#pedopornografia
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Kinderläden, quando la sinistra tedesca rieducò i bimbi
Pornografia, sesso simulato, lotta alla famiglia. Storia di un esperimento terribile. E dimenticato. Che vogliono ripetere. Continue reading Untitled
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La Polizia di Stato di Firenze ha effettuato cinque arresti per pedopornografia e ha denunciato altre 26 persone #COSC #poliziadistato #pedopornografia #arrestiperpedopornografia #toscana #firenze #poliziapostale #misurecautelari #catechista #autistadiscuolabus #fabriziosbardella
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La ragazza di neve: perché il libro è meglio della serie tv
Javier Castillo ha scritto un gran libro, che ho letto tempo fa e tutto d’un fiato. Non solo abbatte alcuni stereotipi sul genere ma costruisce con perizia personaggi e critiche sociali sulle leggi che dominano gli Stati Uniti, luogo in cui la sua storia è ambientata. C’è una giornalista che supera uno stupro di gruppo e diventa una combattente al punto da beccare criminali e denunciarne…
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#Controllo#Corpi#Cultura dello Stupro#Cultura Patriarcale#Misoginia#Pedopornografia#Sessismo#Stereotipi
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Pedopornografia, attore austriaco nei guai
Florian Teichmeister, che aveva 58.000 files con minori, ha ammesso le proprie responsabilità
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Operazione "Dangerous Share": La Polizia di Stato arresta 5 persone in Piemonte per contrastare lo sharing di materiale pedopornografico
Un’importante operazione per la tutela dei minori condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino.
Un’importante operazione per la tutela dei minori condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino. Un’operazione di grande rilevanza. La Polizia di Stato, attraverso il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino, ha portato a termine un’importante operazione denominata “Dangerous Share”. Questa attività, condotta su tutto il territorio piemontese, ha visto…
#Alessandria today#arresti in flagranza#arresti per pornografia minorile.#arresti Polizia Piemonte#Centro Operativo Torino#Child Rescue Coalition#collaborazioni no profit#contrasto crimini informatici#crimini informatici#crimini online#Google News#indagini internet#indagini peer to peer#investigazioni sotto copertura#italianewsmedia.com#lotta contro la pedopornografia#materiale gore#materiale pedopornografico#operazione Dangerous Share#operazioni internazionali#operazioni Polizia 2024#operazioni sicurezza Torino#pedopornografia Biella#pedopornografia Novara#pedopornografia online#pedopornografia Piemonte#Pier Carlo Lava#Polizia Alessandria#Polizia Asti#Polizia di Stato
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PEDOPORNOGRAFIA E DROGA SU FACEBOOK…?
Eh ma Repubblica e il Corriere hanno spiegato bene le ragioni motivate dell’arresto di Durov: su Telegram gira materiale pedopornografico, droga, truffe!
Ah, mi stai dicendo che la stessa stampa igienica nazionale ha pubblicato notizie sul fatto che anche su Facebook gira materiale pedopornografico e vendita di droga…? Ah…
Vabbè ma sono notizie vecchie, META ha aggiustato il tiro nel frattempo!
Come?? Ah, dici che sono notizie recenti?
Eh vabbè, da non di quest’anno. Adesso c’è il Digital Coso Act!!!
Ah, sono del 2024…?
Eh ma Zuckerberg ha origini diverse da Durov... no, no, non americane, molto di più.. ✡️
https://t.me/roccocantautore
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E ci risiamo... Caro Staff di Tumblr, non hai accettato il ricorso... Ma con tutto questo porno, pedopornografia, sesso esplicito e tanto altro, venite a segnalare continuamente i miei post che niente hanno di tutto questo? Non posso postare più nemmeno la frutta dato che mi avete segnalato anche una mela su un tavolo. Non aggiungo altro che è meglio...
@occhietti
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I personaggi che hanno lasciato X avevano abbandonato pure Instagram e Facebook dopo le inchieste sulla pedopornografia?
Via francesca totolo
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Andrea Piscina, ex speaker di Rtl 102.5, è stato condannato a 6 anni di reclusione per produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale su minori. Arrestato il 13 giugno 2023, è accusato di aver adescato minorenni su piattaforme social, utilizzando nomi falsi come Alessia, Anna e Sara. Nonostante la Procura avesse richiesto una pena di 9 anni, il giudice ha concesso a Piscina delle attenuanti generiche, assolvendo l’imputato da uno dei sei capi d'imputazione riguardante l'istigazione di due minori. Durante le indagini, il Nucleo specializzato della Polizia locale ha perquisito Piscina, scoprendo oltre mille immagini di bambini e ragazzi tra i 9 e i 14 anni sul suo telefono. Nell'ultima udienza, Piscina ha ammesso le violenze sui minori. La condanna è stata emessa dal gup Roberto Crepaldi al termine del processo con rito abbreviato il 19 dicembre 2023. L'avvocata di Piscina, Valentina Di Maro, ha commentato la sentenza, sottolineando l’importanza del percorso intrapreso dal suo assistito presso il Centro Italiano per la Promozione della Mediazione (Cipm) e il riconoscimento del suo disturbo come un passo fondamentale per la sua guarigione. Andrea Piscina non era solo uno speaker radiofonico, ma anche allenatore in una polisportiva e fratello del consigliere comunale milanese della Lega, Samuele Piscina, il quale è estraneo all'inchiesta. L'indagine su Piscina è iniziata dopo una denuncia presentata dalla madre di un ragazzino che frequentava la polisportiva, portando alla scoperta delle sue attività illecite. Dopo l’arresto, Rtl 102.5 ha espresso la propria incredulit�� e sgomento, dichiarando di non essere a conoscenza dell’indagine. L’emittente ha deciso di sospendere Piscina da qualsiasi attività in attesa dell'esito delle indagini, dimostrando così fiducia nel lavoro della Magistratura. Fino al suo arresto, Piscina conduceva la trasmissione quotidiana "I Nottambuli", un popolare programma di Rtl 102.5.
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Milano, operazione "BitterSweet" per il contrasto della pedopornografia online. 11 perquisizioni informatiche e 3 arresti Nei giorni scorsi, a Milano, gli investigatori della Polizia di Stato hanno tratto in arresto 3 uomini colti nella flagranza del reato di detenzione di materiale pornografico realizzato attraverso lo sfruttamento di minorenni.... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ➡️ Read the full article
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Stronzemberg 767
Due giorni fa ho pubblicato un articolo sulla fame nel mondo corredandolo con l’immagine qui sopra e poi, come faccio sempre l’ho ripreso su un noto social che non cito. E’ accaduto che questa immagine sia stata scambiata dal loro algoritmo del cavolo per una foto pedopornografica. in effetti affamare bambini e farne morire a milioni è pedopornografia allo stato puro. Mi hanno subito cancellato…
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Instagram mi ha shadowbannato per pedopornografia perché ho messo una foto con mia nipotina al mare. Sipario
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In arresto a Parigi il miliardario Pavel Durov, 39 anni, fondatore di Telegram, app di messaggistica con 900 milioni di utenti in tutto il mondo. La polizia francese lo ha arrestato sabato sera nel piccolo aeroporto Le Bourget di Parigi, appena sceso da un volo proveniente da Baku (Azerbaigian). È accusato di essere complice delle attività illegali che si svolgono sul suo social, visto che non collabora con le forze dell'ordine nelle indagini e nella rimozione di contenuti dannosi. È accusato di proteggere attività illegali, tra cui ricorda che Telegram è usata anche dall'Isis. Pavel Durov, creatore dell'app, è a un bivio: può tornare in libertà a condizione che fornisca dati utili all'inchiesta francese. Telegram, a differenza della rivale rete WhatsApp, non collabora con la polizia e nemmeno con i governi. Pavel Durov, madre francese, padre russo e infanzia italiana a Torino, ha raccontato pure di aver circa 100 figli biologici. Una clinica della fertilità lo ha definito, a suo tempo "donatore di sperma di alta qualità ed ha abbracciato un dovere civico". Oggi su Telegram ci sono tv, giornali e capi di Stato, incluso Papa Francesco. Ma nessuno può dire di sapere cosa ci sia davvero nel magma di oltre 20 miliardi di messaggi scambiati ogni giorno. Il magnate di Telegram al bivioPavel Durov è a un bivio: può tornare in libertà a condizione che fornisca dati utili all'inchiesta francese. Telegram, nata nel 2013 per assecondare un mantra libertario, è riuscita ad attrarre politici e imprenditori desiderosi di riservatezza. La sua creatura viene usata dai dissidenti nelle dittature ma anche da criminali e pedofili. L'ombra del Cremlino, la difesa di KennedyTelegram è il principale strumento di gestione delle informazioni sulla guerra russa contro l'Ucraina. App usata sia da Mosca che da Kiev. Per i russi, quanto accaduto al fondatore di Telegram è una provocazione del mondo occidentale e parlano di ipocrisia nel campo della libertà di parola. Per gli ucraini Telegram offre la possibilità di spezzare una catena pericolosa che lega Durov al potere russo. Ha detto Dimitry Medvedev, presidente del consiglio di sicurezza russo: "Durov ha sbagliato a lasciare la Russia per diventare un global citizen. I nemici che abbiamo in comune lo vedono come un russo, pericoloso". Lo difende (a distanza) Robert F.Kennedy junior, candidato alla Casa Bianca: "La necessità di proteggere la libertà di parola non è mai stata così urgente".
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Un nuovo sostenitore che condivide i valori tradizionali della Russia.
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Andrea Piscina speacker radiofonico arrestato per pedopornografia e violenza sessuale
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/andrea-piscina-speacker-radiofonico-arrestato-per-pedopornografia-e-violenza-sessuale/117606?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=117606
Andrea Piscina speacker radiofonico arrestato per pedopornografia e violenza sessuale
Sui dispositivi elettronici di un 25enne sono state trovate oltre mille immagini e chat di contenuto pedopornografico. Le indagini hanno rivelato che avrebbe intrattenuto rapporti, anche tramite videochiamate, con bambini tra i 9 e i 14 anni, adescati online fingendo di essere una ragazzina di nome Alessia. L’emittente Rtl 102.5, per cui lavorava, ha dichiarato: “Siamo increduli”.
Il conduttore radiofonico Andrea Piscina, 25 anni, che conduce un programma su Rtl 102.5, è stato arrestato ieri su ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Milano, Ileana Ramundo, con l’accusa di produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera online e confermato da fonti attendibili, sui dispositivi di Piscina sono state trovate oltre mille immagini e chat di contenuto pedopornografico.
Adescamento di bambini tra i 9 e i 14 anni
Le indagini condotte dal pubblico ministero Giovanni Tarzia e dall’Unità investigativa per la prevenzione dei Crimini Informatici e Telematici della Polizia Locale di Milano hanno rivelato che il 25enne avrebbe intrattenuto rapporti, anche tramite videochiamate, con bambini tra i 9 e i 14 anni, adescati sul web fingendo di essere una ragazzina di nome Alessia. In questo modo, chiedeva ai minori di compiere atti sessuali. Una delle vittime, secondo gli accertamenti, sarebbe stata adescata non online, ma durante l’attività di Piscina in una polisportiva.
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