#razionamenti
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Il Consiglio di bacino del Bellunese ha votato un’ordinanza in cui sono previsti i limiti per l’uso dell’acqua potabile nel bellunese #bellunese #limitiusoacquapotabile #consigliodibacino #ordinanza #primopiano #edilizia #razionamenti #fabriziosbardella
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Consumatori! Ecco la vostra nuova commissione: la sacra guerra al contante deve essere vinta! Il Piano Nazionale di Razionamenti e Recessione non attende e gli eretici quattrinari sono nemici dell'unico vero progresso.
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Matteo Brandi
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Ed ecco le Comiche 😂😂😂
Ecco servita La Vs transizione ecologica :
GERMANIA. AUTO ELETTRICHE E POMPE DI CALORE RISCHIANO DI CAUSARE RAZIONAMENTI
Splendido. L'Autorità per l'energia tedesca teme il sovraccarico della rete elettrica, visti i maggiori utilizzi per auto elettriche e pompe di calore, quindi imporrà razionamenti dal 2024.
La GrAnDe PrEsA iL CuLO
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Consumatori! Ecco la vostra nuova commissione: la sacra guerra al contante deve essere vinta! Il Piano Nazionale di Razionamenti e Recessione non attende. Gli eretici quattrinari sono nemici dell'unico vero progresso. Carta canta!
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dovete strisciare!
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Emergenza siccità a Bogotà, al via il razionamento dell'acqua
A causa della siccità, Bogotà ha annunciato che limiterà l’uso dell’acqua a partire da giovedì, con razionamenti nell’arco delle 24 ore. L’annuncio è stato dato dal sindaco, Carlos Fernando Galán, che ha chiesto agli abitanti della capitale colombiana – una megalopoli con circa 10 milioni di abitanti – e dei comuni circostanti di adottare misure per ridurre i consumi. Secondo il primo…
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Siccità, Musumeci: “Possibile evitare razionamento d’acqua in estate”. M5s: “È un rischio potenziale”
DIRETTA TV 19 Marzo 2023 il ministro della Protezione Civile e del Mare Nello Musumeci ha detto che per questa estate “si potrebbe scongiurare il pericolo” del razionamento dell’acqua per far fronte all’emergenza siccità. “Ovviamente dipende anche dalle precipitazioni delle prossime settimane”, ha aggiunto. 1 CONDIVISIONI Per la prossima estate si potrebbe evitare di ricorrere ai razionamenti…
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Il sudoku geopolitico delle bollette
Il sudoku geopolitico delle bollette
AGI – Finora è andato (quasi) tutto bene. Anche se i cittadini europei hanno dovuto pagare bollette raddoppiate di luce e gas rispetto a un anno fa, almeno non ci sono stati i tanti temuti razionamenti o blackout. Questo perché, nonostante la crisi energetica seguita all’invasione russa dell’Ucraina, i paesi più dipendenti dal gas russo, Italia e Germania in primis, si sono mossi in fretta per…
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Ikea Euroa
I nazisti di Bruxelles hanno la faccia come il culo e accusano Orbán di non essere democratico, semplicemente perché fa gli interessi del suo popolo (non condivide la politica sanzionatoria contro la Russia e sceglie di acquistare il gas da Gazprom per risparmiare il fallimento e il freddo alla sua gente) e “democraticamente” lo estromettono dal voto.
Peraltro il suo governo, amato dal popolo, è al terzo mandato (con elezioni vere, ignote a queste latitudini). Contemporaneamente, i nazisti di Bruxelles risolvono la crisi_energetica, che loro hanno causato, imponendo alla popolazione il lockdown energetico e i razionamenti.
Come se non bastasse, poi, decidono di proibire il diritto allo sciopero, temendo le rimostranze legittime di chi ne ha abbastanza dei loro soprusi.
Buongiorno dal IV Reich.
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PRONTO IL CAPPIO PER L'ITALIA IL MES PER PAGARE LE BOLLETTE
La UE completa l'opera tasse su tutto tetto ai ricavi e razionamenti violenti Ora è chiaro che lockdown e coprifuoco hanno avuto la funzione di abituare le persone a vivere in un perenne stato di emergenza.
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Per non dimenticare perché qua tutti hanno la memoria corta.
A marzo 2020 c'è stata la prima quarantena in cui tutti erano chiusi in casa e cantavano dai balconi ed appendevano arcobaleni dalle finestre. Quelli della protezione civile giravano per le strade deserte con le jeep, urlando dal megafono di stare chiusi in casa. Subito non si poteva entrare nei supermercati senza mascherina.
Ci furono le continue dirette di Zaia su ogni canale e in rete. Un sali e scendi di restrizioni e decreti fino ad arrivare alla zona GIALLA, ARANCIONE e ROSSA.
Ovunque manifestazioni fino ad instaurare la legge marziale a Trieste (ma di questo non ne parlarono).
Il 15 ottobre 2021 fu decretato che per recarsi al lavoro era obbligatorio vaccinarsi, con seconda dose minimo ed in vari settori, non solo i sanitari negli ospedali e nelle cliniche, ma anche i ristoratori, ad esempio, ed in particolar modo gli ultra cinquantenni...
Dopo iniziarono i controlli e gli accanimenti ai piccoli commercianti, ai bar ed ai ristoranti, fioccarono le multe e le differenze razziali tra chi poteva stare dentro e chi doveva rimanere fuori, chi poteva sedersi e chi doveva stare in piedi... Tolte queste restrizioni è scoppiata la guerra in Ucraina e sono iniziati i razionamenti di cibo, cose come l'olio di girasole ed altre cose che non ci fai caso fino a quando non ci fai caso... per arrivare ai primi di maggio 2022 e risolversi tutto in una bolla di sapone.
Ma tutt'ora c'è ancora chi va in giro con la mascherina all'aperto...
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(I)mmagine (sotto): si tratta della copertina dell’inserto del Guardian uscito il 5 agosto nelle edicole britanniche. Il senso del reportage da Mosca? La bocciatura su tutta la linea della politica sanzionatoria, poiché l’inviato del quotidiano inglese ammette senza remore come la vita nella capitale russa sia assolutamente normale. Come se non ci fosse affatto la guerra.
Niente file ai bancomat o assalti agli sportelli per prelevare, niente scaffali dei supermarket vuoti o code per abiti e scarpe usate, niente razionamenti e mense dei poveri prese d’assalto. Non ditelo alla redazione de Il Foglio, per carità, ma voi prendete atto.
(A) confermarlo (un) quotidiano pubblicato (in) una delle nazioni più dure in assoluto verso Vladimir Putin, (e portabandiera del)la sinistra britannica (...).
Ma non basta. Perché aument(a i)l costo dell’elettricità a Londra, essendo il Regno Unito uscito dall’Europa ma pateticamente dipendente dal Belgio a livello di operatività della rete, (...) la tematica energetica stia diventando materia da allarme rosso per i sudditi di Sua Maestà. La campagna di rifiuto di pagamento delle bollette come atto di protesta contro il caro-energia e l’inazione del Governo sta divenendo virale e vede le adesioni decuplicare con il passare delle ore.
Insomma, esattamente come Moody’s (col suo declassamento dell'Italia), nel Regno Unito paiono essere sempre più consci di quale sarà il prezzo – economico e sociale – che le sanzioni energetiche imporranno al Paese fra poche settimane.
Differente, invece, l’approccio a casa nostra. Il tema, di fatto, nemmeno viene preso in considerazione. (...) (Q)uell’outlook (di Moody's) rappresenta il lascito più qualificante della mitologica agenda Draghi. (...)
E il Guardian ci conferma che prendere di petto Mosca impone un fisico bestiale. Che non abbiamo. Nemmeno come Ue. Figuriamoci come Italia.
via https://www.ilsussidiario.net/news/spy-finanza-il-vero-downgrade-di-moodys-che-litalia-non-ha-capito/2386646/
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DOVETE STRISCIARE! Consumatori! Ecco la vostra nuova commissione: la sacra guerra al contante deve essere vinta! Il Piano Nazionale di Razionamenti e Recessione non attende. Gli eretici quattrinari sono nemici dell'unico vero progresso. Carta canta!
evvai...
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Cuba, blackout e razionamenti: la protesta non si ferma. Cosa sta succedendo
Da mesi la corrente elettrica salta per i continui blackout o per i razionamenti decisi dal governo che possono durare anche 16 ore source
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#aggiornamenti da Italia e Mondo#Mmondo#Mmondo tutte le notizie#mmondo tutte le notizie sempre aggiornate#mondo tutte le notizie
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La difesa dei valori occidentali
Quando tutto andava a gonfie vele e i parametri economici promettevano alle nostre generazioni una sopravvivenza decente e qualche extra, il nostro problema principale era lo spleen, che è prodotto tipicamente occidentale, e consiste in quella vaga malinconia e noia di vivere risultante dallo scarto tra le comodità acquisite - quali, per esempio, acqua calda, abbondanza di cibo e campionato di calcio - e il domandarsi tuttavia che senso avesse e per che cosa quella vita, quasi a covare un senso di colpa, il sentimento di uno spreco, di una impossibilità di cavarne comunque una qualche soddisfazione. Ora che siamo sotto la minaccia reale dei razionamenti, quello spleen ci ha abbandonati e fra le pieghe della pura Wille zum Leben fa capolino il desiderio ardente di ritornare alla vita di prima, promettendoci, come a fare un fioretto, che se tutto tornasse al suo posto poi non ci lamenteremo più.
Al supermercato cominciano a scarseggiare le scatolette per i nostri amici a quattro zampe, e anche il mangime per i nostri amici pinnuti (cioè i pesci). Li importavamo dalla Russia, e non voglio sapere cosa ci mettevano dentro. Tuttavia Bilbo si leccava i baffi, e Frodo aveva il manto tutto luminoso. Ora non vogliono più mangiare e in attesa che la filiera venga riconvertita all'uso della carne di castoro canadese, maledico Putin e li mantengo ad acqua e zucchero. Gli verranno le carrie ai dentini, poverini, ed è anche per questo che dobbiamo porre fine al più presto a questa odiosa invasione.
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