#piaghe
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Non basta sapere che Gesù è risuscitato, bisogna sperimentarlo risorto!!! La domenica é il primo giorno della settimana o il giorno "Uno" della creazione? Che senso ha il saluto di Gesù "PACE" cosa trasmette ? Perché Gesù da il mandato a tutti i discepoli? Di cosa si tratta di cancellare i peccati ? Quindi Gesù parla solo ai sacerdoti o a tutti i discepoli ? Perché Gesù soffia su di loro ? Tommaso é incredulo o un credente "Gemello" di Gesù ?
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A ripensare nascono pieghe dentro, alcune somigliano a tagli, altre ad orizzonti.
Elena Mearini
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angeli a pordenone (come in tante altre città) - in difesa del lavoro salariato
Comunque questa pagina https://www.pordenonelegge.it/fondazione/angeli io per non saper né leggere né scrivere l’ho salvata nella Wayback Machine di archive.org, e più esattamente qui: https://web.archive.org/web/20230722084711/https://www.pordenonelegge.it/fondazione/angeli Una qualche memoria della concezione del lavoro in Italia deve rimanere anche per i posteri. Quando si dice “fare poesia…
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#lavoro#lavoro non pagato#lavoro salariato#lavoro sottopagato#ma legge Pordenone?#ma secondo me no Pordenone mica legge#piaghe sociali#Pordenone difende il lavoro salariato#Pordenonelegge#volontariato
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LA CROCE CHE MIO FIGLIO PORTA È PESANTE PERCHÉ RACCOGLIE SU DI SÉ I PECCATI DI TUTTA L'UMANITÀ.
MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA | Luz De Maria, DOMENICA DI RISURREZIONE 9 Aprile 2023
MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA | Luz De Maria, DOMENICA DI RISURREZIONE 9 Aprile 2023 Amati figli del Mio Cuore: VOI CONTINUATE A RESTARE NEL MIO CUORE. Ogni uomo è stato liberato dalla morte che provoca il peccato ed elevato, nella sua libera volontà, ad avere l’opportunità della Vita Eterna nel giorno della luce perenne, per questo i figli di Dio, certi che la Fede non sia vana,…
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"Spogliati" di Ernesto Che Guevara
Spogliati tutta,
mostrami serena
le rughe
le piaghe,
non temere
sono come te
ferito
spaventato dalla vita.
Strappa con rabbia
i veli orientali adornanti
quelle maschere di ghiaccio
che occultano lividi,
mostrati fiera
nei tuoi lineamenti.
Quando sarai spoglia,
come un albero d’autunno
e solo quando sarai nuda
indifesa come un neonato,
ti mostrerò le mie ricchezze
custodite in un forziere
di vetro sottile.
Ti donerò sincero
la mia fragilità
le mie insicurezze
le paure ancestrali
le impurità nascoste,
ti porgerò poi,
in un vassoio
di rose bianche,
la verginità della mia anima.
Dipinto "Nudo blu" di Pablo Picasso, 1902
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“I nazisti sbatterono fuori le pecore da una stalla e fecero entrare noi. Mamma mi nascose in una nicchia dietro la porta. ‘Non ti muovere per niente al mondo’, mi disse. Le scaricarono un mitra addosso. Era ferita alla testa ma trovò la forza per scagliare uno zoccolo verso un soldato che stava per scoprirmi. Morì. Morirono tutti. Poi aprirono i lanciafiamme sulla paglia e sui cadaveri e ci diedero fuoco.
Mi tirarono fuori da lì bruciato e vivo per caso.
All’ospedale dissero che non c’era più niente da fare, avevo ustioni di terzo grado e i polmoni scoperti. Allora zia Lola mi portò in un convento di suore di Marina di Pietrasanta e ci rimasi più di un anno. Mi mettevano al sole per curarmi le piaghe e facevano di tutto per tenermi le mosche lontane. Un giorno del 1945 bussarono alla porta. Era il mio babbo, un alpino finito prigioniero in Russia, di cui non sapevamo più niente. In mezzo a tanto dolore, fu bellissimo.
Se mamma avesse una tomba tutta sua io e papà accanto al nome avremmo messo questa foto. Invece quando riesumarono i resti dalla grande fossa comune dove i tedeschi avevano ammassato le vittime di Sant’Anna di Stazzema, trovarla in quel macello di ossa bruciate fu impossibile. Ci provai anche io, che allora avevo solo 10 anni, ma fu inutile.
A Sant’Anna dal 1945 ci torno due volte all’anno, il 2 novembre e il 12 agosto. Non smisi nemmeno quando nacquero i miei figli. Me li caricavo sulle spalle e con mia moglie prendevo la mulattiera che quel giorno del 1943 percorsi con la mamma. Oggi ci porto i ragazzi delle scuole.”
- La storia raccontata al Corriere di Mario Marsili, uno dei pochi superstiti ancora in vita di una delle peggiori stragi della Seconda guerra mondiale, quella di Sant’Anna di Stazzema, avvenuta il #12agosto 1944.
560 civili uccisi, di cui solo 393 identificati.
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Vorrei il potere di guarire le persone, da quelle ferite che nessuno vede.
A volte sono soltanto graffi, altre volte dei veri e propri squarci dell'anima, piaghe nascoste dentro ogni essere umano, che fanno così tanto male, ma che nessuno è disposto a mostrare, quasi fosse una vergogna, o soltanto per paura di essere aggrediti, come un animale ferito che sa di essere una preda facile.
Vorrei il potere magico di poter anche soltanto ricucirle queste ferite, certo rimarrebbero le cicatrici, ma almeno il dolore vorrei farlo sparire.
Vorrei che mi bastasse soltanto appoggiare la mia mano sul petto, sopra il cuore, per farle stare meglio, emanando un calore miracoloso che possa attraversare la materia e arrivare fino allo spirito.
Chi è sensibile riesce a percepire il dolore degli altri, è un dono immenso certo, ma quando ci si rende conto di non poter fare nulla veniamo assaliti dallo sconforto e dalla frustrazione, dal senso di impotenza di fronte a qualcosa che è più grande di noi.
Non bastano gli abbracci, non bastano i sorrisi, non basta tenergli strette le mani.
Allora speri soltanto che queste loro ferite possano guarire da sole, mentre tu continuerai comunque a stargli vicino.
Sempre.
#smokingago #imieiversi #pensieri
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"Una politica impopolare, o peggio ingannevole, non si riconosce dunque dalle sue false soluzioni, ma dai suoi falsi problemi. A me sembra che oggi questo requisito sia soddisfatto oltre ogni dubbio e oltre ogni decenza. Il dibattito politico contemporaneo può definirsi come una produzione a getto continuo di falsi problemi dove non passa giorno senza che si aggiunga nuovo fumo a una cortina di «emergenze» da mettere ogni volta in cima all'agenda: dall'«odio» al razzismo, dal patriarcato al sessismo, dallo ius soli, culturae, itinerandi, natandi degli altri alla «scarsa mobilità» dei nostri, dal sempreverde baubau del fascismo che ritorna a quello - novità dello chef - del comunismo, dal debito pubblico ai soldi pubblici che «non ci sono», dal «nanismo delle imprese» al «troppo Stato», dall'«analfabetismo finanziario» a quello «funzionale», dai mancati scontrini alle mancate nascite (ma, subito dopo, l'apocalisse della «sovrappopolazione»), dalle frontiere «da abbattere» ai dazi «anacronistici», dal troppo contante in circolo ai mancati scontrini alla corruzione «percepita», dalla genitorialità gay ai semafori, ai cessi, alla modulistica «gender equal», dall'educazione erotica degli infanti ai chemioterapici per i preadolescenti sessualmente indecisi, dal deficit di «cultura scientifica» al «ritardo digitale» che va «colmato» forzando ovunque l'uso dei calcolatori, dai «fondamentalismi» ai «nazionalismi», dal «complottismo» alle «fake news», dall'anidride carbonica al diritto di voto che deve essere riservato ai plurilaureati nei giorni pari, esteso anche ai sedicenni in quelli dispari, dalla varicella al morbillo alle altre malattie che dall'oggi al domani diventano emergenze globali e piaghe sterminatrici, ma solo se prevenibili con un vaccino, dalle autoblù alle province agli «enti inutili» al numero dei parlamentari il cui taglio, dicono, era atteso da quarant'anni (cioè da qui).
In questa cacofonia di allarmi, tutti accuratamente lontani dagli allarmi che salgono dalla più ampia base dei cittadini, si confondono fattispecie diverse: i problemi falsamente formulati (che cioè riformulano un problema reale, per nasconderlo), quelli falsamente rappresentati (che trasformano casi minoritari o controversi in questioni universali, per falsa sineddoche), i falsi d'autore (cioè problemi creati e alimentati da chi li denuncia) e i falsi tout court.
È altrettanto diffusa la percezione che questi e altri falsi problemi servano a paralizzare l'azione politica e a deviare l'attenzione del pubblico dalla mancata soluzione dei problemi reali che lo affliggono. Anche questa percezione è condivisibile e invita ad approfondire i modi e i moventi del fenomeno". (segue)
Se non serve, serve a qualcos'altro. (I.P)
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Dear RAI, I tengo an idea.
A grand idea.
I credev, dopo la suspension of Noos and the success of Temptation Island, che we tutt'nnoi avessimo touch the found. Si il "found", il fondo pe' capisse.
Ma after avery visto la ceremony of the 2024 Olympics Games in Paris, agg' compreso che non c'é end al bad gusto.
Ora, torniamo alla mia great idea. (si legge "aidea" come "aigor")
Perché non metti on the air Temptatio Insulam next year?
Is fyco. (Si legge "is faico")
- Spiegazione:
Alberto Angela sarebbe conduttore, tentatore e narratore.
- Località:
Necropoli di Tarquinia / Lupanare di Pompei / catacombe di Priscilla e Colosseo /l'isola di Procida con i proci in piena prociaggine / città di Troi@ dove le troiane troiano / isola di Lesbo / isola di Creta
- Svolgimento:
Alcune coppie dovranno dimostrare il loro vero amore. (Per la cultura)
Verranno separate le coppie. Gli uomini andranno nelle lupanare di Pompei dove ci saranno le poppee, invece le donne nel Colosseo dove ci saranno i gladiatori. Quelli con il mirmillone assai pronunciato.
In qualsiasi momento un membro di una coppia può, tramite piccione viaggiatore, richiedere il falò dell'oracolo di Delfi.
Qui, alla presenza di Alberto Angela, la coppia si confronterà.
Se entrambi decideranno di mettersi alla prova, per sicurezza, l'uomo verrà mandato a Troi@ ("Ciao Penelope, vado a Troi@" -cit.; "Ma che pe' davero? E me lasci sola co' sti Proci?" -cit.), mentre la donna andrà a Cnosso dove c'è il Minotauro dotato. In un labirinto arredato con molto gusto da Arianna. Carinissimo, proprio... vorresti non uscirne più.
Se resisteranno alle tentazioni, ma sarà un'Odissea riuscirci, la coppia si ricongiungerà e usciranno di scena su una biga phiga che sfila senza sfiga in mezzo alla folla nel Circo Massimo.
Se la coppia non resisterà, l'uomo andrà a scontare le Forche Caudine a Procida con in Proci, la donna finirà sull'isola di Lesbo, indossando l'originale cintura di castità della Regina di Francia Caterina de' Medici, deve Saffo e le saffiche scrivono poesie e testi delle canzoni trap tutto il giorno.
-Finale:
Alla fine vincerà chi, tra le coppie riuscirà a dire correttamente, davanti ad Alberto Angela, i nomi de:
- i 7 re di Roma
- i 7 colli di Roma
- i 7 nani
- le 10 piaghe d'Egitto
- le 3 tentazioni di Cristo
- le 5 dita del piede sinistro
- le 5 Terre
Bonus: ripetere il nome dell'antico dio Maya "K'ukulk'an" in dialetto calabrese, guardandosi negli occhi senza ridere.
Dear RAI, what do you pens di questa my idea?
Is verry faiga second me.
Non ce ne sarebbe for anyone, all concorenza spazzata street (via).
Pensacete, think about it, atriment we're all cornut.
With love.
p.s. la scritta "Temptatio Insulam" non è grammaticamente corretta, sarebbe stato più giusto "Insula Tentationis", ma la prima scritta, seppur errata, assomiglia di più alla scritta originale di Temptation Island. ☺
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Pensi davvero basti un colpo
sereno, una parola detta
a mezza bocca, uno sguardo
predatore, per sentirti amata?
Nonostante la tua età,
le profonde piaghe sottopelle,
nulla basta a farti capire l’offesa,
il torto. Perché continui,
- imperterrita - la tua corsa
alla salvezza altrui?
È nello specchio, l’anima che
dovresti abbracciare.
Patrizia Baglione
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Spogliati tutta,
mostrami serena
le rughe
le piaghe,
non temere
sono come te
ferito
spaventato dalla vita.
Strappa con rabbia
i veli orientali adornanti
quelle maschere di ghiaccio
che occultano lividi,
mostrati fiera
nei tuoi lineamenti.
Quando sarai spoglia,
come un albero d’autunno
e solo quando sarai nuda
indifesa come un neonato,
ti mostrerò le mie ricchezze
custodite in un forziere
di vetro sottile.
Ti donerò sincero
la mia fragilità
le mie insicurezze
le paure ancestrali
le impurità nascoste,
ti porgerò poi,
in un vassoio
di rose bianche,
la verginità della mia anima
- Ernesto "Che" Guevara
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Ferragosto, da quando sono piccola, non è mai stato Ferragosto, bensì il compleanno di nonna. Quest'anno è il primo anno senza di lei, questo giorno non ha più molto significato. Ne avrebbe fatti 88, gli 87 li ha festeggiati sul letto, con il materasso anti piaghe da decubito fornito dalle cure palliative, dicendo che quest'anno non ci sarabbe stata perché troppo stanca, e purtroppo aveva ragione. Se potessi le porterei le patatine fritte, lei era una golosona di queste ultime e due profiteroles, il suo dolce preferito.
Buon compleanno nonna.
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“ La Guerra fredda aveva un senso. Fu una guerra ideologica in cui il vincitore, verosimilmente, avrebbe imposto al nemico sconfitto, per usare parole ormai screditate dal troppo uso, la propria filosofia e i propri valori. Può sembrare retorico, ma vi era in quello scontro fra giganti una certa nobiltà. Due grandi idee – la dittatura del proletariato e il capitalismo democratico – offrivano al mondo due strade diverse verso un futuro migliore. Le due diverse prospettive hanno creato speranze, attese, impegno e sacrifici che non sarebbe giusto ignorare. Oggi ogni traccia di nobiltà è scomparsa. Il comunismo è fallito e, come accade sempre in queste circostanze, la memoria collettiva ricorda soltanto le sue pagine peggiori: i massacri della fase rivoluzionaria, la fame ucraina, la persecuzione del clero, le purghe, i gulag, il lavoro coatto, i popoli trasferiti con la forza da una regione all’altra. La democrazia capitalista non è in migliori condizioni. Il trasferimento del potere economico dai produttori di beni ai produttori di denaro ha enormemente allargato il divario fra gli immensamente ricchi e i drammaticamente poveri. Il denaro governa le campagne elettorali. Le grandi piaghe della prima metà del Novecento – nazionalismo, militarismo, razzismo – si sono nuovamente aperte. Il linguaggio della competizione politica è diventato becero e volgare. Le convention americane sono diventate un circo equestre in cui i candidati esibiscono i muscoli della loro retorica. Il meritato riposo e un busto nel Pantheon della nazione, che attendevano gli uomini di Stato alla fine della loro carriera politica, sono stati sostituiti da posti nei consigli d’amministrazione, laute consulenze e conferenze generosamente retribuite (come i 225.000 dollari pagati da Goldman Sachs a Hillary Clinton per un dibattito dopo i suoi quattro anni al Dipartimento di Stato). Anziché affidarsi a leader saggi e prudenti, molti popoli sembrano preferire i demagoghi, i tribuni della plebe, i caudillos. Anche Putin appartiene per molti aspetti a un club frequentato da Erdoğan, Al Sisi, Orbán, Jaroslaw Kaczyński, Bibi Netanyahu, Xi Jinping, Lukašenko, per non parlare dei loro numerosi cugini in Africa e in Asia. Ma ha anche altre caratteristiche.
Deve governare un enorme spazio geografico popolato da una moltitudine di gruppi nazionali e religiosi. È il leader di un grande Paese che ha interessi legittimi e ambizioni comprensibili. È responsabile di una potenza che è anche un tassello indispensabile per l’amministrazione di un mondo caotico e pericoloso. Possiamo deplorare molti aspetti del suo carattere e della sua politica. Ma vedo sempre meno persone in Occidente che abbiano il diritto di impartirgli lezioni di democrazia. Occorrono 541 giorni per formare un governo in Belgio. Occorrono due elezioni politiche a distanza di sei mesi per formare un governo in Spagna. Occorrono tre commissioni bicamerali e due riforme costituzionali approvate dal Parlamento, ma sottoposte a referendum popolare, per cercare di modificare la costituzione in Italia. Nell’Unione Europea sono sempre più numerosi i cittadini che invocano il ritorno alle sovranità nazionali, ma in alcuni Stati nazionali (Belgio, Gran Bretagna, Spagna) la sovranità nazionale è contestata da regioni che chiedono il diritto di secessione. Mi chiedo: la democrazia è ancora un modello virtuoso che l’Europa delle democrazie malate e gli Stati Uniti delle sciagurate avventure mediorientali e del nuovo razzismo hanno il diritto di proporre alla Russia? “
Sergio Romano, Putin e la ricostruzione della grande Russia, Longanesi, 2016¹. [Libro elettronico]
#Vladimir Putin#Russia#leggere#citazioni#Putin e la ricostruzione della grande Russia#saggistica#saggi#Recep Tayyip Erdoğan#Viktor Orbán#Xi Jinping#Lukašenko#Aljaksandr Lukašėnka#Bibi Netanyahu#ideologia#democrazie#Abdel Fattah al-Sisi#Jaroslaw Kaczynski#Europa#Stati Uniti#dittatura del proletariato#Guerra fredda#demagogia#retorica#capitalismo democratico#Hillary Clinton#Ucraina#militarismo#nazionalismo#razzismo#Sergio Romano
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Egli guarisce chi ha il cuore spezzato e fascia le loro piaghe. Egli conta il numero delle stelle, le chiama tutte per nome. Grande è il nostro Signore, e immenso è il suo potere; la sua intelligenza è infinita.
Salmi 147, 3-5.
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LA CROCE CHE MIO FIGLIO PORTA È PESANTE PERCHÉ RACCOGLIE SU DI SÉ I PECCATI DI TUTTA L'UMANITÀ.
MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA | Luz De Maria, Venerdì Santo 7 Aprile 2023
MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA | Luz De Maria, Venerdì Santo 7 Aprile 2023 Amatissimi figli del Mio Cuore: LA CROCE CHE MIO FIGLIO PORTA, È PESANTE PERCHÉ RACCOGLIE SU DI SÉ I PECCATI DI TUTTA L’UMANITÀ. OH VENERDÌ SANTO NEL QUALE IL MIO DIVIN FIGLIOHA SOFFERTO L’INDESCRIVIBILE! Il Suo Corpo Divino ha subito i tremendi supplizi ed ha perdonato, per ogni atto di tortura, non solo…
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Spogliati
Spogliati tutta,
mostrami serena le rughe
le tue piaghe,
non temere
anch’io sono ferito
spaventato dalla vita.
Strappa con rabbia
i veli adornanti
e le maschere di ghiaccio
che occultano lividi,
mostrati fiera
nei tuoi lineamenti.
Quando sarai spoglia
come un albero d’autunno,
quando sarai nuda
ed indifesa come un bambino,
ti mostrerò le mie ricchezze
nascoste in un forziere di vetro .
Solo allora ti donerò sincero
tutta la mia fragilità
le mie insicurezze
le paure ancestrali
le impurità nascoste,
ti porgerò poi con amore,
sopra un vassoio di rose bianche
-la verginità della mia anima-
Ernesto Che Guevara
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