#paola timone
Explore tagged Tumblr posts
Quote
Lui li ascoltava entrambi, non sapendo a chi credere, ma a entrambi taceva il nome, la visione venuta ad annidarsi nei suoi pensieri. L’istinto gli comandava di nasconderla, perché lo scienziato non la scomponesse in un gioco di sensazioni che rimandavano solo a se stesse o a una verità inconoscibile, e il mago non ne dissolvesse l’incanto in quel suo Tutto così nebuloso dove ogni cosa si confondeva con ogni altra. Si teneva stretto, il nocchiero, alla memoria di quel sogno appena intravisto, come la notte, sul fiume, stringeva la ruota del timone. Navigava veloce, udendo solo il rombo assordante del motore che faceva vibrare le assi del ponte e animava di un tremito leggero i vetri del castelletto di poppa. Navigava senza guardare i villaggi schierati sulla riva a destra e a sinistra, le case con le imposte chiuse, con gli usci serrati, e gli alberi che si protendevano sull’acqua curvati dal vento.
Paola Capriolo, Il nocchiero
2 notes
·
View notes
Text
Paola Perego, il racconto in lacrime gela tutti
[[{“value”:” La prossima domenica, 22 settembre 2024, Paola Perego è pronta per tornare al timone di Citofonare Rai2, in… L’articolo Paola Perego, il racconto in lacrime gela tutti proviene da Notizie 24 ore. “}]] Read More [[{“value”:”La prossima domenica, 22 settembre 2024, Paola Perego è pronta per tornare al timone di Citofonare Rai2, in… L’articolo Paola Perego, il racconto in lacrime…
0 notes
Text
Campionati europei di canottaggio, i brillanti risultati degli atleti delle fiamme oro di Sabaudia
Campionati europei di canottaggio, i brillanti risultati degli atleti delle fiamme oro di Sabaudia. Il Gruppo Sportivo Polizia di Stato Fiamme Oro Sabaudia brilla ai Campionati Europei di Canottaggio che sono andati in scena sulle acque del bacino Maty-Éri di Szeged (Ungheria). I dieci Atleti cremisi hanno portato a casa una Medaglia d'Oro, una d'Argento e due di Bronzo e altri piazzamenti importanti, tutti risultati di altissimo livello che hanno contribuito ad accrescere il medagliere azzurro, piazzando così l'Italia in Terza posizione assoluta dietro la Romania e la Gran Bretagna. La Medaglia che più di tutte brilla è quella d'Oro, vinta dal Quattro Di Coppia Maschile formato dall' Ag. Carucci Niccolò insieme a Panizza, Chiumento e Gentili delle Fiamme Gialle. I quattro alfieri azzurri hanno dominato dall'inizio alla fine su un campo di regata per niente facile, ostacolato dal forte vento contro. L'imbarcazione Italiana ha preceduto di mezza barca la Svizzera, mentre al Terzo posto è giunta la Polonia. Altri successi in campo maschile con la Medaglia d'Argento conquistata dal Quattro Senza dell'Ag. Vicino Giuseppe con Lodo Abagnale e Kohl. Gli azzurri precedono la Francia ma si arrendono solo all'incontenibile Gran Bretagna che sul finale reagisce all'attacco dell'imbarcazione tricolore. Un risultato di grande importanza che ci fa ben sperare per le prossime Qualifiche Olimpiche del 19-21 Maggio a Lucerna, dove questa formazione tenterà di qualificare per Parigi 2024. La prima Medaglia di Bronzo l'ha conquistata invece il Quattro Con PR3 Misto, Specialità Paralimpica che vede al timone dell'equipaggio il veterano Ag. D'Aniello Enrico e sugli scalmi gli Atleti Muti, Schettino, Frank e Foresti. Gran Bretagna e Francia hanno occupato le prime due posizioni sin da subito ma gli azzurri hanno tenuto lontana dai primi metri l'imbarcazione Spagnola, assicurandosi così il Bronzo al collo. L'altra Medaglia di Bronzo Europea, per il secondo anno consecutivo, è giunta dall'Otto Femminile capitanato dall'Ag. Bumbaca Veronica; l'ammiraglia azzurra ha strappato il terzo posto alla Germania e ha attaccato la Gran Bretagna, Seconda, per tentare di migliorare la posizione, mentre l'Oro è andato alla Romania. Diverso risultato per l'altra ammiraglia, quella Maschile, dell'Ag. Della Valle Matteo che chiude Quarto insieme a Frigerio, i gemelli Vicino, Gaetani Liseo, Monfrecola, Pietra Caprina, Abbagnale e Faella al timone. L'Italia, pur lottando per recuperare la Terza posizione, ha dovuto arrendersi alla Romania, Bronzo, dietro alla Germania, Argento, e alla Gran Bretagna che si è messa al collo l'Oro. Entrambi gli Otto azzurri, Femminile e Maschile, devono ancora passare attraverso le Qualifiche Olimpiche di Lucerna per poter far avverare il sogno a cinque cerchi. Altri importanti piazzamenti sono stati raggiunti dal Quattro di Coppia Femminile delle colleghe cremisi Ass. Cesarini Federica e Ag. Buttignon Stefania, insieme a Stefania Gobbi e Clara Guerra, che si è piazzato Settimo assoluto vincendo la Finale B, e dall'Ottavo posto del Due Senza Femminile della neomamma Ag. English-Hawke Kiri in coppia con Laura Meriano. Nella stessa imbarcazione, ma in campo maschile, si piazza al Sesto posto l'ormai consolidata coppia del Due Senza degli Agenti Comini Davide e Codato Giovanni. Questo Campionato Europeo è stato un buon banco di prova verso i due appuntamenti di Lucerna, dal 19 al 21 Maggio le Qualifiche e dal 24 al 27 la Coppa Del Mondo, nei prossimi giorni, durante il collegiale in programma a Varese, il DT Azzurro Franco Cattaneo definirà meglio le varie formazioni da schierare. Prosegue invece spedita la preparazione in ottica qualificazione per il singolista Ag. Mumolo Davide in preparazione nelle acque del Lago di Paola di Sabaudia sotto lo sguardo attento dell'Isp.C. Molea Valter e del V.Sov. Gabriele Fabrizio che, in accordo con la Direzione Tecnica Federale, stanno seguendo individualmente il percorso di allenamento specifico per il Singolo Maschile in vista di Lucerna, dove si spera di poter strappare il tanto ambito Pass Olimpico.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
autism be damned i have seen the lion musical again !!!!! : a lion king musical review
this was supposed to be the third silly review but in the end it's gonna be the first ^-^' anyway, this was the second time i went to the lion king (last time i went was on may 4th), this time i had restricted view front row tickets &&& u can read more about this under the cut !!!
jsyk these go everywhere and aren't just abt the show i do talk abt the sillies that happen before and after it :D warning this is like. very long. like insanely long. no part 2 we die like men
saw the show on : june 18th 2023, théâtre mogador
first things first that was my first time going alone in paris and all went well until i tried to find the theater and kept getting lost, i made it tho !! and in time!
the cast changed a little but i saw stanley kassa as simba again (understudy), simon gallant played ed this time (saw him as zazu last time and he was crazy proud of himself at stagedoor, as he should he was awesome), & a new nala actress (paola fareri), new timon (romain apelbaum), & other kid simba & nala
my seat was ! much closer to the stage than expected it felt like i was IN the stage, but it's still not bad at all even for a restricted view seat !!!
during the circle of life, this time, there were no technical difficulties with the elephant so i got to see it ! i thought it was going to hit me with its tusk lol, & i saw zazu run so i was so happy
cried again during the key change 💚
olivier (scar) does change his energy depending on which kid is on, it's pretty different from last time!
also it's VERY impressive seeing him act from so close
it wasn't until the lioness hunt that i realized that i just Could Not see the entire back of the stage and when actors were there i could just see the top of their head
anyway. the lioness hunt 💕💕 i just love the choreography
during i just can't wait to be king it felt like the lyrics changed? like they were singing the movie version? and i couldn't tell if it felt this way because they changed them since the 2007 french cast recording or because i just didn't remember properly
anyway i love zazu. zazu my beloved. i just love this bird.
hyenas time i love them theyre my favorite characters :DDD i actually picked this seat because it's on the side of the stage they go to during the other song >:]
first time seeing simon as ed and he's got a really cool energy !!! shenzi (mélina mariale) & banzai (abdel-rahym madi) killing it as always
actually got startled when mufasa (noah ndema) roared
(skipping they live in you bc i have nothing to say sorry!!)
BE PREPARED TIME. MY ABSOLUTE FAVORITE SONG. olivier is wonderful, the hyenas are wonderful, this is starting so so well.
and then. before the breakdown, the hyenas start walking around on set, as they do ! they go right in front of my spot, AS I PLANNED! AND I AM SPOTTED (lime green hair helps!)
im having a main character moment wth. banzai is like "i love your hair color! he needs the same" while grabbing the puppet's hair, and im just "AA THANK YOU???!!" and shenzi and ed gave me a high five im just. that was a "and everybody clapped" moment but i was having a blast okok thank u
BANZAI WAS LOOKING AT ME WHILE SINGING FROM THE BONE STAIRS THINGS I WAS SO HAPPY???
the stampede made me sad, but i wasn't exactly looking at it bc i was curious about what was happening in the wings
there was this small child in the crowd who was crying LOUDLY and everytime everyone else would go"awwww :("
rafiki mourns is still one of the songs i find most beautiful, i especially love when the lionesses cry bc i think the tear effect is so cool
end of act 1 (sorry timon, sorry pumba. u guys are awesome too) !!
i could see more actors & dancers up close it was so cool i love looking at the costumes & makeup
kept making eye contact with the hyenas it was a little awkward ESPECIALLY when they werent the character u were supposed to focus on
second time seeing ntsepa as rafiki and she's still awesome. i love her sm :(((
THE LION HEAD IN HE LIVES IN YOU REPRISE. THATS IT THATS WHAT I HAVE TO SAY.
son oncle oscar? is still my fav thing idk if i put this in the right order but its whatevs
the same little kid yelled "SCAR!" during simba confronts scar
curtain call / finale moment !!! pumba (cyril romoli) was smiling at me but i didnt notice until the end (< - too busy looking at the hyenas)
this guy's about to go stage door alone (he's very faceblind and he's me!)
i dash i fly out the theater . im gonna see simon, mélina, and abdel. i repeat endlessly. and i'll try to see stanley and olivier again
this time there were more people than last time, but it was also night last time and now its sunday
i got to see mélina !! she was so so sweet and signed my notebook, i was too scared to ask for a pic
all goes well, UNTIL i start feeling rain on my arm and next thing u know it starts pouring
30 minutes in olivier breitman comes out of stage door holding the smallest carboard box over his head, he hides under the franprix with us and he signs my notebook too before running to another spot (he was so sweet i love him sm)
the rain stops after an hour, only dancers came out and . i suspect it was abdel but i cant besure bc this one girl told me he left when the rain started -, and i go back near the actual door
ten minutes pass still no one, but i still want to see simon or stanley; two dancers come out and are like "hey you can go inside if you want to hide from the rain"... WHAT. anyway i go inside stage door
i heard the girl who was waiting with complain that i got in, i dont know if i should move or not so i decide to stay near the door
stayed there for maybe 15 minutes and then this guy came to close the gate that led to the theater and i was like. yeah okay these guys are not coming out or already left
AND THEN I HAD TO WAIT ANOTHER HOUR FOR MY TRAIN TO START. anyway i got home at 10 thank u
THE END !!!!!!! im so sosrry i am Very talkative
#i think this might be 70% me loving the hyenas & their actors oops#sorry not sorry theyre awesome <3#this is like 1000 words long what how#musicalposting#the lion king#long post#just to be sure
0 notes
Text
Seconda serata di Sanremo 2023: entrano in scena altri big
Dopo un debutto col botto, arriva la seconda serata di Sanremo 2023. Dopo aver ascoltato le canzoni dei primi 14 big in gara, stasera è tempo di assistere alle esibizione degli altri cantanti che compongono la lista dei 28 in gara in questo nuovo festival della canzone italiana. Buona la prima... serata? Una grande attesa ha ripagato con una altrettanto buona prima serata? Possiamo sicuramente dire che lo spettacolo non è mancato all'Ariston di Sanremo. Una prima serata caratterizzata dal monologo di Chiara Ferragni sul potercela fare ed il body positive, l'esibizione di Blanco con inclusa distruzione dei fiori di Sanremo sul palco e... Gianni Morandi che armato di scopa ripulisce il tutto, le prime 14 canzoni in gara. L'apertura della serata, però, è stata affidata a Roberto Benigni con il suo monologo sulla costituzione che quest'anno festeggia i 75 anni di vita. Una serata che ha visto per la prima volta nella storia del Festival anche la presenza del presidente della Repubblica. La seconda serata di Sanremo 2023: la scaletta dei cantanti La prima serata è stata piena di momenti da ricordare ma ora "testa" alla serata numero due che sarà interamente incentrata sugli altri 14 grandi artisti in gara. La scaletta, infatti, prevede questi artisti sul palco che dalle 21 di stasera si susseguiranno in quel del Teatro Ariston di Sanremo: - Will - Modà - Sethu - Articolo 31 - Lazza - Giorgia - Colapesce Dimartino - Shari - Madame - Levante - Tananai - Rosa Chemical - Lda - Paola e Chiara Conduttore e co-conduttori Al timone della conduzione, insieme al direttore artistico Amadeus, troviamo come ieri sera Gianni Morandi che in questa seconda serata sarà protagonista di un inedito trio musicale. Chiara Ferragni lascia la co-conduzione (che riprenderà per l'ultima serata in quel di sabato 11 Febbraio) per lasciare spazio alla giornalista e conduttrice televisiva Francesca Fagnani. Ospiti nazionali ed internazionali Che serata sarebbe senza gli ospiti? La seconda serata del Festival di Sanremo sarà palcoscenico per l'inedita esibizione a tre tra Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Al Bano: “A Sanremo insieme con Massimo e Gianni è un sogno che si avvera. Dobbiamo ancora vederci e decidere cosa fare: deve essere una cosa bella, evocativa, propositiva. Dobbiamo dare il massimo”: queste le parole di Al Bano, pronunciate solamente al momento dell'annuncio "a sorpresa" di questo inedito trio. Angelo Duro regalerà attimi di comicità, mentre Francesco Arca presenterà la sua nuova fiction Resta con me. “Sapevo che sarebbe successo. Sarebbe servito tempo, ma sarebbe successo. Era inevitabile, visto i numeri che faccio nei teatri. Ormai sono diventato una minaccia. E vogliono essere miei amici. Ed io col ca**o che ora divento amico” ha scritto Duro su Instagram, subito dopo l’ufficializzazione della notizia. Infine, tornano i grandi artisti ospiti internazionali: la seconda serata del Festival di Sanremo ospiterà i leggendari Black Eyed Peas. Read the full article
0 notes
Text
E' morta Paola Timone in Macheda
E’ morta Paola Timone in Macheda
http://www.onoranzetriolo.com/wp-content/uploads/2017/07/SPOT-VIDEO-TRIOLO.mp4
View On WordPress
#angela#Enzo con la moglie Valentina Zappia#Francesca con il marito Bruno Logiudice#giuseppe#guardia di finanza#i figli: Mimma con il marito Enzo Brancati#i nipoti ed i parenti tutti.#i nipoti Michele#il fratello Domenico con la moglie Mimma Falduto#la cognata Lina ved. Francesco Timone; i cognati Macheda: Andrea#le sorelle Maria ved. Porgo#macheda#Ne danno il triste annunzio il marito Giuseppe#Paola e Lavinia#paola timone#Saverio e Domenico con le rispettive famiglie#teresa
0 notes
Text
“Buckminster Fuller sosteneva che ogni singolo essere umano può essere un trim-tab, cioè il minuscolo correttore di assetto posto sul timone di una nave, capace di controllarne la direzione. Per quanto l’attuazione di un cambiamento positivo non possa dipendere soltanto da scelte individuali (etiche, politiche o di consumo), la trasformazione delle abitudini quotidiane produce degli effetti rilevanti in termini di impatto ambientale [...]
Paola Antonelli
5 notes
·
View notes
Text
Chiesto dal Pm il rinvio a giudizio per gli accusati per l'inchiesta Arpalo a Latina
Pasquale Maietta E' arrivata in udienza preliminare la seconda tranche dell'inchiesta Arpalo per la quale i pubblici ministeri Giuseppe Bontempo e Claudio De Lazzaro hanno chiesto il rinvio a giudizio di 39 persone. L’indagine ha coinvolto tutti i personaggi che siedono già sul banco degli imputati nel processo principale che si svolge con giudizio immediato e per i reati che hanno comportato una misura cautelare. Si tratta dell'ex deputato e ex presidente del Latina Calcio Pasquale Maietta, dell'imprenditrice Paola Cavicchi, del figlio Fabrizio Colletti e ancora Fabio Allegretti, Giovanni Fanciulli, Pietro Palombi, Roberto Noce, Pierluigi Sperduti e Paola Neroni ai quali si aggiungono altre persone non raggiunte da misure cautelari tra i quali tre finanzieri in servizio presso il comando provinciale di Latina: Riccardo Tomei, Claudio Arpaia e Ciro Pirone. L’udienza preliminare davanti al gup Mario La Rosa è stata fissata per il 10 febbraio 2022. Gli accertamenti svolti dalla Guardia di Finanza e dalla Squadra mobile di Latina hanno riguardato in questa caso soprattutto le vicende finanziarie del Latina calcio essendo partiti dopo la dichiarazione di fallimento della società pronunciata dal Tribunale di Latina il 23 marzo 2017 e la gestione del sodalizio nerazzurro nella sua ultima fase, praticamente anche dopo l'uscita di Pasquale Maietta. Tra gli indagati di Arpalo 2 ci sono anche l'imprenditore Antonio Aprile, al timone del Latina Calcio sempre ai tempi di Maietta, e i tre imprenditori che avevano rilevato la squadra prima del fallimento, il romano Benedetto Mancini, Angelo Ferullo, l'imprenditore di Anzio che proprio da Aprile e Maietta aveva rilevato le quote nell'anno che portò al fallimento, insieme all'amministratore delegato Daniela Weinstein. I reati ipotizzati dalla Procura della Repubblica sono l’associazione per delinquere finalizzata a commettere reati tributari, societari, di bancarotta, riciclaggio, trasferimento fraudolento di beni e corruzione; un reato contestato anche all'ex team manager del Latina Calcio, Pierluigi Sperduti. Parti offese nel procedimento sono l’Agenzia delle Entrate di Latina e quella di Roma, la guardia di Finanza di Latina e la curatela fallimentare dell’Unione sportiva Latina Calcio. Read the full article
0 notes
Link
2 nov 2020 16:33
PROFUMO CHE EVAPORA – DOPO LA CONDANNA A SEI ANNI DI RECLUSIONE E 2,5 MILIONI DI MULTA COME EX PRESIDENTE DI MPS, VOLA UN’ALTRA TEGOLA: MPS GLI HA TOLTO LA TUTELA LEGALE - E FONTI AUTOREVOLI SUSSURRANO CHE LO STATO DI CONDANNATO STIA GIÀ CREANDO DEI PROBLEMI RIGUARDO A UNA GARA EUROPEA PER UN APPALTO DI ELICOTTERI - OGGI BIVONA DEL FONDO BLUEBELL HA RICARICATO IL BAZOOKA E SPARATO UN’ALTRA DURA E BEN DETTAGLIATA LETTERA CHE INVITA PROFUMO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI NEL PROSSIMO CDA DI LEONARDO DEL 5 NOVEMBRE
-
DAGONEWS
Il 5 novembre, giorno del CDA di Leonardo, si avvicina e l’evaporazione di Alessandro Profumo da amministratore delegato sta diventando sempre più concreta. Dopo che il Tribunale di Milano l’ha condannato a sei anni di reclusione e 2,5 milioni di multa come ex presidente di Mps, al termine del processo di primo grado per falso in bilancio e aggiotaggio, è volata un’altra tegola sul suo capoccione.
Nel silenzio assordante di tutti i giornali, Carlo Di Foggia su “il Fatto Quotidiano” annuncia: “Giovedì scorso, il cda di Mps ha deciso di spedire una lettera a Profumo e all'ex ad della banca, Fabrizio Viola, per interrompere la prescrizione di un'eventuale azione risarcitoria che la banca si riserva di avviare contro di loro”. E qui arriva la tegola: “Nello stesso tempo, l' istituto ha deciso di togliere a entrambi la tutela legale: non sosterrà più le spese legali nei procedimenti che li riguardano per il loro ruolo come amministratori della banca”.
E fonti autorevoli sussurrano che lo stato di condannato per gravi reati finanziari sta già creando a Profumo dei problemi riguardo a una gara per un appalto di elicotteri.
Aggiungere che oggi il finanziere Giuseppe Bivona del fondo attivista Bluebell Partners ha ricaricato il bazooka e sparato un’altra dura e ben dettagliata lettera che invita Profumo a rassegnare le dimissioni nel prossimo Cda del 5 novembre: “un atto dovuto per elementari ragioni di opportunita, dignita e senso dello Stato”.
LETTERA DI BIVONA DEL FONDO BLUEBELL PARTNERS
dott. Alessandro Profumo
Amministratore Delegato
Leonardo Spa
CC: Luciano Carta, Presidente Carmine America
Pierfrancesco Barletta
Elena Comparato
Dario Frigerio
Patrizia Michela Giangualano Paola Giannetakis
Federica Guidi Maurizio Pinnaro Ferruccio Resta Marina Rubini
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica
Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio
Stefano Patuanelli, Ministro dello Sviluppo Economico Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia e delle Finanze Lorenzo Guerini, Ministro della Difesa
Raffele Volpi, Presidente del Copasir
Egregio dott. Profumo,
Londra, 2 novembre 2020
Bluebell Partners
Oggetto: Richiesta di dimissioni dell’A.D. Profumo subito dopo l’approvazione dei risultati al 30 settembre 2020 il 5 novembre p.v.
A seguito delle decisioni assunte dal Consiglio d’Amministrazione di Monte dei Paschi di Siena il 29 ottobre u.s. riportate dalla stampa (riconoscimento del danno derivante dalle condotte per cui e stato condannato, nella forma di accantonamenti legali per oltre quattrocento milioni di euro ed interruzione della tutela legale nei Suoi confronti) quali atti prodromici dell’azione di responsabilita che dovrebbe essere proposta ai soci (ove non fosse il CdA di MPS a proporla, Le preannuncio sin d’ora che sara il sottoscritto a richiederla personalmente all’assemblea di approvazione del Bilancio 2020), le Sue dimissioni da Leonardo Spa assumono carattere di urgenza e non possono essere ulteriormente procrastinate.
Il 5 novembre p.v., Leonardo Spa approvera i conti al 30 settembre 2020. In quell’occasione mi aspetto da parte Sua l’annuncio delle dimissioni. Onde salvare le apparenze, sono certo che il Consiglio d’Amministrazione ed il Ministro dell’Economia quale principale azionista potranno dimostrare apprezzamento per il Suo operato a Leonardo Spa, potranno esprimere gratitudine per aver dimostrato senso di responsabilita dimettendosi e potranno rivolgere l’auspicio che Lei possa ribaltare in appello la condanna a sei anni di reclusione per aver falsificato i bilanci di MPS.
Lei stesso potra inviare a tutti i dipendenti di Leonardo Spa un bel messaggio di commiato, magari ispirandosi liberamente al messaggio che l’ex-Amministratore Delegato di MPS Fabrizio Viola (anche lui condannato) invio ai dipendenti di MPS quando nel settembre 2016 ‘decise’ di dimettersi (Allegato 1).
All’epoca il dott. Viola scrisse di aver lasciato una banca “solida ed in utile” divenuta “modello di esempio nel sistema” (come noto la banca pochi mesi dopo registro una perdita di oltre tre miliardi, la quotazione fu sospesa e fu avviato il salvataggio da parte dello Stato).Veda Lei cosa scrivere oggi con riferimento a Leonardo Spa.
Le Sue dimissioni, come Le ho gia detto piu volte, sono un atto dovuto per elementari ragioni di opportunita, dignita e senso dello Stato, non solo a seguito della recente ineccepibile condanna per l’accertata falsificazione dei bilanci di MPS contabilizzando derivati come Titoli di Stato ma anche in previsione del prevedibile rinvio a giudizio coattivo (un fatto che personalmente ritengo certo al pari della sua avvenuta condanna) nel secondo procedimento penale1 che La riguarda per la falsa contabilizzazione dei crediti di MPS.
Confido che i suoi avvocati (Avv. Mucciarelli, Avv. Raffaelli) l’avranno informata della circostanza che il sottoscritto ha depositato nell’incidente probatorio in corso, inter alia, il verbale ispettivo2 della Banca Centrale Europea da cui risulta che MPS al 31 dicembre 2015 - ovvero dopo aver incassato otto miliardi dagli aumenti di capitale nel 2014 e 2015 quando Lei era presidente - disponeva di un capitale regolamentare (CET1) effettivo pari a zero (0,58% per precisione), un dato nascosto ai soci ed al mercato grazie ad omesse rettifiche per 7,6 miliardi di euro: lascio solo immaginare quale doveva essere il valore effettivo del capitale regolamentare prima dei due aumenti di capitale fatti nel 2014 e 2015 quando Lei era Presidente! Sebbene la richiamata circostanza non sia molto nota al grande pubblico, ho ragione di temere che nei prossimi giorni ricevera ampio risalto sulla stampa.
Mi lasci dire che le citate ragioni per rassegnare le dimissioni in un certo senso rappresentano quasi una opportunita in quanto Le viene offerta l’occasione di lasciare la guida di Leonardo Spa per motivazioni estranee rispetto ai deludenti risultati aziendali che pure le giustificherebbero.
A ben vedere non occorre scomodare il Copasir (come pure vedo sia recentemente avvenuto) o i servizi segreti per comprendere le ragioni dell’andamento negativo di Leonardo Spa in borsa, dove la quotazione ha toccato il minimo storico degli ultimi cinque anni.
Al di la della naturale perdita di fiducia dei soci e del mercato nei confronti di una societa che viene guidata da un amministratore delegato riconosciuto colpevole di gravi reati finanziari il quale incredibilmente non si e ancora dimesso, il valore di borsa di Leonardo Spa riflette il grave peggioramento dei risultati a causa della scarsa efficienza operativa, della struttura di capitale inadeguata a causa del forte indebitamento e soprattutto del debole posizionamento strategico dovuto a scelte a dir poco incomprensibili. A quest’ultimo proposito desidero offrire due esempi recenti.
E’ per me incomprensibile la decisone annunciata nell’ottobre 2019 di lanciare l’ATR-42 nella versione STOL (Short Take Off and Landing): l’ATR-42 e gia nato per decolli e atterraggi su piste corte, tant'e vero che la sola vera annunciata modifica e l'aumento di superficie del timone e minime modifiche dell'attuale motore Pratt & Whitney.
Si tratta di un maldestro tentativo di allungare (di poco) la vita dell’ATR-42 che ai (bei) tempi dei 60 aerei consegnati all’anno, rappresentava comunque si e no il 10% del volume (l’ATR-72 rappresenta il 90%).
Altrettanto incomprensibile la decisione ad aprile 2020 di presentare in pompa magna a Pomigliano un progetto di re-industrializzazione dell'ATR - che a ben vedere riguarda un tema di digitalizzazione - un progetto su ‘carta’ in assenza di volumi di mercato che possano giustificare una vera e propria re-industrializzazione produttiva di un veicolo a fine vita. Tutto questo accompagnato da un finanziamento (detto SCOOP ovvero Supply Chain Optimization Opportunity Project) del MISE che coinvolge anche l’attivita di alcuni fornitori in una sorta di contratto di rete.
In assenza di futuro per l’ATR, si e trattato di un’iniziativa con tutta evidenza pensata con il solo fine nel breve termine di tenere occupata Pomigliano e la relativa supply chain campana senza costruire una reale ottica di mercato o una prospettiva di sviluppo strategico del prodotto (il tutto finanziato dal MISE): a cosa serve oggi un progetto di industrializzazione dell’ATR quando il prossimo anno si prevede di consegnare forse 30 velivoli (quest'anno ne saranno consegneranno una quindicina) che sono gia prodotti all'80% e dove l'ipotesi piu concreta riguarda la commessa FedEx che e una versione cargo del ATR-72 che riguarda la meta di quel volume?
A cosa serve questo progetto se non si guarda ad una vita residua del velivolo ATR nell'attuale configurazione che nasce negli anni ‘80 con l’obiettivo di collegamento point to point di circa un’ora di volo in quanto trattasi di un veicolo lento (560 Km/h) con motori Pratt & Withney canadesi di vecchia concezione, rumorosi e la cui convenienza economica sussisteva soltanto quando il petrolio era stabilmente sopra i 100 dollari al barile? Credo che le scelte effettuate ben lungi dal salvare i livelli occupazionali di Pomigliano, ne pregiudichino irreparabilmente il futuro.
Al contrario, Leonardo Spa avrebbe dovuto investire nello sviluppo di un successore dell’ATR posto che il turboprop del domani dovra essere con motori in coda (e non sotto l'ala) per avere il rumore lontano dalla cabina, essere multibladed o prop rotor per maggiore efficienza e minore rumorosita esterna ed interna ed avere una quota elettrica di potenza rispetto all'uso di carburanti comunque green.
Sotto la sua leadership Leonardo Spa ha perso l’opportunita di avviare un progetto organico con Airbus (dove poteva essere trovato un ruolo anche per Piaggio Aerospace di Finale Ligure) di redesign del velivolo con un taglio piu green e magari con il coinvolgimento di Safran per i motori in modo da tenere in pareggio le quote francesi onde motivare Airbus che ha piu volte (giustamente) dimostrato di non ritenere strategico l’ATR.
Sono state fatte recentemente scelte incomprensibili e sintomatiche di miopia industriale anche nel comparto dell’elicotteristica. Ad esempio, agli inizi del 2019, i russi di Russian Helicopters aprono una societa in Italia (VRT) in quel di Monteprandone, proprio dentro Mecaer Aviation Group (MAG) che li ha il suo stabilimento di revisione elicotteri per conto di Leonardo. Sempre MAG e fornitore di Leonardo elicotteri sugli interiors e su componenti meccanici, carrelli e damper inclusi.
VRT sviluppa un suo progetto derivato dall’elicottero russo Kamov, per un elicottero monomotore da circa 1600 Kg con la ovvia strategia di ottenere una certificazione EU (rilasciata dall'organismo europeo di certificazione EASA) e dunque avere una testa di ponte per entrare nel mercato EU oggi precluso ai russi come ai cinesi in quanto le loro autorita nazionali non sono riconosciute da EASA. VRT rischia di diventare il cavallo di Troia dei russi per gli elicotteri e il tutto nell’apparente indifferenza di Leonardo Spa.
A rendere ancor piu incomprensibile la vicenda e la decisione di Leonardo SpA nel gennaio 2020 di acquistare la societa Kopter, ex Marenco Swiss Helicopter (societa svizzera con un magnate russo nell'azionariato) fondata da ex di Airbus Helicopters ed Agusta che hanno progettato un elicottero monomotore da 1300 Kg pensato per l'Emergency Medical Service (EMS) ovvero il 118, per un prezzo di acquisto, su base cash free/debt free, di 185 milioni di dollari piu un meccanismo di earn out per una macchina ancora non omologata.
Morale, Leonardo Helicopters spende centinaia di milioni di dollari per acquisire un progetto per un elicottero monomotore da 1300 Kg (classe sotto i 2000 Kg ) e lascia entrare un concorrente russo in Italia nella stessa classe (monomotore da 1600 Kg e dunque sotto i 2000 Kg) realisticamente il primo di una famiglia piu ampia che fara concorrenza ai propri modelli. Cui prodest favorire l’ingresso dei russi nell’elicotteristica italiana ed europea (a parte i russi, naturalmente)?
Come noto (Allegato 2), il sottoscritto nel 2017 avverso aspramente la Sua nomina al vertice di Leonardo Spa su designazione dell’allora Ministro dell’Economia Pier Caelo Padoan (Governo Gentiloni) posto che la Sua designazione era del tutto incompatibile con criteri di professionalita e onorabilita previsti dalla per-vigente normativa.
Con il piu becero e volgare dei provvedimenti ad personam e nel totale disprezzo della volonta sovrana del popolo italiano espressa il 19 giugno 2013 per il tramite di un voto al Senato (c.d. mozione Tomaselli), il 16 marzo 2017 (ovvero due giorni prima della Sua designazione) il Governo Gentiloni casso con un colpo di spugna la volonta del Senato e varo in tutta fretta una nuova direttiva (Ministero dell’Economia e delle finanze, n. di protocollo 20004), atta ad annullare e sostituire la precedente (l n. di protocollo 14656 del 24 giugno 2013, c.d. Direttiva Saccomanni) con il risultato di:
• cancellare i requisiti di onorabilita stabiliti dalla direttiva del 24 giugno 2013 (la quale a sua volta aveva mantenuto i criteri indicati nella direttiva del 24 aprile 2013) con cui era stato recepito il voto del Senato del 19 giugno 2013;
• eliminare l’obbligo previsto dalla direttiva del 24 giugno 2013 di assoggettare le nomine ad un “parere positivo” reso da apposito Comitato di garanzia composto “da personalita di riconosciuta indipendenza e comprovata competenza ed esperienza in materia giuridica ed economica”.
Per queste ragioni la Sua designazione, da me censurata, fu oggetto di interrogazione della Lega (24 marzo 2017), di un duro intervento alla Camera dell’On. Brunetta di Forza Italia (10 maggio 2017) e di una mozione di sfiducia individuale nei conforti dell’allora Ministro Padoan da parte del M5S sia al Senato (4 maggio 2017) che alla Camera (3 maggio 2017) annoverando tra i suoi firmatari Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista (Allegato 3).
L’esito (scontato) del procedimento penale con la condanna a sei anni di reclusione in primo grado ed i risultati sconfortanti di Leonardo S.p.A. hanno confermato (inutile a dirsi) l’assoluta correttezza dei miei rilievi (Allegato 2) e di quelli espressi dalle principali forze politiche (salvo il PD da cui Lei era stato nominato prima al vertice di MPS e poi di Leonardo).
Alla luce dei fatti esposti, La invito a dimettersi il 5 novembre p.v. subito dopo l’approvazione dei risultati al 30 settembre 2020. Nel caso in cui la mia richiesta non trovasse immediato accoglimento, chiedo al Consiglio d’Amministrazione di Leonardo Spa di sfiduciarla togliendole le deleghe.
Bluebell Partners
Distinti saluti Giuseppe Bivona
0 notes
Text
SI BALLA STASERA ALLA GIÒ SPORT,
SHOW DANCE CON LEONCINE
E Paola Cubeddu
AL TIMONE ⛭
🕺 💃 H 17
GIÒ SPORT
VIA BALDEDDA N 12/A SS
TEL 079/4361570
0 notes
Text
Tutto pronto per la 69° edizione del Festival della canzone italiana
L’edizione della 69° edizione del Festival di Sanremo sta per iniziare.
«Alle 20.45 ci troveremo tutti davanti il televisore – ha spiegato il vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo in conferenza stampa. Stasera cantano i 24 campioni: già le prove di ieri mi hanno dato un sentore di quante siano belle le performance. La serata terminerà intorno all’una e un quarto». Per la seconda volta al timone della kermesse musicale ci sarà Claudio Baglioni, affiancato da Claudio Bisio e Virginia Raffaele.
All’apertura del sipario sul palco del Teatro Ariston dunque, tutti e 24 gli artisti tra i quali anche i due vincitori di Sanremo Giovani 2018, canteranno per la prima volta il proprio brano; a giudicarli sarà il pubblico attraverso il Televoto (40%), la giuria della Sala Stampa (30%) e la giuria Demoscopica (30%).
Ecco l’ordine di esibizione della prima serata:
Francesco Renga – Aspetto che torni Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce Nek – Mi farò trovare pronto The Zen Circus – L’amore è una dittatura Il Volo – Musica che resta Loredana Bertè – Cosa ti aspetti da me Daniele Silvestri – Argentovivo Federica Carta e Shade – Senza farlo apposta Ultimo – I tuoi particolari Paola Turci – L’ultimo ostacolo Motta – Dov’è l’Italia BoomDaBash – Per un milione Patty Pravo con Briga – Un po’ come la vita Simone Cristicchi – Abbi cura di me Achille Lauro – Rolls Royce Arisa – Mi sento bene Negrita – I ragazzi stanno bene Ghemon – Rose viola Einar – Parole nuove Ex-Otago – Solo una canzone Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte Irama – La ragazza con il cuore di latta Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood Mahmood – Soldi
«Rai Italia trasmetterà in diretta il festival in tutto il mondo. È una novità – ha aggiunto il vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo – perché normalmente veniva adattato in base ai fusi orari».
GLI OSPITI – A salire sul palcoscenico del Teatro Ariston in questa prima serata due super ospiti musicali: Andrea Bocelli che duetterà con il figlio Matteo Bocelli e con Claudio Baglioni riproponendo con quest’ultimo ‘Il mare calmo della sera’ a 25 anni dalla vittoria tra le Nuove Proposte. Ed ancora, Giorgia che festeggerà i 25 anni di ‘E poi’, con cui esordì al Sanremo Giovani di quell’anno e si esibirà anche lei in un duetto con il Direttore Artistico. Tra i super ospiti non canori torna, dopo il successo dello scorso anno, Pierfrancesco Favino, che sarà protagonista di un numero con Virginia Raffaele. Claudio Santamaria sarà invece il quarto componente del ‘Quartetto Cetra’ con Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele.
Votazione – Gli Artisti in gara saranno valutati dalle differenti giurie chiamate ad esprimere preferenze. Nel dettaglio, la giuria Demoscopica (30%) sarà composta da un campione statisticamente rappresentativo di 300 persone selezionate tra abituali fruitori di musica, le quali esprimeranno il proprio voto da casa attraverso un sistema di votazione elettronico. La giuria della Sala Stampa (30%) sarà composta da giornalisti accreditati a Sanremo 2019 e voterà nella Sala Roof del Teatro Ariston. La giuria degli Esperti sarà costituita da personaggi del mondo della musica, dello spettacolo e della cultura. La votazione mediante Televoto (votazione da telefonia fissa e da telefonia mobile) sarà espressa dal pubblico (40%)
AL DEBUTTO STASERA: Dopofestival – The Dark Side of Sanremo Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto, da stasera in onda con il Dopofestival, promettono un ‘after show’ dal ritmo incalzante e ‘rock ‘n roll’. «Al Dopofestival saremo noi stessi e chiederemo agli artisti di lasciarsi andare. Stanotte succederanno cose strepitose» ha annunciato Rocco Papaleo. La musica sarà il filo conduttore del programma: gli artisti in gara, oltre a raccontare le emozioni sanremesi dentro e fuori dal palcoscenico, ci regaleranno performance completamente inedite dei loro brani, grazie alla presenza in studio di una “Superband”!
Tutto pronto per la 69° edizione del Festival della canzone italiana was originally published on Blogmusic
#Andrea Bocelli#Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto#claudio baglioni#claudio bisio#claudiobaglioni#evidenza#giorgia#matteo bocelli#pierfrancesco favino#radio2#Raiuno#rocco papaleo#sanremo2019#virginia raffaele
0 notes
Text
Tezenis Summer Festival: l'evento Mediaset che porterà la musica in tutta Italia
Tezenis Summer Festival: l'evento Mediaset che porterà la musica in tutta Italia. In un’estate di grandissimi concerti, con le più importanti star internazionali che faranno tappa nel nostro Paese, l’intenzione che ha mosso Tezenis e Radio 105 è stata quella di dare la possibilità a tutti di godere della musica più forte del momento in modo del tutto gratuito. La line-up dei quattro concerti infatti è formata dagli artisti protagonisti delle classifiche, rappresentativi dell’intera scena musicale italiana. Questi i nomi degli artisti che compongono il cast di TEZENIS SUMMER FESTIVAL e che si alterneranno nelle quattro serate: Achille Lauro, AKA 7even, Alfa, Alvaro de luna, Ana Mena, Andrea Damante, Annalisa, Articolo 31, Baby K, Beatrice Quinta, Berna, Big Mama feat Myss Keta, Biondo, Bismarck, Blanco, Boomdabash, Boro Boro, Carl Brave, Chiello, Cioffi, Clara, Dara, Elettra Lamborghini, Elodie, Emis Killa, Emma, Federica, Finley, Follya, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fred De Palma, Gaia, Gemelli DiVersi, Il Pagante, Il Tre, Junior Cally, Lazza, Le Vibrazioni, Leo Gassman, Levante, Lolita, Lorenzo Fragola e Mameli, Luigi Strangis, Mamacita, Maninni, Mara Sattei, Mr Rain, Oriana Sabatini, 8blevrai, Paola & Chiara, Piccolo G, Pinguini Tattici Nucleari, Rhove, Rocco Hunt, Rondodasosa, Room9, Rosa Chemical, Rose Villain, Rovazzi, Shari, Silent Bob, Tananai, The Kolors, Tommaso Paradiso, Vegas Jones, Wayne, Zlayh. Al timone delle serate, due amate conduttrici di Radio 105, protagoniste dei social con numeri da record, Mariasole Pollio e Rebecca Staffelli, professioniste molto giovani, ma già con una importante esperienza alle spalle legata alla musica live. In apertura e chiusura dello spettacolo, un dj-set firmato Radio 105. TEZENIS SUMMER FESTIVAL si articolerà in quattro appuntamenti in quattro differenti località, quattro venerdì di grande musica e divertimento a ingresso libero. Questo il calendario: 9 giugno – Rimini, Piazzale Fellini 16 giugno – Messina, Piazza Duomo 23 giugno – Paestum, Planet Arena 30 giugno – Genova, Piazza De Ferrari Tutti i concerti di TEZENIS SUMMER FESTIVAL verranno trasmessi in diretta su Radio 105, Radio 105 TV (canale 66 del digitale terrestre), app e vivranno live sui social di Radio 105. Federico Veronesi, brand leader Tezenis: “Tezenis è un brand del gruppo Calzedonia dall’anima pop che da sempre strizza l’occhio al mondo della musica. Questa inesauribile espressione d’arte rappresenta per noi una fonte d’ispirazione continua nonché una passione condivisa con i nostri consumatori. Come marchio di riferimento per il pubblico energico, dinamico e social di oggi, non potevamo che individuare nel palcoscenico musicale dei festival estivi, il luogo ideale per avvicinarci ulteriormente alle nuove generazioni e allo stesso tempo sostenere il talento italiano ed emergente. Con Radio 105 è nata una immediata sintonia e collaborazione che ci permetterà di rendere accessibile a tutti la musica del momento, in modalità del tutto gratuita. Ci auguriamo che la serie di tappe in programma quest’anno animi l’estate di alcune delle più belle città del nostro Paese, dando voce a imperdibili artisti e offrendo a tantissime persone il piacere della musica live”. Si esprime così invece Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato di RadioMediaset: “Per noi che ci occupiamo di musica l’estate è il momento maggiormente carico di impegni, quello nel quale si mettono a terra progetti e idee che hanno l’obiettivo principale di farci incontrare i nostri ascoltatori. L’anno scorso abbiamo prodotto un tour sviluppato su tre tappe e quest’anno ne abbiamo aggiunta una, con la volontà di fare diventare quello con Radio 105 un appuntamento irrinunciabile della stagione estiva, per la prima volta trasmesso anche sul nostro canale tv. Abbiamo trovato in Tezenis il partner perfetto, ideale per comunione di intenti, per visione. Insieme stiamo lavorando molto bene in questa prima fase di progettazione e sono certo che il meglio deve ancora venire. Noi ci mettiamo tutta la nostra competenza, le relazioni, l’intuito che sono linfa vitale del nostro mestiere e che ci permettono di avere un parco artisti molto ricco al quale attingere per la definizione delle quattro tappe. Tengo a ringraziare in particolar modo i sindaci e le amministrazioni comunali delle città che ci ospiteranno perché hanno creduto nel progetto e hanno messo a disposizione del nostro pubblico piazze e venue che possono contenere più di 20.000 persone. Ci impegneremo per non lasciare nemmeno un posto vuoto”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
1 note
·
View note
Link
MACERATA – Nuova edizione da record per Musicultura. Alle linee di partenza gli oltre 760 artisti che hanno risposto al bando iscrivendosi alla XXXI edizione del concorso. Ad annunciarlo è Ezio Nannipieri, nuovo direttore artistico del Festival della canzone popolare e d’autore, dopo la prematura scomparsa di Piero Cesanelli, ideatore e cofondatore di Musicultura:
“Oltre vent’anni vissuti intensamente al fianco di Piero sono stati una palestra professionale e di vita formidabili. In circostanze come questa non conta tanto quel che si dice, ma quel che si fa, con quale apertura di mente e di cuore, con quale coscienza e determinazione si è pronti ad assumersi la responsabilità delle decisioni quando arriva il momento. – ha dichiarato Ezio Nannipieri – Sono pronto a mettermi al timone, Piero purtroppo non è più con noi, ma a bordo la sua presenza benigna è percepibile. Riprendiamo la navigazione di Musicultura cominciando dalla massima attenzione che meritano le oltre millecinquecento canzoni affidate con fiducia al vaglio del nostro concorso”.
Gli artisti iscritti a Musicultura 2020, come da tradizione tutti autori dei brani che interpretano, provengono da ogni angolo del Paese: Lazio, Lombardia e Campania le regioni più rappresentate, seguite da Puglia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Piemonte, Veneto…
Fra tutte le proposte in gara il 79% sono quelle degli artisti singoli, il 21% quelle delle band; gli uomini sfiorano il 70% del totale dei partecipanti, le donne superano di poco il 30%.
Le oltre 1500 canzoni in gara (ciascun concorrente è chiamato ad inviare due brani del proprio repertorio) saranno ora prese in consegna ed affidate ad una accuratissima fase di ascolto e di selezione per oltre due mesi, al termine della quale gli artisti ritenuti più meritevoli verranno convocati a sostenere delle audizioni rigorosamente live.
A tutti gli esclusi da questa prima selezione sarà garantita una risposta scritta con un’articolata scheda di commento sulle canzoni inviate.
Dopo le Audizioni live, in programma fra febbraio e marzo 2020 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, il lungo iter del concorso si snoderà attraverso diverse fasi di selezione che coinvolgeranno, oltre alla stessa Musicultura, il pubblico e il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni, oggi composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Andrea Purgatori, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote.
Nel frattempo, proprio in questi giorni Musicultura porta avanti con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali un progetto europeo, dedicato alla diffusione e alla valorizzazione della canzone e italiana di qualità all’estero. Dopo aver già incontrato pubblico e studenti francesi in un doppio appuntamento all’Università di Tolosa con il cantautore Francesco Sbraccia (fra i vincitori di Musicultura 2019), domani sabato 16 novembre sarà la volta di Barcellona.
Nella città catalana, ospite della rassegna “Cose di Amilcare” curata dal Club Tenco, andrà in scena presso la Casa degli Italiani Cantoitaliano un viaggio inedito intorno alla storia della canzone popolare e d’autore, ideato da Musicultura e scandito da parole, aneddoti, spigolature, immagini e note suonate dal vivo, con protagonisti altri due vincitori del concorso: Alessio Arena e Fabrizio Pollio.
0 notes
Text
“Che cos’è il tuo amore?”. Da uno scambio tra Elisabetta Fadini e Franz Krauspenhaar, un dialogo lirico a più voci sull’indicibile
Questo è un dialogo sull’amore, non vuole essere un assoluto, non ha l’intento di colmarne il concetto, ma si tratta di un racconto lirico a più voci sui suggestivi rimandi che la parola amore comunica ed evoca. Un dialogo tra Elisabetta Fadini, Franz Krauspenhaar, Paola Veneto, Davide Brullo, Roberto Franco, Matteo Samuele Chamey.
Franz: Che cos’è per te l’amore?
Elisabetta: È l’eterna lotta tra Dio e Satana e del loro amore profondo, incolmabile, al punto di non poter esistere l’uno senza l’altro, come l’avevano capito Blake, Milton, Eliot e Yeats e molti altri.
E cos’è per te l’amore Franz?
Franz: Per me è una cosa di cui tutti parlano, ma che pochi professano, è come una religione con le chiese semivuote. Tutti lo cercano spasmodicamente, anche le persone peggiori, ma è qualcosa di scivoloso, a volte un serpente a sonagli; è come un animale mitologico che si trasforma, prima ti blandisce, poi ti rapisce, e nel momento più imprevisto ti azzanna alla gola. Il male è il bene che si è potuto realizzare. Elisabetta, prima mi hai risposto sinteticamente, mettendo insieme l’Ira di Dio e Satana come se fossero entrambi quasi elementi naturali, nello stesso paniere. Andresti più a fondo nel ragionamento? Quale è il rapporto che intercorre tra queste due forze, chiamiamole soprannaturali, che sono secondo te l’amore?
Elisabetta: L’amore è la resa, una sorta di sconfitta edificante, l’impersonificazione della realtà attraverso la confusione, è l’ascesa appunto, come la voleva vedere Lucifero, era il suo sogno. Di questo grande amore tra Satana e Dio, cercò di raccontare Milton nel suo Paradiso Perduto, che con attenta pazienza ci ha voluto raccontare dell’equilibrio tra le forze del male e del bene, un equilibrio giustificato dal desiderio infinito di un possesso, che non era altro che amore infinito, e questo amore non è mai stato perdonato, come se l’amore fosse condanna. Tu l’hai detto molte volte, che le guerre molto spesso sono necessarie e inevitabili, e certi amore anche, alcuni incontri non si possono evitare. L’amore è traguardo e sofferenza e in tutto c’è amore, anche nella lotta, la passione stessa ce lo racconta. Vuoi conquistare chi ami, chi stimi, chi assomiglia al tutto, una conquista di verità, della tua verità. È la missione più importante della vita, come il soldato si fa fucilare con onore. Marriage of Heaven and Hell il matrimonio del cielo e dell’inferno di Blake del 1790 lo spiega, è nell’unione e nell’equilibrio che avviene il miracolo dell’amore.
Franz: L’amore si trasmetta tramite una comunicazione non verbale, perché è soprattutto alchimia e suggestione; esso si trasmette anche attraverso le storie degli amanti, come conquista e imperfezione.
Elisabetta: Questo mi fa pensare alla telepatia che non è altro che amore, è una fusione eccelsa, senza spazi, dove il tempo però è fondamentale, perché la trasmigrazione di pensiero vince. “Un eroe ama il mondo finché il mondo non lo distrugge, il poeta finché non gli ha distrutto la fede”, “Il poeta trova e crea la propria maschera nella delusione, l’eroe nella sconfitta”, e Yeats ce lo racconta in Magia cercando di trovare una spiegazione attraverso l’antropologia culturale, la storia degli accadimenti, come mossa estatica di fusione tra richiamo e riconoscibilità. Tutto si cerca, tutto si trova, è così che l’amore si esprime attraverso l’appartenenza, è un richiamo, la magica storia delle coincidenze. È un esodo, una conquista del territorio tanto agognato, amando impari l’attesa, crei dei canali apparentemente inesistenti, ed è quel paranormale di cui tanta della letteratura inglese ha parlato, di quel desiderio che comunica e vince.
C’è una spiegazione per ogni cosa inspiegabile. Sta tutto nel lirismo della scommessa, nella dimensione incerta di una ricerca eterna, come l’esodo e la resurrezione.
È un patto d’estasi.
“Il primo bacio d’amore rende divini” questo era il titolo che Ugo Foscolo diede ad un suo racconto, come se la divinità avesse il potere dell’assoluto quindi aspirazione all’eterno. È l’infinito che aspiriamo, è l’immortalità, la parentesi immutata, nell’amore vediamo noi stessi proiettati nei secoli dei secoli e il frutto del nostro amore ci rende infiniti, ci vuole coraggio per amare e ancor di più per ricordare di aver amato. Siamo se abbiamo amato.
Le Dee Madri ce l’hanno insegnato, appaganti e generose nella loro protezione amorosa e sospesa, le ancelle dell’umanità, loro amavano chi le amava, indistintamente. Chi non ha bisogno di amore? Quale essere non vuole essere amato?
La Yourcenar nel suo “Il tempo grande scultore”, tocca una massima che mi fece capire il senso dell’esistenza attraverso la sua più grande rappresentazione, appunto l’amore, con l’immaginaria voce di Michelangelo Buonarroti racconta “Amiamo perché non siamo capaci di sopportare di essere soli, ed è per la stessa ragione che abbiamo paura della morte, quando mi è capitato di dire chiaro l’amore che un essere mi ispirava ho visto intorno a me strizzare d’occhi, e scrollate di capo, come se quelli che mi ascoltavano si ritenessero miei complici, o si permettessero di essermi giudici, quelli che non vi accusano vi cercavano delle scusanti, questo è ancora più triste, per esempio, ho amato una donna, quando dico di non aver amato che una sola donna, non parlo delle altre, quelle che passano, che non sono donne, ma soltanto la donna e la carne, non ho amato che una sola donna, che non desideravo, e non so quando ci penso, se perché non era abbastanza bella o lo era troppo, ma la gente non capisce che la bellezza è un ostacolo, e appaga già il desiderio, gli stessi che amiamo non lo capiscono e non vogliono capirlo, si stupiscono, soffrono, si rassegnano e poi muoiono, allora cominciamo a temere che la nostra rinuncia abbia peccato contro noi stessi e il nostro desiderio, senza sbocco, divenuto irreale e ossessivo come un fantasma assume l’aspetto mostruoso di tutto ciò che non è stato. Di tutti i rimorsi dell’uomo il più crudele forse è quello dell’incompiuto, amare qualcuno non è solo tenere alla sua vita ma anche stupirsi che non viva più, come se morire non fosse naturale e tuttavia l’essere è un miracolo più sorprendente del non essere. A ben riflettere proprio davanti a quelli che vivono bisognerebbe scoprirsi e inginocchiarsi come davanti a un altare”.
Franz: L’amore è un lungo fiume spesso non tranquillo che supera il sentimento. Il sentimento vive del proprio specchiarsi, nella consapevolezza della propria esistenza e quindi, in un certo senso, cresce affievolendosi, diventa abitudine e scopo intrinseco. L’amore invece si sostanzia di un passaggio successivo, diventa “seconda pelle”, ricongiungimento con l’altro che abbiamo ritrovato nell’enormità dell’universo, alla fine diventa tacito accordo, o patto. Il matrimonio è una sovrastruttura, e pertiene a un’unione che si scandisce nella vita quotidiana spesso priva di ascese. L’amore universale è una convenzione del sentire, una forzatura che è dunque presa in giro di se stessi e di quello che è al centro dell’uomo. L’amore genitoriale o filiale non è per forza il più puro, perché le famiglie spesso sono lager senza cella, all’aria aperta e malsana. L’amore compiuto può partire da qualunque punto, anche da punti ambigui e insani, ma, essendo esso stesso una cura efficace al male di vivere, secondo me è la vera consolazione a una sofferenza indomabile. Il vero amore è una grazia sempre sul punto di spezzarsi, una forza motrice in opposizione al male. L’amore nasce da un dolore universale, questo sì dentro ciascuno di noi, vita e controvita.
Roberto: L’amore è una distorsione del reale in quella immane indispensabile distorsione che noi chiamiamo Coscienza, caduto o rivelatosi in qualche punto della nostra evoluzione come un istinto di morte contenuto nell’istinto del dono di sé. Il darsi senza cautele di Sacher-Masoch è la nostalgia dello sfregio di Cristo. L’amore, nella sua violenza intrinseca e nella sua spiritualità necessaria, ci riporta a un noi che è esistito, esiste in qualche meandro dello spazio o del tempo. Può essere paragonato alle esperienze mistiche, che infatti spesso cercano una sorta di amore senza oggetto. È un improvviso senso di assoluzione che ci fa vedere come un baratro l’oceano delle nostre manchevolezze e ci fa odiare il tempo che gli rubiamo. È quindi è un eterno assoluto che invece di compiersi, in qualche maniera, muore di sé.
Paola: Chiedersi cos’è l’amore è un esame di coscienza. Il più spietato e necessario esame di coscienza quotidiano che conosca. Pensare lucidamente, ogni giorno, a cosa siamo stati e a cosa siamo oggi, per non parlare dei dubbi, delle speranze e delle paure su chi saremo domani, è esercizio necessario per tenere saldo il timone della nostra esistenza. Nessun sentimento come l’amore cambia a seconda della nostra età e soprattutto a seconda delle ferite e degli strappi che ci hanno reso quello che siamo. La natura prevede che il primo amore che sperimentiamo sia quello materno, quando siamo indifesi e fragilissimi e quando da quell’amore dipende la nostra stessa vita. Ad alcuni è negato anche questo sentimento/cura fondamentale e bisognerebbe pensarci qualche volta, davanti a esseri umani che di umano hanno davvero poco. Chi li ha amati? E in che modo? Quando avevano paura del buio, c’era qualcuno a stringer loro la mano? Da certe mancanze nascono mostri terribili, che accompagnano sino ad una età adulta in cui amare sarà spesso un massacro per sé e per gli altri, a causa di una incapacità congenita rispetto al sentimento. Quando ero ragazza nutrivo il mio ideale d’amore con letture “assolute”, che ritenevo definitive rispetto al mio acerbo desiderio di conoscenza multidimensionale. I romanzi francesi dell’Ottocento regalavano ritratti di uomini quadrati tutti da spettinare, da sognare mordendosi il labbro sotto le coperte. In seguito le disperate letture esistenzialiste hanno spalancato il cammino del tormento e dell’estasi lirica, puntualmente delusi dal confronto con la ben più banale realtà. Sul cuore della mia vita adulta oggi l’amore ha messo radici semplici ma essenziali. Certe volte è faticoso amare così, tutti protesi verso l’altro, ma la maternità ha spesso questa inoppugnabile conseguenza.
Sicuramente pronuncio più spesso la frase “hai mangiato?” di “mi ami davvero?”. Sto attenta a non farmi del male, sto attenta a tutto perché chi mi ama ha bisogno di me. Ben si riassume questo sentire in dei versi di Brecht che amo moltissimo.
“Quello che amo mi ha detto che ha bisogno di me Per questo ho cura di me stessa guardo dove cammino e temo che ogni goccia di pioggia mi possa uccidere”
Io amo, mentre servo la minestra calda a tutti e non mi siedo. Io amo, perché non ho dimenticato le letture appassionate e i sogni di mirabolanti avventure, che ancora mi tolgono il sonno. Perché io sono ancora quella ragazza, però oggi sono capace di guardare indietro per vedere se mentre corro, come è mia natura, qualcuno si è perduto.
Matteo Samuele: Frattali. Gli elementi essenziali della natura sovrastano da sempre quell’innata volontà umana di comprendere e trasalire ad ogni sussulto della scoperta, come se il nuovo fosse l’inedito. Non abbiamo inventato nulla, l’amore è. Il fanciullino interiore deve arrendersi, la chimica cerebrale scuote le membrane, azzera gli spazi del pensiero e lascia che le cellule danzino libere immerse in una piscina di frattali. Electricity direbbe qualcuno, e così avviene. La materia è una composizione algebrica dell’Io Universo, le sue distrazioni sono solo anfratti egocentrici che mutano al calar del sole. Annullarsi, questo è amore puro. Un frattale: si ripete nella sua forma allo stesso modo su scale diverse, e dunque ingrandendo una qualunque sua parte si ottiene una figura simile all’originale (cit. wikipedia). Qual è la figura simile all’originale se non il sé medesimo specchiatosi nell’altro? Queste alchimie si generano e autoproducono in ambienti liberi dalla forma-pensiero, sono il concepimento dell’unione di sinapsi tra loro affini per forma, sostanza, chimica in natura. Vivono dentro di noi perché ne siamo forma mutata e nocciolo succoso. Sospendersi ed agire in catarsi porta all’amore. Le affinità ancestrali di tatto, udito, olfatto e gusto fanno il resto perché ci dotano di quegli strumenti necessari per rendere possibile l’interconnessione tra i nodi della vita. L’amore è un fuoco di scintille.
Davide: Capire per chi morire è il carisma dell’amore, il crisma carnale – ma poi, cosa si capisce se non la migrazione dei denti in leggi? La carne è il principio del conoscere: bisognerebbe fare l’amore di continuo, con chi si è in affetto – perché è nella nudità e nella rabbia che conosci, senza altra promessa che l’atto – fino a spossessarsi di ogni percezione, dimentichi delle mani e di chi ha toccato chi, degli occhi, a verticale su una palafitta di fraintendimenti. Ma ciò che ami ammette solo la rinuncia. Rinuncia al corpo, al cibo, al vero. L’eremita che si trincera nella cella; il padre che si spoglia per vestire l’irriconoscenza del figlio; lei che scommette sulle accuse dei giorni pur di custodire alla carezza chi la tradirà; il prigioniero che sacrifica la grazia per uno sconosciuto. Nell’amare c’è la disparità che domanda: quanto ti ami, amando? Il moto dell’uomo è l’eccitazione di sconfiggersi, imparare la figura a quattro zampe, la scostante impazienza delle nuvole, e a piovere, tutto. Così, di fronte a un buio di silenzio, alle ginocchia di una straniera, a una icona dispari, non chiedi che abbatterti, uscire da te, ammazzare il sé, e che se evitano di raccoglierti, per lo meno ti dicano con il rapace di un nome nuovo. Di sé, si ama la possibilità che qualcuno muti il tuo nome; dell’altro questa violenza che ti ricapitola, facendoti capitolare.
*In copertina: Nastassja Kinski, 14 giugno 1981, Los Angeles; photo Richard Avedon
L'articolo “Che cos’è il tuo amore?”. Da uno scambio tra Elisabetta Fadini e Franz Krauspenhaar, un dialogo lirico a più voci sull’indicibile proviene da Pangea.
from pangea.news https://ift.tt/33VxYLG
0 notes
Text
Giancarlo Magalli al posto di Terence Hill, il retroscena su Don Matteo: cosa è stato svelato a Non Disturbare
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/giancarlo-magalli-al-posto-di-terence-hill-il-retroscena-su-don-matteo-cosa-e-stato-svelato-a-non-disturbare/
Giancarlo Magalli al posto di Terence Hill, il retroscena su Don Matteo: cosa è stato svelato a Non Disturbare
Don Matteo avrebbe dovuto essere interpretato da Giancarlo Magalli. A svelare il retroscena è lo stesso conduttore televisivo ospite di Paola Perego a Non Disturbare. Lui però rifiutò, così la parte del protagonista della fortunata serie tv di Rai 1 andò a Terence Hill. Ma perché Magalli rifiutò quel lavoro? Giancarlo Magalli doveva interpretare Don Matteo Quando nacque l’idea di una fiction che raccontasse le vicende del prete in bicicletta che aiuta i carabinieri nelle indagini sui casi di cronaca, la produzione pensò a lui. Giancarlo Magalli ricevette la proposta di vestire i panni di Don Matteo ed essere così il protagonista della serie TV che tanto appassiona il pubblico italiano. LEGGI ANCHE: — Che fine ha fatto Nathalie Guetta? L’attrice di Don Matteo confessa il suo dramma: ‘Non ho più nulla’ Il conduttore però, come lui stesso ha ammesso a Non Disturbare, si è visto costretto a rifiutare quell’offerta di lavoro. Il problema è che per registrare le puntate della fiction, si sarebbe dovuto trasferire a Gubbio. Ciò avrebbe significato stare in Umbria – terra bellissima che ha conquistato anche i Ferragnez – per circa 8 mesi, lontano dalla sua famiglia. Rifiutando la parte, venne scelto Terence Hill. La prossima stagione tv Don Matteo anche senza Giancarlo Magalli ha avuto un grande successo e anche quando Rai 1 manda le repliche degli episodi, i telespettatori seguono con interesse la serie tv. D’altra parte, anche il conduttore ha avuto le sue soddisfazioni professionali, nonostante qualche divergenza con i colleghi. Magalli ha il volto simpatico e rassicurante di uno di famiglia, che sa entrare nelle case degli italiani con simpatia ed educazione. Dopo le polemiche su un’eventuale cancellazione del programma, il buon Giancarlo tornerà al timone de I Fatti Vostri dalla prossima stagione tv, mentre non sarà più sua la voce narrante de Il Collegio. Al suo posto ci sarà Simona Ventura. The post Giancarlo Magalli al posto di Terence Hill, il retroscena su Don Matteo: cosa è stato svelato a Non Disturbare appeared first on Funweek.
0 notes
Text
TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI
Inaugura Ivano Fossati
Sabato 29 settembre ore 21 (ingresso libero ad esaurimento posti)
Nella notte che segna l’anniversario dell’apertura del teatro
si festeggia con Ivano Fossati e Nando Fasce in
Sigonella e altre isole.
conversazione/spettacolo da Sigonella ai Beatles
al Teatro Sociale di Camogli, il teatro tra mare e cielo.
Per navigare verso una stagione ricca di ospiti e di eventi internazionali. Sospesa tra l’azzurro delle onde e l’aria è anche l’immagine-simbolo scelta per la stagione: “Il Tuffatore” – disegnato dal grande illustratore Guido Scarabottolo.
L’idea dell’onda marina come metafora anima tutta la programmazione, con una serata d’apertura che prende le mosse da “Sigonella”, la canzone di Ivano Fossati dedicata all’isola siciliana che ospita la base navale americana (un’isola nell’isola) contenuta nell’album Lindbergh- Lettere sopra la pioggia (1992). Isola come unicum, luogo off-limits ma anche approdo dell’anima. Il concetto dà il là a una serie di variazioni sulla canzone d’autore, dal repertorio nazionale ai Beatles di Yellow Submarine e Sgt. Pepper’s, uno dei primissimi ’concept album’ nella storia del rock. “I Beatles non sono mai stati a Sigonella, e nelle loro canzoni parlano raramente di isole – dichiara lo storico Ferdinando Fasce – Ma sono riusciti a costruire delle isole metaforiche, come lo Shea Stadium in cui si esibiscono nel 1965 a New York: un’isola di ragazze che in quella memorabile occasione si appropriano di un luogo solitamente riservato ai maschi trasformandolo in una sorta di bolla. Tutto grazie alla musica.”
Lo sguardo oltre i confini comincia con Sonia Bergamasco e NEXT-New Ensemble Xenia Turin in African Novels (19 ott) – prima assoluta in collaborazione con EstOvest Festival 2018), melologo per voce e archi dedicato ai Nobel letterari africani da Camus a Soyinka, che sarà poi replicato al Museo Egizio di Torino. Si continua con i balletti del teatro dell’Opera di Chelyabinsk (dalla Russia, in collaborazione con il Teatro Carlo Felice) e dell’Opera di Kiev (Ucraina); i franco-catalani Chicos Mambo con l’esilarante Tutu (24 feb), per la prima volta a Genova.
Nomi internazionali anche per la rassegna “Teatro come Sport” (24 mar/5 mag), grande novità di quest’anno: il Théâtre de La Mezzanine (Francia) con Le nègre volant, dedicato a “Major” Taylor, il primo ciclista afro-americano a vincere nel 1899 un titolo mondiale; la delicata clownerie ‘a pedali’ di Jessica Arpin (Brasile), le coreografie calcistiche di Vero Cendoya (Barcellona) che porterà la sua Partida nello stadio San Rocco di Recco, e il Funky su ruote della band catalana Ladinamo. Che fra il teatro e lo sport esistano da sempre profonde affinità e anche forti rivalità, è cosa nota. Da una parte gli sport possono essere considerati un genere di spettacolo dal vivo, dall’altra il teatro ha sempre contenuto una dimensione agonistica, a cominciare dal fatto che nella Grecia antica le tragedie e le commedie venivano presentate in vere e proprie gare, con tanto di vincitori e di premi. La rassegna – che prevede eventi in sala ma anche nelle vie e nelle case di Recco e Camogli e non solo – nasce dall’idea della direzione artistica di Maria De Barbieri che sia possibile abbinare e mescolare il lato “colto” e quello popolare. Realizzata con la collaborazione del Comune di Recco, del Comune di Camogli e di Fuori Luogo Teatro (La Spezia), la kermesse è stata pensata proprio per allargare la platea di riferimento, in sintonia con le forze più vive della regione: una scelta popolare e insieme collocata in un orizzonte artistico di livello.
Il divertimento è ‘intelligente’ e garantito con ospiti come Antonio Ornano (Horny – 17 nov); i burattini firmati Luzzati&Cereseto di Alì Baba (19 nov); Moni Ovadia (Dio Ride – 1 dic); Michele Cafaggi e il suo Omino della pioggia (8 dic); i Lucchettino (Maghi per una notte il 28 dic, grazie a Associazione Sarabanda e Circumnavigando Festival); Ennio Marchetto e i suoi mille personaggi in Carta Canta per festeggiare insieme il Capodanno; la mitica Baistrocchi che presenta in anteprima a Camogli il suo nuovo spettacolo, Su e giù… per le scale (26 gen); il Govi di Jurij Ferrini (Colpi di Timone – 4 gen); I Sacchi di sabbia con I quattro moschettieri in America (3/4 feb); Gabriella Picciau (28 feb); Enzo Paci (9 mar); Lella Costa ne Il Pranzo di Babette (18 mar), il coloratissimo ‘teatro dei piedi’ di Laura Kibel (24 mar) e i Manezzi pe’ maja na figgia della Compagnia I Villezanti (18 mag).
Mare e letteratura tornano protagonisti con Igor Chierici in Moby Dick (14 dic), mentre uno spazio particolare sarà dato alla memoria, con due spettacoli che hanno ottenuto ovunque grande successo di pubblico e di critica: La banalità del male di Hannah Arrendt con Paola Bigatto (16 gen) e l’Esodo di Simone Cristicchi (10 feb). Poesia pura per i più piccini, con Lunatica di Scarlattine Teatro, il 19 marzo, per festeggiare insieme la Festa del Papà.
Tanta la musica in programma – classica, contemporanea e jazz – grazie alla collaborazione di GPM – Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso e GOG – Giovine Orchestra Genovese. È a cura di GPM lo straordinario concerto multimediale di Giovanni Bellucci al pianoforte (Giochi Proibiti – 27 ott) che reinventa “Jeux” di Debussy, con proiezioni digitali e danza. Tecnologie all’avanguardia e intelligenza artificiale anche nella Sfida alla tastiera, tra il robot Teotronico e il pianista Roberto Prosseda (31 ott). Tra le proposte GPM anche gli Auguri… in Jazz della Monday Orchestra (2 gen); Il Coro Monte Cauriol con I canti della Grande Guerra nel centenario della sua fine (4 nov); La vedova allegra di Franz Lehár (17 feb), diretta dal M° Stefano Giaroli; Marimba e Pianoforte in concerto con il Duo Bissanti-La Manna, e il progetto didattico Le mille e una nota di Dario Bonucelli (12 apr). Sono a cura della GOG i concerti di Giulio Plotino al violino e Christian Pastorino al pianoforte (24 nov); il Vivaldinjazz di Across Duo (15 dic) e Andrea Bacchetti al pianoforte (5 gen).
La stagione 2018/19 è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2018 del bando “Performing Arts” e ha ricevuto il sostegno di Comune di Camogli e Comune di Recco. Si ringraziano per la collaborazione GenovaTeatro e Coop Liguria.
www.teatrosocialecamogli.com
Biglietteria del Teatro Sociale
Piazzale Matteotti 5, Camogli tel. 01851770529
Orari apertura biglietteria
Mercoledì dalle 11.00 alle 12.30, venerdì dalle 17.00 alle 18.30
nei giorni di spettacolo 1 ora prima dell’orario di inizio.
Nelle giornate di spettacolo un’ora e mezza prima dell’orario di inizio
Ufficio stampa
Marzia Spanu
Cooperativa Battelieri del Porto di Genova
NetParade.it
Quezzi.it
AlfaRecovery.com
Comuni-italiani.it
Il Secolo XIX
CentroRicambiCucine.it
Contatti
Stefano Brizzante
Impianti Elettrici
Informatica Servizi
Edilizia
Il Secolo XIX
MusicforPeace Che Festival
MusicforPeace Programma 29 maggio
Programma eventi Genova Celebra Colombo
Genova Celebra Colombo
29 set. Ivano Fossati festeggia il Teatro Sociale di Camogli TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI Inaugura Ivano Fossati Sabato 29 settembre ore 21 (ingresso libero ad esaurimento posti) …
#Andrea#Carlo Felice#Comune#Ennio Marchetto#Enzo Paci#Eventi#Genova#Liguria#musica#Orchestra#Regione#sport#stagione#TEATRO#Teatro Carlo Felice#TIMONE
0 notes