#prendersela
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ragazzoarcano · 10 months ago
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“Non prendertela sempre per ogni cosa, impara a passarci sopra e pensare a te stesso, perché non tutti ti vogliono bene, non a tutti importa come realmente stai... e non tutti meritano il tuo pensiero.”
— Keanu Reeves
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serenamatroia · 1 year ago
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deathshallbenomore · 3 months ago
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madonna gli usamericani che “i did not see it coming” mi fanno quasi dire che forse se lo meritano trump. se solo non ci andasse di mezzo tipo il resto del mondo
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inkyself · 4 days ago
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Madonna I farmacisti li odio
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lumioluna · 1 month ago
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ci sono dei nuovi elementi che faranno parte della mia vita di qui in avanti. un po' mi spaventano, come tutte le cose nuove, ma mi sento anche intensamente grata. di tutto quello che mi circonda, delle cose piccole che arricchiscono la mia esistenza e la rendono profonda, della mia radicatezza, del mio profondo esserci, nella vita e dentro me stessa. la costante sono io, in questa casa-corpo che mi ospita, che è anche un po' un vascello, e mi porta nella vita come solcando gli oceani più disparati, affrontando piatta e alta marea, maestrale e scirocco. ma il timone è sempre mio, e mio è anche l'euforico e sconsiderato grido che, tra i boati, sfida la tempesta.
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inconsutile · 2 years ago
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Quando a febbraio c'è stato il terremoto in Siria e Turchia, ho inviato un messaggio al mio compagno di classe siriano per esprimergli vicinanza dato che, per quanto ne so e ricordo, ha ancora parenti lì e sebbene il messaggio sia arrivato (la doppia spunta c'è) lui non ha mai risposto. Mesi dopo ho capito che la mia chat archiviata 😅
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killiandestroy · 2 months ago
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comunque qualche settimana fa al tg1 fecero un servizio sul ritorno di Riki e una parte di me sperava ci fosse a sanremo ventiventicinque solo per avere un update del meme "chi cazzo sono questi della demoscopica"
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omarfor-orchestra · 6 months ago
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He said I like the way we depicted love because I don't like etiquettes (it shows btw) and everyone's taken out the forks
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ilpianistasultetto · 3 months ago
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GOVERNI come piacciono a me non ne ho mai visti e credo sia anche giusto, visto che siamo 60milioni di teste diverse. Qualche rara volta, in 50anni, ho visto qualcuno che ha provato a dare forma a qualche mio desiderio, nulla piu'. E per 50 anni ho applaudito (poche volte) o contestato (piu' volte) le scelte di partiti a me piu' vicini. Una sola cosa non ho mai fatto, dare colpa alle opposizioni. Contestate, si, ma non incolpate. Per me contano i miei e non gli altri, altrimenti li avrei votati. Per me conta la tua onesta' perché ho votato te e non le ruberie di altri. Se altri rubano m'indigno ma se rubi tu, m'incendio e ti schifo a vita. Oggi invece e' una moda dare la colpa agli altri. C'e' paura per l'aumento di reati odiosi che colpiscono il cittadino comune? E' colpa della sx perche' e' lassista.. Aumentano gli sbarchi o, comunque, sono sempre migliaia di migliaia? Colpa dei buonisti di sx che non vogliono controlli e impediscono i rimpatri. CI sono pensioni da fame e stipendi da schiavi? Colpa dei sindacati che vanno a braccetto con la sx. E Giù, giu', fino alle colpe dei magistrati di sx, degli insegnanti di sx, della cultura di sx, dei fannulloni di sx. Non ce la fanno proprio a prendersela con loro stessi o con i politici che hanno votato perche' non riescono a risolvere praticamente niente. La cosa non e' che poi, al fin fine, mi meraviglia tanto perche' sono cose che vedi tutti i giorni: la colpa e' del vicino di casa, del datore di lavoro, di quel ladro di amministratore del condominio, del fisco che spolpa, del politico incapace..mai nessuno che adombra un dubbio: "saro' io il coglione fuori posto che ho bisogno di un punto di vista diverso dal mio? @ilpianistasultetto
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alonewolfr · 26 days ago
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"Un giorno noi sensibili, sognatori e idealisti migreremo in un'altra galassia e in questo pianeta resteranno solo i furbi e gli egoisti a guardarsi smarriti e a non capire più con chi prendersela."
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falcemartello · 8 months ago
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(Il gruppo TNT.)
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Marker certi di irrimediabile e grave disagio mentale sono:
credere
- al cambiamento climatico antropico e che la CO2 sia un problema.
- e parlare di uguaglianza e non di equità.
-che i sessi non siano solo due.
- che astenersi dal voto sia qualcosa di più di una piccola soddisfazione personale.
- che il greenpass fosse giusto.
- che schierarsi a favore di qualcuno in una guerra non nostra sia utile, intelligente o “buono”.
- che esistano “responsabilità collettive”.
- che chiunque sia non italiano non bianco o non cristiano meriti un trattamento di favore.
- credere che l’accoglioneria sia una questione di buoni sentimenti.
- sia giusto abolire il contante.
- quelli che mettono il rating e fanno la recensione.
- sia normale prendersela con gli evasori e non con chi e come spende i denari sottratti ai cittadini, prima.
- di essere qualcosa di più che un povero essere umano che spende in vita un tempo assai breve e con evidenti limiti sul possibile.
(Boc)
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Ovviamente il disagio è diagnosticabile al ricorrere di anche uno solo dei marker elencati.
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vintagebiker43 · 1 month ago
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Quando sento Giannini (o Travaglio o la Gruber) ripetere come un mantra che non c'è una opposizione a questo governo mi chiedo da che parte stiano in realtà.
Dalla pagina FB "Abolizione del suffragio universale" :
Alla Camera, in un nuovo faccia a faccia, Elly Schlein ha affrontato ancora la Presidente Giorgia Meloni.
E senza urlare, ha messo in fila una dopo l'altra le bugie della Presidente del Consiglio, affondandola:
"Presidente Meloni, una premessa: scenda dal ring, perché questo è un luogo serio.
Capisco la necessità di cercare un nemico al giorno per coprire i fallimenti del Governo, ma le ricordo che lei è la Presidente del Consiglio di tutti gli italiani e che se avesse messo un euro sulla sanità pubblica per ogni volta che attacca qualcuno a quest'ora avrebbe già dimezzato le liste d'attesa.
Voglio salutare poi il ritorno dei colleghi della Lega che questa mattina non sono venuti ad ascoltarla. Alcuni hanno detto che è stata colpa del ritardo dei treni. Beh, sanno con chi prendersela: col peggior Ministro dei Trasporti della storia repubblicana.
Presidente, da una parte c'è il favoloso mondo di Ameloni, quello della propaganda, messo in scena ad Atreju. Ma dall'altra parte c'è la realtà, quella testarda dei numeri.
Lei ha detto che i centri in Albania funzioneranno: finalmente, ha ammesso quindi che non funzionano. Sono il clamoroso fallimento della sua propaganda.
Lei prima ha detto che la Corte di Giustizia europea non segue i giudici italiani. Forse ha capito male: sono i giudici italiani che hanno seguito la Corte di Giustizia europea, che ha stabilito che non può essere considerato sicuro un Paese che applica la tortura. Ed è una vergogna che il governo italiano abbia deciso per decreto che l'Egitto è un Paese sicuro quando un ricercatore italiano, Giulio Regeni, è stato torturato e ucciso come migliaia di egiziani.
Presidente, ora i centri in Albania sono vuoti. C'è solo il personale. Personale che potrebbe essere impegnato in Italia, dove c'è carenza di organico ovunque, a proposito della sicurezza di cui vi riempite la bocca.
Avete buttato 800 milioni di euro per costruire una prigione vuota. 800 milioni di euro che avreste potuto utilizzare per 50.000 nuovi posti di asili nido o per pagare per 5 anni 6.000 nuovi infermieri o 7.000 nuovi insegnanti. Insegnanti che invece avete tagliato in legge di bilancio.
Nel suo favoloso mondo, chissà se racconterà agli altri Paesi che in Italia tutto va a gonfie vele, mentre l'Istat taglia le previsioni di crescita del Governo.
Racconterà di aver fatto il 'più grande investimento sulla sanità' in valori assoluti quando in percentuale, in realtà, li avete ridotti? E nel frattempo, 4 milioni e mezzo di persone non riescono più a curarsi.
Racconterà di aver aumentato le pensioni minime, quando in realtà le avete alzate di appena 1,80 euro, prendendo in giro gli anziani?
Racconterà che siamo primi nel PNRR in Europa o dirà che in realtà siamo indietro in percentuale negli obiettivi raggiunti?
Racconterà agli altri Paesi che in Italia si sta meglio mentre vi occupate dei rimborsi spese dei ministri ma negate il salario minimo? O mentre cancellate il fondo affitti e c'è chi muore di freddo in un garage? O mentre la produzione industriale è in calo da 20 mesi consecutivamente? O mentre in Italia c'è il costo dell'energia più alto d'Europa?
La verità, Presidente, è che lei le persone le vede solo dai palchi o dai balconi. Non ascolta più chi non riesce a curarsi. Chi non arriva a fine mese con stipendi da fame. Chi vede i propri figli costretti a partire. Chi non ha i soldi per la baby sitter mentre lei pontifica che le donne non devono rinunciare al lavoro se fanno figli. Il suo problema, Presidente, è che lei si è rinchiusa nel suo favoloso mondo e non ascolta più".
Un intervento perfetto.
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abr · 2 months ago
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L'attacco al patriarcato nella società meno patriarcale di tutti i tempi a livelli fin imbarazzanti (cfr. gabinetti, spettacoli, pubblicità, cul-turame etc.), usa come arma contundente la GENERALIZZAZIONE STRUMENTALE di un fattaccio molto brutto.
Fattaccio che DEVE MOBILITARCI TUTTI; banalmente invece, per chi ancora creda nelle responsabilità individuali e familiari: ah se solo papi&frati della povera vittima innocente fossero stati patriarcali davvero.
Se solo le avessero proibito di frequentare quel problematico e/o lo avessero minacciato di mettergli le mani sul muso (a lui non a lei: la lingua è precisa, l'ignoranza no, per cui meglio precisare) ; beh lei sarebbe salva, se solo fossero stati sufficientemente PATRIARCALI prima invece di chiagnoni poi (prendersela con l'avv. difensore per aver difeso un reo confesso! Ma dove siamo retrocessi?).
E accusare tutti, la colpa è dellomobianko, mettiti il rossetto, solididarizza. Con Giulia tutta la vita poveretta, con voi strumentali no. Fankala, la mia civiltà crede nelle responsabilità INDIVIDUALI, collettivisti rivolgersi ai vostri amici del maghreb.
La brutta notizia per le checche isteriche e i perdenti sinistri è che tutto questo sta provocando un fenomeno, fateci caso se parlate con la gente invece che star sui social: la maggioranza silenziosa per definizione tace ma sta accumulando consapevolezza e sta crescendo.
Chiedimi ancora ti prego se domani in ufficio metterò il segno del rossetto.
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blogitalianissimo · 8 months ago
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I miei genitori hanno lasciato tutto per andare al nord e avere una vita migliore. Io sono nat* più al nord del nord italia, perché loro volevano che io vivessi meglio di come avevano vissuto loro. E ho avuto una vita e opportunità migliori delle loro. I miei genitori hanno represso il loro accento per tutta la mia vita perché non volevano che io lo assimilassi nemmeno per sbaglio. Perché Dio perdoni se un’accento del sud si fosse sentito in giro. Ad una cena recentemente qualcuno ha detto a mio padre che non era più della sua regione, perché aveva lasciato tutto per una vita migliore, perché l’aveva fatto per me. Quindi oggi, per colpa di uno stato che non avrebbe mai potuto concedergli la vita che abbiamo oggi, noi non siamo più nulla. Pure io, se posso concedermelo, non so che sono. Perché non sarò mai abbastanza per le persone qua, ma nemmeno abbastanza per i miei parenti giù. Perché volere una vita migliore in italia spesso può significare lasciare tutto, girare le spalle alla terra che ami, perché i miei genitori amano la loro regione (guai a chi prova ad insinuare altro), vivere con appunto questo rimorso, questa costante mezza soddisfazione. Perché hai guadagnato, ma hai anche perso. E niente non so dove questo discorso voleva andare a parare, ho perso il filo. Però volevo solo scrivere qualcosa a proposito del fatto di dover lasciare tutto e andare al nord per avere un lavoro decente (e successivamente essere dipinto pure come ingrato se ti lamenti). Non so, questo fatto mi rende triste, volevo dirlo a qualcuno. Buona serata xx
Anon dico "ti capisco" perché l'infanzia l'ho passata in nord italia e l'adolescenza al centro, so bene di cosa stai parlando, solo in età adulta sono tornata a casa. Ringrazio comunque che i miei non siano stati così "rigidi", cioè ovviamente volevano parlassi italiano, ma non hanno mai represso il loro accento o dialetto, e infatti il mio accento è sempre stato percepito come meridionale, in qualunque regione andassi (tranne quella da cui provengo, per loro un periodo ero diventata milanese, un altro romana). Ovvio, mi sono beccata tutte le conseguenze che dici, prese in giro e compagnia, quindi comprendo perché i tuoi l'abbiano fatto, anche se mi mette una tristezza addosso allucinante.
Per la questione "non vengo accettat- manco dagli altri meridionali" comprendo uguale, o meglio, comprendevo. Mi ci è voluto un po' per riadattarmi, ma ti assicuro che non mi rompono più le scatole per questa cosa, anche perché tbh di gente che si trasferisce per necessità al nord ne è pieno, ed è abbastanza ipocrita prendersela con chi se ne va, quando purtroppo è una cosa che facciamo in molti.
I miei 2 cent sulla questione, giusto per concludere:
Quasi tutti quelli che si trasferiscono, che si tratti di migrazione interna o addirittura IMMIGRAZIONE, lo fanno perché obbligati. Non tutti ovvio, ma se a tutti fossero date le stesse possibilità, sarebbero pochi gli spostamenti, punto. Non è manco una questione "lu sudde è più bello, lu sole, lu mare, lu core, voi c'avete solo la nebbia", nono, è semplicemente APPARTENENZA. Forse un giorno, quando il nord s'impoverirà, e i settentrionali capiranno cosa cazzo vuol dire abbandonare la propria casa per spostarsi altrove (addirittura spostarti in un posto dove TI ODIANO), il dolore che si prova nel farlo, magari quel giorno ci daranno tregua. E pensa, noi ci sentiamo così e non proviamo nemmeno 1/3 del dolore di chi viene da altre nazioni o continenti.
Ai meridionali che invece se la prendono con altri meridionali perché se ne sono andati dico: smettetela. Prendetevela piuttosto con un paese che ci obbliga ad abbandonare le nostre case e radici perché fa comodo un sud impoverito e il nord pieno della forza lavoro meridionale.
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carmen35 · 7 months ago
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Ho sempre pensato:
“È mia e decido io a chi darla”
E ho sempre fatto così.
L’ho data poche volte consapevolmente
L’ho data a destra e sinistra senza pensarci due volte.
L’ho data a chi ha saputo prendersela, a chi ne ha avuto cura, a chi l’ha maltrattata, a chi non la voleva.
Poi non l’ho data più e l’ho tenuta per me
conservandola con cura.
Ho imparato a darla a piccole dosi e solo quando ne avevo voglia.
Ho imparato che non la si può dare a tutti
Perché la fiducia è un bene prezioso.
Autore sconosciuto
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3nding · 8 months ago
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Lo squallore di una compagnia aerea che chiede di prendersela con una categoria che ha ogni diritto a scioperare, proponendo addirittura di firmare una petizione nella stessa mail che informa del volo cancellato per sciopero.
La bancarotta sarebbe meritata.
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