#primo giorno di dieta
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johnlocksaddict · 8 months ago
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L'equilibrio che bilancia la mia vita è il mio totale squilibrio. Ci sono giorni in cui sono la persona più produttiva e diligente del mondo: studio, lavoro, mi alleno, pulisco casa, mangio bene (senza neanche uno sgarro), faccio un po' di self-care. Sono volenterosa, propositiva e mi sembra di poter ottenere tutto quello che voglio senza quasi nessuno sforzo.
Ma questi giorni esistono solo perché ce ne sono altri di totale e completa nullafacenza. Dove non ho il coraggio neanche di alzarmi dal letto, di cucinare o di lavare un piatto.
E la cosa più brutta è che a volte questi giorni sono consequenziali. Quindi sono superwoman il giorno prima e troppo pigra per pettinarmi il giorno dopo.
Quindi non riesco mai a raggiungere i miei scopi, perché sono specializzata nell'autosabotaggio, di conseguenza quello che ho costruito il giorno prima sento quasi il bisogno di distruggerlo.
Però comunque è normale, credo, che ci siano queste altalene.
Ammiro tanto quelle persone che sanno essere costanti e se potessi scegliere una qualità del mio carattere che odio è proprio l'incostanza. Se fossi capace di concentrarmi su un obiettivo, senza scoraggiarmi a ogni minimo bump on the road, sarei tutto quello che ho sempre voluto.
Sarei magra, tonica, coraggiosa, in salute e forse anche felice.
Vorrei tanto essere una di quelle persone capaci di stare perennemente a dieta (o comunque per un periodo superiore ai due giorni che è il mio massimo di questi tempi), o una di quelle ragazze perennemente in palestra, capaci di ottenere il fisico che hanno sempre sognato, o quelli che riescono a imparare una lingua studiando giorno per giorno.
Insomma, tutto ciò che riguarda uno step by step non mi appartiene. Sono zero o cento, con poche vie di mezzo.
Ad esempio con il weekend libero potrei fare tutto quello che ho rimandato in settimana. Potrei allenarmi, potrei studiare molto di più, cucinare per la settimana, pulire tutta la casa e anche uscire con gli amici, le giornate sono lunghe. Eppure il 90% delle volte non faccio neanche la metà di quanto preventivato
Ma non ne sono capace
È per questo che da quando ho intrapreso l'università pubblica in concomitanza con il mio lavoro full-time, sono enormemente terrorizzata.
Soprattutto perché non so mai quando possa sentire l'esigenza di buttare tutto nell'immondizia; magari a due esami dalla laurea, magari alla prima bocciatura o al primo professore che mi tratterà uno schifo. Nonostante ciò, nella mia vita lo studio è stata l'unica costante che non ha subito variazioni d'impegno o sabotaggi o distruzioni.
E quindi come si risolve? Come faccio a essere costante? Perché la mia incostanza si riflette anche nella mia vita giornaliera?
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mynameis-gloria · 1 year ago
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Questo lunedì un pò grigio, per la pioggia e non, così che dopo pranzo mi sono detta "sai che c'è, mò il colore lo metto io" e allora eccomi indossando pantaloni gialli, un filo di trucco dorato sulle palpebre e via a prendere il caffè con P, che non vedevo da settimane e che vederla mi ha fatto bene al cuore. Racconti e aggiornamenti sulle nostre vite, più suoi che miei ma era giusto così. Mi mancavano le nostre sedute (così è come le chiamiamo). Mattinata iniziata con labbra che sorridono (nel letto si sta sempre bene), l'auto portata dal meccanico, scleri ed imprecazioni sul portale INPS e poi con poste italiane, mandato candidature e aperto mezzo secondo il libro per poi richiuderlo subito dopo, che il pranzo non si prepara da solo. Primo giorno di dieta nuova, ritorno del riso basmati e del mio piatto unico: tonno, pomodorini, zucchine. Ridendo e sentendomi poi una pagliaccia per la sera, che con l'arrivo di mia sorella ed il suo ragazzo dopo mesi, vuoi mica rispettarla, E alla pasta con gamberetti e sugo di pesce come puoi dire no? Serata in famiglia, cucinare, dialogare, la casa in rumore e questo mi era mancato. Anche la pastasciutta mi era mancata. Amo questi piccoli momenti di condivisione
In ordine sparso: foto pensando a/ pastasciutta/ macchinetta nuova/ pantaloni gialli/ Yoghi che mi assale e caffè
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libero-de-mente · 8 months ago
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POVERO CRISTO
Mia madre si chiama Maria. Mio padre, oggi, è nell'alto dei cieli. Credo. Oppure si è reincarnato in una trave di legno o di cemento armato. Era un carpentiere, gli piaceva tanto esserlo. Mia madre aveva, ha, un utero retroverso. All'epoca le dicevano che era difficile rimanere incinta. Ci vollero 7 anni, sette come i sacramenti, per rimanere incinta. Al settimo anno, come al settimo giorno della Creazione quando Dio si riposò, rimase incinta. Evidentemente mio padre stoicamente non si fermò per riposare. Un miracolo disse il ginecologo. La mano di Dio disse il parroco. Credo che mio padre non ebbe la malizia di pensare a qualcosa d'altro, oltre a Dio dico. Troppo credente mio padre. Venni al mondo dopo dieci ore di travaglio, dieci come le piaghe d'Egitto inflitte da Dio agli egizi.
- L'annunciazione A quel tempo, durante il parto, un messaggero del Primario del reparto di neonatologia, tal Ostetrica la levatrice, annunciò a mio padre che solo uno si sarebbe salvato. Che si doveva scegliere tra la madre o il nascituro. Tipo come se dovessero finire il foglio del censimento, ma c'era spazio per un solo nome. Mio padre scelse sua moglie, come volevasi dimostrare.
- La nascita Dalla terra del reparto neonatale tornò mia madre, con essa il bambino, cioè io. Le voci del paese già raccontavano che il figlio di Maria era bello come Gesù bambino. Primo miracolo, amen.
- Ritrovamento del piccolo povero Cristo al tempio Quando avevo dodici anni i miei genitori traslocarono, non dicendomi nulla. Tornato da scuola trovai la casa vuota. Andai al tempio della focaccia, ne presi un pezzo con i soldi che mi erano avanzati dalla merenda a scuola. La proprietaria del negozio, tal signora Rosina, chiamò mia madre, vedendo che non sloggiavo dal suo negozio e sbavavo guardando focacce e brioche. I miei genitori mi vennero a riprendere, rassegnati. Secondo miracolo.
- I miracoli del povero Cristo Nella vita da povero Cristo riuscii a compiere dei veri e propri miracoli. Riuscii a far risorgere il Big-Jim dopo che era caduto dal terrazzo al quarto piano. Riuscii a non comprendere il desiderio di una ragazza, assai posseduta, che saltò addosso al primo che le capitò, la stessa sera che uscimmo, per disperazione della mia inerzia. Tramutai i soldi in birra, per consolarmi. Moltiplicai i vuoti interiori e le mancanze affettive. Toccai il braccio amputato a un reduce di guerra, dicendo a gran voce "ricresci". L'anziano reduce mi prese a sberle, così veloce che sembrava avesse due mani. Miracolo.
- Trentatré anni Al compimento del trentatreesimo anno mio padre morì. Avevo davvero i capelli lunghi (come nell'immagine). Portai sulle mie spalle la bara che lo conteneva, fu come portare la Croce. La mia Croce. La sua scomparsa mi fece iniziare un lungo calvario. "Elì Elì lemà sabactàni", Padre mio, padre mio, perché mi hai abbandonato?
- Il tradimento Sono stato tradito da mio fratello, il quale possiede dodici personalità una più borderline dell'altra. Dodici come gli apostoli. Con un delirio di onnipotenza oltre l'umana immaginazione. Sono finito in croce. In verità vi dico che lo perdonai, allora lui saputo questo mi impalò. Allora lo ignorai. Lui mi umiliò lo stesso. Allora giunse il tempo in cui, aprendo gli occhi ciechi, capii che era veramente uno cattivo. Miracolo.
- La resurrezione Mi sono rialzato, non del tutto ma tutto rotto. Questo è un mezzo miracolo. Lotto ogni giorno per arrivare al tramonto. Altro mezzo miracolo. Da qui a dire che sono risorto ce ne vuole ancora. Oggi se vieni messo in croce e ricoperto di melma a carriole, con l'intenzione di lederti, poi per ripulirti e dimostrare la tua buona fede devi davvero sperare nel buon Dio e in un miracolo. La gente preferisce Barabba, che più li fotte e più lo si osanna. Ho fatto una mezza rima. Bravino ve'?
Domenica farò la mia ultima cena, intesa di cena ipercalorica, poi mi metterò a dieta. Tipo quaranta giorni nel deserto. Che oggi sono più un povero Cristo curvy. Se fosse stato così il povero Gesù, oltre a tutto quello che soffri e patì, avrebbe dovuto sopportare anche del body shaming.
Sono un povero Cristo, ma ricco di sentimenti e buone intenzioni. Ma che nel non concedere il mio cuore in amore ha fatto danni, provocato dolori. Delusioni molte.
Pasqua è tempo di risurrezione, ecco questo auguro a tutti voi... di risorgere. Chi invece è già risorto e viaggia alla grande si sposti un po' più in là, che deve far spazio a me, anzi a noi. Che risorgeremo, come diceva mia zia Concettina: come la raba fenice.
Buona resurrezione.
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kon-igi · 1 year ago
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Dottore sono una ragazza di 25 anni che, in primis, soffre di mal di testa. In secundis ho gli ormoni pazzi e di conseguenza mi ritrovo con alopecia androgenetica ed irsutismo! Ho anche una fantastica vestibolite vulvare che mi perseguita dal 2015 (diagnosticata nel 2018)e che tutti i ginecologi hanno sempre trattato come candida (e, detto fra noi, mi è anche passata la voglia di provare a farmi curare!).
Ora, sono stata da neurologa,dermatologa ed endocrinologo. La dermatologa mi ha consigliato (dopo un fallimentare tentativo con delle fialette per capelli che costavano uno sproposito) di ri-cominciare la terapia con la pillola (prendevo una pillola ma ho fatto wash out per un anno ormai, avevo smesso perché mi venivano crisi emicraniche) per bloccare la perdita di capelli + minoxidil biorga 2% per cercare di mantenere stabile la situazione.
Endocrinologo ha confermato che per questo problema sarebbe ottima la pillola ma Neurologa mi ha detto di stare lontana dalla pillola anticoncezionale perché potrebbe darmi molti problemi aka emicrania con aura che mi è venuta per due volte nel giro di due anni finché prendevo la pillola.
Lei cosa consiglia? Rischio di farmi saltare per aria il cervello ricominciando a prendere la pillola?
Sono molto spaventata, sconsolata e spaesata.
Quel giorno che gli specialisti parleranno fra di loro senza arroccarsi sulle proprie posizioni, sarà il giorno in cui la federazione dei Pianeti Uniti avrà con noi il primo Contatto e ci permetterà di entrare a far parte della loro flotta stellare.
Questo è il caso in cui la somma della ragione di tutti dà come risultato un torto e infatti - cosa che viene ignorata da molti - di solito non devi fare quello che ti dice lo specialista... devi andare dal tuo medico di medicina generale ('di base') che DEVE CONFERMARE O MENO QUANTO DETTO DALLO SPECIALISTA.
È il medico di base a prescriverti la cura, lo specialista LA CONSIGLIA e difatti quella dovrebbe essere la formula: caro Dott.Giansturzio, ho visto il tuo assistito e consiglio una ciclo di.
Il mio consiglio, perciò, è di coinvolgerlo, al netto di attese telefoniche, visite lunghe a ottenersi e frettolose a farsi.
A latere, sebbene sia endocrinologo che neurologo abbiano ragione su riposo ovarico tramite COC ed emicrania, considera che - anche se meno efficaci - esistono COC (Contraccettivi Orali Combinati) a bassi dosaggi pensati non per la contraccezione ma solo per gli effetti 'risposanti' sul ciclo ovulatorio e, addirittura, i POP (Progestogen Only Pill) che contengono solo progesterone e non gli estrogeni responsabili di emicrania, ritenzione idrica e irritabilità.
Ah... immagino che il disturbo ormonale di cui parli sia il PCOS (Poly-Cystic Ovary Syndrome), la famigerata e frequentissima Sindrome dell'Ovaio Policistico, una condizione molto frequente nelle donne con problemi di stress, sedentarietà, peso e dieta equilibrata.
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acciaiochirurgico · 4 months ago
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Quindi domani è il mio primo giorno di palestra e sono a dieta da quasi un mese, avevo voglia di dolce e mi sono ricordata che il nutrizionista effettivamente mi ha dato un ricettario per i dolci fit:
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cinquecolonnemagazine · 6 months ago
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Benefici del latte: i laboratori di Città della Scienza
Quanto conosciamo i benefici del latte? In occasione della Giornata mondiale del latte, che ricorre il 1° giugno, Città della Scienza ha organizzato anche quest'anno una serie di iniziative rivolte alle famiglie. Le attività inizieranno oggi, 30 maggio, e proseguiranno per tutto il weekend. Città della scienza: l'iniziativa Continua anche quest'anno la partnership tra Città della Scienza e Latte Berna. Lo Science Centre napoletano dedito alla conoscenza ha deciso anche quest'anno di organizzare una serie di iniziative formative rivolte a giovani e famiglie per promuovere l’inclusione e una sana alimentazione con un’attenzione particolare al consumo di latte. Oggi e domani proporrà laboratori didattici interattivi per studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, tra gli 8 e gli 11 anni. I laboratori saranno incentrati sui valori nutrizionali del latte e sull’importanza di una dieta equilibrata. Sabato 1° giugno si svolgeranno altre attività dedicate al pubblico delle famiglie: in programma tante attività ricreative e scientifiche sulle proprietà del latte. In occasione della Giornata Mondiale del Latte, si terranno, infatti, un science show teatralizzato per tutta la famiglia, e, per l’intera mattinata, laboratori scientifici interattivi, due dei quali a cura del Dipartimento di biologia dell'Università di Napoli Federico II. Le attività saranno focalizzate sulla nutrizione sana e i valori nutritivi del latte con degli approfondimenti anche sul riutilizzo dei materiali, nel rispetto dell’ambiente. Il 1° giugno si svolgerà inoltre un'iniziativa a carattere sportivo e sociale. In collaborazione con il gruppo Lactalis Italia e Insuperabili, società sportiva fondata da Giorgio Chiellini che promuove il calcio per persone con disabilità, verrà organizzata l’iniziativa “Provaci tu”. Bambini e ragazzi potranno provare sulla loro pelle cosa significa giocare a calcio con una disabilità. Un’opportunità per sensibilizzare il pubblico sui temi della disabilità fisica e mentale, per promuovere l’inclusione attraverso lo sport. Il calendario delle attività Le attività del 1° giugno si svolgeranno secondo i seguenti orari: "Dal latte ai latticini" Laboratorio tematicoSu prenotazioneOre 10.30, 15.30 "Bottiglie, cartoni e tappi: impariamo a riciclare" Laboratorio tematicoSu prenotazioneOre11.30; 14.30 "Provaci tu! Mettiti nei panni di un calciatore con disabilità"a cura di InsuperabiliSu prenotazioneOre 11.0; 12.15; 15.00 Science Show: "Latte che passione"Ore 12.30 Laboratori tematici a cura del Dipartimento di Biologia dell'Università Federico II "Attività STEM: Dal latte i modelli colorati di DNA a doppia elica""Sfumature bianco latte: Biologi molecolari junior al lavoro con metodo scientifico"Dalle 9.00 alle 14.00 Per tutte le attività del sabato primo giugno, sarà possibile partecipare prenotandosi presso l'infopoint del museo il giorno stesso. In copertina foto di Aline Ponce da Pixabay Read the full article
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soisbelle-et-soistriste · 7 months ago
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Non mi fa impazzire il toast che mi sono fatta, il che è strano perché stanno tutte cose che mi piacciono.
Vabbè.
Ieri è stato il mio primo giorno di dieta e sono davvero proud of me.
Mangiato: un caffè latte, 50 grammi di bresaola, uno yogurt intero senza zuccheri, 70gr di triangolini di legumi con 200gr di hummus.
No alcol, sigarette: 6.
Questi giorni fa freddo comunque.
Il tempo oggi è bello.
Non riesco più a sorridere.
IO, capito?
Non riesco a capire.
Sicuramente non andare a lavoro ha la sua influenza.
Forse è solo una mia paranoia, forse sono selettiva nei confronti di cosa mi fa ridere perché richiede energie.
Oggi è venerdì 19 aprile, mancano 21 giorni allo stipendio, che comunque farà piangere data la malattia, e mancano 13 giorni ai soldi di papà.
Che andranno dritti dritti all'avvocato.
Ho fatto fuori il multivitaminico, proprio insopportabile da mandar giù, ma anche sti BCAA dopo il frullato rovinato di stamattina di cui ero entusiasta, sono nera e nonostante i 25 euro voglio farli fuori. (succederà)
Penso che oggi prenderò una bella amichetta di MOD. e si va carichi, quindi penso che la prenderò più in là, tipo a pranzo sì.
Sto scrivendo la tesi seppur a rilento, capace che oggi scrivo un paio di paragrafi dai, senza paura.
Fa paura questo blocco, fanno paura le tasse universitarie, perdere peso quando sei all'inizio, fare colloqui e non avere subito il responso.
Fa paura, ma possiamo farlo credo.
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innamoratadellenuvole · 11 months ago
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Primo giorno di dieta, ce la farò?
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daimonclub · 11 months ago
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Aforismi sul Natale
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Aforismi e citazioni sul Natale Natale è la festa dell'infanzia. Abbiamo il diritto di domandarci se ci saranno ancora per lungo tempo notti di Natale, con i loro angeli e pastori, per questo mondo feroce, così lontano dall'infanzia, così estraneo allo spirito d'infanzia. Georges Bernanos Non c'è niente di più triste in questo mondo che svegliarsi la mattina di Natale e non essere un bambino. Erma Bombeck A Natale dobbiamo essere tutti più buoni, non più deficienti! Carl William Brown È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese. Charles Bukowski Buon Natale per diletto, Buon Natale con affetto, Buon Natale con amore, buon natale con tutto il cuore, e quando il Natale passerà, auguri per l'anno che verrà! Anonimo Tante persone sono come gli alberi di Natale. Hanno le palle solo per decorazione. Anonimo Anno del Signore 2023, questo è il primo Natale senza mia mamma che è venuta a mancare lo scorso ottobre, e posso assicurarvi che sono affranto, desolato, angosciato, triste, malinconico, ansioso, arrabbiato, timoroso e senza molta voglia né di festeggiare, né di vivere. Carl William Brown Disponiamoci al Natale con animo indulgente, affettuoso. I nostri denti, che troppo spesso stridono di rabbia, abbiano pace almeno in questi giorni. Fruttero e Lucentini Natale: giorno speciale consacrato allo scambio di doni, all'ingordigia, all'ubriachezza, al sentimentalismo più melenso, alla noia generale e a domestiche virtù. Ambrose Bierce Il Natale, bambini, non è una data. È uno stato d'animo. Mary Ellen Chase Il Natale serve a ricordare a quelli che sono soli che sono soli, a quelli che non hanno soldi che non hanno soldi, e a quelli che hanno una famiglia del cazzo che hanno una famiglia del cazzo! Charles Bukowski Pensiero natalizio farcito con un aforisma biblico. Polvere eravate, e polvere ritornerete. Memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris. Per adesso accontentatevi della merda, e del panettone! Carl William Brown Dopo le feste di Natale mia moglie mi mette sempre a dieta, ma quest'anno non ho voglia di farla, e per protesta ho iniziato lo sciopero della fame! Bilbo Baggins Avevo letto da qualche parte che la vigilia e il giorno di Natale c'erano più suicidi che in qualunque altro giorno dell'anno. Evidentemente la vacanza non aveva niente a che fare con la Nascita di Cristo. Charles Bukowski Le feste costituiscono l'aspetto concettuale più importante di qualsiasi religione, e per i cristiani il Natale riveste ovviamente una somma importanza. Carl William Brown Vorrei poter mettere lo spirito del Natale all’interno di un barattolo e poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta.. Harlan Miller
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Massime, citazioni e aforismi sul Natale Nel corso del nostro anno triste e razionale, sopravvive una sola festività tra le antiche e allegre ricorrenze un tempo diffuse in tutto il mondo. Il Natale. Gilbert Keith Chesterton Il Papa: l’unico burocrate che non vede mai il proprio boss, nemmeno a Natale. Anonimo Caro, caro Natale, che hai il potere di ricondurci alle illusioni della fanciullezza, che ricordi al vecchio i piaceri della sua gioventù, che riconduci da mille miglia lontano il viaggiatore e il navigante al suo focolare, fra le pareti tranquille della sua casa! Charles Dickens Le nazioni ricche ed in pace vendono armi alle nazioni povere ed in guerra; poi a Natale raccolgono dei giocattoli da mandare ai bambini delle famiglie rovinate dai vari conflitti del pianeta. Carl William Brown Dove sono i bambini che non hanno l’albero di Natale con la neve d’argento, i lumini e i frutti di cioccolata? Presto, presto, adunata, si va nel pianeta degli alberi di Natale, io so dove sta. Gianni Rodari Era prossimo il Natale, in tutta la sua onestà cordiale e gioconda era la stagione dell'ospitalità, dell'allegria, della franchezza di cuore. L'anno vecchio s'andava preparando, come un filosofo dell'antichità, a chiamarsi intorno gli amici, e a morire dolcemente fra il suono delle feste e dei conviti. Charles Dickens E' Natale. Sono indeciso se sentire un grande senso di fratellanza o andare a sciare a Cortina. Altan Un'idea originale per Natale, un bel giubbetto esplosivo. Io li venderei liberamente nei negozi di regali e di articoli sportivi, e negli stores dei cinesi; quelli più potenti invece solo nelle armerie, e lì per acquistarli dovresti avere il porto d'armi! Carl William Brown Colui che ha una grande ricchezza in sé stesso è come una stanza pronta per la festa di Natale, luminosa, calda e gaia in mezzo alla neve e al ghiaccio della notte di dicembre. Arthur Schopenhauer Nietzsche diceva che senza crudeltà non c’è festa, e voi lo sapete bene che i potenti amano le feste, ma anche la gente comune non scherza, vedi l'entusiasmo che coglie più o meno tutti durante il Natale! Carl William Brown Eravamo così poveri che a Natale il mio vecchio usciva di casa, sparava un colpo di pistola in aria, poi rientrava in casa e diceva: sono molto amareggiato, ma Babbo Natale si è suicidato. Jack La Motta E così è Natale, per i deboli e i forti, per i ricchi e i poveri, il mondo è così sbagliato. E così è Natale, per i neri e i bianchi, per i gialli e i rossi, smettiamola di combattere. Buon Natale e felice anno nuovo. Speriamo sia un buon anno senza timori né paure. John Lennon, Yoko Ono Una mela per la vita, un'arancia per la ricerca, una stella di natale per la solidarietà, un uovo di pasqua per sconfiggere la leucemia, un concerto contro il cancro, una sottoscrizione per la sclerosi e una sfilata per sconfiggere l'Aids, ma per carità non dimenticatevi, almeno un penny per Guy Fawkes. (rivoluzionario inglese, un cattolico pacifista che stava per far saltare in aria il parlamento). Carl William Brown Odio il Natale! Soffro di Santa klaus-trofobia... Ciaci Kinder Se Natale è la festa della nascita, Pasqua è quella della rinascita. La promessa e la speranza affiorate di tra lo squallore della bruma invernale si compiono luminose nel rigoglio del verde e dei fiori di cui si veste la primavera nascente. G. Levi Della Vida Ho smesso di credere a Babbo Natale quando avevo sei anni. Mia madre mi portò a vederlo in un grande magazzino e lui mi chiese l’autografo. Shirley Temple Io ho sempre ritenuto il giorno di Natale come un bel giorno, un giorno in cui ci si vuol bene, si fa la carità, si perdona e ci si diverte: il solo giorno del calendario, in cui uomini e donne per mutuo accordo pare che aprano il cuore e pensino alla povera gente come a compagni di viaggio verso la tomba e non già come a un'altra razza di creature avviata per altri sentieri. Charles Dickens Le feste di natale servono soltanto a ricordarmi che non sopporto i miei parenti. Però, bisogna tenerseli buoni; altrimenti, quando muori, loro come foto sulla tomba mettono quella in cui stai facendo i gargarismi. Daniele Luttazzi Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d’ogni cosa mi piace che maturi quand'è la sua stagione. William Shakespeare Babbo Natale è una creatura con la forte vocazione all’azione clandestina. Già soltanto per il fatto che arriva quando noi dormiamo, non c’è alcun modo di vederlo al lavoro. L. Compagnone
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Riflessioni, pensieri e provocazioni sul natale Vi sono molti atteggiamenti riguardo al Natale e alcuni il possiamo trascurare: il torpido, il sociale, quello sfacciatamente commerciale, il rumoroso (essendo il bar aperto fino a mezzanotte), e l’infantile. Ben diverso è quello del bimbo che crede ogni candela una stella, e l’angelo dorato spieganti l’ale alla cima dell’albero non solo una decorazione, ma anche un angelo. Thomas Stearns Eliot L'hai fatto per me! Allora grazie. Vorrà dire che metterò il tuo amante sulla lista di Natale, ma solo se riesco a trovare una lettera-bomba. Woody Allen S’io fossi il mago del Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento! Gianni Rodari Il compito di Babbo Natale è quello di alleviare ai bambini il peso della riconoscenza. Non c’è bisogno di ringraziare nessuno se è il Babbo Natale che fa i regali. B. Bettelheim E’ bene tornar bambini qualche volta e non vi è miglior tempo che il Natale, allorché il suo onnipotente fondatore era egli stesso un bambino. Charkes Dickens A volte penso che ci aspettiamo troppo dal giorno di Natale. Cerchiamo recuperare in quel giorno i lunghi arretrati di bontà e di umanità di tutto l'anno. A me piace prendere il Natale un po' per volta, lungo tutto l'anno, e così mi lascio andare alla deriva fino al periodo delle feste ? lasciando che mi colgano di sorpresa? svegliandomi un bel giorno dicendomi all'improvviso: "Caspita, questo è il giorno di Natale!". David Grayson E' Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un altro. Madre Teresa di Calcutta Se fossi un filosofo, scriverei una filosofia dei giocattoli per dimostrare che nella vita nient'altro bisogna prendere sul serio, e che il giorno di Natale in compagnia dei bambini è una delle poche occasioni in cui le persone diventano davvero vive. Robert Lynd Da un punto di vista commerciale, se il Natale non esistesse bisognerebbe inventarlo. Katharine Whitehorn Per fare un albero di Natale ci vogliono tre cose: gli ornamenti, l’albero e la fede nel futuro. Proverbio armeno Chi non gioca a Natale, chi non balla a Carnevale, chi non beve a san Martino è un amico malandrino. Proverbio https://www.youtube.com/watch?v=PZqmkNKDOps Se amate il Natale, le feste e la letteratura potete anche leggere i seguenti articoli: Aforismi e citazioni sul Natale Aforismi divertenti sul Natale Mercatini di Natale in Italia Mercatini di Natale in Germania Barzellette sul Natale La favola del pupazzo di neve Aforismi di C.W. Brown sul Natale Pensieri e riflessioni sul Natale Un buon libro per Natale Numeri sul Natale Un Natale surreale Odio il natale (Umorismo) Storielle divertenti sul Natale A Christmas Carol by Charles Dickens Other books by Charles Dickens Fairy tales and other stories by Hans Christian Andersen Best Christmas songs videos and karaoke Christmas markets in England Christmas markets in America Christmas markets in Italy and Germany Christmas quotes 60 great Christmas quotes Christmas tree origin and quotes Christmas jokes Christmas cracker jokes Funny Christmas Stories Amusing Christmas stories Christmas food Christmas thoughts Christmas story Christmas in Italy Christmas holidays Christmas songs Christmas poems An Essay on Christmas by Chesterton Aforismi per argomento Aforismi per autore Pensieri e riflessioni Read the full article
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senzanomesenzavolto7 · 1 year ago
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Oggi è l'ennesimo primo giorno di dieta.
Stamattina ho avuto una strana sensazione salendo sulla bilancia.
87.3 kg.
Non ho mai pesato così tanto.
Nel 2013 ero spaventata per aver raggiunto i 73.2 kg, in pochi mesi sono riuscita a dimagrire fino ai 63 e mi sono sentita estremamente soddisfatta. Una sensazione fenomenale, che ha iniziato la mia discesa verso l'oblio del disturbo alimentare.
Nel 2020 ho raggiunto gli 80 kg circa, mai pesati. Ho deciso di lasciarmi andare ai miei istinti più oscuri. Nel giro di 3/4 mesi ho perso 20 kg.
Il tracollo mentale mi ha fatto fermare, l'uso di antidepressivi mi hanno fatto riguadagnare peso.
87.3 kg.
Non so come sentirmi ora.
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ufficiosinistri · 1 year ago
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What will you be reading this weekend? Corrado De Rosa - "Quando eravamo felici"
Il 1990 è l’anno che uso, di solito, per orientarmi tra infanzia ed adolescenza. Cosa è successo prima e cosa dopo? Quali avvenimenti importanti mi devo assolutamente ricordare? Il 1990, ed in particolare la sua estate, funzionano come spartiacque. Nessun anno solare ha mai sancito così nettamente l’esistenza di un “prima” e di un “dopo”. Il fatto è che tutti sapevamo, bambini e adulti, anziani e adolescenti, che sicuramente, dopo i Mondiali delle cosiddette "Notti Magiche”, il calcio, per come l’avevamo sempre vissuto a livello sportivo e sociale, non sarebbe stato più lo stesso. Abbiamo vissuto quell’esperienza come un’epifania sulla modernità, assaporandone ogni momento con infantile illusione, respirandone la magia ogni giorno, al lavoro, sui treni, sui divani, alla radio, nelle università, nelle fabbriche, nei supermercati. Eravamo al centro del mondo dopo anni tetri e violenti, dopo mille fatiche ci potevamo prendere una rivincita, almeno sul campo della spettacolarità. Dentro e fuori dal campo. Lo psichiatra De Rosa ci racconta però la fase per noi più drammatica di questo evento, le ore più incredibili di una Prima Repubblica che stava per declinare definitivamente, i momenti più difficili che ogni italiano ricorda, a livello sportivo. Il tre luglio di quell’anno, infatti, andò in scena a Napoli, Italia – Argentina, semifinale del Mondiale. Sappiamo tutti come sia andata finire, ma dato che stiamo parlando di letteratura sportiva, è giusto descrivere come l’autore ci faccia rivivere (o vivere, per chi non c’era), quelle ore. Il libro è diviso in due parti: un “prima” e un “durante”. I due blocchi, però, non sono monolitici, non sono statici. Si mischiano tra loro in un perenne inseguimento, aderendo e distaccandosi. Prima della gara, De Rosa parte da una descrizione di cosa fosse, a livello politico e sportivo, la nostra nazione. Questa sezione è densa quindi di rimandi storici, curiosità, spunti sociali e folkloristici, senza i quali non sarebbe possibile entrare appieno nella narrazione, in sé, dell’evento sportivo. Van De Korput che pensava di essere stato ingaggiato dalla Juventus ed invece si ritrova ad indossare la maglia dei rivali granata; Zahoui, il primo calciatore africano a giocare in Serie A, che non indossava i calzini; Diego Armando Maradona in fase calante dopo la mancata cessione all’Olympique Marsiglia. Perché il calcio è sempre, inesorabilmente, il calcio del tempo che stiamo vivendo. Nel 1990 come ora. E Cossiga che minaccia Matarrese qualora gli Azzurri non fossero arrivati in finale non è altro che la rappresentazione più veritiera del clima che si stava vivendo in quegli anni. Altro che i napoletani che tifavano Argentina.
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Durante la partita, invece, dopo aver minuziosamente descritto e raccontato i giocatori che vi presero parte, l’autore ci descrive per filo e per segno, adottando un linguaggio a volte molto più che tecnico, cosa avvenne sul rettangolo di gioco. Le gambe di Burruchaga, i campanili di Giannini, la posizione occupata da Basualdo, l’importanza di Gigi De Agostini nelle dinamiche della squadra, l’atteggiamento di Vicini e del suo omologo argentino Bilardo. L’Argentina non era una squadra programmata per arrivare così in fondo, in quella competizione. Non era più quella del “Tata” Brown, ed aveva vivacchiato troppo nella prima fase del torneo, per poterci far paura. Maradona non aveva ancora segnato un gol e giocava da mediano. L’Italia, invece, aveva tutto per poter trionfare. La dieta di Bergomi, i gol di Schillaci, la devozione di De Napoli, la linea difensiva più forte dell’epoca, le sane rivalità tra le sue stelle nascenti. Cosa avvenne, in fin dei conti, nel mondo, quel tre di luglio? Eccoci serviti. L’effetto dell’anestesia finì di colpo.
“Lo hanno chiamato il << Mondiale avaro>> perché quello in cui sono stati segnati meno gol, in media poco più di due a partita. È quello con la finale più brutta di sempre, con l’inno argentino fischiato, decisa da un rigore che non andava concesso. È rimasto in equilibrio fra due geopolitiche mondiali, fra due Repubbliche italiane. È stato un momento precario, eppure saldissimo, che teneva insieme le consapevolezze, le frustrazioni, le ansie, le attese, le speranze di generazioni diverse che si sono trovate a fare la ola allo stadio Olimpico e a tifare da casa. Italia ’90 è come un fantasma: si nasconde, si insinua. Ti ricorda che, se qualcosa può andar male, andrà male. Si è fatto carico dei nostri sogni e li ha interrotti. Ma dobbiamo essergli grati anche per questo: ci ha preparati con garbo a un’epoca di passioni tristi e disillusioni spietate. Italia ’90 è fra noi, Italia ’90 non muore mai.”
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La Cura della Pelle: Segreti per una Pelle Radiante
La nostra pelle è il più grande organo del nostro corpo e svolge un ruolo fondamentale nella nostra salute e nella nostra bellezza. Prendersi cura della pelle non dovrebbe essere solo una questione di estetica, ma anche di benessere. In questo articolo, esploreremo i segreti per una pelle radiante e come prendersi cura di essa in modo adeguato.
Pulizia Adeguata
Il primo passo per una pelle sana è una pulizia adeguata. La pulizia rimuove lo sporco, l'olio in eccesso e le impurità che si accumulano sulla pelle durante il giorno. È importante utilizzare un detergente delicato che sia adatto al proprio tipo di pelle. La pulizia eccessiva o l'uso di detergenti troppo aggressivi possono danneggiare la barriera protettiva naturale della pelle.
Esfoliazione Periodica
L'esfoliazione è il processo di rimozione delle cellule morte dalla superficie della pelle. Questo aiuta a mantenere la pelle luminosa e previene l'accumulo di cellule morte che possono ostruire i pori. È importante non esfoliare eccessivamente, poiché questo può causare irritazione. L'esfoliazione dovrebbe essere fatta una o due volte a settimana, a seconda del tipo di pelle.
Idratazione Costante
Un'idratazione adeguata è essenziale per una pelle sana. Utilizzare una crema idratante adatta al proprio tipo di pelle può aiutare a mantenere la pelle morbida ed elastica. Inoltre, bere a sufficienza è fondamentale per idratare la pelle dall'interno.
Protezione Solare
La protezione solare è fondamentale per prevenire danni causati dai raggi UV del sole. L'esposizione eccessiva al sole può causare invecchiamento prematuro della pelle e aumentare il rischio di cancro della pelle. Si consiglia di utilizzare una crema solare ad ampio spettro con un fattore di protezione adeguato ogni giorno, anche quando il cielo è nuvoloso.
Alimentazione Equilibrata
Ciò che mettiamo nel nostro corpo influisce sulla salute della nostra pelle. Una dieta equilibrata ricca di vitamine, minerali e antiossidanti può contribuire a mantenere la pelle in buona salute. In particolare, i cibi ricchi di vitamina C, vitamina E, vitamina A e acidi grassi omega-3 sono noti per favorire una pelle radiante.
Riposo Adeguato
Il sonno è fondamentale per il processo di riparazione della pelle. Durante il sonno, la pelle ha l'opportunità di rigenerarsi e guarire. Assicurarsi di avere abbastanza sonno di qualità è essenziale per una pelle sana.
Evitare il Fumo e il Consumo di Alcol
Il fumo e il consumo eccessivo di alcol possono danneggiare la pelle in vari modi. Il fumo può ridurre il flusso sanguigno alla pelle e causare rughe premature, mentre l'alcol può causare disidratazione. Ridurre o evitare queste abitudini può migliorare notevolmente la salute della pelle.
Consultare uno Specialista
Se si hanno problemi cutanei specifici, come acne persistente, psoriasi o eczemi, è importante consultare uno specialista della pelle, come un dermatologo. Questi professionisti possono fornire un trattamento mirato per affrontare le condizioni specifiche della pelle.
In conclusione, prendersi cura della pelle è un investimento nella nostra salute e nella nostra bellezza. Seguire una routine di cura della pelle adeguata e adottare uno stile di vita sano possono contribuire a mantenere la pelle radiante nel corso degli anni. Ricordate sempre che la chiave per una pelle sana è la costanza e l'attenzione ai dettagli nella vostra routine quotidiana.
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Milano: presentati i nuovi menù scolastici di Milano Ristorazione
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Milano: presentati i nuovi menù scolastici di Milano Ristorazione. Milano, presentati oggi a Palazzo Marino i dati di gradimento delle pietanze da parte di bambini e bambine delle primarie e il nuovo menù invernale per l’anno scolastico 2023/2024 di Milano Ristorazione, che distribuisce circa 75mila pasti al giorno tra nidi, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città. L’indagine, condotta da BVA Doxa, ha visto il coinvolgimento su base volontaria di 77 classi di 20 scuole primarie (distribuite nei nove Municipi della città) per un totale di oltre 12mila questionari compilati. Milano Ristorazione Indagine Sul podio dei piatti preferiti nel corso dell’a.s. 2022/2023 svettano al primo posto pizza e pasta, in particolare la pasta biologica agli aromi (apprezzata dall’88% dei votanti) e la pasta biologica olio e parmigiano (85%). Tra i secondi piatti più amati due proposte diventate ormai un classico: la cotoletta di lonza alla milanese (88%) e le rustichelle di pollo biologico (85%). Alto gradimento dei piccoli anche per la mozzarella, tra i formaggi, protagonista del menù estivo accompagnata dai pomodori in insalata. Rapporto più complicato con i contorni, soprattutto le “verdure verdi”, elemento fondamentale in una dieta sana ed equilibrata su cui il Comune e Milano Ristorazione dovranno fare sempre meglio per aumentarne il gradimento: fra i contorni, infatti, solo le patate registrano un apprezzamento che supera il 70% (con le patate arrosto al 73% e il purè al 72%). Resta poi ancora difficoltoso fare apprezzare le preparazioni a base di legumi - sia quando questi sono un ingrediente del condimento del primo piatto, sia quando sono ingredienti di base del secondo - che comunque raggiungono un gradimento vicino al 50%, in miglioramento rispetto all’indagine precedente. Proseguono quindi il lavoro e la ricerca di Milano Ristorazione, avviati già da anni, con l’obiettivo di rendere questo alimento, ancora poco familiare ai bambini ma importante per le corrette abitudini alimentari, più gustoso e gradito. Il gelato raggiunge il 92% di gradimento ed è la conclusione di pranzo più amata. Importante anche il risultato ottenuto in generale dalla frutta biologica, che si attesta al 70% di apprezzamento medio nell’anno. Interessante rilevare inoltre che, nelle scuole intervistate presso cui si è attivato il progetto ‘Frutta a metà mattina’, il gradimento medio sale al 75%, a controprova dell’importante valore educativo del progetto. Il menù invernale 2023/2024 Il nuovo menù invernale prenderà avvio il prossimo 13 novembre, proponendo diverse materie prime di origine biologica. Tra le new entry troviamo: minestra di lenticchie con pasta biologica, passato di verdura con riso, pasta di farro biologica con crema di broccoli e pesto; broccoli e spinaci al parmigiano e insalata, mais e carote julienne come nuovi contorni, mentre entrano nei menù dei nidi la crema di cannellini con pasta biologica e le polpettine di pollo biologico con verdure servite con purè. “Da quest’anno il menù invernale sarà servito a bambini e bambine a partire da novembre inoltrato, una scelta che incontra le preferenze dei piccoli e che è in linea con i cambiamenti delle temperature medie stagionali - ha spiegato la vicesindaco -. Il nostro obiettivo è di avvicinare sempre di più bambini, bambine e le loro famiglie alla cultura del cibo e all’alimentazione sana, facendo anche scoprire loro il servizio di refezione attraverso attività e occasioni di confronto dentro e fuori dai refettori. Penso, ad esempio, alle visite ai centri cottura per vederne il funzionamento, alle giornate con menù speciali pensati per far riscoprire ricette della tradizione o ai libretti pensati per accompagnare i più piccoli alla scoperta delle food policy, dei valori del cibo e della sostenibilità alimentare. Con questi menù e con queste attività, Milano Ristorazione si conferma sempre più sostenibile: nella scelta degli ingredienti, nell’attività dei centri cottura e con piatti sempre più rispondenti alle esigenze di tutti e di ciascuno”. Un’importante novità che interesserà scuole e asili nido riguarda, inoltre, le merende: con l’avvio del menù inverno, infatti, le torte saranno tutte prive di glutine, preparate con l’uso esclusivo di farina di riso e amido di mais. Un nuovo passo che dimostra il costante impegno per menù sempre più inclusivi e attenti alle necessità alimentari di tutti. “La sostenibilità è un aspetto molto importante per Milano Ristorazione, sia in ambito strategico che operativo - commenta il presidente Davide Dell’Acqua -. Per questo, ogni anno, redigiamo volontariamente il Bilancio di sostenibilità, strumento importante per condividere con tutti gli stakeholder il nostro impegno nel perseguire una cultura aziendale fondata sull’integrazione delle scelte economiche, ambientali e sociali”. Confermata la frutta di stagione al posto dello spuntino nelle scuole primarie che aderiranno a ‘Frutta a metà mattina’, il progetto introdotto dal Comune di Milano nel 2016 in attuazione della Food Policy e con il contributo del programma QuBì che invita le scuole a sostituire la merenda acquistata dalle famiglie e consumata da bambine e bambini a scuola, anticipando quotidianamente al momento dell’intervallo la distribuzione della frutta prevista a fine pasto. L’iniziativa, a cui le scuole possono aderire fino al 2 ottobre, lo scorso anno scolastico è stata accolta da 55 plessi e ha coinvolto in totale 15mila piccoli. Milano Ristorazione - Novità Servizio di Refezione Scolastica Iniziative contro lo spreco alimentare e menù sempre più sostenibili In un’ottica di sostenibilità e anti-spreco prosegue la collaborazione con diverse associazioni del terzo settore, e in particolare con il Banco Alimentare della Lombardia - Siticibo, per la raccolta delle eccedenze di pane e frutta nelle scuole che aderiscono al progetto: il cibo raccolto viene così redistribuito tra gli enti e le strutture di accoglienza. Nell’anno scolastico 2022/23 sono state coinvolte oltre 50 scuole, registrando il ritiro di oltre 17.100 kg di pane e quasi 39mila kg di frutta non consumata. Ritorna anche il ‘Sacchetto Salvamerenda’, realizzato anche in collaborazione con Fondazione Cariplo: lavabile, riutilizzabile e riciclabile, adatto a contenere gli alimenti, può essere portato in refettorio per riporvi il pane e la frutta o il dessert che non vengono consumati durante il pranzo per consentirne un consumo successivo. Nel corso dell’anno scolastico 2022/23 sono stati consegnati circa 30.500 sacchetti in 117 scuole. “Tra pochi giorni si celebra la giornata contro lo spreco alimentare. Ogni gesto, ogni azione che evita spreco di cibo va incoraggiata perché diventi prassi comune. Ci sono persone a Milano, in Italia e nel mondo che non riescono a soddisfare i bisogni primari, come la disponibilità di generi alimentari. È importante svolgere un'azione educativa, nelle scuole e in famiglia. Nella nostra città, insieme al Comune di Milano da tempo lavoriamo ad iniziative legate alla Food Policy e al progetto Qu.bì che mettono insieme due esigenze: quella di chi non ha cibo e quella di evitare di buttarlo inutilmente. Educare e non sprecare è una questione di giustizia sociale", ha aggiunto la vicepresidente di Fondazione Cariplo Claudia Sorlini. Continua il percorso virtuoso del monitoraggio ambientale degli acquisti del cibo della refezione grazie al contributo del World Resource Institute che ogni anno aiuta il Comune e Milano Ristorazione a misurare il loro impatto: nell’ultima rilevazione è emersa una riduzione complessiva del 42,9% di CO2 dal 2015 al 2021.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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vinc-heenz · 1 year ago
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Cos’è un inizio?
Vorrei sarcasticamente dire a me stesso: “Il primo giorno di Gennaio”, ma poi così non è , ci sono inizi di Settembre che hanno lo stesso sapore o inizi di settimana che portano con se la responsabilità di un cambio di registro…
Insomma pensaci, quanti lunedì di qualche anno fa avrai pensato: “Lunedì inizio la dieta, adesso smetto di fumare, domani mi rimetto in forma, smetto di mangiare le unghie in maniera compulsiva” o addirittura in preda ai miei attacchi d’ansia era un più confortante “Tra qualche secondo starai meglio.”
L’inizio non è ben definibile, ma senti che c’è qualcosa, un prurito dietro la schiena… quell’attrito che se ben sfruttato e controllato può accendere una flebile fiamma.
L’inizio è dunque importante, ma è vitale mantenere il moto, ossigenare quella flebile fiamma per creare e alimentare l’ardente desiderio.
Un inizio lo trovi in un tizzone da curare, in un incendio da soggiogare, un inizio è ovunque, basta guardarsi attorno.
Riscaldati se c’è freddo.
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personal-reporter · 1 year ago
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Guida pratica alla cura della barba: mantieni il tuo look impeccabile
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La barba è un segno di virilità e di forza. È un accessorio che può valorizzare il tuo look e renderti più affascinante. Tuttavia, per mantenere la barba in perfetta forma è necessario dedicarle la giusta cura. Ecco una guida pratica che ti aiuterà a prenderti cura della tua barba e a mantenerla sempre impeccabile: - Lava la barba regolarmente Il primo passo per prenderti cura della tua barba è lavarla regolarmente. Questo ti aiuterà a rimuovere i detriti, il sebo e i batteri che possono causare irritazioni e infezioni. Lava la barba con un sapone delicato e acqua tiepida. Evita di usare shampoo o saponi aggressivi che potrebbero seccare la pelle. - Pettina la barba quotidianamente Pettinare la barba quotidianamente ti aiuterà a mantenerla morbida e lucida. Usa un pettine a denti larghi per districare i nodi e rimuovere i peli morti. Pettina la barba dal basso verso l'alto, partendo dal collo e terminando con le guance. - Taglia la barba regolarmente La lunghezza della barba è una scelta personale. Se vuoi mantenere la barba corta, dovrai tagliarla regolarmente. Usa un tagliabarba elettrico o delle forbici per tagliare la barba alla lunghezza desiderata. Se vuoi mantenere la barba lunga, potrai tagliarla meno spesso. - Idrata la barba Idratare la barba è importante per mantenerla morbida e lucida. Usa un olio per barba o una crema idratante per barba. Applica il prodotto sulla barba e massaggialo con le dita fino a completo assorbimento. - Proteggi la barba dal sole La barba è esposta ai raggi solari, che possono danneggiare la pelle e i capelli. Proteggi la barba dal sole applicando un prodotto solare con SPF 30 o superiore. - Pulisci la barba dopo aver mangiato Dopo aver mangiato, pulisci la barba con un tovagliolo di carta per rimuovere i residui di cibo. Questo ti aiuterà a prevenire la formazione di odore e a mantenere la barba pulita e fresca. - Cambia il cuscino ogni notte Il cuscino può accumulare peli e batteri, che possono irritare la pelle e causare infezioni. Cambia il cuscino ogni notte per mantenere la tua barba pulita e sana. - Non fumare Fumare può danneggiare la pelle e i capelli. Se fumi, cerca di smettere per proteggere la tua barba. - Mangia sano Una dieta sana ti aiuterà a mantenere la pelle e i capelli sani. Assicurati di mangiare frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre. - Bevi molta acqua L'acqua è essenziale per una pelle e capelli sani. Assicurati di bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno. Segui questi semplici consigli e la tua barba sarà sempre in perfetta forma. Read the full article
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crescitaprofessionale · 1 year ago
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10 strategie efficaci per migliorare la tua vita oggi stesso
La vita è un viaggio in continuo movimento, un percorso costellato di sfide e opportunità. A volte, però, ci può sembrare difficile trovare la giusta direzione per migliorare la nostra vita e raggiungere il successo personale. In questo articolo, ti presenterò 10 strategie efficaci che puoi mettere in pratica oggi stesso per trasformare la tua vita e avvicinarti ai tuoi obiettivi. Sono semplici ma potenti strumenti che ti permetteranno di affrontare le sfide quotidiane, sviluppare le tue abilità e vivere una vita più appagante e soddisfacente.
Stabilisci obiettivi chiari e realistici: Il primo passo per migliorare la tua vita è identificare gli obiettivi che desideri raggiungere. Sii specifico e realistico nella definizione degli obiettivi, suddividendoli in piccoli passi che puoi affrontare gradualmente.
Crea una routine quotidiana: Una routine ben strutturata ti aiuterà a mantenere la disciplina e la concentrazione necessarie per raggiungere i tuoi obiettivi. Dedica del tempo ogni giorno a attività che ti portano avanti verso il tuo scopo.
Coltiva una mentalità positiva: La mente ha un potere enorme sulla tua vita. Allenati a pensare in modo positivo, focalizzandoti sulle opportunità anziché sugli ostacoli. Affronta gli eventuali fallimenti come opportunità di apprendimento e crescita.
Investi nel tuo sviluppo personale: Non smettere mai di imparare. Leggi libri, segui corsi, partecipa a workshop e colloqui con esperti del settore che ti interessa. L'investimento nella tua crescita personale ti porterà conoscenze e competenze che saranno fondamentali per il tuo successo.
Prenditi cura di te stesso: La tua salute e il tuo benessere sono fondamentali per migliorare la tua vita. Dormi a sufficienza, segui una dieta equilibrata, pratica attività fisica e dedicati a hobby e attività che ti rilassano e ti riempiono di gioia.
Sviluppa una rete di supporto: Circondati di persone positive, motivanti e che condividono i tuoi valori. Condividere le tue esperienze e i tuoi obiettivi con altre persone ti darà sostegno e ispirazione lungo il percorso.
Affronta le tue paure e supera i limiti: Spesso, il timore del fallimento o il dubbio delle proprie capacità può ostacolare il nostro progresso. Affronta le tue paure e mettiti alla prova. Solo superando i tuoi limiti potrai scoprire di cosa sei davvero capace.
Pratica la gratitudine: Apprezzare ciò che hai e ringraziare per le piccole cose ti aiuterà a mantenere una prospettiva positiva e a coltivare la felicità nella tua vita.
Sii proattivo: Prendi l'iniziativa nella tua vita. Non aspettare che le cose accadano, ma piuttosto fai in modo che accadano. Assumi la responsabilità delle tue azioni e prendi le decisioni necessarie per raggiungere i tuoi obiettivi.
Pratica la resilienza: La vita è fatta di alti e bassi, e incontrerai inevitabilmente ostacoli lungo il percorso. La chiave è la resilienza, la capacità di rimanere forte e di adattarsi alle sfide. Affronta gli ostacoli con determinazione e cerca soluzioni creative per superarli.
Coltiva relazioni significative: Le relazioni sono una parte importante della nostra vita e possono influenzare il nostro benessere emotivo e il nostro successo. Cerca di coltivare relazioni sincere e significative con le persone che ti circondano. Sii presente, ascolta attentamente e nutri le connessioni con gli altri.
Sfrutta la tecnologia a tuo vantaggio: Viviamo in un'epoca in cui la tecnologia può essere un prezioso strumento per migliorare la nostra vita. Utilizza app, software e strumenti digitali per organizzarti meglio, imparare nuove abilità e connetterti con persone che condividono i tuoi interessi.
Fai del volontariato: Contribuire alla comunità e fare del bene agli altri può portare una grande gratificazione personale. Trova un'organizzazione o un progetto di volontariato che ti appassiona e dedica del tempo per fare la differenza nella vita degli altri.
Immergiti nella natura: La natura ha un potere curativo e rigenerante. Dedica del tempo a trascorrere momenti nella natura, facendo passeggiate, escursioni o semplicemente sedendoti in un parco. La connessione con l'ambiente naturale ti aiuterà a rilassarti, ritrovare l'equilibrio interiore e ottenere una prospettiva più ampia sulla vita.
Pratica la mindfulness: La mindfulness è la consapevolezza del momento presente, senza giudizio. Allenati a essere presento nel qui e ora, ad apprezzare le piccole cose e a ridurre lo stress e l'ansia. La pratica della mindfulness può portare una maggiore calma e chiarezza nella tua vita.
Migliorare la propria vita e raggiungere i propri obiettivi richiede impegno, costanza e consapevolezza. Le strategie che abbiamo esplorato in questo articolo sono solo alcune delle molte possibilità disponibili. Ognuno di noi ha un percorso unico e personale da seguire, ma queste strategie possono fungere da solida base per iniziare il tuo cammino verso una vita più soddisfacente.
Ricorda che il cambiamento richiede tempo e pazienza. Sii gentile con te stesso lungo il percorso e celebra i progressi, anche quelli più piccoli. La vita è un'opportunità per crescere, imparare e scoprire il nostro vero potenziale.
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Non perdere l'opportunità di cambiare la tua vita, è il momento di agire.
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