#ogni istante
Explore tagged Tumblr posts
Text
“La meraviglia si trova ad ogni istante.
Cerca di sentire, di percepire,
invece di pensare.
Il senso profondo della vita si trova
al di là del pensiero.”
— Enrique Barrios
#meraviglia#ogni istante#sentire#percepire#pensare#senso#profondità#vita#frasi vita#frasi tumblr#frasi#frasi e citazioni#Enrique Barrios
22 notes
·
View notes
Text
Tutto ciò che serve è un atto di coraggio ♥️
#credici#credi#vivi#sempre#ogni istante#amore#vita#happy#tutto accade per una ragione#love#coraggio#forza#anima#tu#God#ascolta il tuo cuore#senza una ragione
0 notes
Text
no such thing as the mortifying ordeal of being known because there's no being known. ever. by the way
#anche se una persona ipoteticamente conoscesse in un dato istante ogni tua sfumatura nell'istante dopo tu saresti diverso perché siamo#sempre in divenire baby.#non ci conosciamo neanche noi quindi come fa a conoscerci qualcun altro ?#'being known' is just being perceived in a way that's closer to the way we perceive ourselves
2 notes
·
View notes
Text
I potenziali di questo meme
5 notes
·
View notes
Text
Nel silenzio profondo della notte, quando le stelle tessono trame di luce nell'oscurità, l'anima mia si desta in un fremito. Attraverso i labirinti interiori, mi smarrisco e mi ritrovo, guidato da ardori ineffabili e desideri inconfessati. La passione infiamma il mio spirito come fuoco indomito, un impeto che travolge ogni argine della ragione. Sospeso tra estasi e contemplazione, navigo mari di emozioni tumultuose. Ogni battito del cuore è un sussurro di promesse taciute, un richiamo verso abissi inesplorati dell'essere. L'impeto dell'amore mi avvolge come un manto di stelle cadenti, incendiando i sensi e l'immaginazione. Le mie giornate sono intrise dei colori vividi dei sentimenti più profondi, tinte di carminio e oro antico. Ogni pensiero è permeato da un languore dolceamaro, un'eco di melodie lontane che risuonano nell'intimità più recondita. I sensi si affinano, percependo sfumature sottili e profumi evanescenti che destano memorie sopite. Il desiderio scorre come un fiume sotterraneo, alimentando la terra fertile dell'anima. È un'energia primordiale che plasma emozioni e alimenta sogni di indicibile dolcezza. In questo viaggio solitario, abbraccio le contraddizioni dell'esistenza, trovando bellezza nell'intensità che mi attraversa. Non cerco approdi certi né risposte definitive. Mi lascio trasportare dalla corrente impetuosa dell'essere, esplorando i confini tra luce e ombra, tra quiete e tumulto. Ogni istante è un dono prezioso, un'occasione per immergermi nel mistero dell'esperienza umana. Così proseguo, pellegrino dell'anima, assaporando la sublime complessità delle emozioni che mi animano. Lascio che la passionalità tracci il cammino, che l'erotismo sussurri tra le pieghe dei pensieri. In questo percorso, ogni sensazione è un tesoro, ogni emozione un universo da esplorare.
Empito
1K notes
·
View notes
Text
immagini quella sensazione in cui ti senti viva.
quando trattenere le emozioni è impossibile o non vuoi.
è da un po’ che sento questo, come se stessi vivendo tutto per l’ultima volta e assaporo ogni singolo istante con le persone che amo circondarmi.
ma non sarei io se la malinconia non mi raggiungesse quando penso vorrei vivere le prime volte “infinite frequenze”, le emozioni di una sera, i sorrisi e gli abbracci “dei miei” per la vita.
fino a quando la luna ci sorriderà penserò a quel paradiso che ci aspetta quando siamo tutti assieme a passarci le sigarette e a bere fino a ridere per nulla.
e stiamo bene.
-hsox
244 notes
·
View notes
Text
"Un giorno capirai che la vera vittoria non è riuscire a far ragionare le persone, non è neanche avere la loro comprensione.
Vincerai nel momento stesso in cui riuscirai a farti scivolare di dosso ogni differenza, ogni azione priva di rispetto, ogni dimostrazione di menefreghismo.
Lì, in quel preciso istante, capirai che tutto dipende da te.
E riuscirai finalmente a sorvolare su tutto quello che, un tempo, non faceva che avvelenarti il cuore".
- F. Zarbo
149 notes
·
View notes
Text
Ogni anno tiro le somme e ciò che mi piace è poter affermare di
AVER VISSUTO INTENSAMENTE OGNI SINGOLO ISTANTE ❤️
E le foto che non ho messo.... è perché ero troppo impegnata a vivere piuttosto che fotografare 😜
BUON 2025 A ME ,A NOI 🫰ED A TUTTI VOI🎉🥂😘🐷😂🫰❤️🫶
81 notes
·
View notes
Text
L'unica gioia al mondo è cominciare.
È bello vivere perché vivere
è cominciare sempre, ad ogni istante.
- Cesare Pavese, Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950
Buongiorno...☕🌹
57 notes
·
View notes
Text
Nel film “Profumo di donna” c’è una scena indimenticabile: quella in cui il protagonista, interpretato da Al Pacino, invita una giovane donna a ballare. Lei risponde:
“Non posso, il mio fidanzato sta per arrivare.”
“In un istante, si vive una vita!” risponde lui, conducendola a ballare un tango.
Questa breve ma memorabile scena racchiude uno dei messaggi più belli del film:
Alcune persone passano la vita correndo dietro al tempo, senza mai riuscire a raggiungerlo, anche quando corrono in fretta. Altri, invece, guardano solo al futuro, dimenticandosi di vivere il presente, l’unico momento che esiste davvero.
Tutti abbiamo lo stesso tempo a disposizione, nessuno ha più o meno di 24 ore al giorno.
La differenza sta in come scegliamo di vivere queste ore.
Dobbiamo imparare a godere di ogni istante, perché, come diceva John Lennon:
“La vita è ciò che accade mentre siamo impegnati a fare altri piani.”
Godiamoci questa meravigliosa vita! 🌟💃🌸
68 notes
·
View notes
Text
Voglio fare un augurio a tutte le persone che ho conosciuto e che ho avuto attorno quest'anno... A chi ha fatto finta di esserci ma non c'era, auguro di essere più reali e concreti... A chi non poteva esserci ma ha fatto del suo meglio, auguro tante cose belle e che la voglia di vivere non li abbandoni mai un solo istante... A me stessa auguro consapevolezza e amor proprio... E che la solitudine possa sempre più diventare un rifugio sicuro e bellissimo dentro di me, dove far crescere ogni giorno pensieri felici e non una croce dove sentirsi vuoti e sperduti... La strada è ancora lunga... Ma percorsa con il sorriso diventerà un viaggio bellissimo... 🖤
~ Virginia ~
50 notes
·
View notes
Text
Ci amavamo nelle parole e tra le righe, nei silenzi e negli sguardi, in tutti i gesti più comuni. Ci amavamo nel piacere prezioso di ritrovarci tutti i giorni. Ci amavamo camminando (…) con il medesimo passo, guardando le stesse bellissime cose. Ci amavamo in ogni istante, senza cercare di prolungarlo, senza domandargli altro che quel momento di eternità.
Grégoire Delacourt
48 notes
·
View notes
Text
“a silent story” photo by Fabrizio Pece (tumblr | 500px | instagram)
Il bosco di betulle, ai piedi della montagna, si ergeva come un santuario silenzioso, un luogo dove il freddo inverno si abbandonava alla grazia candida della neve. Alle dieci di quel mattino, il sole cercava di penetrare tra i rami spogli delle betulle, gettando un bagliore argenteo sui sentieri di neve intonsa. Non c'era un suono tranne il leggero fruscio delle foglie secche cullate dalla brezza.
Guido, un uomo di mezza età con una cicatrice profonda sul viso e gli occhi che portavano il peso di troppi inverni, camminava solitario tra gli alberi. Il suo respiro si trasformava in nuvole vaporose nell'aria gelida. Vestito con un cappotto logoro, con lo sguardo assorto, era un intruso in quel regno di pace e silenzio.
Le betulle si stagliavano come figure spettrali e la loro corteccia bianca risplendeva sotto il tocco del sole invernale. I rami sottili si intrecciavano come dita ossute, protese verso il cielo. La neve, immacolata e incontaminata, scricchiolava sotto i passi di Guido, un suono delicato che sussurrava i segreti di una terra dimenticata.
Nel cuore del bosco si fermò. Poco distante notò uno spazio aperto dove la neve si adagiava come un manto soffice. Si avvicinò e si sedette su un tronco caduto, osservando la vastità del paesaggio innevato. Il silenzio del bosco era sospeso nel tempo, un'armonia serena che avvolgeva ogni pensiero.
Un cervo, timido e maestoso, fece la sua comparsa ai margini del bosco, i suoi occhi si fissarono su Guido. I loro sguardi si incrociarono per un istante, un legame silenzioso tra l'uomo e la creatura selvaggia. Poi il cervo si allontanò, scomparendo tra gli alberi come un fantasma della foresta.
Guido si alzò lentamente, sentendo la solitudine del bosco penetrare nelle pieghe della sua anima. Era come se il silenzio avesse rivelato la fragilità della vita, la bellezza effimera di un momento invernale. Con un'ultima occhiata alle betulle, al loro bianco splendore, si diresse lentamente verso il sentiero di neve, lasciando il bosco alle sue spalle.
#winter#snow#forest#cold#woods#silent#nature#love#photography#photooftheday#beautiful#peace#instagood#naturephotography#travel#relax#photo#landscape#trees#wood#photos#photograph#fotografia#birches#birch#lensblr#lensculture#original photographer#original photographers
172 notes
·
View notes
Text
Non desidero altro che te
Mi sono laureato. Tu ti sei sposata e allora io me ne sono andato: per non soffrire più. Per farmi una parvenza di vita lontano da te. Oltre duemila chilometri, tra noi. Ma le persone te le porti dentro. Tutte quelle che hai incontrato. Una per una. Anche quelle con cui c’è stato solo un breve scambio di battute: magari solo un sorriso o - peggio - soltanto uno sguardo. Intenso. Perché l'incrociare gli occhi, se dura più di due secondi, è più sincero di un raggio laser. Letale. Ti incide il cervello. Le persone te le porti dentro. E tu sei stata la presenza più ingombrante di tutte. Fino a diventare un’ossessione.
Dopo sette anni di lavoro intensissimo, duro ma produttivo, la settimana scorsa stavo per essere nominato dirigente: stipendio aumentato di molto, benefit vari, tra cui l’auto aziendale di prestigio etc... ma mi sono licenziato! Al buio. Le persone te le porti dentro. L’unica luce che vedevo nella mia mente era quella del tuo sguardo. E allora stasera eccomi qui: lascialo. Non sei felice con lui. Vieni con me. Ti offro di vivere insieme nel vecchio casolare diroccato di mio nonno. Si: quello che ancora si regge per miracolo. Dovremo ristrutturarlo e soprattutto trovare un’occupazione, sia io che te. Lo faremo in un momento, questo, molto difficile per tutti e con occasioni di lavoro sempre più scarse, in Italia.
Intanto, camperemo con i miei risparmi e con i prodotti che semineremo e coltiveremo. Faremo lievitare ogni giorno insieme il pane e l’amore. Io sono bravo con tutti i lavori manuali; tu sai cucire, cucinare e servire ai tavoli. Venderemo la sovrapproduzione dei nostri prodotti. Faremo mille cose, per mettere insieme il pranzo e la cena. Ti offro una sfida, una svolta drammatica, ardua e coraggiosa. Io mi sono buttato e ho fatto duemila chilometri in una macchina carica di tutto ciò che ho potuto portare; il resto l’ho regalato, venduto o gettato via. La prima cosa che ho caricato comunque, è stato il piccolo Snoopy di pezza che m’hai regalato tu l’ultima volta che ci siamo visti. Mi faceva compagnia la sera, sai? Quando mi lasciasti, me lo desti ed era impregnato del tuo profumo, che ci avevi spruzzato sopra abbondantemente. E anche zuppo delle tue lacrime, che lo hanno bagnato mentre lo tenevi in mano lasciandomi.
Perché ti sei sentita obbligata a “sistemarti” e a troncare con “quello smidollato buono a nulla” - parole di tuo padre - per passare la vita intera con uno che non amavi e che non ami. Io lo so. Tu ami me. Ami me, me, me... Anche se mi hai bloccato ovunque per non cedere alla tentazione di provare a essere felice. Anche se cambi sempre discorso, quando ti parlano di me. Me lo dice tua sorella. Le persone te le porti dentro. Anche se il tuo cuore vorrebbe uscire adesso, in questo stesso istante, dalla gabbia toracica per correre incontro al mio e parlargli. Anche se a lui non dai ancora figli, perché in fondo speri in un miracolo. Ma i miracoli li puoi far accadere tu stessa, se solo vuoi. Allora stasera eccomi qui da te. A sorpresa. Non te lo saresti aspettato mai, eh?
Non sono ancora andato neppure a casa mia: so bene quello che mi aspetta, se rientro da solo e avendo gettato via tutto ciò che avevo costruito. Dai miei: rimproveri, lacrime, liti e rassegnazione. E il perdono. Loro capiscono. Sempre. Non mi sono potuto fare neppure una doccia e sono distrutto dal viaggio, perché sono partito alle tre di notte e crollo di sonno. Probabilmente puzzo come un caprone. Però ho per te un’unica domanda. Che farai adesso: sceglierai di continuare a portare sulle spalle un rimpianto che pesa una tonnellata e che ti piegherà sempre più per il resto dei tuoi giorni, fino alla fine o prenderai giusto quattro-cose-quattro e verrai via con me proprio adesso, prima che lui torni dal lavoro?
Mamma sa che ti amo e che mi ami. Soltanto davanti a lei ho pianto per te. E lei sola sa la vera ragione per cui ho cercato un lavoro lontanissimo: nessun altro. Se vieni tu a casa con me, anche mio padre si ammorbidirà. E solo guardandoti al mio fianco capirà, sono sicuro. Affronteremo tutto insieme: divorzio, problemi, ipocrisie, invidie, cattiverie. I figli tu falli con me. Cresceranno nell’amore. Allora? Vieni o no? Io t’aspetto in macchina.
RDA
27 notes
·
View notes
Text
Giorni leggeri, pochi, ma preziosi. Giorni in cui la serenità si adagia tutta intorno e dentro, tra i capelli. Per tutto un istante la felicità passa, e si ferma negli occhi. E tu devi solo respirare lentamente, sorridere e dire grazie, sempre. Per ogni singolo giorno.
Per ogni sorriso.
Per ogni attimo.
85 notes
·
View notes
Text
Ogni giorno
Ogni istante
Sei dentro ogni cosa che faccio
E so che io ,sono dentro te
Chiamatelo come volete
Per me è magia🫰
130 notes
·
View notes