterà a lunedì 2 dicembre, “chiederà” alle imprese altri 28 miliardi di euro circa. Le piccole aziende e gli autonomi, infatti, dovranno “passare alla cassa” per onorare la seconda o unica rata degli acconti Irpef, Irap e Inps. Le società di capitali, invece, pagheranno la seconda o unica rata dell’acconto Ires e Irap. In buona sostanza, si avvicina un fine anno denso di scadenze fiscali da far tremare i polsi. Read the full article
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