#regno di Salomone
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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La saggezza di Re Salomone: Un giudizio che ha attraversato i secoli. Di Alessandria today
La decisione di Salomone: Come un re risolse la disputa tra due madri che si contendevano un figlio.
La decisione di Salomone: Come un re risolse la disputa tra due madri che si contendevano un figlio. La storia di Re Salomone e del suo celebre giudizio è uno degli episodi più noti della Bibbia e simbolo per eccellenza di saggezza. Questo racconto ci porta indietro nel tempo, in un momento di grande tensione nella corte del giovane re d’Israele. Due donne, entrambe madri, si presentano davanti…
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t-annhauser · 1 year ago
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Il regno di Giuda e le città-stato filistee
A esprimere oggi dei giudizi sul conflitto israelo-palestinese ci si sente vintage come una radio a transistor, si è persa finanche la memoria delle cause, c'è gente che proprio non ne sa nulla e a domandarglielo fa la faccia sbigottita, come se fosse chiamata a spiegare i principi della meccanica quantistica (il cui funzionamento, fra l'altro, è più comprensibile). Non conviene davvero ficcarsi in questo ginepraio, al solo esprimere un giudizio di parte si finirebbe per essere risucchiati all'istante nel 931 a.C., ai tempi della morte del Re Salomone, quando le province del nord e del sud si separarono e un pezzo del regno di Israele confluì nel Regno di Giuda, confinante a ovest con la striscia delle città-stato filistee (Gaza, Ashkelon, Ashdod). Bisogna avere proprio la passione per le questioni bibliche o essere degli impenitenti attaccabrighe per stare ancora a sbatterci la testa, l'unica via di uscita sarebbe la dimenticanza dei torti e delle divergenze culturali, che vedono solo i contendenti, accecati come sono.
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lucemaria · 2 years ago
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Rituale Salomonico Supremo di Giove per la ricchezza! - Medium Luce: divinatrice ed esoterista
https://lucedeitarocchi.com/rituale-salomonico-supremo-di-giove-per-la-ricchezza/
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Tutti i Rituali Supremi  seguono fedelmente la traduzione dei testi rinvenuti dalla tradizione magica di Re Salomone.
In caso contrario non sono autentici.
Ogni pratica esoterica si rivolge ad "una intelligenza" differente per impetrare tradizionalmente agli spiriti celesti ogni tipo di benedizione e di richiesta.
La Magia Suprema Salomonica si basa appunto sugli insegnamenti di Re Salomone, oggi, coniugando la tradizione planetaria all’impiego dei pentacoli e utilizzando esclusivamente materiale di primissima qualità.
Le candele sono tutte a base di cera d’api, colorate con pigmenti solo vegetali, il cui significato esoterico, vibra secondo gli antichi insegnamenti magici ed il basamento rituale
La base  del tempio è circondata dalle quattro colonne.
Gli incensi impiegati sono resine pregiate ed i pentacoli sono incisi da me medesima.
Il Rituale Salomonico Supremo di Giove si esegue per propiziare tutto ciò che è ricchezza, denaro ed esito finanziario , adatto anche alle imprese ed attività commerciali, al guadagno. 
Approfondimento: ma chi era Re Salomone?
La figura di Re Salomone, figlio di Davide e Betsabea, da sempre viene associata alla saggezza ed alla conoscenza magica.
Il suo regno è datato approssimativamente dal 970 al 930 a.C.
La sua saggezza, descritta nella Bibbia, è  insuperabile.
Durante la sua reggenza venne costruito il Tempio, che divenne leggendario per le sue molteplici valenze simboliche.
Egli fu l’autore del celebre Grimorio, chiamato Clavicula Salomonis, il più famoso testo di magia della storia , una vera e propria summa delle conoscenze magiche, un portale dai poteri incredibili, utile anche per soggiogare i demoni.
Il secondo testo attribuito a Salomone fu il Lemegeton, o Chiave Minore di Salomone.
E in questo libro sono contenute le formule impiegate dal saggio Re biblico per imprigionare i demoni in un’anfora di rame, che aveva poi buttato in mare; ma alcuni Babilonesi, trovata l’anfora e convinti che dentro vi fosse un tesoro, l’aprirono e misero i demoni in libertà, storia che ricorda molto il mito greco del vaso di Pandora.
Il testo si compone di quattro parti: Goetia, Theurgia goetia, Ars paolina e Almadel, che tratta del modo di evocare gli spiriti angelici; a costoro si possono chiedere solo cose lecite, a seconda delle loro attribuzioni.
Se hai bisogno di risollevare le tue finanze,  se non puoi più andare avanti tra debiti e notti insonni,  contattami! 
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loveantoniolove-blog · 5 months ago
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➡️🌼🙏Sabato 22 Giugno 2024
S. Paolino da Nola (mf); Ss. Giovanni F. e Tommaso M. (mf)
11.a del Tempo Ordinario
2Cron 24,17-25; Sal 88; Mt 6,24-34
La bontà del Signore dura in eterno
👉🕍📖❤️VANGELO
Non preoccupatevi del domani.
+ Dal Vangelo secondo Matteo 6,24-34
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza. Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
Parola del Signore. ❤️🙏
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reginadeinisseni · 1 year ago
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GLI EBREI SONO SEMPRE STATI UN POPOLO DIVISIVO
LE 12 TRIBU' IN CUI ERANO DIVISE SI FACEVANO SEMPRE GUERRA TRA LORO
Ruben, il primogenito, il cui nome significa guarda: un figlio (maschio)!, derivante anche dalla radice di Gevurah. Era figlio di Lia. Simeone, secondogenito, figlio di Lia. Il suo nome significa YHWH mi ha udito. Levi, terzo figlio di Lia. Mi si affezionerà significa, sperando Lia, in un avvicinamento di Giacobbe. Ma lui amava di più Rachele, sua sorella. Giuda, quarto figlio di Lia, chiamato "giovane leone". Significa loderò YHWH. Dan, figlio di Bilhah, un'ancella di Rachele, poiché questa sembrava non poter avere figli. Significa YHWH mi ha fatto giustizia. Neftali, altro figlio di Bilhah: rivalità tra sorelle. Gad, figlio di Zilpah, ancella di Lia che gridò per fortuna! Aser, secondo figlio di Zilpah: così mi diranno felice! Issachar, concepito da Lia in un giorno in cui Giacobbe avrebbe dovuto appartarsi con Rachele. Dio mi ha dato il mio salario, per avere io dato la mia schiava a mio marito. Zabulon, ancora Lia: Dio mi ha fatto un bel regalo: questa volta mio marito mi preferirà, perché gli ho partorito sei figli. Dopo Zabulon Lia ebbe anche una figlia: Dina. Giuseppe, Dio ha tolto il mio disonore, disse Rachele, al primo figlio. Beniamino, secondo e ultimo figlio di Rachele. Non temere, disse lei, prima di morire. Il nome, in semitico, significa figlio della mia mano destra, capo, o reggitore del Sud (il sud sta a destra, nella geografia semita, guardando verso Gerusalemme da occidente verso oriente, ma dal Qodesh haQodashim si guarda verso occidente). A questa prima struttura tribale ne succedette un'altra, in cui appaiono Efraim e Manasse, citati come figli di Giuseppe, ma adottati da Giacobbe. Queste due tribù furono a capo del Regno di Israele, nato nella parte nord del Regno di Davide dopo la morte di Salomone.
THE JEWS HAVE ALWAYS BEEN A DIVISIVE PEOPLE
THE 12 TRIBES INTO WHICH THEY WERE DIVIDED WERE ALWAYS Waging WAR WITH EACH OTHER
Reuben, the firstborn, whose name means look: a (male) son!, also deriving from the root of Gevurah. He was the son of Lia. Simeon, second son, son of Leah. His name means YHWH he heard me. Levi, third son of Leah. He will become fond of me means, hoping for Lia, in Jacob's approach. But he loved Rachele, his sister, more. Judah, fourth son of Leah, called "young lion". It means I will praise YHWH. Dan, son of Bilhah, a handmaid of Rachel, for she this she seemed unable to bear children. It means YHWH has done me justice. Naphtali, another son of Bilhah: rivalry between sisters. Gad, son of Zilpah, Leah's handmaid who cried out for luck! Asher, second son of Zilpah: so they will call me happy! Issachar, conceived by Leah on a day when Jacob should have secluded himself with Rachel. God gave me my wages, for having given my slave to my husband. Zebulon, Leah again: God has given me a beautiful gift: this time my husband will prefer me, because I have given birth to him six children. After Zebulun Leah also had a daughter: Dinah. Joseph, God has taken away my dishonor, said Rachel, to her first son. Benjamin, Rachel's second and last son. Don't be afraid, she said, before she died. The name, in Semitic, means son of my right hand, leader, or ruler of the South (the south is on the right, in Semitic geography, looking towards Jerusalem from the west towards the east, but from Qodesh haQodashim you look towards the west). This first tribal structure was succeeded by another, in which Ephraim and Manasseh appear, cited as sons of Joseph, but adopted by Jacob. These two tribes were at the head of the Kingdom of Israel, born in the northern part of the Kingdom of David after the death of Solomon.
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ ❤️❤️ #gustavopetro #colombia #DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #DORIGHEZZI #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #ELUANA #ENGLARO #ELUANAENGLARO #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
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jubaer01 · 1 year ago
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VIETNAMESE Official Vietnam Government Immigration Visa Application Online - FROM ISRAEL
Centro di immigrazione per la domanda di visto negli Stati Uniti
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Address : Vale dell Terme Di Caracella, 11, Roma, Italy
Phone : +39 06 887841
Website : https://www.vietnam-visa-online.org/it/visa/ 
Business Hours : 24/7/365
Owner / Official Contact Name :Margaret Princess Wagner  Fox
Description :Il visto vietnamita è una sorta di rapporto Visa concesso dalla migrazione vietnamita e dal governo del Vietnam che dà il consenso per andare ed entrare in Vietnam. Un visto elettronico per il Vietnam (E-visa) è uno dei tipi di visto concessi agli estranei dal Dipartimento per l'immigrazione vietnamita attraverso un quadro elettronico. Il visto elettronico per il Vietnam è valido per un limite di 30 giorni, sezione singola. Al di fuori del Vietnam, gli stranieri che vogliono entrare in Vietnam possono richiedere il visto elettronico o attraverso gli uffici e le associazioni intriganti. La spesa Evisa viene pagata attraverso il passaggio telematico della rata come consigliato dalla Divisione Migrazione. La spesa non verrà scontata nell'ipotesi in cui la domanda venga respinta. Numerosi paesi sono qualificati per il visto elettronico per il Vietnam. I seguenti sono i paesi idonei per la domanda di visto online per il Vietnam o il visto elettronico per il Vietnam: Andorra, Armenia, Argentina, Australia, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Brunei, Bulgaria, Cambogia, Canada, Cile, Cina , Colombia, Croazia, Cuba, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Micronesia, Fiji, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, India, Irlanda, Italia, Giappone, Kazakistan, Corea, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Isole Marshall, Messico, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Montserrat, Nauru, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Panama, Papua Nuova Guinea, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo, Qatar, Romania, Russia, Santa Lucia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Isole Salomone, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Uruguay, Vanuatu, Venezuela possono richiedere il visto per il Vietnam.  Vietnamese Visa is a sort of Visa report conceded by vietnamese Migration and Vietnam Goverment that gives consent to go to and enter Vietnam. An electronic visa for Vietnam (E-visa) is one of visa types gave to outsiders by vietnamse Immigration Department through electronic framework. Vietnam E-visa is legitimate for limit of 30 days, single section. Outside Vietnam outsiders who need to enter Vietnam can by and by apply for E-visa or through the intriguing offices and associations. Evisa expense is paid through electronic installment passage as recommended by the Migration Division. The expense won't be discounted assuming the application is rejected. Numerous countries are qualified for Vietnam eVisa. The following are the countries eligible for the Online Vietnam visa Application or the Vietnam eVisa: Andorra, Armenia, Argentina, Australia, Austria, Azerbaijan, Belarus, Belgium, Bosnia and Herzegovina, Brazil, Brunei, Bulgaria, Cambodia, Canada, Chile, China, Colombia, Croatia, Cuba, Cyprus, Czech Republic, Denmark, Estonia, Micronesia, Fiji, Finland, France, Georgia, Germany, Greece, Hungary, Iceland, India, Ireland, Italy, Japan, Kazakhstan, Korea, Latvia, Liechtenstein, Lithuania, Luxembourg, Macedonia, Malta, Marshall Islands, Mexico, Moldova, Monaco, Mongolia, Montenegro, Montserrat, Nauru, Netherlands, New Zealand, Norway, Panama, Papua New Guinea, Peru, Philippines, Poland, Portugal, Qatar, Romania, Russia, Saint Lucia, San Marino, Serbia, Slovakia, Slovenia, Solomon Islands, Spain, Sweden, Switzerland, United Kingdom, United Arab Emirates, United States, Uruguay, Vanuatu, Venezuela are eligible to Apply Visa for Vietnam.
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daniela--anna · 1 year ago
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"Politics is the means by which men without principles direct men without memories"
Voltaire
Voltaire's correct reflection does nothing but confirm the biblical wisdom according to which
“It does not belong to the man who walks even to direct his step."
(Jeremiah 10:23)*
How then can we expect that man can govern entire peoples and nations without causing disasters?
Human history and above all the difficult times we are experiencing constitute irrefutable proof of man's inability to solve the problems that he has largely created himself.
Therefore all sincere and realistic people will promptly look elsewhere for the only source of salvation, which the Bible indicates is the coming Kingdom of God!
"Your Kingdom come, your will be done on earth as it is in heaven".
(Gospel according to Matthew 6:9,10/
Daniel 2:44)
* "I have seen this under the sun, during the time when man dominated man to his detriment."
(King Solomon Ecclesiastes 8:9)
#specialcampaign
with the magazine
“WHAT IS THE KINGDOM OF GOD?”
by jw.org
which you can read online for free by typing the topic in the Internet search bar
La giusta riflessione di Voltaire non fa altro che avvalorare la saggezza biblica secondo cui
“Non appartiene all’uomo che cammina nemmeno di dirigere il suo passo."
(Geremia 10:23)*
Come possiamo dunque aspettarci che l'uomo possa governare interi popoli e nazioni senza combinare disastri?
La storia umana e soprattutto i tempi difficili che stiamo vivendo, costituiscono una prova inconfutabile dell'incapacità dell'uomo di risolvere i problemi che in gran parte ha lui stesso creato.
Perciò tutte le persone sincere e realiste cercheranno tempestivamente altrove l'unica fonte di salvezza, che la Bibbia indica essere il veniente Regno di Dio!
"Venga il tuo Regno, si compia la tua volontà come in cielo anche sulla terra".
(Vangelo secondo Matteo 6:9,10/
Daniele 2:44)
*"Ho visto questo sotto il sole, durante il tempo in cui l’uomo ha dominato l’uomo a suo danno."
(Re Salomone Ecclesiaste 8:9)
#campagnaspeciale
con la rivista
"COS'È IL REGNO DI DIO?" di jw.org
che potete leggere gratuitamente online digitando il tema nella barra di ricerca Internet
https://www.jw.org/open?wtlocale=I&pub=wp20&issue=202005
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londranotizie24 · 2 years ago
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National Gallery of Ireland: al via una mostra dedicata a Lavinia Fontana
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Di Simone Platania @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND L'arte del Cinquecento sbarca in Irlanda alla National Gallery of Ireland: al via una mostra dedicata a Lavinia Fontana. National Gallery of Ireland: al via una mostra dedicata a Lavinia Fontana L'arte italiana, specie se medievale, rinascimentale o moderna è sempre stata oggetto di fascinazione e ammirazione oltre la Manica. Ma non solo nel Regno Unito. Proprio per questo, l'arte del Cinquecento sbarca in Irlanda alla National Gallery of Ireland: al via una mostra dedicata a Lavinia Fontana. Il progetto parte il 6 maggio e rimarrà in esposizione fino al 23 agosto 2023. Sarà la prima mostra monografica ad esaminare l'opera di Fontana in oltre due decenni e la prima a concentrarsi sui suoi ritratti. La mostra riunirà una selezione delle sue opere più apprezzate, provenienti da collezioni pubbliche e private internazionali, insieme al celebre La visita della regina di Saba a re Salomone, proveniente dalla collezione della Galleria. Ma chi è la donna, artista e pittrice italiana protagonista di questa mostra? Lavinia Fontana: la pioniera che rompe gli schemi Artista rivoluzionaria del suo tempo, la bolognese del tardo Cinquecento è considerata la prima donna artista a raggiungere il successo professionale al di fuori dei confini di una corte o di un convento. Fontana fu la prima donna a gestire una propria bottega e la prima a dipingere pale d'altare pubbliche e nudi femminili. Mantenne una carriera attiva, dipingendo per molti mecenati illustri e assumendo al contempo il ruolo di moglie e madre. Esplorando la straordinaria vita di Fontana attraverso i suoi dipinti e disegni, la mostra offrirà una visione del clima culturale che le permise di prosperare come artista donna dell'epoca. La curatrice del progetto è la Dott.ssa Aoife Brady. Questa mostra è sostenuta da Bank of America, Exhibition Partner. National Gallery e Lavinia Fontana: l'organizzazione La recente conservazione di questi capolavori rinascimentali è stata sostenuta da Bank of America. Fernando Vicario, Ceo di Bank of America Europe DAC e Country Executive per l'Irlanda di Bank of America, ha dichiarato: "Le arti sono intrinseche alla società, svolgono un ruolo essenziale per il nostro benessere e aiutano le comunità a raggiungere una maggiore comprensione culturale. ... Continua a leggere su www. Read the full article
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amicidomenicani · 2 years ago
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Quesito Pace Padre. Come sta? Maria è Regina di tutta la realtà (essendo lei Gebirah): che ruolo ha in relazione a Gesù, dato che sono regina e Re? La Gebirah ebraica non aveva lo stesso ruolo del re, vero? Se è così, cosa distingueva il re e la regina, e come questo si ripercuote nella regalità celeste di Dio e di Maria successivamente? C'è qualche riferimento a Maria Regina prima del Concilio di Efeso? La ringrazio tantissimo.  La auguro una buona e benedetta domenica. Martin  Risposta del sacerdote Caro Martin, 1. Chi è la Gebirah? In Israele la Gebirah era la regina madre. Essa aveva un potere molto grande come emerge da 1 Re 2,19-20: “Betsabea si presentò al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, si prostrò davanti a lei, quindi sedette sul trono, facendo collocare un trono per la madre del re. Questa gli sedette alla destra e disse: «Ti rivolgo una sola piccola domanda: non respingermi». Il re le rispose: «Chiedi, madre mia, certo non ti respingerò»”. 2. Nel Nuovo Testamento la Madonna viene lodata da Elisabetta che in quel momento era piena di Spirito Santo con queste parole: “La madre del mio Signore” (Lc 1,43). Quel Signore nell'Apocalisse viene definito come “il Re dei re e il Signore dei signori” (Ap 19,16). Maria è dunque la madre del Re dei re e il Signore dei signori, “del principe della pace” (Is 9,6), di colui che “regnerà eternamente sulla casa di Giacobbe” (Lc 1,32). Con queste ultime parole: “Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine" viene affidata a Maria una missione regale. È la madre del Re dei re con pieno titolo di regina madre, di Gebirah. Anche Elisabetta dicendo: “A che debbo che la madre del mio Signore venga a me” dal momento che "mio Signore" è di natura regale vi è implicito il riconoscimento della dignità di Maria: è la regina madre, la Gebirah. È come se Elisabetta avesse detto: “A che debbo che la regina madre venga a me?”. 3. È stato notato che la Gebirah, la regina madre, in quanto tale ha un ruolo ufficiale, che comporta dignità e poteri speciali, che non competono invece alla regina sposa. La Gebirah è la padrona ed è in parallelo con Adòn (Signore) che in ebraico non ha il femminile. 4. Abbiamo già notato che Salomone fece sedere sua madre alla sua destra. Nell'antico oriente sedere alla destra del re era la stessa cosa che possedere il medesimo potere (evidentemente delegato) di colui di cui si stava alla destra. A Caifa che scongiura Gesù di dirgli se è lui il Cristo il figlio di Dio, Gesù proclama la sua divinità dinanzi al più alto consesso della nazione rispondendo così: “Tu l'hai detto - gli rispose Gesù -; anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nubi del cielo»” (Mt 26,64). Questa espressione richiama il salmo 110 che inizia così: "Oracolo del Signore al mio signore: Siedi alla mia destra finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi” (Sal 110,1). Qui è il Padre che parla al Figlio e gli riconosce una sovrana potestà pari alla sua. Ugualmente si legge in Marco 16 19: “Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio”. 5. Tutte queste espressioni fanno comprendere come la regina madre abbia un potere grande quanto quello del Figlio, con questa differenza: che lei l'ha ricevuto dal Figlio, mentre il Figlio ce l’ha in proprio. 6. Mi chiedi un'affermazione che parli di Maria regina prima del concilio di Nicea. Eccola: ce l'abbiamo addirittura nella Sacra Scrittura. Come Bersabea è la regina madre perché è la madre del re Salomone, così Maria è la regina madre perché è madre di colui che è il Re del cielo e della terra. 7. E poiché nel nome (davanti alla presenza, n.d.r.) di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!, a gloria di
Dio Padre” (Fil 2,10-11), così analogamente la regalità di Maria si estende nei cieli, sulla terra e sotto terra. Giustamente, dunque, viene detta regina del cielo e della terra. 8. La più antica preghiera Mariana “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio Santa Madre di Dio, non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma libera ci sempre da ogni pericolo o vergine gloriosa e benedetta” è del III secolo ed è pertanto anteriore al concilio di Nicea che è del IV secolo (325). Questa preghiera sottintende la regalità di Maria quando viene chiamata: Santa madre di Dio. È la regina madre. Ti ringrazio di cuore di avermi dato la possibilità di parlare di questa bella realtà, del potere che le ha conferito Colui che dalla croce ce l'ha data come nostra madre perché ci assista e ci provveda in tutto. Con l'augurio che tu sappia sempre avvalerti di questo servizio regale ti benedico e ti ricordo nella preghiera. Padre Angelo
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don-vito-sottocultura · 2 years ago
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SALOMONE e betsabea, seppelliscono re Davide, che già prima era stato tradito da figliastro assalonne, poi ioab capo di esercito e adonia fratello di salomone avevano tramato a loro spalle , così vengono giudicati traditori... proverbiale sogno di salomone con animali del paradiso, le formiche e la regina di saba del mezzogiorno, il giudizio delle 2 donne che reclamano entrambe il bimbo Vivo e non quello morto, lunga vita a RE Salomone, colui che ha edificato il tempio per Dio , non per gli uomini....2 video....POICHÉ NON HAI CHIESTO LE COSE DEL MONDO MA SOLO LA SAGGEZZA IO TI DARÒ SAGGEZZA E DISCERNIMENTO, E TU AVRAI ANCHE LE COSE CHE NON HAI CHIESTO, POTERE,GLORIA,REGNO ENORME, PER VIA DI TUO PADRE DAVIDE CHE FU UN SERVO FEDELE.... " oh Dio di Abramo e del padre di mio padre, rafforza la mia fede e rendi saldi i miei passi perché io sono debole e impaurito " .....e io continuo a sentire il miagolio tipo rantolo di ilhkas e altri due mici, conosco le loro voci una per una diverse e particolari, ma poi perdo la fede e dico che forse è solo il rumore del frigo.... secondo me ultimi tre gatti non si sono fatti prendere e li hanno uccisi....sapremo tutto il 6 gennaio....3 anime innocenti....30 milioni di morti. (presso Don Vito's Cats Bar Home) https://www.instagram.com/p/CmxfrDVDFk-/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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sancane · 4 years ago
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Nei pressi del giorno della sua incoronazione (26 marzo 1889), celebriamo Re Menelik II (1844 - 1913), che grande e grossa burla truffaldina recò all'Italia in quel tempo, con eccelsa facoltà di trafficare.
Scrisse dunque un trattato di pace col Regno d'Italia, ma in duplice favella: in lingua nostrana, il documento declarava l'Etiopia un protettorato Italiano. In aramaico, per contra, senza parola spendere sui protettorati, decretava l'offerta a gratis totale da parte dell'Italia di centinaia di fucili Carcano mod.91 e 4 milioni di cartucce. Il trattato fu firmato, con atroce beffa, e l'Etiopia riscosse il cospicuo donativo. Ricevuto tale arsenale, ragionevolmente, Menelik ci fece la guerra contro l'Italia.
Da tale episodio procede il burloso motteggio detto de "La lingua di Menelik", che si fece, retoricamente, per sberleffo a Francesco Crispi, capo del governo Italiano.
Menelik, come Salomone, sempre trovò diletto, al trucco e a simili fracassi.
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tievolvi0tiestingui · 3 years ago
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Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6, 24-34
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?
E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
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alchimilla · 4 years ago
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Ereshkigal • Ossidiana Fiocco di Neve
Stunning huge Snowflake Obsidian ring
L’Ossidiana “Fiocco di Neve”, possiede uno dei nomi più poetici che si possano dare ad una gemma.
E deve il suo nome alle piccole macchie bianche (ma possono essere anche grigie o rosa), che ricordano la neve, ma anche un cielo stellato, sulla superficie scura.
L’Ossidiana Fiocco di Neve, è l’emblema della dualità, con le sue piccole gocce di luce sul fondo nero.
È una pietra sacra alla Dea Sumera “Ereshkigal”, la “Regina del Mondo dei Morti”, il cui equivalente greco è la dea Ecate.
Questa pietra ha il potere di scacciare i demoni, di farci osservare il lato oscuro delle cose, guidandoci nel buio con la sua luce nera.
Come tutte le ossidiane, è uno specchio nero sull’aldilà, che ci mostra il regno degli spiriti e di tutte le cose celate agli esseri umani.
L’esemplare di questo anello, oltre ad essere straordinariamente grande, è anche straordinariamente bello, perché le sue inclusioni bianche, sono particolarmente ben fatte: piccole, regolari, molto ben definite e distribuite sulla superficie della pietra, a ricordare perfettamente una nevicata, un cielo stellato, ma anche petali di ciliegio trasportati dal vento.
Non tutte le Ossidiane Fioco di Neve hanno questa bellezza, che mi ha subito incantato.
Inoltre, la pietra è tagliata ad esagono, una forma insolita, e sulla sua superficie, sono state intagliate 12 facce: quelle dell’Esagramma, o Sigillo di Salomone, uno dei più famosi e potenti simboli di protezione ed evocazione degli spiriti, esistenti.
E per finire, questo anello magnifico, l’ho ricevuto proprio ieri, giorno di Luna Nera, simbolo delle divinità ctonie femminili, tra cui, proprio Ereshkigal.
E dunque, questa pietra, non potevo che chiamarla Lilith.
Riuscirò a divinare anche con lei? Vedremo...
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reginadeinisseni · 1 year ago
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Storia dell'antico popolo di Israele
GLI EBREI SONO SEMPRE STATI UN POPOLO DIVISIVO
LE 12 TRIBU' IN CUI ERANO DIVISE SI FACEVANO SEMPRE GUERRA TRA LORO
Ruben, il primogenito, il cui nome significa guarda: un figlio (maschio)!, derivante anche dalla radice di Gevurah. Era figlio di Lia. Simeone, secondogenito, figlio di Lia. Il suo nome significa YHWH mi ha udito. Levi, terzo figlio di Lia. Mi si affezionerà significa, sperando Lia, in un avvicinamento di Giacobbe. Ma lui amava di più Rachele, sua sorella. Giuda, quarto figlio di Lia, chiamato "giovane leone". Significa loderò YHWH. Dan, figlio di Bilhah, un'ancella di Rachele, poiché questa sembrava non poter avere figli. Significa YHWH mi ha fatto giustizia. Neftali, altro figlio di Bilhah: rivalità tra sorelle. Gad, figlio di Zilpah, ancella di Lia che gridò per fortuna! Aser, secondo figlio di Zilpah: così mi diranno felice! Issachar, concepito da Lia in un giorno in cui Giacobbe avrebbe dovuto appartarsi con Rachele. Dio mi ha dato il mio salario, per avere io dato la mia schiava a mio marito. Zabulon, ancora Lia: Dio mi ha fatto un bel regalo: questa volta mio marito mi preferirà, perché gli ho partorito sei figli. Dopo Zabulon Lia ebbe anche una figlia: Dina. Giuseppe, Dio ha tolto il mio disonore, disse Rachele, al primo figlio. Beniamino, secondo e ultimo figlio di Rachele. Non temere, disse lei, prima di morire. Il nome, in semitico, significa figlio della mia mano destra, capo, o reggitore del Sud (il sud sta a destra, nella geografia semita, guardando verso Gerusalemme da occidente verso oriente, ma dal Qodesh haQodashim si guarda verso occidente). A questa prima struttura tribale ne succedette un'altra, in cui appaiono Efraim e Manasse, citati come figli di Giuseppe, ma adottati da Giacobbe. Queste due tribù furono a capo del Regno di Israele, nato nella parte nord del Regno di Davide dopo la morte di Salomone.
THE JEWS HAVE ALWAYS BEEN A DIVISIVE PEOPLE
THE 12 TRIBES INTO WHICH THEY WERE DIVIDED WERE ALWAYS Waging WAR WITH EACH OTHER
Reuben, the firstborn, whose name means look: a (male) son!, also deriving from the root of Gevurah. He was the son of Lia. Simeon, second son, son of Leah. His name means YHWH he heard me. Levi, third son of Leah. He will become fond of me means, hoping for Lia, in Jacob's approach. But he loved Rachele, his sister, more. Judah, fourth son of Leah, called "young lion". It means I will praise YHWH. Dan, son of Bilhah, a handmaid of Rachel, for she this she seemed unable to bear children. It means YHWH has done me justice. Naphtali, another son of Bilhah: rivalry between sisters. Gad, son of Zilpah, Leah's handmaid who cried out for luck! Asher, second son of Zilpah: so they will call me happy! Issachar, conceived by Leah on a day when Jacob should have secluded himself with Rachel. God gave me my wages, for having given my slave to my husband. Zebulon, Leah again: God has given me a beautiful gift: this time my husband will prefer me, because I have given birth to him six children. After Zebulun Leah also had a daughter: Dinah. Joseph, God has taken away my dishonor, said Rachel, to her first son. Benjamin, Rachel's second and last son. Don't be afraid, she said, before she died. The name, in Semitic, means son of my right hand, leader, or ruler of the South (the south is on the right, in Semitic geography, looking towards Jerusalem from the west towards the east, but from Qodesh haQodashim you look towards the west). This first tribal structure was succeeded by another, in which Ephraim and Manasseh appear, cited as sons of Joseph, but adopted by Jacob. These two tribes were at the head of the Kingdom of Israel, born in the northern part of the Kingdom of David after the death of Solomon.
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alibnabitalib · 4 years ago
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Ebreo:
Il termine “ebreo”, di origine biblica, è fatto derivare dal nome di Eber, discendente di Sem, antenato del popolo ebraico (Genesi 10, 21-25). La parola ebreo significava “regione posta al di là”: gli ebrei provennero da un territorio postooltre l’Eufrate. La prima persona, nella Scrittura, a cui venga riferito il termine ebreo inteso come appartenente al popolo, è Abramo, in Genesi 14, 13: «Ma uno degli scampati venne a dirlo ad Abramo l’Ebreo, che abitava alla querce di Mamre». Il termine “ebreo” può dunque riferirsi a tutti gli appartenenti al popolo d’Israele dall’epoca patriarcale fino ai nostri giorni.
Giudeo:
Il termine “giudeo” richiede un discorso più articolato.Innanzitutto è giudeo chi anticamente abitava la regione della Giudea, con capitale Gerusalemme. Vi è inoltre un significato più ampio, legato al suo corrispettivo astratto,“giudaismo”, con cui s’intende la forma assunta dalla religione ebraica successivamente alla conquista babilonese del territorio del Regno di Giuda e la conseguente distruzione del primo Tempio (586 a.C.). I giudei delle tribù di Giuda e Beniamino furono in gran parte deportati in Babilonia. Qui svilupparono una forma di culto forzatamente nuova. I sacrifici, attuabili solo nel Tempio di Gerusalemme, furono infatti sostituiti con una forma di culto più legata alla parola e grande peso assunse l’osservanza del sabato. Queste scelte furono mantenute anche con il ritorno degli esuli in terra d’Israele e con la riedificazione del Tempio (536 a.C.). Con la distruzione del secondo Tempio si rafforzò il giudaismo rabbinico. In questo senso, tutti gli ebrei vissuti dopo l’epoca biblica sono, religiosamente parlando, giudei. Il termine ebraico yehudì (giudeo) deriva dalla radice yadà (hodà) che significa ringraziare.
Israelita:
Il termine “israelita” innanzitutto significa, figlio d’Israele (Giacobbe), cioè tutti i discendenti dei dodici figli del patriarca Giacobbe, chiamato anche Israele (Genesi 32, 29). In secondo luogo “israelita” è un abitante del regno d’Israele, costituitosi con la frattura del regno unitario avvenuta dopo la morte di Salomone (ca. 922 a.C.) dove risiedevano dieci delle dodici tribù, escluse Giuda e Beniamino. Con la conquista del Regno d’Israele ad opera degli assiri nel 722 a.C., i suoi abitanti furono deportati o assimilati. Dal periodo dell’emancipazione (XIX sec.), il termine “israelita” fu impiegato come sostituto di “ebreo”. Oggi, per esempio, le comunità ebraiche locali sono chiamate anche “Comunità Israelitiche”.
Israeliano:
Il termine “israeliano” indica esclusivamente un cittadino dello Stato d’Israele, la cui fondazione risale al 1948.
Non tutti gli ebrei sono perciò israeliani, né tutti gli israeliani sono ebrei. Esiste infatti oltre un milione di israeliani (cittadini dello Stato d’Israele, appunto) di religione musulmana e, in misura molto minore, israeliani appartenenti a varie denominazioni cristiane e ad altre religioni.
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davidibenzion · 5 years ago
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Giuda è una delle dodici tribù di Israele, tra le più importanti e popolose. Prende il nome da Giuda, quarto figlio di Giacobbe, uno dei Padri dell'Ebraismo ed eroe eponimo del popolo di Israele. Il colore principale rappresentante della tribù di Giuda è soprattutto l'azzurro.
Il quarto figlio di Giacobbe, di nome Giuda, non è da confondere con Giuda Iscariota, uno degli apostoli di Gesù.
Storia
Ha sempre avuto un ruolo di preminenza rispetto alle altre. Prima dell'anno 1000 a.C. le tribù di Israele avevano un tipo di governo democratico, a struttura tribale, ed erano unite dalla fedeltà in JHWH, loro unico Dio. Ma, come racconta la Bibbia, questo non bastava alle genti che chiesero al profeta Samuele un re che li unisse sotto una sola corona e li governasse.
Dopo numerosi rifiuti Samuele non poté più negarsi e unse Re Saul, della tribù di Beniamino, come il Signore gli indicò. Ma Saul peccò al cospetto di Dio e Dio lo rifiutò scegliendo al suo posto un fanciullo, Davide del casato di Iesse, della tribù di Giuda.
Così Davide divenne re e la sua casa governò fino alla caduta del Tempio (589 a.C.).
Giuda fu una tribù potente ma anche prosperosa: occupava tutta la parte meridionale del Regno di Israele mentre alle altre tribù in toto competeva un territorio simile per estensione. Solo con Davide e suo figlio, il Re Salomone, le dodici tribù riuscirono a stare unite ma, alla morte di questi, le tensioni tra la parte settentrionale e quella meridionale, dominata da Giuda, crebbero a tal punto da condurre, intorno al 930 a.C., alla secessione: le tribù del Nord si divisero dal Regno del Sud e installarono propri re. Il Regno del Nord, che continuò a chiamarsi Regno di Israele, venne distrutto nel 722 a.C. mentre Giuda persistette fino al 589.
Questa distruzione non fece che accompagnare la dissoluzione della fede in JHWH quale unico Dio, perpetrata dalle tribù del nord che ormai vivevano un culto sincretico con le religioni canaanee. Solo Giuda rimase erede della fede monoteistica, tanto che da quel momento i termini ebraismo e giudaismo vengono utilizzati per indicare la stessa cosa, sebbene sensibilmente diversi
Discendenti
Israeliani
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