#pietro gasparri
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Postcard depicting Cardinal Pietro Gasparri, Pope Pius XI, and Benito Mussolini, commemorating the Lateran Treaty of 11 February 1929.
This particular postcard was mailed from the Vatican to Belgium on 14 November 1929. The stamp, from the very first series of Vatican-issued postage stamps, was engraved by Enrico Federici.
Personal collection.
#my scan#postcards#vatican#catholicism#benito mussolini#pope pius xi#pietro gasparri#1929#postage stamps
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Coccodrillo di Caimano
di Marco Travaglio
Non entrerò mai in politica. Scendo in campo. Il Paese che amo. Un nuovo miracolo italiano. L'Italia come il Milan. Basta ladri di Stato. L'amico Craxi. L'amico Gelli. L'amico Dell'Utri. L'amico Mangano. L'amico Previti. L'amico Squillante. L'amico Metta. Il lodo Mondadori. La rivoluzione liberale. L'uomo del fare. La villa fregata all'orfana. Da giovane ero anch'io donnino di casa. Mamma Rosa. Il mausoleo di Arcore. Il Polo delle Libertà. Voglio Di Pietro ministro degli Interni. Il decreto Biondi. Giuro sulla testa dei miei figli. Mai pagato tangenti. Milano negli anni 70 era un calvario, dovevi far passare la pratica da un ufficio all'altro con l'assegno in bocca. Vendo le mie tv. Lasciatemi lavorare. Sono l'unto del Signore. Mai detto che sono l'Unto del Signore. Cribbio. Mi consenta. Il ribaltone. Dini e Scalfaro comunisti. Prodi utile idiota dei comunisti. D'Alema comunista. L'amico Massimo. La Bicamerale. La Costituzione comunista. Le toghe rosse. La Casa delle Libertà. Chi vota a sinistra è coglione. Le mie tv hanno una linea editoriale autonoma all'85%. I miei giornalisti sono tutti di sinistra. Fede è un eroe. Putin è un amico fraterno, un dono del Signore, ha sentimenti delicati, un vero democratico. L'amico George W.. Ai consìder sdesdov Iunade Steiz nos onli a fleg ov e cantri…
Gheddafi è un leader di libertà. Le tangenti alla Guardia di Finanza, nel sentire della gente, non sono considerate reato. Dell'Utri è persona di così profonda moralità e religiosità da non poter essere connivente, non ha attaccamento al denaro, molte volte gli dico: non fare come Giorgio Washington che curava gli interessi dello Stato e mandava in malora la famiglia. Non farò condoni. Concordato e scudo fiscale. Condono fiscale ed edilizio. All Iberian mai sentita. Mills mai conosciuto. Signor Schulz, la suggerirò per il ruolo di kapò. Siete turisti della democrazia. Romolo e Remolo. L'Islam civiltà inferiore. Tutta colpa dell'euro. Le corna. Il cucù alla Merkel. La mafia, poche centinaia di persone. Gli ellepì con Apicella. L'elisir di Scapagnini. Rasmussen è meglio di Cacciari, gli presenterò mia moglie. Mangano è un eroe, non ha parlato: si comportava bene, faceva la comunione nella cappella di Arcore. Il Contratto con gli italiani. Un milione di posti di lavoro. Meno tasse per tutti. Le grandi opere. Il Ponte sullo Stretto. Sono stato frainteso. Biagi, Santoro e come si chiama l'altro… Luttazzi hanno fatto un uso criminoso della televisione pagata coi soldi di tutti. Montanelli e Biagi erano invidiosi di me. La Piovra rovina l'Italia all'estero. Il falso in bilancio. La Cirami. Il lodo Maccanico. Il lodo Schifani. La Cirielli. Tutti sono uguali di fronte alla legge, ma io sono un po' più uguale degli altri.
Ciampi comunista. La legge Gasparri. Il salva-Rete4. L'Economist comunista. Signora, che ne direbbe di una ciulatina? Bertolaso uomo della Provvidenza. Mussolini non ha mai ucciso nessuno, anzi mandava la gente in vacanza al confino. Sarò felicissimo di conoscere il papà dei fratelli Cervi, a cui va tutta la mia ammirazione. Caro Blair, sono laburista anch'io. La giustizia a orologeria. I giudici sono matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana. Telekom Serbia è tutta una tangente. La Mitrokhin. I brogli di Prodi. I comunisti cinesi bollivano i bambini per farne concime. Farò sparire la spazzatura da Napoli in tre giorni. Ho 109 processi con mille giudici. Sono sempre stato assolto. Chi scrive di mafia lo strangolerei con le mie mani. Il Popolo della Libertà. La bandana e il trapianto pilifero. Obama è bello e abbronzato. Il miracolo dell'Aquila. Evadere è un diritto naturale nel cuore degli uomini. Le mani nelle tasche degli italiani. La magistratura è un cancro da estirpare, peggio delle Br, come la banda della Uno bianca. Ai giudici noi insidiamo le mogli, siamo tombeur de femmes.
Agostino, la Antonella: sta diventando pericolosa, s'è messa a dire cose pazzesche in giro. Il lodo Alfano. La prescrizione breve. Il proceso breve. I legittimo impedimento. La Consulta comunista. Il Partito dell'Amore e la sinistra dell'odio. Mai frequentato minorenni. Il padre di Noemi Letizia era l'autista di Craxi. La signora Lario mente. Patrizia, tu devi toccarti. La statuetta ad altezza Duomo. Dottor Fede, cioè volevo dire Vespa. Gli amici Gianpi, Lavitola, De Gregorio e Lele. Nicole Minetti è un'igienista dentale. Ruby è la nipote di Mubarak. Il Bunga bunga. Ho una fidanzatina. Solo cene eleganti. Siamo tutti intercettati. Pagavo Ruby perché non si prostituisse. Pagavo le ragazze perché i pm le hanno rovinate. Santità, siamo i difensori della civiltà cristiana e della famiglia tradizionale. Ho otto zie suore di Maria Consolatrice. Il Family Day. Ragazze, mi toccate il culo? La culona inchiavabile. La mia condanna è un golpe. L'uveite. La pompetta. Mister Obamaaaaa! La sapete quella della mela? E quella degli ebrei e i campi di sterminio? Sono il miglior premier degli ultimi 150 anni. Non mi dimetterò mai. Mi dimetto. I grillini li mandiamo a pulire i cessi di Mediaset. Le finte nozze. Il mio Covid aveva la carica virale più alta del mondo. La signora Meloni è supponente, prepotente, arrogante, offensiva, ridicola. Putin voleva solo sostituire il signor Zelensky con persone perbene. Bisogna convincere Zagrebelsky a trattare. Vi mando un pullman di troie. Ho fatto finire la guerra fredda e ottenuto in Europa i miliardi del Pnrr. Ricordo le mie riforme del 208. Tik Tok Taaaaak. Vi tulipano tutti. Me ne vado da questo Paese di merda.
#volevo postarlo il mese scorso all'anniversario ma non trovavo la copia del fatto comprata religiosamente il giorno che è uscito#io lo dico sto testo verrà studiato tra duemila anni come oggi studiam le catilinarie#l'armonia compositiva la meticolosità#marco travaglio#il fatto quotidiano#italian stuff
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Der Kardinal und das Scharnier
1.
Die Staatstafeln von Aby Warburg zeigen und operieren mit einem Kardinal,d.i. Pietro Gasparri auf Tafel 78, und einem Scharnier, das ist das iota, einer der kleinsten 'Buchstaben' auf Tafel 79, ein vertikaler Stab aus sieben Täfelchen (die Züge, Schwünge und Wagen (Trajekte) zeigen). An dem Scharnier/ Stab lassen sich die Pathosformeln der Staatstafel imaginär verkehren oder umkippen, so dass sie links von dem Stab/ pole und rechts von dem Stab jeweils spiegelverkehrt erscheinen. Bei den Kniebeugen geht diese Operation nicht vollständig auf, aber bei den Pathosmformeln des beugenden Sekretärs und der Querela geht das auf.
Warburg führt in konkreten (Choreo-)Graphien des Händelns vor, was manche eine fundamentale Zweideutigkeit und Ambiguität, ein Paradox, eine Einheit von Gegensätzen oder eine Einheit der Differenz, vielleicht eine Janusköpfigkeit nennen möchten. Die Konzepte, die mit diesen Begriffen verbunden werden, sind unterschiedlich - und Warburg zielt nicht auf eine Systematisierung der Differenz, die in der Norm und der Form des Grundes nicht getilgt und nicht gestillt wird. Warburg zielt nicht auf System, er zielt auf Routine. Warburg zielt nicht auf Entscheidung, er zielt auf Umgang.
2.
Warburgs Verfahren lese ich auch als Kritik am Dogma der großen Trennung. Dieses Verfahren schärft den Blick für eine Rechtswissenschaft, die dasjenige durcharbeitet, was er auch durcharbeitet - und die das, wie er, auch mit konkreten Bewegungen assoziiert.
Das von Peter Paul Rubens gestochene Cover von Lessius' De iustitia et iure etwa stellt die in Norm und Form des Grundes ungetilgte und ungestillte Differenz als Lauf von Sternbildern, also der durch die Sterne sichtbare Verlauf von Jahreszeiten und Tageszeiten da, d.h. als ein Bewegung, zu der Computisten, Astrologen und Astrologen, wohl auch Bauernregeln und Wahrsager, noch mehr sagen können. Wenn die große weibliche Figur hier Sternbild und Astrea/ Iustitia ist, dann verkehrt sie polar, sie steht nicht fest. Das Cover hat etwas kalendarisches: Die Figur ist gerade im Sternzeichen der Jungfrau (nämlich zwischen Löwe und Waage), steht also gerade irgendwo zwischen dem 23. August und dem 23. September. Dass die Figur fest steht, diese Vorstellung legt das Cover aber nicht nahe, das Gegenteil ist der Fall, Sternbilder kreisen am Himmel, sie 'rücken'. Astrea/ Iustitia ist Figur, schema - also ein 'Bewegtbild' und damit Recht, das regieren und regen, regiert und geregt sein soll. Das ist ein hoch- und spätsommerliches Cover. Den Text kann man freilich das ganze Jahr lesen - aber die Zeit ist dem Buch, seinen Begriffen und Bildern nicht ausgetrieben. Der Text ist nicht Temporalitäten wie aevum oder eternitas reserviert. Man kann sogar sagen, dass das Cover und der Text die Unterscheidung zwischen Akten und Büchern nicht leugnet, aber sich damit auch nicht begnügt, weil Aktenform oder zügige und vorübergehende Form schon durch/ über das Cover und den Text zieht. Das ist die kalendarische Temporalität, launisch und wendig. Das höhere Wissen ist von niederem Wissen, höherer Sinn von niederen Sinnen durchzogen. Differenziert ist alles - und die Differenzierung geht nicht aus.
Wie Warburg, so greifen auch Rubens und Lessius auf den Begriff des Kardinalen/ Scharniers zurück, hier im Kontext der Aufspaltung von Normativität in iustitia und ius und, dazu noch halbgeschrieben, im Kontext vorderseitiger Tugend, die kardinal oder scharnier sein soll und deren Rückseite, vice/ Laster, nicht ausgesprochen, nicht ausgeschrieben und nur begrenzt ausgemalt bzw. ausgezeichnet wird - nämlich mit dem gefesselten Sklaven, dem die Augen verbunden sind, und der gefesselten saturischen/ satyrischen/ satirischen Figur, also nur mit den den beiden gefesselten minoren/ niederen und frivolen Figuren am unteren Rand des Covers.
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Giovanni Gentile, Sangiuliano: “Giusto rendere merito alla sua azione culturale”
Giovanni Gentile, Sangiuliano: “Giusto rendere merito alla sua azione culturale” “Giovanni Gentile è stato riconosciuto da autorevoli studiosi uno tra i più importanti filosofi europei del Novecento, insieme a Benedetto Croce. La sua è un’elaborazione teorica che offre ancora oggi spunti, dal richiamo al Risorgimento oppure come quando nel saggio postumo ‘Genesi e struttura della società italiana’ individuò il valore della comunità. La stessa scelta del titolo indica una visione: ‘Scendere per strada’ è un motto che lo stesso Gentile adoperò per esortare gli intellettuali a proporre la cultura tra la gente”. Lo ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, visitando oggi la mostra “SCENDERE PER STRADA. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica” che aprirà al pubblico domani, martedì 16 aprile 2024, a Roma, all’Istituto Centrale per la Grafica (via Poli, 54). All’anteprima erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa; il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani; il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni; il Sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti; il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone; il presidente della Commissione Sanità, Lavoro e Affari Sociali del Senato, Franco Zaffini; il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri; i deputati Alessandro Amorese e Ilaria Cavo; gli eredi della famiglia tra cui i due nipoti, il Direttore Generale Educazione e Ricerca del MiC, Andrea De Pasquale; il Direttore generale della Direzione Creatività contemporanea del MiC, Angelo Piero Cappello; il Direttore dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, Giuseppe Parlato; i Presidenti di Cinecittà e Anica, Chiara Sbarigia e Francesco Rutelli, il produttore cinematografico e televisivo, Pietro Valsecchi. LA MOSTRA Settantacinque opere esposte tra originali e riproduzioni provenienti da diverse istituzioni, tra cui la Fondazione Roma Sapienza, l’Archivio Giovanni Gentile, l’Istituto della Enciclopedia Italiana, l’Istituto Italiano di Studi Germanici, l’Istituto Comprensivo Regina Margherita e il Museo delle Civiltà. Un percorso articolato in tre sale per rendere conto della complessa e molteplice azione di politica culturale intrapresa nel corso della sua esistenza. All’Istituto Centrale per la Grafica del Ministero della Cultura, a Roma, a Palazzo Poli, dal 16 aprile al 7 luglio 2024, la mostra “SCENDERE PER STRADA. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica” vuole così ricordare uno dei maggiori e tra i più controversi intellettuali del Novecento italiano nella ricorrenza degli ottant’anni dalla sua morte. Dopo una parte introduttiva dedicata alla biografia e ad alcuni momenti cruciali della sua vita accademica e politica, l’esposizione ripercorre le diverse istituzioni che egli promosse e diresse negli anni Venti e Trenta del secolo scorso. Nella prima sala è dato risalto all’Enciclopedia Italiana, al Centro Nazionale di Studi Manzoniani, all’Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente e all’Istituto Italiano di Studi Germanici. Questi ultimi due, nella concezione gentiliana della cultura, dovevano contribuire ad allargare gli orizzonti del sapere al di fuori dei confini nazionali per sprovincializzare la cultura italiana. La seconda sala è incentrata su altre due istituzioni culturali che ebbero un legame forte con Gentile: la Scuola Normale Superiore di Pisa, che lo ospitò prima come studente e poi come direttore, e l’Accademia Nazionale dei Lincei. Sempre in questo ambiente, ampio spazio è dato alla complessa Riforma Gentile pensata ed emanata con una serie di Regi Decreti nel 1923, che diede vita a una scuola selettiva e gerarchica nutrita di tradizioni storiche e studi umanistici. Vi sono anche approfondimenti sull’Istituto Nazionale fascista di cultura e sulla morte del filosofo il 15 aprile del 1944 per mano di un gruppo di partigiani fiorentini. Al termine del percorso, la terza sala ospita un video immersivo, con immagini dell’epoca, che ha lo scopo di fare entrare il visitatore ancor di più nella biografia intellettuale e politica di Gentile. “La difficoltà nella progettazione di questa mostra - dichiara il Direttore generale Educazione, ricerca e istituti culturali, Andrea De Pasquale - ha riguardato principalmente la scelta del tema, poiché Gentile fu uno dei più importanti filosofi italiani del Novecento, ma aderì anche convintamente al fascismo portando la sua scelta fino alle estreme conseguenze. Si è scelto pertanto di presentare laicamente a un vasto pubblico la vita e l’opera di Gentile dando risalto al suo ruolo di organizzazione della cultura. Egli fu infatti l’anima di molte istituzioni che ancora oggi operano nel panorama culturale italiano e il percorso espositivo mira proprio ad evidenziare questa sua influenza sulla vita culturale non solo dell’Italia fascista, ma anche di quella repubblicana”. “Al di là del contesto dittatoriale in cui si svilupparono tutte le iniziative di Gentile - afferma il coordinatore del Comitato scientifico, Giuseppe Parlato - resta un progetto, realizzato, di modernizzazione attraverso un nuovo rapporto tra Stato e cultura che ha influito notevolmente nella società italiana. Nel secondo dopoguerra, in un contesto del tutto diverso a livello politico, rimane vivo il concetto di intellettuale impegnato nella cultura e nella politica e soprattutto resta l’attenzione dello Stato alla promozione della cultura in tutte le sue forme e discipline”. “SCENDERE PER STRADA. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica” Istituto Centrale per la Grafica Palazzo Poli Via Poli, 54 - 00187 Roma PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO Andrea De Pasquale Direttore generale Educazione, ricerca e istituti culturali COMITATO SCIENTIFICO Coordinatore: Giuseppe Parlato Componenti: Simonetta Bartolini, Giovanni Belardelli, Barbara Bracco, Massimo Bray, Massimo Cacciari, Alessandro Campi, Hervé A. Cavallera, Gianni Dessì, Emma Giammattei, Miguel Angel Gotor, Giacomo Marramao, Guido Melis, Mauro Moretti, Marcello Pera, Francesco Perfetti, Roberto Pertici, Adriano Valerio Rossi, Gennaro Sasso, Paolo Simoncelli, Alessandra Tarquini GIUNTA ESECUTIVA Simonetta Bartolini, Giovanni Belardelli, Alessandro Campi, Gianni Dessì, Giuseppe Parlato, Maura Picciau Si ringraziano: Archivio Centrale dello Stato, Archivio Storico Istituto Luce, Centro Nazionale di Studi Manzoniani, Fondazione Roma Sapienza (Archivio Giovanni Gentile), Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice - Roma, Istituto Comprensivo Regina Margherita - Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente, Istituto Italiano di Studi Germanici, Museo delle Civiltà - Roma, Scuola Normale Superiore di Pisa Apertura al pubblico: 16 aprile - 7 luglio 2024 ingresso gratuito orari: 10:00 - 19:00 martedì - domenica, lunedì chiuso ultimo accesso ore 18:30 ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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IMAGENES Y DATOS INTERESANTES DEL DIA 11 DE FEBRERO DE 2024
Día Internacional de la Mujer y la Niña en la Ciencia, Día Mundial de la Mujer Médica, Jornada Mundial del Enfermo, Día de los Servicios de Emergencia 112 o Día del 112, Año Internacional de los Camélidos.
Virgen de Lourdes y San Adolfo.
Tal día como hoy en el año 2011
En Egipto, 18 días de protestas del pueblo en las calles, logran que el presidente Hosni Mubarak, abandone el cargo que ocupa desde 1981. El vicepresidente del país, Omar Suleimán, anuncia que el "rais" deja el poder en manos del Ejército. Sus palabras desatan la euforia en las calles del país y, en la plaza de Tahrir (plaza de la Liberación) de El Cairo, símbolo de la revolución, donde centenares de miles de personas han mantenido el pulso con el Gobierno desde el 25 de enero pasado, la caída del hombre que ha dirigido durante tres décadas la nación más poblada del mundo árabe es recibida con muestras de desbordante alegría. (Hace 13 años)
1990
En Sudáfrica es liberado Nelson Mandela por el gobierno del recientemente electo presidente F.W. De Klerk, que ha tomado medidas para desmantelar el Apartheid, tras pasar 27 años en prisión. Mandela, miembro del Congreso Nacional Africano, siempre ha defendido la resistencia pacífica contra el Apartheid. En 1964 fue acusado de traición y sentenciado a cumplir cadena perpetua en la inhumana prisión de Robben Island. Durante todos estos años no fue posible doblegar su carácter y lideró a sus compañeros de presidio en un movimiento de desobediencia para solicitar mejoras en las condiciones carcelarias. Supone el comienzo del fin del Apartheid, política de segregación racial que seguirá vigente hasta 1994 caracterizada por una neta división entre la minoría blanca gobernante y la mayoría no blanca. En 1994 Mandela resultará elegido primer presidente negro de Sudáfrica. (Hace 34 años)
1979
El pueblo iraní levantado y apoyado por unidades del ejército toma la ciudad de Teherán. El gobierno títere del Sha Reza Pahlevi, encabezado por Chapur Bakhtiar se desmorona rápidamente ante la muchedumbre enardecida. La revolución de Jomeini va camino del triunfo y un régimen islamista autoritario acabará por ver la luz. (Hace 45 años)
1945
En el marco de la II Guerra Mundial, llega a su fin la Conferencia de Yalta, a orillas del Mar Negro soviético, reunión que han mantenido Josef Stalin, Winston Churchill y Franklin D. Roosevelt, como jefes de gobierno de la URSS, del Reino Unido y de Estados Unidos, respectivamente, para coordinar sus planes de guerra en un momento en el que las operaciones contra las potencias del Eje han entrado en una fase decisiva. Será la violación de algunos de estos acuerdos por parte de los soviéticos lo que llevará a la división de Europa, por lo que el cierre de esta conferencia suele considerarse como el comienzo de la Guerra Fría. (Hace 79 años)
1929
Benito Mussolini por Italia y Pietro Gasparri en representación del Vaticano firman el Tratado Laterano, reconociendo la soberanía papal sobre la Ciudad del Vaticano, en Roma. (Hace 95 años)
1873
El rey de España, Amadeo I de Saboya, abdica al trono y se refugia en la embajada Italiana, lo que abrirá paso a la Primera República y a un periodo caracterizado por la inestabilidad política en todo el país. El 29 de diciembre de 1874, con el pronunciamiento del general Martínez-Campos, se dará fin a la Primera República y comienzo a la Restauración borbónica en España por la que la Casa de Borbón recuperará el trono por medio de Alfonso XII en 1874. (Hace 151 años)
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Fa discutere il presepe con due mamme. Il parroco si difende, per Gasparri atto blasfemo
Non è passato inosservato il gesto di don Vitaliano della Sala, parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Capocastello, frazione di Mercogliano, che ha deciso di preparare un presepe fuori dal comune, con due Madonne. Un gesto che il parroco ha sottolineato come inclusivo, e che vuole ricordare anche di come “la logica dell’inclusività è l’avvenire della Chiesa”, auspicando anche “una…
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What is the smallest country in the world?
Answer: Vatican City is the smallest country in the world. There are 195 countries in the world. 193 countries are member states of the United Nations and 2 countries that are non-member observer states. Those non member observer states are the Holy See and the State of Palestine. Vatican City is the smallest country among all 195 countries in the world. It is situated inside the Rome, Capital of Italy. The area of Vatican City is only 0.44 Square Kilometer. Population of this country is 807 till 25 April, 2023. Most interesting thing is The Holy See and Vatican City are same country. In the list of countries if Vatican City is listed then Holy See will not be there and if Holy see is listed then Vatican City will not be there. Although Vatican City is used when referring to a country while Holy See is used when referring to the area governed by the Bishop of Rome (Pope). But if considered as country, then Vatican City and Holy See are not two different countries. Vatican City and Holy See is the Same country.
When Vatican City was established?
Vatican City was formed as it is now as a sovereign nation after signing of the Lateran Pacts in 1929. Lateran Pact of 1929, also known as Lateran Treaty was signed between Italy and the Vatican. Benito Mussolini on behalf of Italy government and cardinal secretary of state Pietro Gasparri for the papacy (meaning of papacy is the office or authority of the Pope) signed the treaty and it was approved by the Italian constitution in the year 1948.
Who is the administrative head of Vatican City?
The Pope is the head of the Vatican City State since the eighth century. He assigns executive authority to the President of the Pontifical Commission (A pontifical commission is a committee of Catholic experts meet according to the wish of the Pope for some specific reasons ) for Vatican City.
Why Vatican City is not listed as a country in the list of UN?
Vatican City does not support its citizen like the other nations. It only act as base for the central administration of the Roman Catholic Church. So instead of Vatican City The "Holy See" is considered as a "nonmember state" in the UN.
Some mesmerizing photos of Vatican City
Vatican City Saint Peter's Basilica Italy Rome
Vatican Rome St Peter's Basilica Vatican City
Why Vatican city is the smallest country in the world, not Seeland? What is Seeland?
Sometimes it is told that Seeland is the smallest country in the world. It is situated in the British territory and has population of only 27 people. Sealand has the Guinness World Record as the smallest area to claim as nation status. Please note that the Guinness World Record is the smallest area to claim as nation and this Guinness World Record is not the smallest country in the world officially. It has own Constitution, Flag, Currency, Passport and national anthem. But no country in the world accept it as a nation. So reality is, it not a country officially. So there is no doubt that officially Vatican City is the smallest country in the world.
Picture of See land. Read the full article
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Was ist eine Akte?
1.
Eine Akte definieren wir normativ, cooperativ und rekursiv, also indem wir Differenz operationalisieren: durch Operationen, die Operationen aufsitzen. Cornelia Vismann hat von einem Aktenakt gesprochen, also davon, dass eine Akte als Objekt durch Aktionen erscheint, die wiederum durch die Akte erscheinen. Die Akte nannte sie ein Medium, erschloss das Medium aber wiederum nicht über Eigenschaften eines Mediums (etwa fixiert und starr zu sein oder im Schall fließend zu vergehen, sichtbar zu sein oder akustisch), sondern über das, was sie im Buch über die Akten Medientechnik und später dann Kulturtechnik nannte, also über technische Vorgänge, die trennen und assoziieren (kreuzen). Auf die Frage, was eine Akte ist, gebe ich eine normative, operative und rekursive Antwort, die nicht auf eine Universalgeschichte oder eine Epochen- und Gesellschaftsgeschichte der Akte zielt und nicht auf einen allgemeinen Begriff der Akte. Die Antwort zielt darauf, was durch Warburgs Akten mit dem passiert, was Akten machen. Was aus der Geschichte der Akten durchzieht Warburgs Akten, was davon ziehen sie durch?
Die Frage ist Teil eines Forschungsprojektes zu Warburgs Staatstafeln - und in diesem Kontext lautet die Frage, was dort und dann, mehr oder weniger situativ eine Akte ist. Die These lautet, dass die Staatstafel aktenförmig, also auch Akten sind, in einem normativen, operativen und rekursiven Sinn.
Was ist Warburgs Akte? Die Antwort vorab: Warburgs Akte ist ein Grenzobjekt, ein diplomatisches Objekt und ein Polobjekt. Dank und durch seine Akten, teil er sein Wissen mit andererem, anderen Wissenschaftlern, zum Beispiel solchen, die keine Kunsthistoriker oder Bildwissenschaftler sein sollen, sondern Rechtswissenschaftler. Dank und durch die Akten kommt Aby Warburg an seine Grenzen und schärft, was er wissen soll und was er nicht wissen soll. Damit schärft er auch, was Andere wissen sollen und was anders als Wissen sein soll, das ist ein boundary-object, das nur bindet, indem es trennt und nur trennt, indem es assoziiert. Die Akten Warburg sind diplomatisch und dabei polar, beides hängt zusammen, kann aber sehr genau unterschieden werden. Sie sind diplomatisch, weil sie protokollarisch sind und dabei involvierend, einschlagend, umschlagend, sie falten die Züge, die Warburg machen soll, ein und aus, damit etwas tragbar und betrachtbar wird. Auf Tafel 78 wird das in hochgestapeleter Rekursion deutlich, weil Warburg dort das diplomatische Protokoll eines diplomatischen Protokolls entfaltet und wie mal eben nebenbei die Geschichte römischer Verwaltungsbilder in zeitgenössische Bildwissenschaft übersetzt. er arbeiten mit Methoden und Verfahren, die auch in den notitia dignitatum genannten Akten kursieren; er nutzt auch Methoden und Verfahren, die im Kalender des Filocalus (den Warburg ohnehin im Atlas mehrfach verwendet) auftauchen.
2.
Die Akten sind Polobjekte, weil die Züge, die Warburg machen soll, Regungen bilden, in denen Kehren, Kippen und Wenden vorkommen sollen. Das hängt schon mit dem diplomatischen Objekt zusammen, denn das Falten macht auch Züge und regt das Objekt so, dass etwas kippt, kehrt oder wendet. Akten sind insoweit scrinia, Schreine, Aktenordner, die man auf- und zuklappen kann - etwa, um damit auch Zeit und Raum zu organsieren, also etwas nur zu bestimmten Kalendern zu zeigen: Vor Ostern auf, Ostern zu, danach wieder auf. Da sitzen Scharniere, damit etwa Janus und Cardea/ Carnea (der Gott und die Nymphe der Türen und Scharniere), Kardinäle (etwa Pietro Gasparri), Kardinaltugenden und Kardinallaster. Zu, zur Wiedervorlage auf, dann wieder zu. Oder man klappt eine Seite um, um vom Denkraum Januar zum Denkraum Februar zu kommen; simple [João wirkt schon!] und triviale administrative Tätigkeiten stapelt Warburg auf - zu einer Summe seiner Bild- und Rechtswissenschaft.
3.
Moishe hat diesmal leider keine Beschreibung zu dem Objekt gesendet, ich werde recherchieren müssen. Das erscheinen zwei Griffe oder Stäbe im Hintergrund des Schreins/ des Marienakts oder der Mariaakte, die mir wie bei einer Thorarolle erscheinen. Sie lassen die Scharniere nach obenhin herausragen und schließen sie ab, machen sie griffig. Ein seltsames Objekt, seltsam vermengt und seltsam kreuzend - Stoff für Warburgianer.
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L’importante è mentire di Marco Travaglio | 16 SETTEMBRE 2021 La battaglia contro le fake news è diventata una comica, per due motivi. 1) Tv e giornali sono convinti che le balle siano un’esclusiva dei social network e non si accorgono di esserne i maggiori produttori mondiali. 2) Le patologie e le deviazioni si possono combattere finché restano eccezionali; se diventano normalità, anzi regola, la battaglia è persa. Basta aprire un giornale o un talk a caso: la bugia è la norma e la verità l’eccezione. Lunedì a Ottoemezzo Mieli sosteneva restando serio che, sì, i media sono benevoli con Draghi come con Conte: mi è scappato, e me ne scuso, di ridergli in faccia. Sallusti invece diceva che sì, le ammucchiate non gli piacciono, ma quella di Draghi s’impone perché “con Conte l’Italia aveva 1500 morti al giorno”. Ora, in 18 mesi di pandemia, l’Italia non ha mai superato né i 1500 né i 1000 morti al giorno; in compenso l’estate scorsa i morti erano meno di 10 al giorno con zero vaccinati, mentre quest’estate sono 7-8 volte di più con due terzi di vaccinati (ieri 73 morti, contro i 9 di un anno fa); se dunque il numero dei morti dipendesse dal premier, Sallusti dovrebbe incolpare Draghi. Invece la panzana sallustiana sui banchi a rotelle ormai è modernariato (i banchi a seduta innovativa esistono in tutt’Europa e non furono una trovata di Azzolina&Arcuri, ma il frutto di 400mila ordinativi dei dirigenti scolastici su 2,4 milioni). Folli, su Rep, scrive che le bollette aumentano perché la transizione ecologica “comporterà passaggi dolorosi e soprattutto avrà un costo”, dunque è tutta colpa del M5S. Peccato che il grosso degli aumenti dipenda dal boom di gas, petrolio e materie prime, ma lui è solo un editorialista di Rep e mica è tenuto a saperlo. Rep e Corriere sostengono che i verbali segreti di Amara furono recapitati al Fatto dall’ex segretaria di Davigo “per farlo restare al Csm”: peccato che il Csm abbia pensionato Davigo il 19.10. 2020 e l’ex segretaria ce li abbia portati 10 giorni dopo. Il Giornale Unico Draghiano ripete da giorni che arriverà l’obbligo vaccinale per tutti (mai visto), poi vira sul “Super Green Pass” (Stampa), o “Green Pass per tutti al lavoro” (Corriere) o “Green Pass per lavorare” (Rep) o “Green Pass totale” (Giornale) anche prima che si veda l’ombra di una norma. L’importante è mentire. Poi qualcuno scrive che il cardinal Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ha detto che “la Provvidenza ha collocato Draghi nel posto in cui si trova”, senza neppure pagare i diritti al cardinal Pietro Gasparri che disse la stessa cosa del Duce dopo i Patti Lateranensi. Altri scrivono che Buzzi e Carminati han firmato i referendum radicali per la “giustizia giusta”. Due notizie talmente enormi che sembrano false: infatti sono vere.
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Così, tanto per fare il punto ed evitare qualsiasi fraintendimento
Disegni di legge
Atto Senato n. 3240 XVI Legislatura
Ratifica ed esecuzione del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità (MES), con Allegati, fatto a Bruxelles il 2 febbraio 2012
Titolo breve: Ratifica Trattato Meccanismo europeo di stabilità
Seduta n. 764 del 12 luglio 2012 - Votazione elettronica
Oggetto: Votazione finale
L'Assemblea del Senato «vota normalmente per alzata di mano». È quanto detta l'articolo 113 (secondo comma) del Regolamento del Senato. Come specificato nel titolo, le votazioni elencate in questa pagina sono quelle avvenute mediante il dispositivo elettronico. Per tutte le informazioni sui sistemi di voto in vigore in Senato, vedi gli articoli del Regolamento dal 107 al 120 (Capo XIII)
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Presidente: Emma BONINO
Presenti: 229
In congedo o in missione: 13
Numero legale: 154
Maggioranza: 114
Votanti: 227
Favorevoli: 191
Contrari: 21
Astenuti: 15
Esito: Approvato
Hanno votato a favore:
(elenco)
ADAMO Marilena, PD
AGOSTINI Mauro, PD
ALBERTI CASELLATI Maria Elisabetta, PdL
ALICATA Bruno, PdL
AMATI Silvana, PD
AMORUSO Francesco Maria, PdL
ANDRIA Alfonso, PD
ANTEZZA Maria, PD
ARMATO Teresa, PD
ASTORE Giuseppe, Misto
AUGELLO Andrea, PdL
AZZOLLINI Antonio, PdL
BAIO Emanuela, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
BALBONI Alberto, PdL
BALDINI Massimo, PdL
BARBOLINI Giuliano, PD
BARELLI Paolo, PdL
BASSOLI Fiorenza, PD
BASTICO Mariangela, PD
BENEDETTI VALENTINI Domenico, PdL
BERTUZZI Maria Teresa, PD
BETTAMIO Giampaolo, PdL
BIANCO Enzo, PD
BIANCONI Laura, PdL
BIONDELLI Franca, PD
BLAZINA Tamara, PD
BODEGA Lorenzo, Misto
BONFRISCO Anna Cinzia, PdL
BOSCETTO Gabriele, PdL
BOSONE Daniele, PD
BRUNO Franco, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
BUBBICO Filippo, PD
BURGARETTA APARO Sebastiano, PdL
BUTTI Alessio, PdL
CABRAS Antonello, PD
CALIENDO Giacomo, PdL
CALIGIURI Battista, PdL
CARDIELLO Franco, PdL
CARLONI Anna Maria, PD
CARRARA Valerio, CN:GS-SI-PID-IB-FI
CASOLI Francesco, PdL
CASSON Felice, PD
CASTRO Maurizio, PdL
CECCANTI Stefano, PD
CERUTI Mauro, PD
CHIURAZZI Carlo, PD
COLOMBO Emilio, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
COMPAGNA Luigi, PdL
CONTI Riccardo, PdL
CONTINI Barbara, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
COSENTINO Lionello, PD
D'ALI' Antonio, PdL
D'ALIA Gianpiero, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
D'AMBROSIO LETTIERI Luigi, PdL
DE ANGELIS Candido, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
DE ECCHER Cristano, PdL
DE FEO Diana, PdL
DE LILLO Stefano, PdL
DE LUCA Cristina, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
DE LUCA Vincenzo, PD
DE SENA Luigi, PD
DEL VECCHIO Mauro, PD
DELLA SETA Roberto, PD
DI GIACOMO Ulisse, PdL
DI GIOVAN PAOLO Roberto, PD
DI STEFANO Fabrizio, PdL
DIGILIO Egidio, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
DINI Lamberto, PdL
DONAGGIO Cecilia, PD
D'UBALDO Lucio Alessio, PD
ESPOSITO Giuseppe, PdL
FASANO Enzo, PdL
FAZZONE Claudio, PdL
FERRANTE Francesco, PD
FERRARA Mario, CN:GS-SI-PID-IB-FI
FINOCCHIARO Anna, PD
FLERES Salvo, CN:GS-SI-PID-IB-FI
FOLLINI Marco, PD
FONTANA Cinzia Maria, PD
FOSSON Antonio, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
FRANCO Vittoria, PD
GALIOTO Vincenzo, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
GALPERTI Guido, PD
GARAVAGLIA Mariapia, PD
GARRAFFA Costantino, PD
GASPARRI Maurizio, PdL
GENTILE Antonio, PdL
GERMONTANI Maria Ida, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
GHEDINI Rita, PD
GIAI Mirella, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
GIARETTA Paolo, PD
GIORDANO Basilio, PdL
GRAMAZIO Domenico, PdL
GUSTAVINO Claudio, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
ICHINO Pietro, PD
INCOSTANTE Maria Fortuna, PD
IZZO Cosimo, PdL
LADU Silvestro, PdL
LATORRE Nicola, PD
LATRONICO Cosimo, PdL
LAURO Raffaele, PdL
LEDDI Maria, PD
LEGNINI Giovanni, PD
LENNA Vanni, PdL
LICASTRO SCARDINO Simonetta, PdL
LIVI BACCI Massimo, PD
LUMIA Giuseppe, PD
MAGISTRELLI Marina, PD
MARCENARO Pietro, PD
MARCUCCI Andrea, PD
MARINARO Francesca Maria, PD
MARINO Mauro Maria, PD
MAZZARACCHIO Salvatore, PdL
MAZZUCONI Daniela, PD
MENARDI Giuseppe, CN:GS-SI-PID-IB-FI
MERCATALI Vidmer, PD
MICHELONI Claudio, PD
MILANA Riccardo, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
MILONE Giuseppe, PdL
MOLINARI Claudio, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
MONACO Francesco, PD
MONGIELLO Colomba, PD
MORANDO Enrico, PD
MORRI Fabrizio, PD
MUSI Adriano, PD
MUSSO Enrico, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
NEGRI Magda, PD
NEROZZI Paolo, PD
NESPOLI Vincenzo, PdL
NESSA Pasquale, PdL
ORSI Franco, PdL
PALMA Nitto Francesco, PdL
PALMIZIO Elio Massimo, CN:GS-SI-PID-IB-FI
PARAVIA Antonio, PdL
PASSONI Achille, PD
PASTORE Andrea, PdL
PEGORER Carlo, PD
PERDUCA Marco, PD
PERTOLDI Flavio, PD
PETERLINI Oskar, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
PICCIONI Lorenzo, PdL
PICHETTO FRATIN Gilberto, PdL
PIGNEDOLI Leana, PD
PISCITELLI Salvatore, CN:GS-SI-PID-IB-FI
PONTONE Francesco, PdL
PORETTI Donatella, PD
POSSA Guido, PdL
PROCACCI Giovanni, PD
RANDAZZO Nino, PD
RIZZOTTI Maria, PdL
ROILO Giorgio, PD
ROSSI Paolo, PD
RUSCONI Antonio, PD
RUSSO Giacinto, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
RUTELLI Francesco, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
SACCOMANNO Michele, PdL
SACCONI Maurizio, PdL
SAIA Maurizio, CN:GS-SI-PID-IB-FI
SALTAMARTINI Filippo, PdL
SANCIU Fedele, PdL
SANNA Francesco, PD
SANTINI Giacomo, PdL
SARO Giuseppe, PdL
SARRO Carlo, PdL
SCANU Gian Piero, PD
SCARPA BONAZZA BUORA Paolo, PdL
SERAFINI Anna Maria, PD
SERAFINI Giancarlo, PdL
SERRA Achille, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
SIBILIA Cosimo, PdL
SIRCANA Silvio Emilio, PD
SOLIANI Albertina, PD
SPADONI URBANI Ada, PdL
SPEZIALI Vincenzo, PdL
STRADIOTTO Marco, PD
TANCREDI Paolo, PdL
TEDESCO Alberto, Misto
TOFANI Oreste, PdL
TOMASELLI Salvatore, PD
TONINI Giorgio, PD
TOTARO Achille, PdL
VALDITARA Giuseppe, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
VALENTINO Giuseppe, PdL
VICECONTE Guido, PdL
VIESPOLI Pasquale, CN:GS-SI-PID-IB-FI
VILLARI Riccardo, CN:GS-SI-PID-IB-FI
VIMERCATI Luigi, PD
VITALI Walter, PD
VIZZINI Carlo, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
ZANDA Luigi, PD
ZANOLETTI Tomaso, PdL
Hanno votato contro:
(elenco)
ADERENTI Irene, LNP
BRICOLO Federico, LNP
CALDEROLI Roberto, LNP
CARUSO Antonino, PdL
CASTELLI Roberto, LNP
DAVICO Michelino, LNP
DIVINA Sergio, LNP
FRANCO Paolo, LNP
GARAVAGLIA Massimo, LNP
LANNUTTI Elio, IdV
LEONI Giuseppe, LNP
MARAVENTANO Angela, LNP
MAZZATORTA Sandro, LNP
MONTANI Enrico, LNP
MURA Roberto, LNP
PITTONI Mario, LNP
RIZZI Fabio, LNP
TORRI Giovanni, LNP
VACCARI Gianvittore, LNP
VALLARDI Gianpaolo, LNP
VALLI Armando, LNP
Si sono astenuti:
(elenco)
ALLEGRINI Laura, PdL
ASCIUTTI Franco, PdL
BORNACIN Giorgio, PdL
CAFORIO Giuseppe, IdV
CAMBER Giulio, PdL
CARLINO Giuliana, IdV
DE TONI Gianpiero, IdV
LI GOTTI Luigi, IdV
MALAN Lucio, PdL
MASCITELLI Alfonso, IdV
MESSINA Alfredo, PdL
PEDICA Stefano, IdV
PINZGER Manfred, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
PISTORIO Giovanni, Misto
THALER AUSSERHOFER Helga, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
In congedo o in missione:
(elenco)
BERSELLI Filippo, PdL
CHITI Vannino, PD
CIAMPI Carlo Azeglio, Misto
CIARRAPICO Giuseppe, PdL
DELL'UTRI Marcello, PdL
GAMBA Pierfrancesco Emilio Romano, PdL
MONTI Mario, Misto
MORRA Carmelo, PdL
MUGNAI Franco, PdL
OLIVA Vincenzo, Misto
PERA Marcello, PdL
SANGALLI Gian Carlo, PD
SCIASCIA Salvatore, PdL
#italia#mes#mes meccanismo europeo di stabilità#meccanismo europeo di stabilità#unione europea#parlamento italiano
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Wozu Cardea?
Pourquoi Forculus, qui préside aux portes, et Limentinus, qui préside au seuil, sont-ils mâles, tandis que Cardéa, qui veille sur les gonds, est femelle? (St. Augustin)
Gond, axe du monde: Carna oder Carne, Cardea: von den höheren Wesen wiederum ein niederes Wesen, eine Nymphe (eine Madame de l'eau oder kurz: O), von der die einen behaupten, Janus habe sie vergewaltigt, andere wiederum sagen, er habe sie befördert, dritte meinen, sie sei seine Gemahlin, ist die Göttin der Scharniere, wie man sie am kurulischen Stuhl (einem Klappstuhl) findet. Der Klappstuhl wurde damit wiederum namensgebend für den chair. Der chair wird nicht direkt über das Sitzen verstanden, sondern über eine Scharnieroperation, das Kehren.
Der heilige Stuhl, santa sede, der beim Abschluss der Lateranverträge vom Kardinal Staatsekretär Pietro Gasparri vertreten wurde, sedimentär und seditionable, er ist eingefaltet und ausfaltbar, eingeklappt und ausklappbar. Das ist nicht sein Mangel, dazu ist er da, trotzig zu sein.
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Ussita, in ricordo del cardinale Pietro Gasparri
Ussita, in ricordo del cardinale Pietro Gasparri
di Maurizio Verdenelli
Per una tradizione lunga novant’anni, ad Ussita oggi 11 febbraio è giorno semi-festivo. Una consuetudine che nasce dal ricordo dei Patti Lateranensi e del suo massimo protagonista sul versante vaticano, che contribuì in modo determinante alla ‘promozione’ del paese all’ombra del monte Bove, creato nel 1913 comune autonomo per distacco da Visso. Il cardinal Pietro Gasparri,…
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Bolische Übersetzung
TRATTATO FRA LA SANTA SEDE E L’ITALIA
IN NOME DELLA SANTISSIMA TRINITÀ
Premesso: Che la Santa Sede e l’Italia hanno riconosciuto la convenienza di eliminare ogni ragione di dissidio fra loro esistente con l’addivenire ad una sistemazione definitiva dei reciproci rapporti, che sia conforme a giustizia ed alla dignità delle due Alte Parti e che, assicurando alla Santa Sede in modo stabile una condizione di fatto e di diritto la quale Le garantisca l’assoluta indipendenza per l’adempimento della Sua alta missione nel mondo, consenta alla Santa Sede stessa di riconoscere composta in modo definitivo ed irrevocabile la « questione romana », sorta nel 1870 con l’annessione di Roma al Regno d’Italia sotto la dinastia di Casa Savoia; Che dovendosi, per assicurare alla Santa Sede l’assoluta e visibile indipendenza, garantirLe una sovranità indiscutibile pur nel campo internazionale, si è ravvisata la necessità di costituire, con particolari modalità, la Città del Vaticano, riconoscendo sulla medesima alla Santa Sede la piena proprietà e l’esclusiva ed assoluta potestà e giurisdizione sovrana; Sua Santità il Sommo Pontefice Pio XI e Sua Maestà Vittorio Emanuele III Re d’Italia, hanno risoluto di stipulare un Trattato, nominando a tale effetto due Plenipotenziari, cioè per parte di Sua Santità, Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Pietro Gasparri, Suo Segretario di Stato, e per parte di Sua Maestà, Sua Eccellenza il Signor Cavaliere Benito Mussolini, Primo Ministro e Capo del Governo; i quali, scambiati i loro rispettivi pieni poteri e trovatili in buona e dovuta forma, hanno convenuto negli Articoli seguenti
2.
Das Traktat oder Trajekt, eine zügige Form/ förmlich ein Zug, zwitschernd dem elementar ballernden/anstrandenden/ vom Strand her kehrenden /sandig-reinlichem Sitz und dem Italien (d.i. eine langgezoge, stiefelähnliche Halbinsel mit Einrichtungen und Kausalitäten im Süden).
im Benehmen, in der situativen Tracht der gleichartigen, jetzt aber heilig genannten Dreifaltendiplomatie
Vormess/ Vor dem Maß
(...)
Dies und das:
Die vom Strand her wie Sophie kehrende See, das wie Venus auf einer Muschel übersetzende Meereswissen (ein begehrendes Wogen) und der Stiefel, der im Namen Italiens (auf´-)tritt haben etwas, das heißt, dass ihnen etwas fehlt, und zwar die Renaissance, wieder ein kehrendes Wissen (eine Wahrnehmung oder Übung). Das ist das Training einer mitmachbaren Fertigkeit, an der sie die Welt passioniert haben (die sie auf eine suchtähnliche Weise haben, dass sie ihnen fehlt),
die Fertigkeit, die man mitmachen kann, eine behagliche Einrichtung, alles zu eliminieren, energetisch zu streichen (ein- und ausleuchtend zu canceln/ ihm bildend eine Chance zu geben), alles Vernünftige und jeden Grund, der die Sinne streuen könnte und damit zwischen Ihnen alles und jeden existieren liesse, solange was verschieden (nicht unbedingt von vornherein tot, aber unbedingt abgestorben) sein könnte,
darum also lassen die hohen Parteien es reinigend und kathartisch, bis zum jüngsten Gericht regnen, die Parteien regulieren endgültig das, was die größte aller römischen Fragen ist (kasuistisch und für alle Fälle exemplarisch so formuliert:
Do you have a room/ Do we have Rome? Does your dog bite?
übergeben wir nun, mit noch nicht völlig gefluteteter Instanz in und außer uns (mit dem See der Seele) das Wort des Vorwortes der Lateranverträge weiter an DeepL, dem botsmäßigen Bot, einem sanktionierbaren Boten, der viel klarer sagen kann, warum es gehen wird, nämlich Weisheit
die der Gerechtigkeit und der Würde der beiden Hohen Parteien entspricht und die dem Heiligen Stuhl in stabiler Weise einen Zustand rechtlicher und tatsächlicher Art sichert, der ihm die absolute Unabhängigkeit für die Erfüllung seiner hohen Mission in der Welt garantiert und der es dem Heiligen Stuhl selbst erlaubt, die "Römische Frage", die 1870 mit dem Anschluß Roms an das Königreich Italien unter der Dynastie des Hauses Savoyen entstanden ist, als endgültig und unwiderruflich geregelt anzuerkennen;
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L’ok del Senato per la Commissione Emanuela Orlandi e Mirella Gregori
L’ok del Senato per la Commissione Emanuela Orlandi e Mirella Gregori I famigliari delle due ragazze scomparse erano presenti a Palazzo Madama, in attesa del responso da parte del Senato. “Sono contento, aspettavo con fiducia questa notizia, ha dichiarato il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro. È arrivato il via libera definitivo dal Senato per istituire la commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Si è votato ed è arrivato il via libera definitivo dall’Aula per procedere con la commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Il risultato positivo è stato seguito da un lungo applauso da parte dell’Assemblea. Le famiglie delle due ragazze erano al Palazzo Madama in attesa del responso. Il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro Orlandi, ha rilasciato alcune parole “Sono contento, aspettavo con fiducia questa notizia. Questa commissione potrà fare tantissimo. Sono convinto che arriveremo alla verità, non potrà essere occultata per sempre. Ringrazio i senatori che l'hanno votata. Questa Commissione potrà fare tanto, più di quanto può fare l'inchiesta vaticana". Anche il legale della famiglia, Laura Sgrò, ha commentato il risultato del voto "Ci auguriamo che la Commissione d'inchiesta parta quanto prima. Sono contenta di questa 'intromissione perniciosa' del Parlamento in questa vicenda". Maurizio Gasparri, ha confermato il voto positivo di Forza Italia, "anche se ho molti dubbi che si possa scoprire ciò che è realmente accaduto. La posizione di Forza Italia, quindi, è molto laica: si ricerchi". Il Parlamento ha votato, anche a favore di una commissione per la ricerca di risposte di Mirella Gregori, una storia attualmente ancora in attesa di risposte.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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11/02/1929. Italia representada por el primer ministro del rey Emanuel III, Benito Mussolini y la Santa Sede por su secretario de estado, Pietro Gasparri, y en nombre de Su Santidad Pio XI, firman en Roma el Tratado de Letrán, por el que se reconoce la integridad territorial, independencia y soberanía del Vaticano. "Iglesia libre, Estado libre". Nacía ese día la nación más diminuta, rica y poderosa de la tierra, y a los italianos les robaban por todo el morro y en sus narices, con luces y taquígrafos, un cacho de su país, y tan panchos que se quedaron. *El esperpento casi podía haber sucedido en España de tan absurdo como canallesco. https://www.instagram.com/p/CZ1fXuqI7-n/?utm_medium=tumblr
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Gregoretti: e se Renzi salvasse Salvini? Italia Viva al momento tentenna E se alla fine Renzi salvasse Salvini magari nel nome della comune lotta contro la magistratura per avere le mani libere in politica? I renziani diventano decisivi sul voto che potrebbe mandare Matteo Salvini a processo per il sequestro delle 131 persone ospitate nel luglio scorso a bordo della motonave Gregoretti. Durante la riunione della Giunta per le autorizzazioni del Senato, i rappresentanti di Italia Viva saranno tre, Francesco Bonifazi, Giuseppe Cucca e Nadia Ginetti. Due in più del Pd che, in virtù della scissione renziana, si ritrova un solo componente in Giunta.
Numeri alla mano, il 20 gennaio - data della seduta della Giunta - ci si potrebbe trovare davanti a una situazione in cui i renziani farebbero l'ago della bilancia. Il fronte pro-Salvini, infatti, è composto dai 5 leghisti, da 4 senatori di Forza Italia (compreso il presidente della Giunta, Maurizio Gasparri). e uno di Fratelli d'Italia. Dieci in tutto. Sarebbero nove, al momento e al netto di Italia Viva, i senatori che farebbero processare Matteo Salvini: all'unico dem si aggiungerebbero 6 M5s, Pietro Grasso di Leu, l'ex grillino De Falco e Durnwalden delle Autonomie: dieci in tutto.
Se questi numeri fossero confermati, i renziani sarebbe l'ago della bilancia, dunque. L'ex ministro dell'Interno sarebbe 'salvo' sia nel caso in cui i renziani si dovessero astenere sia nel caso più remoto che finissero per votare 'si'' al procedimento. Salvini verrebbe processato, invece, in caso di voto contrario dei renziani. Al momento, tuttavia, nessuna decisione è stata presa e i parlamentari di Italia Viva sembrano muoversi unicamente secondo la linea politica del garantismo che fa dire al capogruppo di Palazzo Madama Davide Faraone: "Dal punto di vista umano e politico abbiamo già giudicato Salvini. Dal punto di vista giudiziario i nostri colleghi in giunta per le autorizzazioni leggeranno le carte e valuteranno nel merito cosa fare. Non siamo giustizialisti e non siamo abituati ad utilizzare temi giudiziari per trarre benefici nella lotta politica". (globalist)
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