#quello che non sei
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Diggianini when they become corny
#Enea to Diggia: “ANGELINAAAAA”#“sei n cojone” “NON SO QUELLO CHE DICO ANGELINAAAA”#Diggianini#Spotify
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it's too bad I'll never be in the position to make laws in this country because then the first thing I'd do would be making it a penal offense to go on tv and say things that are black on white false/bullshit with immediate trial and no appeal in the best american fashion maybe I'd be spared from bullshit every time I see the news
#diocristo salvini 'la sinistra intende mettermi in galera perché proteggevo il paese'#DIOCRISTO SEI SOTTO PROCESSO CHE =/= ANDARE IN GALERA#POESSE CHE DECIDONO CHE SEI INNOCENTE (spero di no)#CAZZO NE SAI se hai deciso che quello vuol dire ammetti colpevolezza ma vabbe#comunque NON SI PUO' NEANCHE FARE#parlare di un processo come se fosse già una condanna è una fintata tale dio basta mi sono rotta#e dico salvini ma la chiunque dice boiate basta sono vecchia e stanca
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Sì ho capito jack però un minimo ti devi omologare a quello che facevi tre anni fa sennò così non ha senso
#va bene che adesso sei bravissimo over the top quello che vuoi#ma non puoi farmi un flashback in cui parli italiano con la dizione dai su#mare fuotag
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if the guy in front of me takes another drag from his vape I'll make him crush it with his feet, pick up the plastic shards from the ground with his mouth and chew on them and swallow them while I blow whatever the pestilential fuck they put into those things directly into his nostrils
#sei su un autobus. dioporco#fra l'altro mi sa che è quello a cui ho spiegato epicuro una volta#no in realtà l'ho spiegato all'amico suo perché lui non ci arrivava#vabbè#personal
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Ah vedo che i grandi classici “tornatene a scuola invece che fare figli” sono tornati, perché una donna a quanto pare può scegliere solo in un modo. Se decide di diventare madre invece non va bene.
#sta cosa mi manda fuori di testa#una delle mie migliori amiche è sempre voluta diventare mamma giovane#a 19 anni ha avuto la prima#a 22 la seconda#e ora aspetta il terzo#guess why?#perché lo ha sempre voluto#ed è una mamma stupenda oltre a tutto il resto#se sei pronta a diventare madre a vent’anni e ne hai le positività economiche e familiari buon per te#probabilmente sarai una madre migliore di una di quaranta che non è convinta di quello che fa#e che ha avuto figli a causa di pressioni sociali e non perché li volesse davvero#detto questo auguro tutto il bene ai futuri genitori e al nascituro#e a tutta la famiglia#che se c’è qualcuno che mi pare sappia cosa vuol dire avere dei bambini piccoli intorno 24/7#sono loro
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madre perché mi devi chiamare battona solo perché ho le tette
#non è colpa mia se sto toppino se ne scende e ogni tanto si vede. gasp. il reggiseno#ma poi ha fatto pure#non ho detto escort. ho detto battona.#grazie madre#e prima mi vestivo male tutta sciarmata sembro una scappata di casa#ora invece. no tu non ti puoi mettere queste cose hai troppo seno sei volgari sembri una battona#quindi non lo so a sto punto mi devo vestire come una 50enne accetti solo quello ??#mi dispiace se ho culo tette pancia fianchi e tutto il resto purtroppo ci pensavi due volte prima di fare una figlia che poteva prendere il#tuo stesso fisico. però vabbè sorvoliamo pure sta volta#non è la prima volta che mi chiama battona e non sarà l'ultima
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Così sei bellissima
È così che adoro letteralmente trovare il tuo corpo. Sei pronta per me. Fra un po’ divaricherò le tue natiche e immergerò il mio viso in quello che per me è il posto più bello al mondo. Assaporerò la tua essenza pura di donna in amore.
Sentirò tutto il tuo essere iniziare a muoversi, vibrando e mugolando. Sarai scossa da ondate di puro piacere, mentre la mia lingua esplorerà, gusterà e guizzerà maliziosa dentro di te in mille meravigliose maniere. So che anche tu non vedi l'ora. Sarà un pomeriggio d'amore puro, tra noi.
RDA
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Alla fine di tutto penso che ci siano semplicemente giorni in cui si è "predisposti" a sentirsi belli.
Si, insomma, quei giorni in cui non noti tutte quelle cose che altri giorni invece ti pesano; ci sono invece quei giorni in cui sembra che nulla vada bene, le braccia un po' cicciottelle, le gambe un po' cicciottelle, la pancia che magari non è piatta se non quando sei distesa
E stesso in questi giorni guardacaso neanche i capelli che tanto ami vengono bene, in nessuna maniera eh, e il viso?
Oddio però non ho un viso così brutto, eppure se non mi trucco almeno un po' non mi sento tanto a mio agio.. dovrei uscire con questo cerchio nero sotto agli occhi? Ma perché sembra sempre che ho i baffi pure dopo averli fatti? Mettiamo un po' di correttore qua e là e magari si toglie tutto
Vabbè però il correttore mica ti toglie l'insicurezza
Eppure guardandomi, eccomi qua, mica so così brutta? In fondo no, ma ho bisogno di essere "predisposta"
E nei giorni in cui sono predisposta semplicemente tutto quello che vedo scompare, e penso: ma forse sono solo io a vedere tutte queste cose? Queste piccolezze, ma chi è che le va a guardare? Eppure alcuni giorni pesano così tanto che dopo aver messo l'armadio sottosopra passa anche la voglia di prepararsi per bene per uscire
Eh ma poi tu già ti senti brutta, poi non ti vuoi manco preparare?
Chiaro, dopo mi sento ancora peggio
Ma quando mi sento bella invece mi preparo ancora meglio e mi sento ancora più bella
Allora come funziona?
In teoria dovrei semplicemente accettarmi e basta, certo mangiare sano, ma accettare questa corporatura
Ultimamente sono ingrassata di due kili e vabbè magari leggendo, se state ancora leggendo, penserete "e che sarà mai?" E in effetti è vero, non è tanto il numero sulla bilancia il problema, ma è il fatto che a vederli su di me dopo averne persi 10 pesa così tanto che non sembrano solo 2
A volte penso che la gente se sapesse quello che penso realmente di me penserebbe che sono solo stupida e che magari "c'è gente che vorrebbe averlo il corpo come il tuo"
Ma come si fa quando vorresti essere più magra, semplicemente più piccola in generale
Allora mi auguro in futuro di sentirmi più predisposta a sentirmi bella per un periodo di tempo abbastanza lungo da superare il tempo in cui non lo sono
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c'ho i grandpa issue e né padparadscha né rutile posa peter griffin a terra stanno aiutando
tua zia dopodomani
#desta's dumbass corner#che carino padpa ha dato più affetto a phos in due secondi di screentime di quanto ne abbia ricevuto in tutti i volumi togliendo forse kongo#phos si sta facendo rispettare dalle altre solo mo che è forte e figo e metalloso ma nessuno a parte jade e dia hanno avuto la premura di#fregarsene di quello che ha passato. ok sto esagerando sono brave le gemme ma abbastanza stronze ed egoiste#neanche il boygirlfriend cinnabar sta facendo passi avanti nel rapporto con phos sicuramente è preoccupato e ha capito cosa gli è successo#ma è troppo occupato a fare i piagnistei emo “non mi interessa” in 8 mesi circa di volumi RIPIJATI NON SEI L'UNICO CHE STA NA MERDA#/j odio quando mi dicono questo irl non vuol dire un cazzo
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Una volta dissi a mia moglie che uscivo a comprare una busta.
“Oh,” mi disse, “non sei povero. Perché non vai online e ne compri cento, così le metti in un cassetto e non ci pensi più?”
E così finsi di non sentirla. Uscii a comprare una sola busta, perché mi diverto un sacco nel fare quella semplice commissione. Incontro un sacco di gente. Vedo dei bei bambini. Passa un camion dei pompieri e gli faccio il pollice in su. E magari chiedo a una donna di che razza è il suo cane. E insomma, non so…
La morale della storia è che siamo qui sulla Terra per bighellonare un po’.
E, ovviamente, i computer ci stanno portando via anche questo. E quello che i tecnici informatici non capiscono, o non vogliono capire, è che siamo animali che danzano. A noi piace muoverci, girare. E invece sembra che non ci sia più spazio per ballare.
Alziamoci tutti e muoviamoci un po'… o almeno balliamo.
Kurt Vonnegut
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Sottolineare che, guardando i dati elettorali degli ultimi anni, si evince che dove il livello culturale è inferiore stravince la destra non è classismo, ma dato di fatto
Dirlo non vuol dire che chiunque voti a destra sia uno stupido ignorante, ma che i dati dimostrano che meno sei scolarizzato, più è alta la possibilità che tu sia vittima di una propaganda fatta di fake news, populismo, negazionismo, complottismo e promesse irrealizzabili
Una volta la massa votava sinistra? Si, perché i circoli politici erano anche e soprattutto circoli culturali, dove si formava una coscienza civile. Oggi sono poco più che centri di propaganda. Negli anni '60 l'operaio aveva la speranza di far studiare i propri figli, di farli laureare. Avere una cultura era un valore, qualcosa a cui ambire
Quello che dobbiamo chiederci è quando è cambiata questa cosa, quando l'operaio ha smesso di ambire al volere il figlio laureato, a vedere nella cultura il mezzo per migliorare la propria condizione (spoiler: inizia con b e finisce con erlusconismo)
Oggi sembra che mostrare cultura sia un problema, sia classista, sia guardare gli altri dall'alto al basso. Ci stiamo facendo un autogol spaventoso
Con la retorica del "radical chic" e del "comunista col rolex" sono riusciti a infilarci nella testa che sentirci culturalmente superiori sia sbagliato, di essere classisti non più interessati al popolo, che mostrare la propria cultura sia un vezzo deprecabile
Ricordiamoci che cultura non è necessariamente avere una laurea o ottenerla con 2 anni di anticipo, ma leggere, informarsi, partecipare alla vita civica, avere una coscienza civile
Chiunque può averne accesso, se lo desidera
Il problema sta proprio lì: il desiderarlo, il volerlo
@lamiki_e su Threads
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Sul serio pensi di averla vista nuda
perché si è tolta i vestiti?
Parlami dei suoi sogni. Parlami di quello che ha spezzato il suo cuore.
Di cosa è appassionata? Cosa la fa piangere?
Raccontami la sua infanzia. Oppure raccontami una storia su di lei nella quale tu non ci sei.
Hai visto la sua pelle e hai toccato il suo corpo. Però la conosci tanto quanto un libro che hai trovato, ma non hai mai aperto.
Una vera relazione è più che fisica.
Una vera relazione è conoscere tutti piccoli dettagli dell’altra e amarla e adorarla ancora di più.
- Richard Payeur
© Allan Jenkins / Trevillion Images
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Senti… ho provato a scrivere tutto quello che c’è tra me e te, tutto quello che penso, che provo, che sento, che spero, che giuro, che voglio, che imbroglio, che credo di aver capito, che so di non aver capito e che comunque che. Poi ho tolto tutto quello che non è essenziale, tutto quello che fa paura, tutto quello che non è sincero, tutto quello che non è vero, tutto quello che non importa, tutto quello che non conta, tutto quello che può essere frainteso, conteso, mistificato, dimenticato, perso: insomma tutto quello che. Alla fine è rimasto questo: sono felice quando sei felice, sono triste quando sei triste. E quando non ci sei mi manchi. Un bacio (indecente) (naturalmente)
Carlo Lucarelli - La lettera
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Dopo non so quanto tempo, ho il cuore in pace. Il passato nei bagagli pesa meno, la rabbia è una sfumatura che ha smesso di ombreggiare l'anima e ora riesco finalmente a respirare senza avvertire più dolore. Quando sei lontano da tanto, l'odio non disturba più, i ricordi brutti scolorano, le lacrime si asciugano e riesci a sorridere... sorridere davvero, non per celare il tormento, la debolezza, ma perché assapori la vita fino in fondo.
Tutti abbiamo sofferto, vero, anche se crediamo che il nostro dolore sia più profondo di quello degli altri. In realtà è così, perché ognuno soffre a suo modo, così come, a suo modo, ne esce. Chi forte come una roccia indistruttibile, chi con cicatrici così radicate da esserne sfigurato per il resto dei suoi giorni, chi fragile come l'ultima foglia di un albero autunnale e, chi, incapace di nutrire altri sentimenti per chiunque.
Io non so come ne sono uscita, so per certo che ne sono uscita, ed è già un passo avanti.
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Nemesi d’amore
Era inevitabile, che succedesse. Lavati la coscienza, oltre che il culo e la fica, puttana. Sono venuta a spiarti di nascosto nel bagno delle donne qui vicino agli uffici. Per osservare il tuo intimo, per cercare di capire cos'è quello che cercano tutti, da te. Sgualdrina da postribolo: faresti certamente dei bei soldi, se scegliessi quella via. Da quando sei arrivata nella nostra piccola azienda a conduzione poco più che familiare, ho potuto percepire chiaramente e immediatamente l’interesse di mio marito per te. T’ha assunta direttamente e senza esitazioni. Dopo solo pochi giorni di prova. No: non soltanto perché sei oggettivamente molto brava con i clienti, i colleghi e i fornitori, ma anche perché sei oggettivamente una gran bella gnocca.
E poi profumi di sesso a un chilometro: chiunque abbia a che fare con te subisce la tua forte influenza erotica. Uomini o donne. Era matematico che me l’avresti scopato: sono sicura che il destino tiene per ciascuno la contabilità delle gioie e delle sofferenze per amore. E nel tempo ri-bilancia di conseguenza. Ero sicura che prima o poi mi sarebbe successo. Perché da ragazza anche io, per puro sfizio, vanità e assoluta incoscienza, ho fatto cadere un uomo sposato. Ho sfasciato una famiglia. Con figli piccoli. Lo volevo: era proprio bono. Mi piaceva e alle conseguenze francamente non pensavo minimamente. Ci misi solo tre giorni, a farlo crollare. Nell’intimo, dopo che capitolò ero assolutamente fiera: avevo scoperto che il potere della mia fica giovane, stretta e sofisticata era enorme.
Gongolavo. Quella è una storia che comunque è finita dopo poche settimane e che io ho dimenticato presto, anche se le conseguenze sono state tragiche: avvelenamento da barbiturici di sua moglie dopo la scoperta. Salvata per un pelo. E poi separazione, soldi, avvocati, indigenza. Ma non mi fregava molto, francamente. Ero egoista e stupida. Come si può essere egoisti, stupidi e sicuri dell’invincibilità solo a vent’anni o poco più. M’è solo rimasto ben impresso in mente il viso della moglie, quando è venuta nel mio appartamento di universitaria appena dopo averci scoperti. All'improvviso me la sono trovata davanti. Voleva assolutamente vedermi: le ho aperto la porta, l’ho vista e l’ho fatta entrare. Mi dicevo: “uffa, sentiamo questa che cacchio vuole, adesso…”
Però lei invece stava immobile e non riusciva neppure a parlare. A ripensarci con l’esperienza di oggi, devo dire che in quel frangente appariva proprio disperata. Le lacrime le scendevano dagli occhi assieme al rimmel, che colava impietoso e le insozzava il viso. “Declino di una donna; poverina” pensai. Mi fissò a lungo e mi disse solo: “si, sei bellissima, devo riconoscertelo. Ma vedrai, quando capiterà a te. Perché ti succederà, io lo so.” Praticamente mi lanciò una fatwa. Girò i tacchi e andò via. Di loro non ho poi saputo più nulla. E adesso eccomi qui a pagare; a soffrire come una preda ferita. Per lo stesso, medesimo motivo. Stavolta nella parte della cornuta ci sono io. Mea culpa, lo so: me lo sento nell’anima. Ancora fingo di non sapere, ma muoio dentro ogni giorno un po’ di più.
Eppure t’ho trattata come una figlia. Porca miseria: sono stata una moglie perfetta, fedele, impegnata e ho lavorato assieme a lui come una bestia. Abbiamo sofferto e gioito insieme a lungo. Sessualmente c’è sempre stata un’intesa ottima. Gli ho fatto e fatto fare di tutto, col mio corpo. Ma adesso ti vedo: nuda nella doccia femminile qui in azienda, mentre ti lavi dopo essere stata con lui in un cantiere difficile, sporco e fangoso. Hai sudato e vi siete insozzati nel fare l’ispezione necessaria, per poter così fare un preventivo corretto e dettagliato. Nessuno può resisterti, ora mi è ancor più evidente. Per dirla tutta, ti vorrei anche io. Mi piacerebbe succhiarti la lingua, la fica e farti vibrare di piacere tutta. Lo confesso: mi piaci da morire, puttana che hai portato l’inferno nella mia famiglia.
Si: soffro molto e mi sento umiliata, ferita, degradata. Anche se ancora non riesco a trovare la forza di far esplodere la cosa. Lui rientra in ufficio o a casa fischiettando, bello allegro. Io fingo una normalità che ormai non esiste più. Ma no: tranquilla, non verrò a casa tua. Perché so esattamente che cosa dovrei dirti e capisco anche che dentro di te al momento non c’è neppure l’ombra di uno scrupolo, di un senso di colpa nei miei confronti: pensi solo a godere con lui di nascosto e a farti pagare bene a fine mese. Forse mio marito fuori busta ti allunga anche qualche centinaio di euro in più; per farsi grande ai tuoi occhi, o forse per gli… straordinari particolari.
Tanto, il grand’uomo non sa quello che io invece so per vie traverse: che hai inviato già domanda in varie aziende concorrenti più grandi della nostra.Ti devi sistemare per bene, grandissima troia. Io per parte mia farò probabilmente finta di nulla, perché è matematico che troverai presto una nuova, migliore collocazione lavorativa e che ben difficilmente continuerai a vedere il mio uomo. Perché lui è mio e nonostante tutto lo amo. Si: lo amo ancora di più. Per amore si gode. E si soffre. Tanto. Tutta la vita. Che è una ruota.
RDA
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A casa di tutta la famiglia con tanto di nipoti. Io in bagno con Lilly, per le solite faccende pre-nanna.
Lilly: ma gli altri bambini non si lavano? Io: certo, ma abbiamo iniziato con te che sei la più piccola. Lilly: ah ok, anche perché io ci metto meno tempo di Davide ... Io: e perché? 🤔 Lilly: perché io non ho il pene, lui si deve lavare pure quello, io qui non ho niente! Io:
Io: ma nooo, lui ha il pene perché è maschietto, e tu sei femminuccia! 😅 Lilly: NOOOOO-OOO, perché lui è più grande, poi esce pure a me! 😌 Io:
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