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Personale professionale e cordiale Alcuni servizi potrebbero essere costosi Promozioni e premi regolari Distanza dalle principali città Conclusione Infine, Casino Del Sol è un magnifico esempio del meglio dell'intrattenimento, dell'opulenza e delle opportunità uniche. Non appena metterai piede sul posto, sarai immerso in un mondo di eccitazione, dove il meglio del gioco, della ristorazione, dell'alloggio e dell'intrattenimento si uniscono. Casinos Del Sol è la destinazione perfetta se stai cercando un'emozionante esperienza di gioco, un'avventura gastronomica, una vacanza tranquilla o un magnifico spazio per eventi. Vivi la magia per te stesso e concediti un'avventura irripetibile. Per altri giochi, fare riferimento a Software di previsione del casinò. Domande frequenti È possibile effettuare prenotazioni chiamando il resort o visitando il loro sito Web ufficiale. Il resort offre un servizio navetta per i punti di interesse locali, tra le altre opzioni di trasporto. Per accedere alle sezioni di gioco gli ospiti devono avere almeno 21 anni. Purtroppo le camere del resort sono zone prive di animali domestici. Gli animali di servizio, tuttavia, sono i benvenuti. Sebbene non esista una regola ferrea, ai clienti dei ristoranti più raffinati del resort viene chiesto di considerare di vestirsi in modo elegante e casual. [ad_2] Source link
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Torno a casa?
Ho tante cose da scrivere ma non so come metterle su carta. Succede spesso ultimamente. Quando mi ritrovo di fronte al foglio bianco i mille pensieri che mi turbinavano nel cervello si assopiscono, si mettono a dormire, pronti però a tornare alla ribalta quando meno me lo aspetto, quando sono distratto, e forse credo persino di essere felice. La barretta grigia di word che ad intervalli regolari appare e scompare davanti ai miei occhi è quasi terapeutica. Mi regala un senso di ordine, di qualcosa che ti puoi aspettare, che non ti sorprende, che tranquillizza.
Ascolto molta musica in questo periodo. Recupero vecchie perle e poi mi immergo nelle solite canzoni tristi che se ne stanno buttate come in un angolo a prendere polvere e aspettano soltanto che io abbia un nuovo inesorabile crollo. Aggiungo film all’elenco delle cose da vedere, sapendo già che per la maggior parte di essi non riuscirò a trovare il minimo momento libero. Creo nella mente una lista di possibili idee regalo, visto che lo spirito natalizio si avvicina a grandi passi. Percepisco voci intorno a me, persone, eventi; c’è la coperta sopra il divano che è tutta in disordine, i dadi a venti facce sul tavolo (un 3, un 9, un 14). Ma mi sembra tutto così collaterale, così lontano e distante. Come di passaggio, e arrivo alla sera che non sono neanche sicuro di come diavolo sia successo che passassero così tante ore. Attraversare il dolore penso, mentre sono sotto le coperte, attraversare il dolore, fallo, attraversa il dolore. Che poi in verità mi pare che ora come ora sia lui invece che stia attraversando me, ferocemente tra l’altro, come una freccia, un coltello e come altri oggetti che cruentemente possono lacerare la carne umana.
Si tratta però comunque di una metafora riduttiva, inadatta. Voglio dire è più una sensazione avvolgente, se dovessi seguire le indicazioni della medicina d’urgenza penserei maggiormente ad un infarto come tipologia di paragone. Sì, la classica costrizione interiore, con tanto di groppo in gola e mal di testa serale da stanchezza emotiva. Uno stereotipo vivente praticamente.
Esistono vari tipi di dicotomie. Tra il bianco e il nero ad esempio, e non ve lo sto neanche a dire di come, dal punto di vista stilistico, si tratti di una cosa deliziosa. Adoro mettere il maglione intrecciato a collo alto bianco con i pantaloni neri e le scarpe corvine e un cappotto grigio. Oppure tra giorno e notte, anche questa destrutturata e analizzata in milioni di maniere. Vogliamo buttarci sulla cucina e dire tra dolce e salato? Certo, diventa fondamentale quando si deve organizzare una festa in cui ognuno porta qualcosa, è importante che le due categorie si bilancino. E contestualmente che qualcuno magari si ricordi di comprare pure piatti e bicchieri e roba da bere. Le dicotomie sono ovunque in pratica, che lo si voglia o meno. Ma non bisogna assolutamente cadere nel tranello di ritenere che si trovino solamente all’esterno, nel mondo intendo, immerse nell’ambiente. Molto spesso le più profonde si nascondono dentro di noi, in posti reconditi e oscuri e da lì sono capaci di spaccarci a metà. È quello che sta succedendo a me negli ultimi giorni.
Da una parte la logica del voler realizzare i propri sogni. Del voler abbandonare ogni cosa di punto in bianco per dedicarsi solamente alle proprie passioni, vivere di quello, andare avanti in questo modo. Dall’altra la consapevolezza di non esserne in grado. Di non avere la determinazione sufficiente, di non avere forse neanche l’arroganza per poter credere a tali vaneggiamenti, di arrivare semplicemente ad un certo punto e non avere più voglia di inseguirli. D’altronde la mia vita è una collezione di racconti mozzati si potrebbe dire; capitoli lasciati aperti e mai continuati, finali evanescenti, corsi e concorsi abbandonati sul nascere per incapacità di impegnarsi o perché non ero del tutto convinto e allora che te ne fai di una cosa della quale non sei del tutto convinto?
Conobbi una ragazza quando ancora facevo nuoto, parliamo di una decina di anni fa. Maldestra, sgraziata, la facevi correre un po’ e non so come spiegarlo ma finiva da tutte le parti. Aveva difficoltà con i compiti qualche volta, forse pure con le amicizie al di fuori dell’ambito della piscina. Ma quando nuotava cazzo, cioè uno non poteva che rimanere a bocca aperta. E io quella cosa gliela invidiavo da morire; il fatto che avesse un suo ambito, una sua specialità, qualcosa nella quale fosse eccellente. Mi ricordo che guardavo alla mia situazione e sospiravo; bravo a scuola certo, suonavo il pianoforte discretamente, vincevo qualche gara in acqua se ero particolarmente ispirato e avevo anche mangiato un bel piatto di pasta per pranzo, ma non c’era niente di mio, di veramente e genuinamente mio. E in nessuno di quegli ambiti avevo bisogno di impegnarmi seriamente. Cavolo, suona così pretenziosa come cosa, fa impressione.
Ho lavorato in biblioteca per un inverno. Sezione di pedagogia e antropologia. Un luogo polveroso e poco frequentato; facevi qualche prestito e tornavi a studiare sul bancone aspettando il prossimo avventore. Poi ad una certa scendeva il direttore, e si chiudeva tutto. Lo ricordo come un momento della vita brillante, e non per i libri e l’atmosfera e le chiacchiere con quelli che stavano là insieme a me, ma forse più che altro per il fatto che essere impegnato 12 ore al giorno non mi lasciava neanche un istante di introspezione, di evasione mentale. Ecco, non avevo come succede invece adesso la possibilità di pensare al destino, al futuro, alle scelte. Al fatto di essere veramente in grado di poter dedicare la vita alla medicina oppure no. Insomma a tutta una serie di ‘vorrei’ lasciati appesi e che inesorabilmente infrangerei e a tutta un’altra serie di ‘non sono in grado’ che mi tengono legato qua.
Forse è che per davvero mi piace questo tipo di personaggio. È tagliato su misura per me; quello che poi ti racconta le storie e ti dice: avrei potuto essere questo e quello e un sacco di altre cose e invece eccomi qua su un marciapiede il sabato sera a bere una birra con i soliti amici di sempre. A invidiare, a provare gelosia, insicurezza. Che stronzo viene da pensare. Già, che stronzo.
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K-Noiz pubblica Ago - "The Night"
La label italiana K-Noiz ha da poco pubblicato "The Night", il nuovo singolo di Ago, artista e dj fiorentino da lungo tempo in console e sul palco.
"The Night" ha sonorità completamente diverse da quelle pop & reggaeton di questa strana estate 2020. Non guarda neppure direttamente al passato degli anni '80, come molti brani altri di questo periodo. Strizza invece l'occhio alla disco per puntare dritto al presente e al futuro del funky sound. E' il suono perfetto per muoversi a tempo, magari con un drink in mano, sotto una mirrorball, oppure a bordo piscina... In realtà "The Night" è perfetta anche per per rendere più sopportabile una coda in autostrada o la lunga attesa tra un momento di relax e l'altro.
Perché il funk sound giusto, quando lo senti intorno a te, aiuta sempre. "Nel 2012 credevo di aver chiuso la mia storia discografica con un remake del mio storico album 'For You'. Sono contento di essermi sbagliato e poter presentare un singolo di questo livello", racconta Ago, che con il fratello Pino e il nipote Niccolò forma una vera e propria dinastia della console. Non si esibiscono quasi mai insieme, quando succede è un vero evento.
"For You", l'album di Ago uscito nel 1982, ha infatti venduto qualcosa come tre milioni di copie ed è quindi uno degli album dance più importanti della storia della dance italiana nel mondo. Con i suoi vinili ed un'energia sempre decisamente funk, Ago non ha mai smesso di far scatenare i dancefloor. Nell'estate 2020 torna a farsi sentire, e ballare, anche come artista, non solo come dj. Il suo nuovo singolo è "The Night", una canzone che esce sulla label italiana K-Noiz in un mix di Joe Mangione & Sandro Puddu.
Com'è "The Night"?
"La canzone parte dalla mia storia, ma la interpreta in modo decisamente attuale. Ringrazio davvero Joe Mangione e Sandro Puddu: insieme a me hanno creato un brano che mi rappresenta davvero e soprattutto mi ha hanno aiutato a credere di nuovo in me stesso dopo un periodo molto difficile. Come dicevo, non è un brano anni '80, visto che come artista non mi sono certo fermato lì, anche se durante la mie serate come dj propongo soprattutto musica di quel periodo".
C'è la possibilità di fare musica di qualità anche oggi?
"Credo che uno dei problemi è che oggi escono troppi dischi di bassa qualità, tutti uguali. Oggi produrre un disco è molto facile dal punto di vista tecnico, così molti si sentono bravi come Quincy Jones. I risultati si sentono... è un peccato, perché i ragazzi non ascoltano solo trap, sono anzi molto attenti alle novità. C'è tutto un universo musicale tra funky e soul che dalle radio passa poco, ma che certi dj, soprattutto negli Stati Uniti, propongono. Lo so perché spesso vado in tour da quelle parti ".
Come vedi il panorama musicale attuale? E come è cambiata la professione del dj?
"Non sopporto i mash up e in console uso solo vinili, ma il punto non è certo il supporto, è la capacità di far ballare. In passato, su 100 dj, almeno 80 erano molto bravi. Non tutti erano tecnicamente eccelsi, ma grazie alla voce, con il microfono, riuscivano a far scatenare il pubblico, sempre. L'animazione era fatta dalla console, dal dj, non dai cubi o dagli effetti speciali. Oggi invece solo il 20% dei dj si salva, il resto non ha fantasia. Sono tutti uguali. Con i vinili 'fare i numeri' è difficile, ma soprattutto è necessario avere personalità".
AGO - The Night (Joe Mangione & Sandro Puddu MIX) su Spotify https://open.spotify.com/album/4BdF2KCWflwJFmhmznpNF6?si=oLtEAJNpReqQmVQZFV4exw
https://www.k-noiz.it
https://www.instagram.com/knoizlabel/ https://www.instagram.com/agopresta
CHI E' AGO PRESTA
Toscano di origine calabrese, Ago Presta inizia la carriera nei primi anni '70, come musicista di stampo rock, mentre accompagna artisti del calibro di Ivano Fossati, Pooh, Delirium,New Trolls, Banco Mutuo Soccorso, Mia Martini quale tecnico del suono. Nei primi anni '80 la svolta nella doppia veste di dj e di artista dance. Dal singolo "You make me do it" all'album "For You", battezzato a Firenze da Renzo Arbore, con il quale nel 1983 riceve il disco d'oro come miglior album funky dance.
Successo in gran parte del mondo e hit molto famose, quali "Electric Cucaracha", "Chinese Eyes", "Computer in my mind", "I want you", "It's all right" e tanti altri. Nel 1990 il ritorno alle origini, con un album rock, in qualità di cantautore: "Incivile civiltà", in collaborazione con Maurizio Solieri, Gianni Bella e Lele Melotti. Segue nel 2002 "Isole", brano prodotto da Gianni Bella con un featuring originale come Narciso Parigi, noto cantante fiorentino degli anni '50. Sono tante le collaborazioni lungo la sua carriera con personaggi del mondo artistico tra i quali Stefano D'Orazio e Red Canzian. Nel 2005 partecipa al Festival Internazionale della Musica in Kazakistan rappresentando l'Italia con un brano di Gianni Bella, "Piano Griderò", vincendo il premio come miglior performance televisiva, premio critica stampa e premio pubblico. Sulle musiche di Ago e Gianni Bella, il testo di Paolo Marioni (uno degli autorevoli autori di Bocelli), la canzone è stata tradotta in 3 lingue (italiano, castigliano, inglese) e della versione castigliana, "Gritaré" Lentamente, è stato girato il video in Lunigiana, a Fivizzano, nel Parco Naturale di Equi Terme nel gennaio 2011. A distanza di trenta anni dal successo "For You" esce nel 2012 il "Remake di For you", a seguire "The Power of disco" e nel 2014 "In the Cave" brano electro-dance realizzato su vinile. Le costanti mai interrotte e ancora oggi accese sono le serate di musica dance anni '80 che Ago porta sia in Europa che in California, riproponendo tutti i suoi successi e quelle come dj in Italia con i suoi storici vinili. In questi ultimi mesi il brano "You make me do it" è stato scelto per realizzare un remix da Dr. Packer & Mark Lower.
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Tra Villafranca Lunigiana, situata lungo la via Francigena, e Bagnone, in Toscana, arroccato su un colle in posizione strategica, sorge il Castello Malaspina di Malgrate, borgo medievale tra più della Lunigiana.
Caratteristica la sua torre cilindrica alta ben 25 metri, che da secoli domina la valle del fiume Bagnone e le importanti vie di comunicazione appenniniche, della Garfagnana e della Cisa. Anche se le sue origini sono molto probabilmente anteriori, il castello si sviluppò verso la metà del 1200, con la nascita del feudo indipendente nato dalla frammentazione dinastica dei marchesi Malaspina di Filattiera, diventando nel 1351 residenza del signore feudale; è di questi anni la costruzione del primo nucleo del castello costituito dalla torre anzidetta, oltre al contiguo edificio fortificato a pianta rettangolare.
Nel 1615, il Castello passò governatore spagnolo di Pontremoli e nel 1641 ai Marchesi Ariberti di Cremona che lo trasformarono in un’ elegante residenza signorile. Nonostante ciò, l’aspetto del Castello di Malgrate è rimasto quello della classica fortificazione medievale, con cinta muraria a forma di trapezio, con merlatura guelfa e mura scarpate, torrette sporgenti agli angoli, torre-mastio centrale, feritoie e camminamento di ronda. Di recente Il Castello di Malgrate è stato oggetto di un’ accurata restaurazione e vi è il progetto in futuro di farne la struttura ospitante la banca dati informatizzata dei beni culturali della Lunigiana.
In questo scenografico contesto territoriale e culturale, Great Estate offre la possibilità di acquistare un magnifico borgo, situato a pochissimi chilometri da Villafranca, ed in posizione panoramica ed aperta: “ Il Borgo Delle Rose “; il complesso in origine era un antico borgo agro-silvi-pastorale di fine medioevo, situato lungo la viabilità così da collegare i vari agglomerati ubicati sul territorio lunigianese. Ad oggi quell’ antico e caratteristico borgo è stato totalmente e perfettamente ristrutturato, dando vita appunto a ” Il Borgo delle Rose”, un nuovo complesso residenziale formato da 8 unità immobiliari, ciascuna delle quali gode di ca. 4000 mq di giardino privato, ( è stata prevista la possibilità di realizzare una piscina di circa 60 mq. i cui costi, quanto a progettazione e realizzazione, sono stati calcolati in circa € 70.000 ). Internamente gli 8 appartamenti sono tutti dotati di caminetto; hanno solai in legno di castagno, infissi anch’ essi in legno, e pavimenti in cotto. Il riscaldamento di ognuno è autonomo, con serbatoio di gpl. La location dello splendido ” Il Borgo delle Rose”, è particolarmente vantaggiosa; innanzitutto è molto panoramica, in quanto il complesso residenziale è situato a ben 500 metri di altezza, dal quale dunque è possibile ammirare la fantastica campagna della Lunigiana! Inoltre zone turistiche molto rinomate ed apprezzate, quali le 5 terre, e le spiagge di Lerici distano soltanto una mezz’ ora d’ auto. Proprio questa peculiarità, rende ” Il Borgo delle Rose”, particolarmente adatto ad un uso turistico-ricettivo, quale ad esempio B&B o Casa Vacanze!
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Il Borgo Delle Rose – Codice: csge3173 – Prezzo: € 700.000
Il Castello di Malgrate in Lunigiana e Il Borgo Delle Rose proposto in vendita da Great Estate Tra Villafranca Lunigiana, situata lungo la via Francigena, e Bagnone, in Toscana, arroccato su un colle in posizione strategica, sorge il…
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STELLE CADENTI E ALTRE TOSCANERIE
Niente, non era san Lorenzo il giorno delle stelle bensì stasera. Peccato perché l'altro ieri sono stata ben tre minuti a fissare il cielo.
Il mondo si è incredibilmente complicato. Un tempo le partite si giocavano di domenica, i galli cantavano all’alba, c'erano sei canali tv, i film iniziavano alle otto e mezza e le stelle cadevano il dieci agosto. Oggi non si sa più niente. Le stelle potrebbero cadere in qualsiasi momento e tu devi farti trovare pronto con un desiderio da esprimere, così a bruciapelo. Tra i tanti. Figuriamoci, che horror vacui. Una serie frustrante di occasioni sprecate. Una volta ti preparavi per tutto l'anno su uno, massimo due come un saggio finale, e poi il dieci agosto, dopo cena, verso le undici ti piazzavi su una sdraio comodo comodo e iniziavi a fissare ossessivamente un parte di cielo con le braccia conserte. Occhi secchi, capace che cadeva perché portavi sfiga, è diverso. Puntavi tutto su una piccola stellina. Una stella perfetta di un raggruppamento anonimo, sparuto, ad andamento curvilineo, una stellina laterale, minuscola, in disparte, fuori dai giri di costellazioni firmate, o altre toscanerie per abbordare le tipe sulle panchine dei belvederi.
La notte buia di grilli come un allarme attivato continuo e felpato che aumenta la concentrazione. Poi improvvisamente si alzava un boato dall'altro lato. Era la parte sbagliata di cielo. La scena è sempre quella di Ecce Bombo, una notte intera ad aspettare l'alba che nasceva dal versante opposto.Che il segreto sia non puntare su una singola stella, ma avere un respiro ampio? Del resto tu stesso appena poi ne vedi una non ti trattieni, esplodi in una tale gioia e lo sbandieri ai quattro venti, scirocco compreso. E poi ti meravigli che le cose vadano in questo modo.
Dopo anni di estenuanti tormenti interiori su chi tifare nella perenne guerriglia Pisa-Livorno, sentivo che era giunto il momento di verificare lo stato dei luoghi di persona e pronunciarmi nell'uno o nell'altro senso. Io credo che ognuno abbia il diritto di dire la sua sulla questione Pisa-Livorno, e io ho deciso di parteggiare spudoratamente per Livorno, una città bellissima.
Insomma tre anni dopo, di nuovo la campagna toscana. Ma allora è una fissazione? Eh, può essere, solo che ogni anno che passa la situazione campagna mi sfugge di mano in un modo via via più catastrofico. Quest'anno avviluppata com'ero nelle ruota delle balle di fieno ne ho ad esempio finalmente approfittato per realizzare il sogno della mia vita: comprare una casa nella campagna della Provenza. Oh finalmente, erano decenni. La cosa è andata in questo modo. Dopo giorni di assidua e dettagliata ricerca sul sito nella sezione annunci che corrispondessero ai miei criteri (piscina, e poco altro), mi sono iscritta alla news alert di “greenacres france” per monitorare meglio la situazione degli immobili sul mercato. Poi ho individuato quello perfetto. Quindi ho scritto una mail all'agenzia immobiliare per ricevere maggiori informazioni sull'annuncio (foto in più, indirizzo preciso, altre angolazioni della piscina, livello manicomiale del vicinato, eccetera), e ho fatto intendere alla proprietaria che ero seriamente intenzionata all'acquisto, di modo che non cedesse alle avances degli altri potenziali acquirenti. Al momento di versare la caparra però, l'amara verità mi è comparsa sotto forma di inaspettato colpo di scena: scoprire che ho trecento euro da parte. I cosiddetti risparmi di una vita. Peccato, vabè.
Girando la toscana in lungo e in largo ben presto ti accorgi che dovunque vai c'è una sagra. Fatele due sagre, dico io. Perché non ci avete mai pensato a fare delle sagre? E ogni città ha almeno una sorgente termale di riferimento, e perché non delle terme? Vi è mai venuto in mente? Io farei delle terme, fossi in voi. Le città si chiamano tutte con almeno due nomi Rosignano Solvay, Castegneto Carducci, se a questi escludiamo naturalmente la terza, assidua, specifica: “terme”. Diffidate dalle cittadine con nomi singoli, sono in una situazione di confusione identitaria, di wannabe clamoroso, in attesa di ricevere l'altra parte del nome o almeno un “terme” da aggiungere. Stanno vivendo uno stato ambiguo, si percepiscono come qualcosa di scarno, delle sempliciotte, un solo nome è da poveri. Senza terme, apriti cielo, infamante, e a breve rinasceranno come Torino dopo le olimpiadi... una grande occasione di crescita per la città.
Ad esempio Castagneto Carducci: sagra del cipresso 'mbuttunato all'aroma termale. Altro esempio, Bolgheri, con il filare di cipressi quello descritto da Carducci. E io sono mia nonna. Mah. Se c'è una cosa che ho capito della toscana è che per ogni filare di cipressi ci sarà qualcuno disposto a dirti che sono quelli di Giosuè Carducci. Non ci cascate. Bolgheri. Apparentemente un luogo di grande prestigio in virtù dell'omonima cantina che l'ha resa celebre. In realtà è in attesa del secondo nome, come i nobili o quando ti sposi, o di una sorgente termale a cui associarsi. Questo stato di disagio è esemplificato dalla sagra di punta prevista per la sera ferragosto: sagra del fusillo in bianco. Bolgheri. Un paesino di quindici abitanti; quel genere di posto che o ti ammazzi o diventi Giosuè Carducci. Del resto che la letteratura sia il frutto di una ragionevole alternativa all'eroina o al suicidio, non è un mistero per nessuno. Se non hai provato il suicidio almeno una volta nella vita, statti a casa, non ti cimentare proprio, facci il piacere GRAZIE. “In questa piazza visse la sua fanciullezza Giosuè Carducci”. La piazza in questione è piazza Alberto. A Bolgheri fanno così. Tutte le strade o piazze coi nomi propri di persona. Via Lauretta, piazza Ugo, cimitero nonna Lina. Un po' come a Torino per corso Giulio o corso Massimo, ma con una maggiore onestà intellettuale. Non so come mi vengono solo paragoni da fare con Torino.
Se c'è una cosa che mi piace dell'estate al mare è che sconvolge tutti i piani. A cominciare dai capelli.
Il primo giorno di mare: no ma bello questo mare in fondo anche la sabbia come concetto oscuro oggetto insondabile vicino al noumeno kantiano non è male, e poi il sole, le cose, stare stesi senza fare niente, per una volta comodi come tutte le persone normali e non accozzato tutto storto su qualche soglio a rischio di frana da un momento all'altro, impossibilitato a scendere in acqua perché l'accesso è indicato solo per marines, paracadutisti o alpinisti poi mettiamo pure che riesci a immergerti mediante tuffo a bomba evitando un incidente mortale per via delle secche non è detto che poi tu riesca a risalire, in una – per così dire – spiaggia chiusa per caduta massi, in qualche isola del meridione, gli ombrelloni da montare, quelle cose, leggere un romanzo mentre patisci le pene dell'inferno sotto il sole, ha un suo perché. Che ne dici stasera una bella sagra, non ci abbiamo pensato, una sorgente termale?
Secondo giorno: a mare, ok ma verso le 18.45, l'orario in cui risorgono i vampiri, gli amanti dell'aperitivo, insomma le persone serie, per massimo venti minuti, e via verso le tenebre. Poi anche questa spiaggia, questa Rosignano Solvay, i cosiddetti Caraibi della Toscana non è forse quasi tipo la spiaggia di Marina Grande, finanche una cosa semplice e basica come lo stabilimento “le ondine” quando è al minimo delle sue possibilità, si direbbe in risparmio energetico? Le native di isole del meridione sono assai problematiche su certe cose, lasciatele perdere, non date loro corda, continuate per la vostra strada, non mostratevi toccati da certe provocazioni, semplicemente ignoratele. Prima o poi si stancheranno, la smetteranno da sole per autocombustione e si addormenteranno per dodici ore filate, il giorno dopo tutto dimenticato.
Terzo giorno di mare: quando finisce quest'estate di merda di nullafacenza al forno? Sapevo che avrei finito per rimpiangere despacito, ogni estate è sempre peggio della precedente. Dove andremo a finire? L'anno prossimo SCANDINAVIA, non importa se è triste, e lo è tanto.
Quarto giorno di mare: ridotta sul lastrico dell'esasperazione sarei disposta finanche ad andare a vedere una mostra di Goya a Castiglion della Pescaia per emanciparmi da questo imbarbarimento insensato. Ho bisogno di città, urbano, situazioni metropolitane, esselunga, crakers ai cereali antichi la cui presenza negli scomparti di recente misura i gradi di civiltà di una popolazione. Salgo su per il borgo affetta dalla sindrome della viaggiatrice che ha ha studiato a Bologna e vive a Milano. Codesto individuo si aspetta sempre che presto o tardi spunti tra la folla di turisti qualcuno che dica: “hey, ma tu studiavi al 36? Cantine Isola?”. Sono sicura di non essere l'unica e che molti si siano nel frattempo accorti che Bologna è stata centro nevralgico e crocevia di molti incontri successivi. Continuiamo a girare, e a incrociarci per il mondo, siamo sempre quelli, sempre gli stessi. È partito tutto da lì.
E dunque stasera il picco di stelle, quello vero. Usciamo a far cader le stelle di nuovo, è più facile ora che col tempo i desideri sono diminuiti. Non so se è perché in parte li ho realizzati, oppure perché ho semplicemente ridotto le richieste a quelle dell'ordine della sopravvivenza. Ci proviamo, anche se si sa come vanno certe cose, *non ci si può fidare nemmeno del cielo, sembrava una stella e invece è un aereo*.
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👉 Origlio, In zona pregiata residenziale, a pochi minuti da Lugano, proponiamo una bella villa, con giardino e vista sui meravigliosi monti circostanti. 🌞 La casa, ristrutturata parzialmente nel 2015, situata in una tranquilla, si sviluppa su due livelli ed oltre ad un giardino pianeggiante, offre due posti auto in autorimesse e due/tre posti auto esterni: - Entrata - Ampio Studio - Ampia zona giorno con accesso all'ampia veranda, con stufa a pellet e vista sui monti - Cucina nuova separata - 🌙 ✨Accesso alla zona notte al piano terreno - Ampio e moderno bagno con vasca - Camera da letto con armadi a muro e bagno padronale - Tre ulteriori camere, una delle quali con bagno annesso - Accesso al piano inferiore con armadi a muro - Locale tecnico - Bagno di servizio con finestra, locale fitness - Lavanderia - Cantina - Ampio grottino/locale hobby con cucina abitabile - Giardino pianeggiante, possibilità di realizzare una piscina ✨ pian terreno 230 m2 – piano inferiore 130 m2 🏠Totale SUL 360 m2 🍀Parcella 931 m2 📞Chiamate subito per una visita!📞 #luganomycity #luganodavivereinsieme #luganoswitzerland #luganotop #justsold #luganolake #luganocity #luganoregion #property #forsale #investment #top__vibes #househunting #dreamhome #luxury #newhome #interiordesign #luxuryrealestate #house #swiss #switzerland #svizzera #schweitz #suisse #myswissdiary #life__of_switzerland #221luxurynetwork #swissgirl #realtorlife @the_switzerland_times @myswitzerland_bern @myswiss.diary (presso Capriasca) https://www.instagram.com/p/ChAYLZ_sqHn/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Vivere nel villaggio più bello della Svizzera - Bellissima villa in stile mediterraneo con vista lago mozzafiato
Morcote si trova a dieci chilometri a sud di Lugano ed è stato nominato il più bel villaggio della Svizzera nel 2016. L'affascinante villaggio ticinese con i suoi portici, le facciate riccamente decorate e il Parco Scherrer è una zona residenziale molto ricercata ed è il simbolo dello stile di vita mediterraneo in Ticino.
La villa che le presento è situata più esattamente nella rinomata zona di Arbostora, è perfetta per una famiglia e offre la soluzione adatta a chi ha aspettative elevate: rifiniture pregiate, cura nei dettagli e interni spaziosi. È una proprietà signorile, ristrutturata nel 2015, con 5 camere da letto, 3 bagni, una grande cucina abitabile, soggiorno con camino e si sviluppa su due livelli con una superficie abitabile di 340 m² su un terreno di 1'135 m².
Si goda la pace, la privacy e una vista mozzafiato sul Lago di Lugano dall'ampio giardino o dalla veranda coperta con terrazza panoramica scoperta al primo piano.
Il modo migliore per scoprire questo stile di vita mediterraneo ticinese è una visita personale di questo meraviglioso oggetto.
Sarebbe un vero piacere per me poterla accompagnare per una visita approfondita di questa proprietà. La invito a contattarmi per organizzare insieme un sopralluogo.
Cordialmente, Philipp Peter Owner
+ 41 (0) 91 601 04 50 - [email protected] - www.wetag.ch
Morcote, Lago di Lugano, rif. LUG1076
Elegante villa in stile mediterraneo con vista lago mozzafiato in vendita a Lugano-Morcote
Highlights
Ottima privacy e assoluta quiete A soli 10 km dal centro di Lugano Possibilità di realizzare una piscina Aria condizionata
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Rif. 16 Immobiliare House Dream propone signorile proprietà vista lago, posta in pregevole contesto residenziale . L'immobile è composto da ampia villa, giardino piantumato di circa 1700 mq e fabbricato ad uso autorimessa doppia. L'abitazione, di pregevole stile architettonico, si sviluppa su tre livelli, così disposti: Al piano terreno ampio salone con importante e scenografico camino, cucina abitabile e serzi. Accesso diretto al grande porticato coperto. Piano primo: due camere da letto e servizio, panoramica terrazza vista lago. Ultimo piano camera padronale con locale accessorio .In corpo attiguio rendibile facilmente indipendente dal padronale, troviamo altri tre locali destinabili alle piu svariate necessità. Possibilità di realizzare una piscina . Ottima opportunità di investimento. Per ulteriori informazioni 3519346575 3935129892 Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" (presso Lesa) https://www.instagram.com/p/CAnPVIfJeil/?igshid=rozxyr4iwaap
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Leggere un buon libro mentre si è immersi nelle fresche e limpide acque di una piscina, in uno dei posti più belli del mondo: potrà sembrare un’esperienza bizzarra e difficile da realizzare, ma nelle Florida Keys oggi è possibile. In questo paradiso terrestre, ci sono due resort che hanno deciso di regalare ai propri ospiti un servizio davvero particolare, che sta riscuotendo grande successo tra i viaggiatori. La loro idea è tanto semplice quanto originale: perché non offrire la possibilità ai turisti di rilassarsi in piscina con un bel libro tra le mani? No, non stiamo parlando di leggere su una comoda sdraio a bordo piscina, bensì di tuffarsi in acqua e approfittare di una biblioteca subacquea. I due hotel che hanno aderito a questo particolare progetto sono il 24° North Hotel e il The Gates Hotel, entrambi situati a Key West, l’isola abitata più occidentale delle Florida Keys. I resort sorgono sull’arcipelago situato lungo gli stretti della Florida, che dividono l’oceano Atlantico dal Golfo del Messico. Qui possiamo trovare ben 1700 piccole isole, distribuite secondo un dolce arco che dal continente (a cui l’arcipelago è collegato dal lungo viadotto chiamato Seven Mile Bridge) si estende verso occidente. Spiaggia di Key West – Ph. tonobalaguer (123rf) Queste strutture hanno deciso di destinare la loro piscina a sala lettura, un’iniziativa decisamente originale e molto interessante. I libri che si trovano in questa particolare biblioteca subacquea, una delle sale lettura più bizzarre al mondo, sono impermeabili, poiché realizzati in polipropilene. Eppure sembrano di vera carta, offrendo un’esperienza decisamente piacevole. I vantaggi di questi volumi sono notevoli: possono essere sfogliati tranquillamente sott’acqua, dal momento che sono stati testati affinché non si rovinino anche a contatto con il sapone o con le alte temperature. Inoltre sono resistenti allo strappo, in modo tale da renderli praticamente indistruttibili – e riciclabili, quando il loro ciclo di vita sarà finito. I libri impermeabili arrivano dalla Bibliobath di Amsterdam, il progetto di due giovani appassionati di lettura che hanno avuto quest’idea così bizzarra. L’offerta è ancora piuttosto limitata, dal momento che Bibliobath ha aperto i battenti da poco tempo: i volumi attualmente forniti sono quattro, e comprendono alcuni capolavori della letteratura e della poesia degli scorsi secoli. A proposito, se volete copiare l’esperienza dei due resort delle Florida Keys nella vostra vasca da bagno, potete tranquillamente acquistare i libri impermeabili in questione. Il progetto di biblioteca subacquea – Ph. anyaberkut (123rf) https://ift.tt/2mRbU4P Florida Keys: da due piscine, nascono due biblioteche subacquee Leggere un buon libro mentre si è immersi nelle fresche e limpide acque di una piscina, in uno dei posti più belli del mondo: potrà sembrare un’esperienza bizzarra e difficile da realizzare, ma nelle Florida Keys oggi è possibile. In questo paradiso terrestre, ci sono due resort che hanno deciso di regalare ai propri ospiti un servizio davvero particolare, che sta riscuotendo grande successo tra i viaggiatori. La loro idea è tanto semplice quanto originale: perché non offrire la possibilità ai turisti di rilassarsi in piscina con un bel libro tra le mani? No, non stiamo parlando di leggere su una comoda sdraio a bordo piscina, bensì di tuffarsi in acqua e approfittare di una biblioteca subacquea. I due hotel che hanno aderito a questo particolare progetto sono il 24° North Hotel e il The Gates Hotel, entrambi situati a Key West, l’isola abitata più occidentale delle Florida Keys. I resort sorgono sull’arcipelago situato lungo gli stretti della Florida, che dividono l’oceano Atlantico dal Golfo del Messico. Qui possiamo trovare ben 1700 piccole isole, distribuite secondo un dolce arco che dal continente (a cui l’arcipelago è collegato dal lungo viadotto chiamato Seven Mile Bridge) si estende verso occidente. Spiaggia di Key West – Ph. tonobalaguer (123rf) Queste strutture hanno deciso di destinare la loro piscina a sala lettura, un’iniziativa decisamente originale e molto interessante. I libri che si trovano in questa particolare biblioteca subacquea, una delle sale lettura più bizzarre al mondo, sono impermeabili, poiché realizzati in polipropilene. Eppure sembrano di vera carta, offrendo un’esperienza decisamente piacevole. I vantaggi di questi volumi sono notevoli: possono essere sfogliati tranquillamente sott’acqua, dal momento che sono stati testati affinché non si rovinino anche a contatto con il sapone o con le alte temperature. Inoltre sono resistenti allo strappo, in modo tale da renderli praticamente indistruttibili – e riciclabili, quando il loro ciclo di vita sarà finito. I libri impermeabili arrivano dalla Bibliobath di Amsterdam, il progetto di due giovani appassionati di lettura che hanno avuto quest’idea così bizzarra. L’offerta è ancora piuttosto limitata, dal momento che Bibliobath ha aperto i battenti da poco tempo: i volumi attualmente forniti sono quattro, e comprendono alcuni capolavori della letteratura e della poesia degli scorsi secoli. A proposito, se volete copiare l’esperienza dei due resort delle Florida Keys nella vostra vasca da bagno, potete tranquillamente acquistare i libri impermeabili in questione. Il progetto di biblioteca subacquea – Ph. anyaberkut (123rf) Due piscine che sembrano non avere alcunché di particolare, e invece offrono un’esperienza a dir poco bizzarra: ecco cosa accade nelle Florida Keys.
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Giardino A Prova Di Bimbo Con L'attrezzatura Per Giocare (Parte 1)
Realizzare un giardino a prova di bimbo con l'attrezzatura per giocare può rappresentare una vera e propria sfida. Specie se si vuole fare contenendo la spesa e rientrando in un budget contenuto. Si tratta di scegliere le attività in base alle possibilità offerte dal posto e dai desideri dei bambini.
Se i piccoli sono tanti e vogliono diventare gli eroi del vicinato allora sarà il caso di predisporre dei giochi da fare in gruppo sfruttando lo spazio all’aria aperta.
Cosa Non Può Mancare Nel Giardino Per Giocare All’aperto
Se avete la fortuna di disporre di uno spazio di verde intorno alla vostra casa di legno è possibile che desideriate attrezzarla per renderla accogliente e confortevole. A maggior ragione, se in casa abitano dei bambini sarà normale scegliere di dotarla di tutti i comfort e l’attrezzatura per spostare all’esterno l’area giochi.
Ci sono alcuni elementi classici che non possono mancare in un parco giochi all’aperto. Se si ha la fortuna di disporre di un bel po’ di spazio di certo si opterà per soluzioni classiche ma intramontabili come il dondolo, lo scivolo e l’altalena.
Giochi Di Gruppo In Giardino
Ma per diventare i veri eroi del vicinato è indispensabile possedere dei pezzi rari e portatori di puro divertimento.
I giochi d’acqua sono quelli più adatti allo scopo. Per esempio, al di là della classica piscina, è possibile puntare alla più divertente ed emozionante pista per scivolare sull’acqua. Si tratta di teli in PVC robusti e colorati sui quali scivolare pattinando sul filo dell’acqua. Il pretesto perfetto per organizzare tornei e gare per vincere l’arsura estiva.
Questo è anche il posto perfetto per attrezzare un letto rialzato in terra e riempirlo di sabbia. Si potrà far finta di essere sulla spiaggia oppure organizzare tornei di bocce in cortile.
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Riciclo creativo: alcune idee per l’estate.... anche se sta finendo!
Perché allora, non coinvolgerli in attività creative che permettano di dare nuova vita a oggetti vecchi o fuori moda? Potrebbe essere anche un modo per risparmiare qualcosa in vista delle agognate vacanze. Eccovi allora qualche spunto per divertirvi riciclando.
Avete organizzato una vacanza in spiaggia ma non avete ancora una borsa mare capiente e colorata? Potreste provare a realizzarne una assolutamente esclusiva riciclando la confezione dei croccantini del vostro cane (o del cane di un amico, di un vicino di casa, etc). Per realizzare l’opera, bastano un po’ di pazienza, un paio di forbici e una macchina per cucire. Il risultato è di sicuro impatto e di grande resistenza, e può rivelarsi utile anche nel fare la spesa al supermercato. In rete si trovano le istruzioni passo passo per realizzare la borsa mare.
Chi ha dei bambini piccoli, invece, potrebbe aver bisogno di una sporta per i giochi da spiaggia, che sia resistente e a prova di sabbia. C’è chi consiglia di realizzarla a partire da un sacchetto delle patate, di quelli che si trovano comunemente al supermercato o nei negozi di frutta e verdura. L’opera può essere completata applicando delle decorazioni realizzate con tappi di plastica o altri materiali di recupero, ed è perfetta anche per contenere le creme solari e gli occhiali da nuoto.
Se invece vi trovate l’armadio pieno di vecchi teli da mare un po’ logori o semplicemente fuori moda, potreste utilizzarli per realizzare una serie di creazioni all’ultimo grido: borse da spiaggia, zainetti per bambini, accappatoi per neonati, tappetini da doccia e cuscini da piscina. Il procedimento è semplice, alla portata anche dei più inesperti con ago e filo...
Tra un tuffo in piscina e una passeggiata in riva al mare, in estate si consumano grandi quantità di frutta e verdura. Ma cosa fare con bucce e scorze? Le possibilità sono molte: le bucce di limone, ad esempio, possono essere usate nella pulizia dei fornelli e delle posate, mentre la scorze di diversi frutti, una volta essiccate, possono essere utilizzate nella creazione di fantasiosi monili. Con le bucce di patata e quelle di banana, invece, è possibile realizzare dei rimedi naturali per alcuni problemi di pelle.
Provare per credere...
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Ago, il nuovo singolo è "The Night" (K-Noiz)
Il suo "For You" , uscito nel 1982, ha venduto qualcosa come tre milioni di copie ed è quindi uno degli album dance più importanti della storia della dance italiana nel mondo. Con i suoi vinili ed un'energia sempre decisamente funk, Ago non ha mai smesso di far scatenare i dancefloor. Nell'estate 2020 torna a farsi sentire, e ballare, anche come artista, non solo come dj.
Il suo nuovo singolo è "The Night", una canzone che esce sulla label italiana K-Noiz in un mix di Joe Mangione & Sandro Puddu.
"The Night" ha sonorità completamente diverse da quelle pop & reggaeton di questa strana estate 2020. Non guarda neppure direttamente al passato degli anni '80, come molti brani altri di questo periodo. Strizza invece l'occhio alla disco per puntare dritto al presente e al futuro del funky sound. E' il suono perfetto per muoversi a tempo, magari con un drink in mano, sotto una mirrorball, oppure a bordo piscina... In realtà "The Night" è perfetta anche per per rendere più sopportabile una coda in autostrada o la lunga attesa tra un momento di relax e l'altro. Perché il funk sound giusto, quando lo senti intorno a te, aiuta sempre. "Nel 2012 credevo di aver chiuso la mia storia discografica con un remake del mio storico album 'For You'. Sono contento di essermi sbagliato e poter presentare un singolo di questo livello", racconta Ago, che con il fratello Pino e il nipote Niccolò forma una vera e propria dinastia della console. Non si esibiscono quasi mai insieme, quando succede è un vero evento.
Com'è "The Night"?
"La canzone parte dalla mia storia, ma la interpreta in modo decisamente attuale. Ringrazio davvero Joe Mangione e Sandro Puddu: insieme a me hanno creato un brano che mi rappresenta davvero e soprattutto mi ha hanno aiutato a credere di nuovo in me stesso dopo un periodo molto difficile. Come dicevo, non è un brano anni '80, visto che come artista non mi sono certo fermato lì, anche se durante la mie serate come dj propongo soprattutto musica di quel periodo".
C'è la possibilità di fare musica di qualità anche oggi?
"Credo che uno dei problemi è che oggi escono troppi dischi di bassa qualità, tutti uguali. Oggi produrre un disco è molto facile dal punto di vista tecnico, così molti si sentono bravi come Quincy Jones. I risultati si sentono... è un peccato, perché i ragazzi non ascoltano solo trap, sono anzi molto attenti alle novità. C'è tutto un universo musicale tra funky e soul che dalle radio passa poco, ma che certi dj, soprattutto negli Stati Uniti, propongono. Lo so perché spesso vado in tour da quelle parti ".
Come vedi il panorama musicale attuale? E come è cambiata la professione del dj?
"Non sopporto i mash up e in console uso solo vinili, ma il punto non è certo il supporto, è la capacità di far ballare. In passato, su 100 dj, almeno 80 erano molto bravi. Non tutti erano tecnicamente eccelsi, ma grazie alla voce, con il microfono, riuscivano a far scatenare il pubblico, sempre. L'animazione era fatta dalla console, dal dj, non dai cubi o dagli effetti speciali. Oggi invece solo il 20% dei dj si salva, il resto non ha fantasia. Sono tutti uguali. Con i vinili 'fare i numeri' è difficile, ma soprattutto è necessario avere personalità".
AGO - The Night (Joe Mangione & Sandro Puddu MIX) - ANTEPRIMA di 2 minuti su YouTube
https://youtu.be/4enxvpzodlU
https://www.k-noiz.it
https://www.instagram.com/knoizlabel/ https://www.instagram.com/agopresta
CHI E' AGO PRESTA
Toscano di origine calabrese, Ago Presta inizia la carriera nei primi anni '70, come musicista di stampo rock, mentre accompagna artisti del calibro di Ivano Fossati, Pooh, Delirium,New Trolls, Banco Mutuo Soccorso, Mia Martini quale tecnico del suono. Nei primi anni '80 la svolta nella doppia veste di dj e di artista dance. Dal singolo "You make me do it" all'album "For You", battezzato a Firenze da Renzo Arbore, con il quale nel 1983 riceve il disco d'oro come miglior album funky dance.
Successo in gran parte del mondo e hit molto famose, quali "Electric Cucaracha", "Chinese Eyes", "Computer in my mind", "I want you", "It's all right" e tanti altri. Nel 1990 il ritorno alle origini, con un album rock, in qualità di cantautore: "Incivile civiltà", in collaborazione con Maurizio Solieri, Gianni Bella e Lele Melotti. Segue nel 2002 "Isole", brano prodotto da Gianni Bella con un featuring originale come Narciso Parigi, noto cantante fiorentino degli anni '50. Sono tante le collaborazioni lungo la sua carriera con personaggi del mondo artistico tra i quali Stefano D'Orazio e Red Canzian. Nel 2005 partecipa al Festival Internazionale della Musica in Kazakistan rappresentando l'Italia con un brano di Gianni Bella, "Piano Griderò", vincendo il premio come miglior performance televisiva, premio critica stampa e premio pubblico. Sulle musiche di Ago e Gianni Bella, il testo di Paolo Marioni (uno degli autorevoli autori di Bocelli), la canzone è stata tradotta in 3 lingue (italiano, castigliano, inglese) e della versione castigliana, "Gritaré" Lentamente, è stato girato il video in Lunigiana, a Fivizzano, nel Parco Naturale di Equi Terme nel gennaio 2011.A distanza di trenta anni dal successo "For You" esce nel 2012 il "Remake di For you", a seguire "The Power of disco" e nel 2014 "In the Cave" brano electro-dance realizzato su vinile. Le costanti mai interrotte e ancora oggi accese sono le serate di musica dance anni '80 che Ago porta sia in Europa che in California, riproponendo tutti i suoi successi e quelle come dj in Italia con i suoi storici vinili. In questi ultimi mesi il brano "You make me do it" è stato scelto per realizzare un remix da Dr. Packer & Mark Lower .
special adv by ltc - lorenzo tiezzi comunicazione
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Vogliamo proporVi oggi la vendita di un terreno edificabile situato nelle campagne umbre vicino il paese di Parrano, al confine con la Toscana: ” La Checchera “ ; le località turistiche come Città della Pieve ed Orvieto in Umbria, e San Casciano Dei Bagni e Cetona in Toscana, distano appena circa 30 kilometri. Il terreno edificabile in vendita si estende per circa 2500 mq; per lo stesso è stato approvato un progetto per la realizzazione di un casale antisismico in pietra di circa 140 mq ( con possibilità di ulteriori 140 mq di locali seminterrati, quali locali tecnici e taverna ); il progetto prevede internamente la realizzazione di una grande cucina abitabile, ampio e luminoso salone, studio, due camere da letto con bagni privati, pergolato e portico. La location è particolarmente tranquilla, con vista panoramica sul borgo di Parrano e le campagne circostanti. Sul terreno vi è la possibilità di realizzare una piscina; inoltre si potrà acquistare altro terreno confinante. Per quanto concerne le utenze di acqua, luce e gas, a bordo del terreno edificabile in vendita in Umbria si trovano l’ acquedotto pubblico, e la cabina ENEL ( per il riscaldamento potrà chiedersi la messa a terra di un deposito g.p.l. ).
L’ acquisto di questo terreno edificabile è consigliato a chi voglia realizzare un casale facilmente gestibile, viste le dimensioni, da utilizzare come residenza principale e permanente, ovvero come casa dove trascorrere le vacanze, in una zona dome molte sono le località turistiche e termali da poter visitare.
La Checchera – Codice: lpge3392 – Prezzo: € 125.000
Terreno edificabile in vendita in Umbria, al confine con la Toscana, con progetto approvato per la costruzione di un casale antisismico con piscina: ” La Checchera “ Vogliamo proporVi oggi la vendita di un terreno edificabile situato nelle campagne umbre vicino il paese di…
#campagne umbre#casale antisismico#Casale in pietra#confine con toscana#location tranquilla#Parrano#possibilità di realizzare una piscina#terreno edificabile#umbria#vista panoramica
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Golden Goose Italia Dovresti ottenere la particolare pancia messa in Thailandia?
La gran parte di loro non ha in alcun modo avuto una funzione reale degna di fiducia. Loro non dovrebbero capire il tuo concetto attuale insieme a una linea di fondo a causa del fatto che non hanno un particolare particolare. Tutto nelle loro spese mediche sono pagati tramite i loro componenti. Il loro elaborato ufficio in testa, mostra supporto al personale, affitto, forniture, trasporti, pasti, regali, telefono, spedizione e considerando che un viaggio viene pagato per guadagnare dai contribuenti particolari. Non c'è da meravigliarsi che non possano inoltrare un capitale che non spenda necessariamente di più e più del problema. Non hanno mai avuto appena ottenuto. Di certo la loro risposta personale per assisterti ogni componente è in aumento tasse e soffiare come marinai ubriachi. Questi prodotti hanno una straordinaria fiducia incrollabile nella capacità di fornire fondi alle parti. I cicli mestruali della coppa Golden Goose Superstar Uomo Italia orta vanno ben oltre l'un terzo del marchio legato all'estate ed è troppo vecchio per distribuire e riportare le carte, ma il DEI non ha ancora finito come un team di velocità. Jr. sembra tornare a essere piacevole e sta semplicemente facendo distanziare meglio, purtroppo si gode ancora per la visita di Glory Lane in tutti i suoi altri tizi. E non è nient'altro che solo inesperto. I numeri reali che affluiscono tipicamente su Internet che puoi finanziare aumenteranno drasticamente nei prossimi due anni. Proprio ora è spesso un momento meraviglioso per coinvolgersi quando si parla di pubblicità su Internet. La crisi del denaro nel mondo dell'elettricità significherebbe che un sacco di gente continua a muoversi in modi simili per guadagnare denaro, o per tornare a integrare i suoi principali guadagni o per sostituire un lavoro assoluto che a sua volta ha iniziato a perdere. Inoltre, da dove arriva la maggior parte della persona, così come la sua ricerca? Navigando sulle opportunità di business di Internet! Ogni negozio vorrebbe fare pubblicità allegata alle stazioni radio locali. Ha il potere di soddisfare tutti e, inoltre, aiuta te e la tua famiglia a inviare l'effettivo marketing con i gruppi più certi di essere futuri clienti. Per la maggior parte, è pulito per indirizzare i tuoi follower a servizi che ti portano una grande quantità di denaro per fare marketing o pubblicità. Betty 'Hair Cosmetic e medical spa sarà ben lungi dall'essere effettivamente fare pubblicità sulla sensazione attuale della fattoria, ma lo farà un particolare supermercato. I proprietari contengono anche la possibilità di comportarsi in modo prudente ogni volta che si esplora il proprio personale, senza stabilire le giuste scelte su una slot di energia. Golden Goose Sito Ufficiale ulla Scarpe Golden Goose Saldi ostra strada da soli su e giù per gli alberi di tiglio, la mia famiglia e io Golden Goose Italia iriamo a sinistra per questo semplicemente mentre raggiungiamo la famosa via dello shopping, Friedrichstrasse. La vetrina per la spesa al momento non costa assolutamente nulla. Per lo stesso identico prezzo, potremmo forse ricordare che oggigiorno era legato alla Guerra del Freddo secondo la visita al Punto di Confronto Charlie, il valico di confine che appartiene agli Stati Uniti. Esercito. Se quello che vuoi ti aiuterà a capire con quale metodo nuotare, non sarai in grado di aggrapparti al retro di una piscina. A lungo termine, tu hai il diritto di lasciarti andare e provare semplicemente a tornare a nuotare. Quando sei bravo a nuotare, chiunque può alla fine andare dritto alla fine pesante. Il cliente non sembra quello il giorno originale! Offre la cosa precisa che soffre dall'investire. Se ami generare ricchezza, non puoi fermare il tuo moolah in un conto di risparmio. Dovresti certamente darti il tempo per imparare a investire e lasciare che i tuoi soldi provino a creare un marchio Golden Goose Deluxe per qualsiasi persona! Cliffy inoltre ha dimostrato quando è necessario essere questo prezioso pianificatore ideale. Il tuo amante possedeva un grosso problema nel capire le abilità, quindi aiuta a realizzare 'The Heist', che vive ancora ininterrottamente negli annali collegati alla scuola di rating St. Charles Borromeo.
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Alla scoperta di Giovanni Peduto tra musica e chinesiologia
Conosciamo Giovanni Peduto, da musicista a Sanremo Rock��(dove si aggiudica il “Premio Emersione”) a chinesiologo ad Altavilla Silentina (SA). Chi è Giovanni Peduto? Giovanni PedutoLaureato in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattative (presso la Parthenope, Università degli studi di Napoli), il musicista Giovanni Peduto porta con sé la sua musica e decide di utilizzarla, affiancandola al trattamento chinesiologico, per curare gli stati d’ansia e lo stress, andando ad operare anche sulle reazioni emotive. Il brano "Every" Cos'è la chinesiologia sensoriale? La chinesiologia si focalizza nel creare un ambiente sensoriale tale da poter trasmettere quel senso di benessere curativo di cui ogni persona necessita. Tutto questo grazie alla stimolazione dei sensi, sia cerebrale che organica, mediante varie tecniche quali: - respirazione: tecniche di stimolazione diaframmatica e polmonare, col fine di aumentare un apporto di ossigeno “naturale” nel sangue. Per un benessere psicofisico maggiore, rinforzando, in contemporanea, i muscoli deputati alla respirazione; - cromoterapia: terapia grazie all’uso dei colori; ogni colore, corrispondendo a una frequenza specifica, stimola determinate aree cerebrali, andando ad operare su di esse; - frequenze sonore: grazie alla vibrazione meccanica delle frequenze, si avrà una risposta biochimica a livello cellulare e cerebrale; - aromaterapia: assunzione (sia volatile che topica) di oli essenziali, al fine di conferire all'individuo uno stato di benessere generalizzato. https://www.youtube.com/watch?v=KC35GmKlNKU Quattro chiacchere con Giovanni Peduto Eccoci arrivati al momento dell'intervista! Quattro chiacchere con il musicista tra presente, passato e futuro. Chi è Giovanni Peduto per Giovanni Peduto? “Giovanni per me è un eterno sognatore che in quel che fa mette passione e dedizione cercando di creare sempre delle sfumature fuori dall’ordinario. Che si possa parlare di musica, arte o lavoro o nel connubio di entrambi. Alla ricerca sempre di qualcosa di alternativo al classico e di far nascere emozioni nel prossimo. Testardo e tenace che cerca sempre di raggiungere nel bene e nel male dei traguardi. Ad oggi un Chinesiologo che non accetta l’abbandono della musica e la rende parte e integrante del suo lavoro”. Come nasce la tua passione per la musica? “La mia passione per la musica nasce circa 20 anni fa in un autobus che portava me e altri ragazzi in piscina e qui alcuni di loro suonavano, durante il tragitto, la chitarra. Da lì pian piano mi sono sempre di più appassionato fino alla formazione di svariate cover band, fin quando scelsi di voler fare miei bani e far conoscere il mio concetto di musica”. Come riesci ad unire musica e chinesiologia “Integro la mia musica e la musica in generale, che piace a me, nel mio lavoro, attraverso prima lo studio delle frequenze sonore, le quali poi cerco di miscelarle in alcune tracce strumentali e altri brani strumentali e cantanti che creano un effetto ipnotico, diciamo, rilassante nei miei pazienti. Prendendo ispirazione dalle mie emozioni e dai brani delle mie colonne artistiche che mi ispirano e cerco di creare quelle emozioni che mi ripercuotono quando divento io il mio primo paziente. Poi mi metto alla chitarra e tastiera e cerco di dar forma a quelle emozioni e sensazioni, che poi verranno condivise nei trattamenti attraverso supporto audio classici”. Ci puoi parlare di Every uno dei tuoi singoli più conosciuti? “Every, vuol essere volutamente un omaggio alla musica che mi ha ispirato, Alan Parsons Project, Pink Floyd, Daft Punk. Nasce casualmente con alla voce Adia, compagna del bassista, nel giorno delle registrazioni la quale si trovava in studio e poiché io e il mio socio Di Pasca, non riuscivamo ad trovare il giusto feel melodico con la voce, facendo così provare a lei e dall’ora è storia. Il brano aveva già un’impronta ipnotica, che si suggello come tale, grazie alla collaborazione col noto chitarrista Luca Colombo, all’epoca nell’orchestra di Sanremo e al fianco dei big della musica italiana e internazionale. Il brano piacque e da lì nacque una collaborazione che ancora oggi prosegue, sia per live che lavori in studio. La forza del brano sta appunto in quell’atmosfera ipnotica, che oltre alle numerose soddisfazioni che mi ha dato, mi ha suggerito l’idea di creare musica per il mio principale lavoro”. Progetti Futuri? “Dopo un periodo di pausa dovuti al fermo artistico conseguenza della pandemia Covid, Peduto, riapre il calderone dei lavori elaborati e inizia a riarrangiare un brano dall’album Revenge, (Revenge Without Revenge) in chiave strumentale, a cura de Hexagonlab Recording Studio di Edoardo Di Vietri e Arrangements, a cura sia del suddetto E. Di Vietri e di Nicola Stifano; brano quale andrà a dar animo come colonna sonora ad uno short film (Il Tocco). “Il Tocco”, cortometraggio di Bagher Rahati, rappresenta un viaggio attraverso immagini che raccontano le percezioni indotte e forzate dei rapporti falsi e difficile da vivere. Grazie alla collaborazione di Joe Peduto (attore e music production) e altri hanno dato la possibilità di realizzare la verità nascoste ai nostri occhi. La collaborazione tra il regista Italo-Iraniano, Joe Peduto e il suo progetto artistico, Sirius MusicArtVision, nasce col brano Every, qui, Rahati, inizia a testare un metodo narrativo e filmografico più vicino al cortometraggio che ai videoclip moderni. Ma la nascita del concept per lo Short Film, avviene successivamente, nel secondo videoclip Don't Believe in Love, (maggio 2019) il regista, si concentra sulla sperimentazione concettuale, derivata da visioni contrapposte e distorte della realtà circostante. ‘Il Tocco’ così ne diviene uno spin-off (di Don’t Believe in Love) che vedrà poi luce presso i Festival Cinematografici Monotematici sia Italiani che Mediorientali”. Un saluto ai lettori di Cinque Colonne Magazine. “Ringrazio i lettori del magazine che hanno preso 5 minuti del loro tempo per conoscere un po’ di più la mia storia e la storia della mia musica, ringraziandovi dicendo che : “ la musica è un potente mezzo che agisce direttamente sulle emozioni delle persone.” “ Il rock non eliminerà i tuoi problemi. Ma ti permetterà di ballarci sopra.“ - Pete Townshend (The Who) ” Read the full article
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