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Castelletto Molina (Asti): Il fascino di un borgo tra storia e paesaggi del Monferrato. Recensione di Alessandria today
Un viaggio nel cuore del Monferrato per scoprire Castelletto Molina, tra arte, tradizioni e bellezze naturali.
Un viaggio nel cuore del Monferrato per scoprire Castelletto Molina, tra arte, tradizioni e bellezze naturali. Situato nel cuore del Monferrato, Castelletto Molina, in provincia di Asti, è un piccolo gioiello che incanta per la sua atmosfera tranquilla e autentica. Circondato da paesaggi collinari mozzafiato e ricco di storia, il borgo è una meta imperdibile per chi desidera immergersi nella…
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Settima edizione di Borgate dal vivo Festival: dall’11 giugno al 4 settembre
Mettere radici è il motto della settima edizione del Borgate dal vivo Festival, che in questo 2022 di ripartenze e nuovi orizzonti si terrà dall’11 giugno al 4 settembre in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia.
Borgate dal vivo si radica ulteriormente sul territorio caratterizzandosi anche quest’anno come festival multidisciplinare dei borghi e delle borgate alpine a livello europeo.
Le radici di un festival in espansione
La solidità dell’intreccio con la terra, la stabilità che ne deriva permettendo di elevarsi verso l’alto; e, allo stesso tempo, la crescita, il cambiamento, da ciò che dorme nel silenzio dell’inverno fino a sbocciare in primavera e a cambiare colore in estate. Così vuole essere Borgate dal vivo, fedele al terreno da cui è nata eppure sempre capace di crescere, nei sogni e nelle realizzazioni.
“Mettere radici” perché il festival e, in senso più lato, la proposta culturale dell’Associazione Revejo, è sempre più presente su un ampio territorio e, allo stesso tempo, continua a crescere e svilupparsi. Borgate dal vivo compenetra il terreno con le sue radici e, in superficie, fiorisce di proposte e collaborazioni nuove.
Il tema delle radici, nel 2022, costituisce per Borgate dal vivo anche un motivo di accelerazione sulle questioni legate all’emergenza climatica e alle possibili soluzioni di sostenibilità ambientale.
I luoghi del Festival
I luoghi del festival, innanzitutto. Da sempre, i luoghi sono al centro di un’attenta ricerca. Il territorio coinvolto vede una forte presenza in tutto il Piemonte, focalizzato sul torinese ma con ospiti di rilievo internazionale anche in altre province. Patrimoni Unesco come la Sacra di San Michele (TO), “beni faro” come l’ex Caserma Musso di Saluzzo (CN), l’anfiteatro romano di Susa (TO) sono solo alcuni dei principali luoghi di rappresentazione. A questi si abbinano i borghi storici dei centri alpini, ma anche i parchi e le location di alta montagna, da scoprire (o riscoprire) anche grazie ad appuntamenti culturali di alto profilo.
Le collaborazioni
Il 2022 inaugura nuove collaborazioni, in particolare quella con il Festival Internazionale della Musica da Camera di Cervo (IM), che permetterà uno scambio di spettacoli nei due cartelloni e in particolare porterà a Borgate dal vivo i Wooden Elephant, quintetto internazionale che rielabora album leggendari (dai Radiohead a Björk) sotto forma di opere classiche eseguite interamente con strumenti acustici, e il cubano Omar Sosa affiancato dalle percussioni di Ernesttico nel duo B-Black. Si consolidano inoltre rapporti proficui con rassegne culturali ed istituzioni che sono espressione della vastità e versatilità del territorio, da Occit’amo nelle valli cuneesi fino alla rinnovata, prestigiosa partnership con il Museo Egizio di Torino, che per il secondo anno consecutivo ospiterà la serata di inaugurazione nel suo cortile.
Gli eventi tra teatro, musica e parole
L’impegno nei confronti delle tematiche ambientali si esprime nella ricerca di spettacoli a emissioni zero. In collaborazione con Mulino ad Arte, in alcuni appuntamenti sarà il pubblico, pedalando su apposite biciclette munite di dinamo, ad alimentare il service audio e luci. Sul palco saliranno artisti come Giobbe Covatta (ad Avigliana, TO), con lo spettacolo 6 gradi e, a Bussoleno (TO), Alessandro Barbaglia, scrittore Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2021. Sono in programma anche spettacoli ed eventi di sensibilizzazione; appuntamenti, cioè, aventi l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui temi della sostenibilità, unendo la bellezza dei luoghi alla qualità artistica, per indurre il pubblico verso una nuova riflessione.
Segnaliamo, in particolare: a Torino, l’evento di apertura della settima edizione del festival, con Valeria Solarino che leggerà L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono nel cortile del Museo Egizio; Sani, il nuovo spettacolo di e con Marco Paolini; Cambiare il clima, di FaberTeater (presso l’ex discarica riqualificata di Mattie, TO).
Un’importante partnership è stata attivata con la app AWorld, piattaforma che guida e incentiva le persone a vivere sostenibilmente misurandone l’impatto e il footprint. L’omonima startup italiana ha sviluppato l’app selezionata dalle Nazioni Unite a supporto della campagna ActNow contro il cambiamento climatico. AWorld guida gli utenti a migliorare le proprie abitudini per diventare parte attiva nella sfida globale verso un mondo più sano e sostenibile. Si tratta di un innovativo strumento di coinvolgimento utilizzato da organizzazioni italiane e internazionali.
Il teatro è il genere prevalente del festival e vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Elio Germano (felice ritorno a Borgate dal vivo), Massimo Popolizio e Accademia dei Folli.
La musica è l’altro asse portante della programmazione del Borgate dal vivo Festival, a partire dai concerti: Modena City Ramblers, Giovanni Allevi, Federico Mecozzi. Spazio anche agli eventi di Musica & Parole, dove gli artisti si raccontano e raccontano la loro musica alternando le parole a esecuzioni dal vivo del loro repertorio, in un’atmosfera che annulla la distanza con il pubblico. Nel 2022 sarà coinvolto in questo tipo di esperienza Ermal Meta per la presentazione del suo libro Domani e per sempre.
Qualche novità
Sempre più spesso nomi importanti della scena teatrale e musicale scelgono Borgate dal vivo per realizzare eventi unici, costruendo insieme a esso eventi e anteprime nazionali, come nel caso di Ludovico Einaudi che, nell’edizione 2021, inaugurò a Chezal, sopra Bardonecchia, il suo tour mondiale.
Quest’anno sarà Nic Cester (ex frontman della band australiana Jet e oggi cantautore solista) a realizzare in anteprima il suo spettacolo The Skipping girl, dove la musica si intreccerà con le immagini del suo omonimo graphic novel, sul palco insieme all’attore Francesco Mandelli.
Musicisti come Federico Poggipollini, Paolo Di Gioia e Daniele Celona plasmeranno la musica con i racconti di Nicholas Ciuferri in Cattivi Bambini, spettacolo in esclusiva per Borgate dal vivo 2022.
Il Piemonte nel 2022 è “Regione Europea dello Sport” e Borgate dal vivo Festival inserisce in programma appuntamenti in ambito sportivo. L’alpinista Hervé Barmasse con un nuovo talk incontrerà il pubblico a Cesana Torinese e a Rittana, in provincia di Cuneo.
Borgate dal vivo nutre sempre una grande attenzione verso il pubblico dei giovani sia attraverso la presenza di artisti under 35, sia con eventi dedicati a bambini, ragazzi e famiglie, che da sempre rappresentano un target imprescindibile all’interno dell’ampia proposta culturale di Revejo.
Per le informazioni intorno al programma e le modalità per prenotare gli eventi gratuiti e acquistare le prevendite: www.borgatedalvivo.it. Borgate dal vivo è su Facebook, Instagram, YouTube e Twitter.
L'articolo Settima edizione di Borgate dal vivo Festival: dall’11 giugno al 4 settembre proviene da Quotidiano Piemontese.
da Quotidiano Piemontese https://ift.tt/NzTCcgW via Adriano Montanaro - Alessandria
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Ivrea e il Monferrato: il Piemonte dei patrimoni Unesco da scoprire e da amare
Ivrea e il Monferrato: il Piemonte dei patrimoni Unesco da scoprire e da amare
Come scriveva Kahlil Gibran: “L’arte degli italiani sta nella bellezza”. Bellezza da creare, da contemplare e da proteggere. Una bellezza da primato. Sì, perché l’Italia può concretamente vantare un riconoscimento che la porta in testa a tutte le nazioni del pianeta: quello di Paese con il più alto numero di siti riconosciuti Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. La terra delle meraviglie, che…
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Piemonte Capitale Mondiale del Food: Langhe Roero e Monferrato Patrimoni dell’Unesco
Piemonte Capitale Mondiale del Food: Langhe Roero e Monferrato Patrimoni dell’Unesco
I Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio Unesco dal 2014, sono sei aree di eccellenza, che si estendono per 10.789 ettari lungo dolci colline coperte da vigneti a perdita d’occhio, inframmezzati da piccoli villaggi di altura e castelli medievali. (more…)
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Siti italiani del Patrimonio Mondiale UNESCO Ivrea, città industriale del XX Secolo https://www.raiplay.it/video/2018/12/Cultura---Siti-italiani-del-Patrimonio-Mondiale-Unesco-Ivrea-citta-industriale-del-XX-Secolo-bfae9649-fe39-4285-8b35-93524aeeee4e.html
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Secondo appuntamento con C’era una volta nel giardino del Re, la rassegna che rientra in Palchi Reali, il cartellone degli spettacoli che si tengono quest’estate nei giardini e nelle Residenze Reali del Piemonte.
L’importante kermesse teatrale che, nella preziosa cornice del Castello e del Parco di Racconigi, darà vita alle spettacoli teatrali.
In ogni data, una storia diversa, destinata a grandi e piccoli.
C’era una volta nel giardino del Re è un’occasione quindi per tutti di riscoprire un parco bellissimo e un luogo straordinario e suggestivo, ricco di una grande varietà di specie vegetali e di animali protetti, collocato in una delle più importanti residenze sabaude inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.
Va, Va, Va, Van Beethoven
Beethoven, col suo carattere scontroso e il suo grande pianoforte sempre dietro, di casa in casa, borbottando e scrivendo musica immortale.
Pochi infatti sanno che il grande maestro cambiò più di 80 case in 35 anni!
Ma tutto questo era complicato dal segreto bisogno di nascondere a tutti il dramma della sua progressiva malattia: il grande compositore di musica stava diventando completamente sordo!
Eppure, per Ludwig, sperimentare, inventare, stupire e variare sul già noto erano una fonte di inesauribile piacere e ci è sembrato uno spunto imperdibile per dare una forma narrativa alla forma musicale del Tema con variazioni.
Mutamenti e variazioni che lo accompagneranno verso l’inesorabile approdo a un luogo nuovo: il mondo del silenzio. L’azione teatrale sarà quindi accompagnata dall’esecuzione dell’op. 35 di Ludwig van Beethoven: tema, variazioni e fuga su motivi dell’Eroica.
In scena, gli attori Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, autori dello spettacolo, e il pianista Diego Mingolla.
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Lo scorso febbraio è partito da Firenze il percorso per candidare la Via Francigena italiana alla Lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’ Unesco. La Via Francigena è “ il cammino “ storico che, partendo dal Nord dell’Europa giungeva fino a Roma; nel 990 d. C. venne attraversata dall’ arcivescovo Sigerico di Canterbury, il quale lasciò un diario di viaggio molto dettagliato, dove aveva appuntato l’intero percorso, indicando anche le stazioni dove i pellegrini potevano pernottare. Lunga ben 1.800 chilometri, 850 dei quali si trovano in Italia, e divisa in circa settanta fermate, la Via Francigena, a tutt’ oggi, rappresenta uno dei pellegrinaggi religiosi più famosi e amati, che, prende il via appunto da Canterbury, in Inghilterra, per concludersi a Roma, in piazza San Pietro. Al tempo stesso tuttavia rappresenta non solo un percorso “ prettamente religioso” ma anche culturale e turistico; infatti la Via Francigena viene percorsa e “ visitata “ anche da chi ama scoprire e visitare luoghi incantevoli e suggestivi, ma di solito lontani dal turismo di massa, oppure da quei turisti e avventurieri spinti dal desiderio di “ sfidare loro stessi “ intraprendendo un viaggio coinvolgente anima e corpo!
Il progetto di candidatura della Via Francigena italiana al Patrimonio Unesco coinvolge le Regioni di Piemonte ,Valle d’Aosta, , Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio; l’ obiettivo perseguito è quello di valorizzare quella parte dell’ antico percorso attraversante le Regioni interessate,
nella prospettiva di vederne riconosciuta l’eccezionale particolarità ed importanza, sia sotto il profilo culturale che naturale
così come scritto nella nota degli assessori alla Cultura che hanno firmato l’intesa; Ovviamente questa valorizzazione avrebbe
un’ importante ricaduta turistica sui territori interessati e quindi una conseguente ricaduta economica
sottolinea l’assessore della Valle d’Aosta, Emily Rini, promotore della proposta.
Tra i passaggi più suggestivi e caratteristici della Via Francigena ricordiamo quello che parte da San Gimignano, in provincia di Siena, per poi dirigersi verso l’Abbazia di Monte Oliveto Minore. Proseguendo verso Sud, tra Radicofani e Acquapendente, proprio sul confine tra Toscana e Lazio, troviamo un altro dei percorsi più belli del cammino: parte dalla Chiesa di San Pietro, a Radicofani, per arrivare alla Chiesa del Santo Sepolcro, ad Acquapendente. Qui si può ammirare il tratto della vecchia Cassia, con l’ inviolato borgo di Centeno, che fu tappa di Galileo prima di arrivare a Roma per il giudizio del Santo Uffizio.
Cogliamo l’ occasione per attirare l’ attenzione della clientela di Great Estate su una delle nostre proprietà di prestigio in vendita proprio al confine tra Toscana e Lazio,e quindi nei pressi della storica Via Francigena: Podere La Vigna
Podere La Vigna si trova come detto al confine tra Toscana e Lazio, a metà strada rispetto ai conosciuti borghi di San Casciano Dei Bagni e Acquapendente. La location, oltre ad essere particolarmente panoramica, dato che la proprietà è situata su di una collina , a circa 400 metri di altezza, è anche comoda quanto alle vie di comunicazione; infatti l’ accesso alla Via Cassia è molto agevole, il che permette di raggiungere in pochi chilometri località come Siena, o le zone della Val d’ Orcia. Podere La Vigna si compone di un prestigioso casale principale di circa 280 mq e di una dependance, ad esso adiacente, di circa 85 mq. con un totale di cinque stanze da letto e quattro bagni. Tutta la proprietà è stata ristrutturata nel 1996, e le sue condizioni manutentive sono ottime, con possibilità dunque di una immediata vivibilità. La bellezza delle strutture è avvalorata dagli spazi esterni: troviamo infatti un delizioso e curato parco di circa un ettaro, ricco di piante verdi, aiuole fiorite e piante di olivo ( qui sarà eventualmente possibile realizzare una piscina ).
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La Vigna – Codice: cpge3122 – Prezzo: € 820.000
La Via Francigena candidata a Patrimonio Unesco: tra le regioni interessate ovviamente anche la nostra Toscana Lo scorso febbraio è partito da Firenze il percorso per candidare la Via Francigena italiana alla
#acquapendente#canterbury#cpge3122#Emilia Romagna#lazio#liguria#lombardia#patrimonio Unesco#pellegrinaggi#percorso#piemonte#podere la vigna#radicofani#roma#san casciano dei bagni#toscana#valle d’aosta#via cassia#via francigena
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Siti italiani del Patrimonio Mondiale UNESCO Residenze Sabaude https://www.raiplay.it/video/2018/12/Siti-italiani-del-Patrimonio-Mondiale-Unesco-Residenze-Sabaude-58c237d6-2cc2-4cc5-8178-e788d380a2dd.html
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Torna, domenica la manifestazione C’era una volta nel giardino del Re, la rassegna che rientra in Palchi Reali, il cartellone degli spettacoli che si tengono quest’estate nei giardini e nelle Residenze Reali del Piemonte.
L’importante kermesse teatrale che, nella preziosa cornice del Castello e del Parco di Racconigi, darà vita alle spettacoli teatrali.
In ogni data, una storia diversa, destinata a grandi e piccoli.
C’era una volta nel giardino del Re è un’occasione quindi per tutti di riscoprire un parco bellissimo e un luogo straordinario e suggestivo, ricco di una grande varietà di specie vegetali e di animali protetti, collocato in una delle più importanti residenze sabaude inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.
Klinke, circo-teatro
Il nouveau cirque apre la rassegna domenica 10 giugno con Klinke della Compagnia Milo e Olivia, spettacolo di circo-teatro in cui le abilità funambolesche di Milo Scotton e Olivia Ferraris – equilibristi, giocolieri, acrobati, danzatori – danno vita a una eccentrica storia d’amore che incanta e diverte il pubblico.
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