#passaporto scaduto
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Che geniale ironia si nasconde in questa frase! L’umanità, con la sua eterna smania di semplificarsi la vita, ha questa curiosa tendenza a partire dalla fine. Inventiamo la sella! Evviva, un trionfo di ingegno e comodità… per poi scoprire che il vero problema, quello davvero sudato e complicato, è ancora tutto davanti a noi: il cavallo, libero e selvaggio, mica si lascia mettere le briglie tanto facilmente!
È un po’ come fare un abito elegante prima di aver imparato a tessere il tessuto: certo, l’abito è splendido, ma senza la stoffa sei comunque in mutande. E l’uomo, illuso dal proprio genio, si ritrova a guardare quella sella perfetta, lucidissima, pensando: "Adesso? E dove lo trovo un cavallo, e soprattutto come lo convinco a farsi cavalcare?".
Metaforicamente, la sella è il simbolo di tutte quelle preparazioni premature, quei grandi progetti che sembrano brillanti, ma che trascurano un elemento fondamentale: il "cavallo", ovvero la realtà concreta. È come se ci dicessero: "Non basta avere lo strumento perfetto, devi anche saperlo mettere in pratica". E spesso la pratica richiede fatica, esperienza, e soprattutto il confronto con l’imprevisto.
Allargando la riflessione, la frase può parlare dell’essere umano e del suo rapporto con il progresso: tendiamo a fare passi tecnologici o teorici grandiosi senza pensare alle conseguenze pratiche o ai limiti del mondo reale. È un po’ come chi sogna di costruire grattacieli senza capire come fare le fondamenta. O come cercare di pianificare una vacanza perfetta senza aver prima controllato se il passaporto è scaduto!
#frase del giorno#riflessioni profonde#pensiero del giorno blog#frasi tumblr#immaturità#mancanza di concretezza#natura umana#complicarsi la vita#irrazionalità#progresso#invenzioni inutili
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Dipende viaggiare dove
fuori italia ma non per forza fuori europa, anche perché ho il passaporto scaduto
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Piani per L'Estate ?
forse un viaggetto....volevo andare in giappone ma devo rifare il passaporto che mi è scaduto, non farò mai in tempo.
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Cittadino di serie B
A fine luglio mio fratello mi dice che ha trovato una macchina da comprare, e che ha bisogno che porti il contratto di lavoro e l’ultima mia busta paga per fargli da garante. Gli hanno chiesto solo quello, ma io, previdente, mi porto dietro il passaporto (italiano) e codice fiscale.
L’agente della concessionaria prende tutto e mi dice la finanziaria ha bisogno del codice fiscale plastificato e della tessera sanitaria. Questo non era stato detto prima.
All’indomani dicono a mio fratello che la finanziaria non accetta il mio passaporto, ma vuole obbligatoriamente la carta d’identità. Per me che giro il mondo la carta d’identità è, a tutti gli effetti, carta straccia. Ho un passaporto con ben due visti lavorativi per USA e che mi fa arrivare ovunque nel mondo, ma per la finanziaria di Modena, che deve prestare 6 mila euro a mio fratello, quel passaporto non vale nulla in confronto alla carta d’identità. Capite?
Sono contrariato, ma porto pazienza e mi reco in comune. Mi rimbalzano tra loro e i carabinieri trattandomi da idiota (ed ho già raccontato di questo) e ci metto 3 giorni per farla al costo di 22,5 euro.
Ricordo che la carta d’identità contiene l’indirizzo.
Dalla concessionaria arriva la richiesta che, oltre a tutti i documenti, dobbiamo portare un certificato di residenza a testa con marca da bollo da 16 euro. L’ennesima cosa che salta fuori all’ultimo.
A me sembra una palese presa per il c#lo, e dico a mio fratello che se si fosse chiamato Mario Rossi a quest’ora non eravamo qui a dannarci con tutti questi documenti.
Facciamo pure quelli e la settimana dopo veniamo chiamati per andare a firmare. Sembra quasi tutto fatto ma c’è un piccolo problema, di nuovo.
Mio fratello ha 24 anni, ed è in Italia da quando ne ha 6. Parla italiano, impreca in italiano e mangia italiano. Lavora e paga le tasse allo stato italiano.
Sono 4 anni e mezzo che ha fatto la richiesta di cittadinanza e la sta ancora aspettando.
QUATTRO ANNI E MEZZO.
In famiglia è l’unico straniero.
La finanziaria esige il suo passaporto perché è prassi per i cittadini stranieri. Lo è ora dopo un mese che trattano la pratica?
Poi il mio italiano non valeva, ma ora vogliono il suo ghanese?
Lui il passaporto non ce l’ha perché è scaduto, e non essendo mai uscito dall’Italia, non ha mai avuto la necessità di rinnovarlo, soprattutto perché sa che a breve (si spera), potrà fare quello italiano.
Niente, la finanziaria non chiude la pratica finché lui non porta il passaporto scaduto, e voglio ricordare che loro hanno tutti i documenti di riconoscimento esistenti.
Permesso di soggiorno, tessera sanitaria, carta d’identità, certificato di residenza e codice fiscale.
Hanno tutto, e dopo più di un mese di avanti e indietro e di disagi, all’ultimo tirano fuori che il documento irrinunciabile è un passaporto scaduto senza alcuna validità legale.
Io ero talmente esasperato che ho detto a mio fratello di cercarsi un’altra macchina da un’altra concessionaria. In due giorni ne ha trovato una uguale, gli ho dato i soldi di tasca mia, e il giorno dopo aveva l’autovettura.
Ora, quando dite che la riforma della cittadinanza è inutile, che non bisogna farla e che tanto la legge attuale funziona benissimo per chi state parlando esattamente? Per voi che vi chiamate Mario Rossi e Anna Verdi? O siete portavoce di chi vive questi disagi quotidianamente?
Bisogna essere egoisti, ed anche un po’ str#nzi, per impedire con così tanta forza un diritto altrui che a voi non tocca minimamente.
Per più di un milione di persone averla farebbe una differenza che non immaginate, ma a voi cosa verrebbe a mancare esattamente? Che pericolo vi crea? Che cosa vi toglie?
Non ci vogliono soldi, né risorse. Non sarà una distrazione rispetto ad altre leggi o riforme.
Ci sono cittadini a cui lo Stato ha stampato in faccia il bollino di Serie B, e questa è un’enorme ed insensata ingiustizia.
Abi Kobe Zar, fb
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"- Buonasera! Parlo con la pizzeria da Ciccio? - No è Google pizza. - Ho sbagliato numero? - No, Google ci ha comprati - OK. Posso ordinare una pizza a domicilio? - Certo, vuoi il solito? - Il solito? Come fai a sapere cosa prendevo prima? - Dal numero da cui stai chiamando, le ultime 9 volte hai ordinato una pizza con il salamino piccante e patatine fritte, bella croccante - OK! È proprio lei - Posso suggerirti stavolta una pizza con la rucola e i pomodorini? - Che cosa? Odio le verdure. Dovresti saperlo - Il tuo colesterolo è troppo alto - E tu come lo sai? - Hai richiesto di poter visualizzare i risultati dei tuoi esami del sangue online negli ultimi anni - Ok, ma non voglio quella pizza. Sto già prendendo le medicine - Non le stai prendendo regolarmente, 4 mesi fa hai preso una scatola da 30 pastiglie nella farmacia sotto casa e poi non le hai più comprate - Le ho comprate in un'altra farmacia - Non risulta dalla tua carta di credito - Ho pagato in contanti - Non risultano prelievi di contanti dal tuo conto corrente - Ho altre fonti di contanti - Non risulta dalla tua dichiarazione dei redditi, a meno che non siano in nero - Ma cosa diavolo vuoi da me??? Basta con Google, Facebook, WhatsApp e tutta questa tecnologia. Vado in un'isola deserta senza internet e senza linea telefonica, così nessuno potrà più spiarmi - Capisco. Ma dovrai rinnovare il passaporto, ti è scaduto da 5 giorni (Questo è un esempio di Dataismo. Da Linkedin)"
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Mi ero ripropromesso, visto la quantità di messaggi anon che mi sono arrivati, di non rientrare nel conflitto Armenia - Azerbaigian.
Che evidentemente é stato un tackle x le convinzioni geopolitiche di qualcuno.
Però vorrei chiarire alcuni aspetti:
No non lavoro all ONU e no non sono nessuno per dire che tizio ha ragione e che Caio ha torto
Si sono conscio delle sofferenze che la guerra del 94 ha portato al popolo azero, vorrei peró pari coscienza da parte di chi mi scrive, che gli armeni hanno subito un genocidio, xche così si scrive e si legge quel capitolo della storia.
E in ogni guerra non ci sono né vinti né vincitori, solo morti, e sempre troppi.
Mi preoccupano i musulmani?
Quelli Azeri no.
Mi preoccupano i Turchi?
No
Mi preoccupa Erdogan?
Si e I primi a d'essere preoccupati dovrebbero essere i Turchi.
Perché ho tanto a cuore il destino del karabah?
Perché rappresenta il punto di svolta della mi carriera professionale, prima ero un piccione viaggiatore, dopo:
" Si sa muovere nel Caucaso?"
"Sono stato nel karabah"
"Ah ok"
Motivi religiosi?
No, la religione non ha mai fatto parte della mia famiglia, peró lì ne ho compreso alcune necessita
Come é visivamente il karabah?
Un posto magnifico, con un Amina immensa che ti pervade e ti rapisce, come pochi altri posti sanno fare.
Montagne, diverse dalle nostre, bellissime, e rovine, rovine di di tutto monasteri, moschee e, fortilizzi. Lasciati lì con un rispetto totale.
Potrebbe essere il più bel posto al mondo per giocare a real D&D e potrebbe campare di quello.
La Farnesina lo sa che sai stato li?
Il timbro dell ambasciata Svizzera a cui si richiedeva il lasciapassare, é stato li tutto il tempo. Finché non mi é scaduto il passaporto
Che ci sei andato a fare?
Accompagnavo uno scienziato pazzo, che cercava prove sul fatto che gli etruschi e gli albanesi venissero in origine da li, no non so come é andata a finire
Quando è a che età?
Era il 2005 avevo 37 anni
Fine
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“A fine luglio mio fratello mi dice che ha trovato una macchina da comprare, e che ha bisogno che porti il contratto di lavoro e l’ultima mia busta paga per fargli da garante. Gli hanno chiesto solo quello, ma io, previdente, mi porto dietro il passaporto (italiano) e codice fiscale. L’agente della concessionaria prende tutto e mi dice la finanziaria ha bisogno del codice fiscale plastificato e della tessera sanitaria. Questo non era stato detto prima. All’indomani dicono a mio fratello che la finanziaria non accetta il mio passaporto, ma vuole obbligatoriamente la carta d’identità. Per me che giro il mondo la carta d’identità è, a tutti gli effetti, carta straccia. Ho un passaporto con ben due visti lavorativi per USA e che mi fa arrivare ovunque nel mondo, ma per la finanziaria di Modena, che deve prestare 6 mila euro a mio fratello, quel passaporto non vale nulla in confronto alla carta d’identità. Capite? Sono contrariato, ma porto pazienza e mi reco in comune. Mi rimbalzano tra loro e i carabinieri trattandomi da idiota (ed ho già raccontato di questo) e ci metto 3 giorni per farla al costo di 22,5 euro. Ricordo che la carta d’identità contiene l’indirizzo. Dalla concessionaria arriva la richiesta che, oltre a tutti i documenti, dobbiamo portare un certificato di residenza a testa con marca da bollo da 16 euro. L’ennesima cosa che salta fuori all’ultimo. A me sembra una palese presa per il c#lo, e dico a mio fratello che se si fosse chiamato Mario Rossi a quest’ora non eravamo qui a dannarci con tutti questi documenti. Facciamo pure quelli e la settimana dopo veniamo chiamati per andare a firmare. Sembra quasi tutto fatto ma c’è un piccolo problema, di nuovo. Mio fratello ha 24 anni, ed è in Italia da quando ne ha 6. Parla italiano, impreca in italiano e mangia italiano. Lavora e paga le tasse allo stato italiano. Sono 4 anni e mezzo che ha fatto la richiesta di cittadinanza e la sta ancora aspettando. QUATTRO ANNI E MEZZO. In famiglia è l’unico straniero. La finanziaria esige il suo passaporto perché è prassi per i cittadini stranieri. Lo è ora dopo un mese che trattano la pratica? Poi il mio italiano non valeva, ma ora vogliono il suo ghanese? Lui il passaporto non ce l’ha perché è scaduto, e non essendo mai uscito dall’Italia, non ha mai avuto la necessità di rinnovarlo, soprattutto perché sa che a breve (si spera), potrà fare quello italiano. Niente, la finanziaria non chiude la pratica finché lui non porta il passaporto scaduto, e voglio ricordare che loro hanno tutti i documenti di riconoscimento esistenti. Permesso di soggiorno, tessera sanitaria, carta d’identità, certificato di residenza e codice fiscale. Hanno tutto, e dopo più di un mese di avanti e indietro e di disagi, all’ultimo tirano fuori che il documento irrinunciabile è un passaporto scaduto senza alcuna validità legale. Io ero talmente esasperato che ho detto a mio fratello di cercarsi un’altra macchina da un’altra concessionaria. In due giorni ne ha trovato una uguale, gli ho dato i soldi di tasca mia, e il giorno dopo aveva l’autovettura. Ora, quando dite che la riforma della cittadinanza è inutile, che non bisogna farla e che tanto la legge attuale funziona benissimo per chi state parlando esattamente? Per voi che vi chiamate Mario Rossi e Anna Verdi? O siete portavoce di chi vive questi disagi quotidianamente? Bisogna essere egoisti, ed anche un po’ str#nzi, per impedire con così tanta forza un diritto altrui che a voi non tocca minimamente. Per più di un milione di persone averla farebbe una differenza che non immaginate, ma a voi cosa verrebbe a mancare esattamente? Che pericolo vi crea? Che cosa vi toglie? Non ci vogliono soldi, né risorse. Non sarà una distrazione rispetto ad altre leggi o riforme. Ci sono cittadini a cui lo Stato ha stampato in faccia il bollino di Serie B, e questa è un’enorme ed insensata ingiustizia”. Abi Kobe Zar (Fabrizio Delprete)
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Devo rinnovare il passaporto; ho rimandato quanto possibile, ma ineluttabile è arrivato il giorno de... L’UFFICIO POSTALE! (Nitrito, come quando Frau Blucher dice Frankenstein).
Il monito del bugiardino per il perfetto richiedente del passaporto è chiaro: NON saranno accettati bonifici, bollettini casual e versamenti fantasiosi di qualsivoglia natura. Dev’essere un bollettino prestampato, di quelli con la righina rossa, custoditi gelosamente nei caveau de... L’UFFICIO POSTALE (nitrito)
Mi programmo un tour organizzato nei dettagli. Prima vado a… L’UFFICIO POSTALE (nitrito), poi ai tabacchi per la marca da bollo (che OVVIAMENTE in posta non ti danno), passerò poi ad un bancomat (che i tabacchini accettano solo contanti e pizze di fango del Camerun), poi già che sono in giro, vado a fare un duplicato delle chiavi, che sto rimandando da un mese.
Non trascuro nemmeno l’abbigliamento: vestiti a strati in caso di pellegrinaggi esterni e lunghe attese interne. Scarpette da corsa e borraccia.
Parto carica e motivata come Frodo Baggins quando parte per andare a fare quello che doveva fare.
Prima tappa: L’UFFICIO POSTALE! (nitrito).
Prendo il numerino. 142. Stanno servendo il 49. Piccolo momento di sconforto. Vabbè mi porto avanti a chiedere il bollettino graal, che mica lo tengono esposto, non sia mai. Non ci riesco. C’è troppa gente e non sono ancora abbastanza aggressiva. Non sto qui ad aspettare, provo a galoppare fino alla mia seconda tappa, il bancomat.
Tessera, pin. “Errore tecnico, non possiamo darti i tuoi soldi, torna dopo”. Ma dai.
non mi perdo d’animo e galoppo fino alla prossima tappa, il tabacchi. Ne trovo uno che ha scritto fuori “valori bollati. Son nel posto giusto. Buongiorno signor tabacchino, mi vende un valore bollato? Ho qui il contante: qua i soldi, qua la roba. “Non teniamo valori bollati”. Ah beh certo, è normale. Ciao.
Prossima tappa: la ferramenta. Fuori c’è scritto: facciamo chiavi. Sarà un buon segno?
Buongiorno, mi fa le chiavi? Sì? Ma veramente?? Grazie, lei è gentilissimo. Ma pensa, volevo duplicare delle chiavi, sono andata dal ferramenta e me le ha duplicate. Sono proprio contenta. Quando si dice “abbassare le aspettative”.
Trotto con rinnovato ottimismo verso… L’UFF… insomma, quel posto da nominare con cautela, devio verso un tabacchi e, stupore! Mi da la marca da bollo!!! Ma è stupendo! Baldanzosa, mi dirigo verso... L’UFFICIO POSTALE! (nitrito), sperando che non sia scaduto il numerino. Macché scaduto, ne ho ancora davanti più di 70. Per distarmi comincio a scrivere (sul cellulare, con un dito).
Non so più cosa scrivere e ho ancora davanti 30 persone.
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- Buonasera! Pizzeria da Ciccio?
- No... Google pizza
- Ho sbagliato, numero?
- No, Google ci ha comprati
- OK. Posso ordinare una pizza, a domicilio?
- Certo, vuoi il solito?
- Il solito? Come fai a sapere cosa prendevo?
- Dal numero da cui chiami, le ultime 9 volte hai ordinato pizza con salamino piccante e patatine fritte, bella croccante
- OK! È proprio lei
- Posso suggerirti stavolta una pizza con la rucola e i pomodorini?
- Che? cosa? Odio le verdure!
- Il tuo colesterolo è troppo alto
- Tu come lo sai?
- Hai richiesto di poter visualizzare i risultati dei tuoi esami del sangue online
- Non voglio quella pizza. Sto già prendendo le medicine
- Non le stai prendendo regolarmente, 4 mesi fa hai preso una scatola da 30 pastiglie nella farmacia sotto casa e poi non le hai più comprate
- Le ho comprate in un'altra farmacia
- Non risulta dalla tua carta di credito
- Ho pagato in contanti
- Non risultano prelievi di contanti dal tuo conto corrente
- Ho altre fonti di contanti
- Non risulta dalla tua dichiarazione dei redditi, a meno che non siano in nero
- Cosa vuoi da me? Basta con tutta questa tecnologia. Vado in un'isola deserta senza internet e senza telefono, così nessuno potrà più spiarmi
- Capisco. Rinnova il passaporto, ti è scaduto da 5 giorni.
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Passaporto : come richiederlo online o presso la polizia di stato
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/passaporto-come-richiederlo-online-o-presso-la-polizia-di-stato/114538?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=114538
Passaporto : come richiederlo online o presso la polizia di stato
Il passaporto è un documento di viaggio che attesta l’identità e la cittadinanza di una persona. Se hai bisogno di ottenere il passaporto per la prima volta o di rinnovarne uno scaduto, ecco una guida dettagliata su come richiederlo.
Verifica se hai bisogno di un passaporto
Prima di iniziare il processo di richiesta, assicurati di avere bisogno effettivamente di un passaporto.
Se viaggi solo all’interno dell’Unione Europea o in Paesi che fanno parte dello Spazio Schengen, potresti avere bisogno solo di una carta d’identità valida per l’espatrio. Se invece devi viaggiare in Paesi al di fuori dell’UE o dello Schengen, avrai bisogno di un passaporto.
Verifica che il tuo passaporto sia ancora valido
Se hai già un passaporto ma è scaduto o sta per scadere, dovrai richiedere un rinnovo. In caso contrario, potrai saltare questo passaggio.
Scegli il tipo di passaporto
Esistono due tipi di passaporto: il passaporto ordinario, che è valido per 10 anni per gli adulti e per 5 anni per i minori di 18 anni, e il passaporto temporaneo, che ha una validità di 2 o 3 anni. Scegli quello che più si adatta alle tue esigenze.
Trova il luogo dove presentare la richiesta
Cosa fare
La richiesta del passaporto può essere presentata:
presso il Comune di residenza, se hai la cittadinanza italiana;
presso l’Ambasciata o il Consolato italiano nel Paese di residenza, se hai la cittadinanza italiana ma risiedi all’estero;
presso il Comune di nascita, se hai la cittadinanza italiana ma non hai mai richiesto il passaporto;
presso l’Ufficio Immigrazione del Questore competente per territorio, se non hai la cittadinanza italiana ma hai ottenuto la carta di soggiorno o il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
Prepara i documenti necessari
Cosa fare per presentare la richiesta di passaporto
Per presentare la richiesta di passaporto, dovrai seguire questi passaggi:
Trova il luogo dove presentare la richiesta, come il Comune di residenza o l’Ambasciata o il Consolato italiano nel Paese di residenza (vedi sopra per maggiori dettagli).
Prepara i documenti necessari, come il modulo di richiesta compilato, un documento di identità valido, 2 fototessere recenti e il passaporto scaduto (se hai già un passaporto).
Prenota un appuntamento per presentare la richiesta. In alcuni luoghi, come i Comuni, è possibile presentare la richiesta senza prenotare un appuntamento, ma in altri casi potrebbe essere necessario prenotare online o telefonicamente.
Recati al luogo di richiesta all’ora prestabilita con i documenti necessari e una marca da bollo da 16 euro, che dovrai apporre sul modulo di richiesta.
Costo
Paghi la tassa di emissione del passaporto. Il costo del passaporto ordinario per gli adulti è di €42,50 e quello per i minori di €22,50. Il costo del passaporto temporaneo è di €42,50 per gli adulti e di €22,50 per i minori.
Consegna i documenti e attendi l’emissione del passaporto. Solitamente il passaporto viene emesso entro circa 20 giorni dalla presentazione della richiesta, ma il tempo può variare a seconda della zona di residenza e della stagionalità.
Ancora
Suggerimento: assicurati di presentare la richiesta con sufficiente anticipo rispetto alla data prevista per il viaggio, in modo da avere il tempo di ottenere il passaporto e organizzare il viaggio.
Cosa fare se si perde il passaporto
Se hai perso il tuo passaporto, è importante agire il prima possibile per evitare problemi durante i viaggi futuri. Ecco cosa fare:
Se sei all’estero, recati all’Ambasciata o al Consolato italiano più vicino a presentare denuncia di smarrimento. Sarà necessario compilare un modulo di denuncia di smarrimento e fornire un documento di identità valido.
Se sei in Italia, recati al Comune di residenza o al Questore competente per territorio a presentare denuncia di smarrimento. Anche in questo caso, sarà necessario compilare un modulo di denuncia di smarrimento e fornire un documento di identità valido.
Richiedi un nuovo passaporto seguendo le istruzioni fornite sopra per la richiesta di un passaporto.
Paga la tassa di emissione del nuovo passaporto.
Aspetta l’emissione del nuovo passaporto. Il tempo necessario per ottenere il nuovo passaporto dipende dal luogo di richiesta e dalla stagionalità, ma solitamente impiega circa 20 giorni.
Suggerimento: se hai perso il passaporto durante un viaggio, assicurati di avere con te una copia del passaporto o, in alternativa, una fotocopia della prima e dell’ultima pagina del passaporto smarrito. Questo potrebbe facilitare l’accesso ai servizi consolari in caso di emergenza.
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Passaporti, mille nuovi slot al Consolato di Londra. Inas avvia la raccolta impronte
Di Simone Platania @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND Novità passaporti: nuovi rilasci e rinnovi. Continua l'iniziativa del Consolato Generale d’italia a Londra per velocizzare e accedere al servizio passaporti. Consolato di Londra, nuovi slot per i passaporti Continua l'azione per migliorare il rilascio di passaporti da parte del Consolato Generale d’Italia a Londra, che ha intensificato la collaborazione con i Patronati presenti sul territorio per attivare nuove modalità e nuovi slot di appuntamenti per velocizzare l'accesso al servizio. Infatti, a partire dal 16 novembre, arriva la grande novità passaporti: nuovi rilasci e rinnovi attendono i cittadini italiani oltremanica. A fronte della grande ed esigente richiesta, il Consolato mette a disposizione più di 1000 slot appuntamenti liberi, già prenotabili qui. Con questa nuova iniziativa annunciata sui propri canali social e istituzionali, si punta a fornire all’utenza 120 appuntamenti al giorno, fino a fine febbraio 2023. Passaporti, Inas avvia la raccolta impronte Inoltre, come ha anticipato Londra Notizie 24 in questo articolo, per incrementare il servizio di rilascio dei passaporti, il Consolato ha proposto una ancor più stretta collaborazione con i Patronati presenti sul territorio britannico, che stanno già aderendo. L’Inas-Cisl Uk per esempio, ha già aderito a questa iniziativa presso la sede di Londra. Cercando di aiutare il più possibile i connazionali nel Regno Unito, il servizio consiste nella raccolta della documentazione e delle impronte digitali da parte di due funzionari consolari presso la sede del Patronato, dopodichè il passaporto verrà inviato per posta all’utente. Il servizio è aperto a tutti i cittadini italiani iscritti all’Aire nella circoscrizione di Londra. Il passaporto in possesso deve essere scaduto o in scadenza. Le date messe a disposizione dall’Inas di Londra al momento sono 3: - venerdì 25 novembre 2022 - venerdì 27 gennaio 2023 - venerdì 24 febbraio 2023 Per richiedere il nuovo passaporto, idocumenti da presentare sono gli stessi che si presenterebbe al Consolato, e cioè: - MOD.1, modulo richiesto per il rilascio del passaporto, scaricabile dal sito del Consolato e compilato dal richiedente; - vecchio passaporto (scaduto o in scadenza); - 2 fototessere formato passaporto (senza occhiali); - Postal Order intestato a Italian Consulate General del costo di 98.80£ (alla data odierna), - Busta raccomandata preaffrancata Special Delivery. ... Continua a leggere su www. Read the full article
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Leicester City-Roma: nella stessa direzione, con un unico cuore
Leicester City-Roma: nella stessa direzione, con un unico cuore
L’errore più grande lo commento nel pensare che tutto sommato Leicester sia una meta abbordabile da raggiungere. In primis è il mio passaporto scaduto a ricordarmi che non posso più concedermi il gusto di sbarcare nella Perfida Albione esibendo quella carta d’identità che tanto irritava i gendarmi inglesi e che, quindi, avrò tempi strettissimi per un rinnovo fin qui sistematicamente rimandato dal…
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da “Il Corriere della Sera” del 25 agosto 2018:
«Niente di più lontano dai racconti drammatici degli immigrati arrivati in Italia in barcone. Quella del senegalese Mohamed Gueye è tutta un’altra storia. Sembra proprio il vissuto di uno che sa come muoversi nell’ombra approfittando a suo favore di ogni opportunità legale ed illegale, anche quando si tratta di rubare o, peggio ancora, aggredire sessualmente una ragazzina di 15 anni su una spiaggia.
Il 25enne arrestato dalla Polizia come responsabile dello stupro di Jesolo è arrivato in Italia dal Senegal nel 2009 a bordo di un comodo aereo di linea atterrato all’aeroporto Marco Polo di Venezia. Non era un caso. Sul passaporto, Gueye aveva stampato un visto turistico e poteva giustificare il suo viaggio con il desiderio di raggiungere la sorella che fino a qualche mese fa viveva con il marito in una villetta a Marcon, una cittadina della terraferma veneziana.
I vicini dicono che in quella casa Mohamed Gueye ha vissuto per qualche tempo con la compagna italiana e con la figlia avuta da lei un paio di anni fa. Poi i due si sono separati. Lui sarebbe andato via mentre la donna sarebbe tornata a Venezia in casa dei genitori portando con sé la bambina. È la stessa donna alla quale fa riferimento con ironia («che brava persona», scrive) il ministro dell’Interno Matteo Salvini quando, in un tweet, dice che «questo verme NON può essere espulso».
Vediamo perché. Dopo l’arrivo in Italia, Gueye ottenne un permesso di soggiorno che è scaduto nel 2013 ed al quale seguì, due anni dopo, l’espulsione legata anche ad alcuni reati. Aveva commesso atti osceni in un autobus di fronte a delle persone inorridite e aveva fatto resistenza agli agenti che lo volevano portare via. A settembre 2015 era stato anche arrestato perché a Venezia aveva rubato 700 euro in casa di alcuni studenti che lo avevano ospitato a dormire dopo che li aveva impietositi dicendo che non sapeva dove andare. In compenso, se così si può dire, non risulta abbia mai avuto legami con lo spaccio di droga. Il che dimostra che la sua attività criminale non è legata alla necessità di fare soldi in qualsiasi modo pur di sopravvivere, dato che spesso l’unico che trovano i clandestini è quello di spacciare droga. Un fardello penale che avrebbe permesso l’espulsione se non fosse che il relativo procedimento si è fermato quando Mohamed Gueye ha sostenuto che la figlia avuta da un’italiana impediva la sua espulsione. È di questo che parla il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
In attesa che le autorità amministrative si pronuncino, lui resta in Italia. Per un periodo, il senegalese ha anche provato a stabilirsi sulla riviera romagnola, tra Rimini e Riccione, forse attratto anche in questo caso dalla movida, o forse per provare a fare qualcos’altro. Sta di fatto che è tornato in Veneto. A Marcon c’è chi dice che prima che anche la sorella e il cognato si separassero, con la donna che sarebbe rimpatriata in Senegal, Mohamed Gueye si sarebbe fatto rivedere qualche mese fa nella villetta. Qualcuno sostiene che c’era anche la figlioletta e che lui avrebbe detto di voler mettere la testa a posto, di essere cambiato e di aver smesso di bere e di usare droga. Quello che è accaduto a Jesolo e l’accusa di violenza sessuale che lo ha portato nel carcere veneziano di Santa Maria Maggiore al momento dimostrano l’esatto contrario.»
Alla fine della fiera, sembra proprio che tale personaggio ce lo dovremo sorbire ancora per un bel po’.
Allora la legge non funziona. Allora, ovvio, la legge va cambiata.
Non siete d’accordo? Proclamate a gran voce e manifestate il suo diritto ad essere accolto ed integrato? Benissimo, viva la libertà di espressione e manifestazione. Ma fatelo, prima, davanti alla quindicenne violentata ed alla sua famiglia.
Solo per vedere a che punto arriva la vostra faccia di tolla (e dico tolla, che usare un termine più appropriato vorrebbe dire citare quella parte anatomica che sta a mezza altezza della persona e posizionata sul suo retro, e mi sono ripromesso di usare solo un linguaggio privo di parole pesanti).
P.s.: per @b0ringasfuck, che ironizzava sul termine, da me usato in un altro post dal contenuto simile, ecco pronta la spiegazione, come riportata sul dizionario online Hoepli:http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/T/tolla.aspx?query=tolla
A quale post mi riferisco? Ecco qui pronti il link https://b0ringasfuck.tumblr.com/post/176705331190/sei-pagine-di-precedenti-chi-%C3%A8-lo-stupratore-di
Ri-p.s.: in questo post, pubblicato prima di sapere chi era esattamente il violentatore, facevo anche notare il silenzio assordante della sinistra, evidentemente trasferitasi in massa sul molo di Catania: https://italian-malmostoso.tumblr.com/post/177345997353/jesolo-ragazza-di-15-anni-violentata-in-spiaggia
Ri-ri-p.s.: dimenticavo, scusate; prima che qualcuno ironizzi sulla mia frase “alla fine della fiera”, ne riporto il significato https://www.albanesi.it/frasi-celebri-modi-dire/alla-fine-della-fiera.htm
#italia#immigrazione#immigrazione in italia#immigrati#immigrati in italia#migranti#migranti in italia#immigrazione e reati#immigrati e reati#migranti e reati#violenza sulle donne#immigrati e violenze#immigrazione e violenze
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La lista delle cose da fare prima di partire per un viaggio: - Controllate i vostri documenti e soprattutto ASSICURATEVI che la carta d’identità o il passaporto (in base al documento valido per l’espatrio richiesto dalle autorità locali) NON SIA SCADUTO. - Informatevi con abbastanza anticipo se sono richiesti visti particolari, in quanto i tempi di attesa potrebbero essere lunghi e richiedere a volte più impegno di quanto pensiate. - Vi consiglio di stipulare sempre un’assicurazione sanitaria - Informatevi sulle vaccinazioni eventuali da fare. Alcuni paesi pretendono delle vaccinazioni particolari, quindi prima di partire accertatevi di avere il libretto delle vaccinazioni in ordine e se è obbligatorio sottoporsi a determinati vaccini per poter accedere nel paese di destinazione. - Fate la valigia facendo attenzione al meteo e alle temperature della località che andrete a visitare, per evitare di sentire troppo freddo o caldo mentre viaggiate. - Infine fate attenzione sulle usanze locali e anche sul tragitto e sui mezzi di trasporto. In determinati luoghi, infatti, potrebbe non funzionare il GPS o la connessione internet, e rischiereste di perdervi. Accertatevi che la patente che possedete sia valida anche nel paese straniero che visiterete. (presso Italy) https://www.instagram.com/p/CbNZxf8sFKO/?utm_medium=tumblr
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Basta avere fede
Photo by Samad Deldar Cercano spesso aria tra polvere d’infinite versioni dello stesso io . di tutto quanto detto, sussurrato per non lasciare intendere ai più, basta avere fede . passaporto scaduto, abbandonato tra le righe, prima di ripartire con mani nere di caligine. . Il giorno seguente è sola andata dopo piogge e pavimenti freddi, come nuovi. . Quelli di ieri dimenticati infidi…
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Esprimo solidarietà alla povera Jasmine Cristallo, leader senza portafoglio, senza strategia, senza identità e con il piglio degli "scappati di casa" delle sardine. Ho sempre amato il pesce azzurro, credo nell'omega 3 e faccio delle alici al forno "che levati"! La povera #JasmineCristallo scossa e provata dall'abbandono di Zingaretti, spaventata dal senso di smarrimento, ha disdetto pure manicure e parrucchiere. Forse visto che siamo a marzo, Zingaretti potrebbe decidersi a presentarsi da privatista e prendere l'agognato diploma, per questo si sarà dimesso. Dopotutto guida la Regione Lazio con la fermezza di un reduce della prima guerra mondiale, che deve ancora superare lo stress post traumatico. Jasmine dice che se la Meloni diventa primo ministro, dovrà abbandonare l'Italia. Spero ardentemente che non abbia il passaporto scaduto, lei con capigliatura tinta rosso fuoco, che solo Stalin apprezzerebbe appieno. Già la vedo Jasmine, in Bangladesh o in India, dove potrà realizzarsi, forse intrecciando stuoie per il mercato equo e solidale, solo che lì è un attimo e finisci in una celletta con un pugno di riso. Auguri e w il pesce azzurro. #jssminecristallo #sardine #pd #zingaretti https://www.instagram.com/p/CMMdzIqga3S/?igshid=u1vsoc3f55xt
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