#piani di mobilità urbana
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 20 days ago
Text
Laura Adduce. Rivoli cambia passo: la Lega spinge per una mobilità più efficiente, inclusiva e sostenibile
Rivoli, [27/03/2025] – Una città dinamica ha bisogno di un trasporto pubblico all’altezza. Con la mozione della Lega, emendata e approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, Rivoli si prepara a rivoluzionare la propria mobilità urbana, puntando su soluzioni concrete per migliorare collegamenti, accessibilità e sostenibilità. Basta disservizi, basta ostacoli! La nostra proposta prevede il…
0 notes
flyeurope · 2 years ago
Link
0 notes
danielscrepanti · 5 years ago
Text
Tumblr media
Ho ascoltato con attenzione l’appello di Luigi Prestinenza Puglisi al Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Giuseppe Cappochin affinché chieda al Governo di includere gli architetti e le loro proposte nei piani (se ci saranno) per la cosiddetta fase 2.
Chi mi conosce sa quanto mi piacciano gli appelli per la categoria, però io non ho ben chiaro quale sia il ‘nuovo’ tema su cui saremmo indispensabili per la ricostruzione/rinascita/riattivazione del Paese. Sarò più esplicito: crediamo che il tema sia la flessibilità dello spazio domestico? L’accessibilità alla mobilità sostenibile? La digitalizzazione di tutto il territorio? I servizi diffusi piuttosto che concentrati? I tetti giardino che abbattono gli inquinanti? Le aree interne o in perdita demografica adottate dalle realtà cosiddette metropolitane? Quali di queste visioni non abbiamo già sottoposto all’attenzione della politica prima della pandemia? Questa è la vera domanda purtroppo. Perché non ci hanno mai ascoltato seriamente? Sono almeno due anni (parto dal Congresso Nazionale per comodità) che attendiamo le linee guida per l’architettura (la cosiddetta legge) o un’agenda urbana finanziata seriamente e con obiettivi che si traducono in concorsi di progettazione a iosa. Perché non arrivano? Forse perché non ci facciamo avanti alla spicciolata o tutti insieme? O forse perché dobbiamo trovare il tempo di essere più precisi, più specifici nei diversi territori, più accurati nelle visioni prima ancora di volerci attestare subito come credibili. Non lo dico perché godo a stare male o a fare il pessimista o a non lavorare o a non farmi vedere (sono pesci ascendente leone, fate voi). Lo dico perché credo che non ci chiamino a decidere nulla o ad influenzare chi decide, in quanto non ci reputino più credibili. E questo non avviene da qualche mese, purtroppo. Forse, e lo dico con amarezza perché preferirei il contrario, più che un appello al farci avanti, stavolta ci sarebbe necessaria una bella e tosta autocritica.
Foto del Comune di Rimini
1 note · View note
editorialstaff2020 · 2 years ago
Text
Fattorie verticali, Garanzia SACE Green supporta l’idroponica indoor
La Garanzia SACE Green è pensata per agevolare progetti domestici in grado di accelerare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale
Tumblr media
 Agricoltura urbana ad alta tecnologia, e con un impatto ecologico molto ridotto. È il mix di innovazione e rispetto per l’ambiente e le sue risorse che ha permesso a Planet Farms di aggiudicarsi un finanziamento da 17,5 milioni di euro di UniCredit coperto dalla Garanzia Green di SACE, un supporto concreto per allargare il business dell’idroponica indoor con un nuovo stabilimento a Cirimido (CO).
L’azienda lombarda fondata nel 2018 da un’idea di Luca Travaglini e Daniele Benatoff offre ai consumatori prodotti a chilometro zero e a inquinamento zero puntando sulla verticalità: è la mission con cui è nata la prima fattoria verticale di Planet Farms a Cavenago, e con essa lo slogan ‘Go Vertical’. Un edificio appositamente progettato che si estende per 9mila metri quadrati disposti su sei piani: l’equivalente di 45 campi da tennis messi uno sull’altro. La fattoria verticale più grande d’Europa.
Il nuovo impianto consentirà una riduzione del consumo idrico del 95% e l’azzeramento di pesticidi e altri fitofarmaci. La fattoria verticale permette anche di portare l’orto in città, riducendo la lunghezza della filiera, e contiene il consumo di suolo. In più, Planet Farms utilizza edifici energeticamente autosufficienti ideati per ospitare la coltivazione di specie vegetali a scopo alimentare.
Requisiti che hanno permesso all’azienda di accedere alla Garanzia SACE Green, pensata per agevolare progetti domestici in grado di accelerare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.
La garanzia favorisce gli obiettivi del Green New Deal italiano e viene emessa per un massimo dell’80% dell’importo finanziato. A condizione che il progetto apporti benefici significativi ad almeno uno di questi sei obiettivi fissati dall’UE, senza danneggiarne altri: mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso una economia circolare, prevenzione e riduzione dell’inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
Obiettivi che coincidono con gli aspetti qualificanti dell’idea di fattoria verticale di Planet Farms. “Questa operazione – ha sottolineato Enrica Delgrosso Responsabile Mid Corporate Nord-Ovest di SACE – rafforza il nostro sostegno ai piani di crescita di Planet Farms, una realtà in cui tecnologia, innovazione, sostenibilità e visione si combinano al saper fare italiano. Questo intervento conferma l’impegno di SACE a supporto del settore agroalimentare e della propria filiera promuovendo tecnologie rivolte alla transizione ecologica, in linea con gli obiettivi del nostro nuovo piano industriale Insieme2025”.
“UniCredit ha assunto un concreto impegno nella transizione verso un’economia green e sostenibile. – afferma Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit. Con questa nuova operazione, siamo lieti di continuare a supportare l’ambizioso piano di sviluppo aziendale e la relativa espansione della capacità produttiva di Planet Farms”.
 LINK: https://www.rinnovabili.it/green-economy/green-market/fattoria-verticale-unicredit-sace-idroponica-indoor/
0 notes
sulpana · 5 years ago
Text
Continua ed accelera il piano di investimenti della Regione Emilia-Romagna per potenziare e rendere ancora più sicuro il sistema ferroviario emiliano-romagnolo.
È di questi giorni il via libera ai lavori di ripristino del ponte ferroviario a Cavriago, lungo la linea ferroviaria Reggio-Ciano. L’intervento prevede il completo rifacimento, entro l’estate, della struttura danneggiata dal passaggio di un camion, con un investimento di circa 1,5 milioni di euro. L’intervento sarà realizzato da Fer, società della Regione che gestisce le infrastrutture emiliano-romagnole per conto dell’Ente.
Quello di Cavriago, l’ultimo dei cantieri aperti in Emilia-Romagna in ordine di tempo, rientra in un piano di interventi per potenziare e ammodernare la rete ferroviaria messi in campo dalla Regione per migliorare l’efficienza del servizio e le condizioni di sicurezza di chi lavora e viaggia sui treni. Si tratta di investimenti per un importo che supera i 120 milioni di euro, di prossima realizzazione e in parte già avviati, finanziati con risorse regionali, statali, e provenienti dal territorio.
“Continueremo ad accelerare sulla partenza degli investimenti sulla rete ferroviaria e stradale- ha commentato l’assessore a Mobilità e infrastrutture, Andrea Corsini– che ora più che mai sono fondamentali per dare una spinta decisiva alla ripartenza del sistema economico regionale, per la competitività del nostro sistema territoriale, produttivo e del lavoro, così duramente colpito dall’emergenza Coronavirus. Con queste risorse la rete dell’Emilia-Romagna raggiungerà i più elevati standard di qualità in termini di sicurezza e di regolarità della circolazione”.
“Grazie all’elettrificazione delle linee e con i sistemi di sicurezza più moderni- ha proseguito l’assessore Corsini- potranno viaggiare i nuovi treni elettrici previsti dal nuovo contratto di servizio con Trenitalia-Tper. Un altro passo per fare del sistema ferroviario uno degli assi portanti per la mobilità dei cittadini emiliano-romagnoli, un sistema che ha visto crescere di oltre l’80% i passeggeri negli ultimi 8 anni, valori molto al di sopra rispetto a quelli delle altre regioni italiane”.
  Gli interventi principali sulle tratte ferroviarie emiliano-romagnole
Tra le opere in corso, l’avvio di un ampio piano di lavori per l’elettrificazione delle linee ferroviarie reggiane che ancora non sono dotate di questa infrastruttura. Si tratta di interventi già in fase avanzata perché la trazione elettrica consentirà di mettere in linea treni di nuova generazione, più confortevoli e più rispettosi dell’ambiente.
Un altro ambito di interventi strategici in corso di realizzazione sulle linee ferroviarie emiliano romagnole è l’installazione del Sistema di controllo marcia treno (Scmt), un sistema automatizzato che aumenta notevolmente gli standard di sicurezza. I lavori in posa in opera del sistema sono in corso di realizzazione sulle linee Suzzara-Ferrara e Bologna-Portomaggiore. Secondo i piani operativi della Regione, entro il 2021 sarà completata l’installazione del sistema su tutta la rete di proprietà regionale (oltre 300 km). E questo anche grazie a un finanziamento di 50 milioni di euro da parte del ministero delle Infrastrutture.
Sul versante sempre delle linee ferroviarie, per migliorare la viabilità e la circolazione delle merci è previsto l’avvio di un cantiere a Ferrara per l’interramento nel tratto urbano della città della ferrovia Ferrara-Ravenna/Ferrara-Codigoro. Un’opera del valore complessivo di oltre 61 milioni, sbloccato dalla Regione nei giorni scorsi, pronto a partire entro la prossima estate.
  Gli interventi in dettaglio. Riepilogo
Nel ferrarese
È previsto l’interramento delle linee ferroviarie Ferrara-Codigoro e Ferrara-Rimini nella città capoluogo con un investimento complessivo di 61 milioni di euro. Di questi 42 circa saranno impiegati per realizzare un tunnel ferroviario di 800 metri in corrispondenza di via Bologna e una trincea di circa 3 km con una bretella di raccordo tra la Ravenna-Ferrara e la Ferrara-Suzzara, che, a Poggio Rusco, si connette con la direttrice del Brennero per creare un corridoio merci con il porto di Ravenna. Oltre ai vantaggi di una ricucitura urbana del capoluogo, il collegamento potrà convogliare parte del traffico merci in arrivo dal corridoio adriatico verso il nord Europa scaricando in parte anche il nodo di Bologna.
Sulla Suzzara-Ferrara è in corso la predisposizione del Sistema controllo marcia treno (Stmc) con un investimento totale di 8,5 milioni di euro, di cui 4,5 già realizzati.
Nel bolognese
Anche nell’area bolognese, sulla linea Bologna-Portomaggiore è in corso la predisposizione e attivazione del sistema di sicurezza Scmtper un importo di 14,5 milioni, di cui 5,5 relativi a opere già realizzate.
Nel reggiano e modenese
Molti gli interventi in corso anche nel reggiano. Sulla Reggio-Ciano d’Enza, oltre al rifacimento del ponte a Cavriago, è prevista la realizzazione a Bibbiano del sovrappasso ferroviario sulla SP via Franchetti, oltre a plinti e pali per la realizzazione della trazione elettrica su tutta la linea con un investimento pari a circa 10 milioni di euro.
Complessivamente per l’elettrificazione delle linee reggiane è prevista una spesa totale di circa 30 milioni. Sono già stati realizzati lavori e forniture pari a circa 7 milioni.
Inoltre sono previste opere nelle stazioni di Guastalla con larealizzazionedell’Apparato Centrale Computerizzatoper 4,5 milioni (di cui 1,5 milioni di forniture già effettuate) ), ovvero di un sistema di controllo funzionale alla sicurezza della circolazione; la ristrutturazione della stazione di Bagnolo danneggiata da un incendio per cui è in corso una gara da 250mila euro e la realizzazione del sottopasso nella stazione di Reggio Emilia, in collaborazione con il Comune, con un investimento di circa 350mila euro.
Sulle linee Guastalla-Reggio e Sassuolo-Modena è in corso la definizione degli accordi per realizzare il Sistema di controllo marcia treno (Scmt) con un investimento di 10,5 milioni.
Nel parmense
Infine, nel parmense, sulla linea Parma-Suzzara sarà realizzato a Sorbolo un sottopasso per sopprimere due passaggi a livello. Lo stanziamento previsto è di 3,2 milioni, con un cofinanziamento del Comune di Sorbolo di un milione di euro.
This slideshow requires JavaScript.
Ferrovie. In Emilia-Romagna cantieri aperti per oltre 120 milioni di euro Continua ed accelera il piano di investimenti della Regione Emilia-Romagna per potenziare e rendere ancora più sicuro il 
0 notes
tmnotizie · 5 years ago
Link
TORTORETO – Il cicloturismo è sempre più riconosciuto come un volano di sviluppo economico, oggetto di una conferenza stampa della Regione Abruzzo alla Borsa Internazionale del Turismo che si sta svolgendo a Milano. Un impegno, quello per la mobilità su due ruote, che il Comune di Tortoreto persegue da tempo con piani di sviluppo molto articolati.
“Credo che la nostra essenza di città a misura delle due ruote – sottolinea il sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni – in un certo qual senso sia stata riconosciuta, almeno a livello sportivo, perché Tortoreto è stata scelta per ben quattro volte dagli organizzatori del Giro d’Italia, in 25 anni, di cui due volte consecutive, durante il nostro mandato. Sono orgoglioso del fatto che la tappa del Giro 2020 sia stata interamente disegnata in Abruzzo e coinvolga alcuni tra i più importanti paesi della Val Vibrata.”
Tortoreto, infatti, ha già dimostrato di saper organizzare al meglio una tappa di quello che è uno dei più importanti appuntamenti sportivi del ciclismo mondiale. Nel 1995, fu la città di arrivo della quinta tappa del Giro d’Italia, con partenza da Porto Recanati, vinta da Filippo Casagrande. Nel 2011, da Tortoreto partì l’undicesima tappa, con arrivo a Castelfidardo e solo un anno fa l’ottava tappa, la più lunga di quel Giro, di 239 chilometri con arrivo a Pesaro.
La San Salvo-Tortoreto, decima tappa del Giro d’Italia di quest’anno in calendario il 19 maggio prossimo, è già stata definita dagli addetti ai lavori tra le più importanti, non solo perché è in calendario a metà della competizione, ma soprattutto per la presenza di una serie di “strappi” molto impegnativi soprattutto nel finale, quando dal borgo di Tortoreto, che ha pendenze che superano il 15%, i ciclisti dovranno percorrere circa 50 km tra Colonnella, Controguerra ed ancora due volte Tortoreto, nel finale.
È una presenza, quella negli eventi del ciclismo “che conta” – conclude il sindaco Piccioni – che premia anche la nostra attenzione all’uso della bicicletta nella quotidianità, con progetti in parte già operativi ed in parte da sviluppare. Crediamo che la bicicletta faccia parte di quelle soluzioni per la mobilità urbana del futuro, che garantirà a maggior ragione in un Comune a vocazione turistica come Tortoreto uno spostamento agile, efficiente, economico, sostenibile, salutare: naturalmente, costituisce una grande opportunità in termini di turismo e di offerta innovativa per valorizzare il nostro patrimonio fatto di monumenti, natura, tutti aspetti che servono ad esaltare le bellezze di Tortoreto.
“Il nostro Comune ha già dei progetti sul cicloturismo, perché parlare di bicicletta e turismo in bici non è ipotizzare il futuro, ma commentare il presente – sostiene Giorgio Ripani, Assessore al Turismo del Comune di Tortoreto. L’Amministrazione Comunale, a tal proposito, intende realizzare un biciplan che riveda il traffico veicolare cittadino a beneficio della mobilità alternativa e ciclabile. Non a caso il Sindaco ha istituito la delega “Spazio Pubblico Bene Comune”, assegnata all’Assessore Arianna Del Sordo, ideata a tale scopo dalla FIAB e si sta altresì valutando l’installazione di infrastrutture a sostegno dei cicloamatori, come le colonnine di ricarica per biciclette elettriche.
Tortoreto, d’altronde, è una città che punta molto sul cicloturismo, come si evince già dalla sua geomorfologia. La pista ciclabile del lungomare nel verde, collegata con le vie perpendicolari e d’impatto estetico, rappresenta uno dei punti di forza della località: tra le certificazioni (Bandiera Blu, bandiera verde pediatrica, riconoscimento borgo storico marinaro, riconoscimento rete EDEN europea, spighe verdi FEE) di Tortoreto c’è anche quella di Città della corsa e del cammino FIDAL e, soprattutto, della Bandiera Gialla FIAB con due bike smile.
“Anche grazie a queste certificazioni – ricorda l’assessore al Turismo di Tortoreto – siamo orgogliosi di come la città mantenga una forte attrattività verso le famiglie con bambini poiché, come evidenziato anche dal direttore ENIT Bastianelli in un incontro al MiBACT cui abbiamo partecipato, esse rappresentano il core business del turismo italiano. D’altronde, lo sviluppo della Bike Economy è crescente ed i risultati così evidenti da averci spinto a dare un indirizzo politico chiaro agli investimenti nel settore”.
Secondo la European Cyclist Federation. i benefici derivanti dalle due ruote sono pari a 513 miliardi di euro, di cui 191 legati alla salute: 20 miliardi di benefici sanitari per i bambini, 733 milioni il risparmio dalla riduzione degli incidenti, quattro miliardi e mezzo derivanti dall’assenza dal lavoro per malattia, 39 miliardi di spese sanitarie in meno e 30 miliardi in benefici per la salute mentale.
La mobilità risparmia più di 29 miliardi in riduzione del traffico, riduzione dei sussidi per il trasporto e riduzione dei costi strada. Ci sono poi gli effetti positivi sull’ambiente, più di 15 miliardi in riduzione di emissioni, dell’inquinamento e dell’inquinamento acustico. Si aggiungono 63 miliardi di benefici microeconomici, di cui appunto 44 legati al cicloturismo, al cosiddetto “turismo lento” che secondo l’Ente Nazionale del Turismo fa registrare una crescita fino al 20% dei tour operators di cicloturismo.
“Il futuro è già presente: alla luce di tali ricadute positive, non solo economiche, sull’uso della bici – sostiene Giorgio Ripani – dobbiamo lavorare per implementare sempre di più i servizi, anche degli operatori privati, stimolandoli ad ottenere ad esempio il riconoscimento di Albergabici. A Tortoreto abbiamo già una struttura alberghiera che, offrendo soggiorni ad hoc per cicloamatori, si fregia di tale riconoscimento e presto sarà seguita da altri.
Il territorio collinare permette poi escursioni con percorsi tracciati (sui quali abbiamo in progetto di installare opportuna cartellonistica) per discipline che richiedono pendenze maggiori e strade sterrate. Il Giro d’Italia ovviamente rappresenta il suggellamento di tali politiche turistiche e di wellness, mediante l’identificazione massima di Tortoreto come località attenta allo sport e, soprattutto, al ciclismo”.
0 notes
massimo15691 · 7 years ago
Text
raggi bocciata anche su mobilità e ambiente
Mobilità sostenibile, studio Greenpeace su 13 città Ue: Roma ultima Roma fanalino di coda in fatto di mobilità sostenibile e sicurezza stradale, lontana anni luce dal primato di Copenaghen. È quanto emerge dal report 'Living. Moving. Breathing. Ranking of European Cities in Sustainable Transport', realizzato dal Wuppertal Institute per conto di Greenpeace e diffuso oggi dall'organizzazione ambientalista. Lo studio ha analizzato la mobilità urbana di 13 grandi città europee: Berlino, Londra, Vienna, Bruxelles, Mosca, Roma, Zurigo, Parigi, Amsterdam, Copenaghen, Oslo, Budapest e Madrid. La classifica è stata stilata in base a 21 indicatori che rappresentano il grado di efficienza del trasporto pubblico, la mobilità attiva (pedonale e ciclistica), il livello di sicurezza stradale, la qualità dell'aria e le politiche di incentivo alla mobilità sostenibile. Per ognuna di queste cinque categorie è stato assegnato un punteggio a ciascuna città. Nell'analizzare la qualità del trasporto pubblico locale, le città sono state valutate rispetto alla percentuale di spostamenti effettuata con mezzi pubblici, alla convenienza economica del servizio, ai viaggi annui pro capite e alla densità delle fermate. Zurigo è risultata prima, Amsterdam ultima. In materia di sicurezza stradale, si è considerato il numero di morti di pedoni e ciclisti in un anno di riferimento, il numero di incidenti ogni 10 mila spostamenti pedonali o in bicicletta, il peso di pedonalità e ciclabilità. Copenaghen, Amsterdam e Oslo sono prime a pari merito, Roma la peggiore. Riguardo alla qualità dell'aria, sono state valutate le medie di concentrazione atmosferica annue ufficiali per il biossido di azoto (NO2) e per le polveri sottili (PM10 e PM2.5). La città con l'aria migliore è risultata essere Oslo, le peggiori sono Londra e Mosca. L'analisi delle politiche di mobility management ha considerato il costo di un'ora di parcheggio, la presenza di low emission zones, di pedaggi per accedere ad alcune aree, la disponibilità di app per smartphone che consentano di prenotare, gestire o pagare il trasporto pubblico, la disponibilità di servizi di bike sharing o car sharing per chilometro quadrato, la percentuale di tempo aggiunto negli spostamenti dovuto al congestionamento del traffico. Anche in questo caso Copenaghen è prima, Roma fanalino di coda. Nella categoria della mobilità attiva è stato considerato il peso, in termini di modal share, della mobilità pedonale e ciclistica e la disponibilità di aree verdi. Qui Amsterdam supera tutti, Roma è dodicesima, solo Mosca fa peggio. "Alcune tra le città che hanno mostrato le performance peggiori hanno annunciato i loro piani per migliorare il sistema dei trasporti, come il caso di Londra che intende sviluppare politiche per la qualità dell'aria e la sicurezza stradale; o Roma, che intende limitare severamente la circolazione dei diesel entro il 2024", ricorda Greenpeace. Allo stesso modo, "alcune città stanno già sviluppando politiche efficaci, come Mosca che sta investendo molto nel trasporto pubblico su rotaia con il fine di incentivare i cittadini all'abbandono del mezzo privato". Impietoso il giudizio degli autori dello studio sulla capitale italiana. "Roma ha il più alto tasso di impiego dell'auto privata e il più basso tasso di impiego della bicicletta. Gli spostamenti pedonali coprono il 6% del totale, mentre il 29% è soddisfatto dal trasporto pubblico locale", si legge nel rapporto. In cui viene sottolineato che a Roma al momento manca di un piano di azione per l'energia sostenibile (in fase di elaborazione), mentre "i piani di mobilità sostenibile elaborati in passato sono stati largamente disattesi". E non sarà certo una sorpresa per i cittadini romani il giudizio sulla qualità del trasporto pubblico, ritenuto "scadente", e che "in termini strutturali sconta soprattutto una mancanza di investimenti (per il rinnovo e l'ammodernamento del parco mezzi) che dura da troppo tempo". Allo stesso tempo, "infrastrutture viarie largamente dedicate alle auto e politiche troppo deboli di disincentivo all'uso del mezzo privato" che di fatto "consegnano i romani alla mobilità privata". Per quanto riguarda la gestione della mobilità, infine, lo studio del Wuppertal Institute evidenzia "un 40% di allungamento dei tempi di spostamento su strada a causa del livello di congestionamento del traffico" e avverte che "benché in città siano disponibili servizi di car sharing e bike sharing, il loro utilizzo non è a oggi intenso". La raccomandazione dei ricercatori è che "la città si doti presto di una rete ciclabile all'altezza delle esigenze dei suoi cittadini", separata dal traffico a motore. Per ridurre l'uso privato dell'auto, suggeriscono di prende come esempio "l'area C di Milano" che "può essere di immediata ispirazione". 
0 notes
fancityacireale · 7 years ago
Text
La giunta approva il piano triennale dei lavori pubblici 2018.
La giunta approva e manda al Consiglio il piano triennale 2018-2020.
Il piano triennale è lo strumento che dovrebbe definire lo sviluppo di Acireale. Nella scelta dei progetti e nella loro definizione mi aspetterei un dibattito sia in città sia in Consiglio Comunale. Queste sono le scelte che incideranno sul futuro di Acireale. Scelte sulla vivibilità, sulla mobilità, sullo sviluppo economico, sulle strutture sportive e sugli interventi per la sicurezza etc.
Mi aspetto però pochissimo interesse al tema, ad Acireale non si partecipa alle scelte, ci si lamenta soltanto. D’altra parte il processo di redazione del piano triennale non è reso partecipato, alla politica non interessa coinvolgere i cittadini.
Entrando nel merito del piano emerge sostanzialmente che come sempre siamo in presenza di un piano quantomeno “trentennale” più che triennale, 133 le opere previste. L’importo complessivo necessario per eseguire tutti i lavori è di circa 407 milioni di € in tre anni.
Nota estremamente negativa, ma che è sotto gli occhi di tutti a prescindere dal piano, è che rispetto al piano 2017 è stata eliminata una sola voce (interventi sulle scuole post tromba d’aria) per 200.000 € perchè portata a termine. Evidente che la realizzazione di opere pubbliche ad Acireale va troppo a rilento.
Sempre in tema di velocità di realizzazione, se si confronta con quello degli scorsi anno si può notare come per molti lavori l’indicazione della spesa è sempre indicata al primo anno, solo che gli anni passano e l’opera rimane sempre lì da realizzare. Quasi tutte le opere per cui viene indicata la realizzazione nel primo anno erano già previste nel primo anno nel 2015 e forse anche prima.
Dei 470 milioni previsti, ben 25.435.723 € solo legati ad interventi da realizzare nel primo anno.  Escludendo 11 milioni legati ad un project financing, sono tutti fondi in bilancio o finanziati o su cui c’è un mutuo.  Quasi 14 milioni di € che potrebbero cambiare il volto della città, permettere interventi in sicurezza e ridare fiato all’economia ma che non si riesce a spendere.
Anche quest’anno l’amministrazione ha perso l’occasione di georeferenziare i progetti, mi chiedo se le opere siano riportate sul PRG in modo da vincolare i terreni alla loro realizzazione, o se ormai sono irrealizzabili per via dell’uso che se ne è fatto.
La maggior parte degli interventi previsti sono già ben noti e pubblicizzati, sono lì da sempre e quindi è inutile tornarci su.
L’intervento più interessante che è stato inserito a me sembra essere “Storia delle Aci ­Restauro – consolidamento statico del Convento dei Carmelitani annesso alla Chiesa Maria Ss. Del Monte Carmelo da adibire a centro sociale ed archivio storico – Interventi di riqualificazione volti al recupero della vecchia pavimentazione (basolato) di Via V Emanuele II’  per un importo di € 4.230.000.
I fondi previsti sono quelli di Agenda Urbana? Quelli che per una parte dovrebbero finanziare il nodo cappuccini? Vietato conosce come l’amministrazione del cambiamento intende spendere i fondi europei 2014-2020.
Altro tema scottante è quello legato al Project financing per i Lavori di trasformazione a Led ed adeguamento impianti di pubbLica illuminazione. telegestione, videosorveglianza etc”
L’importo che dovrebbe investire il privato è di 11.541.356 €. Questa è un’opera che va monitorata attentamente perché, se non individuata correttamente, potrebbe produrre un salasso sulle casse cittadine e sugli acesi.
Nell’elenco che riporto ognuno troverà l’opera che più desidera, resta da vedere se verrà mai realizzata.
Il codice presente nella prima colonna me lo sono inventato io per mettere l’opera in relazione con i piani degli anni precedenti, quelli che iniziano con 2018 sono nati quest’anno o perlomeno pubblicati per la prima volta in questo piano, visto che le modifiche introdotte dal consiglio durante l’anno non vengono rese pubbliche con la ripubblicazione del documento.
Codice Prog Tipologia Descrizione dell’intervento importo complessivo vincolata I mutuo I Privato I bilancio I Altro I vincolata II Mutuo II privato II biIancio II altro II privato III altro III 2015_2 1 A01-01 Costruzione nuova sede C.O.M. Acireale. Ampliamento dell’area attrezzata 460.000 460.000 2015_3 2 A01-01 Messa in sicurezza del Viale C. Colombo nel tratto tra Via Lazzaretto e Via Loreto. 1.210.000 699.000 466.000 45.000 2015_61 3 A01-04 Torrente Lavinaio Platani – Realizzazione degli interventi di mitigazione dei rischio nel Torrente Lavinaio – Platani 1.000.000 1.000.000 2015_60 4 A01-01 Riparazione danni causati dall’evento atmosferico del 05/11/2015 nei marciapiedi di Corso Italia 427.850 350.000 77.850 2018_01 5 A03-06 Ripristino impianto elettrico a seguito dei danni causati dall’evento atmosferico del 05/11/2014 in Corso Italia e vie limitrofe 400.000 400.000 2018_02 6 A01-01 Riqualificazione dell’area di pertinenza dell’ex Liceo Classico “Gulli e Pennisi” stralcio 1 355.000 355.000 2016_01 7 A01-01 Esecuzione pavimentazione in alcune vie 326.300 326.300 2018_03 8 A02-11 Realizzazione di un centro comunale per la raccolta differenziata – Via Catusi Acireale 1.205.700 100.877 1.104.823 2015_76 9 A02-11 Aci green way – riqualificazione del vecchio tracciato della ferrovia disessa e realizzazione di un parco lineare ciclopedonale 966.322 771.422 194.900 2016_03 10 A05-08 Lavori di adeguamento dell’edificio esistente e completamento delle aree esterne all’edificio scolastico G.B. Arista Guardia 795.000 795.000 2018_04 11 A03-99 Acireale Smart City -Proposta di Project Financing ai sensi del D.L. 50/2016 art. 183 comma 15 “Lavori di trasformazione a Led ed adeguamento impianti di pubblica illuminazione, telegestione, videosorveglianza etc. 11.541.356 11.541.356 2015_113 12 A05-12 Progetto esecutivo per la ristrutturazione e completamento del pattinodromo comunale di Acireale 1.015.000 1.015.000 2016_09 13 A06-90 Riqualificazione sociale e culturale denominata San Cosmo Loreto e Balatelle 4.264.444 4.264.444 2015_30 14 A01-01 Riqualificazione porto di Stazzo. 506.556 506.556 2017_6 15 A02-11 Intervento di demolizione, rimozione e smaltimento, in danno, dei materiali contenente amianto presenti presso l’ex stabilimento Acque Minerali Pozzillo 328.298 328.298 2017_01 16 A05-36 Recupero e risanamento conservativo dell’immobile di proprietà comunale in uso alle forze dell’ordine Polizia e Giudice di Pace 791.720 791.720 2015_110 17 A05-12 Rifacimento manto pista di atletica leggera nel centro sportivo Tupparello. 947.000 947.000 2015_1 18 A01-01 Interventi per la messa in sicurezza del Viale C. Colombo 1.674.860 232.080 112.000 1.330.780 2015_4 19 A01-01 Miglioramento ed integrazione funzionale viabilità fra t comuni di Acireale, AciCatena , Ad S. Antonio e sistema autostradale (Casello A18 CT – ME) 1.347.000 1.347.000 2015_27 20 A01-01 Ampliamento e potenziamento con struttura multipiano parcheggio zona “Cappuccini” 13.000.000 13.000.000 2015_37 21 A01-01 Riqualificazione Piazza Pennisi – Riqualificazione della Piazza Can. Giovanni Pennisi nella frazione Santa Maria degli Ammalati 1.370.000 1.370.000 2015_50 22 A01-01 Progetto per il prolungamento della Via Sciare Modò fino a Via Vanellaccia 1.200.000 1.200.000 2015_58 23 A01-01 Strada di collegamento tra via C, Colombo e Via Aldo Moro del Comune di Aci Catena 15.500.000 15.500.000 2015_59 24 A01-01 Strada di collegamento tra Via S. Girolamo (S.P. 139) e Via Aldo Moro del comune di AciCatena 4.527.029 4.527.029 2015_77 25 A02-11 Centro di raccolta differenziata 590.762 590.762 2015_52 26 A01-01 Progetto per la realizzazione di marciapiedi nella Via Cervo da Viale Principe Amedeo a Via M. Floristella 600.000 600.000 2015_53 27 A01-01 Progetto per la realizzazione di marciapiedi nella Via delle Terme 220.000 220.000 2015_96 28 A05-08 Lavori di ristrutturazione scuola Galileo Galilei con rifacimento delle facciate e degli infissi 690.000 690.000 2015_122 29 A05-37 Info Point Ruggero Settimo Realizzazione di un centro di accoglienza turistica e info point nell’immobile di Via Ruggero Settimo 150.000 150.000 2015_89 30 A05-08 Progetto di realizzazione scuola materna e ed elementare nella zona Mandorle di Acireale 4.086.207 4.086.207 2016_04 31 A05-08 Completamento dei lavori di riqualificazione, adeguamento e  messa in sicurezza della scuola media “Paolo Vasta” 1.000.000 1.000.000 2016_05 32 A05-08 Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza vigenti ed eliminazione barriere architettoniche plesso scolastico S.D. Savio 490.000 490.000 2016_06 33 A05-08 Lavori di manutenzione straordinaria w adeguamento alle norme di sicurezza vigenti – plesso G.B. Arista Scillichenti 990.000 990.000 2016_07 34 A01-01 Realizzazione di un marciapiede in via galatea 410.000 410.000 2016_08 35 A01-01 Riqualificazione piazza frazione pennisi con eliminazione varriere architettoniche 130.000 130.000 2017_01 36 A01-01 Progetto rifacimento Piazza Cappuccini e Piazza Lo Presti nella fraz. Guardia compreso abbattimento delle barriere architettoniche. 345.000 345.000 2018_05 37 A02-05 Messa in sicurezza dell’intorno della piazza di Santa Caterina nel comune di Acireale 2.000.000 1.000.000 1.000.000 2018_06 38 A01-04 Sistemazione idraulica del torrente Peschiera dalla Via Anzalone alla foce nel Comune di Acireale 2.500.000 1.250.000 1.250.000 2018_07 39 A02-05 Mitigazione del rischio idraulico mediante opere di regimentazione e smaltimento delle acque meteoriche in località incrocio Viale Cristoforo Colombo – Viale Ionio e zone limitrofe nel Comune di Acireale 3.000.000 1.500.000 1.500.000 2015_107 40 A05-11 Storia delle Aci – Restauro e consolidamento statico dell’ex Convento dei Carmelitani annesso alla Chiesa Maria SS Del Monte Carmelo da adibire a centro sociale ed Archivio Storico – Interventi di riqualificazione volti al recupero della vecchia pavimentazione (basolato) di Via V. Emanuele II 4.230.000 4.230.000 2016_14 41 A05-08 Lavori finalizzati alla messa in sicurezza prevenzione e riduzione dei rischi connessi alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali del plesso scolastico “G. Fanciulli” sito in corso Italia 58 260.000 260.000 2015_5 42 A01-01 Progetto di manutenzione straordinaria per il recupero e la valorizzazione della pavimentazione in basolato lavico nella Via Dafnica 700.000 700.000 2015_6 43 A01-01 Progetto di una Strada di collegamento tra le vie Cale e Cararammone con annessi parcheggi nella frazione Pozzillo inferiore . 770.000 770.000 2015_7 44 A01-01 Adeguamento delle caratteristiche geometriche e funzionale del tronco stradale del Viale C. Colombo da Via degli Angeli verso nord 255.000 255.000 2015_8 45 A01-01 Prolungamento del Corso Italia da via Lazzaretto a via Caronia (stralcio funzionale del “Progetto per la costruzione della strada intercomunale di collegamento tra la Via C. Colombo in Acireale e la S.P. 185 in AciCatena”). 2.760.000 2.760.000 2015_9 46 A01-01 Progetto per la costruzione della strada intercomunale di collegamento tra la Via C. Colombo in Acireale e la S.P. 185 in Acicatena 3.615.000 3.615.000 2015_10 47 A01-01 Costruzione bretella di collegamento tra il viale C. Colombo e la via Verga. 1.000.000 1.000.000 2015_11 48 A01-01 Realizzazione strada di collegamento tra la via Vito D’Anna e via Marzulli compreso collegamento con il parcheggio di via Galatea. 2.300.000 2.300.000 2015_13 49 A01-01 Ampliamento e sistemazione della via Tupparello 550.000 550.000 2015_14 50 A01-01 Costruzione strada di PRG con annesso parcheggio tra la via Wagner ed il confine con le case popolari di Via Mandorle. 413.000 413.000 2015_15 51 A01-01 Sistemazione e completamento della Via Francesco Cilea. 290.000 290.000 2015_16 52 A01-01 Strada di collegamento tra via Torretta e Via Ispica con annesso parcheggio nella frazione Piano Api. 1.270.000 1.270.000 2015_17 53 A01-01 Allargamento e sistemazione della Via Costiglio Casino nella frazione Santa Tecla. 620.000 620.000 2015_18 54 A01-01 Realizzazione strada di P.R.G. congiungente la Via Monetario Floristella con la Via 18 Provinciale per S.M. Ammalati compreso completamento della via L. Sturzo. 2.400.000 2.400.000 2015_19 55 A01-01 Realizzazione strada di PRG tra via Sclafani e Viale dei Platani (prolungamento di Via Lazzaretto) 4.250.000 4.250.000 2015_20 56 A01-01 Progetto di riqualificazione urbana e di miglioramento della qualità della vita delle “Chiazzette” sulla Timpa 3.500.000 3.500.000 2015_21 57 A01-01 Riqualificazione Asse viario Piazza Duomo – Piazza Suffragio 1.730.000 1.730.000 2015_22 58 A01-01 Riqualificazione del Corso Umberto e Piazza Garibaldi nel centro storico di Acireale – impianto di pubblica illuminazione. 667.500 667.500 2015_23 59 A01-01 Realizzazione di area a parcheggio nella Via G. Cardillo nella frazione Aciplatani 750.000 750.000 2015_24 60 A01-01 Realizzazione area a parcheggio nella frazione Guardia tra via Nazionale e Via Patrica 826.331 826.331 2015_25 61 A01-01 Ristrutturazione e completamento della viabilità compresa tra Via Nazionale e Via Stazione nella frazione Guardia (Via Calabria) 600.000 600.000 2015_26 62 A01-01 Realizzazione strada di P.R.G. di collegamento fra Via Meri e Via Ispica 440.000 440.000 2015_28 63 A01-01 Allargamento e sistemazione della Via Cubisia 1.500.000 1.500.000 2015_29 64 A01-01 Riqualificazione porto di Pozzillo. 13.300.000 13.300.000 2015_31 65 A01-01 Riqualificazione porto di S. M. La Scala 8.040.000 8.040.000 2015_32 66 A01-01 Progetto di manutenzione straordinaria di strade bitumate e marciapiedi 7.780.000 7.780.000 2015_33 67 A01-01 Realizzazione di piazza con annesso parcheggio nella frazione Mangano 450.000 450.000 2015_34 68 A01-01 Realizzazione strada di P.R.G. tratto adiacente l’area del complesso sportivo di zona Tupparello – Prolungamento Via Lazzaretto 1.000.000 1.000.000 2015_35 69 A01-01 Progetto di sistemazione della rotatoria tra il Viale C. Colombo e la Via Sclafani 185.000 185.000 2015_36 70 A01-01 Realizzazione della strada di collegamento tra la via Rifiano e via Potenza (parallela a Via Sciarelle) 2.655.348 2.655.348 2015_38 71 A01-01 Progetto di allargamento dell’ultimo tratto di Via Patrica fino a Via Palombaro 1.000.000 1.000.000 2015_39 72 A01-01 Progetto per il prolungamento della Via Tupparello fino a Via dello Stadio 1.210.000 1.210.000 2015_40 73 A01-01 Progetto per la realizzazione di un parcheggio in Via San Girolamo nell’area antistante la Stazione Ferroviaria 1.000.000 1.000.000 2015_41 74 A01-01 Progetto lavori di demolizione edificio scolastico frazione S. G. Bosco gravemente danneggiato dall’evento sismico dell’ottobre 2002 e bonifica del sito 300.000 300.000 2015_42 75 A01-01 Progetto tratto di collegamento tra la S.P. 185 e l’ingresso dell’Ospedale ( 2° stralcio “Progetto per la costruzione della strada intercomunale di collegamento tra la Via C. Colombo in Acireale e la S.P. 185 in Acicatena (strada Ospedale)” 940.000 940.000 2015_43 76 A01-01 Progetto di allargamento e sistemazione della sede stradale di Via Pasiano 4.125.000 4.125.000 2015_44 77 A01-01 Riqualificazione e ristrutturazione del Viale Libertà e Piazza Agostino Pennisi 2.750.000 2.750.000 2015_45 78 A01-01 Riqualificazione e ristrutturazione di alcune vie del centro storico 500.000 500.000 2015_46 79 A01-01 Progetto rampa incrocio Via Loreto Viale C. Colombo 120.300 120.300 2015_47 80 A01-01 Progetto per il prolungamento delta Via Ugo Foscolo fino a Via Vittorio Alfieri 250.000 250.000 2015_48 81 A01-01 Progetto per il prolungamento della Via Vittorio Alfieri fino a Via Luigi Capuana 700.000 700.000 2015_49 82 A01-01 Progetto di allargamento e sistemazione della sede stradale di Via Capizzi 3.370.000 3.370.000 2015_51 83 A01-01 Progetto per l’allargamento di Via Madonna dell’Aiuto da Via Nazionale per Catania verso est 1.070.000 1.070.000 2015_55 84 A01-01 Realizzazione della via di fuga tra via dello Stadio e la Via San Girolamo e del sovrappasso ferroviario per il collegamento con Via delle Zagare e l’innesto con la S.S. 114 7.850.000 7.850.000 2015_56 85 A01-01 Progetto di allargamento e sistemazione  di un tratto della sede stradale di via Catusi 1.050.000 1.050.000 2015_62 86 A01-04 Realizzazione di una darsena interna ex “Fondo Porto” da destinare ad approdo turistico per la nautica da diporto nella frazione acese di S. Tecla 35.000.000 35.000.000 2015_67 87 A02-05 Progetto smaltimento acque piovane lungo la Provinciale per S. Maria Ammalati S. Cosmo di Acireale ex S.P. 1 I/Il con innesto al Km 76+900 della SS.114 orientale Sicula in dx 490.000 490.000 2015_68 88 A02-05 Smaltimento acque piovane fungo la via Provinciale per S. Maria Ammalati località San Cosmo 260.000 260.000 2015_69 89 A02-05 Realizzazione di opere per la normalizzazione del deflusso delle acque piovane in Via Carico nell’abitato di S. M. Ammalati 515.000 515.000 2015_70 90 A02-05 Progetto per la bonifica della dismessa discarica ubicata in località Zaccanazzo 4.883.333 4.883.333 2015_71 91 A02-11 Completamento rete fognaria frazione Aciplatani (stralcio acque bianche) 8.226.956 8.226.956 2015_72 92 A02-11 Riqualificazione percorso “Via Malascesa” 226.704 226.704 2015_73 93 A02-11 Riqualificazione percorso “Pietra Monaca – Acque Grandi” 599.534 599.534 2015_74 94 A02-11 Opere di bonifica e rinaturalizzazione del torrente Fago e riqualificazione del contesto ambientale di pertinenza 1.200.000 1.200.000 2015_75 95 A02-11 Completamento rete fognaria territorio comunale 45.965.000 45.965.000 2015_78 96 A02-11 Riqualificazione del vecchio tracciato della ferrovia dismessa e realizzazione di un parco lineare ciclopedonale dal Bellavista a Via Volano 4.565.180 4.565.180 2015_79 97 A03-06 Progetto di illuminazione pubblica lungo la via Provinciale per Riposto (SP2/1) 1.459.000 1.459.000 2015_80 98 A03-06 Realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione e video sorveglianza presso le chiazzette 220.000 220.000 2015_82 99 A03-99 Realizzazione impianto di illuminazione lungo la Via Sciarelle nel territorio di Acireale 170.000 170.000 2015_92 100 A05-08 Lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione esterna ed adeguamento alle norme di sicurezza vigenti – plesso “Raciti” – Via Galvani 607.000 607.000 2015_93 101 A05-08 Lavori di consolidamento parti strutturali, realizzazione di copertura a tetto e adeguamento alle norme di sicurezza vigenti – plesso “Fanciulli” – Corso Italia 0 0 2015_94 102 A05-08 Lavori per la realizzazione di copertura a tetto, eliminazione barriere architettoniche e adeguamento alle norme di sicurezza vigenti – plesso “Pennisi” – Via Caccamo 109.000 109.000 2015_101 103 A05-09 Progetto esecutivo di riqualificazione edilizia in centro storico Via Fabio angolo Corso Umberto 618.000 618.000 2015_102 104 A05-09 Aci Possibile riutilizzazione di un edificio Comunale sito in Piazza Cappuccini da destinare a centro di informazione ed accoglienza per le fasce deboli 650.000 650.000 2015_103 105 A05-11 Progetto di ricostruzione, completamento delle opere e arredamento del Teatro Comunale “V. Bellini” 9.353.034 9.353.034 2015_104 106 A05-11 Progetto dell’ampliamento delle sale espositive della Pinacoteca e Biblioteca Zelantea per il miglioramento dei percorsi museali e la costruzione della copertura 1.947.043 1.947.043 2015_105 107 A05-11 Aci Student Center Completamento della ristrutturazione dell’ex liceo classico Gulli e Pennisi da destinare a centro culturale di formazione e di aggregazione 4.400.000 4.400.000 2015_106 108 A05-11 Restauro fortezza del Tocco. 413.000 413.000 2015_109 109 A05-12 Progetto di verde attrezzato in Aciplatani via Ellera 1.330.000 1.330.000 2015_111 110 A05-12 Campi da gioco in Via Roccamena 590.000 590.000 2015_112 111 A05-12 Area verde attrezzata per lo sport nella frazione Belatene 490.000 490.000 2015_114 112 A05-12 Lavori di ristrutturazione del campo di gioco, per sostituzione del manto erboso con  erba sintetica artificiale, dell’impianto sportivo comunale denominato “TUPPARELLO” sito in via dello Stadio 34 di Acireale 753.500 753.500 2016_10 113 A05-12 Realizzazione di un nuovo impianto sportivo-ricreativo comunale, con campo di calcio e servizi aggiuntivi nel Comune di Acireale, nell’area adiacente a Via dello Stadio 1.410.000 1.410.000 2015_117 114 A05-33 Progetto per i lavori di ristrutturazione della ex scuola media “Vigo Fuccio” da adibire ad uffici comunali. 1.125.000 1.125.000 2015_120 115 A05-36 Realizzazione di aree di protezione civile nel territorio comunale fraz. Stazzo -Guardia – AciPlatani – Piano d’Api – Mangano – Balatelle  – S. M. Ammalati 5.750.000 5.750.000 2015_121 116 A05-37 Cittadella del Carnevale – Completamento della cittadella del carnevale attraverso la realizzazione di un laboratorio artigianale della cartapesta con annessa scuola cartapesta 4.000.000 4.000.000 2015_123 117 A05-37 Info Point Via Fabio – Realizzazione di un centro di accoglienza turistica e info point nell’immobile di Via Fabio angolo Corso Umberto 150.000 150.000 2015_124 118 A05-90 Scuola media “Giovanni XXIII” in Aciptatani Progetto di completamento piano cantinato e zona a parcheggio 1.649.000 1.649.000 2015_125 119 A05-90 Sistemazione a verde area compresa tra Via Pacinotti e Via Galvani nel quartiere S. Michele 1.685.000 1.685.000 2015_126 120 A05-90 Contratto di quartiere Il – San Cosimo 6.977.195 6.977.195 2015_127 121 A05-90 Porta di Aci – Intervento integrato finalizzato alla realizzazione del nuovo accesso alla città: parcheggio scambiatore, stazione ferroviaria, funivia di collegamento con le frazioni a mare, centro espositivo congressuale e aree di insediamento di nuove imprese e servizi . 40.000.000 40.000.000 2016_11 122 A01-01 Progetto di allargamento e sistemazione della sede stradale di Via Mortara 6.500.000 6.500.000 2016_12 123 A01-01 Progetto per la realizzazione di un parcheggio in via S. Vigo area compresa tra Via Mandorle e Via Tivoli 670.000 670.000 2016_13 124 A05-37 Progetto della nuova cittadella del Carnevale di Corso Italia 22.174.320 22.174.320 2017_2 125 A01-01 Via Alatri – intervento di mitigazione dissesto idrogeologico 369.053 369.053 2017_3 126 A02-05 Consolidamento di un tratto della Timpa di Acireale sovrastante l’abitato di S. Tecla 2.220.000 2.220.000 2017_4 127 A01-04 Lavori di consolidamento e sistemazione idraulica ultimo tratto del torrente Lavinaio Platani 1.800.000 1.800.000 2017_5 128 A04-40 Realizzazione di un’area mercatale locale per la commercializzazione dei prodotti tipici in Piazza Marconi 345.450 345.450 2017_7 129 A05-11 Riqualificazione del Borgo marinaro e del porto di Pozzillo 1.500.000 1.500.000 2017_8 130 A05-11 Riqualificazione del Borgo di Capomulini 3.351.820 3.351.820 2017_9 131 A01-01 Nodo intermodale stazione Pennisi – Realizzazione di un parcheggio scambiatore in Piazza Agostino Pennisi e Via Delle Terme 2.150.000 2.150.000 2017_10 132 A01-01 Piazza indirizzo – ipotesi riqualificazione 474.579 474.579 2017_11 133 A01-01 Riqualificazione Piazza Roma 604.025 604.025 407.650.609 12.000.142 870.150 11.541.356 1.024.075 0 922.080 0 13.000.000 112.000 43.631.601 35.000.000 289.549.205           25.435.723 57.665.681 326.321.773
(stefano alì)
La giunta approva il piano triennale dei lavori pubblici 2018. was originally published on Fancity Acireale
0 notes
pedrop61 · 8 years ago
Text
Altri risultati della giunta Raggi
61) Il 2017 è iniziato con la "Festa di Roma", una kermesse unica al mondo lunga 24 ore, dalla notte del 31 dicembre alla sera del 1 gennaio: ponti illumminati sul Tevere; le vie del centro piene di giovani, anziani, famiglie; i musicisti e le orchestre a Castel Sant'Angelo e nelle piazze; oltre 500 artisti e saltimbanchi lungo le sponde del fiume; lo spettacolo di luci al Circo Massimo per salutare il 2016.
62) Assicurato sostegno alle popolazioni colpite dalle violente scosse di terremoto che, a partire dal 24 agosto, hanno interessato il centro Italia. Con la campagna "Roma adotta Amatrice" abbiamo già raccolto donazioni per oltre 280 mila euro. Inoltre, il personale tecnico-amministrativo del Campidoglio continuerà a supportare il lavoro di alcuni Comuni colpiti: Norcia, Preci, Monteleone di Spoleto e Cascia.
63) Presentata la delibera del M5s per il regolamento sulle sale slot a Roma che prevede tra l’altro distanze minime dai luoghi sensibili (scuole, ospedali, chiese, università etc), limiti orari per il funzionamento degli apparecchi. Il testo, che ha avuto il parere favorevole dalle commissioni capitoline Politiche sociali e Commercio, approderà prossimamente in Aula.
64) in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la giunta capitolina ha aderito alla campagna “posto occupato”: nella Sala delle Bandiere, dove si riuniscono gli assessori, ci sarà sempre una sedia vuota dedicata a tutte le donne vittime di violenza. L’esecutivo capitolino ha anche approvato una memoria per la prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne, la violenza domestica, gli stereotipi di genere e ogni forma di discriminazione. Tra le misure previste: un bilancio di genere per il raggiungimento delle pari opportunità, un codice di condotta e un osservatorio contro la pubblicità discriminatoria, l’introduzione di una tariffa rosa per il car sharing, iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e l’introduzione del tema violenza e discriminazione di genere nel piano sociale cittadino.
65) Era da irresponsabili dire ‘sì’ alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. Sarebbe stata l’ennesima occasione per sprecare denaro pubblico senza migliorare la qualità della vita dei cittadini. Sono stati bloccati i ‘giochi del mattone’ perché lo sport deve essere di tutti e non solo di chi vuole arricchirsi tramite i grandi eventi.
66) Sulla situazione dei migranti transitanti, dei richiedenti asilo e dei rifugiati a Roma si stia lavorando su più livelli: dall’info point alla creazione di posti permanenti per l’accoglienza dei transitanti; da una mappatura sull’accoglienza al piano sociale cittadino. Tra i temi all’attenzione del Campidoglio c’è quello dei minori non accompagnati e la proposta di impegnare i richiedenti asilo in attività di volontariato per qualificare l’accoglienza.
67) Nuovo impulso è stato dato agli interventi sul tema degli animali: si sta procedendo all'istituzione di un nucleo operativo per il benessere degli animali, per agire tempestivamente sulle criticità nel territorio comunale. È in corso, inoltre, l'elaborazione di un regolamento sui circhi con lo scopo di vietare lo sfruttamento degli animali negli spettacoli. Uno sforzo importante di visione lo stiamo dimostrando anche nel settore delle aziende agricole, con l'obiettivo di trasformare in oasi naturalistiche quelle di Castel di Guido e della Tenuta del Cavaliere, secondo le linee guida del rispetto della biodiversità e della tutela di flora e fauna.
68) Approvazione della delibera sulla promozione del car Sharing urbano per migliorare il servizio e favorire la sua diffusione nelle periferie.
69) Ampliate le competenze della Consulta cittadina della Sicurezza Stradale rispetto ai temi della sostenibilità, inclusività e accessibilità urbana. La “Consulta Cittadina Sicurezza Stradale, Mobilità Dolce e Sostenibilità”, che avrà un nuovo regolamento interno, è un organismo di confronto e concertazione che coinvolge tutti i settori istituzionali e i soggetti pubblici e privati operanti nei campi della sicurezza stradale. Approvata inoltre una delibera che prevede l’accordo quadro tra Roma Capitale, l’Automobile Club Italia (Aci) e l’Automobile Club Roma al fin di operare congiuntamente per migliorare le condizioni della mobilità in termini di sicurezza, fluidità e sostenibilità ambientale e promuovere al contempo la diffusione di modelli di mobilità compatibili (sollecitazioni all’uso del trasporto pubblico locale, promozione di modelli di mobilità attiva).
70) Entro maggio sarà completata la pista ciclabile Monte Ciocci – Monte Mario. Era stata inaugurata nel 2014 ma poi è stata lasciata in uno stato di abbandono.
71) Varato provvedimento che mira a sostenere piani innovativi per lo sviluppo del turismo sostenibile, anche attraverso una più stretta collaborazione con le imprese. Obiettivo: incentivare la crescita dei flussi turistici di qualità a Roma, aumentando la competitività della Capitale; promuovere l’immagine di Roma sui mercati emergenti mediante la partecipazione a fiere e workshop; valorizzare l’economia del territorio coinvolgendo le imprese romane e laziali in processi di internazionalizzazione.
72) Avviato percorso comune di collaborazione con la città di Torino sui temi della riduzione dei rifiuti, cura del verde pubblico, qualità dell’aria e economia circolare.
73) Firmata una dichiarazione d’intenti con Barcellona per l’avvio di una partnership tra le due amministrazioni per la realizzazione di progetti comuni sui principali temi dell’innovazione digitale: dati aperti, partecipazione, smart city, trasparenza, trasformazione digitale e software libero.
74) Approvato dalla Giunta capitolina il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza, valido per il periodo 2017-2019. Vengono così consolidate e sviluppate, portandole definitivamente a sistema, azioni che devono garantire correttezza dei comportamenti e rispetto delle regole. Le misure che caratterizzano il Piano 2017-2019 vanno dunque in duplice direzione: definitivo superamento delle criticità e delle patologie che hanno segnato la macchina amministrativa nel recente passato, ricostruzione di un rapporto di fiducia e di proficuo scambio con i cittadini.
75) Approvata la delibera con nuove linee d’indirizzo per l’affidamento del servizio di refezione scolastica nei nidi, nelle sezioni “ponte” e “primavera”, nelle scuole d’infanzia comunali e statali, nelle primarie e secondarie di 1° grado. Le regole valgono per il periodo 1° settembre 2017 – 31 luglio 2020. Novità principali, la previsione di livelli qualitativi elevati come l’aumento dell’utilizzo dei prodotti bio, la donazione delle derrate non consumate ad enti caritatevoli, l’inserimento della “clausola sociale” a tutela dei lavoratori.
76) Adesione, con il Dipartimento Tutela Ambientale, alla Adaptation Conference di C40 di Dubai. Erano presenti le metropoli di tutto il mondo impegnate a fronteggiare i cambiamenti climatici, promuovendo e supportando la partecipazione dei delegati agli incontri periodici.
77) Varato un piano per la localizzazione dei librai, introducendo criteri di qualità e innovativi per l’assegnazione dei banchi. Si è proceduto all’individuazione di 37 postazioni, stabilendo al tempo stesso anche le caratteristiche del banco-tipo per la vendita, secondo quanto stabilito in Conferenza di Servizi, nel rispetto del decoro del centro storico. Inoltre, è stata definita la procedura per l’assegnazione di ulteriori 13 punti dedicati ai libri anche nei Municipi. In questo modo, oltre ad aver dato un segnale reale alle richieste degli operatori, abbiamo dato seguito alla sentenza del Tar che chiedeva all’Amministrazione di provvedere all’esecuzione della delibera del 2011.
78) Predisposta la manutenzione straordinaria per la sostituzione del deviatoio della stazione della Metro C Malatesta. I lavori si sono resi necessari perché è stato rilevato un consumo anomalo dei binari in alcuni punti specifici mai risolto in passato.
79) Avviato, in occasione del Giorno della Memoria, il progetto “Memoria genera Futuro” che ha visto dieci giorni di iniziative e oltre 100 appuntamenti diffusi su tutto il territorio per ricordare e confrontarsi sullo sterminio nei campi di concentramento nazisti: dalle scuole ai teatri, dai cinema alle biblioteche, dagli spazi culturali ai Municipi fino ai luoghi simbolo della memoria della città.
80) Prorogata fino al 31 dicembre l’ordinanza per divieto utilizzo acquedotti Arsial di S. Brigida e Malborghetto contaminati dall’ arsenico. A seguito delle attività relative all’individuazione delle fonti di contaminazione, si è individuata come soluzione fattibile la realizzazione di un nuovo tronco di 1.500 metri su strada Arsial che permetta di risolvere sia le problematiche di inquinamento che di accessibilità delle condotte per le successive manutenzioni.
81) Lotta senza quartiere ai parcheggiatori abusivi: dopo la ricezione di migliaia di segnalazioni sulla presenza dei parcheggiatori divenuti ormai una piaga cittadina, grazie al lassismo degli anni precedenti, soltanto nelle ultime due settimane sono state fermate 66 persone alle quali sono state elevate sanzioni e sono stati requisiti i proventi delle attività illecite. Gli agenti, in borghese per la prima volta, sono intervenuti nei parcheggi degli ospedali, nel quartiere Eur, sul Lungotevere, a Corso Vittorio, nella zona del Verano e di Viale Regina Margherita. E presto si interverrà in altre zone della città.
82) Effettuata la pulizia straordinaria delle sponde del fiume Tevere.
83) Istituzione dei primi Punti Roma Facile per assistere i cittadini nell’utilizzo dei servizi in rete.
84) Approvata l’Agenda digitale di Roma Capitale.
85) Grazie a un accordo con la sovrintendenza capitolina e la soprintendenza statale, l’Area archeologica centrale dei Fori è nuovamente unita: è stato aperto un percorso congiunto, fruibile tutte le prime domeniche del mese.
86) Stabilizzate 1200 maestre precarie intervenendo su una situazione difficile che durava da anni e garantendo lavoro e diritti.
87) Al via il Piano per la riduzione e la gestione dei materiali post consumo con il primo obiettivo di raggiungere il 65% di raccolta differenziata complessiva.
88) Individuate 10 aree in periferia per nuove isole ecologiche. In particolare entro il 2017 verrà aggiudicato il bando per la progettazione esecutiva e la realizzazione di un nuovo Centro di raccolta in via Casale Cerroncino, in VI municipio: sarà la prima isola ecologica fissa di Ama al servizio dell’intero quadrante Borghesiana-Torre Angela-Giardinetti-Tor Vergata, che fino a oggi ne era sprovvisto.
89) Accordo Ama-Comieco per aumentare consistentemente la raccolta differenziata di carta e cartone. Una serie di azioni mirate che coinvolgono i circa 340mila abitanti del VI e IX Municipio serviti con la raccolta "porta a porta" e circa 3.200 utenze commerciali presenti in due aree del I e XI Municipio.
90) Effettuati oltre mille interventi di spazzamento intensivo per la rimozione del fogliame nella seconda metà del mese di gennaio. Prosegue così il piano straordinario predisposto da Ama, in collaborazione con l’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale, che riguarda le principali strade alberate della città. Il numero di squadre impegnate nel “piano foglie”, che si protrae dall’agosto scorso, è stato aumentato fino a superare le 100 unità. Mensilmente sono oltre 900 le tratte stradali interessate da interventi mirati per complessivi 1.100 chilometri lineari.
91) Avviata una call interna in Atac per aumentare il numero dei controllori sugli autobus, ai capolinea e nelle metropolitane. Obiettivo è quello di attuare un piano straordinario di lotta all’evasione che possa portare non solo ad un incremento massiccio dei controllori ma soprattutto al recupero di milioni di euro.
0 notes
tmnotizie · 7 years ago
Link
MACERATA – La mobilità elettrica al centro dell’incontro pubblico organizzato per domani, mercoledì 19 settembre, alle ore 17 alla Biblioteca Mozzi Borgetti organizzato dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Macerata nell’ambito della 17^ Settimana europea della mobilità sostenibile e del programma messo a punto dalla Regione Marche,  in programma dal 16 al 23 settembre. L’iniziativa è diventata un appuntamento irrinunciabile per le amministrazioni e per i cittadini che si vogliono impegnare sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita delle città. La Regione Marche in questo contesto ha inteso aprire un focus sulla Mobilità elettrica.
Mobilità sostenibile ed elettrica è il titolo dell’incontro aperto alla cittadinanza in cui si parlerà di come la mobilità elettrica rappresenta fin da oggi una delle risposte per contribuire al lungo processo di cambiamento degli stili di vita e delle abitudini, che devono necessariamente essere orientati verso un minore utilizzo del mezzo tradizionale e verso veicoli sostenibili e forme di mobilità leggere.
L’incontro  sarà l’occasione anche per presentare il PUMS, lo strumento di pianificazione urbana che si prefigge di offrire un sistema di soluzioni alle esigenze di mobilità di tutti coloro che vivono nel territorio comunale con un’ottica che guarda non solo all’oggi ma anche ai cambiamenti che saranno determinati dai piani urbanistici, dalle evoluzioni nelle tecnologie della mobilità e negli stili di vita.
All’incontro parteciperanno l’assessore regionale ai Trasporti Angelo Sciapichetti, per l’Amministrazione comunale l’assessore alla Mobilità e Ambiente Mario Iesari, Tito Berti Nulli della Sintagma società di ingegneria con cui l’Amministrazione sta collaborando per la realizzazione del Pums, la docente Chiara Feliziani dell’Università di Macerata e Nicola Cantagallo dell’Enea.
In calendario ci sono altri due appuntamenti messi in campo dal Comune di Macerata per la Settimana europea della mobilità sostenibile. Si tratta di Strada maestra: parliamo insieme di sicurezza stradale, un incontro rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo scientifico Galileo Galilei di Macerata, in programma sabato 22 settembre alle ore 10 nell’Aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale organizzato in collaborazione con l’associazione Ciclostile e riguarderà il tema della sicurezza stradale con particolare attenzione ai ciclisti e vedrà la partecipazione di Marco Scarponi, fratello del popolare ciclista Michele Scarponi morto prematuramente a causa di un incidente stradale, Paolo Nanni per il progetto Stammibene e Roberto Acquaroli dell’Università di Macerata
L’ultima iniziativa, Insieme lungo le mura è in programma domenica 23 settembre, dalle 10.30 alle 12.30, e riguarda la temporanea creazione di una zona 30, con limite massimo di velocità fissato a 30 km/h, lungo l’anello delle mura cittadine per permettere la coabitazione in sicurezza di auto e ciclisti.
0 notes
tmnotizie · 7 years ago
Link
MACERATA – Anche quest’anno il Comune di Macerata, nell’ambito di un programma ampio e articolato messo a punto dalla Regione Marche, aderisce alla 17^ edizione della Settimana Europea della Mobilità in programma dal 16 al 23 settembre. L’iniziativa è diventata un appuntamento irrinunciabile per le amministrazioni e per i cittadini che si vogliono impegnare sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita delle città. La Regione Marche in questo contesto ha inteso aprire un focus sulla Mobilità elettrica.
La partecipazione alla Settimana Europea della mobilità sostenibile è un’occasione per mettere a fuoco il lavoro svolto finora nel territorio con iniziative sostenibili, e per consentire di porre l’attenzione sul migliore modello di governante trasportistica da sviluppare. L’obiettivo, che sarà concretizzato dall’Amministrazione comunale nella realizzazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS), è di favorire lo spostamento di persone, merci e servizi attraverso il ricorso a sistemi più ecologici, che riducano al minimo gli impatti su ambiente e salute, in termini di inquinamento acustico, smog, emissioni, congestione da traffico e incidentalità.
Tre sono gli appuntamenti organizzati dal Comune di Macerata in linea con le scelte programmatiche messe in campo dall’Amministrazione in tema di mobilità sostenibile come, ad esempio, l’ampliamento delle aree pedonali, il rafforzamento del sistema di trasporto pubblico locale, l’implementazione di servizi come il Pedibus, o la progettata implementazione di una rete di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
La prima iniziativa maceratese della Settimana Europea è in calendario per mercoledì 19 settembre, alle ore 17, alla Biblioteca Mozzi Borgetti ed è l’incontro pubblico Mobilità sostenibile ed elettrica.  Un momento di incontro con la cittadinanza per parlare di come la mobilità elettrica rappresenta fin da oggi una delle risposte per contribuire al lungo processo di cambiamento degli stili di vita e delle abitudini, che devono necessariamente essere orientati verso un minore utilizzo del mezzo tradizionale e verso veicoli sostenibili e forme di mobilità leggere.
L’incontro  sarà l’occasione anche per presentare alla cittadinanza, invitata a partecipare, il PUMS, lo strumento di pianificazione urbana che si prefigge di offrire un sistema di soluzioni alle esigenze di mobilità di tutti coloro che vivono nel territorio comunale con un’ottica che guarda non solo all’oggi ma anche ai cambiamenti che saranno determinati dai piani urbanistici, dalle evoluzioni nelle tecnologie della mobilità e negli stili di vita.
All’incontro parteciperanno l’assessore regionale ai Trasporti Angelo Sciapichetti, per l’Amministrazione comunale l’assessore alla Mobilità e Ambiente Mario Iesari, Tito Berti Nulli della Sintagma società di ingegneria con cui l’Amministrazione sta collaborando per la realizzazione del Pums, la docente Chiara Feliziani dell’Università di Macerata e Nicola Cantagallo dell’Enea.
Il secondo appuntamento, Strada maestra: parliamo insieme di sicurezza stradale rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo scientifico Galileo Galilei di Macerata, sarà sabato 22 settembre alle ore 10 nell’Aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale organizzato in collaborazione con l’associazione Ciclostile e riguarderà il tema della sicurezza stradale con particolare attenzione ai ciclisti e vedrà la partecipazione di Marco Scarponi, fratello del popolare ciclista Michele Scarponi morto prematuramente a causa di un incidente stradale, Paolo Nanni per il progetto Stammibene e Roberto Acquaroli dell’Università di Macerata.
L’ultima iniziativa, Insieme lungo le mura è in programma domenica 23 settembre e riguarda la temporanea creazione di una zona 30, con limite massimo di velocità fissato a 30 km/h, lungo l’anello delle mura cittadine per permettere la coabitazione in sicurezza di auto e ciclisti. Questi ultimi ovviamente sono invitati a partecipare all’iniziativa.
Nelle pianificazioni urbane il limite di 30 km/h permette infatti di evitare la creazione di piste ciclabili per la sicurezza dei ciclisti e quindi rende più agevole l’introduzione della bicicletta come mezzo di mobilità. L’esperimento durerà due ore, dalle 10,30 alle 12,30, con l’esposizione di cartelli stradali e informativi e la presenza di vigili urbani per il controllo e l’informazione.
0 notes
purpleavenuecupcake · 7 years ago
Text
Ponte Morandi, lo farà Cdp con Fincantieri, l'idea del Governo
Il Governo gialloverde non vuole lasciare ad Autostrade per l'Italia, quindi ad Atlantia-Benetton, la ricostruzione dell'ex  ponte Morandi Genova. L’idea è quella di affidare l’incarico ad un’entità a partecipazione pubblica come Fincantieri, come noto controllata dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp). A Genova ieri, quindi, un primo incontro tra l'amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo, il capo di Ansaldo Energia Giuseppe Zampini, e quello di Fincantieri, Giuseppe Bono. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti  e il sindaco, Marco Bucci, hanno ricevuto da Cdp il format già utilizzato per le calamità naturali. Dopo l’incontro si è deciso di fare al più breve un protocollo d'intesa tra le varie amministrazioni interessate al fine di individuare  un'articolata serie di misure a sostegno delle infrastrutture, della mobilità, delle imprese e dei cittadini. Nella realtà di Cdp “ci sono possibilità finanziarie e tecnologiche di grande qualità e rilevanza di cui potranno usufruire Regione e Comune per tutti i piani di sviluppo”, hanno riferito Toti e Bucci. La Cdp ha già messo a disposizione 40 alloggi per circa cento sfollati ed è pronta a sospendere fino a due anni le rate dei mutui accesi dal Comune e a finanziare interventi sulla mobilità urbana. Il Governo, tuttavia, starebbe lavorando ad un progetto molto più grande. Si pensa di far entrare la Cdp a pieno titolo  nella costruzione del nuovo ponte che potrebbe farlo solo con la controllata Fincantieri. Una delle ipotesi in campo è che il commissario alla ricostruzione scelga di ricorrere a un'associazione temporanea di imprese(Ati). In questo consorzio, accanto alle società di costruzioni interna di Autostrade, farebbe parte Fincantieri Infrastructure, una nuova società del colosso cantieristico. Data l'urgenza, si potrebbe anche non bandire la gara, magari utilizzando strumenti messi a disposizione da un decreto legge. Dal punto di vista politico, la partecipazione di Fincantieri alla ricostruzione sarebbe garanzia di terzietà nei lavori rispetto ad Autostrade. E darebbe visibilità internazionale a una società su cui Fincantieri sta investendo. Fincantieri Infrastructure possiede già varie competenze ingegneristiche, in particolare nella costruzione di ponti di acciaio, esattamente il materiale che Autostrade vuole usare per sostituire il Morandi. Il Governatore della Liguria Toti è favorevole all’idea che si sta portando avanti. L’Ad di Fincantieri Bono, dal canto suo, fa notare che Infrastructure ha tutte le capacità e anche le conoscenze per fare un'opera del genere, “di ponti in acciaio ne stiamo già facendo 4 in Belgio”. Bono riferisce che ad oggi non ha però ricevuto alcuna richiesta in tal senso. Read the full article
0 notes
tmnotizie · 7 years ago
Link
MACERATA – Si apre la fase di partecipazione al processo di Pianificazione della Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS) avviato dall’Amministrazione comunale di Macerata e affidato alla Società di ingegneria Sintagma S.r.l. di Perugia, leader nella pianificazione, progettazione e direzione lavori di infrastrutture di trasporto e di mobilità.
Il PUMS è uno strumento di pianificazione urbana che si prefigge di offrire un sistema di soluzioni alle esigenze di mobilità di tutti coloro che vivono nel territorio comunale con un’ottica che guarda non solo all’oggi ma anche ai cambiamenti che saranno determinati dai piani urbanistici, dalle evoluzioni nelle tecnologie della mobilità e negli stili di vita.
“C’è piena coerenza fra il progetto di città delineato dal programma di mandato e dai processi avviati con la partecipazione al bando ITI, a Macerata capitale italiana della cultura e con le scelte compiute in termini di mobilità sostenibile.” – ha affermato il sindaco Romano Carancini- durante la presentazione del percorso del PUMS, avvenuta oggi nella Sala Castigliani della Biblioteca Mozzi Borgetti. “I passaggi che sottolineo e che sono stati vissuti dalla città sono: l’espansione della pedonalizzazione del centro storico, il potenziamento del trasporto pubblico locale e il miglioramento dei servizi offerti dai parcheggi in struttura, con la piena funzionalità del Parcheggio Centro Storico che offre una soluzione preventiva alla ricerca del parcheggio nel centro città. Anche l’investimento sul tunnel, o meglio, sulla Galleria pedonale dei giardini Diaz va in questa direzione.” – prosegue Carancini “La scelta di avviare il processo di pianificazione urbana della mobilità completa questo percorso perché si impegna a dare una prospettiva a queste scelte in relazione anche ai cambiamenti urbani in atto e a quelli imminenti, già previsti e in fase di progettazione.”
“Il processo di pianificazione che abbiamo avviato, contrariamente a quello che avveniva con i Piani del Traffico del recente passato dove il mezzo automobilistico era l’unico considerato, prevede di impiegare un sistema integrato di soluzioni che considerano anche il Trasporto Urbano Pubblico, la mobilità dolce (pedonale e ciclistica in considerazione delle caratteristiche anche morfologiche del territorio), la condivisione dei mezzi e l’impiego di strumenti di info mobilità” – spiega l’assessore all’Ambiente Mario Iesari. – “Un approccio innovativo sostenuto e voluto non solo dallo Stato Italiano ma anche dalla Comunità Europea che si prefigge di ridurre in questo modo l’impatto ambientale e sociale della mobilità e di migliorare la qualità urbana ampliando gli spazi a disposizione delle relazioni umane”.
“Il piano è un documento strategico che si aggiunge agli strumenti in campo per attuare il progetto di una città all’altezza dell’Europa e dei suoi obiettivi: sostenibilità, pari opportunità di accesso ai servizi da parte di tutte e tutti cittadini, partecipazione civica alle scelte pubbliche.” Così l’assessore alle Politiche Europee e alla Partecipazione Federica Curzi introduce l’importanza della partecipazione dei cittadini e dei vari portatori di interesse alla realizzazione del Pums in un orizzonte europeo.
“Questo di oggi è il primo passaggio del percorso di partecipazione, il più banale forse ma il più importante: l’informazione attraverso una comunicazione trasparente. Il Pums è un vero e proprio strumento di pianificazione urbana partecipata, ecco perché è fondamentale spiegare non soltanto cosa è e il suo perché, ma anche con chi, come equando. I cittadini potranno partecipare alla definizione delle priorità del piano attraverso un questionario on line pubblicato nel sito del Comune (link al questionario). Non più di due minuti il tempo necessario per rispondere alle domande e dare il proprio contributo fornendo informazioni importanti relative alle attuali scelte di mobilità, a valutazioni e aspettative sulle diverse soluzioni possibili.”
Il questionario è rigorosamente anonimo e sarà compilabile fino alla fine del mese di settembre. Sarà divulgato tramite newsletter, social network, con la distribuzione di tallocini riportanti il link in QR code. Tramite lo sportello Informagiovani e incontri civici comunali, sarà possibile essere assistiti in caso non si sia in condizione di accedere a una postazione on line.
L’Amministrazione comunale metterà in atto nei prossimi mesi altre iniziative e momenti di confronto per coinvolgere al massimo i portatori d’interesse, i cittadini e coloro che la città la vivono sotto diversi aspetti. Sono previste iniziative pubbliche, convegni con amministratori pubblici di altri comuni, attività di networking a livello italiano ed europeo, incontri, forum e tavoli permanenti con gli stakeholders del territorio, L’obiettivo è fare acquisire alla città la maggiore conoscenza possibile dell’utilità del Piano di Mobilità, degli obiettivi che si intende raggiungere e degli strumenti che saranno utilizzati per il loro raggiungimento.
“Il Comune di Macerata si è già avviato nella direzione indicata dai PUMS ad esempio ampliando le aree pedonali e rafforzando il sistema di trasporto pubblico locale.” aggiunge l’assessore all’Ambiente Iesari. “Ora ha deciso di fare un ulteriore e importante passo in avanti, consapevole della necessità di contenere ulteriormente l’impiego del mezzo automobilistico privato nel nostro territorio, ancora piuttosto alto, e dei processi di cambiamento urbano che potranno realizzarsi nei prossimi anni i quali richiedono un approccio sistematico e di pianificazione anche per gli aspetti riguardanti la mobilità.”
Va ricordato inoltre che Macerata ha recentemente sottoscritto il Nuovo Patto dei Sindaci che si prefigge obiettivi di riduzione dei gas serra entro il 2030 particolarmente sfidanti ed in coerenza con quelli assunti da gran parte dei paesi nella conferenza sul clima di Parigi”.
La società Sintagma accompagnerà la città in questo percorso. E’ una società di ingegneria italiana con 70 ingegneri e architetti che tiene insieme la pianificazione, la progettazione e la direzione lavori di infrastrutture di trasporto e di mobilità. Sintagma ha elaborato il primo Piano della Mobilità Sostenibile (PUMS) italiano approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Pordenone. Ha recentemente concluso i PUMS di Arezzo e Cuneo e dell’isola di Capri. Sta elaborando i PUMS di Siena, Pavia, Cagliari e Grosseto, oltre a quello di Macerata.
“Quattro le fasi cardine del processo del PUMS a Macerata” – ha detto il responsabile Sintagma Tito Berti Nulli  – “Sono: la conoscenza delle caratteristiche della mobilità in città di cui abbiamo già un quadro avanzato grazie a sondaggi e rilevazioni che ci danno il quadro dell’uso dell’auto proprio rispetto a bus; La partecipazione che si apre in questa fase con il sondaggio on line; la condivisione dei risultati del sondaggio e del confronto con la città; la decisione, con gradualità, delle azioni del piano. Queste saranno su breve periodo (entro la fine della consigliatura principalmente dirette alla sicurezza stradale) e su lungo periodo con sguardo lungimirante e che tenga conto degli scenari urbanistici futuri e dei cambiamenti della città, cui il PUMS darà delle risposte.”
0 notes
tmnotizie · 7 years ago
Link
ASCOLI PICENO – E’ stata firmata in Regione Marche la convenzione che avvia la realizzazione degli Investimenti territoriali integrati (Iti) di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro e Fano. I piani prevedono, complessivamente, interventi di riqualificazione urbana superiori a 31 milioni di euro, sostenuti da più di 19 milioni di fondi europei (Fesr, sviluppo regionale e Fse, lavoro). Con la firma odierna decorrono i 36 mesi entro i quali gli investimenti dovranno concludersi. Gli altri due Iti in graduatoria, quelli di Macerate e Fermo, verranno successivamente finanziati con le risorse addizionali del Fesr riconosciute alle Marche per le aree colpite dal sisma.
“In questo modo -dice il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli– si porta a compimento il percorso iniziato nel 2014. Il nostro progetto si chiama “From past to smart” con l’obiettivo di creare un ponte dalla nostra bellissima città  che ha bisogno di connessione con tutta l’ Italia. Bisogna migliorare tecnologicamente l’accoglienza turistica puntando anche alla mobilità sostenibile. Una iniziativa che si collega con altre importanti strategie da realizzare attraverso il programma di rigenerazione urbana del Governo e seguendo le strategie del nostro piano regolatore. Infatti è in fase di realizzazione un nuovo ostello in pieno centro cittadino e poi ecco un ponte ciclo pedonale che ha come oobiettivo quello di collgarlo con un parcheggio  finora poco utilizzato. Ed infine la riapertura del Teatro Filarmonici dopo 30 anni che diventeràun luogo di elaborazione culturale. Insomma collegheremo il Medioevo e il travertino con la modernità”.
The post Ascoli Piceno: firmata in Regione la convenzione per gli Investimenti Territoriali Integrati, la soddfisfazione del sindaco Castelli: “Si porta a compimento il percorso iniziato nel 2014” appeared first on TM notizie - ultime notizie di OGGI, cronaca, sport.
0 notes